ANNO II - N° 80 MARTEDÌ 7 APRILE 2009 DISTRIBUZIONE GRATUITA
o t o m e r r e T Il punto
Due tragedie a confronto CAMPOBASSO. 31 ottobre 2002: ore 11,32. Un boato squarcia il silenzio nella quiete di San Giuliano di Puglia. Precede una scossa che dura una manciata di secondi. Ma è fortissima. Il 90% delle case viene lesionato, la scuola “Jovine” si accartoccia intrappolando una cinquantina di alunni che si apprestano a festeggiare Halloween. Il bilancio delle vittime, quello definitivo, arriva il giorno dopo: 27 bambini e una maestra. Il Molise piange i suoi morti, il mondo intero si commuove e si stringe attorno a quella piccola comunità lacerata e sperduta. Sette anni più tardi l’incubo si riaffaccia. Alle 3,32 di ieri mattina un tremendo terremoto sconvolge il vicino Abruzzo. Epicentro L’Aquila e alcuni comuni limitrofi. La terra vibra per venti lunghissimi secondi mettendo in ginocchio l’intera regione. (continua a pag. 2)
Alle 3.32 la terra trema nel vicino Abruzzo Ore d’angoscia per sei molisani dispersi
www.gazzettadelmolise.com 18.000 copie in omaggio
ANNO II - N° 80 MARTEDÌ 7 APRILE 2009 DISTRIBUZIONE GRATUITA
L’editoriale
Riflessione “E' importante la prevenzione solo così si potranno ridurre gli effetti di tali tragedie, ma sembra che ancora non importi a nessuno". Così ha dichiarato Gian Michele Calvi presidente della Fondazione Eucentre di Pavia, il centro europeo di ricerca e formazione in ingegneria sismica. Ma oggi non è il caso di fare polemiche. E’ il tempo della riflessione. Tra qualche mese ci saremmo dimenticati di tutto finchè purtroppo non ci sarà un'altra tragedia a ricordarci che se non investiamo nella messa in sicurezza degli edifici preesistenti, difatti solo quelli nuovi sono costruiti a norma e rappresentano una piccola frazione delle case degli italiani, continueremo ad avere morti, crolli, danni ingenti all'economia. Ma è scandaloso che l'Italia sia tra i pochi paesi del mondo civilizzato a non prevedere o favorire forme di assicurazione contro le catastrofi naturali, d'altra parte è incredibile che in una zona ad alta pericolosità sismica, tra le conseguenze di un evento vi siano danni portanti e una forte riduzione di funzionalità ad una struttura strategica come l'ospedale de l'Aquila. Così come è stato negli anni passati per tante, troppe, analoghe situazioni.
o t o m e r r e T Alle 3.32 la terra trema nel vicino Abruzzo In Molise ore d’angoscia per due studenti universitari sepolti sotto le macerie
www.gazzettadelmolise.com 18.000 copie in omaggio
ANNO II - N° 80 MARTEDÌ 7 APRILE 2009 DISTRIBUZIONE GRATUITA
L’editoriale
Riflessione “E' importante la prevenzione solo così si potranno ridurre gli effetti di tali tragedie, ma sembra che ancora non importi a nessuno". Così ha dichiarato Gian Michele Calvi presidente della Fondazione Eucentre di Pavia, il centro europeo di ricerca e formazione in ingegneria sismica. Ma oggi non è il caso di fare polemiche. E’ il tempo della riflessione. Tra qualche mese ci saremmo dimenticati di tutto finchè purtroppo non ci sarà un'altra tragedia a ricordarci che se non investiamo nella messa in sicurezza degli edifici preesistenti, difatti solo quelli nuovi sono costruiti a norma e rappresentano una piccola frazione delle case degli italiani, continueremo ad avere morti, crolli, danni ingenti all'economia. Ma è scandaloso che l'Italia sia tra i pochi paesi del mondo civilizzato a non prevedere o favorire forme di assicurazione contro le catastrofi naturali, d'altra parte è incredibile che in una zona ad alta pericolosità sismica, tra le conseguenze di un evento vi siano danni portanti e una forte riduzione di funzionalità ad una struttura strategica come l'ospedale de l'Aquila. Così come è stato negli anni passati per tante, troppe, analoghe situazioni.
o t o m e r r e T Alle 3.32 la terra trema nel vicino Abruzzo In Molise ore d’angoscia per due studenti universitari sepolti sotto le macerie
www.gazzettadelmolise.com 18.000 copie in omaggio
SPECIALE
TERREMOTO Nel cuore della notte una scossa del 9° grado ha quasi distrutto L’Aquila e diversi comuni
Terremoto in Abruzzo In Molise torna l’incubo Segue dalla prima I sismografi registrano una scossa pari al 9-10 grado della scala Mercalli (5.8 di quella Richter). La gente viene svegliata nel cuore della notte, si riversa per le strade. Centinaia di persone non trovano scampo e restano imprigionate sotto le ma-
Quotidiano del mattino
cerie. La terra trema in tutto il centro Italia: la scossa viene avvertita a Roma, nella Marche, in Campania e anche in Molise dove si rinnova la paura. Terrore in provincia di Isernia soprattutto. Ma il sisma si sente pure a Campobasso e nei paesi vicini. Nei piani alti i lampadari oscillano, i piatti delle credenze tintinnano. In un attimo la mente corre al dramma di San Giuliano. Una ferita che ancora sanguina. Le prime notizie sono frammentarie. Ma da subito si percepisce la gravità del fenomeno. Qualche ore più tardi si avrà contezza della catastrofe. All’alba i tiggì parlano di un paio di vittime. Come sempre la
Registrazione al Tribunale di Campobasso n°3/08 del 21/03/2008 DIRETTORE RESPONSABILE Angelo Santagostino A.I. COMMUNICATION SEDE LEGALE via Gorizia, 42 86100 Campobasso Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 E-mail: lagazzettadelmolise@tin.it Sito internet: www.gazzettadelmolise.com
STAMPA: Tipografia Poligrafica Ruggiero Avellino
Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO
2 ANNO II - N° 80 MARTEDÌ 7 APRILE 2009
Sisma, l’epicentro situato a L’Aquila L’AQUILA - Un terremoto ha colpito l'Abruzzo alle 3,32 della notte. La scossa ha avuto come epicentro L'Aquila ed è stata di magnitudo 5,8. Nel capoluogo alcuni edifici sono crollati, persone sono intrappolate tra le macerie. Danni sono stati segnalati in diverse località della provincia.
prudenza è di rigore. Poi, via via che il tempo passa il bilancio si fa più pesante. Alle 14,30 è già un bollettino di guerra: 92 morti (ma le fonti ufficiali dicono 72). Incalcolabile il numero dei dispersi. Altissimo quello degli sfollati: circa 50mila. Le cifre salgono vertiginosamente in serata: 150 morti, centinaia di feriti e 250 i dispersi. Tra questi anche sei molisani, forse tutti studenti. E una vittima: Luana Paglione, 40 anni, moglie di un ingegnere originario di Capracotta. La macchina dei soccorritori si mette in moto immediatamente. Dal Molise parte la colonna mobile della protezione civile. I nostri vigili del
fuoco, i primi a giungere sulle macerie della scuola Jovine, raggiungono i posti della nuova tragedia. A fine mattinata tutti e 26 i comuni abruzzesi interessati seriamente dal sisma vengono raggiunti. L’Aquila si sveglia in un paesaggio spettrale. Calcinacci ovunque. Buona parte degli edifici è lesionato, le chiesi quasi tutte danneggiate, qualcuna perfino crollata come Santa Maria di Collemaggio. La frazione di Onna è completamente rasa al suolo. Danni ingentissimi anche a Paganica, San Demetrio, Santo Stefano di Sessanio, Castelvecchio Calvisio, San Pio, Villa Sant’Angelo, Fossa, Ocre. Chiuse in via precauzionale alcuni tratti della A24 e della A 25 per consentire ai tecnici di verificare la stabilità di alcuni viadotti. Sui luoghi della tragedia arriva Guido Bertolaso, capo della protezione civile che da ieri ha assunto i poteri di commissario straordinario. Giunge nel capoluogo abruzzese anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Insieme tengono una conferenza stampa in cui forniscono i primi dati e cercano di smorzare la polemica: ‘la scossa non era prevedibile’ si affanna a ripetere Bertolaso. Anche a San Giuliano di Puglia non era prevedibile. Anche se la notte prima della tragedia si era avvertita una scossa di intensità minore. Più marcato invece ‘l’avvertimento’ in Abruzzo dove lo sciame sismico si sussegue da un paio di mesi. Tant’è che Giampaolo Giuliani, un ricercatore ai laboratori di dell’Istituto nazionale di fisica nucleare al Gran Sasso, aveva rilevato la presenza massiccia di precursori dei terremoti attraverso i livelli di radon liberati dalla terra. Poi il sisma non era avvenuto e lui
si era beccato una denuncia per procurato allarme. A quanto pare le sue previsioni non erano errate ma solo anticipate, Tant’è che ieri Bertolaso ha speso più di qualche minuto durante la conferenza stampa col premier per spiegare che i terremoti sono imprevedibili e che dopo l’ultima scossa del 31 marzo di magnitudo 4 la commissione grandi rischi da lui riunita non ha rilevato alcun elemento scientifico e quindi non ha adottato alcuna misura. Ieri però le cose hanno dato ragione al ricercatore querelato. Rec
Proclamato lo stato di emergenza nazionale ROMA- A poche ore dal sisma che ha colpito l’Abruzzo il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, di concerto con il capo della Protezione civile Guido Bertolaso, ha deciso di dichiarare lo stato di emergenza nazionale. Per recarsi a L’Aquila il premier ha annullato la visita istituzionale in Russia.
SPECIALE
TERREMOTO Una sola vittima accertata: Luana Paglione 40 anni originaria di Capracotta Elvio Romano
Vittorio Tagliente
Ore d’angoscia per sei studenti molisani dispersi CAMPOBASSO – Ore d’angoscia per i molisani dispersi in Abruzzo. A fine serata se ne contano sette almeno secondo le notizie diffuse dalla Protezione civile. Ma il numero potrebbe salire. Forse sono sette. Tra essi vi sono sicuramente quattro studenti universitari. Una sola la vittima accertata. Si chiamava Luana Paglione, aveva 40 anni. Non ha fatto in tempo a fuggire dopo la terribile scossa che ha raso al suolo Onna, la frazione dove viveva. Il tetto di casa le è caduto addosso mentre dormiva. Il marito - ingegnere originario di Capracotta – e la figlioletta invece si sono salvati perché erano dai nonni. Per tutta la giornata si è sperato per gli altri. Elvio Romano, 25 anni, di Bojano. Figlio di un geometra della Provincia di Campobasso, e studente
di Ingegneria. A L’Aquila frequentava gli ultimi due anni. I suoi genitori sono partiti all’alba di ieri dopo aver appreso che la Casa dello Studente era crollata. Fino a ieri sera risultava poi dispersi anche Danilo Ciolli, 25 anni, originario di Carovilli. Il giovane è iscritto ai corsi di fisioterapia. Nell’elenco pure Vittorio Tagliente, 25enne di Isernia. Mancavano all’appello inoltre Davide Centofanti, Ernesto Iavarulo Sferra e Maurizio Natale. Molti di loro abitavano nella zona di via XX Settembre, la parte più colpita de L’Aquila dove sono crollati quasi tutti gli edifici. Fino a ieri sera era ancora viva la speranza di trovarli tutti vivi. Dalle macerie che probabilmente hanno seppellito decine di persone si udivano lamenti e richieste di aiuto.
