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ANNO VIII - N° 25 - MARTEDÌ 31 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168 Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Nicola Gesualdo

“La gestione di una città capoluogo di regione è un esercizio che impone atti programmatici, individuazione di obiettivi di sviluppo complessivo, percorsi amministrativi e strutture tecniche adeguate. Non è pensabile continuare ad operare in funzione delle sole emergenze e con gestione di tipo amicale” - lo scrive il consigliere comunale di Campobasso, Nicola Gesualdo, al sindaco Luigi Di Bartolomeo, chiedendo al primo cittadino del capoluogo un segnale che possa costituire una iniezione di fiducia per tutta la maggioranza. Il messaggio è chiaro: le difficoltà, soprattutto economiche, ci sono, ma ciò non toglie che la musica va cambiata per recuperare la fiducia dei campobassani e dei loro rappresentanti in consiglio. A Gesualdo l’oscar del giorno.

Il Tapiro del giorno alla San Giuliano Scarl

Il tapiro di oggi lo consegniamo alla San Giuliano Scarl, un’Ati di Salerno appaltatrice dei lavori di completamento della statale 376. E per un motivo semplice. Lo stato d’agitazione è un diritto dei lavoratori. Specie se, tra spauracchio di cassa integrazione e lavoro a singhiozzo, il futuro diventa poco roseo e chiaro. E’ un diritto agitarsi se l’unica entrata è quella legata ad un lavoro che viene garantito comunque vadano le cose. La sospensione degli operai, a questo punto, ha il sapore di ‘ripicca’. La loro riassunzione in parte e per brevi periodi, ha l’aria del ‘ricatto’. E se nelle volontà della ditta non c’è nulla di tutto ciò, allora evitare azioni del genere è d’obbligo per non incappare in interpretazioni sbagliate. O no?

CAMPOBASSO

Farmacia comunale, Di Bartolomeo: “Senza maggioranza mi dimetto” A PAG. 10

CAMPOBASSO

Evade due volte dai domiciliari: 24enne assolto perché non imputabile A PAG. 11

REGIONE

Anche il Molise nella morsa del gelo Neve in arrivo e temperature polari A PAG. 11


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2 31 gennaio 2012

Fuori di senno. Stefano Sabatini chiede di nuovo la presidenza di un ente sub regionale. In fibrillazione la base, nonostante la nomina di Scasserra in Giunta

Il molisano

inCIVILE Secondo l’ex presidente di Molise acque 8mila voti valgono due assessorati Poco importa se Iorio rischia nuove elezioni per le firme mancanti a corredo della lista civica

Prima e dopo il voto.

Il mestiere del politico Non sarà “un politico di mestiere”, ma ci sa fare Stefano Sabatini. Il pallino della politica l’ha sempre avuto, come pure una spiccata capacità a trarre il massimo profitto da risultati tutto sommato nella media. Durante la recente campagna elettorale ha spesso mischiato il suo ruolo di coordinatore di Molise civile con quello di manager pubblico, ostentando “la realizzazione dell’acquedotto molisano centrale e un progetto idrico integrato per le perdite nei comuni”. Ha dimenticato la faccenda dei trialometani nell’acqua dell’invaso del Liscione, ma ha sbandierato la soluzione di contenziosi vecchi di vent’anni. In un’intervista rilasciata prima del voto, dichiarava: “Molise civile sarà presente, nell’ambito della coalizione

di centrodestra, alle prossime elezioni regionali con una propria qualificata lista e vorremo intervenire su un tema importante, come quello dei costi della politica”. I costi della politica riguardano pure gli enti sub regionali e le controllate dalla Regione Molise, non solo il taglio del 10% degli emolumenti dei consiglieri regionali. Infatti Sabatini continuava, auspicando “di creare un legame, sostanziale e verificabile, tra azione dei rappresentanti e loro efficacia, con l’eliminazione contestuale di tutti i possibili sprechi e le spese superflue”. Non aveva considerato di trovarsi, qualche mese dopo, a chiedere un posto al sole? Non sarà un politico di mestiere l’ex presidente di Molise acque, ma il mestiere del politico l’ha imparato perbene.

Ritorno al futuro.

Quando orchestrava il saggio Sandro Arco Chi l’ha detto che cambiare conviene? Non è vero che andare avanti porta sempre migliorie. È il caso di Molise civile, il movimento civico che da anni puntella la leadership di Michele Iorio. Tanto nel 2006 quanto nel 2011, la lista ha registrato un consenso stabile, prossimo agli 8mila voti. Niente male per un simbolo ragionale, legato alle performance di un paio di esponenti di spicco. Prima era Sandro Arco, uomo di mediazioni e orchestrale accorto agli equilibri di palazzo. Uno che

fece bene da assessore alla Cultura e che alla Fondazione Molise, creata come un abito su misura per lui, avrà modo di dimostrare la propria caratura amministrativa. Oggi è Stefano Sabatini, già presidente di Molise acque ed ora lamentoso trombato, in cerca di ricollocazione. La base del movimento è con lui, ma se non dovesse ottenere una seggiola, ci troveremmo davanti ad una segretaria delegittimata. E sia chiaro che Molise civile è forte abbastanza per andare avanti anche senza Sabatini.

CAMPOBASSO. Tutti vogliono la poltrona e, se occupata, almeno uno sgabello. Rimasto a mani vuote, Nicola Cavaliere non trovò di meglio che organizzare una protesta di agricoltori nel giorno della presentazione della nuova Giunta regionale. Tanto clamore per nulla: Iorio infatti tirò diritto e l’ex assessore si è accontentato del ruolo di capogruppo del Pdl in Consiglio regionale. Poi è toccato a Vincenzo Niro battere i pugni sul tavolo, lamentando di non essere mai tra i papabili della squadra di governo. L’esponete dell’Udeur, conquistata una presidenza di commissione, si è eclissato tra i banchi di palazzo Moffa, godendosi i privilegi della carica per altri cinque anni. In via Genova però, il pellegrinaggio dei trombati non accenna a terminare. L’ultimo in ordine di tempo è Stefano Sabatini, leader di Molise Civile: “Siamo pronti a riconsiderare la collocazione del nostro movimento – ha minacciato – non escludendo la fuoriuscita dal centrodestra”. Una posizione assurda e incivile (permetteteci il gioco di parole), espressa da uno dei responsabili del disastro politico delle recenti elezioni amministrative. Nonostante la vittoria al fotofinish, Michele Iorio avrebbe di che rimbrottare l’ex numero uno di Molise Acque. La lista di Molise Civile infatti, era stata esclusa dalla competizione di ottobre per mancanza di firme, salvo essere reintegrata dal Tar per un cavillo. Ancora oggi tuttavia, uno dei tasti su cui battono Frattura e il centrosinistra per invalidare le elezioni è la non ammissibilità del movimento civico che, qualora venisse accertata, costringerebbe i molisani e il governatore a tornare alle urne. Sabatini non è stato beccato con le dita nella marmellata, ha fatto cadere il barattolo. Non pago, chiede pure un gio-

cattolo nuovo, dimostrando spregio per le forze politiche e le persone che lo hanno accolto finora. Un modo di fare politica teso al tornaconto personale, privo della basica colpevolezza dei guai combinati nell’ultimo semestre. Per questo appare assurdo il proposito di “ricollocazione politica” espresso in una nota dal coordinatore di Molise civile: “Abbiamo creduto in un progetto che dal basso vivificasse la politica e l’amministrazione pubblica regionale. Un progetto che fosse capace di avvicinare i cittadini alla politica e all’impegno pubblico su basi diverse da quelle dei cosiddetti politici di professione”. E non è quanto accaduto? L’unico rappresentante eletto del movimento – Michele Scasserra – è assessore e proviene dall’esperienza di Assindustria. Inoltre è al debutto in politica. Il fatto è che Sabatini chiede per se stesso, vuole essere risarcito personalmente, ignorando il quadro polito – amministrativo, le priorità istituzionali: mira ad un ente pubblico e alza la voce per ottenerlo. Per conseguire tale risultato, Sabatini ha indetto una riunione del movimento: in quell’occasione ha chiesto “una valorizzazione piena” di Molise Civile, in assenza della quale “saremo compatti e intransigenti, anche a costo di porre in dubbio le collocazioni specifiche di schieramento e di coalizione”. Ma che cosa vuole un movimento da 8mila voti, di cui solo 800 in provincia di Isernia? Due assessorati? E che vuole Sabatini con 1.407 preferenze, la presidenza della Repubblica? Ridateci Sandro Arco. Cirano


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3 31 gennaio 2012

Le questioni. Si tratta di provvedimenti protesi a dirimere situazioni a dir poco incresciose

CAMPOBASSO. Ritorna, dunque, domani il Consiglio regionale alle prese con la spinosa questione dello Zuccherificio ma anche sulla necessaria cancellazione di quanto fatto in merito al nuovo Statuto. Sembra, infatti, un assurdo ma dopo anni e anni di discussioni e polemiche intorno a quella che dovrebbe essere la nuova Carta regionale, ferma ancora al 1970, si torna praticamente a 'bomba'. Sono dieci anni che si discute sui punti da inserire o meno nel nuovo Statuto, sulla legge elettorale maggioritaria o proporzionale, sulla elezione del Presidente della Giunta direttamente dai cittadini o dal Consiglio. Si sono avuti, finanche, convegni e dibattiti, si sono alternati alla guida della commissione speciale diversi consiglieri ma, alla fine, non si è ancora giunti. Domani, addirittura, quel tanto che si era fatto sarà del tutto cancellato per poter riprendere daccapo. E la Regione Molise potrà vantare il primato di essere l'ultima, in Italia, a non avere ancora

Gli indirizzi. Vanno cancellati gli elaborati della nuova Carta per scriverne un’altra

Zuccherificio e Statuto i due punti spinosi approvato il nuovo Statuto. Tant'è. In Consiglio, domani, approderà anche la questione Zuccherificio. Ovvero, la necessità di un ulteriore stanziamento di 15 milioni di euro per la ricapitalizzazione dell'impianto saccarifero da farsi al più presto per consentire ai bieticoltori di potere avviare con serenità la nuova campagna di semina delle barbabietole. Del resto, la Regione ha deciso di far proseguire la produzione dello zucchero in Molise evitando la fase di riconversione come prevista dall'Unione europea. Sarà, altresì, l'occasione per discutere dell'assetto organizzativo dell'azienda e di una nuova valutazione sui programmi per il futuro. Stabilito che bisogna produrre zucchero e non fare altro, è giusto che si pongano le basi necessarie per raggiungere l'obiettivo come fissato. E' evidente, oltremodo,

Sospeso lo sciopero

che bisognerà ricercare anche un possibile nuovo socio privato anche se, al momento, è determinante assicurarsi il prodotto bietola dando garanzie immediate agli agricoltori interessati alla semina che va fatta entro il mese di febbraio.

In Consiglio regionale bisognerà approvare la ricapitalizzazione dell’impianto saccarifero

Doveva salvare il Molise, invece Leva scimmiotta Prodi

Tutto fermo, non mi muovo

Sauro: “Per i farmacisti una tregua armata in attesa del Governo” CAMPOBASSO. E' stato sospeso lo sciopero dei farmacisti previsto per domani 1° febbraio. Il Governo, infatti, ha convocato un tavolo tecnico a Roma per la stessa giornata e, da qui, la decisione di sospendere la chiusura delle farmacie. Era stata l'assemblea nazionale straordinaria di Federfarma a decidere l'azione di sciopero dopo aver "preso atto che le misure concernenti il servizio farmaceutico inserite nel provvedimento del governo in materia di liberalizzazioni provocheranno il deterioramento della qualità del servizio offerto, fino al collasso del sistema". "Si tratta di una tregua armata - ha detto il segretario regionale dei farmacisti, Luigi Sauro - in attesa del tavolo tecnico di mercoledì. Prendiamo atto della convocazione del tavolo perchè riteniamo, così, di spiegare le ragioni della nostra protesta con la speranza di una correzione della manovra di liberalizzazione come presentata. Da qui la sospensione della protesta - conclude Sauro - per evitare disagi ai cittadini".

Ve lo ricordate Corrado Guzzanti nella parodia di Romano Prodi: “Tutto intorno c’è casino e io sto fermo, non mi muovo”. La scena si attaglia perfettamente al Partito democratico e al suo segretario, Danilo Leva. Non uno squillo di tromba, un’idea, una proposta. Ha strampalato in campagna elet-

Parla solo Petraroia Il segretario latita e il sito web del Pd è fermo al 14 ottobre di un anno fa torale e, dopo aver brindato inutilmente, si è chiuso in un mutismo pericoloso per il suo partito. I democrats si tengono in piedi grazie a Petraroia, il quale scrive su tutto, denuncia scempiaggini a destra e a manca, dando una lezione al consigliere Leva su cosa voglia dire fare opposizione e su come si dovrebbe guidare il primo partito di minoranza. La risposta di Danilo? Basta cliccare www.partitodemocratico.molise.it per accorgersi che il politico isernino è rimasto fermo ad ottobre dello scorso anno e che, dopo le elezioni, ha tirato i remi in barca per seguire la corrente. Manda avanti Frattura, marca Romano e intanto sta fermo, non si muove. L’ultimo sussulto informatico del Pd risale al 14 ottobre, quando il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, la sparava grossa in rete: “I molisani

posso incidere nella storia”. Allora Leva infondeva coraggio a se stesso, dichiarando come “ora più che mai, le forze del centrosinistra siano mobilitate affinché si costruisca un nuovo sistema di governo. Una rinascita che, a partire dal Molise, investa tutta l’Italia”. Tre mesi dopo stiamo ancora aspettando e non va esclusa l’ipotesi che la risurrezione di Danilo Leva passi per il Tar. Peccato che per sapere cosa pensi dovremmo aspettare maggio, perché Romano Danilo Prodi non si sbilancia: fermo, immobile, attento a restare saldamente al proprio, a dispetto delle sconfitte del centrosinistra. Batoste che cozzano con gli slogan coniati dai compagni del Pd: “Bye Bye Michè”, oppure “Molisani, l’Italia aspetta voi per essere liberata”. Liberata a chiacchiere, perché una volta eletto, Leva ha avuto il mal di gola.


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4 31 gennaio 2012

Il fatto. Il mondo produttivo reclama la predisposizione di un quadro per il futuro

La soluzione. Un documento capace di abbracciare azioni e progetti a sostegno dei settori

La scheda.

I quattro punti per i nuovi progetti Questi i possibili quattro assi d'intervento per favorire la ripresa dello sviluppo dei singoli settori.

