Quotidiano - 30 Marzo 2012

Page 1

ANNO VIII - N° 76 - VENERDÌ 30 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

L’Oscar del giorno a Mario Pietracupa

L'Oscar del giorno lo assegniamo al presidente del Consiglio regionale, Mario Pietracupa, che è stato ottimo padrone di casa nel ricevere gli operai in cassa integrazione del settore metalmeccanico. Un momento particolare e delicato per un comparto che vede sempre meno occupati e industrie in difficoltà. E' stato lo stesso presidente del Consiglio a volere che l'incontro tra le maestranze e i consiglieri si facesse giovedì al di fuori della seduta.

Il Tapiro del giorno a Danilo Leva

CAMPOBASSO Il Tapiro lo diamo al segretario regionale del Partito democratico, Danilo Leva, sempre più evanescente nel suo ruolo di guida del Pd. Ora spera, forse, nelle virtù taumaturgiche di Roberto Ruta che potrebbe tornare a svolgere il ruolo di presidente dell'assemblea. Un organismo che è stato, di fatto, sospeso nelle funzioni e che non ha avuto nemmeno il tempo di fare l'analisi sul risultato elettorale maturato dal partito nelle scorse elezioni regionali.

Raggira malata di cancro con rituali occulti Pena ridotta per mago Bruno A PAG. 10

SALCITO

Trovato senza vita nei campi Oggi l’autopsia sul corpo dell’agricoltore A PAG. 10

Oggi con La Gazzetta del Molise in distribuzione Il Primo. E in collaborazione con la Centrale del Latte del Molise il giornale verrà distribuito in circa 500 punti vendita, bar e ristoranti, per essere ancora più presente sul territorio.


TAaglio lto

2 30 marzo 2012

Il presidente di Federfarma Molise replica alle accuse: “Non abbiamo commesso nessun tipo di reato né truffa”

La rivolta dei farmacisti di Aldo Fabio Venditto CAMPOBASSO. La sala stampa della Federfarma Molise è gremita. Una folta rappresentanza di farmacisti aspetta la relazione del presidente Luigi Sauro e dell’avvocato Fabio Albino, seduti uno accanto all’altro. Poco più in là la validatrice dell’ingegner Rinaldi: un solo led acceso, verde. Una luce fioca, sbiadita nel vocio nervoso della platea. I farmacisti sono arrabbiati e non le mandano a dire, lagnandosi con i cronisti per il fango gettato addosso all’intera categoria, un’operazione “vergognosa, una serie di attacchi gratuiti e volti a rappresentare un sistema corrotto, unicamente dedito alla truffa dei cittadini e del Sistema sanitario nazionale”. Sauro legge un comunicato, argomentando di tanto in tanto una dichiarazione volutamente stringata: informa che la federazione adirà le vie legali contro alcune testate – anche la nostra – per una serie di affermazioni vessatorie e per aver distorto la realtà, trasformando una macchina non idonea al lavoro richiesto in una crociata contro le truffe sanitarie. “Noi siamo persone oneste – debutta – tant’è che siamo già costretti a rendicontare tutto all’Asl. Le Iene, nei loro servizi, sostenevano, basandosi anche sulle dichiarazioni del titolare della società che aveva realizzato tali apparecchiature, che la mancata attivazione dei lettori ottici fosse dovuta all’opposizione di Federfarma, finalizzata a evitare controlli sull’attività delle farmacie. La sera stessa della trasmissione ho contattato i vertici di Federfarma nazionale per decidere il da farsi e rispondere a queste accuse false e strumentali”. Il numero uno dei farmacisti molisani precisa che la validatrice dava notevoli problemi, perché rallentava di parecchio il lavoro: “Infatti, il lettore è lento e ci volevano 3 anche 4 minuti per ricetta. Ciò crea problemi soprattutto alle tante farmacie che, nella nostra Regioni, non hanno l’Adsl. Inoltre, la macchina si inceppa frequentemente, strappa alcune ricette e ogni 20 scansioni richiede la pulitura del lettore ottico”. Sauro denuncia poi la necessità di personale ad hoc e la richiesta di dotare le farmacie urbane di almeno due macchinette. “Da parte nostra – ricorda il dottore –avevamo dato un ok di massima al progetto, nella fase preliminare, solo per evitare il licenziamento dei giovani assunti per l’attivazione del sistema. La Regione Molise, alla fine, ha capito che il progetto non era fattibile e l’ha lasciato cadere, determinando il licenziamento dei lavoratori assunti allo scopo”. Non mancano i momenti di tensione, qualche risposta lasciata a metà su suggerimento del legale, qualche diffida sopra le righe. I farmacisti non ci stanno ad essere etichettati come ladri, snocciolano virgolettati con l’aria ferita di chi deplora un torto, una campagna denigratoria priva di evidenze pratiche. “A queste condizioni – conclude Sauro – di un sistema irrealizzabile non sappiamo che farcene. Siamo la farmacia più povera d’Italia e della validatrice non vogliamo sapere più niente. Venissero a ritirarle, subito”. Tanto a breve partirà la ricetta elettronica.

“Subiamo attacchi vergognosi e gratuiti, volti a rappresentare un sistema corrotto, unicamente dedito al raggiro dei cittadini” “Il progetto Mef è irrealizzabile Non vogliamo saperne più nulla e venissero a ritirare subito le validatrici”

Porte aperte.

La prossima settimana verificheremo i problemi sul campo CAMPOBASSO. A latere, a microfoni spenti, dopo le strette di mano e qualche incoraggiante sorriso, i farmacisti si abbandonano ad alcune confidenze. “Se mi chiede dei miei colleghi, di tutte le regioni italiane, io non metterei la mano sul fuoco circa la loro onestà. Non posso escludere a priori che ci siano persone disoneste, così come non escludo che ce ne siano tra i giornalisti. Ciò non vuol dire che siamo truffatori – spiega il dottor Di Renzo, di Tufara – ma non ci stiamo ad essere trattati come dei ladri. Personalmente sono favorevole ad un sistema di controllo, non mi fa paura, a patto che non sia basato sulle validatrice”. Ci accordiamo per un test, direttamente in farmacia, dove il dottore mi invita a provare quante ricette, con lo stesso risultato, riesce a processare con un semplice scanner acquistato tre anni fa. “La macchinetta del Totocalcio è il passato, serve qualcos’altro. Moderno ed efficace, che non si inceppi e non ci faccia perdere tempo. È assurdo dover assumere un’altra persona per inserire le ricette lì dentro”. afv

Il controcanto.

In piazza a Roma “Mentre la stampa e le televisioni parlano di riforma del lavoro e articolo 18, passa in sordina la truffa scandalosa ai danni della sanità pubblica denunciata da Le Iene nei suoi ultimi servizi”. Lo dichiara Maria Beatrice Scibetta, coordinatrice romana di Generazione Futuro: “Si tratta di un meccanismo secondo il quale farmacisti disonesti e medici conniventi gonfiano i rimborsi chiesti alla Asl per una cifra stimata intorno ai 7 miliardi di euro all'anno, come spiegato dall'ex vice ministro dell'Economia. Il progetto MEF finanziato dalla regione Molise con approvazione del ministero della Salute è il sistema ideato per rendere impossibile questa truffa, tramite l'uso di apposite macchinette elettroniche. Un solo mese di controlli ha permesso alla regione Lazio di risparmiare 53 milioni di euro”, aggiunge. “È inspiegabile come la Regione Molise, insieme alla Federfarma, abbiano bloccato il progetto senza nessuna giustificazione. Ancora più inspiegabile il silenzio della stampa e della politica su questa truffa che danneggia gravemente ogni singolo cittadino nell'ambito della sanità. Per questo, stasera alle ore 18 manifesteremo in piazza Montecitorio insieme a tutti gli indignati che vorranno partecipare”, conclude Scibetta.


TAaglio lto

3 30 marzo 2012

A volte tornano. A distanza di due anni dalle sue dimissioni, a guidare l’organismo di confronto interno al partito di Bersani riecco l’ex parlamentare

Il caso. Dopo l’esperienza di Alternativ@ il rientro nella casa dei democratici del sempiterno Robertino

CAMPOBASSO. Roberto Ruta, dopo la breve parentesi di Alternativ@, potrebbe tornare a guidare l'assemblea regionale del Partito democratico. In queste ore, infatti, sembra che si stia lavorando intorno a questa ipotesi prima di andare alla ricostituzione dell'assemblea dopo la burrascosa parentesi delle elezioni regionali che hanno visto il partito raccogliere una percentuale non propriamente brillante. Proprio a seguito del risultato e in attesa di una ridefinizione degli organici, l'assemblea in essere è stata di fatto sciolta in attesa di tempi migliori. Nel frattempo si è avuto lo scioglimento di Alternativ@, il movimento ispirato da Roberto Ruta, che è confluito nel Pd al quale buona parte degli aderenti militava a partire dalla ex segretaria regionale, Annamaria Macchiarola. Un ritorno nelle file del partito di Bersani anche perchè, nel contempo, si è andato sgonfiandosi il movimento rutiano nato per tentare di assicurare uno spazio a centro al Pd molisano. Tentativo, però, fallito anche perchè i voti catturati da Alternativ@ sono stati sottratti proprio ai democratici di Danilo Leva che,

pure, aveva avallato l'operazione che ha prodotto la candidatura a presidente della Regione di Paolo Di Laura Frattura a nome della coalizione di centrosinistra. Ad ispirare la manovra proprio Roberto Ruta che lasciò, per questo, la presidenza dell'assemblea regionale del Pd a maggio 2010. A distanza di due anni, così, lo stesso ex parlamentare potrebbe tornare a guidare l'organismo interno al partito di Bersani come se il tempo si fosse fermato. Ad essersi fermata, in ogni caso, è la percentuale del Partito democratico che in Molise non riesce più a muoversi dalla soglia del dieci percento. Ora si spera nel ritorno al vertice di Roberto Ruta dopo la delusione maturata dalla segreteria regionale a guida Danilo Leva che di risultati non ne ha prodotto. In molti hanno lasciato il partito che non riesce più a trovare un'adeguata dialettica interna fino, per l'appunto, allo scioglimento dell'assemblea regionale. Così, ora, si torna a sperare nella guida taumaturgica di Roberto Ruta per sfatare l'incantesimo che sembra essere stato posto sul Pd molisano dopo l'elezione di Leva.

Alla presidenza dell’assemblea Pd? Ritorna Ruta

La replica. Il sub commissario per la ricostruzione respinge le accuse

CAMPOBASSO. Il dubbio sulla posizione da sub commissario per il post sisma di Nico Romagnuolo è stata sollevata in Consiglio regionale dai gruppi di centrosinistra. Ora è lo stesso, in merito all'interrogazione presentata dai consiglieri regionali di minoranza Monaco, Romano e Di Donato, a replicare. "Li ringrazio - sostiene Romagnuolo per avere chiesto chiarimenti sul mio

L’interrogazione.

Romagnuolo: “Il mio ruolo è legittimo”

Scuola, altri 39 insegnanti restano a casa

ruolo di consigliere delegato alla ricostruzione - occorre fare delle precisazioni immediate su alcuni aspetti, considerato che in Consiglio regionale si discute in questo periodo di argomenti molto più importanti e che le interrogazioni hanno, di conseguenza, tempi di risposta più lunghi. Per quanto riguarda la nomina di delegato alla ricostruzione, si tratta di una decisione presa dal Presidente della Giunta regionale e commissario delegato per il post-terremoto, Michele Iorio, e mi sembra giusto e opportuno che sia lui a dare delucidazioni in merito. Riguardo alla questione del compenso aggiunge il commissario - informo che il sottoscritto non ha mai percepito una doppia indennità. In particolare, ha rinunciato al compenso di sub-commissario alla ricostruzione fin dal primo giorno che sono entrato in Consiglio regionale già dalla precedente legislatura (13 dicembre 2009) e l'attuale ruolo

CAMPOBASSO. "In Molise, si registra un calo nel numero delle cattedre assegnate alle scuole secondarie, di I e II grado. Questo vuol dire che dal prossimo anno scolastico, altri 39 docenti resteranno a casa, sommandosi alle centinaia di colleghi che i Ministri Gelmini e Tremonti prima, Profumo poi, hanno mandato a casa". Lo sostiene l'onorevole Anita Di Giuseppe in un 'interpellanza presentata alla Camera. "Nonostante questo Governo si pregi in ogni sede di fare il bene per il nostro Paese e di volerlo condurre sulla via della crescita - si legge - non tiene presente che la crescita passa necessariamente attraverso lo sviluppo e la formazione di nuove generazioni, che riconoscano l'importanza della cultura, sappiano vivere insieme rispettandosi e abbiano la possibilità di lavorare nel proprio Paese. Fin quando non si riconoscerà alla scuola il giusto ruolo e le si assegneranno le giuste risorse - chiude la Di Giuseppe - non si potrà parlare di crescita e di sviluppo economico del paese".

di delegato non prevede alcuna spesa aggiuntiva". Romagnuolo, poi, respinge queste accuse anche perchè ritiene che ci siano ben altri problemi da affrontare più che questioni di natura personale. "Credo - sottolinea - che con le innumerevoli necessità e problemi che la Regione deve affrontare in questo periodo di crisi economica, in particolare per le questioni legate alla ricostruzione, perdere tempo per queste cose non faccia bene agli amministratori, e soprattutto ai cittadini che ricevono, in questo caso, un messaggio distorto. Peraltro, con la rinuncia alla doppia indennità voglio dare anche un segnale positivo per la riduzione dei costi della politica. Ora mi chiedo - chiude Romagnuolo - se chi presenta queste interrogazioni sia poi certo che all’interno della minoranza non ci siano esponenti che percepiscono doppi compensi… non vorrei che alla fine si predica bene e si razzola male”.


TAaglio lto

4 30 marzo 2012

La polemica. L’integrazione tra sanità pubblica e privata è un passaggio positivo a favore della qualità dei servizi CAMPOBASSO. La federazione della Cisl medici e la struttura regionale sindacale, tornano sulla questione sanità e sulla disputa Cardarelli-Cattolica. In una nota, le federazioni prendono posizione in merito alla bozza-fusione, “smantellamento” ospedale “Cardarelli”, a favore della Fondazione “Giovanni Paolo II”. "Noi dirigenti medici della Fondazione di ricerca e cura “Giovanni Paolo II - si legge nella nota - affermiamo con assoluta serenità di non sentirci affatto “Dipendenti di una clinica privata” per una serie di motivi, di seguito elencati: la Fondazione Giovanni Paolo II è di proprietà al 100% dell’Università Cattolica, (Ente non-statale ma di diritto pubblico), ed è assolutamente Noprofit; il Consiglio di ammini-

Cisl medici: “La Cattolica non è oggetto misterioso”

strazione della Fondazione, è nominato dall’Università Cattolica; la struttura nella quale noi operiamo, è di proprietà dell’Università Cattolica ed è stata realizzata con fondi pubblici; la maggior parte di noi medici ha studiato e si è formato all’Università Cattolica; il nostro contratto di lavoro fa riferimento al Contratto collettivo nazionale della dirigenza

medica". Per la Cisl quanto posto in essere in questi giorni ha il solo sapore della strumentalità e della demagogia. "Del resto - proseguono le due federazioni - le polemiche che contrappongono la sanità Pubblica ad un privato “Atipico” come il nostro, (che quindi tanto privato non è), sono sterili ed inutili. Dalle dichiarazioni del Commissario

ad acta per la Sanità si apprende che l’integrazione tra il “Cardarelli” e la Fondazione Giovanni Paolo II, avverrà attraverso il trasferimento logistico di alcuni reparti del “Cardarelli” presso i locali della Fondazione, mantenendo distinta la gestione e lo status dei dipendenti. Il cittadino, quindi, potrà soddisfare i propri bisogni di salute in un’unica strut-

tura, una parte a gestione Asrem ed una parte a gestione Fondazione Giovanni Paolo II. Siamo convinti - chiudono le due federazioni - che da una stretta collaborazione tra i tanti professionisti delle due strutture, risulterà un miglioramento della qualità dell’offerta assistenziale, dalla quale i cittadini trarranno notevoli vantaggi".

