Palaia, ergastolo evitato
Liceo Scientifico, la protesta continua
CAMPOBASSO – Luca Palaia ha ucciso Maria Carmela Linciano e Valentina Maiorano. Anche per lui, come per Angelo Izzo, la condanna è definitiva. Trenta anni di reclusione come deciso dalla Corte d’appello. Rigettate i ricorsi della pubblica accusa e della difesa. A pag. 5
CAMPOBASSO – Non entreranno in aula ad oltranza gli studenti del Liceo Scientifico del capoluogo. Lo hanno deciso i rappresentanti degli studenti dopo l’incontro con il sindaco Di Fabio. Preferiscono essere divisi che morire sotto eventuali macerie. A pag. 7
ANNO II - N° 87 VENERDÌ 17 APRILE 2009 DISTRIBUZIONE GRATUITA
Buon Caffè
Fratipietro lascia l’IdV Mario Fratipietro lascia l’Italia dei Valori perché non riconosce Massimo Romano di Bojano quale candidato sindaco di Campobasso. Ma c’è di più. Con una lunga lettera ad Antonio Di Pietro vuota il sacco e non nasconde il suo risentimento per non essere stato interpellato nella scelta del ‘papabile’ primo cittadino chiarendo che dopo mesi di campagna elettorale ancora ignora i motivi che hanno spinto l’ex pm di mani pulite a perorare la causa del 28enne che a “Campobasso – si legge nella nota – non lo conosce quasi nessuno”. Una rivoluzione all’interno dello stesso partito fatta da chi nelle provinciali del 2006 ha sfiorato il 18% nel collegio di riferimento e nelle regionali è stato il quarto eletto in assoluto nella città di Campobasso ed il secondo nella lista dell’Idv. Un risultato che nel capoluogo vale oro rispetto alla manciata di preferenze ottenute da chi oggi pensa, convinto, di sedere nella stanza più ambita di Palazzo San Giorgio. Intanto Fratipietro pur avendo lasciato il partito dell’ex ministro non ha voluto abbandonare il concetto di ‘valori’ tanto da lasciare la poltrona di assessore a Palazzo Magno. Ora quella frase riferita a Romano e pronunciata da Di Pietro “In questa città l’Idv non ha di meglio” pesa come un macigno. Chi vivrà vedrà.
Il Genio se ne va Il Ministero vuole trasferire a Napoli il Provveditorato alle opere pubbliche www.lagazzettadelmolise.it
IL TAPIRO DEL GIORNO ALLA VICECOORDINATRICE PROVINCIALE DEL PDL DIETRO A PALLANTE Di quanto acqua ha bisogno il mulino di casa De Camillis? Non bastavano le auto blu che la Regione ha preso in prestito dall’azienda che fa capo al marito della deputata, ora serve oliare ancora un po’ gli ingranaggi con la benedizione della Regione alle attività dell’Istituto di Musica e Cultura che fa capo sempre al marito della parlamentare attiverà a breve, medio e lungo termine in Molise. Addirittura un tavolo tecnico cui parteciperà anche lei per far contenta tutta la famiglia della vice coorrdinatrice provinciale del Pdl dietro a Pallante.
L’OSCAR DEL GIORNO A MICHELE IORIO L’oscar del giorno va al presidente della Regione che ha fatto una promessa: “Nei prossimi tre anni metteremo in sicurezza tutte le scuole del Molise”. Un impegno concreto e solenne come solenne è stata l’altra iniziativa: “Nei prossimi mesi avvieremo l’operazione verità” sulla ricostruzione del Molise “per smentire le tante menzogne dette in questi anni ma soprattutto per tutelare l’immagine di questa terra antica abitata da persone oneste e laboriose”. Impegni che non hanno bisogno di commenti.
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REGIONE Gli obiettivi: potenziare l’azienda e guadagnare terreno sui mercati del nord-est, di Austria e Germania
Di Dario: è scoccata l’ora del rilancio CAMPOBASSO – In una statistica elaborata da Mediobanca e pubblicata da “il Mondo”, inserto del Corriere della Sera, l’Arena holding sbaragliava tutte le altre aziende del territorio italiano mostrando un incremento degli utili tale da anteporre il gruppo a marchi storici e prestigiosi come Illy e De Cecco. Era il 23 gennaio del 2004. Da allora di anni ne sono passati più di cinque, e cinque anni, per chi opera sul mercato, sono moltissimi. Senza contare che nel frattempo sull’azienda di Bojano si sono abbattute una serie di avversità che hanno remato contro e osteggiato lo spirito imprenditoriale e avveniristico del patron Dante Di Dario. Gli incidenti di percorso però si possono trasformare anche in un grande impulso ad andare avanti e a rafforzare il legame con l’azienda,
Quotidiano del mattino Registrazione al Tribunale di Campobasso n°3/08 del 21/03/2008 DIRETTORE RESPONSABILE Angelo Santagostino A.I. COMMUNICATION SEDE LEGALE via Gorizia, 42 86100 Campobasso Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 E-mail: lagazzettadelmolise@tin.it Sito internet: www.gazzettadelmolise.com
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Il numero uno dell’Arena dopo l’accordo concluso con la Jp Morgan pensa di aumentare la forza lavoro: 250 unità entro il 2010 con il proprio prodotto e con i propri dipendenti. Dante Di Dario ce l’ha fatta ed è uscito indenne dalla furia della crisi economica e dalle due influenze aviarie che hanno fatto colare a picco gli acquisti di carni bianche. Risalire la china non è stato un gioco, ma la tenacia con cui il numero uno di Arena ha lottato alla fine gli ha dato ragione. Qual è stato il momento più brutto per lei e la sua azienda? Sicuramente ieri l’altro, quando aspettavamo che la società di revisione rilasciasse la certificazione. Senza non avremmo potuto concludere l’accordo con la Jp Morgan. In che senso? Se non avessimo avuto la certificazione completa, la continuità piena, sarebbe andato tutto all’aria perché c’era bisogno di queste condizioni per mettere nero su bianco e andare dal notaio il 24 aprile. Ma come è riuscito ad entrare in contatto con la Jp Morgan, il colosso della finanza, che sembra non aver risentito dalla catastrofe finanziaria che ha messo in ginocchio il mondo intero? Per conoscenze che avevo stretto prima che si abbattessero i venti di crisi. L’amicizia era nata con la direzione Europea della banca, amicizia basata sulla collaborazione, sulla cordialità. Poi purtroppo è arrivata la crisi, i mercati hanno cominciato a traballare, le grosse banche hanno chiuso i battenti e la paura ha cominciato a serpeggiare anche nella Jp Morgan che aveva intenzione di chiudere i ponti con diverse aziende e dare un taglio netto ai progetti di investimento che erano stati avviati. Non nascondo che il discorso inglobava anche l’Arena. Volevano scaricare anche noi.
E poi? E poi non mi rimaneva che insistere, andare avanti e cercare di perseguire il mio obiettivo che era quello di vedere risollevata la mia azienda. Ho lottato e alla fine ho avuto ragione. Un braccio di ferro tra titani? Ripeto che non è stato facile raggiungere il mio obiettivo, perché c’erano delle resistenze e titubanze che poi, fortunatamente, sono state cancellate dalla certificazione piena che ha dato il via ufficiale alla concretizzazione degli impegni. L’ingresso della Jp Morgan che è anche una banca etica e che non ha fondato la sua fortuna sulla finanza, chiamiamola creativa, cosa porterà all’interno dell’Arena? Al di là della questione economica in senso stretto, l’ingresso di un colosso simile creerà nuova stabilità. Solo così finalmente si potranno riaprire certi discorsi che qualche mese fa sembravano chiusi, o comunque molto lontani nella realizzazione. Del tipo? Per esempio penso all’espansione del marchio nel nord-est dell’Italia ma mi piacerebbe che l’Arena diventasse un punto di riferimento anche in Austria e Germania. Ma per fare questo c’è bisogno di riaprire l’azienda che abbiamo a Padova, più vicina al Nord Est, a quattro passi dal confine italiano. In che processo di espansione verrà inserita invece l’azienda di Bojano? Da Bojano partirà la conquista della Grecia dove già siamo presenti ma vogliamo diventare leader del mercato. Certo non possiamo partire dal Molise per distribuire i prodotti freschi fino al Nord. Ci
sono dei problemi difficili da superare. Immagino che lei faccia riferimento alla viabilità Le infrastrutture molisane sono quelle che sono, basta chiudere una strada per mandare in tilt il trasporto dei prodotti verso l’una o l’altra estremità dello Stivale. In questo stabilimento ci sono anche altri problemi? Nulla che non sia facilmente superabile. Quando lei concluse il primo step con la Jp Morgan fece riferimento alla possibilità di aumentare il personale, ora che il secondo closing è praticamente ‘fatto’ si parla ancora di andare ad accrescere la forza lavoro? L’idea diventerà concreta entro il 2010 quando assumeremo 250 persone salvando tutto il personale che già è inserito in azienda. Insomma aria di novità e di ampliamento a tutto tondo. “Non ci sono dubbi, ora
è arrivato il momento di guardare avanti, di puntare sul futuro, di voltare pagina, di rispolverare il gioiello quello finito sulle pagine di “il Mondo” e che tanto diede lustro al mio lavoro.
Gli chef di Obama alla carrese di San Martino
Anni di piombo, convegno a Pietracatella
SAN MARTINO IN PENSILIS - Saranno presenti in Molise Tony e Cathy Mantuano, i cuochi preferiti dal Presidente degli Stati Uniti, Barak Obama. L’occasione è la cena della carrese di San Martino in Pensilis in programma il 30 aprile. L’incasso sarà devoluto ai terremotati dell’Abruzzo.
PIETRACATELLA – Anni di piombo terrorismo ed illegalità. E’ il titolo di un convegno in programma sabato alle 18 nel comune di Pietracatella. Interverranno Giovanni Di Vita, sindaco Marco Alessandrini, Luciano Pasquale docente di storia e filosofia.
REGIONE Desta preoccupazione in Molise la proposta di eliminare la sede regionale dell’ex Genio civile
Opere Pubbliche in pericolo, Campania asso pigliatutto Dopo le Poste, l’Enel la Telecom e altri uffici CAMPOBASSO - Dopo le Poste, l’Enel, la Telecom e tanti altri uffici. Oramai il Molise, giorno dopo giorno, sta diventando sempre di più terreno di conquista da parte delle regioni limitrofe, più forti e più sponsorizzate. Così che le Poste dipendono dalla Puglia, Enel e Telecom dall’Abruzzo e ora ci vogliono togliere anche l’ex Genio civile, attuale Provveditorato regionale alle Opere pubbliche, spostandolo a Napoli. Tutto questo in spregio del fatto che il Molise è franoso, terremotato e ha bisogno di un’attenzione continua dello Stato. Non importa nulla a nessuno. L’importante è spogliare la nostra regione di ogni sua competenza, in modo da arrivare a farla scomparire, magari accorpandola all’Abruzzo (magari) o alla Campania. È ora che i politici molisani alzino la testa in difesa di quel poco che resta della presenza statale in Molise. Nel caso del Provveditorato, sono stati i dipendenti dei due uffici di Campobasso e Isernia che hanno emesso comunicati di fuoco, chiedendo l’aiuto dei politici locali: “È il caso di esprimere preoccupazione e disappunto per lo stillicidio continuo di notizie afferenti ipotesi di smantellamento degli uffici periferici dello Stato nel Molise ultimo in ordine di tempo il tentativo in itinere di spostare tutti gli uffici amministrativi del provveditorato alle OO.PP. da Campobasso a Napoli. Abbiamo appreso che una bozza di regolamento, in cui è previsto lo spostamento di tutti gli uffici
Neuromed, intervento eseguito con successo POZZILLI - Per la prima volta in Italia, presso l'istituto Neuromed di Pozzilli, è stato eseguito l'innovativo intervento di vertebroplastica associato al posizionamento di stent vertebrale al titanio. Il paziente trattato un uomo di 58 anni con osteoporosi soggetto a crolli vertebrali da trauma.
amministrativi del Provveditorato da Campobasso a Napoli, sarà portata a breve all’attenzione del ministro delle Infrastrutture. Le saremmo grati, se prima di ogni decisione definitiva sulla questione, consultasse la Regione Molise. Già da tempo assistiamo, in nome della razionalizzazione dei servizi e del contenimento della spesa, all’accorpamento di strutture pubbliche statali con il trasferimento delle stesse in altre regioni con il rischio che il Molise resti Regione solo nella Costituzione ma non più autonoma nei terminali periferici dello Stato”. La proposta di riorganizzazione sarebbe stata formulata direttamente dal Provveditore alle Opere pubbliche di CampaniaMolise e prevede l’eliminazione dell’ufficio amministrativo del Molise a favore dell’istituzione di
Edilizia, differimento dei canoni CAMPOBASSO - A poche ore dalla seduta del Consiglio regionale la Giunta ha approvato la proposta di legge dell'assessore Velardi per il differimento dei nuovi canoni di edilizia residenziale. Il consiglio regionale ha dedicato ieri una lunga e costruttiva discussione sul rinvio della riscossione dei nuovi canoni da parte degli Istituti case popolari.
un terzo ufficio amministrativo con sede in Napoli. In pratica i dipendenti molisani sarebbero costretti a fare le valige per trasferirsi armi, bagagli e famiglie in quel di Napoli. Ma ve l’immaginate una roba del genere? Sarebbe uno scandalo. Il ritorno all’era di Franceschiello in cui il Molise era solo un feudo del regno di Napoli. Poveri noi. Sarebbe davvero il caso che chi dovere, in primis il presidente Iorio, si vestisse d’autorità e partisse per Roma con la missione di far cambiare idea ad Altero Matteoli. Il Molise deve essere difeso a tutti i costi, specie in una fase di emergenza come l’attuale. Ma ve l’immaginate il Provveditorato di Napoli che si interessa dei problemi del Molise che sono tanti e pure grossi? Poveri noi. Redpol
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REGIONE E’ l’impegno che ha assunto il presidente della Regione
Fra tre anni tutte le scuole saranno sicure CAMPOBASSO – Il terremoto che ha colpito l’Abruzzo mettendo in ginocchio la popolazione dell’Aquila e dell’intera provincia ha risvegliato la paura dei molisani che vissero sulla loro pelle il sisma del 2002 accendendo di nuovo i fari sulla sicurezza nelle scuole. E proprio sulla sicurezza degli edifici scolastici che il presidente della Regione Michele Iorio ha fatto una promessa “Nei prossimi tre anni metteremo in sicurezza tutte le scuole della regione, finanziando prioritariamente i progetti dei Comuni e delle Province
per la messa in sicurezza delle strutture di loro competenza” L’impegno che ha assunto il governatore è chiaro “Ogni genitore di questa regione dovrà sapere che i propri figli studiano in edifici sicuri e funzionali. E questo solenne impegno vogliamo concretizzarlo con un programma di finanziamenti regionali che integreremo con i fondi nazionali per la sicurezza nelle scuole”. Per raggiungere questo obiettivo chiederemo la collaborazione anche dei sindaci e dei
presidenti delle Province affinché pongano, anche nei loro Bilanci, risorse capaci di rendere concreto l’obiettivo. Un progetto che la popolazione molisana ha chiesto a voce alta, dopo la tragedia di San Giuliano di Puglia, e che ora le istituzioni si impegnano a realizzare. “In quest’ottica, come Governo regionale – conclude Iorio - nell’attribuzione dei finanziamenti a ciascun Ente Locale per i Pai, per i Pisu e per ogni altra forma di programmazione, inseriremo come pre-
condizione per la partecipazione ai bandi, l’aver assolto all’impegno della messa in sicurezza degli edifici scolastici di propria competenza. Un impegno che gli Enti potranno assolvere anche candidando, prima di ogni altra opera, la ristrutturazione dei proprio plessi scolasti nei vari strumenti di programmazione. Una responsabilizzazione diretta di ciascuno dei 136 comuni e delle 2 province a collaborare con la Regione per dare al Molise e ai suoi abitanti scuole sicure”.
Sul terremoto Iorio avvia l’operazione verità CAMPOBASSO - “Debbo purtroppo constatare con rammarico che gli sciacalli che speculano sulle disgrazie non stanno solo ad Annozero. Questa particolare razza animale alberga, purtroppo, in una parte del nostro sistema dell’informazione, sia regionale che nazionale, e in una ben connotata area politica. Costoro non esitano ad utilizzare fatti dolorosi per rivolgere attacchi denigratori e menzogneri ad avversari politici, nulla curandosi di danneggiare gravemente, non tanto l’immagine di questi ultimi, ma del Molise e dei suoi cittadini. Un atteggiamento intollerabile e vergognoso che questa terra, i suoi abitanti e la classe politica che la rappresenta, e l’ha rappresentata, non meritano”. Il presidente della Regione Iorio commenta così le tante affermazioni non veritiere e denigratorie fatte da alcune trasmissioni televisive (Ballarò e Exit), da un Giornale locale e da esponenti politici, sia regionali che nazionali, sulla ricostruzione postsisma in Molise.
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“E’ bene ricordare – continua il governatore - che questa regione ha vissuto momenti drammatici che hanno generato condizioni di emergenza difficili. Un’emergenza che però ha visto una risposta corale delle Istituzioni e dei cittadini, che ha permesso, in 24 ore dall’evento sismico, di dare riparo a 15 mila sfollati, di far passare molti di questi dalle tende a ricoveri in appartamenti della costa o in prefabbricati in legno di sicuro decoro e di buon confort abitativo. Immediatamente dopo è partita la “ricostruzione leggera” che ha fatto rientrare nella proprie case, in circa venti mesi dal terremoto, 3800 famiglie con il provvedimento dei 20mila euro. Uno strumento questo, da me voluto, sperimentato positivamente per la prima volta proprio in Molise. Parallelamente è partita la microzonazione sismica dell’intero territorio terremotato, che ha consentito di fare uno screening scientifico completo sulla geologia delle varie aree per garantire una “ricostruzione pesante” sicura e funzionale atta a non far ripetere eventi simili. A tutto questo, abbiamo aggiunto l’avvio di un programma che ha visto la messa in sicurezza sismica, o l’intera ricostruzione degli edifici, di tutti i plessi scolastici dell’area del cratere. Un progetto che
L’altra Italia contro l’edilizia spazzatura CAMPOBASSO – Riqualificazione dell’edilizia eliminando quella costruita come la spazzatura. E’ la proposta di l’altra Italia. “Tanti eventi luttuosi- ha dichiarato l’esponente Filippo Poleggi- legati a cosiddetti “eventi naturali”, da anni ci segnalano la fragilità di larga parte del patrimonio edilizio italiano”.
abbiamo voluto chiamare ‘Scuola Sicura’ e che è nostra intenzione far continuare in tutta la regione. A sette anni di distanza, dopo aver gestito in modo eccellente l’emergenza, e aver avviato la ricostruzione in tempi rapidi, possiamo dire senza smentita, con dati alla mano, che a San Giuliano di Puglia siamo al 90% degli immobili ricostruiti, mentre nel resto dell’area del cosiddetto ‘cratere sismico’siamo oltre il 50% delle abitazioni rese di nuovo agibili o riedificate. Un dato eccezionale per San Giuliano di Puglia, un dato sicuramente virtuoso e superiore a tutte le
esperienze precedenti per il resto del ‘cratere sismico’. Tutto questo dovendo fare il conto con un flusso di finanziamenti che non è stato certo continuo e ha visto nel tempo vari intoppi. Il danno totale del terremoto in Molise è di 1 miliardo e 500 milioni di euro. Un dato verificato con puntuali e minuziosi accertamenti compiuti sia a livello nazionale che europeo. Fino ad oggi siamo ancora molto lontani dall’aver avuto questo importo. Purtuttavia siamo a buon punto sulla tabella di marcia della ricostruzione sia leggera che pesante. Dobbiamo
ora vigilare tutti per avere le risorse rimanenti e indispensabili per completare tutta la ricostruzione ed assicurare ad ogni molisano, come a ogni cittadino italiano, il diritto costituzionale a veder ricostruita la propria casa distrutta o danneggiata dal terremoto. Proprio su questo punto mi aspetterei un esempio di unità e di responsabilità di tutta la classe politica di questa regione che dovrebbe, ad una sola voce, chiedere che vengano rispettati i diritti di coloro che li hanno eletti. Una responsabilità che oggettivamente cozza con quei personaggi che, pur di avere un minimo di visibilità, non esitano a dileggiare, ad offendere e soprattutto ad infangare l’immagine del Molise. Una regione forte, con cittadini che non si sono mai dati per vinti, che sono stati esempio di dignità e operosità, e che hanno scelto una classe politica che, nonostante le difficoltà, ha saputo creare le condizioni per una ripresa socio-economica diffusa e tangibile”. E intanto dopo i chiarimenti il presidente Iorio ha annunciato che nelle prossime settimane inizierà “un’operazione verità” sulla ricostruzione in Molise, “per smentire le tante menzogne dette in questi anni e, soprattutto, per tutelare l’immagine di questa terra antica abitata da persone oneste e laboriose”.
Isernia, anche oggi scuole chiuse ISERNIA - Il sindaco Melogli ha disposto la proroga della chiusura delle scuole comunali (materne, elementari e medie) per oggi, 17 aprile, limitatamente allo svolgimento delle attività didattiche. Aperti gli uffici di segreteria.
CAMPOBASSO La prima sezione penale della Cassazione ha rigettato i ricorsi di accusa e difesa
Caso Palaia, ergastolo evitato Confermata la pena a trenta anni di reclusione comminata dalla Corte d’appello di Campobasso
CAMPOBASSO – Luca Palaia ha ucciso Maria Carmela Linciano e Valentina Maiorano. Anche per lui, come per Angelo Izzo, la condanna è definitiva. Lo ha confermato ieri pomeriggio la prima sezione penale della Corte di Cassazione. I giudici, dopo circa un’ora di camera di consi-
detto no ad entrambi. Ha giudicato Palaia colpevole dei due delitti non condannandolo tuttavia all’ergastolo. Non scrivendo la classica parola con la quale si bolla un autore di molteplici delitti. Il suo fascicolo non sarà corredato dalla dicitura “fine della pena mai”. Facendo un parallelo con i delitti del Circeo la posizione del 25enne calabrese è stata paragonata a quella di Gianni Guido. Anche lui evitò il carcere a vita finendo con l’essere condannato a trenta anni. Colpevole quindi ma non con la stessa intensità riconosciuta ad Angelo Izzo. Ora sul delitto più crudo del terzo millennio in Molise è stata detta la parola fine. Maria Carmela e la piccola Valentina finalmente riposeranno in pace. Lontane dai riflettori e nei cuori delle persone che le hanno sempre amate. Viviana Pizzi
glio, hanno deciso di rigettare entrambi i ricorsi presentati confermando la condanna a trenta anni di reclusione. Il primo era del procuratore generale Antonio La Rana. Il secondo era dell’avvocato di Luca Palaia, Giuseppe Fazio. La pubblica accusa sosteneva che la sentenza d’appello era inadeguata alla gravità di quanto commesso dal 25enne calabrese. Il pg anche per il complice di Angelo Izzo voleva l’ergastolo. Carcere a vita perché il fatto di sangue era avvenuto con eccessiva ferocia ed anche perché il giovane non sembrava affatto pentito degli omicidi di Ferrazzano avvenuti il 28 aprile 2005 e scoperti due giorni dopo. L’avvocato Giuseppe Fazio invece aveva chiesto di non riconoscere Palaia responsabile dei delitti ma soltanto dei reati minori così come aveva già fatto nei precedenti gradi di giudizio. La Cassazione ha
Sicurezza, il Siulp dice no alle ronde CAMPOBASSO – “No alle ronde si ad un investimento maggiore sulla sicurezza”. Lo ha affermato ieri mattina nella sala allievi agenti della polizia di Stato il segretario nazionale del Siulp Felice Romano. Il dirigente è giunto nel capoluogo di regione prima per un corso ai poliziotti e poi per una conferenza stampa. “Sto facendo una campagna di sensibilizzazione sui temi della sicurezza – ha sottolineato Francesco Romano – nelle periferie perché nessun giornale ci ha fatto mai dire la nostra. Abbiamo dovuto acquistare tre pagine di un noto quotidiano per esprimerci”. Il segretario nazionale ha descritto un quadro sicurezza davvero aberrante. Con il decreto Brunetta si assiste ad un taglio del 20% su tutti i capitali di spesa. Il 26% in meno per il settore investigazioni e l’85% per le armi. “Noi poliziotti – ha continuato Romano- siamo figli di tutte le opposizioni e orfani dei governi. La politica ci dà ragione soltanto quando non governa”. Poi si è passati ad esaminare il “problema ronde”. “Non servono – ha evidenziato il segretario nazionale – non sono certo due settantenni che possono risolvere in Italia l’emergenza stupri. E’ possibile farlo soltanto mettendo in campo più forze di polizia”. Poi sui pacchetti di sicurezza. “Non abbiamo bisogno dell’esercito – ha continuato – è possibile arginare l’emergenza criminalità con un’azione più coordinata tra polizia e carabinieri. Non vogliamo l’unità delle due forze di polizia ma una collaborazione più stretta così come avviene in Francia ed in Spagna grazie a Sarkozy e Zapatero”. Vivip
Obbligo di dimora, 56enne nei guai CAMPOBASSO – Non ha osservato le misura cautelare dell’obbligo di dimora. Per questo motivo un 56enne è stato denunciato dai carabinieri. L’uomo alle 22 è stato sorpreso alle 22 in un esercizio commerciale mentre doveva essere a casa dalle 21 alle 6 di mattina.