Asse 1 - Spazio regionale della ricerca e dell'innovazione. Obiettivi operativi: - Potenziamento delle attività di ricerca industriale ad alto contenuto tecnologico; - Sviluppo di iniziative di sistema per il trasferimento tecnologico e dei servizi alle imprese; - Valorizzazione delle eccellenze e delle specializzazioni produttive nelle tecnologie; - Sostegno a programmi di investimento delle imprese per l'innovazione (sostegno all'acquisizione dei servizi avanzati, e sistema certificazioni); - Favorire la diffusione degli strumenti di responsabilità sociale delle imprese; - Consolidare il livello di infrastrutture nei centri e laboratori tecnologici.

La mordente crisi impone alla Regione un Piano di sviluppo di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Mentre la crisi continua a 'mordere' con forza il sistema produttivo regionale, non sarebbe male pensare a un vero e proprio Piano regionale di sviluppo economico. Ovvero ad uno strumento, elaborato dalla direzione generale Sviluppo economico, con il quale la Regione pianifica l'attuazione delle politiche economiche per il prossimo quadriennio in materia di industria, artigianato, commercio, cooperazione, turismo e settore secondario e terziario. Un documento agile, fondato su quattro punti strategici capace di dare delle direttive e fornire linee d'azione tanto per quanti già operano sul territorio, tanto per quanti potrebbero mettere un pensierino sul Molise. E la sfida che si imporrebbe dovrebbe vedere il lavoro congiunto degli assessori Scasserra e Vitagliano chiamati al lavoro di sintesi politica da girare alla struttura dello Sviluppo economico. Anche alla luce della sbandierata e manifesta volontà di ridurre, finalmente, i Nuclei industriali da tre a uno. Da qui l'idea dell'elaborazione di un Piano con al suo interno concetti chiave per lo sviluppo dei settori produttivi da fare emergere dagli ambiti di intervento e relativi obiettivi operativi fissati dallo stesso piano. Tanto per fare qualche esempio: innovazione e trasferimento tecnologico, promozione ed internazionalizzazione, competitività, integrazione/aggregazione e certificazioni ambientali e sociali delle imprese. Il

Agli assessori Vitagliano e Scasserra l’obbligo e l’onere di procedere alla stesura del programma tutto, però, senza faraonici e irrealizzabili propositi ma guardando, piuttosto, alla realtà, alla situazione in essere e da qui ripartire per garantire sviluppo. E' chiaro e evidente che il Piano dovrà essere stilato in stretta correlazione con le politiche di sviluppo e le politiche strutturali della Commissione europea e concentrare i propri interventi di sostegno e di revisione delle proprie politiche nell'innovare l'industria, il sistema turistico e il sistema commerciale, per accrescere la competitività delle produzioni e del territorio molisano nel mercato internazionale. Si tratterebbe, oltremodo, di una sfida necessaria in questo momento di grave crisi congiunturale. Il Piano, quindi, dovrebbe essere capace di assicurare quell'articolata rete di azioni e progetti per rilanciare la produzione e assicurare alle imprese che operano sul territorio i necessari punti d'appoggio. E' questa la sfida che si impone in un momento di massima difficoltà del mondo imprenditoriale molisano.

Asse 2 - Internazionalizzazione, cooperazione, promozione, marketing territoriale. Obiettivi operativi: - Promuovere la presenza dei prodotti e produzioni regionali sui mercati internazionali; - Attivare ed assistere gli investimenti esteri più utili al rafforzamento della competitività dei sistemi produttivi locali; - Attivare un sistema regionale di marketing turistico "di destinazione"; - Sostenere le relazioni tra le realtà produttive e professionali locali con altri scenari produttivi per favorire l'internazionalizzazione.

Asse 3 - Il distretto integrato regionale: il sistema delle politiche industriali. Obiettivi operativi. - Sostenere l’evoluzione dei modelli organizzativi delle imprese (creazione di reti, fusioni e accorpamenti, riorganizzazione delle filiere produttive); - Ridurre l’impatto ambientale delle produzioni e il consumo energetico (interventi di tipo infrastrutturale e sostegno diretto agli investimenti innovativi delle imprese, in particolare finalizzati all'efficienza energetiche; - Favorire l’innalzamento del contenuti di conoscenza nei prodotti (trasferimento tecnologico nelle imprese); - Potenziare e qualificare il sistema delle infrastrutture per lo sviluppo economico (interventi finalizzati alla integrazione delle infrastrutture con il sistema della logistica, alla qualificazione (es. reti energetiche, certificazione) in termini di sostenibilità ambientale delle aree destinate ad insediamenti produttivi come distretti industriali, sistemi produttivi locali, poli produttivi; - Sostenere l’accesso al credito delle imprese, in tutti i settori (potenziamento del sistema dei fidi e confidi, sia sostegno alla domanda diretta di imprese di strumenti di ingegneria finanziaria).

Asse 4 - Innovazione e sostenibilità offerta turistica e commerciale. Obiettivi operativi: - Rendere più efficaci le politiche pubbliche e più funzionale il rapporto tra azione pubblica ed esigenze delle imprese turistiche e commerciali; - Migliorare la qualità urbana, territoriale dell’offerta turistica e commerciale; - Potenziare e rendere più efficiente il sistema di comunicazione, promozione e marketing; - Migliorare il livello di accoglienza e i servizi per turisti e consumatori; - Sostenere le imprese nei processi di sviluppo aziendale, di qualificazione, di innovazione, d'integrazione di filiera e aggregazione territoriale.


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31 gennaio 2012

Il governo Monti avrebbe intenzione di stanziare 109 miliardi per il 2012 da ripartire fra tutte le Regioni

Fondo sanitario nazionale Di Sandro: il Molise non sarà penalizzato di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. Va avanti il confronto tra le Regioni ed il Governo sull’impostazione del Patto della Salute e sul riparto dei fondi. Un confronto che sta vivendo anche momenti di tensione tra il ministro ed i rappresentanti delle singole Regioni, preoccupati per il futuro della sanità italiana. Nei giorni scorsi il consigliere regionale di opposizione, Michele Petraroia, aveva lanciato l’allarme sul rischio, da parte del Molise, di perdere le risorse, accusando di immobilismo l’assessore Di Sandro. L’assessore Di Sandro ridimensiona l’allarme e dice che, in sostanza, la quota destinata alla nostra Regione rimarrà pressoché invariata. Il governo Monti ha definito il budget che per quest’anno si aggira su 109 miliardi di euro. Sull’impostazione del Patto, ogni martedì i direttori generali delle Regioni, si riuniscono e preparano il documento dal punto di vista tecnico. Il giorno successivo gli assessori ne discutono in termini politici. Infine la conferenza dei presidenti delle Regioni, è chiamata ad approvare. Questo è l’iter che va seguito. Al momento siamo nella fase di organizzazione del Patto. Sulla situazione e sulle prospettive abbiamo sentito il parere dell’assessore regionale Filoteo Di Sandro. Assessore, si sta discutendo molto sull’impostazione del Patto della Salute e non mancano le polemiche da una parte dei governatori preoccupati per il futuro della sanità del nostro

L’assessore regionale smentisce le voci riferite al rischio di perdere le risorse e rilancia: tuteleremo gli interessi della nostra collettività Paese. Come stanno le cose? “Esiste una prima bozza di Patto sulla quale stanno studiando i direttori generali e gli assessori regionali sul piano politico. Questa bozza parla di 109 miliardi di euro per il 2012. In base a questa disponibilità è chiaro che dovrà essere fatta l’assegnazione delle risorse, regione per regione. Al Molise dovrebbe essere più o meno la somma attribuita lo scorso anno”. Non c’è il rischio che ci siano Regioni numericamente più forti che potrebbero fare la parte del leone? “Speriamo di no. E’ per questo che c’è un assessore che partecipa alle riunioni, è per questo che c’è un presidente che tutelerà gli interessi della regione. Sono certo che saremo in grado di portare a casa un buon risultato. Il confronto è ancora apertissimo”. Per quanto riguarda invece il Patto della salute, cioè l’elaborazione di una sorta di piano sanitario nazionale qual è la situazione? “La programmazione nell’ambito della sanità nazionale è in corso. Il percorso non è semplice perché si tratta di valutare tutta una serie di aspetti”. A quale fase si trovano ora i lavori? “Si sta definendo il fabbisogno, il riordino delle cure primarie, la rimodulazione dei ticket, quella dei Lea . Tutti grandi argomenti sui quali si sta discutendo”. A suo giudizio ci saranno cambiamenti radicali,

una impostazione div e r s a rispetto al recente passato? “Si sta cercando di migliorare l’offerta della sanità, in rapporto alla disponibilità economica. E’ questa la priorità del governo. Purtroppo le risorse diminuiscono e quindi diventa sempre più difficile poter intervenire. Ecco perché si sta parlando dell’introduzione dei ticket che siano proporzionati al reddito. Non solo. Si sta valutando l’ipotesi di innalzare il limite d’età per la riduzione dei ticket, portandolo dagli attuali 65 a 70 anni. Insomma si stanno prendendo in considerazione una serie di misure che siano in grado di garantire le prestazioni senza sforare il budget disponibile”. Torniamo al Molise, parliamo dell’integrazione Cardarelli-Cattolica. Il discorso sta andando avanti? “L’Asrem e la Cattolica stanno elaborando uno studio su questa ipotesi. Siamo ancora alla fase di verifica della sostenibilità dell’idea”. Lei cosa pensa di trasferire una parte dei reparti dell’ospedale regionale all’interno dei locali del centro di alta specializzazione che sorge in contrada Tappino? “Potrebbe essere una soluzione valida, perché garantirebbe, tra l’altro, anche la sicurezza a pazienti ed operatori. Vedremo se sarà possibile realizzare questo progetto”. Assessore, parliamo anche del deficit

della sanità. Sta dando risultati positivi l’attuazione del piano di rientro? “Ancora non abbiamo i dati definitivi al 31 dicembre ma da quelli provvisori emerge che il 2011 sia andato abbastanza bene”. A quanto ammontava la somma da ripianare e a che punto siamo attualmente? “Siamo partiti da circa 70 milioni di euro di debito. In seguito all’attuazione dei provvedimenti previsti dal piano di rientro siamo scesi a circa 30. Quasi dimezzato, quindi. Mi sembra che la Regione stia facendo degli sforzi importanti in tale direzione”. Quali sono le previsioni? “Speriamo di giungere al pareggio di bilancio entro la fine di questo anno. Sono fiducioso perché si tratta di un obiettivo che è sicuramente alla nostra portata. Continueremo a lavorare per rimettere tutti i conti in ordine. Quando avremo raggiunto quel traguardo potremo guardare al futuro con maggiore ottimismo”.

Il confronto sul Patto della Salute è ancora apertissimo. Al momento è già disponibile una prima bozza Al vaglio del ministero l’introduzione di misure per contenere la spesa e garantire servizi adeguati ai cittadini



PPrimo iano

7 31 gennaio 2012

Vite circolari: Oscar Luigi Scalfaro Dalla nascita della Costituzione alla sua difesa, si chiude l’epopea di un padre della Repubblica Con lo stesso stupore di chi ha affrontato la fame del secondo dopoguerra ed oggi si trova a maneggiare un cordless, di chi è passato dai piedi nudi, senza scarpe, alle pantofole ortopediche. Di chi aveva perso la casa ed ora si trova a maneggiare il telecomando di un condizionatore. Fanno sempre tenerezza i grandi vecchi, quelli che nell’arco di 50 anni hanno nella peggiore delle ipotesi assistito, oppure vissuto e partecipato, alla straordinaria curva in crescita di un Paese passato dal guazzabuglio del post fascismo al paradossale caos dei giorni nostri. Chissà se anche Oscar Luigi Scalfaro avvertiva lo stesso stupore di chi, nato senza la Costituzione, si è trovato poi a redigerla. Chissà cosa avrebbe detto se qualcuno nel 48 gli avesse detto: “un giorno, neanche troppo lontano, ti ritroverai a doverla difendere dagli attacchi di un referendum, da chi progressivamente con le azioni ne svuota il senso, con le leggi ne neutralizza la forza programmatica, le linee sancite a tutela di una uguaglianza vera, quella che fa notare la differenza, il salto al di là del solco tracciato dai sostenitori della Repubblica”. Chissà se, ragazzo, ha mai avuto il sentore del destino che lo attendeva. Politico quasi per caso, così amava definirsi . Custode di valori tradizionali che oggi potrebbero far sorridere molti, strenuo difensore di una linea marcatamente anticomunista. Nel bene e nel male, Scalfaro ha attraversato la storia della Repubblica. Dagli albori della prima, fino al suo tramonto. Poi immerso nella nascita della seconda:

Durante la primavera del 2006 è stato presidente del comitato Salviamo la Costituzione e a capo del comitato per il No al referendum sulla riforma costituzionale

Il 25 maggio del 1992 Scalfaro è eletto Presidente della Repubblica

Nel 1946 è eletto a Torino, fra i più giovani nelle file della Democrazia Cristiana, all'Assemblea Costituente che doveva redigere una nuova Carta Costituzionale

preso dal duello all’ultimo sangue con gli astri nascenti della nuova fase. Celebri i suoi ‘no’ a Berlusconi, così come lo scandalo del Sisde. Ma se la morte - come diceva il celebre principe De Curtis è la vera livella, a due giorni dalla sua scomparsa, l’ultima immagine che abbiamo di uno dei padri della Repubblica è quella di un 93enne che ha avuto la fortuna di morire nel sonno, lasciando, come in tutti i casi avviene, il giudizio ai posteri. Magistrato, deputato dal 46 al 92, Ministro dell’Interno nel governo Craxi, Presidente della Repubblica dal 92 al 99. Poi senatore a vita, con la lotta in difesa della Carta Costituzionale, come chi partorisce un figlio, lo guarda crescere e poi se ne prende cura. Presidente nel 2006 del Comitato Salviamo la Costituzione, è a capo del Comitato per il ‘no’ al Referendum sulla Riforma Costituzionale, composto dai partiti del centrosinistra sindacati ed associazioni. Per chiudere fatalmente il cerchio nel punto esatto in cui era incominciato.

Petraroia: “Un esempio per la politica e un modello per le istituzioni”

Di persone come Oscar Luigi Scalfaro c’è ancora bisogno, oggi più che mai, commenta all’indomani della sua scomparsa, il consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia. Un esempio forte proprio in un momento così critico per il Paese e le istituzioni. “L’esempio del Presidente Scalfaro – spiega Petraroia - non ci farà confondere il populismo accattone dai possibili sbocchi autoritari con l’insostituibile valore della libertà incardinato sulla Carta Costituzionale e non ci farà arretrare dal nostro costante impegno per la buona politica, contro i trasformismi, le clientele e le corruttele morali dei partiti in crisi di rappresentanza, di valori e di ideali”. “E’ andato via con discrezione – prosegue Petraroia - dopo aver lottato strenuamente per tutta la vita in difesa della Costituzione, contro il degrado morale della politica e per restituire con l’esempio del comportamento e della parola, speranza e fiducia all’agire comune e per l’interesse generale”.


