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e c s e i s e m o o r C b i l o t s e da qu at t u t to r p o s e da n i e l
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DA N IE L F E HR
Come si esce da questo libro
e soprattutto
© 2019 ORECCHIO ACERBO S.R.L. VIALE AURELIO SAFFI, 54 · 00152 ROMA
WWW.ORECCHIOACERBO.COM GRAFICA: ORECCHIO ACERBO STAMPA: TIEN WAH PRESS (MALESIA) NEL RISPETTO DELLE NORME INTERNAZIONALI SUL LAVORO FINITO DI STAMPARE NEL MESE DI NOVEMBRE 2019
quando? MAU RI Z I O A .C . Q UAR E LLO
«TE L’AVEVO DETTO, IL TRUCCO DELLE BRICIOLE DI PANE NON FUNZIONA. CI SIAMO PERSI.» «NON FUNZIONA MAI.» «E ALLORA PERCHÉ CI PROVI SEMPRE?»
«DOVE SIAMO?» «CI SIAMO PERSI. E IL PUNTO DELL’ESSERSI PERSI È CHE NON SAPPIAMO DOVE SIAMO.»
«GUARDA, UN TAGLIALEGNA! CHIEDIAMO A LUI. LUI LO SA.» «SIGNORE, SA COME SI ESCE FUORI DA QUI?» «FUORI DA DOVE?» «DA QUESTA COSA.» «IL LIBRO?» «SÌ.» «OH, CERCATE LA PAGINA CON LA DONNA ADDORMENTATA. SE RIUSCITE A SVEGLIARLA, FORSE LEI LO SA.»
«ALT! VOI NON POTETE STARE QUI! GIRATE LA PAGINA INDIETRO!» «MA IL TEATRANTE CI HA MANDATO QUI.» «OH, ALLORA VA BENE. CHE VOLETE?» «VOGLIAMO INCONTRARE LA REGINA.» «NON POTETE, NON È QUI.» «MA LA VEDIAMO. È LÀ DIETRO.» «NON È LEI.» «HA UNA CORONA.» «FUORI DI QUI!» «MAGARI, MA COME?» «ANDATE AL MERCATO. TUTTO QUELLO CHE VI SERVE È AL MERCATO.»
«QUESTA STORIA È ROTTA. NON PORTA DA NESSUNA PARTE.» «NON È UNA VERA STORIA. È UN PO’ COME ANDARE A CACCIA.» «È PER QUESTO CHE È ROTTA.» «SIGNOR FALEGNAME, LEI PUÒ AGGIUSTARLA?» «CI STO PROVANDO. NEL FRATTEMPO TROVATE IL LUPO TRAVESTITO. LUI CONOSCE MILLE TRUCCHETTI, MAGARI VI TIRA FUORI DA QUESTO GUAZZABUGLIO.»
«NIENTE PUÒ TIRARVI FUORI DA QUESTO GUAZZABUGLIO, SALVO CHE FACCIATE QUELLO CHE VI DICO: CHIUDETE IL LIBRO, POGGIATECI SOPRA LE MANI E DITE TRE VOLTE ABRACADABRA.»
«CIAO SIGNORA, SVEGLIATI!» «ZZZZZZZZ…» «PER FAVORE, SVEGLIATI! ABBIAMO BISOGNO DI TE!» «ZZZZZZZ… CHE SONNO… RAGAZZO, SEI TU IL PRINCIPE?» «NO, È SOLO MIO FRATELLO.» «MI SA CHE STO SOGNANDO. ZZZ… STO ANCORA DORMENDO.» «SAI DIRCI COME USCIRE DA QUI?» «ZZZ… FUORI DAL MIO SOGNO? ZZZZ… NON C’È UN’USCITA, MA PUOI PROVARE A TROVARE I DUE CONTADINI… FA’ ATTENZIONE PERÒ, MIO PRINCIPE… » «NON È UN PRINCIPE!» «… UNO DEI DUE CONTADINI È STUPIDO. POTREBBE INDICARTI LA STRADA SBAGLIATA… ZZZZZZ…»