Semilibertà Izzo, sanzionati i giudici CAMPOBASSO – I giudici di sorveglianza Pietro Cavaretta e Gabriella Gagliardi sono stati sanzionati. Lo ha deciso la Corte di Cassazione rigettando il loro ricorso e rendendo definitivo il provvedimento del Consiglio Superiore della Magistratura. I due togati sono stati giudicati colpevoli di aver concesso con troppa leggerezza la semilibertà ad Angelo Izzo a dicembre 2004. Dopo appena quattro mesi di regime carcerario notturno il mostro del Circeo ha ucciso ancora. Le sue vittime sono state Maria Carmela Linciano e Valentina Maiorano. Il duplice delitto ha innescato anche un’ispezione all’interno del Tribunale di sorveglianza di Palermo. La Cassazione ha deciso che la sentenza dei giudici palermitani era errata. Le due vittime di Ferrazzano lo hanno tragicamente confermato. Se i togati non avessero agito così forse le due donne sarebbero ancora vive. Per-
ché Izzo sarebbe stato ancora detenuto al carcere Pagliarelli dove era stato destinato dal giudice di Campobasso Antonio Mastropaolo. I due delitti potevano essere evitati. Con essi anche la morte di Donatella Colasanti, la superstite del massacro del Circeo deceduta nel dicembre 2005 per l’accelerarsi di una patologia dovuto proprio allo choc subito per la morte di Maria Carmela e Valentina. Vivip
Auto contro moto, 45enne ferito CAMPOBASSO – Ha subito la frattura di entrambe le gambe il centauro 45enne rimasto ferito in uno scontro tra la sua moto ed una Fiat Uno. L’informatore farmaceutico è stato trasportato all’ospedale Cardarelli. Le sue condizioni non sono preoccupanti nonostante abbia battuto violentemente il capo. E’ stato salvato dal casco.
Il 25enne potrebbe uscire fra 8 anni
CAMPOBASSO – Luca Palaia potrebbe uscire dal carcere di Lanciano già fra 8 anni. Il dato viene fuori dai conteggi della pena effettuati dopo la sentenza della Cassazione. Per questo motivo l’avvocato difensore Giuseppe Fazio, nonostante il rigetto del suo appello, si dice soddisfatto delle decisioni degli ermellini romani. Per un’analisi accurata del caso bisogna partire dalla condanna a trenta anni. Tre sono stati sottratti perché i reati ascritti sono coperti da indulto. Altri quattro vengono meno perché Luca Palaia è recluso dal 30 aprile 2005 ossia dalla sera in cui è stato arrestato insieme a Guido Palladino per detenzione di armi da fuoco. Poche ore dopo vennero rinvenuti i corpi di Maria Carmela Linciano e Valentina Maiorano ricoperti di calce e imbustati. Tenendo conto di questo il giovane dovrebbe scontare ancora 23 anni di carcere. Ma potrebbe anche non essere così. Palaia, come è avvenuto nel 2004 per Angelo Izzo, potrebbe godere del regime di semilibertà. Questo se dimostrerà di essere un detenuto modello. In tal caso ai 23 anni già calcolati se ne sottrarrebbero altri 15 ossia la metà della pena comminata dalla Cassazione. Si arriva in questo modo al dato di otto anni. Due sono quindi le possibilità. Se si comporta bene e dimostra di volersi integrare con la società uscirà nel 2017. In caso contrario nel 2032. In tempo per vivere almeno una vecchiaia tranquilla. Valentina Maiorano invece non diventerà mai anziana. V.P.
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CAMPOBASSO Lettera al vetriolo ad Antonio Di Pietro
Fratipietro: “Non riconosco Romano di Bojano” L’assessore provinciale lascia l’Italia dei valori Alla base dei dissapori, la candidatura a sindaco della città di Campobasso del giovane consigliere regionale CAMPOBASSO - Di seguito riportiamo la lettera inviata da Fratipietro al presidente Nazionale dell’italia dei Valori Antonio Di Pietro.
Egregio Presidente, questa mia per metterla a parte dei pensieri che, da qualche tempo, vado rimuginando circa alcune scelte politiche che chi ha inteso fare e che riguardano da vicino la mia città e la mia persona. Premetto che la presente risponde esclusivamente ad una personale esigenza di chiarezza e di correttezza nei riguardi della Sua persona e che non dovrà essere necessariamente seguita da un qualsivoglia riscontro, avendo il sottoscritto già maturato delle decisioni meditate, difficilmente revocabili. Mi rivolgo direttamente a Lei perchè nutro seri dubbi sul fatto che la Segreteria Provinciale dell'IDV di Campobasso possa farLe giungere il mio pensiero nella sua compiutezza, dal momento che la stessa segreteria presenta qualche carenza di tipo organizzativo. Pertanto comunico a Lei, prima ancora che a qualsiasi altro organismo, la mia presa di distanza dalla linea politica che il Suo Partito persegue nel Molise e, in particolare, nella mia città. Quando ho deciso di accettare la candidatura nelle fila dell'IDV, ho messo in conto di dover sottrarre tempo, per me davvero
prezioso, alla mia attività di odontoiatra, ma sono stato invogliato a farlo dallo stesso slogan che ha da sempre caratterizzato la Sua attività politica e che è sintetizzato dall'espressione politica del fare. Mi sono quindi messo in gioco, convinto di poter dare il mio, sia pur modesto, contributo ad una incisiva azione di amministrazione del nostro territorio. Ho avuto la fortuna di lavorare con amministratori, a mio avviso, di rara competenza e credo, di stare svolgendo il mio mandato con la serietà che contraddistingue da sempre il mio modus operandi anche in un quadro politico di estrema delicatezza e complessità quale è quello in cui si muove l’Ente provinciale del quale faccio parte. Ho cercato di creare le condizioni perchè all’interno di questa Amministrazione tutti i rappresentanti eletti nelle fila del Suo partito, consiglieri ed assessori, potessero lavorare sinergicamente in un'ottica di serena condivisione delle scelte e dei metodi (aggiungo, anche degli spazi). Probabilmente ho improntato la mia attività di amministratore ad un eccessivo riserbo difettando di presenzialismo ma lavorando a rendere concreta l’ideologia del fare. Può ben comprendere quanto sconcerto abbia suscitato in me la Sua decisione, calata improvvisa-
Il Segreto di Sara
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Ugo D'Ugo narra di vicende e di una terra tutta da scoprire: il Molise che egli ama e desidera far conoscere con racconti che si gustano tutti d'un fiato, come un ottimo bicchiere di genuino vino di casa, sorseggiato davanti al focolare acceso d'inverno, sotto un ombrellone d'estate, durante un viaggio in treno o in aereo in tutte le stagioni.
mente dall'alto della Sua indiscussa ed indiscutibile carica di Presidente nazionale, circa la candidatura a sindaco della mia città di un consigliere regionale che gran parte dei miei concittadini, me compreso, riconosce come poco organico al tessuto socio-culturale di Campobasso. E' stato a questo punto che qualcosa nella considerazione che ho sempre nutrito per le sue idee, ha cominciato ad incrinarsi. Senza avere nessuna pretesa di giudicare il merito della Sua scelta (non ne avrei nessun titolo), è il metodo che non posso condividere e Le spiego perchè. Nella città che mi ha dato i natali, e nella quale vivo ed opero, i concittadini che hanno espresso la loro stima nei miei riguardi sono
tanti. Talmente tanti da avermi consentito di ottenere lusinghieri risultati alle Provinciali del 2006 (dove ho sfiorato il 18% delle preferenze nel Collegio di riferimento) e alle Regionali del 2006 (dove sono risultato il, quarto eletto in assoluto della città di Campobasso ed il secondo nella lista del Suo partito). Oggi mi trovo nella situazione di dover spiegare ai miei tanti concittadini elettori le motivazioni che La hanno spinta a candidare alla carica di sindaco della nostra città una persona che molti qui, a Campobasso, Le posso assicurare, neppure conoscono. Ma quel che è peggio, è che mi trovo nella situazione di non poter dare risposte alle tante domande perché io queste moti-
vazioni non le conosco e, soprattutto, non sono mai stato interpellato in merito, neppure per interposta persona. Lei avrà sicuramente degli ottimi motivi da addurre per perorare la candidatura che ha annunciato ma, ribadisco, io non li conosco e sarebbe stato un atto di pura cortesia da parte Sua comunicarli a chi, come me, rappresenta una parte non trascurabile dei cittadini elettori di questa città (insomma, per farla breve, signor Presidente, sarebbe bastato farmi fess' e cuntient, come si dice da noi) e rendermi la dignità che certamente non è stata esaltata dal Suo annuncio che recita, cito testualmente: “ in questa città (Campobasso nda),l'Italia dei Valori non ha di meglio...". Probabilmente Lei avrebbe incontrato qualche difficoltà a trovare qualcuno che potesse spiegarle compiutamente le motivazioni di una scelta" quale quella del sottoscritto, che va in senso assolutamente contrario rispetto ad una logica di opportunismo politico che avrebbe dovuto suggerirmi di impegnarmi affinchè, ,con l’ elezione a sindaco della mia città del Suo candidato, io potessi diventare un ben remunerato consigliere regionale. Le ho scritto anche per rispondere a questa Sua eventuale esigenza. AugurandoLe di continuare a svolgere con serenità le Sue funzioni di Presidente nazionale dell'IDV, raccogliendo i meritati frutti del suo instancabile impegno politico, cordialmente La saluto. Mario Fratipietro Assessore Provincia di Campobasso
Fipe, corso da barman Lunedì 19 aprile presso la Confcommercio di Campobasso alle ore 18.00 si terrà l'incontro preliminare per illustrare lo svolgimento del corso, l'incontro non preclude l'obbligo della partecipazione. L’iniziativa è stata fortemente voluta dall’associazione di categoria, in considerazione dei numerosi locali commerciali esistenti sul territorio provinciale.
