Quotidiano - 23 Marzo 2012

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ANNO VIII - N° 70 - VENERDÌ 23 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno ad Antonio Di Pietro

L'Oscar del giorno lo assegniamo all'onorevole Antonio Di Pietro che ha rilanciato in Parlamento la questione dell'aeroporto del Molise chiedendo al ministro se non fosse più necessario investire eventuali fondi per la realizzazione di altre infrastrutture. Per l'esponente dell'Idv, infatti, la regione ha necessità di superare il gap relativo alle ferrovie e alla viabilità. Su queste andrebbero indirizzati i fondi per far superare al Molise le difficoltà dovute all'isolamento.

Il Tapiro del giorno a Filoteo Di Sandro

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S. ELIA A PIANISI Il Tapiro lo diamo all'assessore regionale alla Sanità, Filoteo Di Sandro, che non è ha saputo illustrare per tempo il senso del piano sanitario. Da più parti arrivano bordate e frecciate, anche gli stessi componenti della quarta commissione lamentano il fatto di non potere incidere realmente sul testo ma l'assessore preferisce la strada del silenzio. Dinanzi ad un documento importante e fondamentale per le scelte future della sanità dovrebbe avere ben altro atteggiamento. Sempre che intenda dire la sua.

Rubano mezzi agricoli per rivenderli: in cinque finiscono nei guai A PAG. 10

REGIONE

Progetto Mef, l’incursione delle Iene di Italia 1 nelle farmacie del Molise A PAG. 3

CAMPOBASSO

Gira in auto con due coltelli ma all’alt dei carabinieri non sa come giustificarli A PAG. 10


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L’ex assessore provinciale lascia il Psi per i dipietristi

L’Idv piazza il colpo Montanaro CAMPOBASSO – Il mercato di riparazione per i trasferimenti dei calciatori è chiuso da un pezzo, ma quello dei politici non conosce “finestre” né invernali né estive. L’ultimo “colpo” è dell’Italia dei Valori, la quale attinge dalla lista degli “svincolati” formata da chi è senza partito o vuole cambiarlo. Il nuovo “acquisto”, Pietro Montanaro, arriva dal Partito Socialista e porta in dote un’esperienza (e un buon serbatoio di voti) nelle istituzioni di tutto rispetto. A partire dai livelli più “bassi”, come dimostra la decennale esperienza al Comune di Petrella Tifernina nella maggioranza consiliare e nell’amministrazione Marinelli (1999-2009) con un intermezzo alla Provincia di Campobasso nella giunta dell’ex presidente D’Ascanio (2006-2011) come titolare di Sport, Cultura e Molisani nel mondo. L’ex esponente socialista, ori-

L’elezione di Chierchia a Palazzo Moffa ha indotto il socialista a ricollocarsi altrove ginario di Montelongo, ma che da anni ha messo su famiglia a Petrella, ha tentato il “colpaccio” alle Regionali dello scorso novembre, sfiorando lo scranno a Palazzo Moffa: l’exploit da 1.069 voti gli è valso il secondo posto nella lista del Ps alle spalle – ironia della sorte – della new entry ex Molise Civile (centrodestra), Gennaro Chierchia (il famoso capogruppo di se stesso) che ha racimolato qualche centinaio di preferenze in più. Ma per Montanaro – come per il resto del mondo, quando la vita concede spesso una seconda

possibilità “riciclandosi” – nulla è perduto. Del resto, il partito di Antonio Di Pietro, che si è visto “tradito” da gente (che qualcuno ha bollato persino come “fedelissimi”) come Razzi e Scilipoti passati con il “nemico” Berlusconi, non può che trarre giovamento dai “nuovi” che ne sposano idee e programmi. Lo stesso vale anche per il “nuovo” Montanaro con l’ovvietà del secolo, cioè che i matrimoni si fanno in due. E, come direbbe il Verdone nazionale, l’amore è eterno finché dura. Antonio Di Monaco

Lente di ingrandimento

di Odoardo Mazzola Negli anni Settanta ed Ottanta del secolo scorso, viveva a Bojano un personaggio combattivo e tenace, che si era guadagnato sul campo il ruolo di difensore civico della città. Non ne citiamo il nome solo per un questione di rispetto alla sua memoria, ma ci limitiamo ad indicarne il soprannome: Barbetta. Lo chiamavano così per via del suo pizzetto, che teneva sempre ben curato. Barbetta era un cittadino che si prendeva la briga di seguire tutte le sedute del Consiglio comunale, attendeva che le deliberazioni fossero affisse all’Albo pretorio, se le leggeva attentamente, prendeva carta e penna e scriveva alla Procura della Repubblica. Era diventato l’incubo di sindaci ed amministratori, molti dei quali finirono sotto processo a causa dei suoi esposti. Ottenne anche un posto come cuoco nella mensa scolastica, ma la nuova occupazione non lo distolse dalla sua passione principale, nel senso che continuò a fare denunzie. Di maledizioni ne dovette ricevere molte, tant’è che rimase seriamente ferito in un incidente stradale sul pullman di linea della Campobasso Roma sul tratto autostradale. Si rimise subito in sesto, con buona pace dei menagrami che se l’erano tirato. Taluni sostenevano che dietro di lui ci fosse un notabile della Democrazia

Massimo Romano, che fine hanno fatto i suoi esposti? Cristiana dell’epoca e che Barbetta risultasse essere solo un strumento nelle sue mani. Niente di più falso, perché il personaggio, da autodidatta, conosceva bene il diritto amministrativo e quello penale. La sua gratificazione consisteva nel mettere in difficoltà i potenti - così lui definiva gli amministratori bojanesi di allora - e lo faceva senza secondi fini, per puro compiacimento. Insomma, un personaggio singolare che aveva il coraggio delle proprie azioni, che però si dimostrarono inconcludenti sul piano processuale. Se la memoria non ci inganna, nessuno dei politici denunciati da Barbetta è stato condannato con sentenza definitiva e passata in giudicato. Negli anni in cui Barbetta si cimentava con la pratica delle denunzie alla Procura della Repubblica, a Bojano Massimo Romano ciucciava il biberon, ma sicuramente il suo papà e lo zio Pio, indimenticati politici democristiani, gliene avranno in seguito parlato. Oggi il modus operandi del consigliere regionale di Costruire Democrazia ricorda in qualche modo quello di Barbetta, a fronte del quale presenta delle similitudini. E’ chiaro che i due cittadini del paese del ver sacrum sono completamente diversi, nel senso che il bo-

janese trapassato era un mestierante del diritto, Massimo Romano si è laureato con lode in Giurisprudenza all'Università di Bologna, è avvocato e dottore di ricerca in Diritto amministrativo, e per questo motivo gli esposti denunzia li fa con dovizia professionale. Ma ci sono anche curiosi parallelismi. Gli ambiti, per esempio: il Comune di Bojano per Barbetta, il più blasonato Consiglio regionale per Massimo Romano. E poi il ricorso sovente alle vie legali, come se fosse una pratica ineludibile. I due matesini sono accomunati anche dagli esiti delle azioni giudiziarie, vale a dire che le denunzie presentate non riescono a cavare un ragno dal buco. Anche qui, non vorremmo sbagliare – ma se lo facessimo invitiamo Romano a correggerci - ci sembra che la propensione del consigliere di Costruire Democrazia a rivolgersi alla magistratura penale, amministrativa e contabile abbia prodotto al momento solo una gran mole di lavoro per gli inquirenti e nulla più. Ciò che invece rende differenti Barbetta e Massimo Romano è la motivazione del loro agire, perché mentre il primo era un cittadino qualunque che non perseguiva altro scopo se non quello di avere una gratificazione fine

a se stessa, il secondo, che a differenza del suo concittadino non è una persona come tante ma un consigliere regionale, ha fatto della opzione giustizialista – complici anche i suoi trascorsi con Antonio Di Pietro - una scelta di carattere politico che, invero, gli ha procurato anche plauso e consenso elettorale. Va detto che in un contesto sociale in cui avere scheletri e scheletrini nascosti nell’armadio sembra essere un malcostume piuttosto ricorrente, chi sceglie la strada della denunzia, della esposizione in prima persona, deve essere moralmente lindo e pinto, altrimenti si esporrebbe ad inevitabili ritorsioni, e questo rende merito ed onore al consigliere Romano. Tuttavia, noi siamo fra quelli che riteniamo che la competizione politica debba essere giocata su un altro livello, avvalendosi cioè degli strumenti ordinari che la democrazia rappresentativa riconosce a chi fa opposizione, ma ognuno sceglie in politica di seguire la strada che ritiene più opportuna, né esiste una norma che faccia divieto a chiunque di essere incontinente nella richiesta di intervento della magistratura. Attendiamo, però, da Romano, che è così accorto da pubblicare gli esposti denunzia anche sul suo sito web, di conoscere la conclusione delle diverse inchieste che sono state messe in moto dalla sua solerte azione, possibilmente con la stessa evidenza che dà alle sue molteplici iniziative politiche.


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23 marzo 2012

I servizi televisivi hanno fatto scalpore e il Progetto Mef potrebbe finalmente partire CAMPOBASSO. Non si arrestano le polemiche sul progetto Mef. Dopo il botta e risposta tra il presidente di Federfarma, Luigi Sauro e l’ingegner Stefano Rinaldi, a breve potrebbe essere scritta una nuova pagina della querelle sulle truffe della sanità. Una troupe de Le Iene infatti, è stata avvistata ieri in Molise. Un blitz in piena regola che ha interessato un gran numero di farmacie e pare, abbia portato a rassicurazioni in merito alla riattivazione del progetto incriminato. Non si sa come, né quando. Di certo c’è solo lo sperpero di denaro pubblico, le ingenti risorse investite finora senza alcun risultato utile: le validatrici, perfettamente funzionati e pronte per l’uso, giacciono inutilizzate nelle farmacie. Tra rimpalli di responsabilità, perdite di tempo e ostruzionismo, il sistema di controllo sperimentale della spesa farmaceutica è naufragato e con esso la possibilità di risparmiate fino ad 8 milioni di euro ogni anno. Il meccanismo della truffa è ormai noto, così come si conoscono i volumi della frode economica perorata da alcuni farmacisti a danno del Servizio sanitario nazionale. Trovato l’inganno si è provveduto a studiare e realizzare un sistema che impedisse il raggiro,

Se le inchieste smuovono lo status quo il giornalismo assume utilità sociale inchiodando la politica a debolezze endemiche e interessi di parte

mediante un apparecchio di indiscutibile efficacie e tecnologia: lo stesso, per intenderci, che processa milioni di giocate del Supernalotto, con velocità, sicurezza e fornendo un accertamento in tempo reale delle operazioni. Niente più prescrizioni di lavande vaginali ad ottuagenari vedovi, per intenderci, e soprattutto rimborsi più rapidi per i farmacisti. Eppure, senza l’intervento de Le Iene, l’ennesimo caso di malgoverno sarebbe finito nel dimenticatoio, un’increspatura tra le altre nel

mare degli sprechi, delle inefficienze, della più totale assenza di trasparenza gestionale. Pare assurdo che gli interessi dei cittadini, siano essi muniti di ricetta medica o di tessera elettorale, debbano essere difesi da un manipolo di reporter agguerriti, cacciatori di scoop. Ogni giorno, assuefatti ad una classe dirigente arroccata in se stessa, subiamo piccole e grandi angherie per le quali il Molise sale ogni onori della cronaca nazionale. Il terremoto, l’imprenditoria privata sostenuta dalla Regione, aeroporti ed autostrade, catamarani, auto blu, favori, condanne, illazioni, ricorsi e chi più ne ha più ne metta. Tutte queste problematiche necessitano di soluzioni accorte, rapide, lontane tra loro ma accomunate da un unico anelito amministrativo: la volontà di superare gli interessi di qualcuno per garantire servizi migliori ad ognuno. Con l’intervento de Le Iene, si spera, il progetto Mef andrà presto a regime, ma non intendiamo rassegnarci all’attesa delle incursioni giornalistiche, autoctone o meno, per trasformare il Molise del pressapochismo in una regione moderna. Per infrastrutture, cultura e ambizione. afv

L’obiettivo. Ottenere la proroga sino a fine anno

Sisma, i sindaci fanno fronte comune CAMPOBASSO. Andare avanti per ottenere la proroga sino alla fine dell’anno, come previsto dall’ordinanza della Protezione civile nazionale. Andare avanti sì, ma tutti insieme. E’ la linea che i sindaci terremotati del Molise vogliono far passare. Tutti insieme, senza distinzione alcuna tra quelli del cratere sismico e quelli che non ne fanno parte, ma che ugualmente hanno subìto danni, anche ingenti. Ieri sera si è tenuta un’affollata riunione nel Comune di Casacalenda. Un invito al quale hanno risposto, quasi in massa, i sindaci fuori dal cratere.

