Technology For All 2018 Marzo – Ottobre 2018
Agenzie di stampa
18 aprile 2018
Roma: foto aree per combattere buche Ricerca sarà presentata al "Technology for all" (ANSA) - ROMA, 18 APR - Le foto aeree storiche possono rappresentare un nuovo strumento per affrontare l'emergenza voragini a Roma perchè permette di individuare le cavità sotterranee dovute alle attività estrattive di materiali da costruzione (tufi, pozzolane e ghiaie) che, nel corso dei secoli, sono stati utilizzati per edificare parte della Capitale. E' quanto emerge da una ricerca basata sulla documentazione conservata dall'Aerofototeca Nazionale e che sarà presentata in occasione di "Technology for All 2018", quinta edizione del forum dedicato all'innovazione tecnologica per il territorio e l'ambiente, i beni culturali e le smart city. Questo evento si svolgerà a Roma dal 3 al 5 ottobre prossimi presso l'Istituto Superiore Antincendi (ISA), la scuola di alta qualificazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
7 settembre 2018
TERREMOTI: DRONI E SATELLITI PER MAPPA DEL RISCHIO, INCONTRO ALL'ISA (ITALPRESS) - Il patrimonio culturale italiano sara' difeso anche dal cielo. I dati raccolti da satelliti e droni, integrati con quelli gia' presenti nella Carta del RISCHIO, potranno fornire infatti preziose informazioni per il monitoraggio e la manutenzione programmata di edifici storici, chiese, siti archeologici e proprieta' architettoniche vincolate, riducendo il pericolo di crolli che, come successo anche di recente, sempre piu' spesso colpiscono costruzioni di elevato pregio artistico e culturale. Sarebbe cosi' possibile implementare meglio la "Banca dati del RISCHIO", che, grazie a specifici algoritmi gia' disponibili, indichi il livello di vulnerabilita' di ciascun sito, consentendo alle amministrazioni di pianificare per tempo gli interventi partendo dalle strutture piu' a RISCHIO. Sara' questo uno dei temi al centro di "Technology for All 2018", quinta edizione del forum dedicato all'innovazione tecnologica per il territorio e l'ambiente, i beni culturali e le smart city. L'evento si svolgera' a Roma dal 3 al 5 ottobre prossimi presso l'Istituto Superiore Antincendi (ISA), la scuola di alta qualificazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.(ITALPRESS) - (SEGUE). agd/com 07-Set-18 11:12 NNNN
TERREMOTI: DRONI E SATELLITI PER MAPPA DEL RISCHIO, INCONTRO ALL'ISA-2L'utilizzo di questa banca dati, basata sui sistemi informativi del Ministero dei Beni Culturali (Carta del Rischio, Vincoli in Rete, ecc.), puo' anche essere utilissima per le squadre di soccorso che intervengono in seguito a catastrofi naturali per recuperare e verificare lo stato di salute dei Beni Culturali. "Il sistema fornisce elenchi di Beni mobili e immobili delle zone colpite dai disastri, attraverso i quali avviene il riconoscimento immediato del bene con relativo numero di catalogo, che consente di poterli gestire attraverso azioni di recupero o intervento mirate", spiega Carlo Cacace, direttore del Servizio Sistemi Informativi Automatizzati presso l'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro del Ministero dei Beni Culturali, in un'intervista pubblicata sull'ultimo numero della rivista Archeomatica. "Questo protocollo di intervento, che migliora non solo la fase emergenziale di recupero ma anche quella post-emergenziale, si compone di alcune fasi specifiche: recupero del bene e fase di schedatura delle informazioni principali (posizione, stato di salute, ecc.), collocazione all'interno di un deposito di emergenza, conclusione della fase di schedatura, realizzazione dell'intervento di restauro vero e proprio e, infine, ricollocazione nel luogo di provenienza".Il programma di "Technology for All 2018" si aprira' mercoledi' 3 ottobre con un "workshop sul campo" in un'importante zona archeologica Roma, che vedra' l'utilizzo di droni e sensori per riprese LIDAR (Laser Imaging Detection and Ranging). Saranno anche presentati gli ultimi sistemi GNSS (Global Navigation Satellite System), laser scanner, georadar e molti altri ancora. Giovedi' 4 presso l'ISA si svolgera' invece il convegno inaugurale, sul tema "Nuove tecnologie per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture e del territorio", con gli interventi di rappresentanti istituzionali e di esperti di Enti di ricerca, aziende specializzate e associazioni di categoria.(ITALPRESS) - (SEGUE). agd/com 07-Set-18 11:12 NNNN
