Compro oro e argento I nostri punti: CAMPOBASSO: Via XXVI Maggio, 163 Via V. Gazzani, 29/A TERMOLI: Via C. Battisti, 6 ISERNIA: Via E. Ponzio, 62
ANNO VIII - N° 225 - MARTEDÌ 09 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
30.000 copie in omaggio
www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it
L’Oscar del giorno a Mario Pietracupa
L’oscar del giorno va al presidente del Consiglio Mario Pietracupa che ha sollecitato l’assessore Vitagliano e la sua struttura a fornire la documentazione a tutti i consiglieri regionali relativa all’assestamento di bilancio ed al rendiconto finanziario, visto che il carteggio non è stato ancora inviato. I consiglieri hanno infatti lamentato di non essere in possesso della documentazione, malgrado il Consiglio regionale sia stato convocato per sabato prossimo. Da qui l’intervento deciso di Pietracupa affinché l’assessorato alla Programmazione velocizzi le procedure e fornisca rapidamente tutti gli atti richiesti.
Il Tapiro del giorno a Gianfranco Vitagliano
CAMPOBASSO Il tapiro oggi lo assegniamo all’assessore regionale al Bilancio Gianfranco Vitagliano che ne combinata un’altra delle sue. Avrebbe dovuto partecipare all’audizione della Prima Commissione, dove, guarda caso, si parlava di assestamento di Bilancio. Il super assessore avrebbe dovuto presentarsi e illustrare il contenuto e l’impostazione del documento contabile. Invece ha preferito snobbare tutti, infischiandosene altamente. Ma le opposizioni, che hanno abbandonato i lavori della Commissione in segno di protesta, lo aspettano al varco, sabato prossimo in Consiglio regionale.
Comune, no al teatrino della politica La proposta bipartisan delle dissidenti A PAG. 10
EUROPA
Fondi Ue, Iorio a Bruxelles agli Open days Ultima chance per le Regioni in phasing out A PAG. 3
SINDACALE
Vertenza Poste La vittoria dei sindacati contro il piano di tagli deciso dall’azienda A PAG. 7
2
TAaglio lto
09 ottobre 2012
Il punto
Perché oggi la politica è pragmatica e superficiale di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. La politica di oggi è pragmatica e superficiale allo stesso tempo. A prima vista quest'affermazione può sembrare un paradosso, una contraddizione; invece crediamo che questo accostamento sia veritiero. Bisognerebbe, invece, che la politica riuscisse a risolvere questioni importanti in modo apparentemente efficiente e veloce. Il politico è pragmatico e allo stesso tempo superficiale perché, troppo spesso non vede oltre, questo lo fa peccare di manchevole e dispersiva conoscenza del fenomeno. Il caso del dibattito iniziato e, poi, stoppato sulla questione sanità ne è una testimonianza. I politici troppo spesso trascurano una parte essenziale delle dinamiche umane, ovvero quella riflessiva, che garantisce alle proprie azioni maggior consapevolezza e coscienza, che li porta ad individuare le ripercussioni future, oltre che quelle immediate. E l'intervento del commissario Filippo Basso produce, proprio, ripercussioni future negative. La verità è che troppo spesso la responsabilità di gestire un'istituzione, spesso non è sentita da chi porta questo fardello. Lo scopo principale dei politici odierni è quello di arrivare primi, sedersi sul trono, vincere; raggiunto il loro obiettivo, la maggior parte delle volte il loro compito sembra essere terminato, quando in verità dovrebbe essere appena iniziato. I politici di oggi non ascoltano i pareri contrastanti, rispondono alle accuse confutandole tramite argomentazioni infondate o poco credibili, indice di un inconsapevolezza di fondo rispetto al ruolo che coprono e alle manovre che compiono; gli "omini incravattati" risolvono i problemi che si presentano in modo veloce e sbrigativo, dimenticando che, invece, è proprio dalla tensione ideale e progettuale che nasce qualcosa di buono per i cittadini. Ed ancora la questione del Piano sanitario lo dimostra. Inoltre oggi i politici si scagliano sui problemi che li toccano di persona, prima che su quelli che interessano la popolazione, ma come biasimarli, d'altronde l’egoismo nell’uomo è innato e ognuno pensa prima a se che agli altri. Peccato che la differenza tra il semplice individuo e il politico c'è ed è enorme, siccome il secondo è responsabile del primo; quindi un politico che non riesce a mettere l’egoismo in disparte e a guardare la sua persona all’interno di un contesto sociale; non deve essere tale.
Il Consiglio regionale non arretri davanti al commissario CAMPOBASSO. Sulla questione sanità sembra proprio che il commissario Filippo Basso sia intenzionato a portare avanti il suo Piano: tre soli ospedali, chiusure per quelli di Agnone, Venafro e Larino e contrazione delle prestazioni per Neuromed e Cattolica. Sarà, finalmente, contento qualcuno che auspicava il ruolo supremo dei commissari? E i cittadini molisani, invece? E quanto costano alla Regione Molise i due commissari inviati per il piano di rientro della Sanità? E quanto continua a costare una struttura, come quella dell'assessorato, che, pure, avrebbe dovuto svolgere il suo ruolo nel corso di questi anni? Interrogativi ai quali va data una risposta proprio alla luce della necessità di raggranellare anche gli spiccioli pur di far quadrare il bilancio. Non contenti, poi, i commissari pensano anche di potere redigere, in piena autonomia, il Piano sanitario regionale. Dimenticando che questo documento spetta al Consiglio regionale che ha la potestà di farlo. Che è organo legislativo e, dunque, preposto a tale compito di programmazione. Non può essere surrogato da
Il piano sanitario redatto da Filippo Basso decreta la chiusura degli ospedali di Agnone, Venafro e Larino È questa la medicina per tutti i mali della sanità? nessun altra struttura men che meno da un commissario. Altrimenti, sarebbe usurpata una funzione, verrebbe meno lo stesso senso dell'impalcatura della democrazia. Si tratterebbe, in parole povere, di un golpe. Il commissario Filippo Basso queste cose le dovrebbe sapere. In capo ai suoi poteri ha, certamente, quello di potere dialogare, confrontarsi, proporre, prospettare soluzioni. Non quello, però, di esautorare il Consiglio regionale. La politica governa il sistema e se ne assume tutte le responsabilità. Ecco perchè il Piano regionale sanitario deve essere portato avanti in sede politica e in questa approvato. Altro non è possibile fare. Non ci sono scorciatoie o vie di fuga che passano per i commissari. I vertici dell'Asrem hanno già lavorato alacremente, nel corso di questi ultimi anni, per ridurre drastica-
mente il deficit e ci sono riusciti. Su questa strada va impiantato il Piano sanitario, con le scelte progettuali da fare, per recuperare le restanti situazioni deficitarie e indirizzare le risorse verso il miglioramento della qualità dei servizi e delle prestazioni. E, poi, per una buona volta dobbiamo smetterla con l'economicismo a tutti i costi che ha finito per distruggere quanto di buono era stato, pure, fatto. In Consiglio regionale è comparsa una proposta di Piano e, poi, si è preferita la strada del dialogo che non c'è stata. Così è tornato a calare il silenzio. Ma è politica questa? Il Consiglio regionale ha la potestà in capo e deve dare contezza ai cittadini che lo hanno eletto e, pertanto, non può fare finta di attendere decisioni altrui. Ma la politica è ancora capace di dare prospettive di futuro e di indicare percorsi di crescita?
TAaglio lto
3 09 ottobre 2012
Blitz della Finanza al Consiglio regionale Al setaccio le spese dei Gruppi consiliari CAMPOBASSO. Scattano anche in Molise le verifiche sulle spese sostenute dai Gruppi consiliari della Regione. Ieri mattina cinque finanzieri si sono presentati negli uffici della Ragioneria, su disposizione del sostituto procuratore del tribunale di Campobasso Nicola D’Angelo che ha aperto un fascicolo nel quale al momento non risulterebbero persone indagate. Nel mirino della Guardia di Finanza le spese sostenute dai Gruppi consiliari, 17 in tutto, nel periodo compreso tra il 2009 ed il 2011. Una indagine conoscitiva, come l’hanno tecnicamente definita i vertici della Guardia di Finanza che ha come obiettivo quello di fornire un quadro quanto più preciso e chiaro sull’utilizzo delle somme destinate ai Gruppi consiliari. Una situazione che ora dovrà essere chiarita sotto ogni aspetto. Gli uomini delle Fiamme gialle hanno acquisito documenti, registri, al fine di poter verificare il modo con il quale le risorse assegnate ai Gruppi sono state utilizzate
nel periodo preso in considerazione. I controlli sono andati avanti per l’intera mattinata e con molta probabilità proseguiranno anche nei prossimi giorni. Il carteggio da esaminare è particolarmente voluminoso, perché prende in considerazione ben tre anni. I finanzieri intendono vederci chiaro su quei due milioni di euro che i Gruppi consiliari, compresi quelli monocellulari, ogni anno spendono. Somme spropositate e delle quali di recente si è occupata anche la stampa nazionale. Una Regione così piccola che spende tanto per mantenere su un apparato politico-amministrativo degno delle grandi realtà. Troppi soldi, come aveva ammesso anche il presidente del Consiglio, Mario Pietracupa che, proprio nei giorni scorsi aveva annunciato l’intenzione di tagliare di almeno il trenta per cento le somme destinate al funzionamento dei Gruppi. E lo stesso presidente Pietracupa, appresa la notizia del blitz dei finanzieri, non è parso particolarmente colpito. “Questi controlli ormai li stanno conducendo in tutte le Regioni italiane, dunque c’era da aspettarselo che arrivassero anche qui – ha commentato Non credo ci sia nulla di cui essere preoccupati, anzi ben vengano se le verifiche hanno come obiettivo quello di accertare la trasparenza delle spese sostenute dai consiglieri regionali. Vista la situazione nazionale, è bene che si faccia piena luce sui costi della politica”, ha concluso il presidente. E sicuramente le Fiamme gialle faranno piena luce.
L’indagine conoscitiva è coordinata dal sostituto procuratore D’Angelo. Al momento non ci sono indagati
Phasing out: oggi a Bruxelles l’incontro tra i presidenti delle Regioni ed il Commissario Hahn CAMPOBASSO. E’ previsto oggi a Bruxelles l’incontro tra i presidenti della Regioni europee in regime di transizione con il commissario europeo agli Affari regionali, Joahnnes Hahn per tentare di far inserire all'interno del bilancio dell'Unione europea una specifica programmazione 2014-2020. La delegazione composta dal Presidente della regione Abruzzo Chiodi, dal presidente della Regione Molise Iorio e dal loro collega sardo Cappellacci si giocherà nella capitale belga le poche risorse disponibili per i prossimi anni, provenienti dall’Europa. Tre giorni che servi-
ranno a convincere la Commissione Europea a pensare una politica di programmazione specifica per le regioni in 'phasing out'. In questa direzione, la Commissione europea avrebbe già manifestato una indicazione di massima positiva sul destino delle cosiddette Regioni in transizione – “Ma questo – ha dichiarato il presidente Chiodi - non ci deve indurre ad abbassare il livello d'attenzione”. Sui risultati del confronto è prevista questa sera alle 19,00 una conferenza stampa nella quale sarà illustrata con un documento la posizione delle Regioni.
