VICINI DI BANCO
Ai nostri fratelli Jean-Jacques e Yves.
Grazie ad Amandine e Valentin per averci gentilmente ceduto i diritti di riproduzione delle loro opere, il Dadigliani e il Dinovert.
H. L. e G. B.
© 2024 orecchio acerbo s.r.l.
Viale Aurelio Saffi, 54 - 00152 Roma www.orecchioacerbo.com
Titolo originale: “Merveilleuse école”
Gilles Bonotaux, Hélène Lasserre © Editions du Seuil, 2018
Traduzione dal francese di Paolo Cesari
Stampa: Dimograf (Polonia)
Finito di stampare nel mese di agosto 2024
HÉLÈNE LASSERRE · GILLES BONOTAUX
VICINI DI BANCO
traduzione di Paolo Cesari
OGGI SI TORNA A SCUOLA! NON VEDO L’ORA DI RITROVARE I MIEI AMICI, MA HO ANCHE UN PO’ PAURA. IL MAESTRO SARÀ SIMPATICO? I MIEI COMPAGNI DELL’ANNO SCORSO SARANNO NELLA MIA STESSA CLASSE? IO SONO ABBASTANZA BRAVO ED EDUCATO, MENTRE ALCUNI DI LORO COMINCIANO A FARE STUPIDAGGINI FIN DAL PRIMO GIORNO.
MIA SORELLA PICCOLA NON HA PER NIENTE VOGLIA DI TORNARE A SCUOLA. STAMATTINA A COLAZIONE LA FACEVA LUNGA, POI CI HA MESSO UN TEMPO INFINITO A PREPARARSI, E ALL’IMPROVVISO SI SONO ARRABBIATI TUTTI… ECCETTO NONNO PANDA CHE, PER QUESTO PRIMO GIORNO DI SCUOLA, SI È OFFERTO DI ACCOMPAGNARCI LUI. «SAPETE BAMBINI, ERA ANCHE LA MIA SCUOLA E NON È CAMBIATA UN GRANCHÉ.» MI PIACE QUANDO NONNO CI RACCONTA DI QUANDO ERA LUI AD ANDARE A SCUOLA.
AI MIEI TEMPI, SI TORNAVA MOLTO PIÙ TARDI, A OTTOBRE, E GLI ALUNNI ERANO SEPARATI: MASCHI DA UNA PARTE, FEMMINE DALL’ALTRA. IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA, ANCH’IO AVEVO UN PO’ PAURA. MA ERO MOLTO CONTENTO DI AVERE DELLE SCARPE NUOVE E UN GREMBIULE BLU BELLO PULITO. ALCUNI BAMBINI NUOVI, INTIMIDITI, SE NE STAVANO IMPALATI IN CORTILE,
MENTRE I PIÙ GRANDI SUBITO SI METTEVANO A STUZZICARE LE RAGAZZINE, PRENDEVANO A CALCI I MUCCHI DI FOGLIE SECCHE O CORREVANO PER STRADA GIÙ DAL MARCIAPIEDE. ANCHE MIA SORELLA PICCOLA ERA UN PO’ AGITATA: TEMEVA DI ESSERE NELLA CLASSE DELLA SIGNORINA CAMMELLO… LEI ERA FAMOSA PER ESSERE MOLTO SEVERA E PER I SUOI FREQUENTI CASTIGHI.
IN CLASSE, STIAMO PREPARANDO UNA MOSTRA SULLE “ENERGIE RINNOVABILI”. LAVORIAMO IN GRUPPO, MA CIASCUNO DI NOI HA UN COMPITO PRECISO: ALCUNI FANNO RICERCHE IN INTERNET MENTRE ALTRI DISEGNANO O SCRIVONO ARTICOLI. CI DIAMO TUTTI DA FARE… BE’, QUASI.
EH GIÀ, CI SI DIVERTIVA MENO! SOPRATTUTTO QUANDO C’ERA IL PROBLEMA O IL CALCOLO MENTALE. DOVEVAMO TROVARE LA RISPOSTA GIUSTA, SCRIVERLA SULLA NOSTRA LAVAGNA E POI ALZARLA CONTEMPORANEAMENTE AGLI ALTRI. IO NE AVEVO IL TERRORE. OGNI MATTINA, AVEVAMO ANCHE LEZIONE DI COMPORTAMENTO. E GUAI A CHI NON RISPETTAVA LE REGOLE!
RISCHIAVA DEI COLPI DI RIGHELLO SULLE DITA, DI ESSERE MESSO IN CASTIGO DIETRO LA LAVAGNA O, PEGGIO, DI ESSERE MANDATO DAL DIRETTORE. MA QUESTE MINACCE NON IMPEDIVANO AD ALCUNI DI FARE UN MUCCHIO DI STUPIDAGGINI. MI SONO SEMPRE CHIESTO: ERANO SFRONTATI, CORAGGIOSI O INCOSCIENTI?