Quotidiano - 31 Marzo 2012

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ANNO VIII - N° 77 - SABATO 31 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Luigi Velardi

L'Oscar del giorno lo assegniamo all'assessore regionale Luigi Velardi per avere richiesto, per le festività pasquali, il raddoppio della composizione dei treni per evitare l'affollamento che si registra puntualmente ad ogni stagione. Un plauso all'assessore che ci auguriamo possa mettere ancora in campo, in fase successiva, per assicurare ai cittadini molisani un servizio al passo con i tempi ed evitare i troppi disservizi di Trenitalia.

Il Tapiro del giorno a Nicola D’Ascanio

Nonostante si sia un po’ defilato, l’ex presidente della Provincia di Campobasso, Nicola D’Ascanio, ha lasciato segni evidenti del suo passaggio nei corridoi di via Roma. Quando amministrava l’ente non ne volle sapere di ascoltare le ragioni della Legacoop Molise. Che semplicemente sconsigliava di affidare i servizi all’interno della biblioteca ‘Albino’ ricorrendo ad una procedura del massimo ribasso. E questo perché la Legacoop sapeva che il gestore del servizio pubblico non avrebbe, in caso di crisi, tutelato i lavoratori. Esattamente come si è verificato a dicembre quando la Copat ha congelato il Tfr dei suoi dipendenti per due anni. E meno male che D’Ascanio è di sinistra!

CAMPOBASSO

Perseguita per mesi la ex moglie: 37enne obbligato a lasciare casa A PAG. 10

CAMPOBASSO

Zuccherificio, gli indagati ascoltati dal gip che dovrà decidere sull’interdizione A PAG. 11

Ha riscosso un grande successo la nostra iniziativa, in collaborazione con la Centrale del Latte del Molise, per la distribuzione in circa 500 punti vendita, bar e ristoranti, de La Gazzetta del Molise per essere ancora più vicini al territorio.


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2 31 marzo 2012

Ai microfoni de Le Iene si dice pronto ad usare la validatrice In conferenza stampa annuncia il naufragio del progetto Mef

Sauro double face di Aldo Fabio Venditto CAMPOBASSO. C’è una conflittualità marcata, una dissonanza addirittura stridente tra le esternazioni del presidente di Federfarma Molise, Luigi Sauro, rilasciate due giorni fa nel corso di una conferenza stampa a Campobasso e le promesse ottimistiche e im-

“A queste condizioni, di un sistema irrealizzabile non sappiamo che farcene. Siamo la farmacia più povera d’Italia e della validatrice non vogliamo sapere più niente. Venissero a ritirarle, subito”. “La sperimentazione è stata un fallimento. Le validatrici erano obsolete, vecchie macchine con cui si giocavano le schedine del Totocalcio” “La macchina non funzione. Non è idonea per quello che ci chiedono di fare (…) e poi siamo già controllati” “La macchina dava notevoli problemi, perché rallentava notevolmente il lavoro. Si inceppa frequentemente, strappa alcune ricette e ogni 20 scansioni richiede la ripulitura del lettore ottico. Va anche considerato che la Banca dati di riferimento non era sempre allineata con la Banca dati Federfarma e ciò creava notevoli problemi in sede di verifica delle ricette”. “Era impossibile utilizzare tale apparecchiatura in una farmacia urbana che avrebbe dovuto dedicare del personale apposito alla lettura delle ricette, creando ulteriori incombenze alle farmacie già sottoposte a notevoli oneri burocratici”. “La messa a regime di un nuovo sistema di rilevazione dei dati si sarebbe sovrapposto a quello già previsto dall’articolo 50 e sarebbe a breve stato superato dall’avvio della ricetta elettronica”

provvisamente accondiscendenti, pronunciate ai microfoni de Le Iene. Abbiamo sbobinato la registrazione audio, confrontandola con l’intervista di Nadia Toffa e proponiamo di seguito un interessante quanto incongruo parallelo.

Federfarma Molise sulla disponibilità ad usare le validatrici Un giudizio sulla sperimentazione del progetto Mef La valutazione dell’apparecchio progettato dall’ingegner Rinaldi

I problemi riscontrati durante la fase di test della macchina

La richiesta di un euro per ogni ricetta processata con la validatrice

Le ragioni della sospensione

“Le dico che la macchinetta è ottima, per noi va benissimo e siamo felicissimi. Ragion per cui siamo pronti ad adoperarla, come lo siamo sempre stati”. “Io sono stato uno degli sperimentatori perché volevamo che il progetto partisse. Noi farmacisti siamo puliti” “Noi eravamo disponibili a fare l’operazione e lo siamo tutt’ora. (…) Oggi Federfarma farebbe ripartire il progetto e non vogliamo più un euro per ogni ricetta inserita nella validatrice. Se la macchinetta funzionasse come dici tu, noi siamo pronti a far ripartire il progetto Mef”. “Quando veniva qua il ragazzo con il questionario mi diceva, cosa dobbiamo scrivere qua, buono? Buono e scriveva. Si erano instaurati dei rapporti di stima con questi ragazzi e risultava difficile dire loro che la macchina non andava bene. Non dichiaravo il falso su una relazione tecnica, noi avevamo scritto che era buona”. “Un euro a ricetta? Tu faresti un lavoro senza essere pagata? Voglio dei benefici che devo portare alla categoria” “Le direttive interne per non utilizzare la validatrice? Era una semplice direttiva sindacale perché noi eravamo in trattativa con la Regione Molise per risolvere alcuni problemi economici”

Controllori e controllati. La Regione può obbligare i farmacisti?

Per superare i veti basta una semplice legge

CAMPOBASSO. Può una federazione di professionisti bloccare un progetto pubblico? In che misura i veti dei controllati influenzano l’attività dei controllori? E soprattutto, pur registrando la contrarietà dei farmacisti all’avvio del progetto Mef, non c’è un modo per obbligarli ad utilizzare le validatrici? L’attività coercitiva da parte delle Regioni nei confronti degli operatori sanitari trova un precedente nella Legge approvata della Regione Lombardia, nel 2007, che stabilisce “l’obbligo di utilizzare la piattaforma tecnologica messa a disposizione” al fine “di dare attuazione alle disposizioni nazionali in materia di monitoraggio della spesa sanitaria”. In sostanza, si afferma la preponderanza dell’interesse nazionale rispetto al diritto dei farmacisti di continuare a validare le ricette con l’attuale sistema: lo Stato, attraverso le istituzioni regionali,

può decidere di effettuare i priori accertamenti contabili come meglio crede.Vale per l’Agenzia delle entrate con il redditometro e per le Asl con la validatrice dell’ingegner Rinaldi. Ciò è tanto più vero se, come si evince da un verbale del tavolo tecnico per il sistema Mef del 15 luglio 2010, il dottor Muccino della Molise dati chiarisce come “l’attuazione al progetto è stata ostacolata dalla scarsa adesione dei farmacisti e dal non efficiente supporto reso agli utenti da parte degli organi regionali”. Confidiamo in un’accelerazione dopo anni di rinvii e trattative estenuanti. Il governatore Michele Iorio ha confermato ai micro-

foni de Le Iene la disponibilità “a far ripartire” la sperimentazione, ma tocca a Luigi Sauro disambiguare le dichiarazioni contraddittorie delle ultime quarantotto ore. afv


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3 31 marzo 2012

La questione. Poche sedute di Consiglio e rapporto stipendio e minuti con cifre consistenti

CAMPOBASSO. Va alla Campania il triste primato di improduttività del consiglio regionale. Nove ore e cinque minuti netti: a tanto ammonta il lavoro svolto dal parlamentino in quasi tre mesi. Non meglio il Molise che ha visto sei sedute di Consiglio regionale. Calcolando la presenza dei singoli componenti l'assise con l'emolumento percepito, il costo a minuto di ogni consigliere è pari a 80 euro al minuto. E’ quanto emerge da un’inchiesta pubblicata sul settimanale Panorama. Dalla Valle D’Aosta alla Sicilia, tra il 1 gennaio e il 25 marzo 2012, i consiglieri regionali si sono riuniti da un minimo di 4 a un massimo di 18 volte. Nello stesso periodo, per fare un paragone, Panorama calcola che la Camera dei deputati si sia riunita 39 volte. Proprio da queste colonne, circa due mesi fa, avevamo sollevato la questione legata alla scarsa attività del Consiglio regionale ancora impaludato sulle questioni elettorali dopo essere

L’inchiesta. Il settimanale Panorama esamina l’attività in aula con quanto prodotto

I consiglieri regionali? 80 euro a minuto stato impegnato per l'approvazione della legge Finanziaria. In ogni caso continuano a mancare leggi di riforma che, pure, dovrebbero fare da corollario all'attività consiliare con i tanti problemi che sono in agenda. A parziale scusante c'è ora il capitolo riguardante la discussione in quarta commissione della bozza del Piano sanitario regionale ma non è sufficiente per giustificare la ridotta attività del Consiglio. L'impietosa immagine che emerge dal settimanale Panorama, anche se il Molise si trova in ottima compagnia con altre Regioni, è il segno di un lento disfacimento del regionalismo che rischia di diventare onnivoro e non già più propulsore di attività legislativa. I dati che emergono testimoniano il delicato momento del sistema delle Regioni e della necessità di una riforma complessiva dello

Velardi: “Per Pasqua aumento di capienza per i treni regionali”

CAMPOBASSO. Con l’avvicinarsi delle prossime festività pasquali, l’assessore regionale ai Trasporti Luigi Velardi, ha richiesto ai vertici regionali di Trenitalia un aumento di capienza dei treni che percorrono le tratta ferroviarie Roma – Campobasso e Campobasso Roma. “Alla luce dei disagi affrontati dall’utenza nello stesso periodo dello scorso anno, ci siamo rivolti a Trenitalia con un certo anticipo, affinché rinforzi il più possibile i vettori che percorrono la tratta da e verso la Capitale. Ci auguriamo a tal proposito che la Direzione Regionale accolga positivamente la nostra richiesta e si attivi al fine di intervenire con dei potenziamenti consistenti ed efficaci". Al pari, in molti, auspicano anche che Trenitalia prenda seriamente per mano la questione Molise perchè è impensabile che i cittadini utenti di questa terra vengano presi per il naso con treni stracolmi e sporchi e in perenne ritardo. Non è degno di un paese civile.

stesso. Al di là, però, di questa vitale necessità resta in piedi l'altrettanta esigenza che il Consiglio regionale riprenda a macinare in termini di predisposizione di proposte di legge a partire dalle commissioni.

E’ il disfacimento del sistema regionalistico ad avere necessità di un’urgente revisione

Il fatto. Confronto a distanza tra gli esponenti della coalizione CAMPOBASSO. Continua il confronto a distanza nel centrosinistra sulla leadership della coalizione. "La leadership di un centrosinistra che sia tale nei fatti e non a parole - sostiene Massimo Romano - non è una rendita e non si costruisce con i proclami, ma con azioni concrete di opposizione al malgoverno di Iorio, con la militanza sul campo e con il coinvolgimento dei cittadini. Il centrosinistra deve recuperare il consenso di tutte quelle decine di migliaia di elettori che alle ultime elezioni hanno scelto l’astensione o il voto di protesta non riconoscendosi in nessuna delle due coalizioni. Non mi pare che il dibattito sui ricorsi elettorali aiuti a farlo.” Non meno tenero è il consigliere Filippo Monaco che, invece, parla di programmi prima di qualsiasi altra cosa. Cominciare la costruzione a partire dall’individuazione del leader sarebbe come presentare il curriculum del capocantiere invece della pianta con tutti i dettagli del progetto.

Il centrosinistra si “sfascia” sulla leadership Senza nulla togliere alla professionalità della persona in questione, ma nasce il sospetto che l’elettore non riesca ad appassionarsi a quanto gli viene proposto. Il vero leader è colui che elabora il progetto perché conosce la sua terra, la sua gente e le esigenze del territorio, e non lavora in solitario perché l’opera nasce dalle giuste sinergie e cooperazione. Purtroppo - aggiunge Monaco - non si arriva quasi mai alle elezioni dopo un percorso virtuoso, e spesso il programma è costituito da qualche riga buttata giù in fretta, persino scopiazzata altrove. Questo rende difficile anche l’individuazione del leader, perché sono pochi coloro che mostrano un tale amore per la Politica da mettersi a disposi-

zione per pensare, oserei dire sognare, un miglior futuro possibile, fondato su principi sani". Per l'esponente di Sinistra e libertà, la questione sui riconteggi finisce con l'allontanare i cittadini dalla politica. "Il dibattito fatto di riconteggi si, riconteggi no non appassiona nessuno se non chi è abituato a fare giochi di prestigio per far apparire leadership costruite a tavolino. Ciò cui sono costretti i molisani è assistere alla lotta per conservare o raggiungere il potere da parte di chi dimentica che il vero potere di chi governa è il Servizio. Con questi presupposti - chiude Monaco - l’astensionismo non può che crescere di pari passo con la sfiducia nelle istituzioni e chi le rappresenta".


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4 31 marzo 2012

La questione. Nessun provvedimento teso a valorizzare gli scarti per produrre energia

Il fatto. Le preoccupazioni dell’Agenzia per l’ambiente restano intatte perchè non rispettato il decreto

Il punto.

I tre indicatori che emergono dall’analisi Tia o Tarsu? A più di dieci anni dal Decreto Ronchi del 1997, nessun capoluogo molisano è passato dalla Tarsu alla Tia. In positivo, rispetto al 2010, né Campobasso né Isernia hanno fatto registrare alcun incremento tariffario, confermandosi tra i 10 capoluoghi meno cari d’Italia, ma rispetto agli ultimi 5 anni Campobasso ha registrato un incremento tariffario del +23%.

Rifiuti, tariffe più basse ma nessun passo per la differenziata CAMPOBASSO. Molise primo in Italia per i costi più bassi per il servizio di raccolta e smaltimento di rifiuti: 146,5 euro spesa media annua, ben 99,5 al di sotto della media nazionale, di 246 euro. Emerge dal dossier annuale rifiuti dell'Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva. La produzione pro capite di rifiuti però non diminuisce e la differenziata non decolla. A Campobasso, sempre secondo il rapporto di Cittadinanzattiva, per la Tarsu si arriva a pagare 171 euro, 49 in più rispetto a quella che si paga a Isernia, in assoluto la città italiana con i costi più contenuti. Il Molise, dal canto suo, anche se presenta i costi più contenuti, registra valori minimi in fatto di raccolta differenziata, e una produzione pro capite di rifiuti urbani addirittura in aumento. L’ultimo rapporto dell’Arpa Molise sulla gestione dei rifiuti urbani riportava: “La Regione Molise, calcolando i dati a disposizione per il 2008, è drammaticamente lontana da quell’obiettivo e lo è ovunque, in ogni Comune ed in ogni territorio sovracomunale, senza alcuna eccezione virtuosa o realtà de-

gna di distinguo. Si deve rilevare, infatti, che la discarica è ancora l’unico strumento di gestione dei rifiuti esistente in Molise e che la produzione di Cdr, di Compost, i rispettivi “di qualità”, il recupero per la differenziazione e per il riciclaggio di metalli, di carta e di plastica non sono stati assolutamente implementati, a dispetto di quanto pianificato, e che quindi i numeri e le statistiche riscontrabili sono ben lontani dagli obiettivi programmatici stabiliti. Passi avanti sono stati fatti solo nella raccolta e nella gestione del percolato e nel convogliamento ed utilizzo del biogas. Virtuosismi che sono legati ad un inflessibilità delle autorità di controllo ambientali nei confronti della gestione del percolato e alla chiara convenienza economico impiantistica legata al recupero del biogas quale combustibile idoneo alla produzione di energia”. Così, la questione raccolta e smaltimento rifiuti continua a mantenersi in piedi e senza una soluzione definitiva nonostante i costi più bassi ma senza apprezzabili sforzi nel recupero attraverso la differenziata.

