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I controlli delle quarantene nella sede di via Drago
Un lavoro capillare che richiede l’impegno di decine di Agenti
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Per fronteggiare al meglio la pandemia e tutto quanto consegue ad una situazione così complessa, la Polizia Locale ha dovuto ristrutturare o creare una serie di nuovi servizi, indispensabili nella situazione attuale. Tra questi va segnalato il gruppo di Agenti che lavora in via Drago, impegnati in controlli specifici. Si tratta di un gruppo di dodici persone proveniente dalla Zona 1 che contattano le persone inserite negli elenchi forniti da A.T.S. In questi elenchi sono presenti quelle persone che hanno un obbligo di residenza come stabilito appunto da A.T.S. Gli Agenti pertanto controllano e redigono un apposito questionario predisposto. Per la particolare situazione però non si limitano ad un semplice lavoro burocratico di raccolta informazioni, ma si interessano e cercano di dare risposte ad eventuali necessità dovute a queste situazioni di isolamento. Stiamo parlando di persone che magari vivono da sole ed hanno necessità di comperare medicine, fare la spesa ecc. In questo senso vengono forniti gli aiuti ed i contatti che possono essere utili. A tutt’oggi, primi di maggio, sono state effettuate più di 9000 telefonate. Una parte di questi contatti non vengono risolti con una telefonata e a questo punto interviene il Nucleo Unità Investigazione e Prevenzione che compie una serie di accertamenti che possono andare da una ricerca sulla correttezza dei dati o del numero di telefono in possesso, fino anche all’accertamento fisico della presenza in casa della persona. In questa operazione sono impiegate 10 pattuglie che hanno svolto più di 2500 accertamenti. Come si comprende facilmente, si tratta di operazioni complesse, che pongono gli agenti davanti a situazioni sempre diverse e spesso molto delicate. Questo da il senso dell’estrema professionalità ma anche sensibilità, richiesta a chi svolge questa attività.