Molise, Abruzzo e Sardegna in prima linea per ottenere una specifica programmazione
TAaglio lto
4 09 ottobre 2012
Rendiconto e assestamento di Bilancio
Vitagliano snobba la Commissione L’opposizione protesta e annuncia battaglia sabato prossimo in Consiglio
La minoranza denuncia: non abbiamo ricevuto ancora i documenti Comportamento scorretto consiglieri di minoranza hanno perciò chiesto il rinvio della seduta, ritenendo essenziale la presenza dell’assessore in Commissione. Ma il presidente Niro ha preferito proseguire, anche senza l’assessore, dando la possibilità alla Commissione di licenziare i due
tanto vero che la minoranza non renderà le cose facili, venderà cara la pelle. Sicuramente sarà presentata una valanga di emendamenti per complicare la vita al centrodestra ed in particolare all’assessore Vitagliano che finirà nel mirino della minoranza. E non sarebbe di certo la prima volta. Insomma, sabato prossimo si prevede un Consiglio di fuoco. L’esito della votazione è scontato, ma non sarà una seduta tranquilla e soprattutto breve. “Abbiamo tutto il tempo a disposizione – hanno fatto sapere dai banchi della minoranza - Vogliamo vederci chiaro. La maggioranza approverà i due documenti contabili, ma noi faremo la nostra parte, vigileremo su ogni atto che il governo regionale adotterà. Non faremo sconti a nessuno”. Una promessa, un monito del centrosinistra che sembra intenzionato a non voler concedere più nulla alla maggioranza. Anche la tregua armata sembra essere saltata. Di nuovo tutti in trincea… Aspettando il 16 ottobre. marianna sole
redazione@lagazzettadelmolise.it
L'iperbole minante in buona parte della politica italiana, malcostume che mette in cattiva luce il popolo italiano agli occhi dell'Europa, ma soprattutto della nazione tedesca che sta bacchettando un poco tutti. Governo Monti, tutto questo non basta. Credo che non sia solo un caso che a Torino, a Milano, a Roma come a Palermo siano scoppiate delle sommosse, che vi siano stati incidenti degli studenti in piazza che non hanno dimostrato solo per i loro problemi che sono anche di quei genitori che devono mantenerli allo studio, ma hanno dimostrato anche per i lavoratori che perdono il lavoro, per quelli che non hanno alcuna speranza di trovare un posto di lavoro Ritengo che questi avvenimenti stiano dando vita ad una rivolta popolare contro il governo delle tasse per le vessazioni
continue che i giovani, gli studenti, i cittadini comuni subiscono poichè non riescono a compiere gli atti quotidiani della vita, mentre iperbolicamente il presidente della regione Lombardia si permette di dire "che dobbiamo tirare la cinghia tutti". Ed è scandaloso che un assessore della sua giunta si sia lamentato del dimezzamento dello stipendio. La stragrande maggioranza degli italiani stanno stringendo la cinghia da tanto tempo pagando doverosamente tasse e imposte che ogni cittadino onesto dovrebbe pagare, spendendo per quanto effettivamente necessario giornalmente per il proprio sostentamento e la propria sopravvivenza non ricevendo alcuna prebenda nè dallo Stato nè da privati, subendo il blocco dell'aumento, misero, delle pensioni per ben tre anni (c.d. adeguamento delle pensioni al costo della vita). Per quanto sopra ritengo che sia ne-
cessario una seconda riforma delle istituzioni dopo quella del 1993 (la legge elettorale soprattutto) che ha combinato ciò che oggi sta sotto i nostri occhi, che riporti il cittadino al centro della scena per la scelta del suo rappresentante (riforma dei partiti e della legge elettorale) che rappresenterebbe una riforma morale, investendo nella formazione e nel rinnovamento della classe politica e nella sua qualificazione. E' necessario che ognuno di noi (rappresentati e rappresentanti) faccia la propria parte per raggiungere la meta giusta, il bene comune, ben sapendo che il destino di tutti dipende dalla misura e dalla qualità dell'apporto che ciascuno di noi vorrà e saprà dare. Mario Antenucci
@
Dopo che la pentola è stata scoperchiata e le ispezioni della Guardia di Finanza stanno mettendo a nudo il contenuto ormai scotto (lo scandalo nel Lazio, le indagini in Piemonte, le aperture di fascicoli da parte della Procura di Bologna e quella di Napoli che indaga sui bilanci del Consiglio Regionale della Campania); dopo che il Governo guidato da Monti ha messo sul tavolo due decreti che mettono a dieta parte della politica, soprattutto le Regioni, la stessa accetta quasi passivamente la ricetta, apparendo disarmata come se si autoaccusasse, incapace di autodeterminarsi. La politica sfiducia se stessa? No, zittisce perchè quello che è stato proposto è soltanto una stretta e non un taglio netto, non un'abolizione dei benefici e dei finanziamenti ad essa riservati. Bene fa il Governo a disfare la nomenclatura di malgoverno, di malcostume do-
le altre ‘carte’ mancherebbero anche i bilanci delle società partecipate dalla Regione. “Così davvero non si può lavorare. Non è corretto”, avrebbero tuonato i consiglieri di minoranza abbandonando i lavori della Commissione. Commissione che tuttavia è andata avanti ugualmente, dando il via libera ai due documenti contabili. E’ prevedibile, a questo punto, che lo scontro politico si sposterà in Consiglio regionale. Sabato prossimo si prevedono scintille in Aula. La minoranza denuncerà il comportamento omissivo dell’assessorato al Bilancio. Non solo Vitagliano ha snobbato la Commissione, ma il suo assessorato ha prodotto una documentazione assolutamente carente ed inadeguata. Un fatto questo che sarà denunciato con forza in occasione dei lavori del Consiglio regionale. Insomma, l’approvazione del rendiconto e dell’assestamento non sarà esattamente una passeggiata. E’ vero che la maggioranza ha i numeri e dunque approverà senza problemi i due documenti contabili, ma è altret-
L E T T E R E
@
L E T T E R E
CAMPOBASSO. Rendiconto finanziario 2011 e assestamento di bilancio di previsione: l’opposizione è pronta a dare battaglia, sabato in aula, in occasione della seduta del Consiglio regionale. Sì, perché i due documenti contabili sono stati licenziati a maggioranza dalla Prima Commissione, tra le proteste dei rappresentanti della minoranza che hanno abbandonato la seduta, lasciando alla maggioranza il compito di dare il via libera ai due provvedimenti. L’assessore al Bilancio ed alla Programmazione Gianfranco Vitagliano non si è presentato all’audizione in Commissione. In quella sede avrebbe dovuto illustrare i contenuti e l’impostazione dei documenti contabili, ma ha dato forfait. I
provvedimenti. L’opposizione, dal canto suo, ha protestato ma più di tanto non ha potuto fare. Ma oltre all’assenza di Vitagliano, il centrosinistra ha denunciato anche di non aver ancora ricevuto tutta la documentazione. “A cinque giorni dal Consiglio non abbiamo ancora tutto il carteggio – ha attaccato il capogruppo di Sel, Filippo Monaco – Ci presenteremo in Aula senza aver potuto approfondire in maniera adeguata i contenuti dei due documenti contabili. Non è assolutamente corretto”, ha criticato il consigliere. Secondo indiscrezioni, il presidente del Consiglio Pietracupa avrebbe sollecitato l’assessorato affinché provvedesse in tempi strettissimi a far recapitare la documentazione ai consiglieri per dare modo a tutti di poterne prendere visione. Un comportamento, quello assunto dall’assessore, stigmatizzato con forza dal centrosinistra, che parla di scorrettezza istituzionale, denunciando, in Commissione, anche la carenza della documentazione prodotta. Tra
5
TAaglio lto
09 ottobre 2012
È il momento di semplificare la pubblica amministrazione ma guai fare di tutta l’erba un fascio
Tagli alle Regioni: “Giusto razionalizzare per eliminare i privilegi” CAMPOBASSO. Le Regioni avranno sei mesi di tempo per adeguarsi al decreto del Governo sui tagli ai costi della politica. Ma nel frattempo il dibattito sull’argomento è aperto. Il leader dell’opposizione in Consiglio regionale, Paolo Frattura condivide l’iniziativa assunta dal governo in relazione alla necessità di porre un freno ad una situazione che era diventata ormai ingovernabile. “Credo che sia arrivo il momento di una razionalizzazione, semplificazione della pubblica amministrazione. Non condivido il fatto che, però, poi si debba fare di tutta l’erba un fascio. Ci sono delle situazioni che vanno rigorosamente ridimensionate, altre che invece subiscono l’onda lunga degli sperperi fatti da altri”. Cosa pensa del taglio, annunciato da Monti, alle indennità di consiglieri ed assessori? “Per quanto riguarda le indennità si parla di un rapporto con quelle dei parlamentari, pari all’85% come misura massima. L’indennità dei consiglieri regionali del Molise è già pari al 65, quindi non posso che essere d’accordo sulla riduzione, così come non posso che essere d’accordo sull’abolizione dei vitalizi. Si tratta di misure che aboliscono definitivamente i privilegi che condivido pienamente”. Condivide anche il dimezzamento delle risorse destinate ai Gruppi consiliari e l’eliminazione dei Gruppi monocellulari? “Io sono presidente di un Gruppo monocellulare, che ha una incidenza ridotta, ma comunque sono d’accordo. Magari avere la costituzione di due unici Gruppi: uno di maggioranza, l’altro di opposizione! In verità, all’indomani delle elezioni avevo fatto una proposta che an-
Il leader dell’opposizione, Paolo Frattura, condivide le misure contenute nel decreto del governo Monti dava proprio in quella direzione”. C’è da dire che i Gruppi monocellulari sono numerosi, dunque sarebbe necessario intervenire, forse “Penso che avere due Gruppi unici sarebbe una iniziativa utile”. Condivide dunque l’idea di razionalizzare, considerato che ogni anno la Regione spende la bellezza di due milioni di euro per i Gruppi. Non è un po’ troppo? “Mi pare esagerato, perché se l’incidenza è di cinquemila euro per ogni consigliere, significa che parliamo di circa un milione e mezzo. Però la semplificazione, l’eliminazione dei Gruppi monocellulari, l’organizzazione… Sono passaggi che vanno pensati. E’ chiaro che dovrà essere il Consiglio a mettere a disposizione dei Gruppi personale proprio per seguire quel minimo di attività consiliare. Un minimo di supporto per poter lavorare è assolutamente necessario”. Il presidente del Consiglio Pietracupa, commentando la stretta del Governo attuata sulle Regioni ha parlato del fallimento della politica e dell’autonomia regionale. Lei cosa pensa? “Io sono preoccupato, perché quando è costretto ad intervenire un soggetto terzo vuol dire che l’interessato è stato purtroppo lacunoso. E’ questo il dato drammatico di tutta la situazione”. Lei quindi dice che le Regioni avrebbero dovuto fare tutto da sole, senza l’ingerenza del Governo.
“Abbiamo approvato la riduzione dei vitalizi in sede di Finanziaria, la Giunta li ha reintrodotti, nella loro interezza, ed oggi si vede costretta a tagliarli. Non sarebbe stato meglio fare come abbiamo fatto noi eletti che, anticipando la norma, che prevedeva l’eliminazione del vitalizio dalla prossima legislatura l’abbiamo fatta a valere sull’attuale? Qui si tratta di fare dei sacrifici ed i sacrifici devono farli tutti, soprattutto chi si candida a guidare un ente, ad amministrare una Regione. La cosa bella è quando si anticipano le soluzioni drastiche non quando si devono subire, come in questo caso”. L’autonomia del Molise secondo lei è realmente a rischio? “Se la Regione sarà gestita ancora in questa maniera è davvero a rischio. Se invece ci rendiamo conto che sulla sanità si può intervenire diversamente, se ci rendiamo conto della situazione del trasporto su gomma, anziché avere i debiti che non si capisce chi mai li pagherà, come li pagherà e con quali garanzie lo farà, forse un altro segnale lo pos-
I monocellulari? Ho sempre sostenuto l’idea di due gruppi unici: uno di maggioranza l’altro di opposizione L’autonomia del Molise è a rischio se la Regione continuerà ad essere gestita in questo modo
siamo dare. Se evitiamo le partecipate e pensiamo che invece ci sono tante aziende che purtroppo sono figlie di nessuno e nessuno le assiste, questo può essere un altro segnale importante. Su questi temi si gioca l’autonomia, non sulle chiacchiere che qualcuno fa dopo che è stato causa di questo disastro”. A proposito di autonomia, lei è del parere che il Molise debba restare così com’è oppure pensa che l’idea delle macroregioni possa essere un’idea percorribile? “Il Molise deve conservare la propria autonomia e condivido la logica interregionale per l’ottimizzazione di alcuni servizi a valenza chiaramente extraregionale. Ma guai pensare di perdere l’autonomia per incapacità di chi ci ha amministrati”. Petraroia ha definito un errore quello di esserci staccati dall’Abruzzo. “Sono abituato a guardare avanti. Oggi c’è la Regione Molise con la sua autonomia. Se siamo bravi a difenderla ed andare avanti significa che meritiamo di rimanere indipendenti. In caso contrario, vorrà dire che ognuno ha quello che merita. Se Iorio e Vitagliano avessero gestito tutto in maniera più attenta oggi sicuramente non saremmo in questa condizione”.