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Regione

31 gennaio 2012

Il riparto del fondo di finanziamento ordinario del ministero dell’Istruzione

Quota premiale 2011 All’Unimol toccano le briciole All’ateneo molisano poco più di 364mila euro. E il senatore Di Giacomo (Pdl) interroga il ministro Profumo: elimini questa ingiusta sperequazione

Formazione professionale: Iorio incontra il partenariato Summit a via Genova per un confronto sul Piano triennale dell’offerta formativa

Ulisse Di Giacomo CAMPOBASSO – L’Università del Molise raggiunge almeno il 18 (voto minimo per passare un esame) per l’assegnazione dei maggiori finanziamenti per il 2011 stanziati dal ministero sulla base delle performance su ricerca, didattica, risultati degli studenti e servizi offerti. L’ateneo molisano è sì tra quelli che partecipano alla “quota premiale” sul Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO), ma ha ricevuto la miseria di 364.157 euro (intervento perequativo), nonostante che l’aliquota per il 2011 sia stata portata al 12%. Il senatore del Pdl, Ulisse Di Giacomo, ha presentato un’interrogazione urgente al ministro Francesco Profumo per chiedere

Francesco Profumo di “eliminare questa ingiusta sperequazione, e se non sia il caso di sospendere l’applicazione della quota premiale per il 2012, in attesa di introdurre un contributo standard per studente al fine di uniformare la distribuzione della quota storica del FFO”. L’atto prende spunto dalla lettera aperta inviata allo stesso responsabile dell’Istruzione e sottoscritta dai Rettori dell’Unimol, della Puglia e della Basilicata. L’esponente azzurro (che ha sostenuto la riforma Gelmini e tuttora sostiene il governo Monti) ha rimarcato che “il fondo storico assegnato ai singoli atenei presenta sperequazioni assolutamente ingiustificabili, se è vero che l’Uni-

versità meglio finanziata ha ricevuto nell’anno 2010 quasi 6.500 euro a studente, mentre la peggio finanziata ne ha ricevuto solo 2.200”. Per Di Giacomo, “questa sperequazione determina una netta separazione tra gli Atenei del centro-nord e quelli del centro-sud, tanto che dei 27 atenei meglio finanziati solo 8 si trovano al centro-sud e ciò determina una ulteriore sperequazione, premiando atenei già sovra-finanziati in partenza”. Senza parlare, poi, della valenza del titolo accademico tra un’università e l’altra per i concorsi pubblici. E stavolta la laurea ad honorem è proprio dell’ingiustizia. Antonio Di Monaco

Rinvigorire la formazione professionale per esaltarne le potenzialità occupazionali. La Giunta regionale è al lavoro per redigere il Piano Triennale dell’offerta formativa. Ieri l’incontro nella sede di via Genova con i rappresentanti del Partenariato Sociale e Datoriale, con i direttori dei Centri per l’Impiego e con i vertici dell’Agenzia Molise Lavoro per avviare una fase di confronto. “Abbiamo la necessità – ha detto il governatore, Michele Iorio - di comprendere quali sono le esigenze del mondo dell’impresa e quindi gli interessi e le propensioni dei nostri giovani”. L’obiettivo è quello di ancorare i percorsi formativi a due parametri: le propensioni e gli interessi dei giovani e le esigenze del mondo imprenditoriale. Un forte incremento della formazione professionale potrebbe poi aiutare anche nella lotta alla dispersione scolastica e sugli effetti che negativi

che esercita sui giovani e sull’intera società. “La formazione professionale – ha detto ancora Iorio - può svolgere un ruolo importante in un percorso di crescita e di sviluppo che parta dalla consapevolezza del bisogno, sia sul territorio regionale che in ambito nazionale, per giungere ad un’offerta realmente qualificata e qualificante che si dimostri realmente tale per chi la offre e per chi la riceve”.

La denuncia della Uil-Rua

Conservatorio Perosi, precari senza stipendio da ottobre Dopo la grana dell’Orchestra stabile del Molise, arriva un’altra tegola per l’istituto musicale. Il sindacato: l’ente pagatore provveda quanto prima CAMPOBASSO – Il conservatorio “Perosi” non è più un’isola felice. Dopo la grana dell’Orchestra stabile del Molise (alla ricerca di 35 elementi, le cui audizioni – come da bando – sono iniziate lo scorso 9 gennaio) sembra che, il personale assunto con contratto a tempo determinato nel corrente anno accademico, non abbia ancora ricevuto lo stipendio relativi ai mesi di ottobre, novembre e fino ad oggi. Lo denuncia il sindacato UilRua, il quale aggiunge che “nonostante ciò, le professionalità interessate, sia docenti sia personale tecnico-amministrativo, hanno svolto con competenza e professionalità i compiti assegnatigli”.

A fronte dell’ennesimo caso di crisi economica che si scarica sui lavoratori dipendenti, le domande ricorrenti che si pone anche la Uil-Rua suonano (è proprio il caso di dirlo) più o meno così: “Ma costoro non devono forse far fronte alle spese correnti? Non hanno forse figli da sostenere? Non hanno il diritto ad avere la giusta e cadenzata retribuzione per il lavoro svolto?”. Ne consegue che “tutto ciò è inaccettabile, anche in considerazione del fatto che i lavoratori in questione, nonostante numerosi anni di precariato, non hanno ancora certezza sul loro futuro lavorativo”. E allora, se ciò “dovesse dipendere da lungaggini

burocratiche ascrivibili all’Ente pagatore – conclude la Uil Rua – si chiede di intervenire per normalizzare il pagamento degli stipendi e di provvedere, a stretto giro, alla relativa liquidazione delle competenze maturate nei mesi scorsi”. E di questi tempi, la “normalità” è davvero merce rara. Adimo


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Regione

31 gennaio 2012

Gli operi protestano e la ditta licenzia I lavoratori, in agitazione da lunedì scorso, messi a riposo forzato dalla San Giuliano Scarl di Salerno senza nemmeno un confronto con il sindacato. Sisto (Fillea Cgil) chiede il ritiro del provvedimento CAMPOBASSO – Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato dello stato di agitazione dei lavoratori impegnati nella realizzazione nella galleria che passa sotto San Giuliano di Puglia. Gli operari, al lavoro - ma a singhiozzo - in un tunnel di poco più di 2 chilometri, sono stati licenziati dalla ditta appaltatrice, la San Giuliano Scarl, che senza nemmeno un confronto con i sindacati, ha assunto questa decisione. Immediata la reazione del segretario regionale della Fillea Cgil, Pasquale Sisto, che ieri ha bollato come “antisindacale” l’atteggiamento dell’azienda chiedendo il ritiro immediato del provvedimento. I lavoratori, infatti, non percepiranno nemmeno la disoccupazione, non avendo maturato le 52 settimane di lavoro necessarie per ottenerla (erano stati sospesi dall’attività quasi due anni fa e in questi 24 mesi sono stati sul cantiere solo per poche settimane). La rabbia di Sisto trova giustificazione nel fatto che dietro questa opera, iniziata nel 2006 e che avrebbe dovuto far uscire dall’isolamento l’area del cratere collegandola meglio a Termoli e alla costa adriatica, c’è il solito super commissario Donato Carlea. Lo stesso ingegnere che si cela dietro l’annosa

questione della fondovalle Rivolo o dell’acquedotto Molisano Centrale. I suoi risultati sono sotto gli occhi di tutti: opere pubbliche incompiute, con costi che lievitano per impreviste condizioni del terreno (ma le perizie chi le fornisce?). Il sindacalista pertanto è tornato a chiedere al prefetto di Campobasso, Stefano Trotta e al commissario straordinario di convocare immediatamente le parti “per trovare le soluzioni idonee alle nostre denunce sia per l’occupazione che per il completamento dell’opera”. Al coro di proteste si è unito anche il consigliere regionale Michele Petraroia: “Trattandosi di un’opera pubblica finanziata con fondi dalla collettività, sussiste una responsabilità formale in capo alla stazione appaltante e corre l’obbligo delle autorità preposte alla vigilanza, alla prevenzione e al controllo di adoperarsi con la massima urgenza per attivare sedi negoziali con le rappresentanze sindacali con l’obiettivo di garantire il rispetto delle leggi e la salvaguardia dei diritti dei lavoratori. Non si comprende come sia possibile che nel 2012, a fronte di una giustificata protesta sindacale, si proceda al licenziamento degli operai in sciopero con pratiche offensive della dignità umana e sistemi appartenenti a nefaste fasi storiche”.

Incendio di Vinchiaturo, l’ora dei sospetti Ancora molti i dubbi da chiarire, Petraroia: “La magistratura faccia luce” VINCHIATURO - Spento il rogo, non le polemiche. Promette strascichi e ripercussioni potenzialmente pesanti l’episodio dell’incendio che ha interessato, a partire dallo scorso mercoledì, il deposito della ‘Ecomolise’, nella zona industriale di Vinchiaturo. Le operazioni di spegnimento – condotte senza alcuna sosta dai Vigili del Fuoco del comando provinciale di Campobasso sono terminate solo nella mattinata di ieri, con l’ultimo intervento espletato dai pompieri per sedare l’ennesimo focolaio. E mentre prende corso la fase di monitoraggio, intorno all’evento sorgono dubbi e sospetti nemmeno tanto velati. Sulla questione è tornato il consigliere regionale del Pd Michele Petraroia: “Troppi misteri si nascondono dietro un rogo doloso che ha voluto cancellare

tracce su sostanze nocive e materiali sconosciuti al registro regionale dell’Arpam e al Sistema di controllo sullo spostamento, abbancamento, smaltimento o incenerimento del rifiuto (…) La Magistratura faccia chiarezza, accerti e persegua i responsabili nel mentre l’Arpam si adoperi di concerto coi Noe e con l’Asrem, il Corpo Forestale dello Stato e la

Guardia di Finanza per ricostruire i diversi passaggi societari, di materiali e di autorizzazioni con l’obiettivo di garantire tranquillità al territorio e serenità alla comunità di Vinchiaturo”. Tanti i quesiti posti dall’esponente del partito democratico: “Di chi è il capannone andato a fuoco, a chi è stato fittato? Cosa

Richiesta un’audizione della dirigenza a palazzo Moffa. Monaco (Sel): “Qual è il piano d’investimenti?”

Fiat: Termoli in pericolo La vicenda Fiat di Termoli non convince. Non convince le maestranze come la politica. E proprio da quest’ultima arriva la richiesta di un’audizione della dirigenza aziendale al consiglio regionale. Proposta dal consigliere Filippo Monaco (Sel), il documento è stato sottoscritto da tutta l’opposizione. Si parte da alcune constatazioni. Prima di tutto, “lo stabilimento Fiat di Termoli rappresenta la maggiore realtà produttiva del Molise, che, con oltre 3.000 dipendenti, contribuisce in modo significativo al Pil della regione”. Ma la crisi del settore è evidente, come dimostra il ricorso alla cassa integrazione e la “chiusura di alcuni stabilimenti in Italia”. A Termoli le cose non vanno meglio. Il calo di produzione è “sotto gli occhi di tutti” e di investimenti nuovi neanche l’ombra. Anzi, a far storcere il naso anche il fatto che Fiat investa sullo sviluppo del bicilindrico più che sul potenziamento del motore Fire. Il primo è realizzato in Polonia. Il secondo a Termoli. Unico sforzo, quello fatto registrare con “la produzione della nuova Panda a Pomigliano d’Arco”. La nota di Monaco prosegue: “Le maestranze molisane si sono finora dimostrate comprensive e collaborative nei confronti delle necessità di produzione”. È necessario però che “la Fiat manifesti con chiarezza quali sono le prospettive che intende dare allo stabilimento di Termoli”. E gli unici interlocutori possibili sono “le istituzioni, e la Regione Molise deve essere la prima interessarsi al futuro dell’azienda e soprattutto dei suoi lavoratori”. Di qui la richiesta di un’audizione da parte dei dirigenti Fiat al fine di rendere noto “quale sia il piano industriale e quello degli investimenti teso a salvaguardare l’occupazione e le attività produttive della regione evitando lo spettro del ridimensionamento dello stabilimento molisano”.

c’era in quelle eco-balle, chi le aveva portate a ridosso di attività turistico-alberghiera e con quali autorizzazioni? Quali Enti avrebbero dovuto controllare e non l’hanno fatto e chi ha rilasciato le autorizzazioni a quelle imprese?”. Intanto, un’interrogazione urgente al presidente della Regione e all’assessore all’Ambiente e rifiuti è stata presentata dal consigliere di ‘Costruire Democrazia’ Massimo Romano “per conoscere le azioni intraprese per coordinare gli interventi, se del caso anche mediante idoneo coinvolgimento degli enti preposti (…)e per accertare le respon-

sabilità e le conseguenze del rogo sulla salute dei cittadini”. Un fatto che preoccupa “per due ordini di ragioni – ha spiegato Massimo Romano - da un lato gli aspetti relativi all’ambiente e alle possibili conseguenze per la salute dei cittadini; dall’altro la necessità di accertare se vi siano aspetti criminali nella vicenda, cosa che sarebbe confermata qualora in effetti fosse acclarata la natura dolosa del rogo e qualora permanessero dubbi sul fatto che realmente il capannone contenesse materiali tossici e addirittura eco balle e se queste fossero debitamente autorizzate”.