Cittadinanzattiva ha pubblicato i dati riguardanti la raccolta e lo smaltimento In Molise i cittadini pagano di meno i servizi dei Comuni

Città

Spesa 2011

Campobasso Isernia

€ 171 € 122

Produzione e gestione dei rifiuti: secondo l’ultimo rapporto dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici (presentato nell’aprile 2011), nel 2009 in Molise la produzione pro capite di rifiuti urbani è aumentata (+1,4%) rispetto all’anno prima. Inoltre, il livello di raccolta differenziata si ferma al 10,3% del totale dei rifiuti prodotti in regione (fonte: ISPRA, 2011), record negativo a livello nazionale insieme alla Sicilia, a fronte di una media nazionale pari al 33,6%. Caro bollette in Italia: in media, in un anno la nostra famiglia-tipo ha sostenuto nel 2011 una spesa di 246€ per il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani (+2,1% rispetto al 2010, +14% dal 2007 ad oggi), con Napoli quale città più cara per le tariffe rifiuti (508€) e Isernia la più economica (122€).

Le 10 città più economiche Isernia Matera Brescia Pordenone Viterbo Cremona Udine Novara Ascoli Piceno Campobasso

122 € (Tarsu) 128 € (Tarsu) 134 € (Tia) 153 € (Tarsu) 160 € (Tarsu) 160 € (Tarsu) 162 € (Tarsu) 162 € (Tarsu) 169 € (Tarsu) 171 € (Tarsu)

Spesa 2010

Spesa 2007

Variazione ultimo anno

Variazione ultimi 5 anni

€ 171 € 122

€ 139 € 112

0,0% 0,0%

+23% +8,9%

Fonte: Cittadinanzattiva - Osservatorio prezzi&tariffe, 2012

Regione

Importo Importo Importo medio annuo medio annuo medio annuo 2011 2010 2007

Molise € 146,5

€ 146,5

€ 125,5

Variazione 2010-2011

Variazione 2007-2011

Produzione pro capite di rifiuti urbani (kg) 2009 e variazione rispetto al 2008

+0,0%

+16,7%

426 (+1,4%)


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31 marzo 2012

Il Molise è stata la prima Regione ad abolire i vitalizi e ridurre il numero dei consiglieri

Statuto, la parola all’Aula Pietracupa: sì al taglio del numero degli eletti CAMPOBASSO. La riforma statutaria rappresenta un momento importante per la vita di ogni assemblea legislativa. Fissa regole per il suo funzionamento e principi che devono guidare la politica nell’amministrare la regione. Un momento dunque qualificante che deve necessariamente appartenere a tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale. Nel corso degli anni, dei governi che si sono avvicendati, l’argomento è stato più volte affrontato. Addirittura, per l’occasione fu persino istituita una commissione ad hoc, per l’autoriforma, appunto ma con scarsi risultati. L’unico risultato è stato lo sperpero di denaro pubblico. Arriviamo ad oggi, all’ultima seduta del Consiglio regionale. L’argomento Statuto torna nuovamente all’attenzione dell’aula, relatore il presidente della Prima Commissione Vincenzo Niro. Sì, perché almeno un risultato, fino a questo momento è stato raggiunto: quello di evitare ulteriori costi, affidando alla Prima Commissione l’incarico di esaminare la delicata materia. A che punto è la situazione? Lo abbiamo chiesto al presidente del Consiglio regionale, Mario Pietracupa. “Partiamo dal ricordare che lo Statuto che era stato impugnato è stato dichiarato costituzionale, quindi legittimo”. A quale Statuto si riferisce? “Quello approvato lo scorso anno. A questo punto si è modificata la situazione. Io ed il presidente della Giunta avevamo presentato due leggi: una riguardava la modifica della legge sui referendum che tendeva a dilatare i termini referendari per consentire di poter modificare anche le norme statutarie in itinere, cioè con l’insediamento della nuova legislatura. All’interno di questo provvedimento c’era una norma che recepiva la legge che era stata approvata, di revoca dello Statuto, legge sottoscritta sempre da me e da Iorio”. Ma questa legge non era oggetto di osservazioni? “Sì, era stata osservata ed a noi interessava perché presupponeva una doppia lettura dello Statuto. A quel punto, per salvaguardarci e consentirci di revocare ed esaminare un nuovo Statuto l’abbiamo inserita in questa legge”. Con la dichiarazione di legittimità cosa è accaduto? “E’ stata modificata una situazione importante. In sostanza in quel modo tornava in vigore lo Statuto ma non poteva

Il presidente del Consiglio spiega a che punto si trova la riforma statutaria e invita tutti a fare la propria parte essere applicato, perché per lo stesso era stata richiesta la procedura referendaria”. Quindi? “La legge sul referendum è stata semplificata nel senso che non contiene più la clausola di accoglimento della revoca dello Statuto, perché non era più necessaria e modificato soltanto la legge nella parte in cui prevede che quando si insedia la nuova legislatura si dilatano i tempi per i referendum. La ratio è quella di consentire, eventualmente, ad un nuovo Consiglio regionale di rivedere anche quelle norme approvate nella precedente legislatura”. Presidente, però in Consiglio c’è stato chi, come il consigliere Petraroia che ha sollevato molti dubbi su questi aspetti… “Fondamentalmente, recependo quella legge restava in vigore la proposta fatta da me e da Iorio di un nuovo Statuto che era una proposta di modifica. Decadendo la revoca del vecchio, andava modificato quello che era stato attuato e per il quale è stata attivata la procedura referendaria. Ma resta fermo un principio”. Quale? “Io e il presidente Iorio vogliamo dire a tutti che siamo disponibili a recepire una norma che preveda la riduzione del numero dei consiglieri regionali. Per realizzare ciò non facciamo una proposta politica, cioè non entriamo nel merito della valutazione di carattere legislativo. Avanziamo una proposta semplice dove decidiamo tutta la parte dello Statuto approvato ed impugnato ed andiamo a modificare quei punti che hanno creato problemi . Mi riferisco alla riduzione del numero dei consiglieri, degli assessori. Insomma, noi abbiamo lanciato il sasso nello stagno per inserire nell’agenda della Commissione la revisione statutaria. Poi i consiglieri si assumeranno le proprie responsabilità”. Presidente, l’orientamento è davvero quello di ridurre a venti il numero dei consiglieri? “Diciamo che venti consiglieri non potrebbero garantire un funzionamento ot-

timale delle attività del Consiglio. Va anche detto che su questo aspetto, tra l’altro affrontato anche nel corso della conferenza dei presidenti, ci sono molti dubbi. Alcune Regioni hanno impugnato il provvedimento del Governo dinanzi alla Corte Costituzionale. L’idea è che sia stata commessa una violazione costituzionale, perché lo Stato non può legiferare su questa materia. Spetta alle Regioni la potestà legislativa”. Il Molise è tra quelle Regioni che non ha impugnato il provvedimento. Perché? “Non l’ha fatto e non intende farlo, anche perché sono scaduti i termini. Ma nel momento in cui dovessero esserci delle modifiche, a livello nazionale, sarà il Consiglio regionale a decidere. Comunque abbiamo ribadito la ferma volontà di procedere sulla strada della riduzione del numero degli eletti a palazzo Moffa. Sarebbe però giusto che della Regione si parlasse anche in termini positivi, come in questo caso. Siamo stati i primi a procedere sulla riduzione del numero dei consiglieri e soprattutto con l’abolizione dei vitalizi, Certo, la resistenza fatta in Consiglio da alcuni esponenti dell’opposizione, come Petraroia, era finalizzata esclusivamente a rinviare il problema e non affrontare la materia statutaria oppure a provocare un danno d’immagine a questa regione per far scattare anche i

termini di un referendum”. Presidente se il Molise dovesse tornare alle urne il prossimo anno, la Regione sarebbe già pronta con la riduzione del numero dei consiglieri? “Se non riuscissimo a fare le modifiche allo Statuto due sarebbero le possibili soluzioni: o entrerebbe in vigore il decreto taglia poltrone, che però è stato impugnato, oppure si tornerebbe ad eleggere 32 consiglieri e non 30. Ormai lo Statuto che prevedeva un Consiglio a trenta consiglieri non esiste più. Esiste quello di trentadue che è impugnato”. L’impressione è che ci sia l’intenzione di perdere tempo proprio per evitare l’approvazione del nuovo Statuto per tornare ad eleggere trentadue consiglieri. “Un rappresentante delle istituzioni regionali non può vivere basandosi su ipotesi. Siamo stati eletti dai cittadini e per quello che costiamo ai molisani, dobbiamo dare il nostro contributo quotidiano. Non si può fare melina in attesa di vedere cosa succede. Abbiamo una responsabilità e dobbiamo portarla avanti, senza fermarci in attesa che i giudici decidano. Noi dobbiamo ragionare sempre e comunque come se dovessimo governare per cinque anni. E’ nostro compito quotidiano assolvere con senso di responsabilità il nostro ruolo”.


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6 31 marzo 2012

Il fatto. In riunione il tavolo tecnico in attesa dell’incontro a Roma del 3 aprile

La questione. Bisogna ridefinire l’organizzazione del sistema regionale

I punti. Pronto soccorso al Neuromed e integrazione Cattolica e Cardarelli

Sanità, attenzioni al cittadino Izzi: “L’Udc nazionale al fianco politico dello Zuccherificio”

di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. In vista del tavolo tecnico nazionale sulla sanità, previsto per il prossimo 3 aprile, ieri a Campobasso il presidente Iorio ha riunito i vertici delle strutture regionali per fare il punto della situazione anche alla luce dell'avvio della discussione sulla bozza del nuovo Piano sanitario regionale. In agenda ci sono scelte importanti da fare, partendo dal dato di fatto di ricostruire l'organizzazione sanitaria sul territorio regionale che veda al centro il cittadino-utente al quale assicurare risposte tempestive e di qualità alle patologie mostrate. Così come la necessaria e non più rinviabile integrazione tra Cardarelli e Cattolica mantenendo l'autonomia funzionale dell'ospedale campobassano. Senza trascurare, ancora, la possibilità di prevedere il Pronto soccorso all'interno del Centro Neuromed al fine di garantire al paziente le necessarie cure e tutti gli interventi per 24 ore. Al pari di strutture e servizi sul territorio proprio per assicurare la vicinanza di specialisti ai cittadini. Sono scelte che devono entrare nella discussione politica. In ballo c'è la necessità di garantire interventi di qualità e non di dover annotare chiacchiere da caffè, partiti a favore di quella o altra struttura e,

peggio ancora, di polemiche inutili. Oggi c'è la possibilità di ridisegnare una sanità a misura del Molise che potrebbe essere anche la risultante di una sperimentazione a livello nazionale. Un'occasione da non sprecare per non mandare all'aria quanto, pure, di buono c'è sul territorio. Bisogna solo ricorreggere le cose che non vanno, tagliare doppioni e servizi ormai superati, rimettere mano alla dirigenza, prevedere un progetto capace di ridisegnare l'ossatura del sistema. E' questa la sfida che si impone al di là dello stesso Piano di rientro che se è servito per frenare la corsa alla spesa non ha in sè le caratteristiche per far guardare al domani perchè troppo ragionieristico. Un processo di sviluppo del servizio sanitario regionale capace di andare oltre la gestione attuale dell'emergenza.

CAMPOBASSO. Lo zuccherificio del Molise nell’agenda politica nazionale. Sta lavorando in questo senso Domenico Izzi, consigliere regionale dell’Udc reduce dalla recente partecipazione, a Roma, al coordinamento nazionale dei consiglieri regionali centristi, cui hanno partecipato tra gli altri il leader Pierferdinando Casini, l’onorevole Mauro Libè, responsabile Enti locali e Antonio De Poli, responsabile nazionale dell’Organizzazione del partito. Izzi si è detto molto soddisfatto dell’incontro, dal quale sono subito emerse sinergie su una serie di temi di stretta attualità, soprattutto il lavoro. “Tra i partecipanti – ha detto Izzi – c’è stata una grande sintonia. L’esito del confronto è stato sicuramente produttivo e mi ha permesso di portare all’attenzione dei presenti la questione dello zuccherificio del Molise. Ricordo che lo stabilimento saccarifero è l’unico del Centro-Sud, dunque la sua stabilità rappresenta una garanzia, indirettamente, anche per regioni limitrofe come la Puglia e l’Abruzzo”. Ma Izzi ritiene che bisogna andare, comunque, avanti perchè la Regione ha da sempre creduto alla produzione dello zucchero. Sta infatti già pensando a un incontro tra l’assessore regionale Angiolina Fusco Perrella e i consiglieri Udc delle regioni interessate:“Il partito verrà incontro alle esigenze del Molise - ha affermato - ne sono certo. Lo zuccherificio deve essere stabilmente nell’agenda politica nazionale, perché rappresenta una delle principali aziende produttive del Molise e, quando funziona a pieno regime, vede impegnate, tra contratti a tempo indeterminato, determinato e stagionali, oltre trecento persone”.

Il ricordo.

Altobello: tra poesia e medicina CAMPOBASSO. “Un padre della moderna chirurgia molisana”. Questi era Giuseppe Altobello, campobassano doc nato nel 1869. Un chirurgo che in città è conosciuto soprattutto “come poeta”. E il dottor Altobello era entrambi. Uomo eclettico che con Marcello Barone ha, tra le altre cose, introdotto l’anestesia cloroformica in regione. Avanguardia medica di cui ieri si è dato giusto onore in un convegno organizzato alla biblioteca provinciale Albino, nel capoluogo di regione. Promossa dall’Ordine regionale dei medici chirurghi ed odontoiatri, dalla Società di storia della fauna e dall’Accademia di storia ed arte sanitaria, la manifestazione ha avuto un primo appuntamento in mattinata con la deposizione di una corona di fiori sulla lapide di Altobello nel cimitero cittadino. Una ‘funzione’ laica e partecipata cui è seguita la riunione pomeridiana. Al tavolo dei relatori, il presidente dell’Ordine dei medici

del Molise, Gennaro Barone, il presidente della Società di storia della fauna, Corradino Guacci, il chirurgo nonché studioso di storia della medicina, Italo Testa, e Maria Concetta Barone, docente di materie letterarie. Lettura di poesie ed un viaggio nella storia dell’uomo, del medico e del letterato ha rapito l’aula gremita da un uditorio attento. “Un uomo da assimilare alle grandi figure della medicina regionale”, ha affermato Testa, autore di una recente pubblicazione a tema. Uomo completo che, in campo medico e chirurgo –

in particolare – “ha saputo portare innovazioni grazie alla stretta collaborazione con il dottor Marcello Barone”, Altobello diviene, dunque, il simbolo per un’intera generazione di medici; il simbolo di una sanità umana, funzionante ed innovatrice. SG

Celebrato ieri il chirurgo molisano, ‘padre’ della moderna chirurgia in regione


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7 31 marzo 2012

La statistica. L’attività di prestito mostra segnali negativi mettendo in difficoltà imprese e cittadini CAMPOBASSO. A dicembre 2011 l’attività di prestito delle banche in Molise a sostegno dell’economia regionale mostra purtroppo segnali negativi, condizionata dal contesto di grande incertezza economica nazionale ed europea in generale. Un grave handicap per le piccole e medie imprese molisane che rischia di mettere in ginocchio l'economia. L’ammontare totale degli impieghi vivi in regione, quelli cioè depurati dall’effetto delle sofferenze e delle operazioni pronto contro termine, alla clientela ordinaria residente escluse le istituzioni finanziarie monetarie, è stato pari a 3 miliardi e 618 milioni di euro circa, registrando una diminuzione da giugno 2011 dello 0,7%, in linea con la diminuzione nello stesso periodo registrata per il Mezzogiorno (-0,7%), e leggermente inferiore a quella nazionale (-0,8%). A livello provinciale al 31/12/2011 gli impieghi vivi a Campobasso ammontano a circa 2,641 miliardi mentre nella provincia di Isernia l’importo totale sfiora il miliardo (per l’esattezza sono 976 milioni di euro). Rispetto a giugno 2011 gli impieghi in provincia di

Le banche non finanziano la crescita del Molise

Campobasso subiscono una variazione negativa dell’1% e restano sostanzialmente stabili nella provincia di Isernia. L’analisi fatta per settore di attività della clientela ha messo in evidenza la difficile situazione in cui versano le imprese italiane per l’accesso al credito, stessa situazione che si riflette e anzi si amplifica nella nostra regione, che sconta un costo del denaro mediamente più alto rispetto alle altre regioni d’Italia. Per il Molise, da giugno 2011, la diminuzione del credito e r o gato

Nel 2011 i fidi sono diminuiti del 2 percento valore più alto in Italia

I trasferimenti statali diminuiscono, mentre i costi per i servizi aumentano

CAMPOBASSO. Il 79% dei comuni italiani in bancarotta si trova nel Meridione e tra questi figurano 14 centri molisani. È quanto emerge dal primo Rapporto annuale Svimez sulla finanza dei comuni, un’elaborazione statistica che incrocia dati forniti dal ministero dell'Economia e dal ministero dell'Interno, in riferimento agli ultimi vent’anni. Sono soprattutto i piccoli centri a non far fronte ai debiti, nonostante siano costretti ad erogare servizi ai cittadini sempre più costosi e capillari. Secondo il dossier, “l’accumulazione di capitale pubblico da

alle imprese è stata del 2%, superiore a quello che si verifica a livello nazionale (-1,9%), e quello che si verifica nel mezzogiorno (-0,9%). Per l’Italia meridionale, infatti, subito dopo la Calabria è proprio la nostra regione a evidenziare la variazione negativa maggiore. A livello provinciale a soffrire maggiormente sono le imprese in provincia di Campobasso che hanno visto diminuire i prestiti erogati del 2,7% da giugno, mentre resta sostanzialmente immutata la situazione nella provincia di Isernia con una diminuzione dello 0,1%. Il credito al consumo erogato in Italia a settembre 2011 (ultimi dati disponibili) ammonta a circa 58.300 milioni di euro, in aumento dello 0,3% rispetto al giugno dello stesso anno e dello 0,7% rispetto ad un anno fa. Con riferimento agli stessi periodi, in Molise il credito erogato per il consumo è risultato pari a circa 280 milioni di euro, registrando un aumento trimestrale dell’1,9% e un aumento annuale del 2,0%. Dati preoccupanti che devono portare ad un'attenta riflessione che la politica è chiamata a fare.

Occorre una legge per monitorare la gestione finanziaria delle amministrazioni

Quattordici comuni molisani Il rapporto Svimez svela in bancarotta le croniche difficoltà destinare alla produzione dei servizi degli enti locali è stata ampiamente compromessa in questi anni, per effetto della normativa concernente il patto di stabilità” e il federalismo fiscale. Ciò vuol dire meno trasferimenti da Roma e, per le vittime della finanza creativa, enormi problemi a colmare la voragine di bilancio ingenerata dai titoli derivati. Persino applicare l’aliquota massima sulle tasse comunali non basta ad evitare il dissesto

finanziario: tra il 1989 e il 2011 infatti, su un totale di 8.101 comuni italiani ben 445 hanno dichiarato bancarotta almeno una volta. Nella infelice classifica spiccano la Calabria (con 113 comuni, pari al 31% del totale) e la Campania (20,5%). A ruota la Puglia (45), la Sicilia (24), la Basilicata (19), l’Abruzzo (18) e appunto il Molise (14). “Fermo restando il ruolo cruciale svolto in quest'ambito dalle Prefetture e dagli organi

finanziare degli enti locali preposti all'interno del ministero dell'Interno – si legge nel rapporto – occorre una legge per istituire un gruppo di monitoraggio sul dissesto all'interno della Commissione ministeriale per la finanza degli enti locali”. Al dato, già di per sé allarmante, se ne aggiunge un secondo. Nessun comune molisano è virtuoso per quanto

attiene alla gestione finanziaria. Non v’è traccia di Molise nell’Associazione dei comuni virtuosi, un network delle migliori esperienze amministrative del Belpaese. Insomma, le casse sono vuote e i debiti lievitano di anno in anno, con buona pace di chi si lagna per tasse troppo altre, comunque destinate a salire ulteriormente.


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Campobasso

31 marzo 2012

Di Bartolomeo annuncia: “Fra due anni il capoluogo sarà la prima città italiana ad avere tutti i plessi a norma”

Scuole:“Le rifaremo tutte” CAMPOBASSO. Verranno rifatte tutte. Fra due anni Campobasso “sarà l’unica città italiana ad avere tutte le scuole a norma”. Lo ha affermato ieri in una conferenza stampa il sindaco Gino Di Bartolomeo. Non s’è fatta attendere la risposta del primo cittadino agli attacchi di Costruire democrazia. Un lungo e accorato discorso sul futuro degli alunni “dei bambini. Il nostro futuro. E se permettete invece di asfaltare qualche strada rifaccio le scuole”. Saranno circa 20 i milioni di euro a disposizione dell’amministrazione di palazzo San Giorgio. Cifra importante e da spalmare su una serie di interventi decisivi. Di questi, 3milioni circa sono già impegnati alla Leopardi e per la scuola di via D’Amato. “Lo sono per l’adeguamento momentaneo prima del rifacimento”. Già, perché, ribadisce Di Bartolomeo, “interverremo su tutte”. Tre milioni qui, tre là, una manifestazione di interesse della ditta Sollazzo per la realizzazione di un plesso di fronte alla sede del consiglio regionale - da attuare con “perequazione urbanistica” – e le ricostruzioni complete della scuola di via Crispi, via D’Amato, via Kennedy, quartiere Cep e chi più ne ha ne metta. Interventi, però, da effettuare secondo norma di legge. Nessun pericolo crolli. Di Bartolomeo ci tiene a precisarlo. “Non c’è alcun pericolo.

Durante: è il Consiglio a decidere sulla permuta di aree pubbliche

Biblioteca Albino, Legacoop: noi lo avevamo detto La Copat, che gestisce i servizi per conto della Provincia, ha congelato il Tfr dei suoi dipendenti CAMPOBASSO. Dopo la vicenda della bibliomediateca comunale, tocca patire un po’ anche alla biblioteca provinciale Albino, dove da anni i servizi vengono gestiti dalla cooperativa Copat. Lo scorso dicembre l’azienda dichiarò lo stato di crisi, decidendo di non corrispondere ai suoi dipendenti il Tfr per almeno due anni. Salvo ulteriori ed ancora più drastiche azioni di risanamento. E questo nonostante la Provincia di Campobasso corrisponda regolarmente il denaro pattuito per la gestione dei servizi alla Copat che si aggiudicò la gara effettuata con la procedura del massimo ribasso. All’epoca – come ricorda il presidente della Legacoop Molise, Giovanni Cefalogli - segnalammo alla amministrazione provinciale la illegittimità della procedura di massimo ribasso interessando della questione anche l’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici. Ancora una volta è stato dimostrato che quel tipo di procedura ha effetti devastanti sui diritti dei lavoratori e sulla qualità dei servizi. La sordità della vecchia amministrazione guidata da Nicola D’Ascanio non permise di correggere il bando di gara, e non a caso sull’aggiudicazione pende oggi davanti al Consiglio di Stato il ricorso di una cooperativa molisana che si ritiene danneggiata dalla procedura”. A questo punto solo il nuovo presidente di palazzo Magno, Rosario De Matteis, può metterci una pezza. AD

Lo dobbiamo fare perché ce lo impone la legge e perché è giusto investire sulla sicurezza degli alunni”. Tutte le scuole cittadine, dunque, subiranno chi un restyling chi la ricostruzione ex novo. Ed i plessi vecchi? “Li lascerò così a futura memoria”, attacca aggiungendo: “Anzi metterò una targa con su scritto ‘questa è l’eredità di vent’anni di amministrazione di sinistra’“. Di Bartolomeo non ci sta a passare per quello che “specula. L’opposizione – Costruire democrazia nello specifico, nda – fa allarmismo. Anzi, stanno facendo terrorismo politico e non si rendono conto di sedere accanto a chi ha agevolato questa situazione”. Il riferimento è chiaro alle amministrazioni “Massa uno, Massa due e Di Fabio uno”. Ce n’è per tutti. Dai governatori precedenti a chi oggi “non si rende conto di quanto stiamo facendo in tutta trasparenza”. Così, in conclusione, i provvedimenti si faranno: materna ed elementare di via D’Amato andranno alla Colozza ed in via Crispi; le scuole del quartiere Cep saranno ‘appoggiate’ nella casa dello studente; nei pressi del consiglio regionale nascerà un nuovo plesso. Questo nel limite temporale dei “due anni, due anni e mezzo”. Tempo in cui il sindaco, tra le altre, spera si chiudano alcune questioni. A partire dalle misure “sbagliate per tre volte di una scala nel quartiere Cep. Assurdo: l’Iacp è un ente che andrebbe chiuso, benché il direttore sia dirigente del mio partito (Lepore, nda)”. SG

CAMPOBASSO. E non si è fatta attendere nemmeno la controreplica del consigliere comunale, Michele Durante (Cd) che dopo la conferenza stampa del sindaco Di Bartolomeo ha detto: "Proprio perché sulla pelle dei bambini non si specula, continueremo a preoccuparci delle condizioni di sicurezza delle scuole comunali. E' il consiglio a decidere sulla permuta di aree pubbliche in caso di investimenti di privati e quindi non venga in mente a nessuno di mettere in campo iniziative diverse. Quanto poi alle offese io e i miei colleghi consiglieri comunali di Costruire Democrazia non raccogliamo le solite, ridicole provocazioni”

Presentato nella sede della Gangemi Editore il volume sul Medioevo in Molise e la chiesa di San Giorgio Martire a Petrella Tifernina

Un cantiere romanico scolpito nella pietra ROMA – Il Medioevo ha rappresentato un periodo storico per certi versi oscuro e ancora oggi di difficile interpretazione. Il Molise, in questo senso, racchiude uno scrigno di tesori, molti dei quali ancora non del tutto conosciuti, che contribuiscono ad infittire l’alone di mistero che circonda questi secoli che vanno dalla caduta dell’Impero Romano d’Occidente (attorno al 500 D.C.) fino alla scoperta dell’America (1492). Uno dei tanti è la chiesa di San Giorgio Martire di Petrella Tifernina, un gioiello storico-artistico in stile romanico che la tradizione fa risalire al 1211 e che da oggi, oltre ad essere un libro (o, meglio, una Bibbia) scolpito nella pietra, ne riempirà con le sue immagini e la sua storia, ancorché misteriosa, uno di carta. Il volume “Medioevo in Molise. Il cantiere della chiesa di San Giorgio Martire a Petrella Tifernina” (Gangemi Editore) scritto a otto mani dagli studiosi Walter Angelelli, Francesco Gandolfo, Manuela Gianandrea e Francesca Pomarici, è stato presentato a Roma nella sede della casa editrice. Presenti all’evento il sindaco del paese, Fulvio Di Lisio, gli assessori, Cinzia Tamburello ed Elio Di Lallo, il consigliere regionale Riccardo Tamburro, il parroco don Domenico Di

Franco, il professor Mario D’Onofrio (ordinario di Storia dell’Arte Medioevale alla Sapienza di Roma) e la funzionaria alla Soprintendenza della Regione Lazio, Dora Catalano. Il volume è un incrocio di studi dei quattro esperti che analizzano la chiesa di Petrella partendo da diverse prospettive impreziosite dagli affascinanti scorci che l’edificio sacro, con i suoi otto secoli di storia, continua a regalare a turisti e residenti. Ma per rendere tutto ciò fruibile e, soprattutto, valorizzato come la storia richiede (e impone), il consigliere Tamburro ricorda che la Regione “è al lavoro per realizzare l’itinerario del Medioevo”, cioè un percorso tra i luoghi storici e artistici risalenti a quel periodo. “Siamo a buon punto e soprattutto consapevoli che del ruolo che ha rivestito il Molise in quei secoli. Infatti qualcuno parla di ‘contea’, cioè di un territorio importante, e non di ‘contado’. Per questo, abbiamo intenzione di coinvolgere i privati in questo progetto, al fine di reperire ulteriori risorse”. E sarebbe la risposta migliore a una crisi che rischia, in certi casi, di far passare inosservato un patrimonio di così inestimabile valore. Antonio Di Monaco


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Campobasso

31 marzo 2012

Nel 2003 la Regione Molise ha acquistato, con fondi statali, 1583 biciclette. A patto che avesse fatto le piste ciclabili

Mobilità sostenibile, prendi i soldi e ‘scappa’ I servizi

Il Wwf ci scrive

Orario di apertura: 15.30/19.00 Prezzi per l’affitto della bicicletta: 1 ora=1 euro 3 ore=2 euro 1 giorno=3,5 euro 1 settimana=15 euro Prenotazioni: 3339668604 (Marcello Verile) 3201847451 (Nino Carpenito) Oppure inviare una mail:

Isole pedonali: il futuro è sempre più nebbioso

associati.malatesta@gmail.com

di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO. Quando i nostri amministratori parlano di ‘fare rete’ lo dicono tanto per dire. Almeno così sembra. Perché se la Regione Molise spende una ‘paccata’ di soldi pubblici per comprare delle biciclette da regalare a tutti i Comuni e i sindaci, prima di affidarle a qualche associazione convenzionata, non fanno una pista ciclabile, significa che non c’è stata alcuna collaborazione. L’assenza di un tragitto ad uso esclusivo dei ciclisti era la premessa essenziale per poter accedere ai fondi stanziati dal governo Prodi (legge 366/1998). Se ne discusse anche in Consiglio regionale il 15 aprile del 2003, dopo che furono acquistate 1583 due ruote tra le risate di chi non credeva al progetto (il consigliere Di Rocco) e chi invece le voleva fortemente (Romano, lo zio di Massimo, attuale consigliere a palazzo Moffa). In quella sede l’assemblea incaricò la terza commissione di modificare i criteri per l’assegnazione delle bici che sono rimaste, non si capisce ancora bene per quale ragione, incellofanate in un deposito a Campobasso. Fino a quando, nel 2008 l’associazione Malatesta, presentando un progetto sulla mobilità sostenibile, riuscì a farsi assegnare 16 biciclette dal Comune di Campobasso (all’epoca Giuseppe Di Fabio era sindaco). “Molte però – come ha spiegato il segretario Marcello Verile - erano prive del casco di sicurezza e solo poche avevano il sediolini”. Insomma, in tutti quegli anni qualcosa era stato già trafugato. Ma l’iniziativa va comunque

in porto. Tanto che, pochi mesi dopo, nasce l’ufficio della bicicletta in via Monsignor Bologna e anche la ciclofficina. Lì, da circa tre anni, si possono fittare le bici o rivolgersi ai ragazzi dell’associazione per piccole riparazioni “a prezzi popolari” come ha detto ancora Verile. Uno dei servizi offerti dall’associazione è infatti anche quello di recuperare vecchie bici, aggiustarle o riadattarle. Il guadagno verrà quasi tutto reinvestito o comunque utilizzato per pagare fitto e bollette. Oltre ai 3mila euro iniziali, infatti, dal Comune non è mai uscito un euro per l’iniziativa che in altre città ha avuto un grandissimo successo. Ma la ‘sensibilità’ dell’attuale primo cittadino verso le tematiche ambientaliste è nota a tutti “A Milano – spiega Marcello – hanno previsto delle rastrelliere sugli autobus in modo da non doversi nemmeno avvicinare con la macchina al centro. Un progetto che è stato poi copiato dalla città di San Francisco. Anche noi avevamo proposto una cosa di questo tipo, anche perché Campobasso è ricca di salite e discese. Per lo stesso motivo la Regione avrebbe dovuto acquistare bici con la pedalata assistita, magari alimentata da piccoli pannelli fotovoltaici”. Invece optò per dei mezzi di misura 26 (decisamente piccoli per un adulto), una specie di ibrido che non è né una city bike, né una mountain bike. Ma alle volte, come si dice, basta il pensiero. Il punto è che se non chiedi a chi ne sa più di te commetti errori. Errori in cui la Regione Molise, che agisce con i soldi di tutti, non dovrebbe incappare.

Anni dopo il Comune di Campobasso assegna 16 mezzi all’associazione Malatesta che apre un ufficio e una ciclofficina

“A distanza di 20 giorni dal convegno promosso dal Comitato per la difesa delle aree pedonali, è desolante constatare che i dati emersi non sono stati tenuti in alcun conto da parte degli amministratori comunali (d’altra parte, l’assenza del indaco era già un programma). I livelli di inquinamento registrati in alcune strade del centro sono certamente peggiorati, a causa dell’alta pressione di questi giorni, e sicuramente andranno peggio con il traffico della settimana pasquale, mentre nessun provvedimento risulta assunto per la situazione di piazza Pepe. In proposito, il sindaco aveva detto che entro il 23 marzo il Comune avrebbe deliberato in proposito, ma attualmente la situazione è sempre la stessa, ovvero un labile parcheggio regolamentato, con ampie possibilità di caos notturno. Inqualificabile il biglietto da visita che la città offre a chi vi rientra per le festività pasquali: un traffico caotico che occupa tuti gli spazi, senza alcuna area di riguardo per i pedoni. Desta sconcerto, poi, la ventilata decisione dei capigruppo di maggioranza al Consiglio comunale di negare ai rappresentanti delle associazioni la possibilità di prendere la parola durante il Consiglio monotematico sul tema delle aree pedonali, che si terrà il 4 aprile: si nega ai cittadini quella stessa partecipazione che viene sventolata come una bandiera nello Statuto comunale. E la città continua a compiere passi indietro…”

L’ufficio marketing de seleziona agenti pubblicitari, con età massima di 38 anni, per le zone di Campobasso, Isernia e Termoli in possesso di partita IVA e auto muniti. La raccolta pubblicitaria è per carta stampata e Quick Reporter, le news in diretta su IPHONE e IPAD


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Campobasso

31 marzo 2012

Stalking, nei guai un 37enne Il fatto. Avrebbe mostrato atteggiamenti persecutori nei confronti della ex-moglie: interviene la Mobile CAMPOBASSO – Angherie e maltrattamenti. Atteggiamenti persecutori sfociati in veri e propri atti di stalking: sarebbero questi gli elementi che avrebbero costituito la tela dell’incubo vissuto da una donna rimasta vittima delle prevaricazioni dell’ex marito. Una situazione che sarebbe cominciata subito dopo la separazione dei due coniugi, per poi degenerare negli ultimi tempi. Era stata la segnalazione della stessa donna a far scattare le indagini, partite a metà febbraio: da allora le acquisizioni e le risultanze investigative in mano agli uomini della Squadra Mobile di Campobasso hanno permesso di giungere alla richiesta di un provvedimento che impedisse all’uomo di continuare a perseguitare la sventurata. Misura – proposta dal procuratore capo D’Alterio e adottata dal gip Rinaldi – cui gli agenti hanno dato esecuzione nella giornata di giovedì concretizzando così l’ordinanza di misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare a carico del 37enne, accusato di aver tenuto nei confronti della propria ex moglie, convivente, una serie di atteggiamenti illegittimi. Comportamenti che avrebbero quindi provocato nella vittima uno stato di ansia tale

da indurla ad abbandonare la casa familiare: era stato anche il figlio della stessa, nato da un precedente matrimonio, a percorrere la stessa qualche tempo prima per andare a vivere con il nonno materno. Ma la posizione del 37enne

Polizia, celebrato il Precetto pasquale CAMPOBASSO. Giornata importante, quella di ieri, per la Polizia di Stato. Nell’aula magna della Scuola allievi agenti, infatti, è stata celebrata la Santa Messa per l’adempimento del precetto pasquale. Al termine della funzione, è stata effettuata la cerimonia di consegna delle onorificenze per merito e anzianità di servizio al personale della Polizia della provincia e delle medaglie di commiato agli agenti in quiescenza. Presenti all’appuntamento poliziotti, famigliari e rappresentanti dell’Associazione nazionale Polizia di Stato .

sarebbe in realtà ancora più grave: il lavoro degli inquirenti ha infatti complicato ulteriormente la posizione dell’uomo, che dovrà rispondere anche dei reati di violenza sessuale, lesioni e ingiurie. RedCro

Furti, altro colpo in basso Molise Malviventi depredano un locale del centro termolese, indagini in corso TERMOLI. Senza sosta. Sembra non voler conoscere tregua la preoccupante escalation di furti che sta interessando l’hinterland bassomolisano. Nelle scorse ore i malviventi sono tornati in azione a Termoli, in pieno centro cittadino, facendo breccia in un’attività commerciale della zona. Approfittando del buio e della tranquillità notturna, i ladri avrebbero fatto breccia nel locale dopo l’orario di chiusura, penetrando al suo interno attraverso le finestre, prima di mettere le mani sulla cassa che hanno provveduto a trafugare in pochi minuti. Un blitz criminale che non avrebbe ad ogni modo fatto le fortune dei malfattori: di poche centinaia di euro il

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loro bottino. Sull’episodio sono ora in corso le indagini delle autorità, ma intanto residenti ed esercenti commerciali – che

solo qualche settimana fa avevano manifestato la volontà di organizzare vere e proprie ronde notturne pur di arginare un fenomeno

che appare sempre più imperversante – continuano a temere nuove incursioni degli scassinatori. RedCro

Incidenti al borgo, l’associazione Centro storico insorge Pedone investito in via Cannavina: chiesta la chiusura al traffico per le strade senza marciapiede CAMPOBASSO. Vecchi problemi, nuove criticità. La settimana scorsa via Cannavina, strada principale per l’accesso al borgo, è stata teatro di un’altra tragedia sfiorata: vittima dell’episodio, un pedone investito da un’automobile e poi finito al Cardarelli con una frattura multipla al braccio destro. Una circostanza non priva di precedenti ( il primo risalente a dicembre 2010, il secondo accaduto circa due mesi fa) e che ha fatto andare su tutte le furie l’Associazione centro storico, decisa come sempre a richiedere l’interdizione al traffico per le strade non munite di marciapiede. “Quanti incidenti devono ancora avvenire per rendersi conto che è necessario creare le condizioni per un sereno attraversamento di questi luoghi? Ci deve scappare

il morto? Non si può continuare a vivere con l’incertezza di ritornare a casa ma di essere trasportati in Ospedale – si legge nel comunicato diffuso - Non è possibile che prima di uscire di casa bisogna stare attenti all’arrivo di una macchina; e se un bambino, come capita spesso, esce di casa improvvisamente contento di recarsi in villa?” L’interminabile e spesso confuso affaire di piazza Pepe, ‘in bilico’ tra una riapertura e l’altra, le situazioni di via Ziccardi e via Sant’Antonio dove lo “spettacolo indecente e pericoloso delle auto che continuano a scorazzare” rendono dura la vita dei pedoni, non fanno che acuire ancor di più il malumore. RedCro


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Campobasso

31 marzo 2012

Il fatto. In 16 coinvolti a vario titolo per aggiotaggio, falsità materiale, abuso d'ufficio e truffa

Zuccherificio, gli indagati sfilano davanti al gip Sarà depositata nei prossimi giorni la decisione del gip Maria Rosaria Rinaldi. Dovrà pronunciarsi sull'istanza del pubblico ministero Fabio Papa che ha chiesto l'interdizione per sei mesi dalle attività professionali e dai pubblici uffici per tredici delle sedici persone indagate nell'inchiesta sul bilancio degli ultimi tre anni dello Zuccherificio del Molise e, in particolare, sull'acquisto delle quote dello stabilimento da parte della famiglia Perna tramite l'uso di fondi regionali. Intanto, ieri mattina, a partire dalle 9e30, il giudice ha proceduto agli interrogatori. Indagati a vario titolo per aggiotaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, falsità materiale commessa dal privato e pubblico ufficiale e truffa il socio privato dello Zuccherificio Remo Perna, l’ex presidente del cda dello stabilimento Domenico Porfido, i membri del consiglio di amministrazione Luigi Tesi, Stefano Benatti, Gabriele La Palombara, Franco Tesi, Gino Vignone; il presidente del collegio sindacale della società dello Zuccherificio Umberto Vaccarella; i componenti del collegio sindacale Carmine Franco D’Abate e Paolo Verì; l’amministratore della G&B Deni Romano; l’amministratore delle società Solba e della Moda 2 Vittorio Testa; l’amministratore della Faith Industry Antonio Mucciardi ed il dirigente alla Pianificazione e Sviluppo delle Attività Industriali della Regione Molise Elvio Carugno. Indagati poi per abuso d'ufficio ma non ascoltati dal gip il governatore Michele Iorio e l’assessore regionale al Bilancio Gianfranco Vitagliano. Per entrambi non è possibile applicare l'interdizione in

La questione. Il giudice Rinaldi dovrà decidere sulle misure interdittive richieste dal pubblico ministero Papa quanto politici, e dunque eletti dal popolo. L'inchiesta coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Fabio Papa è stata aperta nel 2010. Due i filoni. Il primo quello dell'aggiotaggio. Per l'accusa, infatti, ex presidente del cda e consiglieri di amministrazione dello Zuccherificio avrebbero 'posto in essere artifici per provocare una sensibile alterazione del prezzo delle azioni dello stabilimento facendo confluire la quota del contributo ex art 11 (circa 30 milioni di euro) tra i costi dell'esercizio 2008, determinando, in tal modo, una pesantissima riduzione del patrimonio con conseguente perdita di valore delle azioni stesse. Successivamente sarebbero stati predisposti il bilancio di esercizio 2008 e la redazione della relazione sulla Gestione allo scopo di agevolare la cessione, ad un prezzo particolarmente favorevole, delle quote azionarie nello Zuccherificio dal socio privato Luigi Tesi alla G6B Investments spa; poi avvenuta nel dicembre del 2009 per 2.650.000,00 euro (di poco superiore al valore nominale di 2.340.000,00 euro)'. Presidente e componenti del collegio sindacale non avrebbero poi vigilato sulle azioni poste in essere dal cda. A tal proposito,

proprio Porfido ha chiarito la sua posizione rispondendo alle domande del gip. Uscito dall'aula ha ribadito che mai si è tentato di svalutare le quote dello Zuccherificio. Il secondo filone, invece, è concentrato appunto sull'acquisto delle quote dello stabilimento da parte di Remo Perna. Due società in particolare, la Solba srl e la Moda 2 srl, entrambe operanti nel settore tessile e riconducibili alla famiglia Perna, avrebbero ricevuto fondi pubblici per il rilancio delle attività produttive per circa 3 milioni di euro. Somma di cui necessitava l'imprendi-

tore per acquistare le quote dello Zuccherificio e che sarebbe stata fatta transitare sui conti correnti della G&B. Quasi tutti hanno risposto alle domande del gip. Per alcuni, gli avvocati difensori hanno presentato memoria a sostegno dei propri assistiti. Intanto, nei giorni scorsi, sempre la Rinaldi, ha detto no alla detenzione in carcere di Remo Perna ed Elvio Carugno, richiesti dal pm Papa: le esigenze cautelari per i due indagati, per il giudice non appaiono rigorosamente provate e sono quindi insussistenti.

Palata risparmia energia grazie all’operazione ‘Dibawatt’ PALATA. Molti piccoli paesi molisani spendono e, a volte sprecano, energia. Un centro molisano emerge e si differenzia dagli altri per aver portato avanti un progetto innovativo. Questo succede a Palata dove le strade sono illuminate ma si evitano sprechi e soprattutto si hanno meno spese per l’amministrazione. L’operazione ‘Dibawatt’ portata avanti dalla Giunta comunale e dal sindaco, Michele Berchicci ha permesso un notevole risparmio di energia. A distanza di un anno dall’istallazione dell’alimentatore i risparmi sui consumi sono stati del 31% e quelli sui costi del 53% circa.

Il Dibawatt è semplicemente un alimentatore elettronico studiato e brevettato per produrre risparmio nella pubblica illuminazione attraverso l’efficienza. Il principio alla base degli ottimi risultati conseguiti è semplice: meno spreco, meno consumo, meno costi. L’esempio di Palata è la dimostrazione che alcune amministrazioni osano, rischiano e investono. I comportamenti virtuosi a favore dell’ambiente possono, anche in breve tempo, portare ad un risparmio di soldi pubblici cosa che al momento, visto il periodo ‘nero’, non fa male. MP



ANNO VIII - N° 77 - SABATO 31 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: lagazzettaisernia@alice.it

L’Oscar del giorno a Izzo, Di Clemente e Caranci

L'oscar del giorno ai tre dell'ave maria: Emilio Izzo, Tiziano Di Clemente e Celeste Caranci che, questa sera rispondendo all'appello della Gazzetta, metteranno in scena una bella conferenza stampa di contestazione davanti all'auditorium, in occasione del concerto di inaugurazione dell'enorme scatolone di cemento. I tre parleranno con la stampa sposando, presumibilmente, la tesi che l'inaugurazione è una cerimonia elitaria, riservata alla Cricca e da cui il popolo, gli isernini normali, sono stati rigorosamente tagliati fuori. Noi ci permettiamo di sognare, a questo punto, che alla fine della conferenza stampa i tre prendano uova e pomodori marci e li lancino contro le invitate della Cricca in pelliccia. Che bello sarebbe.

Il Tapiro del giorno a Danilo Leva Il tapiro del giorno al segretario della bocciofila del Pd di Fornelli, Danilo Leva, che, unico tra tuti i vertici dei partiti, ha organizzato la conferenza stampa di presentazione dei candidati al comune di Isernia dopo la presentazione delle liste, ovvero martedì sera. Incredibile ma vero, o Leva non capisce un'acca di politica e di immagine, oppure - e sembra molto più verosimile - il Pd ancora non sa se riuscirà a trovare 32 persone per allestire la lista. Noi ne dubitiamo e così si spiegherebbe la conferenza stampa ritardata. Ma non avere paura Danilo.... la lista la puoi sempre riempire con gli iscritti della bocciofila di Fornelli, tutti tuoi parenti o consanguinei. E che fa che si vota a Isernia...

ISERNIA

Edilizia, per la Filca Cisl “i fondi ci sono ma i Comuni li tengono fermi” A PAG. 15

VENAFRO

Debiti e ospedale Ss. Rosario al centro del dibattito consiliare A PAG. 15

ISERNIA

Lavoro anch’io premia Melogli per la collaborazione tra Comune e cooperativa A PAG. 14


14 31 marzo 2012

Isernia

Ieri presentazione al Paleolitico alla presenza del leader nazionale Micciché

Comunali Isernia, Grande Sud in campo

La lista guidata da Piero Sassi a sostegno della candidatura di Rosa Iorio

ISERNIA. Con Grande Sud salgono ad otto le liste che sosterranno Rosa Iorio, candidato sindaco per il PdL nella corsa alle Comunali di Isernia del 6 e 7 maggio prossimi. “Abbiamo scelto un luogo simbolo che potesse portare bene alla nostra campagna elettorale”. Ha esordito Iorio intervenuta ieri mattina, davanti al piazzale del Museo Paleolitico in Località Le Piane, in occasione della presentazione della Lista Grande Sud. L’aggregazione, guidata a livello nazionale dall’onorevole Gianfranco Micciché, vede al vertice locale Piero Sassi, assessore uscente al Bilancio del Comune di Isernia. “Si tratta di un luogo che ha richiesto notevoli investimenti di denaro ed energie tra quanti hanno lavorato per studiarlo e valorizzarlo. – Ha continuato Iorio - È per questo che bisognerà impegnarsi seriamente per dare un futuro a questa struttura, con una gestione seria che consenta di creare posti di lavoro e rimettere in moto l’economia della Città”. “Una scelta quasi obbligata”, così Gianfranco Mic-

Il progetto dell’assessore comunale Vincenzo Bucci prevede anche un punto ristoro

Isernia, nasce la Cittadella dello Sport ISERNIA. L’assessore comunale Vincenzo Bucci rende noti alcuni interventi che saranno effettuati a breve e preannuncia le prossime iniziative in tema di politica sportiva. Sono ormai imminenti – afferma l’assessore – le opere di completamento degli spogliatoi nella zona dell’antistadio “Lancellotta”. Nel contempo si procederà all’appalto dei lavori di potenziamento degli impianti di illuminazione, così da rendere possibili anche le gare in notturna. In un prossimo futuro – aggiunge Bucci – è mia intenzione trasformare tutta l’area di Le Piane in un nucleo di strutture sportive ben organizzate, una vera e propria Cittadella dello Sport capace di soddisfare gli amanti delle discipline più diverse. Nasceranno campi di calcetto e da tennis, sarà edificato un nuovo palasport e farò attrezzare spazi per il basket e il volley all’aperto. Viepiù, un campo di calcio in erba sintetica verrà destinato agli allenamenti e troveranno sistemazione i circuiti naturali per il podismo e le passeggiate. Per quanto concerne l’uso delle bici, le iniziative di incentivazione proposte recentemente saranno ampliate e rafforzate. Ma non è solo questo; ho già pensato anche ad un moderno parco giochi per bimbi e ragazzi, con delle navette che faciliteranno il raggiungimento della Cittadella, la cui area sarà collegata direttamente al terminal Tremolicci attraverso un’arteria viaria già da tempo progettata. La mia Cittadella dello Sport – conclude Bucci – verrà completata con un modernissimo punto di ristoro.

Interverrà il responsabile per gli Enti locali, Zoggia

Il Partito democratico presenta la squadra per le comunali ISERNIA. E’ convocata per il 3 aprile prossimo, alle ore 18, presso l’Hotel “La Tequila” di Isernia, l’assemblea regionale del Partito Democratico. Nell’occasione sarà presentata la lista dei candidati del Pd che prenderanno parte alla prossima competizione elettorale per il rinnovo del consiglio comunale del capoluogo pentro. Parteciperà ai lavori il Responsabile Enti locali della segreteria nazionale del partito Davide Zoggia.

ciché, leader del Grande Sud, presente per l’occasione ad Isernia, ha definito la decisione di appoggiare il centrodestra e la sua unica candidata. “Siamo stati determinanti per i risultati delle Regionali con l’elezione di due consiglieri, uno dei quali nominato assessore, e – ha assicurato - lo saremo anche per le prossime elezioni Comunali. Ho conosciuto da poco Rosa Iorio, ma ne ho apprezzato, sin da subito, l’entusiasmo e l’energia. È l’unico sindaco possibile per una città come Isernia. Sono certo che riusciremo a far vincere la nostra candidata al I turno, nomineremo gli assessori e cominceremo a lavorare con serietà per il bene dell’intera collettività. Non vedo l’ora – ha concluso - di condividere questa partita e puntare ad un assessorato in giunta”. Lealtà ed appoggio pieno dunque, per quello che Micciché definisce “il nostro sindaco”. Alla presentazione erano presenti, inoltre, il candidato consigliere Piero Sassi ed altri componenti della coalizione, Antonino Sozio, l’assessore regionale Luigi Velardi, sindaci ed amministratori locali. “La lista sarà completata nei prossimi giorni” - ha spiegato Sozio, che ha poi annunciato: “Sarà variegata e competitiva, vanta candidati forti e persone del mondo professionale e imprenditoriale della Città, ma vedrà anche la presenza di numerosi giovani. Stiamo solo definendo gli ultimi nominativi”.

La cooperativa Lavoro anch’io ‘premia’il Comune

ISERNIA. Si è svolta giovedì mattina, davanti all’Auditorium di Isernia, la cerimonia di consegna di un piatto in ceramica realizzato dai giovani soci della LAI - Lavoro anch’io, cooperativa da anni impegnata nell’ambito socio-educativo, con particolare attenzione alle attività lavorative delle persone disagiate. Un’iniziativa voluta dagli stessi utenti Lai, che hanno donato il manufatto al Comune di Isernia, nella persona del sindaco Gabriele Melogli. L’oggetto è stato consegnato al primo cittadino alla presenza degli organi di stampa e dell’assessore ai Lavori Pubblici Rosa Iorio. Il piatto, decorato a mano, raffigura lo stemma civico ed i monumenti principali della Città di Isernia (il nuovo Auditorium, la Fontana Fraterna ed il Campanile della cattedrale). Un omaggio simbolico all’amministrazione uscente che, negli anni, ha affidato alla cooperativa numerose commesse, l’ultima per la creazione di 20 tabelle artistiche con la denominazione dei vicoli della città. “L’idea di donare un piccolo ricordo al Comune è nata 15 giorni fa – ha spiegato il vice presidente della Lai Nino Santoro – quando in Vico I Belvedere abbiamo affisso la prima delle targhe toponomastiche del centro storico. Il primo lotto di un progetto che l’Amministrazione ha avviato con la cooperativa”. All’appuntamento erano presenti anche il presidente della Lai Giorgio Cristina ed i giovani soci, autori dei manufatti.


Isernia

15 31 marzo 2012

Di Bella: “Richieste di incontro cadute nel vuoto, si impedisce di creare nuovi posti di lavoro”

Edilizia, i fondi ci sono ma i Comuni snobbano le imprese ISERNIA. Vista la situazione di crisi economica e produttiva di tutto il settore delle costruzioni, in Molise come nel resto del Paese, l’Organizzazione Sindacale Filca Cisl, di fronte all’insufficienza politica industriale a sostegno del settore, ha denunciato più volte – sia a livello nazionale, che, su tutto il territorio regionale – lo stato di grande difficoltà del settore. A riguardo della nostra realtà regionale, si è ottemperati a costanti dialoghi con il governo regionale, sollecitando un confronto, avanzando proposte concrete al fine di rendere effettivamente disponibili, in termini di attribuzioni di cassa, le risorse destinate dal Cipe alle priorità infrastrutturali, a partire da quelle attribuite al programma di piccole e medie opere ed all’edilizia scolastica. “La scrivente Organizzazione Sindacale – spiega Angelo Di Bella, segretario regionale Filca Cisl - in riferimento alle “economie “sbloccate” ed ai nuovi “fondi” deliberati e pubblicati sul Bollettino Ufficiale n. 27 della Regione Molise del 15 Ottobre 2011, i quali fondi sono stati

messi a disposizione dei Comuni per essere destinati ad interventi dovuti alla realizzazione e/o ammodernamento di opere pubbliche, ha inoltrato una richiesta di incontro, indirizzata ai sindaci dei Comuni interessati a tali interventi, quali: Isernia, Venafro, Monteroduni e Agnone, al fine di avviare un’azione concertativa e di confronto tra le parti per dare priorità e lavoro alle imprese edili locali e di conseguenza creando nuovi posti di lavoro per i lavoratori locali, ed a distanza di circa 15gg dalla richiesta di incontro inoltrata, ancora non riceve, dai Comuni interessati, una risposta per convocare un tavolo di confronto. La scrivente ritiene, altresì, necessaria la politica industriale in favore del rilancio del settore al fine del completamento del sistema infrastrutturale molisano, della riqualificazione urbana del territorio e della riqualificazione del patrimonio edilizio e scolastico, ritenendo che supportare il settore sia un importante elemento di rilancio dell’economia molisana anche in favore del settore delle costruzioni”.

E Muccio propone: “Diventi un Parco della musica”

Auditorium Isernia, c’è chi dice no Stasera conferenza stampa di UilBac, Pcl e Arci ISERNIA. Con il concerto del maestro Uto Ughi stasera di inaugura l’auditorium di Isernia. Stasera dalle ore 19.30, di fronte alla struttura conferenza stampa congiunta della UIL Beni Culturali con il PCL Molise e l’Arci di Isernia. Saranno resi noti i motivi della contrarietà alla inauguranda struttura da diversi punti di vista da Emilio Izzo (segretario regionale Uilbac), dal coordinatore del PCL Tiziano Di Clemente e del presidente dell’Arci Celeste Caranci. Sull’auditorium interviene anche Giovanni Muccio, presidnmete del movimento del Guerriero Sannita: “L’Auditorium è ormai una realtà che ognuno può vedere, l’abbiamo e non dobbiamo far altro, come meglio possa essere utilizzato, per degli obiettivi ben specifici, nel campo della cultura e di posti di lavoro per i giovani, premiando la meritocrazia. Il Guerriero Sannita, ritiene che tale struttura diventi un Parco della Musica e Teatro, collaborando con aziende private con l’obiettivo di offrire al pubblico isernino, molisano ed extraregionale, un ambiente culturale ed educativo, aperto all’ innovazione, contribuire all’accrescimento della cultura musicale e artistica nella regione Molise e territori limitrofi, bisogna adoperarsi per far acquisire all’Auditorium di Isernia un’identità a livello nazionale e internazionale, in sostanza essere protagonista nell’eccellenza dell’offerta culturale e dei servizi. Per le aziende che intendono sponsorizzare, significa associare il proprio marchio all’Auditorium e al suo pubblico, sfruttare nuove opportunità commerciali, mirando a un target nazionale e internazionale, collaborando a progetti costruiti ad hoc sui propri obiettivi di business, avendo un canale preferenziale nell’utilizzo della struttura per propri eventi, contribuendo alla realizzazione di eventi di grande rilevanza culturale”.

Proposta dell’on. Santolini a Isernia

Izzi (Udc): “Bene la banca dati sull’affido dei minori” “Un’idea vincente”. Così Domenico Izzi, consigliere regionale dell’Udc, commenta le parole dell’onorevole Luisa Santolini circa l’ipotesi di istituire una banca dati dei minori in stato di abbandono e delle famiglie che ne chiedono l’affido o l’adozione. Intervenuta a Isernia per un interessante convegno dal tema “Incontro sull’Affido Familiare dei Minori”, organizzato dal Distretto Sanitario pentro, la parlamentare centrista, capogruppo alla Commissione Cultura della Camera dei Deputati ed alla Commissione Bicamerale per l’Infanzia, ha sottolineato l’importanza dell’affido, strumento peculiare a tutela dei diritti dell’infanzia, grazie al quale un minore in situazione di instabilità familiare può essere accolto provvisoriamente in una famiglia che ne abbia fatto richiesta al fine di soddisfare ogni sua esigenza educativa ed affettiva, oltre che di aiuto. “Si tratta di un modo meno complicato dell’adozione, a livello burocratico, per permettere di sistemare minori provenienti da nuclei disagiati presso famiglie che ne curino la crescita e la formazione - spiega Izzi presente anch’egli al convegno – Un tema molto sentito dall’Udc, che a livello parlamentare si sta attivando per cercare di migliorare, dove possibile, la legge sull’affido condiviso in caso di separazione dei genitori e di snellire la legge sull’adozione”.

Venafro, consiglio comunale su debiti e ospedale VENAFRO. I consiglieri comunali de IL PATTO hanno depositato al Comune di Venafro la richiesta per la convocazione di un Consiglio comunale straordinario per discutere dei seguenti argomenti: “Contenzioso ICI s.r.l. c/ Comune di Venafro – Verifica della copertura finanziaria – Riconoscimento di debiti fuori bilancio”“Bilancio di previsione anno 2012 – Appostamento copertura finanziaria per la realizzazione del progetto di monitoraggio patologie causate da agenti inquinanti – Atto di indirizzo”;“Partecipazione del Comune di Venafro al Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Isernia-Venafro – Atto di indirizzo”;“Ospedale SS Rosario – Verifica previsione vigente PSR – Attivazione Pronto soccorso – Voti”.