TAaglio lto
7 09 ottobre 2012
Alle Poste che chiudono i correntisti dovrebbero
Ci sarebbe un deterrente contro la chiusura degli sportelli postali. Altrove lo hanno applicato e il risultato è stato sorprendente. Gli sportelli che si volevano fossero chiusi sono rimasti aperti. Il deterrente è semplice. All’annuncio della chiusura, i correntisti delle poste hanno risposto all’unisono con la richiesta del ritiro dei libretti di deposito e di tutte le altre forme di risparmio. L’effetto è stato, come diciamo, particolarmente positivo per chi l’ha posto in atto. Un modo coerente, tra l’altro, di rispondere alle politiche dei tagli. Alla prepotenza di chi ha il coltello dalla parte del manico. E’ accaduto a Castel San Gimignano. Lo hanno deciso i correntisti, tutti insieme, in un'affollatissima assemblea pubblica, come riportano le cronache locali. Si sono mostrati un blocco compatto, deciso a non cedere, e con loro si sono schierati anche gli amministratori presenti, pronti ad appoggiarli ed a percorrere tutte le strade per evitare una chiusura irragionevole dal punto di vista del servizio e
RIBELLARSI CHIUDENDO
i conti correnti e ritirando i risparmi
L’esempio dei cittadini di Castel San Gimignano in Toscana immotivata da quello economico. L’effetto, dicevamo, non s’è fatto attendere. Di fronte alla richiesta di ritirare all’istante i libretti di risparmio le Poste hanno tergiversato, hanno guadagnato tempo e, pare, si siano disposte a rivedere il programma delle chiusure. Le popolazioni toscane, si sa, sanno difendersi e sanno difendere soprattutto i propri diritti. Hanno una forte coscienza civica e la fanno valere. L’esempio, si spera, seppure con sfumature molisane, cioè meno forti, meno massicce, ma pur sempre indicative di un risveglio civile, potrebbe essere seguito dai correntisti postali che si vedono e si vedranno minacciati della chiusura degli sportelli PT. Finora abbiamo assistito a presidi con bandiere sindacali e striscioni di protesta, a richieste di incontri con i vertici dell’Azienda, a mediazioni politiche. Insomma, al solito armamentario comportamentale con cui si tenta di fronteggiare, spesso vanamente, il disegno di svuotamento di presenze e di servizi sul territorio. Il Molise, per questo suo modo di agire e reagire, ha subito, sta subendo, e subirà la chiusura e il trasferimento altrove di enti e servizi pubblici e privati. I correntisti tosacani delle Poste di Castel San Gimignano hanno preferito vedersela da soli, applicando la legge biblica “Occhio per occhio, dente per dente”. Riuscendo nello scopo. I molisani, volendo, potrebbero replicare. Ma nutriamo seri dubbi che i correntisti presso gli sportelli postali in predicato di essere chiusi riescano ad esprimere una coscienza collettiva univoca, abituati come sono, i molisani, al più esasperato individualismo. Da queste colonne l’input. Il resto è nella volontà e nella capacità di essere reattivi ad una sopraffazione, quale deve considerarsi ogni riduzione o trasferimento di servizi sociali. A.Cu.
La questione. Il passo successivo è garantire i livelli occupazionali
Piano di riorganizzazione sospeso, i sindacati: “Vinta una battaglia”
CAMPOBASSO. "Abbiamo vinto una battaglia, adesso dobbiamo vincere la guerra". I sindacati hanno espresso soddisfazione dopo aver ottenuto la sospensione del piano di riorganizzazione di Poste Italiane, frutto di una "vasta e incisa mobilitazione dei sindacati, istituzioni e politica" e si dicono pronti ad affrontare la seconda fase, quella del confronto con l'azienda per garantire i livelli occupazionali e giungere ad un piano condiviso di sviluppo delle attività. Un accordo con cui l'azienda si è impegnata a bloccare il progetto di ridimensionamento dei Cmp, del recapito e della sportelleria che prevedeva, nel Molise, sette chiusure di uffici e 37 che
avrebbero visto aperture a giorni alterni. "È stato un accordo sofferto perché l'azienda era fermamente decisa a proseguire nel suo piano – è stato sostenuto dai sindacati -. Ha cambiato idea perché si è vista accerchiata dalla vasta mobilitazione dei sindacati, istituzioni e politica. Questo accordo, però, non è un punto di arrivo – continuano le organizzazioni sindacali -. Adesso iniziamo una serie di incontri per valutare la possibilità di nuove forme di lavorazione per garantire l’occupazione nella nostra provincia". È stata vinta una dura battaglia perchè Poste faceva sul serio. I
sindacati, inoltre, sottolineano l'importante ruolo che hanno giocato i sindaci, la politica e le istituzioni locali che, dallo scorso aprile, quando Poste annunciò il piano di riorganizzazione, si sono stretti accanto ai lavoratori e ai sindacati. Finalmente la politica si è unita in questa lotta perchè ha capito le pesanti ricadute sociali che il piano di Poste poteva causare per il Molise. E' chiaro, però, che la guardia va tenuta alta e che anche i cittadini di questa regione comprendano che la perdita di uffici e sportelli rappresenterebbe una grave iattura per il sistema regionale.
8
Campobasso
09 ottobre 2012
La visita del sindaco rottamatore domenica sera a Campobasso
Perché Vendola e Bersani sono meglio di Renzi di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO. Matteo Renzi è bravo. Parla bene, sa come strapparti un sorriso, è giovane e più o meno belloccio, ma soprattutto non dice quasi nulla su cui non si può essere d’accordo. Chi non vorrebbe “togliere le doppie pensioni ai parlamentari” mettere le fatture online “per conoscere quanto (ma non come, si badi bene! Ndr) spendono le pubbliche amministrazioni”. E ancora, chi non vorrebbe “riformare il modello fiscale orami inadeguato”, terminare la Salerno-
Reggio Calabria “che ci è costata più della navicella spaziale della Nasa, Curiosity” o puntare, per il rilancio del paese, “su arte, cultura e ambiente”. Il problema, però, quando hai avversari del calibro di Pierluigi Bersani e Nichi Vendola, è proprio questo: non puoi, o non potresti, presentarti all’elettorato con una proposta tanto scontata. Perché sarà anche vero che il linguaggio della politica è cambiato (grazie Berlusconi!), ma il Pd, che del resto è il suo partito, si pone come forza riformatrice del
paese. E Renzi, nel suo lungo comizio nell’affollatissima sala del Centrum palace, onestamente non è riuscito ad arricchire la dialettica interna al centrosinistra. Non una parola sull’assenza di una legge contro l’omofobia, la liberalizzazione delle droghe leggere o la cancellazione della Bossi-Fini (di questo ne ha parlato sempre ieri sera Vendola nel programma In Onda su La7); tantomeno sul liberismo (“che ha fatto danni” come ha detto invece Bersani a Che tempo che fa, ricordando la sua azione da ministro delle
La reazione.
Entusiasta la Fanelli: mai vista una sala tanto piena CAMPOBASSO. “Giovani, amministratori, simpatizzanti, e persone perbene che avevano perso l’affezione verso la politica... Con Renzi un successo! Un successo di pubblico ma soprattutto di partecipazione”. Il comitato fondatore per Renzi e Micaela Fanelli esprimono tutta la loro soddisfazione per la splendida cornice di pubblico, ma soprattutto per l’energia e gli stimoli percepiti nella sala congressi del Centrum Palace di Campobasso domenica sera alla prima
di Matteo Renzi in Molise. La stessa Micaela Fanelli, ha inaugurato la serata davanti la platea: “Mai vista ultimamente una sala così piena per un evento politico. Con lo tsunami che ha travolto la politica nazionale, oggi l’unico vero evento di rottura è Matteo Renzi. Ho visto in sala giovani e tante persone che vedono in lui una nuova speranza per un progetto politico. Ora – ha aggiunto – avremo tempo per stare insieme nei circoli che stanno nascendo”.
lenzuolate). Il sindaco di Firenze mostra tratti di grillismo che se per il presidente del Pd molisano, Roberto Ruta sono un pregio (a Primopiano Molise ha detto che a Renzi “va riconosciuto il merito di aver incanalato l’antipolitica nell’alveo delle primarie”) non si capisce per quale ragione non debbano esserlo, in senso più ampio, quando è un grillino autentico a dire le stesse cose. Sulle polemiche del giorno, poi, (Vendola ha detto “rottamiamo il liberismo di Renzi” e Bersani lo ha invitato a fi-
darsi di tutto il Pd e non soltanto di lui) solo pochi accenni, peraltro piuttosto velati. Apertamente Renzi ha invece attaccato Di Pietro (in casa sua, tra l’altro) e l’ex presidente della Camera, Fausto Bertinotti, accusato di aver ottenuto il contentino dopo aver perso le primarie (arrivò secondo) e negandogli di fatto il grande merito di aver fatto del governo Prodi (2005) il primo governo repubblicano sostenuto dall'intera sinistra parlamentare (cosa che non succedeva più dai tempi di De Gasperi).
E domani arriva Paolo Ferrero Paolo Ferrero, segretario nazionale del partito della Rifondazione Comunista, presenterà il suo nuovo libro ‘Pigs! La crisi spiegata a tutti’, domani alle 17alla biblioteca ‘Albino’ di Campobasso. Discuteranno con l’autore i giornalisti Sabrina Varriano e Giuseppe Pittà.
9
Campobasso
09 ottobre 2012
La polemica.
Rione San Pietro, Ecodem: il Comune revochi il permesso di cementificare L’area, destinata a verde pubblico, sarà utilizzata per costruire nuove palazzine Intanto al centro storico il patrimonio immobiliare resta inutilizzato
Gli Ecodem del Molise e quelli di Campobasso invitano l’amministrazione comunale del capoluogo “a revocare i propri atti in favore di imprese edili che intendono cementificare le residue aree destinate a verde pubblico nella nostra città”. Rione San Pietro potrebbe infatti rappresentare, se adeguatamente recuperato, un polmone naturale all’interno del centro cittadino. Dovrebbe essere così non solo perché l’area è destinata a verde pubblico e servizi generali da piano regolatore, ma anche perché essa potrebbe rappresentare per i tanti studenti e
pendolari un utile collegamento col cuore di Campobasso “senza rimanere intasati in palazzine affastellate l’una sull’altra – come si legge nella nota - che brucerebbero il territorio e renderebbero caotici ed ingolfati i marciapiedi, le strade ed i parcheggi. Come Ecologisti Democratici ricordiamo agli amministratori comunali e a quelli regionali che in città e nel Molise ci sono migliaia di appartamenti nuovi invenduti per due ragioni specifiche. La prima è che il calo demografico e la fuga dei giovani ha fatto crollare la domanda di case. E la seconda che la disoccupazione ed il
precariato impedisce a chi è rimasto di poter fare un mutuo per comprare un appartamento. In queste condizioni costruire nuove palazzine aumenta la cubatura, la volumetria e la cementificazione del territorio, rubando spazio al suolo, alla natura, all’aria e alla sana vivibilità”. Da qui l’istanza indirizzata al Comune di sollecitare le imprese ad effettuare interventi di recupero urbano nel centro storico per valorizzare il patrimonio immobiliare esistente col doppio vantaggio di migliorare le condizioni nella parte antica della città e risparmiare cemento inutile.
Parte il progetto sulla sicurezza in cantiere CAMPOBASSO – Un processo di consulenze nei cantieri edili al fine di migliorare i livelli di sicurezza sul lavoro, oltre che una serie di iniziative per coinvolgere e sensibilizzare i lavoratori e tutti coloro che frequentano quotidianamente i cantieri edili. Sarà presentato giovedì prossimo il progetto “Edilizia sicura” all’auditorium della scuola Edile a Campobasso. Interverranno Giovanni Farrocco, presidente Scuola Edile del Molise, con l’intervento “Il protocollo d’intesa Inail scuola Edile del Molise”; Valentino Attilio Difalco, direttore regionale Inail, che tratterà il tema “Inail e la prevenzione” e infine Enrico Staffieri, vice presidente della scuola Edile del Molise, che illustrerà il progetto nello specifico. L’iniziativa prende le mosse dall’accordo tra la direzione regionale Inail e la scuola Edile
del Molise. Il progetto avrà durata 12 mesi e verrà attuato grazie al contributo economico dell’Inail pari a 80mila euro ed ha lo scopo di avviare un processo di consulenze nei cantieri edili, al fine di migliorare i livelli di sicurezza sul lavoro, oltre che una serie di iniziative atte a coinvolgere e sensibilizzare i lavoratori e tutti coloro che frequentano quotidianamente i cantieri edili, i luoghi di lavoro in cui si registra la maggior parte degli incidenti, nonostante le documentazioni necessarie per avviare l’attività di un cantiere siano moltissime, tutte con l’obiettivo di salvaguardare i lavoratori. Molto spesso ciò che manca è l’informazione e la formazione sulla sicurezza, ma soprattutto una sensibilizzazione verso questo tema così importante e attuale. Adimo
Edilizia sociale, qualcosa si muove di Michele Coralbo Nel pomeriggio di ieri si sono visti nell’area dei cantiere di via Facchinetti, ovvero dove dovranno sorgere i 30 alloggi di edilizia comunale, il titolare della ditta realizzatrice degli alloggi con al seguito altri dipendenti o tecnici. Erano in atto procedure preliminari di allestimento cantiere e preparazione dell’area. Infatti proprio nella giornata odierna è stato affisso il cartellone di cantiere che esplicita le lavorazioni e i responsabili dei lavori nonché il titolo abilitativo alla costruzione e si sono visti addetti ai lavori eseguire alcune misurazioni dell’area. L’auspicio è di vedere finalmente avviati i lavori ma soprattutto di arrivare presto alla consegna di alloggi a vocazione sociale. L’intervento dei giorni scorsi sollecitato dal gruppo di Costruire democrazia e alcune associazioni ambientaliste proprio sull’accordo di programma denominato parco San Pietro è risultato quanto mai efficace, infatti proprio a seguito di alcune dichiarazioni pubbliche il cantiere degli alloggi sociali da realizzare con finanziamento privato a scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria del cantiere di parco San Pietro inizia lentamente a partire.