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Campobasso

31 gennaio 2012

Maggioranza spaccata sulla delibera di vendita della farmacia comunale di via Calabria

Salta il consiglio, Di Bartolomeo su tutte le furie “Qualcuno per interessi personali non fa il bene della città”. E se l’esternazione di Gino Di Bartolomeo finisse qui, ci sarebbe già di che parlare. Il sindaco, però, ieri è andato oltre. Furioso e deciso a far luce all’interno di una maggioranza che da troppo tempo sembra traballare. Lo sgambetto definitivo, però, è arrivato ieri in consiglio comunale. All’ordine del giorno, la vendita della prima farmacia comunale, quella di via Calabria. Dopo l’insediamento dell’assise e la relazione dell’assessore Di Giorgio, l’opposizione ha chiesto la verifica del numero legale. Solo 21 i consiglieri in aula. Di conseguenza tutti a casa. Ma Di Bartolomeo non ha resistito. E di lì a poche ore ha parlato alla stampa. “Qualcuno segue interessi personali”, ha detto aggiungendo “da oggi la mia maggioranza non è più di 29 ma di 23 consiglieri”. E se “giovedì al consiglio non ci sarà il numero legale di nuovo, allora rassegnerò le dimissioni irrevocabili”. Pochi ci credono. Ma tant’è. Big Gino s’è “stancato di sentir dire cose e stare in silenzio. Ora parlo io”. E dopo l’invettiva è entrato nel merito della delibera da approvare. Perché vendere le farmacie co-

munali? “Semplice, perché non riusciamo a garantire i posti di lavoro”. Dopo l’assunzione di sei operatori a tempo determinato - “pagati direttamente dalla giunta” -, la conclusione è stata questa: “Non si può andare avanti così. Specie se consideriamo che una di esse produce un utile di 4mila euro l’anno”. Vendere, dunque, anche se con il decreto sulle liberalizzazioni in corso “le farmacie non hanno più valore. A 2milioni di euro mi sa che non le compera nessuno”, specie se “c’è più libertà nell’acquisire le licenze”. Insomma, per Di Bartolomeo “qualcuno ha giocato al ribasso. Magari proprio qualche farmacista”. Come che sia, la vendita “sarà fatta per il bene della città”. Se poi “qualcuno continuerà a fare ostruzionismo, mi dimetterò e dirò alla città chi non deve votare. Gente che per una delega o perché non sono diventati capogruppo, stanno bloccando lo sviluppo”. Di Bartolomeo promette di dire i nomi. Anzi, li dice subito: “Chi sono? Columbro, Gesualdo, Niro, Ambrosio, Cancellario”. SG

Commercio: nuovo referente a palazzo San Giorgio

Al consigliere Pascale la delega da parte del primo cittadino Sarà Alessandro Pascale in nuovo consigliere delegato al commercio dell’amministrazione Di Bartolomeo. La nomina è giunta dal primo cittadino e vedrà il consigliere del Pdl impegnato, quindi, nei rapporti tra Palazzo di città ed uno dei settori più importanti di Campobasso, diviso tra crisi e voglia di ripresa.

Il consigliere Niro replica alle accuse di Di Bartolomeo: “Non siamo in una monarchia”. E sottolinea “protesta al femminile”

Qui centrodestra: caro sindaco, non fare il misoGino Maria Michela Niro non ci sta. “Non sono stata assente, anzi ho risposto all’appello proprio perché volevo discutere di un argomento su cui ho sempre avuto una posizione chiara: sono contraria alla vendita delle farmacie”. Così uno dei cinque “ricattatori” - così li ha più volte definiti Di Bartolomeo - che hanno fatto saltare la riunione di ieri si difende dalle accuse. “Non siamo in monarchia. Sono stata eletta dai cittadini e rispondo a loro in questa maggioranza. Ma non sono disposta ad accettarne i ricatti o a votare in un modo perché qualcuno lo impone”. Pugno di ferro, dunque, della consigliera che analizza la giornata di ieri dividendola in quattro punti. Primo. “Ero presente con i colleghi Cancellario e Columbro, perché ne volevamo parlare”. Secondo. “Non sono un’accattona. Sono stata la prima eletta di Molise Civile, avrei potuto chiedere di tutto ma non è nel mio costume”. Semmai “lo fa qualcun altro, mi viene da pensare”. La Niro, invece, ha “avuto la delega alla cultura e ho recuperato fondi al Comune per organizzare il Natale 2009 mentre qualcuno in maggioranza voleva usarli per le luminarie che, a dirla tutta, non sono cultura”. Terzo. “Nel merito dico che le farmacie comunali sono un settore produttivo per il Comune che potrebbero evitare altre tasse ai cittadini se gestite al meglio”. Quarto. “Non accetto i diktat della maggioranza perché sono parte di essa. Non c’è una sola testa che comanda”. Piccola postilla: “Faccio notare che la richiesta di delucidazioni viene dalle donne di questo consiglio. Da Adriana Izzi, che ha presentato una mozione, a me a Claudia Neri, Marialuna Cancellario e Teresa Cuomo”. Che significa? “Il sindaco sia meno misogino e non ci faccia passare per ricattatrici”. Insomma, Maria Michela Niro non ci sta e, anzi, ribatte: “Non do sentenze ma mi pongo una domanda, a questo punto: perché tanta fretta nel vendere le farmacie?”. Comunque, conclude, “al consiglio giovedì ci sarò. Non è il sindaco a decidere se sono o meno di maggioranza”.

Qui centrosinistra: “Questione di senso civico” Adriana Izzi esalta la protesta al femminile: “Dalle donne modelli amministrativi efficaci” Ci ha messo poco l’opposizione a ‘cavalcare la tigre’. Mentre Di Bartolomeo ancora salutava telecamere e cronisti, nelle caselle email delle redazioni arrivava una nota della consigliera Adriana Izzi e nella sala Mancini Costruire democrazia partiva all’attacco del primo cittadino. Si parte dall’esponente di Citt@dinoi che, in premessa, ha esaltato il ruolo delle colleghe dell’opposizione: “Hanno fatto funzionare il cervello. Ed hanno avuto il coraggio di uscire allo scoperto”. Un esempio di “senso civico” tutto al femminile, segno di come “dalle donne possono derivare modelli amministrativi efficaci, fuori da schemi stantii”.

Nel merito, la promotrice della mozione ‘antivendita’ riprende i temi lanciati anche da Cd ricordando come “implementare i servizi” salverebbe le farmacie che, tra l’altro, “non costano nulla all’ente, riescono ad autofinanziarsi”. “Diamo solidarietà ai consiglieri di maggioranza che hanno deciso di essere critici”, è stato, invece, il commento di Durante, Coralbo e Cuomo che hanno sottolineato: “Non banalizziamo la cosa motivando l’assenza con ricatti e beghe personali”. Qualora “ci fossero, sono questioni interne a loro o, al massimo, da comunicare alle autorità preposte”. Quel che

conta, per Cd è che “la delibera non è passata e cercheremo di non farla passare neanche giovedì”. La base del dissenso trova radici nel decreto sulle liberalizzazioni del governo Monti. “Il governo dice che, sino ad un certo fatturato, le farmacie possono assumere. Quindi, in prospettiva, il problema dei posti di lavoro non ci sarebbe, anzi”. Ed al sindaco che prospetta guadagni annui “per 4mila euro” per uno degli esercizi, Cd controbatte: “Guardate i bilanci. Non ci risulta”. Bilanci che, nella delibera, si “fermano al 2009. Non possiamo vendere le farmacie su dati di tre anni fa”.


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Campobasso

31 gennaio 2012

Giudiziaria

Viola per due volte i domiciliari, assolto un giovane Sul capo del 24enne pendeva anche l’accusa di atti persecutori nei confronti di uno zio 71enne E' stato assolto perchè non imputabile il 24enne di Campobasso accusato di atti persecutori nei confronti dello zio di 71anni. Il ragazzo, lo scorso anno, nell’arco di 48 ore e per ben due volte era stato tratto in arresto dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del capoluogo perché resosi responsabile del reato di evasione. Una prima volta il giovane si era allontanato arbitrariamente dalla sua abitazione, ove era ristretto ai domiciliari per recarsi in quella dello zio denunciante. Bloccato dai militari e dopo una notte nella cella della caserma e la convalida dell’arresto, era stato nuovamente sottoposto alla misura dei domiciliari, nella casa di alcuni zii in paesino dell’hinterland campobassano. Da qui, era appunto evaso per la seconda volta con l’intenzione di tornare nell’abitazione genitoriale, luogo considerato non idoneo dal giudice perché a poca distanza da quello in cui risiede lo zio 71enne. Ed era proprio lì che era stato ritrovato dai carabinieri. Ieri l'udienza nel tribunale di Campobasso e l'assoluzione per il 24enne assistito dall'avvocato Forcione.

Tanta un furto e minaccia un carabiniere, 40enne ai domiciliari Sarà giudicato per direttissima il prossimo 20 febbraio il 40enne di Campobasso finito nei guai nello scorso fine settimana. L'uomo è stato ammanettato dai carabinieri dopo aver tentato di forzare lo sportello di una autovettura non di sua proprietà. Portato in caserma avrebbe anche minacciato un militare. Ieri, nel palazzo di viale Elena, il giudice Scarlato ha ascoltato il carabiniere destinatario delle angherie e lo stesso 40enne che si sarebbe difeso ribadendo di essere stato strattonato dagli uomini dell'Arma. Per lui, il pubblico ministero D'Angelo, dati i suoi numerosi precedenti penali, ha chiesto la convalida dell'arresto in carcere. Il suo difensore, l'avvocato Di Pietro, la misura dei domiciliari in virtù dei disturbi psichici e fisici di cui soffrirebbe il 40enne. Si tornerà dunque in aula tra poco meno di un mese per il giudizio.

A Campobasso si sfiorerà la soglia dei -10°

Freddo-record, anche il Molise nella morsa del gelo

Spaccio, nei guai un 27enne Giovane operaio sorpreso dai carabinieri con circa 13 grammi di stupefacenti

Torna il generale inverno, nelle prossime ore neve e temperature in picchiata CAMPOBASSO – Il ‘generale inverno’ ha ripreso a marciare. Velocemente. Freddo intenso e neve sono infatti tornati ad avvolgere l’Italia: tutto il nordovest della penisola è già imbiancato e nelle prossime ore la morsa del gelo dovrebbe attanagliare anche il centro-sud, Molise compreso. Una nuova perturbazione è infatti in arrivo dalla Siberia, trascinata da un anticlone che farà precipitare la colonnina di mercurio: secondo gli esperti, infatti, si batteranno i denti fino a sabato, con temperature che arriveranno a sfiorare la soglia dei -15 gradi. Freddo - record, dunque: una situazione che il ‘bel Paese’ ha conosciuto solo nel 1956 e nel 1985, quando due ondate improvvise di gelo artico paralizzarono l’intera nazione. Le previsioni non sembrano lasciar spazio a

dubbi: se al Nord disagi e scuole chiuse rappresentano già una realtà, nel meridione il brusco peggioramento del meteo dovrebbe concretizzarsi proprio in questi giorni. Oggi, infatti, un aumento della nuvolosità interesserà anche il Mezzogiorno e nelle prossime ore la neve dovrebbe tornare anche a bassa quota. Le precipitazioni sono attese infatti praticamente ovunque sopra i 700 metri e addirittura a 300 metri nelle zone dell’Appennino. Ma a preoccupare sono soprattutto gli effetti del Buran - vento proveniente dalla Mongolia - il cui soffio gelido dovrebbe attraversare la penisola in un fine settimana caratterizzato da temperature in picchiata pressoché dappertutto: a Campobasso si toccheranno i -9°; -11, invece a Milano e Bologna, -12 a Ferrara, -10 a Firenze e Perugia, -6 a Roma.

SAN MARTINO IN PENSILIS - Colto con le mani nel sacco. Un operaio 27enne del piccolo centro bassomolisano è finito nei guai per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente: sono stati i carabinieri della stazione di Larino - al termine della perquisizione personale e dell’ulteriore accertamento condotto nell’abitazione del giovane – a sorprenderlo in possesso di undici grammi di marijuana e due di hashish. Per lui è scattata inevitabilmente la denuncia. Interruzione di pubblico servizio: di questo dovrà rispondere invece S.A., portalettere del Comune di Lupara. Il 59enne, infatti, per circa tre mesi non avrebbe recapitato ad un imprenditore 60enne la corrispondenza per la propria azienda a causa di futili motivi di dissenso con l’uomo.


Un momento della presentazione di Quick Reporter. Insieme all’editore Ignazio Annunziata, il presidente di Next Nicola Magri, l’assessore regionale Gianfranco Vitagliano e il presidente del Consiglio provinciale di Campobasso Gianluca Cefaratti

Vitagliano: “Il c artaceo diventa subito vecchio”

La platea segue con interesse la simulazione del servizio, con un aggiornamento in tempo reale di quanto accadeva in sala

Raccoglie subito consensi la nu editoriale che trasforma il lett nel protagonista di ciò che acc

L’ultima fr dell’inform CAMPOBASSO. L’assessore regionale Gianfranco Vitagliano, intervenendo alla presentazione del nuovo servizio Quick reporter de La Gazzetta del Molise, si è dichiarato entusiasta: “Si vara l’informazione senza filtri che trasforma ognuno di noi in un giornalista. Un progetto interamente molisano, sostenuto da un bando regionale e realizzato da ingegneri molisani”. Secondo l’esponente di centrodestra “esperimenti del genere sono un bene per tutti noi”. La nuova piattaforma di comunicazione è stata presentata ieri sera nella sala della Costituzione, presso la Provincia di Campobasso, alla presenza del presidente del Consiglio di via Roma, Gianluca Cefaratti, dell’editore Ignazio Annunziata e del già citato assessore regionale, Gianfranco Vitagliano.

Quick reporter tra un’esperienza in pr può inviare contrib rettamente dal pro pubblicare in poch d’agenzia, sul sito w molise.it e sui pri work. Uno strumento a di nalisti della nostra tempo, di tutti i le barriera tra chi scr


uova iniziativa ore ade quotidianamente

rontiera mazione

asforma le news in resa diretta. Ognuno buti, foto e video dioprio smartphone e hi secondi un lancio web quickreporterincipali social net-

isposizione dei giora testata e, al conettori. Si abbatte la rive e chi legge, en-

trando – a pari diritto – in un luogo d’informazione veramente libero, in cui le notizie viaggiano veloci come non mai. Quick reporter rivoluziona la cronaca politica, permettendo a chiunque di conoscere quanto accade in Consiglio regionale, in Provincia o al Comune; non serve essere fisicamente presenti, eppure si potrà essere aggiornati in pochi secondi. “Devo ringraziare tutta la mia squadra – ha concluso Ignazio Annunziata – e la Next che ha messo a punto questo sistema. Stiamo concretizzando oggi, il modo di fare informazione dei prossimi anni”. Con questo sistema, ha confermato Vitagliano, “le news cartacee diventano subito vecchie”: ecco perché abbiamo deciso di informarvi in tempo reale e farvi sorridere con il giornale cartaceo. Perché ogni molisano possa essere protagonista di ciò che accade nella nostra regione.