CAMPOBASSO La protesta si sposta davanti al comune. Il sindaco Di Fabio si mette a disposizione
Liceo Scientifico, studenti insicuri Il rappresentante : “Non entreremo in aula finché la preside non accetta il trasferimento delle aule” CAMPOBASSO – Incontro in comune ieri mattina tra i rappresentanti degli studenti del Liceo Scientifico Romita ed il sindaco Giuseppe Di Fabio. A salire a Palazzo San Giorgio ci ha pensato una delegazione di genitori insieme al rappresentante degli studenti Mauro D’Amico. Il primo cittadino ha assicurato il suo impegno nel garantire il diritto allo studio ma a condizioni che non piacciono alla preside del Liceo Anna Carlini. “Il sindaco – ha dichiarato il rappresentante dei genitori- si è detto disponibile a trovare i locali alternativi alla struttura del Romita. Ma le aule disponibili si trovano in due edifici diversi. Si tratta dell’istituto per ragionieri Pilla e la scuola media D’Ovidio. Siamo soddisfatti di questa soluzione ma non è lo stesso per la preside. Quest’ultima insiste
sulla posizione di un trasferimento di tutte le classi in un’unica struttura. In questo momento però il sindaco dice che questo non è possibile”. I rappresentanti anche in questa situazione hanno richiesto alle istituzioni competenti il coefficiente di resistenza sismica dell’istituto che ospita il Romita. Ad oggi tutti nicchiano e rispondono picche. Significa che non si conosce ancora il grado di pericolosità dello stabile. Ma tra chi si sente più insicuro ci sono proprio gli studenti. A parlare per tutti ci ha pensato il rappresentante d’istituto Mauro D’Amico. “Usano tutti il metodo dello scaricabarile- ha dichiarato – nessuno è veramente in grado di risolvere i nostri problemi. E’ la preside che ha in mano tutto. Basterebbe una sua telefonata alla Provincia per dare luogo al trasferimento. Ma tutto questo non accade. Se non è disponibile uno stabile solo per noi ci accontentiamo. Meglio separati che a rischio”. Il rappresentante ha anche sostenuto che nessuno rientrerà in classe finché la situazione non sarà risolta. Quindi lo sciopero potrebbe continuare ad oltranza mettendo a rischio anche la preparazione degli esami di maturità previsti nella seconda metà di giugno. Vivip
La risposta della provincia
D’Ascanio:“Nessun pericolo” CAMPOBASSO – Nessuna situazione di pericolo, nessun fatto nuovo e nessun danno alle strutture scolastiche di competenza della Provincia è stato registrato dopo il terremoto che ha distrutto l’Aquila e raso al suolo alcuni comuni dell’hinterland. I tecnici di Palazzo Magno che si sono occupati di monitore le scuole di competenza non hanno riscontrato – come ha sottolineato il presidente D’Ascanio – nessuna situazione di pericolo che potrebbe indurre i dirigenti a far evacuare la popolazione scolastica. Intanto resta in piedi il problema del Liceo scientifico Romita di Campobasso dove le rassicurazioni dell’Enea non sono bastate a rassicurare genitori e alunni sulla non precarietà della struttura e sui
Sicurezza stradale Cinquanta le scuole coinvolte CAMPOBASSO – Prevenire e meglio che curare, soprattutto quando si tratta di educazione stradale. E’ anche questo l’obiettivo del Corso di educazione stradale che la Provincia di Campobasso realizza in collaborazione con il Lions Club e l’Aci di Campobasso. Un corso diretto agli alunni delle quinte elementari e che intende promuovere la cultura della sicurezza sulle strade strizzando l’occhio ai ragazzi più piccoli, ai cosiddetti cittadini in erba che possono imparare, grazie alla
collaborazione delle forze dell’ordine, come ci si muove sul territorio e soprattutto il rispetto delle regole fondamentale per chi è in strada. Ma ecco come funziona il progetto: prima di tutto si formano gli insegnanti che aderiscono al progetto e che poi riportano ai loro alunni quanto appreso dagli addetti ai lavori. Cinquanta scuole e mille e quattrocento ragazzi coinvolti nel progetto che parte domani per concludersi il 25 maggio. Il programma prevede tre lezioni teoriche agli inse-
Convegno sugli anni di piombo e del terrorismo PIETRACATELLA- Il Convegno è organizzato dall’Amministrazione Comunale di Pietracatella che intende, tramite esso, rimarcare il valore della legalità e del dibattito democratico. L’incontro è previsto per sabato 18 aprile alle ore 10 presso la sala consiliare del comune.
gnanti e un incontro finale a conclusione del quale sarà rilasciato il tanto agognato “patentino del bravo pedone” che servirà anche domani, quando i ragazzi guideranno il motorino prima e l’auto poi. Insomma lezioni sulla segnaletica stradale e sulle responsabilità che ogni pedone o ciclista ha. Probabilmente, incastrando gli impegni dei vari enti interessati al progetto, saranno proposte nelle giornate conclusive, esami pratici, sul territorio, forse quelli che ai ragazzi restano più impressi.
dati diffusi dal quotidiano La Repubblica. E’ chiaro che l’istituto di via Scardocchia non è antisismico come è chiaro che non ci sono criticità sopravvenute e che vada trovata una soluzione che accontenti un po’ tutti. La soluzione si chiama via Veneto. Nell’istituto Pilla sono infatti disponibili 16 aule che potranno ospitare i ragazzi del Romita. D’Ascanio si è messo a completa disposizione per rendere il trasferimento più veloce e agevole. Non si esclude, sempre nell’ottica di tranquillizzare studenti e personale, di poter pensare a doppi turni all’interno del Ragioneria che si è reso disponibile. Ora tocca alle autorità scolastiche decidere il da farsi. Sull’opzione Pilla pare sia arrivato anche il sì di Boccarello.
Sul web le opere d’arte del comune di Campobasso CAMPOBASSO- La galleria delle opere d’arte comunali, realizzata da Walter Mussini e donata al Comune di Campobasso, è on-line. Si tratta del catalogo-inventario di tutte le opere di arte pittorica e delle incisioni appartenenti al Comune e dislocate nei diversi uffici della città: Walter Mussini, appassionato di fotografia, arte e cultura campobassana le ha tutte riprodotte, analizzate, corrette con tecniche di postproduzione e schedate in 10 raccoglitori e 2 compact disk. La collezione, che si compone di 311 stampe fotografiche, è visitabile nella sezione “La Città”, presente sulla destra nella Homepage del sito del Comune di Campobasso (www.comune.campobasso.it) dove è stata aggiunta la Galleria delle opere d’arte di proprietà del Comune di Campobasso. La raccolta è organizzata in album che facilitano la navigazione ed il reperimento delle informazioni su opere ed autori. L’inventario prevede la classificazione delle opere in primo luogo per tipologia: pittoriche ed incisioni, poi per struttura, ossia secondo i luoghi che le custodiscono: Palazzo S.Giorgio, sede via Cavour, sede via Marche, sede di via Monforte. La collezione è l’esito di un lavoro portato avanti da Mussini con estrema precisione e non poca perseveranza dall’inizio del 2008, cercando le singole opere nei vari ambienti di lavoro attualmente utilizzati. Proprio a causa della loro collocazione, ha fatto notare l’autore, non sempre si potevano riprodurre agevolmente
Comitato promotore marcia mondiale per la pace CAMPOBASSO- Si è tenuto nel capoluogo la riunione del comitato promotore della marcia mondiale per la pace e la nonviolenza, lanciata da "Mondo senza guerre" e da moltissime altre organizzazioni, istituzioni e individui in tutto il pianeta, partirà il 2 ottobre 2009 - compleanno di Gandhi dichiarato dall'Onu "Giornata internazionale della Nonviolenza .
7 ANNO II - N° 87 VENERDÌ 17 APRILE 2009
SPETTACOLI Esercenti e distributori solidali. In Molise aderiscono cinema 81/2 e Maestoso
Per l’Abruzzo tutti d’accordo Le sale italiane devolvono l’incasso nazionale del 23 alle popolazioni terremotate BORGO DELLA MUSICA
di Charles N. Papa CAMPOBASSO - L’esaltazione mediatica di alcuni giornalisti, spesso ha mostrato il limite del cinismo d’assalto. La cronaca diventa fonte di news giornaliere per riempire palinsesti altrimenti pieni di polpettoni politici o inutile gossip. Il terremoto in Abruzzo ha avvicinato una nazione che forse non sapeva di essere così altruista. Numerose le iniziative a favore delle popolazioni colpite dal sisma. Anche il cinema si muove per questa causa. Le presidenze di Anec (associazione nazionale esercenti cinema), Anem (associazione nazionale esercenti multiplex), Anica (associazione nazionale industrie cinematografiche auduovisive) e dei distributori, aderiscono all’iniziativa che prevede un’importante gesto di solidarietà: il 23 aprile l’incasso di tutte le sale cinematografiche in Italia, verrà devoluto alle popolazioni dell’Abruzzo. Dopo l’80 e dopo San Giuliano, l’Abruzzo ancorpiù ha lasciato un segno, e registi come Paolo Sorrentino, Mimmo Calopresti, Michele Placido, Ferzan Ozpetek, hanno voluto lasciare ai posteri, con i loro video, la memoria storica.
Morgan il 26 a Larino LARINO - Marco Castoldi, ovvero Morgan, leader dei Bluevertigo, ex di Asia Argento, giudice di “X Factor”, sarà live il 26 aprile al teatro Risorgimento di Larino. I biglietti per accedere allo show (350) sono disponibili solo in prevendita (0874484912). Il suo tour Piano solo lo vede rinato a nuova star mediatica che scende a compromessi per il successo, come il suo nuovo pubblico, prevalentemente femminile al quale Morgan ammicca tralasciando il live act. Bravo ma, ancora una volta, troppo pieno di sè.
Antonello Carozza dal vivo a Le Cave ISERNIA - Il suo ultimo progetto è il singolo “27 angeli”, realizzato a scopo benefico ed ancora in essere. Questa sera sarà in concerto a Le Cave cantieri culturali Antonello Carozza. Il cantautore molisano, dopo la finale di “Amici” 2005 si esibisce a Sanremo 2006 con “Capirò crescerai”.
PROVVIDENTI - Provvidenti, il ‘Borgo della musica laboratorio stabile delle arti’ ideato, progettato e diretto da Komart, ha 23 cittadini onorari dal 24 ottobre 2006, quando il primo a salire sul balcone del Comune del paese fu Andy dei Bluevertigo. Il secondo, il 28 luglio 2008 fu Alessio Bertallot (nella foto) speaker di Radio Deejay e fondatore di Aeroplanitaliani. A seguire, le altre cittadinanze onorarie sono state: Bunna e Madasky (Africa Unite), Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Don Backy, Franco Califano, Franz Di Cioccio, Mario L.Fegiz, Mauro Valenti (Italia Wave), Max Casacci (Subsonica), Roy Paci, Teresa De Sio, Irene Grandi, Pau, Frankie HiNrg, Morgan, David Riondino, Joe (La crus), Marinella Venegoni.
Donne in quota
Palma Spina stasera al teatro Savoia CAMPOBASSO - Già proposto nel capoluogo qualche settimana fa, lo spettacolo “Donne in quota” di e con Palma Spina (nella foto) replica stasera alle 21 al teatro Savoia. Con lei sul palco Francesco Vitale. Lo spettacolo rientra nel cartellone “Molise in teatro” ed è il primo in programma. L’autrice ha scritto altri monologhi come “La sposa perlessa” (2008) e “Tutta colpa del purgatorio” (2006).
Libri CAMPOBASSO - Prosegue la rassegna “Ti racconto un libro”. Il prossimo incontro è in programma lunedì 27 aprile (ore 18:30) presso la biblioteca Albino in via Garibaldi. Sarà “Parole e immagini da Sarajevo” il titolo dell’incontro, al quale interverranno due giornalisti Rai come Viviana Valente (Estovest) ed Enzo Ragone (Rai Molise). Con loro Sergio Iagulli, direttore di “Casa della poesia”, con la quale promuove sul territorio i versi di autori italiani e internazionali.
La mostra fotografica di Chiodini chiude domani CAMPOBASSO - Inaugurata il 4 aprile, la mostra fotografica di Dante Chiodini chiude domani. Presso la sala esposizioni del Museo dei Misteri le foto della città di Campobasso con avvenimenti dalla prima metà del ‘900. Orari 10,00/12,00 - 16,00 - 19,00.
Concerto rock di Operation Overlord TERMOLI - Questa sera alle 21:30 presso il bar Panoramik in ctr. Difesa Grande presso la chiesa S.Maria degli Angeli si terrà il concerto della rock band Operation Overlord. L’incasso del bar e il cahet della band verranno devoluti alle vittime del terremoto in Abruzzo. Info 3495834050.
