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-MSGR - 11 METROPOLIT - 1 - 16/06/10-N:

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METROPOLI 7 Abbinamenti facoltativi (da aggiungere al prezzo del quotidiano). Nel Lazio, Marche, Abruzzo e Molise: con fascicolo “MINERALI e GEMME da tutto il Mondo” q 7,99; con volume “LE GRANDI BATTAGLIE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE” q 9,99; con DVD “IL COMMISSARIO MONTALBANO” q 7,99; con volume “CAPOLAVORI della letteratura straniera” q 6,50. Nel Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise: con “FIAT STORY COLLECTION” q 9,99; con fascicolo “CARTE da GIOCO” q 7,99. 7 Prezzi promozionali: nella provincia di Macerata q 0,70.

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ANNO 132 - N˚ 164

Fiat/SìdiCisleUil,nodellaFiom-Cgil

e 1,00 Italia

IL GIORNALE DEL MATTINO

MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010 - S. AURELIANO

Igovernatoriprotestanoperitagli:rischio diincostituzionalità

Pomigliano,firmato l’accordoseparato Sivaalreferendum L’Europapromuovelemisuremachiedediridurrelespese

Manovra,nodelleRegioni

ROMA K La Fiom ribadisce il suo no e alla Fiat di Pomigliano viene firmato un accordo separato, con il sì di Fim, Uilm, Fismic e Ugl. Il 22 giugno i lavoratori dello stabilimento campano si esprimeranno con un referendum.

Soddisfatti i ministri Tremonti e Sacconi, critici con la Fiom.

IL CORAGGIO DI APRIRE UNA NUOVA STAGIONE di ENRICO CISNETTO

A

CCORDO separato. A Pomigliano è andata come era logico attendersi, ma non come era inevitabile che andasse. Perché dopo la coraggiosa sortita del segretario della Cgil Epifani, si poteva anche sperare K quantomeno in modo residuale K che la Fiom capisse non tanto che il suo no avrebbe danneggiato i lavoratori (e non solo quelli di Pomigliano, ma dell’intero gruppo Fiat in Italia), perché su questo francamente le speranze stavano a zero, e neppure che avrebbe rotto il fronte sindacale, anche perché è da tempo andato in frantumi e proprio per mano dell’ala più oltranzista della Cgil, ma che con il suo diniego avrebbe rotto la Cgil stessa, forse in modo irreversibile.

Evidentemente i vertici della federazione metalmeccanici questo non lo hanno capito, oppure l’hanno inteso così bene da farne il vero motivo “politico” della loro testardaggine ideologica, forse coltivando l’idea che di fronte ad un redde rationem sarebbe l’ala “pura e dura” a vincere la partita interna alla Cgil. Ma la speranza di una resipiscenza del sindacato guidato da Maurizio Landini era poggiata anche su un altro presupposto, diciamo così “opposto”, e cioè l’idea, molta diffusa fino all’incontro decisivo di ieri, che in realtà la Fiat non volesse l’accordo e dunque lavorasse per far dire di no alla Fiom per poi dire di no lei ad un accordo separato. Perché, e questo è sicuramente vero, se si fos-

se firmata l’intesa Marchionne sarebbe poi stato costretto a rivoluzionare Pomigliano se davvero vuole passare da 36 mila a 270 mila auto prodotte, mentre lasciare la Panda in Polonia e trasferire le altre produzioni in Serbia, dove sicuramente i costi diretti e sociali sono molti più bassi K e lo rimangono anche dopo l’intesa, non fosse altro per le difficoltà di contesto che si patiscono in Campania K è cosa più facile e meno onerosa. Ora sappiamo che la Fiat questo calcolo non lo ha fatto K altrimenti non avrebbe accettato di firmare il protocollo senza l’adesione della Fiom K o che se anche lo avesse fatto ha dovuto accantonarlo. Ma la Fiom no, questo non poteva saperlo. Anzi, avrebbe dovuto essere la prima a porsi il problema, e a capire che dal suo punto di vista non avrebbe dovuto dare alcun alibi a Marchionne.Al tavoloavrebbe dovuto rimanerci incollato non fosse altro che per questo.

Tuttavia, le cose sono andate diversamente: la Fiom non ha firmato, la Fiat sì. E ora è sperabile che per Pomigliano e l’azienda tutta, così come per l’intero capitalismo italiano alle prese con il “mostro” della globalizzazione che da almeno tre lustri infligge al sistema-Italia una perdita di competitività crescente, sia finalmente venuto il momento di voltar pagina in modo irreversibile. Non tanto perché si è finalmente piegata la testa al sindacato.

SPRECHI PADANI NELLE GIUNTE/L’INCHIESTA

Dall’aumentodelleindennitàai9milaeuroperunlampadario

Lega sciupona al Nord tra spese folli e stipendi raddoppiati

Continua a pag. 20

ROMAKLe Regioni bocciano la manovra del governo, mentre l’Unione Europea promuove le misure anche se sottolinea che occorre ridur-

re le spese. È bipartisan il no dei governatori a quello che viene giudicato un piano «irricevibile». «Il 50% dei tagli - dicono - è alle Regioni».

IL MONITO DELL’ANTITRUST

Catricalà: «Libertà d’impresa, sì alla modifica della Costituzione» di BARBARA CORRAO

P

ER LIBERARE la crescita e fare decollare l’Italia serve «una massiccia iniezione di concorrenza». Il presidente dell’Antitrust Catricalà, nel corso della relazione annuale in Parlamento, apprezza la revisione dell’articolo 41 della Costituzione proposta dal governo. Ma chiede subito la legge sulla concorrenza per incidere su treni, Poste, banche.

L’articolo a pag. 5

CIFONI E LAMA ALLE PAG. 2 E 5 IL FOCUS

InchiestaG8/RestanoincarcereBalduccieDeSantis.LoStatopartecivile

Bertolaso:PropagandaFide mioffrìlacasadiviaGiulia

di RENATO PEZZINI

A

DESSO il lampadario pende dal soffitto di Cà Corner, sede dell’Amministrazione provinciale di Venezia. Uno scintillante lampadario in vetro di Murano dicuilapresidentessaleghistadellaGiunta vaorgogliosissima: «Mica potevamo mettere un neon nella sede della Provincia» ha spiegato Francesca Zaccariotto. Come darle torto? Solo che, forse, non era il caso di spendere 9.240eurodisoldipubbliciperunlampadario.Ono?Molti leghisti sono fatti così: acchiappano voti urlando contro gli sprechi di “romaladrona”, ma quando tocca a loro gestire le casse degli Enti Pubblici non badano a spese.

BERTOLONI MELI, COSTANTINI E NERI A PAG. 3 LA PAROLA CHIAVE: INTESA SEPARATA

L’ARTICOLO A PAG. 6

ROMA K Tre ore di interrogatorio davanti ai magistrati di Perugia, durante le quali il capo della Protezione civile ha risposto alle contestazioni e ricostruito i fatti. Guido Bertolaso ha raccontato della casa di via Giulia e del periodo in cui ci èandato a vivere. Ha ripetuto che mai Diego Anemone ha pagato l’affitto per lui, e che tantomeno l’architetto Angelo Zampolini si occupava di saldare il canone.

Una nota del Dipartimento di Bertolaso ha fornito altri particolari:«L’appartamento di via Giulia fu messo a disposizione del capo della Protezione Civile dal professor Francesco Silvano, collaboratore della congregazione di Propaganda Fide». L’amico personale da lui più volte citato ha dunque un nome e un ruolo.

MONDIALI 2010

ParidellaSlovacchia.Brasile,vittoriasofferta

Allarme Buffon, rientro lontano La Nuova Zelanda aiuta l’Italia

CARMIGNANI E MANGANI ALLE PAG. 8 E 9

di PIERO MEI

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IMPATICO il nordcoreano che segna un gol al Brasile pur se la sua squadra alla fine perde (2-1). La simpatia è il più spontaneo dei sentimenti, e uno dei più soggettivi: una persona può esserti simpatica o meno indipendentemente da come è o da come si propone, che anzi se vuole “fare il simpatico” rischia di diventare “piacione”. L’antipatia, invece, la puoi costruire, almeno dalla parte dell’antipatico. Marcello Lippi, ad esempio, ci ha costruito una onoratissima carriera, insieme con gli straordinari risultati che ha ottenuto come mister, di club o cittì.

Continua a pag. 20

SERVIZI NELLO SPORT

IL PROCESSO D’APPELLO

IlViminale:pentimentotardivo,nonècredibile.Edèpolemica

Spatuzza, negata la protezione G

Stupro di Guidonia, i due fidanzati scrivono ai giudici: dateci giustizia

ROMA K La Commissione del Viminale nega il programma di protezione a Gaspare Spatuzza e scoppia la polemica politica. Per la Commissione l’aspirante pentito non ha parlato entro i 180 giorni previsti dalla legge. Voto contrario dei magistrati. È stata in praticarespintala richiesta delle Procure di Palermo, Caltanisetta e Firenze. I pm replicano: per noi Spatuzza resta attendibile, continueremo a sentirlo. Critiche dall’opposizione. Veltroni attacca: «La decisione è sconcertante e sembra essere dettata da ragioni politiche».

ROMA K «Vogliamo che chi dovrà decidere se una pena di 16 anni è giusta, sappia quanto è importante per noi continuare a credere nella giustizia». Questa è la supplica che si legge in una lettera pubblica scritta dai due fidanzati vittime dello stupro di Guidonia che è avvenuto il 21 gennaio del 2009. Oggi inizia il processo d’appello contro i quattro romeni condannati a 16 anni di reclusione per la violenza commessa contro le due giovani vittime. I fidanzati temono che la pena posso essere ridotta in appello.

UONGIORNO,Sagittario! Come terzo segno di fuoco sieteanche oggi illuminati dalla Luna in Leone, che transita fino a domani nel settore dei rapporti con il lontano. Iniziative professionali e di affari ricevono anche la protezione di Giove, che inizia la scalata sulle montagne dell’Ariete. La vostra salita verso il successo non è senza ostacoli, ma almeno avete l’opportunità di liberarvi di persone che non sentite in sintonia con le vostre esigenze nuove. Ritornarenuovi, questo saràl’obiettivo della vostra estate, ma la primavera si concluderà con i fuochi di Venere, amore e passione. Auguri.

De Santis a pag. 10

L’oroscopo a pag. 15

di MAURIZIO COSTANZO

De Florio a pag. 11

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IUSTAMENTE il ministero degli Esteri italiano ha colto l’occasione dei mondiali in Africa e ha trattato con Rai Sport perché all’interno delle trasmissioni legate al Mondiale ci siano alcune finestre per parlare in generale della situazione dei bambini in Africa. Sapete, ci sono i bambini soldato in alcuni Paesi africani o anche bambini a rischio costante di vita per colpa dell’Aids proprio in Sudafrica. Ottimo perciò approfittare di trasmissioni di grande ascolto per informare di queste serie e drammatiche situazioni. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Sagittario, la dura strada del successo

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-MSGR - 20 CITTA - 2 - 16/06/10-N:

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PRIMO PIANO

I NODI DELL’ECONOMIA

IL MESSAGGERO

I CONTI PUBBLICI

MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

bipartisan dei governatori al piano giudicato «irricevibile» IL DECRETO No «Il governo ha deciso tutto da solo. Il 50% dei risparmi tocca a noi»

IL FOCUS

Tutti i tagli che minacciano il federalismo

Regionicontrolamanovra MalaUepromuovel’Italia

di LUCA CIFONI

BruxelleschiedeallaSpagnamisureaggiuntiveperridurreildeficit di ROSSELLA LAMA

*SOLO PER LE CONCESSIONARIE ADERENTI ALL’INIZIATIVA. - INCENTIVI VALIDI FINO AL 30 GIUGNO 2010.

ROMA K Le Regioni non cambiano idea. Come preannunciato dicono un no bipartisan alla manovra, e chiedono al governo di cambiarla. «La manovra è stata costruita senza condivisione sulle misure né sull’entità del taglio», si legge nel documento approvato all’unanimità dalla Conferenza delle Regioni, riunita ieri in seduta straordinaria. «La riteniamo irricevibile e non sostenibile perché il contributo e il peso complessivo dei tagli si scarica sulle Regioni per oltre il 50%», spiega il presidente della Conferenza, Vasco Errani. E cita i dati della Relazione unificata della finanza pubblica da cui emerge che«le Regioni hanno ridotto il debito del 6% mentrelo Stato centrale lo hanno incrementato del 10%».Igovernatori sono pronti a lottare contro gli sprechi, incalza Errani, ma fa presente che sui 4,9 miliardi di trasferimenti a partire dal 2011 vengono tagliati 4,3 miliardi di euro, «con ricadute sui servizi ai cittadini, sul trasporto pubblico locale, sull’ambiente, sul Fondo per la non autosufficienza, e sul Fondo sociale».

Nelloro documentoi governatori lamentano anche che con la manovra «sostanzialmente si riducono i margini della riforma del federalismo fiscale», e questo, scrivono, è «un problema gravissimo».

Cosa faranno adesso? «Attendiamo il tavolo di verifica di tutti i numeri che il governo ci ha promesso- ha detto Erranipoi presenteremo i nostri emendamenti». Il no sembra senzaappello. Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha persino parlato di «rischio incostituzionalità» della manovra perché toglie risorse alle Regioni senza cancellare le relative funzioni.

La manovra non piace alle

LAPAROLA

CHIAVE

FEDERALISMO FISCALE Si intende il rapporto proporzionale fra le imposte riscosse e quelle effettivamente utilizzate in un’area amministrativa (dalle regioni ai comuni). Con la legge 42 del 2009 si è cercato di attuare il principio del coordinamento tra centri di prelievo e centri di spesa. Diventa un’opportunità per tutti quando si realizza un sistema che punisca lo spreco del denaro pubblico, introducendo norme premianti per i territori “virtuosi”.

Regioni, non piace all’opposizione, e nella maggioranza la componente finiana, si prepara a presentare in Parlamento emendamenti per cambiare il testo uscito il 25 maggio dal consiglio dei ministri, in modo, ha spiegato Mario Baldassarri, da «trovare risorse da destinare allo sviluppo».

Da Bruxelles arriva invece un giudizio positivo. La correzione dei conti da 24,9 miliardi che il ministro Tremonti ha messo in campo per centrare l’obiettivo del rientro del deficit sotto il 3% entro il 2012 contiene «misure adeguate». Il commissario Ue agli Affari economici e monetari Olli

I “COMPITI” PER MADRID

Servirà un’ulteriore correzione dello 0,75% Rehn presenterà all’Ecofin di luglio insieme a quelli di altri quattordici paesi tra cui Francia Germania Spagna e Portogallo. Spiega che la «valutazione approfondita» dei conti pubblici dell’Italia è ancora in corso, ma dice che tutto sembra andare nella giusta direzione, a condizione che l’Italia realizzi «una stringente attuazione del programmato calo dellaspesa pubblica e diaffrontare la possibile caduta delle entrate fiscali».

Meno bene va alla Spagna.

Madrid si è già impegnata a

tagliare il deficit dell’1% l’anno prossimo, ma la Commissione le chiede di fare uno 0,75% di consolidamento in più, per portare la correzione complessiva del 2011 all’1,75%. Nessuno a Bruxelles fa cenno all’eventualità che la Spagna sia il primo paese ad usufruiredel ”paracaduteeuropeo” per i paesi in difficoltà messo a punto dall’Ecofin a inizio maggio, come invece continua a scrivere la stampa tedesca. © RIPRODUZIONE RISERVATA

IL CASO

L’aumento della percentuale dal 74 all’85%

Niente più invalidità per Down e trapiantati ROMA - Uno dei principali obiettivi della manovra è quello di recuperare risorse finora destinate a falsi invalidi. Persone in buona salute che, da anni, per diversi tipi di favoritismi sono riuscite a “conquistare” una pensione. Nell’ambito di questa operazione è stato deciso di innalzare da 74 a 85% l’indice di invalidità per poter avanzare la richiesta di un assegno di sostegno mensile.

Sindrome di Down

Questa decisione, scrivono i governatori regionali, comporta l’esclusione dall’aiuto economico alcune patologie psichiatriche (sindromi depressive gravi, schizofrenia, autismo), demenze, sordomutismo, cecità monoculare e sindrome di Down. Sono escluse anche le persone che hanno subito un trapianto. Dal primo giugno non possono più essere accettate richieste di pensione di invalidità per questi casi.

Trapiantati

Demenze

Due nascite al giorno

Ogni anno oltre 3 mila interventi

Gli anziani senza memoria

In Italia nascono ogni anno 650-700 bambini con Sindrome di Down, quasi due al giorno. La Sindrome è dovuta ad un’anomalia cromosomica. Caratterizzata da un insieme di lievi anomalie del cranio, del volto e delle mani. Possono essere presenti anche un ritardo motorio e del linguaggio. Il grado del danno cognitivo è variabile. Tuttavia non impedisce il conseguimento di diplomi scolastici, l’acquisizione di autonomia e lo svolgimento di attività lavorative. in Italia vivono quasi 50mila persone affette da questa patologia: circa 11mila hanno meno di 14 anni, 13mila tra i 14 e i 24 anni e 25mila sopra i 25 anni.

Il nostro è uno dei Paesi che conta più interventi di trapianto al mondo (per milione di popolazione).

Nel solo 2009 ne sono stati portati a termine 3.163, con un incremento pari al 10,7% rispetto all’anno prima. Passando dai 1.094 del 2008 ai 1.167 dello scorso anno. Il numero dei donatori utilizzati è aumentato del 14,1%. La Lombardia è la regione che, nel 2009, ha contato più donatori seguita dalla Toscana, dall’Emilia Romagna e dal Piemonte.

Situazione critica al Sud. Presto sarà possibile (non obbligatorio) scrivere sulla carta di identità se si vuole essere donatori di organi.

Tra gli ultrasessantacinquenni (che rappresentano tra il 13 e il 15% della popolazione generale) circa il 12% soffre di demenza. Più o meno grave secondo l’età. L’Alzheimer è la malattia più diffusa. In Europa si stima, appunto, che questa demenza rappresenta il 54% di tutte le patologie che colpiscono il cervello nella terza età. La persona perde la memoria, la capacità di compiere un ragionamento e non ha più autonomia. Le donne sono più vulberabili degli uomini. Oggi si stimano poco più di un milione gli italiani colpiti da demenza, dei quali 6 su dieci hanno più di 80 anni.

HONDA PROLUNGA GLI INCENTIVI.

ROMA K Non è la solita lamentazione, in fondo quasi rituale, che segue più o meno tutte le manovre di finanza pubbliche. La protestadelle Regioni stavolta si può leggere a due livelli. Da una parte c’è quello quantitativo, che ha il suo significato, visto che il contributo richiesto in proporzione alle risorse disponibili è ben superiore a quello degli altri livelli istituzionali: si tratta di un taglio di oltre il 13 per cento contro il 4 delle Regioni a statuto speciale, il 3 di Provincie e Comuni, e il modesto 1,2 per cento dello Stato. Una disparità piuttosto evidente, segnalata anche dalla Banca d’Italia in occasione dell’audizione parlamentare sulla manovra. Ma la drastica riduzione ha anche una sua valenza qualitativa e politica, colta da quasi tutti i governatori, ma su cui insiste in modo particolare la Lombardia.

Il ragionamento è abbastanza semplice e parte da una tabella allegata allo stesso decreto, che elenca i trasferimenti IL RISCHIO: PIÙ NULLA monetari di cui go- DA FISCALIZZARE dono le Regioni a statuto ordinario ai Lariduzione dei sensi della legge del 1997 che ha istitui- trasferimenti toilfederalismo amministrativo.Sitrat- corrispondealle ta di materie che i competenze regionali governatori devono gestire, e per le quali ricevono fondi dallo Stato. Si va dal trasporto pubblico locale agli incentivi alle imprese, dall’edilizia residenziale all’ambiente. In totale sono quasi 6 miliardi, che diventano 4,8 se si esclude il trasporto pubblico locale (considerato a parte in quanto il finanziamento dei contratti di servizio deve essere garantito, per impedire che i treni si fermino).

Oral’importo di 4,8 miliardi èpericolosamente vicino ai 4,5 a cui ammonta, a regime, il sacrificio annuo imposto alle Regioni dal governo. Come dire che con questi tagli non solo si rischia di non poter più garantire servizi ai cittadini, ma argomentano i presidenti con Formigoni in testa - si potrebbe anche minare alla base l’edificio del federalismo fiscale. Perché i trasferimenti relativi a quelle funzioni dovrebbero essere fiscalizzati, ossia soppressi e sostituiti da entrate proprie delle Regioni, secondo i principi del federalismo: ma quando questo succederà, una volta approvati i vari decreti attuativi, potrebbe non esserci più nulla o quasi su cui intervenire.

Da questa posizione si sfilano però proprio i governatori leghisti, rappresentanti del Partito che del federalismo fiscale ha fatto la propria bandiera. Ieri il piemontese Cota, presente alla riunione della Conferenza Regioni, ha usato toni decisamente diversi, pur avendo firmato un documento in cui, con qualche mediazione, si dice che i tagli «riducono i margini della riforma del federalismo». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ

I NODI DELL’ECONOMIA

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PRIMO 3 PIANO 3

L’INDUSTRIA

16 GIUGNO 2010

“tute blu” Cgil: dall’azienda proposte irricevibili FIAT, ACCORDO SEPARATO Le e voto impossibile sotto la minaccia di chiusura

LA SVOLTA DEL PD

Bersaniallafinedicesì: “strappo”coniduri deimetalmeccanici

Pomigliano,nodellaFiom Il 22 lavoratori al referendum

di NINO BERTOLONI MELI

Firmano Fim, Uilm, Fismic, Ugl: sciolto il nodo delle sanzioni di LUCIANO COSTANTINI

ROMA K E alla fine fu sì. Arriva in serata, dopo un lungo incontro con il leader cislino Raffaele Bonanni, la svolta di Pier Luigi Bersani che su Pomigliano scandisce: «Si poteva fare meglio, ci sono alcuni punti problematici, il governo non ne faccia un esempio per tutti, ma l’importante era ed è investire sulla fabbrica, adesso aspettiamo il referendum». E’ di fatto un ok all’accordo sia pure con riserva, è di fatto lo strappo con i duri della Fiom, è la presa di distanza dal niet dei matalmeccanici Cgil, con il corollario della speranza, come dice poco dopo Stefano Fassina l’uomo di Bersani per l’economia, che «al referendum prevalgano i sì all’accordo».

Pressato all’interno tra quanti sostengono l’accordo e i pochi altri contrari; pressato all’esterno dall’inedita accoppiata Vendola-Di Pietro, per non dire di Ferrero, Salvi e la sinistra ex parlamentare, tutti sulle barricatecontro l’accordo, Bersani è riuscito stavolta a evitare di finire come l’asino di Buridano.

«La posizione del «FERITA Pd è quella che DOLOROSA» esprimo io», ci ha tenuto a precisare davanti alle teleca- D’Antoni:magari mere, come a dire, so che ci sono posi- facesserocosì anche zioni diverse nel a Termini. Damiano: Pd, ma questa adessoèlalineadelparti- salvaguardareidiritti to. Si sarebbe alla lungadimostrata insostenibileunaposizione di appoggio all’ala dura Fiom, mentre nel Pd convivono o dovrebbero convivere tutti e tre i sindacati.

«Magari firmassero un accordo simile anche a Termini Imerese», sospira Sergio D’Antoni che da ex leader cislino di scontri e intese sindacali ne ha visti parecchi.

«Ma dico, le altre sigle non contano? Se tutti gli altri sindacati firmano e solo la Fiom si oppone che vuol dire, che sono tutti venduti tranne i metalmeccanici Cgil? Ma non scherziamo», si infervora D’Antoni, «Fiat investe senza contributi statali, mette 700 milioni sulla Panda, mica sull’Arna, ma vedo che il vecchio massimalismo è duro a morire, risorge.

L’Unità ha scritto ”ridateci Donat Cattin”, ma io dico ”ridateci Amendola, ridateci Lama”».

Ancora a metà pomeriggio Bersani non aveva deciso, tergiversava. Giunto alla Camera per votare, alle domande dei giornalisti rispondeva con un poco impegnativo «non mi pronuncio mentre c’è una trattativa in corso». Nel frattempo, però, era in atto nel Pd un forte pressing di torinesi che contano, i Chiamparino, i Fassino, i Damiano spingevano per l’accordo, solo Cofferati sul Secolo XIX si era espresso per il no. «Il Pd non può fare il pesce in barile, deve mettere in campo il suo peso per far firmare anche la Fiom, auspicare e sperare non basta», incalzava Paolo Gentiloni, secondo il quale «non si può dare alibi alla Fiat per disinvestire al Sud e non si può stare solo con una parte di lavoratori, tanti altri se le sognano le garanzieottenute a Pomigliano».«L’accordo separato è una ferita dolorosa, sui due punti più controversi si deve ancora trattare,ma l’importanteè investire suPomigliano», puntualizzava Cesare Damiano che è stato ministro del Lavoro di Prodi. Per il veltroniano Walter Verini, «il rischio era una nuova marcia dei 40 mila, ma questa volta di operai, adesso al referendum spero stravinca il sì».

Operai dello Più precisamente, vuole che la stabilimento ROMA K Accordo separato: nuova organizzazione dellavodi Pomigliano firmano Fim, Uilm, Fismic, ro sia condivisa dai propri did’Arco INTESA SEPARATA pendenti, cioè da coloro che Ugl; non firma la Fiom. Nessun colpo di teatro, tutto come saranno chiamati ad applicarAvviene quando c’è un accordo tra la. previsto,tranle parti sociali che uno o più A livello ne le due ore soggetti non accettano di politico da redi ritardo con sottoscriverlo. Sta diventando le quali si è TREMONTI E SACCONI gistrare reavariegaaperto il tavosempre più frequente negli ultimi SODDISFATTI zioni tenell’opposilo conclusivo tempi, dopo anni in cui la regola zione. Assai nella sede di era la scelta condivisa. Il caso più «Larivincitadelsindacato critiche quelTremonti. Per il titolare del volta.Una volta era l’aristocraConfindule che arrivaclamoroso nell’ultimo anno e mezzo Welfare, Maurizio Sacconi, si zia operaia che non avrebbe stria tra Fiat e riformista.LaFiom? no dalla sinitratta di «un accordo straordi- mai commesso l’errore di ali vertici delle è stato la mancata firma della Cgil organizzazio- Nonè più quella di unavolta, stra estrema. nariamente importante. Ora lontanarsi dalla sua base». sulla riforma del modello Antonio Di ni metalmecmi auguro che la Fiom e la Cgil Stoccata finale alla Fiom da contrattuale, con l’accordo-quadro ha abbandonato la sua base» Pietro (Idv) caniche. non vogliano ostacolare il per- parte del ministro della Funparladi «intesottoscritto nel gennaio 2009 da Adesso l’intecorso della Fiat che ha deciso zione Pubblica, Renato Brusa che riduce sa dovrà pasConfindustria con Cisl, Uil e Ugl. di procedere ugualmente. Pur- netta: «Il riferimento alla Cosare al vaglio dei lavoratori che i diritti». Positivi i commenti Fece epoca la rottura nel 1984 della troppo a Pomigliano c’è un stituzione è inaccettabile, fa decideranno se far scattare o sul versante governativo. «E’ Cgil con Cisl e Uil per un taglio di sindacato che coraggiosamen- un uso improprio della Carta la rivincita dei riformisti su meno la nuova organizzazione te si mette in gioco e una Fiom fondamentale». quattro punti alla scala mobile. del lavoro a Pomigliano. Refe- tutti gli altri», sottolinea il mi© RIPRODUZIONE RISERVATA nistro dell’Economia, Giulio che non è più quella di una rendum fissato per il 22 giugno anche se la Fiom lo ha già sconfessato: improponibile LE VOCI DELLA FABBRICA sotto la minaccia di chiusura dell’impianto.Le assemblee informative però, partiranno, già questa mattina: macchine oliate perché tutti dentro e fuori il sindacato avevano previsto l’epilogo del negoziato. Lo aveva previsto anche la Cgil che pure, fino all’ultimo, ha di PINO NERI te per l’accordo-truffa: sabato sposato, un figlio: «Sono conchiara: non ci informano». tentato di convincere i suoi Sopraggiunge un gruppo di D’ARCO tutti a Pomigliano per l’assem- trario all’accordo». Marco della Fiom a sottoscrivere un POMIGLIANO giovani. Sono tutti contrari alaccordo che non proponeva (NA) - È l’una e mezzo quando blea dello Slai». A poca distan- Amatruda, addetto alla vernil’intesa. Vogliono conservare alternativeecomunque denun- i lavoratori scendono dalle au- za,i militanti della Fiom distri- ciatura, 51 anni, sposato, 2 l’anonimato. Poi, un altro sì: lo ciandoleviolazioni contrattua- to e dai bus per dare il cambio buiscono volantini. Antonio figli. ribatte: «Io invece sono pronuncia Aniello Allocca, 30 Madonna, leader di fabbrica favorevole: dobbiamo adeli e costituzionali che, a suo ai colleghi del primo turno, anni, di Nola: «Dobbiamo ladei metalmeccanici della Cgil, guarci, il mercato non tira». Si giudizio, il testo proposto dal iniziato all’alba. Fa un caldo vorare». discute a voce alta. moltiplicano le dichiarazioni Lingotto conteneva e contie- africano all’esterno dei cancelTeresa D’Amico, 35 La tensione sale. Nel piaz- di chi non vuole l’intesa. ne. L’azienda, nell’ultima ver- li dello stabilimento di Pomi- zale c’è anche lo stato maggioanni, di Casalnuovo, sione del protocollo ha appor- gliano d’Arco ma c’è voglia di re di Rifondazione Comuni- Arriva un sì: «Sono faaggiunge: «Da due vorevole: di questi anni non riesco a tato una correzione accettan- parlare. Sul marciapiede che sta: il segretario, Paolo Ferretempi meglio quepagare il mutuo dol’istituzione di una commis- porta al varco operai, Ferdi- ro, Tommaso Sodano, Raffaesto cheniente», afdella casa: dico sione paritetica per dirimere nando Peluso, di Frattamag- le Tecce. Ferrero è deciso: «La ferma Giovanni sì anche se ci soeventuali sanzioni per chi non giore, reparto lastratura, 35 an- Fiat ha un atteggiamento ma- Moscatiello, di no punti sfavorispetti gli accordi. Troppo po- ni, sposato, due figli, non ha fioso». Si avvicina il momento Acerra. revoli». Alle co per le ”tute blu” della Fiom dubbi: «L’accordo? Sono con- del cambio turno, arrivano le Escono gli due e mezza il trario: stanno andando oltre». che hanno confermato: «Quel telecamere di Mediaset e c’è operai del primegafono dello testo è irricevibile perché basa- Pochi metri più avanti, davan- qualche tensione: «Vi manda mo turno. «VoSlai-Cobas si to sul ricatto dei lavoratori ai ti al cancello, è già mobilitazio- Berlusconi: non vi vogliamo glio precisare spegne. Mimmo ne per il no all’intesa.

Luigi parlare». quali la Fiat impone di accettache non sono sinMignano, uno di Torna la calma. Gli operai dacalizzato - prere deroghe a leggi e contratti. Aprea, delegato del sindacato loro, annuncia: autonomo Slai-Cobas, impucontinuano a entrare.

Diego La minaccia di licenziare i sin«Stasera proietteremette Giuseppe gna un megafono: «Non vota- Mignone, 36 anni, di Napoli, Sposito, 40 anni, di goli lavoratomo davanti alla fabbrica un film sulla storia dei ri, non è camBrusciano, reparto verlavoratori». Il film è di un biata, c’è tutniciatura - e che sono in Quote Fiat in Europa occidentale regista romano, Danilo Licta». EnzoMaparte favorevole all’accordo: ciardelli, che sta anche girando sini (responc’è cassa integrazione da tropun documentario sul casabile auto 12 po tempo». Sguardi stanchi. so-Fiat. della Fiom) Maggio 2010 Dall’altra parte dell’ingresso, Gen-mag 2010 Oggi pomeriggio (15,30), a mentre gli alSTANCHEZZA nel grande piazzale interno de10,9 7,9% 8,4% Pomigliano, nel palazzo deltri firmavano limitato dai capannoni, un ta- PER LA CIG (da 7,8% di aprile) (9,3% a gen-mag '09) l’Orologio, ci sarà invece l’as10,0 bellone digitale bianco e azzurha abbandosembleadellaFiom. Luigi Merro mostra cifre e dati: «267 nato il tavolo. 10 cogliano del sindacato Fismic, 9,6 Da 18 mesi giorni senza infortuni, 0 inforPiù tardi ha chiarisce:«Abbiamosottoscrittuni dall’inizio dell’anno, ultispiegato che to l’accordo perché e giusto 9,5 silavora 8,7 mo infortunio: 21 settembre il referenfarlo e non perché qualcuno ci 8,2 8,1 2009». Nel parcheggio Raffae- tregiorni ha ricattato: liberamente daredum non è 7,6 le De Falco, di Pomigliano, 42 mo la parola ai lavoratori con possibile sot7,4 8 anni, moglie e un figlio, dice: almese 8,3 il referendum».

7,3 to la minac«Non lo so, la situazione non è 6,5 © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA cia di chiusura dello stabilimento. Per IMMATRICOLAZIONI Fondato nel 1878 il leader della 6 Direttore Responsabile: ROBERTO NAPOLETANO Fismic, Ro1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 % Vicedirettori: STEFANO BARIGELLI (Vicario) bertoDiMauANSA CENTIMETRI Fonte: ACEA - Aree Ue15 ed Efta (Svizzera, Norvegia, Islanda) ALESSANDRO BARBANO lo «le sanzioGIANCARLO MINICUCCI ni sullo scioRedattori Capo Centrali: ALESSANDRO DI LELLIS (Responsabile) pero (uno dei punti critici del RAFFAELE ALLIEGRO, testo) non riguardano il singoANGELA PADRONE, lo lavoratore, ma le organizzaMASSIMO PEDRETTI, LUCIA POZZI zioni sindacali che promuovoResponsabile Regioni: LUCIANO DI DOMENICO no forme di lotta ostili».

ROMA - Lo stop incentivi si fa sentire l’Ue a 27 del 22,7%, e del 22,3% (a degli ordini si fa ancora sentire, eccoPresidente: FRANCESCO G. CALTAGIRONE Con l’accordo la Fiat si imanche in Europa. E lo fa a maggio per il 90.482 unità) nell’Ue a 27+Efta. In calo me.

Vicepresidente: GAETANO CALTAGIRONE pegna a trasferire dalla PoloPer il Lingotto il copione è quello di secondo mese consecutivo. Il calo si anche la quota del Lingotto: al 7,9% Amministratore Delegato: ALBINO MAJORE nia a Pomigliano la produzioConsiglieri: ALESSANDRO CALTAGIRONE attesta al 9,3% se si riportano - come fa (dal 9,2%) nell’Ue a 27, e al 7,8% (dal aprile e degli altri tre mesi dell’anno. ne della Panda e ad investire AZZURRA CALTAGIRONE Mesi che si confrontano con un 2009 l’Acea - le immatricolazioni dei 27 9,1%) nell’Ue a 27+Efta.

CARLO CARLEVARIS In Europa la Germania si conferma che, proprio grazie agli incentivi, aveva 700milioni. «Però - ha avvertiPaesi dell’Unione europea (1.129.508).

MARIO DELFINI to il segretario della Uilm, RocE migliora solo leggermente, all’8,7%, a maggio il primo mercato per l’auto fatto registrare dati record. Non solo.

Direttore Generale: FABRIZIO CAROTTI calcolando anche le vendite nei Paesi con 249.708 unità, ma anche quello Sul gruppo pesa la «mancata produzioco Palombella - l’azienda ci ha Il Messaggero S.p.A. che, tra i principali, ha subito la flessio- ne quest’anno di circa 8 mila vetture Efta (1.164.994). detto chesbloccherà gli investiSede legale Via del Tritone, 152 - 00187 Roma - Tel. 0647201 ne più accentuata (-35,1%).

Lo seguono (500 e Panda) nello stabilimento di menti solo quando la stragranUn crollo annunciato, per gli esperG Copyright Il Messaggero S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati. a ruota Italia (-13,8% a 163.700) e Tychy, per i danni provocati dalle inonde maggioranza dei lavoratori ti. Che ora guardano con preoccupazio- Francia (-11,5% a 186.268). In crescita dazioni del fiume Vistola». Ma è il calo Piemme S.p.A. - Concessionaria di pubblicità Via Montello, 10 - 00195 Roma - Tel. 06377081 ne al trend di un mercato senza incenti- invece le consegne del Regno Unito registrato in Germania la «principale» dirà sì all’intesa». Insomma, il Registrazione R.S. Tribunale di Roma n. 164 del 19/6/1948 vi. Per il Centro Studi Promotor il (+13,5% a 153.095) e Spagna (+44,6% a causa della contrazione delle vendite di Lingotto non vuole sorprese.

Stabilimenti stampa de «Il Messaggero»: comparto europeo si fermerà nel 2010 102.873). Nel Paese iberico gli incenti- FGA in Europa, mentre «sono decisaIl Messaggero S.p.A., viale di Torre Maura 140, Roma; a quota 13 milioni di auto, in calo di vi sono ancora in vigore, così come in mente positivi» i risultati nel Regno Litosud - Centro Stampa di Pessano con Bornago (MI); Gazzetta del Sud Calabria S.p.A., Rende (CS) località Lecco; circa il 10% sul 2009.

Francia dove però stanno esaurendo il Unito (+19% dei volumi in maggio) e Unione Sarda S.p.A., 09100 Cagliari viale Elmas; S.E.S. Società Editrice Siciliana S.p.A., Messina via Bonino 15c.

Una frenata, quella di maggio, che loro effetto a causa del taglio del bonus soprattutto in Spagna (+96,3%).

Certificato ADS lascia il segno sul gruppo Fiat con una a 700 euro. Nel Regno Unito i bonus La tiratura di martedì R. Amo. N. 6822 del 15 giugno 2010 flessione delle immatricolazioni nel- solo alle spalle da marzo ma la “coda” RIPRODUZIONE RISERVATA 1-12-2009

LAPAROLA

CHIAVE

E gli operai scelgono fra paura e speranza Capannelli all’entrata: qualche “no” ma molti sono favorevoli

Senzagli incentivi levenditeFiat scendono del 22,7%: la quota inEuropa siriduce al 7,9%

ABCD

Auto Ue, in calo del 9,3% a maggio

è stata di 275.153 copie

-MSGR - 20 CITTA - 4 - 16/06/10-N:

4

IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

-MSGR - 20 CITTA - 5 - 16/06/10-N:

IL MESSAGGERO

I NODI DELL’ECONOMIA

MERCOLEDÌ

5

PRIMO 5 PIANO 5

IL MERCATO

16 GIUGNO 2010

Larelazioneannualedell’Antitrustelenca isettori-chiave su cuiagire perfavorire la crescita

icosti della scarsacompetizione: LIBERALIZZAZIONI Sonoalti elettricità +28%, fidi +6%, Rc auto +100%

«Impresa, sì a rivedere la Costituzione» Catricalà:maèurgenteunaleggesullaconcorrenzaperFerrovie,Poste,banche di BARBARA CORRAO Antonio regole indipendenti. Lo chiede namiche non chiare». L’energia inascoltati». «Di problemi irriCatricalà, solvibili ce ne saranno sempre ROMA K Per liberare la cresci- anche Luca di Montezemolo non è da meno. E poi, autostrapresidente K replica il presidente dell’Abi ta e fare decollare l’Italia c’è una che si prepara a sfidare Trenita- de e aeroporti, servizi pubblici dell’Antitrust locali.

In sintesi, «non possiamo FaissolaKmabisolia con Ntv: «E’ la più grande sola cosa da fare: «Iniettare nel gna guardare ansistemamassiccedosidiconcor- liberalizzazione cui stiamo assi- più pagare il prezzo di politiche che ai risultati otterenza». E’ questa la ricetta del tendo, deve essere tutelata da anticompetitive». Quale preznuti».Nel gas, bene presidentedell’Antitrustche ap- un’autorità garante». Ma altret- zo? «Il 28% in più per l’energia LA GALASSIA la riforma degli prezza la proposta del governo tanto importanti sono le banche elettrica, il 6% in più per i fidi, il MEDIOBANCA stoccaggi che il nudi rivedere l’articolo 41 della e le assicurazioni dove «i premi 100% in più per l’Rc auto», mero uno dell’Eni Costituzione per eliminare le continuano a salire secondo di- rispetto alla media Ue. Alle banche italiane l’Anti- «Stop al controllo Scaroniha giudica- ma scadenza è il 1˚ luglio. “scartoffie” e trust riconosce di essersi «dimoto «non necessarendere più Ultimo spunto, le telecomustrate più solide che negli altri di fatto suGenerali ria» e Quadrino semplice il «fanicazioni. Catricalà chiede gaPaesi».

Ma «l’intensità degli indell’Edison«positire impresa».

Va ceduta una quota va». Senza inter- ranzie sulla governance neutratrecci azionari e personali tra «Ben venga» la ANTITRUST impreseconcorrenti»frenacon- consistente» venti pro-concor- le della società per la rete a riformacostiturenza, ha aggiunto banda super-larga. Sul tema, il correnzae contendibilità.

E solo L’Autorità garante della concorrenza e zionale, afferil presidente del- Financial Times è categorico: «una riduzione consistente delma Antonio del mercato è nata in Italia nel 1990 l’Authority Ener- Telecom «si svegli e annusi il la partecipazione di MediobanCatricalà. Giuper fare da arbitro, assicurare il cain Generali» farebbe cadere il gia Ortis, le bollette non potran- caffé», ovvero metta da parte le sto anticiparla sue «tendenze monopoliste». E controllo sulle concentrazioni tra sospetto di un controllo di fatto. con la legge sulno non aumentare a breve, spinil viceministro Romani prepara Finora «i ripetuti appelli a una imprese, sanzionare cartelli (intese l’impresa. Ma te dai prezzi del petrolio e dal la convocazione di un tavolo legislazione di principi sulla gopiù ancora, seranticoncorrenziali tra operatori) e abusi. cambioeuro-dollaro.Ela prossi- con tutti gli operatori per la vernance bancaria sono rimasti ve subito la legprossima settimana. ge annuale sul© RIPRODUZIONE RISERVATA laconcorrenza,quellacheavrebIL FOCUS be dovuto essere presentata entro il 31 maggio e che ancora non s’è vista. E invece, «lo strumento c’è, le idee non mancano, occorre tradurle senza ulteriore indugio in norme e fatti concreti».

E’ l’anno del ventennale dell’Antitrust e accanto a Catricalà, nella sala della Lupa, il presidente della Camera Fini sembracautosullaviadellasemplificazione per le imprese, riproponendo «con forza il valore del modello di economia sociale I procedimenti a tutela dei consumatori sono stati 355 Nel trasporto ferroviario dei passeggeri i problemi «Va recuperato il ritardo nello sviluppo delle reti di di mercato». Catricalà spinge, e le violazioni accertate 315. In tutto oltre 40 milioni di rilevati dall’Antitrust sono diversi. Nel trasporto nuova generazione per la banda larga». La dimensoprattutto, per ottenere passi sanzioni, hanno riguardato soprattutto i settori delle regionale proroghe ripetute hanno di fatto rinviato sione degli investimenti richiede l’intervento di più avanti concreti in alcuni settocomunicazioni e i servizi creditizi e finanziari. Le «sine die l’avvio delle gare» per la concessione del soggetti privati e più società pubbliche. L’Antitrust ri-chiave. Hanno un nome e un commissioni di massimo scoperto, abolite per legge, servizio, favorendo le Fs negli affidamenti diretti. non è «pregiudizialmente contrario, purché siano cognome:FerrovieePoste,innasono state sostituite dalle banche «con oneri legali ma Inoltre il servizio pubblico non è chiaramente garantite l’assenza di pratiche nocive e la neutralità zitutto, dove serve un sistema di più gravosi». In pratica, chi non ha un fido paga il definito nel perimetro e nelle modalità di finanziasulla gestione della rete» e vuole dire la sua sulle “massimo scoperto” più caro di prima. In aumento le mento. Non si sa, in altri termini, dove inizia e dove regole di governance. «E’ un richiamo importante» pubblicità occulte, un peccato in cui sono cadute finisce il servizio universale. E la Ue ha aperto una perBernabè di Telecom che sottolinea due condizioanche Rai e Mediaset. Nel mirino anche super e iper procedura d’infrazione. «Nella Ue non c’è ancora la ni: «la presenza di un soggetto pubblico» e «un’adeliberalizzazione del trasporto regionale», ha replicaguata redditività degli investimenti». Siamo a Bracmercati multati per prezzi falsamente dichiarati sotto to i numero uno delle Ferrovie, Moretti. cia aperte», commenta Bertoluzzo di Vodafone. costo e per sconti non veritieri.

LAPAROLA

CHIAVE

Ferrovie

Consumatori

Telecomunicazioni

Niente gare per i treni regionali

Clausole oscure e pubblicità ingannevoli

Banda larga, recuperare il ritardo

IL PD SFIDA TREMONTI di CLAUDIO SARDO

ROMA - Pier Luigi Bersani è convinto che si possa creare maggiore concorrenza anche nel mercato dei carburanti, tuttora dominato dall’oligopolio delle otto mega-società che producono benzine, le distribuiscono e le vendono al dettaglio. La sua proposta, che sarà oggi uno dei pezzi più forti del pacchetto di «liberalizzazioni» con il quale intende sfidare Giulio Tremonti e il governo, ha due fuochi: la riduzione del vincolo di esclusiva dei titolari delle pompe di benzina e l’istituzione di una società pubblica, «Acquirente unico spa» (sul modello sperimentato nel settore dell’elettricità), con il compito di acquistare all’ingrosso i carburanti ai prezzi più convenienti sul mercato interno e internazionale. Nello studio elaborato dal Pd la maggiore concorrenza potrebbe ridurre di circa 4 centesimi il prezzo al litro di benzina e gasolio su almeno il 50% delle erogazioni, assicurando alla collettività un risparmio intorno ai 2 miliardi di euro in tre anni.

Il leader del Pd è deciso a incalzare

Anche la distribuzione della benzina nellanuova“lenzuolata”diBersani Tremonti.Anche perchéritiene che, a dispetto degli annunci sulla «libertà d’impresa» (con propositi di modifiche costituzionali), il governo abbia fin qui agito per affossare le «lenzuolate» di liberalizzazioni promosse dallo stesso Bersani. Il piano che oggi il segretario Pd presenterà riprende appunto alcune proposte della terza lenzuolata, quella che nel 2008 fu bloccata dalla fine anticipata della legislatura. La proposta sul mercato dei carburanti, però, è una novità.

In realtà non si può dire che si tratti di una liberalizzazione vera e propria. L’oligopolio dei produttori di benzina resta una corazzata mondiale. Tuttavia la proposta di Bersani punta a introdurre una dinamica

concorrenziale nei prezzi, lavorando tra le maglie del meccanismo distributivo. Attualmente i singoli distributori sono legati da vincolidi esclusiva con le compagnie petrolifere (devono acquistare benzina e gasolio per il 90% dalla società di cui espongono il marchio). La proposta Pd è di ridurre il vincolo al 50-60%. Naturalmente la riduzione della dipendenza sarebbe inutile se non si scalfisse il «cartello» nell’offerta commerciale. Ed è proprio in questo quadro che si colloca l’idea di Acquirente unico spa: una società pubblica con il compito di acquistare carburanti al miglior prezzo, di affittare i depositi di stoccaggio, di attivare un proprio servizio di vendita alle pompe di benzina.

Così il singolo esercente, a fonte di prezzi più bassi, può comprare benzina e gasolio anche da un distributore esterno rispetto alla «sua» compagnia. E probabilmente la stessa compagnia, in presenza di un competitore nella distribuzione, sarà indotta a limare i suoi prezzi. Il mercato italiano, come è noto, presenta diverse strozzature, compresa la rete ancora troppo dispersiva dei distributori. Ma, secondo il Pd, il fattore che determina il maggiore innalzamento del prezzo è proprio il cartello tra le grande compagnia che ingloba di fatto il comparto della distribuzione: e alla fine il prezzo della benzina alla pompa è oggi in Italia di almeno 4-5 centesimi superiore alla media Ue. Il Pd tradurràil suo pacchetto di liberalizzazioni in emendamenti alla manovra economica del governo. Essendo una società pubblica, il Pd proporrà che Acquirente unico spa resti in vita per cinque anni, come soluzione straordinaria e transitoria, in attesa di ulteriori interventi per ampliare il mercato. © RIPRODUZIONE RISERVATA

LA LETTERA

Intesaall’Authority: Generalifuoridallenostre decisioniassicurative ROMA - Intesa Sanpaolo prende alla lettera il monito di Antonio Catricalà, rilanciato ieri, di allentare gli incroci di persone fra banche e assicurazioni. E nella missiva inviata all’Antitrustmercoledì 9giugno per dareun’accelerata al polo assicurativo, secondo quanto risulta a Il Messaggero,proponediestendereairappresentanti di Generali nel consiglio di sorveglianza (GianlucaPonzellini e LuigiArturoBianchi) il divieto di avere visibilità nelle decisioni riguardantil’interoramovita:quindinonpartecipare alleriunionienonvotare.Finoraagliesponenti delLeone(AntoineBernheimeravicepresidente) questo limite si riferiva solo alle scelte su Eurizon. L’allargamento della sterilizzazione decisionale rientra nella revisione degli impegni proposti per dare impulso all’integrazione di Eurizon vita, Centrovita, Sud Polo vita in Inte- REVISIONE sa Sanpaolo vita, il nuovo nome dato alla ex DEGLI IMPEGNI joint venture sciolta lo scorsoanno mainattesa Indirittural’accordo ancora che l’Antitrust dia l’ok al passaggio dal sufilialiaCariparma controllo congiunto al controllo esclusivo della Al”cdg”del22ilrinvio Superbanca. Da questa dell’ipoFideuram revisione,Intesacontadi beneficiare della revoca dell’obbligo di cedere SudPolovita,lanewconellaqualesonoconfluiti i contratti gestiti da 1.133 filiali. La nascita del nuovo polo assicurativo è rimasta in stand by,subordinataall’ottenimentodelleautorizzazioni. Poi le turbolenti vicende del patto fra Agricole e Generali risoltesi a febbraio scorso hannoallungatoitempiesoprattuttocontinuano a tenere Intesa sotto procedimento di infrazione fino al luglio 2011 quando i francesi dismetteranno per intero il loro 5%. Nell’ambito degli accordi presi con l’Antitrust relativi all’Agricole figura anche la cessione a Cariparma,controllata da Parigi,di unostock di filiali: ieri ci sarebbe stata una riunione a Milano che avrebbe consentito di finalizzare l’operazione che verrà decisa dal consiglio di gestione (cdg) del 22. Cariparma rileverà la Cassa della Spezia (un’ottantina di sportelli) più altre 110 filiali nel centro nord per un controvalore di circa 900 milioni. Restano da concordare gli ultimisportelli aRomaeaMilano eagestire la resistenzadella fondazione Cassa Forlìcontraria a cedere 8 filiali. Sul tavolo del cdg del 22 dovrebbe finire anche la proposta di rinviare in autunno l’ipo di Fideuram: su questa linea sono attestate le banche del consorzio, r. dim. © RIPRODUZIONE RISERVATA

1 PASSAGGIO POLTRONA

7(::(..06 765;, 763;965(

* Queste tariffe speciali sono onnicomprensive, e prevedono alcune restrizioni: sono per tratta, in numero limitato ( variabili in base alla data di partenza e alla linea) e fino ad esaurimento dei posti ad esse assegnati; presenti dall’1/6 al 30/9; NON RIMBORSABILI nemmeno parzialmente né cumulabili con altre offerte; per passeggeri con auto fino a m 5 alte m 1,8 o moto.

Per maggiori informazioni contatta il sito o il call center. ** Il costo della chiamata da apparecchio fisso, senza scatti alla risposta, è di 18,00 centesimi di euro/min. IVA inclusa. Da mobile il costo è di massimo centesimi di euro 15,92 alla risposta e di centesimi di euro 48,96 al minuto, IVA inclusa. Il costo decorre dalla richiesta di indicare se il chiamante è privato od agenzia.

(1) Solo su unità che dispongono di poltrone di 2° classe.

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PRIMO PIANO

LA POLITICA

IL MESSAGGERO

LE QUESTIONI APERTE

MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

Gliamministratorilumbardchetantogridano contro “Roma ladrona”, sprecano denaro pubblico

SPRECHI PADANI Appenaelette,legiuntedelCarrocciodaAsolo a San Donà di Piave si sono aumentate le indennità

L’INFORMAZIONE

Lega sciupona, stipendi doppi e spese folli LaProvincia di Treviso si regala spot tv da 200 mila euro, Venezia lampadari da 9 mila di RENATO PEZZINI

MILANO - Adesso il lampadario pende dal soffitto di Cà Corner sede dell’Amministrazione Provinciale di Venezia.

Uno scintillante lampadario in vetro di Murano di cui la presidentessa leghista della Giunta vaorgogliosissima: «Mica potevamo mettere un neon nella sededella Provincia» ha spiegato Francesca Zaccariotto. Come darle torto? Solo che, forse, non era il caso di spendere 9.240 euro di soldi pubblici per un lampadario. O no?

Molti leghisti sono fatti così: acchiappano voti urlando contro gli sprechi di “romaladrona”, ma quando tocca a loro gestirele casse degliEnti pubblici non badano a spese. Proprio la leghista Zaccariotto ne è un esempio fulgido. Appena eletta - un anno fa - decise di festeggiare la conquista di una Provincia da sempre in mano al centrosinistra (quella di Venezia appunto) con un bell’aumento di stipendio per sé epergli assessori:«Abbianoottemperato agli obblighi imposti dalla Corte dei Conti» si è giustificò.Peccato che la sua sia la sola Amministrazione ad aver “ottemperato”, incurante del fatto che l’aumento costa 43 mila euro l’anno, duecentomila sull’intero mandato.

Le Province sono il piatto forte del “buongoverno” leghista, ne presiedono unaquindicina. Non a caso gli uomini di Bossi difendono la loro esistenza a dispetto di un programma elettorale che ne prevedeva l’abolizione, e continuano a volerne di nuove. Il Carroccio minacciò perfino l’uscita dal governo, a metà del decennio, se non fosse nata la Provincia diMonza.Fu accontentato malgrado il fatto che il solo parto dell’Ente succhiò quasi 50 milioni di euro. Ancora oggi, contro ogni logica di contenimento dei costi, il deputato leghista Caparini invoca l’istituzione della Provincia della Valcamonica guidata da una metropoli del calibro di Breno, cinquemila anime.

Il primo presidente di Provincia della storia leghista venne eletto nel ’98 a Treviso. Era un trentenne che faceva “pierre” per alcune discoteche, si chiamavaLuca Zaia, poi diventato Ministro dell’Agricoltura e

L’AUMENTO

LA PROVINCIA

43.000

50

euro. E’ l’aumento di stipendio annuo degli assessori provinciali a Venezia

milioni di euro Tanto è costato istituire la provincia di Monza

IL FILM

GLI ARREDI

30

500

milioni di euro è costato il kolossal su Barbarossa voluto da Bossi

milioni di euro, spesi dalla provincia di Treviso per arredare la nuova sede

Il leader della Lega e ministro delle Riforme Umberto Bossi con il governatore del Veneto Luca Zaia

governatore del Veneto. Un pasdaran del taglio agli sprechi. Un anno prima di lasciare l’incarico, volle lasciare il suo segno imponendo la creazione di una nuova sede della Provincia, malgrado quella esistente fosse più che sufficiente. La sede è stata inaugurata nel novembre scorso: 80 milioni di euro per la ristrutturazione di un ex manicomio, fra cui spiccano investimenti degni di uno sceicco. Un tavolo da 13 mila euro per la sala riunioni, mezzo milione di euro per gliarredi, fino ai centomila euro fumati per l’inaugura-

zione. Andato via Zaia, il suo so giorno pur sapendo che lo successore (sempre leghista) scherzetto sarebbe costato allo vuole essere all’altezza. Ha ap- Stato oltre 400 milioni di euro. pena stanziato 200mila euro di Sempre Bossi fece fuoco e fiamspot sulle tv lome per spingere cali per prola Rai a finanziamuovereleattiil kolossal su PRESSING PER CREARE re vità della ProBarbarossa del vincia. Quali? registaMartinelNUOVE PROVINCE Insomma, li. Doveva racquando ci sono alle poCaparini invoca quella contare di mezzo i loro polazioni padainteressii padane la nascita deldellaValcamonica ninon si distinla loro storia, si è guono dal resto rivelato una ”boCapoluogo:Breno, delle ”popolaiata pazzesca”, cinquemilaabitanti zioni italiche”. per dirla alla FuproprioBosFantozzi. Per si, un anno fa, a dirla coi numeri: puntare i piedi un flop clamoroperimpedire che Elezioni Euro- so. Costato 30 milioni di euro pee e Referendum sulla legge (robada Hollywood)haincassaelettorale si svolgessero lo stes- to meno di un milione.

LE ANIME DEL PARTITO

Pd, gli ex popolari si mobilitano Marini:dobbiamocontaredipiù.MalanciaBersanicandidatopremier ROMA - Franco Marini, soprattutto da quando, come lui ripete, è fuori dalla cabina di comando, è noto per la franchezza con cui si E anche GENTILONI: GIUSTO esprime. questa volta non GRIDO D’ALLARME l’ha mandata a dire: in un’intervial “Corriere” Ilvicesegretario sta parla di un Pd «a Letta: materiale monocolore Ds» e lancia un appello diriflessione agli ex Ppi per una pertutti noi» riscossadeicattolici democratici.

Una posizione che dà voce a chi, Giuseppe Fioroni in testa, da tempo fa il controcanto alla linea bersaniana ma che piace anche al leader Pier Luigi Bersani perchè l’ex presidente del Senato esclude scissioni e

correnti e chiede di «dare un grande segno di unità intorno al segretario».

Il problema non è nuovo nel dibattito interno al partito. Marini ritiene indispensabile che l’area ex popolare recuperi «una forte incidenza culturale» e che gli ex Ds facciano un passo indietro rispetto a «parole d’ordine superate e non più condivise dalla maggioranza degli italiani». Al tempo stesso, però, ammette che con Bersani, uno che «non fa fuochi di artificio ma è un passista», il Pd ha fatto un «passo avanti». E si spinge fino a chiudere la querelle, finora strisciante, sulla premiership: il futuro candidato premier del centrosinistradeve essere l’attuale segretario. Ragionamenti, quelli di Marini, che dentro il Pd vengono interpretati in base alle priorità di ognuno. Dario France-

schini, a capo di Area Democratica e presidente dei deputati democrat, preferisce non commentare e forse la pensa come Paolo Gentiloni che, pur apprezzando il «grido d’allarme», pensa non sia il caso di unirsi intorno a Bersani «visto che abbiamo individuato la strada che è quella di alimentare un confronto politico-culturale senza attaccare il vertice». Mentre Beppe Fioroni, anche lui ex popolare, trova conferma delle sue preoccupazioni e torna a chiedere che gli ex Ppi non siano figli di un Dio minore.

Bersani («la classe non è acqua», dice commentando l’intervista dell’ex presidente del Senato) e il vicesegretario Enrico Letta apprezzano Marini che, tra l’altro, esclude l’abbraccio tra gli ex Ppi e il leader dell’Udc centrista Pierferdinando Casini.

San Donà di Piave, Cornuda,Asolo,Bussolengo. Cos’hanno in comune? Sono cittadine venete dove nel 2009 si sono insediate giunte leghiste le quali, appena elette, hanno pensato bene di alzare le retribuzioni di sindaco e assessori. Chi del dieci per cento, chi del doppio (è il caso di Asolo). Lo stesso ha fatto la padana Elena Poma, primo cittadino di Stezzano (Bergamo). Al terzo giorno di mandato si è raddoppiata lo stipendio, da 1400 a 2800 euro al mese. Commentando così: «Me lo merito».

Non ha mai commentato nulla, invece, Fabio Rolfi assessore alla sicurezza del Comune di Brescia. Al pari dei altri suoi colleghi del Pdl, si è messo in mostra per lo spensierato utilizzo delle carte di credito affidate agli assessori bresciani per le spese di rappresentanza. In poco più di un anno Rolfi ha scialacquato 5 mila euro (per l’esattezza 4969,82) di cui quasi la metà in ristoranti. E se a qualcuno sembra poca cosa, sappia che in quattro anni la precedente giunta di centrosinistra aveva speso al completo (sindaco più assessori) 2000 euro in più di quelli spesi dal solo esponentedellaLega in quattordici mesi.

Sempre a Brescia, un leghista doc come Daniele Molgora appena salito alla presidenza della Provincia (un anno fa) ha sforbiciato tutto quello che poteva sforbiciare. Tranne il suo progetto di creare una Orchestra di Brescia di cui si conoscono già i costi (duecentomila euro l’anno) e il nome del direttore: Enzo Rojatti, già direttore - guarda un po’ - della disciolta Orchestra della Padania.

Del resto, gli amministratori leghisti non badano a spese se c’è di mezzo la ”cultura padana”. Dal film su Barbarossa (come abbiamo visto) alla più piccola sagra. In Veneto il Comune di Paese ha recentemente organizzato due feste popolari poi rivelatesi feste parapadane alla modica cifra di 100 mila euro, compreso un opuscolo in cui si inneggia con tanto di maxi-foto alle doti di leghisti come Zaia e il sindaco di Verona, Tosi. Ne hanno spesi molti di meno al Comune di Cantù (Como): appena 9 mila euro per una festa celtica. Con due controindicazioni: che Cantù è uno di quei Comuni con le finanze alla canna del gas, e che la celebrata festa celtica svoltasi domenica scorsa ha raccolto meno di trenta persone. Anche gli elettori leghisti - la maggioranza in paese - l’hanno disertata.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sergio Zavoli e Mauro Masi in commissione di Vigilanza

ALa7Mentanaverso ladirezione.EMasi: rimetteròla Rai insesto di ALBERTO GUARNIERI

ROMA - Ormai per tutti il terzo polo televisivo è Sky. E allora La7 che fa?

Rilancia, riportando in tv dopo 16 mesi e “sposandolo” dopo un primo tentativo fallito ben nove anni fa, Enrico Mentana.

Il giornalista dichiara «non ho firmato nulla, l’azienda si trincera dietro a un «no comment», ma la notizia anticipata dal sito Dagospia, di solito assai preciso sulle indiscrezioni del mondo dei media, pare certa. Tanto che a La7 si dice anche che Antonello Piroso, l’attuale direttore dell’informazione, avrebbe già accettato di rimanere per curare gli approfondimenti.

Ieri giornata importante anche per la Rai eper Sky.La tv satellitare consoddisfazione la condanna della Ue per gli aiuti di Stato offerti dall’Italia per l’acquisto dei decoder per i digitali terrestri.

La Rai ha visto il suo direttore generale Mauro Masi effettuare in commissione di Vigilanza una difesa puntigliosa dei risultatidella suagestione.Cheperascolti batte nettamente la concorrenza proprio grazie ai nuovi canali del digita- Enrico Mentana le.Masi, protagonista di scambi battute polemi- RESTA SANTORO, che col presiden- RIDOTTA LA DANDINI te Sergio Zavoli (oggi nuovo round con le do- Nei palinsesti confermato mande di tutti i Saviano.Zavoli:«Oggi commissari) ha garantito che la inVigilanzanuovo tv pubblica «con ilnuovopianoin- “interrogatorio”alDg» dustriale, raggiungerà il pareggio in tre anni senza ricorso ad aumenti del canone». Quindi - ha sostenuto il dg - dire, come ha fatto il segretario del Pd Bersani, che l’azienda lavora contro se stessa è una menzogna». Per Masi «Il vero nemico non è il management, ma il conservatorismo interno e la sfida dei nuovi palinsesti è garantire la necessaria discontinuità con le gestioni precedenti».

Palinsesti presentati agli inserzionisti ieri a Milano e chissà perché solo oggi a Roma. Palinsesti che prevedono il programma di Fazio e Saviano (ma non la consecutività delle quattro puntate), lasciano un punto interrogativo su Michele Santoro (c’è comunque la sua serata del giovedì suRaidue) enon chiariscono quanto e come Serena Dandini dovrà lasciare spazio allecelebrazioni per il150˚ dell’Unità d’Italia. © RIPRODUZIONE RISERVATA

-MSGR - 20 CITTA - 7 - 16/06/10-N:RCITTA'

IL MESSAGGERO

LA POLITICA

MERCOLEDÌ

7

PRIMO 7 PIANO 7

LE QUESTIONI APERTE

16 GIUGNO 2010

LA GIUSTIZIA OggiverticeaPalazzoGrazioli.Bondi:daifinianiobiezionirisibili Ilpremier:partitachiusa,testoblindato.Casini:laleggefavorisceidelinquenti

DIPLOMAZIE

Lettainmissione da Fini su manovra efuturodelPdl

Intercettazioni, Pdl ad alta tensione El’Osce:l’Italiarinunciallalegge

di CLAUDIA TERRACINA

Frattini: appello inopportuno. Berlusconi: si voterà anche in estate di FABRIZIO RIZZI in tarda serata, l’ipotesi di votare la fiducia al ddl, ma «non il ROMA - Arriva la bocciatura provvedimento». E spiega che dell’Osce al disegno di legge a Fini non va proprio giù di OSCE intercettazioni. L’Italia rinunci avallareun progetto che potrebo lo modifichi, chiede da VienL’Organizzazione per la Sicurezza e la be «favorire» Cosa Nostra, nel na, Dunja Mijatovic, responsaCooperazione in Europa (OSCE giorno in cui riceve il figlio di bile per la libertà Pio La Torre. La questione più Organization for Security and dei media dell’orcontroversa è l’opzione sulla ganismo europeo.

Co-operation in Europe in inglese) è LA BONGIORNO: priorità dell’esame di Monteci«Igiornalistidevoun’organizzazione internazionale per la NESSUNA FRETTA torio tra manovra e intercettano essere liberi di promozione della pace, del dialogo zioni. Il Pdl si sta organizzando riferire su tutti i per mobilitare i deputati ad casi dipubblico inpolitico, della giustizia e della «Domanilarelazione, agosto. Cicchitto, capogruppo, teresse,devonopocooperazione in Europa che conta, Il presidente ro» ha risposto a Berlusconi che ter scegliere come manonsignificafare ha scritto ai parlamentari sprodella Camera, la minaccia di elezioni anticipaattualmente, 56 paesi membri ed è, nandoli a essere presenti. Ma condurre un’indaGianfranco Fini te, resta «solo una minaccia», e presto».

Granata: se non pertanto, la più vasta organizzazione Sotto, banchi tutto potrebbe essere vano congine responsabiBriguglio paventa possibili vuoti nell’aula che molti pensano che, le» ha spiegato la regionale per la sicurezza. Il scontri con il Capo dello Stato cambiavoteremono siderato di Montecitorio in realtà, si andrà a settembre. portavoce. Afferper la firma alla legge, Pier segretariato ha sede a Vienna. mando poi che per Anche se il ministro Frattini ha Ferdinando Casini, leader Obiettivo dell’organizzazione è il entrare in vigore detto: «Fini non fa ricatti, la Udc, ammonisce che il ddl «famantenimento della pace e della la legge necessita sia dell’approlegge si discuta ad agosto». Alla vorisce i delinquenti». Bondi, vazione della Camera sia della Camera l’iter del ddl comincesicurezza in Europa, intendendo Pdl,ricorda che Bocchino ricorfirma del Capo dello Stato. rà,domani, giovedì, in commisre «ad argomenti risibili» quanquest’ultima non solo come assenza di Nonèunsegnale dibuoni auspisione Giustizia, con la relaziodo sostiene che qualche falco conflitti armati, ma anche come ci per il governo, dopo le protene di Giulia Bongiorno la quale berlusconianovorrebbe lo sconpresupposto per la difesa dei diritti ste del sottosegretario americahaavvertito: «Questo non signitro istituzionale. no: la reazione della Farnesina fica finireprima». Se «Farefutu© RIPRODUZIONE RISERVATA è immediata. Attraverso i canali diplomatici il ministero degli Esteri protesta per l’intrusione nel dibattito parlamentare. SecondoMaurizio Massari,portavoce della Farnesina, l’intervento su una misura legislativa, «il cui iter non è completato, rischia di interferire e turbare il dibattito democratico in Parlamento». E anche il premier Silvio Berlusconi, parlando con i suoi, avrebbe rimandato al mittente le critiche: «la sovranità è del Parlamento e gli organismi internazionali devono rispettarla». Ma più che all’estero, la fibrillazione resta grande nella maggioranza. Oggi avrà luogo L’INCUBO DEI BANCHI VUOTI un altro vertice del Pdl a Palazdi MARIO AJELLO zo Grazioli con capigruppo e coordinatori. Ma alla minoran- ROMA K Il Cavaliere si vanta di aver za «finiana» che attacca ancora sconfitto, e «rottamato», sei o sette leader per poter fare qualche correzio- della sinistra, da Achille Occhetto in poi. ne alla Camera, il Berlusconi Ma c’è un nemico invincibile contro cui risponde che la partita è chiusa sbatte sempre la testa e se la rompe ogni e anche a Montecitorio, così volta: l’assenteismo parlamentare del come avvenuto a Palazzo Ma- Pdl. Può battere magistrati e comunisti, dama, il testo rimarrà blindato. il Cavaliere, ma gli assenteisti battono ra-ultimatum: «Se ci saranno assenti on-line. La missiva, che il capogruppo La mediazione c’è già stata, è sempre lui e già hanno mandato sotto il nelle file dei sottosegretari, dei vice-mini- piediellino Cicchitto ha inviato ieri ai tutto finito, ha ricordato il pre- governo, nelle votazioni alle Camere, stri, dei presidenti di commissione, elimi- deputati, si conclude così: «Vi informo mier con i collaboratori, non cinquanta volte. Proviamo a immaginanerò i doppi e tripli incarichi». E ognuno altresì che l’elenco di chi risulta assente c’è più nulla da correggere. Il re che cosa potrebbe accadere se la legge dovrà scegliere se fare il parlamentare o il alle votazioni verrà pubblicato sul sito via c’è già stato ad opera dell’uf- sulle intercettazioni andasse in Aula ai Tremonti membro del governo. Proprio per battere Internet del nostro gruppo». Così, se il Ghedini ficio di presidenza del partito, primi di agosto: mezzo Pdl magari le farà l’assenteismo. Quello stesso che, in altri governo va sotto, come è accaduto l’altro dunque la «minoranza» deve «ciao ciao», dai luoghi di vacanza, e se ne Aula quasi vuota giorno sulla sanità o sulle demolizioni in Il più assente di tutti adeguarsi. Nessun dietrofront, starà contento sotto gli ombrelloni o quando ha spiegato tempi, il premier pensò di risolvere così, Campania, il popolo azzurro conoscerà conun tasso un po’ scherzando: «Dieci scudisciate a dunque, dopo aver giudicato sguazzando fra le onde piuttosto che lacrisi greca del 75,1per cento chi marca visita a Montecitorio». Oppure l’identità dei traditori e saprà con chi «ricatti» le pressioni dei finiani restare inchiodato alla Camera premenprendersela. Si legge ancora nelle lettera ha pensato, ma ancora non l’ha fatto, di permodificare lalegge. La parti- do bottoni. E sarà deserto parlamentare di Cicchitto: «I provvedimenti in discustogliere soldi a chi si dà alla macchia. O sione alla Camera sono importanti e ta va avanti, con la mediazione nella classifica dei desaparecidos spicca continua a minacciare, anche in queste di Gianni Letta, ma lo scettici- Ghedini col 75,15 di assenze, seguito da delicati, le votazioni potrebbero prorogarore: «Gli assenti non verranno ricandida- si fino alla prima settimana di agosto, dal smo sta prendendo piede. Il Tremaglia e dal deputato Antonio Angefiniano Fabio Granata rilancia, lucci col 74 e il 73 - anche ora che si vota la ti». S’è anche fatto consegnare una black martedì al giovedì e forse al venerdì, list, in cui sono indicati i nomi dei su- anche con sedute notturne. Per tale moti- Spacca manovra di Tremonti, il quale fu accolto, Cicchitto per-furbi, e ancora non ha fatto cadere le vo, chiedo a tutti di assicurare la propria all’inizio della tragedia greca, illustranteste che vi sono comprese, ma Silvio presenza in Aula, annullando ogni altro Nelle Marchedel done le possibili ricadute sull’Italia, da Ieri ha scritto una lettera: guai presidente Spacca, c’è giura che - «se continua questo sconcio» - impegno». un clamoroso vuoto d’Aula? lo farà. Intanto, arriva una sorta di gogna Silvio ha mandato ai suoi una lette- agli assenti Il fatto è che, oltre agli uccel di bosco il badgeanti-assenti

LAPAROLA

CHIAVE

Gognasulwebelettere-ultimatum,ilCavaliere alladurasfidacontrol’assenteismod’agosto

Il boom economico cominciò nella seconda metà degli anni Cinquanta. Il suo simbolo più prorompente e pruriginoso fu la maggiorata. Lo era anche ai tempi del fascismo. Mussolini amava le donne procaci e formose, che non pretendessero corteggiamenti. Poi c’era stata la guerra, la gente aveva sofferto la fame e la mancanza di proteine e vitamine aveva avuto un esiziale effetto dimagrante. Con la ricostruzione del Paese, le cose erano cambiate.

Eliminate le carte annonarie, si ricominciò a mangiare carne. La maggiorata diventò di moda, incarnata dalle dive del cinema: la Lollobrigida, la Loren, la Mangano, la Pampanini.

A tanto rigoglio di glutei fu opposta la donna magra, sottile, esteticamente raffinata come Audrey Hepburn. Buona fortuna ebbe il tipo esistenzialista,incarnato da Juliette Greco, seguace del micidiale esistenzialista Jean-Paul Sartre.

“Nel 1959 K scrive Marco Innocenti nella sua godibilissima “Italia del dopoguerra” K un settimanale promuove un’inchiesta con questa domanda: “Cosa vi interessa di più in una donna?” Vittorio Gassman rispose evangelicamente: “La bontà”; Adriano Celentano“mussolinianamente”, “la madre di famiglia”.

Ma il più positivo e meno banale fu Antonio Baldini: “Tutto””. Come a noi.

Si cominciava a respirare una nuova aria. Nuova e sana perché gli italiani stavano reagendo come meglio non avrebbero potuto agli incalzanti sintomi di rinascita.

Tutti desideravano una casa di proprietà, un’automobile e, tanto per cominciare, il televisore. “Lascia o raddoppia?”, l’opera primadi MikeBongiorno, la si voleva vedere, con le esilaranti e studiatissime gaffe del presentatore, fra le pareti domestiche, non ospiti di amici o al bar.

Anni felici 3) Arrivarono in Italia i mobili svedesi e l’arredamento costerà molto meno. Tanti cominciarono a fare affari d’oro.

Ma chi, più degli altri, si arricchì negli anni del boom, che fu soprattutto un boom edilizio, furono i grandi, e anche piccoli, costruttori. Le città cambiarono volto e chi guadagnava tanto esportava capitali in Svizzera, nel caso che la cuccagna un giorno finisse.

Lapubblicità c’era sempre stata, ma ora i fatturati dei giornali, del-

la radio e della televisione salirono alle stelle. La più costosa, e quindi la più efficace, era Carosello, che lanciò slogan memorabili: “Contro il logorio della vita moderna; Cynar.

Il Bianco Sarti scelse questo: “Bevetemie diventeremoamici”. Il callufugo Ciccarelli, più prosaicamente, si raccomandava all’uso in nome dei calli”.

Un Paese cambia solo nelle emergenze.

Dall’America erano arrivati il sapone Palmolive e Lux che detergeva la pelle di “nove stelle su dieci” e, soprattutto, laCocaCola,amata dai bambini e dagli adulti.

Mutò anchel’abbigliamento. I jeans invasero i mercati e si videro in giro i primi Montgomery.