Lente di ingrandimento

di Odoardo Mazzola Leggiamo sempre con molto piacere Adalberto Cufari, penna elegante e pungente fra le migliori annoverabili nel pubblicismo molisano, unitamente a quelle di Franco Mancini e del compianto Liberato De Filippis. Ed apprezziamo di lui le battaglie che ha condotto e continua a portare avanti su temi assai rilevanti per la crescita culturale di Campobasso e, più in generale, della nostra regione, avendo però come interlocutore - purtroppo per lui, per noi e per qualsiasi altro cittadino campobassano o molisano - un uditorio politico generalmente audioleso e miope, almeno in quanto a spessore culturale. Cufari, di recente, ci ha ragguagliati sul dibattito che ha tenuto impegnato il Consiglio comunale di Campobasso in relazione all’Accordo di programma tra Comune di Campobasso e Regione Molise denominato “Pianificazione strategica e sostenibilità urbana per la città di Campobasso , finalizzata al raggiungimento delle migliori condizioni di vivibilità e qualità urbana per la collettività nell’ambito del processo costruttivo della Regione Molise”. Tradotto e sintetizzato, l’Accordo significa: costruiamo la sede della Regione Molise sull’area dell’ex Romagnoli e la-

Campobasso, urbanistica specchio della mediocrità e dell’incultura sciamo una traccia architettonica significativa, un simbolo di qualità in questa città intrisa di mediocrità urbanistica. Senza peli sulla lingua com’è suo costume, Cufari ci ha riferito che in due giorni di dibattito il Consiglio comunale di Campobasso, nella sua interezza, ha avuto l’incapacità di esprimere alcunché di costruttivo e la capacità, viceversa, di castrare le preziose risultanze di un concorso internazionale di idee in nome di una volumetria parsimoniosa e di una destinazione d’uso underground per ludoteche, mediateche, luoghi di aggregazione, contenitori culturali, palestre, in cui “interrare” bambini, giovani ed anziani di Campobasso. Il giornalista, con tutto il suo carico di amarezza e di disincanto che trasuda dal suo articolo, rappresenta l’emblema di chi da anni tenta di sprovincializzare un ambiente che si avvita sempre di più su se stesso e non riesce a cogliere i segni del cambiamento e del progresso. Lo stesso giornalista, a metà degli anni Ottanta, attraverso le pagine di Molise Oggi, pregevole e raffinata rivista da lui diretta, sposò tout court la

proposta dell’allora Banca Popolare del Molise, proprietaria del capannone ex Enel di Via Gazzani a Campobasso, tesa a demolire la vecchia struttura per edificarvi la nuova sede dell’istituto bancario. E che sede! Il progetto (1984) era firmato da uno dei più grandi architetti dell’epoca, Paolo Portoghesi, ed è rimasta, che si sappia, l’unica opera irrealizzata del famoso urbanista fra le tante che sono state portate a termine in Italia e all’estero. La sede della Banca Popolare del Molise era stata concepita dal Portoghesi come il primo tassello di un discorso di riqualificazione urbana dell’area dell’ex Romagnoli, su cui realizzare un insediamento costruttivo che facesse da cerniera tra il centro murattiano e la zona dei Vazzieri. Le pagine di Molise Oggi ospitarono un esaltante dibattito culturale, cui presero parte lo stesso architetto Portoghesi, Gino Marotta, urbanisti, ambientalisti. Qualcuno, come spesso capita dalle nostre parti quando si è in presenza del nuovo, storse il muso e si inventò anche storielle di basso pettogolume. Fatto sta che l’ottusità di qualche

pseudo ambientalista e l’insipienza della classe dirigente fecero sì che venisse buttata alle ortiche un’operazione di larghissimo respiro che ventotto anni fa avrebbe consentito di cambiare in meglio il volto del centro urbano del capoluogo di regione. Ventotto anni fa. Le stesse battaglie, il solito muro di gomma, lo stesso steccato del villaggio, allora come ora. Il degrado urbanistico, che caratterizza Campobasso da una quarantina di anni a questa parte, è aumentato di pari passo con l’impoverimento culturale della sua classe dirigente. E’ mancata l’idea madre in grado di far avanzare la qualità della vita della città, recuperare l’esistente, progettare il nuovo ed inserirlo senza traumi nell’ambiente naturale. E’ mancata e continua a mancare. E c’è chi, come il buon Adalberto Cufari, non si stanca nella sua battaglia di sensibilizzazione ed acculturazione. Da questo punto di vista, Cufari può essere incluso fra i seguaci di Zenone di Cizio, perché con invidiabile stoicismo dimostra grande coraggio e fermezza nell’affrontare e nel sopportare il dolore, quello dello spirito che, spesso, è più forte di quello fisico.


TAaglio lto

5 30 marzo 2012

Il fatto. La denuncia del leader La questione. Per il deficit dell’Idv nel question time accumulato la richiesta di ha generato polemiche rimozione del commissario

Il caso. In quarta commissione è partita la discussione sul nuovo piano sanitario

Sanità, braccio di ferro tra le coalizioni CAMPOBASSO. Il dibattito in corso in quarta commissione regionale sul nuovo piano sanitario e le polemiche sul piano di rientro hanno ridestato le cronache politiche sul tema che delicato della sanità molisana. Mercoledì pomeriggio, poi, nel question time alla Camera è stato l'onorevole Antonio di Pietro a scaldare l'aria con un'interpellanza al ministro Balduzzi, sulla situazione che si registra in Molise fino a chiedere all'esponente di governo di sollevare dall'incarico di commissario lo stesso Iorio. Quest'ultimo ha immediatamente replicato alle parole pronunciate in aula dal leader dell'Idv sostenendo come in questi ultimi mesi grande è stata la mole di lavoro svolta dalla Giunta sul tema sanità. Oggi altri interventi si registrano contribuendo a rinfocolare polemiche e

rintuzzare attacchi. Resta, però, fondamentale inquadrare il punto focale che è quello di prendere coscienza che, pur essendoci alcuni macro-problemi chiaramente identificabili dai numeri e fatti, inclusi nelle analisi, non è affrontando solo questi che si pongono le condizioni per un futuro di maggiore sostenibilità del servizio sanitario regionale. Serve un sforzo eccezionale, esteso, continuo e prolungato nel tempo. Serve agire sulla dimensione strutturale del Servizio, ma anche e soprattutto sui singoli processi produttivi, sulla gestione operativa degli ospedali, sulle pratiche cliniche ed organizzative. Uno sforzo esteso e prolungato necessario per imprimere un nuovo modo di funzionare a tutti i livelli del servizio sanitario regionale davvero vicino ai cittadini. G.D.I.

Filoteo Di Sandro

Pierpaolo Nagni

“Le dichiarazioni di Di Pietro dannose e inutili per il Molise”

“Abbiamo denunciato la mala gestione del centrodestra”

CAMPOBASSO. A nome del centrodestra è intervenuto l'assessore alla Sanità, Filoteo Di Sandro. Lei ritiene l'intervento del leader dell'Idv distruttivo per il Molise. "Ribadisco l’inutilità e il danno che affermazioni, tese a fare sterili polemiche politiche, hanno in un momento delicato come quello attuale, per le politiche e gli interventi in materia sanitaria che si stanno portando avanti a livello regionale. Rilevo ancora una volta, con dispiacere, che l’On. Di Pietro interviene nelle sedi istituzionali nazionali utilizzando toni violenti e polemici, che di sicuro non giovano a creare un clima di collaborazione con le istituzioni del governo nazionale, in un momento molto delicato per la sanità regionale come quello che siamo vivendo". Un attacco alla Regione? "Sicuro. Le parole e gli atteggiamenti contro il presidente Iorio, di fatto dimostrano che l’onorevole Di Pietro agisce contro la regione. Sicuramente gli stessi concetti sarebbero potuti essere espressi con toni maggiormente consoni al proprio ruolo. Di Pietro ha scelto, invece, di strumentalizzare le problematiche regionali per meri interessi partitici che risultano di basso profilo". La sanità, vuol dire, che non risponde ai canoni presentati dall'Idv? "Penso che il Presidente Iorio nel suo ruolo di Commissario ad Acta come gli stessi Sub commissari e la Direzione Asrem stiano operando, con grossi sforzi, per risolvere in tempi brevi i problemi relativi al Piano di Rientro, cercando, per quanto possibile, di limitare i sacrifici richiesti ai cittadini. Ed è nella stessa direzione che sto portando avanti il mio impegno come Assessore alla Sanità, cercando di offrire il mio contributo per poter aiutare il Presidente Iorio nella difficile opera di risanamento". Chiede un cambio di passo? "Mi auguro pertanto, per il futuro, che tutti possano, con senso di responsabilità, lavorare ed offrire contributi fattivi per uscire da questa fase così delicata come quella del commissariamento e ritornare ad una condizione di normalità".

CAMPOBASSO. Agli attacchi a Di Pietro risponde la segreteria regionale dell'Italia dei valori. Respingete la replica del centrodestra? “Non comprendiamo come mai, ogni qual volta l’Italia dei Valori, intraprenda iniziative atte ad ottenere chiarimenti o soluzioni in merito alla mala gestio del governo regionale Iorio, il centrodestra molisano scateni tutte le sue furie contro tali azioni, negando responsabilità e accampando strampalate teorie come quella che vedrebbe le opposizioni, e quindi anche il partito di Di Pietro, come mandanti di azioni e persecuzioni giudiziarie. Ci risulta che la magistratura sia un ordine terzo e che nei suoi pronunciamenti sia indipendente dalla volontà dei singoli cittadini e, soprattutto, da quella dei partiti politici". Ma a rispondere è stato lo stesso presidente. "Il presidente Iorio si è affrettato a replicare alle parole dell’on. Di Pietro, che ha denunciato una situazione di fatto, dicendosi sicuro di riuscire a dimostrare la sua innocenza nei vari processi che lo vedono implicato. Ma, per il momento, di sicura, c’è soltanto la condanna, in primo grado, in abuso d’ufficio relativo all’affaire Bain &Co". Il centrodestra sostiene che sulla sanità si sta lavorando. "Il debito sanitario - nonostante i proclami del centrodestra – continua ad aumentare. Le razionalizzazioni annunciate, a tutt’oggi, non si sono ancora concretizzate. Curarsi in Molise oggi è diventato un lusso. Non denunciare una simile situazione ci vedrebbe conniventi di un sistema a cui noi dell’Italia dei Valori rifiutiamo di aderire". E sui toni di Di Pietro? "La durezza dei toni che Di Pietro ha utilizzato nella controreplica al ministro Balduzzi è pari alla gravità della situazione in cui versa la sanità molisana. La veemenza con cui il senatore Di Giacomo avvia puntualmente la sua difesa d’ufficio, la dice lunga su quanto egli si senta responsabile, al pari di Iorio, della catastrofica realtà in cui il centrodestra ha trascinato la sanità e l’economia molisana".


TAaglio lto

6 30 marzo 2012

Scatta il fondo di solidarietà per i mutui Il ministero dell’Economia ha pubblicato i modelli da presentare alle banche per potere accedere al sostegno sulla prima casa CAMPOBASSO. Il ministero dell’Economia ha pubblicato i nuovi modelli da presentare alle banche per l’accesso al fondo di solidarietà che copre i mutui relativi all’acquisto della prima casa. Si può accedere alla riserva finanziaria, attivata a novembre del 2010, qualora si verifichino i casi previsti dalla normativa che regola le modalità di domanda: perdita del lavoro dipendente (in caso di contratto a tempo indeterminato bisogna indicare la data del licenziamento, altrimenti produrre copia dell’accordo), morte o sopraggiunta non autosufficienza di uno dei componenti il nucleo familiare, spese mediche sostenute nei 12 mesi precedenti la domanda per un importo non inferiore a

5 mila euro, spese di manutenzione straordinaria, ristrutturazione o di adeguamento funzionale dell’immobile oggetto del mutuo, per opere necessarie e indifferibili per un importo non inferiore a 5 mila euro, aumento della rata del mutuo a tasso variabile in misura superiore al 20 per cento, se mensile, o al 25 per cento se semestrale. In tutti questi casi il richiedente deve dimostrare di non poter provvedere a rispettare le scadenze dell’ammortamento e di avere bisogno dell’accesso al fondo di solidarietà. Attenzione ai requisiti, perché alla data di presentazione della domanda ne sono previsti tre: titolo di proprietà sull’immobile, ubicato nel territorio

nazionale, oggetto del contratto di mutuo che deve costituire l’abitazione principale del beneficiario; titolarità di un mutuo di importo erogato non superiore a 250 mila euro in ammortamento da almeno un anno; indicatore Isee del nucleo familiare non superiore a 30 mila euro. In caso di mutuo

Il diritto di accesso a quanti hanno perso il posto di lavoro e non hanno reddito superiore ai trentamila euro secondo l’indicatore Isee cointestato è sufficiente che i tre requisiti sussistano in capo anche soltanto ad uno dei mutuatari. In tal caso la sospensione verrà accordata per l’im-

Dalla Regione

Il punto

Esenzioni ticket, le revisioni e i nuovi codici CAMPOBASSO. Esenzioni dal ticket, i vecchi certificati scadranno domani, sabato 31 marzo: niente file agli sportelli dei distretti per i pazienti titolari dei codici di esenzione E 01, E 03 ed E 04 (per reddito) che nel 2011 erano inclusi negli elenchi degli esenti a patto che il loro reddito, nell’anno 2010, non sia aumentato. Nessuna richiesta anche per i soggetti con meno di 6 anni o più di 65 anni, questi ultimi con reddito familiare inferiore a 36.151,98 €; i titolari di assegno (ex pensione) sociale e loro familiari a carico. I titolari di pensione al minimo, con più di 60 anni, e i loro familiari a carico e dunque con reddito familiare inferiore a 8.263,31. Reddito che sale a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516 euro per ogni figlio a carico. I nuovi elenchi degli esenti conterranno anche i nominativi dei pazienti che hanno autocertificato il reddito nel 2011 e nei confronti dei quali è stato riscontrato il possesso dei requisiti. La Regione consiglia ai pazienti, prima di recarsi al distretto

porto dell’intera rata, fermo restando che alla richiesta di ammissione al beneficio dovranno dare il proprio consenso anche gli altri mutuatari.

sanitario per rendere l’autocertificazione del diritto all’esenzione ticket, di verificare dal proprio medico curante se sono inclusi tra gli esenti per reddito.Per quanto riguarda i codici E 02, cioè disoccupati, e loro familiari a carico, possono godere dell’esenzione solo coloro che abbiano cessato per qualunque motivo (licenziamento, dimissioni, cessazione di un rapporto a tempo determinato) un’attività di lavoro dipendente ed abbiano un reddito complessivo familiare inferiore a 8.263,31 euro se sono soli, 11.362,05 se hanno il coniuge, ed ulteriori 516,36 euro per ogni figlio a carico. Non può avvalersi di tale codice chi non ha mai svolto attività lavorativa, né il soggetto che abbia cessato una attività di lavoro autonomo. I certificati di esenzione con codice E05 (cioè reddito Isee inferiore a 10 mila euro) ed E 08 (cittadini trapian-

De Bernardo “La cooperazione, strumento attuale”

I vecchi certificati scadranno domani La prima verifica dal medico di famiglia tati d’organo con reddito complessivo non superiore a 22 mila euro, limitatamente ai farmaci necessari per le proprie patologie) sono validi fino al 30 settembre 2012, mentre per il codice E 07 (gli extracomunitari iscritti al Servizio sanitario con permesso di soggiorno per richiesta di asilo politico o umanitario), il certificato di esenzione vale per tutto il periodo in cui sussiste il diritto.

CAMPOBASSO. "In un momento di grossa crisi occupazionale, si evince con chiarezza il ruolo svolto dalle imprese cooperative nella riduzione della povertà e nella creazione di posti di lavoro". Lo sostiene il presidente della quarta commissione regionale, Lucio De Bernardo. "In Molise, come in Italia - prosegue l'esponente politico - il sistema cooperativo nel corso dell’ultimo decennio risulta particolarmente dinamico. Pur numerose in valori assoluti e in rapporto alla popolazione residente, le cooperative molisane e, più in generale, delle regioni meridionali, risultano però da tutti i punti di vista le più fragili: dimensioni ridotte, performance spesso negative, livelli di patrimonializzazione modesti. È questo un dato che necessita di essere approfondito anche al fine di individuare politiche in grado di dare risposte alle crescenti richieste di cooperazione che caratterizzano il nostro territorio. Una lacuna in tal senso finisce inevitabilmente con il rallentare il processo di sviluppo delle cooperative che va sostenuto con adeguate misure economiche. Nella nostra regione – ha continuato De Bernardo – operano diverse cooperative sociali che offrono servizi negli ambiti dell’assistenza, dell’educazione e della sanità. Si tratta di realtà lavorative in grado di assorbire professionalità locali, soprattutto giovani esperti nei vari settori in cui le stesse operano, contribuendo in maniera significativa all’occupazione stabile e alla ricchezza della comunità".


TAaglio lto

7 30 marzo 2012

La svolta verde dei comuni italiani Investono di più sul solare e sull’eolico In ascesa le biomasse e la geotermia

Una rivoluzione verde. L’atlante delle fonti pulite 2012 redatto da Legambiente conferma la svolta ecologica del nostro paese, in linea con gli obiettivi della strategia europea in materia di consumo energetico. Nei comuni italiani sono installati oltre 400mila impianti che coprono il 26,6% del fabbisogno elettrico nazionale.

Per Legambiente sono 400mila gli impianti installati nel nostro paese Le fonti rinnovabili sono una realtà e il loro utilizzo aumentata in maniera impressionante: dal 2000 a oggi 32 TWh di energia verde si è sommata a quella prodotta dai vecchi impianti idroelettrici e geotermici. Addirittura, 346 comuni sono già autonomi dal punto di vista elettrico grazie all'eolico, 334 hanno conseguito lo stesso risultato con la geotermia e 1.248 ricorrendo alle biomasse.

Il 26,6 % della produzione elettrica nazionale deriva da fonti rinnovabili La crescita dei comuni dotati di impianti puliti è costante da almeno un decennio, ma è significativo che aumenti la diffusione per tutte le fonti: dal solare all’eolico, dalle biomasse alla geotermia, fino all’idroelettrico.

ENERGIA I RISULTATI Sono 23

i comuni 100% rinnovabili, quelli che rappresentano

oggi il miglior esempio di innovazione energetica e ambientale Circa 8mila

centri si affidano ai pannelli solari, mediante i quali si produce energia nel 95% dei comuni I centri che si affidano alle bioenergie sono 1.248 per una potenza installata complessiva di 2.117 MW elettrici e 731,7 MW termici

Green Molise Se la ricetta vincente nell’utilizzo delle fonti rinnovabili verte sul mix degli impianti, il Molise deve recuperare terreno. L’eolico, con le relative polemiche, è di gran lunga il sistema più diffuso nella nostra regione (380 MW), seguito dall’idroelettrico (86 MW), dai pannelli solari (58 MW) e dalle biomasse che producono energia dalla combustione dei rifiuti (40,7 MW). Sul piano nazionale però, siamo indietro. Terzultimi nello sfruttamento dell’acqua nonostante i numerosi torrenti che sfociano nell’Adriatico; terzultimi per quanto attiene lo sfruttamento dell’energia solare; tredicesimi nella trasformazione dei rifiuti con i relativi problemi di stoccaggio in discarica. La centrale termica di Capracotta è un inizio, la dimostrazione di quanto innovare sia possibile e necessario. Facciamo in modo che non resti un caso isolato.

DIFFUSIONE DELLE RINNOVABILI NELLE REGIONI ITALIANE

La green economy ha un forte impatto sull’occupazione. In un periodo di crisi economica si contano oltre 100mila nuovi posti di lavoro, a cui se ne potrebbero aggiungere altri 600mila nel prossimo lustro

Attualmente, 4 milioni di famiglie non utilizzano combustibili fossili “La diffusione delle fonti rinnovabili sta cambiando lo scenario energetico nel nostro paese – si legge nel dossier Legambiente – con una velocità e dei risultati impensabili solo pochi anni fa. Grazie a questi impianti abbiamo ridotto le importazioni di fonti fossili e la produzione da impianti inquinanti”. L’esempio delle comunità locali dovrebbe essere di sprone per invertire il trend italico dell’import energetico. Dall’estero importiamo il 93% di energia prodotto da fonti fossili che bruciando immettono CO2 in atmosfera. Il biossido di carbonio è ritenuto uno dei principali responsabili dell'aumento dell'effetto serra. Cirano

EUROPA 20.20.20. Combattere i cambiamenti climatici e affermare un consumo energetico ecocompatibile. Nel dicembre 2008 l'Unione europea ha adottato una strategia integrata che fissa obiettivi ambizioni quanto vitali per creare le basi di un'economia a basse emissioni di CO2, improntata all'efficienza energetica. Tre i cardini dell’azione: ridurre i gas ad effetto serra del 20%, ridurre i consumi energetici del 20% e soddisfare il 20% del nostro fabbisogno energetico mediante l'utilizzo delle energie rinnovabili


8

Regione

30 marzo 2012

Crisi industriale, una mappa per uscirne

La II commissione consiliare incaricata dalla conferenza dei capigruppo che ieri mattina ha incontrato i metalmeccanici Ma Di Pietro jr avverte: vigileremo

CAMPOBASSO. Sarà il presidente della seconda commissione, Riccardo Tamburro, a preparare la mappatura delle vertenze lavorative attive in Molise. La decisione è arrivata ieri mattina, dopo il vertice della conferenza dei capigruppo, convocato per discutere, insieme alle parti sociali, della grave crisi economica che stanno attraversando le aziende regionali. Una delegazione della Fiom Cgil e rappresentanti di diverse aziende metalmeccaniche sono state accolte dal presidente del Consiglio regionale, Mario Pietracupa. Le organizzazioni hanno esposto le problematiche economiche che attraversa il comparto. Pietracupa, trovando la piena condivisione della conferenza dei capigruppo e degli stessi sindacati, ha cercato una strada di confronto istituzionale e formale da avviare, come si diceva, in seconda commissione. Tamburro dovrà inoltre ascoltare nelle prossime settimane i rappresentanti delle imprese in crisi e dei sindacati, così da conoscere in maniera approfondita la situazione industriale del nostro territorio. Dell’organismo fa parte anche Cristiano Di Pietro che a margine dell’incontro ha detto: “Sarà nostra premura verificare, passo dopo passo, lo stato dei lavori affinché si proceda con celerità ad inviare, al termine delle audizioni, una nota esaustiva agli assessori competenti e alla giunta regionale. Questo è indubbiamente un risultato che ci lascia soddisfatti, ma su cui è necessario vigilare affinché vengano rispettati i tempi non più differibili”. Sulla stessa onda anche Pietracupa: “Inutile sottolineare la sensibilità sull’argomento da parte mia e della presidenza del Consiglio gli eventi che riguardano i cittadini molisani, in questo caso particolare i lavoratori, interessano noi tutti a prescindere dalle appartenenze politiche e anzi il mio invito è proprio quello di evitare possibili strumentalizzazioni che possono solo nuocere all’intero sistema”. AD

Le richieste della Fiom. CAMPOBASSO. La Fiom ha chiesto di discutere “un programma di sviluppo del territorio con la preparazione di progetti di riconversione e rilancio delle realtà industriali cessate e in grave difficoltà, come per esempio per il settore dell’auto e delle fonderie, per stimolare la ripresa della produzione industriale e la creazione di nuovi posti di lavoro e di conservare quelli rimanenti anche attraverso lo studio di agevolazioni per l’accesso a credito bancario delle industrie già presenti sul territorio e che potrebbero essere interessate alla diversificazione o incremento della loro attività produttiva, coinvolgendo nell’iniziativa anche il ministero per lo Sviluppo economico ed industriale”. Secondo il segretario della Fiom “l’iniziativa è resa improcrastinabile dalla grave crisi nazionale e internazionale che si ripercuote in maniera altrettanto grave sul territorio non solo con la perdita di posti di lavoro, ma anche con l’accumulo di retribuzioni non versate e/o versate con grande ritardo”.

Le vertenze in Molise Fiat: 2800 unità Fratelli Manes Srl: 45 unità Smit: 32 unità Cantieri navali Srl: 50 unità Sogene: 30 unità Mt e Cm: 5 unità Mobitalia design Spa: 37 unità Ecopower: 20 unità Fursol Srl: 25 unità

Società Rizzi-Zuin & Co. Errezeta Snc: 70 unità Qei Srl: 15 unità Dr Motor: 100 unità Sata Sud Spa: 75 unità Atme Srl: 34 unità Rer: 32 unità Geomeccanica: 65 unità TOTALE: 3435 addetti


9

Regione

30 marzo 2012

A 57 anni chiedo i soldi ai miei genitori

Quando perdi il posto perdi anche gli amici “Quando perdi il lavoro, perdi tutto. Anche gli amici. Io ho dato la vita per la mia azienda, ho fatto 1000 ore di straordinario in un solo anno. Se gli altri hanno lavorato 12 mesi, io ne ho fatti 18. Ne è valsa la pena, grazie a quel sacrificio ho potuto comprare casa e non ritrovarmi oggi, in questa situazione già penosa, a dover anche affrontare le spese di un affitto. Ma le bollette le devo pagare anch’io. E mi vergogno, perché devo farmi aiutare dai miei figli che non se la passano benissimo. Ho fatto di tutto nella vita tranne una cosa: andare a rubare.”

“Sono un uomo adulto, ho figli, e mi ritrovo a 57 anni a dover chiedere i soldi ai miei genitori. Dopo 32 anni di lavoro è difficile. Arrangi con un po’ di lavoro nero, qualche giornata appena che ti permette di tornare a casa con 200 euro. Denaro che non risolve certo il problema, ma cos’altro potrei fare?”

Lavoro, dramma senza età Una delegazione di ex operai dei pastifici Guacci e La Molisana ha incontrato ieri mattina il prefetto Trotta. Sono ultracinquantenni senza occupazione e ammortizzatori sociali di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO . Quante possibilità ci sono per un giovane laureato di 25 anni di trovare un impiego di questi tempi? Poche. Ma sono ancora meno quelle per chi giovanissimo non lo è più. Per chi ha lavorato, magari per 35 anni e oltre alla dipendenze di un’azienda e che, a pochi anni del pensionamento, si ritrova senza un’occupazione, senza stipendio e

senza nemmeno gli ammortizzatori sociali. Succede ogni giorno. Sono storie tutte uguali e tutte diverse, legate da un comune sentimento di sfiducia verso la politica, le istituzioni, i sindacati. Ma sono anche storie che meritano di essere raccontate. Perché il travaglio interiore vissuto da chi oggi si vergogna “perché chiedo aiuto ai miei figli” non sia inutile. Ieri mattina una ristretta delegazione di lavoratori disoccupati (ex dipendenti della Molisana e del pastificio Guacci) ha incontrato il prefetto di Campobasso. A Stefano Trotta il segretario confederale della Cgil Molise, Antonello Miccoli, ha illustrato le loro difficoltà. “Stiamo parlando di ultracinquantenni – come ha spiegato al tavolo del palazzo di governo – considerati pertanto troppo giovani per andare in pensione e troppo vecchi per poter essere ricollocati”. Il prefetto ne ha preso atto, assicurando che farà presente questa situazione al governo centrale e regionale. “Le alternative sono due: o che queste persone vengano occupate in modo da arrivare alla pensione per gli anni che restano, oppure che si prevedano immediatamente nuovi ammortizzatori sociali”. Cosa non impossibile da fare (sempre che la Regione stanzi i fondi) ma dal rovescio inquietante: che questi ex operai si sentano degli assistiti statali, quando invece nessuno di loro racconta di non avere più voglia, al mattino, di andarsi a guadagnare la pagnotta.

Noi fuori perché iscritti alla Cgil

“Quando arrivò Maione la prima cosa che ti domandavano al colloquio era a quale sindacato eri iscritto. Se la risposta era Cgil, non saresti stato riassunto. Come poi è successo, perché noi della Cgil, a differenza degli altri, non firmammo l’accordo per l’entrata di Maione nell’azienda. E non lo facemmo perché la visura camerale ricostruiva un passato fatto di chiusure e fallimenti. Ma quando il presidente Iorio, a mezzanotte passata ci disse ‘questo è il vostro nuovo padrone’ fu anche sottoscritto un verbale in cui Maione promise che ci avrebbe assunti tutti. La politica che ci ha rubato il lavoro. Perché è mancata la volontà dei nostri amministratori a voler industrializzare il Molise. Un imprenditore serio lo avevamo trovato, Colussi, ma la sua proposta di acquisto non fu mai presa in considerazione. Se l’avessero fatto non saremmo in questa situazione. Abbiamo chiuso con gli ordini in portafoglio, quindi non è che mancasse il lavoro. Io sono una mamma di 59 anni con i figli ancora da sistemare. E non saranno certo i corsi della Trend (quelli che la Regione ci ha suggerito di seguire) a ricollocarci sul mercato del lavoro”.

L’ufficio marketing de seleziona agenti pubblicitari, con età massima di 38 anni, per le zone di Campobasso, Isernia e Termoli in possesso di partita IVA e auto muniti. La raccolta pubblicitaria è per carta stampata e Quick Reporter, le news in diretta su IPHONE e IPAD


10

Campobasso

30 marzo 2012

Si spaccia per guaritore: l'Appello riduce la pena al mago Bruno Il procuratore Venturi aveva richiesto la conferma della condanna di primo grado: due anni di reclusione Nel 2006, in primo grado, era stato condannato a due anni di reclusione ed al pagamento di una multa di 900 euro per essersi accreditato come mago e guaritore, esperto in scienze occulte e capace di intervenire sulla grave situazione di salute di una donna affetta da cancro al seno metastizzato, inducendo così consapevolmente in errore i genitori della stessa

che gli si erano rivolti per ottenere un intervento di guarigione sulla figlia. Nella circostanza, aveva effettuato riti e pratiche non terapeutiche accendendo candele colorate attorno alla malata, riscuotendo, per questo, circa 7 mila euro. Per giungere alla guarigione, poi, aveva chiesto un acconto di altri 1.600 euro. Inoltre, per rendere piu' credibile il suo

operato aveva consegnato alla madre della donna una polverina da mettere sotto il cuscino della figlia ed aveva chiesto un reggiseno, una ciocca di di capelli ed un pezzo di intonaco di casa della malata. Infine, aveva riferito che l'intera famiglia era stata colpita da malocchio e 'fattura a morte' e dunque per scacciare via tutto servivano ancora 5.400 euro. Si torna a

parlare di Bruno Battista, alias Mago Bruno. Ieri, la Corte d'Appello del Tribunale di Campobasso, presieduta dal giudice Iesulauro, ha ridotto la precedente pena di sei mesi. Per Battista, assistito dall'avvocato Carmine Verde, dunque, 1 e mezzo di reclusione, nonostante il procuratore Venturi avesse chiesto la conferma della condanna di primo grado.