Dei quattordici, invece, mancava una buona parte. Assenze a parte, sicuramente motivate da impegni altrettanto importanti, i primi cittadini della provincia di Campobasso hanno ribadito la necessità di far sentire la loro voce a Roma. L’intenzione è quella di organizzare una manifestazione davanti alla sede di Palazzo Chigi. I sindaci tenteranno di incontrare il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Monti, per esporre la situazione. Una situazione della quale, sono convinti i primi cittadini, il Governo non abbia una reale contezza, vista la decisione di ridurre sensibilmente la proroga dello stato di criticità. Sindaci, tecnici, ma anche cittadini terremotati: tutti insieme nella Capitale per ricordare che c’è un Molise ancora alle prese con il terremoto. A dieci anni di distanza dal sisma, la ricostruzione è ferma al 33%. Molta gente vive ancora nelle casette

di legno che da provvisorie sembrano essere diventate drammaticamente definitive. Questo i manifestanti hanno intenzione di dire a Monti o a chi lo rappresenterà. Non chiedono nulla di più di quello che spetta loro e che gli era stato promesso. Insomma, è arrivato il momento di agire. Intanto, lunedì prossimo, alle 11, i sindaci del cratere incontreranno il presidente della Regione, Iorio per discutere della mancata proroga dello stato di criticità. L’impressione, anzi la certezza è che, ormai sulla proroga non ci sia più nulla da fare. Allora sarebbe meglio pensare a come impostare una legge regionale che disciplini, in via ordinaria la ricostruzione e l’utilizzo dei fondi Cipe, attualmente bloccati e che rischiano di rimanere tali se dovessero confluire nel Bilancio regionale. Significherebbe la fine della ricostruzione. Marianna sole


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Su lavoro e articolo 18 occorrono coraggio ed onestà La sinistra abbandoni ideologie e interessi elettorali L'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori implementa la tutela reale, disciplinando i licenziamenti illegittimi, figli cioè di motivi ingiustificati o discriminatori. Si applica alle aziende con più di 15 dipendenti

La riforma dell’articolo 18 è il banco di prova della sinistra, d’appello per trasformare una politica assistenzialista, a tratti parassitaria, in una cultura di governo riformista e moderna. La Cgil e il Partito democratico sono soggetti distinti, eppure convergenti, a tratti compenetranti: condividono la base ideologica ed elettorale, contraria alla riscrittura del testo in questione. Il Pd sa bene quanto sia necessario aggredire le rendite di posizione, superare l’inaccettabile divario tra chi è protetto perché ha un contratto a tempo indeterminato e chi non lo è, come il lettore che ci scrive perché sfruttato e scaricato. Questa prassi disumana e vergognosa però, non deriva dall’articolo 18, quanto piuttosto dal’incapacità del sistema Italia di essere meritocratico e concorrenziale, aperto alla collaborazione e non all’ostracismo tra datore di lavoro e dipendente. L’idea che il padrone sia un tiranno famelico e profittatore è sbagliata, così come sbagliate sono le leggi che permettono di assumere e licenziare senza tutele, in palese violazione di diritti basici. Non sarebbe allora opportuno affermare un unico contratto, uguale per tutti, che garantisca chi lavora e non solo chi, assunto decenni fa, gode di tutele assolute, a dispetto degli altri, più qualificati e preparati, usati come tappabuchi? Nel Pd ci sono due posizioni, rappresentative degli umori di questo paese: il vecchio è Bersani, piegato da Sausanna Camusso in nome del passato, del rosso furore della storia e delle piazze. Il nuovo è Pietro Ichino che inchioda la sinistra: “L’Italia non può rimanere bloccata dai dissensi, occorre andare avanti – ammonisce il senatore democrats, già Cgil – anche se con una marcia in meno. Quanto al Pd, non mi sembra davvero che esso possa sentirsi isolato dal momento che il progetto di riforma è confezionato in larga maggioranza con ingredienti provenienti dal materiale programmatico elaborato proprio all’interno del nostro partito. L’idea della coniugazione di una maggiore flessibilità in uscita con una maggiore sicurezza del

Se il Pd fa il sindacato la modernità naufraga COSA CAMBIA Le imminenti modiche dell’articolo 18 innescheranno una metamorfosi tutt’altro che marginale nella normativa italiana concernente i rapporti di lavoro Il contratto a tempo indeterminato sarà “dominante” con il rafforzamento dell’apprendistato per l’ingresso nel mercato del lavoro Saranno penalizzati i contratti a termine (ad esclusione di quelli stagionali o sostitutivi) con un contributo aggiuntivo dell’1,4% da versare per il finanziamento del nuovo sussidio di disoccupazione (oltre all’1,3% attuale). Per i contratti a termine non saranno possibili proroghe oltre i 36 mesi Con la stretta sulle partite Iva e sui co.co.pro verrà limitato il fenomeno del lavoro subordinato, mascherato da lavoro autonomo Basta stage e tirocini non retribuiti. Dopo la laurea o dopo un master, la collaborazione sarà comunque pagata dall’azienda

lavoratore nel mercato del lavoro e le misure di contrasto all’abuso delle collaborazioni autonome in posizioni di lavoro sostanzialmente dipendente, sono tratte da un disegno di legge presentato con me da altri 54 senatori democratici; l’idea di far costare un po’ di più il lavoro a termine rispetto al lavoro a tempo indeterminato e quella di puntare sull’apprendistato, nascono dall’assemblea programmatica di Genova del 2010”. Allora, conclude Ichino, perché dovremmo considerare una riforma così vicina alle nostre idee come una medicina sgradita, da

sorbirsi storcendo il naso? Per paura del nuovo o per vigliaccheria elettorale, per il rischio di perdere voti e potere. Tutte cose di cui non abbiamo bisogno. Urgono invece riforme, non a caso varate da professori e non da mestieranti del parlamento, il cui obiettivo non sia scaricare le difficoltà sui lavoratori, sbatterli fuori dall’azienda a pedate, ma riaffermare il valore della politica sullo status quo, il cambiamento contro la bancarotta, la tempestività invece dell’antipolitica: è un boccone amaro, pur restando l’unica opzione del menù.

La letter@. Caro direttore, rendere più facili i licenziamenti non aiuterà i lavoratori e non aumenterà i tassi di occupazione. (…) Rendere i contratti più flessibili trasforma tutti in precari, come lo sono stato io, per anni ed anni. Pochi mesi dopo l’assunzione in una piccola azienda molisana (…) ho avuto un incidente automobilistico nel quale ho riportato la lesione del legamento. Nulla di grave, sarebbe bastato un semplice intervento, addirittura di routine e una settimana di ricovero ospedaliero. Il mio contratto, in ogni caso, non prendeva assenze prolungate e se mi fossi sottoposto all’operazione avrei perso il posto e lo stipendio, rimpiazzato il giorno stesso da un altro ragazzo, senza esperienza e senza diritti. Al termine del contratto l’impresa non ha rite-

Nuovi ammortizzatori tra qualche anno, ma il nuovo sussidio di disoccupazione (l’Aspi) dovrebbe entrare subito in vigore da subito. L’indennità di mobilità (che vale oggi per i licenziamenti collettivi e può durare fino a 48 mesi per gli over 50 del Sud) sarà eliminata definitivamente solo nel 2017. Per il nuovo sistema sono previste risorse aggiuntive per 1,8 miliardi L’ASPI, l’assicurazione sociale per l’impiego sarà universale, sostituirà l’attuale indennità di disoccupazione. Durerà 12 mesi (18 per gli over 55) e dovrebbe valere il 75% della retribuzione lorda fino a 1.150 euro, e il 25% per la quota superiore a questa cifra, con un tetto di 1.119 euro lordi per il sussidio. Si riduce dopo i primi sei mesi. Sarà quindi più alta dell’indennità attuale che al massimo raggiunge il 60% della retribuzione lorda (e dura 8 mesi, 12 per gli over 50) Resta la cassa ordinaria e la straordinaria con i contributi attuali, ma viene esclusa la causale di chiusura dell’attività (resta possibile solo quando é previsto il rientro in azienda) Il Fondo di solidarietà per i lavoratori anziani sarà pagato dalle aziende e dovrebbe fornire un sussidio al lavoratori anziani che dovessero perdere il lavoro a pochi anni dalla pensione. Sarà su base assicurativa. E’ stato chiesto dai sindacati per fronteggiare l’eliminazione della mobilità

Dovevo operarmi ma avrei perso il posto nuto opportuno confermarmi in organico. La crisi morde ancora e un busta paga in più può fare la differenza, anche se legata ad una prestazione part-time. Ancora oggi ho problemi all’articolazione, non posso permettermi movimenti bruschi ed ho anche perso l’opportunità di svolgere lavori pesanti. (…) Adesso di casi analoghi al mio potrebbero essercene migliaia. Per questo ho deciso di scrivervi, ma vi chiedo di non rilevare il mio nome. Volevo raccontarvi la mia storia e domandare a chi di dovere, come si può lavorare senza diritti e come si vive senza tutele? Lettera firmata

Al termine del progetto non sono stato confermato e ancora oggi ho problemi alla gamba


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23 marzo 2012

La prima tratta da realizzare sarà la San Vittore-Campobasso Costo: 1 miliardo e 100 milioni

Autostrada del Molise Di Grezia: a fine estate partirà la gara di appalto CAMPOBASSO. Procede spedito l’iter per la realizzazione dell’autostrada del Molise e, stando alle previsioni di Enzo Di Grezia. presidente della Autostrada del Molise Spa, le procedure per la gara di appalto potrebbero partire alla fine della prossima estate. E’ lo stesso Di Grezia ad illustrare la situazione, annunciando che tutto sta andando come previsto. Presidente, allora... Il progetto dell’autostrada del Molise comincia a prendere corpo? “Eh, direi proprio di sì. Tutto sta andando come previsto”. A che punto è l’iter? “Intanto va precisato che ci siamo impegnati per far redigere il progetto preliminare, che è stato sottoposto al vaglio dei Comuni interessati dal passaggio dell’opera, del ministero dell’Ambiente e, ovviamente anche all’esame della Regione Molise, perché è socia”. Parliamo di una società per azioni... “Sì. Il Consiglio di amministrazione è espressione di una società tra Anas e Regione Molise. Questi due soci hanno dovuto approvare il progetto preliminare”. A cosa è servito elaborare il progetto preliminare? “E’ servito per fare la gara di appalto per individuare i soci privati, questo risale a tre anni fa. Una volta individuata la parte privata è stata la stessa parte a chiedere alcune modifiche progettuali, che sono state apportate, circa un anno e merzzo fa e che sono state oggetto di un’approvazione oltre, che da parte del Cda dell’Anas, anche dal parte della Regione”. Un iter particolarmente complesso, a quanto pare...

Il presidente della società per azioni annuncia l’imminente chiusura positiva del lungo iter procedurale relativo al progetto definitivo “Certo, in effetti il progetto preliminare è stato inviato ai Comuni interessati che, a loro volta, hanno fatto delle osservazioni, esaminate da parte della struttura tecnica della spa”. E com’è andata? “Alcune sono state ritenute valide, altre no. Quelle accolte sono state oggetto di un’altra variante, che è dovuta tornare all’esame della Regione, che ha deliberato per la seconda volta”. In tutto questo discorso qual è stato il ruolo del ministero dell’Ambiente? “Il ministero, per concedere il proprio parere, ha fatto ulteriori prescrizioni, che hanno dato vita ad una terza variante al progetto preliminare”. Allo stato attuale qual è la situazione? “La Regione, circa un mese fa, ha approvato in via definitiva il progetto preliminare”. Dopo la delibera della Giunta regionale, quali saranno le prossime tappe? “La deliberazione finale è stata inviata al ministero dell’Ambiente che deve esprimere il parere finale, il Via, la valutazione di impatto ambientale. L’esame è già partito, venerdì scorso in occasione dell’assemblea plenaria del minsitero”.

Entro il prossimo venerdì dovrebbe arrivare il parere finale da parte del ministero dell’Ambiente, il Via

Si conoscono i tempi per l’ottenimento del Via? “Probabilmente, entro venerdì prossimo ci sarà la decisione finale. Ci auguriamo non succeda nulla e che tutto vada bene”. Ammesso che arrivi il via libera, come si procederà? “Nel frattempo il progetto è stato già inviato all’Autorità di missione, una struttura istituita presso il ministero delle Infrastrutture. Non appena arriverà il Via, l’intera documentazione sarà inviata al Cipe per l’approvazione ai fini delle espropriazioni”. L’iter progettuale è chiaro, ma i fondi ci sono? “Noi abbiamo avuto 236 milioni di euro dal Governo con una delibera approvata e pubblicata sulla gazzetta Ufficiale del 31 dicembre 2011”. Una somma assolutamente inadeguata... “Infatti. Questa somma va integrata da un finanziamento del ministero delle circa 300 milioni di euro. Soldi già promessi, predisposti dall’ex ministro Matteoli. L’attuale go-

Toccherà invece al Cipe deliberare ai fini delle espropriazioni considerata la pubblica utilità che riveste l’opera

verno ha già dato il via libera per questa somma, riconoscendo il valore strategico di questa opera”. La prima tratta da dove parte e quanto costerà? “Partirà da San Vittore e arriverà a Campobasso. Occorrono un miliardo e 100 milioni di euro, equamente divisi tra parte pubblica e parte privata”. Sperando che non ci siano intoppi burocratici e finanziari, può ipotizzare una data per l’avvio dei lavori? “In attesa di ottenere le ultime autorizzazioni, stiamo predisponendo la gara per il concessionario finale che dovrebbe avere in concessione l’autostrada facendo un’esazione dei pedaggi per 39 anni”. In definitiva, una volta superata anche questa fase si può partire con la gara di appalto? “Dopo l’estate dovremo indire la gara di appalto. Prevediamo di avviare tutte le procedure tra settembre ed ottobre. Ma nel frattempo, mentre va avanti l’esecuzione dei lavori della prima tratta penseremo alla progettazione del secondo tratto, quello che da Campobasso porta a Termoli, dando la priorità al viadotto del Liscione che dovrà essere eliminato”. A quanto pare quello che inizialmente è stato definito un sogno dai più, presto diventerà una realtà.



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7 23 marzo 2012

La questione. Da anni i sindacati chiedono investimenti per il ripristino della normalità

CAMPOBASSO. Della situazione caotica alle Poste se ne parlerà nel corso di un incontro che si terrà nel pomeriggio a Campobasso. E' stata la Cisl a chiedere a tutta la classe politica regionale e parlamentare di prendere posizione sulla questione perchè l'azienda Poste non solo vive nella costante assenza di investimenti e piani d'impresa ma tende anche alla continua riduzione dei costi. Non basta, nel fiammante calderone bollono gli assidui disservizi riguardanti la formazione e la sicurezza. I lavoratori postali ricevono infatti una formazione e-learning, il più delle volte del tutto inefficace e inappropriata. Si persevera poi nel lasciare che i portalettere circolino su mezzi precari, la cui naturale conseguenza è l'aumento degli infortuni sul lavoro. La qualità è scesa, i portalettere assenti per ferie o altri motivi non vengono sostituiti e la posta rimane spesso giacente nei vai centri di distribuzione. Non è finita qui, vi è il progetto di

L’incontro. La Cisl a Campobasso organizza una manifestazione per sollecitare interventi

Una sveglia ai politici “Sulle Poste, dormite” chiudere gli Uffici Postali ritenuti poco redditizi nei piccoli centri che, poi, nel Molise sono la stragrande maggioranza. In qualche Comune, addirittura, già si ha un'apertura a giorni alterni, come Sant'Angelo Limosano, Castellino, Montorio e in altri, invece, quattro le aperture su sei giorni. La loro è anche una protesta contro il disinteressamento rispetto a un preoccupante calo di volumi di prodotto e di redditività che mettono a dura prova la tenuta occupazionale dei circa 900 dipendenti in Molise, senza tralasciare poi, l'incapacità di comprendere le necessità concrete di un'azienda oramai costretta a muoversi nel mare aperto di un mercato completamente liberalizzato. L'astensione dalle ore suppletive sta causando un duplice disagio all'utenza, da un lato lo sportellista non è tenuto a restare oltre il proprio orario di lavoro

Il fatto.