L’ufficio marketing de seleziona agenti pubblicitari, con età massima di 38 anni, per le zone di Campobasso, Isernia e Termoli in possesso di partita IVA e auto muniti. La raccolta pubblicitaria è per carta stampata e Quick Reporter, le news in diretta su IPHONE e IPAD. Info: 0874 438918 - fax 0874 318087 E-mail: commerciale@lagazzettadelmolise.it
10
Campobasso
09 ottobre 2012
Presentato il coordinamento civico ‘L’ascolto’.
“Salviamo la democrazia a partire dal Comune” La risposta delle consigliere Izzi, Niro e Cancellario al clima velenoso che si respira a palazzo San Giorgio
CAMPOBASSO. Non sarà un gruppo consiliare e nemmeno un nuovo soggetto politico. L’ascolto, il coordinamento civico presentato ieri mattina dalle consigliere di palazzo San Giorgio, Marilina Niro, Marialaura Cancellario e Adriana Izzi, è la risposta a quell’atteggiamento “autoreferenziale” del sindaco Di Bartolomeo, e alle spaccature interne alla sua maggioranza (anche se molti continuano a negarle) che hanno minato “’irrinunciabile dialettica democratica”. Per queste ragioni, e per dire no al “teatrino della politica che allontana le persone alimentando l’antipolitica” le ‘dissidenti’ Niro e Cancellario, assieme alla rappresentante di Citt@dinoi, hanno dato vita a L’ascolto. Si tratta di un vero e proprio sportello virtuale (e reale) a cui i cittadini potranno rivolgersi per sollevare tutti quei problemi che purtroppo, chi vive nel palazzo, rischia di non vedere. Gli strumenti: un blog (http://ascoltocampobasso.wordpress.com), un indirizzo di posta elettronica (ascoltocampobasso@gmail.com) e successivamente una pagina facebook e, ovviamente, per i meno tecnologici (gli anziani soprattutto che avendola vissuta sul serio questa fantomatica città
giardino hanno un quadro molto più chiaro), un ufficio a cui rivolgersi all’interno del Comune. “Proveniamo tutte da liste civiche – ha spiegato la Niro nel corso della conferenza stampa di annuncio del coordinamento – e non volevamo sprecare l’esperienza maturata al loro interno. Ma, a scanso di equivoci, preciso anche che ciascuna di noi resterà nello schieramento in cui è stata eletta, senza tradire, pertanto, il mandato elettorale, ma per mettere in pratica quello che abbiamo sempre pensato. E cioè che la politica deve anche recuperare un rapporto serio e corretto con i cittadini, attraverso il diretto ascolto di bisogni, proposte, suggerimenti, nel convincimento che quanti siano impegnati nelle istituzioni hanno il dovere di sconfiggere il rischio di autoreferenzialità. Il modello è ampiamente trasferibile agli altri livelli istituzionali, a condizione che sia agito da quanti si facciano - come le ideatrici della proposta - ‘ingenui’, assumendo, del termine, il significato etimologico di ‘nati liberi’”. Le consigliere, che per due ore la settimana - salvo ripicche - saranno fisicamente presenti nelle camere del municipio (presumibilmente ogni giovedì dalle 17 e 30 alle 19 e 30) sono tre anche
perché quello è il numero necessario per firmare le mozioni con cui intendono garantire il dibattito democratica “poiché quello che accade in consiglio comunale dimostra che ormai si parla di democrazia in termini di inclusione o esclusione e noi questo vecchio metodo non lo condividiamo”. Per lo stesso motivo le tre rispediscono anticipatamente al mittente eventuali critiche di trasformismo e cambio di casacca trattandosi di un’iniziativa “assunta esclusivamente – come leggiamo nel manifesto - in nome della tutela del bene comune”. AD
Gli obiettivi.
Garantire lo svolgimento del dibattito democratico in seno all’assise comunale. Dare impulso, con proposte condivise o divergenti, all’analisi seria ed attenta dei problemi concreti che affliggono la cittadinanza. Promuovere la ricerca di soluzioni ottimali, sotto il profilo della sostenibilità e del buon senso, evitando la troppo pesante incidenza di pregiudizi - antichi e nuovi - afferenti ai diversi schieramenti in campo. Concorrere a ricondurre a serenità, senso civico e correttezza i lavori consiliari, recuperando il vero focus dell’azione amministrativa, che è incontrovertibilmente fondato sulla città e sulle problematiche che la occupano, non già sulle gratuite diatribe interpersonali.
‘U Lucignele’ di Ugo D’Ugo raccoglie consensi del pubblico presente in sala di Camillo Viti CAMPOBASSO. Presso la biblioteca provinciale «P. Albino» in via D’Amato è stata presentata l’ultima silloge del poeta dialettale D’Ugo, una delle voci più qualificate del vernacolo molisano. Alla presentazione sono intervenute la prof. Maria Concetta Barone e la prof. Antonella Presutti. Al tavolo di lavoro presente anche l’autore, che ha dato il via alla importante riunione letteraria con interventi, evidenziando l’intensa attività svolta sia in ambito narrativo e poetico. La prefazione de «Un Lucignele» è sta affidata al prof. Michele Mancini, persona di vasta cultura classica ed amante della poesia dialettale. Il Molise ha avuto validi rappresentanti come Cirese, Altobello per fare qualche nome. D’Ugo ha sottolineato il suo profondo attaccamento al gergo dialettale, in quanto sin da bambino sapeva destreggiarsi con successo nel vernacolo. Dopo il suo appassionato intervento l’autore ha dato la parola alla prof. Concetta Barone che si è soffermata sulla poesia dialettale , oralità scritta, esistente nel nostro DNA. «D’Ugo usa pochi segnali, sufficienti alla formazione della» coscienza ambientale. La prof.
Presutti, dal canto suo, si è tuffata nello specifico delle composizioni con la sua analisi particolareggiata. Due interventi qualificati che hanno attratto l’attenzione della numerosa platea presente in sala. Abbiamo apprezzato la premessa dell’autore sul linguaggio grafico dei versi. La raccolta in elegante veste tipografica, è in sintesi un florilegio della vasta produzione rimasta nei cassetti. «U Lucignele» è una sorta di testamento spirituale, nel quale Ugo riesce a superare se stesso con strabilianti voli pindarici. Versi semplici nelle cui note è espresso l’amore profondo per la natura e per l’uomo. Alcune composizioni originali lo accomunano a Saba come: «Tanemente. T’attamente /Dall’uocchiè tuò/ a le mie/ è una viarella d’acquara/ tu sciè l’alba./ Riguardo/ dagli occhi tuoi / ai miei/ è un viottolo di rugiada/Tu sei l’alba./ «Tu Magge» La freschezza de la rosa,/ la nota doce d’u cardille,/ u grezze de la primavera/ fore a la porta./M’abbaglia» la nuretà de la rosa. A magge tu/ sciè na rosa./ Maggio/ la freschezza della rosa/ la dolce nota del cardellino / il frizzo della primavera/ fuori la porta/. M’abbaglia/ la nudità della rosa./ / A maggio sei una rosa.
11
Campobasso
09 ottobre 2012
Ucciso dalla camorra mentre scortava un testimone.
Il generale Gallitelli ricorda l’eroico carabiniere Di Mella Domenica è giunto a Campobasso, il comandante generale dell’arma dei carabinieri, Leonardo Gallitelli, che ha presenziato alla cerimonia di commemorazione per il trentennale della morte del carabiniere Elio Di Mella, all’epoca in servizio presso la stazione carabinieri di Campobasso, caduto nei pressi del casello autostradale di Avel-
lino il 7 ottobre 1982. Il militare, quel tragico giorno, stava effettuando la traduzione di un detenuto a grande sorveglianza appartenente alla nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo che, dal carcere di Campobasso, veniva tradotto ad Avellino per comparire davanti ai magistrati per una imputazione di concorso in omicidio.
La cerimonia nella chiesta di San Giovanni alla presenza della vedova, del figlio e delle massime autorità politiche, militari e religiose
Per la pubblicità su questo giornale e su Quick Reporter la news in diretta Telefonare allo 0874 438918 E-mail: commerciale@lagazzettadelmolise.it
Nei pressi del casello di Avellino, sulla A16, l’autovettura sulla quale il detenuto viaggiava e della cui scorta faceva parte anche il carabiniere Di Mella, venne avvicinata e poi bloccata da un commando di otto uomini, tutti armati di fucili mitragliatori, che disarmarono i militari di scorta al fine di far evadere il detenuto. Di Mella, nel tentativo estremo di opporsi alla liberazione del detenuto che egli stesso tratteneva con le catene, veniva attinto mortalmente da un colpo di arma da fuoco esploso da uno dei malviventi. Per l’alto atto di eroismo il militare, in occasione della festa dell’arma del 4 giugno 2010, è stato insignito della medaglia d’oro al merito civile. Alla funzione religiosa, celebrata presso la chiesa di San Giovanni, preceduta dalla deposizione di una corona d’alloro ai piedi della tomba del carabiniere Di Mella nel cimitero di Campobasso, erano presenti la vedova del caduto, Tamilia Lucia, il figlio, Luca, il generale Gallitelli, il sindaco del Comune di Campobasso, Di Bartolomeo, nonché i rappresentanti della prefettura, del comando militare esercito, della polizia di stato e della guardia di finanza. Folta la rappresentanza dei carabinieri in servizio e di quelli in congedo, tra cui il comandante della legione, colonnello Ferdinando Lombardi, il comandante provinciale, colonnello Andrea Bertozzi della Zonca, il comandante della scuola allievi colonello Michele Di Santo, l’ispettore regionale ed i presidenti delle sezioni dell’associazione nazionale carabinieri del Molise. La funzione religiosa, celebrata nel commovente ricordo del carabiniere Di Mella, è stata officiata da monsignor Nino Romano, cappellano militare della legione carabinieri Molise.
Succede a Bojano.
Scuole accorpate, Sel: prove tecniche di smembramento Il circolo Berlinguer chiede che venga mantenuta l’integrità del circolo didattico Amatuzio BOJANO. “Dopo il commercio, l’agricoltura, l’artigianato, l’industria e il lavoro, questa volta il colpo giunge direttamente all’organo pulsante del futuro di ogni civiltà avanzata: la scuola. Mimetizzata dietro il piano di dimensionamento della rete scolastica, la giunta Silvestri ha di recente approvato una proposta che, se passerà, avrà come conseguenza minima lo smembramento del circolo didattico di Bojano e come ipotesi più che plausibile la soppressione del plesso scolastico di Monteverde”. E’ la nota polemica del circolo bojanese di Sel che critica l’operato del primo cittadino ripercorrendo prima le tappe che hanno portato a quello che loro definiscono uno “smembramento” delle scuole matesine, e poi attaccando la cattiva azione amministrativa celata dietro il riequilibrio numerico tra istituti che non tutelerebbe l’aspetto didattico. “La giunta – scrivono - guidata (si fa per dire) da Silvestri ha ben pensato di rovesciare le carte in tavolo, strappando le scuole di Monteverde al circolo didattico Amatuzio e proponendone l’accorpamento all’istituto comprensivo 1. Purtroppo si ignora che la stragrande maggioranza dei 144 alunni della scuola dell’infanzia e della primaria di Monteverde proviene da Bojano e che, in base allo stradario, un centinaio di questi alunni potrebbe presto tornare a riempire le aule del circolo Amatuzio di Bojano, svuotando le scuole di Monteverde. Non ci sarebbe dunque nessun riequilibrio numerico. Per una miope questione di presidenze, i nostri amministratori stanno così seriamente mettendo a rischio l’integrità del circolo didattico Amatuzio, nonché la formazione scolastica di base di almeno una generazione di alunni”. Al circolo Sel di Bojano invece interessa che tale integrità sia preservata. “Riteniamo perciò inaccettabile – chiosano - la proposta contenuta nella delibera di giunta n.133 del 21 settembre scorso, approvata all’unanimità, e stigmatizziamo ancora una volta il comportamento di chi, perseguendo per l’ennesima volta il bene e l’interesse di una parte, non tiene in nessun conto l’interesse supremo del bene comune”.