Nell’economia emersero, o riemersero, dominando la scena, tanti personaggi, fra cui Enrico Mattei e Achille Lauro. Non avevano niente in comune, ma avevano

ROMAK I messaggi incrociati tra i finiani e la maggioranza del Pdl sui tempi del varo per il disegno di legge intercettazioni alla Camera non impediscono il lavoro parallelo di quanti cercano di ristabilire i contatti tra Fini e Berlusconi. E, a quanto pare, ci sarebbe la disponibilità a incontrarsi di tutte e due le parti. «Per quanto mi concerne, i telefoni sono sempre aperti», ha assicurato Fini. Per questo, si susseguono i contatti. Ultimo dei L’INCONTRO quali il lungo colloquio riservato tra il CON IL PREMIER presidente della Camera e il sottosegreVienedato tario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, subi- perimminente, to dopo la presenta- senatorifiniani zione a Montecitorio della relazione pontieri annuale dell’Anti-trust. Mezz’ora di faccia a faccia per esaminare a fondo i problemi che fanno fibrillarela maggioranza, dalle intercettazioni, alla manovra economica, che i finiani sono pronti a emendare, all’assetto del Pdl, in vista del congresso, che, raccontano, anche il premier vorrebbe cambiare radicalmente.

Le posizioni del Cavaliere e di Fini, quindi, sarebbero meno distanti dei roboanti botta e risposta pubblici, come testimoniano i colloqui tra i capigruppo pdl, Quagliariello, Gasparri e Cicchitto, Andrea Augello e Giulia Bongiorno per capire quanto sia opportuno modificare il testo sugli ascolti uscito dal Senato per evitare incidenti di percorso. Insomma, si discute, come auspica da giorni Italo Bocchino, che avanza un sospetto: «Non vorrei che qualche falco berlusconiano voglia lo scontro istituzionale, che accarezzi l’idea di farsi respingere la legge dal Capo dello Stato per riapprovarla nello stesso testo e avviare uno scontro costituzionale. Ma- sottolinea- sarebbe un errore di metodo madornale evitare di riflettere qualche settimana in più». © RIPRODUZIONE RISERVATA

cronici, ai lavativi occasionali e ai malati finti o a quelli veri («Io lo sono sul serio», si difende Maria Grazia Siliquini, che è quartanella top twentydei super-assenteisti), ci sono una sessantina di deputati azzurri con doppio o triplo incarico (anche presidenti di provincia, sindaci, assessori). Significa che il Cavaliere deve arrendersi, e l’Assentesimo batterà sempre e comunque il Berlusconismo finchè morte - non del primo, ma del secondo - non li separi? Il sistema delle impronte digitali, voluto da Fini, s’è rivelato un boomerang per il Pdl e uno «sgambetto» a Berlusconi almeno secondo i suoi pretoriani: perchè eliminando i ”pianisti” (quelli chevotavano per il deputato non presente in Aula) ha reso il deserto ancora più clamoroso e dannoso per l’esecutivo. Una soluzione, però, ci sarebbe. Il Cavaliere potrebbe prenderla in prestito dalla sinistra e importarla dalle Marche. Lì, è stato imposto il badge e l’obbligo di firma su un apposito registro a tutti i consiglieri regionali.

Anche se alcuni di loro, così si narra, superano i tornelli, firmano il registro delle presenze e se ne scappano da una porticinalaterale. Bisognerà farcircondare Montecitorio dalle forze pubbliche?

entrambi la spregiudicatezza del condottiero. Mattei era il padroneassoluto dell’Eni;Lauro il più potente armatore italiano. Il primo era marchigiano; il secondo sorrentino. Non avevano niente in comune, a parte la voglia di fare e di strafare. Per molti anni il successo gli diede ragione.

Spuntarono i nuovi ricchi e il “cumenda”, il commendatore milanese, assurse ad emblema: “Dialetto feroce, la tenacia e la furbizia di un bufalo, un ego straripante”. La sua divisa era il cappotto di cammello, con o senza collo di pelliccia, che lo rendeva ancora più autorevole. Molti erano titolari di quelle che in Lombardia si chiamavano “fabbrichette”, che tanto contribuirono al miracolo economico.

L’ascesa di questa borghesia intraprendente e danarosa segnò il declino dell’aristocrazia, che non viveva d’impresa, ma di rendita, e che si consolava della decadenza economica

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con una eccentrica e vistosa vita mondana e sociale.

Aumentaronole automobili, i motorini K Vespa e Lambretta K non si contavano e le donne restavano sempre meno a casa. Chi non andava in fabbrica, andava in ufficio e l’angelo del focolare diventò l’angelo in carriera.

Il potere restava però ancora saldamente nelle mani dell’uomo, il quale non immaginava che nel nuovo millennio, in molte professioni, lo avrebbe perduto.

Diminuivano anche le vergini e pure al matrimonio ne arrivavano sempre meno, con grande sdegno del vescovo di Prato, monsignor Fiordelli, che dal pergamo lanciò un duro anatema contro una coppia di concubini. In tribunale, il presule sarà condannato. Gli italiani più evoluti accolsero la sentenza come una conquista.

I bigotti e le beghine, come una sconfitta. atupertu@ilmessaggero.it

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PRIMO PIANO

APPALTI E FAVORI

IL MESSAGGERO

LE INDAGINI

MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

dell’Avvocato dello Stato: «Il decreto VIA AL PRIMO PROCESSO L’annuncio è già stato firmato dal premier in persona»

Firenze,«ilGovernosaràpartecivile» RestanoincellaBalduccieDeSantis Dopolepolemiche,l’exprovveditoretoscanoinaulasenzamanette ROMA - Pochi minuti di udienza, così come previsto. Tanto è durato il primo processo sull’inchiesta per l’appalto della Scuola dei marescialli a Firenze. Giusto il tempo necessario alla presidente del collegio giudicante, Elisabetta Improta, di dichiarare la propria astensione e rinviare tutto a domani, quando verrà discussa la questione della competenza territoriale.

Prima della seduta, però, è intervenuto l’avvocato dello Stato Massimo Giannuzzi, il quale ha annunciato che il Governo chiederà di costituirsi parte civile, per danno all’immagine, sulla base a un decreto firmato dallo stesso premier. «In genere - ha spiegato Giannuzzi - questi atti li firma il sottosegretario Gianni Letta.

Stavolta lo ha fatto direttamente Berlusconi». Il danno all’immagine è dovuto al fatto che «fra gli imputati - ha agFabio De Santis giunto l’avvocato - ci sono funzionari che erano in servizio presso il dipartimento dello Sviluppo, della Presidenza del Consiglio.

Se i reati saranno accertati questa vicenda lede l’immagine dell’amministrazione».

Gli imputati al processo fiorentino sono l’ex presidente del consiglio dei lavori pubblici Angelo Balducci, l’ex provveditore alle opere pubbliche della Toscana Fabio De Santis e l’avvocato Guido Cerruti. In aula si è presentato solo De Santis, ma questa volta, dopo le polemiche del giorno prima scatenate all’udienza del Riesame, non aveva più le manette ai polsi. «Sono molto felice - hanno commentato i suoi legali, Alfredo Gaito e Remo Pannain perché gli è stata ridata la cintura per sostenere i pantaloni ed è stato portato in Tribunale con le mani libere. Evidentemente l’errore di una volta ha insegnato qualche cosa». Anche la presidente del collegio ha

fatto un accenno alla vicenda, chiedendo che gli imputati vengano accompagnati senza manette.

Insomma, un’udienza veloce e senza decisioni. La presidente Improta ha preso atto della propria incompatibilità con il processo - ha firmato degli atti dell’inchiesta in qualità di gip - e ha rinviato a domani, quando i giudici saranno diversi. Non c’è stato né tempo né modo per affrontare l’argomento più importante del procedimento, e cioè se debba rimanere a Firenze, come pare suggerire la Cassazione, o vada trasferito nella Capitale. A Roma la Procurahagià aperto un fascicolo, anUDIENZA VELOCE che se a Firenze la SENZA DECISIONI questione competenza sarà affrontata alla prossima Nella prossima udienza,dopoquella sull’impedimensarà affrontata to degli avvocati di la questione Balducci, impegnati in processi in aldella competenza tre città. Se il Tribunaletoscano dovesse dichiararsi incompetente, di fatto il processo fiorentino si chiuderebbe. Ma per evitare questo, la Procura potrebbe portare nuovi elementi. I magistrati non anticipano nulla: «C’è un ingarbugliamento da sciogliere», si è limitato a dire un pm, mentre il procuratore capo, Giuseppe Quattrocchi, ha solo sottolineato che l’udienza di domani sarà «determinante», evidenziando, comunque, che non c’è alcun conflitto tra le due Procure.

Intanto, restano in carcere Angelo Balducci e Fabio De Santis. Lo ha stabilito il Tribunale di Firenze, discutendo le istanze presentate dai due imputati che, sulla base della sentenza della Corte di cassazione di giugno, chiedevano l’inefficacia della misura cautelare. È attesa, invece, la decisione del Riesame che si è riunito due giorni fa per discutere i ricorsi contro il no pronunciato dal gip di Firenze il 5 marzo scorso. La decisione del giudice della libertà potrebbe arrivare a breve.

C.Man. © RIPRODUZIONE RISERVATA

La Scuola dei carabinieri di Firenze al centro delle indagini

IL TRASFERIMENTO

Sette gli indagati, oggi nella Capitale i pm perugini

Motoseghe per aprire due cassaforti alla Energy Product

ROMA - Arriveranno questa mattina a Roma i pm perugini Sergio Sottani e Alessia Tavernesi, titolari del fascicolo sui ”grandi eventi”. Un confronto con i colleghi della capitale sull’inchiesta, dopo ladecisione della Cassazione di ”spedire” a Roma daFirenze gli atti sulla Scuola dei Marescialli. L’ipotesi è che anche ”un pezzo” delle indagini perugine, finite in Umbria dopo il coinvolgimento dell’aggiunto Achille Toro, possa tornare per competenza alla procura della capitale, così come vorrebbero molti avvocati.

E intanto i sette nomi degli indagati fiorentini sono già iscritti sul registro della procura di Roma. Ma, dopo che la CorteSupremahadispostoiltrasferimento degli atti per competenza territoriale, dalla Toscana i faldoni relativi all’inchiesta sulla scuola dei Marescialli non sono ancora arrivati. Il procuratore Giovanni Ferrarael’aggiuntoAlbertoCapernahannocomunqueapertoilfascicolopercorruzione in concorso, iscrivendo i nomi del presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici, Angelo Balducci e del

Gliattiancoranonarrivano, aRomaapertounfascicolo

coordinatore nazionale del Pdl, Denis Verdini.EpoidiFabioDeSantis,provveditore alle opere pubbliche di Toscana e Umbria, dell’imprenditore Francesco Maria De Vito Piscicelli, dell’avvocato Guido Cerruti e degli imprenditori Riccardo Fusi e Roberto Bartolomei. Nel fascicolo romano ci sono sia gli imputati che a Firenze sono finiti sotto processo con rito abbreviato, sia gli altri indagati, per i quali i magistrati fiorentini non hanno chiuso le indagini e procedono con uno stralcio, come Verdini e Fusi. Ma da Firenze gli atti non arrivano. E per quanto il procuratore capo, Giuseppe Quattrocchi, assicuri che non sia in atto alcun braccio di ferro, la situazione appare tutt’altrochedistesa.Quattrocchihaspiegatodi avere contattatoilnumerounodei pm romani, Ferrara, dopo la pronuncia dellaCassazioneeribadisce:ipmfiorentini non possono trasmettere gli atti, oramai depositati in Tribunale.

Così la procura di Roma resta in attesa. Con la scadenza del 30 giugno delle misure cautelari. La richiesta di rito

immediato, dei pm fiorentini, allo stato, non è più valida e non ha interrotto i termini di custodia, perché formulata da un procura ”incompetente”. Dei sette indagati solo tre sono detenuti: Angelo Balducci e Fabio De Santis sono in carcere, FranceIL PROCURATORE sco Maria De ViQUATTROCCHI to Piscicelli è ai domiciliari, mentre Guido Cerruti «Nessun braccio ha l’obbligo di dimoranellacapitadi ferro, ma gli atti le. La preoccupaora sono a Firenze zione dei pubbliciministeridiRomaèlegataaitem- e si aspetta giovedì» pi: prima arriveranno le carte da Firenze e prima i magistrati romani potranno analizzare i faldoni e, eventualmente, chiedere al gip il rinnovo delle misure cautelari.

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IL MESSAGGERO

APPALTI E FAVORI

MERCOLEDÌ

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PRIMO 9 PIANO 9

LE INDAGINI

16 GIUGNO 2010

NUOVA INCHIESTA

Il filone della Scuola marescialli L'INDAGINE

LE PROCURE COINVOLTE

Riguarda l'appalto per la costruzione della scuola dei marescialli dei Carabinieri a Firenze

L'inchiesta è condotta dalla Procura di Firenze, ma il 10 giugno la Cassazione decide il trasferimento degli atti dai pm fiorentini a quelli romani per competenza territoriale

GLI INDAGATI Angelo Balducci: in carcere Fabio De Santis: in carcere Guido Cerruti: obbligo di dimora Francesco M. De Vito Piscicelli: domiciliari Riccardo Fusi Roberto Bartolomei Denis Verdini

I NODI DA SCIOGLIERE Il giudizio immediato già radicato a Firenze per Balducci, De Santis e Cerruti La richiesta, sempre a Firenze, del giudizio abbreviato da parte di Piscicelli La decisione della Cassazione sulla competenza

Ipotesi di reato: corruzione ANSA-CENTIMETRI

trovato da un professore. «Gli appalti?

I BENEFIT DELLA CRICCA Appartamento FacevatuttoBalducci.Ioinnocente,bastaillazioni»

Bertolaso:PropagandaFidemioffrìlacasa Interrogatopertreore,ammette:«InviaGiuliapagavolebollette,manonl’affitto» di ITALO CARMIGNANI e CRISTIANA MANGANI

ROMA - Tre ore e mezza di interrogatoriodavanti ai magistrati di Perugia, durante le quali il capo della Protezione civile ha risposto alle contestazioni e ricostruito i fatti, partendo anche da sue questioni strettamente privatee personali. Guido Bertolaso ha raccontato della casa di via Giulia e del periodo in cui ci è andato a vivere. Ha ripetuto che mai Diego Anemone ha pagato l’affitto per lui, e che tantomeno l’architetto Angelo Zampolini si occupava di saldare il canone per conto del costruttore.

Era il 2003. Più tardi, però, Raffaele Curi, proprietario di

quell’appartamento cita anni diversi: dal 2006 al 2008. E le date non coincidono più.

Una nota emessa in serata dal Dipartimento della Protezione civile fornisce altri particolari, gli stessi che il sottosegretario ha dato ai pm Sergio Sottani e Alessia Tavernesi: «L’appartamento di via Giulia fu messo a disposizione del capo della Protezione Civile dal professor Francesco Silvano, collaboratore della congregazione di Propaganda Fide».

L’amico personale da lui più volte citato ha dunque un nome e un ruolo. E sarebbe intervenuto per aiutarlo quando Bertolaso stava vivendo una forte crisi familiare. Ha soggiornato per un periodo presso il Collegio universitario di Propaganda Fide a Roma, ma poi - ha spiegato ai magistrati - «la sua attività lavorativa si è mostrata incompatibile con ilregime di vita degli studenti dell’a-

teneo a causa degli orari diversi». Per questa ragione ha chiesto aiuto al professore-amico e ha ricevuto da lui la disponibilità dell’appartamento. Di quella casa, però, - ha aggiunto -pagava regolarmente le bollette, mentre l’affitto gli veniva offerto dalla Congregazione. Una ricostruzione che i magistrati intendo- LA MOGLIE no verificare sen- E ANEMONE tendo a breve anche il professor Sil«Fecesolounostudio vano.

I pm insistono di fattibilità sui giardini sui suoi rapporti conAngelo Balduc- delSalariaVillage, ci, con Diego Anepoisifermòtuttolì» mone, sul lavoro di progettazione dei giardini del Salario Sport Village, che la moglie Gloria Piermarini aveva ottenuto come incarico proprio dal costruttore romano, in cambio di 25 mila euro. Lui

insiste: «Ha fatto solo un primo studio preliminare sulla fattibilità, ma poi ha interrotto il lavoro perché mi è sembrato inopportuno farla continuare». Su Balducci, invece, taglia corto: «Gli appalti per il G8 e i Grandi eventi? Decideva tutto lui. È inutile che mi chiediate i particolari, non so niente di appalti».

Il capo della Protezione Civile ha anche consegnato le fatture relative alla collaborazione della moglie, così come ha portato la copia dell’assegno pagato per i lavori svolti nella sua abitazione a Roma dalle ditte di Anemone. Quanto alla disponibilità di una casa all’estero, che sarebbe emersa da alcune intercettazioni e documenti in mano alla procura, ha ripetuto di non possederne.

All’uscitadella caserma della Guardia di finanza dove si è

svolto l’interrogatorio, ha attaccato: «Sono totalmente estraneo alle accuse che mi sono state mosse e mi auguro che abbia termine l’assurda e ingiustificata attività mediatica in corso dal 10 febbraio, basata su voci e illazioni di cui si è dimostrata la completa infondatezza.Alla luce dell’andamento dell’interrogatorio, delle provedocumentali consegnate e dopo i dovuti riscontri che lamagistratura avrà opportunità di fare mi auguro che si arrivi ad una rapida definizione della mia posizione processuale avendo dimostrato la mia totale estraneità alle accuse che mi sono state mosse». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Eolico in Sardegna, su tutti gli appalti un’indagine a tappeto ROMA - Un’indagine ”conoscitiva” per monitorare gli appalti dei parchi eolici e il business dell’energia del vento in Sardegna. Dopo l’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Roma, anche la Dda di Cagliari intende far chiarezza sugli impianti vecchi e nuovi, sorti nell’isola in breve tempo.

La procura sarda, che allo stato non ha ipotizzato alcun reato, sta lavorando sulle domande, sulle concessioni, sui e sulle autorizzazioni riguardanti due progetti che interessano le zone del Medio Campidano e del Sulcis Iglesiente che prevedono investimenti complessivi per circa 500 milioni di euro.

Un’altra inchiesta,invece, giàavviata da tempo nell’isola dalla Procura della Repubblica di Cagliari, riguarda la vicenda della cessione di alcuni terreni a un consorzio di società napoletanee unasarda nella zona industriale cagliaritana di Macchiareddu del Consorzio industriale provinciale di Cagliari per la costruzione di impianti eolici.

L’inchiesta romana ha invece portato all’ipotesi di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio e alla corruzione. Sul registro degli indagati è finito il nome del faccendiere Flavio Carboni,ma anche quelli del coordinatore di Forza Italia Denis Verdini (riciclaggio e corruzione), del presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci e dell’assessore all’Urbanistica Gabriele Asunis, coinvolti per la nomina all’Arpas di Ignazio Farris. Una decisione che per i pm romani sarebbe stata suggerita daVerdini. Gli inquirenti stanno cercando di rintracciare il denaro che, sospettano, Carboni abbia pagato ai politici per favorire alcuni imprenditori. Sempre della vicenda degli appalti per gli impianti eolici in Sardegna si sta occupando anchela Commissione parlamentare Antimafia,così come ha confermato ilpresidente Beppe Pisanu.

-MSGR - 20 CITTA - 10 - 16/06/10-N:

CRONACHE fax: 06 4720676

OGGI L’APPELLO

LA RICOSTRUZIONE

Guidonia, i fidanzatini: «Oradatecigiustizia»

Corteoalle16.Cialente:«Bene, malamobilitazioneprosegue» dal nostro inviato NINO CIRILLO

L’AQUILA - A poche ore dalla manifestazione che vedrà scendere di nuovo in piazza tutta una città, è arrivato l’annuncio del Governo: la restituzione delle tasse per i cittadini colpiti dal terremoto viene rinviata di sei mesi, slitta a gennaio 2011, grazie a un emendamento alla manovra economica che ha già una copertura di 600 milioni di euro.

Lo hanno annunciato a Roma, al termine di una giornata convulsa, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e il presidente della Regione Abruzzo e commissario per la Ricostruzione Gianni Chiodi, reduci da un incontro con il ministro dell’EconomiaGiulio Tremonti. «Un risultato straordinario» lo ha giudicato Chiodi. Un risultato i cui contorni tecnici non sono ovviamente ancora chiari: si ipotizza che la restituzione parta per tutti da gennaio 2011, mentre la sospensione del pagamentodelle tasse continuerebbe ad essere in vigore fino a dicembre per i lavoratori autonomi sotto i 200mila euro e non per quelli dipendenti.

Come non è chiara la questione delle rate per la restituzione: erano 60, potrebbero aumentare.

Un «risultato straordinario» che non sposta di molto, però, gli umori della città, che non li sposta, comunque, al puntoda revocare la manifestazionevoluta dai Comitatispontanei e alla quale hanno aderito praticamente tutti: dalla Curia al Consiglio regionale, dal Comuneai sindacati, all’Università, alle imprese.

Perché l’Aquila sta vivendo, sotto il peso di una crisi economicache non lascia respiro e con un’altra estate di estraniamento alle porte, con un

CAMPIONI SOLIDALI Federica Pellegrini, con gli altri azzurri del nuoto, ha visitato ieri L’Aquila Sotto, uno dei manichini appesi da Casa Pound

La lettera delle vittime dello stupro ai giudici QUATTRO ROMENI

Terremoto,letasseslittano laprotestadegliaquilanino Restituzionedeitributidal2011.Letta:ilgovernoèconl’Abruzzo centro storico ancora sbarrato, le ore più difficili dalla notte del 6 aprile a oggi, le ore in cui la tentazione della piazza è più forte che mai, le ore in cui la straordinariasolidarietà piovuta per mesi da tutto il mondo sembra non bastare più a mantenere i nervi saldi.

E’ in questa cornice che vanno lette le parole di Letta alla fine della conferenza stampa: «Sull’Abruzzo stiamo attuando la politica dei piccoli passi, e sono convinto che questa politica darà i suoi frutti. Ai cittadini aquilani che si apprestanoa protestare democraticamente e a manifestare legittimamente il proprio dissenso, dico che l’impegno del governo non verrà mai meno».

Quasi una risposta alle crude parole pronunciate dal sindaco Cialente alle due del pomeriggio, nel suo studio: «Ci hanno mollato». Neppure Cialente dimentica di quando «avevamotutto il mondo intorno», ma neanche a lui questo basta. E non gli serve da consolazione che qualcuno gli ricordi i container di Umbria e Marche o la grande dimostrazione di forza offerta dai friulani quando fu il loro momento.

Cialente non vuole raffronti: «In Friuli furono spesi 15 miliardi di euro di allora, per noi, per il prezioso centro storico dell’Aquila, vorrebbero cavar-

MANICHINI AI LAMPIONI

Fantocci impiccati: indaga la Digos

sela con 7-8 miliardi che per giunta non ci sono». E quanto a Umbria e Marche gli viene facile ricordare che a loro le tasse vennero richieste 10 anni dopo, e al 40 per cento, e in 120 rate.

Mail vero crucciodel sindaco è un altro. «Qui non c’è più cassa». Vuol dire che il fiume didenaro si è bruscamente prosciugato, che non è arrivato un soldo dei 600 milioni previsti per il 2010, che Cialente non può garantire neppure la ristrutturazione e la messa in sicurezza dei 900 alloggi popolari dell’Ater, che pure qualche problema lo risolverebbero.

Quando Cialente dice «Ci hanno mollato», l’annuncio della proroga non è ancora arrivato, ma lui qualche indiscrezione deve averla già avuta. Al punto da immaginare: «Se anche arrivasse, cambierebbe di poco». E infatti a sera detta queste parole alle agenzie: «Bene le tasse, ma la mobilitazione prosegue».

E quindi tutti alle Villa comunale alle 4 del pomeriggio, con i trattori, con le carriole o quant’altro, per un corteo che si prevede lunghissimo, per il Corso appena riaperto e poi giù lungo viale della Croce Rossa, fino alla zona industriale dell’Aquila Ovest. Il rischio, per l’ordine pubblico, è chequalcuno possa decidere di arrivare fino al casello dell’autostrada.

Sono ore di tensione. Non hanno certo placato gli animi i manichini impiccati a diversi lampioni della città dagli attivisti di Casa Pound con su scritto «Il terremoto non mi ha schiacciato, ci hanno pensato le tasse». Indaga la Digos, per istigazione al suicidio. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Inizia oggi il processo d’Appello ai quattro romeni ritenuti responsabili di stupro verso la ragazza e aggressione al ragazzo

di GIULIO DE SANTIS

ROMA - «Vogliamo che chi dovrà decidere se una pena di 16 anni sia giusta, sappia quanto è importante per noi continuare a credere nella giustizia». È la supplica contenuta in una lettera pubblica scritta dai due fidanzativittime dello stuprodi Guidonia avvenuto il 21 gennaio del 2009.

Comincia oggi il processo di appello contro i quattro romeni condannati a 16 anni di reclusione per la brutale violenza commessa conle due giova«VOGLIAMO CREDERE tro ni vittime. Un secondo grado NELLA GIUSTIZIA» che inquieta l’animo dei fi«Decidetese16anni danzati,terrorizzati dall’ipotesi sonopochiperchi di una pena ridotta in appello. cihaviolatonel finale amacorpoenell’anima» Un ro, ricorrente tante volte nei processi italiani. Un esito dal sapore aspro che altre vittime, prima di loro, hanno dovuto sopportare a denti stretti.

I «sogni rubati», «l’innocenza strappata», la «violazione del corpo e dell’anima». Sono le ferite profonde che i due innamorati ricordano nella lettera indirizzata a chi dovrà decidere se la pena è giusta. Ferite che sono ancora lontane dall’essere rimarginate. Ferite che non potrebbero essere guarite senza «continuare a credere nella giustizia» come sottolineano i due giovani. Anche il perdono è un gesto e un sentimento che i due ragazzi non sono pronti a concedere a «chi ci ha fatto così

male, a chi ci ha chiesto scusa senza crederci, solo per ottenere uno sconto di pena quando si trovava sul banco degli imputati». La violenza patita la notte del 21 gennaio di una anno e mezzo fa li «ha cambiati tanto».Sono terrorizzati perché, scrivono i due fidanzati, «ci assale la paura che la giustizia non sia così giusta, che quei quattro tra poco tempo possano tornare liberi e fare ad altri quello che hanno fatto a noi».

Mirel Huma, Ciprian e Lucian Trinca (fratelli) e Cristian Coada, gli imputati, che nel corso del primo gradomostravano pentimento e avevano ammesso le responsabilità, adesso si accusano a vicenda. Le accuse per cui sono stati condannati con rito abbreviato dal giudice dell’udienza preliminare di Tivoli sono violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona, lesioni aggravate e rapina a mano armata. È la sera del 21 gennaio del 2009 quando la giovane coppia si apparta nella Ford in una stradina di campagna. Ma ad aggirarsi nella zona ci sono anche i quattro romeni, incappucciati. Prima derubano i due giovani, poi si accaniscono sul ragazzo massacrandolo di botte. Ridotto all’impotenza, il giovane viene legato e rinchiuso nel bagagliaio della sua macchina. Dopo essersi liberati del fidanzato, i quattro balordi violentanobrutalmente la ragazza. Poifuggono. Fino all’una di notte del 24 gennaio. Nel corso del primo interrogatorio in caserma, i quattro rumeni dicono di aver violentato la coppia «per divertirsi».Il comune di Guidonia si è costituito parte civile attraverso l’avvocato Pietro Nicotera. © RIPRODUZIONE RISERVATA

-MSGR - 20 CITTA - 11 - 16/06/10-N:RCITTA'

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IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ

CRONACHE 11

16 GIUGNO 2010

LE STRAGI DI MAFIA

Rifiutata la richiesta delle Procure di Firenze, Palermo e Caltanissetta. I magistrati: «Per noi resta attendibile»

A destra, Gaspare Spatuzza entra in aula protetto dai poliziotti

di ANTONIO DE FLORIO

ROMA - La Commissione del Viminale ha detto no al programma di protezione per Gaspare Spatuzza, il boss che ha chiamato in causa Silvio Berlusconi e indicato Marcello Dell’Utri, come “referente” di Cosa nostra, parlando delle stragi del 1992 e del 1993 e del «patto» tra Stato e mafia. La decisione del diniego ha subito provocato una raffica di polemiche sia da parte dei magistrati che avevano chiesto il provvedimento sia da parte dell’opposizione.

La Commissione ha negato la protezione perché le rivelazioni del “pentito” sono arrivate oltre i 180 giorni indicati dalla legge per dire tutto quello che si sa sulle attività criminose.

Il pm della procura antimafiadiPalermo Nino Di Matteo, presidente della giuntadistrettuale dell’Anm, non nasconde il suo stupore.

«Sono molto sorpreso - dice - Per quanto ricordi è la prima volta che si nega l’ammissione al programma di protezione per i pentiti in presenza della richiesta di ben tre procure della Repubblica».

Giuseppe Quattrocchi, procuratore di Firenze - uno dei tre uffici inquirenti autori della richiestaassieme a quelli di Palermo e Caltanissetta - aggiunge: «Non cambia nulla: per noi Spatuzza era e resta attendibile. Motivatissime sentenze della Cassazione a sezioni riunite stabiliscono che le dichiarazioni sono utilizzabili nel dibattimento anche se rese dopo i 180 giorni».

E spiega: «Il provvedimento della commissione centrale è un atto amministrativo, che ri-

L’ASPIRANTE PENTITO

DalkillerdiBrancaccio accuseancheaBerlusconi In alto a sinistra, la deposizione di Gaspare Spatuzza al processo a carico di Dell’Utri nell’aula del tribunale di Torino

Spatuzza,noallaprotezione: buferapoliticasulViminale Lacommissione:«Pentimentotardivo».Ipm:«Sorprendente» guarda le misure di protezione.

Prendiamo atto di questa decisione. Noi avevamo avanzato la richiesta di ammissione al programma di protezione sulla base della tempistica e del contenuto delle dichiarazioni di Spatuzza, ritenendo che fossero collocabili nei 180 giorni, nei quali ha anticipato i termini delle rivelazioni sulle quali poi sarebbe sceso nel dettaglio. La commissione,però, nonha condiviso la nostra opinione. Questo significa che per Spatuzza le misure di sicurezza non saranno mutate».

WalterVeltroni del Pdattacca: «La decisione di negare a Spatuzza il programma di protezione, per di più, come sembra, con il voto contrario dei magistrati che fanno parte della Commissione centrale per la definizioneed applicazione delle speciali misure di protezione del Viminale, è sconcertante e sembra essere dettata da ragioni politiche. Questa decisione può pesare negativamente sulle

delicate indagini in corso per le stragi del 1992-93. Chiedo al presidente della commissione Antimafia, Giuseppe Pisanu, di convocare subito in commissionei rappresentanti del governo per L’OPPOSIZIONE: fornire adeDECISIONE GRAVE guate spiegazioni». Stessa richiestaè staDi Pietro: è un morto ta avanzata da D’Alia delche cammina l’Udc. Di PieVeltroni: una decisione tro, leader dell’Idv, rincara: solo politica «È un modo per intimidire coloro che riferiscono fatti rilevanti al fine di fare luce su alcune scomode verità. Non è un caso che le scomodeverità, oggi,coinvolgerebbero proprio il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e il suo parlamentare di riferimento, senatore Marcello Dell’Utri. Ed è anche un segnale ben chiaro, un altolà rivolto a

chi collabora con la giustizia.

Insomma, Spatuzza, da oggi, è un morto che cammina».

Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl, difende il diniego. «Salutiamo positivamente- dice - ladecisione della Commissione centrale del Viminale per la definizione e l’applicazione delle misure speciali di protezione perché non si è lasciata influenzare da teoremi politici, ma ha valutato la qualità del pentito sulla base delle innumerevoli contraddizioni emerse dalle sue dichiarazioni. È questa una disposizione corretta che inverte un atteggiamento durato molti anni di una gestione a dir poco superficiale dei programmi di protezione». © RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA - Prima nei verbali, poi anche in aula, Gaspare Spatuzza, l’aspirante collaboratore di giustizia al quale non è stato riconosciuto ieri il programma di protezionedalla Commissione del Viminale sui pentiti, ha ricostruito, dal suo punto di vista, tanti filoni investigativi: dalle relazioni tra mafia e politica alle verità nascoste sulle stragi del 1992 e sulle bombe del 1993.

Dalle sue rivelazioni, che hanno toccato anche Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri quale «referente» di Cosa nostra, sono scaturite una serie di nuovi spunti su un tema generale riconducibile al cosiddetto «patto» tra Stato e mafia. Se ne occupano, sotto profili distinti, le tre Procure che avevano chiesto di ammettere il collaboratore, fedelissimo dei boss Giuseppe e Filippo Graviano, al programma di protezione: Firenze, Palermo e Caltanissetta.

Il racconto più ampio Spatuzza lo ha consegnato in prima battuta ai magistrati fiorentini che indagano sulle stragi del 1993. Ma le connessione e le affinità criminali con altre vicende hanno finito per smistare i verbali anche aimagistrati siciliani. A Palermo le dichiarazioni del collaboratore di Brancaccio, che in carcere si è dedicato agli studiteologici, sono statiincanalati verso il capitolo della «trattativa» già da tempo alimentato (lo ha fatto ancora ieri) dal lungo racconto di Massimo Ciancimino. A Caltanissettail contributo di Spatuzza è finito nell’ambito delle inchieste ancora aperte sulle stragi Falcone e Borsellino.

In basso, un’immagine della strage di Capaci dove venne ucciso il giudice Falcone

Ed è proprio a Caltanissetta che il pentito viene gestito con interesse, dal momento che ha rivelato di possedere tante conoscenze sui «mandanti senza volto» degli attentati di Capaci e via D’Amelio.

La sua collaborazione è cominciata, con un nuovo percorso spirituale, mentre era detenuto nel carcere di Ascoli Piceno il 26 giugno 2008 ma, almeno per ilprocesso aMarcello Dell’Utri RIVELAZIONI nel quale ha deSULLE STRAGI posto il 4 dicembre 2009, avrebHa svelato retroscena be dato l’impressionedi fare rivesulle bombe del ’93 lazioni «a rate».

In realtà, seconericostruito il patto do i magistrati sitra mafia eStato ciliani,non è possibile fissare in modo così netto i tempi della collaborazione passata attraverso vari momenti e vari temi.

Del resto la carriera criminale di Spatuzza è stata molto intensa: il killer della cosca di Brancaccio è stato infatti accusato di sei stragi e 40 omicidi, collezionando numerosi ergastoli. In questo rosario di delittic’è di tutto: dall’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio del pentito Santino, alla partecipazione alla strage Borsellino per la quale si autoaccusa di avere rubato la 126 usata per l’attentato smentendo la ricostruzione del pentito Vincenzo Scarantino.

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IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ

CRONACHE

16 GIUGNO 2010

a Casal diPrincipe. Perl’accusa è ilmandante CAMORRA Blitznelvillino-bunker ditre omicidi.Il padreritenuto ancora unodei leaderdell’organizzazione

MILANO

GhediniinProcura perconcordare ladataincuidovrà testimoniare

Arrestatoilfigliodi“Sandokan” NuovocolpoalclandeiCasalesi NicolaSchiavoneeraricercatoperstrage:siècongratulatoconipoliziotti di ROSARIA CAPACCHIONE

CASERTA - Alla fine, aveva preferito disubbidire al padre, che gli aveva ordinato di andare via perché era in arrivo «una valanga». Era rimasto a casa, a Casal di Principe, a due passi dalla sua casa di via Santa Lucia e da quella paternadi via Bologna, in una villetta arredata con mobili Ikea, due computer e sette telefonini, locale discreto attrezzato come un ufficio con annesso pied à terre. A tenergli compagnia, due amici trasformati in guardaspalle, volontari della sicurezza addetti alla vigilanza notturna disarmata. Aspettavano il cambio turno, alle 6 delmattino. Ed eranogià vestiti quando i poliziotti hanno bussato al cancello dell’ultimo fabbricato di via Caprera, verso la campagna di San Cipriano d’Aversa. Antonio GagliardiePaolo Corvinohanno apertosenza sospetti, si sono consegnati senza dire neppure una parola. E quando gli uomini della Mobile sono entrati nella camera da letto di Nicola Schiavone, al piano superiore, lohannotrovato ancora addormentato, in pigiama, abbrac-

UNA SALA PER DIPINGERE

TUTTI I DVD DE “IL PADRINO”

NELLA VILLA BUNKER Schiavone è appassionato di pittura come suo padre che aveva nel covo quadri di Cristo e volti di santi

ciato al cuscino rosso e bianco.

Il figlio di Sandokan, latitante volontario da un anno, irreperibile pure per la giustizia ma

SORPRESO NEL SONNO

Lohannotrovato ancoraaddormentato Ilpadregliaveva annunciato«una valanga» solo da una decina di giorni, si è svegliato e si è limitato a dire: «Sono Schiavone Nicola.

Complimenti, siete stati bravi». Poi il silenzio, con il san-

Il padre una serie di libri su Napoleone Bonaparte, il figlio la collezione di Diabolik

gue freddo che si conviene a una capo mafioso che per una manciata di anni è stato il capo del clan dei Casalesi, una leadership conquistata per diritto di sangue, ereditata dal padre in carcere da dodici anni e da gennaio ormai ergastolano. È finita ieri, che era già giorno pieno, la carriera criminale del primogenito di Francesco Schiavone. È finita con un’accusa di triplice omicidio e la prospettiva del carcere a vita, così com’è stato per Giovanni Riina, il figlio di zu’ Totò capo dei Corelonesi. Lo hanno arrestatogli uomini della Squadra mobile di Caserta che da appena un giorno avevano un nuovo dirigente: Angelo Morabito, arrivato da Crotone per mettere a segno il

colpaccio lungamente atteso dai poliziotti di piazza Vanvitelli. Ed è stato proprio lui, assieme al vice Alessandro Tocco, che dirige la sezione distaccata dell’ufficio investigativo - in linea d’aria, a duecento metri dalla villetta di via Caprera - a notificargli l’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Marina Cimma, che ha accolto la richiestadei pm antimafia Antonello Ardituro, Cesare Sirignano e Giovanni Conzo. È accusato, sulla scorta delle dichiarazionidiuomini chefurono i suoi collaboratori e che oggi collaborano con la giustizia (fra tutti, Raffaele Piccolo eSalvatore Laiso),di averordinato l’omicidiodi Giovan Battista Papa,Modestino Minutolo e Francesco Buonanno, am-

MILANO

Molestie al Beccaria: scuola colpevole Per il gup bisogna indagare sui dirigenti che non denunciarono di CLAUDIA GUASCO

MILANO K Un «silenzio colpevole», che ha generato un vero e proprio inquinamento delle prove. Tanto più grave perché messo in atto da chi dovrebbe tutelare e vigilare, cioè la scuola. E’ ciò che è accaduto al Beccaria, storico liceo classico di Milano, dove il professore di greco Guido Turtur, 60 anni, ha molestato una giovane allieva. «Ho provato schifo per molto tempo, non potevo essere sfiorata e sai io il giorno dopo dov’ero? Al mio banco con lui di fronte», scriveva la studentessa sulle pagine del diario. Il 14 aprile il docente, che fino al settembre scorso ha mantenuto la sua cattedra nell’istituto, è stato condannato a 2 anni e 4 mesi con rito abbreviato, ma assolto in relazione a un altro episodio che riguardava un’alunna ai tempi diciassettenne. E ora il gup Simone Luerti ha ordinato la trasmissione degli atti alla Procura, affinché indaghi sul comportamento dell’autorità scolastica che non denunciò quelle molestie alla magistratura.

Le «condizioni di inquinamento probatorio generate da un mese e mezzo di discussioni in classe, a scuola, di fronte alla preside» senza «informare tempestivamente e doverosamente l’autorità giudiziaria» hanno «oggettivamente impedito una valutazione serena» e certa sulla condotta di Turtur, scrive il giudice nelle motivazionidella sentenza. Stando alle indagini del pm Marco Ghezzi, la prima vittima è stata un’alunna

molestata in un’aula vuota: il professore di greco l’ha stretta a sé, insistendo per fare sesso con lei. Da questa contestazione l’imputato è stato prosciolto, con la formula che ricalca la vecchia insufficienza di prove. Il gup sottolinea che già il 9 marzo 2009 i «docenti dell’istituto e la preside» vennero «a conoscenza di fatti potenzialmente integranti un grave delitto» ma non li denunciarono alla Procura, che ne venne a conoscenza da un articolo di giornale. «Per lunghi giorni il fatto è stato oggetto solo di confidenze personali. E in questi tormentati due mesi la versione è mutata nei termini che sono stati esposti». Un «lungo e ingiustificato ritardo nella comunicazione agli inquirenti» che ha prodotto una «raccolta stratificata e incontrollata di dichiarazioni». Perciò giudice ravvisa a carico dei vertici dell’istituto profili di «omessa denuncia» di notizie di reato e chiama in causa anche dirigenti e funzionari dell’ufficio scolastico provinciale di Milano, che si sono limitati a disporre un’ispezione. Nelle motivazioni il gup traccia inoltre il ritratto di Turtur, una persona che ha avuto «una serie di relazioni anche durevoli con alcune proprie giovanissime allieve» - la moglie è un’ex alunna - «una figura brillante, coinvolgente, addirittura ”teatrale” che si compiace a rivolgere battute spesso equivoche e fuori dagli schemi». E’ un uomo che è solito relazionarsi con gestualità molto fisiche, «spesso oltre l’opportunità: abbracci, mani sui fianchi, buffetti sulla guancia». Gli episodi di violenza sessuale a lui contestati «paiono incastonarsi alla perfezione sul descritto impianto comportamentale e psicologico». © RIPRODUZIONE RISERVATA

SICUREZZA

Estrazione di mar 15/06/2010

Minoranze a rischio, per difenderle Bari Cagliari la polizia istituisce un nuovo servizio Firenze Genova ROMA - Nasce un servizio di polizia per la difesa delle minoranze a rischio discriminazione. Lo ha annunciato a Padova il capo della Polizia, Antonio Manganelli, dopo l’aggressione ad una coppia di gay avvenuta in pieno centro.

«Sonolietodi poterannunciare qui da Padova - ha detto Manganelli, intervenuto all’inaugurazione di alcuni nuovi uffici della Questura - che ho firmato un provvedimento per la costituzione di un ufficio centrale dedicato alle

POLTRONA, LIBRI E DIABOLIK

minoranze che dipenderà dallastruttura della polizia criminale».

«Questo nuovo ufficio dedicato alle minoranze sarà un osservatorio sulle minoranze come quella degli omosessuali, la minoranza ebraica e quante sono a rischio di discriminazione: gli esponenti di queste minoranze avranno ascolto, spazi a disposizione ed interlocutori per un diretto dialogo con le forze di polizia.

L’Arcigay: bene Manganelli, ma ora tocca al Parlamento.

Milano Napoli Palermo Roma Torino Venezia Nazionale

47 90 17 8 36 90 23 55 51 32 24 4 38

87 23 46 68 41 13 4 28 35 4 71

70 38 90 16 63 33 9 2 32 77 44

67 48 73 89 60 10 66 24 25 23 65

a cura di

61 85 52 9 78 8 56 83 45 47 27

8 13 16 17 23 28 32 35 36 41 46 47 51 55 68 70 87 90

Concorso n° 71 di mar 15/06/2010 Jolly Numero

48 54 64 75 79 87 27 Montepremi: 88.553.649,57 euro Nessun “6” Nessun “5+ A4 “5” 120.201,64 euro A 1.140 “4” 421,76 euro A 43.270 “3” 22,22 euro

Nessun A4 A 252 A 3.527 A 23.555 A 56.876

35

“5 stella” “4 stella” 42.176 euro “3 stella” 2.222 euro “2 stella” 100 euro “1 stella” 10 euro “0” stella” 5 euro

Il bunker era dotato di tutti i confort oltre che di un sofisticato sistema di allarme anche anticimici

mazzati a maggio di un anno fa. Erano andati a chiedere una tangente al caseificio Dea di Cancello Arnone, azienda

UN MONITOR SULL’ISOLATO

Dall’internodellacasa controllava con un monitor tuttol’isolatoepoteva neutralizzarelemicrospie

conferenza stampa, il coordinato del gruppo Caserta della DdadiNapoli, Federico Cafiero de Raho, e il questore Guido Longo, che quando dirigevail centro Diaarrestò Francesco Schiavone nel bunker di via Salerno. Anche lui, come il figlio, nel suo paese e a due passi da casa. Un arresto, come hanno sottolineato i ministri dell’Interno e della Giustizia, i presidenti di Camera e Senato, i parlamentari locali, il presidente della provincia, che premia il lavoro e la pazienza di un gruppo di investigatori che già un anno fa riuscì a scoprire i retroscena del triplice omicidio e ad arrestare gli autori materiali. Tutti fedelissimi del giovane Nicola.

Giovane ma scaltro e attentissimo alla sua sicurezza personale e a quella informatica.

Dall’interno della casa, con un monitor, controllava l’intero isolato; girava anche con uno strumento capace di neutralizzare le microspie e le intercettazioni telefoniche, un giocattolino sequestrato ieri durante la perquisizione ma che questa volta non è riuscito ad assicurargli la libertà. © RIPRODUZIONE RISERVATA

dei cugini di Nicola, i figli di zio Cicciariello Schiavone.

Una bella giornata, hanno commentatocon evidente soddisfazione, nel corso di una

IN

BREVE

E’ volata in Cielo

LA SENTENZA

Zia

AMELIA CAMPANELLI

Ustica, risarcimento milionario ai parenti di tre delle 81 vittime PALERMO - Un milione e 240mila euro. È quanto dovrà risarcire lo Stato a sei familiari di tre vittime della strage di Ustica. La Corte d’Appello di Palermo ha confermato la condanna dei ministeri dell’Interno, dei Trasporti e della Difesa, già emessa in primo grado. I giudici hanno accolto le richieste degli avvocati che rapprensentavano in sede civile i familiari di tre delle 81 vittime del disastro del Dc9 Itavia.

’NDRANGHETA

Avrebbe voluto salutare tutti.

MILANO K Visita alla Procura di Milano, ieri pomeriggio, per il legale del premier Silvio Berlusconi e deputato del Pdl Niccolò Ghedini. Il legale ha incontrato il procuratore capo Edmondo Bruti Liberati e ha fornito una serie di date per la sua testimonianza nell’ambito dell’inchiesta sulla fuga di notizie relativa alla intercettazione Fassino-Consorte del 2005.

Toccherà ora al pm Massimo Meroni, titolare dell’inchiesta, fissare il giorno della convocazione di Ghedini.

La giunta per le autorizzazioni della Camera aveva ricevuto dai magistrati di Milano una richiesta per ottenere il via libera per disporre l’accompagnamento coatto del deputato del Pdl affinché rendesse testimonianza. Richiesta che è poi statarevocata, come annunciato dalla stessa giunta, dai magistrati milanesi. Ghedini, che ha manifestato la sua disponibilità ad essere sentito già nei prossimi giorni, ha parlato direttamente con il procuratore Bruti Liberati per concordare una data per presentarsi davanti a Meroni. Quindi, in serata, ha ribadito con una notache «larichiesta di accompagnamento coattivo era infondata e priva dei requisiti di fatto e che vi era sempre stata da parte mia la disponibilità a recarmi in Procura per ribadire a verbale la sussistenza del segreto professionale». La ripetuta disponibilità, spiega, «si è fondata sul riconoscimento della legittimità del mio impedimento dell’8 febbraio 2010 comprovato da una corposa cartella clinica e dal fatto che nessun altro invito a presentarmi era stato inviato».

RICCARDO e CRISTINA LAIS, MARCELLA GALASSI e GIAMPIERO TODINI con JANNIE BASSETTI, profondamente addolorati, abbracciano commossi PATRIZIA e MATTEO per l’improvvisa scomparsa di

I nipoti.

GIORGIO SCHIAVONI

Ronciglione Duomo mercoledi 16 ore 15,00.

Roma, 15 giugno 2010

grande indimenticabile amico di tutta una vita.

I colleghi di Fimit SGR sono vicini a MASSIMO per la dolorosa perdita del

Roma, 16 giugno 2010

PAPA’

RINGRAZIAMENTI

Roma, 15 giugno 2010 MAITE e PAOLO BULGARI abbracciano con tanto affetto gli amici ROSSANA e GIAMPAOLO nel dolore per la tragica perdita di

SANDRO, GIOIA, GIULIO, GREGORIO e ROSSANA ringraziano tutti coloro che hanno partecipato sentitamente al loro dolore per la triste scomparsa di

MARINA RIDOLFI

MARINA RIDOLFI

GORGERINO

Roma, 14 giugno 2010 PIETRO e BARBARA CALABRESE sono vicini a ROSSANA e alla sua famiglia per la perdita della amata sorella

Roma, 15 giugno 2010

TRIGESIMI

MARINA

e

Roma, 16 giugno 2010

Ucciso il fratello di un boss La Dda: è la faida dei boschi BROGNATURO (Vibo Valentia) Un operaio boschivo, Salvatore Vallelunga, è stato ucciso a Brognaturo, un centro delle Serre vibonesi. L’agguato è collegato alla cosiddetta faida dei boschi. La vittima era il fratello di Damiano Vallelunga, assassinato il 27 settembre dello scorso anno a Riace, davanti al Santuario dei Santi medici Cosma e Damiano, dove era in corso la festa patronale del paese.

ROCCO ed ESTHER CRIMI fraternamente vicini a GIAMPAOLO e ROSSANA LETTA partecipano commossi al loro immenso dolore per la scomparsa della carissima

MARINA RIDOLFI GORGERINO

Macchine per estetica fasulle, maxisequestro della Finanza VERONA - La Guardia di Finanza ha sgominato un’organizzazione veronese che immetteva nel mercato nazionale apparecchi estetici con false marchiature CE, irregolari e potenzialmente ritenuti pericolosi, di provenienza cinese.

Sequestrati 23.466 prodotti per un valore di circa 6 milioni di euro, 265 apparecchiature e denunciate 5 persone.

18 Maggio 2010

RINA GIANCOTTI in PACHI’

Si e’ spenta nella serenita’ della sua casa

MARIA PIA RUFA FANELLI Ne danno l’annuncio le figlia TATINA e PAOLA.

venerdi 18 Giugno 2010 alle ore 19 sara’ celebrata una Santa Messa presso la Cappella dell’Istituto S. Giovanni Evangelista in via Livorno n. 91 Roma.

16 Giugno 2000

I funerali saranno celebrati oggi alle ore 10 presso la Chiesa di Casalvieri.

16 Giugno 2010

EMANUELA

Frosinone, 16 giugno 2010

NONNA PIA

18 Giugno 2010

Nella ricorrenza del Trigesimo della scomparsa di

Roma, 16 giugno 2010

Cara ed amatissima

VERONA

ANNIVERSARI

MACCIA IERVOLINO Sei sempre viva nei nostri cuori.

CARLO, FRANCESCO e LORENZO

ti porteremo sempre nel nostro cuore per la tua infinita dolcezza, saggezza e serenita’.

2009

ROBERTA, FLORIANA, ENRICA, ELEONORA, VALERIA, LORENZO, ALESSANDRO, LUDOVICA, PIERFRANCESCO e GIOVANNI.

Il marito, i figli, i familiari tutti la ricordano con infinito amore.

Frosinone, 16 giugno 2010

17 GIUGNO

2010

IVANA UGOLINI MASI

SS. Messa domani ore 9.00 Parrocchia S. Ippolito -Viale delle Provincie

-MSGR - 20 CITTA - 13 - 16/06/10-N:

13

IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ

CRONACHE 13

16 GIUGNO 2010

LA MOSTRA

MODA MASCHILE Glieventipiùimportanti:lesfilate diJilSanderediHaideHackermann

ParigicelebrailmitoGattinoni lasartachevestìattricieregine

Elegante,consentimento: perluil’estateèincamicia

AUDREY IN COSTUME La Hepburn indossa un modello Gattinoni nel film Guerra e Pace (1955)

PittiUomolanciai“mocassinidifamiglia” di PAOLA PISA

ROMA - Vestirà con giacche ”militari” firmate dall’Esercito italiano, con abiti che sono un omaggio all’Unità, calzerà scarpe del ”cuore” che hanno stampate sopra le immagini di tutta la famiglia, indosserà il colore che porta ventate di allegria. Unelegantone consentimento quello dell’estate 2011. Si sono aperti ieri i mille e passa stand di Pitti Uomo 78, salone prestigiosissimo che ”occupa” Firenze con centinaia di iniziative. Sono ottimisti il presidente Gaetano Marzotto e l’amministratore delegato Raffaello Napoleone: si spera nel dollaro al pari con l’euro per risollevare l’export nel futuro.

Gli eventi più importanti della season sono la sfilata di Jil Sander e quella di Haide Hackermann,stilista nato aBogotàe cresciuto in Europa, ospite speciale di Pitti W Woman.

Everlast compie cento anni e festeggia, Luisa Via Roma ha ospitato i blogger più celebri del mondo, Who’s on next lancerà altri giovani, c’è il nuovo corso di C.P. Company, il lancio della collezione Brema disegnata da Roberto Menichetti e via così in una sequela di avvenimenti da togliere il fiato anche ai leoni dei saloni. Tanto per fare un po’ di retrò-chic, A.N.G.E.L.O., celeberrimo re del vintage, venderà al chilo pezzi forti di guardaroba maschili d’antan. E via con le mode. La camicia andrà alla grande, da quella bianca a quella appena colorata. Bagutta lascia libera scelta tra collo botton down e alla francese con le punte allargate, Carel tratta i suoi modelli con enzimi biologici. Per restare nel ”bio” ecco i pantaloni che dieci belloni indosseranno per Mason’s dopo essersi fatti vedere totalmente ”a nudo”. La T-shirt è ”social” da Guru, e manda messaggi e altro via Nokia. Le giacche Lettermann, dal nome del celebre giornalista Usa, e quelle Barra-

cuda ispirate a Sean Connery, sono tra i best seller di Brooks Brothers, adorato anche da Obama, che punta a uno stile classico-giovane: tra i pezzi forti le camicie Red label in soli tremilapezzi numerati per sofisticatoni selettivi. Le giacche si

fanno più ”azzeccate”, sono piccoleanche quelle sportivissime. Anche i pantaloni accarezzano la gamba.

Cabrini presenta con Alexander Le Mondiali, scarpe dedicate ai campioni del calcio con cuciture tipo palloni di cuoio. Le scarpe più divertenti sono quelle di Arfango, marchio amato anche da Carlo d’Inghilterra: portano le immagini della famiglia stampate sopra. Per restare sul fronte scarpe, Fratelli Rossetti rilancia i mocassini classici ma in varie tinte, ancora mocassini da Kickers in pelle lavata con l’acqua di mare. I bermuda sono ammessi quasi ovunque, purchè siano ben stirati, largotti e di classe. Cucinelli fa un omaggio ai 150 anni dell’Unità d’Italia e in uno stand tappezzato dai foto di Verdi o Garibaldi ecco il nuovo beach wear, ma anche la giacca che pesa solo

PIRELLI E ARFANGO Sopra, un completo firmato Pirelli PZero per la prossima estate. Nel tondo i mocassini di Arfango con la foto della famiglia

150 grammi, giubbotti in pelle sottilissima, molto blu ma anche rosso in varie sfumature.

Viva l’Italia, forse quella calcistica, per Lapo Elkann e la sua griffe Italia Independent che mette sui revers il tricolore.

EvvivalaSky jacketdell’Esercito italiano, con proprio stand a Pitti: la giacca ha il tessuto di paracadute dismessi. In collezione completi grintosi&raffinati e stemmi dell’Arma. © RIPRODUZIONE RISERVATA

di MASSIMO DI FORTI

ROMA - Once Upon a Time...

C’era una volta una galassia affollata di stelle, uniche e radiose, dai nomi ormai mitici, Ingrid (Bergman) e Anna (Magnani), Audrey (Hepburn) e Lana (Turner) e Kim (Novak) e tante altre ancora che illuminavano una Città Eterna, ribattezzata grazie alle magie del cinema “Hollywwod sul Tevere”. E c’era una giovane sarta che aveva abbandonato le radici varesine, si era trasferita nel dopoguerra a Roma e aveva aperto un piccolo atelier vicino Porta del Popolo con l’obiettivo di contribuire alle fortune del nascente made in Italy grazie a una formula rivelatasi poi vincente: semplicità, essenzialità, eleganza. In poco tempo, Fernanda Gattinoni riuscì a conquistare la grande

IreneBrin che scrisse:«Fernanda vestì in flanella grigia, nettamente anglosassone, la maharani di Palampour, abitualmente drappeggiata d’oro. Vestì in semplicissime sete lombarde Evita Peron, abitualmente ruscellante di svolazzi e piume». Le sue clienti si chiamavano Claire Boothe Luce ed Evita, Lucia Bosè e Marlene Dietrich, Gina Lollobrigida e Bette Davis, Monica Vitti e Rossella Falk, superstar affermate e divine emergenti.

Alla grande sarta l’Istituto italiano di cultura di Parigi diretto da Rossana Rummo dedica una notevole mostra, Fernanda Gattinoni. Moda e stelle ai tempi della Hollywood sul Tevere (a cura di Sofia Gnoli, fino al 30 luglio) che presenta 20 celebri abiti realizzati dalla Gattinoni per Ingrid, Audrey, Anna, Lana e Kim. «Finalmente Parigi!», esclama Stefano Dominella, presidente di Gattinoni. «Nei racconti di Fernanda, Parigi è stata una delleesperienze più interessanti della sua carriera. Riportare qui gli abiti che lei creò per il cinema, è un atto dovuto».

Il racconto della favola della Signora Fernanda ha inizio con le creazioni indossate da Ingrid Bergman (sorpresa: fu Rossellini a presentare Ingrid alla Gattinoni, ricorda Sofia Gnoli...) in Europa 51 e in Fiore di cactus (del 1969), prosegue con quelle portate sullo schermo da Lana Turner in La fiamma e la carne (1954) e da Kim Novak in Casanova (1958) e con la micro-collezione di piccoli abiti neri dal guardaroba personale di Anna Magnani. Una sezione speciale è dedicata a Audrey Hepburn («qualsiasi abito indossasse diventava essenziale e luminoso come un gioiello», disse la sarta) con gli splendidi costumi di Guerra e pace (del 1956) che successivamente ispirarono la linea Natasha.

La Signora Fernanda - che negli anni 80 era stata affiancata dal figlio Raniero, prematuramente scomparso nel ’93, e da Stefano Dominella - continuò a lavorare con stile e determinazione fino all’ultimo, fino al 2002, quando si spense novantacinquenne. Ma la sua creatività ha lasciato un segno che è ben vivo anche oggi. © RIPRODUZIONE RISERVATA

LIGURIA

SARDEGNA

Arrestatocollaboratore diVascoRossi: cocainanell’autovicino alloyachtdelrocker

BocchediBonifacio, firmatol’accordo conlaFrancia,unpasso versoilparcomarino

SANREMO (Imperia) - Un collaboratore di Vasco Rossi, Massimiliano Barbieri, di 36 anni, milanese, è stato arrestato dai carabinieri, al Portosole di Sanremo con 30 grammi di cocaina purissimae un bilancino di precisione che erano stati nascosto all’interno di uno dei fari posteriori di un suv Tuareg Volkswagen. L’operazione antidroga è scattata nelle vicinanze dello yacht Jamaica,della rock star , ormeggiato a Portosole. Le forze dell’ordine sono intervenute su segnalazione di una fonte confidenziale che aveva annunciato l’arrivo della partita di droga destinata a rifornire una barca. Poco dopo l’inizio dell’appostamento, puntualmente si è presentato il grosso Suv. Le forze dell’ordine hanno smontata la calotta di uno dei fari posteriori, sono saltati fuori i 30 grammi di cocaina e il bilancino ancora sporco di droga. L’uomo ha dichiarato che la droga era per sè e a quel punto sono scattate le manette.

ROMA - «Blindare» la porzione di mare tra la Sardegna e la Corsica,come primo passoverso la creazione del parco marino delle Bocche di Bonifacio.È l’intento con cui ieri mattina a Palau il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo e il suo collega francese Jean Luis Borloo hanno firmato un provvedimento che prevede lo sviluppo di un’azione articolata per rafforzare la collaborazionetransfrontaliera tra la Sardegna e la Corsica, e per giungere ad una più severa regolamentazione del transito marittimo delle navi contenenti sostanze pericolose, fino al divieto totale del transito per tali imbarcazioni, i cui «rischi in termini di navigazione sono indiscutibili». Per Italia e Francia il blocco era già in vigore. «I documenti che firmiamo - ha detto Prestigiacomo - sono il manifesto, su cui chiediamo il supporto di tutti, dall’Ue alle autorità locali, per la creazione di questo primo parco transnazionale di tutela marina».

78° Pitti Immagine Uomo Firenze 15-18 giugno 2010 Fortezza da Basso Padiglione Centrale - Piano Terra H2/4

harmontblaine.it

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fax: 06 4720629

LE SFIDE DI OBAMA/1

LE SFIDE DI OBAMA/2

A9annidall’iniziodelconflitto, che ha superato in durata il Vietnam, nessunacertezzasulladatadelritiro

Dallo Studio Ovale ildiscorso del leader statunitense ai cittadini sull’emergenza ambientale

di BARBARA SCHIAVULLI

Da un fanatico all’altro, prima l’ennesimo messaggio vocale di Osama Bin Laden che minaccia di uccidere chiunque verrà catturato se gli Stati Uniti giustiziano i suoi militanti, poiil vendicatore della California, un signore di mezz’età arrestato dalla polizia pakistana perché deciso ad uccidere proprio l’inafferrabile capo di al Qaeda.

«Se gli Usa dovessero applicare lapenacapitale a Khalid Sheikh Muhammad (uno degli autoridell’attentato dell’11 settembre 2001), o ad altri detenuti di al Qaeda, correrebbero il rischio di un altro clamoroso attentato mentre il soldato catturato lo scorso anno in Afghanistan sarebbe ucciso». E’ la promessa di Bin Laden, che molti ritengono morto, ma la cui voce, o chi per lui, continua a lanciare messaggi del terrore. Secondo gli analisti, il prigioniero nelle mani di al Qaeda sarebbe Bower Berghandal, un militare americano rapito nel giugno dell’anno scorso e apparso in diversi video dove chiedeva alla famiglia di convincere l’America ad abbandonare questa guerra.

Una guerra che costa ogni giorno di più, l’ultima richiesta del presidente americano Barak Obama, che sta affrontando una pesante crisi economica, è quella di tirare fuori 30 miliardi, fondi di emergenza che presto saranno votati e che servono per finanziare un conflitto che ormai dura da più di nove anni, superando, ormai per un mese, quello del Vietnam.

E se qualcuno comincia a impallidire, è accaduto al generale David Petreaus, capo delle forze Usa in Iraq e Afghanistan, che durante un’audizioneal senatoamericano è svenuto mentre rispondeva ad un repubblicano, spiegando che

scente drammaticità. Rinviato il viaggio nel sud est asiatico, è tornato per la quarta volta sulla costa a sporcarsi le mani con il petrolio, a parlare con operatori turistici e pescatori, e poi con amministratori locali e responsabili del contenimento e della pulizia della marea.

In televisione ieri sera ha fatto un bilancio della situazionee delle strategiedi contenimento della falla. Ha promesso che alla fine delle operazioni i paesi della costa saranno più protetti da intemperie naturali e daerroriumani.Ha annunciato la nomina di uno “zar delel coste” che segua da vicino il dramma nel Golfo del Messico. Ha richiestoche laBp metta in un fondo blindato i 10,6 miliardi di dollari che si appresta a distribuire come dividendo ai suoi azionisti, e che daquesto fondo vengano pagati immediatamente i danni alle piccole imprese e agli individui colpiti. Ma soprattutto ha promesso che il paese cambierà rotta verso fonti di energia meno rischiose. Un messaggio questo che l’opposizione repubblicana interpreta come tasse sul petrolio, l’unico strumento capace discoraggiare gli abusi e renderele alternative allettanti. L’assalto alla Bp è continuato ieri in una audizione presso una commissione congressuale: «Qui non si comincia nemmeno a parlare se prima non riconoscete i vostri errori e le menzogne sull’incidente» ha detto il repubblicano Ed Markey al presidente americano della Bp Lamar McKay. Il dirigente ha sviato la richiesta, conscio delle implicazioni giudiziarie a venire. Ma la borsa non aspetta: l’agenzia Fitch ha declassato ieri da “AA” a “BBB” il debitodella società, aggiungendo ancora un ultimo elemento di preoccupazione all’agenda dell’ad Tony Wayward, oggi atteso alla Casa Bianca per un faccia a faccia con Obama.

Rispunta Osama Uno “zar delle coste” Minacce agli Usa persalvare ilGolfo Afghanistan, soldati Nato a quota 150 mila IlPresidente tenta ilrecuperodicredibilità A fianco, Osama Bin Laden: il super ricercato continua a mandare messaggi dal suo nascondiglio segreto

la data del ritiro previsto e sperato da Obama per il luglio 2011,non puòche essere flessibile.«Ero disidratato, non avevo fatto colazione», ha detto poco dopo aver ripreso i sensi.

Intanto i soldati della Nato che si preparano a raggiungere i 150mila quest’anno in Afghanistan, continuano a morire.

Ieri altri quattro, tra i quali due americani e due inglesi, rimasti uccisi nel combattivo Sud, dove si sta preparando l’offensiva prevista per fine mese, di Kandahar, roccaforte dei talebani.

La sua missione punitiva, quella contro Bin Laden, invece Gary Brooks Faulkner, un costruttore edile di 52 anni, l’ha già iniziata. Ormai al suo settimo viaggio in Pakistan, è stato fermato dagli agenti di polizia pachistani prima che attraversasse il confine per raggiungere attraverso la foresta la provincia afgana del Nooristan, una zona particolarmente turbolenta che pullula di militanti e che il californiano aveva raggiunto camminando lungo sentieri impervi.

Faulkner era deciso a deca-

”UCCIDERÒ BIN LADEN”

Arrestato inPakistan unamericano ”vendicatore”

pitare Bin Laden e i suo quattro vice. Entrato nel paese il 2 giugno scorso, si trovava in un hotel nella valle di Bumburate.

«All’inizio la cosa ci ha fatto sorridere - ha spiegatoMohammad Jafar, vice commissario nella zona orientale del paese lo abbiamo tenuto sott’occhio, poi domenica era scomparso, lo abbiamo rintracciato e perquisito, con sé aveva una pistola, alcune munizioni, una scimitarra, un visore notturno e una Bibbia. Abbastanza per poterlo fermare».

Ora l’americano-ninja si trova a Peshawar, la capitale del nord ovest, sotto interrogatorio della polizia pakistana che per prima cosa gli ha chiesto se aveva indicazione su dove potesse essere il super ricercato, ma ha risposto che «Dio è con lui e che lo ha mandato ad ucciderlo». © RIPRODUZIONE RISERVATA

di FLAVIO POMPETTI

NEW YORK - La marea nera che esce dal pozzo nel golfo del Messico è un disastro senza precedenti, che ha messo in pericolo la sopravvivenza di interiecosistemi e dellepopolazioni che vivono intorno ad essi. Ma la risposta del governo può trasformare questa tragedia in un occasione di radicale cambiamento: nuove prospettive di stabilità per la gente colpita, e una sterzata brusca che allontani gli Usa dalla dipendenza dal petrolio, verso un futuro più verde e più sicuro. Obama ha detto questo ieri sera al paese, parlando per la prima volta dall’inizio del suo mandatodallo studioovale della Casa Bianca, luogo sacro della comunicazione tra il presidente e i cittadini. Prima di lui Kennedy lo ha usato per parlare della crisi dei missili cubani, Reagan della tragedia del Challenger, Nixon per an-

Sopra, il presidente Obama. A fianco, l’amministratore delegato della Bp, Tony Hayward, nel Golfo del Messico

LA PROMESSA IN TV

«Cambieremo rottaverso fontidienergia meno rischiose»

KIRGHIZISTAN

Allarme Onu: 275mila profughi GINEVRA - Sono 275mila i kirghizi costretti a fuggire dalle loro case nelle zone di Osh e Jalalabad. Lo ha reso noto il portavoce dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i profughi, Andrej Mahecic, precisando che le cifre sono in costante cambiamento. Dal 10 giugno, da quando sono scoppiati gli scontri interetnici, 200mila persone sono sfollate all’interno del Paese, e 75mila sono invece fuggite in Uzbekistan. L’Unhcr lunedì ha annunciato l’invio di aiuti umanitari a bordo di sei aerei Il-76, il primo dei quali arriverà nella città uzbeka di Andijan oggi Ieri l’Uzbekistan ha chiuso le frontiere con il Kirghizistan per bloccare il flusso di

profughi di etnia uzbeka. «Semplicemente non siamo in grado» di accogliere così tanta gente, ha dichiarato il vice primo ministro uzbeko, Abdulalh Aripov, citato dall’agenzia stampa centro asiatica Ca-news. Decine di migliaia di persone di etnia uzbeka sono fuggite negli ultimi giorni dai sanguinosi scontri etnici a Osh e Jalalabad, che secondo i dati ufficiali hanno causato almeno 170 morti. Alcuni media parlano tuttavia di 2mila morti e affermano che le vittime vengono sepolte in fosse comuni senza essere identificate. I rifugiati giunti in Uzbekistan sono stati alloggiati in scuole, ospedali e accampamenti nella regione di Andishan.

nunciare le dimissioni, e George Bush per rispondere all’attacco dell’11 settembre 2001.

La cornice è stata scelta per suggerire che le sfide fin qui affrontate in un anno e mezzo di presidenza, inclusa la crisi economica, le due guerre e la recessione, impallidiscono nei confronti della piaga viva del greggio che continua a contaminare le acque, le spiagge, le paludi del sud del paese.

Per chi dovesse ancora far fatica a credere a questa equazione, un sondaggio Gallup diffuso ieri mostrava la chiave di comprensione: Obama conserva ancora un indice di gradimento del 50% nel giudizio generale degli americani; ma nell’aspetto specifico della risposta all’emergenza petrolio e del rapporto con la Bp, il consenso per la prima volta nel suo mandato è precipitato ad appena il 20%. Il presidente ha dovuto soccombere ai gridi di allarme dei suoi consiglieri che gli chiedevano di dare un volto e una voce alla rabbia popolare di fronte al disastro, e nell’ultima settimana ha orchestrato un copione puntuale di cre-

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-MSGR - 20 CITTA - 15 - 16/06/10-N:

15

IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ

ESTERO 15

16 GIUGNO 2010

Dopo38anni Londrachiedescusa ADerryiparà britannici trucidarono 14pacifisticattolici

ULSTER di DEBORAH AMERI

LONDRA - Alle 15.30 in punto il campanile di Derry scocca l’ora della verità. Quella che gli abitanti di questa cittadina nordirlandese funestata dai Troubles aspettavano da 38 anni. Tutti innocenti, tutti disarmati, tutti vittime dell’esercito britannico. I quattordici morti del Bloody Sunday sono diventati martiri. Quel 30 gennaio 1972 i colpi di arma da fuoco sparati dall’esercito e poi dai paracadutisti di Sua Maestà, inviati frettolosamente per le strade per tenere sotto controllo una marcia per i diritti civili, furono«ingiustificati e ingiustificabili».

La gente di Derry (Londonderry per gli inglesi) ieri aspettava il verdettoradunata nella piazza del municipio dopo aver percorso lo stesso tratto della marcia del ‘72.

Dopo quasi quattro decadi il rapporto su quel massacro, commissionato nel 1998 dall’allora primo ministro Tony Blair a Lord Mark Saville, è stato finalmente pubblicato e ha fatto luce su una delle pagine più sanguinanti dell’Ulster epiù nere del governo britannico, che per anni ha occupato le sei contee dell’Irlanda del Nord per combattere i terroristi dell’Ira e impedire gli scontri tra gli unionisti protestanti e gli indipendentisti cattolici.

Oggi che la pace è stata accettata da tutti (tranne qualche frangia estremista) il verdetto sulla Domenica di Sangue segna una giornata storica.

E ieri per la prima volta il governo inglese ha offerto le sue scuse ai famigliari delle vittime e dei feriti. Un gesto

Manifestazione ieri a Derry dei familiari delle 14 vittime del Bloody Sunday del 30 gennaio ’72

STATI UNITI

La mafia, Operazione Kennedy Festini a luci rosse e ricatti per incastrare John, Bob e Ted

re attaccati dalle armi dell’Ira e hanno reagito. I paracadutisti sono stati sguinzagliati nel quartiere di Bogside dove si è consumata la carneficina. Il rapporto racconta impietosamente la fine di quegli uomini, sette dei quali adolescenti.

Quasi tutti sono stati uccisi mentre tentavano di scappare (molti colpiti alla schiena) o mentredavano soccorsoai feriti. Uno è stato giustiziato mentre era giàaterrasanguinante.

Lord Saville riserva parole durissime per i paracadutisti, che dopo l’accaduto fornirono racconti e ricostruzioni falsiper difendersi. L’inchiesta, però, esclude che il Bloody Sunday sia stato premeditato o che ci sia stato successivamente un insabbiamento del governo. Anche se l’investigazione ordinata subito dopo il massacro, il celebre rapporto Widgery, aveva pienamente assolto tutti i soldati e la catena di comando. Ieri i famigliari delle vittime hanno strappato quel rapporto di fronte ai concittadini che li applaudivano.

Adesso i militari coinvolti in quegli omicidi potrebbero essere perseguiti penalmente dalla Procura della Corona. Ed è possibile che alcune delle famiglie intraprendano un’azione civile. Altre, invece, desideravano semplicemente vendicare i loro cari e far sapere al mondo che non erano terroristi.

WASHINGTON - Festini sessuali dei fratelli Kennedy, tentativi di ricatto da parte della mafia, inchieste su possibili contatti con comunisti.

Il dossier dell’Fbi su Ted Kennedy, 2352 pagine di documenti nel periodo tra il 1961 e il 1985, è dominato dalle numerose minacce di morte contro Ted, specie dopo le uccisioni di John e Bob Kennedy, ma nel fascicolo è possibile trovare documenti più insoliti.

Un memorandum dell’Fbi rivela che nel 1965 l’agenzia federale indagò su possibili festini sessuali avvenuti, in diverse occasioni, in un appartamento del Carlyle Hotel di New York con la partecipazione dei tre fratelli Kennedy, di Frank Sinatra, Marilyn Monroe, Sammy David Jr., Peter Lawford e sua moglie Patricia Kennedy.

Secondo l’Fbi all’origine di queste voci c’era Jacqueline Hammond, ex-moglie di un ambasciatore americano in Spagna, molto ricca e proprietaria della suite al Carlyle che avrebbeospitato i festini. Che l’Fbi non era però riuscito a confermare. Un altro documento insolito è quello ricevuto dal quartier generale dell’Fbi a Washington nel 1965 dall’ufficio di Milwaukee. Un informatore aveva fatto sapere che la mafia, che cercava vendettaper le iniziative contro il crimine organizzato avviate da Bob Kennedy come Attorney General, stava cercando di usare collaboratori di Frank Sinatra per porre Bob e Ted Kennedy in situazioni ricattabili, con l’aiuto di ragazze compiacenti.

Anche in questo caso l’Fbi, Marilyn Monroe aperta una indagine, non aveva trovato conferme attendibili.

Durante un viaggio di Ted Kennedy nell’America latina nel 1961, allora era solo il fratello del presidente JFK, l’Fbi sorvegliò con grande attenzione ogni suo contatto con “intellettuali sinistroidi” e possibili “agenti comunisti”. Durante il viaggio di ritorno Ted Kennedy dimenticò il suo quaderno di appunti in aereo. Gli impiegati della Pan Am consegnarono il libretto all’FBI che fece minuziosa copia di tutti gli appunti prima di restituirlo al legittimo proprietario. Un altro documento in data 1969 mostra il grande interesse del presidente Richard Nixon per l’incidente di Chappaquiddick costato la vita a Mary Jo Kopechne, una collaboratrice di Ted Kennedy, annegata nella vettura guidata da Ted. John Dean III, all’epoca funzionario del ministero della Giustizia, ma successivamente legale della Casa Bianca di Nixon, chiese all’Fbi di indagare su un viaggio in Grecia fatto dalla donna l’anno prima. «Nixon era convinto di poter usare l’incidente per affossare Ted Kennedy se si fosse presentato come suo rivale per la Casa Bianca», spiegò anni dopo Dean.

Tra le tante minacce di morte contro Ted Kennedy spicca quella di Sirhan Sirhan, che nel 1968 aveva ucciso Bob Kennedy. L’assassino offrì ad un compagno di prigione «un milione di dollari e una vettura» per uccidere Ted Kennedy. Ma il detenuto rifiutò l’offerta e rivelò alla polizia la proposta ricevuta. Da notare che Ted Kennedy scrisse alla procura di Los Angeles esortando a non chiedere la pena di morte contro l’assassino di suo fratello.