Pochi secondi e l’evento è subito visibile in rete


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Isernia

31 gennaio 2012

“Non ci piace votare per i candidati di destra, servono soluzioni serie e credibili”

Paglione: “Un altro Frattura non lo vogliamo” ISERNIA. In vista delle Comunali di Isernia si mette all’opera Sinistra ecologia e libertà. E lo fa lanciando un messaggio chiaro agli alleati: no a una operazione Frattura. Stavolta bisogna provarci con qualcuno di sinistra, che dica qualcosa di sinistra. Al tempo stesso il segretario regionale Candido Paglione lancia un altro messaggio: “Lavoriamo per una soluzione autenticamente di centro sinistra, perseguiamo l’unità di tutto lo schieramento, ma non siamo subalterni, non aspetteremo che si compiano le usuali liturgie né faremo la ruota di scorta ad alcuno». In effetti l’appuntamento è di quelli importanti. La seconda città del Molise, il capoluogo di provincia, Isernia, a Maggio elegge il sindaco e rinnova il consiglio comunale. E questo accade in un momento storico particolare. Più volte, in passato, da Isernia sono arrivati segnali importanti, talvolta è stata laboratorio di significativi esperimenti politici. All’importante appuntamento il centro sinistra deve però presentarsi con una proposta credibile e vincente. E che sia riconoscibile come autenticamente di centro sinistra. Con chiarezza, senza trasformismi e infingimenti. “Questo sforzo – dice Paglione – va fatto naturalmente a partire dall’individuazione del candidato sindaco. Dichiariamo da subito, in modo netto, la nostra contrarietà a soluzioni che siano al di fuori del centro sinistra. Il candidato sindaco deve provenire dalla nostra area, rincorrere improbabili soluzioni esterne rischia solo di creare ulteriore

Il segretario regionale di Sel avverte gli alleati in vista delle comunali di Isernia

Oggi assise dell’ente di via Berta confusione e disaffezione nell’elettorato di centro sinistra. Per dirla tutta, la gara a chi la spara più grossa e a chi trova il candidato più di destra da proporre al nostro elettorato non ci piace. Noi ci sentiamo impegnati a trovare una soluzione seria e credibile, che dia un segnale vero di inversione di tendenza e di cambiamento, una soluzione che sia in grado di offrire una reale opportunità ai cittadini di Isernia. Crediamo che Sel debba avanzare la propria proposta anche per far capire che noi manteniamo la nostra autonomia all’interno dello schieramento di centro sinistra e non siamo disponibili a fare la ruota di scorta di alcuno. Naturalmente la riflessione è in atto e lavoriamo - conclude Paglione - alla costruzione di una lista aperta a quanti vorranno impegnarsi, insieme a noi, a costruire un’alternativa vera agli ultimi dieci anni di governo del centro destra”.

Roccaravindola. OLa Lilt e Ana chiedono la creazione di un registro per monitorare il fenomeno

Tumori, allarme nell’area delVolturno ISERNIA. “…Ed io avrò cura di te”; il titolo del convegno organizzato, domenica pomeriggio, dall’Associazione Nazionale Alpini sezione Molise, gruppo di Roccaravindola, da sempre impegnata nel volontariato sociale, in collaborazione con la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Isernia. Ad introdurre i lavori, nella chiesa Maria SS. Ausiliatrice di Roccaravindola, il capogruppo dell’associazione alpini Fiorentino Castaldi.

Il portavoce regionale di Sel

Un’occasione di confronto e riflessione sulle neoplasie nel comune di Montaquila dove, negli ultimi anni, si è registrato un preoccupante incremento del numero di nuovi casi diagnosticati. Ad illustrare l’andamento delle patologie neoplastiche nell’area, Antonio Dolcigno, del ruolo delle farmacie per il malato ne ha parlato, invece, Nicandro Percopo, presidente dell’ordine dei farmacisti di Isernia. “Le malattie neoplasti-

che – hanno affermato i relatori - costituiscono la seconda causa di morte in Italia e la loro incidenza continua ad aumentare anche nella nostra regione”, dove però – a quanto pare - ancora non vengono monitorate con esattezza. Da qui la richiesta di “un registro tumori”, pervenuta nell’ambito del convegno alla Regione Molise, nella persona del presidente del Consiglio, Mario Pietracupa, presente per l’occasione. “Disponibile e ricettivo”, così si è presentato Mario Pietracupa, pronto ad accogliere le richieste e le esigenze delle due associazioni. Ma quale ruolo assume la Lilt nella prevenzione delle malattie oncologiche? L’associazione, come ha spiegato il presidente Maria Ottaviano “offre una serie di attività sociali”: riabilitazione di donne operate, psicoterapia di gruppo, parrucche per donne sottoposte alla chemioterapia, ginnastica dolce, yoga, corsi di nuoto. E poi c’è il sostegno degli psicologi.

Consiglio straordinario contro l’abolizione di tutte le Province ISERNIA. Il Presidente del Consiglio Provinciale di Isernia, Lauro Cicchino, ha convocato l’assise dell’ente di via Berta in seduta straordinaria alle ore 9,45 di oggi, in prima convocazione, e alla stessa ora del 2 febbraio seconda convocazione. Tre gli argomenti iscritti all’ordine del giorno del Consiglio: Cessazione dalla carica di consigliere provinciale del Sig. Gaetano Marucci. Subentro del primo dei non eletti Sig. Latino Antonino; Cessazione dalla carica di consigliere provinciale del Sig. Antonio Tedeschi. Subentro del primo dei non eletti avv. Alessandro Valletta; Art. 23 del D.L. 201/2011 (Decreto Salva Italia) contenente disposizioni in materia di Province. Determinazioni. Ed è proprio questo il principale argomento della seduta odierna. In tutta Italia si riuniranno i consigli provinciali per dire no all’abolizione degli enti intermedi. Secondo l’Upi, l’Unione delle province italiane, un provvedimento del genere, anziché far risparmiare farebbe spendere di più.

Nuovi orari negli uffici postali di tutta la provincia di Isernia ISERNIA. Da domani in tutti gli uffici postali di Isernia e provincia inizia il pagamento delle pensioni di febbraio. Poste Italiane desidera informare i propri clienti che è entrato in vigore il nuovo orario per tutti gli uffici postali. L’ orario di apertura al pubblico è adesso per gli uffici a doppio turno dalle ore 8.25 alle ore 19.10, dal lunedì al venerdì (il sabato chiusura 12.35). Gli uffici postali monoturno aprono invece alle ore 8.25 e chiudono alle 13.35, dal lunedì al venerdì (il sabato chiusura alle 12.35). Nell’ambito degli uffici monoturno, quelli fino a due sportelli osservano orario 8.15 – 13.45, dal lunedì al venerdì (il sabato chiusura alle 12.45).


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Isernia

31 gennaio 2012

“Non siamo irresponsabili, vogliamo solo tutelare i diritti degli operai”

Geomeccanica, ecco perché la Cgil dice no all’accordo Per il sindacato l’intesa sulla mobilità tutela solo i lavoratori che saranno riassunti VENAFRO. La Cgil Molise, in persona del Responsabile all’Industria, in merito alla vertenza Geomeccanica di Venafro, condivide pienamente le decisioni assunte dalla Fiom Regionale del Molise anche perché pienamente concordate nello svolgimento della vertenza medesima. Infatti, l’incontro tenutosi presso la Regione Molise è stato voluto fortemente dalla Cgil che ha richiesto anche la partecipazione dell’Assessore Scasserra e della Società Mdt, incontro al quale, come è noto, hanno preso parte anche la Fiom, Fim e Uilm. I motivi che hanno indotto la Fiom a non sottoscrivere gli accordi sulla procedura di mobilità sono ritenuti più che validi anche

dalla Cgil in quanto diretti alla tutela di tutti i lavoratori coinvolti nel fallimento della Geomeccanica e non solo di quelli per i quali è stato garantito il reinserimento in azienda. La Mdt ha rifiutato anche la proposta avanzata dalla Cgil di riassorbire le maestranze della Geomecannica non alla firma dell’accordo, ma al termine dei ventiquattro mesi di cassa integrazione in deroga, al termine del quale, inoltre, sarebbe stato possibile, nel caso in cui il mercato non avesse consentito il riassorbimento, fare ricorso ad altri strumenti che avrebbero concesso ulteriore tempo per la riassunzione di tutti, tenendo in considerazione anche il fatto che molti dipendenti

della Geomeccanica a quel punto avrebbero maturato i requisiti per il pensionamento con diminuzione del numero degli assunti. Le altre organizzazioni sindacali, invece, si sono affrettate a sottoscrivere l’accordo di mobilità nonostante si fosse concordato lo svolgimento di un’altra assemblea fra i lavoratori della Geomeccanica per informarli sull’esito dell’incontro tenutosi in Regione, fretta del tutto ingiustificata tenuto conto dei tempi sufficientemente lunghi previsti dalla legge 223/91 per la conclusione della procedura di mobilità. La Cgil Molise dissente dalle infondate accuse formulate dalle altre Fim Uilm e Mdt nei giorni scorsi nei confronti della

Di Bucci in evidenza nella gara di sci nordico che si è tenuta in Trentino

Fondo, capracottese sugli scudi alla Marcialonga CAPRACOTTA. Il sindaco di Capracotta, Antonio Monaco, segnala l’eccezionale risultato alla 39^ marcialonga, gara di sci nordico, svoltasi domenica in Trentino, lungo la Val di Fiemme e la Val di Fassa, su un percorso di 70 km. L’atleta dello Sci Club Capracotta Giuseppe Di Bucci si è classificato al 190^ posto su 4811atleti classificati. Un risultato da definire strabiliante se si considera che a questa manifestazione partecipano gli atleti più competitivi di questa disciplina che arrivano da qualsiasi parte d’Europa e del mondo, in particolare dai Paesi scandinavi dove questa disciplina riveste un ruolo principale tra tutte le discipline sportive, un vero e proprio sport nazionale. “Lo sci di fondo – dice il sindaco Monaco -, durissima disciplina sportiva invernale, è stato da sempre una grande passione per tantissimi capracottesi, intere generazioni si sono sempre dedicate a questo sport invernale che ha visto gli atleti dello sci club di Capracotta cimentarsi in tantissime competizioni, anche di carattere internazionale. Oggi l’affermazione di Giuseppe Di Bucci, oltre che rendere merito ai sacrifici dell’atleta, rappresenta una importante pagina per la storia dello sci di fondo capracottese e dello sci club di Capracotta. Capracotta vanta una tra le più belle piste di sci di fondo italiane, annoverata tre le dieci tecnicamente più belle, dove sono state ospitate importantissime com-

petizioni di interesse nazionale ed europeo. Il 2014 è vicino, ricorrerà l’anniversario dei primi 100 anni dello Sci Club Capracotta. Il sogno di ospitare una gara di interesse mondiale resta sempre nel nostro cassetto”.

Centralino del Comune in tilt, disagi e polemiche aVenafro VENAFRO. In merito agli articoli apparsi sulla stampa locale inerenti i disservizi del centralino comunale l’ente precisa che, purtroppo, tali disfunzioni sono dovute alla mancanza di una figura professionale addetta a tempo pieno, oltre che ad apparecchiature obsolete, soggette spesso a guasti. La struttura cerca di sopperire con il personale in servizio anche se assegnato ad altre mansioni. Rispetto all’episodio inerente le difficoltà di comunicazione tra la scuola Don Giulio Testa, interessata da un guasto idrico nei giorni scorsi, e l’ufficio Lavori Pubblici, dallo stesso smentiscono categoricamente quanto detto, precisando che, a seguito di colloquio telefonico con il dirigente scolastico, il responsabile di settore si era recato personalmente sul posto con la squadra tecnica per verificare il guasto. Tali disservizi saranno presto eliminati dall’entrata in funzione del nuovo centralino automatico, prevista per il mese di febbraio prossimo, per il quale si sta predisponendo un nuovo impianto telefonico

Fiom, accuse del tutto infondate anche perché il rifiuto della Fiom nulla toglie alla possibilità di concludere la procedura di mobilità che non è assolutamente impedita; inoltre, del tutto inconsistenti appaiono le accuse di avventatezza e irresponsabilità mosse nei confronti del Segretario Tarantino il quale, con il rifiuto, invece, ha posto le condizioni affinché la scelta dei lavoratori da collocarsi in mobilità avvenga secondo criteri oggettivi. La Cgil Molise proseguirà insieme alla Fiom nell’azione di tutela di tutti i dipendenti della Geomeccanica sino a che non saranno garantiti i loro pieni diritti.

Anche i Cristiano sociali dicono sì all’unificazione tra Alto Molise e Alto Sangro AGNONE. Il Movimento Regionale dei Cristiano Sociali parla del progetto Almosava, che raggruppa 63 Comuni dell’Alto Sangro, dell’Altissimo Molise e dell’area aquilana e vastese. “Questa fascia territoriale – dice Loreto Tizzoni è stata fortemente penalizzata con la divisione tra Abruzzo e Molise, paga lo scotto di uno spopolamento progressivo e di una desertificazione irreversibile, non ha progettualità per il futuro e attende con rassegnazione che il tempo compia con ineluttabilità il proprio corso cancellando dalla mappa della storia il Sannio Caraceno. Bene fa Almosava a riflettere sulle opportunità offerte dalle leggi n. 122/2010 e n. 148/2011 sulla gestione associata dei servizi per i piccoli comuni e sull’avvio di un riordino istituzionale a cavallo tra le due regioni che non escluda di chiedere al Governo Nazionale l’approntamento di misure straordinarie come una zona franca o comunque suscettibile di agevolazioni fiscali, vantaggi competitivi e incentivi alle piccole imprese. Il Movimento dei Cristiano Sociali intende contribuire a costruire una rete di solidarietà, unirsi intorno ad alcune vertenze emblematiche come il rilancio della tratta ferroviaria Sulmona–Carpinone e non avere paura di avviare lo scioglimento della Regione Molise per creare la Marca adriatica (Marche, Abruzzo e Molise). Solo il coraggio di anteporre le condizioni materiali dei cittadini, i loro diritti, le aspettative di futuro di intere comunità e la dignità di tanti giovani che non vogliono essere costretti ad andare via dalla terra dove sono nati, ci deve indurre a non arroccarci in campanilismi comodi di sovrastrutture regionali inutili, piccole e inadeguate alla sfida dei tempi moderni”.