ANNO VIII - N° 225 - MARTEDÌ 09 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
ISERNIA
30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it
La centrale che nessuno vuole
15
Isernia
09 ottobre 2012
Credito e politiche del lavoro: la Confcommercio in aiuto del terziario L'ente di Via Santo Spirito ha aperto uno sportello di consulenza per le nuove misure promosse da Ministero del Lavoro e Fondo Sociale Europeo ISERNIA. La crisi che interessa l'intero comparto nazionale del commercio ed in particolare quello molisano vede l'impegno della Confcommercio di Isernia che ha nel cassetto una serie di iniziative per il sostegno al settore per l’utilizzo di figure professionali in regime di apprendistato all’interno della propria attività e per l’accesso al credito agevolato. Per quanto concerne quest'ultimo la Confcommercio Molise ha stipulato un accordo con la Banca Popolare di Lanciano e Sulmona per l’accesso al credito a condizioni economiche di favore da parte degli associati Confcommercio al fine di supportare programmi di investimento. A tal fine la Confcommercio Molise, tramite il Confidi “Imprefidi Molise” ha attivato uno sportello di consulenza su appuntamento presso la propria sede di Via S.Spirito 22 ad Isernia. Per quanto riguarda tutta la materia riguardante l’Apprendistato, l’Unione Prov.le Commercianti offre la sua attività di consulenza per l’accesso al programma 'Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale' - AMVA –Programma promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attuato da Italia Lavoro, con il contributo dei PON del Fondo Sociale europeo 2007-2013 “Azioni di sistema” e “Governance e azioni di sistema”. Il Programma intende promuovere l’applicazione del contratto di apprendistato, per incrementare i livelli occupazionali dei giovani nel mercato del lavoro italiano. In particolare l’obiettivo è quello di sostenere e diffondere gli strumenti volti a favorire la formazione on the job e l’inserimento occupazionale di giovani che si trovano nello stato di svantaggio. Verranno promossi dispositivi per incentivare il contratto di apprendistato, la creazione delle “bot-
teghe di mestiere” e contributi per la creazione di nuova impresa. L'azione, secondo Confcommercio, è finalizzata alla promozione e diffusione di un uso più incisivo di dispositivi e strumenti volti a favorire l’inserimento occupazionale di giovani da 15 a 29 anni. Per le aziende che assumeranno giovani con contratto di apprendistato sono previsti 5.500 euro di contributo per ogni giovane, che abbia compiuto quindici anni e fino al venticinquesimo anno di età, assunto con contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale (in tutti i settori di attività); 4.700 euro di contributo per ogni giovane di età compresa tra i diciassette e i ventinove anni, assunto con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere (in tutti i settori di attività). Trale altre misure è prevista la sperimentazione di un modello per formare giovani all’interno di “botteghe di mestiere" intese come strutture impegnate nei comparti produttivi propri della tradizione italiana, individuate mediante un avviso pubblico (110 "botteghe dei mestieri" in altrettante province). Per questo tipo di azione sono previsti incentivi per 2.500 euro mensili per ogni bottega di mestiere in cui 30 giovani disoccupati svolgono un tirocinio semestrale per la formazione on the job; 500 euro
mensili per 3.300 giovani ( 30 per le 110 province) inseriti nelle botteghe che beneficeranno di un periodo (6 mesi) di formazione lavoro in azienda. Infine per la creazione di nuove imprese ovvero per lo sviluppo e la gestione di un sistema sperimentale di contributi finalizzati alla creazione di nuova imprenditoria da parte di giovani con attitudine imprenditoriale sono previsti incentivi: per 10.000 euro per 500 giovani interessati a promuovere nuove imprese nei comparti produttivi propri della tradizione italiana. Per qualsiasi informazione sulle suddette attività si potrà contattare il numero 0865/50933 o recarsi direttamente presso la sede di Via S.Spirito 22 ad Isernia.
Prevista una manifestazione di protesta a Vairano Scalo
Centrale turbogas di Presenzano: si annunciano nuove mobilitazioni
VENAFRO. Si annuncia una nuova manifestazione di protesta contro la realizzazione della centrale turbogas di Presenzano, progetto che la Edison, d’intesa con la locale amministrazione comunale, intende realizzare nono-
stante l’opposizione dei Comuni limitrofi, ivi compresi quelli ricadenti nella provincia di Isernia, oltre che delle diverse comunità interessate. Una centrale a ciclo combinato, da 810 MW, in virtù della quale è arrivato il decreto
autorizzativo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico e per la quale c’è già il parere favorevole della Regione Campania. L'annuncio arriva dal consigliere regionale campano dell’Udc, Angelo Consoli, che ha presentato un’interrogazione urgente indirizzata al governatore Caldoro ed all’assessore all’Ambiente Romano. “Salviamo e difendiamo l’alto casertano: è questa la parola d’ordine dei giovani, fermo restando il no alla centrale che verrà ribadito, fino alla noia, in tutte le manifestazioni pubbliche” sottolinea altresì Martone. “Dopo le due assemblee pubbliche già celebrate -aggiunge Consoli - proporrò a sindaci, amministratori, partiti, movimenti, as-
sociazioni, comitati civici e, in modo particolare, ai giovani di tenere una grande manifestazione a Vairano Scalo, che è il punto di cerniera tra l’Italia del Sud e l’Italia del Nord. Del resto, le sorti di un territorio così vasto come il nostro non possono essere decise a tavolino da 3/4 persone (Edison, Comune di Presenzano e qualcun altro), ragion per cui dimostreremo – conclude – che la stragrande maggioranza della gente è contraria alla realizzazione della centrale (per via dell’impatto ambientale, e non solo) ma, soprattutto, è contraria alla devastazione di un territorio che tutti ci invidiano per le sue ricchezze naturali e per l’aria pulita che è ancora possibile respirare”.
17
Termoli
09 ottobre 2012
No triv: le reazioni della politica Dopo la grande manifestazione di Manfredonia si susseguono le dichiarazioni del mondo politico TERMOLI. Si registra grande soddisfazione nell'ambiente politico all'indomani della grande manifestazione di Manfredonia per dire no alle trivellazioni nell'area dell'isole Tremiti. La manifestazione pugliese che ha visto la presenza di istituzioni, esponenti politici, associazioni e cittadini molisani ed abruzzesi sensibili alla problematica è stata partecipata e colorata, simbolo di una preoccupazione generale per lo stato dell'ambiente e del mare. “La giornata di Manfredonia ha lanciato un messaggio chiaro, forte e dirompente - ha dichiarato l'assessore regionale Luigi Velardi in una nota stampa - Il Gargano, l'Abruzzo e il Molise ancora una volta hanno unito le proprie forze nella lotta contro il petrolio, convinti che su questo tema non ci si possano permettere distrazioni di alcun tipo, perché il mare è un bene della collettività e non deve essere mercificato in questa maniera. Dono stato felice di partecipare, insieme ai colleghi Consiglieri D’Aimmo, Petraroia e Monaco, che rappresentavano il consiglio Regionale, al Presidente della Provincia Rosario De Matteis ed al vice sindaco di Termoli, Enzo Ferrazzano, ad una giornata, che, al di là di considerazioni numeriche e di presenza, ha raggiunto l’obiettivo di lanciare un segnale forte al Governo. Invito tutti a tenere alta la tensione sull’argomento e non ci si adagi sul pronunciamento del Tar del Lazio, riguardo alla momentanea interruzione delle indagini sui fondali. Questa partita, è ancora tutta da giocare, considerando che la materia è direttamente di competenza Governativa e non degli Enti Locali. Per questo motivo - conclude Velardi - dobbiamo continuare ad essere compatti nel trasmettere questo messaggio univoco e contrario alle trivellazioni." Grande entusiasmo anche da parte del consigliere regionale del PD Michele Petraroia: "A Manfredonia c’era destra e sinistra, rottamatori e rottamati, ma il dubbio che sorge è se i pronunciamenti dei Consigli Regionali del Veneto, della Puglia e del Molise, che mirano a tutelare
il Mare contro le Multinazionali del Petrolio, saranno presi in considerazione a Roma da Ministri Tecnici come Passera e Clini ? In che modo i cittadini che ieri hanno manifestato, i balneatori e ristoratori allarmati, i Sindaci che dissentono, le associazioni che non concordano ed i movimenti politici che antepongono il bene comune all’interesse privato delle società petrolifere, potranno far valere le proprie opinioni ? Chi decide e su quale mandato democratico, se è giusto o meno trivellare a poche miglia dalla costa di Termoli e vicino le Isole Tremiti mettendo a repentaglio un ecosistema e intere comunità in caso di incidenti come quelli accaduti nel Golfo del Messico ? Insieme ai pochi o ai tanti che ieri abbiamo sfilato in corteo a Manfredonia - conclude l'esponente del Partito Democratico - voglio illudermi che i diritti delle persone, un patrimonio pubblico qual è il Mare, i pronunciamenti formali di Comuni, Province e Regioni, contino ancora qualcosa in Italia e che il Governo Nazionale non anteponga gli interessi dei petrolieri al bene comune." Sulla manifestazione si registra infine l'intervento autorevole di Antonio Leone, vicepresidente della Camera del Pdl: " Occorre fermare il piano Clini-Passera a tutti i costi. E' inammissibile che proprio dal Governo - aggiunge Leone - partano iniziative destinate a distruggere gioielli come le isole Tremiti e un ecosistema marino finora intatto e incontaminato, esteso dal Veneto al Salento. Da Manfredonia con la Giornata No Triv, in un pacifico susseguirsi di manifestazioni, deve giungere un 'no' deciso e corale al governo, come opposizione alla politica di facili perforazioni a grandi profondità che dal Canale di Sicilia, fino alle coste toscane e ora in Adriatico, senza recare alcun vantaggio alla bolletta energetica, stanno distruggendo irreparabilmente i nostri mari'. Auspico - conclude Leone, ampia unità del territorio che può dare buoni frutti''.
Progetto Educanziano: resi noti i dati sulla popolazione di Montenero
La storica manifestazione frentana compie 270 anni. Cinque giorni di appuntamenti, presentazioni e scambi
Larino: presentata la Fiera d'Ottobre LARINO. E' stata presentata ieri mattina nella sala consiliare del municipio, la duecento settantesima della Fiera d'Ottobre. La storica manifestazione è stata presentata dall’Assessore Michele Urbano, in qualità di rappresentante del Comune di Larino, affiancato da Erminio Vitillo, responsabile della UNI.COM.M appaltatrice dei lavori: doveroso il passaggio iniziale sullo slittamento dell’inaugurazione per le note vicende di cronaca giudiziaria, l’Assessore, nel ricordare la nascita e la lunga storia della manifestazione, ha lucidamente analizzato tutti gli argomenti portanti alla base della realizzazione della stessa. Da subito ha presentato il primo catalogo ufficiale della Fiera che rappresenta un biglietto da visita, una guida alla stessa, che oltre alle informazioni di base e a note storiche è impreziosita da pregevoli fotografie del Dott. Guerino Trivisonno su Larino e le sue bellezze. L’intervento ha poi dirottato sul programma degli appuntamenti collaterali che arricchiranno la
cinque giorni. Convegni di alto profilo quelli previsti nella sala allestita presso il Consorzio di Bonifica in Viale Giulio Cesare, come quello della presentazione del calendario 2013 della FIDAS “Alimentazione e patologie vascolari” o la tavola rotonda di discussione, del giorno 11 e aperta a tutti, che ha lo scopo di raccogliere idee e proposte per il miglioramento e lo sviluppo della stessa fiera. Il giorno 12 è all’insegna dell’alimentazione e del biologico, con un doppio appuntamento: la mattina alle ore 10.30 “la tutela e lo sviluppo del biologico in Molise” e alle 17.30 “educazione alimentare e chimica degli alimenti. Dieta mediterranea e genuinità dei prodotti”. Il giorno 13 invece il ciclo degli incontri si chiuderà con gli ultimi due appuntamenti: alle ore 11.000 “dallo scambio dei prodotti e delle merci all’ecommerce. Evoluzioni del commercio”; alle ore 17.30 invece “vetrina per l’agricoltura. Critricità e nuove opportunità. Nel week end andrà di scena una manifestazione parallela di grande spessore: la Rievocazione
Sono stati presentati domenica pomeriggio a Montenero di Bisaccia, presso la Sala Polivalente di Piazza della Libertà, i risultati del progetto “Educanziano”. L’iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale e realizzata dall’Associazione Abc-Psy Impresa Sociale, è stata interamente dedicata agli anziani di Montenero con la finalità di fornire loro elementi di base utili alla riabilitazione della memoria e dell'attenzione, all'educazione alimentare, all'educazione informatica di base, alla prevenzione degli incidenti domestici e all'educazione al movimento. “Abbiamo realizzato un progetto innovativo e molto bello – ha commentato l’assessore alle Politiche Sociali Gianfranca Marchesani – il quale ha ricevuto l’apprezzamento unanime da parte di tutti coloro che vi hanno preso parte. Esprimo grande soddisfazione per la riuscita di questa iniziativa sottolineando favorevolmente, inoltre, il bel rapporto che si è creato tra gli anziani e i curatori del progetto. Speriamo di poter riproporre questa esperienza il prossimo anno, magari focalizzando l’attenzione su settori specifici di intervento”. I contenuti ed i risultati del progetto, divenuti anche oggetto di una tesi di laurea, sono stati illustrati dalla d.ssa Anna Dudiez e dal Responsabile dell’intera iniziativa, il dott. Francesco Basilico. Quest’ultimo, in particolare, ha sottolineato i miglioramenti conseguiti dai circa 80 anziani partecipanti, soprattutto per ciò che concerne la memoria, l’attenzione e le facoltà fisiche. Buoni i riscontri nei presenti, al termine dell’incontro pubblico, tutti gli “over 60” presenti hanno riservato un applauso agli organizzatori, sollecitandoli a ripetere l’iniziativa.