Bloody Sunday, una strage «ingiustaeingiustificata» MESSICO

che 38 anni fa sarebbe stato impensabile. «Gli eventi del Bloody Sunday sono semplicemente ingiustificabili e non sarebbero mai dovuti accadere - ha detto il premier David Cameron alla Camera dei Comuni - In nome del governo e del Paese porgo le mie più sentite scuse».

Il rapporto Saville, cinquemila pagine, costate quasi 200 milioni di sterline, contiene le dichiarazioni di oltre 900 testimoni. E stabilisce che quel giorno l’esercito inglese ha perso il controllo della situazione e ha sparato sulla folla senza alcun motivo. Tutte le tredici vittime uccise per strada (la quattordicesima morì quattro mesi dopo per le ferite riportate) eranodisarmate e non costituivano un pericolo. Stavano partecipando a una marcia per i diritti civili che, a un certo punto si è scontrata con le barricate dei soldati. Un gruppodi manifestanti aveva cercato di forzarle e da lì si erano scatenati i disordini. Lord Saville sostiene che i primi colpi erano stati sparati dall’esercito per spaventare la folla. I soldati, però, hanno creduto di esse-

Lamattanzadelnarcotraffico: altri trenta morti in due agguati CITTA’ DEL MESSICO - Una lotta per il controllo del territorio, senza esclusione di colpi: è quanto sta avvenendo in Messico, con crescente intensità ormai da tempo, tra i diversi cartelli della droga, che affrontano le forze della sicurezza e si combattono fra di loro per il controllo delle ambite rotte utilizzate per porta- Un boss arrestato re la cocaina e altre droghe negli Usa. Dopo la mattanza della settimana scorsa, in cui sono morte 80 persone, ieri è stata un’altra giornata di sangue con due diversi episodi. Quello più sanguinoso si è consumato in una prigione a Maztlan, nello stato messicano di Sinaloa: una sparatoria fra detenuti ha mietuto 20 morti e 4 feriti. Almeno 10 poliziotti sono stati uccisi in un agguato nei pressi della città di Zitacuaro, nello stato di Michoacoan.

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Ottima assistenza di Mercurio sul piano del lavoroedegliaffarifinanziari, approfittate del transito anche per sistemaregliaspettiburocraticie legali,siglaredocumentiecontratti.L’amoreèunoscoppiodivitalità, emozioni, passione!

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Nientemale,anzibenissimo, Marte è magnificonel settoredelle amicizie,utiliancheperportareallapositivaconclusione progetti iniziati in primavera. Luna anche oggi troppo riscaldata, debolezzanellaparte sinistra del corpo.

Verso l’estate con qualche nuova fiamma che cominciaarderenelcuore, desideroso di emoSCORPIONE zioni nuove oppure di23 Ottobre verse, anche di un colpo 22 Novembre di fulmine impossibile ma che fa sentire più vivi,giovani.Com’èinvece vecchio l’ambiente di lavoro!

Risultati anche nelle finanze. A parte Mercurio,cisonoancheVenere e Giove che offrono unacartavincente,sappiatela giocare bene.

Ma se non riuscite ad ottenere tutto, subito, nonc’èbisognodiessere offensivi.

z

Èprossimaunasoluzione in affari, una svolta nel lavoro; dovete però seguire attentamentelecollaborazioni,trovare un compromesso fin dove è possibile. In amore, per voi, tutto è possibile - decidete tutto.

La gelida razionalità, che distingue il vostro segno, non funziona in CAPRICORNO questo periodo. Forse 22 Dicembre avrete di più, sotto il profiloprofessionale-fi20 Gennaio nanziario, se vi abbandonate all’intuito del momento, fantasia; per non dire in amore!

Spuntaun senso di colpa nei confronti delle persone vicine, forse pensate di non aver dato abbastanza, di non avercapito,dinonessere stati presenti... Ma poiarrivaun’altraondata della fortuna, svanisce tutto! Vincite.

p

In riavvicinamento una importante Luna per la famiglia, diventerà Primo quarto nel VERGINE week-end, fase ottima 23 Agosto 22 Settembre persistemarelequestioni dei figli, adolescenti e maggiorenni. Fate capire loro che la vita significa anche impegno.

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ARIETE 21 Marzo 20 Aprile

s TORO 21 Aprile 21 Maggio

NORD: piogge diffuse al mattino ad eccezione della Romagna. Migliora in

NORD: acquazzoni su Nord Ovest, Lombardia ed Emilia in estensione diurna a

NORD: poche nubi in Valpadana e sulle aree costiere. Variabilità su Alpi e Prealpi

giornata salvo residui fenomeni su Alpi, Prealpi e dorsale. Nuove piogge notturne su Ovest Piemonte e Liguria. Temperature in ascesa, massime tra 23 e 27.

CENTRO: acquazzoni su interne toscane e dorsale in rapido esaurimento diurno; sole altrove. Temperature in calo, massime tra 25 e 30.

SUD: bel tempo su tutte le regioni, salvo innocue nubi su dorsale e Campania.

Temperature in calo, massime tra 27 e 33.

tutti i settori. In serata residui fenomeni su Alpi e Prealpi, migliora altrove.

Temperature in calo, massime tra 21 e 25.

CENTRO: modesta instabilità su alta Toscana e dorsale con acquazzoni sparsi.

Poco o parzialmente nuvoloso altrove. Migliora in serata. Temperature stabili, massime tra 25 e 29.

SUD: bel tempo, eccezion fatta per locali temporali sul Matese e innocue nubi sui rilievi. Temperature in lieve ascesa, massime tra 28 e 33.

con acquazzoni sparsi al pomeriggio. Temporaneo miglioramento in serata.

Temperature in ascesa, massime tra 23 e 27.

CENTRO: parzialmente nuvoloso con acquazzoni diurni su dorsale, interne laziali e adriatiche. Migliora in serata. Temperature in lieve calo, massime tra 24 e 28.

SUD: tempo discreto, salvo locali temporali diurni su Molise, Gargano, Lucania e rilievi campani. Temperature in lieve diminuzione, massime tra 27 e 32.

TEMPERATURE ITALIANE

TEMPERATURE ALL'ESTERO IERI

Min

Max

Min

Max

Ancona 20 Aosta 13 Bari Palese 23 Bologna 18 Bolzano 18 Cagliari 18 Campobasso 16 Catania 20 Como 15 Cuneo 15 Firenze 17 Genova 18 Imperia 17 L'Aquila 14 Lecce 21 Messina 22

28 21 36 25 24 27 26 33 19 26 24 23 23 23 30 30

Milano 17 Napoli 21 Palermo 19 Perugia 15 Pescara 20 Pisa 18 Potenza 15 Reggio Calabria 22 Roma Ciampino 17 Roma Fiumicino 19 S.M. di Leuca 23 Torino 14 Trieste 21 Venezia 18 Verona 17

25 27 27 24 29 23 27 30 28 27 25 24 24 24 24

Min

Max

Min

Max

12 26 29 23 12 11

16 42 38 31 21 21

Bucarest 25 Buenos Aires 11 Copenaghen 13 Francoforte 17 Gerusalemme 21 Helsinki 12

33 13 17 22 31 16

Amsterdam Atene Bangkok Belgrado Berlino Bruxelles

55 1020 1015 1010

1025 1030

Min

Max

26 25 16 8 9 14

31 38 27 20 21 17

N

50N

1025

Poco Sereno Nuvoloso Coperto Nuvoloso

1020

Pioggia Precipitazioni Temporale Grandine 40N

1015 5W

Max

13 17 10 12 16 14

15 21 20 17 20 18

A

B

Alta pressione

Bassa pressione

Fronte freddo

Molto mosso

45N

1010

1010

10 W

Min

Mosca New York Parigi Stoccolma Vienna Zurigo

Fronte caldo

1015

35N

Fonte: 3BMeteo.com

Hong Kong Il Cairo Lisbona Londra Madrid Monaco

0

5E

10 E

15 E

20E

Neve

Nebbia

Calmo

Poco mosso

Mosso

Forza 0/3

Forza 4/5

Forza 6/7

t GEMELLI 22 Maggio 21 Giugno

u CANCRO 22 Giugno 22 Luglio

v LEONE 23 Luglio 22 Agosto

Forza 8/9

25E

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I giochiin casasi fannodi giorno in giorno più duri (pensiamo soprattutto al lavoro), piacevoli invece BILANCIA 23 Settembre gliimpegniin postilontani, come anche amori 22 Ottobre lontani. Venere radiosa aiutaadimenticareesperienze non riuscite, Mercurio a ricominciare.

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ConSaturno-Martecontro,Sole-Mercurio inopposizione, dobbiamo semprepartiredalleconSAGITTARIO dizionifisiche,dovetees23 Novembre sere prudenti perché si 21 Dicembre avvicina anche una Luna pesante. Padroni nel mondo, sottomessi in casa, ma travolti dalle emozioni.

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ACQUARIO 21 Gennaio 18 Febbraio

PESCI 19 Febbraio 20 Marzo

Luna ancora contro insieme a Venere, qualche iniziativa viene momentaneamente bloccata (forse per altre urgenze personali), ma la somma di altri transiti positivi è alta, siete illuminati dai riflessi della fortuna.

Comeda tradizione,Luna-Leonepuòessereindicata per controlli medici, visite specialistiche per le donne, ma anche per gli uomini.

Sconsigliamo attività sportive, non ci fidiamo di Saturno, Marte, Mercurio. Una vacanza?

-MSGR - 20 CITTA - 16 - 16/06/10-N:

ECONOMIA

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Ftse Mib

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Ftse Italia Mid Cap +0,45%

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Ftse Italia Star +0,78%

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Ftse Italia All Share +1,76%

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Il presidenteCovip, l’autoritàche vigilasui fondi integrativi,chiede il “silenzio assenso”per l’adesione

ANSA-CENTIMETRI

Euro/Dollaro +0,07%

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UTILITY

«Perigiovanièemergenzapensione»

Acea, Caltagirone sale al 12,9% e si consolida Finocchiaro: previdenza complementare anche per il pubblico impiego come secondo azionista di ROSSELLA LAMA

ROMA K «La previdenza complementare non è più una scelta, ma è una necessità», dice il presidente Antonio Finocchiaro. Ricorrere ad una forma di integrazione previdenziale «è diventata una necessità anche per i dipendenti pubblici». All’assemblea annuale della Covip, l’autorità che vigila sulla previdenza integrativa, Finocchiaro lancia un vero e proprio allarme sulla situazione nella quale verranno a trovarsi i giovani di oggi.

«Per molti i 40 anni di contributipossono divenire una condizione irraggiungibile. Senza certezza e continuità lavorative, con basse retribuzioni, talvolta demansionati e sottoinquadrati,essi non hanno risorse da accantonare per l’anzianità». C’è «l’esigenza di evitarediscontinuitàcontributive». Finocchiaro sollecita «le istituzioni e le parti sociali» a trovare il modo di risolvere il problema.

I numeri spiegano bene la situazione. Nel 2009, al netto delle uscite, le nuove adesioni sono aumentate solo del 4,2% (320 mila lavoratori in più)

SACCONI ALL’ASSEMBLEA

«Ilsistema pensionistico integrativo harettobene alleperditedel2008» che hanno portato a 5,1 milioni il totale degli iscritti alla previdenza integrativa. Ma per le ricadute della crisi soprattutto sul lavoro autonomo, e per «le inadempienze contributive da parte dei datori di lavoro», ben 700 mila iscritti non hanno versato alcun contributo, e 140 mila hanno versato meno di 100 euro.

In questo quadro l’esigenza di «un’alfabetizzazione previdenziale», come l’ha definita Finocchiaro, è diventata una priorità. Bisogna fornire ai giovani le informazioni necessarie per pianificare il loro futuro previdenziale. E servono più risorse. La Covip continua a chiedere un alleggerimento del carico fiscale che

Antonio Finocchiaro, presidente della Covip

grava sulla previdenza complementare. E sollecita l’indicizzazione dell’attuale limite alla deducibilità dei contributi che è stato fissato ben dieci anni fa, nel 2000.

In considerazione del fatto che «i costi sociali di una insufficiente accumulazione di capitali per la vecchiaia possono essere molto elevati», la Covip chiede anche alle parti sociali di cambiare il sistema di ade-

LA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA

«Contributi peridecoder illegittimi» LaUebocciailricorsoMediaset BRUXELLES K La Corte di giustizia dell’Ue ha respinto il ricorso presentato da Mediaset e chiede il recupero del contributo concesso per l’acquisto del decoder digitale. «Il contributo italiano concesso per l’acquisto o la locazione di decoder digitali terrestri costituisce un aiuto di Stato e deve essere recuperato» in quanto «la misura non è neutra dal punto di vista tecnologico e attribuisce alle emittenti digitali terrestri un vantaggio diretto a danno delle emittenti satellitari», si afferma nella sentenza.

La sentenza di Lussemburgo fa riferimento al contributo pubblico di 150 euro previsto dalla finanziaria del 2004 per ogni utente che avesse acquistato o locato un apparecchio per la ricezione di segnali televisivi digitali terrestri nell’ambito del processo di conversione dei segnali televisivi al sistema digitale. Lo stesso aiuto veniva rifinanziato, nel 2005, per un importo ridotto a 70 euro. Il limite di spesa del contributo ammontava, per ogni anno, a 110 milioni di euro. La Commissione europea

ABI-TESORO

ha commentato «con favore» la decisione della Corte Ue: «La Commissione Ue approva i sussidi ma solo se non favoriscono un gruppo di operatori rispetto ad altri e se rispondono al requisito della neutralità tecnologica», ha detto Amelia Torres, portavoce del Commissario europeo alla concorrenza Joaquin Almunia. Mediaset ha già annunciato l’intenzione di proporre l’impugnazione alla Corte di giustizia europea, sottolineando in una nota che i contributi pubblici ai decoder per il digitale terrestre sono stati erogati direttamente ai consumatori e non ai broadcaster che trasmettono in digitale terrestre. Plauso trale fila del Partito democratico: viene sottolineato come la sentenza di Lussemburgo punisca di fatto il conflitto d’interessi del primo ministro Silvio Berlusconi. In una nota del ministero dello Sviluppo economico si osserva che è già stata riscossa la sanzione decisa dall’Unione Europea, con oltre 6 milioni di euro versati dalla Rti (Reti televisioni italiane) allo Stato italiano nel febbraio 2009.

BANCHE

Pmi, proroga di sette mesi Draghi:«Passi avanti per la moratoria dei debiti sullafinanza in vistadel G20» ROMA - Arriva la proroga fino al 31 gennaio 2011 per la moratoria dei debiti delle Pmi. Il Ministero dell’Economia, l’Abi e le altre rappresentanze d’impresa firmatarie dell’avviso comune per la sospensione dei debiti delle Pmi hanno concordato di prorogare di 7 mesi i termini per la presentazione delle domande da parte delle imprese. Saranno ammesse alla sospensione «soltanto le operazioni che non siano già state oggetto di moratoria», spiega il ministero.Intanto le domande presentate dalle imprese al 30 aprile 2010 sono state circa 185.000, per un debito residuo pari a più di 55 miliardi di euro.

ROMA - Il Financial Stability Board spiana la strada per Toronto ai 20 Grandi del mondo. In vista del prossimo appuntamento che si terrà il 26 e 27 giugno nella città canadese l’organismo presieduto dalgovernatore della Banca d’Italia Mario Draghi, riunitosi proprio a Toronto, ha infatti fatto «molti progressi» sui temi della finanza, sistema bancario e derivati in primis.

«Una riunione sostanziale» sulle proposte che verranno presentate al G20, dice Draghi. Al termine dell’incontro Draghi ha citato tra i «progressi» fatti «la riforma del settore bancario in linea con Basilea 2; le norme sui derivati meno controllati; e le azioni da intraprendere per evitare i fallimenti degli istituti bancari».

sione alla previdenza complementare, che permette «profili di flessibilità forse eccessivi». L’idea è che introducendo ilprincipio del ”silenzio assenso” per l’iscrizione, le adesioni ai fondi aumenterebbero.

Alla fine del 2009 i fondi pensione erano 581. «Troppi in un mercato delle dimensioni di quello italiano», dice Finocchiaro chiarendo che «i progetti di aggregazione in corso trovano il convinto soste-

gno della Covip». Dalle ispezioni condotte è emerso che la governance dei fondi è migliorabile. L’autorithy ha spesso riscontrato «l’assenza di una chiara distinzione tra organi del fondo e aziende istitutrici».E organidi amministrazione e controllo così ”pesanti”, che con «un contenimento della loro dimensione» funzionerebbero meglio. Questo spiega anche perché nonostante la crisi degli ultimi anni abbia spinto molti fondi a limare i costi, «esistonoancora- ha detto Finocchiaro- cospicui margini di riduzione».

La Covip è vigilata dalle Attività produttive. Ieri all’assemblea il ministro Maurizio Sacconi ha sottolineato come il nostro sistema pensionistico integrativo abbia «retto bene alle perdite del 2008, ampiamente recuperate». E ha sostenuto che «il federalismo fiscale è un’opportunità di sviluppo per la previdenza complementare che è materia di competenza legislativa concorrente fra Stato e Regioni». In Trentino, Venetoe Valle d’Aosta, dove sono attivi fondi pensione territoriali «i tassi di adesione sono alti». © RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA - L’imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone aumenta ancora la sua quota in Acea, portandola vicino al 13% e consolidando la sua posizione di secondo azionista nell’utility romana, dietro al Comune di Roma (51%) e davanti al gruppo francese Gdf Suez che, secondo quanto emerge dal sito della Consob, detiene il 10,024%. È quanto emerge dai prospetti di borsa, in cui si legge che Caltagirone, tramite società controllate, dal primo al 31 maggio scorso ha investito in titoli Acea poco meno di 30 milioni di euro. Successivamente, l’imprenditore romano ha acquistato ulteriori quote, che l’hanno così portato dall’iniziale 10,283% al 12,9%% della società di servizi della capitale. Intanto la scorsa settimana il consiglio di Acea ha dato mandato a Mediobanca, Rothschild e al consulente D’Addario di negoziare le forme di separazione consensuale con Gdf Suez da alcuni business comuni: dei tre consulenti, i primi due si occuperanno degli aspetti finanziari e societari, l’altro di quelli industriali. La ricerca Francesco Gaetano della pace col partner francese è il Caltagirone risultato della sintonia fra i soci forti dell’utility romana che convengono nel ritenere superata l’attuale forma di collaborazione fondata su una partnership societaria comune nella gestione di energia che ha rivelato molti limiti. Il negoziato in corso dovrà concentrarsi sulla divisone delle centrali francesi e quelle di proprietà di Acea calcolando valori e eventuali conguagli. Tutto ciò non esclude che il partner francese possa trasformarsi in fornitore di energia siglando un contratto di vendita. Non è detto però che a valle dello scioglimento degli accordi industriali ci sia anche un disimpegno dei francesi dal capitale. I soci forti di Acea puntano a definire i nuovi rapporti entro la fine del mese di luglio ma è possibile che il perfezionamento possa concludersi dopo l’estate.

-MSGR - 20 CITTA - 17 - 16/06/10-N:

17

IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ

ECONOMIA 17

16 GIUGNO 2010

RIASSETTI

ECO

FLASH

Merrill Lynch prende il 35% del Four Seasons di Milano Camusso vice di Epifani CGIL

L’operazione rientra nel piano di ristrutturazione del debito del gruppo Statuto che ieri ha siglato il closing col Banco Popolare ROMA - Bank of America-Merrill Lynch entra nel business degli alberghi di lusso nell’ambito del piano di ristrutturazione del gruppo Statuto. Negli accordi in fase di definizione, secondo quanto risulta a Il Messaggero, sarebbe previsto che la banca americana converta in capitale del Four Seasons di Milano, ”sette stelle”, posseduto dalla Regent Property, cui fa capo un finanziamento strutturato di oltre 270 milioni, controllata dalla Danieli CapitalasuavoltadiproprietàdiMichele Amari, una delle subholding principali del gruppo dell’immobiliarista, una parte del prestito. L’operazione stabilisce che Merrill trasformi nel 35% circa della Regent Property, l’interest swap - contratto

con il quale le parti si accordano per scambiarsiperunperiododitempopredefinitoalmomentodellastipula,pagamenti calcolati sulla base di tassi di interesse differenti e predefiniti, applicati ad un capitale nozionale - pari a 22 milioni circa. La banca Usa e Statuto stanno mettendo apunto i dettagli tecnico-finanziari: dopo una conference call svoltasi giovedì scorso, è prevista per la fine della prossima settimana una riunione decisiva a Londra alla presenza dei legali, lo studioBonelliEredePappalardoperMerrill Lynch e Clifford Chance per Statuto.

Perquantoconcernel’esposizionedebitoria principale pari a circa 250 milioni sarebbero state concordate modalità di

IL RIMBORSO DI 272 MILIONI

Riunione aLondra per l’accordo definitivo

rimborso facilitate: entro il 2012, la società di Statuto avrà la facoltà di restituire a stralcioil70%deldebito(175milioni), eil restante30%(75milioni)verrebbecancellato, mentre se il rimborso avvenisse nel 2013, Statuto dovrebbe versare l’80% (200 milioni) con lo sconto sul residuo 20% (50 milioni). Alla Regent verrebbe riconosciuta un’opzione call (acquisto) sulla quota di Merrill Lynch esercitabile incoincidenzaconl’estinzionedeldebito, a un prezzo simbolico. Tra gli ultimi dettagli da negoziare ci sarebbe anche la governance: Merrill dovrebbe avere la facoltà di designare un consigliere su tre o due su cinque, senza particolari diritti di veto,senonquellisu eventualioperazioni

straordinarie, come aumenti di capitale.

La sistemazione della partita debitoria con Merrill Lynch costituisce un ulteriore passo in avanti nel rilancio del gruppo Statuto che ieri ha formalizzato il closing colBancoPopolareperposizionidiItalease, dopo gli accordi quadri sottoscritti il mesescorso.Colgrupposcaligerol’esposizionedi1,027miliardivieneridottaa676 milioni mediante la restituzione della disponibilità di tre immobili (la sede Telecom a Roma, quella di Merrill a Milano, gliufficidellaRegioneCampaniaaNapoli), il versamento di rate scadute e l’allungamento di altri contratti di leasing. r. dim. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Dati Istat: il made in Italy non cresceva così due anni. Il deficit sale a 829 milioni

LE PREVISIONI ANNUALI DELL’OSSERVATORIO

Il vice ministro Urso: «Alla fine del 2010 la crescita media del commercio verso l’estero potrà raggiungere il 10%» fine 2010 la crescita media potrà raggiungere l’8%, fino a un massimo del 10%». Per la seconda parte dell’anno, infatti, Urso prevede un rafforzamento della ripresa «verso i Paesi extra-Ue, soprattutto in quelli emergenti e gli Stati Uniti», mentre, teme, «potrà rallentare nell’Unione, quale conseguenza delle manovre economiche che si stanno varando e che avranno

Ancona Lecce Milano Napoli Roma

Bond, accordo tra Unicredit e 32 mila risparmiatori

conseguenze negative sui consumi».

Intanto, ad aprile la spinta più consistente è venuta dal mercato europeo, dove l’incremento ha toccato quota +17,2% (+21% in Germania e +24,5% in Spagna), mentre le esportazioni verso i Paesi extra Ue sono salite meno della media, pur conservando variazioni a doppia cifra, (+12,6), anche grazie all’euro debole (+17,1% gli Stati Uniti e +17,8% la Cina).

Sulle impennate pesa anche il confronto con la prima parte del 2009, ovvero la fase più acuta della crisi. Se si accorcia, infatti, lo sguardo sulla prospettiva mensile, si continua a marciare ma, naturalmente, a ritmo più moderato. A livellocongiunturale, infatti, l’export è cresciuto dell’1,1% mentre l’import è rimasto stabile (-0,1%).

La ripresa dei consumi interni sta pesando, però, sulla bilancia commerciale, che continua a soffrire anche se il deficit rimane sotto la soglia del miliardo, supera-

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Fax 071 45020 Fax 083 2278222 Fax 027 5709244 Fax 081 2473220 Fax 06 37708415

CICLI INTEGRATI IMPIANTI PRIMARI SPA Capitale Sociale Euro 4.883.340,00 i.v. - Viale della Repubblica, 24 63100 Ascoli Piceno - C.F.-P.I. e n. iscr. R.I.di AP 00101350445 tel +39 0736 2721 fax +39 0736 272222 - Numero Verde 800-216172 www.ciip.it e-mail: info@ciip.it

Oggetto: Intervento di sostituzione della condotta di mandata in fibrocemento dn 350 dell’impianto di sollevamento di Santa Caterina - C.C. 6105 – ID. 1034 Comunicazione di avvio del procedimento di asservimento ai sensi e per gli effetti degli art. 11, comma 2, 16, commi 4 e 5, e 19 commi 1 e seguenti del d.P.R. 327/2001 e successive modificazioni e dell’art. 8 legge 7 agosto 1990 n. 241 PREMESSO CHE l’assemblea dell’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale n. 5 – Marche Sud -, con delibera Assembleare n. 18 del 28 Novembre 2007, ha stabilito, ai sensi della vigente normativa nazionale e regionale di affidare alla C.I.I.P. SPA - CICLI INTEGRATI IMPIANTI PRIMARI – la gestione del servizio idrico integrato di cinquantanone (59) comuni compresi nell’Ambito Territoriale Ottimale n. 5 fra i quali sono compresi i Comuni di Fermo e Porto San Giorgio. CHE l’AATO Marche Sud – Ascoli Piceno, competente per territorio, con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 144 del 02 Dicembre 2009, ha delegato alla CIIP SPA tutte le funzioni amministrative, ad eccezione della dichiarazione di pubblica utilità dell’opera, inerenti le procedure di asservimento delle opere e degli impianti previsti in progetto indicato in oggetto. CHE la CIIP SPA – CICLI INTEGRATI IMPIANTI PRIMARI, concessionaria del servizio idrico integrato come sopra richiamato, nella qualità di soggetto espropriante delle arre occorrenti ai lavori di cui in oggetto, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 11, comma 2, articolo 16, commi 4 e 5 e articolo 19 commi 1 e seguenti, del d.P.R. 327/2001 e successive modificazioni nonché dell’art. 8 della legge 241/1990, con il presente avviso COMUNICA L’avvio del procedimento diretto all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio nonché l’avvio del procedimento relativo alla dichiarazione di pubblica utilità dell’opera. Coloro che vi abbiano interesse possono presentare in forma scritta le loro eventuali osservazioni alla CIIP spa presso la sede centrale di Ascoli Piceno, Via della Repubblica n. 24. A tal fine si rende noto: - che il piano particellare e l’intero progetto definitivo con tutta la connessa documentazione, sono consultabili presso la sede della CIIP SPA – sita in Ascoli Piceno – Via della Repubblica n. 24 o presso gli uffici per le espropriazioni dei Comuni di Fermo, Porto San Giorgio, Sant’Elpidio a Mare; - Che il Responsabile del Procedimento della CIIP SPA è l’Ing. Alessandro Tesei; - Che nel formulare le osservazioni può essere chiesto che l’esproprio riguardi anche le frazioni residue dei beni che non siano state prese in considerazione, qualora per essi risulti una disagevole utilizzazione ovvero siano necessari considerevoli lavori per disporne un’agevole utilizzazione; - Che la realizzazione dei lavori indicati in oggetto è prevista dal Piano degli Investimenti parte integrante della convenzione di affidamento del servizio idrico integrato da parte dell’AATO n. 5 al gestore CIIP SPA, con il Codice identificativo 1034; - Che sono interessati alla procedura di asservimento le seguenti ditte: Comune di FERMO - AREE DA ASSERVIRE PER CONDOTTA IDRICA 1) VALENTINI ELISABETTA, Unica proprietaria, Foglio n. 20 particella n. 29; 2) NAZZARO GABRIELLA, Proprietaria per 1/2, NAZZARO ROMANO, Proprietario per 1/2, Foglio n. 26 particella n. 81; 3) FERRACUTI FABRIZIO, Proprietario per 1/3, FERRACUTI FRANCO proprietario Per 1/3, FERRACUTI GIOVANNA, proprietaria per 1/3, Foglio 26 particella n. 63; 4) AGRISESA SRL, Unica proprietaria, Foglio n. 20, Particella n. 2 e Foglio n. 15, Particella n. 4; 5) DONZELLI ADOLFO, unico proprietario, Foglio n. 9, Particelle n. 16 e n. 72; 6) BERDINI GIUSEPPINA, Usufruttuaria, RENZI MARIO, Unico proprietario, Foglio n. 9, Particella n. 23; 7) DONZELLI FERRUCCIO, Unico proprietario, Foglio n. 9, Particelle n. 28 e n. 270; 8) RENZI RENZO, Unico proprietario, Foglio n. 9, Particella n. 95; 9) SACCHINI DINO, Proprietario per 1/2, SETTIMI ISABELLA, Proprietaria per 1/2, Foglio n. 9 particelle n. 243 e n. 398; 10) ORAZIETTI FILOMENA, Proprietaria per 1/2, SACCHINI MARIO, Proprietario per 1/2, Foglio n. 9 particella n. 395; 11) MARTINASSO MICHELE, Unico proprietario, Foglio n. 9 particelle n. 361, 363, 365; 12) D’ASCENZIO GUSTAVO, Proprietario per 1/2, MONTERUBBIANO LUCIANA, Proprietaria per 1/2, Foglio n. 5 particelle n. 43, 109, 114; 13) INVESTIMENTI IMMOBILIARI TENNA SRL, Unica proprietaria, Foglio n. 10 particelle n. 270, 271, 272; 14) MONTERUBBIANO JACOPO, Proprietario per 1/2, MUZI ROSA proprietaria per 1/2, Foglio n. 10 particella n. 4; 15) GIANDOMENICO MARCELLO, Proprietario per 1/2, TALAMONTI ERNESTA, Proprietaria per 1/2, Foglio n. 10 particella n. 5; 16) ORSO SILVANO, Unico proprietario, Foglio n. 10 particella n. 6; 17) ORSO SILVANO, Proprietario per 3/4, ZAMPONI LUANA, Proprietaria per 1/4, Foglio n.

10 particella n. 8; 18) TIBURZI ALCEO, Usufruttuario per 1/2, TIBURZI GUERRINO, Proprietario per 1/2, TIBURZI MASSIMO, Proprietario per 1/2, Foglio n. 6 particella n. 76; 19) MARINUCCI MARIANNA, Proprietaria per 1/2, SANTARELLI LUCIANO, Proprietario per 1/2, Foglio n. 6 particelle n. 187 e n. 188; 20) SANTARELLI MAURO, Unico proprietario, Foglio n. 6 particella n. 191; 21) CORSI GUIDO, Proprietario per 1/2, ROSETTANI ANNA, Proprietaria per 1/2, Foglio n. 6 particella n. 113; 22) BAGALINI MAURO, Unico proprietario, Foglio n. 6 particella n. 202; 23) ANDRENACCI ALBERTO, Unico proprietario, COCCI ARGENTINA, Usufruttuaria per 667/1000, Foglio n. 6 particella n. 212; 24) POSTACCHINI GIOVANNI, Proprietario per 1/2; POSTACCHINI LUIGINO, Proprietario per 1/2; Foglio n. 6 particelle n. 148 e n. 91; 25) GALANTI NELLO, Proprietario per 1/2, GALANTI PIETRO, Proprietario per 1/2; Foglio n. 6 particella n. 209; 26) ASCANI LUIGINA, Unica proprietaria, Foglio n. 6 particella n. 150; 27) PALLOTTI CESARE, Unico proprietario, Foglio n. 6 particella n. 183; 28) PANCOTTO MARIA, Unica proprietaria, Foglio n. 6 particella n. 119; 29) CINELLI EMIDIO, proprietario per 1/4, SASSELLA GRAZIELLA, Proprietaria per 1/4, SASSELLA IDILIA, Proprietaria per 1/4, TORRE ROBERTO Proprietario per 1/4, Foglio n. 6 particella n. 120; 30) CASTURA’ ROSANNA, Proprietaria per 1/4, POSTACCHINI OSVALDO, Proprietario per 3/4, Foglio n. 6 particella n. 20; AREE SOLO DA OCCUPARE – SERVITU’ GIA’ ESISTENTE - 31) VALENTINI ELISABETTA, Unica proprietaria, Foglio n. 20 particelle n. 35, 34, 33, 32, 39, 30; 32) NAZZARO GABRIELLA, Unica proprietaria, Foglio n. 26 particelle n. 4 e n. 3; 33) FERRACUTI FABRIZIO, Proprietario per 1/3, FERRACUTI FRANCO proprietario Per 1/3, FERRACUTI GIOVANNA, proprietaria per 1/3, Foglio 26 particelle n. 5 e n. 6; 34) AGRISESA SRL, Unica proprietaria, Foglio n. 15 particelle n. 25, 26, 20, 9, 3; 35) SACAFA’ MARIA, Unica proprietaria, Foglio n. 9 particella n. 116; 36) CAPRIOTTI ANDREA, Proprietario per 1/2, POMPAANNA MARIA, Proprietaria per 1/2, Foglio n. 9 particella n. 445; 37) MONTERUBBIANO MARISA, Proprietaria per 1/3, MONTERUBBIANO ROSINA, Proprietaria per 1/3, TRENTUNO CESARINA, Proprietaria per 1/3, Foglio n. 10 particella n. 3; 38) BAGALINI UMBERTO, Unico proprietario, Foglio n. 6 particelle n. 204 e n. 205; 39) AZIENDA AGRICOLA VALVERDE SAS, Unica proprietaria, Foglio n. 7 particelle n. 37, 70, 10, 8, 11, 12, 11, 20, Foglio n. 8 particelle n. 30, 144, 11, Foglio n. 13 particella n. 3; 40) LAUREATI PIETRO, Unico proprietario, Foglio n. 19 particella n. 189; Comune di PORTO SAN GIORGIO - AREE DA ASSERVIRE PER CONDOTTA IDRICA - 41) GATTI MARIA, Usufruttuaria, STRAMACCIONI DINO, Usufruttuario, STRAMACCIONI GIORDANO, Unico proprietario, Foglio n. 1 particella n. 230; 42) RESIDENZA IL PARCO SAS DI QUIZI EGIDIO & C. SAS, Unico Proprietario, Foglio n. 1 particelle n. 411 e n. 131; Comune di SANT’ELPIDIO A MARE - AREE SOLO DA OCCUPARE – SERVITU’ GIA’ ESISTENTE - 43) DEL GOBBO AURELIO, Unico proprietario, Foglio n. 77 particelle n. 144, 9, 14, 15:Si rammenta inoltre che, ai sensi dell’art. 32, comma 2, d.P.R. 327/2001, non si terrà conto delle piantagioni migliorative e/o costruzioni realizzate dopo la presente comunicazione di avvio del procedimento.

Ascoli Piceno li 17 Maggio 2010 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ESPROPRIATIVO: Geom. Gianni CELANI

Susanna Camusso (nella foto) è stata nominata vice segretario della Cgil con funzioni vicarie.

La Camusso avrà il coordinamento diretto dei lavori trasversali tra i vari dipartimenti. Danilo Barbi avrà le deleghe sulle politiche di bilancio dello Stato; Fulvio Fammoni sulle politiche del lavoro; Vera Lamonica sull’assistenza, previdenza e salute; Nicola Nicolosi sui settori pubblici; Enrico Panini sull’organizzazione; Vincenzo Scudiere sulle politiche dei settori produttivi; Fabrizio Solari su Reti e terziario; Serena Sorrentino sulla coesione economica e sociale e Mezzogiorno.

PARMALAT

Decolla l’export ad aprile (+15%) ma peggiora il saldo commerciale ROMA - Le esportazioni italiane ritrovano lo sprint di due anni fa. Lo dice l’incremento del 15,2% registrato ad aprile. L’aumento più alto dalla primavera del 2008 e il secondo a due cifre dall’inizio dell’anno, secondo i dati Istat. Ma è un bilancio in chiaro-scuro quello sul commercio estero del mese scorso. Se il Made in Italy viaggia a ritmi sostenuti verso la ripresa, anche le importazioni mettono a segno un forte rialzo: più 18,3%, dicono i numeri su cui pesa soprattutto il capitolo energia. Una performance, questa che si fa sentire sulla bilancia commerciale che, rispetto ad aprile del 2009, peggiora nettamente, portando il deficit da 76 milioni a 829 milioni di euro.

Per il vice ministro dello Sviluppo Economico, Adolfo Urso, la marcia dell’export non si fermerà qui, secondo un’analisi congiunturale dell’Osservatorio Economico del dicastero, infatti «per

Assegnate le deleghe

Accordo fatto tra UniCredit e32 obbligazionisti Parmalat aderenti al Comitato “ParmalatBond Clienti Sanpaolo Imi”. Si tratta di un’intesa transattiva sulle richieste avanzate dagli stessi risparmiatori che si sono costituiti parte civile nei confronti di alcune banche del gruppo Unicredit nel processo ancora in corso a Parma.

TELECOMUNICAZIONI

ta invece a marzo. Sulle sofferenze pesano soprattuttole importazioni relative ai capitoli energia. Non a caso le importazioni di petrolio greggio hanno fatto registrare il rialzo maggiore (+50,1%). Mentre per le esportazioni sono andati particolarmente bene i settori coke e prodotti petroliferi raffinati (+77,9%), sostanze e prodotti chimici (+33,8%) e mezzi di trasporto (+24,8%, con gli autoveicoli che segnano un +22%).

R. Amo.

Italtel, Unicredit media Banche vicine all’accordo Banche vicine all’accordo per garantire un futuro ad Italtel. Grazie alla mediazione di UniCredit, tra i principali protagonisti del prestito da 350 milioni (gli altri istituti coinvolti sono Bpm, Arab Bank Corporation International Bank, Banco Popolare e Ubi Banca),vengono valutate favorevolmente alcune nuove condizioni tra cui la garanzia dell’azionista Telecom Italia di acquisti sicuri fino al 2013 mentre Cisco è disponibile a concedere ulteriori dilazioni dei pagamenti.

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INVITO A FORMULARE OFFERTE VINCOLANTI PER L’ACQUISTO DELL’UNITÀ IMMOBILIARE SITA IN LATINA, VIALE LE CORBUSIER N. 159.

MINISTERO DELLA DIFESA ARMAEREO

COMUNICAZIONE

L’Associazione Cassa nazionale di previdenza ed assistenza a favore dei ragionieri e periti commerciali con sede in Roma, Via Pinciana 35, Cap 00198 COMUNICA di aver avviato la procedura competitiva per la cessione dell’unità immobiliare sita in Latina, Viale Le Corbusier n. 159.

Le condizioni della cessione e le informazioni sull’immobile sono disponibili nell’area “Attività negoziale” del sito dell’Associazione www.cassaragionieri.it.

COMUNE DI OCCHIOBELLO Avviso di gara a pubblico incanto Il Comune di Occhiobello, Piazza Matteotti 15, 45030 Occhiobello, indice una gara a pubblico incanto per il giorno 22.07.2010 ore 9.00 per la concessione in appalto del servizio di refezione scolastica e fornitura pasti agli anziani, con aggiudicazione all’offerta più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs 163/2006, offerta tecnica punti 60, offerta economica punti 40. Importo a base d’asta . 659.273,40 oltre I.V.A. Durata dell’appalto dal 01/09/2010 al 31/08/2013. L’offerta deve pervenire al Comune entro le ore 12.00 del giorno 20.07.2010 e dovrà essere corredata dai documenti indicati nel bando, inviato in data 26.05.2010 alla G.U.C.E. on line e il cui testo integrale è pubblicato all’Albo Pretorio del Comune e sul sito internet: www.comune.occhiobello.ro.it.

Per informazioni: Ufficio Pubblica Istruzione 0425/766181 - Responsabile del Procedimento dr. Sergio Gnudi telefono 0425/766184 – telefax 0425/766178 e-mail: istruzione.sport@comune.ro.it Occhiobello, lì 08.06.2010 Il Resp.le Area Servizi alla Persona e Comunicazione Dott. Gnudi Sergio

ESITO DI GARA

BX343259

(ex art. 225 del D.Lgs. 12 Aprile 2006 n. 163 e succ. mod. ed int.)

I.1) NOME E INDIRIZZO DELL’ENTE AGGIUDICATORE - G.O.R.I. S.p.A. - Via Trentola, 211 - 80056 Ercolano (NA) Tel. 081.5344311 Fax 081.5321371.

II.1.2) TIPO DI APPALTO - Appalto di Servizi - Codici NUTS - ITF33; ITF35.

II.1.4) DESCRIZIONE DELL’APPALTO - “Servizio di Vigilanza e Guardiania presso le strutture gestite dalla G.O.RI. S.p.A., e ubicate nel territorio dell’ATO 3 Sarnese-Vesuviano”. L’importo complessivo dell’appalto, al netto dell’IVA, ammonta ad Euro 536.250,00 (euro cinquecentotrentaseimiladuecentocinquanta/00).

II.1.5) CPV (VOCABOLARIO COMUNE PER GLI APPALTI) - Servizi Principali: 79714000; IV.1) PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO E FORMA DI INDIZIONE DELLA GARA - Il contratto in oggetto è sta to stipulato ai sensi dell’art. 140 del d.lgs 12 aprile 2006, n. 163 e succ. mod. ed integr.

V.1) AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO - Il contratto in oggetto è stato stipulato in data 21.04.2010, per un importo diEuro 536.250,00 (euro cinquecentotrentaseimiladuecentocinquanta/00), tra la G.O.R.I. S.p.A. e la Vigilanza Cosmopol S.r.l.

VI.2) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI - Il presente esito è stato inviato alla Commissione della Comunità Europea in data 14.05.2010 ed è stato pubblicato sul supplemento della Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea S-95 del 18.05.2010. Codice TED 143402. Il subappalto è consentito nei limiti consentiti dalla legge.

Non vi sono state offerte non accettate in quanto anormalmente basse in base all’art. 87 del D.Lgs. 12 Aprile 2006 n. 163 e succ. mod. ed integr.

VI.3) PROCEDURE DI RICORSO - Le eventuali procedure di ricorso potranno essere presentate innanzi alTAR Campania - Sezione di Napoli nel termine di 30 giorni dalla pubblicazione del presente esito.

Piano di Sorrento (NA), lì 26.05.2010 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Ing. Salvatore Rubbo

Questa Direzione Generale ha in programma di mantenere in condizione operative la linea elicotteri HH-3F dell’Aeronautica Militare, attraverso la priorità necessaria di effettuare n. 2 Revisioni Generali, n. 1 riconfigurazione da cod. “B” a cod. “C”, riparazioni/revisioni accessori nonché prestazioni non programmate, mediante Procedura Negoziata con la Ditta Agusta S.p.A. (N.P. n. 063/10/0084).

Informazioni possono essere richieste al Comando Logistico dell’Aeronautica Militare 2ª Divisione - Viale dell’Università, 4 - 00185 Roma - Tel. 06/49864762 entro il 30 giugno 2010.

IL DIRETTORE GENERALE (Gen. Isp. Capo G.A. ESPOSITO Ing. Domenico) IL VICE DIRETTORE GENERALE (Dirigente QUINTADAMO dott. Giuseppe)

ENTE NAZIONALE PER L’AVIAZIONE CIVILE L’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile Direzione Affari Generali e Contratti con sede in Roma, Viale Castro Pretorio n. 118, c.a.p. 00185 Roma, ha indetto una gara mediante procedura ristretta ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 per l'affidamento del servizio di sala e ristoro per il Cerimoniale di Stato presso l’Aeroporto Leonardo Da Vinci. Il servizio verrà aggiudicato con il criterio del prezzo più basso. Valore dell’appalto: Euro 163.000,00 IVA compresa. Informazioni possono essere richieste al Dott. Massimo Zangrilli (Responsabile del procedimento) - Tel. 0644596430-337-434 posta elettronica aagg.contratti@enac.gov.it. Le domande di partecipazione, redatte secondo le indicazioni contenute nel bando di gara pubblicato sulla G.U.R.I. 5^ Serie Speciale n. 00 del 00.00.2010 e sul sito internet www.enac.gov.it, dovranno pervenire all’Ente entro le ore 13,00 del xx.xx.2010.

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AFFARI GENERALI E CONTRATTI: D.ssa Raffaella MARCIANI

CITTÀ DI BARI RIPARTIZIONE CONTRATTI ED APPALTI VIA GARRUBA, 61 - 70122 BARI

TEL. 080/5775000/8 - FAX 080/5213458

PROCEDURA APERTA PF09001 “PROJECT FINANCING PER INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DELL’EFFICIENZA ENERGETICA E DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE ED INSTALLAZIONE DI SISTEMI DI GENERAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTE FOTOVOLTAICA NEGLI EDIFICI SCOLASTICI DEL COMUNE DI BARI” RETTIFICA BANDO E PROROGA TERMINI Si rende noto che è in pubblicazione il bando rettificato in conformità ad intervenute modifiche del Disciplinare di gara, completo di allegati, estraibile dai siti www.comune.bari.it e www.cliccavvisi.com. Si precisa, altresì, che il termine di presentazione delle offerte viene riassegnato e prorogato al 02/08/2010.

IL DIRIGENTE Dott. Francesco MAGNIAI

-MSGR - 20 CITTA - 18 - 16/06/10-N:

18

IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ

ECONOMIA

16 GIUGNO 2010

FONDI D’INVESTIMENTO data

var. %

ITALIANI

8 8a+ Eiger 8a+ Gran Paradiso 8a+ Latemar 8a+ Monviso

A Abis Flessibile

b 14/06 b 14/06 b 14/06 b 14/06

4,454 5,271 5,090 5,109

1,78 0,15 0,38 0,06

b 14/06 5,709 0,88 Agora Cash b 14/06 5,538 0,04 Agora Equity b 14/06 3,995 1,34 Agora Selection b 14/06 4,887 0,02 Agora Valore Protetto b 14/06 6,304 0,02 AgoraFlex 14/06 6,817 0,00 Alarico Re b 14/06 4,357 1,37 Alboino Re b 14/06 5,517 2,02 Alkimis Cap Ucits 14/06 4,922 0,00 Alleanza Obbligaz. c 14/06 5,377 -0,06 Allianz Az Paesi Emer L c 14/06 9,241 -0,15 Allianz Az Paesi Emer T c 14/06 9,118 -0,15 Allianz Az. Ita. All Stars b 14/06 4,095 1,06 Allianz Azioni America L c 14/06 13,552 -1,39 Allianz Azioni America T c 14/06 13,437 -1,39 Allianz Azioni Europa L b 14/06 15,989 1,07 Allianz Azioni Europa T b 14/06 15,782 1,06 Allianz Azioni Glob L c 14/06 3,029 -0,36 Allianz Azioni Glob T c 14/06 2,977 -0,37 Allianz Azioni Italia L b 14/06 19,473 1,81 Allianz Azioni Italia T b 14/06 19,148 1,81 Allianz Azioni Pacifico L b 14/06 5,236 0,02 Allianz Azioni Pacifico T 14/06 5,137 0,00 Allianz F100 L c 14/06 4,112 -0,19 Allianz F100 T c 14/06 4,037 -0,22 Allianz F15 L c 14/06 5,387 -0,17 Allianz F15 T c 14/06 5,310 -0,17 Allianz F30 L c 14/06 5,194 -0,15 Allianz F30 T c 14/06 5,118 -0,16 Allianz F70 L c 14/06 27,429 -0,17 Allianz F70 T c 14/06 26,878 -0,18 Allianz Liquidita’ A b 14/06 5,580 0,02 Allianz Liquidita’ AT b 14/06 5,053 0,02 Allianz Liquidita’ B b 14/06 5,704 0,02 Allianz Monetario c 14/06 15,873 -0,07 Allianz Multi20 c 14/06 5,905 -0,09 Allianz Multi50 c 14/06 4,899 -0,16 Allianz Multi90 c 14/06 3,674 -0,08 Allianz MultiAmerica c 14/06 5,244 -0,46 Allianz MultiEuropa b 14/06 6,884 0,60 Allianz MultiPacifico c 14/06 6,858 -0,02 Allianz Reddito Euro L c 14/06 32,815 -0,29 Allianz Reddito Euro T c 14/06 32,148 -0,29 Allianz Reddito Glob L c 14/06 16,618 -1,14 Allianz Reddito Glob T c 14/06 16,295 -1,14 Alpi Obbligazionario Int. c 14/06 7,206 -0,19 Alpi Risorse Naturali c 14/06 5,817 -0,09 Alto America Az. c 14/06 4,568 -1,57 Alto Azionario b 14/06 13,884 1,51 Alto Bilanciato c 14/06 16,439 -0,49 Alto Internazion. Obbl. c 14/06 6,650 -1,09 Alto Internazionale Az. c 14/06 4,200 -0,97 Alto Monetario 14/06 7,045 0,00 Alto Obbligazionario b 14/06 8,765 0,11 Alto Pacifico Az. c 14/06 5,781 -0,16 AmEuSet2016 14/06 4,761 0,00 Amu EurUSA15 14/06 4,676 0,00 Amundi Absolute 14/06 5,210 0,00 Amundi Azionario Trend b 14/06 96,379 0,09 Amundi Azioni QEuro b 14/06 12,097 1,26 Amundi Breve Termine c 14/06 7,443 -0,03 Amundi Corporate 3 anni 14/06 102,011 0,00 Amundi Corporate Giu 2012 14/06 5,064 0,00 Amundi Dyn. Allocation 14/06 5,228 0,00 Amundi Eonia 14/06 102,083 0,00 Amundi Equipe 1 c 14/06 5,245 -0,06 Amundi Equipe 2 c 14/06 5,175 -0,02 Amundi Equipe 3 c 14/06 5,167 -0,10 Amundi Equipe 4 c 14/06 4,792 -0,02 Amundi Eu Doppia Opp 2014 14/06 4,968 0,00 Amundi Eur Cina Ripr 2015 14/06 4,885 0,00 Amundi Eureka Bric Rip 2014 14/06 5,160 0,00 Amundi Eureka China D.Win 14/06 5,435 0,00 Amundi Eureka Do Win 2013 14/06 4,671 0,00 Amundi Eureka Double Call 14/06 5,355 0,00 Amundi Eureka Double Win 14/06 5,352 0,00 Amundi Eureka Dragon 14/06 6,102 0,00 Amundi Eureka Or 2015 14/06 4,837 0,00 Amundi Eureka Ripr.2 2014 14/06 4,722 0,00 Amundi Eureka Ripresa 2014 14/06 5,015 0,00 Amundi Europe Equity b 14/06 4,108 0,49 Amundi For.EU.Eq. Op 2013 14/06 4,317 0,00 Amundi For.EurEqOp2 2013 14/06 4,321 0,00 Amundi For.GaEMEqRe 2014 14/06 5,003 0,00 Amundi For.Gar.2012 14/06 5,093 0,00 Amundi For.Gar.2013 14/06 4,921 0,00 Amundi For.Gar.Due 2013 14/06 4,949 0,00 Amundi For.Gar.Em.MrkEq.Recall 2013 14/06 5,004 0,00 Amundi For.Gar.Eq. Re. 2013 14/06 4,903 0,00 Amundi For.Gar.Eq.Recall Due 2013 14/06 4,905 0,00 Amundi For.Gar.EqRe 14 14/06 5,196 0,00 Amundi For.Gar.HiDiv 14 14/06 4,934 0,00 Amundi For.Gar.Mer. Emer.

14/06 5,711 0,00 Amundi For.Priv.Div. Opp. 14/06 4,962 0,00 Amundi Global Emerging Eq b 14/06 5,030 0,32 Amundi Global Equity b 14/06 4,297 0,09 Amundi Liquidità b 14/06 8,935 0,02 Amundi MultiCorporate Dic 2012 14/06 5,006 0,00 Amundi Obbligaz. Euro c 14/06 5,490 -0,25 Amundi Pacific Equity b 14/06 4,756 0,06 Amundi Piu’ c 14/06 5,603 -0,02 Amundi Premium Power c 14/06 5,092 -0,04 Amundi Private Alfa 14/06 4,777 0,00 Amundi QBalanced b 14/06 8,497 0,07 Amundi Qreturn b 14/06 5,423 0,30 Amundi Soluzione Azioni b 14/06 4,662 0,04 Amundi Soluzione Tassi b 14/06 4,828 0,25 Amundi Strategia 95 c 14/06 4,956 -0,18 Amundi Usa Equity b 14/06 4,161 1,17 ANM Americhe c 14/06 8,941 -1,29 ANM Anima America c 14/06 4,025 -0,35 ANM Anima Asia b 14/06 6,146 0,69 ANM Anima Convertibile b 14/06 6,041 0,17 ANM Anima Emerging Mkts b 14/06 9,596 0,27 ANM Anima Europa b 14/06 3,870 1,31 ANM Anima Fondattivo b 14/06 13,639 0,43 ANM Anima Fondimpiego b 14/06 19,817 0,04 ANM Anima Fondo Tranding b 14/06 12,546 0,56 ANM Anima Liquidità b 14/06 6,601 0,02 ANM Anima Obbl.Euro 14/06 7,061 0,00 ANM CapitalePiù Comp.Az. b 14/06 4,633 0,48

data

ANM CapitalePiù Comp.Bil.15 ANM CapitalePiù Comp.Bil.30 ANM CapitalePiù Comp.Obb. ANM Corporate Bond ANM Emerging Mkts Bond ANM Emerging Mkts Equity ANM Euroland ANM Europa ANM Europe Bond ANM Flessibile ANM Fondo Liquidità ANM Iniziativa Europa ANM Internazionale ANM Italia ANM Managers&Co. Comp.30 ANM Managers&Co. Comp.50 ANM Managers&Co. Comp.70 ANM Managers&Co. Comp.90 ANM Mix ANM Monetario ANM Obiettivo Rendimento ANM Pacifico ANM Pianeta ANM Premium-Protetto ANM Risparmio ANM Sforzesco ANM Tesoreria-Imprese ANM Valore Globale ANM Visconteo Aqqua Arca 27 az. Estere Arca Azioni America Arca Azioni Europa Arca Azioni Far East Arca Azioni Italia Arca Azioni Paesi Emerg.

Arca BB Arca Bond Arca Bond Corporate Arca Bond Dollari Arca Bond Paesi Em. Arca Bt Breve Term.

Arca BT-Tesoreria Arca Cap. Gar. Dic 2013 Arca Cap.Gar. Giu 2013 Arca CeBoGlE Arca Ced.Bo.2015 Alto Pot Arca Ced.Corp.Bond II Arca Ced.Corp.Bond III Arca Ced.Gov.Eu. Bond Arca Ced.Gov.EU.Bond II Arca Ced.Gov.Eu.Bond III Arca Cedola Corp.Bond Arca Cinquest.-Comp. A/B 25 Arca Cinquest.-Comp. C 50 Arca Cinquest.-Comp.D/E 75 Arca Corporate BT Arca MM Arca Obbligaz. Europa Arca Rendimento Assol t3 Arca Rendimento Assol t5 Arca RR Arca TE Aureo Azioni Globale Aureo Cash Dynamic Aureo Defensive Aureo FF 1Classe Crescita Aureo FF 1Classe Dinamico Aureo FF 1Classe Flessibile Aureo FF 1Classe Valore Aureo Finanza Etica Aureo Flex Euro Aureo Flex Italia Aureo Flex Opportunity Aureo Liquidità Aureo Obblig. Globale Aureo Plus Aureo Rendim. Ass. Azimut Bil. Azimut Garanzia Azimut Reddito Euro Azimut Reddito Usa Azimut Scudo Azimut Solidity Azimut Str. Trend Azimut Trend Azimut Trend America Azimut Trend Europa Azimut Trend Italia Azimut Trend Pacifico Azimut Trend Tassi Azioni Stati Uniti 500

b 14/06 5,259 0,25 b 14/06 5,003 0,52 b 14/06 5,460 0,02 b 14/06 7,299 0,06 b 14/06 6,133 0,31 c 14/06 7,049 -0,17 b 14/06 4,300 1,30 b 14/06 12,524 1,22 b 14/06 7,606 0,01 c 14/06 2,814 -0,46 b 14/06 7,573 0,01 b 14/06 6,608 1,54 c 14/06 12,574 -0,43 b 14/06 14,684 2,13 c 14/06 5,368 -0,17 c 14/06 5,067 -0,04 c 14/06 4,573 -0,52 c 14/06 4,124 -0,29 b 14/06 5,646 0,11 b 14/06 12,107 0,03 b 14/06 5,795 0,14 c 14/06 4,888 -0,04 c 14/06 10,083 -0,64 c 14/06 6,520 -0,11 c 14/06 7,747 -0,01 c 14/06 10,028 -0,02 b 14/06 6,884 0,03 c 14/06 19,989 -0,19 b 14/06 34,520 0,38 b 14/06 4,866 0,50 c 14/06 11,149 -0,48 c 14/06 16,581 -1,27 b 14/06 9,100 1,00 c 14/06 5,651 -0,11 b 14/06 18,726 1,96 c 14/06 9,583 -0,08 b 14/06 30,378 0,47 c 14/06 13,039 -0,85 c 14/06 7,026 -0,06 c 14/06 9,535 -1,31 b 14/06 13,148 0,21 b 14/06 8,722 0,01 b 14/06 5,751 0,02 c 14/06 5,207 -0,12 c 14/06 4,992 -0,12 14/06 4,997 0,00 b 14/06 4,899 0,08 c 14/06 5,042 -0,02 b 14/06 4,992 0,16 c 14/06 5,099 -0,16 c 14/06 4,952 -0,22 b 14/06 4,989 0,02 c 14/06 5,335 -0,02 c 14/06 5,442 -0,02 b 14/06 4,559 0,07 b 14/06 3,340 0,12 b 14/06 5,472 0,07 c 14/06 14,682 -0,03 c 14/06 8,346 -0,19 b 14/06 5,069 0,04 14/06 4,825 0,00 c 14/06 8,923 -0,20 c 14/06 16,405 -0,46 b 14/06 8,587 0,23 b 14/06 5,200 0,06 b 14/06 5,060 0,04 b 14/06 3,712 0,27 b 14/06 3,951 0,10 c 14/06 5,398 -0,02 b 14/06 4,955 0,04 b 14/06 6,098 0,10 b 14/06 9,521 1,15 b 14/06 16,636 1,55 b 14/06 4,831 0,27 b 14/06 5,714 0,02 c 14/06 8,046 -0,10 b 14/06 5,922 0,07 b 14/06 5,558 0,09 b 14/06 23,123 0,66 14/06 12,288 0,00 b 14/06 15,599 0,12 c 14/06 6,314 -1,34 b 14/06 7,585 0,21 14/06 7,864 0,00 b 14/06 5,036 0,30 b 14/06 18,534 0,70 c 14/06 9,151 -0,63 b 14/06 11,823 0,42 b 14/06 14,356 2,00 c 14/06 6,423 -0,09 b 14/06 8,894 0,14 c 14/06 3,795 -0,16

B Banco Posta Azion. Euro

b 14/06 4,280 1,16 c 14/06 5,292 -0,08 c 14/06 3,512 -0,43 14/06 5,288 0,00 c 14/06 5,251 -0,04 c 14/06 5,428 -0,02 c 14/06 5,883 -0,07 b 14/06 5,981 0,17 c 14/06 6,174 -0,02 c 14/06 6,863 -0,12 c 14/06 22,208 -0,47 b 14/06 16,318 0,02 c 14/06 6,726 -0,27 b 14/06 6,825 1,07 b 14/06 9,331 1,14 b 14/06 3,911 0,10 b 14/06 6,626 1,84 c 14/06 6,005 -1,07 b 14/06 22,075 0,11 c 14/06 5,480 -0,02 b 14/06 3,840 0,08 c 14/06 6,540 -0,03 c 14/06 6,084 -0,49 c 14/06 6,935 -0,16 c 14/06 15,351 -1,26 c 14/06 9,387 -0,13 b 14/06 11,641 1,09 b 14/06 2,754 0,88 b 14/06 5,066 1,63 b 14/06 16,435 1,82 b 14/06 22,108 0,01 c 14/06 23,198 -0,70 c 14/06 7,523 -0,05 c 14/06 6,618 -1,22 c 14/06 6,896 -0,26

Banco Posta Extra BancoPosta Az. Internaz.

BancoPosta Centopiu’ BancoPosta CentoPiu’ 07 BancoPosta Inv Pr 90 BancoPosta Mix1 BancoPosta Mix2 BancoPosta Monetario BancoPosta Obbligaz. Euro Bg Focus Azionario Bg Focus Monetario Bg Focus Obbligazionario Bim Az. Small Cap Italia Bim Azionario Europa Bim Azionario Globale Bim Azionario Italia Bim Azionario Usa Bim Bilanciato Bim Corporate Mix Bim Flessibile Bim Obblig. Breve Term.

Bim Obblig. Globale Bim Obbligazionario Euro Bnl Azioni America Bnl Azioni Emergenti Bnl Azioni Europa Crescita Bnl Azioni Europa Dividendo Bnl Azioni It PMI Bnl Azioni Italia Bnl Cash Bnl Obbl Emergenti Bnl Obbl Euro BT Bnl Obbligazioni Dollaro Ml/t Bnl Obbligazioni Euro Ml/t

data

var. %

var. %

data

Bnl per Telethon Bnl Protezione Bnl Target Return Conservativo Bnl Target Return Dinamico Bnl Target Return Liquidità BNPP 100% e Piu’ Gr Asia BNPP 100% e Piu’ Gr Eur BNPP Equipe Attacco BNPP Equipe Centrocampo BNPP Equipe Difesa BP Step BP Trend BPVi Azionario Europa BPVI Azionario Europa B BPVi Azionario Intern.

BPVi Azionario Italia BPVI Azionario Italia B BPVi Breve Termine BPVI Breve Termine B BPVi Obblig. Intern.

BPVI Obblig. Intern. B BPVi Obbligaz. Euro BPVI Obbligaz. Euro MT B BPVI Obiettivo Increm. A BPVI Obiettivo Reddito A BPVI Obiettivo Rend A BPVI Obiettivo Valore B BPVI Tesoreria A

c 14/06 5,939 -0,37 c 14/06 22,524 -0,06 c 14/06 5,076 -0,08 c 14/06 12,560 -0,06 b 14/06 9,956 0,01 b 14/06 5,418 0,09 c 14/06 5,080 -0,06 c 14/06 4,580 -0,13 c 14/06 4,850 -0,10 c 14/06 5,421 -0,02 14/06 4,995 0,00 c 14/06 4,941 -0,22 b 14/06 3,740 0,75 b 14/06 3,741 0,75 c 14/06 3,458 -0,17 b 14/06 4,538 2,00 b 14/06 4,541 2,02 c 14/06 6,274 -0,02 14/06 6,275 0,00 c 14/06 6,107 -0,68 c 14/06 6,109 -0,67 c 14/06 6,683 -0,19 c 14/06 6,685 -0,19 b 14/06 5,045 0,16 c 14/06 5,698 -0,16 b 14/06 5,270 0,13 c 14/06 3,460 -0,17 14/06 5,637 0,00

Eurizon Soluzione 10 Eurizon Soluzione 40 Eurizon Soluzione 60 Eurizon Team 1 Eurizon Team 1 Cl G Eurizon Team 2 Eurizon Team 2 Cl G Eurizon Team 3 Eurizon Team 3 Cl G Eurizon Team 4 Eurizon Team 4 Cl G Eurizon Team 5 Eurizon Team 5 Cl G Euromob. Azioni Internazionali Euromob. Azioni Italiane Euromob. Bilanciato Euromob. Conservativo Euromob. Dinamico Euromob. Em.Markets Bond Euromob. Europe E. F. Euromob. Internation. B. Euromob. Moderato Euromob. Prudente Euromob. Real Assets Euromob. Reddito Euromob. Strategic Flex Euromob. Total Return Flex 2 Euromob. Total Return Flex 3

c 14/06 6,850 -0,02 c 14/06 6,136 -0,36 c 14/06 24,043 -0,37 c 14/06 5,993 -0,07 c 14/06 5,993 -0,07 c 14/06 5,662 -0,07 c 14/06 5,654 -0,07 c 14/06 4,737 -0,02 c 14/06 4,757 -0,02 c 14/06 3,992 -0,05 c 14/06 4,013 -0,05 b 14/06 3,845 0,03 b 14/06 3,866 0,03 b 14/06 11,833 0,04 b 14/06 18,812 1,75 b 14/06 26,759 0,50 b 14/06 11,068 0,01 b 14/06 32,344 0,61 c 14/06 7,223 -0,55 b 14/06 13,328 0,84 c 14/06 8,776 -0,01 b 14/06 6,522 0,06 c 14/06 8,471 -0,04 b 14/06 4,191 0,12 c 14/06 15,447 -0,24 c 14/06 13,376 -0,02 b 14/06 6,613 0,02 c 14/06 4,573 -0,07

C Carige Azionario America A

c 14/06 2,479 -0,88 b 14/06 5,296 0,99 c 14/06 6,199 -0,24 b 14/06 4,980 1,84 b 14/06 5,467 0,04 b 14/06 5,119 0,37 b 14/06 5,746 0,63 c 14/06 6,541 -0,02 14/06 5,194 0,00 c 14/06 4,503 -0,07 b 14/06 6,317 0,02 b 14/06 11,651 0,01 c 14/06 5,661 -0,23 c 14/06 6,183 -0,82 c 14/06 10,870 -0,03 b 14/06 4,756 0,27 b 14/06 4,806 0,29 c 14/06 5,454 -0,02 14/06 5,510 0,00 b 14/06 5,425 0,20 b 14/06 5,557 0,23 b 14/06 5,537 0,18 b 14/06 5,649 0,20 b 14/06 3,220 0,28 b 14/06 8,449 1,54 b 14/06 5,174 0,45 b 14/06 4,962 0,02 b 14/06 4,071 0,54 c 14/06 5,705 -0,14 b 14/06 5,049 0,18 b 14/06 5,377 0,06 b 14/06 4,785 0,04 b 14/06 5,090 0,04 b 14/06 5,121 0,06 b 14/06 5,132 0,14 b 14/06 7,168 0,22 b 14/06 7,822 0,01

F Federico Re

b 14/06 5,188 0,02 c 14/06 12,969 -0,62 14/06 14,606 0,00 c 14/06 12,424 -0,81 b 14/06 9,539 0,02 b 14/06 9,107 0,28 c 14/06 10,699 -0,48 c 14/06 8,843 -0,01 b 14/06 8,689 0,81 b 14/06 12,425 0,20 b 14/06 16,284 0,11 c 14/06 8,191 -0,51 14/06 97,116 0,00 b 14/06 84,936 0,93 14/06 116,050 0,00 c 14/06 120,592 -0,44 b 14/06 46,182 0,03 c 14/06 10,038 -0,30 14/06 94,371 0,00 c 14/06 8,014 -0,16 b 14/06 12,767 1,09 c 14/06 14,831 -0,37 b 14/06 17,893 2,42 b 14/06 6,910 0,48 b 14/06 15,100 1,40 c 14/06 14,058 -0,09 b 14/06 4,688 0,02 b 14/06 6,412 0,13 c 14/06 6,427 -0,02 b 14/06 6,665 0,54 b 14/06 6,635 0,02 b 14/06 6,387 0,46

Carige Azionario Europa A Carige Azionario Intern. A Carige Azionario Italia A Carige Bilanciato 10 Carige Bilanciato 30 Carige Bilanciato 50 Cl.A Carige Corporate Euro A Carige Flessibile Cl.A Carige Flessibile Piu’ Cl.A Carige Liquidità Euro A Carige Monetario Euro A Carige Obbl. Euro LT A Carige Obbl. Internazionale A Carige Obbligazionario Euro A Civ. Forum Iulii Azione Cl.A Civ. Forum Iulii Azione Cl.B Civ. Forum Iulii Prudenza Cl.A Civ. Forum Iulii Prudenza Cl.B Civ. Forum Iulii Rendita Cl.A Civ. Forum Iulii Rendita Cl.B Civ. Forum Iulii Strategia Cl.A Civ. Forum Iulii Strategia Cl.B Consultinvest Alto Div. Consultinvest Azione Consultinvest Bilanciato Consultinvest Breve Term Consultinvest Global Consultinvest High Yield Consultinvest Mercati Em Consultinvest Monetario Consultinvest Multi Flex Consultinvest Obbl. MT Consultinvest Obbligaz.

Consultinvest Plus Consultinvest Reddito CS Monetario - I

E EC Focus Cap Pro 12/14 Epsilon Cash Epsilon DLongRun Epsilon QEquity Epsilon Qincome Epsilon QReturn Epsilon QValue Eurizon Az. Asia Nuove Eco Eurizon Az. Finanza Eurizon Az. Int. Etico Eurizon Az. Salute e Amb. Eurizon Az. Tecn.Avanz Eurizon Az.ALto Dividendo Euro Eurizon Az.EnMatPrime Eurizon Az.EuropaMult Eurizon Az.Italia 130/30 Eurizon Az.MondoMult Eurizon Az.PMI Amer.

Eurizon Az.PMI Europa Eurizon Az.PMI Italia Eurizon Bilan.Euro Multimanager Eurizon DiversEtico Eurizon F. Az.America Eurizon F. Az.Euro Eurizon F. Az.Europa Eurizon F. Az.Internazionali Eurizon F. Az.Italia Eurizon F. Az.Pacifico Eurizon F. Az.Paesi Emer Eurizon F. Garantito 03/13 Eurizon F. Garantito 06/12 Eurizon F. Garantito 09/12 Eurizon F. Garantito 12/12 Eurizon F. Garantito 2sem06 Eurizon F. Garantito 2tri07 Eurizon F. Garantito 3tri07 Eurizon F. Garantito 4tri07 Eurizon F. Garantito Isem06 Eurizon F. Garantito Itri07 Eurizon F. Ob. Cedola Eurizon F. Ob. Emergenti Eurizon F. Ob. Euro Eurizon F. Ob. Euro B/T Eurizon F. Ob. Euro Corp.

Eurizon F. Ob. Euro HY Eurizon F. Profilo Din. Eurizon F. Profilo Moder.

Eurizon F. Profilo Prud.

Eurizon F. Rend.Ass 2anni Eurizon F. Rend.Ass 3anni Eurizon F. Rend.Ass 5anni Eurizon F. Tesor.Dollaro Eurizon F. Tesor.Dollaro $ Eurizon F. Tesoreria Euro A Eurizon Focus Tesor Eu B Eurizon Liquidità cl. A Eurizon Liquidità cl. B Eurizon Ob. Internaz.

Eurizon Obb. Euro C. BreveT. Eurizon Obblig. Etico Eurizon Obiettivo Rend.to Eurizon Rendita

c 14/06 5,021 -0,10 b 14/06 6,272 0,03 b 14/06 6,103 0,13 b 14/06 4,344 1,28 c 14/06 7,419 -0,20 b 14/06 6,150 0,29 b 14/06 5,179 1,21 b 14/06 10,566 0,14 c 14/06 17,698 -0,36 c 14/06 5,754 -0,26 c 14/06 14,947 -0,72 c 14/06 4,055 -1,24 b 14/06 24,405 1,49 c 14/06 9,056 -0,54 b 14/06 5,504 0,49 b 14/06 15,837 2,08 c 14/06 3,312 -0,09 c 14/06 20,879 -0,79 b 14/06 8,006 1,50 b 14/06 4,515 1,30 b 14/06 35,256 0,30 c 14/06 7,895 -0,05 c 14/06 8,779 -1,28 b 14/06 12,895 1,41 b 14/06 7,982 1,05 c 14/06 7,312 -0,38 b 14/06 11,295 2,08 b 14/06 3,914 0,05 c 14/06 8,971 -0,20 c 14/06 5,144 -0,06 c 14/06 5,119 -0,06 c 14/06 5,096 -0,04 c 14/06 5,107 -0,06 c 14/06 5,252 -0,02 c 14/06 5,128 -0,08 c 14/06 4,964 -0,06 c 14/06 5,222 -0,10 b 14/06 5,303 0,11 c 14/06 5,170 -0,06 b 14/06 6,076 0,02 b 14/06 11,153 0,24 c 14/06 13,944 -0,23 b 14/06 15,164 0,01 b 14/06 5,565 0,02 b 14/06 7,004 0,17 c 14/06 5,298 -0,09 c 14/06 5,343 -0,08 14/06 5,462 0,00 c 14/06 5,223 -0,02 c 14/06 5,474 -0,06 14/06 4,861 0,00 c 14/06 13,407 -1,30 c 14/06 16,459 -0,80 b 14/06 7,642 0,01 b 14/06 7,684 0,01 b 14/06 7,267 0,01 b 14/06 7,443 0,03 c 14/06 8,832 -0,91 b 14/06 7,433 0,04 c 14/06 5,410 -0,17 14/06 8,059 0,00 b 14/06 5,963 0,27

Fideuram Azione Fideuram Moneta Fideuram Performance Fideuram Security FMS - Absolute Return FMS - Eq.Glob.Resources FMS - Equity Asia FMS - Equity Europe FMS - Equity Gl Em Mkt FMS - Equity New World FMS - Equity Usa Fondaco Absolute Return Fondaco Eu Sri Eq. Beta Fondaco Euro Cash Fondaco Eurogov Beta Fondersel Fondersel America Fondersel Duemila Fondersel Euro Fondersel Europa Fondersel Int. Fondersel Italia Fondersel Oriente Fondersel P.M.I. Fondersel Reddito Fondo Fucino Dynamic Formula 1 - Alpha Plus 20 Formula 1 Conservative Formula 1 High Risk Formula 1 Low Risk Formula 1 Risk

G GestiBrasile Gestielle America Cl.A Gestielle America Cl.B Gestielle Bond Dollars Cl.A Gestielle Bond Dollars Cl.B Gestielle BT Cedola Cl.B Gestielle BT Euro Cl.A Gestielle BT Euro Cl.B Gestielle Cash Euro Cl.A Gestielle Cash Euro Cl.B Gestielle Cedola Gestielle Cina Cl.A Gestielle Cina Cl.B Gestielle East Europe Cl.A Gestielle East Europe Cl.B Gestielle Em. Mkt. Cl.A Gestielle Em. Mkt. Cl.B Gestielle Em. Mkt.B. Cl.A Gestielle Em. Mkt.B. Cl.B Gestielle Etico Per Ail Cl.B Gestielle Etico Per Ail Cl.A Gestielle Europa Cl.A Gestielle Europa Cl.B Gestielle GA PLUS Gestielle Gl. Asset 1 Gestielle Gl. Asset 2 Gestielle Harmonia Dinamico Gestielle Harmonia Moderato Gestielle Harmonia Vivace Gestielle India Cl.A Gestielle India Cl.B Gestielle Internazionale Cl.A Gestielle Internazionale Cl.B Gestielle Italia Cl.A Gestielle Italia Cl.B Gestielle LT Euro Cl.A Gestielle LT Euro Cl.B Gestielle MT Euro Cl.A Gestielle MT Euro Cl.B Gestielle Obbl. Corporate Cl.A Gestielle Obbl. Corporate Cl.B Gestielle Obbl. Intern. Cl.A Gestielle Obbl. Intern. Cl.B Gestielle Pacifico Cl.A Gestielle Pacifico Cl.B Gestielle Total Return Gestielle TR Ob. Cedola GestiTROPiu Gestnord Asset Allocation Gestnord Azioni America Gestnord Azioni Europa Gestnord Azioni Italia Gestnord Azioni Pacifico Gestnord Azioni Paesi Em. Gestnord Azioni Trend Sett.