Il racconto di Marco
“Per un secondo ho pensato di morire” CAMPOBASSO – “Per una frazione di secondo ho anche pensato che sarei potuto morire”. Marco D’Alberto, 22 di Isernia ieri notte era all’Aquila dove studia Biotecnologie. L’orrore del terremoto lo ha vissuto tutto e per un istante ha pensato anche al peggio. Nonostante la paura ricorda con precisione la serata di domenica che solo per miracolo non si è trasformata in una tragedia familiare. Con lui a l’Aquila c’era il fratello gemello e altri due amici che erano arrivati nel capoluogo abruzzese già nel fine settimana per trascorrere insieme qualche giorno. Ieri sera erano tutti a casa, quando nel bel mezzo della serata si sono avvertite le prime due scosse “una alle 8 e l’altra più o meno alle nove” racconta Marco.“Un po’di paura c’era, ma dopo un po’ sembrava che la situazione fosse sotto controllo. Non sapendo cosa fosse meglio fare abbiamo deciso di uscire e di avviarci verso Piazza Duomo. Lungo il tragitto abbiamo visto tanta gente che si era riversata in strada, impaurita. Molti avevano parcheggiato l’auto sullo spiazzo davanti ad un supermercato, a quattro passi da via Monte Matese 2 dove abitavo, e lì si erano accampati per la notte. Io mio fratello e gli altri amici dopo aver trascorso qualche ora in
Patriciello:“Il parlamento europeo aiuti l’Abruzzo”
Il consigliere Chieffo invita alla mobilitazione
CAMPOBASSO -“Proporrò ai miei colleghi eurodeputati una sottoscrizione per raccogliere fondi a sostegno della popolazione abruzzese colpita dal terremoto”. A dichiararlo è l’eurodeputato Aldo Patriciello da Bruxelles costantemente in contatto con l’Italia per conoscere gli aggiornamenti sulla drammatica situazione abruzzese.
CAMPOBASSO - “Nel 2002 abbiamo vissuto la stessa tragedia. La solidarietà degli abruzzesi fu tanta non possiamo dimenticarlo”. Sono le dichiarazioni del consigliere regionale Antonio Chieffo. L’esponente di Palazzo Moffa invita tutte le istituzioni molisane per fornire ogni genere di assistenza alle comunità in momenti così difficili.
Piazza Duomo abbiamo comunque deciso di tornarcene a casa. In parte ci eravamo tranquillizzati. Tornati nella mia stanza avevamo messo tutti i materassi a terra. Intanto tra una cosa e l’atra si erano già fatte le tre meno un quarto. Giusto il tempo di allungarci e poi il boato. Fortissimo. Poi l’inferno. In casa tremava tutto. Il pavimento sembrava galleggiante e dal soffitto cadevano calcinacci. In due secondi abbiamo realizzato e capito che si trattava di una cosa seria. Intanto si sentiva il rumore del palazzo che ondeggiava, terribile, e dagli armadi cadeva di tutto. Senza pensarci due volte siamo usciti dall’appartamento, fortunatamente ero al primo piano, e ci siamo avviati verso l’uscita. Non è stato facile. Si muoveva tutto. Una volta fuori la scossa era finita. Eravamo terrorizzati ma aiutato degli anziano a scendere dal palazzo, a mettersi in salvo. Quando il pericolo sembrava più o meno passato siamo tornati in casa per metterci addosso qualcosa. Faceva freddo e noi eravamo tutti in pantaloncini corti e magliette. E’stato un incubo. Dopo ore passati instrada siamo riusciti a partire dall’Aquila e solo in tarda mattinata abbiamo riabbracciato la nostra famiglia.
3 ANNO II - N° 80 MARTEDÌ 7 APRILE 2009
SPECIALE
TERREMOTO
Scena apocalittica Il racconto di Francesco Un vigile del fuoco di Campobasso descrive i momenti drammatici vissuti sulle macerie CAMPOBASSO – “Abbiamo appena estratto dalle macerie una ragazza che era rimasta intrappolata tra le rovine della sua casa. E’ viva e pare che stia bene. Ha solo una caviglia e un braccio fratturati”. Quasi esulta per la gioia Francesco, un vigile del fuoco di Campobasso che da ieri mattina insieme ad altri undici colleghi, è arrivato all’Aquila per far fronte all’emergenza. La notizia della giovane donna
estratta viva che era rimasta a letto e che era rimasta illesa grazie alle coperte e al materasso sembra rischiarare il funereo panorama. Ma la gioia per aver strappato alla morte una persona dura poco. “Una scena apocalittica quella che si è presentata ieri mattina davanti ai nostri occhi”. Francesco, che partecipò anche alle operazioni di soccorso a San Giuliano di Puglia, ammette “non c’è paragone con il terremoto del Molise. Nel paese simbolo del sisma quasi la totalità delle case aveva incassato il colpo ma la gran parte degli edifici erano solo lesionati. Qui invece i palazzi sono proprio venuti giù e la tragedia ha assunto sin da subito connotati ben più gravi”. Francesco che alle tragedie ci è abituato ci rimette poco a ripiombare in quel clima di catastrofe che ha commosso l’Italia e il mondo intero. “Qui è tutto un crollo, io sto nel centro storico e vedo solo edifici distrutti, ma anche nel resto della città la situa-
zione è assolutamente drammatica. Scaviamo senza sosta per salvare quante più persone possibile. E una lotta contro il tempo. Ci sono soccorritori giunti da tutta Italia. Ma ci vorranno settimane, questo genere di operazione è molto delicata e i margini di errori devono essere pressoché pari a zero”. Mentre Francesco parla con noi al telefono si sentono delle voci di sottofondo. Qualcuno che piange, qualcun altro che chiede aiuto. A rendere più complicati i soccorsi ci è messa anche la pioggia. Ma nulla sembra scoraggiare Francesco e mille altri vigili “Ci hanno detto che ieri in questa casa c’era solo la ragazza. Il padre che pure vive qui fortunatamente era fuori. Ma il crollo del tetto e del solaio per una sorta di effetto domino hanno provocato il cedimento anche dell’edificio accanto dove sono rimaste intrappolate altre due persone. Dobbiamo correre, hanno bisogno di noi”. Rec
Storie drammatiche
Una mamma trovata abbracciata ai due figli CAMPOBASSO - Anche in una tragedia che ha assunto sin da subito i connotati di una catastrofe si distinguono storie più drammatiche di altre. La più singolare, quella che forse rimarrà il simbolo di questo terribile terremoto è quella che i soccorritori si sono ritrovati tra i resti di un palazzo di quattro piani in via Campo di Fossa, una traversa di via XX Settembre la strada più colpita. Su un letto ricoperto di macerie c’è una
4 ANNO II - N° 80 MARTEDÌ 7 APRILE 2009
Il nPci indignato per lo stato degli edifici CAMPOBASSO - “Siamo indignati per le condizioni inadeguate della zona sismica Abruzzese”. Con queste parole il partito comunista de L’Aquila esprime vicinanza a tutte le vittime del terremoto. “L’Italia – continuano- dispone delle conoscenze e delle risorse sufficienti per impedire che ogni scossa sismica diventi una disgrazia”.
mamma che abbraccia i suoi due figli. Tutti e tre senza vita, ritrovati sul materasso dove ieri notte dormivano o forse dove avevano cercato riparo dalla scossa. Una scena commovente un po’ come quella di San Gregorio dove una bimba è stata estratta viva grazie al sacrificio della madre che le ha fatto da scudo con il proprio corpo. A Fossa, un piccolo centro che dista una manciata di chilometri da L'Aquila, è invece morta una
bimba di appena tre anni. Il sindaco del paese, Luigi Calvisi, ha spiegato che la «piccola era russa ed era venuta ad abitare con la sua famiglia da appena un mese; la sorella gemella si è salvata, è in buone condizioni. Lla mamma è ferita». Soffocati dai calcinacci e dalla polvere quattro bambini che estratti vivi dalle macerie sono deceduti in ospedale dove i medici hanno fatto di tutto per strapparli al crudele destino.
Rifondazione affianco ai terremotati CAMPOBASSO - Rifondazione comunista ha organizzato una task force di pronto intervento immediato per aiutare le popolazioni colpite dal sisma dell’Abruzzo. Alle 16 di ieri sono partite per l’Abruzzo i primi due gruppi composti da due cucine da campo.
SPECIALE
TERREMOTO Con un’ordinanza il governatore anticipa di qualche giorno le vacanze pasquali
Da oggi scuole chiuse in tutto il Molise CAMPOBASSO – Il probabile sciame sismico che si registrerà in questi giorni in Abruzzo nella nostra regione significa una cosa sola: paura. Per questo motivo il presidente della Regione Michele Iorio ha deciso di correre ai ripari. Nel pomeriggio di ieri, ha presieduto una riunione straordinaria dell’esecutivo nella quale è stata decisa la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado su tutto il territorio molisano. Nello specifico quindi le vacanze pasquali avranno decorrenza a partire da martedì 7 aprile a martedì 14 aprile. Le lezioni riprenderanno regolarmente mercoledì 15 aprile. “Tale anticipazione- ha dichiarato il presidente della Regione- con-
Il messaggio del presidente della Regione CAMPOBASSO - Il presidente della Regione, Michele Iorio, ha inviato al collega presidente Giovanni Chiodi, un telegramma con cui ha espresso la vicinanza del popolo molisano a quello abruzzese in questo particolare e tristissimo momento. Questo il testo: “Nel manifestare la mia piena solidarietà e quella di tutti i molisani alla popolazione colpita dal terremoto, Ti comunico che ho già provveduto, fin dalle prime ore del mattino, ad inviare mezzi e uomini della nostra protezione civile per gli immediati soccorsi. La vicinanza territoriale, la fratellanza secolare e il crudele destino delle calamità che ci uniscono, costituiscono motivo di sentita e convinta partecipazione alla tragedia che l’Abruzzo sta vivendo. Confermo il nostro impegno e la nostra disponibilità per ogni forma di aiuto ai fini della ricostruzione materiale e morale delle zone devastate”.
sentirà infatti ai tecnici dei Comuni e delle Province di procedere ad un esame più attento e particolareggiato degli edifici scolastici del Molise per verificare se hanno subito danni a seguito del sisma di questa notte (ieri notte ndr)”. Intanto volontari della protezione civile del Molise hanno raggiunto l’Abruzzo. Un primo gruppo è partito alle 8.30 mentre un secondo alle 12.30. Un terzo sta arrivando in queste ultime ore. Hanno costituito un ufficio di protezione civile mobile disposto di satellite. Successivamente è stato allestito un campo di tende riscaldate, lettini e coperte che darà assistenza a circa 500 per-
sone. Ora stanno ultimando l’allestimento di una cucina mobile. Sono già stati inviati acqua e alimenti di ogni genere per sfollati e volontari. Vp
Pietracupa: stamane seduta straordinaria CAMPOBASSO - “La tragedia che ha investito l’Abruzzo nelle ultime ore ha colpito al cuore l’Italia intera, riproponendo in primo piano tutte le gravi problematiche legate ad un dramma imprevedibile come il terremoto. E’ stato un sisma devastante, impietoso, che lascia un segno profondo nell’animo della gente direttamente coinvolta. E che lascerà una scia di dolore e un sentimento di sgomento nel contesto di un evento luttuoso e sconvolgente sul piano umano e sociale”. Così il presidente del Consiglio regionale subito dopo la tragedia che ha colpito il vicino Abruzzo. Per rendere concreta la vicinanza del Molise ai cittadini abruzzesi, ieri mattina, la Conferenza dei capigruppo ha deciso di autoconvocarsi in seduta permanente e di tenere nella giornata di oggi una seduta straordinaria del Consiglio regionale sulla tragedia, per la quale è stata attivata la Protezione civile regionale e sono state richieste le disponibilità di quanti hanno uomini e mezzi per partecipare, in coordinamento con la Protezione civile, alle operazioni di soccorso.