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Termoli

31 marzo 2012

Nulle le cartelle in cui viene chiesto il pagamento del 10%

Equitalia non può applicare interessi sulle contravvenzioni ROMA - Gli interessi del 10 per cento applicati sulle contravvenzioni rendono nulle le cartelle in cui viene chiesto di pagare le vecchie multe. Lo stabilisce una sentenza della Cassazione che risale al Febbraio del 2007, che potrebbe annullare le sanzioni di migliaia di cartelle di Equitalia. Una sentenza della Corte di Cassazione per anni introvabile anche nei database giuridici più forniti. Una pronuncia che, almeno sulla carta, segna un piccolo gol a favore dei debitori del fisco, dichiarando “illegittime” le sanzioni che la società di riscossione applica sulle multe e sulle ammende amministrative, ad iniziare dalle infrazioni del codice della strada. Da quando la Corte di Cassazione si è pronunciata nessuno aveva sentito parlarne fino a quando un avvocato di Bari, Vito Franco, ha deciso di vederci chiaro. Inizia una approfondita ricerca sulle banche dati e negli archivi tele-

matici per i professionisti ma non trova nessun riscontro della sentenza “fantasma”. L’avocato non si dà per vinto e decide di recarsi a Roma e cercare negli archivi della Suprema Corte. Dopo una assidua ricerca tra una montagna di carte finalmente trova la sentenza annulla sanzioni. Il documento venne depositato in Cassazione il 16 luglio 2007 con il numero di protocollo 3701 ed è molto chiaro: gli interessi del 10 per cento semestrale applicati da Equitalia sono illegittimi. Nella sentenza i giudici di Piazza Cavour spiegano non è un diritto dello Stato incassare interessi su sanzioni amministrative che si configurano come vera e propria tassa aggiuntiva. In caso di ritardi o omissione del pagamento della sanzione, spiegano i giudici di Cassazione, va applicata l’iscrizione a ruolo della sola metà del massimo edittale e non anche gli aumenti semestrali del 10

Lo ha stabilito la Cassazione con una sentenza che risale al febbraio del 2007 ma mai resa pubblica agli utenti per cento. Il caso prendeva le mosse da un ricorso contro una cartella esattoriale originata dal mancato pagamento di sanzioni amministrative, dove Equitalia aveva applicato maggiorazioni ed interessi semestrali in ragione del 10%, per un importo complessivo pari a ben 3.292 euro. Ora coloro che hanno pagato potranno richiedere la restituzione degli importi dichiarati illegittimi, a meno di provvedimenti legislativi retroattivi, come di solito avviene ed è avvenuto in passato.

Ordine e sicurezza pubblica, Travaglini ringrazia il prefetto

MONTENERO DI BISACCIA – Il sindaco Nicola Travaglini ha partecipato alla riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato dal Prefetto di Campobasso, Stefano Trotta, a seguito della nota inviata dal primo cittadino di Montenero, lo scorso 20 Marzo, sul tema dei furti e degli atti vandalici verificatisi negli ultimi tempi in paese. Benché dai dati valutati durante la riunione è emerso che i furti sono diminuiti rispetto allo scorso anno, il sindaco Travaglini ha comunque chiesto ed ottenuto la disponibilità ad incrementare i pattugliamenti diurni e notturni delle forze dell’ordine, al fine di dare maggiore sicurezza ai residenti ed anche per creare un utile deterrente nei confronti dei malintenzionati che, notoriamente, aumentano la loro attività soprattutto nella stagione estiva. Il Prefetto ed i responsabili di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno garantito la messa in atto di adeguate azioni di controllo sul territorio: a tale proposito è stata illustrata anche un’azione di prevenzione, mirata e più in-

cisiva, che sta interessando tutta l’area costiera. A breve si terranno nuovi incontri sul Patto per la sicurezza, al quale il comune di Montenero ha prontamente aderito. “Ringrazio sentitamente il Prefetto e tutte le forze dell’ordine – ha commentato Travaglini all’uscita della riunione – per la rapidità con la quale hanno risposto alle richieste della cittadinanza. L’attenzione alle problematiche legate alla sicurezza dei cittadini e a quelle dei furti nelle abitazioni e negli esercizi commerciali di Montenero di Bisaccia resta comunque alta; siamo però consapevoli che l’impegno comune e condiviso possa creare le condizioni giuste per debellare questi spiacevoli fenomeni di degrado sociale”.

La sentenza ROMA - L’Ufficio Territoriale del Governo di Benevento ha impugnato, nei confronti di A.M.G., con ricorso notificato il 27.10.04, la sentenza del Giudice di Pace di Benevento, che aveva dichiarato la nullità dell’opposta cartella esattoriale, inerente al pagamento della somma di Euro 852,78 per violazione dell’art. 116 C.d.S., comma 2, ritenendo illegittima, ai sensi della L. n. 689 del 1981, art. 27, la maggiorazione per interessi operata sulla somma stabilita dalla legge. Lamenta la violazione e falsa applicazione L. n. 689 del 1981, art. 27, atteso che, contrariamente all’assunto del G.d.P., proprio detto articolo prevede espressamente l’effettuata maggiorazione, in caso di ritardo nel pagamento delle somme dovute a titolo di sanzione. A.M.G. resiste. Il P.G. ha chiesto la trattazione del ricorso in Camera di Consiglio. Motivi della decisione: Il ricorso è manifestamente infondato. Infatti alle sanzioni, come nella specie stradali, si applica l’art. 203 C.d.S., comma 3, che, in deroga alla L. n. 689 del 1981, art. 27, in caso di ritardo nel pagamento della sanzione irrogata nell’ordinanza – ingiunzione, prevede, l’iscrizione a ruolo della sola metà del massimo edittale e non anche degli aumenti semestrali del 10%. Aumenti, pertanto, correttamente ritenuti non applicabili dal G.d.P., peraltro con motivazione errata, che va quindi corretta in conformità all’enunciato principio. Al rigetto del ricorso, segue la condanna alle spese. P.Q.M. Rigetta il ricorso e condanna l’Ufficio Territoriale Governo di Benevento alle spese in Euro 500,00 di cui Euro 400,00 per onorari. Così deciso in Roma, il 24 ottobre 2006. Depositato in Cancelleria il 16 febbraio 2007.

Giornata mondiale della gioventù, il vescovo incontra i ragazzi MONTENERO DI BISACCIA – OGGI sarà celebrata dalla Chiesa universale, vigilia della domenica delle Palme, la XXVII Giornata Mondiale della Gioventù. La GMG nasce da un’intuizione di Papa Giovanni Paolo II nell’Anno Santo 1984, manifestando l’attenzione e la grande fiducia che la Chiesa nutre nei confronti dei giovani. La prossima “Giornata Mondiale della Gioventù” sarà a Rio de Janeiro, in Brasile, nel 2013. Per la diocesi Termoli – Larino

è un appuntamento importante che vedrà riuniti, con il Vescovo monsignor Gianfranco De Luca, tutti i giovanissimi e i giovani delle parrocchie, gli educatori, le associazioni e i movimenti per uno “stare insieme” nella preghiera e nell’amicizia all’insegna del tema "Siate sempre lieti nel Signore" (Lettera ai Filippesi 4,4). Quest’anno la GMG diocesana si svolgerà a Montenero di Bisaccia, presso la parrocchia “San Paolo Apostolo”. Il programma dell’incontro, dopo un

iniziale momento di festa, di accoglienza e di animazione (a partire dalle 16) prevede la presentazione a cura del Vescovo del messaggio del Papa per la GMG 2012 e proseguirà con il ricordo dei momenti più belli della trascorsa GMG di Madrid della scorsa estate con l’ascolto di alcune testimonianze da parte dei partecipanti. Il pomeriggio avvierà una veglia di preghiera durante la quale tutti potranno celebrare il sacramento della riconciliazione.


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Termoli

31 marzo 2012

Il fatto. Gli atti, pur essendo validi, sono stati indebitamente revocati

Annullato il concorso per il comandante dei Vigili I Tar sospende le delibera che annulla la selezione: Per i giudici amministrativi il ripensamento dell'amministrazione comunale non era motivato e neppure tempestivo

TERMOLI. Il TAR del Molise, con propria ordinanza dello scorso 23 Marzo, ha sospeso l’efficacia della delibera di Giunta comunale con la quale veniva annullato, in autotutela, il concorso da comandante della Polizia Municipale vinto da Antonio Valente. Il Tar Molise, oltre a ravvisare “..pregiudizio grave e irreparabile che viene al ricorrente…” ha ritenuto di sospendere l’efficacia della delibera di Giunta poiché “….non motivata nelle ragioni di interesse pubblico…”. In buona sintesi, secondo i giudici amministrativi il ripensamento dell'amministrazione comunale non era motivato e neppure tempestivo. Insomma, ci sarebbe un interesse pubblico alla conservazione di atti che pur essendo perfettamente validi sono stati indebitamente revocati. I Consiglieri di opposizione Daniele Paradisi, Paolo Marinucci, Antonio Giuditta, Francesco Caruso, Giuseppe De Lena, Antonio Russo, Giacomo Mario Di Blasio ed Erminia Gatti, ritengono che qualora questo orientamento dovesse trovare conferma nelle

successive fasi processuali, si configurerebbero ingenti danni erariali a carico del Comune di Termoli, atteso che dovrà assumere il vincitore del concorso, risarcirlo per tutti i danni subiti e riconoscergli tutte le paghe corrispondenti al livello economico previsto a decorrere dal momento in cui avrebbe dovuto essere preso in carico. “Si consideri inoltre che la Giunta comunale –scrivono i Consiglieri -, dopo avere annullato il concorso, ha fatto ricorso alla procedura di mobilità con cui veniva assunta l’attuale responsabile del settore che ad oggi costituisce un costo ineludibile, comunque si risolverà la vicenda giudiziaria. Questo gruppo di minoranza si è sentito pertanto in dovere di chiedere al Presidente della 1^ Commissione consiliare, di convocare una seduta affinché siano resi chiarimenti su tutto quello che è accaduto dalla pubblicazione delle graduatoria alla pronuncia del Tar di cui si è detto, con l’intervento dell’Assessore competente”.

Con il blue box in avaria si può pescare TERMOLI. Da quando è obbligatorio aver installato a bordo dei pescherecci il blue box, molti sono stati i chiarimenti chiesti alla Direzione Generale della pesca marittima nel caso l’apparecchiatura elettronica andasse fuori uso. Dal Ministero è stato inviato un documento al Comando Generale delle Capitanerie di porto, e per conoscenza al Reparto Pesca Marittima, con il quale emana una nuova disposizione. I pescherecci con l’apparato elettronico in avaria, impossibilitati ad effettuare il controllo dell’apparato fuori dall’orario di servizio del tecnico abilitato oppure impossibilitati ad effettuare le riparazioni o sostituzioni per indisponibilità immediate dei pezzi di rispetto necessari, sono autorizzati a lasciare il porto anche per effettuare operazioni di pesca. Comunque ogni 2 ore devono riportare la propria posizione di battuta con un sistema di telecomunicazione adeguata. La nuova disposizione è stata emanata in considerazione dell’esigenza di non penalizzare le imprese di pesca per cause indipendenti dalla loro volontà. Ma anche un’altra bella notizia è stata data ieri al comparto ittico: gli Assessori regionali all’Agricoltura hanno dato pieno sostengo al ricorso della Federcoopesca - Confcooperative sul Regolamento comunitario dei controlli nel settore della pesca, espresso nel corso del comitato politiche agricole, al quale hanno preso parte il Mipaaf e gli Assessori regionali all'Agricoltura. “Ringraziamo il coordinatore degli Assessori all’Agricoltura per l’impegno profuso affinché la difficile battaglia che stiamo portando avanti in ambito comunitario per tutelare la pesca italiana, abbia il massimo sostegno possibile a tutti i livelli”, dichiarano da Federcoopesca e si ricordano le sette motivazioni alla base del ricorso presentato: doppio sistema di controllo; invio telematico dei dati (giornale di bordo elettronico) e notifica preventiva;oneri del controllo a carico degli operatori; trasferimento responsabilità agli armatori (licenza a punti); sospensione Fondi comunitari in caso di mancati controlli da parte degli Stati; coerenza giuridica.

Diocesi in concerto TERMOLI – Questa sera alle 20, presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli si terrà un concerto di musica sacra eseguito dal coro e orchestra della Diocesi di Termoli-Larino diretti dal maestro Paolo Tarantino, e che vede quali soliste il soprano Pina Romagnolo e il mezzo soprano Anna Rita Romagnolo. Lo “Stabat Mater” del compositore di musica sacra Giovanni Battista Pergolesi, fu commissionato allo stesso artista nel 1735 (pochi mesi prima della morte) dalla laica confraternita napoletana dei “Cavalieri della Vergine dei dolori di san Luigi al palazzo”, per officiare alla li-

turgia della Settimana Santa. L’evento sarà occasione per avvicinarsi, con l’ausilio della musica, all’importante momento liturgico della Pasqua di Resurrezione di Cri-

sto. Il concerto sarà eseguito anche nella parrocchia di San Pietro Apostolo in San Martino in Pensilis il prossimo 1 Aprile a partire dalle 20,30.

All’Opera Serena in scena la commedia ‘A bëscé’ TERMOLI. Oggi alle 16,30, nei locali della Fondazione “Opera Serena”, andrà in scena la commedia teatrale intitolata “A bëscé” (La Bugia), uno spettacolo curato dall’Associazione Rio Live e interpretato dagli artisti termolesi Basso Silverio Caruso e Basso Del Casale, del duo comico - satirico B&B Show. Le scenografie sono state interamente realizzate grazie al contributo dell’arti-

sta Cristina Pagliaccio, curatrice del laboratorio di pittura “Mary Art”, che per l’occasione ha inteso mettere a disposizione dell’evento le sue opere artistiche e quelle elaborate dai suoi allievi. “A Bëscè” (La Bugia) è una sceneggiatura realizzata a quattro mani interamente interpretata in vernacolo termolese. Una Tragicommedia composta da un unico atto che narra dell’amore viscerale per

le nostre tradizioni, consapevole di aver perduto per sempre sia i luoghi che le atmosfere di una volta. Una satira incentrata non solo sulla nostra città ma anche sui suoi cittadini che non dimentica di tralasciare gli argomenti d’attualità e che mira a un'unica sola morale: “E’ meglio una bugia raccontata bene che una triste verità”.


18 31 marzo 2012

Uto Ughi stasera in concerto

Spettacolo Vernissage in musica

Personale di Mauro Rea con il basso di 4MX

Il violinista inaugura il nuovo Auditorium di Isernia oggi alle 20.00 con i Filarmonici di Roma

CAMPOBASSO - Inaugura oggi alle 19.00 la personale di Mauro Rea presso la sala AxA di Palladino company. Sarà un vernissage unico, vista la performance musicale di Mario Formisano (foto), il bassista degli Almamegretta. Sarà lui a sottolineare in musica l’incontro di Rea con il pubblico. Un incontro dunque che abbraccia l’arte nelle sue forme più vistose, musica e pittura. Altre info 0874484004.