Gestnord Bilanciato Euro GROUPAMA I. Bond Sel.Funds GROUPAMA Italia Eq. Sel.Fund

I IGM FdF Bilanciato Az. Cl.A IGM FdF Bilanciato Az. Cl.B IGM FdF Flessibile Cl.A IGM FdF Flessibile Cl.B Imi 2000 Imi Bond Imi Capital Imi East Imi Europe

data

var. %

c 14/06 5,030 -0,48 c 14/06 7,732 -1,39 c 14/06 7,943 -1,38 c 14/06 9,774 -1,41 c 14/06 9,914 -1,40 14/06 6,329 0,00 b 28/05 7,507 0,04 b 28/05 7,562 0,05 b 14/06 7,018 0,03 b 14/06 7,055 0,04 14/06 6,328 0,00 c 14/06 10,358 -0,37 c 14/06 10,652 -0,35 c 14/06 14,469 -0,05 14/06 0,000 0,00 c 14/06 14,533 -0,31 c 14/06 14,972 -0,29 b 14/06 10,112 0,14 b 14/06 10,295 0,14 c 14/06 6,367 -0,02 c 14/06 6,313 -0,02 b 14/06 6,809 0,95 b 14/06 6,980 0,96 14/06 5,352 0,00 c 28/05 8,830 -0,12 c 14/06 12,429 -0,23 b 14/06 5,377 0,04 14/06 5,309 0,00 b 14/06 5,440 0,07 b 14/06 6,509 0,56 14/06 0,000 0,00 c 14/06 16,940 -0,42 c 14/06 17,367 -0,39 b 14/06 11,980 1,73 b 14/06 12,304 1,74 c 14/06 8,103 -0,38 c 14/06 8,190 -0,38 c 14/06 14,943 -0,15 c 14/06 15,089 -0,15 b 14/06 7,013 0,11 b 14/06 7,123 0,13 c 14/06 6,679 -1,11 c 14/06 6,785 -1,09 c 14/06 12,292 -0,17 c 14/06 12,618 -0,16 c 14/06 14,122 -0,35 c 14/06 4,961 -0,50 c 14/06 5,039 -0,47 c 14/06 4,760 -0,25 c 14/06 11,244 -1,34 b 14/06 8,169 1,00 b 14/06 9,768 1,78 c 14/06 7,044 -0,04 b 14/06 9,344 0,01 c 14/06 2,550 -0,51 b 14/06 14,445 0,54 b 14/06 5,832 0,03 b 14/06 5,937 0,46 b 14/06 4,413 0,59 b 14/06 4,467 0,61 c 14/06 4,026 -0,03 c 14/06 4,067 -0,03 b 14/06 16,842 0,01 c 14/06 16,754 -0,96 b 14/06 30,303 0,25 c 14/06 6,190 -0,13 b 14/06 17,940 1,08

Imi Italy Imi Rend Imi West Imindustria Intesa CC Prot.Dinamica Intra Assoluto Intra Azionario Area Euro Intra Azionario Internaz.

Intra Flessibile Intra Obb. Euro Intra Obb. Euro BT Investitori America Investitori Europa Investitori Far East Investitori Flessibile

b 14/06 21,024 1,97 c 14/06 9,283 -0,12 c 14/06 17,886 -1,40 b 14/06 12,364 0,18 b 14/06 5,664 0,05 b 14/06 5,759 0,04 b 14/06 5,474 1,33 c 14/06 5,422 -0,31 c 14/06 6,260 -0,56 c 14/06 5,992 -0,30 c 14/06 5,626 -0,02 c 14/06 3,667 -1,35 b 14/06 4,887 0,99 b 14/06 4,966 0,06 b 14/06 6,182 0,19

K Kairos P. Income Fund

b 14/06 6,691 0,02 b 14/06 9,125 0,39 b 14/06 5,634 0,04

Kairos P. Small Cap Kairos Partners

L Laurin Eurostock LaurinMoney Leonardo 80/20 Leonardo Italian Opp. Leonardo Monetario Leonardo Obbligaz.

M M.Gestion Trend Global Macro F.0.

MC G.FdF America A MC G.FdF America B MC G.FdF Asia A MC G.FdF Asia B MC G.FdF Bilanciato A MC G.FdF Bilanciato B MC G.FdF Europa A MC G.FdF Europa B MC G.FdF Flx Low Vol A MC G.FdF Flx Low Vol B MC G.FdF Flx.HighVol. A MC G.FdF Flx.HighVol. B MC G.FdF Flx.Med.Vol. A MC G.FdF Flx.Med.Vol. B MC G.FdF Global Bond A MC G.FdF Global Bond B MC G.FdF High Yield A MC G.FdF High Yield B MC G.FdF Megatr. Wide A MC G.FdF Megatr. Wide B MC G.FdF Paesi Emerg. A MC G.FdF Paesi Emerg. B Mediolanum Borse Int. Mediolanum Intermoney Mediolanum R.I.Cre. Mediolanum Ri.Mo. Mediolanum Vasco De Gama

N Nextam Par. Flessibile Nextam Part. Az. Europa Nextam Part. Bilanciato Nextam Part. Liquidità Nextam Part. Obbl. Misto Nordfondo Etico Obbl. Misto Nordfondo Liquidità Nordfondo Obbl. Conv.

Nordfondo Obbl. Dollari Nordfondo Obbl. Euro B.T. Nordfondo Obbl. Euro Corp.

Nordfondo Obbl. Euro M.T. Nordfondo Obbl. Paesi Em. NorVega Az. America Cl.A NorVega Az. America Cl.B NorVega Az. Asia Cl.A NorVega Az. Asia Cl.B NorVega Az. Europa Cl.A NorVega Az. Europa Cl.B NorVega Az. Italia Cl.A NorVega Az. Italia Cl.B NorVega Flessibile A NorVega Flessibile B NorVega Mobiliare RE Cl.A NorVega Mobiliare RE Cl.B NorVega Monetario Cl.A NorVega Monetario Cl.B NorVega Obb. Euro BT Cl.A NorVega Obb. Euro BT Cl.B NorVega Obb. Euro Cl.A NorVega Obb. Euro Cl.B NorVega Obb. Internaz. Cl.A NorVega Obb. Internaz. Cl.B NorVega Obb. Paesi Em. Cl.A NorVega Obb. Paesi Em. Cl.B NorVega Rendimento Cl.A NorVega Rendimento Cl.B NorVega Sintesi Audace NorVega Sintesi Dinamico NorVega Sintesi Moderato

O Obiettivo Nordest Sicav Open Fund Ritorno Ass.Var2 Open Fund Ritorno Ass.Var4 Optima Azionario America Optima Azionario Europa Optima Azionario Far East Optima Azionario Internazionale Optima Azionario Italia Optima Money Optima Obb. Em. Market Optima Obbl. Euro Global Optima Obbligazionario Euro Optima Reddito B.T. Optima Riserva Euro Optima Small Caps It. Optima Tecnologia

P Paritalia Orchestra Passadore Monetario Pepite Pepite Bric Pepite Fondi Pioneer Az. Crescita Pioneer Az Area Pacifico Pioneer Az Valore Eur Dis Pioneer Az. Am. Pioneer Az. Europa Pioneer Az. Paesi Em. Pioneer Liquidita’ Euro Pioneer Monet. Euro Pioneer O.Euro C.Et. Dis Pioneer Obb. Euro Dis Pioneer Obb. Paesi E. Dis

28/05 c 14/06 b 14/06 b 14/06 b 14/06 c 14/06

3,626 0,00 6,894 -0,02 6,021 0,30 8,440 1,87 6,042 0,03 7,552 -0,04

b 14/06 4,929 0,16 b 14/06 3,878 0,70 b 14/06 5,271 0,21 b 14/06 4,142 0,19 b 14/06 6,623 0,81 b 14/06 3,725 0,13 c 14/06 6,041 -0,07 c 14/06 4,482 -0,02 b 14/06 6,273 0,74 b 14/06 3,552 0,71 c 14/06 5,220 -0,06 c 14/06 5,211 -0,06 b 14/06 4,385 0,85 b 14/06 3,723 0,84 b 14/06 5,676 0,30 b 14/06 3,757 0,29 b 14/06 5,328 0,02 b 14/06 5,273 0,02 b 14/06 7,229 0,18 b 14/06 5,224 0,19 b 14/06 7,081 0,18 b 14/06 4,126 0,22 b 14/06 8,741 0,13 b 14/06 4,091 0,12 c 14/06 14,168 -0,11 b 14/06 6,316 0,03 b 14/06 15,669 1,85 c 14/06 5,470 -0,02 b 14/06 10,051 0,08 b 14/06 4,740 0,53 b 14/06 4,815 0,71 b 14/06 6,070 0,40 b 14/06 5,763 0,02 14/06 5,966 0,00 b 14/06 6,602 0,05 14/06 6,175 0,00 b 14/06 5,246 0,52 c 14/06 15,184 -1,20 c 14/06 8,940 -0,03 c 14/06 7,564 -0,04 c 14/06 17,248 -0,08 c 14/06 8,951 -0,53 c 14/06 3,925 -0,76 c 14/06 3,995 -0,75 b 14/06 4,945 0,20 b 14/06 5,024 0,20 b 14/06 4,486 0,95 b 14/06 4,548 0,95 b 14/06 5,944 1,71 b 14/06 5,977 1,96 b 14/06 7,476 0,21 b 14/06 7,510 0,19 b 14/06 4,225 0,64 b 14/06 4,225 0,64 14/06 5,851 0,00 14/06 5,892 0,00 c 14/06 5,810 -0,02 c 14/06 5,856 -0,02 c 14/06 6,538 -0,20 c 14/06 6,618 -0,18 c 14/06 6,027 -0,50 c 14/06 6,099 -0,47 b 14/06 7,474 0,17 b 14/06 7,590 0,19 c 14/06 5,378 -0,17 c 14/06 5,405 -0,17 b 14/06 5,680 0,19 b 14/06 5,810 0,38 b 14/06 5,645 0,07 b 14/06 14/06 14/06 c 14/06 b 14/06 c 14/06 c 14/06 b 14/06 b 14/06 c 14/06 c 14/06 c 14/06 c 14/06 b 14/06 b 14/06 c 14/06

data

var. %

3,860 1,05 4,453 0,00 3,702 0,00 4,127 -1,32 2,837 0,93 3,348 -0,06 4,474 -0,53 5,284 1,85 6,132 0,02 7,804 -0,86 6,897 -0,12 6,897 -0,14 6,639 -0,03 5,276 0,02 5,446 1,13 2,764 -0,86

b 14/06 72,187 0,42 14/06 7,114 0,00 b 14/06 3,577 0,87 c 14/06 4,064 -0,29 c 14/06 2,776 -0,25 b 14/06 12,417 2,03 b 14/06 3,695 0,46 b 14/06 6,547 0,77 c 14/06 6,626 -0,75 b 14/06 14,084 0,88 c 14/06 10,674 -0,29 b 14/06 5,064 0,02 c 14/06 13,182 -0,01 c 14/06 4,766 -0,02 c 14/06 6,564 -0,27 c 14/06 10,099 -0,43

var. %

Pioneer Obb. Più Dis Pioneer Target Controllo Pioneer Target Equilibrio Pioneer Target Sviluppo Prima Fix Emergenti A Prima Fix Emergenti Y Prima Fix High Yeld Y Prima Fix High Yield A Prima Fix Imprese A Prima Fix Monetario Y Prima Geo Asia Y Prima Geo Europa Y Prima Geo Italia Y Prima Geo PaesiEm. Y Prima Fix Imprese Y Prima Fix Monetario A PRIMA Fix Obbl. BT Y PRIMA Fix Obbl. Glob Y PRIMA Fix Obbl. MLT Y Prima Fix Obbligazionario Bt Prima Fix Obbligaz. Globale Prima Fix Obbligazionario Mlt Prima Forza 1 A Prima Forza 1 Bond Y Prima Forza 2 A Prima Forza 2 Y Prima Forza 3 Cl.A Prima Forza 3 Cl.Y Prima Forza 4 Cl.A Prima Forza 4 Cl.Y Prima Forza 5 Cl.A Prima Forza 5 Cl.Y Prima Geo America A PRIMA Geo America Y Prima Geo Asia A Prima Geo Eu PMI Alto Pot A Prima Geo Euro A Prima GEO EURO CL Y Prima Geo Euro Pmi A Prima Geo Euro Pmi Y Prima Geo Europa A Prima Geo Globale A Prima Geo Globale Y Prima Geo Italia A Prima Geo PaesiEm. A Prima Strategia E.PMI Alto P Y Prima Strategia Ita AltoPoten. Y Prima Strategia A-RT 100 Cl.A Prima Strategia A-RT 200 Cl.A Prima Strategia A-RT 50 Cl.A Prima Strategia Eur.AltoPoten. A Prima Strategia Ita AltoPoten. A PrimaFix Monetario I PRIMAforza 1 B PRIMAforza 2 B PRIMAforza 3 B PRIMAforza 4 B PRIMAforza 5 B PRIMAstrat A-RT 100 Y PRIMAstrat A-RT 200 Y PRIMAstrat A-RT 50 Y PRIMAstrat Eu AltoPot Y Profilo Best Funds Profilo Elite Flessibile

c 14/06 8,265 -0,17 c 14/06 5,349 -0,04 14/06 5,359 0,00 c 14/06 22,526 -0,01 b 14/06 12,767 0,21 b 14/06 13,044 0,21 b 14/06 7,758 0,36 b 14/06 7,607 0,36 c 14/06 6,469 -0,05 b 14/06 8,576 0,01 b 14/06 6,639 0,11 b 14/06 10,919 1,05 b 14/06 13,308 1,87 b 14/06 5,991 0,25 c 14/06 6,554 -0,05 b 14/06 8,492 0,01 b 14/06 10,150 0,02 c 14/06 9,354 -0,92 c 14/06 5,748 -0,16 b 14/06 10,131 0,01 c 14/06 9,324 -0,92 c 14/06 5,733 -0,16 c 14/06 5,104 -0,02 c 14/06 5,140 -0,04 c 14/06 4,648 -0,04 c 14/06 4,698 -0,04 c 14/06 4,961 -0,08 c 14/06 5,043 -0,08 c 14/06 4,338 -0,14 c 14/06 4,417 -0,16 c 14/06 3,914 -0,03 14/06 3,986 0,00 c 14/06 4,358 -1,34 c 14/06 4,496 -1,32 b 14/06 6,411 0,08 b 14/06 13,936 0,25 b 14/06 6,046 1,29 b 14/06 6,239 1,30 b 14/06 19,632 1,21 b 14/06 20,251 1,22 b 14/06 10,574 1,03 c 14/06 24,285 -0,23 c 14/06 25,070 -0,22 b 14/06 12,935 1,86 b 14/06 5,793 0,24 b 14/06 13,922 0,25 b 14/06 4,730 0,02 b 14/06 5,170 0,21 b 14/06 4,938 0,22 c 14/06 16,348 -0,02 14/06 2,225 0,00 b 14/06 4,681 0,02 b 14/06 8,590 0,02 c 14/06 5,105 -0,04 c 14/06 4,650 -0,04 c 14/06 4,961 -0,08 c 14/06 4,339 -0,14 c 14/06 3,916 -0,03 b 14/06 5,182 0,21 b 14/06 4,951 0,24 c 14/06 16,379 -0,02 14/06 2,244 0,00 c 14/06 5,873 -0,03 b 14/06 5,467 0,22

R Ritorni Reali

b 14/06 5,812 0,19

S Sai America

c 14/06 11,774 -0,98 c 14/06 3,724 -0,38 c 14/06 12,820 -0,05 b 14/06 9,925 0,63

Sai Bilanciato Sai Eurobbligazionario Sai Europa

data

Sai Fdf Pacifico Sai Fdf Paesi Emergenti Sai Globale Sai Italia Sai Linea Aggressiva Sai Linea Dinamica Sai Linea Prudente Sai Liquidità Sai Obblig. Corporate Sai Obblig. Internazion.

Sai Performance Sofia Flex Soprarno 0 Rit. Ass. 6 B Soprarno 0 Ritor. Ass 6 Cl.A Soprarno 1 Rit. Ass. 5 B Soprarno 1 Ritor. Assol 5 Cl.A Soprarno Azioni Euro 50 Soprarno Azioni Giappone 225 Soprarno Contrarian B Soprarno Contrarian Cl.A Soprarno Global Macro B Soprarno Global MacroA Soprarno Inflaz. 1,5% B Soprarno Inflaz. 1,5% Cl.A Soprarno Pronti Termine Soprarno Relat. Value B Soprarno Relative Value Cl.A Symphonia MS Adagio Symphonia MS America Symphonia MS Asia Symphonia MS Europa Symphonia MS Largo Symphonia MS P. Emer.

Symphonia MS Vivace Symphonia SC Asia Flessibile Symphonia SC Az. Euro Symphonia SC Az. Internaz.

Symphonia SC Az. Italia Symphonia SC Az. Ita SmallCap Symphonia SC Bil. Equil. Italia Symphonia SC Bond Flessibile Symphonia SC Fortissimo Symphonia SC Italia Flessibile Symphonia SC Monetario Symphonia SC Obb.Area Eur. Symphonia SC Patrim.Glob.R. Symphonia SC Patrim.Globale Synergia Az. Europa Synergia Az. Globale Synergia Az. Italia Synergia Az. Sm.Cap It. Synergia Azionario Usa Synergia Bilanciato 15 Synergia Bilanciato 30 Synergia Bilanciato 50 Synergia Monetario Synergia Obbl Corporate Synergia Obbl. Euro BT Synergia Obbl. Euro MT Synergia Tesoreria Synergia Total Return

var. %

b 14/06 3,385 0,74 b 14/06 5,938 0,39 c 14/06 8,524 -0,07 b 14/06 16,327 1,87 b 14/06 3,470 0,20 b 14/06 4,368 0,14 c 14/06 4,899 -0,02 c 14/06 11,461 -0,01 c 14/06 6,582 -0,03 c 14/06 8,258 -0,39 c 14/06 17,208 -0,12 b 14/06 0,695 0,29 c 18/05 5,092 -0,08 c 14/06 5,229 -0,42 c 14/06 5,276 -0,45 c 14/06 5,255 -0,46 b 14/06 3,719 1,53 b 14/06 2,934 1,35 b 14/06 3,667 0,60 b 14/06 3,658 0,63 c 14/06 5,057 -0,45 c 14/06 5,004 -0,46 c 14/06 5,517 -0,16 c 14/06 5,487 -0,18 b 14/06 5,133 0,02 c 14/06 5,523 -0,20 c 14/06 5,466 -0,20 c 14/06 5,976 -0,18 c 14/06 4,038 -0,17 b 14/06 5,277 0,48 b 14/06 5,327 0,68 b 14/06 5,730 0,07 b 14/06 12,834 0,34 b 14/06 5,173 0,21 b 14/06 5,996 0,28 b 14/06 5,334 1,66 c 14/06 6,438 -0,02 b 14/06 10,278 1,94 b 14/06 3,547 1,11 b 14/06 5,315 0,89 c 14/06 5,163 -0,10 b 14/06 2,580 0,62 b 14/06 4,883 0,93 c 14/06 7,435 -0,03 c 14/06 9,532 -0,12 b 14/06 7,071 0,13 b 14/06 5,178 0,17 b 14/06 5,837 1,18 b 14/06 6,076 0,31 b 14/06 5,613 1,94 b 14/06 5,506 1,10 c 14/06 6,340 -1,25 b 14/06 5,272 0,02 b 14/06 5,421 0,13 b 14/06 5,582 0,25 14/06 5,010 0,00 c 14/06 5,388 -0,04 c 14/06 5,063 -0,04 c 14/06 5,204 -0,13 14/06 5,039 0,00 14/06 5,183 0,00

* RISULTATO A UN ANNO Tutte le quotazioni dei Fondi di investimento, italiani, assicurativi, esteri autorizzati, sono pubblicate in versione integrale anche sul sito www.ilmessaggero.it/borsa

Evento romano di Peugeot filiale di Roma per la presentazione della nuova RCZ Si è tenuta all’Eur, presso il ‘Room 26’, l’attesissima presentazione del modello Peugeot RCZ da parte della Peugeot Filiale di Roma Spa. Madrina dell’evento è stata la soubrette Matilde Brandi, che ha svelato al pubblico la Peugeot RCZ. Al battesimo della vettura, curata dall’agenzia Mediatool, erano presenti ospiti prestigiosi, come Roberto Ciufoli della Premiata Ditta e il cantautore Piercortese, che ha allietato la serata interpretando alcuni dei suoi successi. Gli oltre 200 partecipanti testimoniano il successo di questa anteprima esclusiva che ha visto il Dott. Massimi Dini, Direttore della Peugeot Filiale di Roma, fare gli onori di casa. Peugeot ha inoltre invitato tutti i presenti ad approfondire la conoscenza dell’auto presso lo Show Room di via Gregorio VII 380.

Con RCZ Peugeot, Filiale di Roma vuole diventare leader nelle vendita del segmento sportivo della Capitale. Per questo, dal mese di giugno 2010, presso le sedi Peugeot Filiale di Roma potrete approfondire la conoscenza di questa vettura e i diversi allestimenti con le opzioni di personalizzazione, in modo da garantire al Cliente di RCZ la soddisfazione di guidare "la fuoriserie Peugeot" in anteprima assoluta e con la completa soddisfazione. Lunga 4.287 mm e larga 1845 mm, ha un’altezza di 1.359 mm e il passo di 2.612 mm; abitacolo accogliente e strumentazione con quadrante in metallo pressofuso e grafica retroilluminata, mentre i sedili hanno i poggiatesta integrati. Ottimale l’impostazione di guida, grazie alla ergonomicità del volante massiccio e ampiamente regolabile, l’ideale posizionamento della leva del cambio e il comodo supporto per il piede sinistro di cui è dotata la pedaliera. Il pezzo forte della RCZ è comunque il motore 2.0 HDI da 163 CV FAP, omologato Euro 5 e accoppiato a cambi con 6 rapporti, in grado di garantire elevate prestazioni a fronte di percorrenze medie al vertice della categoria: un equilibrio perfetto tra performance e affidabilità, senza trascurare il risparmio. Qualità che Peugeot Filiale di Roma darà l’opportunità di testare a tutti i propri Clienti. Tutte le info su www.peugeotfilialediroma.com.

Ancona Lecce Milano Napoli Roma

Tel. 071 2149811 Tel. 083 22781 Tel. 02 757091 Tel. 081 2473111 Tel. 06 37708466

Fax 071 45020 Fax 083 2278222 Fax 02 75709244 Fax 081 2473220 Fax 06 37708415

-MSGR - 20 CITTA - 19 - 16/06/10-N:

19

IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ

ECONOMIA 19

16 GIUGNO 2010

FONDI D’INVESTIMENTO data

var. %

data

T Talento c.America

c 14/06 84,799 -0,37

Talento Comp. Asia

b 14/06 106,820 0,28

Talento c.Europa

b 14/06 116,902 0,38

Teodorico Monetario

14/06 7,450 0,00

data

var. %

UBI Pra. Port. Prudente UBI Pra. Tot.Ret.Dinamico UBI Pra. Tot.Ret.Moderato A

c 14/06 6,117 -0,15 b 14/06 4,972 0,06 c 14/06 5,116 -0,14 c 14/06 5,135 -0,14 b 14/06 5,590 1,25

data

var. %

b 14/06 8,170 0,07 b 14/06 4,564 0,31

Zenit Obbligazionario Cl.I Zenit Zerocento FdF

ASSICURATIVI I valori si riferiscono al prospetto dei Fondi del giorno lavorativo precedente.

Total Return

c 14/06 2,202 -0,50

UBI Pra. Tot.Ret.Moderato B Ubi Pramerica Azioni Europa

Total Return Obblig.

c 14/06 4,305 -0,30

UBI Pramerica Euro Bt

c 14/06 6,727 -0,02

Bpn Un Futur

c 11/06 2,940 -1,01

UBI Pramerica Euro Cash

14/06 7,265 0,00

Bpn Un Overl CU V Allegro

11/06 5,610 0,00 c 08/06 4,350 -0,91

U UBI Pra Privilege 1

b 14/06 5,588 0,11

UBI Pra Privilege 2

b 14/06 5,565 0,16

UBI Pra Privilege 3

b 14/06 5,429 0,22

UBI Pra Privilege 4

b 14/06 5,125 0,45

UBI Pra Privilege 5

b 14/06 4,845 0,56

UBI Pra. Active Beta

b 14/06 4,715 0,15

UBI Pra. Active Duration

c 14/06 5,641 -0,14

UBI Pramerica Euro Corporate UBI Pramerica Total Retur. Pru.

c 14/06 7,723 -0,04 c 14/06 10,532 -0,13

CU V Andante

b 08/06 6,570 0,31

Unibanca Azionario Europa Unibanca Monetario

b 14/06 5,896 1,06 b 14/06 5,721 0,02

CU V Balan.

CU V EB $ B

11/06 5,360 0,00 c 11/06 5,830 -0,34

Unibanca Obbligazionario Euro

c 14/06 5,806 -0,09

Unibanca Plus

c 14/06 5,242 -0,04

CU V EB Dutc CU V EB EmuB

11/06 3,110 0,00 b 11/06 7,180 0,28

b 14/06 4,885 0,87

CU V EB Eur. CU V EB ITF

b 11/06 3,750 0,27 11/06 1,330 0,00

UBI Pra. Alpha Equity

b 14/06 5,146 0,21

V Valori Resp. Azionario

UBI Pra. Az. Merc. Emerg.

c 14/06 10,330 -0,14

Valori Responsabili Bilanciato

b 14/06 6,836 0,56

UBI Pra. Azionario Etico

b 14/06 4,790 1,23

Valori Responsabili Monetario

c 14/06 5,880 -0,02

UBI Pra. Azioni Euro

b 14/06 5,383 1,15

Valori Responsabili Ob. Misto

b 14/06 6,170 0,05

UBI Pra. Azioni Globali

c 14/06 4,363 -0,39

UBI Pra. Azioni Italia

b 14/06 4,738 1,61

VGR Coro Tesoreria Volterra Dinamico

14/06 5,638 0,00 b 14/06 5,353 0,08

UBI Pra. Azioni Pacifico

c 14/06 6,283 -0,02

UBI Pra. Azioni Usa

c 14/06 4,094 -1,52

Volterra TR Glob.

Volterra TR Obblig.

c 14/06 5,449 -0,31 b 28/05 5,200 0,06

UBI Pra. B. Euro Ris. Cont.

b 14/06 5,821 0,43

UBI Pra. Euro M/L Term.

c 14/06 6,929 -0,19

VRG Coro Reddito VRG Coro Rendimento

c 14/06 5,699 -0,14 b 14/06 5,273 0,15

UBI Pra. Obb. Dollari

c 14/06 5,426 -1,40

Z Zenit Absolute Return Cl.I

UBI Pra. Obb. Gl. Alto Ren.

b 14/06 8,408 0,32

UBI Pra. Obb. Glob. Corp.

c 14/06 6,744 -0,09

UBI Pra. Obb. Globali

c 14/06 5,977 -0,93

UBI Pra. Port. Aggressivo

CU V EB Jap.

11/06 2,530 0,00

CU V EB NA

c 11/06 2,870 -0,35

CU V Eur.

b 11/06 5,600 0,36

CU V Eur. CU V Eur.C

b 11/06 3,830 0,53 c 08/06 29,300 -0,44

CU V Gl. B CU V Global

b 11/06 5,170 0,19 b 11/06 4,950 0,20

CU V Japan

c 08/06 27,030 -0,04

CU V Mosso

c 08/06 5,220 -0,38

b 14/06 5,825 0,07

CU V Plus

c 19/04 10,986 -0,10

Zenit Absolute Return Cl.R

b 14/06 5,741 0,07 b 14/06 8,900 2,01 b 14/06 8,777 2,00 14/06 7,512 0,00

11/06 4,610 0,00 08/06 10,920 0,00

b 14/06 5,197 0,19

Zenit Azionario Cl.I Zenit Azionario Cl.R Zenit Monetario Cl.I

CU V Prest.

CU V Pro. CU V Pro. 70 CU V Pro. 80

b 11/06 5,650 0,18 11/06 5,710 0,00

UBI Pra. Port. Dinamico

c 14/06 5,576 -0,16

Zenit Monetario Cl.R

14/06 7,468 0,00

CU V Pro. 90

b 11/06 5,760 0,17

UBI Pra. Port. Moderato

c 14/06 5,956 -0,22

Zenit Obbligazion. Cl.R

b 14/06 8,117 0,07

CU V Tech.

b 11/06 2,080 0,48

var. %

data

var. %

data

CU V Usa C. Ina Val Att Ina Val Est NV Ina Va At Rea Bil. Agg Rea Bil. Att Rea Cap Eu Rea Din Prot Rea Imp Em Rea Imp It

08/06 27,860 0,00 b 10/06 4,114 0,24 c 10/06 1,214 -0,16 b 10/06 7,839 0,42 b 14/06 6,626 1,05 b 14/06 8,736 0,76 b 14/06 12,784 0,42 b 14/06 13,045 0,39 b 14/06 14,454 1,22 b 14/06 6,861 2,77

Fondit. Bond Glb Em Mkt R Fondit. Eq. Glb Em Mkt R Fondit. Eq. Pacif. ex Japan R Fondit. Eq. Usa Blue Ch T Fondit. Eq. Usa Blue Ch. R Fondit. Euro Bnd Short T R Fondit. Euro Corporate Bd R Fondit. Flexible Dynamic R

b 14/06 10,259 0,21 c 14/06 10,986 -0,22 b 14/06 3,774 0,24 c 14/06 8,852 -1,45 c 14/06 8,769 -1,46 c 14/06 7,940 -0,13 c 14/06 8,374 -0,08 b 14/06 5,882 0,24

Fonditalia Eu Yield Plus R Fonditalia Eu Yield Plus T Fonditalia Euro B. Long T R Fonditalia Euro B. Med. T R Fonditalia Euro Currency R Fonditalia Euro Cyclicals R Fonditalia Euro Defensive R Fonditalia Euro Financials R

b 14/06 9,390 0,01 b 14/06 9,454 0,01 c 14/06 7,305 -0,68 c 14/06 10,947 -0,39 14/06 7,853 0,00 b 14/06 11,019 1,62 b 14/06 11,106 1,12 b 14/06 5,244 1,98

Fondit. Flexible Growth R Fondit. Flexible Opportunity R

b 14/06 8,681 0,15 c 14/06 7,755 -0,10

Fonditalia Euro T.M.T T Fonditalia Euro T.M.T. R

b 14/06 5,394 0,79 b 14/06 5,348 0,75

Rea Imp Mon Rea L Equ

b 14/06 7,258 1,12 c 08/06 8,906 -1,98

Rea L Futuro Rea L Gar Rea Obbl.

Rea Trasf.

Sai Alfa2000 Sai Beta2000 Sai Omeg2000 Sai Quota

c 08/06 7,092 -2,81 b 14/06 9,222 0,50 b 14/06 12,001 0,33 c 07/06 9,710 -0,05 b 14/06 4,760 0,21 c 14/06 4,720 -0,21 14/06 7,130 0,00 b 14/06 20,220 0,05

Fonditalia Bond Usa R Fonditalia Bond Usa T Fonditalia Core 1 R Fonditalia Core 1 T Fonditalia Core 2 R Fonditalia Core 2 T Fonditalia Core 3 R Fonditalia Core 3 T

c 14/06 9,077 -1,34 c 14/06 9,147 -1,33 b 14/06 10,370 0,34 b 14/06 10,450 0,34 b 14/06 10,112 0,59 b 14/06 10,198 0,59 b 14/06 10,108 0,69 b 14/06 10,210 0,69

Fonditalia Flex Em. Mkts R Fonditalia Flex Em. MktsT T Fonditalia Flex Multi R Fonditalia Flex Multi T Fonditalia Flexib Growth T Fonditalia Flexib Income T Fonditalia Flexib Opp T Fonditalia Flexible Income R

b 14/06 b 14/06 b 14/06 b 14/06 b 14/06 c 14/06 c 14/06 c 14/06

Fonditalia Eq. Europe R Fonditalia Eq. Europe T

b 14/06 8,786 1,00 b 14/06 8,870 1,00

Fonditalia Global R Fonditalia Global T

c 14/06 109,806 -0,30 c 14/06 110,816 -0,30

Fonditalia Eq. Italy R Fonditalia Eq. Italy T Fonditalia Eq. Japan R Fonditalia Eq. Japan T

b 14/06 10,563 2,01 b 14/06 10,665 2,01 c 14/06 2,642 -0,19 c 14/06 2,667 -0,19

Fonditalia Inflat Linked T Fonditalia Inflation Linked R Interf. Bond Euro High Yield Interf. Bond Glb Em Mkt

c 14/06 13,827 -0,24 c 14/06 13,744 -0,24 b 14/06 7,488 0,25 b 14/06 10,561 0,19

Fonditalia Eu B. Long T T Fonditalia Eu B.Med. T T Fonditalia Eu Corp Bnd T

c 14/06 7,365 -0,69 c 14/06 11,019 -0,39 c 14/06 8,422 -0,08

Interf. Bond Japan Interf. Bond USA Interf. Eq. Glb Em Mkt

c 14/06 6,134 -1,35 c 14/06 7,895 -1,34 b 14/06 9,160 0,76

Fonditalia Eu Currency T Fonditalia Eu Cyclicals T

14/06 7,887 0,00 b 14/06 11,142 1,63

Interf. Eq. Japan H Interf. Eq. Pacif. ex Japan

b 14/06 2,171 1,17 b 14/06 5,391 0,19

Fonditalia Eu Defensive T Fonditalia Eu Financials T

b 14/06 11,229 1,13 b 14/06 5,284 1,99

Interf. Eq. Pacif. ex Japan H Interf. Eq. USA

b 14/06 4,653 0,32 c 14/06 5,389 -1,54

ESTERI AUTORIZZATI

Capital Italia Flex Dinam E Flex Growth E Fondit Bnd Eu High Yield T Fondit Bnd Glb Em Mkt T

c 14/06 72,810 -0,42 14/06 0,000 0,00 14/06 0,000 0,00 b 14/06 13,681 0,27 b 14/06 10,304 0,20

Fondit Eq Glb Em Mkt T Fondit Eq Pacif ex Japan T Fondit Eur Bnd Short T T

c 14/06 11,102 -0,22 b 14/06 3,806 0,24 c 14/06 7,981 -0,13

Fondit Flexib Dynamic T Fondit. Bond Eu High Yield R

b 14/06 5,897 0,24 b 14/06 13,618 0,27

data

var. %

2,472 0,04 2,496 0,04 9,359 0,15 9,419 0,15 8,758 0,16 8,511 -0,06 7,800 -0,10 8,471 -0,07

Interf. Eq. USA H Interf. Equity Europe Interf. Equity Italy Interf. Equity Japan Interf. Euro Bond Long T Interf. Euro Bond Med. T Interf. Euro Corporate Bd Interf. Euro Currency Interf. Euro Short T 1-3 Interf. Euro Short Term 3-5 Interf. Global Interf. Inflation Linked Interf. Int. Sec. New Economy Interfund System 100 Interfund System 40 Interfund System 80 Interfund System Flex Italfortune Global Equities Pioneer CIM EuroFixIncome Pioneer CIM GlobalEquity Ras Lux B. Europe Ras Lux Equity Europe Ras Lux Short T. Dollar Ras Lux Short T. Eur.

var. %

c 14/06 4,884 -0,16 b 14/06 5,741 1,09 b 14/06 8,230 2,07 c 14/06 2,712 -0,22 c 14/06 8,282 -0,68 c 14/06 8,249 -0,40 c 14/06 4,990 -0,10 b 14/06 6,677 0,02 c 14/06 6,981 -0,06 c 14/06 11,624 -0,21 c 14/06 55,883 -0,19 c 14/06 13,663 -0,28 c 14/06 33,853 -0,89 b 14/06 9,467 0,10 b 14/06 11,097 0,02 b 14/06 10,072 0,01 c 14/06 10,257 -0,02 c 14/06 18,300 -0,16 c 14/06 15,897 -0,38 c 14/06 32,433 -0,44 c 14/06 58,236 -0,10 b 14/06 38,870 1,65 c 14/06 144,608 -0,99 b 14/06 65,434 0,03

Indici Banca Fideuram (30.12.98 = 100) b 14/06 106,920 0,04 b 14/06 91,000 0,42 b 14/06 111,110 0,19 c 14/06 131,240 -0,05

Generale Azionari Bilanciati Obbligazion.

( A cura dell’ Agenzia Radiocor )

* RISULTATO A UN ANNO

MERCATI AZIONARI AZIONI

A A.S. Roma A2A Acea Acegas-APS Acotel Group Acque Potabili Torino Acsm-Agam Actelios AdF - Aeroporto di Firenze Aedes Aeffe Aicon Alerion Clean Power Amplifon Ansaldo Sts Antichi Pellettieri Apulia Prontop Arena Arkimedica Ascopiave Astaldi Atlantia Autogrill Autostrada To-Mi Autostrade Meridionali Azimut Holding

prezzo rifer.

0,820 b 1,272 b 8,350 b 3,988 c 54,500 c 1,549 b 0,974 b 2,780 12,440 b 0,209 c 0,298 b 0,270 b 0,565 b 3,838 b 13,100 b 0,600 b 0,392 c 0,028 b 0,592 c 1,557 b 4,530 b 15,060 b 10,240 c 10,470 b 19,700 b 7,440

B B&C Speakers

diff. %

min. anno

max anno quantità

0,00 0,679 1,041 78476 1,35 1,115 1,465 43156293 1,46 7,232 8,290 568604 1,21 3,739 4,336 3530 -0,49 53,433 72,282 2824 -0,06 1,483 1,924 34681 0,21 0,851 1,082 34000 0,54 2,627 3,882 95416 0,00 12,265 14,309 0 1,16 0,180 0,253 4151955 -0,17 0,285 0,539 101300 0,56 0,257 0,349 73500 2,64 0,485 0,636 332895 0,33 2,889 4,208 412873 0,92 12,054 15,402 558488 1,69 0,438 0,779 120502 0,77 0,365 0,459 59589 -0,71 0,024 0,041 7013497 0,42 0,385 0,741 540733 -0,19 1,475 1,700 23544 1,74 3,984 6,248 388234 1,21 14,111 18,958 1914658 1,99 8,270 10,165 1776680 -0,29 8,931 11,489 102775 0,46 16,000 24,278 3755 0,47 6,483 9,816 2288206

2,800 Banca Carige b 1,612 Banca Carige risparmio b 2,660 Banca Finnat b 0,530 Banca Generali b 8,080 Banca Ifis b 7,430 Banca Pop. dell’E. Romagna c 8,815 Banca Pop. dell’Etruria e Lazio b 3,380 Banca Pop. di Milano b 3,628 Banca Pop. di Sondrio c 6,715 Banca Pop. di Spoleto c 4,050 Banca Profilo b 0,503 Banco di Desio e della Brianza c 3,738 B.co Desio e Brianza rnc c 3,650 Banco di Sardegna rnc b 10,270 Banco Popolare b 4,710 Basicnet c 2,900 Bastogi b 1,750 BB Biotech b 44,780 Bca Pop.Ital. warr 2010 0,030 Bco Santander C.Hispano b 8,940 Bee Team b 0,392 Beghelli ord b 0,654 Benetton Group c 5,980 Beni Stabili c 0,589 Best Union Company c 1,146 Bialetti Industrie c 0,380 Biancamano b 1,448 Biesse c 5,440 Bim b 4,140 Bioera 1,012 Boero Bartolomeo c 21,000 Bolzoni c 1,956 Bonifiche Ferraresi c 28,600 Borgosesia c 1,000 Borgosesia rnc 1,193 Brembo ord c 5,330 Brioschi b 0,171 Bulgari b 6,260 Buongiorno b 0,965 Buzzi Unicem b 9,125 Buzzi Unicem rnc c 5,600

0,00 2,457 3,095 1,51 1,484 2,023 3,40 2,510 2,990 0,57 0,483 0,619 1,06 6,791 8,635 1,36 6,447 7,791 -0,79 8,006 11,380 2,27 3,044 4,198 2,62 3,177 5,568 -0,67 6,312 7,605 -0,80 3,850 4,833 0,60 0,430 0,677 -0,33 3,580 4,348 -1,75 3,608 4,127 0,88 9,504 10,903 2,56 4,065 5,481 -0,43 1,915 3,225 0,75 1,639 2,219 1,52 41,765 51,981 0,00 0,010 0,083 3,77 7,358 12,059 1,82 0,370 0,495 0,23 0,608 0,753 -0,33 5,385 6,738 -0,84 0,538 0,722 -0,26 1,062 1,600 -2,56 0,350 0,645 1,83 1,253 1,561 -0,27 4,651 6,594 0,06 3,152 4,321 0,00 1,010 1,709 -2,33 19,000 21,500 -1,21 1,374 2,038 -1,62 28,602 35,352 -1,96 0,881 1,407 0,00 1,157 1,392 -1,30 4,446 5,950 1,72 0,169 0,240 0,16 5,372 6,802 5,18 0,783 1,204 1,45 8,040 12,034 -0,62 5,022 7,651

C Cad It

0,00 3,875 5,824 8380 5,49 2,164 3,157 614967 -0,93 0,946 1,146 2134 3,95 1,909 2,454 17201 1,90 1,751 2,172 78372 -1,88 0,239 0,315 467078 0,00 0,030 0,056 0 0,53 3,505 4,291 1382880 -0,28 0,296 0,416 95101 -0,22 2,204 2,690 30059 1,17 18,703 24,257 51011 0,00 1,574 2,460 16727 -5,72 0,245 0,843 26381456 2,52 4,398 5,170 11558 2,54 2,175 3,354 293200 -0,20 2,351 2,760 500 -0,57 0,307 0,569 20443 0,49 0,120 0,189 3963853 2,41 0,700 1,033 151798 0,99 1,343 1,929 4847440 1,59 0,446 0,695 68970 -0,88 1,316 2,161 32880 -0,75 0,607 0,790 133290 3,48 0,533 0,954 919857 0,00 0,272 0,324 9000 1,02 0,776 1,200 22038 1,49 22,133 25,646 632 0,26 4,068 5,714 208539 0,45 3,761 5,690 1139829 2,31 1,339 1,910 93249 0,47 0,141 0,231 55378 -1,84 0,754 1,131 33320

4,100 2,548 1,060 2,038 1,820 0,261 0,032 b 4,230 c 0,357 c 2,310 b 21,640 1,870 c 0,388 b 4,880 b 2,523 c 2,480 c 0,347 b 0,144 b 0,830 b 1,528 b 0,479 c 1,351 c 0,665 b 0,580 0,300 b 0,840 b 23,100 b 4,860 b 3,933 b 1,415 b 0,150 c 0,959

Cairo Communication Caleffi Caltagirone Caltagirone Editore Cam-Fin Camfin 09-11 warr.

Campari Cape Live Carraro Cattolica Assicurazione Cdc Cell Therapeutics Cembre Cementir Centrale LatteTorino Ceramiche Ricchetti CHL Ciccolella Cir Class Editori(ex scis.)

Cobra Cofide Cogeme Set Compagnia Immobiliare Az. Conafi Prestito’ Cred. Bergamasco Cred. Emiliano Cred. Valtellinese Credito Artigiano Crespi Csp

b c b b c

D D’Amico

b 1,188 0,51 1,098 1,386 c 3,495 -0,43 3,231 6,134 c 0,806 -0,98 0,804 1,061 b 16,780 0,12 15,112 20,475

Dada Damiani Danieli

0 2374692 902 149448 305133 9098 261853 120501 3437926 260284 2542 483393 32893 5200 1200 6829403 120049 6014 3414 0 28345 27238 69830 209572 4297263 1390 23279 44463 17643 10555 0 49 38365 757 2250 0 192238 494681 2766055 707602 1663057 159025

36453 77029 22845 101112

AZIONI

prezzo rifer.

diff. %

min. anno

max anno quantità

Danieli rnc Datalogic De’ Longhi Dea Capital Diasorin Digital Bros Dmail Gr. DMT-Digital Mult.Tech

b 9,045 0,61 8,131 11,166 b 3,318 0,53 2,995 4,103 c 3,160 -1,17 2,763 3,582 b 1,163 1,75 1,107 1,379 b 33,640 1,48 23,514 33,226 b 1,455 0,76 1,234 2,334 c 4,135 -0,36 3,693 5,698 b 13,600 1,95 11,536 17,524

E Edison

b c b b

Edison risparmio Editoriale L’Espresso EEMS El.En Elica Emak Enel Enervit Engineering Eni Enia Erg Erg Renew Ergy Capital Esprinet Eurotech Eutelia Everel Group Exor Exor prv Exor risp Exprivia

F Fastweb Fiat Fiat prv Fiat rnc Fidia Fiera Milano Finarte Casa D’Aste Finmeccanica FNM Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai rnc Fullsix

G Gabetti 09/13 warr.

Gabetti Property Solutions Gas Plus Gefran ord Gemina Gemina rnc Generali Geox S.p.A.

48119 27893 11284 173219 221200 3711 429 108215

0,977 0,15 0,880 1,156 2200600 1,280 -1,23 1,249 1,566 11537 1,814 0,44 1,614 2,428 692250 1,574 1,75 1,026 1,719 1756155 11,400 0,00 11,369 13,003 3491 1,642 0,00 1,477 1,996 4406 b 3,910 0,26 3,521 4,412 2178 b 3,930 0,90 3,505 4,240 127469555 b 1,115 0,81 1,109 1,480 1225 c 22,500 -1,32 22,067 27,750 6657 b 16,020 1,71 14,494 18,634 20809695 b 5,700 1,69 5,228 6,311 290169 b 9,810 0,51 9,089 10,776 250412 b 0,813 0,68 0,671 0,978 18428 c 0,718 -0,28 0,504 1,207 135022 b 7,160 2,29 6,111 9,840 154526 1,890 0,00 1,802 2,919 68584 0,215 0,00 0,100 0,396 0 0,000 0,00 0,000 0,000 0 b 14,160 1,00 10,937 14,361 1062849 b 9,425 1,07 6,116 9,430 601971 b 10,590 0,95 8,215 10,515 26891 b 0,985 10,61 0,794 1,267 456794 b 13,470 b 9,320 b 5,460 c 5,810 c 3,790 b 3,920 c 0,149 b 9,250 0,530 b 8,535 b 5,500 c 1,154

0,60 12,297 19,304 48854 1,03 7,690 10,931 21988102 0,74 4,636 6,413 389806 -0,43 4,947 6,726 286483 -0,92 3,169 4,758 2450 1,55 3,780 4,565 2937 -3,13 0,127 0,205 20010 0,71 8,485 11,359 2653765 0,00 0,505 0,597 44643 1,31 7,661 12,155 1450505 1,66 5,149 8,243 366398 -0,35 1,057 1,242 200

0,089 b 0,364 c 5,270 c 2,273 b 0,560 c 1,395 b 15,280 c 3,993

0,00 0,082 0,143 5,06 0,313 0,657 -0,94 5,121 6,472 -1,30 2,028 2,485 3,23 0,487 0,668 -0,21 1,363 1,701 1,33 13,901 19,099 -2,56 3,717 5,316

0 293588 3485 15777 1421263 110 6930985 2112843

AZIONI

prezzo rifer.

diff. %

min. anno

max anno quantità

AZIONI

Isagro It Holding IT WAY Italcementi Italcementi rnc Italmobiliare Italmobiliare rnc IW Bank

c

J Juventus FC K K.R.Energy (ex Kaitech)

b

0,823

2,11

0,764

0,909

152644

c c b c b

0,069 -2,82 4,530 -0,55 2,670 6,37 0,300 -2,60 0,574 0,61

0,049 3,898 2,176 0,261 0,549

0,199 9,128 2,881 0,363 0,701

4418382 157195 12257 912479 13320

b 1,940 2,16 1,791 2,497 c 3,025 -0,82 2,687 3,962 c 0,302 -1,47 0,301 0,370 c 0,457 -4,39 0,406 0,730 b 11,760 0,17 11,247 14,793 b 21,400 1,18 17,871 21,790

32191 688211 44271 91432 798356 688018

Gewiss Gr. Minerali Maffei Granitifiandre Greenvision Gruppo Coin

c c c c c

4,193 4,800 2,995 5,945 5,500

-0,18 -4,00 -0,17 -0,08 -1,79

2,637 4,518 2,695 4,296 3,997

4,199 5,411 3,808 7,242 5,597

123972 764 60083 13986 170872

H Hera I I Grandi Viaggi

b

1,492

0,81

1,444

1,741

7814290

b 0,906 b 1,198 c 13,730 b 0,750 b 2,055 c 8,000 b 9,845 c 7,675 c 1,880 c 0,472 b 0,775 b 4,040 0,318 b 2,310 b 1,828 c 0,044 0,008 c 1,350 b 1,460

IGD-Imm. Grande Distrib.

Ima Immsi Impregilo Impregilo rnc Indesit Indesit rnc Industria e Innovazione Intek Intek risp Interpump Interpump 09/12 warrant Intesa Sanpaolo ord Intesa Sanpaolo rnc Invest e Sviluppo Inv. e Svil. warr 2009 Irce Iride

3,25 0,830 1,045 22741 0,34 1,101 1,599 888453 -0,07 12,833 15,120 7907 0,67 0,727 0,954 831830 1,36 1,812 2,605 4278857 -1,84 7,604 8,649 21 1,65 7,823 10,303 350634 -3,34 7,163 8,491 6456 -1,05 1,822 2,482 4200 -3,67 0,315 0,636 57768 2,72 0,586 0,965 200 0,19 3,156 4,081 143969 0,00 0,222 0,310 0 3,12 1,958 3,196 112363852 2,24 1,572 2,489 4326721 -2,42 0,042 0,091 817291 0,00 0,006 0,014 0 -1,82 1,299 1,587 4010 1,46 1,295 1,517 2077627

prezzo rifer.

Kerself Kinexia KME Group KME Group rnc

L La Doria Landi Renzo Lazio Le Buone Società Lottomatica(ex NewGame) Luxottica

M Maire Tecnimont

Tokyo (Nikkei)

9.887,89

+0,08

New York (Dow Jones)

10.403,71

+2,09

New York (Nasdaq)

2.305,88

+2,76

N Nice

BORSA

ATTUALE

VAR.%

Milano (Ftse Italia All Share)

21.133,02

+1,76

Milano (Ftse/Mib)

20.582,72

+1,95

Francoforte (Dax)

6.175,05

+0,82

Londra (Ft 100)

5.217,82

+0,30

Parigi (Cac 40)

3.661,51

+0,98

min. anno

max anno quantità

2,570 -0,58 2,346 3,688 0,176 0,00 0,184 0,184 b 3,425 0,81 3,322 3,865 b 6,940 0,87 6,284 10,280 b 3,948 1,74 3,518 5,455 b 24,770 2,02 20,610 32,985 b 17,250 0,76 15,876 23,365 b 1,530 0,72 1,498 1,991

Management e Capitali Marcolin Mariella Burani Fashion Group MARR Mediacontech Mediaset ord.

Mediobanca Mediolanum Mediterranea Acque Meridiana Fly Meridie Meridie warr 2011 Mid Industry Cap Milano Assicurazioni Milano Assicurazioni rnc Mirato Mittel MolMed Mondadori Mondo HE Mondo Tv Monrif Monte Paschi Siena Montefibre Montefibre rnc Monti Ascensori Mutuionline

INDICI AZIONARI

diff. %

21470 0 1945 984889 149861 14014 27670 3066

b c c

2,935 0,17 2,283 3,270 1183727 0,154 -0,52 0,130 0,170 71594 1,950 -2,26 1,314 2,056 38862 2,523 0,00 2,574 2,574 0 c 6,720 -0,15 5,907 7,135 31133 b 2,750 1,48 2,412 3,348 2976 b 5,105 2,98 4,635 6,487 12393111 b 6,390 2,16 5,761 8,827 5219368 c 3,453 -0,07 3,175 4,568 2826777 c 2,988 -0,17 2,363 2,990 36084 c 0,109 -0,37 0,097 0,158 346200 c 0,411 -6,70 0,420 0,600 675300 0,017 0,00 0,015 0,027 0 c 11,000 -2,65 11,000 15,490 2794 b 1,496 0,67 1,340 2,179 1195475 b 1,620 1,25 1,466 2,373 13241 0,000 0,00 0,000 0,000 0 c 3,303 -0,53 3,271 4,136 6825 b 1,539 1,25 1,189 1,886 23350 b 2,723 0,65 2,306 3,228 479961 b 0,147 11,36 0,110 0,180 1042025 b 6,805 1,57 5,980 8,095 5895 c 0,430 -1,38 0,410 0,481 13760 b 0,970 3,25 0,832 1,333 26965018 0,178 0,00 0,119 0,206 462591 c 0,481 -0,10 0,255 0,521 91455 c 1,045 -2,97 1,031 1,457 6900 b 4,938 1,54 4,846 5,970 24993 c

Noemalife

3,050 -0,97 5,875 0,00

Btp 02/01/07-17 S Btp 03/09/07-18 S Btp 02/05/08-18 S Btp 01/02/03-19 S Btp 23/05/08-19 S Btp 03/11/08-19 S Btp 04/05/09-19 S Btp 01/02/04-20 S Btp 01/10/09-20 S Btp 01/03/10-20 S Btp 01/02/06-21 S Btp 23/04/10-21 S Btp 01/11/93-23 S Btp 22/12/93-23 S Btp 15/03/07-23 S Btp 11/04/08-23 S Btp 01/03/09-25 S Btp 01/11/96-26 S Btp 01/11/97-27 S Btp 01/11/98-29 S

4,00 4,50 4,50 4,25 2,35 4,50 4,25 4,50 4,25 4,00 3,75 2,10 9,00 8,50 2,60 4,75 5,00 7,25 6,50 5,25

2,503 5,381

3,137 6,243

7551 2073

2,92 3,19 3,25 3,41 3,36 3,37 3,48 3,54 3,57 3,54 3,48 3,61 3,64 3,48 3,59 3,85 4,01 4,11 4,20 4,31

103,85 105,11 105,00 102,65 100,32 104,10 102,30 103,60 101,65 100,07 98,61 95,96 144,90 142,50 100,14 103,83 104,80 127,28 118,89 104,79

REDDITO FISSO OBBLIGAZIONI TITOLO ABN AMRO 25/10/04-15 ABN AMRO 28/01/09-14 BIM 04/11/98-18

Cedola in cor.

3,00 2,38 0,00

Prezzo d’asta 104,21 100,46 107,36

rend. effett.

1,77 1,95 4,07

Prezzo sottosc.

104,15 100,56 107,00

Cedola in cor.

0,80 0,55 0,55 0,45 0,56 0,45 0,47 0,81 0,47 0,45 0,47

Prezzo d’asta 100,31 99,97 99,63 99,28 98,96 98,67 98,22 98,12 97,28 96,42 95,55

rend. effett.

0,69 1,24 1,56 1,76 1,80 1,87 1,89 1,87 1,93 2,01 2,08

Prezzo sottosc.

100,31 99,98 99,66 99,33 99,01 98,68 98,25 98,06 97,34 96,47 95,63

Tasso in cor.

6,00 5,75 5,00 2,35 4,00 5,00 5,00 2,55 5,50 0,95 4,50 5,25 1,90 3,50 3,75 3,75 4,25 5,00 1,85 4,00

Prezzo d’asta 112,25 109,13 100,17 101,22 86,67 99,93 99,51 97,50 101,73 100,31 100,47 104,31 101,82 101,77 102,81 101,69 103,30 105,12 102,92 104,06

rend. effett.

4,39 4,43 4,40 3,31 4,39 4,42 4,45 3,71 0,12 0,00 0,06 0,73 0,32 0,66 1,00 0,54 0,93 1,18 1,30 1,23

Prezzo sottosc.

112,50 109,83 100,40 101,80 86,97 100,08 99,78 98,40 101,75 100,35 100,46 104,35 102,00 101,83 102,90 101,70 103,49 105,40 103,14 104,18

CCT TITOLO Cct 01/12/03-10 S Cct 01/05/04-11 S Cct 01/11/04-11 S Cct 01/03/05-12 S Cct 01/11/05-12 S Cct 01/07/06-13 S Cct 02/05/07-14 S Cct 01/12/07-14 S Cct 01/09/08-15 S Cct 01/07/09-16 S Cct 01/03/10-17 S

BTP TITOLO Btp 01/11/99-31 S Btp 18/03/02-33 S Btp 01/08/03-34 S Btp 15/09/04-35 S Btp 01/08/05-37 S Btp 01/08/07-39 S Btp 16/09/09-40 S Btp 28/10/00-41 S Btp 01/11/99-10 S Btp 15/09/04-10 S Btp 01/08/07-10 S Btp 01/02/01-11 S Btp 01/11/01-11 S Btp 15/03/06-11 S Btp 18/09/06-11 S Btp 03/03/08-11 S Btp 01/09/08-11 S Btp 01/08/01-12 S Btp 30/03/07-12 S Btp 17/04/07-12 S

Btp 15/10/07-12 S Btp 02/03/09-12 S Btp 01/07/09-12 S Btp 04/01/10-12 S Btp 01/08/02-13 S Btp 01/02/03-13 S Btp 15/04/08-13 S Btp 15/12/08-13 S Btp 01/06/10-13 S Btp 02/02/04-14 S Btp 18/02/04-14 S Btp 15/06/09-14 S Btp 01/09/04-15 S Btp 02/05/05-15 S Btp 15/01/10-15 S Btp 15/06/10-15 S Btp 01/03/06-16 S Btp 01/02/02-17 S Btp 15/03/06-17 S

4,25 3,00 2,50 2,00 4,75 4,25 4,25 3,75 2,00 4,25 2,15 3,50 4,25 3,75 3,00 3,00 3,75 5,25 2,10

105,24 102,05 101,28 99,99 106,61 105,71 105,44 104,28 99,44 105,84 103,17 103,04 105,98 103,52 100,44 100,14 102,84 110,68 100,06

1,42 1,41 1,54 1,73 1,57 1,83 1,74 2,00 1,91 2,23 2,08 2,25 2,35 2,56 2,54 2,61 2,79 2,93 3,02

BOT/MERCATO TELEMATICO

VALUTE QUOTAZIONI INDICATIVE Ieri

Prec.

Lire

Dollaro Usa

b

1,225

1,224 1.579,596

Sterlina Inglese

b

0,832

0,830 2.327,247

Franco Svizzero

b

1,399

1,391 1.383,247

Yen Giapponese

c 111,770 112,430

17,323

Corona Danese

7,437

260,331

7,437

Corona Svedese

b

9,621

9,567

201,244

Corona Norvegese

b

7,851

7,817

246,611

Corona Ceca

c

25,663

25,681

75,449

Fiorino Ungherese

b 280,100 279,000

6,912

Zloty Polacco

c

Corona Estone

4,073

4,077

475,344

15,646

15,646

123,750

b

1,262

1,258 1.533,193

Dollaro Neozelandese b

1,766

1,758 1.095,919

Dollaro Australiano

b

1,430

1,421 1.353,940

Rand Sudafricano

b

9,424

9,356

Dollaro Canadese

105,31 102,24 101,46 100,12 106,91 105,90 105,76 104,39 99,62 106,14 103,22 103,33 106,25 103,73 100,71 100,42 102,95 110,85 100,70

SCADENZA BOT 15/07/10 BOT 16/08/10 BOT 15/09/10 BOT 15/10/10 BOT 15/11/10 BOT 15/12/10 BOT 14/01/11 BOT 15/02/11 BOT 15/03/11 BOT 15/04/11 BOT 16/05/11 BOT 15/06/11

Giorni vita res.

28 60 90 120 151 181 211 243 271 302 333 363

prezzo 99,969 99,906 99,840 99,754 99,679 99,606 99,482 99,339 99,229 99,114 98,950 98,746

rendim. netto 0,000 0,450 0,560 0,630 0,670 0,670 0,800 0,870 0,930 0,960 0,980 0,000

103,52 105,17 104,96 102,47 99,81 104,07 102,03 103,39 101,47 99,92 98,31 95,45 144,69 142,50 99,73 103,45 104,39 126,95 118,69 104,29

METALLI (in Euro) Domanda

offerta

Oro fino (per gr.)

29,928

32,263

Argento (per kg.)

392,507

482,887

Sterlina (v.c)

215,362

240,152

Sterlina (n.c)

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Sterlina (post.74)

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S Sabaf S.p.a.

prezzo rifer.

diff. %

min. anno

max anno quantità

1,190

0,00

1,150

1,190

350

0,381 0,000

4,24 0,00

0,337 0,000

0,581 0,000

56036 0

c c

1,786 2,015 1,010 b 2,133 c 3,620 0,259 b 2,045 b 1,319 c 0,491 b 0,389 c 0,473 b 10,070 b 0,502 b 0,800 c 1,310 0,985 c 0,764 b 7,445 b 13,290

-0,11 1,649 2,200 2262 -0,25 1,732 2,139 5935978 0,00 0,741 1,093 0 0,12 1,817 2,537 1655115 -3,47 3,419 5,101 5098 0,00 0,195 0,340 0 3,28 1,888 3,048 14510 1,85 1,048 1,373 25326 -0,41 0,366 0,490 71177943 0,39 0,309 0,539 7975038 -0,94 0,426 0,562 406558 0,10 9,983 12,321 4 1,41 0,423 0,542 13712 1,27 0,676 0,876 60261 -1,58 1,003 2,361 105683 0,00 0,908 1,069 143960 -0,39 0,700 1,050 7520 3,19 6,629 9,174 4908 1,06 11,285 15,762 1864158

c

0,185 -0,59 0,172 0,285 237107 0,849 0,00 0,838 0,981 3500 b 1,077 1,32 1,031 1,419 933221 0,660 0,00 0,637 0,821 71344 c 2,005 -0,50 1,999 2,298 16050 c 6,045 -0,90 5,113 6,072 298674 c 0,193 -2,77 0,172 0,259 56323 b 15,610 1,36 14,721 17,268 3068 b 0,345 0,73 0,328 0,475 143231 0,071 0,00 0,069 0,137 0 c 0,050 -13,19 0,053 0,110 24497009 c 0,362 -2,03 0,295 0,436 568120 b 1,700 17,40 0,656 1,621 370467

Sadi Saes Saes rnc Safilo Group Saipem Saipem risp (old rnc) SARAS Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle risp Servizi Italia SIAS Snai Snam Rete Gas Snia 2010 warrant Snia Bpd Socotherm Sogefi Sol Sole 24 Ore Sopaf Sorin Stefanel Stefanel risp.

STMicroelectronics N.V.

b 18,000 0,440 c 5,830 b 4,515 b 8,590 b 26,670 27,520 c 1,745 c 9,000 b 6,980 b 0,610 b 0,135 c 1,000 c 5,060 b 6,980 b 2,775 b 3,428 0,003 0,099 1,425 c 1,990 c 4,300 b 1,350 b 0,075 b 1,475 b 9,075 168,700 b 7,205

6,76 15,264 17,821 37873 0,00 0,400 0,509 0 -2,18 4,807 6,200 12693 0,44 3,795 5,597 18825 6,05 6,110 9,720 231010 2,26 23,078 29,959 3146596 0,00 23,000 29,930 0 -0,57 1,538 2,311 2678147 -0,99 8,504 10,720 2814 2,72 5,755 8,028 1312 1,16 0,551 0,736 217565 1,89 0,126 0,207 10745565 -8,00 1,000 1,750 896 -0,98 4,730 5,622 12500 0,79 6,243 7,476 224655 0,73 2,178 3,116 239389 1,18 3,218 3,805 9451788 0,00 0,002 0,006 0 0,00 0,081 0,138 0 0,00 1,452 1,452 0 -0,50 1,797 2,411 96169 -0,46 3,620 4,529 19487 0,75 1,336 1,958 103272 2,04 0,070 0,131 1937093 0,68 1,195 1,567 211814 8,04 7,832 17,500 1514 0,00 3,550 177,500 0 3,22 5,823 7,982 7958877

T Tamburi

c

-1,72 1,163 1,389 0,00 11,812 14,859 -3,64 0,217 0,528 -3,91 0,300 0,628 1,89 0,714 0,900 2,39 0,889 1,138 0,13 13,756 17,411 0,71 2,868 3,233 0,62 1,875 4,863 2,71 0,109 0,187 0,00 0,003 0,005 -0,11 45,757 56,321 0,00 1,234 1,480 0,61 11,143 13,152 0,00 0,722 0,722 1,20 5,502 7,293

TAS Telecom Italia Media Telecom Italia Media rnc Telecom Italia rnc Telecom Italia(già Olivetti) Tenaris Terna TerniEnergia Tiscali Tiscali 09/14 w Tod’s Toscana Finanza Trevi Finanziaria Industriale Trevisan TXT

U UBI Banca

205,450

Professione Lavoro è sul Messaggero

AZIONI

1,200 11,790 c 0,225 c 0,332 b 0,782 b 0,965 b 15,560 b 3,178 b 3,633 b 0,125 0,003 c 54,970 1,460 b 13,120 0,719 b 5,900

38295 0 5359266 4462 14822894 80865407 7079301 37571404 66054 41754461 0 51615 10000 328110 0 1893

240,152

Uni Land UniCredit UniCredit rnc Unipol Unipol priv

b c b b b b

7,525 1,48 0,603 -0,17 1,913 3,97 2,340 0,75 0,689 1,62 0,467 1,30

6,706 10,441 2676637 0,524 0,950 161978 1,563 2,336 698281173 2,266 2,949 48869 0,626 0,974 6487732 0,433 0,641 4721027

240,152

V Valsoia

c

Viaggi del Ventaglio Vianini Industria Vianini Lavori Vittoria Assicurazioni

b c

4,248 -2,07 0,138 0,00 1,370 0,00 4,168 0,42 3,740 -0,86

4,122 0,139 1,300 3,994 3,447

4,548 0,139 1,478 4,731 4,026

5016 0 1500 7977 9211

0,042 0,103 0,069 2,535 0,058 0,018 0,019 0,027 0,019

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

0,035 0,096 0,057 2,230 0,029 0,016 0,016 0,023 0,017

0,152 0,250 0,087 5,288 0,092 0,040 0,026 0,087 0,050

0 0 0 0 0 0 0 0 0

c c

6,150 -3,07 0,099 -0,70

5,113 0,081

7,219 0,187

474219 252402

b b c

4,150 0,73 0,511 3,75 0,499 -0,60

3,799 0,389 0,466

4,538 0,613 0,647

28071 94170 4010

W W Mediobanca 11 War Ergy Capital 11 Warr Aedes 14 Warr BPM 09-13 Warr Intek 08/11 Warr KME Group 06-11 Warr KME Group 09-11 Warr Kre 09/12 Warr UBI 09-11

Y Yoox Yorkville Bhn

Z Zignago Vetro Zucchi Zucchi rnc

-MSGR - 20 CITTA - 20 - 16/06/10-N:RCITTA'

20

IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

POMIGLIANO SEGUE DALLA PRIMA PAGINA di ENRICO CISNETTO

Sindacato che, diciamoci la verità, nelle imprese private è da tempo che ha perduto, volente o nolente, il suo carattere di oppositore della flessibilità. E nemmeno è venuto il momento di voltar pagina perché si recuperano margini significativi sul costo del lavoro, considerato chei differenzialiconipaesi dinuovaindustrializzazioneancoraper qualcheanno rimarranno incolmabili. Ma è venuto il momento di voltar paginaperchési sonopostelebasiperorganizzare la produzione manifatturiera di grandi dimensioni in modo significativamente diverso rispetto a quello tradizionale cui noi italiani siamorimastiabbarbicaticon incredibilepervicacia. Il che non è solo una questione di flessibilità assoluta del lavoro K condizione necessaria ma non sufficiente K ma anche di innovazione di processo e di prodotto, tanto che la gran parte dei 700 milioni che Fiat intendeinvestirea Pomiglianohannouncontenuto fortemente hi-tech.

Qualcuno ha voluto comparare l’intesa di ieri alla “marcia dei 40 mila” del 1980 a Torino,

Il coraggio di aprire una nuova stagione che produsse la “liberazione” di Mirafiori e degli altri stabilimenti occupati ma anche l’espulsionedi quelle “tossine terroristiche” che negli anni Settanta furono generate nella zona grigia a cavallo tra sindacato e “comunismo combattente” proprio a cominciare dalla Fiat e che la “aristocrazia operaia” di allora, guidata da Luciamo Lama, s’incaricò di sconfiggere.

Non so se il paragone storico regge, trent’anni dopo. Ma certo quella di Pomigliano può essere davvero la prima pietra per costruire un sistema di relazioni industriali al tempo della globalizzazione.

Così come da Pomigliano può partire una nuova stagione dell’industria italica. Perché firmando quell’accordo, Marchionne si èimpegnato a fare del bacino del Mediterraneo il suo nuovo mercato di sbocco. È una visione giusta:

di OLIVIERO FRANCESCHI

partendo dall’Italia, che deve capire fino in fondo il vantaggio competitivo “naturale” che la sua posizione geografica le assegna, si possono conquistare i mercati di quella che Gianni De Michelis chiama la “quarta economia”, quella appunto del nord Africa, dell’Egeo e dei Paesi arabi, a sua volta porta verso Cina eIndia.

Nonèuncaso chelaproduzionechesifarà nella “nuova Pomigliano” sia quella della Panda, cioèun autoadatta a queinuovi consumatori.E il Mezzogiorno tutto può e deve essere protagonistadiquesto“riposizionamento”geo-strategico dell’economia italiana. Con buona pace della Fiom, che nel frattempo sarà stata sanzionata, con il referendum del 22 giugno, da quella stessa base che pretende di rappresentare. www.enricocisnetto.it © RIPRODUZIONE RISERVATA

MONDIALI

Allarme Buffon, rientro lontano SEGUE DALLA PRIMA PAGINA di PIERO MEI

Forse questa Italia sconta, nelle parole del bar, dell’ufficio o dell’autobus, questa prestazione, a volte da Oscar, di Lippi. Eppure resta, oltre che amata dai più anche se l’amore non dipendedallasimpatiase nonperlasuadurata (lo testimoniano i 21 milioni di telespettatori dell’altra sera, non tutti “gufi” né ultrà della Lega) la Nazionale risulta anche simpatica alla maggioranza.

Almeno a quella degli internauti del sito del Messaggero (www.ilmessaggero.it) i quali, chiamatia una manifestazione d’opinione che non è statisticamente un sondaggio scientifico ma che rimane l’espressione di un trend, dovendo scegliere fra simpatica, antipatica e non mi interessa, hanno mandato al primo posto la simpatica (53,6 per cento) e al secondo,piùchedoppiato(25,1) l’antipatia, lasciandoaldisinteresseil21,4percentodegliintervenuti, pronti a un clic diverso anche a seconda dei risultati, il piede sul predellino di Lippi.

Ora si può discutere sulle basi di questa simpatia di fondo: certo l’essere e chiamarsi Italia ha la sua importanza, non solo nell’anniversario rotondo dell’unità del Belpaese; importa il ricordo di tante “notti magiche”, l’ultima quella di Berlino 2006 quando, come recitava una pubblicità, c’era “più gusto a

essere italiani”; importa il vedere vestiti d’azzurro i propri eroi della domenica, pure se oggettivamente l’appartenenza a un club, e dunque aun campanile, per noi italianiha una importanza del tutto speciale. In fondo tanti romanisti se non ci fosse neppure De Rossi sarebbero fra i non interessati: ma De Rossi c’è, per fortuna della Nazionale... Dice Cassano, ed ha un certo seguito come fosse un maestro del pensieri (debole): tiferò Italia, ma non per Lippi.

Il Ct Marcello Lippi

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CARAVAGGIO «Il presidente Silvio Berlusconi non ha mai pensato di acquistare alcun dipinto di Caravaggio.

Pertanto, non risponde al vero l’indiscrezione che sia in corso una trattativa con la principessa Odescalchi, verso la quale il presidente Berlusconi nutre stima e simpatia, proprietaria del dipinto in questione». È quanto afferma una nota dell’ufficio stampa di Palazzo Chigi.

La nota di Palazzo Chigi

La lettera Signor Direttore, sono costretta a scriverle per manifestarle tutto il mio stupore ed il mio dispiacere per il fatto che un quotidiano, tradizionalmente serio e prestigioso come quello da lei diretto, abbia potuto pubblicare in prima pagina un articolo falso, tendenzioso e chiaramente in malafede come quello, a firma di Maria Tiziana Lemme, intitolato “Il cavaliere vuole un Caravaggio”.

Se è infatti vero che la mia famiglia custodisce e si prende cura da anni della Conversione di Saulo, è invece privo di qualsiasi fondamento che abbia intenzione di vendere il dipinto in questione.

Se infatti abbiamo considerato un onore, ed un dovere, restaurare il quadro per poi renderlo visibile al pubblico romano e milanese, è assolutamente priva di qualsiasi fondamento la notizia che avremmo intenzione di venderlo al Cavaliere o a qualcun altro. Come, d’altra parte, sono false tutte le altre notizie che sono riportate nell’articolo.

Non c’è alcuna trattativa, non conosco l’antiquario Lampronti, Rossella Vodret, che ho incontrato proprio a ragione delle sue competenze caravaggesche, non mi ha mai chiesto nulla in ordine ad una mia disponibilità ad una vendita, i Lante Della Rovere non sono miei suoceri, infine, non ho “un patrimonio di opere d’arte che avrebbe fatto invidia a Paul Getty” perché, diversamente da quanto scrivete, la collezione Odescalchi era ben più misera di quella del miliardario americano, e, nel corso degli anni, è stata divisa tra i diversi rami della famiglia.

Più in generale mi dispiaccio perché lo sfogo di fantasia di Maria Tiziana

L’operazionesimpatia,dovendoLippiscegliere fra interpreti di squadre di seconda schieraperchéquellidelleprima (e dellaprima in particolare) sono tutti stranieri, non è facile: l’identificazione, che è la molla del tifo, risulta sempre più difficile. E il “gioco all’italiana”, che in versione moderna ha dato a Mourinho la finale di Champions, non è fatto per ispirare simpatia.

E’ più facile magari per il Brasile, che pur vincendo spesso non è mai stato antipatico quantolaJuveo l’Interperitifosid’altri colori; è più facile, e dà pure un senso di solidarietà, avere in simpatia la Corea del Nord, che potrebbe essere l’ideale di Lippi, giacché non ha al seguito nessun giornalista (ma Lippi non è solo in questo progetto), e la cui “povertà” spingesemprealbuonsentimento:nonchiedono il bidet elettronico come Maradona ma vogliono solo disponibilità di riso.

I due estremi dell’immaginario calcistico, il divertimento e il sacrificio, si sono affrontati ieri sera. Il sogno e l’incubo d’una Corea brasiliana, come la nostra di Middlesborough 1966 e del dentista Pak-do-ik dura meno d’un’ora:Maiconinventaunaprodezza(aiutato da Jabulani il pallone e da Ri il portiere) al 10’ del secondo tempo e il Brasile passa e poi raddoppia. Che paura Kakà e i fratellini!

Hanno cominciato tutti al ralenti, meno i tedeschi che si riposano di più nell’inverno. E oggitoccaalleFurieRossediSpagna,ifavoriti.

Lemme, oltre a dimostrare una misera deontologia professionale, viola la privacy mia e dei miei figli che sinceramente avrei preferito rimanessero nell’anonimato, al fine di portare al presidente del Consiglio, l’onorevole Silvio Berlusconi, l’ennesimo attacco mediatico.

Credo che l’arte di Caravaggio, come l’impegno che abbiamo profuso nel restauro della Conversione di Saulo, avrebbero meritato un’attenzione diversa dal gossip che questa mattina ha inquinato la prima pagina del suo giornale e che ha, come unico effetto, quello di alimentare un odio sociale che credevo lontano dalla tradizione del giornale da lei diretto.

Con il timore che, a causa delle informazioni personali che avete pubblicato in prima pagina, la mia casa e la mia famiglia rientrino nelle mire dei ladri d’arte, vi prego di voler rimuovere dal sito web del giornale l’articolo in questione, e, comunque, mi riservo ogni azione legale volta a far valere i diritti miei e della mia famiglia nei confronti del giornale da lei diretto e della dott.ssa Maria Tiziana Lemme.

Confido che vorrà pubblicare questa mia con lo stesso spazio e risalto che ha voluto dedicare all’infondato articolo intitolato “Il cavaliere vuole un Caravaggio”. Distinti saluti.

Nicoletta Odescalchi L’unica cosa che non ci preme fare è gossip a buon mercato e attacchi mediatici di sorta. Tanto meno alimentare odio sociale. E su questi temi Il Messaggero, come lei stessa sottolinea, ha tutte le carte in regola. La notizia, riconoscerà degna di interesse, è stata riferita da fonte attendibile e verificata.

La difficile scelta del commercialista E chi paga gli errori?

N

EL GRANDE labirinto fiscalechepercorriamo quasiquotidianamente non è insolito inciampare in una svista, dimenticare una data importante o saltare un adempimento: per questo molte persone affidano i propri conti a dei professionisti. Ma scegliere un professionista “adatto”, primo passo verso la tranquillità, non è sempre facile.

Verificate sempre che questo sia regolarmente iscritto ad un Albo professionale, controllando anche sui siti internet dei vari ordini professionali. Gli ordini vigilano sul comportamento dei propri iscritti e incasi estremi possono ancheradiare dall’Albo il professionista “scorretto”.

Che fare, allora, quando si riceve una multa dal fisco per una “distrazione” del proprio commercialista? Generalmente, il professionista ha una propria assicurazione di responsabilità civile che lo tutela dalle richieste di risarcimento da

parte del cliente: sanzioni e multe di natura fiscale, perdite patrimoniali per inadempienza ai doveri professionali, negligenza, imperizia durante lo svolgimento dell’attività e così via. Appurato, quindi, che l’errore è del professionista e valutata l’entità del danno (solitamente sono le sanzioni), non dovrebbero esserci problemi a raggiungere un accordo.

Ilconsulente, riconosciuta la colpa e ricevuta la richiesta di risarcimento da parte del cliente, attiverà la procedura di risarcimento con l’assicurazione. Se la multa è di lieve entità, e quindi non vale la pena “aprire un sinistro” con l’assicurazione (spesso c’è una franchigia), solitamente il professionista si fa carico del pagamento della sanzione. Ovviamente, le imposte richieste dal fisco restano a carico del cliente: se l’errore non fosse stato commesso, infatti, le avrebbe pagate comunque. © RIPRODUZIONE RISERVATA

LA DOMANDA

Controllare il commercialista?

Sono un architetto con partita Iva. Finora ho sempre seguito da solo tutti gli adempimenti fiscali, ma mi rendo conto che con l’ampliarsi dell’attività “il fai da te” non è più possibile e vorrei affidarmi ad un commercialista.

Avendo io la partita Iva devo pagare le tasse per via telematica.

Ma posso controllare l’operato del consulente se volessi delegargli anche questo adempimento?

G.R. - Roma

LA RISPOSTA

Si può con i servizi di “fisconline” L’operato del professionista va seguito con attenzione, istaurando conlui un rapporto di piena collaborazione e trasparenza. Se gli viene dato l’incarico di pagare le imposte on line, è bene farsi rilasciare subito la copia dei pagamenti effettuati.

Varicordato, comunque, che tramite il call center delle Entrate (tel.

848.800.444) oppure utilizzando il “cassetto fiscale” sul sito www.agenziaentrate.it si può avere in tempo

reale la situazione dei propri pagamenti. Il servizio del “cassetto fiscale” permette ai contribuenti di consultare direttamente da casa e in tutta sicurezza, le vicende fiscali personali (per esempio, dati anagrafici, dati delle dichiarazioni fiscali, dati di condono e concordati, dati dei rimborsi, dati dei versamenti effettuati tramite Modello F24 e F23, atti del registro). E c’è anche la sezione “Dati dei versamenti”.

-MSGR - 20 CITTA - 21 - 16/06/10-N:

Dal 5 luglio al 20 luglio

BRILLANTE 1 CARATO

€. 4.995,00

MF ROMA - Viale del Vignola, 68 (Stadio Olimpico)

CULTURA & SPETTACOLI e-mail: cultura@ilmessaggero.it

È POSSIBILE PRENOTARE PRIMA DI TALE DATA MF Tel. 06.3234700

fax: 06 4720462

Idee/Da Omero a Poe, da Salinger a Coetzee, storia del personaggio letterario. E della sua dissoluzione di LUCA RICCI

L’ENCICLOPEDIA

T

RA le varie astrazioni con cui possiamo compilare (e ripercorrere) la storia occidentale della letteratura, ce n’è una particolarmente affascinante: la storia del personaggio. E più precisamente, la storiadella dissoluzione del personaggio. Nei poemi epici e nelle tragedie classiche il protagonista era un semidio, dotato di qualità superiori alla norma (per esempio l’astuzia di Ulisse), sprovvisto di introspezione (a tal proposito si legga l’illuminante Il crollo della mente bicamerale e l’origine della coscienza di Julian Jaynes, Adelphi) e in grado di rappresentare un modello comportamentale virtuoso.

Questa granitica compattezza del personaggio venne in parte scalfita dall’epoca moderna. Il romanzo nacque come demistificazione delgenere cavalleresco e avventuroso, e già Don Chisciotteera una stravagante miscela di vizi e virtù (la capacità introspettivadell’immaginazione rappresentò il più grande elemento corruttivo di cui un personaggio poteva essere dotato). I protagonisti dei romanzi, da Emma Bovary a Dorian Gray, rimasero memorabili ma non perché costituissero dei modelli positivi. Semmai per il contrario: cominciarono ad assolvere alla funzione di specchio dei tempi. Con le grandi trasformazioni socialiin atto- in primisindustrializzazione e ascesa della borghesia-, la stratificazione della società (e conseguente relativizzazione dei punti di vista) fece perdere alla letteratura la sua funzione pedagogica e normativa. Nel 1840 Edgar Allan Poe scrisse L’uomo della folla, in cui il personaggio principale non aveva neanche un nome e si limitava a seguire uno sconosciuto rendendosi conto a poco a poco della sua incapacità nel raccontarlo a se stesso (e dunque al lettore).

L’horror vacui della folla romantica non era nulla in confronto alla massa novecentesca che di lì a poco avrebbe fatto la sua comparsa. Tentativi didemolizione del personaggio covavano sotto la brace delle teorie di Elias Canetti e José Ortega y Gasset. Freud e lapsicanalisiavviarono sul piano letterario la rivoluzione del flusso di coscienza. I personaggi esplosero in tanti frammenti di pensiero, si ripiegarono su se stessi e sui loro discorsi privati detti in pubblico. Ma il personaggio visto da vicino

Parola di Holden e Lolita

E

PPURE i personaggi sono duri a morire.

Proprio in questi giorni minimum-fax ha mandato in libreria Holden, Lolita, Zivago e gli altri. Piccola enciclopedia dei personaggi letterari 1946-1999 (335 pagine, 12,50 euro).

L’autore, Fabio Stassi, è di origine siciliana ma lavora a Roma in una biblioteca. La novità del libro, rispetto ad altre enciclopedie del genere- ricordiamo almeno l’imponente Dizionario delle opere e dei personaggi pubblicato nel 2005 da Bompiani in 12 volumi, con prefazione di Umberto Eco- è che a parlare sono i personaggi stessi. Fabio Stassi riporta in vita duecento protagonisti e comprimari della letteratura nazionale e straniera del secondo ’900 cedendogli tutta la scena. In quella che è già stata ribattezzata la Spoon River dei personaggi letterari, si passa dal Corrado di Cesare Pavese “La collina era il mio modo di vivere, di sfumare in una curvilinea gli spigoli dell’esistenza” al Bond di Ian Fleming “Ho una virgola di capelli sulla fronte e l’aria ironica ed elegante di una cravattina di seta”. Ce n’è per tutti i gusti: Medardo di Terralba, Santiago, Holly Golightly, Zazie, Bube, Micòl, Marcovaldo, Pepe Carvalho, Useppe, Guglielmo da Baskerville, Pereira, Barney Panofsky, Harry Potter... Io narranti più che illustri, se ne converrà. E indimenticabili anche nelle loro felici resurrezioni.

1

Lo schema è una griglia di 9x9 caselle, in cui sono evidenziati 9 "settori" quadrati di 3x3 caselle ciascuno. Alcune caselle riportano un numero, altre sono vuote.

Il gioco consiste nel riempire tutte le caselle in modo tale che ogni riga, ogni colonna e ogni settore contenga tutti i numeri da 1 a 9, senza alcuna ripetizione.

Nell'esempio, nel terzo settore il numero 7 andrà per forza in g3, poiché è già presente nella colonna h (in h5), nella riga 1 (in b1) e nella riga 2 (in e2).

L. Ric.

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nessuno centomila

evapora: dentro siamo tutti uguali. Lo stream of consciousness fu l’apice del ribaltamento del concetto di personaggio classico. Zeno Cosini inaugura la galleria affollatissima degli antieroi, provvisti di una coscienza abnorme ma inettiall’azione K men che mai agli atti valorosi dei guerrieri omerici K cioè alla vita. Su tutti, il lavoro di Samuel Beckett si stagliò per genialità e perfidia. Le mutilazioni fisiche dei suoi personaggi sono un’operazione metaletteraria prima che drammaturgica, e il balbettio che non riesce a organizzarsi in una trama coerente di Molloy una specie di pietra tombale su quanto si era scritto precedentemente. Del resto

Samuel Beckett, tra i grandi innovatori letterari

4 5 2 7 6

3 7 8 9 2 1

1 3 7 8

Scrivere un numero da 1 a 9 in ogni casella bianca.

La somma di ogni segmento di linea orizzontale o verticale deve essere uguale alla cifra segnata a sinistra o sopra il segmento corrispondente.

Un numero può essere usato una sola volta in ogni segmento orizzontale o verticale

rudizione fine a se stessa.

La rivolta del testo contro se stessodi matrice postmodernista non ha però impedito agli anni Ottanta di compiere una globalizzazione mercantile senza precedenti.

L’editoria ha pensato bene di battere cassa,recuperandoilsensodella storia (nel frattempo divenuta fiction) e con essa anche un’incrollabile fede nel personaggio. La cultura bestsellerista ha riportato in vita le narrazioni fiume da feuilleton a uso e consumo (rigorosamente fast food) dell’homo consumens, di una società che non è più massa indistinta, ma insieme di clienti: Zygmunt Bauman l’ha ribattezzata signorilmente la società liquida. Tuttavia

4 5 6 8

3 cifre

4

5 cifre

6 cifre

Incrocio del 3 col 4: il 3 si ottiene solo come somma di 1 e 2, il 4 solo come somma di 1 e 3, dunque nella casella comune ci va l'1; poi si aggiunge il 2 per completare la somma 3 e il 3 per completare la somma 4. Nella riga col 20 c'è un 3, e nelle due caselle vuote la somma che manca è 20-3=17; 17 in due cifre si ottiene solo con 8 e 9; nella colonna dell'11 c'è già un 2 quindi il 9 non ci può stare perchè il totale supererebbe 11. Quindi la sequenza della riga col 20 è 3 - 8 - 9. Per completare le ultime due caselle ci possono andare solo un 1 e un 5.

In alto, René Magritte, “Golconda”, 1953

Sopra, il premio Nobel J.M. Coetzee (foto di Muriel Oasi)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

7 cifre

8 cifre

3 4 16 17 6 7 23 24 10 11 29 30 15 16 34 35 21 22 38 39 28 29 41 42 36 37 38 39 40 41 42 43 44

1+2 1+3 7+9 Per risolvere 8+9 1+2+3 lo schema aiutatevi 1+2+4 con la tabella 6+8+9 dei numeri 7+8+9 obbligati 1+2+3+4 1+2+3+5 5+7+8+9 6+7+8+9 1+2+3+4+5 1+2+3+4+6 4+6+7+8+9 5+6+7+8+9 1+2+3+4+5+6 1+2+3+4+5+7 3+5+6+7+8+9 4+5+6+7+8+9 1+2+3+4+5+6+7 1+2+3+4+5+6+8 2+4+5+6+7+8+9 3+4+5+6+7+8+9 1+2+3+4+5+6+7+8 1+2+3+4+5+6+7+9 1+2+3+4+5+6+8+9 1+2+3+4+5+7+8+9 1+2+3+4+6+7+8+9 1+2+3+5+6+7+8+9 1+2+4+5+6+7+8+9 1+3+4+5+6+7+8+9 2+3+4+5+6+7+8+9

N

ON è del tutto un caso che ilpiù giovane scalatore dell’Everest Kil tredicenne Jordan Romero K sia californiano, quindi americano. Gli sport estremi sono pane per i denti di questanazione. La X della parola “extreme” fa parte del Dna degli Stati Uniti e anche quando uno sport da brivido nasce in un paese lontano è qui che si estremizza ulteriormente. Ve l’ho accennato in una precedente puntata, ricordando che la nuova frontiera degli “X sport” è quella follia chiamata “Storm Chasing” che consiste nel dare la caccia alle tempeste. Sono più di un migliaio gli americani che seguono ogni anno tifoni e uragani per fotografarli da vicino, e non sempre questi audaci sono aiutati dalla fortuna. Due di loro, pochi giorni fa, sono morti ghermiti da un tornado. Lasciamo perdere però certi bracci di ferro con la morte, parliamo di sport estremi nontroppo pericolosi. E che siano praticatisoprattutto d’estate. Gli yankee pretendono di averli inventati tutti loro, ma molto spesso li hanno soltanto scopiazzati. Così è per il surf. Volteggiare tra le correnti degli oceani su questa tavola magica, qui, è uno sport nazionale. Però lo praticavano già tanti secoli fa gli indigeni delle Haway. Qualche decennio fa gli americani li hanno visti e si sono appropriati del loro gioco.

Hanno quindi lavorato sull’“hang gliding”, ovvero sul volo in deltaplano, perfezionando uno sport i cui veri inventori erano stati, tremila anni fa, i cinesi. Anzi, non era uno sport ma una disciplina militare: dei soldati venivano legati a giganteschi aquiloni per controllare il territorio e avvistare gli invasori. E il “bungee jumping” (ovvero il salto da un ponte o da un’altura) gli americani lo hanno copiato dagli inglesi che a lorovolta lo avevano rubacchiato ai selvaggi dell’isola di Pentecoste. È invece americano doc il “dragrace”, una corsa dissennata con vetture che in pochi metri superano i cinquecento all’ora. E si fermano solo perché hanno il paracadute. Però ogni tanto s’impennano ed esplodono. Questo sport ha portato alle estreme conseguenze una gara suicida inventata dalla “Gioventù bruciata” negli anni ’40 e ’50. Ne è simbolo James Dean, che nel film omonimo era uno di quei giovani che lanciavano a tutta velocitàle loro auto efrenavano all’ultimo momento davanti a un precipizio. Vinceva chi si avvicinava di più alla scarpata senza schiantarsi al suolo. Saranno anche affascinanti gli sport estremi, ma a volte non sembrano troppo diversi dalla droga. © RIPRODUZIONE RISERVATA

TABELLA SOMME UNIVOCHE 2 cifre

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perfino J.D. Salinger, padre di uno dei più memorabili personaggi del novecento, aveva dato segni d’insofferenza riguardo alla costruzione dei character. L’incipit de Il giovane Holden è molto eloquente: “Se davvero avete voglia di sentire questa storia, magari vorrete sapere prima di tutto dove sono nato e com’è stata la mia infanzia schifa e che cosa facevano i miei genitori e compagnia bella prima che arrivassi io, e tutte quelle baggianate alla David Copperfield, ma a menon mi vaproprio diparlarne”. Avanguardie e neoavanguardie finirono il lavoro di destrutturazione riducendo i personaggi a funzioni, tracce minime (tagli?) nelle pagine deilibri. La narrativa era un’arte consolatoria e perciò reazionaria. E raccontare un personaggio memorabile diventò un’attività esecrabile: molto meglio darsi a giochi combinatori,all’ipercitazionismo, all’e-

l’altra letteratura, quella che ha perseguito l’annientamento del personaggio con programmatico rigore secolo dopo secolo, ha continuato a scorrere come un fiume carsico.

Dal nord America è arrivato il minimalismo, con una proliferazione di short story in cui spesso e volentieri ai personaggi si negava una descrizione fisica e soprattutto uno sviluppo, un cambiamento, una crescita. Il tutto espresso in un linguaggio secco, essenziale, che sfociava immancabilmente in finali aperti, finali che non vogliono finire.

A sfavore della memorabilità del personaggio l’ultima tendenza è l’autofiction. Al posto del tipico personaggio di finzione il protagonista del testo diventa l’autore stesso: o meglio una specie di avatar dell’autore. La recentissima prova in questo campo del premio Nobel J.M. Coetzee (in Tempo d’estate mette in scena la sua stessa morte), è solo la punta dell’iceberg del fenomeno. E l’Italia per una volta è in prima fila. Questo l’attacco emblematico di Troppi Paradisi (Einaudi 2006) di Walter Siti: “Mi chiamo Walter Siti, come tutti”.

Sport estremi

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CULTURA & SPETTACOLI

IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

Condannato per anni all’oblio, il mondo della musica ieri ha ricordato il cantautore

L’ADDIO

Endrigo, poeta da salvare

Morto Bekim Fehmiu l’Ulisse dell’Odissea tv

Un premio alla carriera consegnato dalla Siae alla figlia Claudia L’attore, forse suicida, aveva 74 anni di MARCO MOLENDINI

ROMA - Certo il mondo della musica è davvero strano. In piena crisi creativa, in tempi in cui tutti finiscono per rifugiarsi nel repertorio, l’industria discografica ha deciso di seppellire per sempre unpersonaggio della qualità di Sergio Endrigo, cantautore di prima generazione (con Paoli e Tenco), di grande successo negli anni ‘60 (Io che amo solo te è una delle più belle canzoni italiane di sempre), finito in soffitta quando era ancora in piena attività. Una sorta di punizione dalla quale Endrigo non s’è mai liberato e che perdura a cinque anni dalla scomparsa. Un primo segnale in controtendenza è venuto ieri (giorno in cui Endrigo avrebbe compiuto 77 anni) su iniziativa della Siae e del suo presidente Giorgio Assumma, che ha convocato il mondo della canzone nella sede di via del Burcardo per consegnare alla figlia, Claudia (battagliera paladina della memoria paterna), un premio alla carriera.

Nella sala hanno finito per ritrovarsi un bel po’ di personaggi influenti della nostra pop song: da Renato Zero a Claudio Baglioni, a Lucio Dalla, a Franco Migliacci (ha scritto i testi di Nel blù dipinto di blù e C’era un ragazzo), come Giorgio Calabrese, amico di Endrigo della prima ora, (paroliere di Arrivederci, E se domani), Giancarlo Governi e Leoncarlo Settimelli, Miranda Martino, Bungaro, Lino Patruno.

Un’occasionediriconoscimenti per il talento, per le canzoni di Endrigo. Teresa (censurata dalla Rai perché parlava di una ragazza non vergine), Mani bucate, Via Broletto, Canzone per te, con cui Sergio vince Sanremo nel ‘68 in compagnia di Roberto Carlos, Aria di ne-

ve, Era d’estate, L’arca di Noè, Te lo leggo negli occhi, i pezzi impegnati come La filastrocca vietnamita (nel film Grazie zia), per le collaborazioni coi poeti Rafael Alberti, Pasolini,

Vinicius de Moraes (la grande passione per il Brasile cominciò da qui). Raccontava Migliacci di aver conosciuto Endrigo nel ‘59 alle Grotte del Piccione, dove era il cantante

Qui sopra un’immagine del cantante e autore Sergio Endrigo

contrabbassista dell’orchestra di Riccardo Rauchi. «Mi colpì il suo humor, in una canzone mia scritta con Gianni Meccia che si chiamava Aiuto. Alla fine del pezzo spariva dietro la batteria e dopo pochi istanti riappariva tutto incerottato».

Quel brano ora riappare in una deliziosa raccolta discografica (titolo: Si comincia a cantare) che propone i primi passi di Sergio disinvolto interprete (si faceva chiamare Sergio Doria o Notarnicola) alle prese con classici (Carina, Arrivederci, Piove): rarità recuperate da Denis Padovani da collezionisti di vinile. Ma per Endrigo si potrebbe fare di più, più degli omaggi già realizzati nel passato (dal Club Tenco e dall’Auditorium romano) mobilitando i grandissimi nomi della nostra canzone per un’anatologia che renda merito a un autore di qualità e nella quale Baglioni (che ha già cantato Endrigo) Dalla e Zero potrebbero essere solo i primi tre. Alla fine, col suono delle loro voci, anche il letargo di Endrigo potrebbe finire. © RIPRODUZIONE RISERVATA

UN APPELLO PER DIGITALIZZARLI

I film di Sordi rischiano l’usura ROMA - Ieri il mitico Alberto Sordi avrebbe compiuto 90 anni e mentre la sua cinematografia si studia nelle università e negli istituti di cultura oltre che nelle scuole artistiche, «purtroppo molti dei suoi film sono irreperibili» dichiara il Presidente della Fondazione Alberto Sordi, Giorgio Assumma, che aggiunge: «O perché sono scomparsi i produttori e i distributori o perché isupporti in pellicola non sono più reperibili o se lo sono, risultano usurati dal tempo e dunque non più utilizzabili».

I quasi 200 film che Alberto Sordi ha interpretato sono infatti tutti fissati su supporti in pellicola e la pellicola con il tempo distrugge le immagini. «In occasione del novantesimo anno della nascita del grande attore - dice Assumma - io allora rivolgo un grido d’allarme: non si può seppellire nel dimenticatoio una parte importante della cultura cinematografica e chiedo al Ministro Bondi di farsi promotore di un provvedimento di legge che solleciti l’intervento di sponsor privati affinché finanzino il trasferimento dei

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Alberto Sordi

film in digitale permettendone l’uso gratuito a chi intenda studiarli. Le spese investite in questa operazione dagli sponsor - conclude Giorgio Assuma - dovrebbero essere detratte dalla dichiarazione delle imposte».

Bekim Fehmiu con Barbara Bach in una scena dell’Odissea tv di ROBERTA BOTTARI

ROMA - L’attore Bekim Fehmiu, 74 anni, è stato trovato morto nel suo appartamento del quartiere Zvezdara a Belgrado. Vicino al corpo, una pistola registrata a suo nome: l’ipotesi più probabile sembra essere il suicidio. Grande star del cinema nella ex Jugoslavia, l’interprete è molto noto anche in Italia, soprattutto per aver interpretato la parte di Ulisse nell’Odissea televisiva del 1968. Sposato con una attrice serba, sembra che Bekim Fehmiu, come riferiscono i media, citando le parole del ministro dell’interno serbo Ivica Dacic, soffrisse di depressione. Conseguenza, probabilmente, dei tragici rivolgimenti politici e sociali vissuti dal suo Paese negli ultimi decenni. Fehmiu, nato nel 1936 a Sarajevo, era di etnia albanese, la sua famiglia era infatti originaria di Giakovica, nel Kosovo sudoccidentale.

Bekim Fehmiu ha lavorato in 41 film fra il 1953 e il 1998 ed è stato il primo attore albanese kosovaro di cinema e teatro ad esibirsi sulle scene dell’intera ex Jugoslavia. La fama internazionale arrivò lavorando con cineasti come John Huston, Dino De Laurentiis, Claudia Cardinale, Ava Gardner, Charles Aznavour, Irene Papas, Olivia de Havilland, Robert Shaw. Era in grado di recitare in serbo-croato, albanese, spagnolo, inglese, francese, italiano e macedone. Nel 1987, per protesta contro le discriminazioni nei confronti della popolazione albanese, decise di non lavorare più nel cinema e nel teatro in Jugoslavia.

Fra i film che ha interpretato, oltre all’Odissea, si ricordano, Salon Kitty (1976), Cagliostro (1974), Il gioco della verità (1974), Il testimone deve tacere (1974), Black Sunday (1977) in cui, diretto da John Frankenheimer, recitava a fianco di Bruce Dern, e Disposta a tutto (1977). Per la tv italiana è stato protagonista anche di Un Bambino di nome Gesù (1987), Disperatamente Giulia (1989), Il cuore e la spada (1998). Aveva iniziato a divenire famoso a metà anni Sessanta, grazie all’interpretazione di Halil Beg nel film Roy (1966), per il quale ottenne anche un riconoscimento al Festival Jugoslavo Igranog Filma. Ma nel nostro Paese il suo volto rimarrà indisssolubilmente legato allo storico sceneggiato diretto da Franco Rossi, che lo vedeva nei panni di Ulisse, con Irene Papas, che interpretava sua moglie Penelope. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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CULTURA 23 & SPETTACOLI 23

IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

La stagione delle Terme Dal 1˚ luglio all’8 agosto un celebre balletto “Romeo e Giulietta” e due titoli lirici “Aida” e “Rigoletto” di RITA SALA e ALFREDO GASPONI

ROMA K La stagione estiva dell’Opera, con sede alle Terme di Caracalla, è ormai alle porte. Come accade da settant’anni, i riflettori si accenderanno fra breve su un doppio, grande spettacolo: le vestigia della Roma antica sullo sfondo; musica e danza in primo piano.

Per i romani e i turisti, che affollano regolarmente gli spettacoli in cartellone, cos’è Caracalla? Non a caso, melodrammae balletto impreziositi dai ruderi imperiali, dalla natura con i grandi pini ad ombello, i lecci, gli ulivi, i cipressi,dai personaggi famosi che non mancano mai fra il pubblico.

Tutto cominciò il 1˚ agosto del 1937 con la Lucia di Donizetti interpretata da Toti Dal Monte e Beniamino Gigli, e affidata alla bacchetta di Oliviero De Fabritiis. La tradizione capitolina, da allora, ha subìto due sole interruzioni, la prima dal 1940 al 1944, a causa della seconda Guerra Mondiale; la seconda dal 1994 al 2000. E arriviamo ai nostri giorni. Nei progetti dell’Opera (ne ha parlato recentemente anche Riccardo Muti, atteso a Roma per la fine dell’anno con un impegno fisso nella Fondazione lirica), c’è addirittura la creazione di un festival che assicuri il lancio internazionale delle Terme.

Le vicissitudini del gran-

IN

Caracalla

70 ANNI DI MAGIA La prima stagione di Caracalla cominciò il 1˚ agosto del 1937 con la “Lucia” di Donizetti interpretata da Toti Dal Monte e Beniamino Gigli Sul podio il maestro Oliviero De Fabritiis

Armonie romane de palcoscenico? All’inizio si trovava accanto al Tepidarium (millecinquecento metri quadrati di superficie, un boccascena di ventidue metri, ottomila posti in platea); successivamente fu spostato all’interno del Calidarium.

Nei primi anni del nuovoMillennio, per non nuocere al monumento, ha trovato nei giardini dello stesso Calidarium, che ora gli fa da magico sfondo, l’attuale, definitiva collocazione.

A Caracalla hanno cantato, fra le tante voci preziose, Giacomo Lauri-Volpi, Mario Del Monaco, Tito Gobbi,

Giulietta Simionato, Anto- lietta di Prokofiev; coreogranietta Stella, Fedora Barbieri, fia di Carla Fracci in collaboMagda Olivero, Alfredo razione con Gillian WhittinKraus, Franco Corelli... José gham da Loris Gai, Eric Bruhn e RuCarreras,Pladolf Nucido Dominreyev (debutgo e Luciano to il 1˚ luglio; Pavarotti vi repliche fino sono stati al 6). Sul poprotagonisti dioNirKabain occasione retti; interdel primo preti Oksana concerto dei Kucheruk e Tre Tenori, Il maestro Donato Renzetti GaiaStraccanell’estate more (Giu1990.

Il programma 2010. Aper- lietta), Alessandro Riga e Igor tura sulle punte con un classi- Yebra (Romeo).

Primo titolo lirico, dal 15 co del balletto, Romeo e Giu-

BREVE

Ancona Lecce Milano Napoli Roma

L’Osservatore e i Blues Brothers ROMA- L’Osservatore Romanopromuove,con diversi articoli e un corsivo del direttore Gian Maria Vian, i Blues Brothers, il cult movie di 30 anni fa e lo incorona come film «cattolico». Il trentennale viene celebrato con una foto di Belushi e Aykroyd sotto il titolo: «In missione per conto di Dio (e del cinema)».

Filmauro, premio a una studentessa ROMA - Il produttore cinematografico Aurelio De Laurentiisha consegnato ieri a Roma un premio di 50 mila euro alla studentessa siciliana Alessia Cullotta e al Liceo Archimede di Messina. Il tema ispirato al film Genitori & Figli di Veronesi ha vinto il concorso della Filmauro con l’Agiscuola.

Angelina Jolie sarà Cleopatra ROMA - Sui blog mondiali sbarca la notizia che Angelina Jolie sarà Cleopatra sul grandeschermo. Il produttore Scott Rudin ha infatti acquistatoi diritti di Cleopatra: A Life, biografia della regina d’Egitto scritta da Stacy Schiff e starebbe appuntorealizzando unprogetto proprio per la Jolie. E Pitt sarebbe Marco Antonio.

Oren dirigerà la storia della schiava nera, Renzetti quella del buffone deforme Kucheruk e Riga per Prokofiev nei panni degli amanti di Verona

luglio al 5 agosto, Aida di Giuseppe Verdi. Dirige Daniel Oren, veterano di Caracalla e reduce dal buon esito della Butterfly di Puccini al Costanzi; allestimento tradizionale dell’Opera con la regia di Maurizio Di Mattia.

Interpreti della “prima”: MicaelaCarosi,Giovanna Casolla, Walter Fraccaro, Sergey Murzaev, Alberto Mastromarino.

Secondo appuntamento, dal 28luglio all’8 agosto,ancora Verdi, Rigoletto, nel nuovo allestimento con la regia di Lamberto Puggelli, le scene e i costumi di Maurizio Vara-

Tel. 071 2149811 Tel. 083 22781 Tel. 027 57091 Tel. 081 2473111 Tel. 06 37708466

Fax 071 45020 Fax 083 2278222 Fax 027 5709244 Fax 081 2473220 Fax 06 37708415

COMUNE DI CASTELGOMBERTO – Provincia di Vicenza ESTRATTO BANDO DI GARA ENTE APPALTANTE: Comune di Castelgomberto – Settore 4° Tecnico indirizzo: Piazza Marconi, n. 1 – 36070 Castelgomberto sito internet: www.comune.castelgomberto.vi.it telefono: 0445/424435 telefax: 0445/941577 e-mail: lavoripubblici@comune.castelgomberto.vi.it PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE: Procedura aperta con svincolo dall’offerta valida decorsi 180 giorni dalla scadenza del termine di presentazione dell’offerta. L’aggiudicazione avverrà con il criterio del prezzo più basso determinato mediante offerta a prezzi unitari, con esclusione automatica delle offerte anomale ai sensi dell’art. 122, comma 9, del D. Lgs. 163/2006.

LUOGO DI ESECUZIONE DEI LAVORI: Castelgomberto CARATTERISTICHE GENERALI DELL’OPERA: Realizzazione tribuna coperta e spogliatoi campo da calcio comunale IMPORTO COMPLESSIVO DELL’APPALTO: € 790.000,00 (€ 771.000,00 soggetti a ribasso d’asta ed € 19.000,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso) CLASSIFICAZIONE DEI LAVORI: Categoria prevalente OG1 Edifici civili e industriali, € 509.415,00, classifica II - scorporabili OS28 per € 80.000,00, OS30 per € 31.000,00, OS32 per € 150.585,00.

RICEZIONE DELLE OFFERTE: Le offerte devono pervenire al Protocollo generale del Comune in Piazza G. Marconi 1, entro le ore 12.00 del giorno 14/07/2010.

EVENTUALI INFORMAZIONI potranno essere richieste al Responsabile del Procedimento, ABBATE SALVATORE, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 al n. 0445 424 435.

VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A. – SPOLETO (PG)

ESTRATTO DI AVVISO APPALTO AGGIUDICATO I.1) Ente aggiudicatore: Valle Umbra Servizi S.p.a. - via Filosofi, 87 – 06049 Spoleto (PG) – Italia. tel. 0743-23111 - fax 0743-48108 – URL www.vusspa.it – info@vus.it. II.1.1) Denominazione conferita all’appalto: Lettura contatori di utenza del servizio idrico e gas metano in Valle Umbra Servizi S.P.A. Codice CIG 0360759BBB. II.1.8) Divisioni in lotti: no IV.1.1) Tipo di procedura: aperta.

IV.2.1) Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO: Data aggiudicazione definitiva della decisione di aggiudicazione dell’appalto: 27.5.2010. Numero di offerte ricevute: 2. Operatore economico aggiudicatario: Consorzio ABN – Via Cairoli, 24 - 06125 Perugia ITALIA Valore totale inizialmente stimato dell’appalto: 397 650,00 Euro, IVA esclusa. Valore finale totale dell’appalto 397 614,00 Euro, IVA esclusa. VI.3) Informazioni complementari: R.U.P. Dott. Caludio Cecchini e-mail claudio.cecchini@vus.it tel. 0742/346271, fax 0743/48108. Data di spedizione del’Avviso alla GUCE: 31/5/2010. Copia integrale del presente Avviso è visibile e scaricabile sul sito www.vusspa.it.

IL PRESIDENTE F.to Luca BARBERINI

CIIP S.P.A. CICLI INTEGRATI IMPIANTI PRIMARI ASCOLI PICENO MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

ESTRATTO BANDO DI GARA - CIG: 049320801E

AMMINISTRAZIONE AUTONOMA DEI MONOPOLI DI STATO DIREZIONE GENERALE

Stazione Appaltante: CIIP S.p.A. Cicli Integrati Impianti Primari - Viale della Repubblica, 24 - 63100 - Ascoli Piceno Tel. 0736-2721 - fax 0736-272222. Sito internet: www.ciip.it. Oggetto dell’Appalto: Collettamento dei liquami da Contrada San Savino del Comune di Ripatransone a Ponte Rotto di San Benedetto del Tronto.

Codice CIIP: 7518. Luogo di esecuzione: Comuni di Ripatransone, Acquaviva Picena, Grottammare e San Benedetto del Tronto. Ammontare Complessivo a Base d’Asta: Importo complessivo dell’appalto (compresi gli oneri afferenti la sicurezza) Euro 776.478,26 (Euro settecentosettantaseimilaquattrocentosettantotto/26) più IVA di cui Euro 688.983,30 (Euro seicentottantottomilanovecentottantatre/30) più IVA per lavori a corpo e Euro 79.084,70 (Euro settantanovemilaottantaquat-tro/70) più IVA per lavori a misura oltre a Euro 8.410,26 (Euro ottomilaquattrocentodieci/26) più IVA per oneri aggiuntivi afferenti la sicurezza. Categoria OG6 – Classifica III (D.P.R. 25/01/2000 n.34, art.3 – commi 3, 4). Importo oneri afferenti la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta: Euro 25.411,45 (Euro venticinquemilaquattrocentoundici/45) oltre IVA. Importo lavori soggetti a ribasso d'asta: Euro 751.066,81 (Euro settecentocinquantunomilasessantasei/81) oltre IVA. Criterio di Aggiudicazione: Prezzo più basso determinato, ai sensi dell’art.82, comma 3, del D. Lgs. n.163/2006; per le offerte anomale si procederà ai sensi dell’art.122, comma 9 e dell’art. 86, comma 1, del D. Lgs. n. 163/2006. Termine Presentazione Offerte: 07/07/2010 ore 12,00. Tutti i documenti inerenti la presente gara e precisamente: il bando di gara, la domanda di partecipazione, il disciplinare di gara, gli elaborati progettuali sono visibili presso l’Ufficio Affari Legali e Istituzionali della CIIP S.p.A. sito in Viale Della Repubblica n.24 di Ascoli Piceno nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 17,30. Copia dei sopraindicati elaborati progettuali può essere ritirata a cura e spese degli interessati, presso la Ditta Ink Service S.r.l., Ascoli Piceno, Largo Crivelli, 1, telefono n. 0736/259890 - fax n. 0736/245112. Il bando, la domanda di partecipazione di cui al punto 1.1) del disciplinare, il disciplinare di gara, la lista delle categorie di lavori e forniture a corpo e a misura previste per l’esecuzione delle opere, l’elenco descrittivo delle voci di prezzo, sono comunque disponibili sul sito Internet www.ciip.it. L’estratto del bando di gara è stato pubblicato sulla G.U.R.I., V Serie Speciale “Contratti Pubblici”, n. 65 del 9/06/2010.

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Dott. Ing. Carlo IANNI

AVVISO BANDO DI GARA PER ESTRATTO 1. L’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato ha indetto una gara mediante procedura ristretta per la fornitura in un unico lotto a consegna frazionata di n.

4.000.000.000 (quattro miliardi) di cartelle per il gioco del Bingo delle tipologie e caratteristiche indicate nel Capitolato tecnico; 2. La fornitura prevede la consegna delle cartelle sull’intero territorio nazionale presso le sedi periferiche dell’Amministrazione (attualmente pari a n. 23 sedi). 3. E’ ammessa la partecipazione di raggruppamenti di operatori economici in una delle forme consentite dall’art.

34 del D. Lgs. n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni. 4. A garanzia dell’offerta, il concorrente dovrà prestare cauzione provvisoria di euro 180.000,00 (euro centoottantamila). 5.Saranno prese in considerazione esclusivamente le domande di partecipazione presentate da concorrenti che non si trovino nelle situazioni che ne determinano l’esclusione, ai sensi dell’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni; che nel triennio 2007-2009 abbiano realizzato un fatturato globale d’impresa di almeno Euro 50.000.000,00 ed un fatturato globale per forniture corrispondenti nel suddetto triennio, di almeno Euro 25.000.000,00; che siano in possesso degli ulteriori requisiti minimi indicati nel bando di gara e nei documenti complementari nei quali è anche riportata la documentazione da presentare e le formalità da osservare a pena di esclusione. 6. La richiesta di partecipazione alla gara, redatta obbligatoriamente in lingua italiana, dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 22 luglio 2010 a: Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato – Direzione Generale – Ufficio 11° - Bingo Via della Luce 34A/bis – 00153 Roma. 7. La gara sarà aggiudicata secondo le modalità di cui agli articoli 11 e 12 del D. Lgs. n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni sulla base del prezzo più basso riferito ad una cartella. 8. Il bando di gara è stato trasmesso per la pubblicazione alla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il 5 giugno 2010, e nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana, V serie speciale “Contratti pubblici”, n. 66 dell’11 giugno 2010. 9. Per ogni ulteriore informazione e/o chiarimento, si rinvia al Foglio illustrativo da richiedere e ritirare gratuitamente, dal lunedì al venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.00, presso la Direzione Generale dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato – Ufficio 11° - Bingo – via della Luce 34A/bis – 00153 ROMA – telefono: 0658572607, fax 0658572605.

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Elisabetta POSO

I due giovani veronesi, Giulietta Capuleti e Romeo Montecchi, resi immortali dalla tragedia di Shakespeare che porta il loro nome, sono anche i protagonisti del balletto che apre Caracalla 2010

COMUNE DI CADONEGHE (PD) ESTRATTO BANDO DI GARA Il Resp.le dei Servizi Sviluppo Territoriale rende noto che è indetta una procedura aperta per l’affidamento del servizio di per l’affidamento del servizio di gestione e manutenzione degli impianti termici. CIG 0491532907. L’importo a base d’asta è di € 2.250.000,00+iva, di cui € 40.500,00 per costi per la sicurezza non soggetti a ribasso. L’appalto avrà durata di anni nove. L’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.Il termine per la presentazione delle offerte scade alle ore 13.00 del 20.07.2010.

Bando spedito all`UPUCE il 01.06.2010. Bando, disciplinare di gara e documentazione tecnica sono disponibili su www.cadoneghenet.it. Per ulteriori informazioni, contattare l’Uff. Contratti e Appalti tel 0498881728.

Resp. dei Servizi Sviluppo Territoriale Arch. Nicoletta Paiaro PROVINCIA DI ROVIGO ESTRATTO DI BANDO DI GARA Stazione appaltante: PROVINCIA DI ROVIGO – Via L. Ricchieri detto Celio, n.10 - 45100 Rovigo (RO) Tel. 0425/ 386111 – Telefax 0425/386230. Sito Internet: www.provincia.rovigo.it.

Si rende noto che è stata indetta procedura aperta ai sensi dell’art. 55 comma 5 del D.Lgs. 163/2006, per l’affidamento quadriennale del servizio di pulizia, disinfestazione, derattizzazione nelle sedi centrali e periferiche della Provincia di Rovigo (CIG 049033908B).

Importo complessivo netto a base di gara € 880.000,00 di cui € 3.892,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.

Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. 163/2006. Termine perentorio ricezione offerte: 14 luglio 2010 ore 12.

Per informazioni rivolgersi al Servizio Gare - Contratti – tel. 0425/386551; telefax 0425/386230 .

Data di invio bando alla G.U.C.E: 1 giugno 2010.

Rovigo li 1 giugno 2010.

Il Capo Servizio Gare e Contratti Dr. Stefano Salandin

AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE LATINA AVVISA PUBBLICO - ESTRATTO Delib. n. 300/2010 - N. Gara 546180 Questa Azienda Unità Sanitaria Locale Latina intende procedere ad espletare una gara mediante Procedura Aperta ai sensi dell’art.

55 comma 5 D. Lgs 163/06 ed aggiudicazione ai sensi dell’art. 83 stesso Decreto.

Oggetto dell’appalto è l’affidamento per un triennio del Servizio Ausiliario per le proprie strutture sanitarie e per un presumibile spesa totale di Euro 12.500,000,00 iva compresa. La scadenza per la presentazione delle offerte, corredate della documentazione richiesta, è fissata, in ottemperanza dell’art.

70 comma 2, per il giorno 10/08/2010 ore 12,00. Il Bando integrale, il Disciplinare, il Capitolato Speciale e quant’altro occorrente per partecipare alla gara è pubblicato sul sito www. ausl.latina.it. Il Bando integrale è stato inviato alla G.U.C.E. in data 09/06/2010 - Per informazioni tel. 0773 6553363 - Fax 0773 6553361.

IL DIRETTORE UOC ACQUISTI E GESTIONE PATRIMONIO MOBILIARE AVV. S. DI MAGGIO

mo. Sul podio, Donato Renzetti. Interpreti della “prima”: Vladimir Stoyanov, CelsoAlbelo, Jessica Pratt, Renata Lamanda, Riccardo Zanellato. © RIPRODUZIONE RISERVATA

TELEVISIONE

Nomine a Sky, più italiana la tv di Murdoch ROMA - Sky Italia si italianizza con una raffica di nuove nomine. Salgono Andrea Scrosati e Laura Cioli, crescono Marco Pistoni e Riccardo Pugnalin, e per internazionalizzare Sport e Pubblicità arriva da Eurosport il copresidente Jaques Raynaud. Scrosati, 39 anni, romano, lascia le relazioni istituzionali per subentrare a Kathryn Fink come Capo dell’offerta cinema e intrattenimento di Sky, a cui affianca la gestione delle attività sul web, la comunicazione di prodotto, il magazine e i promo. Con la scelta di Scrosati, professionista conosciuto nell’ambiente tv da oltre 15 anni, con collaborazioni con i principali artisti e produttoridel Paese, Sky rafforza i rapporti con le realtà creativeeproduttive tricolori. Scrosati è noto per la sua linea all’insegna della diplomazia, del dialogo e dei toni moderati, una linea confermata dalla promozione del suo vice, Riccardo Pugnalin a capodei Public Affair. Laura Cioli è l’altra manager italiana premiata dal giro di nomine. In aggiunta alla nuova competenza sulle relazioni istituzionali,al marketing, allevendite e alle operazioni, la Cioli guiderà i rapporti con i canali non Sky della piattaforma, affidati alla direzione di Paolo Agostinelli. In chiave di internazionalizzazione del mercato va letto l’arrivo di Raynaud come Vicepresidente per l’offerta sportiva ela raccoltapubblicitaria.A lui risponderanno il direttore di Sky Pubblicità Fabrizio Piscopo e il nuovo direttore di Sky Sport, Marco Pistoni, artefice fino ad oggi della politica di acquisizione dei diritti sportivi dell’emittente.

-MSGR - 20 CITTA - 24 - 16/06/10-N:

24

IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ

SPORT

16 GIUGNO 2010

RECORD NEGATIVO

Le partite di ieri

2010 senza vittorie

N. ZELANDA-SLOVACCHIA

L’Italia di Lippi ancora senza vittoria nel 2010. Tre pareggi (0-0 contro il Camerun, 1-1 in Svizzera ed 1-1 ieri sera contro il Paraguay) e una sconfitta (1-2 dal Messico a Bruxelles), il bilancio azzurro del nuovo anno solare. L’ultima vittoria risale al 18 novembre scorso, 1-0 a Cesena in amichevole sulla Svezia.

Sequenza identica, sempre con Lippi nel 2005 da marzo a giugno.

C. D'AVORIO-PORTOGALLO BRASILE-COREA DEL N.

Mondiali in tv 1-1 12.30 Sky Sky Mondiale Mondiale 1 show 0-0 14.00 Rai Due Dribbling Mondiale 2-1

Le partite di oggi 13.30

HONDURAS-CILE Sky Mondiale 1

SPAGNA-SVIZZERA 16.00 Sky Mondiale 1 20.30

SUDAFRICA-URUGUAY Rai Uno-Sky Mo. 1

15.30 Sky Sky Mondiale Mondiale 1 show 19.00 Rai Due

Mondiale Sera

19.30 Sky Sky Mondiale Mondiale 1 show 22.30 Sky Sky Mondiale Mondiale 1 show 23.20 Rai Uno

Notti Mondiali

Il pareggio con il Paraguay apre il problema attacco: quest’anno solo tre gol

L’altra faccia dell’azzurro La Nazionale produce poco e gli attaccanti non segnano, solo la difesa funziona PERCHÉ SORRIDERE: GRUPPO COMPATTO

dal nostro inviato UGO TRANI

IRENE - Il mal di gol è il virus stagionale della Nazionale di Lippi. Accertato ormai da tempo e non solo nella notte del debutto, lunedì sera a Città del Capo contro il Paraguay. E per il quale il cittì azzurro ancora deve trovare il rimedio efficace. Per la pronta guarigione, nel senso di soluzione del problema. Anche perché, ad oggi, Fabio Quagliarella è l’unico attaccante azzurro ad aver fatto centro nel 2010. In amichevole contro la Svizzera, a Ginevra, il 5 giugno. Per uno dei tre pareggi di quest’anno, l’ultimo, appunto, al Green Point stadium.

L’Italia campione del mondo, è il caso di ricordarlo, non vince da 7 mesi, dal 18 novembre, gara di Cesena contro la Svezia esclusa dal mondiale e gol di un difensore, Chiellini.

Anche quello un friendly match. Nessun successo nel 2010, in quattro partite: tre pareggi, il primo a marzo contro il Camerun senza gol e quindi primo avvertimento, e la sconfitta di Bruxelles del 3 giugno contro il Messico, 2 a 1 e ancora un centrale difensivo, Bonucci, a far centro. Per ritrovare, invece, i gol di un attaccante in una gara da tre punti, bisogna tornare indietro di otto mesi, al 14 ottobre, successo contro Cipro a Parma, 3 a 2 con tripletta di Gilardino, a digiuno, in assoluto, da 80 giorni (28 marzo, Fiorentina-Udinese).

Lippi non scarica Gilardino,il titolare diquesta nazionale. Nè gli altri. Perché, al momento, tutte le punte sono in crisi. Basta pensare a Di Natale, il capocannoniere del campionato. O a Iaquinta. Sta abbastanza in forma chi non entra in campo: Quagliarella e Pazzini sembra in forma. Ma ilcittì, proprio per non bruciarsi i giocatori più rappresentativi, potrebbe affrontare la Nuova Zelanda a Nelspruit con Gilardino e Di Natale, mettendo il secondo più vicino al primo e soprattutto alla porta.

di ROBERTO RENGA

ROMA – Su questa Italia si può lavorare e ci si lavorerà, migliorandola. Ma si sono anche visti i limiti tecnici e di gioco e su quelli c’è poco da fare. Gli allenatori, quandosonobravicomeloèMarcello Lippi, possono avere carisma, idee, colpi di genio. Possono far innamorare o farsi odiare e mettere insieme passabilmente undici uomini. Basta qui. Perché siamo in Italia e da noi non si fa gioco, bensì fase difensiva condita da isolati spunti offensivi, le cosiddette giocate. E perché al momento qui non nascono fenomeni. Di Natale non sarà mai BaggioeMarchisiononsomiglierà, neppure in sogno, a Francesco Totti. Paolo Rossi ormai gestisce un albergo, Riva fa il manager, BrunoContiscopregiovaniromanisti.

Un cittì azzurro, che ci creda o no, è costretto ad arrangiarsi.

PERCHÈ DUBITARE: PUNTE SPUNTATE

Come aggiustarla?

Ci penserà Marcello Non è un caso, pensiamo, che Lippi a caldo abbia parlato di cuore, di orgoglio, di coraggio e non di gioco, come se quest’ultimo fosse un optional. Il tecnico, imitandoilPozzoditanti annifa, ha esaltato doti da guerra in trincea: è il nostro calcio e con questo dobbiamo fare i conti.

Subitoall’esordio, sono emersi, tutti insieme, pregi e difetti.

Partiamo dai primi: 1) grande generosità; 2) voglia di stupire, andando contromano: prove di attacco, anziché italica difesa; 3) sprazzi di manovraverticale;4)reazionerazionale all’irrazionale gol avversario (la punizione non c’era e si fa pari con l’uscita a vuoto del portiere del Paraguay); buona forma di Cannavaro, Chiellini, Criscito, Montolivo,DeRossiestraripante forma di Pepe e Zambrotta.

E qui chiudiamo, per passare ai difetti, anche questi evidenti: 1) Buffon non sta bene e sappiamo quanto conti Gigi. In Germania prese gol daZaccardo e da Zidane, su rigore che non c’era; adesso già un gol in quarantacinque minuti; 2) Pirlo sta ancora cercando la salute: quando l’avrà trovata, passerà alla seconda fase:caccia alla forma; 3) Camoranesi è lontano da una condizione decente:conluil’Italiaèmigliorata tatticamente, grazie al consuetoefamiliare4,4,2,mal’argentino, di solito bravissimo, non ha azzeccato un dribbling o un passaggio: anche lui chiede tempo; 4)Marchisionon ètrequartista:il solo in grado di dare buoni palloni al centravanti o all’esterno è Camoranesi: va dunque aspetta-

to; 5) Gilardino da solo fa calcio robotico e lento: ha bisogno di un partner (Di Natale?), altrimenti va meglio Pazzini; 6) Maggio ha più personalità di Criscito: con Camoranesi, Lippi potrà tornare all’ideaoriginale,spedendoZambrotta dalla parte opposta.

Un gioco definito e brillante non l’avremo mai. Quello spetta a Brasile, Spagna, stranamente Germania e semmai alle asiatiche, i cui giocatori sono soldatini obbedienti.L’Italiapotràdiventareun’Inghilterraconminorequalità e forza, ma superiore rapidità di gambe e di pensiero. Lippi la aggiusterà, non la potrà rendere irresistibile o imperforabile come quelladiGermania.Forse,rispetto alla precedente, potrebbe addirittura risultare più gradevole.

Perrivincereiltitolo civuole qualcosa di più. Basta per arrivare primi nel girone e passare un turno.Poiconterannopreparazione, convinzione, storia e qualità. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Ma valuterà nuovamente i singoli in questi giorni, da qui a domenica.

Nessun attaccante conclude in porta contro il Paraguay (nemmeno i quattro di Gerardo Martino, per la verità). Tre tiri di Montolivo, più la rete di De Rossi. I centrocampisti che sostituiscono gli attaccanti.

Che però sono poco aiutati.

Ecco, confermato da Lippi in pubblico, l’altro difetto di questa Italia. Non c’è bomber senza rifinitore. Che, in alcune versioni, sa segnare: come Sneijder, citato proprio dal cittì, come facevano Baggio e Totti.

L’infortunio di Buffon è solo l’ultimo imprevisto. Marchetti è da scoprire: bisogna incrociare le dita e augurarsi che il portiere titolare si riprenda. Ma il caso di Buffon solleva di nuovo gli interrogativi sulla Nazionale logora. C’è sempre qualcuno che non sta in piedi o che esce prima dal campo: Camoranesi non sta ancora al top, Marchisio è in ritardo e Pirlo corre verso il rientro che però, se tutto procederà per il meglio, coinciderà con l’ultima gara della prima fase. Fortunatamente De Rossi ha smaltito in fretta il fastidio al polpaccio accusato qui a Irene, successivo al mal di schiena scomparso già al Sestriere.

Meno male che l’Italia contro il Paraguay mostra pure la sua faccia sorridente e non solo quella angosciata. Sensazioni di squadra: compattezza tra reparti e discreta fase difensiva, senza lasciare nemmeno una chance agli avversari. Buffon e Marchetti ringraziano. E progressi nella condizione atletica, evidenziati nel finale di gara, chiusa all’attacco a cercare il successo. In più la certezza che il sistema di gioco del mondiale 2006 ancora funziona: il 4-4-2, con due esterni, fondamentale Camoranesi, e due attaccanti. Anche con sette debuttanti in un mondiale, tra loro, già promossi Criscito e Montolivo, per la personalità.

Parla Lippi: «Cerco anch’io un Paolo Rossi e sarà quello su cui insisterò» dal nostro inviato

IRENE - «Non ho visto la perfezione in nessuna delle altre nazionali: alla prima partita, nessuno ce l’ha. Anche per questo sono molto soddisfatto del nostro impattocon il mondiale». Marcello Lippi gratifica, anche nel day after la sua Italia. A cominciare dai«sette debuttanti nel mondiale che si non comportati subito bene». Addirittura meglio che nella“prima” del 2006: «Rischiammo molto di più con il Ghana in Germania: vincemmo, ma Buffon fece quattro-cinque paratone».

E’sincero: «Non è che preferisco partire, però, con un pareggio. È una fesseria».

Lippi ammette che «solo il 75% dei giocatori è cresciuto, il restante 25% deve migliorare». Difende Gilardino, a secco da 80 giorni: «Per me sono una ventina, da quando siamo in ritiro. In Spagna, nell’82, Bearzot aspettò Paolo Rossi che per per 4 gare non prese palla. Poi fu l’uomo del Mundial. Anch’io cerco il mio trascinatore. E lo troverò, magari proprio in quello su cui insisto di più».

Assolve Marchisio: «Lo so che non è un trequartista, mi serve per far pressing sul mediano basso e per buttarsi negli spazi: come faceva Perrotta. Non posso chiedergli di essere Sneijder».

U.T. © RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

-MSGR - 20 CITTA - 25 - 16/06/10-N:

25

IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ

SPORT 25

16 GIUGNO 2010

MARADONA

CLICCA E GIOCA SU: www.ilmessaggero.it/giocomondiale

«Nonne da Nobel»

La parola chiave del giorno è:

Diego Maradona ha ricevuto Estela De Carlotto, presidentessa dell’associazione “Abuelas de Plaza de Mayo, le Nonne di Piazza di Maggio”, l’associazione che vuole localizzare e restituire alle famiglie i bambini sequestrati e spariti in Argentina durante la repressione politica della Giunta militare al potere fra il ’76 e l’83: «Meritate ha detto - il Nobel per la pace».

BOMBER

Mondiale a rischio per il portiere: potrebbe essere chiesta la sostituzione

Buffon, stop a oltranza dal nostro inviato MIMMO FERRETTI

UNA POLEMICA SENZA FINE

Cassano dolceamaro: «Tifo azzurri, non il ct» ROMA - Cassano-Lippi, ennesimo round. Il giorno dopo il pareggio con il Paraguay e a tre di distanza dal suo matrimonio con Carolina Marcialis («Le donerò la mia vita. L’agenda con i numeri delle donne? L’ho bruciata due anni fa e ne sono felice»), Fantantonio decide di tirare i soliti macigni carichi di veleno al ct azzurro. «Tifo Italia, questo è ovvio e naturale, non certo per il suo allenatore però», racconta il giocatore in un’intervista a Sky. Lo chiama «lui», «questo qua», mai Lippi. «Spero che l’Italia vinca e arrivi fino in fondo, ma non per lui sicuramente, per i giocatori. Se se ne deve andare, speriamo che se ne vada con una vittoria». Dei mondiali sudafricani dice di aver seguito finora solo l’Argentina «perché c’è Messi», ma sul futuro degli azzurri appare talmente ottimista da assicurare che «possiamo entrare nelle prime quattro, come la Germania. Solo Brasile e Spagna hanno qualcosa di più».

E’ fiducioso pure sul suo futuro azzurro, con l’arrivo di Cesare Prandelli. «Se avrò l’opportunità di giocarmela come tutti gli altri penso di poter stare in Nazionale senza nessun tipo di problema - assicura Cassano -. Penso che Prandelli chiamerà chi dimostrerà di fare bene e di essere più bravo. Questo qua (Lippi ndr) non l’ha fatto». Ma che gli hai fatto?, chiede il giornalista. «Non lo so, può darsi che soffra la personalità. Dice che rovino il gruppo? Può essere, se lo dice lui...». Anche con Prandelli ha avuto problemi alla Roma, riconosce, «ma poi ci siamo lasciati in ottimi rapporti». Non resta che aspettare e vedere.

IRENE - Tutta colpa della sciatica, così Gigi Buffon, il portierone dell’Italia, si deve allontanare a tempo indeterminato dall’avventura sudafricana. Anzi, c’è chiè pronto a scommettere che,considerato il tipo di guaio che gli è capitato, il suo mondiale sia già terminato. L’infortunio che ha patito lunedì sera a Città del Capo durante il riscaldamento pre-partita contro il Paraguay, e che l’ha costretto a chiedere il cambio durante l’intervallo, non si è rivelato affatto banale. Gli accertamenti cui Buffon si è sottoposto ieri hanno evidenziato un “forte interessamento sciatico a sinistra”. Un problema per cui non è possibile stabilire tempi di recupero certi, come ha dichiarato il prof.Castellacci:«Almomento non è ipotizzabile una data di rientro che verrà individuata in base alle condizioni cliniche oggettive».Oggi Buffon verrà sottoposto a una risonanza magnetica: se l’esitodovesse essere negativo, cioè se si constatasse un infortunio grave, la Federcalcio potrebbe chiedere una deroga alla Fifa per sostituire il numero uno azzurro. Il regolamento non permette un cambio in corsa, ma la Figc batterebbe forte sul fatto del “buon senso”.

Allarme rosso che più rosso non si può, insomma. Buffon ha cominciato già ieri sera la terapia e la situazione

ore, c’è bisogno di riposo e tante cure.

Ma non si ha mai la certezza dei tempi di recupero perché il dolore, lancinante, può passare in una settimana ma anche in due, tre o di più. E poi, una volta guarito, un atleta deve tornare in condizione. Ecco perché c’è, ed è forte, il timore che il mondiale di Buffon si possa esser chiuso al “Green Point” di Città del Capo.

E così, dopo aver esordito contro il Paraguay, Federico Marchetti diventa di fatto il numero 1 dell’Italia. Il portiere del Cagliari, l’altra sera, l’ha fatta da spettatore, non ha dovuto effettuare neppure una parata ma all’interno dello staff azzurro, dove tra gli altri c’è un certo Angelo Peruzzi, c’è grande fiducia nei suoi mezzi e nella sua personalità.

Perché per difendere i pali della Nazionale non bisogna soltanto saper parare: occorre anche saper stare in porta, con tutto quello che ne consegue.

Marchetti, se non altro, a Città del Capo - sebbene catapultato in campo in un amen - ha retto il colpo dell’emozione, ma è stato impossibile dare un giudizio sulla sua prestazione perché non è mai stato seriamente chiamato in causa.

Pirlo non sarà disponibile il 20 contro la Nuova Zelanda: l’ha annunciato ieri Lippi, costretto a prender atto, durante l’allenamento del pomeriggio, delle assenze di Camoranesi e Cannavaro. Tutto concordato, è stato riferito.

SCIATALGIA

IL CAMBIO

Impossibile stabilire i tempi di recupero

La Figc spera nel buon senso della Fifa

Gigi Buffon rischia di dover lasciare il mondiale. In alto Gilardino e Iaquinta

verrà monitorata ora dopo ora, ma il pessimismonon manca,«ma sonoancora vivo», ha confidato Gigi. Il portiere della Juventus, a Città del Capo, ha avvertito una fitta fortissima che l’ha preoccupato non poco. «Credevo di essermi spaccato tutto...», il suo commento nel post partita. Poi, però, si è cercato di minimizzare l’accaduto per non creare allarmismi. C’è chi teme che l’infortunio del “Green Point” sia una

ricaduta di quello - pesantissimo - che, nell’inverno del 2008(gennaio), costrinse Buffon a stare per tre mesi lontano dai pali della Juventus. Una sciatalgia che, sembra, ha origine più profonde, cioè da una discopatia mai ufficializzata. Di certo, Buffon è costretto da mesi e mesi a convivere con problemi di una certa entità alla colonna vertebrale.

Quando questi problemi sono in fase acuta, come sta accadendo in queste

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-MSGR - 20 CITTA - 26 - 16/06/10-N:RCITTA'

26

IL MESSAGGERO

I 9 gol azzurri di De Rossi

SPORT

4 settembre 2004 ITALIA-NORVEGIA

Palermo*

Qualificazione al Mondiale

13 ottobre 2004 ITALIA-BIELORUSSIA Qualificazione al Mondiale

1 marzo 2006 ITALIA-GERMANIA Amichevole

MERCOLEDÌ

2-1

11 ottobre 2006 GEORGIA-ITALIA

1 gol

Qualificazione agli Europei

Parma

4-3

17 giugno 2008 FRANCIA-ITALIA

1 gol

Europei 2008

Firenze

4-1

10 settembre 2008 ITALIA-GEORGIA

1 gol

Qualificazione al Mondiale

Tbilisi

1-3

15 giugno 2009 USA-ITALIA

1 gol

Confederation Cup

Zurigo

0-2

14 giugno 2010 ITALIA-PARAGUAY

1 gol

Mondiali 2010

Pretoria

1-3 1 gol Sudafrica

1-1 1 gol

Udine

16 GIUGNO 2010

Daniele De Rossi esulta dopo il gol che ha dato il pari agli azzurri nella gara d’esordio contro il Paraguay lunedì sera

2-0 2 gol

*esordio in nazionale maggiore

dal nostro inviato MIMMO FERRETTI

IRENE - Parlare di tessera del tifoso auspicando anche la tessera del poliziotto oppure dire “ho sbagliato io” e non “abbiamo sbagliato noi”, in fondo, è la stessa cosa. Cambiano gli argomenti, ma non cambia la sostanza perché sono due facce della stessa personalità; dello stesso modo di affrontare ogni situazione. Cioè sempre di petto, senza nascondersi; senza scegliere la strada più comoda, quella che ti mette al riparo da spifferi, critiche e strumentalizzazioni.

Daniele De Rossi è fatto così, e la meraviglia di chi ancora si meraviglia dei suoi atteggiamenti, non solo verbali, fa un po’ sorridere. Lui non è tipo da zero a zero: meglio vincere o perdere, che bluffare. Meglio viversela fino in fondo, costi quel che costi, che vivacchiare nella stabile mediocrità,quellachetiprocura facili sorrisi e consensi senza anima.

L’altra sera, a Città del Capo, DDR è stato più onesto che sincero: «Sul gol del Paraguay ho sbagliato io, mi capita troppo spesso di perdere l’avversario, non è detto che un buon colpitore di testa sia anche un buon difensore», il suo virgolettato.

Fosse stato un uomo diverso, si sarebbe lasciato andare alla solita cantilena, all’equa divisione di responsabilità, al volemose bene per non farsi del male. Invece ha voluto dare l’esempio, ha indicato la via, ha dato un segnale forte alla

Testa, cuore e classe al servizio della squadra Nono gol: all’esordio azzurro nel 2004 segnò il primo

Ecco De Rossi il predestinato De Rossi e Totti, vice capitano e capitano della Roma, qui in azzurro baciano la coppa nella notte di Berlino 2006

OPINIONI FORTI

ELOGI DAL CAPITANO GIALLOROSSO

Il romanista non ha paura di esprimere le sue idee, non ama bluffare Per questo motivo, Lippi lo considera un leader

squadra, come se fosse il vero capitano azzurro.

Non è più il ragazzino di Berlino, quello che mollava gomitate e che faceva fatica tenere a bada i nervi: adesso è

Totti: «Bravissimo Daniele Può fare grandi cose»

uno dei leader azzurri, un punto di riferimento dello/nello spogliatoio, «un giocatore importante», per dirla alla Lippi.

Unagaranzia, non più un punto interrogativo.

«Grande Daniele, merita davvero i complimenti di tutti! Nell’esordio della Nazionale contro il Paraguay ha disputato un’ottima partita nel cuore del centrocampo azzurro e ha segnato un gol fondamentale. Anche lui è arrivato a nove reti come me e sono convinto che farà ancora molto bene con la maglia dell’Italia».

Dal suo blog il capitano della Roma Francesco Totti elogia la prestazione di Daniele De Rossi lunedì contro il Paraguay.

«La cosa che più mi è dispiaciuta - ha aggiunto Totti - è l’infortunio del nostro formidabile numero uno. A Gigi va il mio in bocca al lupo per una pronta guarigione: forza portierone, torna presto, tutto il Paese ti aspetta»

Nove gol in azzurro, come Francesco Totti, con quello del “Green Point” di Città del Capo. E l’etichetta di miglior cannoniere romanista in azzurro, in tandem con il suo capitano. Il che, per un mediano, non è poi così male.

Il primo gol addirittura la sera del suo esordio, a Palermo, il 4 settembre del 2004, contro la Norvegia. L’ultimo, prima di quello di Città del Capo, sempre qui in Sud Africa nella scorsa estate, il 15 giugno, a Pretoria contro gli Usa nella Confederation’s Cup. Sieradetto,viaggiandoverso il mondiale, che DDR si portavain valigia una stagione deludente, fatta di troppi alti e pochibassi.Eppureincampionato, il sogno proibito di Josè Mourinho,l’oggettodeldesiderio di mezza Europa, aveva segnato come mai era riuscito a fare, 7 reti, nonostante la frattura allo zigomo, i problemi ai reni, quel bozzo sulla tibia e l’impossibilità di prendere antinfiammatori.

Lui non ha mai fatto la vittima, ha continuato a pedalare incurante del vento contrario e, con quel gol para guai al Paraguay, ha zittito chi non vedeva l’ora di mollargli un’altra serie di schiaffoni mediatici. Tranquilli, sarà per un’altra volta, tanto lui non cambia. © RIPRODUZIONE RISERVATA

-MSGR - 20 CITTA - 27 - 16/06/10-N:RCITTA'

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IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ

SPORT 27

16 GIUGNO 2010

LE PAGELLE SU ILMESSAGGERO.IT

UNA CLASSIFICA STILATA DA ”THE SUN”

A De Rossi il voto più alto: 7,2

Cannavaro è il calciatore più sexy

Sono oltre ventimila i lettori che hanno giudicato la partita inaugurale dell’Italia contro il Paraguay dando la loro pagella agli azzurri sul Messaggero.it. Il voto più alto è di Daniele De Rossi, media 7,2; seguono Montolivo e Pepe (6,5), e Zambrotta e Criscito (6).

Insufficienti tutti gli altri, Gilardino il peggiore (4,8).

Lippi spunta un 5,3.

Fabio Cannavaro è il calciatore più sexy del Mondiale. Il risultato appare in una classifica curata dal quotidiano inglese ”The Sun”. Cannavaro (nella foto) «sprizza sesso da tutti i suoi porti perfetti». Nella lista dei ”Top ten”, precede il portiere spagnolo Casillas e l’attaccante del Paraguay Santa Cruz. A sorpresa mancano volti famosi come Cristiano Ronaldo, Kakà, Herny.

Lippi, orgoglio e polemica: ci avevano anche presentato male

Italia, piacere di vederti Oltre 21 milioni di spettatori hanno seguito la partita con il Paraguay chi, nelle ultime settimane, MEGLIO DEL 2006 gesi èa schierato, anche in pubbli-

dal nostro inviato UGO TRANI

co, contro la Nazionale. «Tra IRENE - «Ripagheremo la fidul’altro penso che la squadra abcia dell’Italia che ci ama». Marbia fatto una buona impressiocello Lippi riceve i dati prima di ne. Dobbiamo tifare per questa pranzo e ringrazia subito i tifosi squadra, non dimentichiamo della Nazionale, i quasi ventiche ha vinto il Mondiale. Mi due milioni che, sommando i sono piaciute le motivazioni, la dati di Rai e Sky, hanno seguito voglia di fare e lo spirito di la gara del debutto, la prima nel gruppo.Qualitàche saranno stamondiale contro il Paraguay. te apprezzate dalla gente. Poi è «E’ bellissimo sapere che in tannormale che ti ci hanno sel’Italia dovrà guito, anche cresce nella perché quequalità, nelle st’attesa per le conclusioni e nostre prestanelle realizzazioni vale anIERI 21.449.517 71,68% zioni». Non si cora di più per offende per come eravaItalia-Paraguay media spettatori media share l’assenza di mo stati preBlatter, insentati». C’è viando al preun filo di poleCosì su sidente Fifa mica che lega Rai Uno un invito par21.14 gli ascolti alle ticolare: «SaPicco di share: 65% parole del citràandato avetì. «Perché gli 1˚ tempo (20 milioni di spettatori) 2˚ tempo dere qualche attacchi e le nazionale che polemiche di può essere elispettatori 19.006.000 18.812.000 molti, così cominata al prime lo scetticimo turno. Da smo dichiara64,37% 62,06% share noi, sapendo to, potevano che andremo influire sul avanti, verrà sentimento dopo. Magari della gente».

20.30 21.16 21.33 22.20 a luglio».

Che è invece Nessuna sempre e cosorpresa, torTELESPETTATORI AL DEBUTTO DELL’ITALIA munque al nando all’aufianco degli Spettatori Share diencedi marazzurri. «Le tedì sera, per nostre piazze 71,68% 2010 Italia-Paraguay 21.449.517* Gigi Riva: si sono spesso «La NazionaItalia-Ghana 2006 22.867.000** 67,48% riempite, anle unisce. E’ che durante 2002 Italia-Ecuador 18.938.000 81,33% sempre stato l’avventura di 81,18% così, come diItalia-Cile 1998 16.900.000 quattro anni cono i ventifa». Si diver76,59% 1994 Italia-Irlanda 20.073.000 duemilioni di te, invece, telespettatoItalia-Austria 1990 23.929.000 76,86% quando dice ri». Il capodeche «il calcolo *Rai+Sky: 18.907.000+2.542.517 **Rai+Sky: 21.216.000+1.651.000 legazione, inandrebbe fatvece, contesta to su base conpartita più seguita resta la semi- la radiocronaca contro di Radio tinentale e non regionale». finale del mondiale italiano, il 3 Padania Libera: «Un fatto triPubblico da record, sopratluglio del ’90, contro l’Argenti- ste, ma anche pericoloso. E va tutto per Sky, con l’audience na: 27 milioni 535 mila telespet- oltre le mie dichiarazioni o quelcresciuto del sessanta per cento rispetto alla gara d’esordio in tatori e 87.23% di share, ovvia- le di qualsiasi esponente del Germaniacontroil Ghana: mar- mente Rai. Italia ’90 ha anche il mondo del calcio. In questo tedì sera 2 milioni e mezzo di record per la prima degli azzur- clima di caos del paese, dovrebtelespettatori. Quasi 19 milio- ri: contro l’Austria ben 23 milio- be intervenire dall’Italia chi di dovere. Certe cose possono dini, invece, su Raiuno: 18 milio- ni e 929 mila.

«I milioni di telespettatori ventare gravi e dannose, creanni 907 mila per uno share di 63.18% (nel primo tempo più di che hanno visto Italia-Paraguay do ulteriori divisioni. Ci sono 19 milioni, con il 64.37%). Sha- forniscono un’idea, una dimen- milioni di italiani che tifano e redell’8,5% per Sky, con2 milio- sione di unità nazionale». Il lavorano per unire e chi da anni ni 542 mila telespettatori e 3 presidente federale Giancarlo opera per distruggere». milioni 259 mila contatti. La Abete, indirettamente, si rivol© RIPRODUZIONE RISERVATA

Share oltre il 71%, superiore a quello registrato all’esordio in Germania contro il Ghana

Gli ascolti alla prima degli azzurri

L’esultanza di De Rossi dopo il gol del pareggio contro il Paraguay: la Nazionale ha comunque avuto un’ottima audience tv e anche davanti ai maxischermi (qui sopra Piazza di Siena a Roma) si sono affollati migliaia di tifosi

IL PARI CONSIDERATO “UN BUON AFFARE”

Soddisfazione in Paraguay: «All’altezza dei campioni» ASUNCION - «Poteva essere una vittoria, ma va bene così, ora pensiamo alla Slovacchia»: i tifosi del Paraguay si sono svegliati all’indomani del pareggio contro l’Italia con lo sguardo rivolto alla prossima partita, il 20 giugno, e con la consapevolezza che in fondo l’uno a uno di lunedì sera contro gli azzurri è stato «un buon affare», come afferma il quotidiano Ultima Hora. Gli albirrojos (cioè i biancorossi) sono stati «all’altezza dei campioni del mondo», aggiunge il giornale, secondo il quale come pensano tanti tifosi e cronisti sportivi - la squadra «poteva vincere la partita: abbiamo avuto prima un urlo di gioia, poi il rammarico», ammette il quotidiano, ricordando il vantaggio temporaneo del Paraguay contro l’Italia. «Un buon risultato», sottolinea d’altra parte Abc Color, commentando però che alla fine della partita ad Asuncion è prevalsa una «strana sensazione», proprio perchè in fondo quella contro l’Italia «era una partita che si poteva vincere». Ma in fondo «la qualità degli azzurri giustifica il pareggio».

Jonathan Santana, centrocampista del Wolfsburg e della nazionale del Paraguay, che contro l’Italia ha giocato l’ultima partita, è l’unico uscito infortunato dalla sfida d’esordio. Ma più che delle sue condizioni di salute in Paraguay si fa un gran parlare delle sue dichiarazioni rilasciate a un quotidiano argentino: «C’è poco da fare, io non mi sento paraguayano». Infatti è argentino. In Paraguay non hanno preso bene certe dichiarazioni.

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di RENATO PEZZINI

Il tifo della Padania si divide sull’azzurro MILANO - Luca porta bene ai leghisti: «Proprio mentre ti abbiamo chiamato per farti intervenire a Radio Padania, il Paraguay ha segnato. Sei un portafortuna». Luca adesso se la ride. «L’Italia? Che vinca o che perda poco importa: io sono della Juve, quello mi interessa». E allora, qual è il leghista doc durante i mondiali di calcio? Quello che gufa contro gli azzurri per manifestare il suo sentimento antiitaliano? O quello che più che altro se ne frega e che, comunque, non si indispettisce per eventuali vittorie della Nazionale?

Lunedì sera è successo che durante la diretta della radio della Lega Nord si siano levate voci di giubilo per il gol paraguaiano. E come da copione si sono levate proteste, scandalo e indignazione. Va bene essere tiepidi con la squadra di Lippi, ma tifare contro che senso ha?

«Gli eventi sportivi sono sempre stati utilizzati dai regimi di tutte le epoche e a tutte le latitudini (dai romani a Hitler e Mussolini fino all’URSS che “bombava” le povere atlete alle olimpiadi)» scrive su un forum frequentato da padani il lumbard Sciadurel. Un nick name dietro il quale si cela quello strano modo di pensare di chi, al Nord, si scaglia contro il ”regime” dimenticando un giorno sì e l’altro pure che nella stanza dei bottoni di quel ”regime” ci stannopure Bossi, Calderoli, Maroni e compagnia cantante.

Matteo Salvini, responsabile di Radio Padania e vulcanica testa calda del Carroccio, minimizza: «La maggior parte dei nostri ascoltatori tifa per l’Italia ma, a differenza di alcuni superpagati che si prendono troppo sul serio, come Lippi, ricordiamo che il calcio è un gioco e vogliamo scherzarci sopra, parlando anche di cucina, teatro musica e gioco delle bocce». Ma sui forum di internet altri suoi seguaci sono meno diplomatici. «U guaglione Cannavaro come al solito sta confondendo Napoli col resto d’Itaglia. Prima ce ne andiamo da questo Paesemeglio è» scrive Dragonball investendo di improperi il capitano della Nazionale che ha avuto da ridire sulle esultanze pro Paraguay.

In realtà, le cronache dalle valli bergamasche e bresciane raccontano che nei bar dei paesi pedemontani a dominio leghista, lunedì sera hanno tifato in massa per l’Italia. Salvo l’interista che non vede nerazzurri nella squadra, salvo i nostalgici di Cassano e Balotelli, salvo i milanisti scontenti perché Lippi ne ha fatto giocare solo uno dei loro: «Ma di leghisti che l’hanno messa in politica non ne abbiamo visti». Sarà.

Nel 1998, quando la Lega Nord invocava la secessione, vennero organizzati dai padani dei gruppi di ascolto per gufare. Ora nessuno arriva più a tanto. Ma è inutile negare che il sentimento patriottico alimentato dai Mondiali fa venire l’orticaria a buona parte del leghisti, specie dei più giovani. Come ricorda Baloss (dalla provincia di Parma) sul forum di politicainrete.net: «Anche il nord si è ben meridionalizzato nella passione irrazionale per il calcio e nei modi di comportarsi. Mi speri chi vaghen fòra sùbit, per mia sbajèr». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

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IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ

SPORT 29

16 GIUGNO 2010

BECKENBAUER PROVOCA

NUOVA ZELANDA

«Inglesi arretrati» «Quello che ho visto degli inglesi contro gli Usa ha poco a che fare col calcio», provoca Beckenbauer, capitano della Germania campione del ’74. «E’ come se fossero tornati ai tempi del ‘palla lunga e pedalare’.