Tribunale di Campobasso.

Cronaca.

Ieri le elezioni del Comitato Pari Opportunità

Tragedia nei campi, muore un 80enne

Nella mattinata di ieri si sono tenute le elezioni del Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Campobasso. Nell'aula Gip della sede di viale Elena del Tribunale di Campobasso, sono state riconfermati gli avvocati Elena De Oto, Raffaella D'Apolito e Assunta Sulmona. New entry gli avvocati Michele Robustini e Francesca Spidalieri, appartenenti al direttivo di Anf. Nei prossimi giorni l'insediamento e l'elezione del presidente dell'organismo.

La Mobile fa visita ai bazar cinesi, scattano i sequestri

Anziano agricoltore trovato senza vita nelle campagne di Salcito: oggi l’autopsia SALCITO. Altra tragedia nella campagne del campobassano. A pagar dazio con la propria vita è stato stavolta un anziano agricoltore del posto, trovato morto in circostanze ancora poco chiare a seguito di un incendio divampato nella zona in cui stava svolgendo alcuni lavori. Stando alle prime ricostruzioni, l’80enne sarebbe

CAMPOBASSO. Verificare l’effettivo rispetto delle norme in materia di lavoro e di prodotti destinati al commercio: questo lo scopo dell’ultimo blitz condotto dagli uomini della Squadra Mobile di Campobasso in diverse attività commerciali e aziende di proprietà di cittadini cinesi. I controlli – svolti in collaborazione con funzionari della Camera di commercio e della Direzione provinciale del Lavoro – hanno interessato anche Termoli e Montenero di Bisaccia oltre che il capoluogo: nel mirino degli inquirenti anche la regolarità del soggiorno degli impiegati stranieri presenti. A Campobasso come nella CAMPOBASSO. I tasselli del puzzle cittadina termolese le ispezioni hanno ricominciano man mano a combaciare. guardato alcuni esercizi commerciali, Un gesto disperato, probabilmente intermentre nell’altro centro bassomolisano i pretato come unica fine possibile ai dicontrolli sono stati effettuati in un’azienda sagi economici e sentimentali patiti: ci di semilavorati tessili. Nel corso degli acsarebbe l’ombra inquieta del suicidio, certamenti sono stati rinvenuti numerosi dunque, alla base del tragico incidente prodotti di varia natura non conformi alla ferroviario avvenuto nella serata di mernormativa Cee vigente in materia. Oltre coledì scorso sulla linea Campomarino – trecento giocattoli e circa settanta prodotti Termoli. Stando alle prime ricostruelettrici pericolosi sono stati sequestrati zioni, infatti, la donna polacca rimasta in due bazar, per un valore complessivo vittima della sciagura avrebbe manifeche si aggira attorno ai 5mila euro. Tutto stato l’intenzione di togliersi la vita a il materiale in questione è stato prodotto causa delle precarie condizioni finanziain Cina e risulta violare le norme conterie in cui versava e di una delusione nute nel codice dei consumatori a tutela sentimentale. dei cittadini e del ‘made in Italy’. Le risultanze investigative in mano Quattro, invece, le violazioni amminiagli uomini della Polfer hanno portato al strative contestate ai titolari delle attività rinvenimento di alcuni bigliettini, trovati interessate. RedCro all’interno della borsa recuperata ac-

uscito di casa per raccogliere della legna, prima di accasciarsi al suolo: quando l’ambulanza ed i carabinieri sono arrivati sul posto – isnieme ad i Vigili del Fuoco impegnati per reprimere il rogo - era già troppo tardi. Ancora incerte le cause del decesso. L’uomo potrebbe aver accusato un malore provocato dal fumo

acre prodotto dalle fiamme: ipotesi, questa, che verrà confermata o smentita solo dall’esito dell’autopsia in programma nella giornata odierna. Sul caso sono ora in corso le indagini dei carabinieri, mentre un’inchiesta è stata aperta al fine di appurare le circostanze che hanno portato alla sciagura. RedCro

Ad una svolta le indagini sulla morte della donna vittima di un tragico incidente sui binari

Straniera travolta da un treno, spunta l’ipotesi suicidio canto al cadavere, che la stessa 58enne avrebbe scritto di proprio pugno. Sarebbero proprio i fogli in questione ad evidenziare la volontà della sventurata di porre termine al dolore e all’angoscia che la attanagliavano: una fine che la donna avrebbe dunque deciso di consumare lanciandosi contro il treno merci in piena corsa sui binari. Preoccupazione per le difficoltà economiche della figlia residente in Polonia e per le inevitabili conseguenze, nei confronti del macchinista del treno, del gesto che si stava apprestando a compiere: elementi, questi, che trasparirebbero dalle suddette carte trovate dai poliziotti nel corso degli accertamenti. Ma c’è di più. Perché sul luogo del tragico incidente, il personale della Polizia ferroviaria ha inoltre rinvenuto una bot-

tiglia di liquore appartenuta alla donna: la 58enne si sarebbe dunque affidata all’ alcol – che non amava particolarmente, così come scritto dalla stessa – per trovare il coraggio di compiere l’estremo gesto. Stando a quanto emerso sin ora, la donna viveva già dal 2008 a Termoli, dove aveva svolto l’attività di badante presso un’anziana signora; circostanza testimoniata anche dal ritrovamento di una busta paga dell’agosto 2011 relativa alla mansione svolta nel centro adriatico. Intanto, la Polizia è in stretto contatto con il Consolato polacco in Italia per gli accertamenti di competenza ed ulteriori indagini sono in corso in queste ore per chiarire definitivamente la triste vicenda. Non si esclude che altre novità possano giungere a breve. RedCro


11

Campobasso

30 marzo 2012

Phlogas addebita l’80% dei consumi

Scuole, Colagiovanni: “Dov’era l’opposizione?” CAMPOBASSO. “Dov’era l’opposizione qualche anno fa?”. La domanda è retorica e posta dal capogruppo consiliare del Pdl a palazzo San Giorgio, Salvatore Colagiovanni. Il tema – peraltro caldo – è quello della costruzione del nuovo polo scolastico di via Sant’Antonio dei Lazzari ed il trasferimento in loco delle scuole di via D’Amato per vulnerabilità sismica. A sollevare la questione, era stato il gruppo di Costruire democrazia. In

una conferenza stampa i consiglieri Durante e Coralbo si erano scagliati contro la realizzazione del nuovo polo (per un importo pari a 3milioni di euro). E partendo da una domanda: “Perché realizzare nuove opere quando non si interviene, se non a macchia di leopardo, su altre?”. La replica, quindi, è affidata a Colagiovanni che non si dilunga più di tanto. Secco, il capogruppo, ricorda che “il problema della vulnerabilità sismica

Provincia: la cultura divide Chi l’ha detto che la cultura è una cosa soggettiva? C’è a chi piace la pittura, chi stravede per il teatro o chi non rinuncia ad una sana e critica lettura. Ma esiste un concetto unificatore di arte, di cultura e di bello. E a palazzo Magno tale concetto ha raggiunto i suoi massimi livelli ieri durante la giornaliera seduta del consiglio provinciale. Il tema caldo sono stati i finanziamenti ‘a pioggia’ dati in ambito culturale dalla giunta De Matteis. Le critiche, neanche a dirlo, sono state mosse dall’opposizione e ufficializzate in una mozione presentata, tra gli altri, dal consigliere Micaela Fanelli. Mozione lunga, ma riassumibile in breve. Sono stati circa 600mila gli euro erogati in poco più di due mesi di attività dalla giunta. Soldi dati ad associazioni e per manifestazioni tra le più varie. Una mozione, dunque, che ha fatto le pulci al lavoro degli assessorati al Bilancio ed al Turismo che, dal canto loro, hanno replicato deviando su un aspetto evidenziato, in prima battuta, dal consigliere Salvatore Colagiovanni: “A chi, oltre ad essere in Provincia, fa l’amministratore comunale ricordo che nei propri

comuni sono stati spesi fondi allo stesso modo”. Messaggio tutt’altro che cifrato lanciato alla stessa Fanelli e al collega Caravatta. Ma il dato è un altro, benchè sorvolare sui “50mila euro spesi dalla giunta precedente per gli uccelli imbalsamati” è ancora difficile. La accezione soggettiva della cultura giunge al momento del voto quando due consiglieri di maggioranza bocciano la mozione accodandosi ai colleghi. La stranezza è rilevabile nelle parole del consigliere Pd Venittelli: “Nella terza commissione c’eravamo dati una linea guida. Ed erano d’accordo anche Perrella (assente alla votazione, nda), Colalillo e Manocchio”. Una linea fatta di trasparenza e partecipazione; bandi redatti per tempo, scelta accurata degli eventi da promuovere in Molise e a livello nazionale; razionalizzazione della spesa. Punti, dice il Pd, condivisi anche da quella parte di maggioranza che, però, in assise ha abiurato alle proprie tesi riaccodandosi alla maggioranza. Chi ha detto che l’arte e la cultura siano una cosa soggettiva? Non certo i due consiglieri, per i quali resta un affaire di ‘maggioranza’. SG

delle scuole viene da lontano: deal terremoto di San Giuliano di Puglia. Al tempo, mi chiedo, dov’era l’opposizione che oggi fa demagogia?”. Perché tener aperte le scuole di via D’Amato se sono a rischio? “Tutte le scuole d’Italia non sono a norma. Ciò non vuol dire che si rischia il crollo. Il nuovo polo, però, va fatto per garantire sicurezza. Le scuole di quartiere andavano bene negli anni ’70. Oggi guardiamo all’Europa”. SG

I consumi di gas registrati nei mesi di gennaio e febbraio sono stati molto elevati a causa della eccezionale ondata di freddo. Phlogas, sempre attento alle esigenze del consumatore, comunica ai propri Clienti con utenza domestica che, per i mesi di gennaio e febbraio, sulle bollette è stato addebitato solo l’80% dei consumi misurati. Il restante 20% verrà calcolato sulla prossima bolletta. Chi volesse, invece, procedere al pagamento per intero dei consumi effettuati, potrà contattare il numero verde 800.323.203.

A tavola sì, ma con educazione Tagliaferri: “Vi insegno a mangiare sano senza rinunciare al gusto” CAMPOBASSO – “Quel che è strano dell’uomo occidentale è che perde la salute per i soldi e poi perde i soldi per la salute”. La frase, pronunciata nientemeno che dal Dalai Lama, è alla base dell’iniziativa presentata ieri dal dottor Marco Tagliaferri al Grand hotel Rinascimento. ‘Salute e gusto a tavola’ il titolo di quello che si configura come un vero e proprio percorso di educazione nutrizionale, sviluppato in collaborazione con associazioni ed enti quali il Coni e che si rivolge non ad una sola fetta della società. ‘Imparare’ a mangiare non è prerogativa di chi soffre di disturbi quali l’obesità o il colesterolo. Una giusta e corretta educazione è “la base per il vivere sano ed alla base ha un’etica”. Vivere sano che, secondo Tagliaferri, non vuol dire raggiungere il peso ideale: “Quello è una proporzione numerica, niente di più. Ciò a cui puntiamo noi è il peso salute, ovvero quello soggettivo”, per cui ognuno di noi si percepisce in forma. D’altra parte lo stesso concetto di salute è labile. “La ricerca della salute è un lavoro che anche io faccio la mattina. Raggiungere una condizione ottimale è un percorso”. Lo stesso che il progetto di autogestione dietetica, diretto dallo stesso Tagliaferri, si prefigge di intraprendere con una serie di incontri, laboratori e veri e propri ‘convivi’ della salute. ‘Educarsi degustando’ è

uno dei sottotitoli, dei leitmotiv che foraggiano un progetto all’avanguardia. Un programma veloce “spesso più delle istituzioni che non riescono a stare al passo con i tempi”. E proprio le istituzioni sono invitate dal direttore a “recepire il messaggio ed a farlo proprio per invertire quella tendenza che si focalizza, tra le altre cose, sullo sterile concetto di peso ideale”. A supporto un sito web dedicato (www.moliseinsieme.it). Sullo sfondo Campobasso ed il castello Monforte, “simbolo dell’inizio di questo itinerario che insegnerà a coniugare gusto e salute; salute e promozione dei prodotti nostrani; promozione e valorizzazione del territorio”. Insomma un insieme di fattori capaci – per vie neanche troppo difficili da percorrere – di giungere all’obiettivo primario: “Migliorare la qualità della vita”. SG

Confetti rossi per Stefania

Centodieci e lode per Stefania Ambrosio, neo laureata presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Molise. Nella sessione straordinaria 2010/2011 tenutasi martedì presso l’Ateneo molisano, Stefania Ambrosio ha conseguito il titolo accademico discutendo una tesi in diritto amministrativo al cospetto del presidente della commissione di laurea, prof. Onorato Bucci, del relatore prof. Andrea Rallo e dei prof. Di Giandomenico, Fiore, Petrillo, Scudiero, Reale e Caiazzo. Alla neo dottoressa in Legge, gli auguri dei genitori, Anna e Michele, del fratello Angelo, dei nonni, degli zii, dei cuginetti. Congratulazioni anche dagli amici e dai colleghi di lavoro.

Massaggi - Cromoterapia - Sauna - Bagno Turco mini Piscina Idromassaggio - Trattamenti personalizzati


27 marzo 2012

Giornata Nazionale ‘Open Day’ delle Centrali Operative - Servizi di Emergenza Territoriale “118” Il giorno 27 marzo 2012 ricorre il XX anniversario della pubblicazione del D.P.R. del 27 marzo 1992 che ha istituito il Servizio “118” in Italia. La Società Italiana Sistema 118 ha promosso per questa giornata l’apertura delle Centrali Operative “118” a tutta la popolazione e a tutti coloro che vorranno prendere visione della sede della propria Centrale Operativa e vorranno essere informati sulle modalità di svolgimento delle attività.

VI ASPETTIAMO DAL 27 AL 30 MARZO 2012 NELLA SEDE DELLA CENTRALE OPERATIVA PRESSO L’OSPEDALE “A. CARDARELLI” DI CAMPOBASSO IN C.DA TAPPINO


ANNO VIII - N° 76 - VENERDÌ 30 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: lagazzettaisernia@alice.it

L’Oscar del giorno a Gianfranco Miccichè

L'oscar del venerdì a Gianfranco Miccichè che sembra di nuovo essersi traferito in Molise dalla sua Sicilia. In particolare si è fermato a Isernia dove si sta dando da fare con Piero Sassi per allestire una delle liste più competitive a sostegno di Rosetta.Sassi è un cavallo vincente e Miccichè lo ha capito, tant'è che già gli avrebbe parlato anche di una possibile candidatura al parlamento per il Grande Sud se i risultati a Isernia saranno gratificanti. Noi il pronostico già lo abbiamo: Sassi vicesindaco.