Storica a cura dell’Associazione CAR che nel piazzale degli autobus di Larino (zona che nel secolo scorso era preposta ad accogliere la Fiera d’Ottobre) situato nella parte alta di Piano San Leonardo, porterà in scena l’antico mondo agricolo e l’antico spirito della Fiera fatto di compra/vendita di animali e prodotti agricoli. Sempre il giorno 11 Ottobre 2012, L’ecomuseo Itinerari Frentani organizza una visita guidata, per scuole di ogni ordine e grado, nel Parco Archeologico di Larino, a partire dalle ore 09.30: la visita rappresenterà un “viaggio “ nella storia e nell’animo delle genti Frentane. La conferenza è continuata poi con l’intervento di Vitillo che si è concentrato sulla grande squadra organizzativa, capace non solo di “mettere in piedi” una fiera di 11.000 mq di esposizione, ma anche di rimanere costante sui numeri di presenze degli altri anni, a differenza di altre “fiere gemelle”, come quella di Foggia per fare un esempio, che hanno perso, rispetto allo scorso anno, più del 30% di espositori.
18
Spettacolo
9 ottobre 2012
‘Sintetizzando’ un promettente videomaker nostrano Grazie ad un video pubblicato su youtube, l’Idio spopola sul web. Dalla Roma delle timeline e della fotografia la sua Idio-zia tutta molisana Il filone che ci porta a raccontare questo genuino molisano doc è la sintesi. ‘Sintetizzando, Molise’ (http://www.youtube.com/watch?v=8ppccQqeRR8 &feature=youtu.be) è il suo maggior successo nella rete, per ora, ed è in assoluto il video più cliccato tra quelli molisani. SINTETIZZANDO: chi sei e che ci fai su questa pagina di giornale? Ehm... Non era il bagno degli uomini? Ehm, Ciao! Sono Idio, un giovanotto di sana e robusta costituzione. Uno qualunque, per la maggiore. Videomaker secondo la questura. Che ci faccio qui? Bella domanda. Ho passato tanto tempo a interrogarmi sulle motivazioni. Son giunto alla conclusione che la risposta è un grande classico: è stato il maggiordomo. SINTETIZZANDO MOLISE: perché e qual è stato il processo creativo che ha portato alla sua realizzazione? Questa è un questione ‘spinosa’. Ho due versioni, quella falsa (che piace di solito a chi mi critica) e quella vera, meno poetica, decisamente meno poetica ma che è alla base del mio lavoro. VERSIONE FALSA Dato che mi ritengo un artista di alta caratura, penso solo sorseggiando brandy e fumando sigari. Mentre una giapponese cieca dipingeva il suono dello sciabordìo delle onde, ho pensato fosse giunto il momento di far capire a tutti quanto sono simpatico. VERSIONE VERA Una sera ero in giro per il Pigneto con un amico e abbiamo attaccato bottone con due ragazze che, come al solito, l’hanno buttata giù sul ‘Molise non esiste’. Scherzando, stavo facendo notare come nei meteo il Molise venisse boicottato quando un ragazzo è intervenuto in scivolata urlando ‘Ma basta co ‘ste regioni, bastaaa’. Finita lì, anche se con un lieve giramento di... La mattina dopo ero in bagno. Amo ripetere che penso solo mentre cago. E’ vero. E pensavo a quello che era successo. Poi le idee si agganciano spesso in modo strano e ho pensato di estendere le ‘questioni’ molisane e spiegare, in video, la nostra regione. Così da condensare, in tre minuti, i milioni di discorsi che ogni molisano è costretto a fare agli altri italiani per spiegarne l’esistenza. Informarli tutti con meno fatica! Condire poi il tutto con un pizzico di autoironia, senza alcuna pretesa. SINTETIZZANDO: il molise in una parola? Potenziale. SINTETIZZANDO: ti arrivano gli attestati di stima via web, cioè li senti veri, o ritieni che i social avvicinano le distanze ma riducano gli effetti benefici dell'arte? Sono contento di chi mi scrive per dirmi che oggi s’è fatto na risata. E, nell’epoca dell’indifferenza, sprecare due calorie per scrivere un messaggio di posta è sintomo di sincerità. I social sono recinti, al loro interno si intrecciano le stesse dinamiche di un ‘grande fratello’. Credo che di social abbiano ben poco. Tuttavia sono degli strumenti potentissimi per la diffusione di un mes-
saggio, di una notizia, di una moda, di un gergo, di una foto, di un video, di un progetto. Fanno bene al circolo di idee, allo stalking. Fanno male alle persone. Un altro video che merita un capitolo a parte e sintetizza quasi tutto: ‘Il senso della vita’ (http://www.youtube.com/watch?v=zrwUoMnZAxQ) La vita è na purcarìa, già. Ma nel senso buono! Per me è come ascoltare un pezzo dei Monsters, degli Stooges. Qualcosa con la batteria sostenuta, controtempi veloci, voce gracchiante, gonne, entusiasmo, ubriachi, facce, gente, cazzate, fughe. Non si tratta di idealizzarla, si tratta di non perdere la scintilla. Fa parte di questo gioco anche la serata casalinga o i lividi dopo un pogo o i lunedì romani. E’ una purcarìa, e della purcarìa non si butta via niente! SINTETIZZANDO: quanto è importante la musica in un progetto video? Il montaggio stesso del video è musica. Parte essenzialmente tutto da lì. Una volta che hai raggiunto la velocità che vuoi imprimere al video, comincia la sfida che io ritengo più lunga (assieme alla scelta dei font per i titoli): ‘quale sottofondo musicale?’ Ci ho perso i migliori capelli. Erano giovani e forti! Bisogna far conciliare gusti ed esigenze. Prevalentemente cerco di pescare nel mio background (Nanni Moretti mi schiaffeggerebbe) musicale o chiedendo consigli ad amici fidati. Mi rintengo soddisfatto solo quando mi arrivano le giuste armonie. Altrimenti ad libitum! SINTETIZZANDO: le altre Idio-zie che crei hanno un filone logico? Il filone logico è la genuinità. Fare e dire le cose che mi divertono, che mi stimolano e condividere con chiunque ne abbia voglia. Voglio spaziare, fare cose differenti, parlare di tutto e in modi contrastanti. Tuttavia non riesco a farlo se non così, come un gioco. Chi mi ha visto in fase di montaggio sa che mi diverto anche in quei momenti, come un bambino un po’ scemo. Tirando le fila, vale quello che ho detto ad una persona a me cara:
solo o s n e “P ago” c e r t men
‘La differenza è che io, delle mie turbe psichiche, ho fatto un brand. SINTETIZZANDO: senti di fare cose nuove o speri di fare cose nuove? Sento di esprimermi. Alcuni lo trovano originale, altri banale. E’ una legge di mercato di cui mi preoccupo poco. Nelle ‘idiozie’ non mi interfaccio agli altri come un artista. Mi descrivo, senza alcun tipo di velo (cosa che forse non piacerà molto ai miei genitori), dico quello che penso, nel modo in cui voglio. Le persone hanno smesso di fare quello che vogliono, intimorite dalla fagocitante ‘opinione degli altri’. E hanno cominciato a sentirsi ridicole, non adatte. Il mondo deve essere di chi sorride invece, e sorride solo chi riesce a sorridere di se stesso. Ma poi finisce che divento serio. Non voglio fare cose, voglio raccontarci. Appunto. SINTETIZZANDO: ti senti più Idiota o attore? Ho fatto e faccio teatro. Sul palcoscenico e dietro le quinte. Idio viene dal teatro, certo. Ma Idio è sempre stato a teatro, anche quando non era Idio. Mi sento Antonio e, principalmente, sono un guitto. Un pagliaccio, nel senso più circense possibile. Una persona molto timida, uno che fa invasione di palco, un po’ beone, un po’ innamorato di tutto. Anche quando recito, vien fuori sempre un animale diverso. Quindi mi sento poco, che non c’è campo. SINTETIZZANDO: il tuo desiderio per la tua regione attraverso il tuo lavoro (se hai in mente, o speri, di realizzare qualcosa che non resti solo sul web)? Questa è una cosa che ho molto a cuore. Dirigo da nove anni una compagnia teatrale a San Giuliano del Sannio: i ‘Teatralmente attratti’. Negli anni hanno insegnato cosa vuol dire rivalutarsi, impegnarsi e proporre testi coraggiosi e invadenti in un territorio ‘ruvido’. Organizzo, assieme ad un gruppo di ragazzi davvero in gamba, il San Giuliano Rock Festival, uno degli appuntamenti di punta della musica live alternativa in Regione. Cerco inoltre di partecipare a ogni più piccolo evento possibile. Credo che il vero lavoro utile in Molise, sia la partecipazione. Lo faccio dall’adolescenza e continuerò finchè avrò fiato e forze. Un video può far sorridere ma so che, più che di parole, la nostra terra ha bisogno che finisca l’indifferenza dei suoi figli. Sì anche la tua, amico che leggi. SINTETIZZANDO: Quanta molisanità c’è in quello che fai e quanto studio invece? Dalla molisanità non scappo, è parte di quello che sono. Nel bene e nel male, finchè morte non ci separi. Lo studio è una sovrastuttura, una veste che puoi mescolare, tenere da parte. Cerco di mescolare una ricerca del miglioramento, della scoperta, con l’anima più profonda, quella che non nego agli amici (e infatti perdonatemi amici, lo so che è dura, ma uno m’ha detto che schiatto giovane. Dura poco!) Non amo ritenermi ‘imparato’. Preferisco rimanere più fessacchiotto degli altri e sfuggire dalla presunzione. E’ un brutta bestia, ti spinge a giudicare gli altri misurandoli con il tuo ego. In un mondo pieno di chi la sa più lunga di te, io metto in valigia il caciocavallo, una birra, due libri e una telecamera. joll
urbe t ie m e ll e d ...” fatto o h , e h ic h ic ps un brand”
ANNO VIII - N° 225 - MARTEDÌ 09 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
SPORT
30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it
L’Oscar del giorno all’Olympia Agnonese
Il Tapiro del giorno al settore giovanile rossoblù
Ancora imbattuta in campionato, una sola lunghezza di distacco dalla vetta della classifica, dodici punti raccolti in sei gare e frutto di tre vittorie ed altrettanti pareggi, miglior attacco del girone con quindici reti realizzate fino ad ora. I numeri parlano chiaro. L’Olympia Agnonese è la regina tra le molisane ed i suoi risultati hanno messo a tacere chi, ad inizio campionato, ha pensato che questa squadra fosse soltanto un fuoco di paglia. Ed invece il team di Corrado Urbano continua a fare risultati e soprattutto ad offrire, ogni domenica, prova di grande maturità e bel gioco soprattutto contro avversarie sulla carta più quotate, i granata sono usciti indenni da scontri con formazioni ben più quotate (vedi Civitanovese, Termoli e Sambenedettese). Un gruppo affiatato, un allenatore esperto, entusiasmo ed un giusto mix tra giovani e meno giovani. Insomma ci sono tutti i presupposti per disputare un buon campionato ma l’importante è dare continuità ai risultati, ragion per cui ogni partita deve essere affrontata con la stessa intensità. Questa squadra, che in estate ha sposato la politica adottata dalla società e relativa alla riduzione del 20% degli ingaggi è, al momento, l’esempio più lampante di come nel calcio non sono sempre le cifre a tanti zeri a fare la differenza.
Sembrava che la musica fosse cambiata dopo i disastri dello scorso anno. E invece anche in questa stagione il settore giovanile del Campobasso è destinato a non onorare il nome della città capoluogo in giro per l’Italia. La formazione Berretti, dopo tre giornate di campionato, è ancora ferma a 0 punti in classifica. Gli Allievi sono reduci da tre sconfitte consecutive, in quattro gare, ed hanno 3 punti in graduatoria. Domenica la prima figuraccia con la sconfitta per 6-0 sul campo del Lecce. Non sono da meno i Giovanissimi che in quattro gare hanno conquistato solo due punti, non riuscendo mai a vincere. Ciò testimonia la scarsità di risorse umane in regione e le difficoltà che si incontrano come ci si affaccia su panorami nazionali. Vista la ristrettezza della nostra regione, sarebbe magari opportuno unire le tante scuole calcio presenti per allestire un settore giovanile che possa essere competitivo. In attesa di tempi migliori assegniamo il nostro Tapiro del giorno al settore giovanile del Campobasso.
20
Sport
09 ottobre 2012
Lega Pro - Seconda Divisione
Lupi, i complimenti non bastano più Buone prestazioni e complimenti non bastano più. Al Campobasso urgono già, dopo sei giornate di campionate, punti per dare ossigeno ad una classifica deficitaria. Penultima posizione con solo tre lunghezze (complice anche la penalizzazione di due punti) e futuro incerto. Domenica i rossoblù hanno incassato i complimenti dell’Aprilia e del suo tecnico Vivarini che ha ammesso di essersi trovato di fronte “il più ostico avversario sino a questo momento”. Parole che non leniscono la delusione per l’ennesima sconfitta lontano dalle mura amiche. Dove il Campobasso non solo non riesce a vincere, ma neppure ad andare in gol. C’è, infatti, ancora lo 0 nella casella gol segnati in trasferta: un’astinenza che inizia a preoccupare seriamente l’intero ambiente. Perché continuando con questa media, la retrocessione sarebbe cosa certa. Purtroppo in questo momento si può cambiare ben poco e
Konate in azione ad Aprilia
La classifica dei rossoblù è già deficitaria e domenica è in programma una nuova trasferta. La gara di Aprilia ha evidenziato organizzazione ma sterilità offensiva bisognerà tirare avanti sino al mercato di dicembre cercando di incamerare quanti più punti possibili. Sono ormai cinque giornate che i molisani non assaporano il gusto della vittoria e questo inizia a pesare anche sul morale di un gruppo che, comunque, sta facendo il possibile. Seguendo le direttive di un tecnico che è costretto ad inventarsi qualcosa ogni domenica per sopperire alle carenze di un organico che non è all’altezza della situazione. Sino a questo momento sul banco degli imputati c’è stata la difesa, che adesso sembra aver trovato le giuste misure. Il problema è diventato improvvisamente l’attacco. Dove il solo Morante sembra non riuscire a sopportare il peso del reparto avanzato. Dopo la doppietta all’esordio in campionato, al bomber si è spenta la luce e la porta viene trovata sempre con maggiore difficoltà. La sconfitta di domenica può anche essere immeritata, perché scaturita da
Aprilia - Campobasso 1-0 53° Ferrari (A) (R)
32' Conte (M), 88' Zane (G)
Aversa N. - Arzanese 1-1 43° Sandomenico (A), 65' De Martino (AN)
Pontedera - Fondi 72' Grassi (P)
4-2
Foligno - Borgo a B. 1-1 52' Vassallo (F), 77' Nolè (BB)
Melfi - Gavorrano
1-1
1-0
Teramo - Poggibonsi 2-1 23 Paparusso (P), 67' Iazzetta (T), 88' Patierno (T) V. Lamezia-Salernit. 16' Gustavo (S)
un rigore dubbio e perché la squadra di Imbimbo ha tenuto meglio il campo. Ma ha messo in evidenza la sterilità offensiva e la difficoltà nella costruzione della manovra. Senza palla e in fase di non possesso, il Campobasso è sempre perfetto. Quando tocca impostare e finalizzare nascono i problemi. Il nuovo modulo, sperimentato per la prima volta, con la difesa a tre ha fornito ottime garanzie e la sicurezza del reparto arretrato è scaturita anche dall’aver ritrovato un portiere come Rino Iuliano. L’estremo difensore riesce a teleguidare i compagni e ad Aprilia è stato decisivo in almeno due circostanze. Un acquisto importante per il Campobasso che ora aspetta il ritorno di Marino. Quando il difensore avrà recuperato pienamente, il pacchetto arretrato sarà altamente competitivo. E allora bisognerà intervenire sull’attacco per invertire una tendenza negativa. Questo pomeriggio riprenderanno gli allenamenti e mister Imbimbo cercherà di lavorare anche sul morale del gruppo. Domenica è in programma una nuova trasferta, sul campo del Gavorrano, e il match assume già una valenza particolare per i rossoblù. dim
6^ GIORNATA
I GOLEADOR DELLA 6^ GIORNATA
Chieti - Martina F. 3' Mungo (C), 23' Gambino (MF), 36' De Sousa (C), 47' Alessandro (C), 54' Del Pinto (C), 66' Gambuzza (MF)
In breve.
0-1
Hinterreggio-L’Aquila 2-4 24' Iannini (L), 25' Khoris (H), 44' Improta (L), 46',66’ Anzilotti (H), 82' Infantino (L)
APRILIA - CAMPOBASSO AVERSA N. - ARZANESE CHIETI - MARTINA FRANCA FOLIGNO - BORGO A BUGGIA. HINTERREGGIO - L’AQUILA MELFI - GAVORRANO PONTEDERA - FONDI TERAMO - POGGIBONSI V.LAMEZIA - SALERNITANA
Capuano è stato esonerato dal Fondi
Posticipo, l’Aquila batte l’Hinterreggio Fondi, esonerato Capuano Si è completata ieri pomeriggio la sesta giornata del girone B di Seconda Divisione con il posticipo tra HinterReggio e L'Aquila. Hanno prevalso i rossoblù aquilani, favoriti da un maggiore tasso tecnico e da un HinterReggio che ha regalato due reti su palla inattiva nel primo tempo. Il match è stato comunque giocato a viso aperto da entrambe le squadre, come dimostra il risultato finale di 2-4. L'Aquila che con questa vittoria si porta a un solo punto dal quarto posto, mentre i calabresi rimangono momentaneamente in zona playout. *** In forza della mancanza di risultati che ha caratterizzato la fase iniziale del campionato, e nella volontà di voler imprimere una scossa all’intero ambiente, il Fondi Calcio annuncia tramite una nota apparsa sul suo sito ufficiale di aver sollevato Ezio Capuano dall’incarico di allenatore della prima squadra. La società - prosegue la nota - ringrazia Capuano per l’opera svolta al servizio del club e gli augura le migliori fortune personali e professionali.
CLASSIFICA 1-0 1-1 4-2 1-1 2-4 1-1 1-0 2-1 0-1
PROSSIMO TURNO 14 ottobre - ORE 15.00 ARZANESE - HINTERREGGIO AVERSA N. - VIGOR LAMEZIA FONDI - APRILIA GAVORRANO - CAMPOBASSO L’AQUILA - FOLIGNO MARTINA F. - MELFI POGGIBONSI - CHIETI SALERNITANA - BORGO A BUGGIA. TERAMO - PONTEDERA
APRILIA PONTEDERA CHIETI (-1) MARTINA FRANCA POGGIBONSI TERAMO L’AQUILA SALERNITANA ARZANESE GAVORRANO AVERSA NORMANNA MELFI VIGOR LAMEZIA BORGO A B. FOLIGNO HINTERREGGIO CAMPOBASSO (-2) FONDI
16 13 12 11 11 11 10 8 8 7 6 6 4 4 4 3 3 2
CLASSIFICA MARCATORI 5 reti Ferrari (Aprilia; 1 rigore) Ginestra (Salernitana) Improta (L'Aquila; 2 rigori) 4 reti De Sousa (Chieti; 1 rigore) Grassi (Pontedera; 2 rigori) 3 reti Sandomenico (Arzan.; 1 r.) Guarracino (Aversa N.) Pera (Poggibonsi; 1 rigore) 2 reti Morante (Campobasso) 1 rete Konate (Campobasso) Sciarra (Campobasso)
21
Sport
09 ottobre 2012
Calcio serie D
Momento d’oro per l’Olympia Agnonese Poker a Fidene per il team di Urbano e sesto risultato utile di fila, pari casalingo del Termoli contro la capolista L’Agnone non finisce mai di stupire. La squadra di Corrado Urbano vince e convince anche fuori casa e domenica a Fidene ha dimostrato, ancora una volta, di essere la squadra molisana più in forma di questo avvio di stagione. In svantaggio di due reti i granata sono riusciti a riequilibrare e poi ribaltare il risultato in proprio favore con grande caparbietà ma anche grande qualità sul piano del gioco. In terra laziale gli alto molisani, trascinati dalla super coppia offensiva formata da Keita e Sivilla, hanno messo in cassaforte il sesto risultato positivo in altrettante gare disputate, mantenendo intatta la seconda posizione in classifica in coabitazione con l’Ancona. L’Agnonese non ha intenzione di fermarsi sul più bello e domenica al Civitelle ci sarà un altro interessante banco di prova rappresentato dal secondo derby stagionale contro
l’Isernia. La squadra pentra domenica, nello scontro diretto al Lancellotta contro la Renato Curi Angolana, è riuscita a mettere a segno la prima vittoria in campionato. Un successo rotondo e convincente che rappresenta una bella iniezione di fiducia per la squadra di Francesco Farina che ora può guardare con più tranquillità al derby di domenica contro l’Agnonese già battuta due settimane fa in Coppa Italia. Il campionato però ha una valenza diversa e l’Isernia deve necessariamente dare continuità ai propri risultati per dare corposità alla classifica dopo un avvio di stagione piuttosto deludente. La squadra biancoceleste, domenica dopo domenica, sta trovando il giusto assetto e gli equilibri necessari per dare una fisionomia di gioco ad un gruppo che ha buone potenzialità ed anche buone individualità come l’at-
6^ GIORNATA CITTÀ DI MARINO- JESINA AMITERNINA- SAN NICOLÒ CIVITANOVESE-ANCONA FIDENE-O. AGNONESE ISERNIA- ANGOLANA RECANATESE-SAN CESAREO SAMBENEDETTESE-ASTREA TERMOLI-MACERATESE VIS PESARO-CELANO
ANCONA - FIDENE ASTREA - AMITERNINA CELANO - CITTA' DI MARINO CIVITANOVESE - TERMOLI JESINA - RECANATESE MACERATESE - SAMBENEDETTESE O.AGNONESE - ISERNIA R.C.ANGOLANA - VIS PESARO SAN CESAREO - SAN NICOLO'
Vis Pesaro Maceratese O.Agnonese Ancona San Cesareo Sambenedettese Astrea Jesina Amiternina Termoli Isernia Recanatese Angolana S.Nicolò Civitanovese Fidene Celano Città di Marino
13 13 12 12 11 11 11 10 8 6 6 6 6 5 4 4 3 1
L’Isernia festeggia la prima vittoria in campionato e pensa già al derby di domenica al Civitelle taccante Artiaco autore domenica di una doppietta. Il Termoli deve rimandare ancora una volta l’appuntamento con la vittoria che manca dalla seconda giornata di campionato. Questa volta però il pareggio del Cannarsa non può che essere accolto favorevolmente
dalla tifoseria giallorossa, visto che è arrivato con la capolista del girone ed in inferiorità numerica vista l’espulsione di capitan Corazzini. Certo il calendario non sembra essere stato benevolo nei confronti della squadra di Giacomarro che dopo l’Agnonese, l’Ancona e la
Esordio amaro per il Cus Molise battuto in casa dal Pozzuoli del Vesuvio Pozzuoli con il punteggio finale di 10-32. I padroni di casa ce l’hanno messa tutta per uscire a testa alta da un confronto che sin dalla vigilia si preannunciava molto duro in un campionato difficile dove l’obiettivo prioritario dei cussini è principalmente quello di creare entusiasmo intorno a questo sport poco conosciuto e praticato in Molise. AP
0-1 4-2 0-0 2-4 4-1 1-3 3-2 1-1 1-0
PROSSIMO TURNO 14 ottobre - ORE 15.00
Rugby Serie C.
Il debutto, come è giusto che sia, è stato emozionante, specialmente per gli atleti più giovani e, al di la di come sia finita la partita, c’è la soddisfazione di aver onorato al meglio l’appuntamento. Sconfitta con onore all’esordio assoluto in campionato per la squadra del Cus Molise che domenica pomeriggio presso il Vecchio Romagnoli di Campobasso è stata dalla formazione
CLASSIFICA
Maceratese sarà attesa da un’altra gara impegnativa contro un’altra formazione ambiziosa del girone, la Civitanovese, partita al di sotto delle aspettative e per questo desiderosa di dare, come il Termoli, una sterzata al proprio campionato. ANPA
Risultati prima giornata. ALCOTT AM. NAPOLI R. AFRAGOLA R.
40 7
IV CIRCOLO BENEVENTO R. CLAN S. MARIA C.V.