E Capello non cambierà le cose». di FRANCESCO DE LUCA

RUSTENBURG - Ventun anni, difensore di una squadra danese di piccolo calibro, Victor Reid è entrato nella storia della Nuova Zelanda.

Allo scadere del terzo minuto di recupero ha segnato il gol del pareggio con la Slovacchia, che considerava ormai sicura la vittoria firmata Vittek: finora, ai Mondiali, la sua nazionale aveva sempre perso (tre gare su tre). Un gol e un punto a testa nel girone dell’Italia, tutte alla pari. Viste in azione Nuova Zelanda e Slovacchia nel gelo di Rustenburg, si alzano sensibilmente le chance di qualificazione dell’Italia. Prevedibili i neozelandesi, che in attesa del rientro del portiere titolare Moss (squalificato anche domenica contro gli azzurri) schierano tra i pali l’inaffidabile Paston.

Il 3-4-3 degli All Whites (non indossano le divise nere dei loro celebri colleghi del rugby) è un modulo tutt’altro che offensivoperché il ct Herbert bada anzitutto a difendersi. Killen, Smeltz e Fallon fanno movimento, però sulle fasce Bertos e Lochhead incidono poco. Lippi potrà sfruttare anche le ingenuità del suo collega slovacco: Weiss ha commesso un clamoroso errore nel finale, quand’era convinto di aver incassato i tre punti e ha incredibilmente sostituito i giocatori più pericolosi (Sestak e Vittek e suo figlio, l’esterno destro), concedendo spazio ai neozelandesi. Ma la pecca più evidente dell’allenatore è stata

SLOVACCHIA

1 1

NUOVA ZELANDA (3-4-3): Paston 5; Reid 6,5, Nelsen 5, Smith 5,5; Bertos 5,5, Elliott 6, Vicelich 5,5 (32’ st Christie ng), Lochhead 6; Killen 5,5 (26’ st Wood ng), Fallon 5, Smeltz 5. Non entrati: Bannatyne, Moss, Sigmund, Boyens, Barron, Clapham, Mulligan, Brockle, Brown, M.Mc.Glinchey.

Ct: Herbert 6,5.

SLOVACCHIA (4-1-3-2): Mucha 6; Zabavnik 5,5, Skrtel 6, Durica 5, Cech 6; Strba 5,5; Weiss 6,5 (45’ st Kucka ng), Hamsik 6, Jendrisek 6; Sestak 6,5 (35’ st Holosko ng), Vittek 6,5 (38’ st Stock ng). Non entrati: Pernis, Kuciak, Pekarik, Salata, Petras, Kopunek, Sapara, Jakubko, Kozak. Ct: Weiss 5.

Arbitro: Damon (Sudafrica) 5,5 Reti: 5’ st Vittek, 48’ st Reid.

Note: Spettatori 23.871. Ammoniti Lochhead e Reid. Recupero 1’ pt e 3’ st.

GironeF. Gli esordienti diWeiss beffati nel recupero

Azzurri, niente paura Deludono Slovacchia e Nuova Zelanda: il pari aiuta l’Italia

UN GOL STORICO Il primo pareggio dei “kiwi” è firmato da Reid al 93’ Hamsik fuori ruolo non lascia il segno

Sexy tifose d’Olanda allontanate dalla Fifa: sponsorizzavano birra di MARCO DE MARTINO

ROMA - Il colpo d’occhio era veramente notevole: 36 giovani e burrose ragazze olandesi, tutte bionde, tutte strepitose e tuttestrizzate dentro vertiginosi abitini arancioni impegnate a ballare e a saltellare per l’Olanda contro la Danimarca sulla tribuna dello stadio. Oooh, era ora: finalmente qualcosa di bello, finalmente un regalo per gli occhi a parziale conguaglio di orecchie già frantumate dalle vuvuzelas. Così non la pensavano, però, i solerti sceriffi della Fifa che a un certo punto del match, in un

Alcune delle ragazze tifose olandesi fermate l’altro giorno durante la partita tra Olanda e Danimarca, quindi portate a un posto di polizia e accusate di pubblicità non autorizzata Durante l’espulsione dallo stadio una ragazza è caduta

groviglio indiscinto di gambe, braccia, seni e cosce, hanno trascinato via le girls non tanto per atti osceni in luogo pubblico (altrimenti Shakira l’altra notte avrebbero dovutoportarla via col cellulare blindato e la

sirena), ma piuttosto con la feroce accusa di pubblicità non autorizzata.Dopo il calcio totale, l’Olanda inventa così l’espulsione totale: strepitoso.

Le ragazze sarebbero state le testimonialoccultedella cele-

bre birra olandese Bavaria e questo in aperto contrasto con un’altra birra che sponsorizza ufficialmente i mondiali, l’americana Budweiser. Gel sui capelli e mani sul cuore, le pin-up orange hanno giurato che non era vero, tra l’altro mostrando il loghetto con la scritta Bavaria grande effettivamente quanto un francobollo che troneggiava ad altezza sedere. Ma si sa che i papaveroni su queste cose sono spietati e così le presunte testimonial sono state portate a un posto di polizia, interrogate, trattenute e persino minacciate di 6 mesi in gattabuia per ambush-marketing. Chissà se sarebbe successo se al posto loro ci fossero state 36 baffute prussiane della disciolta DDR. «Facevamo baccano, le Tv ci inquadravano, i funzionari Fifa ci hanno portato via, una ragazza è caduta sulle scale» ha detto Barbara Kastein, una delle deportate prima di chiedere la prova Tv. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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DESIGN © FREY WILLE

In alto Marek Hamsik, 22 anni, che oggi guiderà la Slovacchia a Rustenburg contro la Nuova Zelanda nel match che chiuderà la prima giornata del Gruppo F, quello dell’Italia. Il regista avanzato del Napoli vanta già 32 presenze con la maglia della sua nazionale

IL CASO

aver snaturato Hamsik. Il centrocampista del Napoli ha spiccate qualità offensive che Mazzarri sfrutta fino in fondo, facendolo da attaccante aggiunto. Nella sua nazionale, invece, Marek si sistema sulla linea di centrocampo, svolge un compito diligente ma non lascia il segno: a Rustenburg solo un paio di tiri.

Inguardabile il primo tempo, con una lunga e noiosa fase di studio. Un blocco granitico la Nuova Zelanda e poco efficace la Slovacchia. Soltanto nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo si è visto qualche spunto. Vittek non ha sfruttato le palle gol ricevute al 33’ (assist del portiere avversario) e al 35’, mentre Smeltz ha centrato l’esterno della rete di Mucha al 38’. E nel finale ha fatto qualche metro in avanti Hamsik, che ha giocato da playmaker, mentre Strba si erasistemato davanti alla difesa. La Slovacchia ha avuto un lampo all’inizio della ripresa ed è andata in vantaggio dopo cinque minuti. Reid non si è fatto avanti sul pallone crossato da Sestak e ha lasciato che Vittek, in fuorigioco, colpisse di testa. La squadra ha alzato il ritmo, Sestak e Vittek hanno attaccato con maggiore convinzione e prezioso è stato il supporto di Weiss sulla fascia.

Fallito il raddoppio in un paio di circostanze, la Slovacchia ha visto anche sfumare la primaclamorosa vittoriamondiale. Smeltz ha sfiorato il gol di testa al 43’ e poi, nei secondi di recupero, Reid ha colpito sul cross di Smeltz, sorprendendo Durica e Strba. Weiss è crollato sulla panchina, gli occhi di Hamsik e dei suoi compagni persi nel vuoto mentre la Nuova Zelanda si godeva la meritata festa.

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IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ

SPORT 31

16 GIUGNO 2010

INCUBO VUVUZELA

La Bbc corre ai ripari Guerra alle ‘vuvuzela’. I più agguerriti sono i telespettatori che sul web si lasciano andare a commenti feroci. Addirittura la Bbc ha provato a correre ai ripari, per eliminare il disturbo ha creato una squadra di tecnici apposita.

I golnella ripresa maiverdeoro stentanotroppo es’accontentano

La stampa esalta il 2-0 sulla Grecia

Il calcio unisce le Coree, il Nord in festa per il Sud

Sprazzi di Brasile Maicon ed Elano evitano la contestazione a Dunga di LUCIANO DANZA

JOHANNESBURG - Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sul fatto che un esterno di difesa possa essere valutato 35 milioni di euro, ieri sera gli saranno stati fugati del tutto, vedendo il gol da fenomeno con cui Maicon, sì, ancora lui, ha sbloccato la partita, consentendo al suo Brasile di portare a casa tre punti preziosissimi. Il risultato, due a uno, però non deveingannare.

Perché avranno anche un nome impronunciabile e gli occhi a mandorla, ma la Corea del Nord, 44 annidopol’ultima apparizione in un mondiale (correva il 1966 in Inghilterra), ha dimostrato di saper masticare calcio. Come è capitato ai sudcoreani e al Giapponeall’esordio. Il risultato però non gli ha dato ragione.

Anche se per quasi un’ora gli

MENO TRE GRADI Temperatura polare e poco spettacolo Nel finale i coreani battono Julio Cesar Male Kakà e Fabiano

uomini di Kim-Jong Hun hanno accarezzato il sogno di fermare il Brasile. Che è riuscito a spuntarla grazie a Maicon e a Elano. Inutile per i nordcoreani il gol di Ji Yun-nam arrivato troppo tardi.

Nel gelo di Johannesburg (tre gradi sotto lo zero segnava il termometro), il Brasile è stato costretto a sudare la famigerate sette camicie. Da subito.

L’ordalia dell’Ellis Park nasce come era nei voti: robusta nei corpo a corpo, debole nello spirito delle iniziative. Anche perché il ritmo dettato dai pentacampeon è blando e noioso, come le fastidiose vuvuzela.

Dunga non rinuncia al 4-2-3-1, marchio di fabbrica della sua gestione. Davanti a Julio Cesar, capitan Lucio e il romanista Juan. Larghi Maicon e la novità Bastos, arretrato qualche metro più indietro rispetto alla posizione che occupa nel Lione. Sulla mediana Gilberto Silva e Felipe Melo. Qualche metro più avanti Robinho, Elano e la stella Kakà (non al meglio) subito a ridosso di Luis Fabiano. Dall’altra parte, ai ragazzi di Kim-Jong Hun,

Sopra i coreani festeggiano Ji Yun Nam autore del clamoroso gol al Brasile con Maicon che appare incredulo.

A fianco Robinho danza con Elano dopo il 2-0

BRASILE COREA DEL NORD

2 1

BRASILE (4-2-3-1): Julio Cesar 6; Maicon 8, Lucio 6, Juan 6,5, Bastos 6,5; Felipe Melo 6,5 (39’ st Ramires ng), Gilberto Silva 6; Elano 7 (28’ st Dani Alves 6), Kaka 5,5 (33’ st Nilmar ng),Robinho 6,5; Luis Fabiano 5 A disposizione: Gomes, Doni, Luisao, Thiago Silva, Gilberto, Josuè, Kleberson, Baptista, Grafite All. Dunga 6,5 COREA DEL NORD (4-4-2): Ri Myong-guk 5; Ri Kwang-chon 6, Cha Jong-hyok 6,5, Pak Chol-jin 6, Ri Jun-il 5,5 (35’ st K. Kim ng); Ji Yun-nam 7, Mun In-guk 6, An Yong-hak 6, Pak Nam-chol 6; Hong Yong-jo 5,5, Jong Tae-se 5,5 A disposizione: M. Kin, C. An, S. Nam, C. Ri, Y. Kim, S. Pak, K. Choe All. Kim-Jong Hun 6 Arbitro: Viktor Kassai (Ungheria) 6 Reti: 10’ st Maicon, 27’ Elano, 44’ Ji Yun-nam Note: spettatori 68 mila circa. Ammonito Ramires. Angoli: 6 a 3 per il Brasile.

schierati con ilclassicoed ermetico 4-4-2, non tremano le gambe.Anzi.L’emozione è palpabile sulle facce dei nordcoreani, tanto che al centravanti Jong TaeSe, soprannominatoil Rooney d’Oriente, gli è scappata una lacrima. Ma in una competizione così non c’è spazio per i sentimentalismi. Al fischio d’inizio dell’ungherese Kassai, la manovra del Brasile è da andamento lento. E le occasioni si contano sul palmo di una mano. La Corea del Nord si difende a denti stretti, senza concedere più di tanto, chiudendo così la prima frazione a reti inviolate.

Nella ripresa i verdeoro gio-

cano meglio e controllano l’inerzia della gara, gli avversari sono tutti dietro. Bastos sfiora il vantaggio su punizione. Il gol è nell’aria e arriva al minuto 55 grazie ad una prodezza balistica di Maicon: sovrapposizione in velocità ed esterno destro velenoso da posizione impossibile che inganna Ri Myong-guk. Uno a zero. E partita in discesa per il Brasile, che raddoppia con Elano, splendidamente servito da Robinho.

La Corea cerca il gol della bandiera che arriva allo scadere con Ji Yun-nam. Finisce due a uno con qualche affanno per un Brasile che non brilla. © RIPRODUZIONE RISERVATA

TOKYO - La Corea del Nord esulta per la vittoria della Corea del Sud. Mentre la politica divide, il calcio unisce. Un fatto storico. Il 2-0 che la Corea del Suda ha inflitto alla Grecia, riferisce il Chosun Sinbo, il quotidiano pro-Pyongyang pubblicato a Tokyo dalla Chosen Soren, l’Associazione dei residenti nordcoreani in Giappone, «è stato accolto con grande successo». In una corrispondenza dalla capitale del Nord, il quotidiano scrive oggi che «la partita in cui hanno giocato i compatrioti ha attirato grande attenzione. Tutti i residenti, senzaeccezione, hanno applaudito la squadra della Corea del Sud». Non solo, i nordcoreani sono rimasti «inchiodati» davanti alla tv per l’intera domenica, giorno in cui sono state trasmesse le immagini. Così, mentre Sud e Nord si fronteggiano dinanzi al Consiglio di Sicurezza dell’Onu sulle responsabilità dell’affondamento della corvetta sudcoreana Cheonan, costato la morte di 46 marinai, il Coshun Sinbo tesse le lodi «sulla appartenenza comune e sull’essere coreani». «Chi vorrebbe vedere una nazione con la stessa linea di sangue perdere?», riferisce il quotidiano, citando le parole di un cittadino del Nord: «Quello che detesto, non è il popolo della Corea del Sud, ma il governo conservatore di Seul». A poche ore dall’esordio contro il Brasile della Corea del Nord, riapprodata ai mondiali dopo un digiuno di 44 anni, le relazioni intercoreane, a uno deipunti più bassi mai raggiunti, ritrovano un «punto di assoluta comunione».

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• Via Prenestina, 479/481 Roma tel. 06 25205050

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IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

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IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ

SPORT 33

16 GIUGNO 2010

L’OLANDA SENZA STELLA

Robben ancora fuori, niente Giappone Arjen Robben potrebbe rientrare in campo fra otto giorni. È quanto prevede il tecnico dell’Olanda, Bert van Marwijk. «Sta recuperando bene ma non è ancora pronto per giocare un’intera partita», ha detto il ct. L’ala del Bayern Monaco salterà quindi anche la prossima partita contro il Giappone, incontro che permetterebbe alla vincente di passare al prossimo turno con una gara di anticipo. Entrambe le squadre guidano il Girone E con tre punti dopo le rispettive vittorie con Danimarca e Camerun

I Fenomeni steccano la prima: peroraalproscenio Tshabalala,HondaeOzil di MARCO CONTERIO

ROMA – Latitano le copertine d’effetto. Mugugnano i fotografi.Altro cheesultanze da raccontare ai nipotini, altro che conferme e sottolineature in grassetto.

Gli scatti che arrivano dai big del Sudafrica sono mani nei capelli, denti stretti, gesti di disappunto, smorfie, sorrisi ironici e volti scuri. A.A.A. protagonisti cercasi, perché steccano o quantomeno stonano tutti i primi violini del football. Sarà che nell’emisfero a testa in giù ci vuol tempo per abituarsi, saranno i palloni dalle traiettorie sbarazzine, sarà che la prima di un Mondiale non è come l’esordio nel torneo del circolo. Sarà uno, tutti o nessuno di questi motivi, ma quando le prime pagine del bel gioco, dei gol da ricordare e dei sorrisi più smaglianti sono dedicate a Tshabalala, Park, Ozil e Honda, non lo si può negare. C’è qualcosa che non torna. Inizia con due piedi sul freno il Mondiale dei Fenomeni. Quelli con la F maiuscola, appunto, altro che working class heroes del pallone.

Wayne Rooney, tanto per citare un nome non a caso. Uno di quelli che lotta su ogni pallone, quasi come se non dovesse esserci un domani. Nella serata delle papere dei leoni d’Albione, Green primo attore, l’attaccante del Merseyside incide poco, visto che doveva esser lui a trascinare l’Inghilterra da subito verso le stelle. Che ha visto, ma insieme alle strisce degli Stati Uniti, che ne hanno frenato e fagocitato voglia e, soprattutto, gol. Leo Messi è caso a sé stante. Fosse solo perché l’Argentina ha vinto con la Nigeria,

Cristiano Ronaldo, con la fascia di capitano del Portogallo: la stella del Real Madrid, ha colpito un palo, all’inizio della partita contro la Costa d’Avorio ma l’episodio è rimasto isolato Non ha inciso come nelle aspettative e si è preso anche un cartellino giallo

I grandi del flop Anche Ronaldo parte male, come Rooney ed Eto’o Girone G. Deludono le rivali del Brasile

Solo un guizzo del portoghese Drogba gioca un quarto d’ora di ROBERTO MIROLLI

PORT ELIZABETH – Fuori i secondi era il titolo della vigilia.

Sfida deluxe per esser la prima giornata di un Mondiale, Costa D’Avorio-Portogallo si rivela solo un’altra tessera del mosaico degli sbadigli sudafricani. Cristiano Ronaldo spara da fuori e fa tremare palo esterno e cuori dei tifosi. L’antipasto per uno spettacolo coi fiocchi? Macchè. I lusitani, messi in campo con il 4-2-3-1 da Queiroz faticano a tesser trame. Deco palleggia tra le linee ma Danny, che fa rimpiangere Nani nelle sue folate da centometrista, sbatte sempre contro cartelli di stop vestiti d’arancione. Quelli della Costa d’Avorio di Eriksson che, 74 giorni dopo il suo avvento sulla panchina degli Ronaldo e Drogba a fine match Elefanti d’Africa, dimostra di aver comunque lasciato la sua impronta. Anche senza Drogba, in panchina dopo l’operazione per frattura all’avambraccio destro. Didier però stringe i denti ed al 60’ scende in campo. Il Nelson Mandela Stadium esplode, l’Africa intera sogna e spera nell’impresa. Niente da fare. Vince ancora la noia, 0-0 al 90’, con buona pace del Brasile che in tutto sperava meno che in un pari tra le dirette concorrenti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

COSTA D’AVORIO PORTOGALLO

0 0

COSTA D’AVORIO (4-3-3): Barry 6, Demel 6, K.Tourè 6.5, Zokora 6, Tienè 6.5, Ebouè 5.5 (44’st Romaric ng), Y.Tourè 6.5, Tiotè 6, Dindane 5.5, Gervinho 6 (37’st Keita ng), Kalou 5.5 (20’st Drogba 6).

In panchina: Zogbo, Yeboah, Angoua, Boka, Gohouri, Bamba, Gosso, Kone, Doumbia.

All: Eriksson 6.

PORTOGALLO (4-2-3-1): Eduardo 6, Ferreira 5.5, Bruno Alves 6, Carvalho 6.5, Coentrao 6.5, Pedro Mendes 5.5, Raul Meireles 5.5 (40’st Amorim ng), Cristiano Ronaldo 5.5, Deco 5 (17’st Tiago 5.5), Danny 5 (10’st Simao 5.5), Liedson 5.5.

In panchina: Beto, Fernandes, Rolando, Pepe, Miguel, Ricardo Costa, Veloso, Duda, Almeida.

All: Queiroz 5.5.

Arbitro: Larrionda (URU) 6.

Note: Ammoniti: Zokora, Demel, C.Ronaldo. Angoli: 6 a 4. fosse solo perché la Pulga è stato tra i migliori dei suoi. Con giochi pirotecnici anche difficilmente immaginabili per icomuni mortali,con quel pallone quasi legato con filo a doppia mandataal piede, con quelletraiettorie educate e delicate verso la porta avversaria. Difesa però

da un certo Eneyama che, giusto per confermare il trend del mondo a testa in giù, ha rivoluzionato la centenaria teoria del ‘portiere africano=colabrodo’ e parato anche i famosi spilli da sarta. Una rondine non fa primavera né una giornata senza gol fa un Mondiale storto, ma

anche per il Pallone d’Oro dai piedi di platino la casella delle reti fatte recita zero. Ma se i tre punti comunque ci sono, e di base quelli contano, c’è chi versa lacrime amare come Samuel Eto’o. Col suo Camerun doveva spaccare il mondo, o almeno più modestamente e senza disturbar nessuno, sconfiggere il pallido Giappone. Che invece lo ha surclassato, ricco com’è di tanti gregari e mestieranti del pallone.

Last but not least, verrebbe da dire visto il trend, Cristiano Ronaldo e Didier Drogba. Il portoghese, che prima del mondiale aveva detto «I gol sono come il ketchup; a volte scuoti il barattolo e non viene niente, poi arrivano tutti insieme», si è dimostrato una maionesuccia da discount contro la Costa D’Avorio. Chiaro: la fulminata da fuori ad inizio gara, ha fatto somigliare il portiere Barry ad un fermo immagine, tanto era veloce e rapida, ma il palo l’ha bloccata. Poi tante fiammate, qualche giochetto buono per le pubblicità, dribbling andati a vuoto e stop. Poco, per le attese, quasi nulla per condire con un po’ di salsa un Mondiale dove i big non decollano. Non l’ha fatto neanche Drogba, ma ha tutte le attenuanti del caso. Dieci giorni prima di giocare, si è operato per una frattura all’avambraccio destro e l’esser sceso sul terreno di gioco al 60’ è già un’impresa di per sé. Niente gol, però, niente tre punti. Niente Fenomeni, soprattutto. Per poco ancora, si augurano gli appassionati. Perché le copertine d’effetto latitano e gli scatti con smorfie e denti stretti annoiano subito. © RIPRODUZIONE RISERVATA

SUDAFRICA IN PILLOLE

STAMPA ARGENTINA Organismo arbitri mondiale, Gol di Heinze da annullare Prove di moviola. Il gol messo a segno da Heinze e che ha permesso all’Argentina di battere la Nigeria era da annullare per il fallo commesso dall’interista Samuel su Obasi. È la conclusione cui è giunta la Commissione arbitri della Fifa e il retroscena è svelato dal quotidiano sportivo argentino Olè.

SCIOPERO CON GAFFE Fermi i bus, tifosi di Olanda e Danimarca nel caos Tutto il mondo è paese.

Sciopero improvviso dei conducenti degli autobus di Johannesburg: traffico in tilt e soprattutto tifosi di Olanda e Danimarca a piedi fino allo stadio.

In parecchi hanno camminato per chilometri, la maggior parte arrivando al Soccer City Stadium alla fine del primo tempo.

STADI E PUBBLICO Euforica la Fifa: Spazi vuoti?

Non è vero, affluenza record Stadi e spazi vuoti? No problem. La Fifa è soddisfatta: le prime 11 partite del mondiale, annuncia la federcalcio internazionale, hanno richiamato 584.396 spettatori. Gli impianti, finora, sono stati riempiti per il 92,5% della capienza, con il 97% dei tagliandi venduti.

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IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ

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IL CALCIO-TENNIS DEL TIFO

E Nadal sfida Federer Spagna-Svizzera, ovvero Nadal contro Federer.

Sfida in poltrona, stavolta, tra i primi due tennisti del mondo che oggi a Wimbledon, dove sono già arrivati per il torneo, saranno avversari davanti alla Tv. «La Spagna è fortissima, in questo match non abbiamo nulla da perdere» ha detto Federer.

Il ct argentino Bielsa vuole sorprendere

Girone H I campioni d’Europa all’assalto

Da sinistra, Sergio Ramos, Xavi, Puyol e Xabi Alonso in allenamento. Per i bookmaker, la Spagna è la favorita del Mondiale

Arriba España ROMA - C’erano una volta i perdenti di successo. Belli senz’anima, un po’ narcisi, perennemente in cerca di se stessi.

Talenti senza vittorie. In una parola: Spagna. Quello stereotipo è morto e nessunohaversato una lacrima sulla sua tomba. Oggi i bookmakers, da Londra a Las Vegas, danno la roja favorita del mondiale.

PiùdelsempiternoBrasile.Un azzardo?Forse no.

Cosa c’è dietro la metamorfosidel calcio spagnolo? Innanzitutto la rivoluzione culturale di un paese che ha imboccato tardi l’autostrada della libertà.

La fine della dittatura (1975) e gliannidella complicatatransizione erano stati un interminabile autunno grigio. Quella era la Spagna delle furie rosse, tutta agonismo, cuore e retorica.

Anche nel calcio. Poi, finalmente, la luce. Una luce che ha liberato le energie positive del paese e l’ha gradualmente guidato verso un radicale cambiamento del costume e del gusto.

In principio era la movida.

Effimero, ma non solo. Soprattutto voglia di esprimersi, di vivere alla grande, di riempirsi i polmoni di quell’aria nuova tanto simile al nostro boom degli anni Sessanta. Così, la Spagna dei talenti fatui, pian piano è diventata grande. Passando anch’essa per una lunga transizione. Grande nelle qualificazioni, ma subito fuori quando il gioco si faceva duro.

Un po’ per la testarda volontà

SPAGNA SVIZZERA

ECCO I FAVORITI Da perdenti di successo a fenomeni I boomakers non hanno dubbi

SPAGNA (4-3-1-2): 1 Casillas; 15 S. Ramos, 3 Piquè, 5 Puyol, 11 Capdevila; 14 Xabi Alonso, 8 Xavi, 16 Busquets; 6 Iniesta; 21 Silva, 7 Villa.

In panchina: 12 Valdes, 23 Reina, 2 Albiol, 4 Marchena, 17 Arbeloa,10 Fabregas, 20 Martinez, 13 Mata, 9 Torres, 18 Pedro, 19 Llorente, 22 Navas.

Ct: Del Bosque SVIZZERA (4-4-2): 1 Benaglio; 2 Lichtsteiner, 4 Senderos, 13 Grichting, 3 Magnin; 7 Barnetta, 8 Inler, 15 Yakin, 16 G. Fernandes; 19 Derdiyok, 10 Nkufo.

In panchina: 12 Woelfli, 21 Leoni, 5 Von Bergen, 17 Ziegler, 22 Eggimann, 6 Huggel, 11 Behrami, 14 Padalino, 20 Schwegler, 23 Shaqiri, 9 Frei, 18 Bunjaku.

Ct: Hitzfeld Arbitro: Webb (Ing) TV: ore 16 diretta Sky Mondiale 1

di essere sempre se stessa, un po’ per la difficoltà di mettere insieme le tante anime di un paese che abbraccia latitudini africane e altre nordeuropee.

La prima rivoluzione è quella di un paese che ha cambiato il proprio gusto estetico, anche allo stadio. Dall’epica della remontada al toque, o tikitaki, come lo chiamavano con disprezzo alcuni per sottolineare che il palleggio prolungato e il possesso palla non potevano non essere fini a se stessi. E invece in quel calcio c’era e c’è la Spagna vera. Perché, è proprio vero, si gioca come si vive. Ci sono squadre (e paesi) che vanno dritti al sodo usando qualsiasi mezzo, ci sono squadre (paesi) che hanno volontà ma non fantasia, o viceversa. Il calcio spagnolo è fatto di tocchi ma soprattutto di pause. Perché per

vivere bene c’è bisogno di tempo, ma anche per giocare a calcio. E in Spagnaquesto principio non l’hanno mai messo in dubbio. Il gioco viene prima di tutto. Anche se tra Barcellona e Madrid si massacrano sui giornali e nelle radio, anche se le spinte autonomiste sono sempre forti, nessuno mette in discussione i valori fondanti.

E il linguaggio, che è lo specchio dei popoli, ce ne dà un esempio semplice e definitivo.

Quando uno spagnolo esce da casa e va allo stadio, dice alla moglie: «Voy al fùtbol». Vado a vedere il calcio. Ed è esattamente quello che vuole vedere. La vittoria è solo una parte dello spettacolo. Ma non basta. Una non - ossessione che aiuta chi cerca di produrre un football di qualità.

Il secondo miracolo che cambia la storia arriva da Bar-

Girone A. Uruguay a tre punte Anche Cavani con Forlan e Suarez

Il Sudafrica si gioca tutto «Non possiamo sbagliare» ROMA – Il Sudafrica e l’Uruguay tornano in campo a cinque giorni dall’inaugurazione del Mondiale. Questa sera (ore 20.30), a Pretoria, si apre la seconda giornata del gruppo A. Parreira, ct dei padroni di casa, ha a disposizione tutti i giocatori. «Domani (oggi, ndc) è vietato sbagliare», ha avvertito Pienaar. I Bafana Bafana giocheranno anche in ricordo dei circa 500 studenti di Soweto, che 34 anni fa - il 16 giugno 1976 vennero uccisi dalla polizia durante una manifestazione di protesta. Tabarez, tecnico dell’Uruguay, opterà per un attacco formato da tre punte: il palermitano Cavani verrà schierato insieme a Forlan e a Suarez.

B.S. © RIPRODUZIONE RISERVATA

SUDAFRICA URUGUAY SUDAFRICA (4-2-3-1): 16 Khune; 2 Gaxa, 20 Khumalo, 4 Mokoena, 15 Thwala; 12 Letsholonyane, 13 Dikgacoi; 11 Modise, 10 Pienaar, 8 Tshabalala; 9 Mphela.

In panchina: 1 Josephs, 22 Walters, 3 Masilela, 5 Ngcongca, 14 Booth, 21 Sangweni, 6 Sibaya, 7 Davids, 19 Moriri, 23 Khuboni, 17 Parker, 18 Nomvethe.

Ct: Parreira URUGUAY (3-4-1-2): 1 Muslera; 16 M. Pereira, 2 Lugano, 3 Godin; 4 Fucile, 17 Rios, 15 Perez, 11 A. Pereira; 10 Forlan; 7 Cavani, 9 Suarez.

In panchina: 12 Castillo, 23 Silva, 4 Fucile, 19 Scotti, 22 Caceres, 5 Gargano, 8 Eguren, 18 Gonzalez, 20 A. Fernandez, 13 Abreu, 21 S. Fernandez.

Ct: Tabarez Arbitro: Busacca (Svi) Tv: ore 20,30 diretta Raiuno e Sky Mondiale 1

cellona,antica terra di anarchici e sognatori. Lì viene coltivata con cura artigianale una splendida utopia: il talento che sposa l’efficacia attraverso lo spettacolo. In principio era Crujiff con il suo dream team, un manifestoideologico più che una squadra di calcio. Van Gaal cominciò un processo di rettificazione perfezionato da Rijkard ed esaltato da Guardiola.

Nel frattempo, sui campi della Macia, era nata e cresciuta una generazione di fenomeni. Xavi, Iniesta, Pujol, Piquet, Pedro. Il genio al servizio di un’idea. Sempre la stessa. Più qualità rispetto alla Quinta del Buitre, generazione delle speranze deluse degli anni 80/90.

Piùconsapevolezza, epiùmali-

di BENEDETTO SACCA’

zia,perché ilcontatto con grandi tecnici stranieri ha arricchito una squadra spesso vittima della propria voglia di piacere.

E adesso eccoli, con un Europeo in bacheca e fiumi di autostimanellevene. Eccoli, con la voglia di conquistare il mondo.

Eccoli, i figli delboom,della generazione dell’Erasmus, della Spagna colorataeimpudicadi Almodovar. Favoriti al posto del Brasile. In fondo non è una sorpresa perché oggi, almeno per il modo di vivere il calcio, il Brasile sono loro. Il boom, almeno quelli economico, non c’è più. Se c’è ancora la roja cominceremo a scoprirlo già oggi.

ROMA – L’Honduras e il Cile vogliono raggiungere gli ottavi di finale. Ma non sarà facile in un gruppo che comprende Spagna e Svizzera. Una vittoria, comunque, potrebbe risultare decisiva. La gara, che comincerà alle 13.30, si disputerà al Mbombela Stadium di Nelspruit.

LaNazionale honduregna, alla seconda HONDURAS partecipazione in un Mondiale dopol’esperienCILE za del 1982, non è in buone HONDURAS (4-4-2): 18 Valladares; 16 Sabil- condizioni. D. lon, 2 Chavez, 3 Figueroa, 21 Izaguirre; 19 Suazo e PalaTurcios, 8 W. Palacios, 20 Guevara, 10 De cios si erano inLeon; 9 Pavon, 11 D. Suazo. fortunati nel In panchina: 1 Canales, 22 Escober, 4 J. corso dell’amiPalacios, 5 Bernardez, 14 Garcia, 23 Mendo- chevole con la za, 6 Thomas, 7 Nunez, 17 Alvarez, 12 Welco- Romania del 5 me, 13 Espinoza, 15 Martinez. giugno,mahanCt: Rueda no smaltito i riCILE (3-4-3): 1 Bravo; 8 Vidal, 18 Jara, 3 spettivi problePonce; 20 Millar, 6 Carmona, 14 M. Fernan- mi fisici. Leon, dez, 17 Medel; 15 Beausejour, 22 Paredes, 7 invece, è alle Sanchez. prese con un In panchina: 12 Pinto, 23 Marin, 2 Fuentes, 4 guaio muscolaIsla, 5 Contreras, 10 Valdivia, 13 Estrada, 19 re. Il ct Rueda Fierro, 21 Tello, 9 H. Suazo, 11 Gonzalez, 16 si affiderà forse Orellana. all’attaccante Ct: Bielsa Pavon, classe Arbitro: Maillet (Sey) 1973, miglior TV: ore 13,30 diretta Sky Mondiale 1 marcatore della storia dell’Honduras con 57 gol.

Bielsa, tecnico del Cile, schiererà una difesa costituita da tre elementi. La punta H. Suazo, non ancora al meglio della condizione, dovrebbe partire dalla panchina. Ancora da sciogliere i dubbi legati all’impiego di Carmona.

«L’Honduras è una squadra potente e per batterla dovremoattaccare per 90 minuti», ha detto Bielsa. La Selezione cilena non vince una gara in un Mondiale dal 16 giugno del 1962, 48 anni esatti, ma nelle qualificazioni ha segnato più di tutti, 32 gol.

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E’ il giorno delle furie rosse, Villa & co. contro la Svizzera di PIERPAOLO MARCHETTI

Cile, la fabbrica del gol Con l’Honduras conta solo l’attacco

POSSESSIO PALLA Le tante anime del paese in una squadra che gira attorno a Xavi e Iniesta

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iniziare a giocare lasciandosi guidare. Ogni giorno il gioco GIOCA E VINCI UN VIAGGIO sarà diverso (così come la parola chiave). Basterà giocare partecipare all’estrazione giornaliera di 15 carte NEGLI USA E TANTI ALTRI PREMI per telefoniche Vodafone da 25 euro. Per vincere, invece, è Ecco come partecipare al Gioco Mondiale sul sito www.ilmessaggero.it. Letta la parola chiave del Gioco sulle pagine dello Speciale Mondiali del Messaggero entrare nella finestra del Gioco sul sito. Registrarsi e seguire le istruzioni per inserire la parola chiave. La semplice registrazione dà diritto ad un punto. Ora si può

necessario accumulare punti: chi arriverà a 15 parteciperà all’estrazione di un viaggio di due settimane per due persone negli Usa (tappe New York, Miami, Orlando e Las Vegas). Chi non raggiungerà i 15 punti si potrà consolare con l’estrazione di 48 buoni acquisto da 250 euro nei megastore Eldo.

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IL PROGETTO

Il tecnico spagnolo svela le sue strategie

«Voglio vincere giocando bene» Benitez si presenta: se sono venuto all’Inter è perché sono intelligente di TIZIANA CAIRATI

MILANO – «Vincere giocando bene». E’ questa la missione di Rafa Benitez. Il neo tecnico dell’Inter nella conferenza stampa di presentazione mantiene un low profile, tanti «non ricordo» a chi gli domanda della trattativa sfumata con la Juventus e dei perché. Ma Benitez è anche attento a non schierarsi con chi dice che il suo predecessore Mourinho pensa più a vincere che al bel calcio. E così alla domanda Mourinho gioca un buon calcio o no? replica: «Questa è

una domanda difficile: ciascuno ha la sua idea di cosa sia il buon calcio. In Inghilterra il gioco è più diretto, in Spagna prevalgono i passaggi corti, dipendedai giocatori. Mala mentalità è vincere giocando bene». Poi aggiunge: «I giocatori sono buoni (all’Inter): fare buon calcio e vincere sarebbe perfetto, altrimenti è sempre meglio vincere perché dopo puoi imparare a giocare». La domanda-confronto con l’ex tecnico è inevitabile. E anche in questo caso lo spagnolo non si espone: «Io l’anti Mourinho? No, lui ha fatto un gran-

de lavoro qua, io sono diverso: mi piace vincere, fare buon calcio se è possibile. Anche a me piace vincere, non credo sarà molto diverso. In Italia si respira calcio dal primo momento, in vacanza in Sardegna ho visto giornalisti che mi aspettavano, paparazzi con il 4-5-1, 4-3-3, con tutte le formazioni». Ilmeglio anche sul mercato.«Aspetto di comprare giocatoribuoni, di livello, all’altezza di una squadra come questa, ma non posso dire nomi», sottolinea il neo tecnico, che non si sbilancia neanche sulla convivenza tra Cambiasso e

Mascherano: «Cambiasso è un centrocampista di massimo livello, sono contento di averlo qua. E’ l’unico che abbiamo, quindi parlo di lui. Balotelli come Torres? Mario ha qualità e sono contento che sia con noi».Infine, un nuovoconfronto con Mou. Il portoghese si presentò dicendo «non sono un pirla», e Benitez – gli è stato domandato - cosa è? «Se sono qua penso che sono intelligente». Poco, dunque, in comune tra Mourinho e Rafa, che oggi vola in Inghilterra e tornerà in Italia il primo luglio probabilmente in compagnia del suo

portavoce Juan Francisco Sanchez. Nel frattempo da Liverpool l’allenatore darà le indicazioni di mercato. In uscitaMaicon, Muntari e Burdisso. Nessuno sconto è previsto per le cessioni. In entrata scendono, diventando quasi nulle, le percentuali di Palombo. Restano stazione le possibilità per Mascherano. Che arriverà solo in caso di cessione di un pezzo da novanta (Maicon). Oggi intanto è atteso Hidalgo, agente di Milito e Burdisso, all’ordine del giorno il rinnovo dell’attaccante e il futuro del difensore.

MASCHERANO: SI TRATTA

L’argentino arriveràsolamente seandràviaMaicon OggiMilitorinnova?

Rafael Benitz

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Sono dieci le operazioni da definire

LAZIO

ROMA

Ilportiere inArgentina con la formula delprestito eilriscatto fissatoa 5milioni

Nodocomproprietà Motta, probabile il ritorno a Udine di STEFANO CARINA

Ceduto Carrizo al River Belhadj si offre a Lotito di DANIELE MAGLIOCCHETTI

ROMA - Carrizo torna al River. La Lazio l’ha ceduto alla sua ex squadra in prestito con diritto di riscatto obbligatorio per il prossimo anno fissato a cinque milioni di euro. E così dopo un arrivo carico di promesse, ilportiere argentino torna mestamente in patria. In una sola mossa, Lotito ha legalizzato del tutto la posizione del brasiliano André Dias, arrivato a gennaio da extracomunitario ma tecnicamente con il posto occupato proprio da Carrizo che era in Spagna in prestito. Ora il problema non c’è più.

Dal punto di vista finanziario, poi,tecnicamente non si tratterebbe di un minusvalenza, seppur il portiere fu acquistato due anni fa a circa 7 milioni dal River Plate. Già perché fino a marzo a bilancio il valore patrimoniale del giocatore era sui 5.568.254 e la prossima stagionel’ammortamento arriverà sui 5 milioni di euro o poco meno. Non solo. C’è di più. I rapporti tra i due club sono ottimi e l’affare che hanno condotto le due società arriva a un punto tale che, se la Lazio lo desidererà, potrò tramutare quel valore di 5 milioni di euro in un giocatore.

Magari ci potrebbe essere una stella o un giovane talento che il prossimo anno esploderà. E se dovesse essere così, allora la Lazio avrebbe la priorità su qualsiasi altra squadra. Magari non è molto, ma è già qualcosa. Sempre in uscita la società laziale sta lavorando alacremente per sfoltire la rosa. Dopo Carrizo si attendono novità a giorni per Makinwa (e il suo trasferimento libererebbe un posto da extracomunitario) verso la Polonia o assieme a Manfredini verso il Qatar. Su quest’a pista si sta lavorando, tanto che è previsto un incontro con i manager di entrambi i procuratori. Stesso discorso per Firmani e Bonetto al Cesena.

In entrata, al momento, la Lazio si sta concentrando, a parteMartinez, sulterzinosini-

OGGI l’INCONTRO PER L’ALGERINO

Rejaperò chiede Antonelli del Parma mentre la società tratta Fabio Santos stro. E qui un po’ di confusione c’è. In cima a ogni cosa c’è la cessione di Kolarov, il Real, piombato per la terza volta a Roma a chiudere, sta perdendo le staffe. Il City di Mancini?

C’è ancora, ma non per molto.

Dopodiché, dando per scontata la cessione (altrimenti chi lo va a spiegare a Kolarov che potrebbe restare? ndr) ci sono due nomi: Fabio Santos che insegue la società e Luca Antonelli del Parma che sogna Reja. Anzi, l’allenatore spinge

Juan Pablo Carrizo (sopra), arrivato alla Lazio nell’estate del 2007 dal River Plate per 7 milioni di euro, con la maglia biancoceleste ha giocato 23 partite subendo 33 reti

solo per il giovane italiano: costo 8 milioni. C’è addirittura una terza opzione che porta il nome dell’algerino Nadir Belhadj,impegnato ai mondiali. Ma qui sono più abili i suoi procuratori che lo stanno offrendo a destra e a manca. Ad ogni modo questo pomeriggio c’è un incontro tra Lotito, Tare e i suoi procuratori, l’algerino Farid Ayate e il tedesco Mark Pomarin. I due sono convinti e spingono per poter chiudere l’affare, ma da Formello attendono. E’ atteso, invece, nella capitale Pablo Pintos per firmare il contratto, mentre oggi consegnerannoad AlvaroGonzalez la cittadinanza italiana.

L’ultimo tassello che mancava per poter chiudere l’operazione con il manager Daniel Fonseca che, oltre ai due ottimi giocatori, assieme alla società ha blindato da tempo il portiere Fernando Muslera fino al 2015. © RIPRODUZIONE RISERVATA

IN

ROMA - Il conto alla rovescia è iniziato. Rimangono 9 giorni (termine ultimo il 25 giugno, ore 19) per trovare un accordo sulle comproprietà. E il lavoro per il ds Pradè certamente non manca. La Roma infatti ha dieci compartecipazioni da risolvere: Motta (Udinese), Rosi e Curci (Siena), Giacomini e Barusso (Rimini), Erba (Cesena), Marsili (Cosenza), Massimo (Aversa), Polverini (Pro Patria), Bianchini e Falco (Isola Liri). Sono operazioni da non sottovalutare (alle quali prestopotrebbe aggiungersi anche quella di Guberti) perché se Rosi rientrerà a Trigoria per fare il vice-Cassetti, soprattutto da Motta - in attesa che arrivino offerte serie per Doni, Baptista e eventualmente Brighi – si spera di ricavare parte di quel cash che poi servirà per ilriscatto di Burdisso. A proposito dell’argentino: come già era trapelato lunedì, l’incontro fra l’agente del difensore, Hidalgo, e l’Inter slitta ancora: «Sto leggendo del suo arrivo – ha spiegato il ds nerazzurro Branca - ma non ho contatti diretti con lui. Quando sarà a Milano ci incontreremo». Probabile che ciò accada entro venerdì anche se l’accordo fra le parti non è imminente. A via Durini non hanno gradito le reiterate dichiarazioni d’amore del calciatore nei confronti della Roma e proveranno ad alzare la posta.

Tornando alle comproprietà,perMotta èquasi tutto deciso. Il giocatore non rientra nei piani di Ranieri (16 presenze ma con 1152 minuti

L’IMPERATORE

La promessa di Adriano: sarà una stagione magica ROMA - Fra due settimane sarà il primo a varcare i cancelli di Trigoria per iniziare il pre-ritiro. Intanto, prima di partire per la Sardegna, Adriano si è confessato anche alla rivista ufficiale del club, La Roma. «Il soprannome Imperatore mi piace ma allo stesso tempo comporta grandi responsabilità: cercherò di meritamelo. Se lotteremo per lo scudetto? Spero proprio di sì: abbiamo un buon organico, con diversi campioni in rosa, a partire da Totti e De Rossi. Sarà un anno magico».

S.C. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Marco Motta non rientra più nei piani di Ranieri

BREVE

GOLF, I MOLINARI AGLI US OPEN Basket:finale scudetto, Siena Tennis: Schiavone, altro record Y EdoardoeFrancescoMolinarisarannotraiprotagonisti del 110. US Open Championship (17-20 giugno), programma a Pebble Beach, nella penisola califorirresistibileeMilanocadeancora A Eastbourne fuori al 1˚ turno inniana di Monterrey.

SIENA - Irresistibile Montepaschi anche nella gara2 della finale scudetto vinta 81-59. Milano ha resistito quanto ha potuto prima di essere messa alle corde dalla squadra di Simone Pianigiani che ha preso un grande vantaggio alla fine del primo tempo (39-24).

L’Armani stavolta ha avuto poco da Finley, annullato, mentre Siena ha trovato in Domercant un protagonista come, invece, non lo era stato in gara1. il solito McIntrye a dettare la sua legge, Sato superbo con i suoi punti (16) e le sue intuizioni e bene ha Simone Pianigiani fatto anche Ress. Milano non è mai andata al massimo. Rocca ancora una volta è stato limitato in area, Monroe ha tirato poco, Bulleri è stato un disastro.

Adesso la sfida, con Siena in vantaggio 2-0 (si gioca al meglio delle 7 partite) si sposta a Milano.

Domani e poi sabato al Forum si giocano gara3 e gara4 della finale. Per l’Armani è la possibilità di allungare questa contesa.

EASTBOURNE - Amaro ritorno in campo per Francesca Schiavone. Dopo lo straordinario successo al Roland Garros, la tennista azzurra è uscita di scena al primo turno al torneo inglese di Eestbourne che si gioca sull’erba in preparazione di Wimbledon.

La milanese, numero 2 del seeding, è stata sconfitta in due set dalla romena Sorana Cirstea per 7-5, 6-3. «Sono arrivata solo due giorni fa sull’erba ad Eastbourne spiegato Francesca - Ero consapevole del mio tentativo di giocare bene, ma nello Francesca Schiavone stesso tempo della necessità di dovermi allenare per trovare il ritmo giusto. Il rimbalzo sull’erba è molto diverso ed anche i movimenti di conseguenza devono essere molto più bassi e stretti».

Prima della Schiavone era uscita dalla competizione anche Flavia Pennetta. La brindisina è stata sconfitta all’esordio dalla qualificata russa Ekaterina Makarova per 7-6 (7-5), 6-1.

Y NUOTO, GLI AZZURRI A L’AQUILA «Arrivare in piazza Duomo e vedere tutte quelle case distruttemihadatol’impressionediessereinunacittà fantasma». Lo ha detto Rosolino che ha visitato con tuttalaselezione azzurra, invista deltrofeoSette Colli in programma a Pescara da domani a domenica.

Y BASKET, ROMA VUOLE GARY NEAL La Virtus Roma sta programmando il prossimo campionato. Al posto di Jaaber è in arrivo Gary Neal, guardia statunitense di 26 anni che nell’ultima stagione ha giocato a Treviso prima di essere tagliato e andare a Malaga.

Y MEDICI DELLO SPORT A CONVEGNO Si svolge oggi la presentazione del 26.congresso degli specialisti in medicina dello sport che si svolgerà a Roma dal 18 al 20 giugno. Partecipa il delegato del sindaco ai rapporti con enti e istituzioni sanitarie Panfili, il sottosegretario alla presidenza del consiglio Crimi, il rettore dell’università Tor Vergata Lauro, il presidente Ordine medici e chirurghi di Roma e Provincia Falcioni.

Y CICLISMO, VINCE PETACCHI Petacchi ha vinto la quarta tappa del Giro della Svizzera. L’italiano è stato favorito da una caduta nella quale sono rimasti coinvolti tra gli altri Cavendish, Haussler e Boonen. Martin è sempre il leader.

in campo) che per l’intera stagione gli ha preferito Cassetti.

Per darlo ai friulani, a Trigoria non vorrebbero scendere sotto i 3,3 milioni che pagarono quando ne acquistarono il 50%, anche se l’Udinese sta provando a giocare al ribasso.

Non potrà permetterselo più di tanto visto che ha già raggiunto un accordo con la Juventus per il trasferimento del terzino a Torino. Per quanto riguarda Curci, invece, è molto probabile che si possa rinnovare la comproprietà. I rapporti con il Siena erano già ottimi in precedenza, rinsaldati ancor di più dall’arrivo del ds Perinetti nel club toscano. La Roma intende valutare ancora un anno la crescita del portiere che ha diversi ammiratori in serie A. Un mese fa sembrava scontato il suo passaggio all’Udinese,inprocinto di vendere Handanovic al Bayern Monaco.Il ripensamento del club bavarese sul numero uno sloveno ha bloccato il trasferimento. Ora rimane in pole la Sampdoria (alla quale interessa anche Sorrentino per il quale è derby con il Genoa). Soldi freschi è probabile (e augurabile) che arrivino da Guberti. Il cartellino del centrocampista è di proprietà della Roma che è ben propensa però a girarne metà al miglior offerente. Il laterale, che proverà comunque a convincere Ranieri a farlo rimanere, piace a molte squadre in serie A. Alcune lo vorrebbero in prestito (Bari e Chievo) mala società giallorossa è intenzionata a cederlo solo in comproprietà: Fiorentina, Sampdoria e anche la Juventus di Del Neri, alla ricerca disperata di esterni per il 4-4-2, le possibili destinazioni.

Mentre i giovani Pettinari e Sini sono destinati ad andare in prestito al Lecce e D’Alessandro al Siena, Cicinho non ha trovato l’accordo con il San Paolo e tornerà dopo la Coppa Libertadores (agosto inoltrato). Lobont, invece, attende notizie. Ieri il portiere ha avuto un colloquio con la dirigenza della Dinamo Bucarest che ne detiene il cartellino. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

www.manuelritz.com

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ABCD MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010 Per la rubrica delle lettere scrivere a “Via del Tritone 152” Email: cronaca@ilmessaggero.it

Gli uffici della Cronaca sono aperti dalle 10 alle 24 via del Tritone 152 00187 Roma Tel: 06/4720224 - 06/4720228 Fax: 06/4720446

METEO Il sole sorge alle Tramonta alle La luna sorge alle Cala alle Temperatura min.

Max Umidità

5,34 20,47 9,59 23,49 20˚ 31˚ 37%

Sant’Aureliano Aureliano fu eletto vescovo di Arles nel 546. Fondò il monastero di S. Pietro, cui diede una regola ispirata a quella di S. Cesario e partecipò al concilio di Orléans del 549, nel quale fu rinnovata la condanna di Nestorio e di Eutiche. Morì a Lione, forse il 16 giug. 551.

Carabinieri Polizia Vigili del Fuoco Guardia di Finanza Emerg. Sanitaria Questura Prefettura

Acea clienti elett. 800-199900 112 Comune di Roma (24h) 060606 Sala operativa Acea clienti acqua 800-130331 06-67691 Sociale del Comune 113 Vigili Urbani Acea elett. guasti 800-130336 (Giorno e notte) 800440022 Polizia Stradale 06-22101 115 Acea acqua guasti 800-130335 Soccorso stradale 803116 Recup: prenotazioni 117 800-900999 803333 Italgas Croce Rossa 06-5510 esami clinici 118 Emergenza in mare Corpo Forestale 1515 1530 Centri antiveleni: 06-46861 Telefono azzurro 06-3054343 Alcolisti anonimi 06-4825714 19696 Pol. Gemelli 06228941 06-570600 Pol. Umberto I 06-49978000 Pronto Farmacia 06-67291 Guardiamedica

Inzinenta in Paradiso se dà a li santi la pietanza doppia Frase pronunciata dalla servitù per reclamare il raddoppio dei pasti che era usuale in occasione delle festività

Viterbo

SITUAZIONE poco nuvoloso

Rieti

VENTI deboli da Sud-Ovest

ROMA Frosinone Latina

MARI mossi

SottosorveglianzalapinetadiCastelFusano:tralenovità,anchepresidifissiaCasteldiGuidoeallaCaffarella

Incendi,incampovolontarietelecamere

Tramoglieemarito ScattailpianodiprevenzionedelCampidoglio:sensoritermicievigilanzasulleprincipalistrade non mettere i Mondiali di GIULIO MANCINI

Cento giardinieri più 170 volontari per 61 associazioni di protezione civile. Sei postazioni permanenti con altrettante autobotti e punti di monitoraggio lungo cinque delle principali strade consolari. Decolla a Roma il piano antincendio che quest’anno, soprattutto per il parco di Castelfusano, presenta anche soluzioni hi tech come mille sensori termici e una nuova videocamera.

Con il primo vento di scirocco africano, il Campidoglio ha dato il via al dispositivo che, come ogni anno, proteggerà le aree verdi della Capitale dagli incendi e non solo. Da quest’anno, però, ai controlli già effettuati dal coordinamento interforze predisposto dalla Prefettura, si affiancheranno nuovi presidi della Protezione civile del Comune di Roma. La novità assoluta riguarda la nascita della postazione fissa di Castel di Guido, al servizio dei 90 ettari di bosco del Sic (sito ambientale di interesse comunitario) di Macchiagrande di Galeria.

«Venticinque giardinieri comunali K evidenzia il direttore della Protezione civile, Tommaso Profeta K sono stati formati specificatamente per il servizio antincendio e sono dedicati alla tutela di quel prezioso bene naturalistico».

Altra novità è la convenzione sottoscritta con l’associazione di volontariato ”Endas” e con il Parco dell’Appia Antica. «Otto operatori collaboreranno con i guardiaparco per il monitoraggio della sicurezza e dei possibili focolai d’incendio all’interno del Parco della Caffarella» segnala l’assessore comunale all’Ambiente, Fabio De Lillo. Infine, è fresca di firma l’intesa con 61 associazioni della protezione civile che metteranno a disposizione dell’amministrazione 170 volontari non solo per la lotta agli incendi ma anche per le emergenze del maltempo durante l’inverno. Collaboreranno nelle operazioni di monitoraggio e di spegnimenti nei presidi comunali e faranno da ”sentinelle” anche presso la raffineria di Malagrotta e lungo le principali direttrici di traffico: via Salaria, via Nomentana,via Palmiro Togliatti, via Portuense e via Appia. Costo dell’operazione: 107 mila euro.

Grazie ai cento dipendenti messi in campo dal Servizio Giardini sono rese operative le autobotti boschive presso le postazioni antincendio di Castel di Guido, di Parco San Sisto, del Parco del Pineto, della Farnesina-Monte Mario, del Centro Carni-via Palmiro Togliatti e di Castel Fusano.

E’ nella pineta costiera martoriata dai piromani (300 ettari distrutti nel 2000, altri venti nel 2003 e altri 40 nel 2008) che si concentra la massima attenzione. Il parco è stato diviso in quattro quadranti affidati rispettivamente due ai carabinieri (con 36 cavalli dal 26 giugno), uno alla polizia e uno al Corpo Forestale. Due telecamere e un visore a infrarossi sorvegliano le chiome dei pini, mille sensori a terra rilevano eventuali focolai e l’elicottero della Regione Lazio sorvola l’area. «Il piano - sottolinea con orgoglio l’assessore De Lillo - perfeziona l’ottimo risultato dello scorso anno: infatti, nel 2009 sono andati bruciati con 16 focolaio solo tremila metri quadrati mentre nel 2004 erano stati colpiti 24,2 ettari. Quello dello scorso anno è il risultato migliore degli ultimi 10 anni».

I LUOGHI DELLA CITTÀ

LaMadonnina di MonteMariotornaa vegliaresuRoma Ricollocata al Don Orione la grande statua abbattuta da unatromba d’aria: il Papa la benedirà il24 giugno

Da ieri la Madonnina del Centro Don Orione è tornata in cima a Monte Mario da dove dominalacittà.È stata sollevata nel cielo da una gru per poi essere calata, dopo poco più di 5 mesi, lì dove era caduta.

Servizio all’interno

NelXVIIIMunicipiolerichiestenon vengonoprotocollatemarinviatedi seimesi insei mesi

Aurelio, lo scandalo delle domande di residenza rifiutate ai comunitari All’indomani della denuncia de Il Messaggero sulle pratiche lumaca nel XVIII municipio che costringono tanti cittadini comunitari a non ottenere in tempi brevi la residenza, spuntano nuoveanomalie. «In alcuni municipi, nonostante tutta la documentazione in regola, la domanda non viene protocollata e danno appuntamenti dopo mesi - denuncia Gabriel Rasu, ex consigliere comunale aggiunto - Questo allunga ulteriormente i tempi creando disagi su disagi agli immigrati».

Intanto sul caosal XVIII municipio interviene l’anagrafe centrale del Comune garantendo «che le pratiche non saranno abbandonate, ma continueranno a essere esaminate presso altri municipi». Il rappresentante del partito romeno: «La residenza è un diritto, non è legale rifiutare le domande in regola».

GUIDONIA

ALBANO

Scrivete a: mauriziocostanzo@soloposta.it

16 giugno 1927 Fuori dalle case danneggiate dalla subsidenza

Carabinieri all’ingresso del cimitero di Albano

Consolidamentodicase danneggiate, sì della Regione ai lavori

Sequestrati venti loculi abusivi: tre indagati tra cui anche una suora

Ceravolo all’interno

Leonardi all’interno

di GERMANA CONSALVI

T

Luivuole andarein Sudafrica, leihapaura

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Desario all’interno

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“Mi piacerebbe partire per il Sudafrica e andare a sostenere i nostri ragazzi durante i Mondiali. Sono riuscito a trovare anche il biglietto grazie ad un amico, ovviamente mia moglie è contraria. Mi ha detto che non si sente tranquilla vista la situazione laggiù e lei sarebbe in ansia. Non dico che abbia torto…ma la voglia di partire che ho sono sicuro che prevarrà e finiremo per litigare…secondo lei sono un egoista?”.

Luca - Roma E’ molto difficile darle una risposta perché è la classica situazione dove avete ambedue ragione, sia lei come sua moglie e non esiste una possibilità di mediazione. Nel senso che o si rinuncia ad andare o si va, non c’è una via di mezzo. Quindi dipende tutto da lei: se ci tiene molto allora sarà capace anche di superare l’autoaccusa di egoismo, se invece ci tiene così cosìleconsigliodirinunciare e si guadagna una possibilità futura con sua moglie.

“Mia moglie mi rovinerà prima o poi. Riesce a spendere l’equivalente di un affitto per un appartamento in periferia in acquisto di scarpe.

Oggi come oggi posso dire di essere fortunato se riesco ad accontentarla ma a volte mi dà ai nervi questa superficialità e spreco di soldi in cose futili. Oramai l’ho viziata e non credo di riuscire a recuperare…e allora?”.

Pietro - Perugia Guardi, mi creda, se lei dice a sua moglie o a qualunque altra donna che l’acquisto di paio di scarpe è una futilità verrà rincorso da una serie di insulti. Una donna non considera mai un acquisto del genere come una cosa futile, anzi il contrario. Capisco anche che lei dica: oggi io posso accontentarla, ma se non potessi accontentarla?Inquelmomentoevidentemente sarà costretto a spiegare bene a sua moglie come stanno le cose, augurandosi che lo capisca, ma non c’è altro modo, a dire il vero, che non questo.Anche perché se lei,come dice, l’ha viziata, ho l’impressione che qualunque cosa pensi, lei continuerà sicuramente a viziarla e finchépotrà faràbene a farlo.Purtroppo lavita offre spesso occasioni negative in ragione delle quali non si può far altro che, come dire, abbozzare e superare quel che è successo.

ATIANAavevagli esamidimaturità ed era sicura di sé, perché della scuola non le importava nulla. Mamma Graziella e papà Alfio erano tesi: «Studia che ciai l’esame!». «Si me chiedono ’e poesie je faccio pure ’e rime - scherzava Tatiana - Io vado ar mare e m’abbronzo così ai provini faccio bella figura, nun cià senso studia’ adesso, in pochi giorninun se po’ faquello che nun ho fatto in un anno!». Alfio s’arrabbiò: «Nun hai combinato gnente, co’ tutti li scudi che ho cacciato pe’ fatte studia’... hai voluto puro li quaderni delle grandi firme!E nun ciai fatto gnente!». «None, l’ho usati pe’l’autografi che ho chiesto a grossipersonaggidello spettacoloquanno facevo sega a scola e annavo davanti

Rime “baciate” agli studi de Cinecittà... Magara puro io un giorno divento famosa!». «E basta, nun la stressa’, mi’ fija - lo ammonì Graziella - Vo’ fa’ spettacolo. È ’na passione, e pe’ passione se fa de tutto, puro quarche cavolata!». Alfio, acido: «Dimmelo a me, io me so’ sposato!».

«Ahò, nun litigate. Ve ’o ripeto, si me ’nterrogano sulle poesie je faccio pure e rime!». «Ma che voi fa’ da grande?», le chiesepensieroso Alfio. «Te risponno in rima: so’ carina come ’na velina, so’ perfetta come ’na valletta, so’ arivista come ’na tronista, e come letteron-

za...». «...Sei ’na vera str...», sbottò il padre. Lei: «Io farò spettacolo!». Lui: «Te sognavo laureata e professionista.

Armeno iscrivite a quarche scola seria de recitazione pe’ studia’...». «Studia’?

Sei antico, io sto troppo avanti. ’A vedi ’a televisione, o no?».

Un’insistente scampanellata ruppe l’atmosfera gelida. Era il portiere Gino, laureato in Biologia. Doveva consegnare un pacco. Gli aprì Tatiana: «Stendili tutti i professori all’esame!». Lei gli sorrise.MammaGraziella,fiera:«Tanto lei diventerà ’na star dello spettacolo». Gino: «Farai teatro?». Tatiana, bugiarda: «Se capisce!». «Che commedia stai a prepara’?». Tatiana non seppe rispondere. Ci pensò papà Alfio, beffardo: «Farà “I miserabbili”, lei è ’a “protagonista”. Sarà un successone!». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il generale Francesco De Pinedo ammara nelle acque di Ostia dopo un raid di 44.000 chilometri. Già nel 1925 aveva ammarato nel Tevere dopo il “raid dei 3 continenti”: Sesto Calende-Melbourne-Tokyo-Roma. Morirà nel 1933 schiantandosi al decollo da New York con il suo aereo troppo pesante, stracarico di benzina, nel tentativo di effettuare la trasvolata “lunga” dell’Atlantico verso l’Italia. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

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IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ

CASTELLI 41

16 GIUGNO 2010

Le venti nicchie prive di autorizzazioni sequestrate dai carabinieri appartengono all’ordine delle Oblate “Frascati, il vino di Roma”

Loculi abusivi, indagata una suora

Viaallacampagna dipromozione Albano: in tre sott’inchiesta, tra cui la religiosa committente dell’opera mirata alla Capitale di KAREN LEONARDI

Venti loculi sono stati posti sotto sequestro dai carabinieri al cimitero di Albano perché abusivi. Tre persone sono attualmente iscritte nel registro degli indagati: il direttore dei lavori, un ingegnere di Castel Gandolfo, M.N., di 60 anni; il committente dell’opera, una suora di 63 anni e il responsabile delladitta esecutrice, un romano di 58 anni. Per tutti il reato ipotizzato è l’abuso edilizio su un’area vincolata, trattandosi di un cimitero a carattere monumentale. Il provvedimento è scattato su disposizione della Procura di Velletri che ha raccolto una serie di segnalazioni da parte di cittadini circa la realizzazione di opere compiute al di fuori delle prescrizioni normative. Si tratta, infatti, di costruzioni prive del necessario pare-

ROCCA DI PAPA

re della Regione Lazio competente a rilasciare il nullaosta per lavori da eseguire in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico.

L’intervento dei militari della stazione di Albano, che hanno agito su impulso della

procura veliterna, è avvenuto qualchegiorno fae ha consentito di appurare non solo il tipo di violazione, ma altri aspetti della vicenda, sulla quale comunquegli investigatori continuano ad indagare a trecentosessanta gradi.

Dagli accertamenti svolti dai carabinieri è emerso che le venti nicchie appartengono all’ordine religioso delle suore Oblate di Albano che hanno ottenuto dal comune un’ampia area all’interno del cimitero per realizzare i loculi e ser-

I carabinieri hanno sequestrato venti loculi abusivi al cimitero di Albano Tre gli indagati tra cui una suora (Sciurba)

VELLETRI

Cimitero, chiesti interventi per l’agibilità e la sicurezza di DARIO SERAPIGLIA

Ilprovvedimento dellaProcura di Velletri è scattato per le segnalazioni di alcuni cittadini

Lievitano a Velletri le richieste di intervento presso la vasta area cimiteriale locale. Non passa tempo che non si registrano segnalazioni accompagnate da lamentele.

A rappresentarle, sono stati, negli ultimi giorni, i pericoli dovuti a marciapiedi e cornicioni in via di rifacimento, ma con i lavori fermi da tempo, mentre le barriere poste all’inizio dell’intervento sono ormai inesistenti, anche perché i congiunti vogliono comunque raggiungere i loculi dei propri cari.

Oltre ad essere impraticabili, i camminamenti continuano ad andare in malora così come il materiale che era stato accatastato, senza sorveglianza, per essere messo in opera. Ad un tronco, è stata segnalata anche la precarietà di un cornicione.

Una recente lamentela l’ha espressa un’agenzia di pompe funebri, che, dopo aver avvertito che sarebbe arrivata alle 17,30 con un feretro, ha trovato la camera mortuaria chiusa.

Infine, una cittadina che, recatasi a far visita ai propri defunti, si è trovata suo malgrado davanti ad un intervento di estumulazione, quando questo tipo di operazione potrebbe avvenire al venerdì, giorno di chiusura del cimitero.

virsene per le proprie esigenze.

La concessione è avvenuta negli anni passati durante l’amministrazione guidata da Marco Mattei. «Non appena avuto la notizia del sequestro - dice il sindaco di Albano, Nicola Marini - abbiamo attivato una serie di controlli interni agli uffici per verificare meglio la vicenda».

L’aspetto sicuramente più singolare di tutta di questa storia, oltre al fatto che ci si trova di fronte ad un abuso edilizio all’interno di un cimitero, è la circostanza che le segnalazioni pervenute alla Procura di Velletri da parte di privati sarebbero state motivate dalla mancanza di estetica dei loculi stessi, una serie di nicchie quadrate costruite l’una sull’altra in contrasto con le costruzioni vicine destinate a cari estinti più fortunati.

«Troppo brutte» è stato il giudizio di più di qualcuno che per fermare il presunto obbrobrio ha deciso di rivolgersi alla Procura con un esposto. L’autorizzazione della Regione Lazio potrebbe comunque essere richiesta adesso con una sanatoria, un procedimento seppure tardivo, che potrebbe però portare al dissequestro delle tombe.

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di LUIGI JOVINO

“Frascati, il vino di Roma”: questo lo slogan che il Consorzio di tutela , i comuni di Monte Porzio Catone, Frascati e Roma hanno scelto per lanciare un’agguerrita campagna di promozione, tesa a conquistare il mercato della ristorazione capitolina. L’iniziativa è stata presentata, ieri alla sala del Carroccio al Campidoglio da Davide Bordoni, assessore alle Attività produttive del comune di Roma, da Luciano Gori, sindaco di Monte Porzio Catone, da Stefano Di Tommaso, sindaco di Frascati e da Mauro de Angelis, presidente del Consorzio di tutela. Il programmadivalorizzazionedel marchio prevede:promozioni, iniziative di degustazione e la formazione del personale della ristorazione e delle enoteche romane.

«Il Frascati - ha detto l’assessore Bordoni - è il vino storico di Roma e deve ritornare ad avere in città il ruolo che compete. In questo modo Promozione su Roma vogliamo sostenere l’iniziativa di 330 aziende vitivinicole e commerciali, residenti nel nostro territorio». Nel comune di Roma si produce circa il 45 per cento del vino Frascati che viene esportato in ogni parte del mondo.

«L’impegno del Comune di Roma - ha commentato Mauro De Angelis, presidente del Consorzio - ci rafforza. Solo con un progetto coordinato tra istituzioni, produttori e aziende riusciremo a risalire la china». Soddisfazione per il coinvolgimento del comune di Roma hanno espresso i sindaci Di Tommaso e Gori che hanno lavorato moltissimo per costruire il tavolo di coordinamento istituzionale.

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MONTI PRENESTINI

PALESTRINA

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MARINO

Ilmercato siamplia conprodotti artigianali etnicie alimentari

in arrivo Controllati oltre 150 veicoli: Ubriaco, picchiava ripetutamente la moglie Viabilità, due rotatorie multati undici motociclisti sotto gli occhi dei due figli: romeno arrestato per snellire il traffico

Si amplia a Rocca di Papa il mercato settimanale e si arricchisce di stand etnici, prodotti artigianali e alimentari, provenienti da altre regioni italiane.

L’iniziativa, organizzata dall’associazione commercianti in collaborazione con il Comune, prenderà il via venerdì prossimo, quando si tiene il mercato.

I banchi dei rivenditori saranno situati in corso Costituente, piazza della Repubblica, piazza Garibaldi e al Belvedere.

Anche i negozianti parteciperanno all’iniziativa esponendo le merci all’esterno dei locali. Sul sagrato del duomo saranno ospitati stand di antiquariato ed artigianato mentre i coltivatori direttilocali che promuoveranno i prodotti a chilometro zero saranno situati a piazza Garibaldi. «Il nostro obiettivo precisa Italia Verdinelli, presidente dell’ascom locale - è quello di creare un circuito virtuoso che rilanci il commercio e porti anche turismo a Rocca di Papa».

Sui Monti Prenestini ennesi- Due le persone denunciate mo weekend di prevenzione perché alla guida con un tasso sulle strade. I carabinieri del- alcolico superiore al consentila Compagnia di Palestrina to che si sono viste ritirare la sono tornati a presidiare le patente e sequestrare il mezprincipali arterie prenestine, zo. Numerose le multe elevain particolate per infrare quelle che zioni al codicollegano Cace della strastel San Pieda, soprattuttro con Cato per guida pranica Prespericolata nestina e ai conducenRocca di Cati di moto colve, prese di ti ad effettuamira da nure sorpassi azmerosi grupzardati. pi di motociComplessivaclisti che si lamente sono sciano cullastate identifiUn motociclista fermato re dal tortuocate 160 perso percorso di saliscendi e sone, controllati 89 autovetcurvoni che sale fino a Guada- ture e 57 motoveicoli, contegnolo. state 28 violazioni al Codice Oltre ai militari delle stadella strada, di cui 11 nei zioni di riferimento, sono state impiegate le pattuglie del confronti di motociclisti.

M. Sb. Nucleo Radiomobile di Palestrina dotate di etilometri. © RIPRODUZIONE RISERVATA

D. Fo.

di MASSIMO SBARDELLA

gna tutta la propria furia e violenza. CostrinUna brutta storia di violenze e maltrattamen- gendola, esasperata, a chiedere l’intervento ti, anche davanti ai figli minorenni, che dei carabinieri. Giunti sul posto i militari lo durava ormai da troppo tempo. Finché la hanno trovato completamente ubriaco che, moglie non ce l’ha fatta più e, l’altra sera dopo incurante della presenza nell’abitazione dei due figli minori, aveva l’ennesima aggressione, appena finito di percuosi è rivolta ai carabinieri tere la poveretta. raccontando tutto. DoSubito soccorsa e acpo la telefonata al 112, compagnata all’ospedanell’abitazione della le di Palestrina, la doncoppia, nel centro storina è stata medicata e co di Palestrina, sono dimessa con prognosi di arrivati i carabinieri deldieci giorni determinati la locale stazione che da un trauma cranico e hanno arrestato C.M., dalle varie ecchimosi romeno di 46enne, noto sul volto e sul corpo. alle forze dell’ordine coDisperata, e sfinita, si è me dedito all’uso eccesquindi recata in casersivo di bevande alcolima dove ha raccontato che e già segnalato per Ennesimo episodio di violenza su una donna ai carabinieri le contiguida in stato di ebbrezza. Un vizio che, solitamente, lo portava ad nue e ripetute vessazioni che, ormai da tematteggiamenti violenti nei confronti della mo- po, era costretta a subire dal marito con sempre maggior frequenza. L’uomo è stato glie, una connazionale di 42 anni.

Come l’altra sera quando, appena rientra- trasferito nel carcere romano di Rebibbia a to a casa, ha colto spunto da futili motivi per disposizione del magistrato e sarà processato iniziare una lite dapprima verbale poi, nel con rito direttissimo. giro di pochi istanti, scatenando sulla compa© RIPRODUZIONE RISERVATA

Saranno realizzate a breve a Marino due rotatorie per il traffico veicolare che attraversa la via Appia Nuova a Frattocchie e a Due Santi. E’ quanto ha assicurato l’assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Roma , Marco Vincenzi, ad Ugo Onorati, consigliere comunale e provinciale che ha sollecitato la realizzazione degli interventi, già inseriti nel piano triennale di opere pubbliche della Provincia.

La priorità, come ha chiesto Onorati, sarà dataall’incrocio in località Due Santi, perché in zona si sono verificati numerosi incidenti, anche mortali. Il costo dei lavori, che prevedono l’eliminazione del semaforo, causa di lunghe code di auto, è di 400 mila euro.

Tra pochi giorni sarà convocato un tavolo tecnico per redigere un progetto e una conferenza di servizi con la partecipazione di Anas, Provincia, Comune e Soprintendenza.

D. Fo.

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IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

AVillalba diGuidonia ilavori di consolidamento dopoildissesto idro-geologico

Anguillara

Insetto-killer, castagneti a rischio I produttori: «La Pisana ci aiuti»

Delegazione alProvveditorato per i bimbi esclusi allamaterna

A rischio il castagneto di Arcinazzo. I 150 ettari di bosco dove si produce il famoso marrone sono attaccati dal “Cinipide Gallegeno”, un micidiale insetto che oltre a dimezzare nel breve periodo la produzione di castagne, rischia di far morire le migliaia di piante secolari. I produttori sono in allarme e per molti si profila un enorme danno economico per aver investito migliaia di euro in un settore strategico per l’economia del paese. «L’insetto, ormai, si è propagato in tutto il bosco che va dal paese fino alla località turistica degli Altipiani - dichiara Mario Toriani, portavoce dei produttori - oltre a provocare il sensibile calo

di ELENA CERAVOLO

Via libera dalla Regione agli appalti per un’ulteriore tranche dei lavori di consolidamento delle case di Villalba di Guidonia lesionate dai dissestiidrogeologici per i quali quattro anni fa il Governo dichiarò lo stato di emergenza. Cantieri in partenza dunque anche nel “comparto”che comprende via Lombardia e via Molise. Lo rende noto il sindaco di Guidonia, Eligio Rubeis: «Restano per ora fuori - ha aggiunto - gli edifici del terzo lotto per i quali rimaniamo in attesa di buone nuove dalla Regione. Dobbiamo velocizzare i tempi, ma purtroppo non dipende da noi. Le lungaggini si concentrano sempre nella stanze regionali dove si definiscono le procedure di gara per l’assegnazione alle aziende degli appalti».

