2 minute read

La lettera del Sindaco Giuseppe Sala

Un tempo faticoso per la nostra Milano. Una città dinamica, abituata al movimento, capace di proiettarsi nel futuro e di renderlo presente, impegnata a non fermarsi davanti alle difficoltà e a non farsi piegare dagli eventi. Una città viva e vissuta ogni giorno da milioni di persone che, all'improvviso, ha frenato bruscamente per fare i conti con un nuovo virus che le ha tolto di mano spensieratezza e dinamismo insieme a tante vite. Sono settimane che abbiamo abituato lo sguardo a strade e piazze deserte, abbiamo fatto l'orecchio alle sirene delle ambulanze. Il traffico si è fermato, qualche incidente qua e là, poca gente in giro. Le scuole, le mostre, i cinema, i teatri, i locali e i ristoranti... tutto chiuso. Le aree verdi, i giardini e i parchi... chiusi. E tantissimi negozi, anch'essi a saracinesche abbassate. La nostra Polizia Locale è sempre stata attenta e reattiva, per adattarsi con dinamicità alle norme che di settimana in settimana ridisegnavano il perimetro di ciò che il contenimento del contagio ci chiedeva di fare. Attività di controllo, dagli esercizi commerciali e pubblici alle attività per contrastare l'abusivismo e far rispettare le norme igieniche nei negozi, dal presidio di strade e aree verdi alla dispersione degli assembramenti, sono stati affiancai in queste settimane da nuove attività di vicinanza ai cittadini - a partire dagli studenti, dagli anziani, dai malati in quarantena e dalle famiglie in difficoltà economica - che hanno potuto contare sui loro Ghisa, veri e propri alleati per superare momenti di grande difficoltà. Pensiamo al delicato e fondamentale lavoro di verifica del rispetto delle quarantene, all'aiuto dato agli anziani per il ritiro di contanti e altre piccole spese necessarie, alla consegna a domicilio di bonus spesa, mascherine, tablet e pc per i bambini e i ragazzi delle nostre scuole, fino al simbolico ma significativo ringraziamento a tutto il personale sanitario con l'accensione delle sirene delle auto e delle moto davanti al Policlinico. Ora stiamo iniziando un lento e graduale risveglio, ci stiamo avviando, un passo alla volta, verso una nuova normalità, che continueremo ad affrontare al fianco dei cittadini, quotidianamente. Per questo voglio ringraziare tutti gli agenti e gli ufficiali della Polizia locale, così come i nuovi colleghi appena arrivati in un contesto così inusuale, che con spirito di servizio encomiabile stanno affrontando al fianco dei più anziani uno dei momenti più complicati della storia della nostra Milano, con serietà e grande cuore.

Advertisement

This article is from: