racconto di Natale
Francesca Scotti • Claudia Palmarucci© 2022 Francesca Scotti (testo) © 2022 Claudia Palmarucci (illustrazioni) © 2022 Orecchio acerbo s.r.l. Viale Aurelio Saffi 54, 00152 Roma Grafica: orecchio acerbo Stampa: Livonia Print (Lettonia) Finito di stampare nel mese di dicembre 2022
Francesca Scotti • Claudia Palmarucci
l’incanto del buio
racconto di Natale
fuori freddo, nevica che ancheQuando
è troppo
oppure
o la pioggia cade
bagna
i pesci,
Giulia e Pietro giocano al Buio.
Il gioco del Buio funziona così. Prima raccolgono un po’ di cose tra quelle lasciate in giro o sistemate nei cassetti.
Poi sparpagliano tutto nella cameretta di Giulia se sono da Giulia, o nella stanza di Pietro se sono a casa di Pietro: a terra, sul letto, sulla scrivania.
Abbassano le tapparelle e chiudono la porta. La luce che filtra da sotto la tengono fuori con i cuscini.
Fanno cinque giravolte per perdere l’orientamento, poi, muovendosi a tentoni, cominciano le ricerche:
ho trovato un orso o un orco peloso
o forse un coniglio di peluche.
Ho trovato la chiave di un forziere o il dente di un animale preistorico
o forse una forchetta.
Ho trovato una sfera magica o un pianeta
o forse una decorazione dell’albero di Natale.
Ho trovato la casa di uno gnomo o il letto di una fata
o forse una scarpa.
Possono trascorrere così interi e lunghi pomeriggi, non è una sfida, nessuno vince, nessuno perde. Sotto le dita l’universo prende forme differenti, tutto può essere anche altro.
E ogni scoperta rappresenta un dono.
Non era mai successo prima, ma oggi Giulia e Pietro si sono incontrati nel buio, uno di fronte all’altra. Fuori le strade ghiacciate e silenziose del venticinque dicembre, intorno alla cameretta i parenti, gli amici, i fuochi accesi e le lucine.
Rosso, oro, blu, argento: troppo.
Meglio un po’ di buio nell’attesa di festeggiare il Natale e scambiarsi regali. Giulia tende le mani, sente la felpa calda di Pietro e la cerniera fredda. Anche Pietro tende le braccia e sente le spalle strette di Giulia, il maglioncino soffice.
Poi, nello stesso momento, cercano il viso.