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CAMPOBASSO Nel centro storico giocare è proibito Una volta si diceva che la città era a misura d’uomo, oggi non è neanche di bambino CAMPOBASSO - La città di Campobasso non ha sufficientemente spazi da dedicare ai più piccoli. A nulla sembra sia servito il concorso promosso dall’amministrazione comunale riguardante idee nuove per adattare il territorio cittadino alle esigenze dei bambini. Nel 2000 fu addirittura stampato un libro contenente temi scritti dagli scolari delle scuole elementari di Campobasso riguardanti tutti l’esigenza di avere spazi verdi e una città pulita. Di quegli appunti non rimane che un libro che fa bella mostra di sé in qualche scaffale del Municipio. Ad avere bisogno di aree per giocare ci sono anche i bimbi del centro storico di Campobasso, costretti, poverini, a divertirsi per strada con il rischio di essere investiti dalle auto . Di spazi attrezzati neanche l’ombra, l’unica cosa che si è riusciti a realizzare sono le recinzioni

e paletti che delimitano le zone pedonabili ma che di fatto non consentono ai bambini di sfruttarne l’area per incontri e intrattenimenti ludici. Abitare in questa zona della città è dura, in particolare per i fanciulli: mancanza di spazi verdi, , e di ludoteche segnano e caratterizzano il centro storico. Se a tutto questo si aggiunge la “spettacolarizzazione” che questa amministrazione attua sul territorio ci si accorge alla fine che le comparse hanno sostituito gli attori sulla scena sociale e di sviluppo sostenibile di Campobasso. I problemi legati all’antica parte della città di Campobasso sono atavici, nel tempo sono nate alcune associazioni che di tutto si sono occupate, con lodevole impegno e sacrificio, ma che nulla, purtroppo hanno posto in essere per contrastare la mancanza di sensibilità dell’amministrazione co-

Protezione delle idee, adesione della Camera di commercio CAMPOBASSO- La Camera di Commercio di Campobasso, in occasione della giornata mondiale della proprietà intellettuale prevista per la giornata di oggi, ha aderito alle iniziative promosse a livello nazionale dal Ministero sviluppo economico, attraverso la direzione generale per la lotta alla contraffazione , ufficio italiano brevetti e marchi, per promuovere l'importanza e il ruolo dell'innovazione e della protezione delle idee. La giornata mondiale della proprietà intellettuale, che ogni anno viene celebrata il 26 aprile per ricordare l'entrata in vigore della convenzione che ha istituito l'Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (WIPO www.wipo.int), quest'anno è dedicata alla promozione

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dell'innovazione verde per sottolineare il valore dei titoli di proprietà industriale nel migliorare la qualità della vita. L'iniziativa rientra nella mission generale dell'ufficio italiano brevetti e marchi che persegue l'obiettivo di creare un sistema di proprietà industriale che rappresenti il volano dell'economia e del mercato della conoscenza, nel quale tutti gli attori, imprese, centri pubblici di ricerca, banche, consumatori, cittadini, riconoscano e condividano la tutela offerta ai diritti di proprietà industriale e le regole che governano le transazioni economiche dell'immateriale, e nel quale le istituzioni pubbliche abbiano la capacità di tutelare efficacemente tali diritti e la volontà di curarne la diffusione e il valore.

munale nei confronti dei bambini. A ridosso del centro storico esiste la zona 167, meglio conosciuta come rione delle case popolari. Anche qui stessa problematica, centinaia di famiglie i cui pargoli non hanno aree attrezzate per dare sfogo ai bisogni ludici propri dell’età. Alcuni quartieri della città negli anni sono stati destinatari di interventi per la realizzazione di parchi e aree attrezzate per il divertimento di grandi e piccini. Per il centro storico nulla, solo promesse. A distanza di alcuni mesi dall’ultimo consiglio dei bambini, tenutosi nell’aula consiliare del comune di Campobasso, tranne la diffusione di un libro, intitolato la “Città dei bambini”, contenente le impressioni dei fanciulli e le loro ingenue richieste, il Sindaco e i suoi Assessori niente hanno fatto in più dell’esistente. Giote