Iorio: situazione sotto controllo Non si registra alcun danno ad edifici pubblici e privati. Verifiche in corso in tutti i comuni I volontari della nostra Protezione civile sono da ieri nei paesi abruzzesi maggiormente colpiti CAMPOBASSO - “Non ci sono segnali di danni reali ad edifici pubblici e privati. In collaborazione con i prefetti, i sindaci e i presidenti delle Province abbiamo avviato la fase di monitoraggio degli edifici scolastici”. Così il presidente della Regione Molise, Michele Iorio, e il dirigente regionale della Protezione Civile, Giuseppe Giarrusso, che ieri mattina hanno tenuto una conferenza stampa per fare il punto della situazione. “Al momento non sono emerse problematiche rilevanti alle scuole e agli edifici di fruizione pubblica”, ha sottolineato il presidente Michele Iorio assicurando che tutte le operazioni di controllo proseguiranno anche nei prossimi giorni. “Abbiamo sollecitato i sindaci ad un controllo costante e continuo e, se dovesse essere necessario, a procedere alla chiusura dei plessi scolastici fino alle imminenti vacanze pasquali”. Iorio ha anche dato notizia dei mezzi della Colonna mobile della Protezione civile regionale inviata in Abruzzo per sostenere la popolazione e concorrere alla gestione della prima emergenza. Presso il centro di Piazza D’Armi a
Croce rossa, partiti quaranta volontari CAMPOBASSO - A seguito dell’ordine pervenuto dal centro nazionale emergenze Croce rossa, sono partiti da Campobasso e da Isernia quaranta volontari. In prima battuta saranno impiegati per l’allestimento dei campi d’accoglienza e degli ospedali della croce rossa.
L’Aquila è stato istituito un numero speciale della Protezione civile regionale che potrà servire ai molisani, che si trovano in Abruzzo, per comunicare con le loro famiglie. Lo stesso numero potrà essere utile ai molisani che vorranno avere notizia dei loro congiunti che si trovano attualmente in Abruzzo. Il numero attivato è 0874.314240 oppure 0874.314241. In questa stessa piazza del capoluogo abruzzese i molisani potranno rivolgersi per rientrare nella loro re-
gione. A tal fine è stato predisposto un servizio di collegamento via pullman. L’area del terremoto infatti è difficilmente raggiungibile in quanto la percorrenza sulle strade è stata limitata ai soli mezzi di soccorso. Il presidente Iorio ha poi specificato come già ci sono persone in regione che hanno manifestato il loro intendentimento per accogliere, all’interno delle proprie abitazioni così come di strutture libere, eventuali sfollati. “Siamo vicini alla gente del-
L’Unicef stanzia 00mila euro per i bimbi CAMPOBASSO - L’Unicef di Isernia ha stanziato un contributo di 100 mila euro per le esigenze primarie dei bambini abruzzesi che hanno avuto subito bisogno di soccorsi e degli aiuti necessari per sopravvivere nelle prime ore ma anche di tornare alla vita normale, alle loro scuole, al vivere quotidiano.
l’Abruzzo - ha proseguito il governatore - per i profondi legami che ci hanno accompagnati nel corso dei decenni. Ed anche per la vicinanza fattaci sentire in occasione del terremoto che ci colpì nel 2002. Alla volta di L’Aquila è già partita alle ore 8,30 (di ieri ndr) una task force di prima chiamata con 40 volontari, mentre una seconda è partita alle ore 12 con una cucina che potrà servire oltre 500 pasti all’ora; una tensostruttura e un ufficio operativo da campo munito di una apparecchiatura tecnologica satellitare consentirà invece a tutte le strutture d’emergenza operanti in Abruzzo di poter comunicare tra loro e con l’esterno via satellite. Un servizio avanzato che il Molise è ben felice di mettere a disposizione di tutte le altre strutture d’emergenza”. Per il presidente della Regione, Michele Iorio, il Molise farà tutto quanto nelle possibilità per essere vicina alla gente abruzzese. “Una tragedia che ci riapre una vecchia ferita - ha chiuso il presidente - e per questo che faremo il possibile per venire incontro alle esigenze e alle criticità che si porranno nelle prossime ore”.
5 ANNO II - N° 80 MARTEDÌ 7 APRILE 2009
SPECIALE
TERREMOTO Alle ore 3.32 le lancette sono ritornate indietro alle 11.32 del 31 ottobre 2002
“Due tragedie simili: solo comprensione” I cittadini di San Giuliano di Puglia e tutti quelli del cratere sismico molisano solidali con la comunità abruzzese SAN GIULIANO DI PUGLIA – Ore 3.32 in Abruzzo: una scossa di terremoto ha distrutto buona parte de L’Aquila. La violenza del sisma è pari al grado 5,8 della scala Richter,
corrispondente al nono grado di quella Mercalli. A San Giuliano di Puglia, epicentro del sisma del 31 ottobre 2002, questa nuova calamità naturale è stata vissuta con enorme tristezza e partecipazione. Le lancette sono tornate indietro a quel terribile giovedì alle ore 11.32 quando si raggiunse un’intensità di 5,3 della scala Richter. Il confronto tra le due tragedie non è fattibile. In Abruzzo sono crollate strutture pubbliche costruite con tutti i criteri antisismici mentre a San Giuliano cadde soltanto la scuola Jovine provocando la morte di 27 bambini ed una maestra. A l’Aquila e provincia le vittime sono molte di più e il dolore si allarga a macchia d’olio. Non tutti a San Giuliano hanno avvertito la scossa di ieri. Lo ha fatto soltanto
Morelli: rinforziamo gli edifici pubblici SAN GIULIANO DI PUGLIA – “Posso esprimere solo tanta solidarietà. Capisco appieno la tragedia che stanno vivendo le popolazioni dell’Abruzzo colpite dal sisma delle 3.32”. La dichiarazione è del presidente del Comitato vittime della scuola elementare di San Giuliano di Puglia Antonio Morelli. Anche lui come il sindaco Luigi Barbieri è rimasto molto sconvolto dalla tragedia abruzzese. Gli occhi e la voce della sua Morena gli sono tornati subito alla mente. Sotto le macerie dell’ospedale aquilano sono deceduti anche bambini. “C’è poco da commentare – ha dichiarato Morelli a “La Gazzetta del Molise” – da parte mia e di tutti i genitori del Comitato Vittime della Jovine c’è molta vicinanza a chi soffre. Soprattutto alle famiglie delle nume-
6 ANNO II - N° 80 MARTEDÌ 7 APRILE 2009
rose vittime del sisma abruzzese. Abbiamo voglia di andare lì ad aiutare chi in passato ha vissuto da vicino la nostra sofferenza”. Per il momento nemmeno i genitori delle vittime di San Giuliano sono partiti alla volta de L’Aquila. Lo faranno soltanto quando la situazione si sarà calmata e le strade saranno percorribili al 100%. La riflessione di Antonio Morelli arriva anche sullo stato delle strutture pubbliche in Italia. “Anche in Abruzzo- ha terminato il presidente del Comitato Vittime – sono crollati edifici pubblici, ospedali e soprattutto la casa dello studente dove sono rimasti intrappolati anche studenti molisani. Così come avvenuto per la nostra vecchia scuola. Ora bisogna pensare bene a quello che si fa. Bisogna costruire bene”. Vivip
Bojano, a disposizione il Palazzetto dello sport BOJANO - Esprimere profondo cordoglio e sentita partecipazione alle famiglie colpite da eventi luttuosi”. Il sindaco di Bojano Antonio Silvestri dopo aver esaminato le potenziali disponibilità , metterà a disposizione per le persone che ne vorranno fare utilizzo la struttura del Palazzetto dello Sport di Boiano.
qualche abitante della zona che confina con il basso Molise. Nei paesi a ridosso della costa infatti la scossa è stata più violenta. In paese era un commentare continuo. I genitori dei bambini deceduti sette anni fa non hanno potuto non piangere per i piccolo morti nell’ospedale aquilano. Le tragedie si sono inevitabilmente sovrapposte, le lacrime sono diventate copiose. Qualcuno ha anche avuto paura. Ma, al contrario di quanto avvenuto negli altri comuni molisani, a San Giuliano molte persone volevano rifugiarsi proprio nella scuola inaugurata a ottobre dello scorso anno. Un edificio costruito con la tecnica degli isolatori sismici a prova di bomba. Come disposto dal presidente della Regione Michele
Iorio anche nel comune simbolo del sisma del 31 ottobre 2002 i carabinieri e la protezione civile hanno effettuato la consueta verifica dell’edificio scolastico. Il tutto però si è rivelato una pura formalità proprio
perché l’edificio è tra i più sicuri d’Italia. Da oggi tornerà tutto alla normalità. A San Giuliano di Puglia si pensa però a come aiutare le famiglie sfollate ed in difficoltà. Viviana Pizzi
“Siamo vicini alle popolazioni terremotate” Barbieri: quelle immagini hanno rinnovato il dolore SAN GIULIANO DI PUGLIA – La notizia del sisma abruzzese ha sconvolto anche il sindaco Luigi Barbieri. E’ stato raggiunto da “La Gazzetta del Molise” nel primo pomeriggio di ieri. La sua voce era molto commossa. Non ha dimenticato quanto accaduto al suo paese quando ancora non vestiva la fascia tricolore. “Vedere quelle immagini – ha dichiarato Barbieri – ha rievocato ricordi antichi e dolorosi. Capiamo bene il dolore che stanno vivendo le vittime ed i familiari di esse. E’ un qualcosa che noi abbiamo già provato”. Il primo cittadino ha annunciato le iniziative che il Comune intende intraprendere da oggi fino al termine dell’emergenza. “Alcuni volontari di Protezione Civile di San Giuliano di Puglia – ha aggiunto Barbieri – partiranno alla volta de L’Aquila nei prossimi giorni. A poche ore dalla tragedia abruzzese mi sono sentito con Guido Bertolaso. Ci ha sconsigliati di metterci in viaggio in questo momento per non intralciare i soccorsi che già stanno giungendo da tutta Italia. Vedremo nei prossimi giorni
come e quando muoverci. Sosterremo qualsiasi iniziativa a favore di queste popolazioni che tanto si sono prodigate per noi e stanno vivendo ore di assoluta angoscia e disperazione”. Il comune di San Giuliano di Puglia dispone di strutture libere nell’insediamento abitativo temporaneo che possono essere utilizzate in qualsiasi momento se l’emergenza lo richiederà nonostante la distanza con i luoghi del sisma. Anche tutti gli altri sindaci dei comuni del cratere del sisma del Molise hanno deciso di esprimere solidarietà ai colleghi abruzzesi. “Le azioni da intraprendere – ha sottolineato il sub commissario Nico Romagnuolo – verranno decise in una riunione convocata domani pomeriggio alle 16:30 presso la struttura commissariale di viale Elena a Campobasso”. “A Casacalenda – ha aggiunto il sub commissario – per precauzione abbiamo chiuso l’asilo del Sacro Cuore. Ma dalle verifiche effettuate ieri mattina tutto è risultato in regola”. Vivip
Terremoto, solidarietà anche su Facebook CAMPOBASSO – Anche i gruppi molisani formatisi sul social network più famoso del mondo hanno gareggiato per esprimere solidarietà ai cugini abruzzesi colpiti dal tragico sisma. I giovani corregionali stanno cercando di sensibilizzare tutti gli altri alle donazioni nei confronti degli sfollati
SPECIALE
TERREMOTO Il sisma butta giù dal letto la gente che si riversa per le strade della città
Notte di paura a Isernia Notte movimentata anche ad Isernia per il sisma che alle 3.32 di ieri mattina ha svegliato di soprassalto i residenti in tutti i quartieri. I lampadari sono diventati pendoli, le ante degli armadi aperti di colpo, il fragore dei bicchieri nelle vetrine hanno offerto lunghi momenti di puro panico. Gli abitanti delle palazzine dei piani alti sono risultati quelli più provati, il boato che ha preceduto la scossa, per chi era sveglio è stato allucinate, suppellettili che cadevano, la corsa verso i figli nel letto e l’impossibilità di scendere le scale o prendere l’ascensore. Venti lunghi, interminabili secondi che hanno fatto temere per la propria incolumità. Con grande fretta, ci conferma un abitante del palazzo Iacp di via Veneziale di Isernia, al sesto piano, dopo la tachicardia generata dalla paura e da un brusco risveglio, impotente ha pregato che tutto finisse presto, una porta aperta che ha cigolato fino alla fine della scossa tellurica, poi con una paura terribile, ha guadagnato l’uscio senza preoccuparsi di sua moglie ancora nel letto, con il bambino di pochi mesi tra le braccia, si è lan-
ciato di corsa per le scale, sei interminabili piani e poi l’esterno, l’aria fredda del mattino, il respiro della salvezza. Molti hanno preferito passare la notte in macchina, tanti sono rientrati subito dopo per la bassa temperatura notturna. Il sisma si è sentito con una intensità superiore nella valle del Volturno da Rocchetta a Cerro, da Rionero ad Acquaviva, fino a Fornelli, dove l’intensità della scossa ha fatto temere per il peggio. Centinaia le testimonianze di gente che ha impresso nella mente la paura della morte, la propria casa che vacillava sopra un’onda tellurica come un fuscello in balia della corrente di un fiume. Poi la calma e la disperazione di molte donne sotto choc per l’accaduto, al limite del collasso. Tutti in strada, in macchina a contattare i parenti più stretti via cellulare. Fortunatamente nessun ferito. L’allarme non è cessato, memori della strage dell’Aquila e dei paesi dell’epicentro, la notte appena trascorsa molti hanno dormito con un occhio aperto e c’è chi non si è coricato, ha riposato vestito sul divano. Kefa
Lezioni sospese già da ieri Il prefetto D’Agostino ordina i controlli nelle scuole
Il Prefetto di Isernia Raffaele d’Agostino subito dopo il sisma della notte di ieri, alle 3.40 del mattino già lavorava alacremente per predisporre una propria ordinanza che invitava i sindaci della provincia di Isernia a verificare la stabilità degli edifici scolastici. Nella stragrande maggioranza dei comuni della provincia pentra i primi cittadini hanno disposto la chiusura delle scuole per la verifica di eventuali danni o
cedimenti strutturali. Anche il Rettore Cannata ha disposto nella tarda mattinata la sospensione delle lezioni nelle due facoltà di Isernia e Pesche. Scuole chiuse nei due principali centri della provincia compreso Frosolone. Anche senza disposizioni sindacali ha affermato il Prefetto, pochi i genitori che avrebbero condotto ieri mattina i propri figli a scuola. A Venafro il primo cittadino con propria ordinanza ha disposto la chiusura degli uffici comunali ospitati in edifici della parte vecchia della città e la chiusura delle scuole per ieri e oggi. Non si segnalano danni sul versante molisano anche se sono in corso verifiche tecniche su molti edifici soprattutto nei centri storici. Con molta probabilità, le scuole riapriranno dopo la pausa pasquale per consentire maggiori e accurate verifiche strutturali.. Intanto, verso l’Abruzzo si sono mossi in mattinata i primi soccorsi dalla provincia di Isernia. Operatori della Protezione civile regionale e vigili del fuoco in mattinata hanno raggiunto il capoluogo abruzzese. Anche la Forestale sarà impegnata da oggi con una propria task force in Abruzzo per i soccorsi alla popolazione. P.T.