Il Tapiro del giorno agli ‘affaristi elettorali’

ISERNIA Il Tapiro a quegli affaristi da quattro soldi che si stanno affannando a vendere santini, manifesti, volantini e spot radiotelevisivi ai candidati.Sotto si nasconde una bella fregatura. Quando uno vuol vendere tutto, anche quello che non ha, non vende un bel nulla.Il consiglio della Gazzetta è di rivolgersi a chi fa il proprio mestiere per ogni tipo di prodotto. Questo per evitare fregature e anche per evitare possibili guai.

Risparmio energetico: la Provincia porta ‘il sole a scuola’ A PAG. 14

ISERNIA

Elezioni, inizia la parata dei big Oggi arriva Micciché (Grande Sud) A PAG. 14

FROSOLONE

Fa perdere le sue tracce Ore di angoscia per il 65enne Antonio Priano D’Onofrio A PAG. 14


14 30 marzo 2012

Isernia

L’uomo è originario di Castropignano. Notevole spiegamento di forze per ritrovarlo

Scompare 65enne, ore di angoscia a Frosolone FROSOLONE. Ore di angoscia nella casa alloggio di San Pietro in Valle (Frosolone): da due giorni non si hanno notizie di Antonio Priano D’Onofrio, 65enne. L’ospite della struttura, originario di una frazione di Castropignano (Campobasso), si è allontanato la notte tra martedì e mercoledì. Le ricerche sono cominciate mercoledì sera. Sono riprese ieri mattina: i Forestali dei Comandi Stazione di Frosolone, Agnone e Torella del Sannio, unitamente agli uomini del Soccorso Alpino e dei Vigili del Fuoco, sono stati impegnati nella ricerca della persona scomparsa. Nell’attività di ricerca sono stati impiegati due elicotteri provenienti da Pescara: uno della Fo-

restale ed uno dei Vigili del Fuoco. L’uomo, come detto, ha 65 anni d’età. Ha i capelli bianchi. Lo scomparso indossa abiti scuri, è alto 1,80 metri ed è di costituzione robusta. Già in passato si era allontanato per sbrigare qualche faccenda personale a Campobasso. Si muoveva facendo l’autostop. Ma è sempre tornato a casa. Impegnato in prima linea, in attesa di buone notizie, c’è il cugino, Biagio Brunetti, ex sindaco di Castropignano. È lui che si prende cura del familiare, visto che il fratello vive in America. Impegnati nelle ricerche molti volontari. Si batte la zona tra San Pietro in Valle e Castropignano, dove l’uomo ha una casa. Con i cani si cerca anche nei boschi.

Cosmo Tedeschi: “Le consulenze illudono i giovani, serve un progetto concreto per creare sviluppo e lavoro” ISERNIA. Contratti e consulenze non costituiscono un futuro per i giovani molisani, ma sono solo “un sistema per raccogliere consenso elettorale a fronte di impieghi di breve durata e mal retribuiti”. È la convinzione di Cosmo Tedeschi, capogruppo dell’Italia dei Valori in Consiglio regionale, che torna ad intervenire sulle collaborazioni e i contratti a tempo negli enti regionali e subregionali molisani. Un tema che l’esponente dipietrista ritiene di particolare rilievo nel periodo delle elezioni Comunali per eleggere il sindaco di Isernia. “È notizia recente – afferma Tedeschi – che la Giunta Regionale intende rinnovare di altri mesi diversi contratti di consulenza attualmente in scadenza. Al di là dei dubbi che una scelta di questo tipo inevitabilmente solleva, dal momento che data la coincidenza con le imminenti Comunali qualcuno potrebbe anche pensare - per mera ipotesi - che un simile intervento possa essere dettato dal desiderio di ottenere il consenso elettorale all’interno del nucleo familiare delle persone che beneficeranno di questo trattamento, si impone a questo punto l’esigenza di fare alcune considerazioni sulle linee d’azione del governo regionale”. Per l’imprenditore isernino “attualmente il centrodestra non sta portando avanti un programma concreto per una crescita regionale che possa condurre davvero alla disponibilità di nuovi posti di lavoro stabili e retribuiti, ma si limita all’assegnazione di queste collaborazioni a tempo determinato che portano nelle tasche degli interessati stipendi risibili, del tutto insufficienti a far fronte all’attuale costo della vita. In questo modo non si crea un futuro per le giovani generazioni, né si crea impiego. Si creano soltanto speranze destinate a infrangersi, dal momento che collaborazioni della durata di pochi mesi con un ente qualsiasi difficilmente possono costituire un’adeguata soluzione lavorativa”. Ciò che invece serve urgentemente, rimarca il consigliere regionale, “è un progetto di ampio respiro che attraverso obiettivi di lungo periodo e strategie mirate possa diventare la base per lo sviluppo della regione”.

Comunali Isernia, Micciché presenta la lista di Grande Sud ISERNIA. A causa di impegni istituzionali dell'On. Gianfranco Miccichè, la Presentazione della Lista Grande Sud, che si sarebbe dovuta tenere ieri pomeriggio presso il Grand Hotel Europa, è stata rinviata alle ore 11.00 di oggi, nel piazzale antistante della struttura in località La Pineta di Isernia (Paleolitico). L'incontro vedrà la presenza di Rosa Iorio, candidato a sindaco per il PdL al Comune di Isernia, e del leader nazionale del Grande Sud,

Gianfranco Micciché. Sempre oggi, alle ore 19.00, il candidato sindaco per il PdL, Rosa Iorio, incontrerà i rappresentanti delle associazioni del capoluogo pentro. L'appuntamento, presso la Sala Gialla della Provincia di Isernia, è solo uno dei numerosi incontri promossi dal centrodestra per la stesura di una serie di linee programmatiche per la Città, concordate e condivise con la popolazione.

Risparmio energetico, iniziativa della Provincia nelle scuole isernine ISERNIA. Seconda edizione de “Il sole a scuola”, il bando del ministero dell’Ambiente rivolto a Comuni e Province per promuovere la diffusione degli impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici italiani e sensibilizzare le nuove generazioni sul risparmio energetico. Il bando, pubblicato in Gazzetta ufficiale, è finanziato con tre milioni di euro. Insieme con il primo bando, si prevede di coinvolgere circa 1000 scuole pubbliche italiane. Il contributo concesso dal ministero è pari al 100% del costo ammissibile con un limite massimo di 40 mila euro per edificio scolastico. Non è previsto, quindi, nessun onere a carico dell’ente locale. La Provincia di Isernia ha attivato una serie di incontri con i dirigenti scolastici delle scuole della provincia, al fine di diffondere i contenuti del bando e di sollecitare gli stessi ad aderire all’iniziativa ministeriale. Oltre ai presidi, agli incontri prendono parte anche gli assessori provinciali Gaetano Marucci con delega all’istruzione e Clementino Pallante con delega alle energie alternative, il dirigente del settore tecnico della Provincia di Isernia Lino Mastronardi, il dirigente del settore ambiente Pasqualino De Benedictis e i responsabile impianti e sicurezza Diego Vincenzo Salzano. Per il presidente dell’Ente di Via Berta Luigi Mazzuto si tratta di “una opportunità concreta per il nostro territorio di promozione e diffusione delle fonti di energia pulita, a partire proprio dalle scuole dove si educano le giovani generazioni ad un uso sostenibile dell’energia. L’Amministrazione provinciale da tempo è attiva con proposte che contribuiscano a creare consapevolezza e conoscenza rispetto ad un futuro più verde. Sosterremo anche questo progetto con determinazione e metteremo a disposizione la nostra struttura tecnica a vantaggio degli Istituti scolastici che manifesteranno interesse rispetto a questa straordinaria iniziativa”. “I dati sulle energie rinnovabili sono confortanti – ha dichiarato l’Assessore Clementino Pallante – basti pensare che nel nostro territorio provinciale abbiamo avuto negli ultimi anni un significativo incremento degli investimenti sulle rinnovabili rispetto al passato. Ciò non può non incoraggiarci a proseguire nella direzione di una maggiore consapevolezza ambientale”. “è una occasione prima di tutto formativa – afferma l’Assessore Gaetano Marucci – di cui potranno beneficiare gli studenti delle scuole che decideranno di aderirvi. Gli impianti fotovoltaici spesso vengono scelti solo per risparmiare sulla bolletta. Invece, bisognerebbe considerare questo investimento a vantaggio di una maggiore coscienza ecologica. Da dove incominciare, se non dalle scuole, per la costruzione di una consapevolezza ‘ambientalmente’ virtuosa?”.


15

Isernia

30 marzo 2012

“Inserite questo impegno nei vostri programmi elettorali: è una questione di equità sociale

Casapound:“No all’Imu per i disabili” ISERNIA. “La casa di proprietà è un bene necessario e lo è ancora di più se è la prima residenza di un diversamente abile. Per questo motivo chiediamo ai sindaci, che ne hanno facoltà, di esentare dall’Imu la prima casa se è residenza di un diversamente abile: è una questione di equità sociale prima di tutto, ma si tratta anche di non far collassare del tutto un sistema già gravoso per famiglie che andrebbero aiutate e sostenute più delle altre, a maggior ragione in un momento di crisi economica come quello che sta vivendo il nostro paese. Ai sindaci diciamo: la Costituzione italiana impone di assicurare ai disabili una vita libera e dignitosa, e la possibilità di disporre di una casa è ilprimo requisito per garantire questo diritto’’. Casapound, invita i candidati a Sindaco della città di Isernia ad inserire nel proprio programma elettorale “la proposta dell'associazione di diversamente abili “Impavidi Destini” per esentare dall’Imu la prima casa se è residenza di un diversamente abile. Dopo il No all’Imu sulla prima casa dei disabili, la richiesta che è arrivata agli oltre 8mila sindaci italiani da Impavidi Destini, l’associazione di diversamente abili nata in

seno a CasaPound Italia, che ha ‘inondato’ di email le caselle postali di tutti i primi cittadini del Belpaese, sollecitiamo coloro che si propongono alla guida della città a far propria l'iniziativa anche per iniziare a parlare di cose un po' più serie dalle solite beghe legate quasi esclusivamente a primarie saltate e candidati rubati all'uno o all'altro partito. Attendiamo una risposta ufficiale dai candidati sindaco e cortesemente celere considerando che, esentare dalla tassa sugli immobili una categoria di persone, come i portatori di handicap, già sovraccaricate di spese e che negli ultimi anni hanno vistoassottigliarsi sempre di più in termini reali le forme di assistenza, è un'azione amministrativa essenziale per ricominciare a parlare un po' di sociale in una città che negli ultimi anni ha parlato solo la “lingua del cemento”. ‘’La casa di proprietà è un bene necessario e lo è ancora di più se è la prima residenza di un diversamente abile – ha spiegato il responsabile dell’associazione Vitostefano Ladisa - Per questo motivo chiediamo ai sindaci, che ne hanno facoltà, di esentare dall’Imu la prima casa se è residenza di un diversamente abile: è una questione di equità sociale prima di tutto”.

Ma la gente è comunque molto interessata al progetto di Santagata

Civitanova, prime grane per la lista unitaria CIVITANOVA. A seguito dello svolgimento della terza assemblea pre-elettorale, gli aspiranti candidati e la Commissione speciale, coordinati da Franco Santagata e dal candidato Sindaco Lidia Iocca, si sono ritrovati martedì 27 marzo, alle ore 18:30, presso l’Auditorium comunale “Nuccio Fiorda”, per definire le linee programmatiche già tracciate nelle pubbliche assemblee e ufficializzare le modalità della “lista unitaria”. “Ci siamo trovati di fronte alla sorpresa di avere in sala un folto pubblico – riferisce Franco Santagata – che, a vario titolo, avrebbe voluto partecipare ai lavori. Purtroppo tra il pubblico si sono verificati episodi di intolleranza, con forti e gravi provocazioni verbali per contestare e disapprovare l’operato della Commissione e la stessa impostazione di tutti i lavori pre-elettorali. Dopo aver ribadito la correttezza delle regole, sempre approvate dalla pubblica assemblea, ho ritenuto di dover invitare i presenti a lasciare l’aula, non trattandosi di un’assemblea e per consentire il prosieguo dei lavori già programmati”. Ha quindi deciso di rispettare i criteri precedentemente proposti (assente giustificato Fernando Ciampittiello): 1) non candidare persone già candidate nelle precedenti elezioni comunali; 2) inserire almeno 1 donna e 1 giovane; 3) inserire candidati con una seria preparazione culturale; 4) avere una capacità di dialogo costruttivo. Il candidato Sindaco Lidia Iocca ha confermato la disponibilità e la volontà a procedere, riservandosi anche la facoltà di scegliere almeno n. 2 candidati di propria fiducia disposti a collaborare personalmente con lei e, chiaramente, di ratificare la procedura di selezione delle candidature definitive.

Dimensionamento scolastico, incontro dibattito a Venafro

Italia in Europa, successo per la mostra organizzata all’Officina della cultura ISERNIA. Ha riscontrato particolare interesse la mostra fotografica “L’Italia in Europa, l’Europa in Italia. Storia dell’integrazione europea in 250 scatti”, allestita ad Isernia nei locali dell’Officina della Cultura dal 20 al 28 Marzo 2012. L’iniziativa culturale promossa dalla Provincia di Isernia in collaborazione con l’Ufficio Europa dell’Agenzia Sfide, è stata curata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Politiche Europee. Circa duecento le presenze registrate negli otto giorni dedicati all’evento, che ha richiamato l’attenzione, non solo di privati cittadini, ma anche degli Istituti scolastici del capoluogo. La mostra, che ha fatto tappa nelle più importanti città italiane, ha permesso di far conoscere, attraverso l'aiuto di immagini storiche, il processo di formazione dell'Europa e il ruolo attivo giocato, sin da subito, dall'Italia. Valido strumento per rafforzare il sentimento di appartenenza alla cittadinanza europea, l’evento ha inoltre messo in evidenza come le politiche europee interessino ormai tutti i campi della nostra vita quotidiana.Questa è solo una delle iniziative, volte a sensibilizzare la popolazione sui temi dell’integrazione europea, portate avanti dall’Ufficio Europa SFIDE e dall’Assessorato alla Cooperazione Internazionale e Politiche Comunitarie della Provincia di Isernia.

VENAFRO. Oggi nell’Aula consiliare del Comune – ore 17.00 - si terrà l’incontro pubblico sul tema: Dimensionamento scolastico, che succederà a Venafro? Introduce i lavori : Angela Angelillo Coordinatrice circolo SEL Venafro. Interventi: Antonio Sorbo Vicepresidente I Commissione Pubblica Istruzione Capogruppo SEL Provincia di Isernia; Pasquale Roccia, FLC Cgil Molise. Seguirà il dibattito. Organizzazione: Circolo cittadino e Gruppo consiliare di “Sinistra Ecologia Libertà” alla Provincia di Isernia in collaborazione con l'associazione “Città Nuova”.


16

Termoli

30 marzo 2012

Il Consiglio comunale di Montenero di Bisaccia ha deliberato l’atto d’indirizzo per attuare la raccolta differenziata

Rifiuti, sì al sistema porta a porta MONTENERO DI BISACCIA – L’Assise civica, tra gli alri argomenti all’ordine del giorno, ha discusso e deliberato l’atto d'indirizzo per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Il Consiglio ha infatti deciso l’adozione dello studio di fattibilità redatto da un professionista esterno che individua nel cosiddetto “porta a porta” il sistema di raccolta domiciliare dei rifiuti da attivare sul territorio comunale, in sostituzione al sistema tradizionale a cassonetti, ancora attivo a causa del contratto in atto – seppur in scadenza nel prossimo mese di Giugno – che la precedente Amministrazione comunale aveva stipulato con la ditta Sieco. Il nuovo sistema di raccolta, così come descritto nella sua relazione dall’assessore all’Ambiente Giuseppe Murazzo, permetterà al Comune di raggiungere numerosi obiettivi, tra i quali quello di vedere concretizzata una significativa percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti in linea con le vigenti normative. Attraverso una successiva delibera si provvederà a definire il piano finanziario del servizio, mentre sono state date direttive al responsabile del settore Tecnico - Manutentivo di indire la relativa gara d’appalto, per la durata di quattro anni, con un importo a base d’asta di 650.000 euro annui. La somma verrà stanziata nel Bilancio di previsione 2012. Altro argomento rilevante, approvato all’unanimità, è stato quello relativo al-

l’adesione ad un accordo di partenariato con l’Ampa (Associazione Molisana per le Politiche dell’Accoglienza). Si tratta, così come specificato nella sua relazione dal consigliere comunale Donato Benedetto, di un accordo che contribuirà a migliorare l’attrattività del territorio comunale e, principalmente, del suo centro storico. L’iniziativa sarà basata sulla logica della “politica dell’accoglienza”, che ha già ricevuto risultati lusinghieri in altre realtà limitrofe. Si tratta quindi di una opportunità, recepita anche dalla minoranza consiliare, che Montenero si accinge a cogliere per partecipare inoltre a progetti europei che potranno creare nuove opportunità di sviluppo turistico in quest’area.

Pubblica illuminazione, a Palata costa la metà PALATA - Strade illuminate alla perfezione, nessuno spreco e meno spese per le casse comunali. L’operazione “Dibawatt” portata avanti dalla Giunta comunale guidata dal sindaco Michele Berchicci ha dato i suoi ottimi risultati. Ora, dai 330 punti luce iniziali, si passa all’installazione del Dibawatt nelle zone mancanti, in particolare nel centro storico. Il Dibawatt è l’alimentatore elettronico ideato e prodotto da Sorgenia Menowatt, studiato e brevettato per produrre risparmio nella pubblica illuminazione attraverso l’efficienza. Il principio alla base degli ottimi risultati conseguiti è semplice: meno spreco, meno consumo, meno costi. “Siamo davvero soddisfatti del risparmio conseguito - afferma il Sindaco - perché dopo aver analizzato attentamente i possibili esiti di questa operazione di efficienza, il risparmio ottenuto ha confermato la bontà della scelta operata dall’amministrazione comu-

nale”. Infatti il risparmio dei consumi si attesta su un valore, in media, del 31%, con punte del 46% di energia in meno: per il risparmio sui costi si tratta invece del 53% circa. Sorgenia Menowatt è una E.S.Co. (Energy Service Company), inserita nell’elenco dell’Autorità per l’Energia. La società ha sostenuto l’investimento iniziale per conto dell’ente pubblico: il Comune di Palata non ha così affrontato costi immediati e ha visto da subito il risparmio in bolletta. Queste potenzialità sono state colte anche da Ancitel, società di ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani, che con Sorgenia Menowatt ha stretto un accordo per sostenere le amministrazioni pubbliche nel risparmio energetico e nell’innovazione: il Dibawatt oggi consente anche il servizio di videosorveglianza, di telecontrollo e di telegestione di tutti gli impianti tecnologici degli enti locali.

Infine il sindaco Nicola Travaglini ha risposto a diverse interrogazioni presentate dal consigliere di minoranza Antonio D’Aulerio. Il comune denominatore delle repliche è stato quello relativo all’opportunità di adottare una maggiore attenzione nel formulare le richieste al Sindaco su questioni di interesse generale, in quanto le interrogazioni del consigliere D’Aulerio sono apparse prive di requisiti minimi di concretezza oltre che di scarsa aderenza alla realtà dei fatti: “Sarebbe stato opportuno – ha commentato Travaglini – che D’Aulerio si fosse recato preventivamente in Comune per acquisire la documentazione o le notizie relative alle sue domande, in modo da poter ricevere ogni utile delucidazione propedeutica alla formulazione delle sue richieste; dalle interrogazioni si evince una scarsa conoscenza delle soluzioni già adottate dal Comune ed una superficiale, seppur comprensibile, padronanza delle normative legate al Programma Triennale delle Opere Pubbliche. Auspico in futuro un atteggiamento meno demagogico e più costruttivo – ha concluso Travaglini – finalizzato soprattutto ad evitare la disinformazione creata tra i cittadini a causa dell’invio preventivo e sistematico delle interrogazioni ai quotidiani locali, nonostante il contenuto ricco di inesattezze. Tutto questo ci ha costretto, molto spesso, a dover intervenire con comunicazioni tese a ristabilire la verità dei fatti”.

Guglionesi, pericolo in prossimità della ditta Irce Cavi GUGLIONESI - Le R.S.U. dello stabilimento della IRCE Cavi di contrada Perazzeto a Guglionesi, nella zona industriale di Termoli (di fronte “Zuccherificio del Molise”), nonché l’RLS di stabilimento, sollecitano l’ANAS, ove questi sia responsabile del tratto stradale interessato ad analizzare insieme, instituendo un tavolo tecnico, l’ingresso stradale che accede allo stabilimento. Il tratto viario che permette ai lavoratori di recarsi in stabilimento è pericoloso in quanto posto a pochi metri dalla rampa che devia la strada principale nella direzione di Campobasso, l’ingresso dei Tir che operano in stabilimento diviene momento critico per la viabilità in quel tratto di strada e già in passato sono accaduti spiacevoli incidenti. L’obiettivo primario è di salvaguardare l’incolumità di quanti si recano in stabilimento, operai che ad oggi escogitano rimedi occasionali per svoltare ed entrare in azienda. E su questa richiesta interviene il consigliere regionale, Michele Petraroia, il quale sollecita la convocazione di uno specifico confronto in sede istituzionale con i responsabili dell’IRCE, la RSU, l’ANAS, la Provincia ed il Comune di Termoli, per definire possibili soluzioni di messa in sicurezza del traffico locale in un’area soggetta a ripetuti incidenti stradali.

Auguri a mamma Maria Plescia URURI - Mamma cara, ti adoro, ne sono certo, da quando sono nato. Quanti ricordi legati alla mia infanzia quando, cullandomi, mi cantavi quelle tue belle dolci canzoncine. Tu, il mio Satellite più grande, tu sei sempre attorno a me, perché sei la mia stessa vita. Ed io ti colmo d'amore, di tanto rispetto e tenerezza: nulla mi sembra abbastanza, per ripagare la vita che

mi hai dato, l'amore che continui a donarmi in abbondanza. Il tuo gran Cuore batte gagliardo ancora e io non manco di ringraziare Dio per averti ancora in vita, dolce, buona, adorata Mamma mia! [In lingua albanese] Mëm e dàshura, të adhurònjë, jam sigùrt, çë kur ulèç. Sa kujtìme lìdhur foshnjërìs ime kur, të nacëkuòjëturit,

më këndòje atò bùkëra dhe të ëmbëla këngaz të tut. Ti, me màdhëja Yllëza ime, ti jè kurdohèrë përreth mua, sepsè jè gjèlla ime e njëjte. E u të mblushënjë me dashurì, me àq nderim dhe butësì: mozëgj më dùket shum, pët e rrogësonjë gjellën çë me dhè, dashurìn që vazhdòn të më riallòçë me bollëk. Zëmëra jote e madhe rràhën bujàr akòma dhe u nuk mun-

gònjë të haristìsënjë Krìshtin pë të kem akòma ka ki shèku, eshènjëte, adhuròjëtura Mëma ime! Tiberio Occhionero


17

Termoli

30 marzo 2012

La volontà espressa dai due Comuni a decorrere dal primo gennaio 2013

Termoli e Campobasso escono dall’ambito sociale territoriale TERMOLI – Iri mattina il sindaco, Basso Antonio Di Brino, congiuntamente al sindaco di Campobasso, Luigi Di Bartolomeo, ha ritenuto opportuno inviare una nota al presidente della Regione Molise, Michele Iorio, all’assessore regionale alle Politiche Sociali, Filoteo Di Sandro e al presidente della IV Commissione Consiliare regionale, Lucio De Bernardo, con la quale esprime la volontà dei comuni di Termoli e Campobasso di uscire dall’Ambito Sociale Territoriale a decorrere dal 1 gennaio 2013. Nella comunicazione inerente al comune di Termoli viene posta l’attenzione su come Di Brino, quale sindaco pro-tempore, nel prendere atto che l’ambito territoriale di Termoli, con capofila

il comune di Portocannone, è stato individuato a seguito della delibera di Consiglio regionale, abbia ritenuto opportuno rivendicare l’autonomia di gestione del Comune nell’ambito dei servizi socio-assistenziali alla persona e alla cittadinanza, come previsti dal Piano Sociale Regionale 2009/2011, fermo restante l’erogazione delle somme messe a disposizione dalla Regione Molise direttamente al Comune e non più per il tramite dell’Ambito Sociale Territoriale. A tal motivo, Di Brino ha comunicato la volontà del comune di Termoli di uscire dall’Ambito Sociale Territoriale – Comune di Termoli a decorrere dal 1 gennaio 2013.

Turismo, accolta la richiesta dei balneatori

TERMOLI - I balneatori termolesi sono preoccupati per il futuro delle loro attività minacciate dalle direttive europee in quanto queste non sembrano tener conto del fatto che l’impresa turistico - balneare in Italia ha peculiarità differenti dal resto d’Europa. Specialmente in Molise si tratta per lo più di aziende a conduzione familiare che, negli anni, si sono prese cura dei tratti di arenile a loro affidati. Il consigliere regionale Filippo Monaco ritiene apprezzabile che nell’ultima seduta, il Consiglio Regionale abbia accolto all’unanimità la proposta di mozione elaborata dagli stessi interessati, che cercano in tutti i modi di richiamare l’attenzione delle autorità locali e nazionali perché si possano considerare condizioni differenti rispetto a quelle previste dalla Direttiva Servizi. La richiesta principale è quella di sollecitare l’ottenimento di una deroga, che determini l’esclusione del comparto dalla direttiva servizi, così da evitare la distruzione di un settore economico vitale per l'economia locale e fondamentale per conservare ed accrescere la capacità di attrazione del turismo balneare, storia e futuro del turismo di Termoli, evitando nel contempo di consegnare nelle mani delle multinazionali e dei poteri forti, un settore fino ad oggi caratterizzato da imprese a conduzione famigliare. Nello stesso documento si chiede che l’Italia adotti una Legge quadro improntata alla stabilizzazione delle imprese balneatori attualmente attive ed alla esclusione dall’evidenza pubblica. Infine bisogna ricordare che la proroga finora ottenuta dall’Italia scadrà inderogabilmente il 31 Dicembre 2015 e, quindi, bisogna darsi da fare da subito per evitare la messa all’asta, dal 1 Gennaio 2016, di tutte le concessioni balneari in essere e che, da tale data, potranno avere una durata da uno a sei anni.

Consiglio di Stato, legittimato il servizio per la mensa scolastica TERMOLI - La V Sezione del Consiglio di Stato ha accolto l’appello, in sede cautelare, promosso dalla Società Cooperativa CIR Food N.s.c. contro la C.N.S. (Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperative). Dunque è stata confermata la legittimità dell’affidamento del servizio di mensa scolastica per il quadriennio 2011/2015, indetto dal comune di Termoli, evidenziando come nel bilanciamento dei contrapposti interessi appare prevalente quello pubblico alla non interruzione del servizio di refezione scolastica. Viva soddisfazione è stata espressa all’Amministrazione comunale per quanto pronunciato dal Consiglio di Stato, in quanto si evita l’interruzione di un servizio di pubblica utilità necessario per i plessi scolastici.

Arrivano in Molise i ristoratori italiani d’America TERMOLI - Si svolgerà domani alle 10,45, nella Sala consiliare del Municipio, l’incontro con il GRI (Il Gruppo Ristoratori Italiani presenti in America) organizzato dallo “Sprint Molise” (Sportello regionale per l’internazionalizzazione delle imprese), istituito dalla Regione Molise e da Unioncamere Molise, in collaborazione con l’Assessore alle Attività Produttive del comune di Termoli, Vincenzo Ferrazzano.

Scopo dell’iniziativa é di far conoscere e promuovere nel territorio americano le eccellenze enogastronomiche tipiche del nostro territorio. Il programma prevede alle 9,30 la visita allo stabilimento Del Giudice; alle 10,45 i saluti di benvenuto nella Sala consiliare del Municipio; alle 11,30 visita guidata nel “Borgo Antico”e alle 12,45 il pranzo organizzato dall’IPSSAR presso l’Istituto Alberghiero.

Concorso diocesano, vince Di Nauta TERMOLI - È l’opera di Antonella Di Nauta, infermiera di origini termolese, ad aggiudicarsi il primo premio (del valore di 200 euro fondo stanziato dalla Diocesi di Termoli - Larino) della categoria “Olio e Sacerdote - Messa Crismale” del Concorso “Fede e Arte”. Obiettivo del concorso, la cui partecipazione era aperta a tutti coloro che avessero compiuto il quattordicesimo anno d’età in poi, è realizzare icone nuove da inserire sulla copertina dei libretti per la Messa Crismale. Le tre opere finaliste saranno pubblicate sul libretto della Messa Crismale che si svolgerà il prossimo mercoledì 4 Aprile, alle 18, presso la parrocchia di San Francesco d’Assisi. “Non è stato semplice de-

cretare l’opera vincitrice - dichiara don Marco Colonna, ideatore dell’iniziativa - perché agli oltre cento voti pervenuti attraverso il profilo facebook della Diocesi abbiamo dovuto associare quello degli esperti che è andato ad analizzare a fondo le opere cercando di coglierne tutti gli aspetti e osservando il loro rispecchiare la traccia richiesta e l’interpretazione dei tratti caratteristici della festa liturgica della Messa Crismale. Ci sono state molte difficoltà soprattutto per le divergenti teorie, ma alla fine la scelta è stata frutto di un consenso”. Intanto, è già possibile iscriversi alla categoria “Veglia di Pentecoste” dello stesso concorso, che metterà in palio nuovamente 200 euro.


18

Spettacolo

30 marzo 2012

Termina oggi la stagione teatrale al comunale di Bojano con “Suerte” di Charles N. Papa

Dj set. Ralf al Kamaloca

BOJANO - Al suo secondo anno di attività, la Compagnia stabile del Molise, chiude il cartellone della stagione teatrale questa sera con lo spettacolo “Suerte” di Alessio Di Clemente. L’intento della CSDM è quello di realizzare e produrre teatro, dal sito si legge: “La Compagnia Stabile del Molise, fondata da Edoardo Siravo, Paola Cerimele, Lino D’Ambrosio e Silvia Siravo, nasce nel maggio del 2010 e ha sede presso il Teatro Comunale di Bojano. In seguito ad un accordo fra il Comune di Bojano e la Compagnia Stabile del Molise è stato riaperto e ristrutturato il Teatro Comunale, per anni rimasto chiuso, restituendo così alla città un importante luogo di incontro e socializzazione della comunità locale. Le linee progettuali della compagnia sono: produzione di spettacoli teatrali,

Cinque spettacoli in programma dal 22 gennaio, per il secondo anno di attività della Compagnia stabile del Molise

L’attesa performance dell’animatore di "Les Folies de Pigalle” CAMPOBASSO - Sarà dj Ralf (vero nome Antonio Ferrari, classe 1957) l’ospite di questa sera al Kamaloca club. La data è stata recuperata dopo l’annullamento dovuto alla forte nevicata del mese scorso.