9 16
AM. R. TORRE DEL GRECO EAGLES R. CIMITILE
91 0
CUS MOLISE 10 VESUVIO POZZUOLI 32 Riposava il Pomigliano
22 09 ottobre 2012
Sport
Calcio a 5 serie B
Debutto vittorioso per l’Aesernia In casa e contro il Giovinazzo la squadra pentra ha messo un cassaforte i primi tre punti della stagione MIRANDA: Miglior debutto non lo si poteva immaginare. L'Aesernia nel giorno del suo esordio in serie B supera abbastanza agevolmente il Giovinazzo e porta a casa i primi tre punti della sua stagione. I biancocelesti hanno disputato un ottimo match, in particolare nel primo tempo quando il Giovinazzo si è affacciato solo un paio di volte dalle parti dell'attento Fagner Gallon, ma ha dovuto subire la continua iniziativa degli isernini che hanno realizzato tre splendide marcature ed hanno sfiorato la rete in almeno altrettante clamorose circostanze. Nella ripresa, invece, c'è stata la timida reazione della formaizone pugliese, ma l'Aesernia ha amministrato tranquillamente le tre reti di vantaggio rischiando a tratti anche di dilagare a fallendo diverse occasioni da rete. Matticoli e Scarpitti devono fare a meno dell'infortunato Peluso e Bagnoli, reduce da un infortunio va in panchina solo per onor di firme. Tocca dunque all'ex Scarabeo Palumbo e a Marro affiancare Gallon, Grana e Cavalcante nello starting five. Fin dalle prime battute si capisce che non c'è emozione nell'esordio dei pentri che prendono subito in
mano il pallino del match e costringono il Giovinazzo a chiudersi nella loro tre quarti. E'il portiere Camporeale nei primi minuti a dover tenere in piedi gli ospiti con almeno quattro interventi salvarisultato. La beffa potrebbe materializzarsi al quarto minuto quando Murante recupera un pallone a metà campo e si invola da solo verso Gallon, ma è bravissimo l'estremo pentro a salvare. Sarà l'unica vera occasione del primo tempo per il Giovinazzo. Il matchs si sblocca al 12°: l'ingresso dell'ex Arcadia Melfi e di capitan Valletta trasforma la squadra e da una ripartenza di cavalcante nasce il gol del vantaggio con l'ex Scarabeo che appoggia uno splenido pallone a Grana che non deve far altro che spingere in rete. Siglato l'1-0 salta il tappo e l'Aesernia inizia a spumeggiare. Passano due minuti ed è proprio il classe '92 Melfi a chiudere in rete una bella azione corale. L'ariete termolese non è pago e un minuto dopo sigla la sua doppietta personale dopo una grande azione di Valletta chiudendo virtualmente il match sul 3-0. Ancora Melfi di sinistro sfiora il palo, poi Camporeale si ripete su Valletta prima e Grana poi. La prima frazione si chiude con il netto e meritato
Mister Scarpitti: “Siamo soddisfatti ma ovviamente ci sono ancora molte cose da migliorare”
vantaggio pentro. Nella ripresa il Giovinazzo scende in campo con l'intenzione di rislaire la china, ma la prima occasione capita a Valletta che a tu per tu con Camporeale spara sul portiere pugliese che si ripete poco dopo ancora su Palumbo. L'Aesernia, trascinata da un grande Cavalcante e dagli ottimi Valletta e Palumbo tira un pò il fiato a metà tempo. Ne approfittano così gli ospiti che al 10' accoricano sul 3-1. Il gol non cambia però gli equilibri della gara con i biancoverdi ospiti più presenti nella metà campo dell'Aesernia, ma mai particolarmente pericolosi e con l'Aesernia che nelle ripartenze sfiora il 4-1 in diverse circostanze. Il poker arriva però al 17', anche qui con un'azione corale Grana-VallettaCavalcante che termina con la conclusione dell'ex Venafro che vale definitivamente il match. A fil di sirena, con l'Aesernia ferma in attesa del fischio finale, arriva anche l'inutile 4-2 firmato da De Liso che rende un pò meno amara la serata dei pugliesi. Parte dunque bene l'Aesernia nella sua nuova avventura, con una vittoria bella e meritata: "Siamo soddisfatti di come è andata questa gara –ha affermato il tecnico Fausto Scarpitti - abbiamo giocato un grandissimo primo tempo durante il quale abbiamo strameritato di andare sul 3-0. Nella ripresa abbiamo un pò sofferto contro una buona squadra come il Giovinazzo, ma ad onor del vero abbiamo sbagliato qualche gol di troppo. Ci sono ovviamente molte cose da migliorare, ma ci rimangono tre punti importanti che ci danno grande morale per il lavore che andremo a fare"
Pareggio esterno per la Five Campobasso Partita equilibrata quella andata in scena nella prima di campionato al Pala D’Aprile di Polignano tra Virtus Monopoli e Five Campobasso. I ragazzi di Mister Sanginario, privi di Antonio Lalli ed Enzo De Simio, hanno impattato 2 a 2 in un campo ostico e contro un avversario sicuramente ben messo in campo. I primi dieci minuti di gioco sono di studio da parte di entrambe le formazioni, con il Monopoli che attua una difesa a zona sui propri dieci metri e con il Five Campobasso che non riesce a trovare soluzioni da rete, tanto che il tecnico dei rosso blu è costretto a chiamare il time out dopo soli pochi minuti di gioco al fine di modificare l’assetto tattico della propria squadra. Nonostante alcune buone occasioni da rete avute dalla squadra ospite , allo scadere è il Monopoli a sbloccare il risultato con un ottima azione personale di Minoia. La Five che rientra in campo nel secondo tempo non sembra aver subito il Michele Lombardi colpo e Passarelli con uno splendido assist mette in porta Lombardi che fa 1 a 1. La partita a questo punto diventa emozionante ma è ancora il Monopoli che da calcio d’angolo si riporta in vantaggio con Satalino. La reazione della Five è ancora una volta quella giusta, e dopo un miracolo di Gianpaolo su Matteo Fusco è ancora Lombardi a chiudere sul secondo palo un ottimo assist di capitan Caiazzo. A questo punto il Monopoli accusa il colpo e in sequenza prima Fusco, poi Di stefano e di nuovo Fusco hanno tre ghiotte occasioni da rete. Ultimi secondi da brivido, prima Caiazzo divora di testa un gol già fatto poi D’Alauro respinge una pericolosissima conclusione dei biancoverdi. Finisce in parità, tra gli applausi del pubblico presente.
Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Luna, Marte e Giove continuano a favorirvi. E per voi è una bella fortuna, dato che molti dei pianeti non mostrano il minimo interesse. Coltivate una conoscenza recente, consapevoli che potrebbe tornarvi molto utile per il vostro futuro professionale. La sfera affettiva gira a pieno ritmo, soprattutto per chi ha il cuore ancora libero e desidera innamorarsi. Toro - Questa Luna in Leone, antipatica e irritante, proprio non conosce misura: già quadrata al segno, oggi si contrappone anche a Saturno. Che stress... La sfavorevole situazione astrale vi rende molto insicuri nelle scelte, nei giudizi, nei comportamenti. Non lasciatevi coinvolgere in iniziative troppo impegnative. Siete un po' sotto pressione e avete bisogno di tranquillità. Gemelli - La Luna, in Leone, oggi supera se stessa e si allea con Marte per regalarvi una giornata priva di sbavature. Grazie alla vostra ferrea organizzazione riuscite a realizzare ottime cose, sia in campo professionale che sportivo. Potete stare tranquilli: per quanto riguarda i sentimenti, il vostro cielo è blu e sgombro da nubi. Inviti a cena, a concerti o a spettacoli teatrali. Cancro - Giornata molto promettente: con la Luna in Leone, avete il mondo ai vostri piedi. Le energie sono al top e la voglia di darsi da fare anche. L'ideale per concludere buoni affari e realizzare i progetti che vi premono! La vita sentimentale scorre senza intoppi. Con la persona amata avete stabilito un rapporto magnifico, di serenità, di rispetto reciproco. Leone - Vi attende una bella giornata: redditizio il lavoro, allegra e movimentata la vita sociale. Avrete in pugno qualsiasi situazione e la dirotterete esattamente nella direzione preferita. Se si tratta di affari, manipolerete persone e circostanze per ottenere quanto desiderato. Se si tratta di amore, basterà uno sguardo del partner per rendervi immensamente felici e soddisfatti.
AGENDA
Scorpione - La Luna disarmonica al segno lascia presagire una significativa flessione nelle vostre motivazioni: non prendete iniziative importanti. Avete, infatti, bisogno di più tempo e di maggiore lucidità per ampliare il vostro campo di azione. Vorreste scalare le montagne a mani nude, ma in questi giorni le energie non vi sostengono come al solito; riprendete un po' il fiato. Sagittario - Gli orizzonti sono ampi e senza nuvole: il cielo odierno vi aiuta a dimostrare le vostre qualità e a raggiungere obiettivi davvero ambiziosi. Di fronte ad una scelta, ad una decisione di lavoro importante saprete come agire. E in campo amoroso? Una storia iniziata per gioco si evolve in qualcosa di profondo. Se siete in coppia, giocate la carta della sorpresa: non ve ne pentirete! Capricorno - Se pensate spesso ad una questione lasciata in sospeso, ma che andrebbe assolutamente risolta, oggi è il giorno adatto per chiuderla definitivamente. Seri, prudenti e onesti, sarete all'altezza di ogni situazione. Non poltrite! Provate una forte attrazione per una persona? E' tempo di uscire allo scoperto, potreste scoprire di essere ricambiati. Coraggio! Acquario - La buona sorte planetaria va e viene. Perciò potendo contare sugli amichevoli appoggi di Marte e Giove, sfruttate ogni buona occasione. Per oggi accantonate i vostri progetti di svago con amici e familiari e impegnatevi di più nel lavoro. Non permettete a una sciocca polemica, originata da una questione banale, di incrinare l'armonia di coppia. Sarebbe un vero peccato! Pesci - Non s'intravedono particolari novità. Perciò vi tocca rassegnarvi ad affrontare un'altra giornata abbastanza incolore, una come tante. Ma, a ben pensare, il modo di sfruttare la situazione di calma c'è: avete tante incombenze da sbrigare. Se il vostro problema è un po' di ritenzione idrica, rimediate facendo più movimento. E a tavola siate attenti a limitare l'uso del sale.
AUTOBUS
Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno COMUNALE 3 Via Toscana, 24 Tel. 0874.65873
ISERNIA Farmacia di turno
AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa
FORTINI P.zza G. Carducci, 15 Tel. 0865.414123
Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA
COMUNALE 1 (di appoggio) Ospedale Veneziale Via Calabria, 37 centralino 0865.4421 Tel. 0874.483629 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021
Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921
Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno CARUSO - Via Delle Querce, 1/F - Tel. 0875.751898 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)
Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484
Meteo
Vergine - Bando agli inutili giri di parole: vi attende una giornata impegnativa, punteggiata di contrattempi. Ma niente recriminazioni, passate all'azione. Studiate a tavolino un dettagliato piano d'azione e poi mettetelo in pratica senza trascurare niente. In teoria sareste in buona forma, ma nel concreto accusate un po' di stanchezza. Colpa del sonno arretrato che continua ad accumularsi. Bilancia - Vi date da fare per un amico, che però dimostra di non gradire l'interessamento. Non prendetevela, lo avete fatto in perfetta buona fede. Se però l'equivoco vi toglie serenità, cercate un chiarimento: tutto si aggiusterà nel migliore dei modi. Finalmente riuscite a rimuovere gli eventuali ostacoli che gravavano sulla vostra storia d'amore, che ora potrete vivere da protagonisti.
ORARI
Campobasso Mattino Pomeriggio Sera Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
Sera
Notte
Notte
TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE Il prolungamento per PERUGIA, SIENA e FIRENZE si effettua solo il LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ ESCLUSO FESTIVI 5,10 6,10 6,35 7,05 7,30 8,00 11,30 12,55 14,00
TERMOLI: (Terminal) CAMPOBASSO: (Terminal) BOJANO: (P.zza Roma) ISERNIA: (P.zza Repubbl.) VENAFRO: (S.S. 85) CASSINO: (P.zza Garibaldi) PERUGIA: (Staz. Fontivegge) SIENA: (P.zza Rosselli) FIRENZE: (P.zza Adua)
23,00 22,00 21,35 21,05 20,40 20,10 16,40 15,15 14,10
VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ 5,30 5,55 6,25 6,50 7,50 12,10 13,00 13,45 14,30
VENAFRO ISERNIA BOJANO CAMPOBASSO TERMOLI RIMINI FORLI’ IMOLA BOLOGNA
00,20 23,55 23,25 23,00 22,00 17,40 16,50 16,05 15,20
CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:08 17:40 19:30 18:30 20:12 21:00 23:00
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:30 19:21 18:40 20:30 20:48 22:38
CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI Partenza IS Arrivo 05:17 06:07 07:53 06:28 07:33 09:22 13:16 14:13 16:13 14:15 17:25 18:00 19:04 21:00
NAPOLI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 04:56 07:35 08:35 05:20 07:55 08:35 12:11 14:09 15:20 12:43 16:01 14:10 15:57 16:58 14:29 17:30 17:11 19:02 20:00 19:30 21:28 22:25
CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54
ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55
6.30 8.05 (anche festivo) 14.15 17.10 (festivo)
7.40 9.15 15.25 18.20
9.10 10.45 16.55 19.50
PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 14.35 (anche festivo) 18.30 20.35 (festivo)
12.40 16.05 20.00 22.05
13.50 17.15 21.10 23.15
CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)- 21,45 (anche festivo)
TERMOLI-CAMPOBASSO 5,10 (anche festivo) - 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 8,30 (festivo) - 10,00 -12,30 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) - 22,10 (anche festivo)
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
& Blob edizioni presentano
IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo
sala della costituzione campobasso la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista
“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effetti diretti non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti
336 pagine € 19,90
Per informazioni e prenotazioni tel. 0874.438918 ‐ commerciale@lagazzettadelmolise.it