TERREMOTI: DRONI E SATELLITI PER MAPPA DEL RISCHIO, INCONTRO ALL'ISA-3Seguira' una due giorni di sessioni dedicate alle piu' recenti tecnologie per il territorio, i beni culturali e le smart city: tra l'altro, si parlera' di geoinformazione e analisi geospaziale, realta' virtuale e aumentata, droni per l'aerofotogrammetria, imaging con sensori iperspettrali, sistemi per il BIM (Building Information Modeling), tecnologie italiane per le smart city e il PNT (Positioning Navigation & Timing). Prevista anche la presentazione delle rilevazioni nell'area archeologica, una serie di seminari e conferenze organizzati dalle aziende espositrici e attivita' dimostrative di nuovi sistemi e software. La partecipazione e' gratuita, previa registrazione online su www.technologyforall.it.(ITALPRESS). agd/com 07-Set-18 11:12 NNNN
7 settembre 2018
Una banca dati del rischio per il pericolo crolli dei beni culturali Milano, 7 set. (LaPresse) - Il patrimonio culturale italiano sarà difeso anche dal cielo. I dati raccolti da satelliti e droni, integrati con quelli già presenti nella Carta del rischio, potranno fornire preziose informazioni per il monitoraggio e la manutenzione programmata di edifici storici, chiese, siti archeologici e proprietà architettoniche vincolate, riducendo il pericolo di crolli che, come successo anche di recente, sempre più spesso colpiscono costruzioni di elevato pregio artistico e culturale. Sarebbe così possibile implementare meglio la 'Banca dati del rischio', che, grazie a specifici algoritmi già disponibili, indichi il livello di vulnerabilità di ciascun sito, consentendo alle amministrazioni di pianificare per tempo gli interventi partendo dalle strutture più a rischio. Sarà questo uno dei temi al centro di 'Technology for All 2018', quinta edizione del forum dedicato all’innovazione tecnologica per il territorio e l’ambiente, i beni culturali e le smart city.L’evento si svolgerà a Roma dal 3 al 5 ottobre all’Istituto superiore antincendi (Isa), la scuola di alta qualificazione del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. L’utilizzo di questa banca dati, basata sui sistemi informativi del ministero dei Beni culturali (Carta del rischio, vincoli in Rete, ecc.), può anche essere utilissima per le squadre di soccorso che intervengono in seguito a catastrofi naturali per recuperare e verificare lo stato di salute dei beni culturali. (Segue). ART NG01 scp 20180907T153713Z
Una banca dati del rischio per il pericolo crolli dei beni culturali-2Milano, 7 set. (LaPresse) - “Il sistema fornisce elenchi di beni mobili e immobili delle zone colpite dai disastri, attraverso i quali avviene il riconoscimento immediato del bene con relativo numero di catalogo, che consente di poterli gestire attraverso azioni di recupero o intervento mirate”, spiega Carlo Cacace, direttore del Servizio sistemi informativi automatizzati all’Istituto superiore per la conservazione e il restauro del ministero dei beni culturali, in un’intervista pubblicata sull’ultimo numero della rivista Archeomatica. “Questo protocollo di intervento, che migliora non solo la fase emergenziale di recupero ma anche quella post-emergenziale, si compone di alcune fasi specifiche: recupero del bene e fase di schedatura delle informazioni principali (posizione, stato di salute, ecc.), collocazione all’interno di un deposito di emergenza, conclusione della fase di schedatura, realizzazione dell’intervento di restauro vero e proprio e, infine, ricollocazione nel luogo di provenienza”.(Segue). ART NG01 scp 20180907T153713Z
Una banca dati del rischio per il pericolo crolli dei beni culturali-3Milano, 7 set. (LaPresse) - Il programma di 'Technology for All 2018' si aprirà mercoledì 3 ottobre con un workshop sul campo in un’importante zona archeologica Roma, che vedrà l’utilizzo di droni e sensori per riprese Lidar (Laser Imaging Detection and Ranging).Saranno anche presentati gli ultimi sistemi Gnss (Global Navigation Satellite System), laser scanner, georadar e molti altri ancora.Giovedì 4 all’Isa si svolgerà invece il convegno inaugurale sul tema 'Nuove tecnologie per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture e del territorio', con gli interventi di rappresentanti istituzionali e di esperti di enti di ricerca, aziende specializzate e associazioni di categoria. Seguirà una due giorni di sessioni dedicate alle più recenti tecnologie per il territorio, i beni culturali e le smart city: tra l’altro, si parlerà di geoinformazione e analisi geospaziale, realtà virtuale e aumentata, droni per l’aerofotogrammetria, imaging con sensori iperspettrali, sistemi per il Bim (Building Information Modeling), tecnologie italiane per le smart city e il Pnt (Positioning Navigation & Timing). Prevista anche la presentazione delle rilevazioni nell’area archeologica, una serie di seminari e conferenze organizzati dalle aziende espositrici e attività dimostrative di nuovi sistemi e software. ART NG01 scp 20180907T153713Z
7 settembre 2018
BENI CULTURALI: "BANCA DATI DEL RISCHIO" PER PERICOLO CROLLI (1) (9Colonne) Roma, 7 set - Il patrimonio culturale italiano sarà difeso anche dal cielo. I dati raccolti da satelliti e droni, integrati con quelli già presenti nella Carta del RISCHIO, potranno fornire infatti preziose informazioni per il monitoraggio e la manutenzione programmata di edifici storici, chiese, siti archeologici e proprietà architettoniche vincolate, riducendo il pericolo di crolli che, come successo anche di recente, sempre più spesso colpiscono costruzioni di elevato pregio artistico e culturale. Sarebbe così possibile implementare meglio la "Banca dati del RISCHIO", che, grazie a specifici algoritmi già disponibili, indichi il livello di vulnerabilità di ciascun sito, consentendo alle amministrazioni di pianificare per tempo gli interventi partendo dalle strutture più a RISCHIO. Sarà questo uno dei temi al centro di "Technology for All 2018", quinta edizione del forum dedicato all'innovazione tecnologica per il territorio e l'ambiente, i beni culturali e le smart city. L'evento si svolgerà a Roma dal 3 al 5 ottobre prossimi presso l'Istituto Superiore Antincendi (ISA), la scuola di alta qualificazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. L'utilizzo di questa banca dati, basata sui sistemi informativi del Ministero dei Beni Culturali (Carta del RISCHIO, Vincoli in Rete, ecc.), può anche essere utilissima per le squadre di soccorso che intervengono in seguito a catastrofi naturali per recuperare e verificare lo stato di salute dei beni culturali. (SEGUE) 071452 SET 18
BENI CULTURALI: "BANCA DATI DEL RISCHIO" PER PERICOLO CROLLI (2) (9Colonne) Roma, 7 set - "Il sistema fornisce elenchi di BENI mobili e immobili delle zone colpite dai disastri, attraverso i quali avviene il riconoscimento immediato del bene con relativo numero di catalogo, che consente di poterli gestire attraverso azioni di recupero o intervento mirate", spiega Carlo Cacace, direttore del Servizio Sistemi Informativi Automatizzati presso l'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro del Ministero dei BENI CULTURALI, in un'intervista pubblicata sull'ultimo numero della rivista Archeomatica. "Questo protocollo di intervento, che migliora non solo la fase emergenziale di recupero ma anche quella post-emergenziale, si compone di alcune fasi specifiche: recupero del bene e fase di schedatura delle informazioni principali (posizione, stato di salute, ecc.), collocazione all'interno di un deposito di emergenza, conclusione della fase di schedatura, realizzazione dell'intervento di restauro vero e proprio e, infine, ricollocazione nel luogo di provenienza". Il programma di "Technology for All 2018" si aprirà mercoledì 3 ottobre con un "workshop sul campo" in un'importante zona archeologica Roma, che vedrà l'utilizzo di droni e sensori per riprese LIDAR (Laser Imaging Detection and Ranging). (SEGUE) 071457 SET 18
BENI CULTURALI: "BANCA DATI DEL RISCHIO" PER PERICOLO CROLLI (3) (9Colonne) Roma, 7 set - Saranno anche presentati gli ultimi sistemi GNSS (Global Navigation Satellite System), laser scanner, georadar e molti altri ancora. Giovedì 4 presso l'ISA si svolgerà invece il convegno inaugurale, sul tema "Nuove tecnologie per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture e del territorio", con gli interventi di rappresentanti istituzionali e di esperti di Enti di ricerca, aziende specializzate e associazioni di categoria. Seguirà una due giorni di sessioni dedicate alle più recenti tecnologie per il territorio, i BENI CULTURALI e le smart city: tra l'altro, si parlerà di geoinformazione e analisi geospaziale, realtà virtuale e aumentata, droni per l'aerofotogrammetria, imaging con sensori iperspettrali, sistemi per il BIM (Building Information Modeling), tecnologie italiane per le smart city e il PNT (Positioning Navigation & Timing). Prevista anche la presentazione delle rilevazioni nell'area archeologica, una serie di seminari e conferenze organizzati dalle aziende espositrici e attività dimostrative di nuovi sistemi e software. (Red) 071505 SET 18
19 settembre 2018
INNOVAZIONE: TFA 2018, ROMA CAPITALE TECNOLOGIE PER LA CITTA' DEL FUTURO Dal 3 al 5 ottobre il forum sull'Hi-Tech per smart city e beni culturali Roma, 19 set. - (AdnKronos) - Sistemi di navigazione per le auto a guida autonoma, aerofotografia per la previsione delle voragini stradali, realtà aumentata per l'addestramento del personale di soccorso. E poi geodati per una mappatura più precisa del territorio e droni e laser-scanner per il monitoraggio e la manutenzione di strutture, edifici storici e siti archeologici. Sono alcuni dei temi che saranno al centro di ''Technology for All 2018'', il forum dedicato all'innovazione tecnologica per il territorio e l'ambiente, i beni culturali e le smart city. L'appuntamento, giunto alla quinta edizione, si svolgerà a Roma dal 3 al 5 ottobre