Live. Blues e reggae

La proposta dell’Holzhaus e del Vogue

formazione del pubblico, didattica teatrale, studio e ricerca per i giovani professionisti del teatro.” L’ambizione artistica della CSDM, la porta alla realizzazione di una scuola ed un laboratorio di teatro. Le lezioni di r e c i t a z i o n e, canto, regia e danza, sono tenute da Lino e Luciano D’Ambrosio, e Mariagrazia Lomb a r d i . Come più v o l t e scritto, si spera che questa scuola/laboratorio, forgi artisti che non abbiano poi bisogno di emi-

grare per trovare lavoro, e che la CSDM riesca a sopperire alla mancanza cronica di una scuola con tutte le sue figure, non solo quelle artistiche, ma anche quelle tecniche e di comunicazione. La riapertura del teatro Comunale di Bojano è stato un messaggio forte a chi, della cultura, ne fa scarpa vecchia, a chi nega i fondi ad una crescita che dovrebbe coinvolgere in maniera sinergica, sempre più, istituzioni e professionisti e che invece, relega ad un’elemosina il gesto verso coloro che di arte ci campano, e, spesso, con sacrifici personali. Stasera l’ultimo spettacolo è “Suerte”, di Alessio Di Clemente tratto dal romanzo di Giulio Laurenti da una storia vera. L’attore italiano recita ancora un personaggio negativo, dopo Dracula, ora un narcotrafficante colombiano. Altre informazioni e prenotazioni 3498779800. Ingresso euro 10,00.

Agenda. Tutte le proposte di questo fine settimana

Teatro ad Isernia, Larino e Mirabello. Ultimo stage per il corso di vocalità TERMOLI - Una serata reggae al Vogue nu’club questa sera, si esibirà infatti General Levy, artista londinese già con Artful Dodger e Sly & Robbie. Ingresso euro 10,00, info 320171113. ISERNIA - La programmazione live della birreria Holzhaus, prevede stasera il concerto di Blues ash of Manhattan.

MIRABELLO S. - Oggi teatro sacro alle 20.00 nella Chiesa Madre “Profumo di croce” di Ylenia Fiorenza. CAMPOBASSO - Stasera al Move, serata disco con i dj Alex C. e Andrea Barletta. CAMPODIPIETRA - Domani alle 15.00 e alle 17.00, ultimo appuntamento con il corso di vocalità per direttori di coro e coristi, presso il centro sociale. ISERNIA - Domani e dopodomani al Proscenio, lo spettacolo “Tutte le mattine del mondo”, con Maria De Martino e Rolando Giancola. LARINO - Al teatro Risorgimento, domani in scena lo spettacolo di Dado (foto) “Quando sono nato io”.


ANNO VIII - N° 76 - VENERDÌ 30 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

Cip, Giusy Versace emoziona: “Lo sport è un diritto di tutti”. L’atleta pronta per Londra

Pallavolo, l’agnonese Stefano Patriarca è stato concovato da Berruti in Nazionale

E’ iniziata presto la visita ieri di Giusy Versace nel capoluogo di regione. Superati i primi cancelli, l'atleta paralimpica, accompagnata dal fratello, da Stefano Ciallella, Michele Falcione, il presidente della Provincia Rosario De Matteis, l’assessore provinciale Alberto Tramontano, il presidente del Coni Molise Guido Cavaliere, il presidente del Cip Molise, Donatella Perrella, è stata accolta da alcuni agenti della polizia penitenziaria e della direttrice, Dottoressa Rossi, prima del vero e proprio incontro con alcuni detenuti. Un colloquio sentito, partecipato e atteso con ansia dagli stessi carcerati. Caparbia, solare, schietta, determinata, bella, così è apparsa la giovane figlia della Calabria che per lavoro è stata adottata da Milano. Giusy Versace con uno spiccato accento calabrese e con il cuore in mano si è raccontata, ha ripercorso i tratti salienti della sua giovane ma intensa vita che nei primi anni ha visto una Versace dedita esclusivamente al lavoro. PAG. 21

Mauro Berruto, il tecnico della nazionale italiana maschile, nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri mattina al Foro Italico in Roma, ha ufficializzato la rosa dei 25 atleti che lavoreranno in azzurro nel 2012. Tra questi c’è anche il molisano Stefano Patriarca, nato ad Agnone nel 1987. Patriarca entra nella rosa dei convocati passando dalla porta principale: attualmente detiene il sesto posto nella classifica dei centrali in campionato, davanti a giocatori-simbolo della nostra pallavolo come Mastrangelo e Birarelli. L a carriera di Stefano, poco più che quindicenne, è partita proprio dalla A.S. Pallavolo Agnone (stagione 2002/2003, serie A2) alla corte di coach Rodovan Malevic con il ruolo di schiacciatore. Il suo talento cristallino lo portò immediatamente nelle giovanili della Lube Macerata ove militò fino al 2007 cambiando di ruolo da banda a centrale. A PAG. 22


20

Sport

30 marzo 2012

Lega Pro - Seconda Divisione

Campobasso pronto al riscatto: sale la tensione La restituzione di un punto da parte del Tnas potrebbe avere effetti benefici sul Melfi, prossimo avversario del Campobasso. I lucani sono saliti a quota 31 punti in graduatoria, 5 in meno del Campobasso ed occupano la terzultima posizione insieme a Isola Liri e Vibonese. Per questo la gara di domenica assume una rilevanza particolare per la squadra di Imbimbo. Si tratta di uno scontro diretto per la salvezza e un eventuale successo riporterebbe il Melfi a credere fortemente nel raggiungimento della salvezza diretta. Bisogna considerare anche che i molisani sono reduci da un periodaccio: due sconfitte di fila e un punto conquistato nelle ultime quattro gare. Per tutte queste ragioni la gara in programma domenica al Selva Piana sarà delicata, ma anche fondamentale per il prosieguo della stagione

In breve

Il Tnas restituisce un punto al Melfi

I rossoblù stanno lavorando alacremente in vista della decisiva gara di domenica Giannattasio e Mateo dovrebbero farcela rossoblù. I molisani si stanno preparando al meglio, cercando di non tralasciare alcun dettaglio. Tanto lavoro per il tecnico Eduardo Imbimbo, sia a livello tattico, sia mentale. Il gruppo, infatti, ha bisogno di tornare a credere nei propri mezzi e di riacquisire la consapevolezza di poterla giocare alla pari contro chiunque. Ieri mattina si è svolta la seduta di allenamento presso l’antistadio Acli e lo staff tecnico, coadiuvato da quello medico, ha cercato di valutare con attenzione le condizioni degli in-

Un’azione di gioco

Il Collegio arbitrale del TNAS, composto dal presidente Prof. Avv. Tommaso Edoardo Frosini e dagli arbitri Prof. Avv. Maurizio Benincasa e Avv. Aurelio Vessichelli, in merito alla controversia A.S. Melfi Srl contro FIGC, ha accolto l’istanza di arbitrato presentata dalla società lucana e, per l’effetto, ha ridotto la penalizzazione in classifica da 4 punti a 3 punti. Questo permette alla squadra lucana di salire in classifica a quota 31, agganciando Vibonese ed Isola Liri. Di seguito la nuova classifica:

fortunati. Oltre alla certa assenza di Licciardi, domenica potrebbe mancare anche Giannattasio. Il centrocampista le sta provando tutte per recuperare, ma sulla sua convocazione per il match con il Melfi si deciderà solo domani mattina. In dubbio anche il difensore Mateo. Seppur gli accertamenti clinici abbiano escluso problemi muscolari, il brasiliano sente ancora dolore alla coscia, anche se ieri si è allenato con il resto del gruppo, mentre Giannattasio ha svolto differenziato cercando di non forzare. Questa mattina il gruppo si concentrerà prevalentemente sugli aspetti tecnico tattici, mentre la rifinitura di domani sarà utile sia per sciogliere gli ultimi dubbi di formazione, sia per tornare a verificare le condizioni degli acciaccati. Non prenderà parte alla gara contro i gialloverdi l’attaccante Cruz che deve scontare ancora una giornata di squalifica. Bisognerà nuovamente tornare a dosare le energie, visto che dopo la gara di domenica, ce ne sarà un’altra mercoledì: è in programma, infatti, un turno infrasettimanale e i molisani saranno impegnati sul campo di Pagani. RS

CATANZARO PERUGIA VIGOR LAMEZIA L’AQUILA CHIETI PAGANESE GAVORRANO APRILIA ARZANESE FANO (-5) AVERSA N. (-1) FONDI GIULIANOVA (-2) CAMPOBASSO (-2) MILAZZO NEAPOLIS (-2) ISOLA LIRI (-2) VIBONESE (-1) MELFI (-3) EBOLITANA (-1) CELANO

70 69 69 60 55 54 53 46 46 41 40 39 37 36 35 33 31 31 31 27 22

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI BERRETTI

ALLIEVI

10^ GIORNATA DI RITORNO AVELLINO-APRILIA PAGANESE-BARLETTA CELANO-CAMPOBASSO AVERSA NORMANNA-FOGGIA LATINA-FONDI ANDRIA BAT-ISOLA LIRI FROSINONE-SORRENTO

GIOVANISSIMI

10^ GIORNATA DI RITORNO AVELLINO-APRILIA ARZANESE-AVERSA N. CAMPOBASSO-BENEVENTO VIRTUS LANCIANO-CELANO FONDI-CHIETI L'AQUILA-FROSINONE ISOLA LIRI-NEAPOLIS MUGNANO

0-0 0-0 3-0 6-2 3-1 5-1 4-0

10^ GIORNATA DI RITORNO 0-2 2-0 2-4 2-1 4-1 1-3 2-0

NAPOLI-ARZANESE BENEVENTO-EBOLITANA PAGANESE-FOGGIA CAMPOBASSO-MELFI AVELLINO-NEAPOLIS MUGNANO JUVE STABIA -NOCERINA AVERSA NORMANNA-SORRENTO

PROSSIMO TURNO (31.03.2012)

PROSSIMO TURNO (01.04.2012)

PROSSIMO TURNO (01.04.2012)

FOGGIA-PAGANESE APRILIA-ANDRIA BAT SORRENTO-AVELLINO FONDI-AVERSA NORMANNA ISOLA LIRI-CELANO CAMPOBASSO-FROSINONE BARLETTA-LATINA

CELANO-ARZANESE AVERSA NORMANNA-AVELLINO APRILIA-FONDI FROSINONE-ISOLA LIRI LATINA-L’AQUILA CHIETI-CAMPOBASSO NEAPOLIS MUGNANO-VIRTUS LANCIANO

FOGGIA-AVELLINO NEAPOLIS M.-AVERSA NORMANNA ARZANESE-JUVE STABIA EBOLITANA-MELFI SORRENTO-NAPOLI NOCERINA-NUOVO CAMPOBASSO BENEVENTO-PAGANESE

CLASSIFICA

CLASSIFICA

CLASSIFICA

FROSINONE LATINA AVELLINO SORRENTO APRILIA CELANO FOGGIA

APRILIA FROSINONE LATINA AVELLINO AVERSA N. BENEVENTO V. LANCIANO ARZANESE

60 44 43 42 39 35 34

ISOLA LIRI BARLETTA FONDI PAGANESE AVERSA N. ANDRIA BAT CAMPOBASSO

32 30 27 25 21 17 12

50 48 47 45 39 37 36 36

ISOLA LIRI FONDI CHIETI L'AQUILA CELANO CAMPOBASSO NEAPOLIS M.

31 27 26 24 14 11 9

NAPOLI JUVE STABIA BENEVENTO SORRENTO FOGGIA NOCERINA EBOLITANA

54 53 43 41 40 39 34

4-0 1-1 1-1 0-4 1-0 0-0 0-1

ARZANESE AVERSA N. AVELLINO MELFI NEAPOLIS M. PAGANESE CAMPOBASSO

30 28 27 20 15 12 6


21

Sport

30 marzo 2012

Calcio serie D

Trivento, il bello deve ancora venire Felicità, soddisfazione, fiducia ritrovata. In casa Atletico Trivento si respira un clima di forte entusiasmo e non poteva essere altrimenti: cinquanta punti messi in cassaforte fino ad ora, sei vittorie consecutive e una quinta piazza solitaria che significa sogno play off quasi raggiunto. Sul difficile campo di Riccione la squadra di Massimo Agovino ha inserito un altro importante tassello, la marcia inarrestabile prosegue ma probabilmente il bello deve ancora venire. Intanto i gialloblù si godono il momento magico e guardano avanti con serenità e voglia di continuare a stupire come conferma il tecnico Massimo Agovino che elogia soprattutto lo spirito di gruppo che sta vedendo primeggiare nella sua

Massimo Agovino

squadra: “Sono contentissimo perché vedo che si è trovato equilibrio e poi ho visto una cosa più bella del risultato e del gioco: un grande gruppo, quello che probabilmente fino a qualche domenica fa faceva fatica a decollare. A Riccione al gol del nostro secondo vantaggio sono schizzati tutti dalla panchina per abbracciare Bernardi e questo è un segnale forte e importante. Ho avuto la pelle d’oca. In questo momento soprattutto è l’unità d’intenti, la forza del gruppo che fa la differenza. Sulle ali dell’entusiasmo si possono fare grandi cose e noi le stiamo facendo. Tuttavia se domenica avessimo pareggiato, non lo avrei preso come un risultato negativo, anzi. Contro squadre come il Riccione che devono salvarsi non è semplice prendere i tre punti. L’abbiamo fatto giocando un bel calcio e questa è la cosa che mi fa più felice. Adesso per centrare i playoff dobbiamo saper giocare sempre sotto pressione dando il massimo e avendo bene in testa il traguardo da raggiungere. Dobbiamo avere l’assillo del risultato e giocarci sei finali”. Sei vittorie consecutive rappresentano un bottino pesante. Nonostante questo Agovino non canta vittoria anche perché il calendario non è affatto facile:“Magari guardando il calendario si pensa di poter fare un filotto di vittorie consecutive ma nel calcio non c’è nulla di scontato e portare tre punti a casa non è mai semplice. Noi ci stiamo riuscendo attraverso la grinta e la capacità mentale della squadra di credere nella striscia positiva. Però non alzo ancora le braccia, il cammino è lungo e tortuoso, abbiamo un calendario da pelle d’oca rispetto agli altri. Ci giochiamo tutto in tre partite perché se non dovessimo fare risultato pieno domenica con l’Atessa e poi perdere a Teramo, rischiamo di ar-

rivare allo scontro diretto contro l’Isernia con l’acqua alla gola. E sarebbe tutto più difficile”. La domanda sorge spontanea: dove sarebbe ora il Trivento se il girone d’andata fosse stato simile a quello di ritorno?Purtroppo non c’è tempo per i rimpianti, bisogna guardare al futuro e alla prossima sfida interna con l’Atessa Val Di Sangro che si giocherà sul neutro di Capriati al Volturno a causa della squalifica del Comunale di contrada Acquasantianni: “C’è da mordersi le mani

La situazione. In casa gialloblù si respira un clima di entusiasmo dopo la sesta vittoria consecutiva per il girone d’andata. Ora abbiamo trovato degli equilibri importantissimi, è una squadra che subisce quasi nulla e che quando attacca sa quello che fa, onestamente stiamo facendo veramente bene. In casa le abbiamo vinte tutte. Purtroppo domenica ci tocca giocare in campo neutro e a porte chiuse per colpe assolutamente non riconducibili ai nostri tifosi. Siamo alla pura follia e veniamo penalizzati da decisioni che sono davvero sconcertanti”. redsport

Festa di Pasqua per i piccoli gialloblù

Nella giornata di mercoledì la Scuola Calcio dell’Atletico Trivento ha organizzato una “Festa di Pasqua”. Protagonisti sul sintetico del Comunale tutti i bambini iscritti. Nel corso del pomeriggio i campioncini gialloblù hanno svolto un mini allenamento con i giocatori della prima squadra e mister Agovino, presente all’iniziativa. Al termine i giocatori dell’Atletico hanno conse-

gnato ai bambini l’uovo di Pasqua. La festa si è conclusa con un buffet. “Siamo soddisfatte dell’iniziativa – spiegano le responsabili della scuola calcio gialloblù Wanda Mancinella e Concettina Serricchio – è stato un bel pomeriggio per i nostri piccoli atleti. Un ringraziamento lo rivolgiamo ai genitori che hanno collaborato per organizzare la festa e il buffet finale”.