Intanto il commissario delegato all’emergenza subsidenza ha dettato la tabella di marcia per via Lombardia e via Molise: «Entro la prossima settimana - spiegano dal Comune - il sindacoprocederà ad emettere ordinanza di sgombero degli stabili interessati.

Dovranno quindi essere reperiti gli alloggi provvisori da mettere a disposizione degli “sfollati”.I costi saranno a carico del dipartimento dellaProtezione civile pressola Presidenza del Consiglio dei ministri, organismo delegato a gestire anche economicamente le emergenze: cento euro pro capite al mese fino ad un massimo di 400 per ogni nucleo familiare».

ARCINAZZO

della raccolta dei marroni, nel giro di pochi anni se non viene contrastato può determinare la morte totale del bosco.

Con un grave danno economico ed ambientale». Secondo i produttori di Arcinazzo, l’unico rimedio è una specie di guerra biologica contro la Cinipide, attraverso un altro insetto, il Torymus Sinensis, ma occorre un notevole impegno economico che loro non sono in gradi di sostenere. «Abbiamo chiesto aiuto alla Regione- dice il sindaco, Giacomo Troja- e avanzato la richiesta di calamità naturale per avere i finanziamenti e combattere questo insetto».

A.Scat.

di GRAZIAROSA VILLANI

Centocinquanta ettari di castegneti sono minacciati dal “cinipide Gallegeno”, un insetto che attacca il frutto

Edifici lesionati, nuovi appalti La Regione ha dato il via libera, ma i contributi tardano ad arrivare Anche se, ad un anno esatto dall’apertura dei primi cantieri, di questi contributi non si è vistonemmeno uneuro.Significa che chi è rimasto fuori casa sta ancora anticipando le spese di alloggio in attesa che i fondi

previsti vengano erogati. Ed è tutto il peso di questo problema irrisolto che altre ventitré famiglie si stanno preparando a lasciare le loro abitazioni da consolidare. «Ma c’è di più - spiega Salvatore Ravagnoli, presidente del comitato “Città termale” -. Diciassette casi di persone che, pur essendo uscite per consentire i lavori sei mesi fa, ancora non hanno l’atto formale che fa scattare il diritto ai contribu-

ti». I rappresentanti dei cittadini hanno già presentato richiesta per un incontro con sindaco e Regione: «Continuiamo a chiedere ciò che non abbiamo mai ottenuto. E cioè uno sportello informativo per i cittadini per un collegamento necessario con i direttori dei lavori, una variante alla viabilità che regoli le situazioni di potenziale pericolo. E ancora che vengano destinati ad alleviare le situazioni

più difficili i 150 mila euro rimasti ancora inutilizzati dei 300mila stanziati quattro anni fa dal Comune per le prime emergenze. Porto solo un esempio: gli anziani che vivono da soli hanno diritto a soli 100 eurocomecontributo alloggiativo.Per loro bisogna fare qualcosa».

Tutto mentre, come già segnalato dal comitato, si sta aprendo un altro “fronte”: altre

157 richieste di gente che chiede di riaprire i termini del bando, casi di chi non ha saputo per tempo del piano regionale, casi in cui i danni sono arrivati dopoealtri in cui sonopeggiorati rispetto ad una prima valutazione. «Altre due situazioni del genere - aggiunge Ravagnoli - si sono aggiunte nell’area di Tivoli Terme, precisamente in via Orazio e in via Cesare Augusto». © RIPRODUZIONE RISERVATA

TIVOLI

Infermieri in agitazione, vertice all’Asl Stato di agitazione ed assemblea pubblica per l’asl Roma G. La protesta del personale sbarca fuori agli uffici della direzione generale di Villa Olivia, a Tivoli. Ieri mattina, dalle 10 alle 13, la Cgil e la Uil hanno indetto un incontro pubblico che è poi sfociato con uncolloquio con il direttore generale, Giovanni Di Pilla. Delle tante richieste avanzate dalle due sigle sindacali, qualcuna ne è stata accolta.

Lo stato di agitazione, indetto la scorsa settimana, verteva su alcuni accordi che, secondo i sindacati, erano stati disattesi: carenza del personale infermieristico,

Gli edifici colpiti dal fenomeno di subsidenza a Villalba di Guidonia. Per queste case quattro anni fa il governo ha dichiarato lo stato di emergenza con l’intervento della Protezione civile

mancato turn-over dei pensionamenti, mancato riconoscimento delle qualifiche, buoni pasto non erogati dal 2009, mancato pagamento degli incentivi ed, in vista dell’estate, la mancanza di un piano per affrontare l’emergenza estiva. «Le problematiche del personale - spiega Sandro Bernardini, della Uil regionale - si riflettono sull’utenza. Per quanto gli infermieri ed il resto dei dipendenti dell’asl facciano del loro meglio, ci sono comunque disservizi, lunghi tempi d’attesa ed altre carenze. Il blocco delle assunzioni imposto dalla regione, poi, ha complicato ulteriormente la situazione».

«Alcune nostre richieste - aggiunge Bernardini - sono state accolte. Non siamo soddisfatti ma qualcosa, comunque, è stato ottenuto rispetto al muro di gomma contro cui ci siamo scontrati in precedenza. La direzione è stata sensibile ed è stato concesso il saldo del 2009, ed un acconto del 2010, dei premi di produttività. Inoltreverrà effettuata la progressione verticale e c’è stato l’impegno ad attivarsi, da subito, per la riorganizzazione in vista dell’estate».

A.M.

La protesta per l’esclusione di trenta bambini dalla scuola materna di via Monte Le Forche di Anguillara questa mattina si sposta direttamente all’Ufficio Regionale degli Studi del Lazio di via Pianciani 32.

«Saremo lì alle 11 - spiega Luigi Ventriglia segretario del Comitato dei Genitori - per incontrare i responsabili della pianificazione delle risorse per la scuola materna e presentare la situazione della scuola di Anguillara». Con loro, ad accompagnarli, ci sarà anche il consigliere provinciale Emiliano Minnucci. L’obiettivo è quello di tornare a casa con la decisione che a Monte Le Forche si possa avere una sezione discuola materna in più rispetto a quelle finora assegnate.

Non si è sciolto ancora il nodo della carenza di posti nella scuola dell’infanzia di Anguillara malgrado da più parti sia stata denunciata la grave situazione. Una prima protesta si è svolta l’11 giugno a Anguillara sotto la sede della dirigenza scolastica «La inevitabile lista d’attesa di trenta bambini commenta il presidente del Consiglio di Circolo Luigi Buonocore - crea disagio economico e sociale alle famiglie costringendole a ricorrere alla scuola privata o, peggio ancora, a rinunciare al lavoro».

Buonocore sottolinea poi che seppure la materna non rientri nella scuola dell’obbligo l’Italia ha aderito a provvedimenti europei che la iscrivono nei programmi di “scuola globale”. In prima linea per la soluzione della vicenda anche il Comune. «L’amministrazione - scrive il sindaco Pizzigallo - si è prontamente attivata e continuerà a farlo per supportare una richiesta che ritengo giusta e da condividere».

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TIVOLI

«Dossier sulle carenze del tribunale» Il presidente Santacroce in visita al palazzo di giustizia di SILVIA VALENTE

MONTEROTONDO

«Sto preparando un corposo dossier, da indirizzare entro fine mese al ministro della giustizia Angelino Alfano, che riguarda la grave situazione della struttura di giustizia romana e di tutti gli altri i tribunali del distretto».

Ad annunciarlo è il presidente della Corte d’Appello di Roma,GiorgioSantacroce, durante la cerimonia d’inaugurazione della scultura di San Giovanni Bosco al foro di Tivoli.

«Ho visitato tutti i tribunali laziali - ha affermato Santacroce - ed ho potuto toccare con mano le criticitàoggettive».

E aggiunge:«Neldocumento si evidenziano, ad esempio le gravi carenze di personale amministrativo e togato, i problemi legati al turn over dei magistrati, che vede quelli in uscita non rimpiazzati celermente, con conseguenti buchi.

La stessa Corte d’Appello di Roma perderà entro il 30 novembre prossimo, 6 giudici».

A vivere la «realtà più disperata è il tribunale di Latina che soffre di mancanze vistose. Pensate che il peso delle indagini grava su tre gip, con 28mila processi per cui ci sono richieste d’archiviazione e sul-

Progetto Aida per donne e bambini rifugiati

Il presidente della Corte d’appello Santacroce e il procuratore De Ficchy

IlprocuratoreDeFicchy:«Danoi lostessoorganicodiFrosinone e Viterbo ma il quadruplo di lavoro» le quali ancora non ci si è potuti pronunciare».

Santacroce definisce drammatica anche la situazione di Velletri, e «innegabili e preoccupanti le carenze al tribunale di Tivoli», il quarto foro del Lazio con giurisdizione su 78 Comuni dell’hinterland romano con un’utenza di circa mezzo milione di abitanti.

Se la passano male anche le sedi distaccate di Palestrina e Castelnuovo di Porto (qui e i

procedimentipenalisono fissati al2013):personale, magistrati e risorse economiche al collasso.

A Tivoli serve. «Gli uffici giudiziari - ha ricordato SimoneAriano, presidentedell’ordine degli avvocati tiburtini - è ogni giorno più critica» Il legale ha elencato tutti i problemi cui la classe forense deve far fronte per contribuire in qualche modo a rendere accettabile il servizio giustizia.

E aggiunge: « Ribadiamo un accorato appello per l’invio di risorse umane che ci consentano di lavorare con serenità e dignità».

Per la macchina-giustizia.

Addirittura potrebbe paventarsi un rischio chiusura.

“Monterotondo terra d’asilo” è il convegno che si svolgerà domani mattina presso la biblioteca comunale a partire dalle 9.

Un incontro che rientra nell’ambito della giornata mondiale del rifugiato e nel corso del quale verranno anche spiegate le iniziative già attive nel comune eretino a sostegno degli immigrati e dei rifugiati.

Progetti avviati dai servizi sociali che coinvolgono anche le associazioni del territorio, peraltro presenti nel dibattito di domani insieme alle istituzioni, ma anche le scuole, dove sono stati attivati dei laboratori e dei centri di ascolto perrendere più agevole l’inserimento degli alunni stranieri.

Verrà inoltre presentato il progetto Aida, finanziato dal ministero dell’interno e rinnovato. Si tratta di un centro nel quale vengono ospitate donne e bambini che hanno fatto la richiesta di asilo politico.

M.Iz. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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LA RICETTA

BACIO DI ANGELICA Dosi per 4 persone: 400 gr. spaghetti alla chitarra, 500 gr. passata di pomodoro, 4 melanzane nere lunghe, 100 gr. ricotta salata di montagna.

Procedimento: tagliare le melanzane a fettine per la loro lunghezza e spesse un 1 cm. circa, lasciarle spurgare sotto sale, asciugarle e friggerle in olio extra vergine di oliva. Cuocere la pasta e condirla con la passata di pomodoro precedentemente cotta. A questo punto prendete una fetta di melanzana farcitela con la pasta e formatene un involtino. Fatene 3 involtini per una porzione.

Mettete al forno a 180° per 15 minuti. Sfornare e nappare con la salsa di pomodoro rimasta, grattugiare ricotta salata a volontà.

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CRONACA DI ROMA

IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

Nuove denunce degli immigrati: non accettano lerichieste,nonostante idocumentiinregola

negati agli stranieri: OSTAGGI DELLA BUROCRAZIA Diritti «Ci danno appuntamento dopo mesi»

PONTE GALERIA

Aurelio,domandeneancheprotocollateaicomunitari IlComunecorreairipari:neimesidichiusuradelXVIIImunicipiopratichesmaltiteinaltriuffici di DAVIDE DESARIO

«L’iscrizione all’anagrafe per un cittadino della comunità europea è un diritto. E, invece, in molti uffici si rigettano le domande. A dispetto della legge, nemmeno vengono prese in considerazione, e si invita lo straniero a ripresentarsi dopo 6 mesi. C’è una crescente burocrazia xenofoba». A parlare, all’indomani della denuncia sulle pratiche “lumaca” del XVIII municipio che rischiano di essere congelate fino a settembre a causa del trasloco degliuffici,è GiancarloGermani,presidente di Identità romena GABRIEL RUSU (il partito dei romeni (ex consigliere comunale) in Italia). Non è un casoche ieriper cercare di risolvere il caos «Invecediaccettare del XVIII municipio intervenuto direttale richieste di iscrizione, èmente l’anagrafe centrale garantendo che invitanoicittadini le pratiche non saranatornaredopomesi» no abbandonate ma continueranno ad essere esaminate presso altri municipi.

Il caso. Municipio XVIII, zona Aurelio-Boccea. E’ qui che è esploso il caso delle richieste di residenza “impossibili”. Gli stranieri più fortunati aspettano sei mesi solo per poter iscriversi all’anagrafe capitolina e avere quindi la possibilità di produrre certificati. I meno fortunati si imbattono in un muro di gomma che gli impedisce di ottenere anche il più semplice dei diritti: quello di residenza. Senza essere iscritti all’anagrafe ogni aspetto della vita quotidiana di un immigrato si complica: dall’assistenza medica, all’affitto di una casa, al contrattodilavoro. Unproblema che riguarda tutti indistintamente: extracomunitari e comunitari. Con la differenza che nel caso dei cittadini dell’Unione Europea il disservizio è molto più grave proprio per il loro status che do-

vrebbe garantirgli ben altro trattamento e una semplificazione burocratica. Da ieri la situazione è anche peggiorata. Gli sportelli del XVIII municipio, infatti, hanno chiuso al pubblico per effettuare il trasloco della sede.

Chiusi senza sapere quando verranno riaperti.

Le nuove denunce. Dopo l’articolo di ieri sono molte le denunce giunta al Messaggero da parte di stranieri, molti comunitari (originari di Polonia, Romania e Bulgaria) che raccontano storie di ordinario disservizio ai limiti, e forse oltre, della legalità. Alcuni hanno sostenuto che non gli è stata accettata

Gli immigrati, sia extracomunitari che comunitari, si ritrovano ostaggi della burocrazia: per loro sempre più difficile ottenere i certificati di residenza

la domanda nonostante avesse tutta la documentazione in regola ma gli è stato detto di tornare dopo alcuni mesi.

«Non c’è solo il caso del XVIII municipio spiega Gabriel Rusu, ex consigliere comunale aggiunto - Abbiamo testimonianze che in altri municipi quando uno straniero, anche comunitario, si presenta per chiedere la residenza, invece di accettargli i documenti e dargli il cedolino di conferma, gli danno appuntamento anche dopo 4 mesi. In questa maniera si allungano ulteriormente i tempi. Tutto a danno di persone che invece andrebbe- GIANCARLO GERMANI ro aiutate ad integrar(Identità romena) si. Questo non è regolare e qualcuno do«Peruncomunitario vrebbe intervenire».

E ancora: «Non c’è omogeneità tra i di- laresidenzaè undiritto versi sportelli - dice Nonèlegale rifiutare Rusu-Incerti municipi non accettano i cerledomandeinregola» tificati romani che invece sono anche in lingua inglese e francese e hanno valenza internazionale».

Il Campidoglio. Ieri, sul caso del XVIII municipio è intervenuto l’ufficio centrale di via Petroselli dando alcune rassicurazioni almeno a coloro che sono riusciti a presentare la domanda di iscrizione: «Nel caso in cui la pratica sia già stata avviata nel municipio XVIII, l’impiegato che l’ha aperta (lo stesso che obbligatoriamente deve portarla a compimento) può normalmente concluderla presso i municipi XVII o XIX, che suppliscono alla chiusura temporanea della sede. Se poi l’impiegato comunale che ha preso in carico la pratica, è impossibilitato per qualsiasi motivo ad effettuarne la lavorazione, si interviene in tempo reale. Il responsabile dei servizi anagrafici del municipio XVIII infatti deve richiedere, anche telefonicamente, al competente servizio del Dipartimento delle risorse tecnologiche, il trasferimento di quella pratica ad altro dipendente e quest’ultimo potrà concludere l’iter procedurale». © RIPRODUZIONE RISERVATA

DISAVVENTURA SUL 310

Una donna ha poi suggerito all’autista come riavviare il mezzo pubblico di EBE PIERINI

L’aria è caldissima ma il cielo è grigio e piove. Una strana mattina di inizio estate quella di ieri a Roma. viale Ippocrate, fermata del 310. Sono circa le undici meno un quarto. Ad attendere l’autobus qualche anziano con la busta della spesa, gli studenti universitari con lo zaino carico di libri e fotocopie, alcune persone che devono raggiungere la stazione Termini. E sul marciapiede anche Marco, lo chiameremo così, con un nome di fantasia, un ragazzo diversamente abile di circa 35 anni. Seduto sulla sua sedia a rotelle. Lo accompagna una ragazza.

Arriva l’autobus. Le porte si aprono. La gente sale. Marco attende diligente di salire per ultimo. La sua accompagnatrice chiede all’autista di estrarre la pedana di cui l’auto-

La pedana non si aziona, bus si blocca: disabilesaleaiutatodaunpasseggero bus dovrebbe essere munito per sollevare la carrozzina. Marco è sotto la pioggia. Il conducente sostiene che l’autobus ne è sprovvisto. Impossibile dato che a bordo della vettura ci sono tutti gli strumenti per l’ancoraggiodella sediaa rotelle e gli appositi pulsanti per il bloccaggio e lo sbloccaggio della stessa. E infatti la ragazza si china sotto l’autobus e ribadisce all’autista che la pedana è lì sotto e aspetta solo che qualcuno la azioni. Solo allora il conducente prova ad attivareil meccanismo. Ma niente. La pedana non si muove. La carrozzina di Marco su quell’autobus non può salire. La giovane nonha laforza sufficiente a issarlo. Fortunatamente un signore robusto solleva la carrozzina e anche Marco può salire a bordo.

Le porte si chiudono.

L’autista prova a ripartire ma l’autobus si blocca. Si altera, comincia ad alzare la

IL DISSERVIZIO È AVVENUTO IN VIALE IPPOCRATE

Marco, 35 anni, su una sedia a rotelle, è rimasto sotto la pioggia Utenti indignati verso l’azienda e solidali con il ragazzo voce, a imprecare. Poi il 310 riprende la sua corsa. «Abbiamo fatto decine di reclami al numero per la segnalazione dei disservizi indicando i numeri di vettura di autobus con pedane non funzionanti ma non cambia nulla - racconta la ragazza - Dovremmo trovare il coraggio di bloccarlo davvero un

giorno un autobus e di pretendere che il servizio a favore dei disabili venga fornito». Un’odissea su e giù per gli autobus di Roma quella di Marco. La racconta con un sorriso triste di rassegnazione snocciolando i numeri dei bus sui quali non è potuto salire. E le persone che sono a bordo lo ascoltano ed esprimono indignazione per quanto accaduto. «Ha ragione, è una vergogna», commenta qualcuno. «Però il biglietto lo paghiamo per intero anche se poi le pedane non funzionano», aggiunge qualcun’altro.

Alla fine è lo stesso Marco a rasserenare gli animi: «Tranquilli, non è successo nulla». E intanto spera che quando arriverà alla fermata alla quale dovrà scendere qualche persona generosa lo aiuti a superare quel limite invalicabile di pochi centimetri che lo dividono dall’asfalto. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Nuovarivolta al centro immigrati: algerinisuitetti di GIULIO MANCINI

Ieri hanno tentato con le buone e con le cattive di convincere i nigeriani a rifiutare il pranzo. Domenica avevano preso di petto un gruppo di albanesi dando vita a una furiosa rissa. E l’altra notte sono saliti sul tetto dove hanno strappato le tegole lanciandole contro gli agenti disorveglianza.

Giorni di tensione al Cie di Ponte Galeria, Centro per l’identificazione e l’espulsione degli immigrati clandestini.

Un nucleo di una ventina di algerini, trasferiti a Roma dal Cie di Cagliari nei primi giorni del mese in corso, sarebbe all’origine dei tentativi di rivolta e dei disordini che tengono sotto pressione le forze dell’ordine.

Inordafricani in attesa di essere rimpatriati, già domenica avevano provato a sobillare altri ospiti della struttura di via Portuense per tentare un’evasione di massa.

Leloro”speranHANNO TENTATO UNA FUGA ze” erano andaLANCIANDO TEGOLE te alla comunità di albanesi la quale, però, ha Il dirigente risposto negativamente alla Maurizio Improta: proposta. Ed è «Situazione sempre esplosa una rissa nella quale sotto controllo» un albanese ha riportato lesioni al setto nasale.

L’altra notte gli algerini hanno deciso di fare da soli. Hanno accatastato diversi letti e scalando l’improvvisato ”traliccio” sono riusciti a salire sul tetto. Da dove hanno iniziato a lanciare pezzi di tegole e di copertura all’indirizzo del personale di sorveglianza schierato sul lato del campo di calcio. «La situazione è stata sempre sotto controllo e non si sono registrati ferimenti» sottolinea il dirigente dell’Ufficio Stranieri della Questura, Maurizio Improta. La protesta, partita durante il secondo tempo di Italia-Paraguay, probabilmente nella vana speranza di sfruttare l’effetto sorpresa, si è conclusa dopo meno di tre ore. I danni riguardano essenzialmente il tetto e alcuni letti.

Ieri, a dimostrazione di uno stato di tensione che non si placa, gli stessi algerini hanno provato a convincere alcuni ospiti nigeriani a rifiutare il pasto. Anche in questo caso la risposta è stata negativa e, grazie all’opera di prevenzione del personale di vigilanza, i due gruppi non sono venuti a contatto. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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CRONACA 45 DI ROMA 45

IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

Circa20procacciatoritraColosseoeS.Pietro:ognuno organizza7visiteper40turistia50euroapersona

comandante Odevaine: «Vere organizzazioni LA CITTÀ DELLE REGOLE Ilcriminalichesisonospartiteilterritorio»

STUDIO DEL COMUNE

Donne: numerose nelleaziende, Indaginedellapoliziaprovinciale:«ARomail50%delturismoèinmanoagliabusivi» inpocheaivertici

Falseguide,unaffareda300milaeuroalgiorno

di FRANCESCA FILIPPI

di LAURA BOGLIOLO

Visitare la Basilica di San Pietro? Si può fare, ma solo a pagamento. Evitare la fila al Colosseo? Anche questo èpossibile. Ad ingannare le migliaia di turisti che ogni giorno visitanole bellezze di Roma eprovincia, le guide turistiche abusive che hanno in mano il 50% del mercato. Il giro d’affari dei falsi Ciceroni SU 32 AGENZIE CONTROLLATE oscilla tra 250 e i 300 mila SOLO 2 ERANO IN REGOLA euro al giorno, con un inIl 60 per cento delle guide casso di 7-8 milioni al meillegali sonostraniere: se. Tutti soldi in nero ovviasoprattuttoamericane, mente, nella Un fiume di turisti ai Fori Imperiali. In alto uno dei libri inglesie australiane gran parte dei contabili sequestrati dalla polizia provinciale casi ottenuti (foto Zeppetella/Toiati) operando nellazonadelConizzazionecriminale e a spartirlosseo e di si le attività illegali su tutto il San Pietro. A territorio sono non più di due o tracciare l’itre organizzazioni». «Cinque o dentikitdell’asei procacciatori operano nella busivismo nel zona del Colosseo - spiega Odesettore del tuvaine - altri 12-15 a San Pietro. rismo un’inIn tutto organizzano fino a 7 dagine della visiteguidate al giorno che coinpolizia provolgono comitive di 40-50 turivinciale della sti costretti a pagare 50 euro a Capitale che testa». Nel pacchetto di visite per la prima promesse vengono incluse le volta delinea foto con i gladiatori e sconti per il volto delle accedere alla Basilica di San organizzazioL’indagine della polizia provinciale ha verificato La zona del Colosseo e dei Fori Imperiali e la Ad ogni turista viene chiesto tra i 40 e i 50 euro Pietro (peccato che non si pani criminali che su 793 persone identificate (594 procacper partecipare ai tour che si snodano principalBasilica di San Pietro sono i luoghi preferiti da ghi). Ma quali sono le sanzioni che si spartipreviste per le guide abusive? mente al Colosseo e a San Pietro. Nei pacchetti ciatori e 199 guide turistiche), 120 sono guide e accompagnatori abusivi. I truffatori scono l’“affaSi parte da una sanzione di 176 vengono offerti sconti per accedere alla Basilica risultate abusive di cui il 60% stranieri: americaagiscono anche al Pantheon, al Palatino a re turismo”. euro che raddoppia in caso di di San Pietro e per non fare la fila al Colosseo.

A ni, inglesi e australiani.

Per quanto riguarda le Fontana di Trevi.

In provincia è Villa Adriana, a I procacrecidiva. spartirsi l’attività illegale a Roma e provincia non agenzie di viaggio, delle 32 controllate solo 2 Tivoli, ad essere nel mirino delle organizzazioni ciatori di turiL’operazione contro le false più di tre gruppi organizzati sono risultate in regola. che operano nell’illegalità sti si posizioguide turistiche ha coinvolto nano in luoanche l’Arma dei carabinieri, ghi strategici, anche perché molti abusivi esivicino a stazioni bus e della L’INIZIATIVA biscono lettere di incarico di metropolitana, placcano i visiagenzie fittizie. A preoccupare tatori promettendogli tour indiè anche la destinazione delmenticabili che nascondo trapl’enorme bottino accumulato pole come il pagamento di bidalle organizzazioni criminali, glietti in luoghi aperti al pubblitanto che nell’operazione di co, promesse non mantenute di contrasto alla false guide è stata evitare file e informazioni non La provincia di Roma per combattere il fenomeno Cisl, Asshotel, Assoviaggi, Federagit, Federnolegcoinvolta anche la Guardia di di qualità. Per ogni persona Finanza. «Spesso le agenzie sodelle truffe nel settore del turismo ha istituito la gio e Cna. «Il messaggio che vogliamo lanciare con guadagnano dai 40 ai 50 euro. noonline o hanno indirizzi fittiConsulta Antiabusivismo, un tavolo tecnico pensa- questo tavolo di consultazione è agli imprenditori Poi consegnano la “merce” alla zi - conclude Odevaine - per cui to per fornire una sede di consultazione tra la onesti - ha proseguito - vi siamo vicini. Vogliamo guida turistica che arriva insienon si riesce a capire dove vanPolizia Provinciale di Roma e gli operatori del anche dare un segnale di tipo culturale: l’illegalità me a un incaricato di un’agenno a finire i soldi. Inoltre è settore turistico. «L’illegalità diffusa è un cancro non può essere sinonimo di sviluppo». zia che riscuote il ricavato. Da frequente che gli abusivi acquiper lo sviluppo e per l’economia, «Il fenomeno dell’abusivinovembre 2009 ad aprile 2010, stino ad esempio centinaia di va colpita con durezza, inizia ad smo nel settore turistico sta didelle 793 persone identificate biglietti per l’ingresso al ColosIL PRESIDENTE essere uno dei problemi più im- ventando imbarazzanteper l’im- I POTERI DEL (594 procacciatori e 199 guide seo, per poi rivenderli garantenportanti da risolvere se vogliamagine della capitale ha sottolituristiche), 120 sono risultate do di far saltare la fila». Per i ZINGARETTI TAVOLO TECNICO mo accelerare la ripresa econo- neatoassessoreprovinciale al Tuabusive di cui il 60% americarappresentantidelle associaziomica», ha spiegato il presidente rismo Patrizia Prestipino - anni, inglesi e australiani. Delle di operatori e albergatori «L’illegalità Potràproporre ni della Provincia Nicola Zingaret- che alla luce del fatto che presen32 agenzie di viaggio controllareputano difficile quantificare ti presentando ieri l’accordo si- ta infiltrazioni di carattere malate solo 2 sono risultate in regola. quanti abusivi operano nella diffusa leggi regionali glato con le associazioni di setto- vitoso». Per Ezio Paluzzi, assesIl comandante della Polizia Capitale, ma parlano di «molte re. L’organismopotrà predispor- sore alla Sicurezza, invece la sotProvincialeLuca Odevaine parcentinaia». èuncancro Asettembre © RIPRODUZIONE RISERVATA. re proposte di delibere, determi- toscrizione del protocollo «arrila di «una vera e propria orgaperl’economia» nazioni e leggi regionali per poi va a seguito di un’intensa attivi- i primi risultati sottoporle agli organi competen- tà di osservazione e controlli piati. A settembre verranno presen- nificata nel corso degli ultimi tati i primi risultati. Al tavolo di lavoro siederanno anni, che ha portato dei risultati che potremmo la Fiavet Lazio, associazione laziale delle imprese definire preoccupanti. La firma di questo documendi viaggi e turismo, la Federalberghi Roma, il to consentirà di ridare il presupposto di correttezza Sindacato nazionale guide turistiche, la Fisascat alle professioni del settore turistico».

Prezzi

Monumenti

Controlli

Ogni turista paga 50 euro

Colosseo e San Pietro nel mirino

Agenzie, procacciatori e false guide

Nasce la Consulta contro l’abusivismo

Più numerose degli uomini ma ancora poche con ruoli di vertice. È questa l’istantanea delle donne che lavorano alle dipendenze del Campidoglio scattata nello studio “Il Comune di Roma e la qualità della vita e dei servizi. Azioni positive e di gender mainstreaming”. Il volume realizzato dal Centro Studi per la ricerca e sviluppo delle pari opportunità-Progetto Donna e dalla Fondazione Giacomo Brodolini insieme con la Uil, presentato ieri in Campidoglio, affronta i problemi legati alle differenze di genere del personale che lavora nel Comune di Roma e indica alcune soluzioni in materia di pari opportunità. Nel 2008, su 24.734 dipendenti dell’amministrazione capitolina, il 65% era composto da donne. Ma nonostante questa prevalenza numerica il rapporto nel numero di dirigenti era a vantaggio degli uomini: 174 contro 108 donne. Stesso andamento nel 2007: 168 dirigenti uomini contro 106 donne. La componente femminile stenta a fare carriera.

Le cause? Una cattivaoscarsa organizzazione della formazione che non tiene conto dei generi - si legge nell’indagine - la persistenza di alcuni stereotipiculturali sessisti secondo i quali le donne non possono dedicarsi a sufficienza al loro impiego per impegni familiari, la gestione della maternità, difficoltà da parte dei dirigenti uomini ad accettare le donne ai vertici perché è più sempliASSISTENZASOCIALE,SANITÀ, ce relazionarsi con i dello stesso ISTRUZIONE: I SETTORI IN ROSA colleghi sesso.Ilvolumericordache anche la politiNel2008su24.734 caèguidataprevalentemente dal “sesso impiegaticapitolini, forte”. La giunta Aleconta, oltre il65%era rappresentato manno al sindaco, 10 assessori uomini e 2 dondalgentilsesso ne, mentre in Consiglio comunale su 60 scranni sono 3 quelli al femminile. Numeri analoghi anche nei Municipi, con il 16% di presidenti, il 12% di assessori e il 14% di consiglieri donne, contro l’83,3% di presidenti, l’87,4% di assessori e l’86% di consiglieri uomini. “La capitale ha il tasso di occupazione femminile tra i più alti in Italia ha detto l’assessore comunale alle Attività produttive, Davide Bordoni - la ricerca ci ha dato la possibilità di percepire che la politica delle pari opportunità si avvia verso una svolta sistematica in grado di passare dalle buone prassi ad un vero e proprio metodo nell’organizzazione del lavoro”. Roma con 505mila occupate nel 2007 (il 44% del totale aventi un lavoro) sembra un’isola felice. Istruzione, sanità e assistenza sociale i settori “rosa” con il 38,5% di donne che però non sfondano il “tetto di cristallo”. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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CRONACA DI ROMA

IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

L’APPELLO

Il Papa: «Roma, maggiore solidarietà verso i poveri» Roma «chiede una più chiara e limpida testimonianza della carità, i bisogni e le povertà di tanti uomini e donne ci interpellano continuamente», specie in questo tempo di crisi economica e sociale.

Queste le parole di papa Benedetto XVI con cui ieri sera, nella basilica di San Giovanni in Laterano, ha iniziato un convegno diocesano sull’eucarestia.

«In un tempo come il presente di crisi economica e sociale dobbiamo essere solidali con tutti coloro che vivono nell’indigenza», ha aggiunto il Santo Padre.

In tal modo la Chiesa aiuterà «gli abitanti di Roma a scoprirsi fratelli e figli di un unico Padre».

Parole che il sindaco di Roma accoglie e raccoglie. «Ringrazio il Santo Padre per averci indicato con chiarezza quale sia la strada da percorrere per rendere la nostra città più solidale ed accogliente».

«Senza dubbio - sostiene il sindaco Alemanno - occorre creare un’attenzione corale alla solidarietà, che non deve essere legata a un impegno parziale ma un IL SINDACO vero modello di ALEMANNO vita. Le parole del Papa interpellano profon- «Le sueparole sprone damente tutta perunire leforze la società civile e in particolare eper dare risposte quantisono imaldisagiosociale» pegnatinellagestione della cosapubblica. Occorre unire le forze per dare risposte sempre più ampie al crescente disagio che colpisce soprattutto le famiglie».

Ma il Papa esorta anche cattolici a partecipare alla messa della domenica che, con l’eucarestia, costituisce il «momento fondante - ha detto - dell’incontro tra uomo e Dio. E’ molto importante per noi cristiani incontrarci con il Risorto la domenica». Ratzinger ha anche chiesto ai sacerdoti di dedicare il massimo impegno a curare l’aspetto trascendente del sacramento eucaristico.

Nell’accoglierlo in Basilica e nel salutarlo, il cardinale Vallini ha espresso la sua preoccupazione «per il fatto che molti battezzati non partecipano alla messa. Ci danno pensiero stili di vita da cui non traspare la vita di Cristo e che non sono ispirati ai valori cristiani».

Da ieri la Madonnina del Centro Don Orione è tornata in cima a Monte Mario da dove domina la città. È stata sollevata nel cielo da una gru per poi essere calata, dopo poco più di 5 mesi, lì dove era caduta. I lavori per il restauro della statua, divelta lo scorso ottobre da una violenta tromba d’aria, sono stati resi possibili grazie all’impegno del Sindaco Alemanno e al finanziamento sostenuto dall’Acer (Associazione costruttori edili romani) per una spesa di 160 mila euro.

La Madonnina, cadendo, si era spezzata in tre tronconi perdendo anche le braccia. È stata riparata e restaurata nel giardino sottostante al piedistallo.

Ha coordinato il progetto la sovrintendenza comunale, che ha affidato i lavori al restauratore Carlo Usai. La scultura sarà inaugurata ufficialmente il prossimo 24 giugno con una cerimonia presieduta dal Papa, Benedetto XVI, ma già ieri il vicesindaco di Roma Mauro Cutrufo, l’assessore capitolino ai Lavori pubblici, Fabrizio Ghera e altri funzionari, hanno assistito assieme ai sacerdotieagli impiegatidel Centro Don Orione, sulla sommità di Monte Mario, sopra lo Stadio Olimpico, alla «rinascita della statua».

L’opera, alta 10 metri, è realizzata in lamine di rame balzato e dorate con foglia d’oro ed è sostenuta da un traliccio portante verticale, ora riparato e rinforzato, inserito nella torre di sostegno alta 14 metri. La Madonnina, opera dello scultore ferrarese Arrigo Minerbi, fu eretta sul piedistallo a protezione della città di Roma il 4 aprile del 1953.

Un braccio della statua, rivoltaallacittà, rappresenta, secondo la tradizione, un gesto di protezione dei cittadini, men-

Da sinistra, la Madonnina viene sollevata con un braccio meccanico della gru fin sopra la torre del Centro Don Orione, sulla Camilluccia (fotoservizio Toiati/Audisio)

La Madonnina torna a vegliare sulla città Dopoilrestaurodell’AcerèdinuovonelCentroDonOrione Il Centro èa Montemario, da lì si può ammirare lo stadio Olimpico

Il busto di Donato Bramante, genio dell’architettura del Rinascimento, era stato spezzato in tre parti. Quello di Sidney Sonnino, presidente del Consiglio dei primi del Novecento, era stato decapitato. Lo scempio era avvenuto la notte tra il 5 e il 6 giugno ad opera di vandali che avevano deciso, ancora una volta, di oltraggiare la memoria di chi ha fatto la storia d’Italia scaraventando la propria rabbia sull’arredo monumentale della Passeggiata del Pincio. La Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma ha restaurato e ricollocato i due busti nella loro originaria sistemazione, rispettivamente in viale dei Bambini e in viale degli Ippocastani.

«Quanto avvenuto è un fatto molto grave ha commentato il Sovraintendente Umberto

San Luigi Gonzaga 21 giugno 2010 - ore 21,00

Banda dell'Esercito Italiano

Direttore: Fulvio Creux, Antonella Bona

Musiche di: JAN VANDER ROOST, GIOACHINO ROSSINI, HARDYMERTENS, GIUSEPPE VERDI, LUIGI ZANINELLI, VINCENZO BELLINI, JOHN BARNES CHANCE

Ingresso libero

re un’operazione coordinata in tempi eccezionalmente rapidi grazie anche dall’intervento dell’Acer e di altri soggetti privati che ringrazio sentitamente».

SonninoeBramante:ilorobustiriparatisonogiàalPincio

Pontificia Università Gregoriana Piazza della Pilotta 4, Roma

Con il Patrocinio di: Senato della Repubblica Ministero degli Affari Esteri Ministero per i Beni e le Attività Culturali

di Roma, Marco Pomarici.

«La settimana prossima - prosegue Pomarici - sarò presente alla cerimonia di inaugurazione alla presenza del Santo Padre e del Sindaco per suggella-

DOPO LO SCEMPIO

Concerto

PONTIFICIA UNIVERSITÀ GREGORIANA

tre la mano dell’altro braccio indica il cielo.

«Sono molto lieto che la Madonnina sia stata ricollocata al suo posto», dice il presidente del Consiglio Comunale

AVVISO A PAGAMENTO

Broccoli - Sono gesti irresponsabili come questo che mettono seriamente a rischio il nostro patrimonio artistico, oltre a rappresentare una spesa evitabile per l’amministrazione comunale e, di conseguenza, per i cittadini romani». A scoprire i danni la mattina successiva erano stati gli agenti della polizia municipale.

La Passeggiata del Pincio è stata più volte presa di mira da atti vandali. Scritte oltraggiose, teste decapitate, nasi mozzati per gli oltre 200 busti che fanno parte dell’arredo monumentale iniziato nel 1848 e completato nel 1971. In passato sono stati oggetto di atti di vandalismo i busti di Michele Amari, storico e orientalista, di Giacomo Puccini e dell’Ariosto.

I busti sono tornati nei loro posti: in viale dei Bambini e in viale degli Ippocastani

«È il ritorno di una presenza familiare per la città e per il Centro Don Orione K ha detto il superiore generale dell’Opera Don Orione, Don Flavio Peloso K La Madonnina è per noi una persona viva, non solo un simbolo. Fa parte della storia e delle trepidazioni di Roma. E adesso gli scolari al mattino e i lavoratori potranno tornare a salutarla e a rivolgerle un pensiero passando davanti alla statua».

Per il vicesindaco Cutrufo, «c’è emozione per questo simbolo e le fondamenta che la sostengono ora saranno più solide». Ad assistere ai lavori c’era appunto anche l’assessore Lavori Pubblici, il quale ha spiegato che «a causa delle lunghe procedure burocratiche, il Comune non avrebbe potuto intervenire, per questo ci siamo rivolti ai privati e quindi all’Acer». «L’intervento effettuatohariguardato losmontaggio di tute le lamine della statua distorte e il ripristino della struttura metallica interna di sostegno. Sono stati poi effettuati - ha spiegato il presidente dell’Acer, Eugenio Batelli - lavori edili alle struttura danneggiate dalla caduta, è stato ripristinato il traliccio di sostegno della statua e sistemata l’area verde del giardino sottostante».

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CRONACA 47 DI ROMA 47

IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

I CONTI IN ROSSO DELLA REGIONE La manovra finanziaria del governo va corretta. Parola di Renata Polverini. Ad allarmare il governatoredel Laziosoprattutto il rischio di vanificare gli sforzi di ridurre gli sprechi al fine di abbattere lo spettro dell’inasprimento delle tasse a causa del disavanzo nel settore della sanità. Preoccupazione anche per il settore dei trasporti pubblici perché, allo stato attuale, dicelaPolverini, la manovra imporrebbe per i prossimi due anni un taglio di 400 milioni.

Tradotto: sarà impossibile rinnovare i mezzi con conseguenze negative sui servizi offerti ai cittadini.

La riunione straordinaria della Conferenza delle Regioni di ieri ha lanciato un messaggio chiaro al governo sulla manovra da 24,9 miliardi che il governo ha messo in campo per il 2011 e 2012. «Oltre la metà dei tagli - ha spiegato la Polverini viene scaricata sulle Regioni».

Si teme inoltre che anche i tagli ai ministeri vadano a ripercuotersi sui governatori. Quanto al trasporto pubblico il presidente della giunta regionale ha ribadito che «non abbiamo intenzione di aumentare le tasse ma è chiaro che le Regioni rischiano di non garantire servizi efficienti». Preoccupazione anche per la richiesta del governo di rinnovareil pattosugli ammortizzatori sociali che prosciugherebbe ulteriori risorse alla Regione.

D’accordo sulla necessità di ritocchi alla manovra anche le parti sociali ed economiche che nel pomeriggio hanno incontrato alcuni governatori. «Hanno concordatocon noi chela manovra è troppo pesante» ha sottolineato la Polverini. Ma ci sono margini di trattativa? Il presidente della Regione resta fiduciosa («la trattativa è il mio mestiere») ma avverte: se il governo non farà concessioni «riconsegneremo le chiavi».

Le prossime mosse dei governatori sono la presentazioni di emendamenti alla manovra e un incontro oggi con i gruppi

IL CASO

Illegalitàetrafficiirregolari: la commissione parlamentare “boccia”irifiutinelLazio

Ilgovernatore:nonsi potrannorinnovare imezzi.Ilministro Fazio:nelLazioc’è volontàdirisanamento

Polverini:arischiolalottaaglisprechi «Manovratroppopesante:indue annitagliodi400milionineitrasporti» In alto la Conferenza delle Regioni Accanto il Tempio di Adriano, sede della Camera di commercio

Cameradicommercio,Croppie Fuortes: «Ci vorrebbe un presidente come Mondello»

VERSO LE ELEZIONI

Situazione di stallo in attesa di un accordo

Roma per lo sviluppo di in modello nazionale - ma certo c’è una situazione di stallo. Dopo la presidenza di Andrea Mondello, una personalità così forte, non è facile individuare un dopo, visto che ci sono tante associazioni di categoria che devono essere rappresentate».

«Spero che il nuovo presidente della Camera di commercio lavori bene come ha fatto Andrea Mondello - ha detto invece l’amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma, Carlo Fuortes Sotto la sua guida la Camera di commercio di Roma ha investito 25 milioni di euro sull’Auditorium, una scommessa che ha portato dei ritorni a livello economico, sociale e culturale. Spero che il nuovo presidente si comporti come il vecchio».

Fotografia di Martina Neroni

Peril nuovopresidentedella Camera di Commercio bisogna ancora aspettare: dopo che il Tar ha accolto il ricorso di Confcommercio-Federlazio sul trentaduesimo consigliere a, ogni cosa è stata rinvita a data da destinarsi. E mentre si cerca il successore di Mondello, cresce il consenso sull’operato del presidente che è rimasto in carica per 18 anni.

Dopo gli elogi del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, questa volta a schierarsi è il mondo della cultura. Che chiede un presidente stile Mondello. A cominciare dall’assessore capitolino Umberto Croppi. «Non sono ioil titolare aparlare, il Comune non ha un ruolo diretto - ha sottolineato durante il convegno Cultura e turismo. Il laboratorio

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parlamentari di maggioranza e opposizione. A conclusione della riunione è stato approvato all’unanimità un documento finale nel quale si dice che la manovra è stata costruita dal governo «senza condivisione né sulle misure né sull’entità del taglio».A rischio anche il federalismo fiscale al quale «è stato dedicato un punto» spiega Vasco Errani, presidente della Conferenza delle Regioni.

Attacca il Pd. Secondo il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio Bruno Astorre «il presidente Polverini è sempre più certa di non poter più garantire i servizi». «Il percorso di cambiamento intrapreso dallamaggioranza non subiràinterruzioni» ribatte il capogruppo regionale della Lista Polverini, Enzo Di Stefano.

Dal governo intanto arriva una prima risposta sulla sanità, settore in rosso nel Lazio che la Polverinista cercando di risanare soprattutto con la lotta agli sprechi anche attraverso una serie di ispezioni nelle Asl. Il ministro della Salute Ferruccio Fazio ha fatto sapere che «è disponibile a introdurremodifiche di emendamenti alla manovra purché il saldo delle cifre resti invariato». Quanto al Lazio, la regione «ha ereditato una situazione debitoria grave dai precedenti governi» la Polverini ha dimostrato «la volontà di risanamento presentando subito il Piano di rientro dal deficit».

L.Bog. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Società che smaltiscono rifiuti in maniera irregolare, che ne alterano i codici di riconoscimento durante i trasporti «per consentirne l’occultamento e la distruzione». Carenza di impianti di smaltimento e rischio di traffici illeciti. Il «disastro ambientale» nella Valle del Sacco e i problemi legati all’amianto a Pomezia. È a tinte fosche la gestione dei rifiuti nel Lazio fotografata dall’commissione parlamentare d’inchiesta, che ieri mattina ha tenuto in audizione procuratori, amministratori e addetti ai lavori del territorio. E che il prossimo mercoledì, per completare il quadro, ascolterà la governatrice Renata Polverini. Ma intanto, proprio al termine di questa nuova audizione è esplosa la la polemica tra il presidente del consorzio Co.la.ri Manlio Cerroni e il sindaco di Riano dopo che il primo ha annunciato il progetto di trasformare le ex cave del paese a nord di Roma in discariche e il second oha tuonato: mai sul nostro territorio.

«I procedimenti penali che noi seguiamo parlano da soli spiega il procuratore della Repubblica di Velletri Silverio Piro - soprattutto quando si fa riferimento al disastro ambientale della Valle del Sacco, dove si sono trovati degli indici di inquinamento veramente elevati e si sono verificate tutta una serie di responsabilità di amministratori e società».

Sullo sfondo le accuse, più o meno velate, mosse dagli amministratori locali alla Regione.

LA POLEMICA «Non ha mai concesso alle Province di poter determinare, coSU MALAGROTTA me forse opportuno un ciclo di rifiuti - afferma Giulio Marini, Cerroni: discarica sindaco e per anni presidente della Provincia di Viterbo - hannelle ex cave no sempre voluto decidere loIl sindaco di Riano: ro». «Siamo riusciti a mettere in funzione tutti i depuratori - gli mai qui da noi fa eco il presidente della provincia di Latina Armando Cusani ma i fanghi che essi producono non possono essere smaltiti sul nostro territorio per la mancanza di impianti. Oltre all’aggravio di costi, dietro al trasporto, ai luoghi di lavorazione dei fanghi ci possono essere rischi su traffici illeciti. Se ci lasciassero fare - prosegue -, con la pianificazione e con il rispetto delle norme, potremmo dotarci degli impianti che servono».

Infine, il nodo della discarica di Malagrotta, in deroga ormai da quasi dieci anni. «Nel giorno in cui andranno in funzione gli impianti - ha dichiarato il patron della Co. la. ri., Manlio Cerroni - non ci sarà più bisogno della mega discarica. Ci sono soluzioni alternative a Monti dell’Ortaccio ed è stato presentato un progetto per trasformare le ex cave di Riano in discariche. Ma pensi che quando Malagrotat chiuderà diventerà Buonagrotta per il servizio reso ai cittadinidi Roma e del Lazio». Quanto alla situazione dei rifiuti nel Lazio, secondo Cerroni, «è tranquilla. Il problema - sostiene - è che qui non paga nessuno. Noi per il servizio che facciamo trasmettiamo fatture che non vengono pagate da una lista infinita di Comuni».

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CRONACA DI ROMA

IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

RAPINATRICI AL QUADRARO

I carabinieri hanno preso in consegna le due rapinatrici, una romana e una brasiliana, che avevano aggredito l’anziana nell’androne di casa al Quadraro

Lavittimaèunapensionatadi77anni: «Lacollaninaeraunregalodimiomarito, hoavutountuffoalcuore».Ledue,unaromana eunabrasiliana,consegnateaicarabinieri

Le strappano la catenina, lei le fa arrestare Anziana aggredita nell’androne da due donne: urla e fa intervenire un vicino di casa di PAOLA VUOLO ma loro sono già sulla porta, Alle rapinatrici è sembrata la pronte a dileguarsi. Tentativo vittima perfetta: una signora di fuga che fallisce in modo anziana e sola che rientra ver- inatteso: la pensionata, nonoso sera e deve attraversare l’an- stante i suoi 77 anni e lo spadrone vuoto per arrivare al- ventoche siè presa per l’aggresl’ascensore. Le complici, una sione,è corsa anche lei al portobrasiliana e una romana di 24 ne e si aggrappa alle rapinatrici e 26 anni sono con tutte le forze appostate nel che ha, e urla: condominio di «Aiuto, qualcuvia dei Consoli, UNA GUARDIA GIURATA no mi aiuti, sono al Quadraro, già CORRE IN SOCCORSO stata rapinata». da un pezzo, il portone è rimaLa reazione sto aperto e si so- Era appena rientrato, imprevista e anno intrufolate cheimprevedibisenza essere vi- richiamatodalle urla le della vittima ste da nessuno. siè precipitato spiazzalerapinaLa pensionata è trici,che non reala prima inquili- giùper le scale giscono immena che ritengono diatamente, redi potere rapinastano per qualre con facilità. che attimo ferme, come prigioLe donne si appostano e aspetniere della pensionata. Ma lo tano che la pensionata arrivi stupore dura appena qualche all’ascensore, hanno anche già attimo, le donne cercano di adocchiato cosa rubarle: la ca- liberarsi dalla morsa dell’antenina d’oro che spicca sulla ziana, che continua ad urlare e camicetta e che ai loro occhi a chiedere aiuto. Alla fine le ”esperti”, sembra anche un og- rapinatrici riescono a staccargetto di valore. si, prendono la vittima per le La donna è davanti al- braccia e la trascinano verso le l’ascensore, sta per premere il scale, la donna non smette di pulsante, quando le rapinatri- urlare neanche per un istante. ci l’aggrediscono e le strappa- E quando la brasiliana e la no la catenina. La vittima urla, romanacredono diessere finalmente libere di scappare ecco che da uno degli appartamenti esce un vigilante. L’uomo è da poco rientrato a casa e ha sentito le grida della coinquilina.

Ma non è tutto, anche gli altri condominihanno udito la pen-

LADRI DI BICICLETTE

In tre rubano le bici del “bike sharing” di piazza del Biscione: denunciati I tre ladri di biciclette, un napoletano di 20 anni e due romani di 17 e 18, sono stati bloccati dai carabinieri della stazione di San Lorenzo in Lucina

È finito male il colpo di tre ladri di biciclette entrati in azione l’altra notte a piazza del Biscione, a due passi da Campo de’ Fiori. Il loro obiettivo era la stazione ”Bike sharing” dell’Atac, da dove stavano per allontanarsi a bordo delle biciclette comunali dopo averne forzato il bloccoche le assicurava alla colonnina di posteggio. Ma i ladri, un ventenne di Napoli e due romani di 18 e 17 anni, sono stati visti e fermati dai carabinieri della stazione di San Lorenzoin Lucina, i tre sono accusati di furto aggravato. Il minorenne è stato denunciato a piede libero e

affidato ai genitori, mentre gli altri due saranno giudicati con rito direttissimo.«Ringrazio i carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina per il tempestivo intervento - dice il presidente di Roma Servizi per la Mobilità, Massimo Tabacchiera - la recrudescenza di furti in questi ultimi mesi costituisce elemento di allarme che l’Agenzia non sottovaluta perché rischia di mettere a rischio gli standard qualitativi del bike sharing e mette a repentaglio anche gli sforzi di potenziamento del servizio che sono nei piani dell’amministrazione comunale e dell’Agenzia».

sionata che chiedeva aiuto, e qualcuno ha già chiamato il 112.

Tutto accade in pochissimo tempo: la guardia giurata blocca le rapinatrici, mentre nel palazzo entra una pattuglia dei carabinieri della stazione del Quadraro.

Le rapinatrici vengono arrestate, i carabinieri recuperano la catenina che una delle donne si era nascosta nella treccia. «La catenina e’ un ricordo di mio marito - ha raccontato la vittima - quando me l’hanno strappata ho sentito come un tuffo al cuore, ho perso mio marito un anno fa e a questa catenina me l’aveva regalata lui. Per niente al mondo me ne sarei separata, ecco perché ho trovato il coraggio di rincorrere le rapinatrici, in quei momenti non ho neppure pensato che correvo dei rischi, sapevo solo che non potevo lasciarle scappare e portarsi via un pezzo della mia vita. Ho rischiatoesono felicedi avercela fatta, ho ancora il mio ricordo più prezioso».

La brasiliana e la romana sono accusate di rapina impropria e verranno processate per direttissima. © RIPRODUZIONE RISERVATA

IL CASO

Vendevaautodilusso evadendoilfisco per 3 milioni: a giudizio di ROBERTA PUMPO

Ha ideato una mega truffa per evadere il fisco ed è finito sotto processo. La decisione è stata presa dal giudice per l’udienza preliminare che ieri ha deciso di rinviarlo a giudizio. Ma soltanto il tempo potrà dire se l’uomo che ha fatturato 13 milioni di euro e non ha mai versato un centesimo all’erario, salirà mai sul banco degli imputati, dato che è irreperibile da 3 anni.

Protagonista della vicenda Vincenzo Sestilli, 45 anni, manager. Nel 2006 crea la “General car distribuzione srl” attraverso la quale acquista auto di lusso in diverse nazioni europee, Germania, Paesi Bassi, Austria. Le fuoriserie venivano poi rivendute in Italia con un rincaro del 14,6 per cento, come hanno accertato gli uomini della Guardia di finanza, i cui controlli sono scattati nel 2007 quando la società ha improvvisamente smesso di operare.

Spulciando tra documenti e libri contabili i militari hanLE ACQUISTAVA accertato IN TUTTA EUROPA no che la “General car distribuIl commerciante, zione” altro era che 46 anni, romano, non unasocietàfansi è reso irreperibile tasma. Tutto falso: i domicida tre anni li fiscali indicati nelle documentazioni, i magazzini, i negozi i cui nomi e indirizzi erano stampati su carte intestate. Di vero c’erano solo i soldi che sono scomparsi con l’imputato. Spariti improvvisamente.

Secondo la finanza tra il 2006 e il 2007, prima di far perdere le sue tracce l’uomo si è intascato 12.961.208 euro e ha evaso il fisco, Iva e Ires, per 3.137.155,3 euro.

Il processo inizierà il 7 febbraio prossimo davanti ai giudici della V sezione. «Solo il dibattimento potrà far luce su questa complessa vicenda giudiziaria», sono state le dichiarazioni dell’avvocato difensore Gianluca Arrighi. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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CRONACA 49 DI ROMA 49

IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

L’UDIENZA

IN

TORRE MAURA

Ancheduemilaeuro aicamicibianchi per la documentazione IlGemellipartecivile nelprocesso

Crolla il braccio di una gru: operaio cade da 12 metri

di MARTINA DI BERARDINO

Certificati medici falsi e terapie di riabilitazione mai eseguite. Un vero e proprio mercato delle perizie, dove i medici vendevano e i detenuti compravano.

Quindici gli imputati, tra camici bianchi e detenuti che ieri, al termine dell’udienza preliminare, sono stati rinviati a giudizioconl’accusadicorruzione e falsificazione di certificati medico-legali.

I medici coinvolti, quasi tutti psichiatri, riscontravano ai detenuti delle patologie abbastanza gravi tanto da richiedere cure più idonee in apposite strutture. I pazienti tutti reclusi nel carcere di Rebibbia o agli arresti domiciliari pagavano il medico legale anche duemila euro, pur di ottenere uncertificato che gli consentisse di essere inseriti in trattamenti di day hospital ed evitare così la misura detentiva.

Armando Taranto Colombo e Paola Di Masci, sono due dei medici sotto processo che lavoravano presso il Policlinico Gemelli. I due imputati sono accusati di avere certificato abusi di droga da parte di soggetti che ne facevano uso,

False perizie: a giudizio in 15 tra medici e detenuti Dal carcere di Rebibbia al day-hospital grazie ai certificati In alto, il carcere di Rebibbia

dichiarando indispensabile una terapia di metadone. Oppure avrebbero certificato disturbi mentali così gravi da rendere necessario un trasferi-

mento del detenuto presso il day hospital di psichiatria del Gemelli.

Nel corso delle indagini, un perito nominato dal giudi-

ce e alcuni consulenti tecnici delpm hanno accertato la falsità dei documenti medici prodotti. Per alcuni pazienti, la certificazione avveniva senza

SICUREZZA

Denunce per guida in stato di ebbrezza o senza patente Nell’ambito dei controlli dei carabinieri del Nucleo Radiomobile per la sicurezza stradale eseguiti tra i Parioli, l’Eur e la Balduina, sono state controllate decine di veicoli tra cui 13 minicar: due sono state sottoposte a fermo amministrativo poiché i conducenti minorenni trasportavano a bordo coetanei. I carabinieri hanno denunciato 5 persone che a vario titolo dovranno rispondere di guida in stato di ebbrezza e guida senza patente: due cittadini romani e uno originario del Perù, di 27, 35 e 32 anni sono stati denunciati a piede libero, dall’esame effettuato con l’etilomentro è emerso che i tre si trovavano alla guida delle loro auto con un tasso alcolemico superiore a quello previsto dalla legge.

In zona Eur un uomo di 61 anni, della

provincia di Caltanissetta e un diciottenne romano, sono stati fermati alla guida delle rispettive autovetture: nessuno dei due aveva mai preso la patente.

Complessivamente sono state 5 le patenti e 19 le carte di circolazione ritirate mentre 73 sono le contravvenzioni che sono state elevate.

Nell’ambito del più generale controllo del territorio i carabinieri hanno fermato e denunciato un pregiudicato romano di 37 anni, l’uomo aveva appena rubato alcune confezioni di profumo in un negozio di via del Corso.

Infine i militari hanno denunciato un giovane di 28 anni della provincia di Napoli per aver aggredito con calci e pugni il suocero, mentre un cittadino romano di 30 anni è stato denunciato a piede libero: per evitare di farsi identificare ha ingiuriato i militari.

LA PAROLA ALL’ACCUSA

IlprocessoadonRuggeroConti: «Abusòdimeincambiodi50euro» di GIULIO DE SANTIS

Sarebbe arrivato a pagare fino a 50 euro le prestazioni sessuali di due ragazzini violentati ogni settimana per anni. Sono alcuni frammenti dei ricordi raccontanti ieri in aula da due delle vittime dei presunti abusi sessuali che avrebbe commesso don Ruggero Conti, il sacerdote di Selva Candida finito sotto processo con l’accusa di aver violentato sette minorenni tra il 1998 ed il 2008.

Due testimonianze agghiaccianti qualora le storie dei due ragazzi venissero riscontrare fino a trovare conferma in una sentenza di condanna definitiva. Entrambi i giovani hanno detto di aver subito violenze sistematichedal sacerdote. Andrea (nome di fantasia) ha detto di aver sofferto oltre 40 abusi tra il 2002 ed il 2008.

Ancora più terribile il presunto calvario sopportato da Daniele (altro nome di fantasia) che ha accusato Don Ruggero di circa 300 abusi subiti in 4 anni tra il 2004 ed il 2008.

Deposizionitormentate,interrotte anche dal pianto dei giovani, martoriati dalla difficoltà di richiamare alla mente le sofferenze patite. Le testimonianze di Andrea e Daniele hanno diversi elementi in comune. Secondo i due ragazzi,

BREVE

E’ in corso il processo a don Ruggero Conti, il sacerdote di Selva Candida accusato di aver abusato di sette minorenni tra il 1998 e il 2008

IN AULA I RACCONTI DI DUE RAGAZZI

«Centinaiadiepisodi trail2004eil2008» Igenitoridialtrigiovani: «Inostrifigliinmanisicure» don Ruggero li avrebbe avvicinati dopo la prima comunione. Ed in entrambi i casi il sacerdote sarebbe stato disposto anche a pagare tra i 20 ed i 50 euro tutte le volte i due minorenni si assoggettavano ai suoi desideri. Andrea ha aggiunto che talvolta, invece dei soldi, il sacerdote avrebbe scambiato i favori sessuali regalando vestiti. Le violenze, secondo il racconto dei due ragazzi, sarebbero avvenute,

nella maggior parte delle occasioni, nell’appartamento di Don Ruggero. «Forse avrebbero potuto essere evitati gli abusi almeno a partire dal dicembre del2006 quando due giovani denunciarono le violenze alla Curia» sottolineano i difensori di parte civile della famiglia di Andrea, gli avvocati Giacomo Tranfo, Guido Lombardi e Claudio Urciuoli.

Anche ieri fuori dall’aula erano presenti numerosi sostenitori dell’innocenza di Don Ruggero, convinti che il sacerdote sia vittima di una ingiustizia. «I nostri figli li abbiamo messi in mani sicure» hanno ripetuto ancora una volta i genitori di molti ragazzi. © RIPRODUZIONE RISERVATA

che ci fosse un adeguato accertamento dei presupposti sanitari, altri, invece, sarebbero riusciti a ottenere le perizie pur non soffrendo di alcuna patologia. I detenuti riuscivano così a produrre all’autorità giudiziariaunadocumentazione che poteva essere utilizzata a loro favore anche in occasione di successivi arresti. Antonio Coppotelli, un altro medico psichiatra privato tra quelli rinviati a giudizio, avrebbe firmato una relazione in cui dichiarava uno stato depressivo, di fatto mai accertato, per un paziente, al fine di ottenere una terapia antidepressiva. Secondo gli inquirenti, alcuni degli imputati agli arresti domiciliari, dopo aver ottenuto il permesso per il day hospital, anziché recarsi in ospedale, sarebbero andati ingiro liberamente.

Il Policlinico Gemelli, parte civile nel processo con l’avvocato Gaetano Scalise, ha sospeso i medici coinvolti nel processo. Ieri, in udienza, l’avvocato Giuseppe Falvo, sostituto di Scalise, ha commentato: «Il giudice ha respinto la richiesta di patteggiamento avanzata dal difensore di uno di medici, ritenendo particolarmente gravi i fatti». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Sarebbe grave ma non in pericolo di vita l’operaio 42enne, originario di Sassari, coinvolto in un incidente sul lavoro avvenuto in via del Pettirosso a Torre Maura. A quanto si apprende, l’uomo lavorava per una ditta impegnata nella ristrutturazione di un palazzo e si trovava nel cestello di una gru quando il braccio ha ceduto ed è precipitato dall’altezza di 12 metri. L’uomo è ricoverato al policlinico Casilino.

GIUDIZIARIA/1

«L’onorevole Simeoni non è di nuovo sotto processo» In relazione all’articolo apparso ieri su Il Messaggero dal titolo ”Corsi fantasma pagati dalla Ue a giudizio l’ex assessore Simeoni”, l’avvocato Tognozzi dell’onorevole Giorgio Simeoni precisa che: «Contrariamente a quanto sostenuto nell’articolo, l’onorevole non è “di nuovo sotto processo”, poiché l’udienza che si è tenuta il giorno 24 u.s. attiene a un procedimento incardinatosi da tempo davanti alla IV sezione del tribunale di Roma».

GIUDIZIARIA/2

«Sono il legale dell’imputato, non una testimone» In relazione all’articolo de Il Messaggero dal titolo “Porta a riparare il pc: condannato a 6 mesi per film pedopornografici”, lo studio legale Cipparone Taldone precisa che «nell’articolo viene erroneamente riportato il mio nome Luisa Taldone in qualità di testimone e di ex fidanzata dell’imputato, mentre la scrivente è, invece, l’avvocato difensore dell’imputato».

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IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

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ROCK POP & JAZZ

MUSICA CLASSICA

DOS HERMANOS, DALLA GERMANIA AL SINISTER NOISE I FEEDBACK A ROCK CITY Tedeschi di Monaco di Baviera, Dos Hermanos sono un duo ma assomigliano a una Di tribute band degli U2 ce ne sono tante, dagli Achtung Babies (i più famosi) agli emiliani sorta di doppia one-man-band: suonano un sacco di strumenti e affrontano generi a Out of Control, e stasera l’omaggio alla musica di Bono & c. lo offre la formazione dei prima vista completamente diversi, dal country trash ai suoni caraibici, dal rock’n’roll alla Feedback. Rock City, Parco degli Acquedotti, via Lemonia, info 339-4925942 canzone d’autore (ma gli autori della maggior parte dei brani sono loro), dal patcheko (in AREA, DJ E OCCHIALI GRATIS due parole: minestrone musicale) all’ambient. José, meglio noto come The Black Rider, Si chiama ”Sunglass Party” e oltre alle selezioni dei dj Andrea Rosa e Manu prevede la canta, suona la grancassa, il rullante, il tamburello, l’arpa, il kazoo (quella sorta di distribuzione gratuita di 500 paia di occhiali da sole. Area, via Costantino Nigra, Stadio dei Marmi, 06-54221107 trombetta che trasforma la voce in uno strumenFRA GLI ALTRI APPUNTAMENTI... to, dalla tromba in poi), l’armonica e la slide All’Ecclesiaste (lungotevere Ponte Milvio) guitar. Senor G. Rag usa il megafono (ma senza di Marco Molendini serata swing con la dj Lalla Hop, che propone cantare), suona un secchio della mondezza, le sue selezioni e scende in platea per fogli metallici, un charleston, un organetto, uno Giulio Todrani, il soul romano al Fonclea insegnare al pubblico a ballare lo swing. A shakerda cocktail, un’armonica. LecomposizioRoma Vintage (Parco S. Sebastiano, via di ni di Dos Hermanos sono in un mix di tedesco, Giulio Todrani, soulman romano di provata fede, ed espePorta S. Sebastiano 2) dopo le 22 musica inglese e francese, con versi di tante altre lingue rienza, leader di un gruppo storico come i Vorrei la pelle nera, africana con la band Yampapaya. Ha riaperto declamati al megafono. Molti dicono che il duo papà di Giorgia (che con lui si è fatta le ossa a dosi massicce di Notetempo (piazzale del Verano), manifestafa schifo, altri ne sono entusiasti. Non vi Aretha Franklin), componente negli anni Settanta del duo zione che mette il suo palco a disposizione incuriosisce la loro performance? Sinister NoiJuly & Julie, infaticabile animatore delle notti romane, delle band emergenti. Al teatro Arciliuto se, via dei Magazzini Generali 4b stavolta è protagonista alla testa di una piccola formazione (piazza Montevecchio 5) il vocalist e chitarriTUTTA CUBA ALL’ALPHEUS che si dedica a mescolare due elementi fondamentali della sta Enzo Samaritani propone musiche e ”Cuba en Imagenes e Paisajes”, sottotitolo ”I black music, lo swing e il soul, sinonimi di divertimento poesie di tutto il mondo. A La Bibliotechina grandi fotografi raccontano l’isola”: è l’appuntacontagioso. Il tutto nel nuovo villaggio estivo del club Fonclea (viale di Val Fiorita 10, metro Eur-Magliana) mento di stasera con gli scatti di trenta fotografi sulle rive del Tevere. tanti dj dalle 19.30 alle tre del mattino. di varie nazionalità e una mostra personale del Fonclea Riverside, Lungotevere Anguillara (Ponte Palatino). fotografo Julio Angel Larramendi. Alpheus, via F. Z. Ore 22. del Commercio 36, 06-5747826 fabrizio@fabriziozampa.com

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Dos Hermanos, musicisti tedeschi al Sinister Noise

ACCADEMIA NAZIONALE DI DANZA

ARA PACIS

Coreografie per veri atleti: Rughe dei volti e dei paesaggi torna il “Ballo Sport” nelle pitture a olio di Pericoli di DONATELLA BERTOZZI

Torna K da stasera a venerdì 25 giugno, all’Accademia Nazionale di Danza K il nuovo Ballo Sport, ispirato all’originale “ballo grande” creato alla Scala nel 1897 da Luigi Manzotti, per oltre seicento interpreti, su musica di Romualdo Marenco.

Ora affidato a firme contemporanee K fra gli altri a Ismael Ivo, Michele Pogliani, Michela Lucenti, Adriana Borriello, Roberto Zappalà K lo spettacolo (che al debutto annoverava anche la prestigiosa firma di Wayne McGregor, ora “saltata”, pare, per insanabili disguidi organizzativi) ha inaugurato con gran successo i Mondiali di Nuoto nel luglio del 2009.

L’atlefica vista dal coreografo Michele Pogliani (Foto Luciano Usai)

L’originario Ballo Sport fu una vera e propria celebrazione K ancora attualissima, oltre cent’anni dopo K dei vari “diporti” (termine italiano che traduceva l’anglismo “sport”), dal nuoto all’atletica, che stancano il corpo e rinfrancano l’anima.

Pochi sanno (ma la notizia è su Wikipedia) che fu allestito per risanare le (anche allora) esauste casse della Scala. E che, nonostante lo strepitoso successo e gli enormi incassi, “superiori alle più rosee aspettative” La Scala per mancanza di fondi dovette comunque restare chiusa per l’intera stagione ‘98-‘99.

Roba d’altri tempi... © RIPRODUZIONE RISERVATA

ALL’EUR di SERGIO RINALDI TUFI

Il Museo della Civiltà Romana all’Eur, si sa, è una miniera di informazioni sull’impero dell’Urbe: calchi di sculture, plastici di monumenti (fra cui quello grande e celeberrimo di Roma stessa, opera di Italo Gismondi), sussidi didattici. Ora, in un cortile accanto alla Sala XXXV, dedicata all’edilizia privata (modellino di una casa pompeiana, copie di arredi domestici), si inserisce una nuova ricostruzione: quella di un antico giardino. Un tipo di arricchimento architettonico che non nasce certo con Roma (si pensi ai giardini di Babilonia, una delle sette meraviglie del mondo), ma che, soprattutto in età imperiale, conosce grande sviluppo.

L’opera di ricostruzione, filologicamente accurata, si era avviata negli anni 2000-2004 sotto la guida della Cooperativa Cecilia e con collaboratori di eccezione: giovani detenuti, a cui il Tribuna-

Un vero giardino di Roma antica ricostruito al museo

le dei Minori aveva concesso, a scopo riabilitativo, misure alternative alla detenzione carceraria. Dopo una pausa nel 2005-2006 (mancanza di finanziamenti), il lavoro è stato ripreso e concluso con l’appoggio di Zetema e del Comune di Roma (Assessorato Cultura, Sovraintendenza Beni Culturali). Sì, un’iniziativa di solidarietà avviata sotto la Giunta precedente si è così conclusa per merito dell’attuale, segno di un interesse “trasversale”, al di là degli steccati.

Ispirata a modelli illustri (giardino dipinto nella Villa di Livia a Prima Porta, resti vegetali trovati in ricche dimore delle città vesuviane) e alle descrizioni di autori come Plinio il Vecchio, Catone, Varrone, la ricostruzione presenta alberi e piante, fra cui platani, cipressi, allori, mirti, ginepri, ma anche una notevole varietà di fiori: narcisi, rose, gladioli, violette, pimpinelle, gigli.

Il giardino ricostruito al Museo della Civiltà romana

© RIPRODUZIONE RISERVATA

di MARIA GRAZIA FILIPPI

antiche cicatrici di un volto, i Volti e paesaggi come mappe solchi del pennello, la sapienza di territori segnati dal tempo. dell’impaginazione, la capaciTullio Pericoli, disegnatore e tà di leggere con gli occhi le ritrattista tra i più raffinati in stratificazioni e le relazioni Italia, tra il 2006 e il 2007 è presenti nella natura» spiega uscito dal perimetro dell’illu- Pericoli.

Protagonistidei suoi approstrazione eha indagato le possibilità offerte dall’olio su tele di fondimenti pittorici, i volti e i paesaggi della sua vita. Persograndi dimensioni.

Così, dopo aver raccontato naggi famosi che ha incontrato su quotidiani e settimanali i nel corso degli anni e della sua grandi personaggi dei nostri professione: Eugenio Scalfari, tempi con il suo tratto ironico GiovanniTestori, ClaudioMagris, Vittorio e graffiante Gregotti, Sadi disegnatomuel Becre di razza. kett, Roberto Dopo aver Saviano, Pier pubblicatoviPaolo Pasolisi e ritratti di ni. Paesaggi artisti, regiconsueti e sti, scrittori e amati nel intellettuali tempo, le dolin raccolte e ci colline delvolumi. E dole sue Marche po aver espoma poi anche sto in grandi quelle del LamostretraMizio, incontralano, Roma, to più tardi.

Bologna, GePer entramnova,Francobi,Pericoliinforte e New dividua un York, Tullio vocabolario Pericoli arricomune. va al Museo «Parliamo di dell’Ara Pa- “Samuel Beckett” di Tullio Pericoli rughe per il cis con la mostra “Lineamenti. Volto e pae- volto K spiega K e di “rughe” saggio” e inaugura il suo inedi- per il paesaggio; sia per il volto che per il paesaggio possiamo to versante di pittore.

Cinquantatré oli di grandi parlare di stagioni, depressiodimensioni, selezionati da Fe- ni, tagli, scavi, cedimenti. Io derica Pirani (catalogo Skira, guardo un paesaggio come organizzazione Zetema Pro- guardo un volto. E viceversa. getto Cultura) che da oggi fino Quando guardo un paesaggio, al19 settembre hanno l’obietti- mi viene spontaneo chiedermi vo di raccontare la ricerca pit- perché lì c’è quella ruga, quella torica dell’artista marchigiano collina, quella forma di montatrapiantato a Milano. «Io, den- gna; quale spinta le ha fatte tro il mio dipingere metto il emergere, nel modo in cui sopiacere di trasformare in pittu- no emerse. Esattamente come ra la bellezza del mondo, usan- faccio con un volto». do i graffi del disegno come © RIPRODUZIONE RISERVATA

Ha composto oltre 500 colonne sonore per il cinema, ha venduto 40 milioni di dischi: Ennio Morricone “è” la musica da film italiananel mondo. Oggiedomani il maestro torna alle 21 all’Auditorium Parco della Musica alla guida dell’Orchestra e del Coro di Santa Cecilia per un programma diviso tra musica “assoluta” (non destinata al cinema), tra cui Ostinato ricercare per un’immagine in prima assoluta, e indimenticabili colonne sonore, tra le quali Mission e Giù la testa. Info allo 068082058.

ROME CHAMBER MUSIC FESTIVA Mito della musica da camera del ‘900, il “Quatour pour la fin du temps”, scritto in prigionia da Olivier Messiaen, chiude il concerto del Rome Chamber Festival con Alessandro Carbonare, clarinetto, Robert McDuffie, violino, Julia Albers violoncello, Stephen Prutsman, Elisabeth Pridgen pianoforti. In programma anche Glass e Schubert. Prima, alle 20, concerto gratuito di giovani talenti provenienti da conservatori italiani e americani. Oratorio del Gonfalone; ore 21; tel. 0632650719 ASSOCIAZIONE CULTURALE MARCO TASCHLER Per la rassegna “Piano pianissimo forte fortissimo” è in programma un curioso concerto vivaldiano a cura di Roberto Longo e Cesare del Prato, intitolato “Vivaldi, la disputa”, diretto da Cesare del Prato.

Giardini di Sant’Alessio all’Aventino, ore 20; tel.

0699706779.

GIOVANI ARTISTI PER L’OSPEDALE Il progetto “Giovani Artisti per l’Ospedale” nasce in continuità con l’iniziativa “Musica negli Ospedali” promossa dal maestro Giuseppe Sinopoli in collaborazione con i Conservatori di Musica della Regione Lazio e che il Gemelli ha ospitato insieme con altri Ospedali della capitale. Il progetto è ideato e coordinato da Pietro Bria e Andrea Cambieri con la collaborazione artistica di Alessandro De Luca e Lia Ungaro. Oggi la pianista Laura Ruzza esegue Beethoven e Clementi; la violoncellista Giulia Capannolo e la pianista Alessandra Di Gennaro eseguono Bach, Chopin, Beethoven e Fauré. Hall del Policlinico Gemelli, ore 17; tel. 0630155715; ingresso libero. (l.d.l.)