Legautonomie: si all’adozione dei comuni terremotati CAMPOBASSO - Legautonomie, storica associazione con più di 2500 autonomie locali, giudica interessante la proposta lanciata da Berlusconi, affinché ogni provincia italiana adotti uno dei comuni abruzzesi colpiti dal terremoto. "Questa proposta di Berlusconi è in sintonia con il lavoro e il sentire della nostra associazione. La ricostruzione che vogliamo non può prescindere dall'alleanza con e fra gli enti locali; né può avvenire senza il loro contributo. Parliamo, infatti, del livello istituzionale più vicino al territorio e ai suoi problemi", ha dichiarato il presidente di Legautonomie, Oriano Giovanelli. "Tanto appoggiamo questo indirizzo per il ruolo riconosciuto, anche dal punto di vista operativo, degli enti locali, tanto dissentiamo sulle new Town, proposte dal presidente del Consiglio, che non ci sembrano una soluzione né giusta né praticabile. Queste nuove città, ha dichiarato Filippo Poleggi, del Coordinamento Federale operativo, si traducono in concreto in tempi lunghissimi e in un'ulteriore occupazione del suolo. Secondo noi è preferibile una ricostruzione che punti moltissimo sulla qualità dell'edilizia, anche da un punto di vista energetico".

Ricostruzione edifici scolastici Sale la “febbre” della sicurezza BOJANO - Sicurezza delle scuole e terremoto. Tornano all’ordine del giorno temi caldi per la città di Bojano, che ha vissuto un lungo momento di disorientamento seguito al sisma di San Giuliano di Puglia. Se ne parlerà nel corso dell’Assemblea Generale della Consulta Comunale, convocata dal Presidente, Giuseppe Risi, oggi pomeriggio alle 18.30 presso la Sala Consiliare di Palazzo Colagrosso. All’ordine del giorno c’è infatti la situazione degli edifici scolastici di Bojano, con particolare riferimento allo stato dei lavori di ricostruzione, all’indomani della protesta degli studenti delle Superiori, che hanno manifestato davanti alla sede della Provincia di Campobasso, chiedendo l’apertura a stretto giro dei locali appena realizzati. Il direttivo della Consulta ha anche scelto di inserire in agenda proposte di azioni di intervento per le popolazione colpite

dal terremoto de L’Aquila. Il sisma ha mobilitato una fitta rete di aiuti in Italia e all’estero, e il Molise è particolarmente coinvolto nella risposta di solidarietà, in questa tragedia che arriva a sei anni e sei mesi di distanza dal sisma che, il 31 ottobre del 2002, ha cancellato un’intera generazione, sepolta sotto le macerie della Jovine. Gli altri argomenti in discussione riguardano i fondi destinati al programma delle attività culturali del Comune di Bojano, oggetto di una apposita deliberazione presentata alla Regione Molise e relativa al triennio 2009/2011, la proposta di istituzione di un teatro stabile, varie ed eventuali. Nel frattempo la Consulta ha lavorato alacremente per la risoluzione di altri punti caldi che riguardano il territorio, aprendosi ad altre Associazioni e Comitati che si occupano di tematiche specifiche e che hanno chiesto di aderire al bando comunale.

"2 Palchi per l'Abruzzo"

Alcol: allarme giovani

E’ prevista per questa mattina, presso i locali del Move in via Garibaldi a Campobasso, alle ore 11,00, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto "2 palchi per l'abruzzo", manifestazione di spettacolo dedicata alla raccolta di fondi da destinare alle zone terremotate dell'Abruzzo.

Quasi nove giovani italiani su dieci bevono in discoteca o nei pub durante il weekend fino a sballarsi. In una sola serata un ragazzo può consumare in media 4 bicchieri di bevande alcoliche e una ragazza poco più di 3. Sono gli allarmanti dati emersi oggi all'Istituto superiore di sanità (Iss) di Roma durante l''Alcohol prevention day'.


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