Fusco Perrella: “Per l’agroalimentare, 28 milioni di euro” CAMPOBASSO. “Un risultato determinante per il rilancio del settore, frutto della forte intesa tra Istituzioni, che premia il lavoro svolto in stretta sinergia con gli Assessori Scasserra e Vitagliano”. E’ quanto afferma l’assessore all’Agricoltura, Angiolina Fusco Perrella, in merito al Contratto di programma Molise Agroalimentare, dopo l'incontro a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Si chiude, così, una lunga fase di contrattazione che si trascinava da tempo. “E’ stata sottoscritta la Convenzione con la Regione Molise - sottolinea l’assessore - che rappresenta un passo fondamentale per l’avanzamento delle attività, consentendo il trasferimento delle risorse regionali previste nel Contratto di Programma. Un traguardo reso possibile grazie all’intesa e alla collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico e all’impegno del gruppo tecnico regionale, volto ad attuare un articolato piano di investimenti nel comparto agricolo, con l’obiettivo di potenziare la filiera agroalimentare nella provincia di Campobasso. Le iniziative progettuali che saranno finanziate sono 10 e sono state presentate da imprese consorziate operanti sul territorio molisano, beneficiarie dei contributi. Il Contratto prevede un finanziamento statale pari a 24 milioni di euro ed il cofinanziamento della Regione Molise pari a 4 milioni e 500 mila euro. Un importante strumento di sviluppo economico-produttivo, dunque chiude Fusco Perrella - che intende rafforzare l’impegno del governo regionale a sostegno del comparto agroalimentare, mediante la promozione di iniziative di ricerca industriale, sviluppo precompetitivo e valorizzazione dei risultati nel settore dell’agroalimentare”.

per smaltire la coda accumulatasi, servizio che di solito viene garantito senza retribuzione della prestazione straordinaria. Dall'altro la flessibilità operativa aggiuntiva dei portalettere non sarà adempiuta, con la conseguenza che la posta non viene recapitata o recapitata in ritardo. Dinanzi a questa drammatica situazione, però, l'azienda non ha ritenuto intervenire con gravissimi risvolti sull'erogazione e qualità dei servizi offerti in Molise. La politica, però, non può far finta di non vedere la situazione in essere, da qui l'impegno della Cisl con la manifestazione di oggi pomeriggio a Campobasso.

Uffici a giorni alterni, tagli drastici al personale e una situazione di caos che non interessa a nessuno

L’interrogazione. Antonio Di Pietro scrive al ministro e chiede di bloccare l’ipotesi della costruzione di una pista per aerei

Aeroporto in Molise? “Costoso e inutile” CAMPOBASSO. “Costruire un aeroporto in Molise non solo è troppo costoso, ma anche inutile dal punto di vista funzionale. E sull’impiego di denaro pubblico, che la Regione ha stanziato per il progetto e che potrebbe, invece, essere investito in altre opere del settore trasporti, serve un controllo del ministro Passera”. E’ quanto chiede il presidente dell’IdV, Antonio Di Pietro, in un’interrogazione parlamentare al ministro dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture e Trasporti. “Con una delibera del 1998 si è dato il via al piano di realizzazione dello scalo aeroportuale nella Regione Molise, con l’investimento di 200 milioni di lire. Poi, nel 2006, la giunta di Michele Iorio ha impegnato altri 750 mila euro e nel 2011, con la sua rielezione, Iorio ha promesso che l’aeroporto sarebbe sorto a pochi chilometri di di-

stanza dai Comuni di Cantalupo nel Sannio e San Massimo. A tutt’oggi l’opera non è stata compiuta, ma continuano a nascere società ad hoc con presidenti e consigli di amministrazione c h e o p z i o n a n o terreni, generano incarichi, consulenze, studi di fattibilità per centinaia di migliaia di euro. Anche l’Enac aveva precisato che “la particolare natura del territorio non lascia prevedere livelli significativi da giustificare l’onerosa realizzazione e ge-

stione di un nuovo aeroporto”. Inoltre, c’è da dire che il Molise, insieme alla Basilicata, è la regione italiana con meno infrastrutture: solo 36 chilometri di autostrada e 23 di binari doppi elettrificati. Allora perché non dirottare il denaro pubblico, predisposto per la costruzione dell’aeroporto, nei lavori per il trasporto su ferro e gomma, rilanciando così il settore? Chiediamo al ministro competente - chiude Di Pietro nell’interrogazione - se è a conoscenza dei fatti esposti e se non ritenga opportuno vigilare su quanto sta accadendo”.


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Regione

23 marzo 2012

Sulla crisi del settore il presidente dell’associazione dei costruttori molisani ha convocato un’assemblea straordinaria per lunedì

Edilizia, Santoro (Acem): i sindaci restituiscono le fasce? Noi la cessata attività in tribunale di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO – Come in ogni campagna elettorale che si rispetti, le promesse fatte a poche settimane dal voto vengono puntualmente disattese. A cascarci, questa volta, sono stati gli imprenditori edili a cui il governatore Michele Iorio, lo scorso settembre, annunciò i provvedimenti assunti per sbloccare le risorse da destinare ad opere che sarebbero state immediatamente cantierabili. Durante la riunione, a cui presero parte finanche i sindacalisti del settore, si parlò, in particolare, degli stanziamenti destinati al progetto ‘Scuola sicura’ e alla ricostruzione post sisma, provenienti dal Fas e sbloccati dal Cipe poche settimane prima del vertice d’inizio autunno. Tutto questo fu fatto anche perché erano i giorni in cui i costruttori minacciavano una plateale protesta, che venne annullata. Iorio è stato poi eletto, ed è arrivato il momento di assegnare le deleghe della nuova giunta. Michele Scasserra, tra le primissime mosse da assessore allo Sviluppo economico, decide di incontrare proprio edili ed industriali per fare il punto della situazione. Basterebbe solo questo per mandare su tutte le furie le associazioni. Alcune, come l’Assindustria, non le manda certo a dire. Ma c’è anche chi, come l’Acem, precisa che la colpa di questa “situazione comatosa” non è imputabile ai vertici istituzionali di via Genova, che hanno anche firmato i decreti, “bensì al governo centrale che non libera le risorse”. Sarà anche come dice il presidente Angelo Santoro, ma resta il fatto che di promesse dal marinaio gli imprenditori non ne hanno alcuna necessità. Ecco perché lunedì l’Acem, che conta circa 250 iscritti tra piccole e medie imprese del Molise, ha convocato un’assemblea straordinaria.

Le richieste: Cantierizzazione immediata di opere pubbliche Pagamento del pregresso non saldato Riduzione della pressione fiscale Tagli ai costi della politica Le pressioni ricevute hanno convinto l’associazione a cercare una soluzione (semmai ne esista una) a stretto giro di posta. “Anche perché – come ha spiegato il presidente Santoro - se si continua così le aziende saranno costrette a chiudere nel giro di pochissimi mesi. Se i sindaci del cratere restituiscono le fasce, noi porteremo i nostri certificati di cessazione delle attività in tribunale”. I nodi da sciogliere sono davvero molti: oltre ai lavori che non riprendono c’è anche il pregresso non saldato. “Lavoriamo per l’80% con la pubblica amministrazione. E sono noti a tutti i tempi biblici con cui si viene pagati”. Per non parlare dell’eccessiva pressione fiscale, delle banche restie a concedere prestiti e del blocco degli appalti pubblici. “Con i privati lavoriamo pochissimo, anche perché di questi tempi o non investono o non pagano le imprese. Il sistema del lavoro, poi, non funziona: l’operaio guadagna troppo poco, l’imprenditore è eccessivamente tassato e per di più deve interagire con un rappresentante politico che magari guadagna 15mila euro al mese. Come si fa a dialogare quando c’è un abisso tra chi decide e chi subisce le decisioni?” E come si fa, diciamo noi, a difendere, nonostante tutto, chi tiene in piedi carrozzoni inutili e uffici da 120mila euro al mese?

Questa mattina convegno all’hotel Centrum palace

E oggi si parla di crisi e liberalizzazioni CAMPOBASSO – Si farà questa mattina all’hotel Centrum palace di Campobasso il punto della situazione sull’attuale crisi economica che sta provocando ripercussioni sulle imprese e sugli assetti istituzionali con una serie di interventi e riforme che stanno modificando anche gli strumenti e l’organizzazione dell’intero mondo imprenditoriale e amministrativo. Lo ha comunicato ieri l’assessore regionale allo Sviluppo economico e alle Attività produttive, Michele Scasserra, che prenderà parte al convegno ‘Liberalizzazioni e crisi d’impresa’ organizzato nell’ambito del progetto ‘Sistema territoriale attività regionali’ da Iaros international e dalla società L.& O. Regione Molise e il Fondo sociale europeo.


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Campobasso

23 marzo 2012

Acqua Quella di Campobasso buona e sicura CAMPOBASSO – In occasione della Giornata mondiale dell’acqua, il Comune di Campobasso ha voluto presentare il suo Rapporto sulla qualità dell’acqua distribuita dall’acquedotto del capoluogo per gli anni 2009, 2010 e 2011. L’esito dell’indagine è positivo giacché dalle analisi di laboratorio eseguite su campioni prelevati dalle reti idriche comunali nel triennio risulta che quello che viene fuori dai nostri rubinetti è molto buono e sicuro. Palazzo San Giorgio, proprietario e gestore delle reti, garantisce la qualità delle acque fornite alle proprie utenze attraverso le buone pratiche di

gestione, i controlli ispettivi delle opere (di captazione, di accumulo, di trasporto e distribuzione) e i controlli analitici. “Questo Rapporto- ha detto il sindaco Di Bartolomeo - illustra la chimica dell’acqua dei nostri rubinetti e soprattutto ci aiuta a stare tranquilli. Il Rapporto è accessibile a tutti attraverso internet e la pubblicazione sarà aggiornata ogni anno in occasione della Giornata mondiale dell'acqua. La nostra amministrazione continuerà a controllare perché adoperarsi per la sicurezza e la qualità dell’acqua è innanzitutto un dovere”. L’acqua, insomma, può essere

Nel triennio 2009-2010-2011 sono state eseguite a cura del Comune 337 analisi di laboratorio 322 visite ispettive dei manufatti dell’acquedotto

usata con molta tranquillità, come quella in bottiglia, come bevanda e per tutti gli usi domestici. A garanzia della salute la legge prevede un doppio sistema di controllo dell’acqua potabile. Il responsabile della qualità dell’acqua fornita alle proprie utenze è, in primo luogo, il gestore dell’acquedotto (il Comune, Molise Acque) che è tenuto a controllare l’acqua e le infrastrutture per la captazione, l’accumulo ed il trasporto. Gli altri controlli, indipendenti da quelli che fa il gestore, sono effettuati dall’Azienda sanitaria regionale del Molise, l’Asrem. Tutta la filiera di produzione è sottoposta ai controlli: i prelievi per le analisi vengono effettuati all’origine, in modo da valutare le caratteristiche dell’acqua alla fonte, quindi nelle opere di trasporto, di accumulo e nelle reti di distribuzione fino alle utenze, per garantire che l’acqua mantenga le caratteristiche di idoneità lungo tutto il suo percorso fino alle nostre case. “In base ai risultati dei tanti esami analitici – ha spiegato

l’assessore all’Ambiente, Nicola Cefaratti - possiamo ribadire che le acque sono oligominerali, povere di sodio, non bicarbonatiche, non calciche, non magnesiache, non solfatate. Altroconsumo (www.altroconsumo.it), con una indagine sul campo in 35 città italiane, ha giudicato eccellente l’acqua pubblica di Campobasso ed ha rilevato che la tariffa applicata alle utenze di Campobasso per il consumo di acqua potabile è la più bassa dopo quella di Milano e Venezia. (0,000875 euro per ogni litro d’acqua). “Questo ci fa piacere – ha concluso Cefaratti - ma certamente non ci distrae dai tanti problemi che affliggono il nostro ‘sistema acquedotto’ costituito da 600 Km di tubazioni, 1.910 pozzetti principali, 13 serbatoi, 15 reti indipendenti a servizio di un territorio di 56 km2 con 51.000 abitanti residenti”.

Il Rapporto sulla qualità non ha rilevato casi di non conformità agli standard fissati dalle normative


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Campobasso

23 marzo 2012

CAMPOBASSO – I suoi atteggiamenti avevano insospettito sin da subito i militari che lo avevano fermato in piena notte per un controllo. E, in effetti, i dubbi delle autorità hanno trovato piena ragion d’essere solo pochi minuti dopo, quando gli uomini del Nucleo investigativo e radiomobile del capoluogo – coordinati personalmente dal capitano Gismondi - hanno deciso di approfondire la verifica. Dopo aver intercettato nei pressi della zona industriale di Ripalimosani il fuoristrada dell’uomo, un imprenditore cinquantenne del posto, i carabinieri hanno infatti proceduto alle perquisizioni personale e veicolare. Sono stati proprio gli accertamenti in questione a svelare il motivo di quel comportamento ambiguo. Le risul-

In auto con due coltelli, denunciato un imprenditore tanze investigative hanno infatti permesso di portare alla luce due coltelli, più precisamente un pugnale tipo baionetta e un coltello a serramanico dalle lame lunghe, rispettivamente, 14 e 8 centimetri. Le armi rinvenute nel corso del controllo sono subito state sequestrate dalle autorità, mentre per l’uomo – incapace di giustificare il porto degli oggetti ‘incriminati’ – è scattata inevitabilmente la denuncia: dovrà rispondere di porto di strumenti da punta e da taglio atti ad offendere, senza giustificato motivo. RedCro

L’uomo è stato sorpreso dai carabinieri del Nucleo investigativo del capoluogo

Blitz concluso all’alba di ieri: tre fucili sequestrati

Bracconaggio, in quattro nel mirino della Forestale Brillante operazione portata a termine dai ‘berretti verdi’: scattano le denunce

CAMPOBASSO – A rompere il silenzio della sera e far scattare le indagini sono stati alcuni colpi di arma da fuoco. Esplosioni - ancor più anomale e sospette proprio perché avvenute in un periodo dio chiusura generale della caccia - che non sono sfuggite agli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Campobasso, partiti insieme ad i loro colleghi di Casacalenda, Sant’Elia a Pianisi e Sepino, alla volta delle zone prossime al torrente Rio, nell’area compresa tra Provvidenti e Morrone del Sannio. E’proprio in quei pressi che i ‘berretti verdi’ hanno notato un’auto con a bordo tre cani da caccia: circostanza che ha portato il personale del Comando provinciale ad approfondire ulteriormente le veri-

