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Oltre 10.000 buoni spesa portati alle famiglie in difficoltà
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Sono state quasi 14.000 le famiglie che hanno ricevuto i buoni spesa che il Comune ha deciso di distribuire a quanti si sono trovati in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus. La graduatoria è stata pubblicata nella seconda metà di aprile sul sito del Comune. “Con questa operazione –è intervenuto l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti - abbiamo cercato di raggiungere le persone che l’emergenza in corso ha reso più vulnerabili, che hanno perso il lavoro o comunque hanno subìto una pesante caduta di reddito, e di farlo il più in fretta possibile, consapevoli di quanto la crisi stia
pesando”. Come modalità di erogazione del contributo, i beneficiari hanno potuto scegliere tra la carta prepagata Soldo e la app Satispay da scaricare sul proprio smartphone. Chi ha scelto la carta prepagata (circa 10.000 beneficiari) l'ha ricevuta direttamente a casa propria nei giorni successivi da parte di pattuglie della Polizia locale e squadre della Protezione civile. L’elenco degli oltre 300 tra supermercati ed esercizi alimentari convenzionati in cui poter fare la spesa sarà visibile sulla app Satispay e sul sito del Comune, mentre la data di scadenza sia per le prepagate sia per la app è fissata al 30 novembre. L’importo del contributo am
monta a 150 euro al mese per due mesi nel caso la famiglia beneficiaria non superi i tre componenti, e a 350 euro mensili per due mesi in caso di famiglia più numerosa. Nel complesso, la parte del fondo statale messa a disposizione dall’Amministrazione per questa misura ammonta a oltre 5,848 milioni di euro. I beneficiari del contributo, come da requisiti richiesti, sono tutti nuclei familiari residenti a Milano, monoreddito o privi di reddito, che vivono in affitto o pagano il mutuo per la prima casa, con una disponibilità sul conto corrente non superiore a 5mila euro al 31 marzo 2020 e che hanno un reddito com
plessivo familiare inferiore ai 20mila euro o ai 40mila nel caso avessero perso il lavoro a causa dell’emergenza dopo il 1° febbraio 2020.
Nelle foto
Qui sopra le istruzioni e la consegna dei materiali nel Comando Centrale da parte del Capo di Gabinetto Mirabelli
A fianco e nella pagina precedente alcuni momenti della consegna