presso l'Istituto Superiore Antincendi, la scuola di alta qualificazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Per tre giorni, Roma sarà così la capitale delle nuove tecnologie per la città del futuro e per la gestione e la sicurezza del patrimonio storico e culturale urbano. (segue) (Mst/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 19-SET-18 14:07 NNNN INNOVAZIONE: TFA 2018, ROMA CAPITALE TECNOLOGIE PER LA CITTA' DEL FUTURO (2) (AdnKronos) - ''Le tecnologie che saranno illustrate durante 'Technology for All 2018' consentono di conoscere, documentare, proteggere e monitorare il nostro ambiente, sia dal punto di vista territoriale che dal punto di vista del costruito", spiega Renzo Carlucci, direttore scientifico di MediaGEO, che organizza la manifestazione. "In particolare - aggiunge - daremo conto di quella che potrebbe essere denominata la 'rivoluzione dei geodati', in cui i due ambiti della geodesia e della geoinformatica si stanno fondendo nella 'geomatica' a seguito di un'onda inarrestabile intrapresa e guidata dalla digitalizzazione, come fenomeno regolato dalle app, dai mass media e dallo sviluppo dei social network. La città del futuro sarà sempre più interconnessa e georeferenziata''. (segue) (Mst/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 19-SET-18 14:07 NNNN INNOVAZIONE: TFA 2018, ROMA CAPITALE TECNOLOGIE PER LA CITTA' DEL FUTURO (3) (AdnKronos) - Il programma di ''Technology for All 2018'' si aprirà mercoledì 3 ottobre con due ''workshop sul campo'': il primo presso un tratto delle Mura Aureliane di Roma, mentre il secondo all'interno dello stesso Istituto Superiore Antincendi (Isa) dei Vigili del Fuoco, collocato nell'area archeologica-industriale degli ex-Magazzini Generali della Capitale risalente ai primi del '900. I due workshop vedranno l'utilizzo di droni e sensori per riprese Lidar (Laser Imaging Detection and Ranging), oltre che degli ultimi sistemi GNSS (Global Navigation Satellite System), laser scanner, georadar e molti altri ancora. Giovedì 4 presso l'Isa si svolgerà invece il convegno inaugurale, sul tema ''Nuove tecnologie per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture e del territorio'', con gli interventi di rappresentanti istituzionali e di esperti di enti di ricerca, aziende specializzate e associazioni di categoria. (segue) (Mst/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 19-SET-18 14:07 NNNN
19 settembre 2018
Tfa 2018: Roma capitale delle tecnologie per la città del futuro Dal 3 al 5/10 forum sull'hi-tech per smart city e beni culturali Roma, 19 set. (askanews) - Sistemi di navigazione per le auto a guida autonoma, aerofotografia per la previsione delle voragini stradali, realtà aumentata per l'addestramento del personale di soccorso. E poi geodati per una mappatura più precisa del territorio e droni e laser-scanner per il monitoraggio e la manutenzione di strutture, edifici storici e siti archeologici. Sono questi solo alcuni dei temi che saranno al centro di "Technology for All 2018", il forum dedicato all'innovazione tecnologica per il territorio e l'ambiente, i beni culturali e le smart city. L'evento - giunto alla quinta edizione - si svolgerà a Roma dal 3 al 5 ottobre prossimi presso l'Istituto Superiore Antincendi (ISA), la scuola di alta qualificazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Per tre giorni, Roma sarà così la capitale delle nuove tecnologie per la città del futuro e per la gestione e la sicurezza del patrimonio storico e culturale urbano. "Le tecnologie che saranno illustrate durante 'Technology for All 2018' consentono di conoscere, documentare, proteggere e monitorare il nostro ambiente, sia dal punto di vista territoriale che dal punto di vista del costruito", ha spiegato il prof. Renzo Carlucci, direttore scientifico di MediaGEO, che organizza la manifestazione. "In particolare, daremo conto di quella che potrebbe essere denominata la 'rivoluzione dei geodati', in cui i due ambiti della geodesia e della geoinformatica si stanno fondendo nella 'geomatica' a seguito di un'onda inarrestabile intrapresa e guidata dalla digitalizzazione, come fenomeno regolato dalle app, dai mass media e dallo sviluppo dei social network. La città del futuro sarà sempre più interconnessa e georeferenziata". La partecipazione alla manifestazione è gratuita, previa registrazione online su www.technologyforall.it. Pie 20180919T123236Z
19 settembre 2018