Si è parlato dei contratti truffa dell’energia nella conferenza stampa organizzata due giorni fa dalle associazioni dei consumatori. Sono stati oltre 120mila i reclami presentati relativamente ai disservizi ed alle truffe che vedono coinvolte quasi tutte le società di vendita di elettricità e gas nel 2011. L’avvio del 2012 conferma questo trend negativo. “Contratti attivati con firme apocrife – come hanno spiegato i difensori dei diritti degli utenti - con firme contraffatte e falsificate, causati dall’affidamento delle campagne acquisti a promotori esterni, che agiscono verso i cittadini con aggressività e, molte volte,

fiche, avviando così le perquisizioni domiciliari nelle abitazioni delle quattro persone individuate nella fase di accertamento. Sono stati proprio tali controlli – disposti dal sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Larino Venturi e volti essenzialmente a verificare il legittimo possesso di armi da fuoco da parte dei soggetti in questione – a permettere di riscontrare alcune infrazioni. L’operazione, conclusa solo alle prime luci dell’alba di ieri, ha portato quindi alla denuncia a piede libero del 67enne N.A.A., di B.M. (49 anni), V.M.M. (46) e B.G.A. (59), tutti molisani, oltre al sequestro di tre fucili e diverse cartucce non regolarmente denunciate. RedCro

Ricettazione e riciclaggio di mezzi agricoli, in cinque nei guai Tra i veicoli rubati anche alcuni trattori trafugati nell’hinterland campobassano SANT’ELIA A PIANISI - C’è anche il Molise nell’operazione ‘Campagne sicure’. Le attività investigative condotte dai carabinieri di Volturino e Motta Montecorvino hanno infatti permesso di evidenziare un giro di illeciti perpetrati anche nella nostre regione. Le indagini dei militari, concluse con quattro arresti e alla predisposizione di un obbligo di dimora, hanno smascherato le losche azioni di diversi soggetti dediti al riciclaggio e alla ricettazione di mezzi agricoli che sarebbero stati trafugati anche nel campobassano. Il sodalizio, caratterizzato da un’organizzazione strutturata e consolidatasi nel corso del tempo, avrebbe dunque acquisito i mezzi rubati con l’obiettivo di rivenderli a terze persone. Tra i veicoli scomparsi anche due trattori trafugati sul territorio nostrano. Il primo risultato oggetto di furto ai danni di un agricoltore di Sant’Elia a Pianisi (mezzo poi ritrovato dalle autorità proprio nel lucerino e prontamente posto sotto sequestro); il secondo frutto di un blitz criminale concluso a Campomarino. Ma le indagini potrebbero presto portare ulteriori novità. Il cerchio degli inquirenti, infatti, potrebbe stringersi nei prossimi giorni attorno ai nomi degli esecutori materiali dei furti, attualmente ancora non identificati. RedCro

Contratti truffa, la proposta delle associazioni dei consumatori con pratiche commerciali scorrette, ma non solo errori ‘seriali’ di fatturazione, mancate letture e conguagli stratosferici in bolletta assieme alle doppie fatturazioni, non riconoscimento dei recessi effettuati entro i termini, mancata attivazione del bonus energia e gas agli aventi diritto, e tanti altri guai. È una situazione insostenibile che sta ostacolando fortemente la concorrenza nel nuovo mercato dell’energia, rendendola poco credibile”. Quello che sarebbe necessario a questo punto è un cambio di

rotta e una bella ‘pulizia’ all’interno delle aziende che con le loro truffe rovinano la reputazione alla concorrenza leale. “Per questo – hanno spiegato durante il convegno - abbiamo chiesto all’Aeeg (che a giorni adotterà un provvedimento) di introdurre, un nuovo sistema che preveda l’erogazione di una forma di indennizzo o compensazione a favore dei clienti vittime di un contratto truffa. Infatti, solo con un deterrente economico a carico delle aziende di vendita si può disincentivare tali pratiche. Chie-

diamo inoltre, all’Antitrust che utilizzi tutti i mezzi a propria disposizione per contrastare questo odioso fenomeno, per difendere i cittadini e per ripristinare una concorrenza corretta del mercato dell’energia. Come associazioni ci attiveremo per promuovere cause pilota nelle città in cui avvengono i casi più gravi.” Per offrire maggiore assistenza ai cittadini le associazioni dei consumatori hanno messo a disposizione una rete di 45 sportelli e un numero verde 800 821212.


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Campobasso

23 marzo 2012

Tavola rotonda questo pomeriggio in Comune per impegnare i rappresentanti delle istituzioni a salvaguardare il servizio soprattutto nei piccoli centri

Vertenza Poste, i sindacati chiedono l’intervento della politica CAMPOBASSO – Oggi pomeriggio nella sala consiliare del Comune di Campobasso si parlerà della situazione delle Poste molisane. Diversi gli ospiti invitati alla tavola rotonda convocata da tutte le organizzazioni sindacali. Intanto ieri il consigliere regionale, Michele Petraroia, ha trasmesso la proposta di un suo ordine del giorno sulla vertenza dei dipendenti dell’azienda che da mesi lamentano i disagi dovuti alla carenza di personale. L’ex sindacalista ripercorre le tappe che hanno portato a questa situazione così difficile. Partendo dal 1998 quando si è verificato il passaggio di Poste Italiane da ente pubblico economico a Società per azioni. In Molise c’è stato un forte processo di razionalizzazione che ha portato alla soppressione delle Direzioni compartimentali con la perdita di circa 165 posti di lavoro, e il trasferimento delle funzioni decisionali ad altre realtà territoriali quali Bari - per gli uffici postali e per l’amministrazione del personale e ancor prima Pescara e poi Roma per il recapito. La privatizzazione ha determinato inoltre una consistente riduzione del personale passato da 1635 unità a circa 950. Nel 2009 Poste Italiane, in qualità di fornitore del

‘servizio universale’, ha ricevuto dallo Stato 372 milioni di euro come compensazione per il servizio prestato in ogni comune a fronte di un costo sostenuto di circa il doppio. Il Contratto di Programma siglato nel 2011 da Poste Italiane e il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, ha peggiorato la situazione giacché prevede la possibilità di effettuare il recapito della corrispondenza a giorni alterni in tutte le aree geografiche o ambiti territoriali con una densità inferiore a 200 abitanti per chilometro quadrato. E comunque fino ad un massimo di un ottavo della popolazione nazionale. Lo stesso Contratto prevede anche la possibilità per Poste Italiane di ‘ridefinire la propria articolazione base del servizio secondo parametri più economici concordando eventualmente con le autorità locali una presenza più articolata nelle singole aree territoriali, i cui costi non siano a carico della Società stessa’. In pratica i una parte dei costi è a carico dei Comuni. “Tenuto presente che con l’ultima riorganizzazione del modello del recapito – come si legge nel testo dell’Odg - si è passati da sei giorni di consegna a cin-

que (dal lunedì al venerdì) con una riduzione dei costi che ha determinato nel 2011 un risparmio di oltre 170 milioni di euro a scapito di un servizio che si è dimostrato in molte occasioni inefficiente e che è ancora in atto un processo di razionalizzazione che vedrà ridotti ulteriormente le attività di recapito e di apertura degli uffici postali nei piccoli comuni” Petraroia vorrebbe impegnare la giunta regionale a farsi carico dell’apertura di un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali dei lavoratori postali, intraprendere ogni iniziativa di sensibilizzazione nei confronti del governo nazionale e del parlamento al fine di salvaguardare l’esigibilità del servizio postale anche per i 10 milioni di cittadini italiani residenti in aree marginali o con popolazione inferiore a 200 abitanti per kmq ivi compresa l’individuazione di forme di copertura dei costi del servizio a carico dello Stato.

L’intervento

Tagli alle Province, De Matteis: Monti non si rende conto

CAMPOBASSO - Il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, continua nella sua forma di protesta nei confronti del governo Monti. Insieme ai colleghi presidenti delle Province, ed in perfetta sintonia con l’Upi, De Matteis ha detto che “i tagli cui sono soggette le Province stanno ledendo la capacità di agire determinando un ridimensionamento delle funzioni delegate dalle leggi. La sforbiciata imposta dal governo centrale non ci consente di gestire 1600 km di strade, le scuole superiori, tutelare l’ambiente e lavorare per la cultura, la promozione del territorio, il turismo, il lavoro, lo sport. Questo governo – continua De Matteis - non ha contezza delle reali esigenze dei territori e intende dar vita ad una riforma anticostituzionale. La chiusura dei nostri

enti rappresenterebbe un errore madornale sia perché i cambiamenti della Carta costituzionale hanno bisogno di maggioranze qualificate, di maggioranze politiche e piene condivisioni dettate dagli eletti dal popolo, non da persone nominate e prive di rappresentanza. Per questo motivo mi meraviglio di come questo governo non vada nella direzione più efficace: tagliare e ridurre dove esiste realmente lo spreco, riduzione numero parlamentari, rimborsi elettorali, soldi che come dimostrano recenti fatti di cronaca arricchiscono le casse dei partiti e benefici della casta. Tutti si riempiono la bocca su questo termine: la casta, annoverando sindaci e presidenti di Province tra essi, quando bastano una ventina di parlamentare per coprire le spese di tutti gli amministratori delle Province. Tesi che abbiamo sostenuto sin

dall’estate scorsa ma che non passa anche per l’atteggiamento degli stessi parlamentari a cui chiedo di mobilitarsi al fine di non impoverire ulteriormente il territorio e gli enti locali. Enti che danno risposte alla gente e non carrozzoni come questo governo e questo Parlamento più volte tentano di dipingere. Pertanto io credo che abbiamo a che fare con un governo sordo, con uno Stato dove è minata la democrazia e il rispetto di amministratori legalmente eletti. Un governo che sta entrando con violenza nei ceti più deboli, che sta minando le proprietà, i risparmi di una vita, che sta tassando i sacrifici di tanti risparmiatori, un governo che non dà sicurezza, speranze alle famiglie, ma che intende ridurre il deficit aumentando tasse, facendo crescere i prezzi dei beni di prima necessità riducendone il consumo”.


27 marzo 2012

Giornata Nazionale ‘Open Day’ delle Centrali Operative - Servizi di Emergenza Territoriale “118” Il giorno 27 marzo 2012 ricorre il XX anniversario della pubblicazione del D.P.R. del 27 marzo 1992 che ha istituito il Servizio “118” in Italia. La Società Italiana Sistema 118 ha promosso per questa giornata l’apertura delle Centrali Operative “118” a tutta la popolazione e a tutti coloro che vorranno prendere visione della sede della propria Centrale Operativa e vorranno essere informati sulle modalità di svolgimento delle attività.

VI ASPETTIAMO DAL 27 AL 30 MARZO 2012 NELLA SEDE DELLA CENTRALE OPERATIVA PRESSO L’OSPEDALE “A. CARDARELLI” DI CAMPOBASSO IN C.DA TAPPINO


ANNO VIII - N° 70 - VENERDÌ 23 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: lagazzettaisernia@alice.it

L’Oscar del giorno a don Vincenzo Chiodi L'oscar del giorno a don Vincenzo Chiodi, amato ex parroco della cattedrale di Isernia, che sta per scendere in pista, in vista delle comunali, con una lista di candidati dal nome di Rifondazione Cristiana. L'intento di don Vincenzo è quello di risvegliare le coscienze dei cattolici isernini e spingerli così all'impegno ed alla solidarietà sociale. Don Vincenzo ha anche avviato una convenzione con l'Hotel Europa, sempre a nome di Rifondazione Cristiana, per una mensa comunale per i piú bisognosi. Questa sera, alle 18,30, sempre all'Europa la presentazione della lista e del simbolo.

Il Tapiro del giorno al sindaco Melogli Il Tapiro del giorno al sindaco Melogli che continua a inanellare figuracce con l'Auditorium. Pensate che la struttura dispone di 700 posti a sedere. Lui che fa, in vista dell'inaugurazione del 31 marzo, con il concerto di Uto Ughi? Semplice: mette a disposizione della cittadinanza di Isernia solo 250 biglietti che, tra parentesi, sarebbero già finiti in tasca a parenti e amici di consiglieri, dirigenti e impiegati comunali. Mistero sugli altri 500 inviti di cui non si conosce l'assegnazione. In tanti pensano che anche questi siano finiti nelle tasche di parenti e amici dei soliti noti, mentre il popolo, la cittadinanza, chi, in sostanza, dovrà garantire il futuro della struttura resterà fuori. Se Di Clemente, Izzo e Valente il 31 marzo, all'inaugurazione, organizzeranno un banchetto per tirare arance e uova marce sulle amiche e gli amici dei potenti, la Gazzetta sarà con loro.

ISERNIA

Tratta Sulmona Carpinone: interrogazione dell’Idv al ministro Passera A PAG. 14

ISERNIA

Paleolitico, Mazzuto si scaglia contro Famiglietti: “E’ patrimonio di tutti” A PAG. 14

CIVITANOVA DEL S.

Verso il voto amministrativo: finalmente pronto il ‘listone’ unitario A PAG. 15


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Isernia

“In questi trent’anni la gestione della Soprintendenza ha prodotto poco o nulla”

Mazzuto attacca Famiglietti: “Giú le mani dal Paleolitico” Il presidente della Provincia: “No alle gestione unilaterale, è patrimonio di tutti” ISERNIA. Il presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, torna a parlare di Paleolitico con una lettera aperta al direttore regionale dei beni culturali famiglietti: “È ora di fare chiarezza con la Sovrintendenza del Molise, in merito alla questione della gestione dell’area del Paleolitico di Isernia. La Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Molise non può determinare le sorti di un intero territorio, senza confrontarsi con l’Università, con gli altri Enti e con le associazioni locali: il sito di Isernia La Pineta non è proprietà esclusiva, né può essere assoggettato ad un regime monopolistico. Il protocollo d’intesa, proposto dalla Provincia di Isernia e condiviso anche con la Sovrintendenza, oltre che con la Regione Molise, il Comune di Isernia, l’Università degli Studi del Molise, va nella direzione di valorizzare e, al contempo salvaguardare, il patrimonio culturale e storico del nostro territorio, a partire dal Paleolitico. Non è più possibile consentire che si gestisca tale bene unilateralmente in violazione dei più elementari principi di partecipazione interistituzionale. La Regione Molise, il Comune di Isernia, l’Università degli Studi del Molise e la Provincia di Isernia sono Istituzioni operanti sul territorio

che la Sovrintendenza e lo stesso direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Molise Gino Famiglietti non possono ignorare. C’è assoluta necessità di un confronto partecipato sulla questione. Cosa ha prodotto in questi ultimi trent’anni la gestione miope che la Sovrintendenza continua tutt’oggi a reclamare? Poco o nulla. Sfido chiunque ad affermare il contrario. Sono fermamente convinto che tutte le Istituzioni debbano agire nel fine unico di garantire la fruizione di un bene pubblico non solo a studiosi e ricercatori, ma a tutti coloro che ne hanno interesse; nel mondo, ne abbiamo prove e statistiche, ve ne sono di appassionati, a partire dagli studenti di ogni ordine e grado. Negare questo diritto è commettere un torto alla nostra comunità che, seppure numericamente esigua, merita rispetto e tutela, oltre che una forte spinta verso una adeguata crescita culturale e sociale. Nessuno può negare il ruolo di tutela che la Sovrintendenza e il Mibac esercitano e devono esercitare sui beni culturali, archeologici e paesaggistici di questa Regione e del Paese intero, ma non si può avanzare la pretesta di una decisione unilaterale ed esclusiva su tali beni che appartengono a tutti”.