Figc Molise-Settore Giovanile.

Prosegue con successo il corso per istruttori di scuola calcio Prosegue con successo il corso 2012 per aspiranti istruttori di scuola calcio, organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico della Figc Molise. Sono 37 i partecipanti (26 gli iscritti della prov. di Cb, 11 gli iscritti della prov. di Is). Nel mese di aprile è tra l’altro previsto un tirocinio pratico di tredici ore di arbitraggio nelle cat. pulcini e/o esordienti: per il polo di Campobasso, lo stesso si svolgerà presso il centro pilota Figc scuola

calcio qualificata Asd Mirabello, per il polo di Isernia invece presso il centro pilota Figc scuola calcio Asd San Leucio Acquaviva. A fine maggio, e precisamente i giorni 30 e 31, si terrà l’ esame scritto e la prova orale con i quali si concluderà il percorso. Il corso informativo e di approfondimento tecnico-didattico, che ha una durata complessiva di ottantacinque ore, è svolto da docenti esperti e qualificati. L’obiettivo è quello di fornire

più corrette informazioni tecnico- didattiche per coloro che saranno gli allenatori del futuro. Le materie trattate nel corso delle settimane di formazione saranno diverse: dalle indicazioni didattico-metodologiche, allo studio delle carte federali, dalla psicopedagogia, ai rapporti società sportiva-scuola, medicina sportiva, teoria e metodologia dell'insegnamento e dell’allenamento. Il superamento del corso da diritto a 6 punti nelle graduatoria per l'iscrizione al Corso di Allenatore di Base. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato ai tecnici che avranno superato l'esame.


22

Sport

30 marzo 2012

Pallavolo Mauro Berruto, il tecnico della nazionale italiana maschile, nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri mattina al Foro Italico in Roma, ha ufficializzato la rosa dei 25 atleti che lavoreranno in azzurro nel 2012. Tra questi c’è anche il molisano Stefano Patriarca, nato ad Agnone nel 1987. Patriarca entra nella rosa dei convocati passando dalla porta principale: attualmente detiene il sesto posto nella classifica dei centrali in campionato, davanti a giocatori-simbolo della nostra pallavolo come Mastrangelo e Birarelli. La carriera di Stefano, poco più che quindicenne, è partita proprio dalla A.S. Pallavolo Agnone (stagione 2002/2003, serie A2) alla corte di coach Rodovan Malevic con il ruolo di schiacciatore. Il suo talento cristallino lo

Cip Molise. E’ iniziata presto la visita ieri di Giusy Versace nel capoluogo di regione. Superati i primi cancelli, l'atleta paralimpica, accompagnata dal fratello, da Stefano Ciallella, Michele Falcione, il presidente della Provincia Rosario De Matteis, l’assessore provinciale Alberto Tramontano, il presidente del Coni Molise Guido Cavaliere, il presidente del Cip Molise, Donatella Perrella, è stata accolta da alcuni agenti della polizia penitenziaria e della direttrice, Dottoressa Rossi, prima del vero e proprio incontro con alcuni detenuti. Un colloquio sentito, partecipato e atteso con ansia dagli stessi carcerati. Caparbia, solare, schietta, determinata, bella, così è apparsa la giovane figlia della Calabria che per lavoro è stata adottata da Milano. Giusy Versace con uno spiccato accento calabrese e con il cuore in mano si è raccontata, ha ripercorso i tratti salienti della sua giovane ma intensa vita che nei primi anni ha visto una Versace dedita esclusivamente al lavoro, retail supervisor per una nota griffe,

Stefano Patriarca convocato in Nazionale Il centrale agnonese, in forza al Verona, è tra i 25 atleti scelti dal tecnico Berruto portò immediatamente nelle giovanili della Lube Macerata ove militò fino al 2007 cambiando di ruolo da banda a centrale. Dall'aprile del 2006 entrò nella rosa di A1 della corazzata marchigiana, allora guidata da Fefè De Giorgi, come cambio di mostri sacri del calibro di Rodrigo Santana ("Rodrigao") e Andrija Geric. Nella stagione 2007/2008 Patriarca giocò con la maglia dei Lupi Santa Croce targata Co-

dyeco, mentre nelle due successive approdò alla Samgas Crema di Luca Monti che lo aggregò alla Nazionale seniores B in un colleggiale da lui guidato, dopo aver già vestito la maglia azzurra nella Nazionale Juniores. Dopo Crema la sua consacrazione definitiva alla massima serie, prima a Castellana Grotte nella stagione 2010/2011 e, infine, in quest'ultima nella Marmi Lanza Verona.

Giusy Versace in volo verso Londra 2012

L’atleta paralimpica è stata ieri a Campobasso

Versace con lo staff del Coni Molise e Coni Provinciale

non quella di famiglia, in pieno centro a Milano e, successivamente, dopo l’incidente nel 2005, una Giusy diversa, nuova, rinnovata nello spirito e nella mente con nuove prospettive ed orizzonti. “Sono un’invalida del lavoro. Prima, due settimane al mese, quattro giorni su sette, ero lontana da casa. In giro per il mondo a controllare le boutique che avevano il nostro marchio in franchising, su e giù dagli aerei, negli alberghi, affittavo automobili. Ma un viaggio sulla Salerno-Reggio CaVersace e De Matteis labria nell'agosto del

2005 mi ha cambiato la vita. Un incidente in cui ho davvero rischiato di morire e a causa del quale ho subito l'amputazione di entrambe le gambe”. Per caso ma non a caso subito dopo l’incidente Giusy Versace ha scoperto lo sport, la voglia infinita di correre, di sentire il vento tra i suoi lunghi e corvini capelli. La mancanza delle gambe ha scatenato in lei una gran voglia di correre e di mangiare chilometri sulle piste di atletica leggera. Un desiderio ampliato anche dal fatto che diverse persone le avevano detto che non sarebbe mai riuscita a correre, anzi rischiava di cadere. “Ho indossato le prime protesi da corsa e ho provato a correre in pista. Risultato? Non sono caduta, e già questo è stato un grande risultato. Poi ci ho

Lo sport è un diritto di tutti ma a volte in Italia è un lusso per un portatore di handicap preso gusto, fino a correre in 24 secondi i 100 metri piani, tempo che mi ha fatto conquistare la qualificazione ai campionati italiani di Imola. Da li ho vinto la medaglia d’oro proprio davanti a quelle persone che non credevano in me stabilendo anche un nuovo record europeo e realizzando anche il tempo minimo per l’accesso alle Paralimpiadi di Londra 2012”. Ma è quando Giusy entra nel dettaglio di alcuni episodi chiave della sua vita che l’atmosfera nel carcere cambia. L’emozione, la commozione, la condivisione del dolore e della solitudine invade la sala e tutti, in un assordante silenzio, restano ad ascoltare le esperienze di Giusy. “Non bisogna mai scoraggiare nessuno, in special modo i disabili che vogliono

fare sport e attraverso l’attività sportiva vogliono esprimere il proprio essere. Lo sport è un diritto di tutti ma, a volte, in Italia è un lusso per un portatore di handicap. Nessuno si deve vergognare della sua diversità. Deve prendere il coraggio a due mani e uscire dalla propria solitudine e rompere le catene della propria prigionia dovuta non dall’handicap ma dai giudizi errati, dalla poca conoscenza, dalla mancata accettazione del diverso da parte della gente. La mia vita è cambiata ma ho sempre avuto un grande cuore e una grande testa. Oggi non penso più alle cose materiali di una volta”. Dopodichè Giusy Versace ha incontrato gli alunni delle scuole di Campobasso nell’aula magna della facoltà di Giurisprudenza. Anche qui la platea è rimasta incantata dalle parole di Giusy Versace che ha catturato l’attenzione di tutti i presenti. Un messaggio positivo lanciato alle giovani generazioni a non arrendersi mai e a non giudicare mai nessuno, ma di andare oltre le apparenze e di comprendere che nessuno al mondo è uguale all’altro. Nella tarda mattinata, poi, la Versace è stata ricevuta dal presidente del Coni Molise, Guido cavaliere, nella sede del Coni e dal presidente Rosario De Matteis nella sede della Provincia dove si sono svolte delle brevi cerimonie di benvenuto e scambi di doni. Il prossimo appuntamento con il progetto Io vado di corsa … e tu? ci sarà nel mese di maggio con la venuta a Campobasso dell’ex giocatore della Juventus Alessio Tacchinardi.


Meteo Campobasso Mattino

Oroscopo

ORARI TRENI

Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

La Ricetta Crema di lenticchie Ingredienti:

250 g lenticchie in scatola 2 cucchiai cipolla triturata 1 patata grande 100 g di pomodori pelati 4 bicchieri di brodo vegetale 2 cucchiai burro sale 1 cucchiaino zucchero peperoncino in polvere succo di mezzo limone

Per la decorazione: yogurt greco prezzemolo pan carrè o naan Per triturare occorre un frullatore da immersione Preparazione: In un tegamino antoaderente fate dorare la cipolla con il burro, aggiungete le lenticchie sgocciolate poi la patata sbuciata e tagliata a dadini, i pomodori pelati e il brodo caldo. Fate cuocere per circa 10/12 minuti. Con un Frullatore da immersione triturate bene fino a renderlo un purea, aggiungete lo zucchero, il peperoncino, sale e il succo di limone e cuocete ancora per qualche minuto. Potete servire sul pane o sulle fette di pancarrè calde con un filo di yogurt e prezzemolo, altrimenti mettetelo in una ciotola e servitelo insieme al pane Naan.

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno COMUNALE 2 Via XXIV Maggio, 180 Tel. 0874.66811 CIPOLLA (di appoggio) Piazza Cesare Battisti, 11 Tel. 0874.65391

Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116

ISERNIA Farmacia di turno DI GIROLAMO Rampa Mercato Tel. 0865.50625

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:03 17:40 19:30 18:30 20:15 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:18 19:03 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 04:56 08:35 05:20 08:35 12:11 15:20 12:43 16:01 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 17:29 20:15 19:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193 TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55 Firenze: (P.zza Adua) 14,00 FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Municipio Tel. 0865.50601

18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

TERMOLI Farmacia di turno CARUSO - Via Delle Querce, 1/F - Tel. 0875.751898 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

AUTOBUS

Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

Ariete 21 mar - 20 apr

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

NUOVA AUTOLINEA STATALE: VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro

Leone 23 lug - 23 ago

AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45 AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

Acquario 21 gen - 19 feb

A D N E AG

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Se prenderete i vostri pensieri per buoni di certo poi vorrete metterli in pratica e non vi importerà più di tanto chi siano le persone che vi contorneranno poiché non darete loro ascolto. Infatti andrete dritti spediti per i vostri progetti e qualsiasi sia il risultato potrete essere molto fieri di voi che vi siete impegnati così tanto. Toro - In questa giornata dovrete necessariamente dare una dimensione diversa alle vostre necessità poiché capirete che forse le necessità vere e proprie saranno altre. Soprattutto dovreste dare uno sguardo alla vostra famiglia e cercare di prestare più attenzione alle conversazioni che verranno fatte! Gemelli - Nella giornata sarà inutile rincorrere delle persone che proprio non vogliono stare a sentire, quindi sarebbe meglio tentare di mettere in pratica i propri pensieri piuttosto che sperare nelle altre persone che non devono necessariamente rendervi conto dei loro comportamenti. Se non la pensate così forse è perché non siete abituati ai rifiuti. Cancro - In questa giornata potrete finalmente ottenere qualcosa di positivo dalle persone che fino a questo momento vi hanno nascosto sempre qualcosa. Avete fatto del vostro meglio per imparare a queste persone l'onestà e forse ci siete riusciti. Oggi ne avrete la prova determinante, altrimenti significa che dovete cambiare approccio. Leone - In questa giornata una persona vi farà notare che state cambiando il vostro modo di fare e forse non avrà tutti i torti. Volete mettervi in mostra con qualcuno? Se la risposta è si allora avrete sicuramente delle buone possibilità per riuscirci, altrimenti significa che il vostro umore sta peggiorando e che dovrete pensarci sù! Vergine - Essere attenti oggi sarà la cosa migliore poiché ci sono delle piccole insidie che potrebbero rivelarsi davvero difficili da superare da soli, quindi meglio essere prudenti. Avete forse errato qualche valutazione ed avete sottovalutato una situazione che invece andava analizzata meglio. Ora dovrete affinare il vostro senso investigativo! Bilancia - Nella giornata di oggi sprizzerete energia da tutti i pori e finalmente troverete proprio quello che fa per voi ossia, troverete delle persone divertenti, espansive, allegre e sicuramente di grande ispirazione per voi che state vivendo un momento tetro per i rapporti sociali in generale! Ritroverete la voglia di socializzare e di esprimervi. Scorpione - Se siete sotto pressione ultimamente, allora vuol dire che le persone che vi sono intorno stanno proprio esagerando. Se avete fatto del vostro meglio non avete proprio motivo per risentirvi ma soprattutto dovreste ribellarvi. Esprimetevi se volete dire la vostra invece di subire passivamente i rimproveri ingiusti altrui. Sagittario - Non sorprendetevi troppo oggi se qualcuno vi chiederà di uscire nonostante non vi sentiate al top poiché non vuol dire che anche gli altri la pensino così anzi, può essere che qualcuno vi trovi proprio irresistibili. Se vi hanno invitato fuori, dovreste proprio ringraziare ed accettare, senza nemmeno starci a pensare! Capricorno - La comunicazione in questa giornata sarà molto importante, soprattutto con le persone che solitamente hanno un umore pessimo e con le quali non riuscite a parlare agevolmente. Se avete delle cose da chiedere approfittatene poiché sarete particolarmente predisposti a parlare con chiunque senza vergogna, remore eccetera. Acquario - In questa giornata sarete un pochino influenzabili e vi lascerete facilmente influenzare. Diciamo che la vostra volontà sarà un po' annebbiata, quindi vi si consiglia molta cautela e magari di non andare troppo in giro e parlare con troppe persone per non mettervi strane idee in testa. Di tanto in tanto capita a tutti! Pesci - In questa giornata avrete bisogno di fare un pochino di pulizia e questo vuol dire che anche nei rapporti affettivi dovrete tagliare qualcosa. Bisognerà organizzarsi bene con tutti i vostri impegni e forse sarete costretti a tagliare qualche appuntamento con le persone che per voi contano di meno!



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.