Terremoto in Abruzzo, nessun termolese ferito Dopo la prima scossa due sorelle si riparano sotto i letti, poi escono di casa TERMOLI – Anche lungo la costa si é avvertita la scossa di terremoto delle 3,32 di ieri mattina a 5 km di profondità e che ha avuto epicentro nella provincia dell'Aquila, in Abruzzo, con una magnitudo di 5.8 della scala Richter, pari a otto – nove gradi della scala Mercalli. A Termoli, il sisma si é avvertito specialmente nei piani alti dei palazzi più a ridosso del mare. Molte le persone che si sono svegliate dal sonno e affacciate alle finestre o sui balconi ma poche si sono riversate in strada. Uno di questi ha raccontato che si trovava seduto e, all'improvviso, ha avvertito il movimento ondulatorio. Poi si portato sul balcone e dopo pochi minuti ha avvertito una folata di vento calda e una sensazione di nausea. A Termoli e in tutto il basso Molise non si sono registrate danni agli immobili anche se i centralini dei Vigili del Fuoco e Protezione civile hanno ricevuto molte chia-
Fino a Termoli in auto e in pigiama TERMOLI - Una ragazza di 20 anni è fuggita dall'Aquila nella notte in pigiama ed ha raggiunto in macchina la città in stato di choc. La ragazza vive a l'Aquila da qualche tempo perché è iscritta ad un corso d'arte. E' tornata a casa in pigiama, completamente sconvolta per lo scenario di morte e distruzione che le e' passato davanti agli occhi.
mate. Molti i genitori di studenti molisani che frequentano l'Università del capoluogo abruzzese in apprensione che hanno contattato i propri figli per poi partire per riprenderli. Per fortuna non ci sono feriti tra gli studenti termolesi che abitano nella “Cittadella dello studente”. Niente ferite ma tanto spavento invece per due sorelle Romina e Mariemilia Parafita di Termoli che hanno vissuto la brutta esperienza. Abitano in una casa insieme al fratello Manuel, che in quel momento non era presente, e alla prima scossa si sono destate perché i letti si muovevano e il lampadario oscillava. Subito si sono riparate sotto gli stessi letti in attesa che il peggio passasse. Poi, anche se impaurite, si sono precipitate fuori dalla casa ed avvertito i genitori con i cellulari. Nella stessa giornata di ieri hanno fatto rientro a Termoli cosi come altri due termolesi, Davide Recchi e Miriam Giorgi.
Stessa brutta esperienza per altri universitari questa volta di Petacciato, Maria Budano e Davide Centorame, cosi come per il consigliere comunale di Larino Paolo Mancini. A Termoli ieri mattina, su disposizione del Prefetto di Campobasso, il sindaco Vincenzo Greco inviato l'assessore ai Lavori Pubblici, Mario Di Blasio, e i tecnici della struttura municipale a monitorato tutte le scuole della città per accertarne la staticità e tutte sono risultate fruibili. Unica eccezione la media Maria Brigida dove sono presenti alcune lesioni ritenute pregresse: per sicurezza gli alunni sono stati fatti tornare a casa ma oggi saranno regolarmente in classe. Altri alunni invce, dopo la notizia, sono stati raggiunti dai genitori che hanno preferito ricondurli a casa. Tra le unità di soccorso partite dal Molise anche una ambulanza della Misericordia di Termoli con quattro volontari.
Cgil Molise vicina alle popolazioni CAMPOBASSO - La Cgil del Molise, in questo momento drammatico e doloroso, ha espresso tutta la sua solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto avvenuto la scorsa notte ed è vicina al loro dolore.
7 ANNO II - N° 80 MARTEDÌ 7 APRILE 2009
Meteo Campobasso Mattino Pomeriggio Sera Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
Sera
Notte
Notte
La Ricetta “Tortano” Un kg di pasta di pane lievitata un pizzico di semi di finocchione 1,5 dl di olio di oliva extravergine q. b. di sale Procuratevi la pasta di pane lievitata, oppure preparatela voi, impastando un kg di farina con un cubetto di lievito di birra, un pizzico di sale e tanta acqua tiepida fino a ottenere un composto morbido, sgonfiatela e lavoratela con un po’ di olio. Con le mani bagnate d'olio, allargate la pasta sulla spianatoia oleata; cospargetela di semi di finocchione, aggiungete il sale necessario e un’abbondante spolverata di pepe macinato al momento. Ripiegate la pasta su se stessa, arrotolatela più volte e acciambellatela dandole la forma di un anello. Disponete il “Tortano” in una teglia ben oleata, fatelo lievitare di nuovo, fino a quando il suo volume sarà raddoppiato, quindi cuocetelo in forno molto caldo per circa un'ora. tratta da Molisenda 2009 a cura di Enzo Nocera e Rita Nocera Mastropaolo
Numeri utili
CAMPOBASSO Farmacia di turno PAOLO Via Monforte, 63 Tel. 0874.416327 Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116
ISERNIA Farmacia di turno SILVESTRI Via Lazio, 10 Tel. 0865.50789 Ospedale Veneziale centralino 0865.4421 Municipio Tel. 0865.50601 Stazione Ferroviaria Tel. 0865.414143
TERMOLI Farmacia di turno CAPPELLA - Via Maratona, 1 - Tel. 0875.703233 Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.746484
10 ANNO II - N° 80 MARTEDÌ 7 APRILE 2009
ORARI
Oroscopo
TRENI
CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo Feriale 06:02 07:40 06:49 08:35 09:30 11:07 12:20 14:11 14:12 15:56 Festivo 15:44 17:27 Feriale 17:14 19:01 18:23 20:08 20:55 22:45 TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo Feriale 05:46 07:39 06:49 08:23 12:13 13:56 13:22 15:00 14:40 16:25 16:13 17:59 17:14 18:55 20:40 22:30 CAMPOBASSO-ROMA TERMINI Partenza Arrivo Feriale 05:50 08:53 08:28 11:40 14:15 17:16 Festivo 16:28 19:28 Feriale 16:30 19:25 17:00 (cambio) 21:39 19:43 22:50 ROMA TERMINI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo Feriale 06:15 09:18 07:38 (cambio) 11:05 09:15 12:15 09:45 (cambio) 15:22 10:27 (cambio) 15:22 10:45 (cambio) 16:02 14:15 17:30 15:38 (cambio) 20:15 17:15 20:46 19:40 22:40
Ariete 21 mar - 20 apr
CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo Feriale 05:18 07:48 05:30 (cambio) 07:56 Festivo 05:50 (cambio) 09:26 Feriale 06:24 09:16 07:30 (cambio) 10:17 Festivo 08:28 (cambio) 12:18 Feriale 13:11 16:02 Festivo 14:15 (cambio) 19:01 Feriale 14:50 (cambio) 17:39 Festivo 16:28 (cambio) 19:54 Feriale 17:00 (cambio) 19:36 18:03 21:00 NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:51 (cambio) 08:35 06:48 (cambio) 09:54 08:24 (cambio) 11:05 08:30 (cambio) 12:15 Feriale 12:14 15:22 12:40 (cambio) 16:02 14:15 17:09 Feriale 15:06 (cambio) 17:30 Festivo 15:27 (cambio) 20:46 Feriale 17:30 20:28 18:25 (cambio) 21:14 Festivo 19:41 22:33 Feriale 19:43 22:20 Feriale Festivo
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
AUTOBUS MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193 TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30-18,00 Campobasso: (Terminal) 5,00-5,45-6,107,30-9,30- 11,30-13,30-16,00-19,00 Bojano: (P.zza Roma) 5,20-6,18-6,307,50-10,00-11,55-13,55-16,30-19,25 Isernia: (P.zza Repubbl.) 5,45-6,50-7,008,20- 10,30-12,20-11,30-14,25-17,00-19,50 Venafro: (S.S. 85) 6,05-7,18-7,25-8,4510,55 12,45-12,00-14,50-17,25-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,45-7,5511,20-13,20- 12,25-15,15-17,55 Roma: (Staz. Tiburtina) 8,00-9,25-10,3013,00- 14,50-16,45-19,30-22,00 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,25 Siena: (P.zza Rosselli) 12,40 Firenze: (P.zza Adua) 13,45 FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,30 Roma: (Staz. Tiburtina) 7,00-9,30-11,3013,30 15,00-16,30-18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 8,30-11,009,30-14,05 15,00-16,30-20,00 Venafro: (S.S.85) 9,00-11,35-9,55-13,1514,30 15,35-17,00-18,15-20,30-22,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 9,25-12,00-10,2513,45 15,00-16,00-17,25-18,45-20,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 10,00-12,25-14,10 -15,30 16,25-18,00-19,10-21,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 10,30-12,50-14,3016,05 16,45-18,30-19,30-21,45-23,15 Termoli: (Terminal) 11,30-17,45-22,45 AUTOLINEE CERELLA Tel. 0874.61171 CAMPOBASSO-NAPOLI: 4,45-5,156,10-6,50-7,55-8,45-12,50-13,3014,00-15,30 NAPOLI-CAMPOBASSO: 5,40-6,006,20-7,30-8,30-12,25-14,20-15,0016,00-18,00
A D N E AG
Vergine 24 ago - 22 set
AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35-6,30 (anche festivo)-6,45-7,00-7,45 8,00-8,10 (anche festivo)-9,20-10,10 (an- che festivo) -12,00-12,30-12,45 (festivo)-13,3014,00-14,10-15,30 (anche festivo) 16,1017,10 (festivo)-17,45-19,00-20,35 (anche festivo)-20,45 (festivo)-21,15 TERMOLI-CAMPOBASSO 5,55-6,30-6,50-7,00-7,40-8,10 (anche festivo)8,30 (festivo)-9,40 (anche festivo)-11,2012,15-12,40 (festivo) -13,30-13,45 -14,00 (festivo)-14,10-15,15 -15,55-16,20 (festivo)17,15-17,30 (anche festivo) -18,40 -20,0021,35 (festivo)-22,10-22,20 (festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 5.30 6.40 8.00 6.30 7.40 9.00 8.05 9.15 10.35 14.15 15.25 16.45 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 8.40 10.00 11.10 11.10 12.40 13.50 14.35 15.55 17.05 18.30 20.00 21.10 É STATA ISTITUITA L’AUTOLINEA STATALE: VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / CESENA / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO VERRÀ SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI: LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO 3.40 Venafro - 4.05 Isernia - 4.35 Bojano 5.00 Campobasso - 6.00 Termoli - 9.00 Area ser. Conero Est e Ovest - 10.20 Rimini 11.05 Cesena - 11.55 Imola - 12.40 Bologna DA BOLOGNA 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.55 Cesena 17.40 Rimini - 19.20 Area ser. Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - In questa giornata fareste bene a prendere per buoni i consigli che i vostri amici vorranno a dispensarvi, in quanto lo faranno con assoluta ingenuità e buona fede! Non dovete per forza trovare il marcio laddove proprio non c'è! Se qualche affermazione potrebbe darvi fastidio, dovreste anche considerare che la vostra posizione in passato non è sempre stata chiara e limpida nei loro confronti. Toro - In questa giornata vi renderete conto di quanto siate fortunati ad avere accanto una persona che vi soddisfi a pieno e con la quale essere in perfetta sintonia. Che si tratti di un amico o del vostro partner poco importa. Ciò che è importante è che riconosciate loro un posto nella vostra esistenza e che da oggi in poi terrete in debita considerazione i loro dubbi, le loro incertezze e le loro opinioni. Gemelli - In questa giornata potreste trovarvi in disaccordo con una persona con la quale solitamente siete sempre in sintonia e questo potrebbe provocarvi non pochi dubbi sul suo conto, visto anche il recente sviluppo di alcune situazioni poco chiare intorno a voi e alla vostra famiglia! Prendete le giuste precauzioni, perché farsi trovare impreparati potrebbe dare ancora più forza a chi vi vuole fare del male. Cancro - In questa giornata dovrete essere molto cauti e molto prudenti perché qualche piccolo incidente di percorso potrebbe turbare una bellissima giornata come questa! Cercate di non essere drastici in qualsiasi cosa facciate, altrimenti le persone penseranno che con voi non ci potrebbe essere la minima apertura, il minimo dialogo! Evitate stupide incomprensioni perché non servono ai vostri rapporti. Leone - In questa giornata vi sentirete particolarmente romantici, come da un po' e questo potrebbe aiutarvi in un rapporto che stenta a decollare o che proprio non vuole saperne di riprendersi. Il perdono in questa giornata avrà più chance e voi sentirete in voi una rinnovata voglia di far parte di un progetto più grande, che comprenda non soltanto voi stessi. Vergine - In questa giornata riuscirete finalmente a trovare la quiete che tanto vi era mancata in questi giorni, in quanto realizzerete che fasciarsi la testa per paura di cadere è una delle azioni più stupide che si possano commettere! Quando qualcuno ha detto che il presente è adesso, aveva pienamente ragione. Bilancia - In questa giornata dovreste considerare alcuni piccoli aspetti di una situazione che al più presto si svilupperanno per prendere autonoma forma e trasformarsi in qualcosa di molto più grande che potrebbe causarvi dei problemi! In questo periodo state procedendo davvero per il meglio, avete cambiato le vostre abitudini, ma non è ancora abbastanza. Scorpione - In questa giornata potrebbe essere davvero semplice per voi uscire vittoriosi da qualunque situazione in cui vi troviate e questo vi metterà certamente di buon umore! Le vostre capacità di socializzazione vi faranno da apri strada e le persone che saranno a contatto con voi non potranno fare altro che essere rapiti dal vostro modo di fare e di ragionare! Continuate su questa strada. Sagittario - In questa giornata potrebbe cogliervi un po' di tristezza, ma questo è probabilmente dovuto a qualche ricordo del passato, che vi renderà malinconici e vi farà riflettere su alcuni aspetti della vostra vita, che ormai si stanno allontanando. Giungere ad una svolta non è mai semplice, ma questa volta tutto potrebbe andare per il meglio e quello che avete vissuto vi servirà da lezione. Capricorno - In questa giornata sarebbe meglio prendersi una pausa nel momento in cui si percepirà un aria pesante, dalla quale dovrete necessariamente allontanarvi, prima che vi provochi qualche effetto collaterale, che poi riverserete inevitabilmente su chi vi è vicino! Trovatevi qualcosa da fare per tenervi occupati e non pensare a cose negative, anche durante la pausa pranzo. Acquario - In questa giornata non dovrete lasciarvi condizionare dal pessimismo di un collega, che tenterà in tutti i modi di mettervi in guardia da qualcosa o da qualcuno, senza considerare però la vostra visione delle cose! Ciò che per loro potrebbe essere sconveniente o pesante, per voi potrebbe invece rappresentare una occasione, oppure un vantaggio. Per cui non date retta a voci infondate. Pesci - In questa giornata potrebbe esserci un piccolo evento che vi porterà alla mente un ricordo che forse avevate rimosso, ma di cui capirete immediatamente l'importanza. Questo infatti, eviterà che commettiate un nuovo o vecchio errore. La potenza dell'esperienza si rivelerà e voi sarete estremamente contenti del vostro percorso di vita e della vostra maturazione.
CAMPOBASSO Giovedì la riunione nella sede centrale del capoluogo molisano in via Pietrunto
Poste: sei vertenze sul tavolo regionale La posizione della Cisl espressa dal segretario di comparto Antonio D’Alessandro
CAMPOBASSO – E’ fissata per giovedì 9 aprile alle ore 10,30, presso la filiale delle Poste in via Pietrunto la discussione con l’Azienda su un tavolo regionale. Sarà presente la delegazione Aziendale Regionale pugliese, da dove il Molise dipende per la gestione delle risorse umane e tec-
tutti gli incontri – bisogna fare alcune considerazioni, Poste Italiane chiude per il settimo esercizio consecutivo il bilancio in attivo registrando per il 2008 un utile netto di 882,6 mln (+4,6%). E' in calo il risultato operativo, a 1,5 miliardi da 1,78 nel 2007, mentre i ricavi totali aumentano del 3,9% a 17,9 miliardi, con una buona tenuta dei servizi finanziari e assicurativi (+ 2% e +7,7%) e una flessione contenuta allo 0,8% della corrispondenza. E' stata ''significativa'' nel 2008, la crescita degli investimenti industriali. Tutto questo – continua Antonio D’Alessandro - dovrebbe renderci fieri dei risultati aziendali. Ma la realtà locale è ben diversa ed i clienti, questo lo sappiamo tutti, continuano a rinfacciarci un calo di efficienza ormai sensibile a tutti i livelli. La fila agli sportelli è interminabile, il recapito della corrispondenza purtroppo è in crisi. Il personale non basta nemmeno per
nici abruzzesi responsabili della gestione dei servizi molisani. Sei le vertenze aperte a seguito della convocazione da parte della Segreteria RSU dell’unità produttiva di Campobasso, del proprio Consiglio RSU il giorno 18 marzo ’09 dove erano presenti tutte le RSU elette lo scorso novembre, unitariamente alle altre OO.SS. hanno deciso di aprire una serie di conflitti di lavoro che spaziano dalle problematiche della Sportelleria, al recapito, alle banconote false, alla gestione del Centro Postale Operativo, alla situazione dell’Ufficio del Centro del Molise e, infine, sulla consegna delle raccomandate “inesitate”. I conflitti sono stati discussi sul tavolo di primo livello nella Filiale di Campobasso tra il giorno 25 e 26 marzo. “A questo punto - dichiara Antonio D’Alessandro Segretario della Cisl Poste di Campobasso e membro della Segreteria RSU, presente a
Domande di asilo politico, i moduli in prefettura CAMPOBASSO - Sul sito web della prefettura (www.prefettura.it/campobasso) è stato pubblicato un avviso per la ricerca di operatori in grado di fornire strutture di accoglienza (Cara) a cittadini extracomunitari richiedenti asilo politico che dovessero essere inviati in questa provincia nel corso dell’anno. Enti, Associazioni e società che hanno esperienza nel settore e che sono in grado di fornire adeguati servizi di accoglienza sono stati invitati a far pervenire la propria candidatura entro il 30 aprile 2009. Analogo invito è stato rivolto anche alla Provincia e ai Comuni. Le prestazioni richieste sono consultabili sul sito www.interno.it nella sezione Immigrazione/Centri di accoglienza/Capitolato di gestione. Ulteriori e più dettagliate notizie potranno essere richieste presso l’Area IV bis-Diritti civili, cittadinanza, condizione giuridica dello straniero, immigrazione e diritto d’asilo (tel. 0874/406485).
Campobassana su Rai1 a“I pacchi tuoi” CAMPOBASSO- Francesca Podda vince il premio di 50 centesimi. La trasmissione andata in onda domenica sera.Francesca per partecipare alla trasmissione ha dovuto rinunciare a un master universitario. Una scelta che purtroppo non è stata baciata dalla fortuna visto che all'interno del pacco scambiato c'era il premio minore di 50 centesimi.
l’operatività quotidiana, figuriamoci per affrontare le tante situazioni di emergenza che quotidianamente assillano gli uffici. Il personale, già stanco e demotivato, deve inoltre sopportare le incapacità di un’Azienda che non riesce a mettere a punto un sistema efficace per far fronte alle giuste esigenze dei lavoratori: degli infiniti corsi di formazione e delle riunioni oltre l’orario di lavoro. Il piccolo operatore – conclude Antonio D’Alessandro - che consente ai dirigenti della sua Azienda di raggiungere i sospirati livelli di eccellenza (e di ritorno economico…) nello stesso tempo elemosina le sue spettanze un mese dopo l’altro e, lo sappiamo, agli sportellisti (ed anche a qualche SSC) non è stato riconosciuto alcun compenso per il raggiungimento degli obiettivi dello scorso anno, quasi che i dirigenti avessero lavorato soltanto loro in Azienda nel 2008.