“Tratta fondamentale per i residenti e per lo sviluppo turistico”

Sulmona-Carpinone, Di Pietro interroga il ministro Passera ISERNIA. Il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, è tornato a sollecitare l’intervento del parlamento in merito alla linea ferroviaria Carpinone – Sulmona. Ha infatti presentato un’interrogazione a risposta scritta al Ministro dello sviluppo economico, infrastrutture e trasporti e al Ministro dei beni e delle attività culturali, per sapere se il governo intenda intraprendere iniziative utili a salvaguardare lo straordinario patrimonio artistico, architettonico e storico che questa tratta ferroviaria rappresenta. Inaugurata il 18 settembre 1892, la Carpinone - Sulmona è stata percorsa, per l’ultima volta, da convogli ferroviari il 12 dicembre 2011. Ora la Regione Abruzzo alla quale, in applicazione al “decreto Burlando”, è stata assegnata la linea, ne ha decretato la soppressione ritenendo che mantenere in vita questo servizio di trasporto pubblico fosse antieconomico. “È una tratta fondamentale per la popolazione residente – ha sottolineato l’onorevole Di Pietro - consente spostamenti più agevoli quando la viabilità su strada è interrotta dalla neve e garantisce la sopravvivenza delle località turistiche montane toccate dalla linea ferroviaria. Inoltre ha specificità architettoniche e storiche di straordinaria unicità e importanza tali da essere considerata e tutelata alla stregua degli altri patrimoni storici, architettonici e naturalistici nazionali”. Allo stato attuale – si legge nel testo - non si è a conoscenza di iniziative da parte della Regione Molise, al fine di riattivare le linee esistenti sulla tratta in questione e, qualora questa situazione di totale disuso dovesse perdurare, la Carpinone – Sulmona potrebbe essere esclusa, dalla RFI S.p.A., dall’elenco delle linee disponibili al transito.

Comunali, votano anche i cittadini degli altri paesi dell’Unione europea ISERNIA. I1 Prefetto di Isernia, dott. Filippo Piritore, in vista delle prossime elezioni amministrative, richiama le disposizioni contenute nel decreto legislativo 12 aprile 1996, n. 797, recante la disciplina delle modalità di esercizio del diritto di voto e di eleggibilità dei cittadini dell'Unione europea residenti in ltalia, alla luce del più recente orientamento espresso in materia dal Consiglio di stato in sede giurisdizionale. Come noto, in base al citato decreto legislativo 12 aprile 1996, n. I9J, gli elettori di altro Paese dell'Unione europea residenti in Italia, che intendono esercitare il diritto di elettorato attivo in occasione delle elezioni comunali e circoscrizionali, devono presentare presso il comune di residenza - ove non l'abbiano già fatto nello stesso o in altro comune italiano - domanda di iscrizione nell'apposita lista elettorale aggiunta istituita presso 1° stesso comune entro il quinto giorno successivo a quello dell'affissione del manifesto di convocazione dei comizi elettorali, e cioè, con riferimento alle elezioni amministrative. fissate per il 6 e 7 maggio 2012, entro martedì 27 marzo 2012. Si evidenzia che tale termine di presentazione della domanda (che si ripete scadrà martedì 27 marzo 2012) deve essere considerato avere carattere perentorio, non potendosi più accogliere le domande presentate oltre tale termine.

Premio a un dipendente, il Comune di Isernia precisa

ISERNIA. L’ufficio stampa del Comune di Isernia, in merito alle dichiarazioni rilasciate recentemente alla stampa dal rappresentante de “La Destra”, Giovancarmine Mancini, circa l’assegnazione ad un dipendente comunale d’una posizione organizzativa proposta dall’assessore ai lavori pubblici Rosa Iorio, il Segretario Generale del Comune di Isernia precisa che non sono state adottate delibere in tal senso né risultano agli atti specifiche proposte firmate dall’assessore Iorio o da altri componenti della giunta municipale. Pertanto, le affermazioni di Mancini sono destituite di qualsiasi fondamento.


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Isernia

23 marzo 2012

Il fatto “Non possiamo permettere questo scempio: il nostro territorio è già provato dall’inquinamento” VENAFRO. Turbogas Venafro: torna la paura. E torna subito in campo Città Nuova. Il presidente del movimento politico Dario Ottaviano e i consiglieri Antonio Sorbo e Carlo Potena affermano: “Torna minaccioso il pericolo della realizzazione della centrale turbogas nella piana di Venafro. La società Molisenergy, nonostante il pronunciamento del Tar, ha riavviato l'iter amministrativo e nei giorni scorsi il Ministero per lo Sviluppo Economico ha sollecitato gli enti e i soggetti interessati ad esprimersi nuovamente. Dalla corrispondenza intercorsa tra lo stesso Ministero e tali enti traspare una disponibilità da parte del governo centrale a

Venafro, torna l’incubo della centrale turbogas prendere in considerazione le ragioni della società. Questo nuovo incombente pericolo ci impone di lanciare un appello per una nuova mobilitazione al fine di scongiurare il rischio di ritrovarci sul nostro territorio, che già vive una situazione drammatica dal punto di vista dell'inquinamento, un altro impianto potenzialmente inqui-

Città Nuova: “Nonostante il pronunciamento del Tar la Molisenergy ha riavviato l’iter”

nante. Chiediamo al sindaco e all'Amministrazione comunale di attivarsi presso la Regione per mettere in campo ogni utile iniziativa per respingere l'ennesimo attacco al nostro territorio, attacco che questa volta sembra essere quello decisivo. Rimaniamo convinti che senza la firma dell'intesa tra Regione e governo centrale non sia possibile la realizzazione di una centrale sul territorio molisano, tuttavia riteniamo utile e urgente che venga fissato un incontro per avere un confronto con il governo regionale e per porre in essere, insieme, ogni azione utile a contrastare il progetto della turbogas”.

La commissione ha individuato i consiglieri. Domenica assemblea decisiva

Civitanova, pronto il listone unitario CIVITANOVA DEL SANNIO. Si è concluso il lavoro della Commissione speciale (Massimo Minichiello, Nicola Di Tomaso, Antonio Tesone, Marisa Ciolfi, Vittorio D’Agnone, Annibale Barca, Fernando Ciampittiello, Antonino D’Agnone, Marisa Maselli) nominata e insediata Giovedì 15 marzo da Franco Santagata e incaricata di approntare la lista “unitaria” per le elezioni amministrative del 6 e 7 maggio 2012 a Civitanova del Sannio. Una Commissione “super partes”, con l’impegno di individuare persone particolarmente sensibili e responsabili, oltre che disponibili, capaci di interpretare le effettive esigenze programmatiche di una comunità (quella Civitanovese) mortificata e penalizzata da divisioni e rancori… incompatibili con il BENE COMUNE. “Non è un compito facile quello della Commissione! – ci ha dichiarato Franco Santagata – Ma sono certo che tutti i componenti sapranno essere all’altezza del compito loro affidato. Chiaramente il loro lavoro e le loro proposte saranno sottoposte alla valutazione e all’approvazione definitiva dell’assemblea popolare che sarà convocata per Domenica 25 marzo”. L’auspicio è che nessun componente della comunità si senta escluso dal “governo della cosa pubblica”, in questa fase così delicata e in questa esperienza

così esaltante, all’insegna del migliore protagonismo e nel rispetto di tutte le persone e delle loro idee. Proprio per dare a tutti i Civitanovesi la possibilità di essere protagonisti e di decidere, è convocata la terza assemblea pubblica preelettorale, presso la sede legale della Cooperativa (Auditorium Comunale “Nuccio Fiorda”) domenica alle 17:00. Tutti sono invitati a partecipare.

FORNELLI. E' arrivata anche l'Associazione Culturale. Dopo la recente inaugurazione del centro di aggregazione giovanile, ora Fornelli potrà contare anche su un valido gruppo di persone (una quarantina per ora) che cercheranno di aggiungere ulteriore qualità ad un ambiente già di per sè abbastanza aperto e creativo. Per statuto la neonata associazione avrà infatti il compito di promuovere incontri culturali, convegni, mostre d'arte e organizzare corsi di teatro, di mu-

“Ci batteremo con tutte le forze”

Il sindaco Cotugno sul piede di guerra: “Pronti alle barricate” VENAFRO. Sulla vicenda turbogas interviene anche il sindaco di Venafro, Nicandro Cotugno: «Il Comune farà valere nuovamente la sua contrarietà alla possibile realizzazione di una centrale termoelettrica a Venafro –dichiara il Sindaco Cotugno- . Il trasferimento di competenza dal Ministero dell’Ambiente congiuntamente a quello del Ministero per i Beni e le Attività Culturali al Ministero dello Sviluppo Economico purtroppo ha rimesso in moto l’iter burocratico peraltro già bloccato dalla sentenza del Tar del Lazio che aveva annullato il primo decreto ministeriale. Abbiamo detto no alla turbogas nel nostro territorio fin dall’inizio e ribadiamo il nostro no adesso che il pericolo si profila nuovamente. Preservare la salute dei cittadini è un dovere morale. Abbiamo avuto il conforto anche della giustizia amministrativa che, annullando il primo decreto ministeriale ha riconosciuto il parere vincolante della Regione Molise, che si era espressa negativamente riguardo al progetto. Se la costruzione della centrale dovesse diventare di nuovo una minaccia concreta ci batteremo in ogni modo affinchè questo progetto non si concretizzi. Siamo pronti alle barricate e ad ogni altra forma di protesta ad oltranza».

Fornelli, nasce l’associazione che promuove eventi per i giovani sica, di pittura, di fotografia. Ma, soprattutto,cercherà di interagire con il centro di aggregazione e con la scuola. Anche dietro questa iniziativa c'è l'esperienza e la volontà del vice presidente dell'Ordine Regionale dei Giornalisti Pasquale Lombardi il quale da qualche anno a Fornelli ricopre la carica di consigliere comunale con delega alla cultura.

L'Associazione culturale si chiama <Il melograno >. Sono stati eletti nel direttivo: Nicola Rossi, Lucia Lombardi, Mara Santilli, Carlo Cerasuolo,Ilaria Pilla, Augusto Di Primio e Adriana Coletta. Saranno loro ad eleggere, tra qualche settimana, il presidente. Il parroco, don Francis Tiso, è stato invece nominato alla unanimità socio onorario.


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Termoli

23 marzo 2012

Di Giuseppe: “Auspico che le dichiarazioni del ministro Catania e del commissario Damanaki non rimangano solo parole”

Pesca, occorre più attenzione al comparto TERMOLI -“Mi auguro che le parole del Commissario Europeo Damanaki e gli apprezzamenti del Ministro Catania, sulle problematiche riguardanti il settore Pesca abbiano un seguito concreto nell’interesse del comparto ittico” – queste le parole di apertura di un intervento dell’onorevole Anita Di Giuseppe, capogruppo IdV in Commissione agricoltura –. “In linea teorica sui temi trattati, ovvero i rigetti in mare, il Fondo di finanziamento europeo e l'organizzazione di mercato, sembra si sia trovata una linea che va incontro alle esigenze dei nostri pescatori e di conseguenza a beneficio dell'intero com-

Montenero, al via i lavori di pulizia sul litorale della Costa Verde MONTENERO DI BISACCIA – Iniziano questa mattina i lavori di pulizia e sistemazione del tratto di spiaggia situato in località Costa Verde. Mezzi e personale saranno impiegati per ripulire il lungomare montenerese dal materiale accumulato dal vento e dalle mareggiate nel corso dell’inverno. L’iniziativa è stata programmata per dare la possibilità a residenti e visitatori occasionali di poter usufruire degli spazi presenti sul litorale già nel corso delle prossime festività Pasquali quando, notoriamente, le località balneari vengono frequentate per le classiche passeggiate primaverili. L’inizio imminente dei lavori è stato preceduto da un sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dal sindaco Nicola Travaglini e dagli assessori Angelo Magagnato e Giuseppe Murazzo, finalizzato a verificare lo stato di accumulo di materiale sulla spiaggia e sul viale dedicato al passeggio.

Di Lena ambasciatore delle città del vino LARINO - Il convegno, programmato a Siena, presso la Sala Calvino di Santa Maria della Scala, su “L’abbondanza locale. Come non “gettar via” il patrimonio materiale e immateriale dei territori italiani” è coordinato dal professor Rossano Pazzagli dell’Università del Molise – Corso di Laurea in Scienze Turistiche che ha sede a Termoli, ha visto tra i relatori il professor Giovanni Cannata, Magnifico Rettore dell’Università del Molise. Nel corso dell’Assemblea ordinaria e straordinaria dell’Associazione Nazionale Città del Vino, membro autorevole della Recevin, la rete europea delle città del vino, è stata consegnata a Pasquale Di Lena, molisano di Larino riconosciuto esperto di vino e di olio, la nomina di Ambasciatore delle Città del Vino “per la capacità e il prezioso aiuto che ha saputo dare alla crescita dell’Associazione”. Di Lena, nella sua posizione privilegiata di Segretario Generale dell’Ente Mostra Vini – Enoteca Italiana, è stato, insieme al suo presidente Riccardo Margheriti ed a Giorgio Guagliumi, un prezioso collaboratore dell’Ente, il promotore di questa iniziativa nata 25 anni fa a Siena. Grazie alla felice intuizione di “Vino e Turismo” e, soprattutto, alla idea di Elio Archimede, oggi editore-direttore della bellissima rivista Barolo&Co. e allora promotore delle Strade del Vino e delle Enoteche pubbliche in Piemonte, di mettere insieme i comuni (le città) del vino. Di Lena ha avuto anche l’opportunità di guidare, prima dell’attuale direttore Paolo Benvenuti, questa associazione nei suoi primi cinque anni

di vita e di dare, poi, continuità a un percorso, riferito alla salvaguardia e tutela del territorio attraverso l’altro straordinario testimone, l’olio, con la nascita a Larino, il 17 Dicembre del 1994, dell’altra associazione, quella delle Città dell’Olio. Due giorni di festa, e, anche, di grandi riflessioni sul quarto di secolo passato, in particolare sul ruolo e i valori del territorio in un momento di profonda crisi di questo prezioso e fondamentale bene, assalito com’è dallo spreco e dalla speculazione, con ettari e ettari sacrificati alle piccole e grandi opere e non al cibo, nel nostro caso il vino. E il vino, il suo mondo, sarà il protagonista assoluto insieme con i 500 sindaci che rappresentano i comuni associati per difendere, tutelare e promuovere il proprio territorio quale origine la qualità e, con esso, il suo testimone principe, il vino.

parto ittico ma, resta ancora da vedere l’evoluzione concreta della politica comunitaria sulla pesca. Il punto cruciale, come sottolineato anche nel recente incontro in XIII Commissione, è che il Mediterraneo è totalmente diverso dagli altri mari, per questo deve ottenere una sua politica mirata al mantenimento delle biodiversità e che allo stesso tempo tenga conto della sostenibilità economica e sociale. Pertanto - conclude Di Giuseppe - occorre che il settore della pesca riceva la dovuta attenzione e che le dichiarazioni del Ministro Catania e del Commissario Damanaki non rimangano solo parole”.

Portocannone, servizi cimiteriali: la proposta passa tra le polemiche PORTOCANNONE - E’ stato approvata tra le polemiche, nell’ultimo Consiglio comunale, la proposta della Giunta sulle tariffe per Servizi Cimiteriali, in quanto l’esecutivo non ha indicato quali Ditte sono autorizzate ad effettuare il servizio di tumulazione ed estumulazione dei defunti e non hanno indicato quali sono le tariffe. Approvazione che non trova concordi i consiglieri di opposizione Angelo Musacchio e Antonio Vigliotti. “E’notorio che i cimiteri fanno parte del demanio Comunale – ha detto in aula il consigliere di minoranza Angelo Musacchio - e pertanto ogni amministrazione ha l’obbligo di informare la cittadinanza sull’attività funebre, con particolare riguardo alle differenti forme di seppellimento e relativi profili economici, nonché l’indicazione delle imprese autorizzate alla tumulazione e estumulazione che operano nel proprio territorio. Per questo invitiamo tutti a considerare gli effetti negativi che decisioni dissennate riverseranno sui cittadini e le loro famiglie, in quanto i costi dell’operazione finanziaria e i guadagni del gestore dovranno essere garantiti nel tempo totalmente dai cittadini”. Il Sindaco nel suo intervento ha replicato che “Si è preferito dare libertà ai cittadini di rivolgersi direttamente ad una ditta di loro preferenza, anche per evitare i mancati incassi che si erano verificati in precedenza”. Pronta la replica di Vigliotti. “Non abbiamo più parole per esprimere il nostro disappunto su questa gestione che sta attuando il Sindaco insieme ai suoi seguaci nei confronti di tutti i cittadini di Portocannone, e se questo è il modo di amministrare oggi i servizi per il “caro estinto “, ci domandiamo cosa possono fare lor signori, per noi “cari viventi”. Noi intanto ci opporremo con forza a questo ennesimo attacco ai servizi pubblici e lo faremo con tutte le forme che riterremo opportune, chiedendo anche alle autorità competenti di verificare la gestione praticata sinora, che ha portato a questa infelice decisione”.

Larino, si rinnova l’appuntamento con i Venerdì in biblioteca LARINO - Quarta conferenza del quinto ciclo del “Venerdì in Biblioteca”. Ad arricchire le tematiche generali presentate in questi anni che hanno riguardato varie discipline culturali, arte, architettura, sociologia, teologia, antropologia, pedagogia, politica e molto altro, sarà la presentazione del dottor Nicola Magrone, già Procuratore Generale della Repubblica

presso il Tribunale di Larino, con un argomento sempre attuale in grado di coinvolgere l’attenzione generale delle collettività locali e nazionali: “L’egoismo collettivo dilagante nella società italiana: il bene comune sopraffatto dagli interessi particolari”. L’appuntamento è per oggi alle 18 presso la Biblioteca Preziosi di Palazzo Ducale.


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Termoli

23 marzo 2012

L’Asrem vuole sospendere il servizio nei mesi estivi per i non residenti

Vacanze off limits per gli emodializzati Carmelo Parpiglia interroga l’assessore Di Sandro: “Siano garantite prestazioni essenziali nel rispetto delle norme costituzionali” TERMOLI - Il consigliere regionale dell’Italia dei Valori Carmelo Parpiglia ha presentato un’interrogazione a risposta scritta e orale indirizzata al presidente della Giunta Michele Iorio, all’assessore alla sanità, Filoteo Di Sandro e a tutti i Consiglieri, per chiedere delucidazioni in merito al servizio di emodialisi nel periodo estivo presso l’ospedale San Timoteo. “L’intenzione dell’Asrem – ha spiegato Parpiglia – sembrerebbe quella di non garantire il servizio di emodialisi ai pazienti che, pur essendo molisani, non risiedono a Termoli. La scelta, dovuta alla carenza di personale medico e paramedico, arrecherebbe gravi disagi ai pazienti e, allo stesso tempo, determinerebbe lo spostamento dei dializzati molisani nelle regioni limitrofe con un aumento della mobilità passiva e un ag-

gravio di costi per la sanità regionale”. L'emodialisi è una terapia fisica somministrata a soggetti in cui la funzionalità del rene è criticamente ridotta, condizione che rappresenta lo stadio terminale di molte malattie che colpiscono il rene”. Parpiglia poi cita un articolo della Costituzione il quale sancisce la tutela della “salute come diritto fondamentale dell'individuo” e che è obbligo dello Stato e della Regione Molise “garantire i livelli minimi di assistenza sanitaria e appropriatezza delle prestazioni”. Il consigliere regionale ha chiesto quindi al Presidente della Giunta Iorio e all’assessore al ramo Di Sandro, di sapere se la paventata soppressione di questo servizio essenziale risponde alla realtà e, se si, quali provvedimenti intenda mettere in atto il governo regionale per scongiurare il

pericolo. “È necessario - conclude l’esponente IdV - che l’Asrem di Termoli garantisca un servizio di emodialisi appropriato, magari attraverso la riorganizzazione dei turni e degli straordinari del personale. Questa

Fiera Messapica, Cocomazzi: “Scelta oculata”

TERMOLI - Si è conclusa la 272^ edizione della Fiera Pessima di Manduria (TA), la campionaria più antica di Puglia che con i suoi 11.000 metri quadrati espositivi e gli oltre 150.000 visitatori ha riscosso il suo annuale consenso. L’edizione di quest’anno che si proponeva come punto d’incontro fra tradizione e futuro, questo il titolo dell’edizione 2012, è stata incentrata sul recupero di una maggiore attenzione all’identità del territorio, da sempre legato ai prodotti della terra, al vino Primitivo e al mare. Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore al Turismo, Michele Cocomazzi, per la partecipazione del comune di Termoli ad un evento così rilevante su

scala nazionale e per le numerose richieste pervenute presso il nostro stand che riguardano non solo la posizione geografica del territorio termolese, essendo un punto di snodo importante tra le regioni limitrofe per gli imbarchi verso le Isole Tremiti, ma anche per le sue eccellenze e l’ottima gastronomia. “Voglio ringraziare in primo luogo il Commissario Straordinario Bruno Verini – ha detto l’assessore al Turismo, Michele Cocomazzi - per l’impeccabile lavoro svolto dagli addetti dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo, i referenti dell’Assessorato al Turismo del comune e la Pro Loco di Termoli. Numerosi i dépliant e le brochure consegnate nelle mani dei tanti visitatori interessati; , altresì svariate sono state le informazioni rilasciate ai responsabili dei plessi scolastici e alle associazioni. Una scelta oculata, la partecipazione alla campionaria Messapica, che mira non solo alla promozione del territorio durante il periodo estivo, consolidando di fatto il suo ruolo primario sul piano dell’accoglienza, ma soprattutto a destagionalizzare l’offerta turistica durante tutto l’anno”.

operazione oltre a ridurre i gravi disagi per i pazienti non residenti permetterebbe di riqualificare il servizio e di tagliare in maniera consistente i costi attraverso l’abbattimento della mobilità passiva”.

Notizie in breve TERMOLI - Oggi alle 11, il presidente del Consorzio Industriale della Valle del Biferno, Luigi Mascio, ha convocato per un incontro tutti i responsabili delle aziende insediate dell'agglomerato industriale. L'incontro si terrà presso la Sala Auditorium Consortile. TERMOLI – La Capitaneria di Porto ha diramato la chiamata per un marittimo, con la qualifica di marinaio, da imbarcare a bordo del Motopesca “Cristal” iscritto al registro di Termoli. Gli interessati dovranno presentarsi presso gli uffici della Capitaneria entro le 9 di oggi 23 Marzo, muniti di: libretto di navigazione – foglio di ricognizione, tesserino d’iscrizione nel registro pescatori, certificato medico di visita preventiva d’imbarco.

Rinnovabili, dopo il bando arriva la richiesta di convocazione dellaVI commissione TERMOLI - Alla luce del bando del Ministero dell'Ambiente in favore del finanziamento di impianti da fonti rinnovabili per le scuole di proprietà comunali e provinciali (a copertura completa dei costi) e del rinvio della mozione sulle fonti rinnovabili, i consiglieri comunali di opposizione Paolo Marinucci ed Erminia Gatti, hanno chiesto la convocazione urgente della VI Commissione per discutere sulla questione visto che non vediamo da parte dell'Amministrazione programmazione in merito. Inoltre hanno anche chiesto che vengano convocati alla stessa anche i dirigenti scolastici degli istituti di proprietà del Comune.


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Spettacolo

23 marzo 2012

Armando Pizzuti, da Brizzi alla Melevisione in Rai passando per il Molise di Charles N. Papa

Agenda. Il weekend

Dj set e live nei club della regione CAMPOBASSO - Stasera alla birreria KonigLudwig live della tribute band di Rino Gaetano Rino’s garden. CAMPOBASSO - Oggi al Move, la serata disco con i dj Alex C. e Andrea Barletta. CAMPOBASSO - Al Red Passion stasera è serata caribica. In consolle Tony B. VASTOGIRARDI - Domani all’Anton’s pub è “Positivanight”. BOJANO - Alla Fonte del ghiro domani sera live acustico con Nancy Cardo e Mario Petrecca. CASACALENDA - Al bar Centrale domani i Mosaico live. CAMPOBASSO - Domani alla discoteca Alexander, ospite i dj di Radio M2o Dino Brown e Alberto Remondini.

Concerto all’Holzhaus

The Traveller presenta “Treno della memoria” ISERNIA - Il suo vero nome è Massimiliano Forleo, in arte è The Traveller, e stasera sarà in concerto alla birreria Holzhaus di Isernia. Presenterà brani scritti per il film documentario “Treno della Memoria”. Nel suo curriculum, oltre ad aver condiviso il palco insieme ai Buena Vista Social Club ai Magazzini Generali ed aver fatto sold out alla Salumeria della Musica, vanta più di 140 palchi nel 2010 con i The Lorean.

ISERNIA - Tanto Molise in giro, nel mondo dell’arte in tutte le sue forme, se ne trova. Armando Pizzuti, nato a Carpinone (Isernia), è sicuramente uno dei giovani talenti di cui può disporre il mondo del teatro e del cinema. Il mitico Santillo di “Notte prima degli esami” e “Notte prima degli esami oggi”, lo ha lanciato nel mondo artistico grazie alla vasta popolarità dei film, ma sicuramente, coma tanti altri attori, si deve poi confermare la bravura e la dedizione. Pizzuti sta confermando il suo spessore, e lo si puà constatare grazie ai lavori in tv e in teatro. In questi giorni, è stato impegnato con la Compagnia stabile del Molise ne “La locandiera”, ed è stato un modo, per tornare nella sua terra, non in vacanza, ma per lavoro. Ne parliamo con lui per saperne di più. Parliamo subito dei tuoi impegni artistici oggi. “In questo giorni sono stato impegnato in una tournée teatrale tra il Molise e la Puglia con lo spettacolo La locandiera di Goldoni prodotto dalla Compagnia stabile del Molise con sede a Boiano e ieri abbiamo replicato al teatro Italo Argentino di Agnone. Inoltre da due mesi sono entrato a far parte del cast della Melevisione programma storico della Rai, in onda da 12 anni.” Parlaci della Melevisione, cosa farai? “I primi episodi sono gia andati in onda. Il mio personaggio si chiama Martino ed e' lo gnomo postino del fantabosco. Lavora alle Poste gnome e si rapporta un pò con tutti i personaggi della Melevisione anche se il.suo miglior amico

L’attore molisano ha conosciuto la popolarità grazie al mitico Santilli il secchione di “Notte prima degli esami”, oggi lavora in tv e in teatro e' Milo Cotogno. E' un personaggio positivo, uno dei " buoni" diciamo, mi diverto molto a interpretarlo.” Come è nata la collaborazione con la Compagnia stabile del Molise? “Per caso devo dire, due anni fa ho conosciuto Paola Cerimele una delle fondatrici della compagnia insieme a Lino D Ambrosio, anche lei molisana che vive a Roma e mi ha proposto di collaborare ad alcuni loro progetti. Sono stato molto contento della cosa anche perche' non avevo mai avuto modo prima di lavorare nella mia terra.” Secondo è inevitabile fuggire dal Molise per lavorare? E' davvero impensabile fondare una scuola di teatro con tutte le figure che la compongono? “Diciamo che sicuramente se vuoi fare l’attore, il Molise cosi come tante altre regioni d’Italia, non offre grandi opportunita', anche se ultimamente qualcosa sta cambiando, so che ci sono delle scuole di recitazione, anche di valore, e c’è un certo fermento artistico. Vedo che in giro ci sono molti spettacoli e questo e' positivo. A Boiano per esempio abbiamo

avuto il tutto esaurito. “ Facciamo un salto indietro, i tuoi esordi? “Il mio debutto teatrale e' stato con Giuliano Vasilico in Proust, suo famoso spettacolo d’avanguardia che aveva debuttato nel 1975 e che ha ripreso in una nuova veste trenta anni dopo.” Capitolo a parte i due film con Fausto Brizzi, quanto hanno contato per la tua carriera? “Sono stati importanti ma non fondamentali. In questo lavoro si comincia sempre da capo, ogni volta.” A che punto della tua carrirea allora sei ora? “Non credo che e' una cosa che si possa definire e neanche mi piace farlo. Ti dico solo che sono felice di quello che sto facendo, mi da tantissime soddisfazioni. Per il futuro si vedra', cerco di vivere sempre e solo il presente perche' e ' l unica dimensione reale.” I tuoi prossimi impegni? “Continuo a girare la Melevisione. A fine mese comincio le riprese di una web serie molto particolare che andra' in onda sul web e poi quest estate mi potrete rivedere in tournèe ancora in Molise con La locandiera di Goldoni.”