A ROMA DAL 3 AL 5 OTTOBRE FORUM SU HI-TECH PER SMART CITY (OMNIROMA) Roma, 19 SET - Sistemi di navigazione per le auto a guida autonoma, aerofotografia per la previsione delle voragini stradali, realtà aumentata per l'addestramento del personale di soccorso. E poi geodati per una mappatura più precisa del territorio e droni e laser-scanner per il monitoraggio e la manutenzione di strutture, edifici storici e siti archeologici. Sono questi solo alcuni dei temi che saranno al centro di "Technology for All 2018", il forum dedicato all'innovazione tecnologica per il territorio e l'ambiente, i beni culturali e le smart city. L'evento - giunto alla quinta edizione - si svolgerà a Roma dal 3 al 5 ottobre prossimi presso l'Istituto Superiore Antincendi (Isa), la scuola di alta qualificazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Per tre giorni, Roma sarà così la capitale delle nuove tecnologie per la città del futuro e per la gestione e la sicurezza del patrimonio storico e culturale urbano. "Le tecnologie che saranno illustrate durante 'Technology for All 2018' consentono di conoscere, documentare, proteggere e monitorare il nostro ambiente, sia dal punto di vista territoriale che dal punto di vista del costruito", ha spiegato il prof. Renzo Carlucci, direttore scientifico di MediaGeo, che organizza la manifestazione. "In particolare, daremo conto di quella che potrebbe essere denominata la 'rivoluzione dei geodati', in cui i due ambiti della geodesia e della geoinformatica si stanno fondendo nella 'geomatica' a seguito di un'onda inarrestabile intrapresa e guidata dalla digitalizzazione, come fenomeno regolato dalle app, dai mass media e dallo sviluppo dei social network. La città del futuro sarà sempre più interconnessa e georeferenziata". (segue) xcol5 191332 SET 18 NNNN
19 settembre 2018
TFA 2018: A ROMA DAL 3 AL 5 OTTOBRE FORUM SU HI-TECH PER SMART CITY (2) (OMNIROMA) Roma, 19 SET - Il programma di "Technology for All 2018" si aprirà mercoledì 3 ottobre con due "workshop sul campo": il primo presso un tratto delle Mura Aureliane di Roma, mentre il secondo all'interno dello stesso Istituto Superiore Antincendi (Isa) dei Vigili del Fuoco, collocato nell'area archeologica-industriale degli ex-Magazzini Generali della Capitale risalente ai primi del '900. I due workshop vedranno l'utilizzo di droni e sensori per riprese Lidar (Laser Imaging Detection and Ranging), oltre che degli ultimi sistemi Gnss (Global Navigation Satellite System), laser scanner, georadar e molti altri ancora. Giovedì 4 presso l'Isa si svolgerà invece il convegno inaugurale, sul tema "Nuove tecnologie per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture e del territorio", con gli interventi di rappresentanti istituzionali e di esperti di Enti di ricerca, aziende specializzate e associazioni di categoria. Seguiranno fino a venerdì 5, varie sessioni dedicate alle più recenti tecnologie per il territorio, i beni culturali e le smart city: tra l'altro, si parlerà di geoinformazione e analisi geospaziale, realtà virtuale e aumentata, droni per l'aerofotogrammetria, imaging con sensori iperspettrali, sistemi per il Bim (Building Information Modeling), tecnologie italiane per le smart city e il Pnt (Positioning Navigation & Timing). Prevista anche la presentazione delle rilevazioni in due aree archeologiche romane, una serie di seminari e conferenze organizzati dalle aziende espositrici e attività dimostrative di nuovi sistemi e software. La manifestazione ha ricevuto, tra gli altri, i patrocini da: Ministero dell'Ambiente, Comune di Roma-Assessorato Roma Semplice, Cnr, Cineca, Università Sapienza di Roma, Università Tor Vergata di Roma, Link Campus University, Italia Nostra, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma e Collegio Provinciale dei Geometri di Roma. Ad oggi, hanno confermato la loro presenza le seguenti aziende specializzate: e-Geos, 3D Target, Codevintec, Esri Italia, Enea, Leica Geosystems, Planetek Italia, Stonex, Aeronike, AiviewGroup, GeneGis Gi, Geogrà, Geo Marketing, GeoMax, Gter, Here Technologies, Harris Geospatial, Microgeo, Pitney Bowes, Sardos, Studio Sit, TerreLogiche, Geotek Center, Getac Technology Corporation, iDroni, Survey Lab. La partecipazione alla manifestazione è gratuita, previa registrazione online su www.technologyforall.it. xcol5 191332 SET 18 NNNN
28 settembre 2018
ROMA: TFA 2018, DRONI GEORADAR E LASER PER CONTROLLARE SALUTE MURA AURELIANE Il 3 ottobre 5a edizione del forum 'Technology for All 2018' Roma, 28 set. (Adnkronos/Labitalia) - Droni, georadar e laser scanner spieranno lo stato di salute delle Mura Aureliane di Roma. Queste sofisticate apparecchiature saranno, infatti, utilizzate mercoledì 3 ottobre in un 'workshop sul campo' organizzato nell'ambito di 'Technology for All 2018', il forum dedicato all'innovazione tecnologica per il territorio e l'ambiente, i beni culturali e le smart city. L'evento, giunto alla quinta edizione, si svolgerà a Roma dal 3 al 5 ottobre, presso l'Istituto Superiore Antincendi (Isa), la scuola di alta qualificazione del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco (via del Commercio 13). I sondaggi saranno effettuati nel tratto delle Mura Aureliane nei pressi della Piramide Cestia, tra via Caio Cestio e via del Campo Boario (dalle ore 9,30 alle 13 circa). Queste mura vennero costruite tra il 270 e il 275 dall'imperatore Aureliano per difendere Roma da eventuali attacchi dei barbari. Lunghe oltre 18 km, hanno subìto numerose ristrutturazioni e oggi sono tra le cinte murarie antiche più estese e meglio conservate al mondo. ''Realizzeremo un'approfondita attività di rilievo -ha spiegato Renzo Carlucci, direttore scientifico di MediaGeo, la società che organizza la manifestazione romana- con sofisticate tecnologie per l'analisi, la documentazione e il monitoraggio di quel tratto delle Mura Aureliane. In particolare, aziende e istituti di ricerca realizzeranno attività di topografia con stazioni totali automatizzate, oltre ad utilizzare laser scanner ad alta precisione e densità di punti, sistemi di fotogrammetria nel campo del visibile e dell'invisibile e anche droni con sensori per aerofotogrammetria. I dati raccolti saranno elaborati e resi disponibili alla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale per mettere a punto un metodo globale per contribuire alla salvaguardia di questa importante cinta muraria''. (segue) (Map/Adnkronos) ISSN 2465 1222 28-SET-18 10:23 NNNN ROMA: TFA 2018, DRONI GEORADAR E LASER PER CONTROLLARE SALUTE MURA AURELIANE (2) (Adnkronos/Labitalia) - Il programma di 'Technology for All 2018' si aprirà mercoledì 3 ottobre con due 'workshop sul campo': il primo presso le Mura Aureliane di Roma con gli auspici di Italia Nostra, mentre il secondo all'interno dello stesso Istituto Superiore Antincendi (Isa) dei Vigili del Fuoco, collocato nell'area archeologica-industriale degli ex-Magazzini Generali della Capitale risalente ai primi del '900. I due workshop vedranno l'utilizzo di droni e sensori per riprese Lidar (Laser Imaging Detection and Ranging), oltre che degli ultimi sistemi Gnss (Global Navigation Satellite System), laser scanner, georadar e molti altri ancora. Sarà anche effettuata un'indagine idrografica sul Tevere tramite una speciale barca-drone. Giovedì 4, presso l'Isa, si svolgerà invece il convegno inaugurale, sul tema 'Nuove tecnologie per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture e del territorio'. Interverranno, tra gli altri: Francesco Scoppola, direttore generale Educazione e Ricerca del ministero dei Beni Culturali; Flavia Marzano, assessore a Roma Semplice; Gioacchino Giomi, capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco; Pasquale Maglione, commissione Agricoltura della Camera dei deputati; Carlo Maria Medaglia, presidente Consulta nazionale per l'informazione territoriale e ambientale; e Marco Di Fonzo, consigliere nazionale e presidente sezione di Roma di Italia Nostra. (segue) (Map/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-18 10:23 NNNN ROMA: TFA 2018, DRONI GEORADAR E LASER PER CONTROLLARE SALUTE MURA AURELIANE (3) (Adnkronos/Labitalia) - Seguiranno fino a venerdì 5, una decina di sessioni dedicate alle più recenti tecnologie per il territorio, i beni culturali e le smart city: tra l'altro, si parlerà di geoinformazione e analisi geospaziale, realtà virtuale e aumentata, droni per l'aerofotogrammetria, imaging con sensori iperspettrali, sistemi per il Bim (Building Information Modeling), tecnologie italiane per le smart city e il Pnt (Positioning Navigation & Timing). Prevista anche la presentazione delle rilevazioni nei due 'workshop sul campo', una serie di seminari e conferenze organizzati dalle aziende espositrici e attività dimostrative di nuovi sistemi e software. La manifestazione ha ricevuto, tra gli altri, i patrocini da: ministero dell'Ambiente, Comune di Roma-assessorato Roma Semplice, Cnr, Cineca, Università Sapienza di Roma, Università Tor Vergata di
Roma, Link Campus University, Italia Nostra, Ordine degli ingegneri della provincia di Roma e Collegio provinciale dei geometri di Roma. Saranno presenti le aziende specializzate: e-Geos, 3D Target, Codevintec, Esri Italia, Enea, Leica Geosystems, Planetek Italia, Stonex, Aeronike, AiviewGroup, GeneGis GI, Geogrà , Geo Marketing, GeoMax, Gter, Here Technologies, Harris Geospatial, Microgeo, Pitney Bowes, Studio Sit, TerreLogiche, Geotek Center, Getac Technology Corporation, iDroni, Survey Lab. La partecipazione alla manifestazione è gratuita, previa registrazione online su www.technologyforall.it. (Map/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 28-SET-18 10:23 NNNN
28 settembre 2018