9 ANNO II - N° 87 VENERDÌ 17 APRILE 2009
ISERNIA “Non è mia intenzione creare inutili allarmismi, tuttavia credo che occorra fare chiarezza”
Scuole sicure, Paglione si schiera con gli studenti ISERNIA - «La sicurezza degli edifici scolastici è un obbligo non derogabile e non più rinviabile, ancor più dopo i tragici fatti accaduti in Abruzzo»: così si è espresso il consigliere provinciale Candido Paglione raccogliendo i timori degli studenti, dei genitori e degli insegnanti di buona parte delle scuole superiori di Isernia. «In diverse occasioni – continua il capogruppo del Pd - ho avuto modo di rappresentare al presidente della Provincia di Isernia le preoccupazioni legate alla regolarità delle certificazioni in materia sismica degli edifici scolastici di competenza dell’amministrazione provinciale e, sistematicamente, ho registrato risposte inadeguate, facendo passare ogni volta l’idea che la sola messa a norma degli impianti elettrici e di riscaldamento fosse risolutiva rispetto al tema più generale della sicurezza e, in particolare, della staticità degli edifici scolastici». «Non è mia intenzione creare inutili allarmismi, tuttavia credo
che occorra fare la massima chiarezza – prosegue Paglione evitando di affidare il delicato compito di tranquillizzare la popolazione scolastica a certificazioni sibilline e poco chiare, come purtroppo sta accadendo in qualche caso. È necessario - conclude Paglione – che da questo momento, finalmente, si conosca qual è la situazione, dal punto di vista del rispetto della normativa in materia di prevenzione sismica, delle scuole superiori della provincia di Isernia. Se ci sono problemi o se permangono dubbi al riguardo, la Provincia abbia il coraggio di assumere le decisioni consequenziali, perché si tratta di edifici scolastici che, come nel caso del liceo scientifico di Isernia, accolgono ogni giorno circa mille persone tra studenti, insegnanti e personale scolastico. In caso contrario, se la situazione, come tutti ci auguriamo, è nel pieno rispetto di quanto previsto dalla legge, si mettano in atto tutte le iniziative utili a tranquillizzare, in maniera inequivocabile e senza dubbi, gli studenti e le loro famiglie».
Il consigliere Sposato “Verificare la sismicità” ISERNIA – “La tragica esperienza del recente terremoto dell’Abruzzo e di quello del Molise del 2002 ha sensibilizzato, ancora una volta, l’opinione pubblica e la società civile sul tema della sicurezza sismica degli edifici scolastici e delle strutture pubbliche in generale. Questo rappresenta un problema di primario interesse che deve essere affrontato con la massima urgenza, soprattutto in un’area ad alto rischio sismico come quella della città di Isernia”. È quanto scrive in una nota Luciano Sposato consigliere comunale del Pd. Il quale invita tutte le istituzioni a procedere tempestivamente nella valutazione della vulnerabilità sismica e dello “stato di salute del patrimonio edilizio pubblico, culturale e di interesse strategico del Comune, attraverso attività di verifica condotte in accordo con le più recenti normative sismiche nazionali”. E individua le sedi del palazzo Comunale, del Museo archeologico nazionale, della scuola elementare San G. Bosco e del Palazzo Ex Curia Vescovile.
10 ANNO II - N° 87 VENERDÌ 17 APRILE 2009
Appuntamento politico con Sinistra e Libertà MACCHIAGODENA - Iniziativa politica del movimento "Sinistra e Libertà". Oggi alle ore 21 alla pizzeria “Il Barile” interverranno: Mauro Natalini coordinatore regionale Movimento“Per la Sinistra”, Antonio Sorbo candidato alla presidenza della Provincia del centrosinistra e Nicola Fratoianni del coordinamento nazionale Movimento “Per la Sinistra”.
L’Aquila, la casa dello studente dopo il sisma
Terremoto, mancano i campi d’emergenza L’unico modo per tutelare l’incolumità degli alunni ISERNIA - Scuole chiuse negli ultimi giorni, almeno quelle che ricadono nella giurisdizione comunale: asili ed elementari. Le scuole superiori, quelle di competenza della Provincia, invece, sono aperte da ieri. Il sindaco Melogli doppiamente preoccupato, sia per le pressioni dei genitori che pretendono incolumità assoluta nelle scuole per i loro figli, sia perché quasi il cento per cento delle strutture scolastiche sono sprovviste del certificato antisismico, come avevamo anticipato nell’articolo di ieri. L’agibilità delle strutture non vuole dire sicurezza antisismica questo lo sa bene il sindaco e tutti i direttori e presidi delle numerose scuole cittadine. La zona rossa, censita dalla mappa della Protezione civile, ha evidenziato senza alcun dubbio che Isernia e l’intera provincia ricadono nell’area di maggior rischio. Tutti i geologi sanno che viviamo su una bomba ad orologeria e non negano il grande rischio che vive la nostra area. Non vuol dire che un terremoto distruttivo generato dalla così detta “faglia del Matese”, monitorato continuamente dall’Ingv Matese, debba avvenire domani, tra un anno o fra dieci. E’pur vero che dalle istituzioni
si esige una prevenzione, soprattutto per le opere pubbliche e le scuole dovrebbero già essere da tempo inserite in questa priorità. Lo insegna il terremoto di San Giuliano, lo ha ribadito la strage dell’Aquila. Oggi non si può rimandare più nulla, non è una questione di paura ingiustificata dei genitori, non è il pathos del momento: è un diritto sacrosanto. Quando i genitori escono di casa per andare a lavorare il giorno, non devono vivere con il patema d’animo che i loro figli a scuola rischiano la vita per le strutture fatiscenti. Se Melogli come palliativo, ha
deciso di chiudere le scuole per due giorni, insieme alla sua amministrazione deve iniziare a preoccuparsi di allestire campi scolastici in tensostrutture modulari, in legno, in attesa di realizzare nuovi plessi scolastici. Solo in questo modo si potrà offrire la certezza dell’antisismicità dei luoghi frequentati dagli alunni. La stessa cosa vale per le strutture scolastiche provinciali, sicuramente agibili, ma non antisismiche. Il presidente Mauro oramai al termine del mandato lascia senza alcun dubbio una brutta eredità sul tema al suo successore. Certamente, porsi nei panni del sindaco di Isernia in questo momento è assolutamente scomodo. Le sue decisioni possono indurre ad inquietanti interrogativi se si verificasse l’irreparabile e ricadrebbe su di lui la massima responsabilità di un eventuale disastro. L’esortazione a non perdere tempo e agire al più presto per garantire sicurezza ai nostri figli, ci pare l’unica strada percorribile, costi quello che costi. Si accendano mutui e ipoteche, si aumentino anche oltre misura le tasse, ma si avvii un processo di totale sicurezza delle scuole. Kefa
Anche dagli Usa al fianco del“Caporale” ISERNIA - Arrivano all’Aquila anche dagli Stati Uniti per collaborare con gli esperti dell’Istituto “G. Caporale” impegnati nell’affrontare l’emergenza veterinaria nell’area colpita dal terremoto del 6 aprile, in particolare nel recupero e nell’assistenza degli animai da compagnia quali soprattutto cani e gatti.
ISERNIA La vicenda è scoppiata nel 2007 quando cominciò a scarseggiare l’acqua a Castelpizzuto
Caso Castellina, la replica del sindaco “Il gip Penta ha disposto il sequestro della sorgente ed ha anche respinto l’istanza di dissequestro presentata dalla società di Colella” ISERNIA – Vertenza giudiziaria Castellina: su alcune imprecisioni venute fuori in questi giorni inter-
viene il primo cittadino Fortunato Di Santo. “Bisogna fare chiarezza – ha sottolineato- intorno ad una vicenda che merita di essere raccontata nella circostanziata verità dei fatti”. Bisogna premettere che il comune non accusa nessuno. L’amministrazione, senza voler fare una caccia alle streghe, ha esposto alle autorità competenti i suoi problemi. “La storia – continua il sindacoha inizio nell’estate del 2007. Il comune iniziò ad accusare una penuria nel rifornimento idrico. Fatto un accertamento sommario, risultò che l’acqua che arrivava dalla sorgente era scarsa e presentava tracce di presenze batteriche”. Fu allora che il comune si rivolse ad un legale per tutelare le ragioni ed accertare se qualcuno avesse
Disagio adolescenziale, l’iniziativa di “noi80” ISERNIA - “Sono padre di due bambine. Sento il dovere, nel mio piccolo, di fare qualcosa per garantire un futuro migliore alle nuove generazioni”. E’ partita dalla riflessione del presidente dell’associazione culturale “noi80”, l’intenzione di dar vita ad un progetto totalmente dedicato ai giovani e alle più comuni manifestazioni della loro fragilità, della loro incapacità ad affrontare i piccoli grandi ‘no’ della vita. “Parlare Giovane” è il nome dell’iniziativa, interamente firmata “noi80”, che va oltre i tradizionali e spesso ininfluenti modi di fare prevenzione, legati al proibizionismo e alla repressione. “Parlare giovane” ha come protagonisti assoluti gli adolescenti. Che da vittime del disagio sociale ne diventano interpreti, suggerendo essi stessi le più idonee modalità di intervento. Prima tappa del progetto, sarà l’incontro del 27 aprile presso la Provincia e a seguire, il 28 aprile, il concerto di Marco Carta al palasport di Miranda. Esponenti del mondo dello spettacolo, della cultura e della comunicazione, incontreranno gli studenti delle scuole medie superiori della provincia di Isernia per affrontare tematiche inerenti un fenomeno trasversale, ormai stratificato in tutti i ceti sociali ed in fasce d’età sempre più ampie: il disagio giovanile. Testimonial dell’eccezionale evento, sarà Marco Carta, vincitore del 59° Festival di Sanremo e del talent show “Amici” di Maria De Filippi, emblema di una vita orientata alla realizzazione dei propri sogni nonostante difficoltà ed ostacoli. L’incontro è l’embrione di un progetto più vasto, che cercherà di sviluppare riflessioni sull’autentico valore della vita. Interazione, condivisione e partecipazione dunque, piuttosto che persuasione, disciplina e proibizione, sono i principi attraverso i quali si esplorerà un universo in cui ad emozionare deve essere la propria autenticità, non un “io” alterato.
manomesso l’impianto di adduzione comunale. “Il nostro esposto – evidenzia il primo cittadino - ha prodotto un procedimento giudiziario che, pur accertando le responsabilità penali dell’ex sindaco ed ex-amministratore della Castellina, si concludeva con una richiesta d’archiviazione per prescrizione. Nessuna risposta ci venne invece data per quel che riguardava il ripristino della situazione precedente agli eventuali reati commessi. Ovvero allo spostamento più a valle del punto di captazione dell’acquedotto comunale”. In sostanza, tutto restava come prima, con l’evidente persistere della penuria idrica che aveva colpito Castelpizzuto, un paese tradizionalmente ricco d’acqua. “Per questo – continua ancora il
sindaco - ci rivolgemmo ancora alla magistratura, producendo un nuovo ricorso contro l’archiviazione del procedimento alla Corte d’Appello di Campobasso. Il procuratore La Rana, letti gli atti del nostro ricorso ha chiesto al tribunale di Isernia il sequestro cautelativo della sorgente di cui si serve la Castellina e che questo comune rivendica come di sua proprietà. Il gip Andrea Penta, ha disposto il sequestro della sorgente ed ha anche respinto l’istanza di dissequestro presentata dalla Castellina. Sempre il procuratore La Rana ha contestato a tre persone: Antonio Succi, Camillo Colella e Maurizio De Vincenzi diversi reati, come riportato da numerosi organi d’informazione”. Carla Tedeschi
Auto contro scooter, 34enne ferito
ISERNIA – Decine tra fratture e contusioni: è questa la diagnosi dei sanitari dell’ospedale Veneziale nei confronti di un 34enne. Il giovane è rimasto ferito in un incidente stradale avvenuto alle 12.45 di ieri in pieno centro ad Isernia più precisamente nel quartiere San Lazzaro. Era a bordo di uno scooter quando si è scontrato con un’autovettura in transito. Nonostante indossasse il casco di protezione alla testa l’impatto è stato lo stesso violento. Il conducente del veicolo a quattro ruote è uscito illeso dallo scontro. Non è stato ovviamente lo stesso per il centauro. Sul posto si sono recati immediatamente i vigili urbani ed i sanitari del 118. Ai primi è toccato ricostruite la dinamica del sinistro stradale. La dinamica resta tuttavia al vaglio degli inquirenti. All’ambulanza è invece toccato trasferire il ferito in ospedale. Non è in pericolo di vita e nemmeno grave. Per lui venti giorni di prognosi. C.T.
Venafro, continuano gli appuntamenti culturali
Patriciello:“Aiuti Ue il più presto possibile”
VENAFRO - Prosegue il ciclo di appuntamenti culturali organizzato dall’associazione“Città Nuova” in collaborazione con il quotidiano telematico “Altromolise.it” e il mensile “Il bene comune”. Venerdì 17 aprile e sabato 18 aprile sarà presentato il libro “Un calcio al pallone – Italia for Africa” di Sergio ed Ernesto Menicucci.
ISERNIA - “L’Europa non solo ha manifestato la sua solidarietà e comprensione - ha detto Aldo Patriciello, deputato al Parlamento Europeo - ma ha riconosciuto al nostro Paese pieno diritto ad ottenere una quota del Fondo europeo di solidarietà, istituito proprio al fine di far fronte a tragedie come quella che ha colpito la terra e la popolazione abruzzese”.
11 ANNO II - N° 87 VENERDÌ 17 APRILE 2009
TERMOLI Il provvedimento ad Antonio Mastropietro è stato notificato in carcere dov’è detenuto per un altro colpo
Assalto al portavalori, quattro anni al rapinatore Era la mattina del 2 novembre del 2007. Se tutto fosse andato a buon fine avrebbe fruttato 450mila euro in contanti FOGGIA - Diventata definitiva la condanna per un assalto ad un portavalori avvenuto nel novembre 2007 che doveva fruttare 450 mila euro. Ad Antonio Mastropietro, 42 anni di Cerignola (FG) soprannominato “Tonino Montagna”, l'ordine di carcerazione gli é stata notificata in carcere dove é detenuto pr altro reato. Mastropietro dovrà scontare una pena residua di 3 anni e
sultato rubato dieci giorni prima in una autoconcessionaria di Foggia,) bloccarono la “Fiat Punto” dell’istituto di vigilanza «Ivri» di Campobasso con a bordo una guardia giurata. Aveva una valigetta con 450mila euro destinati a uffici postali molisani. I banditi si impossessarono della valigia con il contante ma nel forzarla fecero scoppiare una mazzetta “marcata”. L’inchiostro macchiò tutte le banconote rendendole inservibili. Le immediate indagini della polizia portarono all’arresto di 6 persone tra sanseveresi, cerignolani e molisani per
10 mesi, a fronte di una condanna a 4 anni per rapina e detenzione illegale di armi. Mastropietro è in carcere a Foggia dallo scorso 12 febbraio quando fu arrestato su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Pesaro perché accusato di rapina e sequestro di persona ai
danni di un imprenditore marchigiano. Invece la rapina per la quale è stato riarrestato avvenne la mattina del 2 novembre del 2007 nei pressi di Campobasso. Quattro banditi a volto coperto ed armati di pistole e mitra che viaggiavano su un fuoristrada “Bmw X5” (ri-
Carabinieri in azione, tre arresti
BASSO MOLISE – Tre ordinanze di custodia cautelare: è il bilancio delle operazioni portate a termine dai carabinieri nella zona costiera. Le prime due a Termoli. Nel
12 ANNO II - N° 87 VENERDÌ 17 APRILE 2009
primo caso a finire in manette è stato P.R. 37enne disoccupato. Doveva scontare tre mesi e due giorni di carcere per il reato di evasione. L’uomo si trovava recluso in regime di arresti domi-
Martedì assemblea consulta dello sport TERMOLI – L'Assessore allo sport, Francesco Caruso, ha fissato il nuovo giorno per l'assemblea della Consulta dello Sport. La riunione, che doveva tenersi ieri, è stata rinviata al prossimo martedì 21 alle 16,30 in prima e alle 17 in seconda convocazione. Durante l'Assemblea, che si terrà nella Sala consiliare del Municipio, dovranno essere nominati i rappresentanti del Consiglio comunale; degli enti di promozione sportiva e degli Istituti scolastici nel Comitato di Presidenza; la Costituzione Comitato “Notte Bianca 2009”.
ciliari ma è stato scoperto a passeggiare per le vie del centro. Nel secondo episodio invece si parla di resistenza e lesioni personali. A varcare le porte del penitenziario sarà L.L. 41enne operaio. Quest’ultimo è stato beccato mentre partecipava ad una rissa. Mentre i militari hanno tentato di spegnere la sua ira si è ribellato. Il terzo caso a Colletorto. A finire in manette N.M. 38enne pregiudicato. L’ordinanza segue l’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Larino. Doveva scontare otto mesi di reclusione per il reato di violazione delle prescrizioni di obbligo di dimora. Tutti e tre gli arrestati sono stati destinati al carcere di Larino. Nei prossimi giorni gli interrogatori di garanzia. Marina Rimini
concorso nella rapina. Tra queste fu fermato anche Mastropietro, rintracciato vicino Orta Nova qualche ora dopo la rapina a bordo del “Bmw X5” utilizzato per il colpo. Durante l'interrogatorio disse di aver trovato il fuoristrada abbandonato sul ciglio della strada e con le chiavi inserite, negando qualsiasi coinvolgimento nella rapina. I giudici molisani l’avevano condannato a 4 anni e ora che la condanna è diventata definitiva, gli agenti del commissariato gli hanno notificato l’ordine di carcerazione.
Cocakinder: due condanne e sei assoluzioni TERMOLI – Ieri mattina é stato posto fine al procedimento penale dell'inchiesta Cocakinder che nel 2000 portò al fermo di alcuni giovani del basso Molise per un giro di spacco di droga scoperto e sventato dai carabinieri della locale Compagnia. I giudici del Tribunale hanno condannato ad in anno di reclusione i fratelli Antonio e Lorenzo Pistillo, i quali dovranno pagare anche 3.000 euro di multa e le spese processuali. Tutti assolti invece le altre persone alla sbarra e, tra queste, anche Domenico La Torre difeso dall'avvocato Enrico Di Siena. I l fatto avvenne nell'aprile del 2000 quando i militari dell'Arma, dopo vari appostamenti, pedinamenti ed intercettazioni, indagarono 27 persone tra Termoli, Petacciato e Montenero di Bisaccia, tra cui un titolare di un bar, e al sequestro di una certa quantità di cocaina. Una indagine molto difficile perché, secondo gli inquirenti, i presunti spacciatori per cedere la sostanza stupefacente la avvolgevano con la carta stagnola che originariamente serviva da confezione alle uova di cioccolata della ditta dolciaria. Po gli involucri, per eludere possibili controlli, venivano nascosti in siepi, cabine telefoniche e in luoghi che non potessero destare sospetti. Ma l'assiduità delle indagini dei carabinieri portò a scoprire tutto il giro e al fermo di persone tra i 20 e 30 anni ed alcuni insospettabili professionisti. All'inizio 10 patteggiarono la pena mentre per gli altri 8 il rinvio a giudizio con le sentenze di ieri.
Cosib: deliberato il“no al nucleare” TERMOLI – Il Comitato Direttivo del Cosib ha adottato la delibera con la quale l’Ente si dichiara assolutamente indisponibile ad accogliere una Centrale Nucleare sul proprio territorio. La decisione ufficiale assunta dal Comitato Direttivo su questa importante tematica fa seguito all’annuncio fatto dal presidente, Antonio Del Torto, nel corso della Conferenza Stampa del 2 Aprile scorso. La riunione, alla quale hanno partecipato i nuovi vertici dell’Ente, si è tenuta ieri mattina presso gli uffici del Consorzio Industriale.
TERMOLI L’acqua ad una temperatura di 18 gradi neutralizzerebbe la microcistina
Il caldo uccide l’alga rossa nella diga di Occhito Arpa Puglia: “I continui monitoraggi dicono che non c’è alcun pericolo per l’alimentazione umana”
OCCHITO - Nella diga di Occhito la temperatura dell'acqua é aumentata di quasi 5 gradi e questo favorirebbe la distruzione dell'alga rossa che infesta il bacino artificiale: a 18 gradi la microcistina dovrebbe essere neutralizzata. Comunque anche se le speranze sono positive bisognerà attendere ancora almeno un mese per poter valutare la reale situazione. Giorgio Assennato, responsabile dell'Arpa Puglia ha riferito che “Stiamo uscendo dal periodo acuto. Attraversiamo forse l’ultima fase a ri-
La scuola di San Giacomo è agibile SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI – Rientrato l'allarme per l'inagibilità dell'Istituto scolastico. Su richiesta dei genitori sulla staticità dell'edificio che ospita la scuola dell'infanzia e le Elementari, il sindaco Antonio Galasso ha fatto intervenire i Vigili del Fuoco per un ulteriore controllo del fabbricato. E' il terzo é fa seguito a quelli fatti eseguire in precedenza dai tecnici del Comune e del COC dopo il terremoto che ha devastato lo scorso 6 aprile la provincia dell'Aquila. Anche l'ultimo sopralluogo effettuato dai Vigili del Fuoco, insieme ai genitori degli alunni e tecnici del Comune, ha accertato quanto già evidenziato nei giorni scorsi: l'edificio è perfettamente agibile. Una notizia che ha rassicurato i tanti genitori e smorza le varie polemiche di insensibilità nei confronti del Sindaco che rasentano la strumentalizzazione. Dunque tutto nella norma e nessun problema per la frequentazione della scuola.
schio, dopo di che il caldo dovrebbe annientare la presenza dell’alga nell’invaso”. Assennato comunque ha tenuto a ribadire che “i continui monitoraggi sulla qualità dell’acqua ci dicono che non c’è alcun pericolo per l’alimentazione umana”. Da accertamenti eseguiti dai
Convegno su “L’Universo simbolico della cattedrale”
LARINO - Martedì 21 aprile, dalle 18, nella Sala consiliare di via Cluenzio, si terrà un convegno sul tema “L’Universo Simbolico della Cattedrale“, argomento che inserisce il centro frentano nella settimana della Cultura che si celebra in tutta Italia. Ad introdurre i lavori l sindaco Giardino e del-
l’Assessore alla Cultura Starita, con il coordinamento del critico d’arte Picariello, ci saranno le relazioni dell'’Architetto Franco Valente, uomo di grande cultura e capacità comunicativa, che tratterà temi più tipicamente visuali. Illustrerà gli aspetti delle varie opere che impreziosiscono la Cattedrale di Larino, sicuramente sconosciuti ai più, come S.Mercurio che uccide Giuliano l’Apostata, particolare di un affresco mai evidenziato nelle varie pubblicazioni che riguardano la Cattedrale, scoperto recentemente dallo studioso venafrano; Giuseppe Mammarella, ricercatore larinese specializzato nella vita della Diocesi, il quale descriverà i cenni storici che riguardano la Cattedrale di Larino. Il Convegno è stato organizzato in questo periodo anche per “celebrare” il ripristino del rosone della Cattedrale di Larino, che è stato ristrutturato con la sua unicità dei tredici raggi.
Lunedì incontro sulle Pari opportunità LARINO – Lunedì, alle 17, nella Sala consiliare ci sarà un incontro con la Commissione Regionale per la Parità e le Pari Opportunità promosso dal Consigliere Comunale Dott.ssa Paola Di Bernardo di concerto con la Presidente della Commissione Regionale Rita Colaci. L’incontro ha lo scopo di sensibilizzare le amministrazioni locali affinché vengano istituite le Commissioni Comunali per la Parità e le Pari Opportunità, per rimuovere gli ostacoli che costituiscono discriminazione e che impediscono il raggiungimento della parità nei diversi settori della società.
tecnici dall’Istituto superiore di sanità i rimedi adottati per eliminare la tossicità dell'acqua sono all’altezza della situazione: i filtri al carbonio attivo installati sull’impianto di potabilizzazione di Finocchito sembrano funzionare. Comunque resta il problema della bonifica della diga che per essere effet-
tuata dovrebbe essere svuotata completamente: cosa ritenuta impraticabile. Poi esiste anche l'altro problema dei depuratori che scaricano nel bacino artificiale. Alcuni di questi, come avrebbe riscontrato il Consorzio di bonifica della Capitanata, non sarebbero a norma. Ora si
resta in attesa della convocazione del tavolo tecnico in sede di Arpa regionale al quale partecipino i rappresentanti di Molise e Campania. E il Molise é stato convocato perché pare che proprio il depuratore di Campobasso sarebbe il maggior indiziato.
Chiusa la scuola, la mensa trasferita in caserma PORTOCANNONE La scuola elementare è stata chiusa per inagibilità, e anche la mensa che si trova nello stesso stabile, e l'Amministrazione comunale in accordo con la locale protezione civile RGPT Carabinieri in congedo Cavaliere Adelchi De Carlo hanno deciso di spostare presso i locali della ex caserma dei carabinieri la cucina della mensa scolastica. Da subito si sono messi in moto gli operai che hanno trasferito le attrezzature e le cuoche possono lavorare in sicurezza. Nonostante l'allerta terremoto stia ridimensionandosi, i volontari di Portocannone continuano nel loro operatoin Abruzzo e la loro sede è il Centro Operativo Comunale, e a turno
Domenica presentazione film-documentario SAN GIULIANO DI PUGLIA – Domenica alle 18,30, nella struttura scolastica dell'insediamento abitativo temporaneo, verrà presentato il film documentario su una vicenda che risale al dicembre del 1931, che ricostruisce la morte di due sangiulianesi. La pellicola é stata realizzata grazie alla ricerca storica effettuata dal Circolo Donato del Galdo dell'Associazione culturale Archivi della Resistenza, con il patrocinio dell'Amministrazione comunale e con il contributo della Provincia di Campobasso.
fanno spola con il campo di Arischia. Ricevendo anche dal capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, i complimenti indirizzati ad Antonio De Carlo, all'Architetto Giarrusso, Angelo Del Gesso, Ida Terebini, e il capo campo Antonio Cardillo. Ancora una volta l'amministrazione locale ha affiancato con proprie iniziative l'operato dei volontari, che ringraziano il Sindaco e tutta l'amministrazione e, allo stesso tempo esortano a donare qualche piccolo contributo per le spese logistiche, effettuando un versamento sul conto corrente postale numero 58635889 intestato a : RGPT Carabinieri in Congedo Portocannone.
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S P O RT CALCIO SERIE D
L’Aquila Calcio ammessa di diritto a partecipare al campionato Interregionale
Dilettanti, rientra l’allarme “5 per mille” Tavecchio: “Soddisfatti del risultato raggiunto” CAMPOBASSO – Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti della Figc Carlo Tavecchio (nella foto), e con lui l’intero Consiglio Direttivo, ha accolto con soddisfazione la notizia della firma da parte del Ministro dell’Economia e delle Finanze al decreto con cui si specifica che accedono al riparto del “5 per mille” per l’anno 2009 anche le associazioni sportive dilettantistiche affiliate alle Federazioni sportive nazionali. “Prendiamo atto dell’atteggiamento propositivo del governo – ha dichiarato il numero
uno dei Dilettanti –; le iniziative assunte in questo periodo erano indirizzate a rafforzare il ruolo istituzionale del mondo sportivo dilettantistico che nel sistema Paese già rappresenta un importante strumento di promozione di valori sani e di socialità diffusa”. A tal proposito le stesse associazioni potranno entro e non oltre il prossimo 20 aprile produrre domanda in via telematica all’Agenzia delle Entrate per usufruire di questo beneficio. Il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, inoltre, rinnovando il cordoglio e la vicinanza alla popolazione e al sistema calcistico abruzzese in un momento tanto delicato, ha adottato all’unanimità una serie di deliberazioni al fine di ristabilire l’attività agonistica regionale. È stata ratificata, innanzitutto, la decisione presa d’urgenza dal presidente Carlo Tavecchio nell’imminenza del terremoto riguardo lo stanziamento di 200 mila euro a sostegno delle prime necessità del Comitato
ECCELLENZA
Regionale Abruzzo. Ogni Comitato della LND, inoltre, ha presentato le singole iniziative che sono state intraprese, e che verranno adottate nel prossimo futuro, per sostenere il calcio abruzzese così duramente colpito dall’emergenza verificatasi, attraverso sottoscrizioni volontarie e donazioni di materiale sportivo. La Federcalcio Srl ha previsto poi
l’acquisto di un prefabbricato di circa 400 mt2 quadrati per la costruzione temporanea della nuova sede del Comitato Regionale e degli altri uffici federali (Aia e Settore Giovanile). Il Consiglio Direttivo, infine, ha deliberato a favore della vittoria d’ufficio della 48^ edizione del Torneo delle Regioni, inaugurato e poi annullato nella regione colpita dalla tragedia del 6 aprile scorso, proprio alla Rappresentativa Juniores dell’Abruzzo. In merito all’istanza presentata dalla società L’Aquila Calcio, il cui massimo dirigente Elio Gizzi ha partecipato all’incontro con il presidente federale Giancarlo Abete, il vicepresidente vicario Figc e presidente LND Carlo Tavecchio, il vicepresidente Figc Demetrio Albertini, il presidente del CR Abruzzo Daniele Ortolano ed il segretario LND Massimo Ciaccolini, è stato deciso che verrà riconosciuto il diritto alla partecipazione al prossimo campionato di Serie D della stessa società, per motivi di
straordinarietà venutisi a verificare a seguito dell’evento sismico. La Lega Nazionale Dilettanti di concerto con la Figc approfondirà in seguito gli aspetti tecnici per l’attuazione di tale determinazione, in quanto il campionato di Eccellenza abruzzese riprenderà domenica prossima, fatta eccezione per L’Aquila. Il Consiglio Direttivo della LND ha altresì esonerato la società aquilana dalla continuazione alla partecipazione della fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti. Pertanto sono state annullate le gare di andata e ritorno tra il Pomezia e L’Aquila, programmate per il 22 e 29 aprile, e in conseguenza di ciò, la società laziale acquisisce di diritto la qualificazione alle semifinali. Il calendario della manifestazione sarà dunque ripristinato, come da Comunicato Ufficiale LND n.7 del 1 luglio 2008, con la seguente programmazione: semifinale di andata il 29 aprile, semifinale di ritorno il 6 maggio e finale il 13 maggio a Roma. Carla Ferrante
CONI DI CAMPOBASSO
Il Petacciato sconfitto “Crescere con lo Sport” successo assicurato non stacca la Frentana CAMPOBASSO - Si sono giocati mercoledì due recuperi del campionato di Eccellenza molisana. Le partite Petacciato-Montenero e Guglionesi-Turris Santa Croce erano state rinviate entrambe per nebbia. La prima valida in chiave play off, la seconda per cercare ancora di evitare a due giornate dalla fine del torneo la post season ply out. Il Petacciato ha perso una buona occasione per distanziarsi dalla Frentana Larino che in virtù della vittoria del Montenero per 1-0 contro i gialloneri resta ancorata a solo due punti dal Petacciato e spera ancora in un possibile aggancio ai play off. A siglare il gol vittoria per il Montenero è stato l’attaccante Silverio al 47’. Grande tifo sugli spalti e buone presenze per uno dei derby più sentiti in basso Molise. Nell’altro incontro tanta sofferenza e un risultato che non smuove la classifica per entrambi. Guglionesi-Turris Santa Croce termina sull’1-1. In vantaggio gli ospiti al 38’ con Consolazio. La
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squadra di mister Cardamone riesce però a pareggiare al 50’ con l’attaccante Nunziata prima di rimanere in dieci uomini per l’espulsione del centrocampista Marroncelli. I risultati: Petacciato-Montenero 0-1; Guglionesi-Turris Santa Croce 1-1. La nuova classifica a due giornate dalla fine del campionato: Bojano 70 (promosso in serie D), Montenero 58 (play off), Sesto Campano 54 (play off), Termoli 50 (play off), Petacciato 46 (play off), Frentana Larino 44, Cb 1919 42, Vastogirardi 40, SGM basso Molise 39, Capriatese 39, Miletto 37, Turris Santa Croce 31 (play out), Guglionesi 27 (play out), Monti Dauni 16 (play out), Colletorto 15 (play out), Isernia 14 (attualmente retrocessa in Promozione). Prossimo Turno: Montenero-Sesto Campano, Cb 1919-Vastogirardi, Capriatese-Colletorto, Isernia-Monti Dauni, Miletto-Guglionesi, Petacciato-SGM Basso Molise, Termoli-Boiano, Turris Santa Croce-Frentana Larino.
CAMPOBASSO - Grosso successo anche per la seconda edizione del Progetto “Crescere con lo Sport”, ideato e promosso dal Comitato Provinciale del CONI di Campobasso. L’iniziativa, rivolta alla Scuola Primaria, è in corso di attuazione al III Circolo di Campobasso, scelto anche quest’anno come scuola destinataria dell’attività. Il Progetto prevede un programma di educazione motoria attraverso la pratica degli sport tradizionali ed è rivolto agli alunni della scuola ubicata in un quartiere popolare della periferia della città, priva di palestra e di attrezzature sportive. Il fine ultimo è, in sostanza, quello di prevenire il disagio minorile attraverso lo sport, promuovendo i giochi tradizionali attraverso un percorso educativo-didattico per permettere ad ogni alunno di conoscere, accettare e sviluppare le proprie capacità motorie sotto forma ludica ed in un clima di serenità. La scelta dell’attività è ricaduta sugli sport tradizionali in quanto particolarmente divertenti ma anche molto utili ai fini dello sviluppo di tutte le capacità coordinative speciali, per via della loro dinamicità e variabilità che induce il bambino a trovare soluzioni nuove, stimolandone la creatività e favorendo l’acquisizione di nuovi schemi motori. La corsa con i sacchi, il tiro alla fune, un due tre stella, re-
gina reginella, palla rimbalzata, la campana sono solo alcuni dei tanti giochi che la fantasia di piccoli e grandi hanno prodotto per un sano divertimento. L’attività proposta risponde ai principi della polivalenza (favorire lo sviluppo di tutte le aree della personalità), della multilateralità (favorire una base motoria ampia ed integrata) e della partecipazione (creare le condizioni affinché tutti gli alunni indipendentemente dal loro livello di capacità motoria possano prendere parte ai giochi in maniera attiva). In questo contesto si colloca il Comitato Provinciale CONI di Campobasso che ha selezionato un gruppo di istruttori federali, nell’ambito dello Staff Tecnico del Comitato stesso, che svolge attività motoria con gli alunni della scuola. In virtù del principio “nessuno escluso” che muove tutte le attività promozionali del CONI, sono coinvolti tutti gli alunni di tutte le classi, secondo un calendario stilato in accordo con il Dirigente Scolastico della scuola, per un numero di partecipanti pari a circa 450 unità. “Crescere con lo Sport” si concluderà con una manifestazione finale, in programma la prima settimana di giugno, a cui parteciperanno tutti i protagonisti del progetto. Nella foto il presidente del Coni di Campobasso Antonio Rosari.
Serie D, l'anticipo tv è Ponsacco-Montevarchi
MotoGp: Rossi candidato a “sportivo dell'anno”
Tornano gli anticipi televisivi RaiSportPiù del campionato di Serie D: sabato 18 aprile è di scena Mobilieri Ponsacco-Montervarchi con calcio d’inizio alle 14:45 (in onda in differita alle h 17). I padroni di casa sono reduci dalla vittoriosa trasferta sul campo dell’Orvietana, mentre gli ospiti sono stati sconfitti nell’ultimo turno contro il Sangimignano.
Valentino Rossi è tra i candidati per il premio di campione dell'anno 2008. Il fenomeno di Tavullia, infatti, è stato inserito tra i sei possibili vincitori del Laureus World Sports Award 2009 che premia, appunto, il miglior sportivo del passato anno solare. Il pilota della Yamaha ha conquistato il quinto titolo mondiale nella MotoGp e l'ottavo in assoluto, compresi quelli in 125, 250 e 500.