ANNO VIII - N° 70 - VENERDÌ 23 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

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Serie D, il Trivento al lavoro per affrontare la seconda trasferta di fila sul campo del Riccione

Volley maschile, serie A2: la Fenice Isernia si prepara alla delicata sfida con Roma

Amichevole in famiglia ieri pomeriggio per l’Atletico Trivento in vista della trasferta di Riccione. Montenegro, Monti e Aquaro, fermi ai box per problemi fisici,certamente non saranno tra i convocati per il match di domenica. Mister Agovino ha mescolato come al solito le carte, provando tutti gli uomini a sua disposizione, l’undici titolare verrà individuato solo dopo la rifinitura di domani mattina. L’aggancio in classifica dell’Isernia,compiuto domenica scorsa, ha alzato ancora di più il morale della truppa gialloblù che soprattutto nell’ultimo periodo ha mostrato grande continuità di rendimento, la quinta vittoria consecutiva messa in cassaforte ha infatti spalancato ufficialmente le porte dei play off. Il Trivento non ha nessuna intenzione di fermarsi sul più bello e proseguire la lunga striscia positiva. A PAG. 21

La prima delle quattro finali è andata in archivio positivamente. Il successo strappato al tie break nella trasferta di Reggio Emilia e la concomitante sconfitta interna del Corigliano contro il Genova, hanno permesso alla Cicchetti Isernia di continuare a sperare nell’accesso ai play off. I pentri infatti a quota trentuno in classifica sono in questo momento a quattro lunghezze di ritardo dal team calabrese. La vittoria di domenica, la prima per il nuovo coach Roberto Fant, subentrato la scorsa settimana all’esonerato Giannini, da fiducia in vista del rush finale come conferma il direttore generale del club biancazzurro Nico Fraraccio: “La vittoria riveste un'importanza determinante per il prosieguo del torneo. È un segnale forte del gruppo che vuole lottare a prescindere dalle difficoltà che abbiamo e stiamo vivendo; c’è anche la voglia di dimostrare che, oltre che buoni atleti, sono uomini veri”. A PAG. 22


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Sport

23 marzo 2012

Lega Pro - Seconda Divisione

Lupi, conta dei danni post Celano: è emergenza Si fa la conta dei danni il giorno dopo l’inopinata sconfitta con il Celano. Quelli di classifica sono abbastanza evidenti: il Campobasso conserva solo cinque lunghezze di vantaggio sulla zona play out e dovrà lottare fino in fondo per evitare gli spareggi di fine stagione. La sconfitta con gli abruzzesi, però, ha lasciati altri strascichi. Domenica mancheranno Cruz, Esposito e Falcone, espulsi nella gara di mercoledì, e Licciardi, uscito malconcio poco dopo aver fatto il suo ingresso in campo. Il centrocampista ieri mattina si è sottoposto ad ecografia e nella giornata odierna è atteso l’esito che stabilirà l’entità dell’infortunio e i tempi di recupero. Nessun problema, invece, per Scudieri che aveva accusato un dolore muscolare verso la fine della gara. I rossoblù hanno goduto ieri di un

In breve

Neapolis, maxi multa dalla disciplinare

Domenica mancheranno gli squalificati Cruz, Esposito, Falcone e l’infortunato Licciardi. Oggi primo allenamento a Nusco: 19 i convocati da mister Imbimbo giorno di riposo e questa mattina si ritroveranno nel ritiro di Nusco. Mister Imbimbo ha convocato 19 calciatori che resteranno in Campania sino alla gara di domenica ad Arzano: Ioime, Senatore, Scudieri, Mateo, Bertozzini, Forgione, Cirillo, Todino, Giannattasio, La Porta, Volpicelli, Fassari, Rega, Di Nardo, Volpe, Viscido, Fazio, Mazza, Bruno. Il gruppo sosterrà a Nusco l’allenamento di questo pomeriggio e la rifinitura di do-

Giannattasio in azione

Fabrizio Bouchè

“Per non aver depositato, presso la Commissione Criteri Sportivi e Organizzativi, entro il termine del 31.10.2011, il programma di formazione del settore giovanile” la Commissione disciplinare ha condannato alla Neapolis il pagamento di un’ammenda di 6mila e 667 euro. Sanzione anche per l’amministratore unico della società, Fabrizio Bouchè, obbligato a pagare una somma di 3mila e 334 euro.

mani mattina. Sperando di ritrovare le giuste energie, mentali e fisiche, per affrontare al meglio il prossimo incontro. “Perché con l’Arzanese – ha dichiarato il referente del club Gigi Molino – bisogna fare risultato.” Il ds è poi tornato sulla sconfitta con il Celano: “Vincere significava andare a più otto sulla zona calda e invece ci siamo complicati la vita. Ora, però, bisogna essere positivi, anche perché conserviamo sempre cinque lunghezze di vantaggio sulla zona play out. Ci attende una trasferta difficile, ma dobbiamo cercare di recuperare le forze, anche perché saremo rimaneggiati tra squalificati e infortunati. Alla fine della gara di mercoledì abbiamo perso la testa e ciò c’è costato due espulsioni. Purtroppo il calo fisico, dovuto al fatto di giocare ogni tre giorni, ha creato nervosismo che, inevitabilmente, ti porta a sbagliare. Bisogna considerare anche che il Celano è una squadra in netta ripresa e le sue ultime prestazioni sono state sempre positive. Dobbiamo archiviare la più brutta partita della nostra gestione e concentrarci sui prossimi impegni.” dim

GIUDICE SPORTIVO 2 GARE Cruz (Campobasso) 1 GARA Falcone (Campobasso) Esposito (Campobasso) Barbetti (Celano) Dirigenti Molino (Campobasso) fino al 3 aprile

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI BERRETTI

ALLIEVI

9^ GIORNATA DI RITORNO FONDI-ANDRIA BAT AVELLINO-BARLETTA ISOLA LIRI-CAMPOBASSO PAGANESE-CELANO FOGGIA-FROSINONE AVERSA NORMANNA-LATINA 17-03-2012 APRILIA-SORRENTO

GIOVANISSIMI

9^ GIORNATA DI RITORNO APRILIA-ARZANESE CHIETI-AVELLINO BENEVENTO-FONDI CELANO-ISOLA LIRI NEAPOLIS M.-L’AQUILA FROSINONE-LATINA AVERSA N.-V. LANCIANO

5-0 2-1 3-1 0-3 1-3 1-2 1-2

9^ GIORNATA DI RITORNO 0-0 1-1 3-0 1-0 1-2 2-1 1-1

SORRENTO-AVELLINO ARZANESE-AVERSA NORMANNA FOGGIA-BENEVENTO MELFI-JUVE STABIA NOCERINA-NAPOLI EBOLITANA-CAMPOBASSO NEAPOLIS M.-PAGANESE

PROSSIMO TURNO (24.03.2012)

PROSSIMO TURNO (25.03.2012)

PROSSIMO TURNO (25.03.2012)

AVELLINO-APRILIA PAGANESE-BARLETTA CELANO-CAMPOBASSO AVERSA NORMANNA-FOGGIA LATINA-FONDI ANDRIA BAT-ISOLA LIRI FROSINONE-SORRENTO

AVELLINO-APRILIA ARZANESE-AVERSA N. CAMPOBASSO-BENEVENTO VIRTUS LANCIANO-CELANO FONDI-CHIETI L’AQUILA-FROSINONE ISOLA LIRI-NEAPOLIS MUGNANO

NAPOLI-ARZANESE BENEVENTO-EBOLITANA PAGANESE-FOGGIA CAMPOBASSO-MELFI AVELLINO-NEAPOLIS MUGNANO JUVE STABIA -NOCERINA AVERSA N.-SORRENTO

CLASSIFICA

CLASSIFICA

FROSINONE AVELLINO SORRENTO LATINA APRILIA FOGGIA CELANO

APRILIA LATINA FROSINONE AVELLINO AVERSA N. BENEVENTO ARZANESE V. LANCIANO

57 42 42 41 38 34 32

ISOLA LIRI BARLETTA FONDI PAGANESE AVERSA N. ANDRIA BAT CAMPOBASSO

32 29 27 24 18 14 12

2-2 2-2 1-4 2-1 2-0 0-0

CLASSIFICA 47 47 45 45 39 34 33 30

ISOLA LIRI CHIETI FONDI L'AQUILA CELANO CAMPOBASSO NEAPOLIS M.

28 26 24 24 13 11 8

JUVE STABIA NAPOLI BENEVENTO FOGGIA SORRENTO NOCERINA EBOLITANA

52 51 42 39 38 38 33

ARZANESE AVERSA N. AVELLINO NEAPOLIS M. MELFI PAGANESE CAMPOBASSO

30 28 24 15 14 11 6


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Sport

23 marzo 2012

Calcio serie D

Il Trivento è atteso da un’altra trasferta L’attaccante Guglielmi: “A Riccione ci aspetta una gara difficile contro una squadra tignosa e su un campo brutto Dobbiamo giocare come sappiamo fare e dare il massimo”

Amichevole in famiglia ieri pomeriggio per l’Atletico Trivento in vista della trasferta di Riccione. Montenegro, Monti e Aquaro, fermi ai box per problemi fisici,certamente non saranno tra i convocati per il match di domenica. Mister Agovino ha mescolato come al solito le carte, provando tutti gli uomini a sua disposizione, l’undici titolare verrà individuato solo dopo la rifinitura di domani mattina. L’aggancio in classifica dell’Isernia,compiuto domenica scorsa, ha alzato ancora di più il morale della truppa gialloblù che soprattutto nell’ultimo periodo ha mostrato grande continuità di rendimento, la quinta vittoria consecutiva messa in cassaforte ha infatti spalancato ufficialmente le porte dei play off. Il Trivento non ha nessuna intenzione di fermarsi sul più bello e proseguire la lunga striscia positiva. I gialloblù sono reduci dal successo, un po’ sofferto, in casa del Canistro,a dispetto della posizione di classifica degli avversari, la gara in terra abruzzese non è stata assolutamente semplice come conferma l’attaccante trignino Carmine Guglielmi, protagoni-

sta del match con la sua doppietta personale: “Alla vigilia potevamo pensare che sarebbe stata una passeggiata ed invece siamo stati bravi a sbloccare la partita, a raddoppiare e a rimanere comunque concentrati senza sottovalutare l’avversario. Potevamo chiuderla prima ma va bene così”. Domenica prossima per i gialloblù ci sarà la seconda trasferta consecutiva, si viaggia alla volta di Riccione e non sarà di certo una passeggiata: “E’ una gara difficile. Ci ho giocato con l’Ancona: il campo non è dei migliori, quella biancoazzurra è una squadra tignosa composta da elementi di qualità. Da parte nostra dovremo giocare il calcio che conosciamo, dare tutto come abbiamo sempre fatto e cercare di portare a casa un altro risultato positivo. Allungare la striscia positiva sarà importante anche perché avremo un finale di campionato difficile visto che in calendario ci sono, tra gli altri, i match contro Teramo, Ancona, Isernia e Civitanovese. Dovremo cercare di non sbagliare nulla per poter arrivare agli spareggi promozione”. Redsport

Calcio Eccellenza.

Il Termoli proiettato alla sfida con il Campobasso 1919 Il primo round è andato al Bisceglie ma prima del definitivo ko il Termoli ha ancora novanta minuti da giocare nella gara di ritorno mercoledì prossimo in terra pugliese dove i giallorossi sono chiamati ad una vera e propria impresa per sperare di accedere alla finale di Roma. Nella gara di andata delle semifinali della Coppa Italia si è visto un Termoli meno convincente rispetto alle precedenti uscite nella competizione; forse la stanchezza comincia a farsi sentire nelle gambe, forse l’avversaria è una spanna superiore rispetto a quelle affrontate fino ad ora. E già perché il Bisceglie, nonostante la corazzata, in campionato è al secondo posto con una marea di punti di ritardo dalla vetta occupata dal Monopoli. Pur senza gli ex calciatori di serie A La Fortezza squalificato, Ingrosso e Anaclerio partito dalla panchina, gli uomini di mister Ragno sono scesi in campo col piglio della grande squadra, passando in vantaggio alla prima vera occasione e giocando il resto del match con maggiore determinazione e gestendo abilmente il risultato in proprio favore. Il Termoli ha fatto quel che era nelle sue possibilità ma la sensazione comune è che le energie, soprattutto fisiche, siano venute a mancare. Il tecnico della formazione adriatica Paolo Di Lena ha qualche rammarico per come sia andata la gara casalinga con il Bisceglie: “L’approccio non è

Mister Di Lena: “Sappiamo che ci tengono molto a batterci ma i nostri avversari troveranno davanti a se un team più determinato e voglioso di mantenere il primato in classifica” stato dei migliori. Abbiamo cominciato a risentire un po’ delle fatiche degli impegni ravvicinati, però non abbiamo demeritato e credo che un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Ci può stare questa sconfitta, da parte nostra c’è la consapevolezza di essere scesi in campo con la stessa mentalità e determinazione di sempre. Abbiamo attuato un ampio tourn over, ha giocato praticamente tutta la rosa, diversi giocatori poco utilizzati in campionato hanno dato il massimo in Coppa. Purtroppo quelle quattro, cinque occasioni create non sono state finalizzate al meglio”. Archiviata la sconfitta in Coppa Italia ora il Termoli è proiettato al campionato. Reduce da undici vittorie consecutive l’undici di Di Lena sarà atteso da una

delle trasferte più insidiose di questo girone di ritorno. La gara in casa del Campobasso 1919 che con molta probabilità verrà posticipata a domenica al Selva Piana per permettere alle due tifoserie di assistere alla partita, visto che l’antistadio del capoluogo non permette l’accesso di un pubblico numeroso. L’allenatore dei giallorossi suona la carica in vista di questa partita molto delicata: “Ora dobbiamo guardare avanti perché in campionato ci attende un altro big match a Campobasso. Sappiamo che ci tengono molto a batterci perché per loro questa partita è importante ma i nostri avversari troveranno davanti a se un Termoli più determinato e voglioso di mantenere il primato in classifica”. ANPA

Clamoroso ad Ancona, Obbedio è il nuovo Ds A sorpresa è stato presentato ieri mattina il nuovo direttore sportivo dell’Ancona. La scelta del presidente Marinelli è caduta su Antonio Obbedio, nativo di Foggia ma abruzzese di adozione, ex giocatore di Novara e Messina ed fino a qualche ora fa collaboratore del Sassuolo. Il nuovo diesse lavorerà soprattutto per riorganizzare un ambiente apparso troppo confuso, dove andranno ridefiniti ruoli e compiti societari.