ARCHEOLOGIA: DRONI SCANNER-LASER E GEORADAR PER LE MURA AURELIANE AL "TECHNOLOGY FOR ALL 2018" (OMNIROMA) Roma, 28 SET - Droni, georadar e laser scanner spieranno lo stato di salute delle Mura Aureliane di Roma. Queste sofisticate apparecchiature saranno utilizzate mercoledì 3 ottobre in un "workshop sul campo" organizzato nell'ambito di "Technology for All 2018", il forum dedicato all'innovazione tecnologica per il territorio e l'ambiente, i beni culturali e le smart city. L'evento - giunto alla quinta edizione - si svolgerà a Roma dal 3 al 5 ottobre prossimi presso l'Istituto Superiore Antincendi (ISA), la scuola di alta qualificazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (via del Commercio 13). I sondaggi saranno effettuati nel tratto delle Mura Aaureliane nei pressi della Piramide Cestia, tra via Caio Cestio e via del Campo Boario (dalle ore 9.30 alle 13 circa). Queste mura vennero costruite tra il 270 e il 275 dall'imperatore Aureliano per difendere Roma da eventuali attacchi dei barbari. Lunghe oltre 18 km, hanno subìto numerose ristrutturazioni e oggi sono tra le cinte murarie antiche più estese e meglio conservate al mondo. "Realizzeremo un'approfondita attività di rilievo con sofisticate tecnologie per l'analisi, la documentazione e il monitoraggio di quel tratto delle Mura Aureliane - spiega in una nota Renzo Carlucci, direttore scientifico di MediaGeo, la società che organizza la manifestazione romana - In particolare, aziende e istituti di ricerca realizzeranno attività di topografia con stazioni totali automatizzate, oltre ad utilizzare laser scanner ad alta precisione e densità di punti, sistemi di fotogrammetria nel campo del visibile e dell'invisibile e anche droni con sensori per aerofotogrammetria. I dati raccolti saranno elaborati e resi disponibili alla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale per mettere a punto un metodo globale per contribuire alla salvaguardia di questa importante cinta muraria". (segue) rer 281310 SET 18 NNNN
ARCHEOLOGIA: DRONI SCANNER-LASER E GEORADAR PER LE MURA AURELIANE AL "TECHNOLOGY FOR ALL 2018" (2) (OMNIROMA) Roma, 28 SET - Il programma di "Technology for All 2018" si aprirà mercoledì 3 ottobre con due "workshop sul campo": il primo presso le Mura Aureliane di Roma con gli auspici di Italia Nostra, mentre il secondo all'interno dello stesso Istituto Superiore Antincendi (ISA) dei Vigili del Fuoco, collocato nell'area archeologicaindustriale degli ex-Magazzini Generali della Capitale risalente ai primi del '900. I due workshop vedranno l'utilizzo di droni e sensori per riprese LIDAR (Laser Imaging Detection and Ranging), oltre che degli ultimi sistemi GNSS (Global Navigation Satellite System), laser scanner, georadar e molti altri ancora. Sarà anche effettuata un'indagine idrografica sul Tevere tramite una speciale barca-drone. Giovedì 4 presso l'ISA si svolgerà invece il convegno inaugurale, sul tema "Nuove tecnologie per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture e del territorio". Vi interverranno, tra gli altri: Francesco Scoppola, direttore generale Educazione e Ricerca del Ministero dei Beni Culturali; Flavia Marzano, assessore a Roma Semplice; Gioacchino Giomi, capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco; Pasquale Maglione, Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati; Carlo Maria Medaglia, presidente Consulta nazionale per l'Informazione Territoriale ed Ambientale; e Marco Di Fonzo, consigliere nazionale e presidente sezione di Roma di Italia Nostra. Seguiranno fino a venerdì 5, una decina di sessioni dedicate alle più recenti tecnologie per il territorio, i beni culturali e le smart city: tra l'altro, si parlerà di geoinformazione e analisi geospaziale, realtà virtuale e aumentata, droni per l'aerofotogrammetria, imaging con sensori iperspettrali, sistemi per il BIM (Building Information Modeling), tecnologie italiane per le smart city e il PNT (Positioning Navigation & Timing). Prevista anche la presentazione delle rilevazioni nei due "workshop sul campo", una serie di seminari e conferenze organizzati dalle aziende espositrici e attività dimostrative di nuovi sistemi e software. La manifestazione ha ricevuto, tra gli altri, i patrocini da: Ministero dell'Ambiente, Comune di Roma-Assessorato Roma Semplice, CNR, CINECA, Università Sapienza di Roma, Università Tor Vergata di Roma, Link Campus University, Italia Nostra, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma e Collegio Provinciale dei Geometri di Roma. Saranno presenti le seguenti aziende specializzate: e-Geos, 3D Target, Codevintec, Esri Italia, ENEA, Leica Geosystems, Planetek Italia, Stonex, Aeronike, AiviewGroup, GeneGis GI, Geogrà, Geo Marketing, GeoMax, Gter, HERE Technologies, Harris Geospatial, Microgeo, Pitney Bowes, Studio SIT, TerreLogiche, Geotek Center, Getac Technology Corporation, iDroni, Survey Lab. La partecipazione alla manifestazione è gratuita, previa registrazione online su www.technologyforall.it. rer 281310 SET 18 NNNN