16 31 gennaio 2012

Termoli

Punto d’incontro sul rinnovo delle patenti agli ultraottantenni

Decreto semplificazioni, l’Idv marca Monti Cristiano Di Pietro: “Verificheremo che il provvedimento valga anche per i diversamente abili” BASSO MOLISE - “Pur non essendo particolarmente entusiasmante, il decreto semplificazione del Governo Monti presenta comunque un piccolo passo avanti nell’eliminazione di 330 leggi inutili e nel tentativo di snellire il rapporto tra i cittadini e le istituzioni. Spulciando il decreto – dichiara il consigliere regionale IdV, Cristiano Di Pietro, ci siamo trovati d’accordo su alcuni punti dell’azione di governo. In particolare sull’iter per il rinnovo della patente di guida per gli ultraottantenni. Una battaglia che noi dell’Italia dei Valori abbiamo appena intrapreso”. Infatti è soltanto di pochi giorni fa l’interroga-

zione a firma del consigliere regionale Cristiano Di Pietro all’assessore alla sanità Filoteo di Sandro, per evitare ai richiedenti over 80, specie del basso Molise, di doversi recare ogni anno presso la commissione medica di Campobasso, con tutti gli evidenti disagi del caso, per ottenere il rinnovo del documento di guida. “Evidentemente – sottolinea - anche il governo Monti deve essersi accorto dell’assurdità di tale procedimento e da ora in poi sarà possibile andare, ogni due anni, a visita da un medico monocratico autorizzato a rilasciare l’autorizzazione”. Bene quindi per quel che riguarda gli ultraottantenni . “Non ci è

ancora chiaro però – continua il consigliere Di Pietro - se tale procedura valga anche per le persone diversamente abili, anche loro costrette ad andare avanti indietro per poter ottenere l’ok della commissione medica per il rinnovo patente. Cercheremo di verificare in tempi strettissimi come stiano realmente le cose e, qualora la semplificazione prevista per gli over 80 non valesse anche per le persone diversamente abili – conclude - ci impegneremo a farlo presentenelle sedi opportune, anche con interrogazioni al primo ministro Monti attraverso i nostri rappresentanti in parlamento”.

A scuola con il Life Maestrale

GUGLIONESI - Ambiente Basso Molise, in relazione all’azione D7 del Life “Maestrale”, ha iniziato il ciclo di lezioni di educazione ambientale con gli alunni della classe III^ C elementare di Guglionesi e le maestre Nadia Di Zillo Nadia e Alba Zorzet. Il progetto prevede piani di lavoro sull’educazione ambientale destinati agli alunni di ogni ordine e grado delle scuole della provincia di Campobasso. L’argomento del progetto Life “Mae-

strale” è la salvaguardia del territorio costiero e delle zone umide, in quanto si ritiene fondamentale trasmettere alle giovani generazioni l’importanza di ambienti che circondano il luogo dove vivono, ricchi di specificità, valore e biodiversità. Gli esperti hanno introdotto il progetto attraverso una presentazione in power point, dei filmati e immagini con cui hanno illustrato gli ambienti naturali e le specie che caratterizzano l’area interessata dal progetto. Fino al prossimo mese di Giugno si terranno dunque le lezioni destinate anche alle altre classi e che consisteranno inoltre nello svolgimento di escursioni sul campo e una fase operativa in cui saranno approntati specifici laboratori didattici a seguito dell’osservazione e dell’apprendimento da parte dei ragazzi. A breve anche altre scuole della provincia di Campobasso vedranno partire le lezioni legate a tale notevole iniziativa. Il progetto Life Maestrale è cofinanziato dalla comunità europea e non comporta alcun onere per le scuole che parteciperanno. Gli istituti interessati potranno richiedere informazioni tramite email: “life.maestrale.it262@gmail.com” oppure “ambientebassomolise@yahoo.it”

Ieri i funerali di don Giovanni Zappitelli MONTENERO DI BISACCIA – Si sono svolti ieri pomeriggio i funerali di don Giovanni Zappitelli, parroco della Parrocchia di S. Paolo. Sacerdote, semplice, umile e dedito al servizio del popolo affidatogli, ha glorificato il Signore nella sua vita lavorando con gioia e dedizione nella Vigna del Signore. L’annuncio della dipartita è stata data dal vescovo Gianfranco De Luca, unitamente al Presbiterio della Chiesa locale di Termoli - Larino, ricordando che il fratello sacerdote ha terminato il suo pellegrinaggio terreno per approdare alla Patria del Cielo. “La tristezza di questa dipartita prematura e fulminea, non affievolisce la disponibilità ad accogliere la volontà di Dio “amante della vita”. Cristo, sacerdote eterno, lo accolga come servo buono e fedele rendendolo partecipe della liturgia del cielo. Alla sua famiglia di origine, alla comunità parrocchiale di S. Paolo in Montenero l’assicurazione del ricordo orante e della partecipazione affettuosa e fraterna in questo momento di comprensibile dolore. “Affidiamo al Signore della misericordia questo suo figlio e nostro fratello perché lo rivesta del suo amore e lo accolga per celebrare in eterno il suo amore che ha incontrato, sperimentato e testimoniato nella sua vita di battezzato, di uomo e di sacerdote dedito al servizio della Chiesa per il bene dei fratelli”.

Lavoro: chiamata d’imbarco per un pescatore LITORALE – La Capitaneria di Porto di Vasto ha diramato una chiamata d’imbarco per un marittimo con qualifica di marinaio, da imbarcare sul Motopesca "Giuseppe Natarelli". Gli interessati dovranno presentarsi nella sede dela Capitaneria di Ortona il primo Febbraio alle 10, e dovranno essere in possesso di libretto di navigazione o foglio di ricognizione, tesserino di iscrizione al registro dei pescatori, certificati medici di idoneità.

Scuole ed enti locali insieme in difesa dei Borghi Autentici d’Italia CIVITACAMPOMARANO - Si è svolta nella cornice dal Castello Angioino la giornata relativa al percorso divulgativo del “Manifesto dei Borghi Autentici d’Italia”. La giornata è stata caratterizzata da due momenti diversi: nella mattinata si è svolto nella vicina Castelmauro l’incontro con le scuole primarie ed i relativi insegnanti, nel pomeriggio invece c’è stato l’incontro con gli amministratori locali e i portatori d’interesse. A fare gli onori di casa in entrambi i casi il sindaco Paolo Manuele, affiancato nell’occasione mattutina dal sindaco dello stesso Castelmauro Angelo Sticca. Manuele, oltre a motivare la adesione del comune alla rete associativa dei Borghi Autentici, ha saputo farsi eccellente portavoce delle motivazioni e della missione che l’associazione stessa si prefigge, asserendo a tal proposito che “la scelta convinta di entrare a far parte di un circuito virtuoso come quello dei Borghi Autentici d’Italia, che fa della programmazione e della progettualità il suo cavallo di battaglia, è stata un passo che abbiamo voluto condividere con i rappresentanti della cittadinanza, il cui fattivo apporto è necessario e fondamentale per lo sviluppo delle idee e dei progetti della associazione”. La mattinata è stata contraddistinta dalla simpatica esternazione, basata su schede disegnate, rappresentanti i concetti fulcro dell’attività dell’Associazione, da parte del delegato di segreteria BAI per il centro Italia Riziero Cardone agli studenti delle scuole medie. Nel pomeriggio il fulcro della giornata di lavori: la presentazione del Manifesto dell’Associazione stessa ad opera del vice-presidente nazionale Enzo D’Urbano. “La delocalizzazione cui assistiamo negli ultimi anni - ha asserito D’Urbano - non sarà passato inosservato ai più; il ritorno e la riscoperta della vita dei borghi è uno stimolo interessante e positivo, direi addirittura che rappresenta probabilmente l’unica ancora di salvezza per chi desidera realmente ricondurre la propria esistenza nei canoni di una vivibilità che ormai si è completamente persa nelle grandi città”. Presenti all’incontro più di ottanta persone tra amministratori, professionisti e operatori turistici oltreché molti cittadini. Sono intervenuti anche il consigliere provinciale Franco Antenucci, che ha ricordato le battaglie intraprese con il sindaco Emanuele e l’assessore regionale al Turismo Michele Scassera che, ricordando l’intento comune di fare in modo di convogliare i flussi turistici presso le località spesso sconosciute ai più del Molise, ha osservato che “ben vengano i privati forestieri che investano e comprino le proprietà comunali, la cosa darebbe lustro e pubblicità, ma non dimentichiamo che l’impulso di crescita vero deve arrivare dall’interno; comunque ben vengano le interessanti idee ed i progetti della Associazione Borghi autentici, bisogna ora sforzarsi e fare in modo di tradurle in pratica”.


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Termoli

31 gennaio 2012

Passare dall’emergenza ad un nuovo assetto della filiera ittica

Pesca, incontro tra ministro, associazioni e parlamentari TERMOLI - L’incontro tra Ministro, Parlamentari e Associazioni ha prodotto una serie di impegni tali da portare alla decisione di rinviare l’iniziativa di mobilitazione prevista per lo scorso sabato a Civitanova Marche, pur rimanendo lo stato di agitazione della categoria. Centro nevralgico del confronto è stato il regolamento sul controllo, di cui diverse misure sono entrate in vigore all’inizio di quest’anno e che, secondo l’impegno del Ministro, dovrà essere “ oggetto di analisi sui possibili spazi interpretativi per le principali criticità applicative in un tavolo di imminente convocazione”, ferma restando l’impossibilità di deroghe sulle normative comunitarie, dal bianchetto, al tonno, alle

ferrettare (che rimangono un punto particolarmente critico nei rapporti con Bruxelles). Le Associazioni cooperative hanno presentato un pacchetto di richieste per il rilancio del settore che sta attraversando un momento di particolare difficoltà, stretto dall’aumento del costo del gasolio, i problemi di adeguamento alle sempre più stringenti norme comunitarie, le nuove misure sul controllo e l’azzeramento di qualsiasi tolleranza sulle taglie minime. Tra le proposte: interventi per il credito, credito di imposta, recupero fondi “caro gasolio”, estensione cassa integrazione CISOA agricola alla pesca, compresa una serie di semplificazioni burocratico - amministrative. Il Mi-

nistro ha inoltre assicurato il suo impegno per tentare di recuperare ulteriori risorse, utili per affrontare l’emergenza. Altro argomento il prossimo fermo biologico, da realizzare secondo modalità da definire, per la cui attuazione occorre trovare una adeguata copertura finanziaria. Lanciata altresì l'idea di una conferenza nazionale sulla pesca per studiare le modalità con le quali tentare di portare il settore fuori dall'emergenza, operando in un quadro rinnovato che ponga al centro le imprese, il lavoro, il mercato e l'Europa. I Parlamentari intervenuti (De Angelis, Oliverio e Marinello) hanno assicurato da parte loro la piena disponibilità nel dare un contributo a sostegno

Paolo De Castro, si alla ricapitalizzazione dello Zuccherificio FOGGIA - “La partecipazione delle Regioni meridionali alla ricapitalizzazione societaria dello Zuccherificio del Molise è quanto mai utile e necessaria perché può consentire di cogliere appieno le nuove opportunità che si sono determinate nel mercato internazionale e nazionale dello zucchero, valorizzando così gli sforzi profusi in anni difficili da Istituzioni, Enti locali e dai diversi soggetti operanti nella filiera bieticolo - saccarifera (produttori agricoli, associazioni bieticole, rappresentanze sindacali dei lavoratori )”. E' quanto ha dichiarato il Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo, Paolo De Castro, che ha incontrato ieri mattina a Foggia i dirigenti dell'Unione Regionale Bieticoltori Pugliesi (CNB). Accolto dal Presidente del CNB di Puglia, Giovanni Tamburrano, e dal Vice Presidente Nicola Saracino, il Presidente De Castro ha aggiunto che “sarà determinante l'azione ed il contributo delle Regioni a forte vocazione bieticola, Puglia in testa, già presenti nella compagine societaria dell'unico zuccherificio dell'Italia centro meridionale. “L'obiettivo finale - ha concluso De Castro -, è quello di arrivare con un bacino bieticolo consolidato al varo della nuova Politica Agricola Comunitaria, che nell'Ocm unica prevede interessanti opportunità per il reddito dei bieticoltori”.

Convegno sul Castello, intervento dell’architetto Marino TERMOLI - "Il castello di Termoli. Ci sono novità?". Questo il titolo di un convegno organizzato dall’Archeoclub che si terrà venerdì alle 17,30 nella Galleria Civica di Oiazza Sant’Antonio, Relatore l’architetto Luigi Marino e tra gli inter-

venti sono previsti quelli del presidente dell’Archeoclub di Termoli, Enzo Antonarelli, del sindaco Antonio Di Brino, dell’assessore alla Cultura, Spettacolo e Teatro, Michele Cocomazzi e del presidente del Consiglio comunale termolese Alberto Montano.

delle istanze della cooperazione, ma guardando più ad interventi di lungo respiro in direzione di una riorganizzazione del settore

coerente con il nuovo quadro normativo, più che ad interventi tampone di carattere emergenziale.

Aumento dei carburanti, il no di Rifondazione TERMOLI - La dura legge del mercato, ben lontana dal regalare benessere e crescita, come falsamente promesso dai seguaci del moralizzatore Monti, ci sta conducendo verso l’ennesima catastrofe. Il prezzo della benzina, sull’onda della speculazione dei “petrolieri”, ha superato la soglia psicologica di 1,8 euro. Si parla di soglia psicologica perché, al di là della contingenza, il prezzo dei carburanti ha seguito un solo andamento, verso l’alto senza ritorno. È questa la terra promessa dai profeti del liberismo? Noi sappiamo bene che non è così. Per questo, invitiamo i gestori “indipendenti” ad essere più votati alla solidarietà sociale e meno all’immediato guadagno, anche perché, con questo andazzo, di benzina se ne consumerà sempre meno. Rifondazione Comunista ritiene ingiustificato l’ulteriore au-

mento dei prezzi del carburante, che grava ancora di più sulle tasche già troppo vessate dei lavoratori. In questa fase, affinché le lotte messe in campo da alcune categorie abbiano realmente uno sbocco alternativo alle scelte politiche ed economiche del governo Monti, serve una forte solidarietà sociale, proseguendo con una stagione di mobilitazioni e scioperi ad oltranza, con il blocco delle produzioni e dei servizi, come sta avvenendo in altri Paesi. È questa l’unica strada a disposizione dei lavoratori per ottenere risultati concreti. Fermiamo veramente il paese per fermare la BCE, la Banca Mondiale ed il Fondo Monetario Internazionale, rappresentati in Italia da Monti e dai partiti che lo sostengono senza un’ombra di vergogna. Mimmo Farina Segretario Circolo PRC Termoli

Nasce il sito di Confmolise Impresa TERMOLI - E’online da oggi il sito della Confmolise Impresa. All’indirizzo www.moliseimpresa.it sarà possibile avere tutte le informazioni inerenti le attività dell’associazione, interagire con la stessa ed avere notizie utili e importanti per la propria attività lavorativa. Il sito curato ed ideato da due giovani associate (Margherita Fiorucci e Mariagiovanna Li Sacchi) ha un’impostazione dinamica e sarà aggiornato quotidianamente per fornire informazioni utili alle imprese e ai professionisti molisani “Si tratta di un ulteriore passo in avanti nella crescita della nostra associazione, basata come sempre sull’entusiasmo e sulla voglia di fare e partecipare - sottolinea il Presidente di Confmolise, Giuseppe Montesanto - Il sito sarà lo strumento di interazione continua con i nostri soci, grazie anche alla presenza su Facebook e alla predisposizione di newsletter per gli associati. In questo modo li faremo partecipi in tempo reale delle novità nella vita associativa e li aggiorneremo costantemente delle novità fiscali e normative di interesse per gli operatori economici. Grazie alla collaborazione con una testata online di informazione economica nazionale il sito riporterà aggiornamenti sulle novità in materia tributaria, legislativa, previdenziale, del lavoro ed economico finanziarie più in generale. Sono convinto che questo strumento sarà utile per i nostri sempre più numerosi associati e penso che questo testimonia la nostra grande volontà di crescere e di essere ogni giorno di più un’associazione vicina alle imprese, alle loro esigenze e alle loro istanze”.