Polizia stradale, cinque patenti ritirate Un automobilista aveva un alto tasso alcolico CAMPOBASSO – Un fine settimana intenso, quello appena trascorso, per la polizia stradale del capoluogo di regione. Non sono mancati i controlli sulle strade volti ad evitare il compimento delle stragi del sabato sera. Incidenti il più delle volte causate alla guida in stato di ebbrezza o agli eccessi di velocità all’uscita delle discoteche. Il bilancio di questa settimana fa registrare una lieve diminuzione delle infrazioni rispetto alle scorse settimane. Quattro le persone segnalate per guida in stato di ebbrezza su 64 controllate. Tra queste persone una era donna ed un’altra ha rifiutato di sottoporsi all’alcoltest. Una persona ha superato di tre volte il limite consentito. Per lui, a causa delle normative più severe introdotte, anche la confisca delle autovetture. Settantasei i punti della patente ritirati. Sei i servizi di
rilevazione di velocità effettuate di cui uno in autostrada con il servizio tutor. Venticinque le violazioni accertate. In totale le patenti ritirate
Auguri al centenario Francesco Fierro CAMPOBASSO – Il 7 aprile del 1909 è nato un bimbo chiamato Francesco Fierro… Oggi quel bimbo è diventato grande e bello. Auguri nonno per i tuoi primi 100 anni dai tuoi nipoti e familiari tutti. Stasera grande festa per il giovanotto al Club 51, sarà presente anche il sindaco di Mirabello Luciano Di Biase.
sono cinque: quatto per alcol e una per eccesso di velocità. Otto gli automobilisti in difficoltà soccorsi. Vivip
11 ANNO II - N° 80 MARTEDÌ 7 APRILE 2009
ISERNIA Le forze politiche promotrici delle primarie aprono al partito di Antonio Di Pietro
Elezioni, la sinistra prova a dialogare “Ci dichiariamo disponibili ad aprire un tavolo di confronto volto a costituire un programma condiviso” ISERNIA - Le forze politiche promotrici delle elezioni primarie celebrate il 29 marzo scorso per la scelta del candidato alla presidenza della Provincia, prendono atto dell’interesse manifestato dal Partito
dell’Italia dei valori alla ricomposizione di un nuovo centrosinistra. “Il Partito Democratico e Sinistra e Libertà – si legge in una nota – si dichiarano disponibili ad aprire un tavolo di confronto volto a costituire un programma condiviso, nonché il più largo sostegno intorno al candidato presidente Antonio Sorbo. Il confronto potrà essere occasione di un più ampio dibattito sulla situazione politica in essere negli altri enti locali della Provincia. Ciò nell’auspicio che il percorso unitario intrapreso per l’importante appuntamento elettorale delle Elezioni Provinciali di Isernia possa essere esteso nelle altre realtà regionali più significative sul territorio. Del resto, solo con l’unità di tutte le forze politiche del Centro-Sinistra, l’esperienza di Isernia potrà rappresentare una reale alternativa allo strapotere del governatore Michele Iorio e della destra politica nel Molise”.
Neuromed, al via il corso di formazione POZZILLI - Oggi, a partire dalle ore 9.30, nell’aula magna del Parco Tecnologico del Neuromed, ente di rilevanza nazionale e di alta specialità per le Neuroscienze, si svolgerà un corso di formazione continua in medicina sul tema “L’uscita dal reparto neurologico”. Responsabile scientifico del convegno è il prof Mario Manfredi, vice-direttore scientifico del Neuromed e professore emerito alla “Sapienza” di Roma. Destinato a medici, infermieri e fisioterapisti questo corso di formazione è stato dettato dalla necessità di offrire corretti parametri ed informazioni sulle pratiche di dimissione dei pazienti dal reparto neurologico. Ad intervenire sul tema: Antonio Tartaglione che proporrà una relazione sulla Dimissione protetta ed assistenza domiciliare del paziente neurologico nel Sistema di cure domiciliari della Regione Molise, Anna Elisa Castellano che affronterà il tema analizzandone la Gestione medica del follow up. Le problematiche medico legali circa l’uscita dal reparto neurologico saranno analizzate da Carlo Pietro Campobasso. Svilupperà la relazione dal titolo “la figura giuridica dell’amministratore di sostegno” invece Marco Marchetti. “Il care-giver: responsabilità e compiti” è invece il titolo della relazione proposta da Nicola Ferrara. Il malato e i propri familiari hanno il diritto di avere un quadro dettagliato su ciò che il sistema di cure domiciliare mette a loro disposizione ed il medico ed il personale sanitario ha il dovere di offrire esaurienti informazioni.
12 ANNO II - N° 80 MARTEDÌ 7 APRILE 2009
Riqualificazione corso, oggi la conferenza ISERNIA - L'assessore comunale all'urbanistica, Celestino Voria, nel confermare la riunione prevista per oggi pomeriggio, alle ore 17, relativa al progetto preliminare per la riqualificazione urbanistica di corso Garibaldi, invita a partecipare anche i rappresentanti degli organi d'informazione e tutti i cittadini interessati.
Permesso di soggiorno, il nuovo servizio La Questura pentra in aiuto degli immigrati ISERNIA - La Questura pentra attraverso il nuovo dirigente amministrativo, Pio Amoriello, ha presentato ieri mattina in conferenza stampa, il nuovo servizio di aiuto agli immigrati, relativo ai permessi di soggiorno. Si tratta di una voce importante nel sito internet ufficiale della polizia di Stato. La Questura di Isernia, al fine di facilitare il ritiro dei permessi di soggiorno in formato elettronico prodotti e non ancora consegnati ha predisposto un servizio a favore di tutti i cittadini stranieri che potranno verificare se il proprio permesso è pronto per la consegna cliccando sul sito http://questure.poliziadistato.it/iser nia . Una volta visualizzata la pagina si potrà avere accesso all' informazione richiesta aprendo il file "permessi di soggiorno elettronici in consegna". Tale file, che verrà ag-
giornato con cadenza settimanale, permetterà agli interessati di verificare se il proprio permesso di soggiorno è pronto per la consegna
attraverso una ricerca che avverrà mediante il numero di assicurata postale relativo al plico spedito presso l'Ufficio immigrazione.
Nei parchi i volontari europei ISERNIA - Dal 1 al 5 aprile 2009 si è svolto a Villetta Barrea, nel Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, il meeting del Volontariato europeo che ha come obiettivo la creazione di una rete di scambio di esperienze tra i coordinatori di attività di volontariato di alcuni parchi e aree protette europee.
TERMOLI L'esternazione dopo la conferenza stampa di Pd e Città dei cittadini
Di Brino: l’amministrazione Greco al tramonto “Il centrosinistra a Termoli e in particolare si sono resi conto di percorrere ormai l'ultimo miglio”
TERMOLI – Dopo la conferenza stampa del Partito Democratico e di Città dei cittadini che chiedono la modifica dello Statuto comunale, interviene il consigliere di opposizione Antonio Di Brino. E lo fa attraverso un comunicato che riportiamo. “Tutto assolutamente giusto solo che ad espri-
mere tale disagio non sono i cittadini e le associazioni che con impegno e spirito di sacrificio
esprimono critiche costruttive e proposte di miglioramento, ma addirittura dal Partito Democra-
tico che, nella coalizione di maggioranza, é in assoluto il movimento più rappresentato all'interno del Consiglio comunale con sei Consiglieri e tre Assessori compreso il vice sindaco, nonché la Città dei cittadini che ha eletto nella propria lista l consigliere Simone Coscia. Non può, quindi, passare sotto silenzio tale anomalia che, di fatto, porta a dare almeno due riflessioni: la prima che i maggiori sostenitori dell'amministrazione Greco hanno di fatto certificato il fallimento d questa esperienza; la seconda che i due partiti non si riconoscono nei propri rappresentanti istituzionali e di conseguenza non li riconoscono come propri Consiglieri e Assessori”. Il documento di Di Brino si conclude con una riflessione: ”La verità é che il centrosinistra a Termoli e in particolare il Pd e
Il comune di Termoli Reperire fondi per il campanile a Ecopolis ‘09 della chiesa madre ROMA – Ha avuto molto successo la presenza dello stand dl Comune di Termoli a EcoPolis '09, importante evento fieristico organizzato dalla Nuova Fiera di Roma e dalla Camera di Commercio di Roma in collaborazione con Il Sole 24ORE. All'interno dello stand i tanti visitatori hanno ricevuto tutto il materiale informativo riguardante la raccolta differenziata “porta a porta”, la programmazione in materia di risparmio energetico, i dati relativi alla gestione sostenibile delle mense scolastiche, le iniziative programmate nell'ambito dell'Agenda XXI locale. La partecipazione ad EcoPolis, inoltre, è la dimostrazione che Termoli sta entrando nel circuito dei Comuni virtuosi, grazie alle tante buone pratiche messe in campo dall’Amministrazione comunale, che sono state tra l’altro evidenziate anche in un servizio radiofonico trasmesso da Radio24 (Il Sole 24ORE). Alla
Fiera sono stati presenti per l’Amministrazione comunale: l’assessore all’Ambiente, Emanuela Lattanzi, Enzo Vergalito e Stefano Mucciarella (Ufficio Innovazione) e Gianmarco Guazzo (Ufficio Stampa).
Piccoli interventi di ginecologia LARINO - Il reparto di ostetricia - ginecologia dell’ospedale Vietri di Larino anche se non a tempo pieno continuerà a funzionare solo per alcuni interventi in day hospital. Il primario del reparto, dottor Lamberto Piattelli, in tal senso ha avuto assicurazione dalla dirigenza della struttura sanitaria molisana. Infatti da giovedì nel reparto potranno essere eseguiti raschiamenti e piccole operazioni per le pazienti di Larino e dei centri che fanno capo alla struttura ospedaliera frentana.
GUGLIONESI – L'Amministrazione comunale e l'intera collettività si stanno impegnando a reperire fondi pr riparare l'impianto elettrico del campanile della chiesa madre di Santa Maria Maggore. La struttura é stata colpita da un fulmine mandando fuori uso il circuito che fa funzionare le campane. Da qui le iniziative dell'Amministrazione comunale e coordinate dalla parrocchia per tutta la settimana che porterà alla Santa Pasqua. Dopo la distribuzione di palme domenica scorsa da parte di volontari, nei vari negozi saranno distribuiti salvadanai e per sabato 18 aprile sarà organizzata una partita di calcio. Tutto quanto sarà incassato verrà devoluto per far eseguire i lavori per ripristinare l'impianto elettrico.
Paolo Ferrero giovedì a Termoli TERMOLI – Giovedì Paolo Ferrero, segretario del Partito della Rifondazione comunista, che prenderà parte ad un convegno a Campobasso, sarà anche a Termoli. Alle 13,30 sarà davanti ai cancelli dello stabilimento Fiat dove all'interno dello stand di Gruppi di acquisto popolari incontrerà i lavoratori al cambio del turno. Una doppia iniziativa quella d Ferrero e dei Gruppi contro il carovita e Pr distribuire materiale informativo.
Città dei cittadini si sono resi conto di percorrere ormai “l'ultimo miglio” che nella narrativa contemporanea é l'ultimo tratto di una vicenda che si può concludere con l'autodistruzione o con l'alba di un nuovo giorno, solo che per questo centrosinistra l'ultimo miglio costituisce il preludio ad un lungo e ineludibile tramonto”.
Ancora gravi le condizioni del ferito in incidente stradale
TERMOLI – Restano gravi ma stazionarie le condizioni fisiche di A.S., il 19evve di Montecilfone rimasto gravemente ferito due notti fa in un incidente stradale avvenuto lungo la provinciale 37. Attualmente é ancora ricoverato nel reparto di rianimazione del San Timoteo a causa di un forte trauma cranico. Sempre nel nosocomio termolese, ma nel reparto di Otorinolaringoiatria é ricoverato l'altro giovane ferito, D.D. anche lui di 19 anni ma di Santa Croce di Magliano. Per lui la diagnosi è di trauma cranico – facciale con prognosi di 30 gironi. A.S. Si trovava a bordo della propria Fiat Punto e stava percorrendo la provinciale 37 quando, in località “La Guardata” che conduce a Montecilfone, per cause in via di accertamento da parte dei carabinieri, si é scontrato frontalmente con un altro mezzo su cui viaggiavano l'altro ferito, D.D. Anche lui di 19 anni di Santa Croce di Magliano, e un 18enne termolese. Da come sono state trovati i due mezzi, entrambi semidistrutti, il frontale deve essere stato fortissimo.