4 ottobre 2018
Innovazione: a Technology for All satelliti e droni guardiani infrastrutture Roma, 4 ott. (AdnKronos) - Satelliti e droni possono diventare i veri guardiani delle infrastrutture critiche italiane. I sistemi di navigazione possono invece spingere lo sviluppo delle auto a guida autonoma, l'aerofotografia aiuta a prevedere le voragini stradali e la realtà aumentata alza il livello di addestramento del personale di soccorso. Tutto questo è "Technology for All 2018", il forum dedicato all’innovazione tecnologica per il territorio e l’ambiente, i beni culturali e le smart city, apertosi oggi a Roma. Alla kermesse spazio anche ai geodati, le informazioni che arrivano dallo spazio e sono in grado di rendere più precisa la mappatura del territorio. Organizzato da MediaGeo e giunto alla sua quinta edizione, l'evento è stato inaugurato all’Istituto Superiore Antincendi del Corpo dei Vigili del Fuoco, dove chiuderà i battenti domani. E in questo perimetro hanno "volato" i droni dei Vigili del Fuoco. Con l’ausilio di video, il direttore centrale per l’Emergenza dei VVF, Giuseppe Romano, ha mostrato come dal drammatico crollo del Ponte Morandi a Genova al terremoto ad Amatrice fino alla valanga di Rigopiano, sia sempre pià intenso e proficuo l'impiego di droni nei soccorsi per le catastrofi naturali e le grandi emergenze. In particolare, Romano ha riferito l'intensa attività di volo svolta con sistemi a pilotaggio remoto, droni che tutelano la vita dei vigili del fuoco e che riescono ad arrivare vicinissimi alle zone di emergenza, in caso di catastrofi. Numerosi gli interventi istituzionali nel corso della conferenza inaugurale sul tema "Nuove tecnologie per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture e del territorio". L’assessore Roma Semplice di Roma Capitale, Flavia Marzano, ha sottolineato come "le tecnologie sono fondamentali per rendere un territorio realmente SMART, che per me significa Sostenibile, Mobile, Accessibile, Resiliente, Trasparente". La tecnologia, ha scandito Marzano, "deve davvero essere per tutti, come ricorda il titolo di questo convegno, non solo perché deve essere trasparente, ma anche e soprattutto perché deve essere accessibile a tutti per facilitare la vita a tutti". Nel suo intervento, Pasquale Maglione, membro della Commissione Agricoltura della Camera, ha sottolineato come "Technology for All 2018" rappresenti un momento di confronto fondamentale "tra le conoscenze accademiche, che nel campo della geomatica sono avanzatissime, e le necessità reali degli operatori". Maglione ha quindi ricordato come, solo per fare un esempio, in agricoltura "le conoscenze e tecnologie disponibili siano ancora sfruttate in modo marginale, appena all'1%, mentre potrebbero fornire un contributo enorme per migliorare la produttività agricola e la sostenibilità di queste attività". Ad accendere un faro sulla necessità che "i diversi Enti facciano sistema in modo strutturato e sistematico per garantire la sicurezza delle infrastrutture del territorio" è stato il capo della Segreteria Tecnica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Dimitri Dello Buono. In particolare, Dello Buono ha commentato che "è fondamentale la condivisione dei dati in mano alle diverse amministrazioni". "Dato è una declinazione del verbo dare non del verbo trattenere" ha chiarito Dello Buono. "I cassetti delle Pa sono pieni di informazioni" ma, ha osservato, non vengono scambiate mentre "solo condividendo i dati è possibile elaborarli, integrarli per avere informazioni davvero utili e quindi conoscenza". "Con questo in mente abbiamo scritto il decreto Genova" ha scandito il dirigente del Mit. Di integrazione delle tecnologie ha parlato invece Massimo Comparini, Responsabile Geoinformazione di Leonardo-Telespazio e amministratore delegato di e-GEOS. "Le tecnologie spaziali -ha rimarcato- sono essenziali per il monitoraggio delle infrastrutture". Comparini ha rilevato come "le tecniche di interferometria radar vedono l'Italia grazie alla costellazione di satelliti COSMO-SkyMed che consentono di seguire nel tempo scostamenti millimetrici del terreno". I satelliti, ha spiegato ancora Comparini, "non permettono ancora un monitoraggio real-time ma mediante la fusione, attraverso tecniche di big data analytics, con i dati di sensori in situ e da drone, si possono estrarre le informazioni rilevanti al momento giusto, ovvero prima di fenomeni critici, e nei tempi più rapidi possibili". "Si può attuare un monitoraggio dinamico durante il ciclo di vita delle infrastrutture e supportare la programmazione di interventi" ha detto infine il manager del Gruppo Leonardo. (Ada/AdnKronos)
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