ANNO VIII - N° 25 - MARTEDÌ 31 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

L’Oscar del giorno alla Fenice Isernia

Il Tapiro del giorno all’Olympia Agnonese

Lo sport è un veicolo determinante per lanciare messaggi importanti, di sostanza oltre che di immagine. La Fenice Volley Isernia ha colto l’invito dell’Istituto Neuromed di Pozzilli e con il placet del Coni regionale ha sposato, insieme al Corigliano, un’iniziativa sociale volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle malattie rare e sui grandi passi che la ricerca in tal senso sta compiendo. Domenica al Palafraraccio le due squadre, prima dell’inizio del match, sono scese in campo indossando delle magliette incentrate proprio su tale iniziativa. L’iniziativa del club del presidente Cicchetti ha assunto grande valenza sociale, a dimostrazione che lo sport, al di là del puro avvenimento legato alle partite, può e deve essere uno strumento di diffusione di messaggi importanti. E pertanto la Gazzetta del Molise non può non consegnare alla società pentra l’oscar sportivo di questa settimana con la speranza che tale iniziativa possa essere d’esempio a tante altre realtà sportive della nostra regione.

E’ un periodo davvero nero per l’Olympia Agnonese che sembra in preda ad una inspiegabile involuzione. La squadra di Corrado Urbano sta perdendo per strada punti preziosissimi in chiave salvezza ed ora anche la classifica, che fino a qualche settimana fa sembrava essere tranquilla, comincia a farsi pericolosa. I granata dopo la cinquina rifilata al fanalino di coda Real Rimini, lo scorso 18 dicembre, non ha più festeggiato nel nuovo anno la vittoria e soprattutto, nelle ultime quattro partite, giocate tra l’altro tutte contro dirette concorenti per la salvezza, ha raccolto due soli punti ed incassato altrettante sconfitte. Ma al di là dei risultati è il gioco che sta lasciando spazio a qualche perplessità: tutti i reparti sono chiamati in causa in tal senso. Insomma, nonostante la buona volontà, qualcosa sembra non girare per il verso giusto. Bisogna ritrovare stimoli e motivazioni ed al tecnico Corrado Urbano spetterà il compito di infondere nella squadra la giusta dose di stimoli in vista di un finale di stagione tutto in salita. Ai granata va intanto il nostro tapiro settimanale nella speranza che arrivino presto tempi migliori.


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Sport

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Lega Pro - Seconda divisione L’ex capitano. Ad Aversa non ha indossato la fascia che è stata sul braccio di Todino

Mercato. Questa sera la chiusura Società. In serata il primo Successivamente il tesseramento incontro tra il dott. Di Stefano di Licciardi, Bertoncini e Volpe e l’assessore allo sport Colarusso

Campobasso in caduta libera Balistreri vuole andar via L’attaccante lascerà sicuramente il capoluogo: destinazione Catanzaro o Como In poche ore si decide il destino del Campobasso. Non solo quello di breve periodo. Perché perdere ulteriori calciatori, senza rimpiazzarli, sarebbe certificare la propria retrocessione. La situazione, dopo l’ennesima sconfitta, è quasi drammatica, sportivamente parlando. Ed occorre intervenire immediatamente se si ha la volontà di conservare la categoria. Ieri c’è stata la rescissione del contratto anche per Simone D’Anna che è rientrato alla Fiorentina. L’attaccante resterà in Toscana e non potrà essere ceduto nuovamente in prestito. In queste ore l’attenzione è puntata esclusivamente su Pietro Balistreri che al 99% lascerà il capoluogo di regione. Lo si era intuito già ad Aversa dove l’attaccante palermitano non ha indossato la fascia di capitano che è stata sul braccio di Todino. Balistreri vuole andare via, ma la società non lo lascerà partire senza un’offerta importante. Queste sono ore di febbrili trattative e a contendersi il bomber palermitano sono rimaste in due: Catanzaro e Como. La destinazione preferita di Balistreri sarebbe la Calabria dove ritroverebbe anche Quadri, ma l’offerta migliore sembra sia giunta alla società di

Selva Piana dal Como, formazione che milita nel girone A della prima divisione. Mister Cozza, però, sta insistendo e il Catanzaro potrebbe rialzare il prezzo. In un caso o nell’altro Balistreri lascerà Campobasso e Molino ha assicurato che provvederà a rimpiazzarlo. Ce lo auguriamo perché in caso contrario il campionato del lupo sarebbe segnato. Il mercato chiuderà alle 19 di questa sera quando il dado sarà tratto. Successivamente ci saranno anche i tesseramenti di Licciardi, Bertoncini e Volpe che, essendo svincolati, possono essere messi sotto contratto anche dopo la chiusura del mercato. Tuttavia bisogna correre ai ripari perché il Campobasso è in caduta libera. I rossoblù hanno al momento una sola lunghezza di vantaggio sulla zona play out che, quasi certamente, risucchierà i molisani domenica prossima quando è in programma la trasferta sul campo della capolista Perugia. La formazione del capoluogo non vince dal lontano 4 dicembre, esattamente da due mesi. Domenica si poteva anche raccogliere di più, visto che la sconfitta è sembrata immeritata, ma comunque la squadra così com’è non è in grado di lottare per evitare i play out.

Aversa N. - Cbasso 2-1 30' (1T) Todino (C) 36' (2T) Pisani (A) 38' (2T) Guarracino (A) Catanzaro-Ebolitana 1-0 1' (2T) Masini S. Gavorrano - Celano 2-0 26' (1T) Fioretti 24' (2T) Fioretti (Rigore) Giulianova - Fano 27' (2T) Cazzola

0-2

42' (2T) Bartolini (Rigore) L’Aquila - Arzanese 2-2 7' (1T) Improta U. (L) 17' (1T) Capparella (L) 45' (1T) Incoronato (A) 20' (2T) Incoronato (A) Melfi - Vibonese 1-1 11' (1T) Ambrogetti (M) 23' (2T) Caracciolo (V) Neapolis - Isola Liri 2-0 10' (1T) Foggia 19' (2T) Foggia Paganese - Perugia

Domenica ci ha messo del suo anche mister Imbimbo che non ha azzeccato le sostituzioni. In seguito alle estromissioni di Forgione e Todino e al susseguente cambio di modulo, mai utilizzato prima, il Campobasso ha subito la rimonta dell’Aversa. Alla fine i rossoblù erano anche riusciti ad agguantare il pari, annullato per un inesistente fuori gioco. A parte tutto, però, sono i numeri a par-

25^ GIORNATA

I GOLEADOR DELLA 25^ GIORNATA Aprilia - Milazzo 2-2 23' (1T) Calderini (A) 38' (1T) Lacheheb (A) 31' (2T) Cuomo (M) 36' (2T) Scalzone (M)

Pietro Balistreri

0-0

V. Lamezia - Fondi 1-0 42' (2T) Mancosu (Rigore)

APRILIA - MILAZZO AVERSA N. - CAMPOBASSO CATANZARO - EBOLITANA GAVORRANO - CELANO GIULIANOVA - FANO L'AQUILA - ARZANESE MELFI - VIBONESE NEAPOLIS - ISOLA LIRI PAGANESE - PERUGIA VIGOR LAMEZIA - FONDI RIPOSA: CHIETI

lare. E al momento dicono che il Campobasso sta attraversando il peggior momento tra tutte le squadre del girone B. In merito alla gara di Aversa c’è da sottolineare l’ottima prova del portiere Ioime, all’esordio, e quella positiva di Todino che, però, ha fallito un gol di facile fattura. Oggi è prevista la ripresa degli allenamenti, neve permettendo, in attesa di conoscere il futuro

CLASSIFICA 2-2 2-1 1-0 2-0 0-2 2-2 1-1 2-0 0-0 1-0

PROSSIMO TURNO 5 febbraio - ORE 14.30 ARZANESE - NEAPOLIS CELANO - GIULIANOVA CHIETI - L'AQUILA EBOLITANA - MELFI FANO - APRILIA FONDI - GAVORRANO ISOLA LIRI - VIGOR LAMEZIA MILAZZO - CATANZARO PERUGIA - CAMPOBASSO VIBONESE - PAGANESE RIPOSA: AVERSA NORMANNA

PERUGIA L’AQUILA VIGOR LAMEZIA CATANZARO PAGANESE GAVORRANO ARZANESE CHIETI AVERSA N. (-1) APRILIA GIULIANOVA FANO (-5) NEAPOLIS (-2) CAMPOBASSO (-2) FONDI MILAZZO VIBONESE EBOLITANA (-1) ISOLA LIRI (-2) MELFI (-4) CELANO

53 48 47 46 42 38 35 34 34 33 29 27 26 26 25 24 23 23 18 17 13

della squadra rossoblù. Che dipenderà anche dalla data del 14 febbraio. Intanto questa si terrà il primo incontro tra il dott. Di Stefano, rappresentante della cordata interessata a rilevare il Campobasso e l’assessore allo sport Colarusso: da questo summit si inizieranno a capire le intenzioni reali dei possibili acquirenti. dim

CLASSIFICA MARCATORI 20 reti Fioretti (Gavorrano; 6 rigori) 15 reti Clemente (Perugia; 4 rigori) 12 reti Ceccarelli (Aprilia; 3 rigori) 11 reti Orlando L. (Paganese; 1 rigore) 10 reti Improta U. (L'Aquila; 1 rigore) Mancosu (V. Lamezia; 3 rigori) 9 reti Carotenuto (Arzanese; 3 rigori) Balistreri (Campobasso; 3 rig) Doukara (Vibonese) 4 reti Todino (Campobasso) 2 reti Forgione, Cruz (Campobasso)


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31 gennaio 2012 CALCIO SERIE D

Grande colpo dell’Isernia La squadra di Logarzo rimonta lo svantaggio sulla quotata Civitanovese Cinquina del Trivento contro la cenerentola Rimini Periodo no per l’Agnonese che viene mandata in ritiro L’Isernia non finisce mai di stupire. La squadra di Pasquale Logarzo ha inferto un colpo pesante alla Civitanovese, una delle squadre candidate alla vittoria del campionato. In svantaggio i biancocelesti sono riusciti, con una grande prova di carattere ed orgoglio, a riequilibrare le sorti del match per poi ribaltare, in proprio favore la partita. Tre punti pesantissimi che consentono ai pentri di restare ancorati in quinta posizione, in piena zona play off. Intanto sulla squadra isernina si abbatte l’ombra di una ennesima “rivoluzione”, a poche ore dalla chiusura del calciomercato infatti voci insistenti parlano delle partenze di altri tre giocatori importanti: Covelli, Marconato e Pettrone. Se questi rumors fossero confermati la situazione dell’Isernia potrebbe rischiare di precipitare con la perdita di tre pedine importanti che fino a questo momento hanno dimostrato il loro valore. In casa Atletico Trivento è finalmente tornato il sorriso. Dopo la sconfitta di Jesi la squadra di Massimo Agovino aveva bisogno di una vittoria e

così è stato contro il fanalino di coda Real Rimini. Una cinquina, quella rifilata dai gialloblù ai romagnoli, che da sicuramente fiducia e rinnovato entusiasmo in vista del prosieguo del campionato nel quale il team trignino è chiamato a risalire la china e cercare di raggiungere la zona play off, obiettivo prefissato dal club ad inizio stagione. Prosegue il momento nero dell’Olympia Agnonese che è incappata in un’altra sconfitta sul campo di una diretta concorrente per la salvezza, l’Atessa Val Di Sangro che rosicchia ai granata punti preziosi in classifica. La squadra di Corrado Urbano ha evidenziato, ancora una volta, qualche problema legato ad una condizione fisica non troppo brillante e soprattutto a qualche lacuna sul piano del gioco. Tutti i reparti sono in discussione, gli errori arrivano anche da giocatori che sono sempre

Non è bastata la 12^ rete stagionale di Keita

stati una garanzia per la squadra. Insomma, nonostante la buona volontà, qualcosa sembra non girare per il verso giusto. Bisogna ritrovare stimoli e motivazioni e la sosta di domenica, legata al Torneo di Viareggio, servirà agli alto molisani per ricaricare le batterie e

cercare di ripartire con spirito diverso. La società presieduta da Carmine Masciotra ha deciso di mandare in ritiro la squadra per cercare di compattare in gruppo, sperando che si ritrovi presto l’armonia e la serenità di un tempo. ANPA

CLASSIFICA MARCATORI GIRONE F 16 reti Masini (Teramo) 14 reti Stefanelli ( Riccione) 12 reti Keita (O.Agnonese) Bucchi(Teramo) 11 reti Bellucci (Vis Pesaro) Arcamone (Teramo) Ambrosini (Ancona) 10 reti Traini (Civitanovese) 9 reti Napolano (Sambenedettese) Pazzi (Sambenedettese) Aquaro (Atletico Trivento) 8 rete D’Ambrosio (O. Agnonese) 7 rete Galli (Santegidiese) Genchi (Ancona) Gabrielloni (Jesina) Panico (Isernia) 6 rete Lalli (San Nicolò) Parmigiani (R.C. Angolana) Buonocore (Riccione) Covelli (Isernia) Spinaci (Civitanovese) Santoni (Ancona) Zonghetti (Vis Pesaro) 5 rete Isotti (R.C. Angolana) Bonaventura (Civitanovese) La Vista (Santegidiese) Patti (Santegidiese) Di Paolantonio (San Nicolò) Arce (San Nicolò) Marchetti (Recanatese) De Stefano (Atletico Trivento) D’Angelo (Atessa)

Trivento

De Stefano: vittoria importante, non fermiamoci Anche contro il Real Rimini ha dato il suo contributo. Carmine De Stefano ha realizzato domenica la rete numero cinque in campionato, utile per rendere più rotondo il punteggio e mandare in archivio la pratica: “E’ stata una vittoria necessaria per il nostro morale e per la classifica – spiega l’attaccante – sono contento che il Trivento sia tornato al successo perché queste non sono mai partite facili. Testimonianza ne è il fatto che il Teramo ha impiegato più di un tempo per sbloccare il risultato contro l’Angolana. In ogni caso era importante vincere e ci siamo riusciti”. E’ soddisfatto della sua prestazione? “Posso fare di più Sono felice perché sto segnando con una certa frequenza. Al di là di questo mi auguro che la squadra dall’affermazione contro il Real Rimini possa inanellare una serie di risultati utili e raggiungere poi gli spareggi promozione. Colgo l’occasione per ringraziare i miei compagni perché se riesco a segnare è anche merito loro che mi mettono in condizione di fare gol”. Fino ad ora avete lasciato per strada diversi punti. Per quale partita c’è più rammarico a suo avviso? “Per la sfida interna con il San Nicolò quando vincevamo 2-0 e abbiamo perso 3-2 nel recupero. Stesso discorso per la partita giocata a Miglianico. Eravamo avanti 3-2, la partita era praticamente finita e siamo stati raggiunti all’ultimo istante. E contro il Riccione

quando siamo andati subito sotto e non siamo riusciti a completare la rimonta perdendo 4-3. Credo che con un pizzico di attenzione e un po’ più di fortuna avremmo potuto avere 7-8 punti in più. Adesso, però, è inutile guardare al passato. Dobbiamo rimanere concentrati su quelle che saranno le prossime partite per riuscire a centrare l’obiettivo stagionale: i playoff”. A proposito di playoff, l’Isernia non perde un colpo. “E’ vero. Anche contro la Civitanovese è riuscita a rimontare l’iniziale svantaggio e a vincere. Da parte nostra dobbiamo provare a inanellare una serie di risultati utili. L’Isernia alla ripresa del campionato avrà la Sambenedettese e noi andremo in casa del San Nicolò cercando di guadagnare terreno”. Come si sta trovando a Trivento? “Mi sto trovando benissimo. Fin dal primo giorno sono entrato in sintonia con tutti. Qui c’è una società che tratta i giocatori come persone di famiglia, con i compagni e lo staff tecnico vado d’accordo. C’è unità di intenti. Per esempio,

quando mi sono infortunato e sono stato lontano dai campi per due mesi ho sentito tanta vicinanza da parte di tutti e ho avuto modo di apprezzare la professionalità dello staff medico che è sempre all’altezza della situazione”. A quanti gol arriverà Carmine De Stefano? “Spero di arrivare in doppia cifra ma soprattutto di dare il mio contributo a questa squadra per il raggiungimento degli spareggi promozione”.


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Sport

31 gennaio 2012

Volley maschile serie A2 La squadra pentra ritrova il sorriso dopo cinque sconfitte consecutive Nella sesta giornata di ritorno la Fenice Volley Isernia ritrova il sorriso e soprattutto la prima vittoria del nuovo anno. Dopo cinque sconfitte consecutive, e tre punti presi al tie break, la squadra di coach Giannini fa bottino pieno al Palafraraccio contro il Corigliano, diretta concorrente alla quale ha rosicchiato qualche punticino ed ora infatti sono tre le lunghezze che separano in classifica i pentri dai calabresi, graduatoria che comincia a farsi interessante in chiave play off. Il team pentro si è imposto con il punteggio di 3-1 al termine di una gara molto combattuta. Primi due parziali ad appannaggio dei

Cavaliere premia il capitano Fiore

Fenice, prima vittoria del 2012

locali (25-21, 25-18), nel terzo set però gli ospiti si rifanno sotto vincendo nettamente per 17-25. Decisivo il quarto parziale, combattutissimo, punto su punto. Le due squadre si sono date testa ed alla fine l’hanno spuntata i biancoazzurri imponendosi con il punteggio di 28-26. Da registrare l’infortunio allo schiacciatore Mengozzi (oggi le visite mediche sveleranno l’entità del problema al polpaccio) e l’esordio dell’opposto turco Ali Cayir che è stato impegato dal tecnico Giannini nel finale del match. Al di là dell’ottimo risultato sportivo c’è da sottolineare l’importante iniziativa sociale adottata dal club presieduto da Mimmo Cicchetti. Infatti Isernia e Corigliano sono scese in campo per un incontro speciale: sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della ricerca legata alle malattie rare. L’Istituto Neurologico Mediterraneo IRCCS Neuromed ha scelto il volley per veicolare un messaggio importante: le malattie rare sono croniche, progressive, degenerative e, spesso, dolorose. In Italia si stimano in centinaia di migliaia i pazienti affetti da simili patologie e che affrontano spesso difficoltà così pesanti da pregiudicare la qualità della vita di interi nuclei familiari, nonché la realtà lavorativa dei loro componenti e spesso anche la loro sopravvivenza economica. È importante far crescere la ricerca in questo settore perché sono tante le persone

Importante iniziativa promossa dalla società in favore della lotta alle malattie rare

Da sinistra Cilento, Tomasello, Cavaliere, Squitieri, Fiore e Fraraccio

potenzialmente a rischio, atleti compresi. Di qui il forte entusiasmo con cui sia la Fenice Isernia che il Corigliano hanno immediatamente accettato di essere testimonial per una simile iniziativa e prima della gara tutti i giocatori hanno indossato delle magliette incentrate proprio su tale iniziativa. Al termine del match, in sala stampa, si è tenuta una conferenza congiunta alla quale hanno partecipato il presidente del Coni Molise Guido Cavaliere, il professor Ferdinando Squitieri, re-

Volley femminile serie B2

La centrale Ilaria Fraraccio

L’Effe Sport sconfitta a Turi Continua il momento-no della Fonte del Benessere che a Turi subisce la quarta sconfitta consecutiva, per 3-1, non riuscendo ad aggiungere nemmeno un punto alla sua classifica. In Puglia, la squadra molisana ha subito oltremodo la battuta delle padrone di casa, nonché l’attacco, difficilmente fermato dal muro, mentre dal canto loro le pugliesi hanno messo in mostra una ottima difesa che ha permesso un agevole contrattacco. La Fonte del Benessere ha iniziato l’incontro con Salpietro titolare al posto della Cassili che poi ha trovato posto a partire dal terzo set. Gara equilibrata per buona parte della prima frazione di gioco, ma con il Turi sempre avanti (8-7 e 16-14 ai due time-out tecnici); poi nel finale le pugliesi accelerano e vanno a vincere il parziale. Isernia accusa il colpo e l’Acqua Amata ne ap-

profitta per accelerare da subito. Al primo tempo tecnico le pugliesi hanno già un buon vantaggio (8-2) con il quale riescono a gestire con tranquillità il set (16-10) e a chiudere, malgrado il tentativo di recupero delle ospiti.Sembra scuotersi la Fonte del Benessere nel terzo parziale: le ospiti conquistano subito un break importante che le porta al primo time-out tecnico con un vantaggio di sette punti (1-8). Prova a rientrare il Turi che alla seconda sosta obbligatoria è sotto di soli tre punti (13-16), ma le isernine non si distraggono e vincono con una discreta facilità.Ma, proprio nel momento migliore, le molisane sbandano di nuovo e tornano a subire l’azione delle padrone di casa che al primo time-out imposto dal regolamento hanno un piccolo vantaggio (8-6) che aumenta decisamente al secondo (16-11), con le ospiti che non riescono più a recuperare.

sponsabile dell’unità neurogenetica e malattie rare del Neuromed, i due capitani Fiore e Tomasello, il direttore generale della Fenice Nico Fraraccio ed il presidente del club calabrese Gennaro Cilento. Cavaliere che rappresenta la massima autorità sportiva regionale ha consegnato a Tomasello in rappresentanza del Corigliano e a Fiore della Fenice una coppa per sottolineare l’importante messaggio di cui si è fatta portavoce la pallavolo. AP


Meteo

Oroscopo

ORARI

Campobasso

TRENI

Mattino Pomeriggio

Ariete CAMPOBASSO-TERMOLI

Sera

(DIRETTI)

Partenza 06:00 06:48 09:40 12:20 14:15 17:18 17:40 21:00

Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

Arrivo 07:42 08:34 11:15 14:11 15:50 19:03 19:30 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO (DIRETTI)

Partenza 05:49 06:49 12:17 13:17 15:00 16:17 17:18 18:40 20:48

La Ricetta Crespelle in brodo Ingredienti per 4 persone: - 1 etto di farina bianca - 1 uovo intero - gr. 20 di burro sciolto - 1/4 di litro di latte - prezzemolo tritato, noce moscata - burro per friggere - 1 litro di brodo bollente di carne - parmigiano reggiano e pecorino grattugiati In una terrina setacciare la farina e mescolarla con un cucchiaio di legno all'uovo e al burro. Versare lentamente il latte sempre mescolando per non formare grumi, infine aggiungere il prezzemolo e una grattata di noce moscata. Lasciare riposare questa pastella per almeno 1/2 ora prima di preparare le crespelle (o crêpes). Scaldare un padellino di 12 cm. di diametro circa, sciogliervi un pezzettino di burro e versarvi 2 cucchiai di pastella per volta facendola scorrere velocemente per coprire tutto il fondo del padellino. Appena la crêpe si stacca girarla e dorare anche l'altra parte. Procedere allo stesso modo fino ad esaurire tutta la pastella. Infine cospargere le crespelle ottenute con i due formaggi grattugiati, arrotolarle e disporle in piatti fondi. Coprirle di brodo bollente e lasciarle riposare per qualche minuto prima di servirle.

Numeri utili

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Municipio Tel. 0865.50601

18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

SPAGNOLETTI - Via Molise, 78 - Tel. 0875.703846 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Arrivo 07:53 09:22 16:13 17:36 21:00

Gemelli 21 mag - 21 giu

NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza 05:20 12:11 12:43 14:10 14:29 17:11 17:29 19:30

Arrivo 09:15 15:20 16:01 16:58 17:30 20:00 20:15 22:25

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

CARUSO (di appoggio) Corso V. Emanuele II, 69 Tel. 0874.415360

TERMOLI Farmacia di turno

Partenza 05:17 06:28 13:16 14:15 18:00

AUTOBUS

CASTIGLIONE Via XXIV Maggio, 14 Tel. 0874.65105

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Toro 21 apr - 20 mag

CAMPOBASSO-NAPOLI

(NON DIRETTI)

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI (NON DIRETTI) Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

ISERNIA Farmacia di turno FORTINI P.zza G. Carducci, 15 Tel. 0865.414123

Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO (NON DIRETTI) Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55 (NON DIRETTI)

Arrivo 07:38 08:24 13:58 15:00 16:39 17:53 19:03 20:30 22:38

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

CAMPOBASSO Farmacia di turno

21 mar - 20 apr

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

NUOVA AUTOLINEA STATALE: VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro

A D N E AG

AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI

LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - La vostra curiosità oggi vi porterà di certo a fare qualche figuraccia di fronte ad una persona che in qualche modo vi interessa, per un motivo o per l'altro. In seguito pertanto, dovrete prendere coraggio e affrontare un faccia a faccia senza paura dei suoi pregiudizi. In questo modo vi assicurerete un po' di fiducia! Toro - Oggi sarete attivissimi nel momento in cui un'amica o un amico vi porterà con sè a fare un po' di shopping, poiché anche se la cosa potrebbe inizialmente non interessarvi, poi vi prenderà la mano e farete acquisti oculati ed altri meno, come capita a tutti. L'importante sarà sentirsi realizzati, poiché anche se è considerata un’attività frivola, fa bene all'umore. Gemelli - Oggi avrete parecchie opportunità, nessuna delle quali potrebbe lasciarvi senza grosse novità, pertanto sarà meglio essere comunicativi e tentare di approcciare più gente possibile, portandole dalla vostra parte. Non lasciatevi umiliare da coloro che vi diranno di fronte a tutti che il vostro progetto non ha futuro, poiché è solo un modo per tentare di destabilizzarvi! Cancro - Forse in questa giornata sarebbe il caso di chiarire le cose con il partner, specialmente se le ultime scelte non le avete prese insieme ma se le ha prese soltanto lui. Non potete chiudere gli occhi e fare finta che non sia accaduto, poiché tutto si ripercuoterà anche su di voi e sulla vostra autostima! Leone - In questa giornata potrebbe essere interessante fermarsi a parlare un pochino di più con una persona che incontrerete per caso ma che vi colpirà da subito per il modo di fare o per come è vestita. In questi casi infatti bisogna approfittare e scoprire se vi sono delle informazioni utili che potete raccogliere per voi stessi o per la vostra vita in generale. Vergine - Forse avete voluto troppo in passato che le questioni lavorative che vi coinvolgono si evolvessero a vostro favore senza considerare che non avevate in realtà fatto abbastanza per voi stessi. Evitate quindi di prendere troppo sul serio certe sconfitte, perché con un po' più di dedizione alla causa riuscirete perfettamente ad ottenere il massimo! Bilancia - Se state trovando una fonte di ispirazione per i vostri lavori in questa giornata, sarà meglio andare avanti e tentare di prendere più informazioni possibili dalle persone che ne sanno di più senza provare a mostrarsi troppo saccenti, ma piuttosto siate umili e riconoscete i vostri limiti ed i vostri errori. In questo modo predisporrete gli altri nei vostri confronti. Scorpione - In questa giornata potrete elargire tutti i consigli che volete alle persone che vi sono vicino ma queste non sempre riconosceranno i vostri meriti quanto piuttosto cercheranno di sminuire il vostro ruolo. Non prendetevela troppo poiché i vostri sforzi verranno ripagati soltanto in futuro e verrete anche ringraziati. Sagittario - Una persona alquanto energica in questo periodo potrebbe avere delle remore nei vostri confronti senza un reale motivo a parer vostro e questo ovviamente potrebbe comportare tutta una serie di problematiche nel momento in cui dovrete fronteggiarla senza passare in secondo piano. Potete provare a parlarci in anticipo, a riparo da orecchie indiscrete. Capricorno - Siate decisi in questa giornata poiché soltanto in questo modo riuscirete ad ottenere davvero quello che volete di più. Avete dei buoni propositi quindi è giunto il momento di mettere a fruttto le vostre idee e di fare capire a coloro che vi sono vicino che il vostro modo di fare è il più giusto per voi e per la vostra causa. Acquario - Oggi è molto importante cercare di capire al meglio cosa in realtà si possa fare per far stare meglio una persona che avete vicino e che sicuramente non sta passando dei bei momenti spensierati. Non dovete far altro che dimostrare la vostra predisposizione nei loro confronti ed il resto verrà da sè, si apriranno a voi e farete il vostro dovere. Pesci - Oggi potreste pensare che un viaggio in questo momento potrebbe risollevare il vostro umore tetro ed in effetti è proprio quello che potrebbe accadere se solo aveste la possibilità. Alcuni di voi l'avranno, altri no, ma l'importante sarà quanto meno prendersi una breve pausa da tutto per poter riflettere in pace con se stessi, senza pregiudizi altrui e senza influenze.


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