13 ANNO II - N° 80 MARTEDÌ 7 APRILE 2009
S P O RT CALCIO SERIE D
L'unico verdetto da definire, concerne il possibile accesso alla post season di una delle protagoniste molisane
A cinque turni dal termine giochi fatti Solo l’Olympia Agnonese ha le carte in regola per guardare con fiducia ai playoff CAMPOBASSO- A cinque turni dal termine del campionato nazionale di serie D, le sorti delle quattro compagini regionali che vi prendono parte sembrano ormai definitivamente acclarate. I risultati dell'ultimo turno, difatti, sembrano assecondare in toto l'inerzia acquisita nella parte della stagione già alle spalle. L'unico verdetto ancora da definire, concerne il possibile accesso alla post season di una delle protagoniste nostrane del giorne F. L'obiettivo è al momento conteso tra l'Olympia Agnonese ed il Nuovo Campobasso. Invero, le più recenti performances esternate dalle due compagini, sembrano sintomatiche dello scarso appeal che sembrano riconoscere ad un traguardo tutto sommato platonico. In particolare, i granata dopo aver raggiunto la terza piazza in graduatoria sembrano affetti da un sensibile calo motivazionale, che nella trasferta di Centobuchi ha assunto connotazione tale, da far letteralmente imbestialire il sanguigno tecnico Agovino, che nel dopo gara non le ha mandate a dire a qualcuno dei
14 ANNO II - N° 80 MARTEDÌ 7 APRILE 2009
suoi, reo di aver mostrato un sostanziale disinteresse per la contesa cui era stato invitato a prender parte. Tant'è, al termine della medesima, l'undici alto molisano si è dovuto reputare quasi felice del minimo scarto con il quale ha soccombuto al cospetto di un manipolo di promettenti ragazzini marchigiani, reduci per altro da una settimana quantomeno travagliata a livello tecnico e societario. L'aspettativa legittima a questo punto, è che Aquaro e compagni recuperino quelle motivazioni parse smarrite negli ultimi giorni, e necessarie per chiudere in bellezza un'avventura che rimarrà negli annali del club del presidente Marcovecchio, a prescinder dal fatto che si concluda centrando la qualificazione ad una coda agonistica verosimilmente inutilmente dispendiosa, anche per delle casse societarie non certo ricolme di disponibilità. Dell'accennato disimpegno dalla lotta per le prime cinque piazze che sembra attanagliare l'Agnonese, potrebbe avvantaggiarsi il Campobasso di Trillini, che per altro a Sant'Egidio alla Vibrata non ha perso l'occasione per ribadire la pochezza tecnica ed ancor più psicologica di uno scacchiere, già incapace di competere sino alla fine per il successo in un raggruppamento tradizionalmente tra i più malleabili dell'intera categoria. Per la verità, sino al conseguimento del vantaggio realizzato da Pescatore, i rossoblù avevano lasciato emergere trame maggiormente apprezzabili rispetto alla sconcertante prova di sei giorni prima, salvo poi sciogliersi come neve al sole ai primi cenni di reazione di un avversario, per altro parso anch'esso non del tutto deter-
La Fonte dell’Astore travolta dalla capolista Non può nulla in casa della capolista il sestetto de La Fonte dell’Astore Isernia. In poco più di un’ora le pentre devono arrendersi alla capolista in una serata in cui le isernine pagano anche la prestazione poco felice del capitano Caterina Cassili (l’attaccante sarda, alle prese con problemi fisici, viene tenuta in panca durante tutto il terzo set).Eppure l’avvio delle isernine lascia presagire ben altra contesa.
minato. La sensazione è che i tifosi del "Lupo" debbano attendere il prossimo settembre per rivedere all'opera una compagine in grado di risvegliare interessi ormai sopiti, anche nei più accaniti supporters campobassani. E' parso invece apprezzabile il punto racimolato dall'Atletico Trivento nel confronto con il Chieti, nonostante anche i ragazzi di patron Griguoli, paiano in fase calante dopo una brillantissima fase centrale della stagione, declino che per altro è fisiologico per lo sforzo profuso nel realizzare una considerevole rimonta in graduatoria. Nel match con i teatini i gialloblù avrebbero potuto pure conseguire l'intera posta in palio, salvo rischiare in alcuni frangenti di rimanere a bocca asciutta. Il pari in realtà è piuttosto utile alla causa, consentendo ai ragazzi di Carannante di portare a nove le lunghezze di margine sulla zona play-out, vantaggio che a cinque turni dal termine è sinonimo di permanenza in categoria, per altro meritatissima per lo staff tecnico e dirigenziale trignino. Come di consueto, chiudiamo questa rassegna chiosando l'ultima prestazione del Venafro di Buccilli, che destando una certa sorpresa, è stato protagonista al "Del Prete" di un'impresa che fa onore all'intero ambiente bianconero. A renderla maggiormente edificante la costatazione che l'abbiano compiuta i tanti talenti del vivaio messi in campo al cospetto dell'undici del Bitonto. Preso atto che i tre punti conquistati contro la compagine barese non eviteranno l'ormai ineludibile ritorno nella serie A molisana, prendiamo l'ultimo successo, a nuovo pretesto per tessere le lodi di un club, capace di garantire la coesistenza tra la lunga presenza al vertice del calcio regionale, con la meticolosa cura di quel settore giovanile, fatalmente vitale per piccole realtà che vogliano cimentarsi nel calcio dilettantistico che conta. Le vicende agonistiche di ogni club sono tradizionalmente caratterizzate da alti e bassi, nel pieno di uno di essi, i bianconeri possono se non altro consolarsi con la consapevolezza di possedere nel proprio parco giocatori, una base da cui ripartire che pochi altri club molisani hanno saputo costruire nel corso degli anni. (primapaginamolise)
TORNEO DELLE REGIONI
Annullata l’edizione 2009 Gli atleti rientrano a casa CAMPOBASSO - A seguito del grave terremoto che ha colpito la notte scorsa L'Aquila e il centro dell'Abruzzo, il presidente della Lnd Carlo Tavecchio, di concerto con il Coni e la Figc, ha disposto l’annullamento della 48a edizione del Torneo delle Regioni organizzato dalla Lnd per il tramite del CR Abruzzo. Già nella primamattinata, il Comitato organizzatore del Torneo delle Regioni, d'intesa con la Figc e la Lnd, aveva deciso di sospendere temporaneamente lo svolgimento delle gare odierne, che sarebbero state previste tra la mattina (calcio femminile) e il pomeriggio (calcio juniores e calcio a 5). Nelle ore immediatamente successive, il presidente del CR Abruzzo della Figc Daniele Ortolano è rimasto in contatto con il presidente federale Giancarlo Abete e il presidente di Lega Carlo Tavecchio, impegnati a Milano per il workshop sugli stadi modulari per vagliare la sussistenza delle condizioni per proseguire o meno il torneo. Dopo il confronto, si è concordato di annullare l'edizione in corso. Dalla costa adriatica tutte le delegazioni hanno già avvito le ope-
razioni er rientrare a casa. Dal comitato organizzatore si segnala comunque che nessuna conseguenza, a parte alcuni momenti di paura, si è riscontrata nelle delegazioni coinvolte nel torneo. Fin dalle prime ore del mattino, erano già state rassicurate tutte le famiglie degli atleti e dei tecnici, circa 1500 persone, che da sabato scorso avevano raggiunto l'Abruzzo da tutta Italia per giocarsi il trofeo più antico del calcio dilettantistico italiano. Il torneo di calcio a 5 femminile, che avrebbe preso il via mercoledì prossimo a Sulmona e Avezzano, era stato imediatamente annullato questa mattina, in considerazione delle difficoltà di raggiungimento della zona per le 8 selezioni partecipanti e delle necessità alberghiere per l'emergenza abitativa. Anche tutte le manifestazioni collaterali previste oggi e nei prossimi giorni erano state subito annullate: per la Coppa del Mondo, che dopo Cupello, Vasto e Lanciano avrebbe dovuto proseguire il suo giro per le province abruzzesi fino al prossimo 9 aprile, è stato subito disposto il trasferimento a Roma.
VELA
Concluse le regate di classe Optimist TERMOLI - Seconda e ultima giornata di prove della III tappa del “Trofeo dei Tre Mari. I 101 timonieri della classe Optimist in gara, suddivisi tra Cadetti e Juniores, aiutati finalmente da un vento favorevole (5 metri al secondo di direzione N/O), hanno dato viva a regate molto vivaci dal punto di vista agonistico che hanno selezionato al termine validi atleti. Partenza come previsto alle 11 tre sono state le prove effettuate dagli juniores e due dai cadetti. Intorno alle 14 la conclusione. La giuria, dopo avere esaminato alcune “proteste”, peraltro contenute in numero fisiologico, ha diramato la seguente classifica di tappa: Cadetti: 1) FABRIZI Leonardo R.C.C. Tevere Remo – Roma, 2) SMARGIASSI Nicola C.N. – Vasto, 3) CICCARONE Antonio CC Barion. La prima delle ragazze è Passamonti Arianna N.C. Castelfusano. Il primo dei termolesi è Ambrosini Simone del CV “M. Cariello”, dodicesimo. Cadetti 2000: 1) SILVESTRINI Rodolfo L.N.I.- Porto S.Giorgio, 2) GOLABEK Andrea L.N.I.- Ostia , 3) TULLI Marco. Fava Giulia, Y.C. Bracciano Est, settima, è la
prima delle ragazze. Juniores: 1) MICHELINI Luigi R.Y.C.Savoia – Napoli, 2) BARBERINI Alessandro R.C.C. Tevere Remo – Roma; 3) DI LUGGO Ruggiero C.N. Posillipo – Napoli La prima delle ragazze è De Pasquale Camilla L.N.I. Napoli. Il primo dei termolesi è Ambrosino Carmine del CV “M.Cariello”, diciottesimo.
Finisce in crescendo il campionato del Free Volley Non poteva terminare meglio il campionato di serie D per il Free volley Campobasso, con una vittoria schiacciante a favore dei giovani campobassani a spese di un’ottima squadra e blasonata società: l’Ortona. I giovani del Free Volley hanno voluto regalare ai numerosi e calorosi supporter una vittoria eccezionale che li ha visti sempre protagonisti in un incontro bello sia sul piano tecnico che agonistico.
