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Una mattinata con l’ Annonaria
Una mattinata con l’ Annonaria
La Sezione Annonaria della Polizia Locale, in tempi di Coronavirus, svolge dei controlli sul territorio a trecentossessanta gradi. Una mattina li abbiamo seguiti per documentarne l’attività. Il Commissario Danika coordina gli Agenti Andrea e Antonio. Si percepisce immediatamente l’amalgama che c’è in questo gruppo, anni di esperienza e di lavoro in comune, ognuno conosce i propri compiti, bastano pochi gesti e qualche occhiata d’intesa per agire. La prima sosta è in un bar di una grande arteria cittadina. Correttamente l’attività che viene svolta è solamente di asporto, una panchina impedisce fisicamente l’accesso al locale, e in più c’è a disposizione dei clienti anche un dispenser di disinfettante per le mani. Tutto è in ordine, i documenti vengono restituiti alla titolare. Per un bar di quelle dimensioni sono sicuramente momenti difficili, anche con questa riapertura parziale, ma nonostante tutto, quello che colpisce la serenità dei rapporti, i sorrisi degli stessi commercianti, un’atmosfera molto tranquilla. Danika racconta degli impegni giornalieri: ogni pattuglia si occupa di una zona della città ed ha una cartelletta nella quale sono raccolti i reclami e le segnalazioni inerenti alla problematica covid in rapporto alle attività commerciali. Inoltre prendono in carico un asse commerciale al giorno all’interno del quale svolgono controlli random. Ma non solo ci si occupa delle attività, stiamo infatti osservando le code davanti ai centri com
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merciali, verifichiamo se le distanze tra le persone vengono rispettate. È una mattinata nuvolosa e fresca, al momento da questo punto di vista non ci sono particolari problemi. Non sempre è così tranquillo, a volte ci si imbatte in qualcuno che cerca scappatoie. In un quartiere particolarmente frequentato dalla movida serale prima della pandemia, si è scoperto un locale chi riceveva i clienti facendoli passare dal cortile interno. Danika racconta anche di quel negozio che, senza essere autorizzato, vendeva facendo passare la merce tra le larghe maglie della serranda abbassata. Ci fermiamo davanti a un supermercato di una grande catena commerciale. Ci sono alcuni dipendenti all’esterno che indirizzano, seguono le persone anziane o chi ha prenotato l’accesso con una app. All’ingresso altri addetti controllano con termoscanner la temperatura di chi entra e il rispetto delle norme igieniche. L’attività commerciale dimostra una grande attenzione, ma gli agenti devono intervenire perché in fondo alla coda si è formato un roccolo di persone che chiacchierano troppo vicine. Bastano poche parole, subito le distanze si ristabiliscono. Anche questa voglia di ritrovare i contatti umani deve purtroppo fare i conti con la realtà. Rientriamo, le verifiche questa mattina sono state tutte negative. Nei prossimi giorni l’attività dell’Annonaria verrà allargata anche al controllo dei mercati ambulanti. Un passo alla volta, la città si riprende la vita.