Clubbing. La proposta dell’Alexander

ISERNIA - Sarà il maestro Uto Ughi e i Filarmonici di Roma, ad inaugurare questa sera alle 20.00 il nuovo auditorium di Isernia. Evento che ha suscitato numerose polemiche ma che, se visto da un piunto di vista strettamente artistico ha un’importanza di rilievo. Uto Ughi è considerato uno dei maggiori violinisti al mondo, la sua espressione e il suo virtuosismo, lo rendono riconoscibile e ambito dai maggiori festival al mondo. Tra le sue proprietà professionali, uno Stradivari di valore inestimabile. La sua poliedricità lo immortala anche come animatore culturale di vari festival in Italia e come speaker in Rai per promuovere l’arte musicale a più persone possibile. Stasera il concerto al nuovo Auditorium è purtroppo, per poche persone, molte su invito, dunque, per tutti coloro che sono ri-

masti a bocca asciutta, si spera in una serata dedicata a tutta la cittadinanza, vista l’impossibilità di un nuovo concerto di Ughi in Molise (Va ricordato che però in passato il maestro si è esibito all’Ariston e al Savoia, con il maestro Marco Grisanti). Il complesso prende il nome “Unità d’Italia”, il sindaco di Isernia Melogli lo sottolinea per rimarcare “l’assoluta eccezionalità dell’evento, l’indiscussa valenza dell’opera”. chp

Teatro. Ultimo spettacolo al Risorgimento di Larino

Il 3 e 4 aprile Paola Gassman al Savoia CAMPOBASSO - La programmazione teatrale al Savoia, recupera lo spettacolo “Due dozzine di rose scarlatte”, previsto l’8 e 9 febbraio e annullato per maltempo, i prossimi 3 e 4 aprile. La pièce di Aldo De Benedetti con Paola Gassman e Pietro Longhi, andrà in scena in doppia serata alle 21.00. I biglietti acquistati a febbraio daranno diritto all’ingresso in sala con le seguenti modalità: quello dell’8 febbraio per il 3 aprile e quello del 9 febbraio per il 4 aprile. In caso di posti disponibili, sarà possibile ascquistarli presso il botteghino di piazza Pepe. Il cartellone prevede ancora due spettacoli, il 28 e 29 aprile “Lavori in corso” di Caludio Fava e il 15 e 16 maggio “Le troiane” di Seneca. Info 0874311565.

LARINO - E’ il quarto e ultimo spettacolo in programma al teatro Risorgimento per il cartellone teatrale 2012 curato dalla Frentana teatri. In scena Dado con “Quando sono nato io”. Il comico romano si propone con leggerezza e con la chitarra. Mette in fila gag in musica, conquistando il pubblico che non può fare a meno di ridere. Il racconto semplice del quotidiano, a volte in romano, a volte in italiano, fanno dello show di Dado un appuntamento sicuramente leggero e godibile. Info 3288730540.

In consolle l’ospite sarà la dj Deborah De Luca

CAMPOBASSO - Un altro sabatao all’insegna della musica house stasera alla discoteca Alexander. In consolle il set di Deborah De Luca. A completare l’offerta musicale iresident Raf, Angelo frezza, Gianmarco Pascale e Lucky Ortoni. Info 337667648

Concerto. Messa di requiem alle 21.00 CAMPOBASSO - Oggi alle 21.00 al teatro Savoia, la programmazione dell’associazione degli Amici della musica, propone “Messa di requiem in re minore KV 626” di Mozart. il concerto è dedicato alla memoria di Walter De Angelis, storico direttore artistico dell’associazione. Sul palco l’orchestra Benedetto Marcello, il coro polifonico di Pescara diretto da Nicola Russo, e quello di Vasto Histonium diretto da Luigi Di Tullio, il soprano Pervin Chakar, il mezzosoprano Annunziata Vestri, il tenore Luciano Ganci, il basso Gianluca Lentini, il direttore Antonella De Angelis. Ingresso euro 20,00, euro 10,00 ridotto. Altre informazioni 3283393664.


ANNO VIII - N° 77 - SABATO 31 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

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Basket femminile, la Women’s in campo questa sera a Vazzieri contro il Fermano

Volley femminile, l’Effe Sport Isernia riceve il Potenza

Per le campobassane della Women’s la sconfitta patita a Civitanova contro la locale formazione può significare il dover disputare lo spareggio per l’ammissione alla fase finale contro l’Empoli, seconda in classifica nel girone toscano. Infatti lo stop subito domenica relega al secondo posto le biancorosse molisane, anche se a pari punti (32) con le marchigiane, per via della differenza canestri nella fase regolare. Ora restano da disputare solo due incontri per completare questa fase del campionato e, per le due prime in graduatoria, il calendario prevede per entrambe incontri contro il Fermano Basket e l’Adriatica Pescara. Salvo incidenti di percorso la graduatoria finale dovrebbe attestarsi su quanto stabilito domenica 25 marzo. Le lupette fino ad ora hanno staccato il biglietto per un posto sicuro per il campionato che, per l’anno prossimo, forse sarà denominato A3 e dovranno vedersela con l’Empoli , il 12 e 15 aprile, per il restante posto negli spareggi promozione per la fase finale della B Nazionale. A PAG. 22

Manca davvero poco alla Fonte del Benessere per poter centrare l’obiettivo stagionale fissato dalla società: la salvezza. E, a cinque giornate dalla fine del campionato, la gara in programma questa sera, a partire dalle ore 18.30 nel palazzetto di Isernia, può essere l’occasione giusta per il club presieduto da Mauro De Toma per festeggiare questo traguardo molto importante che permetterebbe alla società pentra di disputare il campionato di serie B/2 femminile per la terza stagione consecutiva. In Molise, infatti per il ventiduesimo turno, arriva la Giocoleria Asci Potenza, che occupa attualmente il quart’ultimo posto in graduatoria (il primo che sancisce la retrocessione in serie C) con 24 punti, ben undici meno della Fonte del Benessere che ne ha 35 e si attesta in sesta posizione. Con una vittoria da tre punti, le isernine si porterebbero a 14 lunghezze di vantaggio, con soli dodici a disposizione delle inseguitrici. A PAG. 22


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Sport

31 marzo 2012

Lega Pro - Seconda Divisione

Imbimbo vuole giocarsi il jolly Il conto alla rovescia è quasi terminato. Poco più di ventiquattrore e il Campobasso affronterà il match più delicato della stagione. Per una serie di ragioni che abbiamo elencato ripetutamente durante questa vigilia. Mancano sette giornate al termine della stagione regolare e i rossoblù conservano cinque punti di vantaggio sia sui play out, sia sulla retrocessione diretta. Alla matematica permanenza in categoria dovrebbero mancare all’incirca sette punti, nove per una certezza estrema. Ciò che però fa

Viste le tante assenze, soprattutto di under, il tecnico è intenzionato a rinunciare al minutaggio: servirà, però, il placet da parte della società assumere un valore assoluto al match di domani è il fatto che si andrà ad affrontare una diretta concorrente per la salvezza. Campobasso e Melfi sono reduci da due momento opposti: i lucani domenica scorsa hanno ottenuto un ottimo pareggio sul difficilissimo campo de L’Aquila, mentre in settimana

BERRETTI

I rossoblù ricevono la capolista Frosinone Per la terz’ultima giornata del campionato nazionale Dante Berretti i rossoblù riceveranno la capolista Frosinone. Una gara proibitiva per i molisani soprattutto in considerazione dell’inconsistenza dell’organico del Campobasso che, come noto, occupa l’ultima posizione in classifica generale. E i lupetti chiuderanno il torneo, a meno di un improbabile miracolo, sul fondo della graduatoria. Difficile evitare per la squadra di Bonetti l’umiliazione della maglia nera.

hanno ricevuto indietro un punto in classifica dal Tnas. Tutto questo ha rinvigorito e fornito nuove motivazione ai gialloverdi. Il Campobasso, invece, sta attraversando un periodo nero: i molisani hanno rimediato due sconfitte consecutive ed hanno il morale a terra. In più mister Imbimbo dovrà fare i conti con una lunga lista di assenze: domani mancheranno gli infortunati Modica, Mateo, Licciardi e Giannattasio, oltre allo squalificato Cruz. Ieri ha svolto differenziato Viscido, non al top della condizione. Il centrocampista dovrebbe stringere i denti ed

Anche Viscido non è al top della condizione

essere regolarmente in campo. Problemi soprattutto per quanto riguarda gli under e per questa ragione mister Imbimbo sarebbe intenzionato a giocarsi al jolly. Questa decisione, però, dovrà essere concordata con la società e in tal senso si attende il placet di Capone. Questa mattina è in programma la rifinitura al termine della quale sarà diramata la lista dei convocati. Campobasso e Melfi sono due squadre che si somigliano molto e ciò si evince anche dai numeri: 31 i punti dei lucani (3

CLASSIFICA FROSINONE LATINA AVELLINO SORRENTO APRILIA CELANO FOGGIA ISOLA LIRI BARLETTA FONDI PAGANESE AVERSA N. ANDRIA BAT CAMPOBASSO

60 44 43 42 39 35 34 32 30 27 25 21 17 12

di penalizzazione) frutto di 8 vittorie e 10 pareggi; 15 sono stati i pareggi, con 36 gol fatti e 45 subiti per una media inglese di -24. Sicuramente quella di domani sarà una gara tesa e combattuta, soprattutto in considerazione dell’altissima posta in palio. Ad arbitrare il match tra Campobasso e Melfi sarà il sig. Baldicchi di Città di Castello, coadiuvato da De Rubeis de L’Aquila e Giacomozzi di Fermo. dim

STATISTICHE CAMPOBASSO (2 pt di penalizzazione) PT

G

V

N

P

GF

GS

MI

36

33

9

11

13

34

39

-20

MELFI (3 pt di penalizzazione) PT

G

V

N

P

GF

GS

MI

31

33

8

10

15

36

45

-24

PROGRAMMA GARE E ARBITRI 36^ GIORNATA - GIRONE B Gara

Arbitro

Assistente 1

Assistente 2

Aprilia - Gavorrano

Giorgetti (Cesena)

Cordeschi A. (Isernia)

Cordeschi S. (Isernia)

Aversa N. - Arzanese

Spinelli (Terni)

D’Amato (Battipaglia)

De Meo (Foggia)

Campobasso - Melfi

Baldicchi (Città di Castello)

De Rubeis (L’Aquila)

Giacomozzi (Fermo)

Catanzaro - Isola Liri

Oliveri (Palermo)

Gori (Arezzo)

Garito (Aprilia)

Celano - Fondi

Fabbrini (Livorno)

Menicacci (Viterbo)

Pellegrini (Roma 2)

Ebolitana - Perugia

Ghersini (Genova)

Cecconi (Empoli)

Mercante (Agrigento)

Fano - Chieti

La Penna (Roma 1)

Lo Bozzo (Foggia)

Orsini (Casarano)

Giulianova - V.Lamezia

Aureliano (Bologna)

Ermetti (Roma 2)

Tozzi (Ostia Lido)

L’Aquila - Neapolis

Losito (Pesaro)

Raimondi (Fermo)

Bellagamba (Macerata)

Milazzo - Vibonese

Coccia (S.Benedetto del T.)

Di Federico (Lodi)

Dioletta (Teramo)

In breve dalla Lega

A Pasqua non si gioca Macalli: una scelta di rispetto Come noto i campionati di Lega Pro non scenderanno in campo domenica 8 aprile in occasione della Santa Pasqua. Una decisione assunta da tempo vertici della Federazione. “E’ una scelta di rispetto – dichiara Mario Macalli, presidente della Lega Pro- verso tutti coloro che intendono dedicare il periodo alla riflessione e allo stare con i propri cari. Stiamo lavorando come Lega Pro ad un calcio che cambia volto e che promuove la parola rispetto. La decisione è stata condivisa dai nostri club.” *** La Lega Pro ha comunicato che per esigenze televisive l’orario di inizio delle gare dei campionati di 1^ e 2^ divisione in programma domenica 15 aprile, è fissato per le ore 15,15. *** Come già riferito la gara tra L’Aquila e Neapolis è stata anticipata alla giornata odierna. Il match andrà in scena alle ore 15.00.


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Sport

31 marzo 2012

Calcio serie D I pentri si preparano per il derby di Agnone con l’intento di tornare alla vittoria Un punto nelle ultime due partite. Bottino magro per un’Isernia che ci ha abituati a ben altri risultati. Le ultime settimane non sono state esaltanti, soprattutto sul piano del gioco, e l’allenatore dei biancocelesti Pasquale Logarzo ha individuato le ragioni di questa leggera flessione: “Forse siamo andati troppo forte nel periodo in cui tutte le altre squadre avevano rallentato, adesso sta accadendo il contrario e le altre stanno andando fortissimo. Forse il peso eccessivo dei play off sta facendo un po’ male alla squadra. Quando abbiamo giocato senza assilli abbiamo fatto bene: ora siamo fuori, da una parte mi dispiace ma dall’altra son contento perché così siamo costretti ad inseguire e giochiamo con meno pressioni. Comunque mancano ancora diverse partite e fino all’ultima giornata non dobbiamo guardare alla classifica perché può succedere di tutto; poi a fine campionato tireremo le somme”. In casa Isernia c’è voglia di ritornare alla vittoria, certo la gara di domani non si preannuncia affatto facile. Il derby di Agnone rappresenta un bel banco di prova per entrambe le formazioni e mister Logarzo si augura che la sua squadra, soprattutto sul piano mentale, possa invertire la rotta: “Dobbiamo ritrovare la serenità e giocare le nostre partite senza pensare che bisogna vincere a

Il centrocampista non sarà tra i titolari nella sfida contro l’Atessa

L’Isernia vuole riprendere la marcia positiva tutti i costi. Io dico sempre ai ragazzi che quando c’è la prestazione poi il risultato è tutta una conseguenza. Abbiamo dimostrato di potercela giocare contro chiunque e dunque fino alla fine dobbiamo provarci”. La squadra intanto sta affinando gli ultimi dettagli prima di scendere in campo al Civitelle di Agnone dove sarà attesa da una gara importantissima per entrambe le formazioni. Da un lato i pentri sono a caccia di punti indispensabili per riagganciare la zona play off, al momento distante due sole lunghezze, dall’altro lato però gli alto molisani sono alla ricerca di punti necessari per raggiungere la matematica salvezza in serie D. Per il derby di Agnone, il penultimo di questa stagione per l’Isernia, l’allenatore dei biancocelesti dovrà rinunciare a centrocampo allo squalificato Cordisco. Ricci e Covelli, che tra l’altro è l’ex di turno, sono stati tenuti a riposo precauzionale in queste ultime ore ma l’attaccante calabrese dovrebbe essere disponibile ed affiancare Panico nel reparto avanzato. AP

Arbitri 29^ giornata girone F Vis Pesaro-Riccione

Zingrillo di Seregno

L. Canistro-Ancona

di Ruberto di Nocera Inf.