S P O RT VOLLEY A2
Ad influenzare il 3-0 patito dalla Olio Pignatelli Isernia la pesantezza fisica dei biancoazzurri
La stanchezza gioca un brutto scherzo alla Fenice ISERNIA- Non è stata la differenza di motivazioni, seppur quelle della Materdomini.it Castellana Grotte erano più pressanti per non rendere ancor più deludente una stagione iniziata e programmata con ambizioni di promozione e finita con una mesta salvezza, a determinare il risultato del Pala167, che a differenza di quanto annunciato (contestazione dei tifosi locali nei confronti della propria squadra) era comunque assai affollato. Ad influenzare il 3-0 patito dalla Olio Pignatelli Isernia la pesantezza fisica dei biancoazzurri, reduci da quattro sedute pesi nell’ultima settimana, lavoro realizzato in vista dei play off, che partiranno già mercoledì 15 aprile. Dopo i primi due set combattuti a suon di difese che hanno deliziati i presenti con scambi lunghi, nel terzo set Valera e soci sono crollati accusando tutta la stanchezza accumulata in settimana e hanno permesso alla Mater di fare il suo gioco nel quale ha dettato legge l’ex Isernia, Mattia Rosso, l’unico a cui è andato l’applauso del pubblico di casa, al pari del biancoazzurro Enrico Libraro accolto con un ovazione prima del fischio di inizio e osannato negli ultimi punti del match fino alla standing ovation finale e al coro “Enrico torna con noi!”. Il match inizia con un punto di Lorenzo Gemmi, ma Castellana risponde per le rime con il pari ruolo Peda prima che Corvetta apra su Kmet e Moro. L’invasione di Libraro decreta il 4-1 per i locali e serviranno due difese super di Spampinato per consentire a Darraidou di mettere la palla dall’altra parte della rete. La Pignatelli gioca abbastanza bene, ma il distacco rimane invariato e aumenta grazie al servizio vincente di Moro (13-8). Il mani out di Libraro e il muro di D’Avanzo su Creus riavvicinano gli ospiti. Di lì a poco, Argilagos prenderà il posto di Peda, out per una botta alla caviglia. La gara è un tira e molla continuo che sul 22-20, dopo l’attacco di Darraidou, il muro di D’Avanzo su Moro e la diagonale di Libraro, induce Lattari al tempo. Rosso non si fa pregare e spezza il recupero dei pentri, mentre Moro per due volte trova il varco che fa 1-0 in conto set. La seconda frazione è nettamente più equilibrata e le difese si moltiplicano da entrambe le parti. La Pignatelli fa meglio a muro e segna un primo vantaggio con il block di Gemmi su Moro e poi con D’Avanzo che mette le sue mani a bloccare il primo tempo di Kmet. Il primo gap importante è però opera di Libraro che dopo l’attacco va ad incrementare il suo score dalla linea dei
nove metri, Rosso in pipe ricuce lo strappo, ma Gemmi e Darraidou portano Lattari a chiamare il tempo, al rientro è ancora Gemmi a fermare Moro (10-14). Sembra lo stacco decisivo, ma Corvetta ci mette del suo restituendo la fotografia allo scuola Lube e facendo tutto di seconda intenzione per il 16 pari. Moro picchia forte e ribalta la situazione mentre Isernia comincia ad essere a corto di fiato , ma non di idee: Valera si rimette in pari con Corvetta e dapprima manda Darraidou a schiacciare senza muro, per una diagonale che raccoglie lo sportivo applauso dei supporters locali, e poi piazza il secondo tocco della nuova parità (22-22). Isernia inizia a sentire il peso del lavoro settimanale e il calo fisico si ripercuote sulla lucidità dai nove metri, di fatti mentre Lollo Gemmi con l’ennesimo attacco mani e fuori manda a servire il suo opposto, l’argentino non capitalizza e spara out il suo servizio e si fa murare da Creus il successivo contrattacco, ma è ancora Gemmi ad annullare la prima palla set della Mater, ma da fondo campo sbaglia anche lui. Fenoglio chiama time out, ma il pallonetto di Rosso porta a Castellana il punto che salva la stagione dei pugliesi, ma che non attenua l’amarezza e la delusione del popolo gialloblu. L’avvio di terza frazione è ancora dominato dall’equilibrio, mentre si moltiplicano gli errori al servizio; non sbaglia invece Rosso: è lui la macchina da punti locale, tanto in attacco quanto al servizio, anche se il tabellino recita 18 punti per Moro e 17 per Darraidou, mentre l’atleta scuola Cuneo si ferma a 14, ma i suoi sono punti più pesanti perché realizzati in momenti delicati del match. A tenergli testa per la Pignatelli è Gemmi, mentre Fenoglio manda in campo Pagni per D’Avanzo, i centrali pentri non sono in serata di grazia e faticano molto in attacco con Valera che li utilizza con il contagocce. Proprio il venezuelano con un muro sull’idolo di casa Rosso ridà fiato ai biancoazzurri, mentre Darraidou con due attacchi riporta Isernia sul meno uno, ma si tratta dell’ultimo bagliore pentro, perché è ancora Rosso a spezzare la rimonta ospite e a brillare nel buio della civile contestazione dei supporters pugliesi che riservano i loro ultimi cori della stagione al biancoazzurro Libraro . Isernia torna a casa certa di aver dato il tutto per tutto e certa che, di qui a dieci giorni, sarà di nuovo in Puglia, questa volta a Gioia del Colle, per giocarsi per il secondo anno consecutivo i play off promozione.
L’Eurovolley mostra evidenti segni di miglioramento Nella palestra del quartiere San Giovanni per l’Eurovolley è cominciata anche l’avventura del campionato di seconda divisione femminile. La prima avversaria di questa stagione è stata la squadra di Casacalenda che forte della maggiore età delle sue atlete ha vinto la partita anche se nelle fasi iniziali stata impensierita dalle padrone di casa che erano partite molto bene.
BASKET C1
La Cisam supera Ceglie e centra i playoff TERMOLI- Magistrale vittoria della Cisam che al Palasabetta spazza via negli ultimi minuti di gioco il Monna De Lizia Ceglie e strappa il tagliando per i play off. Emozioni a non finire per un pomeriggio trascorso con il cuore in gola anche se i momenti che hanno messo le due squadre sullo stesso piano sono stati davvero pochi.C’era un gran pubblico che ha sostenuto i termolesi dall’inizio alla fine con canti, cori e colori che hanno dipinto il palazzetto. Finisce 74-64, un risultato che riconsegna una squadra che ha saputo lottare e interpretare al meglio uno degli incontri più difficili di tutta la stagione. Quaranta minuti che hanno fatto da ago della bilancia ad una stagione intera. La Cisam Termoli nel momento clou del torneo ha dimostrato di esserci con tutti i senatori che si sono dannati l’anima per cercare la vittoria. Del Cadia ha stretto i denti, Bertinelli ha messo a segno una serie incredibile di canestri da tre punti. E poi Della Felba, Rubino, Esposito, Sciarretta, Simioli e Pellegrino. Un collettivo che ha saputo alternarsi al meglio sul parquet sotto le urla e lo sguardo attento di coach Del Vecchio che ha seguito trepidante dalla panchina le sorti dell’incontro. Dunque la Cisam aggancia i play off con una partita di anticipo, l’ultimo match vedrà dopo Pasqua i termoelsi di scena a Campobasso contro la Geotec che ha perso ad Airola. Nel primo tempo la Cisam Termoli dimostra una superba padronanza del parquet, 25-13 con il primo
quarto mai messo in discussione grazie alla precisione dei cecchini che realizzano quasi da ogni posizione. Nel secondo quarto Ceglie invece recupera terreno e si affida alle inventive di Motta e Pucek che lasciano intendere che l’incontro bisognerà giocarlo fino alla fine, al 20’ il risultato è di 38-34. Negli spogliatoi Del vecchio continua a predicare tranquillità ma la Cisam ad inizio terzo tempo sembra perdere un po’ di lucidità e inizia a sbagliare canestri e azioni utili al risultato finale anche se il margine resta pressoché immutato, 58-49. Il quarto tempo invece non è certamente per cuori deboli, il pubblico osanna i propri beniamini e a – 4’ dal termine il risultato è inchiodato sul 6361. Passiamo a -2’,41’’ con Del Cadia che si porta in lunetta e realizza due canestri ma venti secondi dopo ecco la bomba da tre di Motta che ristabilisce i margini, 66-64. La Cisam però è lucida, tocca ancora a Del Cadia mettere a segno un canestro da due punti a -1’,32”. E’un susseguirsi di emozioni, Ceglie sul 68 a 64 prova a rifarsi sotto ma sbaglia due tiri da fuori lunetta che potevano portare il vantaggio in mano ai pugliesi. A 1,’,16” tocca a Della Felba provare con due tiri liberi ma il giocatore ne indovina uno solo, 69-64. Inizia poi il conto alla rovescia dell’ultimo minuto, a -51” Esposito sbaglia un aggancio e per far calare la tensione Del Vecchio chiama time out. E nell’azione successiva, a -43” è proprio Esposito a farsi perdonare dell’errore precedente. Della Felba
gli offre uno stupendo pallone con il campano che entra in area e realizza il canestro guadagnandosi anche un tiro libero che realizza. Il match è virtualmente chiuso e inizia la festa, i secondi sembrano non passare mai ma a -31” Bertinelli si guadagna altri due tiri liberi, il match si inchioda sul definitivo 7464. Ceglie riprende palla ma accetta la sconfitta, mentre i secondi scorrono i giocatori si abbracciano e gli avversari si complimentano con loro fino al suono dell’ultima sirena. Obiettivo dunque raggiunto per la soddisfazione della società molisana che è tornata quest’anno in C1. A metà torneo la società l’aveva detto, questa Cisam è almeno da primo turno play off. Ora bisognerà aspettare il 19 aprile per il derby di Campobasso che sancirà la fine della regoular season. Poi chissà, sognare non costa ancora niente.
Gli Stadi modulari: un’opportunità per il calcio italiano CAMPOBASSO- Fornire proposte concrete per superare la vecchia concezione degli stadi italiani. Il workshop che si è svolto a Milano, organizzato dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano e dalla Coni Servizi SpA sugli “Stadi modulari: un'opportunità per il calcio italiano”, è stato un’importante occasione per avviare proposte concrete in questa direzione. In apertura il Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, ha voluto esprimere il cordoglio dello sport italiano per la sciagura che colpito l’Abruzzo: “Adesso bisogna stare vicino alle famiglie delle vittime e a chi è stato duramente colpito da questo tragico terremoto. La parte sportiva viene dopo”. Ai lavori hanno partecipato, oltre a Petrucci, il Sottosegretario con delega allo Sport, Rocco Crimi, il Segretario Generale del CONI, Raffaele Pagnozzi, il Presidente della FIGC, Giancarlo Abete, insieme ai presidenti delle Leghe calcistiche, Antonio Matarrese (LNP), Mario Macalli (Lega Pro) e Carlo Tavecchio (LND). Sono intervenuti inoltre Andrea Cardinaletti, Presidente dell'Istituto per il Credito Sportivo, Roberto Pella, responsabile nazionale Sport dell'ANCI e il Vicepresidente del CONI, Luca Pancalli. Nel corso del convegno è stato presentato lo studio, condotto dai consulenti di Deloitte, su indicazione di Coni Servizi, sulla situazione attuale degli stadi italiani e della normativa in vigore nel settore della sicurezza prendendo in esame l’utilizzo degli stadi modulari quale opzione possibile per il rinnovamento degli impianti di dimensioni medio-piccole (fino a 15.000/20.000 posti). Sono 126 gli stadi utilizzati dal calcio professionistico in Italia. Deloitte che propone, in particolare, di sostituire 69 vecchi stadi con meno di 10mila
La Visure Online vince e convince S'impone d'autorità la Visure on Line Ripalimosani nel derby contro la più quotata Isotermica Venafro. Lo fa sopratutto grazie ad una buonissima prestazione difensiva che concede solo 59 punti alla formazione venafrana scesa alla Maccabi Arena con l'intento di barricare il 6° posto in graduatoria insidiato dalla terribile matricola Teramo.
posti con nuove strutture modulari in grado di aumentare o diminuire gli spazi a sedere quando una squadra viene promossa o retrocessa. “E’ un modo - ha affermato il presidente del CONI, Petrucci - per diminuire i costi e renderli confacenti all'attività del club. E’ importate che intorno ci siano, oltre all’impiantistica sportiva, cose che possano far vivere durante la settimana gli sportivi e non”. “La dimensione differenziata - ha aggiunto il presidente della FIGC, Abete - è fondamentale per uno stadio funzionale, pur non essendo sufficiente a evitare la violenza, aiuta ad avere una partecipazione positiva degli spettatori”. Sul piano delle iniziative da intraprendere il sottosegretario allo sport, Rocco Crimi, ha annunciato: “Entro l’estate il Senato potrebbe approvare il testo unico del nuovo decreto sull'impiantistica degli stadi. In Parlamento c'e' un'ampia convergenza tra tutte le forze politiche, possiamo arrivare a un testo unico che potrà essere approvato al Senato anche senza andare in aula”. L’obiettivo del Sottosegretario è quello di unificare le due proposte attualmente al Senato e poi aprire un tavolo di confronto con Enti Locali, Credito Sportivo, Cassa Depositi e Prestiti e organizzazioni sportive. Secondo lo studio della Deloitte gli stadi modulari potrebbero essere particolarmente utili soprattutto per i club della serie B e della Lega Pro. In tempo di crisi, sono oramai impensabili opere faraoniche e per questo si può cercare anche di rendere accoglienti e funzionali gli impianti e territori dei Comuni. per centrare l'obiettivo, è emerso nel workshop, bisogna prospettare una gestione virtuosa dell'impianto in modo polifunzionale e aperto diversi giorni alla settimana.
15 ANNO II - N° 80 MARTEDÌ 7 APRILE 2009