Body building.

L’isernino Cecere convocato per gli europei di Spagna Per la prima volta un molisano è stato convocato nella nazionale IFBB che rappresenterà l’Italia ai prossimi campionati europei che si terranno in Spagna. Dopo i risultati strepitosi ottenuti nel trofeo Due Torri e nel Grand Prix Ludus Maximus, la federazione ha deciso di puntare su Lello Cecere che ancora una volta dimostra di essere l’atleta più rappresentativo della Regione. Soddisfatto per questo prestigioso traguardo l’atleta isernino: “Sono davvero orgoglioso per questa convocazione e ringrazio tutti coloro che mi hanno appoggiato, sostenuto e sopportato durante le mie preparazioni agonistiche. Non è sicuramente un punto di arrivo ma un punto di partenza per migliorarmi ulteriormente e per portare ancora più lustro alla mia città e alla mia regione. Purtroppo impegni lavorativi quasi sicuramente mi impediranno di rispondere positivamente alla chiamata ma sono certo che nei prossimi appuntamenti potrò presentarmi al meglio della condizione. Ringrazio la IFBB che ricordo è la massima federazione mondiale di bodybuilding e do l’appuntamento a tutti i miei sostenitori alle prossime gare internazionali”.


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Sport

23 marzo 2012

Volley maschile serie A2 L’appello del direttore generale Fraraccio: “Mi rivolgo ai tifosi autentici: state vicini alla squadra ed insieme ne verremo fuori alla grande” La prima delle quattro finali è

La Fenice lavora in vista della sfida con Roma

andata in archivio positivamente. Il successo strappato al tie break nella trasferta di Reggio Emilia e la concomitante sconfitta interna del Corigliano contro il Genova, hanno permesso alla Cicchetti Isernia di continuare a sperare nell’accesso ai play off. I pentri infatti a quota trentuno in classifica sono in questo momento a quattro lunghezze di ritardo dal team calabrese. La vittoria di domenica, la prima per il nuovo coach Roberto Fant, subentrato la scorsa settimana all’esonerato Giannini, da fiducia in vista del rush finale come conferma il direttore generale del club biancazzurro Nico Fraraccio: “La vittoria riveste un'importanza determinante per il prosieguo del torneo. È un seg n a l e forte del gruppo che vuole lottare a

prescindere dalle difficoltà che abbiamo e stiamo vivendo; c’è anche la voglia di dimostrare che, oltre che buoni atleti, sono uomini veri”. La squadra intanto prosegue la preparazione in vista del prossimo impegno di campionato che vedrà la Cicchetti Isernia ospitare domenica il Club Italia Roma, quart’ultima in classifica con ventotto punti all’attivo nella prima delle tre gare che concluderanno la regular season. I pentri, dopo questo impegno, saranno attesi dalla trasferta di Città di Castello per poi chiudere il campionato in casa con il Segrate. Il fattore casalingo dunque sarà determinante ed è per questo che il dirigente isernino si augura che la tifoseria della Fenice possa, in questo momento delicato della stagione, dare il suo contributo positivo: “Faccio un’ultima considerazione, rivolta ai tifosi autentici della Fenice. State vicini, come sempre avete fatto, alla squadra ed alla società, ed insieme ne verremo fuori alla grande”. redsport

Volley femminile.

Nuova Pallavolo, grande soddisfazione per la vittoria della Molise Cup E’ un momento d’oro per la Nuova Pallavolo Campobasso. La società del capoluogo è fresca vincitrice della prima edizione della Molise Volley Cup femminile che si è svolta ad Agnone. Di Cesare e compagne hanno superato il Cluc Termoli con un secco tre a zero al termine di una gara molto emozionante, durata quasi due ore e che ha visto le giocatrici battersi su ogni pallone, la differenza alla fine l'ha fatta il miglior gioco della Nuova Pallavolo ed una giocatrice di esperienza quale Paola di Cesare autrice di ben tredici punti personali che le sono valsi l'assegnazione del premio come miglior realizzatrice dell'incontro: "E' in assoluto il primo premio individuale che ricevo nella mia carriera da giocatrice, una bella soddisfazione soprattutto perchè accompagnato dalla vittoria del trofeo ma è stato del tutto inaspettato dato che normalmente sono una giocatrice d'ombra, un opposto di poco peso mi diverto a definirmi”. Soddisfatto anche coach Raffaele Di Cesare che, insieme a Lucia Di Spensa, ha guidato la squadra verso la vittoria: “ Le

ragazze non sono state autrici della loro migliore prestazione, soprattutto da posto 4 abbiamo faticato molto per fare punti, in ogni caso il risultato finale ci ha dato ragione e quindi ci riteniamo molto soddisfatti. Un grazie particolare alla società agnonese che ha organizzato al meglio questa giornata rendendo il tutto perfetto grazie alla loro ospitalità e competenza nel settore della pallavolo". redsport

Basket giovanile.

“Join the game”, la Cestistica approda alle fasi nazionali Ancora un successo per le squadre giovanili della Cestistica Campobasso. L’ultima bella prova delle formazioni del settore giovanile della società campobassana è stata offerta nella fase regionale “Join The Game” che si è tenuta al Palasabetta di Termoli. Le squadre under 14 della Cestistica, insieme a quella under 13 femminile sono approdate alle fasi nazionali che si terranno a Caorle (VE) il 19 e 20 maggio. Nella categoria under 14, in un torneo di 3 contro 3 molto agguerrito come quello maschile, ad avere la meglio nella finalissima sui pari età della Mens Sana è stato il complesso allenato da Leo Di Marzio, formato da Jacopo Del Cioppo, Edoardo Messere, Ivan Traversi ed Alessio Pece, con quest’ultimo che non ha potuto giocare in quanto infortunato. La partita è stata ben giocata dai giovanissimi allenati da Di Marzio che in questo modo hanno riscattato la sconfitta maturata la passata edizione proprio contro i cugini campobassani, a dimostrazione che in questo ultimo anno il lavoro fatto dagli istruttori della Cestistica ha dato i frutti sperati. Oltre a questo importante riconoscimento, va detto che anche l’under 13 femminile ha strappato il lasciapassare per le fasi finali nazionali. Il quartetto della Cestistica A, composto da Serena Di Toro, Arianna De Marchi, Elena Iacovino e Silvia Baranello ha avuto la meglio su quello della Cestistica B formato da Sara Evangelista, Sara Collegaro, Loredana Scacco e Flavia Mastrangelo. Entrambe le squadre sono state allenate da coach Mario Greco. Il tecnico venafrano ha commentato in questo modo la bella scalata delle sue allieve: “Queste sono ragazze che lavorano da pochi mesi insieme e lo stanno facendo con ottimi risultati. Il successo in questa manifestazione è importante ed è stato per noi come giocare una sorta di derby in casa, visto che la Cestistica è l’unica società del Molise ad avere la categoria Under 13. Mi piace ricordare che il nostro progetto deve essere letto a 360 gradi. La Cestistica si rivolge non solo alla pallacanestro maschile, ma anche al basket rosa. Sono contento di questo successo ottenuto sia dalle ragazze che dall’Under 14 maschile, perché ci ripaga di tanto lavoro. E’ una bella soddisfazione, visto che stiamo lavorando tanto ed i risultati come questi ci stanno dando molti stimoli per il futuro. L’idea nostra è quella di continuare su questo punto di vista, sperando di conseguire altre soddisfazioni”.

Cip Molise- Torball.

Cutillo arbitrerà le finali di Coppa Italia Il movimento del torball in Molise è in costante crescita, non solo dal punto di vista dei risultati ottenuti dalla formazione de I Guerrieri della Luce. L’ultima dimostrazione della ricchezza professionale espressa dal movimento regionale riguarda l’arbitro campobassano Lorenzo Cutillo che è stato convocato per far parte dello staff arbitrale delle finali nazionali di Coppa Italia di torball. Domani e domenica in quel di Latina Lorenzo Cutillo si alternerà, insieme ai suoi colleghi, sia nella gestione del tavolo del referto sia nella vera e propria direzione di gara.


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Mattino Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

La Ricetta Fonduta alla Piemontese Ingredienti: gr. 400 di fontina gr 40 di burro 2 dl di latte 4 tuorli sale

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:03 17:40 19:30 18:30 20:15 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:18 19:03 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 04:56 08:35 05:20 08:35 12:11 15:20 12:43 16:01 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 17:29 20:15 19:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

Numeri utili

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55 Firenze: (P.zza Adua) 14,00

CIPOLLA Piazza Cesare Battisti, 11 Tel. 0874.65391

ISERNIA Farmacia di turno SILVESTRI Via Lazio, 10 Tel. 0865.50789

PAOLO (di appoggio) Via Monforte, 63 Tel. 0874.416327

Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Municipio Tel. 0865.50601

18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

TERMOLI Farmacia di turno SPAGNOLETTI - Via Molise, 78 - Tel. 0875.703846 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone

MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

In una terrina, lasciare la fontina immersa nel latte per tre ore quindi sgocciolarla bene e metterla in un pentolino dove avremo precedentemente sciolto il burro. Mescolare bene il tutto a caldo fino a che il composto risulti cremoso ma non filante. Per ultimo aggiungere le uova e il sale e mescolare ancora. Servire la fonduta calda con crostini di pane.

Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116

Toro 21 apr - 20 mag

23 lug - 23 ago

AUTOBUS

Preparazione:

CAMPOBASSO Farmacia di turno

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

Ariete 21 mar - 20 apr

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

NUOVA AUTOLINEA STATALE: VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro

A D N E AG

AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI

LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Avete bisogno di pensare a voi stessi e pertanto non è di certo opportuno pensare soltanto agli altri. Avete bisogno di darvi delle priorità e di certo non è sempre agevole stabilirle se avete intorno gente che vi propone continuamente di aiutarle in qualche modo. Favoritevi poiché gli altri non lo faranno di certo per voi! Toro - In questa giornata sarà inutile dare delle definizioni standard su persone o questioni che non conoscete bene poiché non vi aiuterà a risultare simpatici nè tantomeno vi aiuterà a trovare una via di uscita per delle problematiche che richiedono molto impegno. Cercate di essere flessibili e tutto vi si modellerà intorno senza sforzi eccessivi! Gemelli - Se non vi sentite molto in forma ci potrebbe forse essere un perché molto semplice che andrà assolutamente ricercato nel vostro stile di vita. Forse avete bisogno di dormire di più o semplicemente avete bisogno di essere molto più incisivi con certe decisioni che avete preso ma non avete messo in pratica, come ad esempio quella di andare in palestra! Cancro - In questa giornata cercate di soddisfare le vostre curiosità poiché saranno queste a fare da padrona in questo periodo della vostra vita e se non vi darete da fare resterete sempre con dei dubbi e nella maggior parte dei casi perderete anche delle utili opportunità per il vostro lavoro e per instaurare dei rapporti professionali! Leone - In questa giornata sarebbe bene non viaggiare troppo con la mente in quanto non dovreste illudervi su eventi futuri che devono ancora accadere. Va bene essere positivi ma essere troppo positivi potrebbe poi comportare delle delusioni. Le complicazioni devono essere sempre tenute in debito conto altrimenti si vivrebbe in una realtà parallela! Vergine - Ci sono persone che non possono vivere in pace se non hanno vostre notizie, nel senso di pettegolezzi, quindi preparatevi in questa giornata ad una raffica di domande da parte di gente che non vi è troppo simpatica e che vi chiederà di tutto sul vostro lavoro o sulla vostra vita privata. Siate sempre discreti ma non siate troppo maleducati! Bilancia - La giornata di oggi potrebbe essere utile per iniziare una relazione sentimentale o lavorativa che sapete già che comporterà alcuni problemi e molto molto impegno da parte vostra. Ancora più stress quindi all'orizzonte che si acutizzerà verso la fine della serata quando dovrete far fronte alla stanchezza vera e propria! Scorpione - In questa giornata ci saranno delle persone che sicuramente saranno disponibili nei vostri confronti quindi non abbiate paura di avere dei problemi e di esporvi poiché sarebbe un peccato non avere qualcosa da condividere. In questo modo potreste rafforzare dei rapporti che erano andati scemando con il trascorrere del tempo! Sagittario - Il vostro aspetto in questa giornata dovrebbe interessarvi di più e valere di più poiché vi attendono una serie di prove che, se sorrette da una buona impressione estetica, saranno superate con grandissimo successo. L'impressione reale di voi stessi poi verrà costruita con il tempo e non potete pretendere che sia diversamente! Capricorno - In questa giornata ci potrebbero essere dei momenti di cui approfittare per dedicarsi al proprio benessere, poichè se non prendete da soli lo spunto, nessuno verrà ad offrirvi delle pause per prendervi cura di voi stessi. Pertanto, se non volete sbroccare, come si dice in gergo, tentate di tranquillizzarvi e di godere di qualche momento tutto per voi. Acquario - In questa giornata inutile dire che la miglior cosa da fare sarebbe quella di condividere con le persone che amate le vostre emozioni, proprio per non restare sempre soli con i vostri pensieri e farvi domande e darvi risposte nella vostra mente, come se non aveste nessuno di valido affianco poichè non è assolutamente così! Pesci - In questa giornata dovrete essere molto bravi a creare un feeling con la persona con la quale dovrete trascorrere del tempo poiché starà proprio in questo la vostra bravura. Non potete limitarvi a svolgere il vostro compitino ma dovrete impegnarvi per risultare credibili e per soddisfare le aspettative altrui. Nessuno vi aveva garantito che non vi sareste stancati!


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