A. Trivento-Atessa

Opromolla di Salerno

Recanatese-Teramo

Zuliani di Vicenza

Miglianico-Angolana

Guidi di Imola

Real Rimini-Samb.

Riccardi di Novara

Jesina-Santegidiese

Serani di Monza

O. Agnonese-Isernia

De Lorenzo di Brindisi

San Nicolo-Civitanovese Fourneau di Roma

Calcio giovanile. Mister Logarzo: “Dobbiamo ritrovare la serenità e giocare le nostre partite senza pensare che bisogna vincere a tutti i costi”

Trivento, Monti è tornato al lavoro A distanza di sedici giorni dalla lesione di primo grado al retto femorale, Matteo Monti è tornato ad allenarsi. L’ecografia alla quale il giocatore del Trivento si è sottoposto nelle scorse ore ha dato esito negativo. Una notizia molto importante per mister Agovino in vista dello sprint finale in chiave playoff. Certo l’ex Campobasso dovrà ritrovare la migliore condizione ma sicuramente il suo apporto potrà essere utile alla causa in queste ultime sfide, quando i gialloblù si giocheranno con l’Isernia l’ultimo posto per gli spareggi promozione. “Sono felice di aver recuperato dall’infortunio e di tornare ad allenarmi – spiega Monti subito dopo il risultato dell’ecografia – per questo ringrazio il fisioterapista Domingo Marcos e il suo staff”. La testa è alla sfida con l’Atessa Val di Sangro che, lo ricordiamo, si giocherà in campo neutro (a Capriati al Volturno) e a porte chiuse per la squalifica di un turno inflitta al Comunale dal Giudice Sportivo.

Al via il Torneo delle Regioni Da oggi e fino al 9 aprile oltre 2000 atleti juniores, allievi, giovanissimi, calcio femminile, futsal maschile e femminile si contendono lo scudetto per rappresentative regionali Lnd Inizia la festa del calcio dilettantistico giovanile italiano. Il Torneo delle Regioni sbarca in Lucania per la seconda volta nella sua storia cinquantenaria. La classica competizione LND, che mette di fronte le rappresentative juniores, allievi, giovanissimi, calcio femminile, futsal maschile e femminile di tutti e 19 i Comitati Regionali, si è data appuntamento sulla costa Jonica dal 31 marzo al 9 aprile. 2700 tra atleti e dirigenti, come ogni anno, passeranno la settimana di Pasqua in campo, per confrontarsi agonisticamente e per conoscersi meglio, in un’esperienza di vita che resterà unica per la maggior parte dei partecipanti. Per quanto riguarda il Molise, la rappresentativa under 11, inserita nel girone 1 con Emilia Romagna, Puglia,Friuli Venezia Giulia e Sardegna oggi osserverà un turno di riposo, lo stesso per la rappresentativa regionale di calcio femminile, allievi, juniores e calcio a 5.


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Sport

31 marzo 2012

Basket Femminile Serie B d’Eccellenza Per le campobassane della Women’s la sconfitta patita a Civitanova contro la locale formazione può significare il dover disputare lo spareggio per l’ammissione alla fase finale contro l’Empoli, seconda in classifica nel girone toscano. Infatti lo stop subito domenica relega al secondo posto le biancorosse molisane, anche se a pari punti (32) con le marchigiane, per via della differenza canestri nella fase regolare. Ora restano da disputare solo due incontri per completare questa fase del campionato e, per le due prime in graduatoria, il calendario prevede per entrambe incontri contro il Fermano Basket e l’Adriatica Pescara. Salvo incidenti di percorso la graduatoria finale dovrebbe attestarsi su quanto stabilito domenica 25 marzo. Le lupette fino ad ora hanno staccato il biglietto per un posto sicuro per il campionato che, per l’anno prossimo, forse sarà denominato A3 e dovranno vedersela con l’Empoli , il 12 e 15 aprile, per il restante posto negli spareggi promozione per la fase finale della B Nazionale. Intanto c’è da pensare al Fermano Basket che questa

La Women’s ospita il Fermano Dopo la sconfitta di Civitanova le ragazze di coach De Florio sono intenzionate a ritornare alla vittoria in vista della chiusura della seconda parte del campionato sera, con fischio d’inizio alle 19.00, sarà ospite al Palavazzieri nella chiusura della seconda parte del campionato. Dopo la sconfitta in terra marchigiana le ragazze guidate da coach De Florio sono intenzio-

nate a riprendere la marcia positiva, sperando, come sempre, nel sostegno e nel calore del pubblico di casa. Alla vigilia di questo penultimo incontro della fase ad orologio le lupette all’ordine del coach De

Basket serie C regionale.

Volley femminile serie B2.

L’Effe Sport riceve stasera il Potenza Manca davvero poco alla Fonte del Benessere per poter centrare l’obiettivo stagionale fissato dalla società: la salvezza. E, a cinque giornate dalla fine del campionato, la gara in programma questa

La centrale Marianna Tomassetti

sera, a partire dalle ore 18.30 nel palazzetto di Isernia, può essere l’occasione giusta per il club presieduto da Mauro De Toma per festeggiare questo traguardo molto importante che permetterebbe alla società pentra di disputare il campionato di serie B/2 femminile per la terza stagione consecutiva. In Molise, infatti per il ventiduesimo turno, arriva la Giocoleria Asci Potenza, che occupa attualmente il quart’ultimo posto in graduatoria (il primo che sancisce la retrocessione in serie C) con 24 punti, ben undici meno della Fonte del Benessere che ne ha 35 e si attesta in sesta posizione. Con una vittoria da tre punti, le isernine si porterebbero a 14 lunghezze di vantaggio, con soli dodici a disposizione delle inseguitrici. Dunque, quella di oggi è una ghiotta occasione per la squadra allenata da Nello Caliendo per chiudere davanti al

Florio si sono preparate senza sottovalutare l’avversarie e il fatto di essere ormai matematicamente seconde in graduatoria. Sicuramente non saranno della contesa sia Valentina Marchi che Mary

Vettese, infortunatesi nel match contro il Civitanova e che si spera di poter rivedere sul parquet tra circa venti giorni. L’avversario odierno, il Fermano Basket occupa la 5^ posizione in graduatoria con diciotto punti (9 vittorie e 10 sconfitte), e in questa ultima fase di campionato, anche se non ha più nulla da chiedere a questa buona annata per la neopromossa, cercherà sicuramente di non lasciare nulla al caso mirando a ben figurare. La sconfitta interna patita sabato scorso contro il Pescara non va sicuramente presa come un tirare i remi in barca. Dopo questa gara, un altro incontro casalingo aspetta le campobassane, quello previsto per mercoledì 4 aprile, alle ore 21,00, quando sarà ospite al Palavazzieri l’Adriatica Pescara squadra giovane, piena d’entusiasmo e con tanti ottimi elementi. Sabato sera però, un occhio sarà aperto sull’incontro proprio tra il Pescara e la capolista Civitanova sperando che le adriatiche riescano nel colpaccio e quindi riconsegnare il primato alle lupette. redsport

suo pubblico ogni questione e poter vivere in assoluta tranquillità la parte finale del campionato, con il solo obiettivo di togliersi qualche bella soddisfazione (nel “mirino” c’è la gara casalinga con la capolista Gricignano), provare a consolidare una già lusinghiera posizione in graduatoria e magari lanciare qualche giovane proveniente dal florido settore giovanile in prospettiva futura. La settimana di allenamenti, dopo la bella e convincente vittoria di domenica scorsa per 30 sul campo del Montella, è trascorsa senza molti problemi e Caliendo, salvo imprevisti dell’ultima ora, dovrebbe confermare il sestetto composto da Montemurro palleggiatrice, Muzzo opposto, Tomassetti e Santagata centrali, Ricciardi e Salpietro schiacciatrici, Boffa libero, e Dakay, Cassili, Fraraccio, Tortora e Cutone in panchina. Arbitri saranno Lorenzo Mazzocchetti di Teramo e Maria Giuseppa Dell’Orso di Pescara.

L’Olimpia di scena a Roseto Non abbassare la guardia. E’ questo il comandamento che regna in casa dell’Olimpia Campobasso che è attesa stasera dalla insidiosa trasferta di Roseto. Il divario in classifica tra le due contendenti è molto ampio, ma questo non deve pensare che i campobassani andranno in gita di piacere in riva all’Adriatico. Anzi, c’è da stare molto attenti, come conferma l’assistant coach Nicola D’Alessio: “E’ meglio non dire certe cose, ovvero che sarà una trasferta semplice. Abbiamo visto la settimana scorsa che Atri ha perso in casa contro Nereto. Quindi si può affermare che questo è un campionato particolare. Dobbiamo andare con i piedi per terra dovunque. Nella fattispecie Roseto è una squadra che non merita di essere penultima. Ricordo che a Ripalimosani i nostri avversari hanno Mimmo Sabatelli vinto. Hanno due individualità buone come Foschi e Di Giandomenico che viaggiano sui venti punti a partita. Dobbiamo essere tranquilli soprattutto per il fatto che mancano tre giornate alla fine della stagione regolare e non possiamo concederci il lusso di perdere”. Il fischio d’inizio del match è fissato alle ore 21.00.


Meteo Campobasso Mattino

Oroscopo

ORARI TRENI

Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

La Ricetta Salsa di capperi e acciughe Ingredienti per 8 persone: capperi 1 acciuga olio sale e pepe

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:18 19:03 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 04:56 08:35 05:20 08:35 12:11 15:20 12:43 16:01 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 17:29 20:15 19:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

AUTOBUS MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

Preparazione: Prendete un pizzico di capperi indolciti, spremeteli dall'aceto e tritateli colla lunetta insieme con un'acciuga che avrete prima nettata dalle scaglie e dalla spina. Mettete questo battuto a scaldare al fuoco con dell'olio, e versatelo sulla bistecca che appena levata dalla gratella, avrete condita con sale e pepe ed unta col burro; in questo caso, però, ungetela poco, perché altrimenti il burro farebbe, nello stomaco, a' pugni coll'aceto dei capperi.

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno COMUNALE 1 Via Calabria, 37 Tel. 0874.483629

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:03 17:40 19:30 18:30 20:15 21:00 23:00

ISERNIA Farmacia di turno

DI TOMMASO C.so G. Garibaldi, 48 Tel. 0865.50891

COMUNALE 2 (di appoggio) Ospedale Veneziale Via XXIV Maggio, 180 centralino 0865.4421 Tel. 0874.66811 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921 Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55 Firenze: (P.zza Adua) 14,00 FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

TERMOLI Farmacia di turno CENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492

18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro

Leone 23 lug - 23 ago

AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45 AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

Acquario 21 gen - 19 feb

A D N E AG

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Nella giornata nuove opportunità si affacceranno sul vostro orizzonte, soprattutto per quel che riguarda le nuove amicizie. Avete proprio bisogno di diversificare il vostro campo di azione per quel che riguarda terze persone, soprattutto se siete in coppia con qualcuno che puntualmente vi impedisce di vedere altra gente al di fuori della coppia. Toro - Oggi qualcuno potrebbe avvicinarsi a voi in modo inaspettato ma voi invece di ritrarvi dovreste apprezzare lo sforzo. Non siete gli unici ad avere antipatie o pregiudizi, qualcuno infatti potrebbe averne su di voi anche se questo vi sembra impossibile. La perfezione non esiste e non c’è alcun motivo per il quale debba esistere! Gemelli - Se oggi gli uccellini canteranno alla vostra finestra, significa che inizierete bene la mattinata, quindi portate il vostro sorriso a tutti e non cercate di avere troppi impegni che vi distoglierebbero dalle persone che amate. Qualcuno non potrà resistere a prendere un appuntamento di lavoro, ma del resto siete testardi quindi bisogna accettarvi! Cancro - In questa giornata potrete finalmente prendere le distanze da una situazione che vi stava creando numerose remore e che per fortuna potrete scaricarvi dalle spalle grazie all’intervento di una terza persona che inconsapevolmente si sobbarcherà tutto l’onere che altrimenti sarebbe toccato a voi. Magari crederanno anche di aver fatto una affare, ma voi non contradditeli! Leone - La vostra funzione primaria oggi non potrà essere quella di dormire, per cui già dal mattino presto dovreste essere pienamente operativi per non deludere le aspettative di una persona che conta su di voi ed alla quale avete proprio promesso di essere più presenti e partecipativi. Nonostante le promesse qualcuno lascerà a desiderare! Vergine - Il vostro comportamento odierno potrebbe scombussolare la vita ad una persona che vi ronza intorno da un po’ e che non si darà pace fino a che non capirà perfettamente il vostro modo di fare e di agire. Siete un pochino misteriosi ma questo non vuol dire assolutamente che questo determini i vostri rapporti futuri con le altre persone. Bilancia - Comportarsi in modo limpido ed onesto non sempre paga e questo lo sapete bene poiché anche voi come tutti, avete sofferto quando vi siete trovati di fronte persone assolutamente incapaci di capire il valore di questa onestà. Quindi, non ci sarà bisogno di essere troppo chiari con gli altri in quanto basterà un accenno per non sprecarsi troppo in inutili disquisizioni. Scorpione - Forse siete in una fase di negazione e non volete ammettere che qualcosa in un vostro rapporto affettivo non va. Probabilmente aprire gli occhi sarebbe molto più opportuno che chiedere direttamente alla persona interessata che come voi continua a fare finta di nulla. Dare un taglio non è semplice, ma rifiutarsi di comprendere non è maturo! Sagittario - La giornata odierna nascerà all’insegna del buon umore e questo per voi è importantissimo poiché quando sapete che potete ridere e scherzare in tranquillità non vi tirate mai indietro e fate del vostro meglio per fare star bene coloro che vi tengono compagnia e proseguite fino a che ve ne danno la possibilità. Capricorno - Di tanto in tanto capita di essere molto più in forma che in altri giorni ed è per questa ragione che le persone che avete intorno vi incitano a fare di più. Infatti sarete elettrici e dovreste mettere a disposizione dei vostri progetti questa energia piuttosto che passare il vostro tempo a chiacchierare di argomenti inutili quanto futili! Acquario - Nella giornata di oggi qualcuno vi chiederà un’informazione, ma guardatevi bene dall’essere troppo esaustivi o imprecisi poiché sia nell’uno che nell’altro caso potreste averne degli svantaggi. Siate fulminei, limpidi ma non troppo prolissi e accurati perché non sapete con chi avete a che fare e come potrebbero usare certe informazioni. Pesci - Oggi finalmente vi dedicherete a voi stessi ed al vostro benessere, poiché vi siete stancati di essere troppo accondiscendenti con gli altri. C’è qualcosa che volete fare da molto tempo e che le persone più vicine a voi detestano fare. Occasione migliore per starsene un po’ da soli e regalarsi un pò di gioia senza essere costretti a chiedere di essere accompagnati.



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