S P O RT PLAY OFF VOLLEY A2
I pugliesi si sono imposti per 3-0, portando a tre le vittorie sui biancoazzurri
Al Nava Gioia Del Colle la gara uno In casa Fenice la delusione è palpabile, ma in molti vorrebbero che fosse già domenica per rimettere la situazione in parità ISERNIA - E’ andata alla Nava Gioia del Colle, più cinica nei momenti clou, gara “uno” dei play off promozione. I pugliesi, guidati in panchina dall’argentino Jorge Cannestracci, si sono imposti per 3-0, portando a tre le vittorie sui biancoazzurri in questo campionato. La Olio Pignatelli Isernia, nei finali di set, ha sofferto oltremodo il gioco veloce e a schema dell’esperto palleggiatore De Giorgi ma soprattutto è caduta nell’errore di perdere la testa - e quindi il bandolo del gioco - a causa di qualche decisione arbitrale dubbia. La maggiore esperienza della squadra pugliese
ha fatto il resto, ma il risultato tondo a favore dei padroni di casa, sostenuti da oltre 1500 tifosi, che ad inizio contesa hanno dedicato un pensiero all’Abruzzo, non deve indurre a pensare che non ci sia stata storia. Terzo set a parte, in cui Valera e compagni hanno mollato mentalmente, nelle prime due frazioni Isernia ha detto la sua facendo leva soprattutto sul gioco delle ali Libraro e Gemmi. Le tante difese, da un lato e l’altro della rete, hanno dato vita ai dei piacevoli scambi lunghi che hanno deliziato il numeroso pubblico presente già pronto a muoversi alla volta di Isernia per gara “due” in programma domenica alle 18.00 al PalaFraraccio; è previsto, infatti, l’arrivo di ben tre pullman dalla Puglia. In avvio di gara, dalla linea dei nove metri si picchia forte a che i due estrosi palleggiatori possano utilizzare il minor numero di combinazioni di attacco, ma in entrambi i casi la ricezione tiene bene; considerando le ottime cose viste in difesa è naturale che sia l’equilibrio a farla da padrone. Equilibrio che viene meno dopo il 18 pari quando sale in cattedra Polidori autore di tre muri, nell’ordine, su Libraro, Darraidou e D’Avanzo. Poi arriva un fallo di rotazione che porta a +4 i locali, Valera prova a metterci una pezza con una fotografia
su Diogo, ma De Giorgi tiene invariate le distanze con un secondo tocco, gli risponde Peralta in primo tempo, ma l’errore dai nove metri di Valera spezza le speranze di rimonta dei molisani, anche se la chiusura di set è affidata all’ennesima invasione ravvisata dalla coppia arbitrale. Nella seconda frazione la Olio Pignatelli parte subito con un handicap di 1-0 per l’ammonizione comminata a capitan Valera, che a gioco fermo stava chiedendo lumi sulla formazione. Libraro con un mani out di potenza riporta la situazione in parità e ci vuole un ace di Polidori per far andare avanti Gioia. Fenoglio inserisce Pagni per D’Avanzo, mentre il verdeoro Diogo con due belle combinazioni porta alla prima sosta tecnica (8-5). Libraro e Darraidou si danno da fare per ricucire lo strappo, ma non è semplice: la Nava fa buona guardia sia a muro che in difesa. Dopo il primo tempo di Peralta, Gemmi trova per due volte i varchi giusti riducendo ad una sola lunghezza lo svantaggio. Una serie di errori in battuta rende lo spettacolo meno gradevole, sequenza di errori interrotta da Dias, che ad ogni punto cerca e trova l’approvazione del proprio pubblico, e da una splendida veloce con la quale Valera chiama Peralta che risponde presente. Libraro e Gemmi si costrui-
TENNISTAVOLO
La Nuova Pallavolo non si ferma CAMPOBASSO - Si continua a vincere!! Altro colpo inferto alla seconda concorrente campobassana in lizza per il campionato di under 14 femminile. 1 ora di partita bastata per mandare a casa le avversarie con un netto 3-0. 25-9 il primo set...nonostante l'assenza temporanea di Leka la formazione scesa in campo ha fatto capire subito le sue intenzioni stroncando il gioco dell'Euro Volley che si è dimostrato debole soprattutto in ricezione. Il secondo set è iniziato un po’ in sordina con l'innesto di Leka che ha faticato un poco ad entrare in partita avendo saltato l'intera fase di riscaldamento ma che dalla seconda metà del set ha dato il suo indispensabile apporto in attacco. Nel finale l'Euro Volley è stato protagonista di un buon tentativo di recupero conquistando 5 punti consecutivi che però non sono bastati a raggiungere le padrone di casa che avevano ormai già preso il largo, chiudendo i conti sul 25-15. Il terzo ed ultimo parziale è iniziato con un brack di ben 11 punti con al servizio Favellato che ha impedito alle avversarie qualsiasi costruzione di gioco per poi proseguire sulla stessa linea fino al 25-8. Buona la prestazione di Antenucci, Lima e Sassano autrice di una buona serie di punti riuscendo a sfruttare molte palle sulla rete da chiudere nel campo avversario; notevole anche Carfagnini soprattutto in difesa e positivo anche l'innesto delle giovanissime Polidori e Leone che hanno vinto l'emozione testando il campo anche se solo per una decina di punti. 'Rispetto alla gara di andata che è stata molto più combattuta le ragazze hanno dimostrato di aver compiuto buoni miglioramenti, a queto punto della stagione non si può più inventare
F1: Briatore "I diffusori restano illegali" “I diffusori per noi restano illegali”, Flavio Briatore è furente dopo la sentenza della Corte d'Appello. Il team manager della Renault è pesante nei confronti della decisione della Fia su Brawn, Toyota e Williams: “Vincere gli appelli è quasi impossibile - ha proseguito - Noi siamo convinti che non siano regolari. Improvvisamente è tutto legale. E' strano poi che i giudici, che avrebbero dovuto lavorare tutta la notte, fossero alle 7 tutti in aeroporto”.
nulla ma tutto il team sa che a breve dovranno sottoporsi ad un lavoro di rifinitura per meglio affrontare i prossimi impegni' ha così commentato coach de Soccio che sta guidando la squadra in tutte queste vittorie. Vincono anche i ragazzi in una gara dai mille volti e dalle mille difficoltà; La formazione scesa in campo non ha nascosto di avere qualche problema data l'assenza di De Socio e l'infortunio di Croce, due titolari che non hanno potuto dare il loro indispensabile contributo. La formazione di casa che era stata battuta per 3-0 all'andata ha davvero combattuto fino all'ultimo punto con un 4° set chiuso 23-25 per gli ospiti; il Serra capriola ha dimostrato di avere un eccellente potenziale soprattutto in attacco che però non è stato sfruttato al meglio data la carenza nei fondamentali di seconda linea. Diversi stravolgimenti nella formazione hanno disorientato un po’ i ragazzi che si sono trovati a rivestire ruoli a loro non familiari ma non si sono fatti prendere dal panico ed hanno tratto buoni profitti da ogni situazione. Sempre costanti Musro, Sassano e Altieri, un pò sottotono Russo che normalmente è molto efficace e buona anche la prestazione di Vena che gestisce sempre in modo ottimale il gioco. Tra martedì e mercoledì Federico Rimagnoli, ormai 'famosa' punta di diamante della società campobassana che si è più volte messo in evidenza non solo a livello locale ma anche interregionale e nazionale vincendo tanti campionati e diversi premi individuai, è stato visionato dalla Scuola Anderlini Modena e dalla Trenkwolder Modena (A1). Il provino durato ben 2 giorni ha visto il pallavolista campobassano impegnato nel ruolo di libero
scono la parità: il campano mette a segno una diagonale lì dove nessuno può arrivare e portandosi sulla linea dei nove metri con una fucilata spiana la strada a Gemmi. I due trainer provano a cambiare qualcosa al servizio inserendo Niero e Kindgard, ma è l’errore in attacco dell’opposto isernino a portare avanti Gioia. Valera rimedia facendo tutto da solo, ma ancora una volta a chiudere il set e a far pendere il piatto della bilancia per i locali è l’ennesima invasione ravvisata ai biancoazzurri. La gara dei molisani si interrompe su quella invasione e sul continuo andirivieni sotto il seggiolone dell’arbitro a cui è costretto il capitano Valera richiamato in continuazione: inevitabilmente i biancoazzurri si agitano e cadono nella trappola della maggiore esperienza dei locali che vivono il finale di match con la freddezza necessaria a rimanere lucidi. L’avanzata pugliese porta la firma del brasiliano Diogo che con tre colpi d’autore rende lo svantaggio pentro (17-10) non più recuperabile. In casa Pignatelli la delusione è palpabile, ma in molti vorrebbero che fosse già domenica per rimettere la situazione in parità. Per oggi la coppia Fenoglio-Porro ha concesso una giornata di riposo, ma da domani il pensiero e il lavoro sono tutti per gara due. Cieffe
Manna sconfitto in finale
prima con le squadre under 18 ed under 20 e poi in una seduta straordinaria dedicata ai soli liberi in cui ha potuto confrontarsi con altri atleti che militano nella massima serie nazionale. La società modenese si è detta davvero ben impressionata da Romagnoli che ha mostrato tutte le sue doti tecniche e fisiche in 2 giorni di full immersion dimostrandosi davvero al pari con il livello nazionale. 'Grande merito agli allenatori, non capita tutti giorni di visionare ragazzi così ben preparati!' si è così complimentato Nannini il team manager del Modena con il direttore tecnico della Nuova Pallavolo Raffaele di Cesare che ha partecipato alla seduta di prova. Per avere notizie certe sull'esito del provino si dovrà comunque aspettare la fine della stagione dato che la società di Modena sta subendo diversi stravolgimenti direttivi; il risultato è stato comunque positivo e lo stesso Romagnoli si è detto entusiasta e contento di aver potuto provare una simile esperienza in realtà davvero all'avanguardia sotto il livello pallavolistico. Nella foto: Chiara Polidori.
Montezemolo "Voglio un miglioramento in Cina" “Mi aspetto un miglioramento in Cina”, così Luca Cordero di Montezemolo sprona la Ferrari. Il n° 1 di Maranello vuole una reazione da parte della squadra, dopo le brutte prove in Australia e Malesia, su un circuito che ha spesso dato risultati positivi alle rosse (3 successi su 5 edizioni). Non sarà facile, soprattutto, dopo la sentenza della Corte d'Appello della Fia che ha ritenuto regolari i diffusori di Brawn, Toyota e Williams.
CAMPOBASSO - Ancora una prova superlativa del pongista bojanese Romualdo Manna al primo Torneo nazionale predeterminato II categoria ed assoluto. L'importante doppia kermesse si è svolta presso il palazzetto di Terranova Bracciolini in provincia di Arezzo. Nel torneo di II categoria Romualdo ha battuto tutti gli avversari raggiungendo la finale, dove ha trovato il coriaceo Giuliani Filippo. Gli atleti hanno dato vita ad una finale altamente spettacolare ma il molisano purtroppo è stato sconfitto per 3 set a 2 perché ha avvertito maggiore stanchezza dell'avversario, in quanto in seguito ad un infortunio avuto durante gli allenamenti non era in perfetta forma fisica. Dai sedicesimi alla semifinale ha battuto molto agevolmente giocatori come Puglisi Fabrizio, Laghezza Alfonso, Talocco Marco e Margarone Alberto tutti giocatori di seria A, conquistando così molti punti che molto probabilmente gli daranno la possibilità di guadagnare alcune posizioni in classifica nazionale. Il giorno successivo nel torneo assoluto ha vinto i tre avversari del girone, da sottolineare la vittoria contro i fortissimi Sinigaglia e Ricci, però nel tabellone ad eliminazione diretta ha perso contro il fortissimo atleta emergente Rech Daldosso Marco, perché non si era completamente ripreso dalla stanchezza del giorno precedente.L'atleta boianese intanto si è detto soddisfatto di come si è già ripreso dall'infortunio avuto recentemente e pensa di portarsi in ottima forma per i prossimi Campionati Italiani.
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