LIRICA, CONCERTI SALA UMBERTO Via della Mercede, 49 06/6794753

Riposo

P.za di Porta S. Giovanni, 10 Blue moon di M. Di Pietro con allievi laboratorio ’Alfabeti 06/64821130-06/89531154 Teatrali’’. Regia di M. Di pietro. Dal 17 Giugno. Ore 21.00

SALONE MARGHERITA Riposo

Viale dei Bambini - (Pincio) Ridicolissime Trame in Paillettes di ispirato a 06/69922117 / 329.2967328 Goldoni e Petito di G. Monti con T. Bellia, A. De Angelis, G. Crispino, F. Lucchese, G. Iannelli, P. Losacco, R. de Roberto, G. Rossi, G. Monti e F. Lumachi. Regia di G. Monti. Ore 21.00

SETTE Corto 7 (Laboratori in scena) con i Laboratori del Teatro 7. Regia di S. Zecca, A. Martella, A. Manuali.

Dal 17 Giugno. Ore 21.00

SISTINA Via Sistina, 129 06.4200711

Riposo

Riposo

Fusi & Confusi - Le circostanze di Adamo di D. Autero con D. Autero, L. Varone, I. Sorrentino, A. Zuccaro, A. Novella, A. Ferraioli. Corpo di Ballo: C. Da Villanova, L. Gallinella, E. Gregori, C. Morgione, V. Lazzaro, D. Pecchia, I. Siciliano. Regia di D. Autero. Ore 21.00

Via S. Giovanna Elisabetta, 69 Riposo 06/96527967

TEATRO TESTACCIO

TEATRO DELL’ANGELO

Via Romolo Gessi, 8 06.5755482

Via S. de Saint Bon, 19 06/37513571

Riposo

Via Camilla, 44 06/97616026

Foyer del Teatro : Collettiva di artisti di P. DelfinoArtideazione Ore 18.30

TEATRO GOLDEN Via Taranto,36 06.70493826

Riposo

Riposo Via Giosuè Borsi, 20 06/8073040 - 06/8073041

Riposo via Ostuni, n. 8 06.45460705 - 06.98951725

TEATRO QUIRINO VITTORIO GASSMAN Via delle Vergini, 7 06/6794585 - 800013616

Campagna abbonamenti 2010/11

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

FLAIANO

Viale Pietro de Coubertin, 15 Gli Anni Zero di O. Fusco diretto da C. Gangarella (direzione musicale) con O. Fusco, M. Rivera (basso), L. 06/80241281 SALA TEATRO STUDIO Ciccaglioni (chitarre), C. Micalizzi (batteria), C. Gangarella (tastiere) . Regia di P. Squitieri. Martedì 22. Ore 21.00

Via S. Stefano del Cacco, 15 Madama Butterfly di G. Puccini diretto da E. del Buono Dal 18 Giugno. Ore 20.00 06/6796496

CAVEA

Note di Merito diretto da P. Buonvino con F. Battiato, Alice, Consoli-Rei-Turci, Radiodervish, R. Cacciapaglia, E. Scollo e l’Orchestra Roma Sinfonietta Venerdì 25. Ore 21.00

SALA PETRASSI

Brotherhood - incontro con il regista + proiezione del film . Regia di N. Donato. Martedì 22. Ore 21.00

Riposo

TEATRO TORDINONA Via degli Acquasparta, 16 06.68805890

Riposo

TEATRO TRASTEVERE via Jacopa de’ Settesoli, 3 06/64561129

Riposo

TEATRO VALLE E.T.I.

TEATRO PARIOLI

TEATRO QUARTICCIOLO

STABILE DEL GIALLO Via al Sesto Miglio 78 06/33262799

Via Umbertide 3 06/7850626

TEATRO FURIO CAMILLO

SAN CARLINO

Via Benevento, 23 06.44236382

TEATRO ROMA

Via dei Reti, 36 - S. Lorenzo Riposo 3406485291 / 0683602262

TEATRO CASSIA

SALAUNO

Via Due Macelli, 75 06/6798269 - 6791439

TEATRO ALLO SCALO

Via del Teatro Valle, 21 06.68803794

Riposo

SALA SINOPOLI

Via Antonio Gramsci, 74 06/3224794-54

Stazione Birra (via Placanica, 172 - 00118 Roma): Yui Makino in concerto - anime songs e canzoni pop giapponesi con Y. Makino Sabato 19. Ore 21.30

PASSAGGI SEGRETI

Serata d’Onore Aung San Suu Kyi Giovedì 17. Ore 20.30

c/o luoghi vari 06/6795130

St. Paul’s Choir con Erlangen Gymnasiu Lycee Orchestra diretto da A. Engelhardt con H. Hefner (soprano), A. Dustin (mezzosoprano), S. Esteban La Rosa (tenore), S. Jin Kim (baritono), S. Vasselli (organo) Domenica 20. Ore 18.30

FESTA EUROPEA DELLA MUSICA 06/6878422

Sarto per signora di G. Feydeau con S. De Stefani, R. Pilozzi, M. Gioni, M. Caporali, F. Esposito, V. Bocciarelli, P. Marovino, L. Nagni. Regia di B. Laterza. Ore 21.00

IST. GIAPPONESE DI CULTURA

CHIESA S. PAOLO ENTRO LE MURA Via Nazionale (angolo via Napoli) 06/4826296

Cortile di S. Ivo alla Sapienza:Serate di Grande Musica diretto da Francesco Carotenuto con G. Bisceglia, A. Vece, M. Ricciardi, S. Kim, A. Ramous Dal 2 Luglio. Ore 21.30

con Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Ore 21.00

P.zza S.Maria Liberatrice, 10 Riposo 06/5740170 - 06.5740598

Via Tirso, 89 06/8411827

06/86800125

SALA SANTA CECILIA Morricone dirige Morricone diretto da E. Morricone

TEATRO VITTORIA

TIRSO DE MOLINA

INTERNATIONAL CHAMBER ENSEMBLE

Oratorio del Gonfalone - Via del Gonfalone 32/ : Saggio prima del concerto + Trio per pianoforte di M. Ravel Giovedì 17. Ore 20.00 e ore 21.00 Archivio di Stato di Roma -Sala Alessandrina - S. Ivo alla Sapienza: L’armonica 750.000 anni fa con Musica Antiqua Latina progressive ba-rock Venerdì 18. Ore 17.00

Foro di Augusto - Piazza del Grillo 1 :Eneide di Virgilio diretto da S. Marafante con F. Acquaroli, M. Benvenuto, M. Di Carmine, A. De Caprio, P. De Mejo, M. Duane, P. Engleberth, S. Salvatori, F. R. Succi. Regia di R. Marafante. Dal 20 Giugno. Ore 21.30

TEATRO DELL’OPERA P.zza Beniamino Gigli, 1 Manon di H. Meilhac e P. Gille (libretto) diretto da A. 06/48160255 - 06/4817003 Guingal con A. Massis, S. Krzysiek, M. Giordano, P. Battaglia, A. Zanazzo. Regia di J.L. Grinda, E. Audrin (coreografia). Dal 17 Giugno. Ore 20.30 (turno A) Terme di Caracalla:Romeo e Giulietta di da W. Shakespeare con K. Kucheruk / G. Straccamore, I. Yebra / A. Fadeyev, V. Mazzeo / P. Mongelli, D. Mongelli / C. Cocino. Regia di B. Menegatti, C. Fracci (coreogr.).

Dal 1 Luglio. Ore 21.00

TEMPIETTO - FESTIVAL MUSICALE DELLE NAZIONI 06/87131590

Notti Romane al Teatro di Marcello:Tra sacro e profano: Fabrizio De André - Maurizio Angelozzi con M. Angelozzi (voce e pianoforte) Ore 20.30

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CRONACA DI ROMA

IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

ISTRUZIONE E BON TON

LA PROCURA

Condonochiestoprima dell’abuso: centinaia di fascicoli

LatitolaredellaScuolainfermieridiTor Vergata:«Noncisipresentaconzoccoli einfradito.Ilmio,solounrimprovero» Lareplica:«Mancal’ariacondizionata»

«Inaulacondecoro:néshorts,néscollature» LadirettriceMariano:«Glistudentinonpossonostarealezionecomealmare».Iragazzi:«Cihaumiliati» Non si studia da infermieri in corridoi. Ma certo voglio che in shorts e canotta. Anche se fa questa sede ci si vesta in maniecaldo, anche se l’aria condizio- ra decorosa». Il fatto è che il tam nata non c’è. Ha ripreso una tam degli studenti è diventato ragazza, ha invitato tutti a «ri- di dominio pubblico: su un spettare un decoro etico profes- gruppo Facebook dedicato alla sionale e a non venire vestiti loro università, hannocommencome al mare», ma non pensava tato arrabbiati: «Neanche alle superiori ci dicedialzareunpolvevano come vestirrone la direttrice ci. Vogliamo sadel corso di laupere quali sono le rea in Scienze in- «SIAMO EDUCATORI fermieristiche, in MA ANCHE INFERMIERI» direttive della presidenzain meviaSillani, alLaurito». E un’altra: rentino. Tantomeno di finire «Vestirsi in modo consono «Ripresa in corridoio: mai mi era nei commenti vuoldireavererispetto capitata una cosa che si scambiano delgenere,decisasu Facebook. perlepersone,inquesto mente umilian«Mi dispiace tante». La Mariano, to - spiega Anna casoperilmalato» 58 anni, non si Mariano,chediriscompone però: ge la scuola infermieri dell’università di Tor Ver- «In un luogo pubblico non ci si gata - ma siamo degli educatori, presenta con gli infradito e zoce poi siamo anche degli infer- coli da mare, che c’è di strano, mieri. Pretendiamo che siano in quel che dico?». E rincara: rispettati i principi etici profes- «Bisogna anche imparare a fresionali sanciti nel nostro codice quentare i luoghi di cura, l’ospedeontologico». Si stupisce, a ra- dale è un posto serio. Se il diretgione, per tanto clamore. «Non tore non puo nemmeno ribadiè possibile che alcune ragazze re questa cosa, mi dica qual è il abbiano il seno mezzo di fuori o suo ruolo?».

Il caldo nemmeno l’ha imche i maschi mostrino così tanto le gambe», dice. «Ovviamen- pietosita. Primo: «Ci sono i vente non ho sospeso nessuno, mi tilatori». Secondo: «Le lezioni sono limitata a riprenderli nei sono finite venerdì, a metà giugno le sospendiamo sempre.

Dunque quanta calura avranno sofferto mai?». Qui studiano gli studenti dal primo al terzo anno (quando sono impegnati nel tirocinio, nei vari ospedali, per fortuna indossano una regolare

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LA NOMINA

Arma dei Carabinieri, il generale Orlando è il nuovo comandante interregionale Accanto, il generale Stefano Orlando A destra, il generale Corrado Borruso

Ierimattina, allapresenza delComandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Leonardo Gallitelli, il generale di Corpo d’Armata Stefano Orlando ha assunto l’incarico di Comandante Interregionale Carabinieri “Podgora”, comando di vertice dell’organizzazione territoriale con competenza sulle regioni Lazio, Marche, Sardegna, Toscana, Umbria, precedentemente retto dal Generale di Corpo d’Armata Corrado Borruso.

Il generale Orlando è nato a Caronia (Messina) il 6 novembre 1947.

Figlio di appuntato dell’Arma dei Carabinieri, è laureato in Scienze Politiche.Dal 1970 al1990 ha comandato la Tenenza di Chatillon, la Compagnia di Catanzaro e il Gruppo di Bologna, ricoprendo anche incarichi di Stato Maggiore nell’ambito degli

Uffici studi e logistico del Comando Generale. Dal 1982 al 1986 ha frequentato il 107 Corso di Stato Maggiore e Superiore di Stato Maggiore.

Dal ’90 al ’99 ha assolto delicati incarichi presso la Presidenza della Repubblica. Dal 1999 al 2007, è stato Capo Dipartimento Analisi prima presso il Servizio Informazioni per la Sicurezza Democratica (Sisde), poi presso il Servizio Informazioni per la Sicurezza Militare (Sismi). Dal marzo 2007, è stato Vice Direttore Operativo presso il Sisde), ora Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna (Aisi). Dal 28 ottobre 2008 ha ricoperto l’incarico di Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber” a Messina. Dal 15 giugno 2009 al 14 giugno 2010 è stato Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.

divisa fornita dall’università).

E non mandano giù, a sentirli, che anche durante le lezioni «ci si debba vestire secondo un codice». La direttrice non ha dubbi però: «Vestirsi in un certo modo vuol dire avere rispetto per le persone, in questo caso per il malato. Se non l’hanno imparato alle superiori io questo non lo so, ma mi sembra giusto farci attenzione. Non ci possiamo comportare in tutti i luoghi nello stesso modo, in un luogo pubblico, come può essere un luogo di lavoro o di studio, chi ha un ruolo, come me, deve far rispettare certe regole». Ora le lezioni sono sospese, in vista delle sessioni di esame di luglio.

«Ma anche là - dice la Mariano le pare possibile che questi ragazzi si presentino davanti ai professori come se fossero al mare? Il mio compito è anche quello di insegnare loro un po’ di educazione».

Secondo Mara Gallozzi, docente dell’Istituto Pertini di Tor Bella Monaca è «un segno dei tempi, vedono questi modelli in giro e si regolano. Soprattutto non si rapportano, specie nei primi anni, con la scuola come luogo di preparazione al mondo del lavoro».

R.Tro. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Centinaia di procedimenti giudiziari, molti dei quali con sentenza di condanna in primo grado già emessa. Sono i fascicoli aperti dalla magistratura romana per gli abusi edilizi realizzati dopo la presentazione della domanda di condono prevista per le situazioni irregolari precedenti al 31 marzo 2003. In pratica, richieste di condono preventive per sanare ciò che ancora non era stato costruito.

Gli inquirenti di piazzale Clodio hanno proceduto singolarmente per i reati di abusivismo e di falso in relazione a ciascun episodio accertato perchè commesso oltre il termine del 31 marzo 2003 e denunciato preventivamente, approfittando della sanatoria. Irregolarità scoperte grazie a foto satellitari e foto dei vigili dall’elicottero. Numerosi gli immobili abbattuti, tra tutti quelli realizzati nei parchi dell’Appia e di Veio, abusi come ville, terrazze,piscine. L’allora direttore dell’ufficio condono del Comune, Gagliardi spiega che, con lui, «sono stati una decina i condoni rilasciati per l’ultima legge del 2003 e l’ufficio si è concentrato nell’archiviazione delle domande presentate. Se venivano riscontati abusi fuori dei termini di legge questi venivano denunciati».

L’INCHIESTA

Villini abusivi a Riano, 193personeindagate La Procura di Tivoli ha chiuso l’inchiesta sui 117 villini abusivi edificati su un’area di 134 ettari nelle campagne di Riano, a nord di Roma, tra la via Flaminia e la via Tiberina. Centonovantatré le persone indagate, per le quali il pm Luca Ramacci, titolaredell’inchiesta, si appresta a chiedere il rinvio a giudizio al gip Cecilia Angrisano. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta dei proprietari della case, ma nell’elenco ci sono anche tecnici comunali e professionisti. Dall’inchiesta condotta dal Corpo Forestale è scaturito che il Comune, a partire dal 2004, ha rilasciato concessioniedilizie in una zona classificata ”agricola”, dove è consentita solo l’edificazione di manufatti collegati all’attività agricola. Caratteristica che non avrebbe nessuno dei 117 immobili sequestrati dal dicembre 2008. Il gip aveva disposto anche lo sgombero delle abitazioni ma poi ha concesso delle proroghe, tanto che tutte le famiglie vivono ancora nelle case.

I proprietari asseriscono di aver acquistato i villini con regolari rogiti.

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IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

HUSSEIN EL HAJI HASSAN ministro Libano (da Beirut)

DOMINIQUE MAMBERTI cardinale (a Parigi)

OSTRICHE, CHAMPAGNE E TIVÙ di LUCILLA QUAGLIA

Sfizi da star. Arrivata a bordo di una fiammante utilitaria rossasfoggiando una divertente camicetta a pois blu, neri e rosa e un paio di pantaloni neri con tanto di occhialoni scuri da sole, la spumeggiante Mara Venier - tra fan e curiosi che le hanno chiesto l’inevitabile autografo - è stata accolta a Vinoforum sul lungotevere Diaz da Annamaria Gabrieli.

La conduttrice, che si divide tra i Caraibi e la capitale, è stata moltoincuriosita dall’accattivante titolo della serata: “piccolo simposio sui piaceri della vita”. Al “Bar a’ huitre”, tra gazebi e tanta folla, scam-

SERATA ALL’AUDITORIUM

Mara Venier tra i “piaceri della vita”

bio di saluti con i colleghi Michele Mirabella e Enrico Vaime e il giornalista Pierluigi Ronchetti. «Per me che sono veneta - spiega la Venier - il vivere bene è legato al bere bene: e quindi adoro lo champagne».Dalla teoria si è passati ben presto alla concretezza dei sensi tra fiumi di bollicine e montagne di ostriche condite da raffinate tartare di pesce crudo. Riflessione conclusiva sul“bien vivre” con un brindisia base di champagne millesimato: nettare presentato dal direttore generale di una nota maison francese, arrivato a Roma per l’occasione.

Mara Venier e Michele Mirabella. A destra, Annamaria Gabrieli e Enrico Vaime

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Carlo Verdone e Giuliano Gemma al “Premio Sordi”

Kristen Stewart e Taylor Lautner stasera atterrano a Ciampino

pomeriggio incontro con i fans Video inediti, premi e beneficenza ARRIVANO BELLA E JACOP Domani all’Auditorium.PoisubitoaBerlino PIAZZA RONDANINI

Caramelle e cena al sacco perivampiridiEclipse

di MARIA SERENA PATRIARCA

di CLAUDIA ALÌ

Oggi tardo pomeriggio saranno finalmente qui. I divi di Twilight tanto attesi dai fans atterreranno a Ciampino da Londra ubriachi di jet lag, ma pronti per la maratona dell’indomaniall’Auditorium Conciliazione. In fondo Roma li ha battezzati al successo mondialee loroamano ritornarciappena possono. Va ricordato che per i seguaci della saga più amata dai teen ager, domani è il grande giorno: ore 18 appuntamento sul red carpet che guarda al Cupolone per una buona mezz’ora di foto e autografi, poi mezz’ora di dibattito con le due star Kristen Stewart (Bella) ed il licantropo Jacob, ovvero Taylor Lautner, che in New Moon, con la sua performance, ha tolto una buona fetta di pubblico femminile all’adorato Robert Pattinson (Edward), consacrandosi oggi l’attore teenager – ha appena compiuto 18 anni- più pagato di Hollywood (7,5 milioni di dollari a film). Ed infine l’attesa proiezione di dieci minuti di Eclipse (nelle sale il 30 giugno), e via con la maratona degli altri due capitoli. L’arrivo delle due star ha messo in allarme ipiùbeiristoranti della capitale, che però non potranno ospitarli perché quella dei due gioiellini di Hollywood è una vera e propriatoccata-e-fuga. Infatti domani alle 21 ripartiranno da Roma, destinazione Berlino. E curiosità, non avranno tempo neanche di cenare, così è stata prevista per loro, dalla distribuzione, la Eagle Peactures, una cenetta al sacco: panini alla romana, con specialità come mozzarella e prosciutto o mortadella, da degustare in volo. Stasera la loro cena sarà in hotel, e poi riposo.

Quale hotel? Sul suo nome vige il più grande riserbo, perché i due attore vivranno il loro bagno di folla, solo e soltanto all’Auditorium Conciliazione. Ma intanto Bella e Ja-

Kristen Stewart e Taylor Lautner stasera arriveranno a Roma

L’assedio dei fan alla Festa del Cinema in occasione della presentazione di Twilight (Foto Barillari)

Yoko Ono, mostra a Trastevere e cena in Centro

Yoko Ono al ristorante «Stasera pago io» Nel ristorante di piazza Rondanini che si ispira ai sapori di Puglia e Lucania Yoko Ono ha sorpreso tutti.

Innanzitutto per la sua presenza inattesa, poi per la capacità nel sapersi destreggiare nel menu ricco di proposte piene del calore del Sud e per non aver permesso a nessuno... di pagare il conto per lei. L’altra sera, subito dopo il vernissage della mostra di sue opere in una galleria di via delle Mantellate, accolta insieme con otto suoi amici dall’ospitalità di Saverio Crescente, ha ceduto solo alla caponata, a fave e cicoria e alle linguine con bottarga di tonno e burrata di Andria.

CINE-MOTORI

cop hanno espresso delle richieste precise. Per Kristen un grande cesto di frutta, ed una tipica bevanda light, per Taylor, invece tante di quelle caramelle colorate al cioccolato con la nocciolina: pare che ami mangiarne a volontà mentre guarda in relax la tele. Ed inoltre lei ha richiesto un’ora e trenta di preparazione prima dell’incontro con i fans, lui invece una ventina di minuti per allenarsi in palestra. © RIPRODUZIONE RISERVATA

BEAUTIFUL STILE “EASY RIDER” Eccolo Thorne Forrester di Beautiful arrivare al Civita Film Fest dedicato al cinema e ai motori, a cavallo della mitica Harley Davidson originale del film Easy Rider. Clayton Norcross è stata la star del cine-concorso, tra nostalgia e motori, messo in moto da Leonardo Metalli (nella foto con Thorne) la cui giuria è stata presieduta da Laura Delli Colli

leultimesorpresediAlberto Sordi

Per una sera il mito dell’indimenticabile Albertone è vivo più che mai. Gli spezzoni dei più celebri film di Alberto Sordi e persino gli estratti inediti del video girato nel 2000, quando l’attore fu nominato sindaco della Capitale per un giorno, hanno fatto emozionare il pubblico radunatosi ieri all’Auditorium Parco della Musica. Si tratta di una serata speciale, che coincide con i 90 dalla nascita di Sordi e che è stata voluta con intento benefico dalla Fondazione Alberto Sordi: è infatti la III edizione del Premio intitolato all’attore, conferito ogni anno a personalità dello spettacolo che si sono distinte per bravura e impegno sociale. A presentare è Paola Saluzzi, mentre salgono sul palco per ricevere il prestigioso riconoscimento (sotto lo sguardo soddisfatto del presidente della Fondazione Giorgio Assumma) Carlo Verdone, Milly Carlucci e Massimo Ranieri.

Fra gli invitati presenti ecco Maria Pia Garavaglia, FranNinetto Davoli cesco Rutelli, Renzo Arbore, Giuliano Gemma, Dario Salvatori, Enrica Bonaccorti, Barbara Bouchet, la press agent Paola Comin, Laura Lattuada. Il ricavato dell’evento, in cui viene anche dato il via all’asta della mitica BMW di Sordi, sarà devoluto al Policlinico dell’Università Campus Biomedica di Trigoria, struttura voluta dalla Fondazione Sordi per assistere gli anziani. E proprio gli attori della compagnia di Trigoria “Non più giovani” hanno allietato con i loro sonetti la serata. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Massimo Ranieri all’Auditorium (Foto Zeppetella-Toiati)

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IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

MOSTRE LINEAMENTI. VOLTO me, 42 opere della serie Roma, E PAESAGGIO dipinte da Philip Guston tra il Tullio Pericoli, il grande artista 1970 e il 1971. Le opere provenmarchigiano noto soprattutto co- gono dai più prestigiosi musei me disegnatore e ritrattista, in internazionali, e da importanti colun’ineditaricerca pittorica sulpae- lezioni private di New York, Lonsaggio. All’Ara Pacis una selezio- dra e Amsterdam. Tra i più celebri ne di 53 oli di grandi dimensioni, esponenti della Scuola di New realizzati tra il 2007 e il 2010, che York, Guston fu, con Pollock, affianca volti di personaggi alla Rothko e De Kooning, uno dei bellezza del mondo in un dialogo padri dell’Espressionismo Astratdi segni, colori e tratti. Museo to. Museo Carlo Bilotti, Viale Fiodell’Ara Pacis, Lungotevere in rello La Guardia, tel. 060608.

Augusta (angolo via Tomacelli), Orario mar-dom 9-19, la bigliettetel. 06.0608. Orario: mar-dom ria chiude alle 18.30. Ingresso: 9-19, chiuso lunedì. Ingresso: 9 intero 6 euro, ridotto4 euro. Fino euro, ridotto 7 euro. La biglietteria al 5 settembre 2010. chiude un’ora prima. Fino al 19 WILLIAM KLEIN La mostra raccoglie sessanta settembre 2010.

YOKO ONO. I’LL BE BACK immagini che rivelano l’atmosfeYoko Ono presenta un’installazio- ra vivace, magica e trasgressiva ne appositamente progettata per di Roma alla fine degli anni Cingli spazi dello Studio Miscetti. La quanta. Klein fu infatti accompamostra si compone d’immagini, gnato a realizzare i suoi scatti da suoni, sculture e appropriazioni e guide d’eccezione, quali Fellini, alterazioni ispirati al Futurismo Pasolini e Moravia. Ne esce un italiano.Studio Steritratto della città fania Miscetti, Via che diventerà un Delle Mantellate, punto di riferimento 14, tel. visivo e artistico per di Danilo Maestosi 06.68805880. ogni fotografo. MerOrario lun-ven cati di Traiano, via 16-20, sabato su IV Novembre 94, tel appuntamento. Fi06.0608. Orario: no al 30 ottobre mar-dom 9-19, 2010. chiuso il lunedì. InS.O.S. ARTE gresso: intero 8 euDALL’ABRUZZO ro, ridotto 6 euro.

UNA MOSTRA Fino al 25 luglio PER NON 2010.

KUTLUGATAMANDIMENTICARE Oltre 70 capolavori MESOPOTAMIAN in mostra per dare DRAMATURGIES La mostra espone visibilità all’emergenzaperl’arte nel- Orizzonti poetici l’ambizioso progetnoto la regione colpita di Etty Bruni tonel dell’artista mondo per le dal sisma, in attesadella ricostruzio- Maestro e allieva. Ca- sue elaborate e pronedeiluoghi di pro- labrese trapiantata a fonde video-instalvenienza dei reper- Roma Etty Bruni ha lazioni, che espriti esposti. Di parti- consumato la sua ga- mono la natura delcolare interesse la vetta alla scuola di un l’identità personale sezione riservata pittore doc come Lino e la sua mutazione alle Forze dell’Ordi- Tardia. Ed è un debito nell’interazione con ne, con le opere che traspare in tutti i gli altri. Quest’opetrafugate e da esse suoi quadri, anche ne- ra si sofferma sulle ritrovate. Museo gli ultimi lavori con problematiche culNazionale di Castel cui si presenta alla gal- turali e sociali del Sant’Angelo, Lun- leria della Tartaruga Medio Oriente,a cagotevere Castello di via Sistina: la scan- vallo tra tradizione e sione geometrica che globalizzazione.

50, tel.066819111. incornicia la pennelle- MAXXI, Via Guido Orario: mar-dom ta informale, i colori Reni, 4/a, tel.

9-19, chiuso il lu- accesi, che sembrano 0632101829. Oramar-dom nedì. Ingresso: stesi con l’aerografo. rio 8,50 euro. Fino al Originale però la vena 11-19, gio 11-22, 5 settembre 2010. poetica, e quei segni chiuso lunedì. Inragionati che inseguo- gresso11 euro,sotI PADRI no l’orizzonte.

FONDATORI to i 14 anni gratuito.

Un centinaio di Fino al 12 settemopere (documenti, bre 2010. libri, fotografie, dipinti…) raccon- GINO DE DOMINICIS tano la storia degli uomini che L’IMMORTALE contribuirono, politicamentee cul- La mostra, curata da Achille Bonituralmente, alla nascita dello Sta- to Oliva, ripercorre l’intero sentieto Italiano: tra gli altri, Cavour, ro creativo dell’artista, spaziando Cattaneo, Mazzini, Garibaldi, Fo- trale innumerevolitecniche (pittuscolo, Manzonie Beccaria, perso- ra, scultura, performances, fotone che tramite azioni, battaglie, grafia e video) utilizzate per espriimpegno politico e scrittura diffu- mere le tematiche ad egli più care: l’evoluzione, i paradossi, il sero gli ideali di patriottismo e contrasto tra passato e futuro, libertà. Palazzo Madama, Piazza materia e spirito, la condizione e Madama, tel. 0667063451. Ora- le aspettative dell’uomo contemrio lun 10-13, ven 15-20, sab poraneo. MAXXI, Via Guido Reni, 10-13 e 15-20, dom 10-13 e 4/a, tel. 0632101829. Orario 14-18. Ingresso libero. Fino al 1 mar-dom 11-19, gio 11-22, chiuagosto 2010. so lunedì. Ingresso 11 euro, sotto PHILIP GUSTON, ROMA i 14 anni gratuito. Fino al 7 Esposte, per la prima volta insie- novembre 2010.

DANZA

LIBRI

GNOSIS Seconda ed ultima replica per lo spettacolo proposto dal coreografo e danzatore britannico di origini bangladeshi, Akram Khan: si tratta di una creazione in due parti: la prima è un ritorno alle origini - tecniche, sentimentali ed estetiche - dell’autore e attinge ad uno degli stili classici della danza indiana, il kathak (il più narrativo fra gli stili classici:”kathak” vuol dire, letteralmente, “racconto una storia”). In questa orima parte Akram si avvale ancora una volta della collaborazione del suo maestro Sri Pratap Pawar e di un altro grande maestro di @kathak Gauri Sharma Tripathi, nonché di un ensemble di eccellenti musicisti fra i quali Sanju Sahai alle tablas. Nella seconda parte, composta in uno stile che Akram Khan - che ha conosciuto e amato i lavori di Pina Bausch, Trisha Brown, Anne Theresa de Keersmaeker - definisce “contemporaneo” (pur ammettendo la difficoltà di dare una precisa definizione di questo genere) il danzatore e coreografo mette in scena un dialogo fra danza e ritmo, in un serrato duetto con la percussionista giapponese Yoshie Sunahata dei Kodo.

Grandi Terme, Villa Adriana (Tivoli), ore 21, info 068024111, ingresso 20 euro (d.ber.)

“JOHNNY NUOVO” DI MAURO EVANGELISTI: L’INCUBODIUNBAMBINO CHENONHAVISTOILCIELO Si chiama Johnny Nuovo, ed è il primo romanzo scritto da Mauro Evangelisti (nella foto), giornalista del “Messaggero” e saggista. La presentazione romana si è tenuta ieri alla libreria Feltrinelli di via del Babuino, con l’autore intervistato da Alessandro Barbano, presenti fra gli altri il sociologo Paolo De Nardis e l’assessore provinciale Patrizia Prestipino.

Johnny Nuovo (Carta Canta editore, 13 euro) è un libro sorprendente. In un centinaio di pagine Evangelisti riesce a raccontare tante storie diverse ricorrendo a un ritmo di scrittura rapidissimo e a una complessa tecnica di montaggio. Al centro della narrazione c’è la vicenda di Johnny, rapito quando ancora era un neonato e costretto a vivere i primi diciotto anni della sua esistenza in un bunker, senza sapere che esistono gli uomini, il sole, il cielo.

Torna “L’Isola del cinema”, alla sedicesima edizione

Da sabato torna “L’isola del cinema” film italiani e una finestra sul mondo

vi consigliamo

di PIER PAOLO MOCCI

Tempo di arene e di cinema sotto le stelle, di film da godere tra le bellezze di Roma introdotti da un attore o da un regista. In attesa di capire cosa ne sarà della piccola ma preziosa CineLab (la sala piccola dedicata al cinema d’autore bloccata dalla Soprintendenza per motivi di tutela paesaggistica), torna da sabato “L’Isola del Cinema”, l’appuntamento storicodell’Estate Romana realizzato sull’Isola Tiberina. Giunta alla sua sedicesima edizione, la rassegna diretta da GiorgioGinori (con la collaborazione di Mariangela Matarozzo) avrà anche quest’anno molteplici facce e chiavi di lettura.

Sarà una vetrina del nuovo cinema italiano, con le proiezioni arricchite dai dibattiti alla presenza degli autori, da Edoardo Leo per 18 anni dopo (il 30, nella serata d’inaugura-

zione ufficiale) a Rocco Papaleo per il suo “fenomeno” Basilicata coast to coast (il 4 luglio), e ancora da Valerio Mieli per Dieci inverni (il 5 luglio, insieme alla protagonista Isabella Ragonese) a Marco Filiberti per la sua opera seconda Il compleanno (l’11 luglio), e poi ancora Claudio Noce regista di Good morning Aman (con Valerio Mastrandrea, il 13 luglio), SusannaNicchiarelli per Cosmonautaenumerosi altri. Giovani che si alterneranno ai “padri”, agli autori del nostro cinema che nella stagione cinematografica appena conclusa hanno saputo regalare emozioni agli spettatori (incassi alla mano). Ed ecco allora alternar-

Lo schermo in riva al fiume

Virzì, Ozpetek, Tornatore ma anche i giovani e le novità da Messico, Russia, Giappone Un premio agli esordienti si, accompagnando il proprio film, il premio Oscar Giuseppe Tornatore (il 23 giugno, Baarìa), Paolo Virzì con moglie Micaela Ramazzotti (il 24, La prima cosa bella), e ancora

Ferzan Ozpetek, Gabriele Muccino, Giovanni Veronesi e Carlo Verdone. E come fosse un campionato del mondo ma senza coppa finale - l’Isola si tramuterà anche quest’anno in “Isola Mondo”, un ponte culturale attraverso la settima arte che coinvolgerà Messico, Russia, Israele, Turchia, Argentina, Romania, Germania e Giappone (paese amico, l’anno scorso il primo ministro giapponese scelse l’Isola Tiberina come unica tappa non istituzionale della sua visita pre-G8). Tra le tante iniziative

e i gemellaggi legati all’Isola del Cinema, da segnalare la collaborazione, da questa edizione, con il Festival del Film di Roma, che si concretizzerà con un programma di incontri e iniziative, tra cui il premio Marc’Aurelio Esordienti. Rinnovata la partnership con l’ospedale Fatebenefratelli: dopo il ciclo di proiezioni invernali, l’Isola riprenderà a programmare, ogni sabato sera nella sala dell’Assunta del nosocomio, una selezione di film riservata a degenti e familiari. © RIPRODUZIONE RISERVATA

TEATRO Il teatro Patologico di Dario D’Ambrosi èin piena attività (www.teatropatologico.net). Da giovedì in via Cassia 472, sede del laboratorio (dedicato soprattutto a persone con disabilità psichica) e della nuovissima sala da 150 posti, sarà in scena “La dolce vita”, spettacolo di fine anno della scuola di formazione teatrale per ragazzi diversamente abili chiamata “La magia del teatro” e diretta da D’Ambrosi (repliche fino al 20). I cinquanta allievi daranno altrettante risposte alla domanda: “Dove vanno a finire le anime dopo la morte?

E le promesse non mantenute, i sogni interrotti e mai più ripresi? In quale lontano universo si nascondono i desideri dimenticati e mai realizzati?”. La commedia è il frutto dei loro pensieri e dei loro scritti sul tema dell’Aldilà.

Oltre all’aspetto drammaturgico, i ragazzi potranno mettere in pratica le discipline della scuola: movimento scenico, canto, improvvisazione, creazione e utilizzo delle maschere. «La morte

“La dolce vita” con gli “amati folli” del Teatro Patologico di D’Ambrosi vi consigliamo di Rita Sala Castri & Beckett all’India All’India è in scena il Finale di partita di Massimo Castri che, con questo allestimento, incontra il suo primo Beckett.

Nell’apologo di padrone e servo che condividono la condanna ad esistere in un mondo assurdo, scarnificandosi vicendevolmente, ci sono sia il poeta irlandese, sia il tormentato regista toscano. In palcoscenico, fino al 20 giugno, Vittorio Franceschi (Hamm), Milutin Dapcevic (Clov), Diana Hobel (Nell) e Antonio Giuseppe Peligra (Nagg).

Dario D’Ambrosi (nella foto) rappresenta nel suo nuovo teatro di via Cassia 472, dove lavora con disabili psichici,“La dolce vita” in scena fino al 20 giugno

sarà raccontata dai protagonisti in maniera tragicomica in un un aldilà fantasioso e onirico, dove si aggira il Destino, cauto ed elegante».

Dal 24 e fino al 4 luglio il teatro Patologico propone la prima edizione dela rassegna “Aria Nuova. Frammenti del teatro dei nostri giorni”, uno spazio in cui le nuove realtà teatrali italiane presentano il loro lavoro, con uno sguardo sempre attento al sociale.

Ogni sera il primo spettacolo è in giardino, il secondo al chiuso. Sarà lo stesso D’Ambrosi, a inaugurare il calendario con una pièce per festeggiare 30 anni di carriera e di sodalizio professionale con il Cafè La Mama Experimenthal Theatre di New York.

P.Pol. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Riposo

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IL MESSAGGERO

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MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

ROCK POP & JAZZ

MUSICA CLASSICA

DOS HERMANOS, DALLA GERMANIA AL SINISTER NOISE I FEEDBACK A ROCK CITY Tedeschi di Monaco di Baviera, Dos Hermanos sono un duo ma assomigliano a una Di tribute band degli U2 ce ne sono tante, dagli Achtung Babies (i più famosi) agli emiliani sorta di doppia one-man-band: suonano un sacco di strumenti e affrontano generi a Out of Control, e stasera l’omaggio alla musica di Bono & c. lo offre la formazione dei prima vista completamente diversi, dal country trash ai suoni caraibici, dal rock’n’roll alla Feedback. Rock City, Parco degli Acquedotti, via Lemonia, info 339-4925942 canzone d’autore (ma gli autori della maggior parte dei brani sono loro), dal patcheko (in AREA, DJ E OCCHIALI GRATIS due parole: minestrone musicale) all’ambient. José, meglio noto come The Black Rider, Si chiama ”Sunglass Party” e oltre alle selezioni dei dj Andrea Rosa e Manu prevede la canta, suona la grancassa, il rullante, il tamburello, l’arpa, il kazoo (quella sorta di distribuzione gratuita di 500 paia di occhiali da sole. Area, via Costantino Nigra, Stadio dei Marmi, 06-54221107 trombetta che trasforma la voce in uno strumenFRA GLI ALTRI APPUNTAMENTI... to, dalla tromba in poi), l’armonica e la slide All’Ecclesiaste (lungotevere Ponte Milvio) guitar. Senor G. Rag usa il megafono (ma senza di Marco Molendini serata swing con la dj Lalla Hop, che propone cantare), suona un secchio della mondezza, le sue selezioni e scende in platea per fogli metallici, un charleston, un organetto, uno Giulio Todrani, il soul romano al Fonclea insegnare al pubblico a ballare lo swing. A shakerda cocktail, un’armonica. LecomposizioRoma Vintage (Parco S. Sebastiano, via di ni di Dos Hermanos sono in un mix di tedesco, Giulio Todrani, soulman romano di provata fede, ed espePorta S. Sebastiano 2) dopo le 22 musica inglese e francese, con versi di tante altre lingue rienza, leader di un gruppo storico come i Vorrei la pelle nera, africana con la band Yampapaya. Ha riaperto declamati al megafono. Molti dicono che il duo papà di Giorgia (che con lui si è fatta le ossa a dosi massicce di Notetempo (piazzale del Verano), manifestafa schifo, altri ne sono entusiasti. Non vi Aretha Franklin), componente negli anni Settanta del duo zione che mette il suo palco a disposizione incuriosisce la loro performance? Sinister NoiJuly & Julie, infaticabile animatore delle notti romane, delle band emergenti. Al teatro Arciliuto se, via dei Magazzini Generali 4b stavolta è protagonista alla testa di una piccola formazione (piazza Montevecchio 5) il vocalist e chitarriTUTTA CUBA ALL’ALPHEUS che si dedica a mescolare due elementi fondamentali della sta Enzo Samaritani propone musiche e ”Cuba en Imagenes e Paisajes”, sottotitolo ”I black music, lo swing e il soul, sinonimi di divertimento poesie di tutto il mondo. A La Bibliotechina grandi fotografi raccontano l’isola”: è l’appuntacontagioso. Il tutto nel nuovo villaggio estivo del club Fonclea (viale di Val Fiorita 10, metro Eur-Magliana) mento di stasera con gli scatti di trenta fotografi sulle rive del Tevere. tanti dj dalle 19.30 alle tre del mattino. di varie nazionalità e una mostra personale del Fonclea Riverside, Lungotevere Anguillara (Ponte Palatino). fotografo Julio Angel Larramendi. Alpheus, via F. Z. Ore 22. del Commercio 36, 06-5747826 fabrizio@fabriziozampa.com

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Morricone dirige Morricone

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Dos Hermanos, musicisti tedeschi al Sinister Noise

ACCADEMIA NAZIONALE DI DANZA

ARA PACIS

Coreografie per veri atleti: Rughe dei volti e dei paesaggi torna il “Ballo Sport” nelle pitture a olio di Pericoli di DONATELLA BERTOZZI

Torna K da stasera a venerdì 25 giugno, all’Accademia Nazionale di Danza K il nuovo Ballo Sport, ispirato all’originale “ballo grande” creato alla Scala nel 1897 da Luigi Manzotti, per oltre seicento interpreti, su musica di Romualdo Marenco.

Ora affidato a firme contemporanee K fra gli altri a Ismael Ivo, Michele Pogliani, Michela Lucenti, Adriana Borriello, Roberto Zappalà K lo spettacolo (che al debutto annoverava anche la prestigiosa firma di Wayne McGregor, ora “saltata”, pare, per insanabili disguidi organizzativi) ha inaugurato con gran successo i Mondiali di Nuoto nel luglio del 2009.

L’atlefica vista dal coreografo Michele Pogliani (Foto Luciano Usai)

L’originario Ballo Sport fu una vera e propria celebrazione K ancora attualissima, oltre cent’anni dopo K dei vari “diporti” (termine italiano che traduceva l’anglismo “sport”), dal nuoto all’atletica, che stancano il corpo e rinfrancano l’anima.

Pochi sanno (ma la notizia è su Wikipedia) che fu allestito per risanare le (anche allora) esauste casse della Scala. E che, nonostante lo strepitoso successo e gli enormi incassi, “superiori alle più rosee aspettative” La Scala per mancanza di fondi dovette comunque restare chiusa per l’intera stagione ‘98-‘99.

Roba d’altri tempi... © RIPRODUZIONE RISERVATA

ALL’EUR di SERGIO RINALDI TUFI

Il Museo della Civiltà Romana all’Eur, si sa, è una miniera di informazioni sull’impero dell’Urbe: calchi di sculture, plastici di monumenti (fra cui quello grande e celeberrimo di Roma stessa, opera di Italo Gismondi), sussidi didattici. Ora, in un cortile accanto alla Sala XXXV, dedicata all’edilizia privata (modellino di una casa pompeiana, copie di arredi domestici), si inserisce una nuova ricostruzione: quella di un antico giardino. Un tipo di arricchimento architettonico che non nasce certo con Roma (si pensi ai giardini di Babilonia, una delle sette meraviglie del mondo), ma che, soprattutto in età imperiale, conosce grande sviluppo.

L’opera di ricostruzione, filologicamente accurata, si era avviata negli anni 2000-2004 sotto la guida della Cooperativa Cecilia e con collaboratori di eccezione: giovani detenuti, a cui il Tribuna-

Un vero giardino di Roma antica ricostruito al museo

le dei Minori aveva concesso, a scopo riabilitativo, misure alternative alla detenzione carceraria. Dopo una pausa nel 2005-2006 (mancanza di finanziamenti), il lavoro è stato ripreso e concluso con l’appoggio di Zetema e del Comune di Roma (Assessorato Cultura, Sovraintendenza Beni Culturali). Sì, un’iniziativa di solidarietà avviata sotto la Giunta precedente si è così conclusa per merito dell’attuale, segno di un interesse “trasversale”, al di là degli steccati.

Ispirata a modelli illustri (giardino dipinto nella Villa di Livia a Prima Porta, resti vegetali trovati in ricche dimore delle città vesuviane) e alle descrizioni di autori come Plinio il Vecchio, Catone, Varrone, la ricostruzione presenta alberi e piante, fra cui platani, cipressi, allori, mirti, ginepri, ma anche una notevole varietà di fiori: narcisi, rose, gladioli, violette, pimpinelle, gigli.

Il giardino ricostruito al Museo della Civiltà romana

© RIPRODUZIONE RISERVATA

di MARIA GRAZIA FILIPPI

antiche cicatrici di un volto, i Volti e paesaggi come mappe solchi del pennello, la sapienza di territori segnati dal tempo. dell’impaginazione, la capaciTullio Pericoli, disegnatore e tà di leggere con gli occhi le ritrattista tra i più raffinati in stratificazioni e le relazioni Italia, tra il 2006 e il 2007 è presenti nella natura» spiega uscito dal perimetro dell’illu- Pericoli.

Protagonistidei suoi approstrazione eha indagato le possibilità offerte dall’olio su tele di fondimenti pittorici, i volti e i paesaggi della sua vita. Persograndi dimensioni.

Così, dopo aver raccontato naggi famosi che ha incontrato su quotidiani e settimanali i nel corso degli anni e della sua grandi personaggi dei nostri professione: Eugenio Scalfari, tempi con il suo tratto ironico GiovanniTestori, ClaudioMagris, Vittorio e graffiante Gregotti, Sadi disegnatomuel Becre di razza. kett, Roberto Dopo aver Saviano, Pier pubblicatoviPaolo Pasolisi e ritratti di ni. Paesaggi artisti, regiconsueti e sti, scrittori e amati nel intellettuali tempo, le dolin raccolte e ci colline delvolumi. E dole sue Marche po aver espoma poi anche sto in grandi quelle del LamostretraMizio, incontralano, Roma, to più tardi.

Bologna, GePer entramnova,Francobi,Pericoliinforte e New dividua un York, Tullio vocabolario Pericoli arricomune. va al Museo «Parliamo di dell’Ara Pa- “Samuel Beckett” di Tullio Pericoli rughe per il cis con la mostra “Lineamenti. Volto e pae- volto K spiega K e di “rughe” saggio” e inaugura il suo inedi- per il paesaggio; sia per il volto che per il paesaggio possiamo to versante di pittore.

Cinquantatré oli di grandi parlare di stagioni, depressiodimensioni, selezionati da Fe- ni, tagli, scavi, cedimenti. Io derica Pirani (catalogo Skira, guardo un paesaggio come organizzazione Zetema Pro- guardo un volto. E viceversa. getto Cultura) che da oggi fino Quando guardo un paesaggio, al19 settembre hanno l’obietti- mi viene spontaneo chiedermi vo di raccontare la ricerca pit- perché lì c’è quella ruga, quella torica dell’artista marchigiano collina, quella forma di montatrapiantato a Milano. «Io, den- gna; quale spinta le ha fatte tro il mio dipingere metto il emergere, nel modo in cui sopiacere di trasformare in pittu- no emerse. Esattamente come ra la bellezza del mondo, usan- faccio con un volto». do i graffi del disegno come © RIPRODUZIONE RISERVATA

Ha composto oltre 500 colonne sonore per il cinema, ha venduto 40 milioni di dischi: Ennio Morricone “è” la musica da film italiananel mondo. Oggiedomani il maestro torna alle 21 all’Auditorium Parco della Musica alla guida dell’Orchestra e del Coro di Santa Cecilia per un programma diviso tra musica “assoluta” (non destinata al cinema), tra cui Ostinato ricercare per un’immagine in prima assoluta, e indimenticabili colonne sonore, tra le quali Mission e Giù la testa. Info allo 068082058.

ROME CHAMBER MUSIC FESTIVA Mito della musica da camera del ‘900, il “Quatour pour la fin du temps”, scritto in prigionia da Olivier Messiaen, chiude il concerto del Rome Chamber Festival con Alessandro Carbonare, clarinetto, Robert McDuffie, violino, Julia Albers violoncello, Stephen Prutsman, Elisabeth Pridgen pianoforti. In programma anche Glass e Schubert. Prima, alle 20, concerto gratuito di giovani talenti provenienti da conservatori italiani e americani. Oratorio del Gonfalone; ore 21; tel. 0632650719 ASSOCIAZIONE CULTURALE MARCO TASCHLER Per la rassegna “Piano pianissimo forte fortissimo” è in programma un curioso concerto vivaldiano a cura di Roberto Longo e Cesare del Prato, intitolato “Vivaldi, la disputa”, diretto da Cesare del Prato.

Giardini di Sant’Alessio all’Aventino, ore 20; tel.

0699706779.

GIOVANI ARTISTI PER L’OSPEDALE Il progetto “Giovani Artisti per l’Ospedale” nasce in continuità con l’iniziativa “Musica negli Ospedali” promossa dal maestro Giuseppe Sinopoli in collaborazione con i Conservatori di Musica della Regione Lazio e che il Gemelli ha ospitato insieme con altri Ospedali della capitale. Il progetto è ideato e coordinato da Pietro Bria e Andrea Cambieri con la collaborazione artistica di Alessandro De Luca e Lia Ungaro. Oggi la pianista Laura Ruzza esegue Beethoven e Clementi; la violoncellista Giulia Capannolo e la pianista Alessandra Di Gennaro eseguono Bach, Chopin, Beethoven e Fauré. Hall del Policlinico Gemelli, ore 17; tel. 0630155715; ingresso libero. (l.d.l.)

LIRICA, CONCERTI SALA UMBERTO Via della Mercede, 49 06/6794753

Riposo

P.za di Porta S. Giovanni, 10 Blue moon di M. Di Pietro con allievi laboratorio ’Alfabeti 06/64821130-06/89531154 Teatrali’’. Regia di M. Di pietro. Dal 17 Giugno. Ore 21.00

SALONE MARGHERITA Riposo

Viale dei Bambini - (Pincio) Ridicolissime Trame in Paillettes di ispirato a 06/69922117 / 329.2967328 Goldoni e Petito di G. Monti con T. Bellia, A. De Angelis, G. Crispino, F. Lucchese, G. Iannelli, P. Losacco, R. de Roberto, G. Rossi, G. Monti e F. Lumachi. Regia di G. Monti. Ore 21.00

SETTE Corto 7 (Laboratori in scena) con i Laboratori del Teatro 7. Regia di S. Zecca, A. Martella, A. Manuali.

Dal 17 Giugno. Ore 21.00

SISTINA Via Sistina, 129 06.4200711

Riposo

Riposo

Fusi & Confusi - Le circostanze di Adamo di D. Autero con D. Autero, L. Varone, I. Sorrentino, A. Zuccaro, A. Novella, A. Ferraioli. Corpo di Ballo: C. Da Villanova, L. Gallinella, E. Gregori, C. Morgione, V. Lazzaro, D. Pecchia, I. Siciliano. Regia di D. Autero. Ore 21.00

Via S. Giovanna Elisabetta, 69 Riposo 06/96527967

TEATRO TESTACCIO

TEATRO DELL’ANGELO

Via Romolo Gessi, 8 06.5755482

Via S. de Saint Bon, 19 06/37513571

Riposo

Via Camilla, 44 06/97616026

Foyer del Teatro : Collettiva di artisti di P. DelfinoArtideazione Ore 18.30

TEATRO GOLDEN Via Taranto,36 06.70493826

Riposo

Riposo Via Giosuè Borsi, 20 06/8073040 - 06/8073041

Riposo via Ostuni, n. 8 06.45460705 - 06.98951725

TEATRO QUIRINO VITTORIO GASSMAN Via delle Vergini, 7 06/6794585 - 800013616

Campagna abbonamenti 2010/11

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

FLAIANO

Viale Pietro de Coubertin, 15 Gli Anni Zero di O. Fusco diretto da C. Gangarella (direzione musicale) con O. Fusco, M. Rivera (basso), L. 06/80241281 SALA TEATRO STUDIO Ciccaglioni (chitarre), C. Micalizzi (batteria), C. Gangarella (tastiere) . Regia di P. Squitieri. Martedì 22. Ore 21.00

Via S. Stefano del Cacco, 15 Madama Butterfly di G. Puccini diretto da E. del Buono Dal 18 Giugno. Ore 20.00 06/6796496

CAVEA

Note di Merito diretto da P. Buonvino con F. Battiato, Alice, Consoli-Rei-Turci, Radiodervish, R. Cacciapaglia, E. Scollo e l’Orchestra Roma Sinfonietta Venerdì 25. Ore 21.00

SALA PETRASSI

Brotherhood - incontro con il regista + proiezione del film . Regia di N. Donato. Martedì 22. Ore 21.00

Riposo

TEATRO TORDINONA Via degli Acquasparta, 16 06.68805890

Riposo

TEATRO TRASTEVERE via Jacopa de’ Settesoli, 3 06/64561129

Riposo

TEATRO VALLE E.T.I.

TEATRO PARIOLI

TEATRO QUARTICCIOLO

STABILE DEL GIALLO Via al Sesto Miglio 78 06/33262799

Via Umbertide 3 06/7850626

TEATRO FURIO CAMILLO

SAN CARLINO

Via Benevento, 23 06.44236382

TEATRO ROMA

Via dei Reti, 36 - S. Lorenzo Riposo 3406485291 / 0683602262

TEATRO CASSIA

SALAUNO

Via Due Macelli, 75 06/6798269 - 6791439

TEATRO ALLO SCALO

Via del Teatro Valle, 21 06.68803794

Riposo

SALA SINOPOLI

Via Antonio Gramsci, 74 06/3224794-54

Stazione Birra (via Placanica, 172 - 00118 Roma): Yui Makino in concerto - anime songs e canzoni pop giapponesi con Y. Makino Sabato 19. Ore 21.30

PASSAGGI SEGRETI

Serata d’Onore Aung San Suu Kyi Giovedì 17. Ore 20.30

c/o luoghi vari 06/6795130

St. Paul’s Choir con Erlangen Gymnasiu Lycee Orchestra diretto da A. Engelhardt con H. Hefner (soprano), A. Dustin (mezzosoprano), S. Esteban La Rosa (tenore), S. Jin Kim (baritono), S. Vasselli (organo) Domenica 20. Ore 18.30

FESTA EUROPEA DELLA MUSICA 06/6878422

Sarto per signora di G. Feydeau con S. De Stefani, R. Pilozzi, M. Gioni, M. Caporali, F. Esposito, V. Bocciarelli, P. Marovino, L. Nagni. Regia di B. Laterza. Ore 21.00

IST. GIAPPONESE DI CULTURA

CHIESA S. PAOLO ENTRO LE MURA Via Nazionale (angolo via Napoli) 06/4826296

Cortile di S. Ivo alla Sapienza:Serate di Grande Musica diretto da Francesco Carotenuto con G. Bisceglia, A. Vece, M. Ricciardi, S. Kim, A. Ramous Dal 2 Luglio. Ore 21.30

con Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Ore 21.00

P.zza S.Maria Liberatrice, 10 Riposo 06/5740170 - 06.5740598

Via Tirso, 89 06/8411827

06/86800125

SALA SANTA CECILIA Morricone dirige Morricone diretto da E. Morricone

TEATRO VITTORIA

TIRSO DE MOLINA

INTERNATIONAL CHAMBER ENSEMBLE

Oratorio del Gonfalone - Via del Gonfalone 32/ : Saggio prima del concerto + Trio per pianoforte di M. Ravel Giovedì 17. Ore 20.00 e ore 21.00 Archivio di Stato di Roma -Sala Alessandrina - S. Ivo alla Sapienza: L’armonica 750.000 anni fa con Musica Antiqua Latina progressive ba-rock Venerdì 18. Ore 17.00

Foro di Augusto - Piazza del Grillo 1 :Eneide di Virgilio diretto da S. Marafante con F. Acquaroli, M. Benvenuto, M. Di Carmine, A. De Caprio, P. De Mejo, M. Duane, P. Engleberth, S. Salvatori, F. R. Succi. Regia di R. Marafante. Dal 20 Giugno. Ore 21.30

TEATRO DELL’OPERA P.zza Beniamino Gigli, 1 Manon di H. Meilhac e P. Gille (libretto) diretto da A. 06/48160255 - 06/4817003 Guingal con A. Massis, S. Krzysiek, M. Giordano, P. Battaglia, A. Zanazzo. Regia di J.L. Grinda, E. Audrin (coreografia). Dal 17 Giugno. Ore 20.30 (turno A) Terme di Caracalla:Romeo e Giulietta di da W. Shakespeare con K. Kucheruk / G. Straccamore, I. Yebra / A. Fadeyev, V. Mazzeo / P. Mongelli, D. Mongelli / C. Cocino. Regia di B. Menegatti, C. Fracci (coreogr.).

Dal 1 Luglio. Ore 21.00

TEMPIETTO - FESTIVAL MUSICALE DELLE NAZIONI 06/87131590

Notti Romane al Teatro di Marcello:Tra sacro e profano: Fabrizio De André - Maurizio Angelozzi con M. Angelozzi (voce e pianoforte) Ore 20.30

-MSGR - 20 CITTA - 56 - 16/06/10-N:

56 ✿ Per bambini

IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

◆ Piacevole

Per amatori

di Fabio Ferzetti

Nella colonna dei prezzi il primo si riferise agli spettacoli pomeridiani, il secondo agli spettacoli serali

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Piazza Cola di Rienzo, 74/76 - Tel. 06.3612449 Il segreto dei suoi occhi 16.50-19.30-22.00 € 5,00 Copia Conforme 16.30-18.30-20.30-22.40 € 5,00 Il padre dei miei figli 17.30-20.30-22.30 € 5,00 Humpday - Un mercoledì da sballo 18.00-20.40-22.40 € 5,00

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Viale Regina Margherita, 29 - Tel. 06.8417719 ♥ 17.00-19.30-22.00 € 5,00 Via Liszt, 32 - Tel. 06.45472089 ◆ 17.30-20.15-22.30 € 5,50 17.30-20.10-22.30 € 5,50 ◆ 17.30-20.10-22.30 € 5,50 17.30-20.10-22.30 € 5,50

EUROPA

Corso d’Italia, 107/a - Tel. 06.44292378 16.30-18.30-20.30-22.30 € 10,00

The Hole 3D

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FIAMMA Il segreto dei suoi occhi Agora La regina dei castelli di carta

Piazza Campo de’ Fiori, 56 - Tel. 06.6864395 ♥ 18.20-20.30-22.40 € 5,00 ♥ 16.30 € 5,00 Via Bissolati, 47 - Tel. 06.485526 17.30-20.00-22.30 € 5,50 17.30-20.00-22.30 € 5,50 ◆ 17.30-20.45 € 5,50

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Via degli Orti d’Alibert, 1/c - Tel. 334.1780632 18.30-21.00 € 5,00

Metropolis Sala riservata

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GIULIO CESARE La nostra vita Bright Star La regina dei castelli di carta

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Prossima apertura

mmm

Drammatico

mm 1/2

Drammatico

Il segreto dei suoi occhi

La nostra vita

di Juan José Campanella, con Ricardo Darìn, Soledad Villamil, Guillermo Francella, Javier Godino, Pablo Rago

di Daniele Luchetti, con Elio Germano, Isabella Ragonese, Raoul Bova, Luca Zingaretti, Stefania Montorsi, Marius Ignat

N DELITTO atroce, un amore impossibile, una passione APOMASTRO colpito da lutto improvviso perde la testa e decide di adeguarsi all’andazzo nazionale: fare i soldi, a C giovanile che si riaccende in età matura. Costringendo i U tutti i costi. Scoprirà che lavoro nero, morti bianche, prestiti a protagonisti a riaprire i conti con un passato che non appartiene solo a loro ma al paese intero. Dopo tanti film sulla barbarie dei militari argentini, eccome uno che scava nel periodo d’incubazione della dittatura, quando il paese inziava a sprofondare nell’orrore ma non osava dirselo. Un mélo all’antica ma denso e ben congegnato, sapientemente diviso fra allusioni e scene madri, capace di conciliare sfacciate citazioni dal Dr. Zivago a impennate quasi hard. Senza mai perdere contatto con la Storia, quella vera. Oscar come miglior film straniero 2010 e secondo incasso nazionale di tutti i tempi in patria.

In 8 sale.

Drammatico

Il tempo che ci rimane

mmm 1/2

di e con Elia Suleiman, e con Saleh Bakri, Samar Qusha Tanus, Shafika Bajjali, Ayman Espanioli

strozzo, non sono uno scherzo. E che il denaro non compra tutto. Anche se nell’Italia dell’illegalità diffusa c’è sempre una famiglia o un vicino che ti aiuta. La metafora, assai scoperta, funziona (il cantiere edile e le sue magagne come emblema del Malpaese). Ma il film passa in rassegna ambienti, comportamenti, sentimenti di oggi, senza scavare a fondo. Bello il rapporto quasi familiare tra il figlio di un immigrato morto sul lavoro e l’italiano che ha nascosto il cadavere. Meritava un film a sé.

In 17 sale (vedi rubrica Le Trame)

mmm

Drammatico

Copia conforme di Abbas Kiarostami, con Juliette Binoche e William Shimell

L MONDO visto da Nazareth, ieri Palestina, oggi Israele.

UE stranieri (che forse si conoscono appena) percorrono i Negli anni 40 c’era la guerra. Negli anni 50 ci si abituava Iall’occupazione, D paesaggi incantati della Toscana cercando i gesti, le parole, le con le sue piccole e enormi assurdità quotidiane. Negli anni 60 ci cresceva un bambino che da grande avrebbe fatto il regista. Coniugando lo stupore di Buster Keaton e l’acutezza di Jacques Tati per rievocare quel mondo con la folle eleganza di chi non fa compromessi. Soprattutto con i propri affetti. Scene indimenticabili: l’omino che butta la spazzatura tallonato dal carroarmato. Il muro saltato con l’asta. Il coro di piccole “arabe israeliane” che vince il primo premio cantando inni neopatriottici. Autobiografico, ilarotragico, molto sofisticato. Un modello. Di cinema e di resistenza.

Intrastevere, Quattro Fontane

Commedia

mmm

ragioni per continuare (o iniziare) ad amarsi. E più litigano e si sfidano, meno sapremo se recitano una parte o se stessi. Come in un filmdi Antonioniquesta doppiezza si rispecchia nel loro lavoro (lui storico dell’arte esperto in copie e falsi,lei antiquaria francese a Firenze). Come i due inglesi del Viaggio in Italia di Rossellini, finiscono per rappresentare le coppie di ogni epoca e paese.

Stavolta però anche il regista è straniero e il film resta come sospeso, in esilio. L’anziano dispensatore di buoni consigli è Jean-Claude Carrière, storico sceneggiatore di Bunuel.

Eden Film Center

mmm

Drammatico

Humpday

Le quattro volte

di Lynn Shelton, con Mark Duplass, Joshua Leonard, Alycia Delmore, Lynn Shelton

di Michelangelo Frammartino, con interpreti non professionisti

N FILM quasi muto fatto d’aria, alberi, animali, paesaggi. Un LTRO che “lo famo strano”! Andrew e Ben non si vedono da anni, sono amici da una vita, ma proprio amici per la pelle, Ben A U regista che reinventa il cinema abolendo la prospettiva nel frattempo si è pure sposato. Allora come diavolo gli salta in umana per assumere il “punto di vista” della Natura. Ripercorrenmente di fare lo sbruffone proponendo K in pubblico! K di fare un film porno “d’arte”, loro due, nei panni della prima coppia di etero... che fa sesso insieme? E poi: sarà solo una provocazione o è un desiderio reale, per quanto camuffato? E Andrew come la pensa? Segue reazione a catena di equivoci, paradossi, vicoli ciechi. Mai visto due corpi maschili diretante verità e insieme raccontarsi tante bugie. Mai visto una regista cogliere con più implacabile impudenza le falle del maschio moderno. Insinuante, spassosissimo.

Eden film Center

Drammatico

The Road

doil ciclo della vita secondo ipitagorici in un paesino calabrese, fra capre, pastori, alberi svettanti e maestosi come divinità, ma anche pronti a cadere nel fiume impetuoso della trasformazione (umano, animale, vegetale, minerale). Con “coreografie” millimetriche, ma senza danza né musica (la scena del cane e del camion vale il film). Fra il documentario più scabro e la più elaborata finzione, un tentativo radicale di incorporare l’animale all’umano. Percorso da una religiosità arcaica, precristiana, ardua e affascinante.

Mignon

mmm 1/2 mm1/2 Inchiesta Draquila - L’Italia che trema

di John Hillcoat, con Viggo Mortensen, Kodi Smit-Mc Phee, Charlize Theron, Robert Duvall, Guy Pearce

di Sabina Guzzanti, con gli abitanti de L’Aquila e i protagonisti del dopo-terremoto

NA città fantasma per il fantasma di un regime. Morbido, N padre, un figlio, il ricordo della madre scomparsa, un U pugno di sopravvissuti a qualche misteriosa Apocalisse Usuadente, non dichiarato, ma regime. È la tesi sostenuta con dovizia di esempi da una Guzzanti poco satirica e molto che ha desertificato l’America e imbarbarito i superstiti fino al cannibalismo. Un mondo di puro orrore in cui ogni sconosciuto può farti a pezzi e divorarti - ma se hai ancora una pallottola e abbastanza sangue freddo puoi sparare in testa a tuo figlio prima che sia troppo tardi. Anche se proprio il ragazzino si ostina a sperare e a ogni incontro si gioca una partita fra Bene e Male, morale e barbarie. Cupo, rigoroso, fin troppo fedele al romanzo di Cormac McCarthy, quasi insostenibile per lo spoglio realismo. Un’allegoria che evita le trappole e i ricatti del genere. Rispettabile ma mai davvero convincente.

In 11 sale (vedi le Trame), al Metropolitan v.o. con s.t.

GREGORY Sex and the City 2

INTRASTEVERE Il tempo che ci rimane The Road VM 14 14 Km

JOLLY La nostra vita Avatar 3D Basilicata Coast to Coast Sex and the City 2

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LUX

Via Massaciuccoli, 31 - Tel. 06.86391361 The Hole 3D 15.45-18.00-20.30-22.45 € 10,00 Sex and the City 2 16.00-18.45-21.30 € 6,00 L’acchiappadenti 16.00-18.15-20.30-22.40 € 6,00 The Road VM 14 ◆ 20.30-22.40 € 6,00 Tata Matilda e il Grande Botto 15.50-18.00 € 6,00 Prince of Persia: Le sabbie del... 15.45-17.50 € 6,00 Sex and the City 2 20.00-22.30 € 6,00 Robin Hood 17.30-20.00-22.30 € 6,00 Saw VI VM 14 15.30-17.20-19.10-21.00-22.50 € 6,00 Sala riservata Sala riservata Sala riservata

MADISON Bright Star La nostra vita Dragon Trainer 3D L’uomo nell’ombra Digitale Gli abbracci spezzati Mine vaganti Il concerto La regina dei castelli di carta Agora The Road VM 14 Manolete La papessa Departures Cosa voglio di più

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preoccupata in questo docu-horror che dà della ricostruzione dell’Aquila un’immagine ben diversa da quella ufficiale. Centro sbarrato e militarizzato, nessuno sforzo per recuperare la città storica, massimo impulso alla new town (con annessi centri commerciali a venire), repressione di qualsiasi dissenso, uso propagandistico dell’operazione a maggior gloria del premier e della Protezione Civile. Facile dissociarsi, come fa il ministro Bondi. Più difficile confutare volti, immagini, racconti. Che lasciano addosso un disagio lucido e persistente.

Greenwich, Maestoso, Quattro Fontane.

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UGC CINÉ CITÉ PARCO LEONARDO Via Portuense, 2000 - Tel. 899.788.678 Saw VI VM 14 14.20-16.20-18.20-20.20-22.25 Sex and the City 2 14.30-17.30-20.30 Iron Man 2 ◆ 14.40-17.10-19.40-22.10 Tata Matilda e il Grande Botto 14.10-16.30-18.50-21.10 Robin Hood 15.35-18.25-21.15 Notte folle a Manhattan ◆ 18.20-20.25 The Final Destination 14.35-16.25-22.30 L’acchiappadenti 15.45-17.55-20.05-22.15 Puzzole alla riscossa ✿ 14.20 La regina dei castelli di carta ◆ 16.20-19.15-22.10 Sex and the City 2 15.50-18.45-21.40 La nostra vita ◆ 15.35-17.50-20.05-22.20 Prince of Persia: Le sabbie del... 15.25-17.50-20.15-22.40 Sex and the City 2 16.45-19.40-22.35 Tata Matilda e il Grande Botto 15.20-17.40-20.00-22.20 Saw VI VM 14 15.20-17.20-19.30-21.30 Prince of Persia: Le sabbie del... 14.15-16.40-19.05-21.25 Cella 211 ♥ 19.50-22.10 Una canzone per te 15.00-17.15 Prince of Persia: Le sabbie del... 14.50-17.15-19.40-22.05 Piacere, sono un po’ incinta 14.05-16.10-18.15-20.20-22.30 Il segreto dei suoi occhi 14.10-16.50-19.30-22.10 La papessa 14.30-17.05-19.40-22.15 Bright Star 14.45-17.15-19.45-22.15 Robin Hood 16.40-19.35-22.30 The Hole 3D 15.30-17.40-19.50-22.00 The Road VM 14 ◆ 15.40-17.55-20.10-22.25

UGC CINÉ CITÉ PORTA DI ROMA Via Alberto Lionello,201 -Tel.899788678 The Hole 13.20-16.10-18.15-20.25-22.35 Il segreto dei suoi occhi 14.05-16.45-19.25-22.05 La papessa 14.10-16.50-19.30 La regina dei castelli di carta ◆ 22.10 Sex and the City 2 13.50-16.45-19.40-22.35 Sex and the City 2 13.00-15.50-18.40-21.35 Robin Hood 13.20-16.10-19.05-21.55 Saw VI VM 14 14.25-16.30-18.35-20.40-22.40 L’acchiappadenti 13.30-15.40-17.50-20.10-22.20 La nostra vita ◆ 13.00-15.20-17.40-20.05-22.20 Tata Matilda e il Grande Botto 13.00-15.15-17.35-19.55-22.15 Prince of Persia: Le sabbie del... 13.50-16.15-18.45-21.10 Bright Star 14.20-17.05-19.40-22.15 The Road VM 14 ◆ 13.10-15.20-17.35-19.50-22.10 Prince of Persia: Le sabbie del... 14.50-17.15-19.50-22.15

VIS PATHÈ

Via Collatina, 828 - Tel. 06.22423208 Robin Hood 18.05-21.00 € 6,00 The Hole 3D 17.40-20.00-22.20 € 9,00-10,00 Saw VI VM 14 16.30-18.35-20.35-22.35 € 6,00 Prince of Persia: Le sabbie del... 16.50-19.10-21.30 € 6,00 La nostra vita ◆ 17.40-20.00-22.25 € 6,00 Robin Hood 16.00-19.00-22.00 € 6,00 Piacere, sono un po’ incinta 22.30 € 6,00 Tata Matilda e il Grande Botto 17.25-20.00 € 6,00 Prince of Persia: Le sabbie del... 15.20-17.40-20.00-22.20 € 6,00 Sex and the City 2 18.00-21.00 € 6,00 L’acchiappadenti 17.45-20.10-22.30 € 6,00 Sex and the City 2 16.00-19.05-22.10 € 6,00 The Final Destination 3D 16.20-18.20-20.20-22.20 € 9,00-10,00

-MSGR - 20 CITTA - 57 - 16/06/10-N:

57

IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

✿ Per bambini

◆ Piacevole

Per amatori

D’Essai

Metropoli

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Riposo

CINEMA MODERNO MULTISALA Piazza della Pace, 5 - Tel. 06.9844750

CINEMA TREVI - CINETECA NAZIONALE Vicolo del Puttarello,

The Hole 3D Magnum 18.30-20.30-22.30 The Last Station ◆ Medium 18.30-20.30-22.30 Prince of Persia: Le sabbie…

Minimum 1 18.30 La nostra vita ◆ Minimum 1 20.30-22.30 Sex and the City 2 Minimum 2 18.30-22.00

25 - Tel. 06.6781206 Rassegna Infatti sì, di F. Mollo + Incidenti Rassegna Sole amico, di I. Silvestrini + Sei pezzi facili Rassegna Dentro Roma, di F. Costabile + Mistero e passione di Gino Pacino, di E. De Angelis + La rivale, di C. Pisani + La diabolica invenzione del Signor S, di G. Sportelli + Sotto il mio giardino, di A. Lodovichetti

CINETEATRO

Via Valdossola, 177 - Tel. 06.8175275

Teatro

MULTISALA CINEMA LIDO via delle cinque Miglia - Tel. 06.98981006 The Hole 3D Il concerto Draquila - L’Italia che trema Basilicata Coast to Coast

VIRGILIO

Riposo

Saw VI VM 14 Sex and the City 2

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16.15-18.20-20.25-22.30

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18.30-20.30-22.30 18.30-20.30-22.30 18.30-20.30-22.30 18.30-20.30-22.30

Sala 1 Sala 2

Via Flavia, 42 - Tel. 06.9987996 17.30-20.00-22.30 16.30-19.10-22.00

CERVETERI

MODERNO La nostra vita

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Riposo

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Saimir Il vento fa il suo giro

PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI Scalinata di via Milano, 9/a - Tel. 06.489411 Riposo Auditorium Shadow of the Holy Book regia di Arto Halonen.

Finlandia, 2007 (90’) Cinema 21.00

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€ 7,00 € 4,00 € 4,00 € 4,00 € 2,50

Via Conte Verde, 51 - Tel. 06.7003901

Riposo

TIZIANO D’ESSAI Matrimoni e altri disastri

ARISTON

Via Consolare Latina - Tel. 06.9700588 Prince of Persia: Le sabbie…

Tognazzi 16.00-18.10-20.20-22.30 € 5,00 Tata Matilda e il Grande Botto De Sica 16.10-18.15 € 5,00 The Hole 3D Leone 16.15-18.15-20.15-22.30 € 10,00 The Final Destination 3D Visconti 16.20-18.20-20.20-22.30 € 10,00 Sex and the City 2 Fellini 17.00-19.45-22.30 € 5,00 Saw VI VM 14 Corbucci 16.30-18.30-20.30-22.30 € 5,00 La papessa Rossellini 16.50-19.40-22.30 € 5,00 La nostra vita ◆ Mastroianni 16.10-18.10-20.10-22.30 € 2,50 Robin Hood Troisi 16.30-19.30-22.30 € 2,50

FIANO ROMANO

CINEFERONIA Via Milano 19 - Centro Comm. Feronia - Tel. 0765.451211 Via G. Reni, 2 - Tel. 06.3236588 20.30-22.30 € 4,00

BRIGHT STAR

The Hole 3D Una canzone per te

contraccolpo di scelte azzardate, Grégoire si trova a dover difendere il suo lavoro e la sua famiglia.

Alcazar, Eden Film Center, Mignon IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI

Di Jane Campion. Con Ben Whishaw, Abbie Cornish, Paul Schneider (Drammatico, 2009).

Quando John Keats, giovane poeta, conosce la propria vicina di casa Fanny, la trova superficiale. Fanny invece, trova noiosa la passione di John per la poesia. Tra i due però nasce un amore travolgente quando entrambi tralasciano i pregiudizi e si abbandonano alla passione.

Admiral, Eurcine, Giulio Cesare, Madison, Nuovo Olimpia, Quattro Fontane, Roma, The Space Cinema Parco de’ Medici, Tibur, UGC Ciné Cité Porta di Roma DRAQUILA - L’ITALIA CHE TREMA Di Sabina Guzzanti. (Documentario, 2010). Vedi rubrica Ferzetti.

Greenwich, Maestoso, Quattro Fontane HUMPDAY UN MERCOLEDÌ DA SBALLO Di Lynn Shelton. Con Mark Duplass, Joshua Leonard, Alycia Delmore (Commedia, 2009). Vedi rubrica Ferzetti. Eden Film Center IL PADRE DEI MIEI FIGLI Di Mia Hansen-Love. Con Chiara Caselli, Louis-Do de Lencquesaing, Dominique Frot (Drammatico, 2009). La vita di Grégoire è il ritratto della felicità: un lavoro appassionante, una moglie che lo ama, tre splendide figlie. Quando la sua casa di produzione cinematografica subisce il

Sala 1 Sala 2

16.00-18.10-20.20-22.30 € 4,00-5,00 16.00 € 5,00-4,00

serbo per lei qualcosa di diverso e che Dio le stesse mostrando la via da seguire, si oppose alle rigide regole della Chiesa ed entrò in convento con identità maschile.

Adriano Multisala, Barberini, Cineland, Madison, Maestoso, Stardust Village (Eur), Starplex, The Space Cinema Parco de’ Medici, UGC Ciné Cité Porta di Roma

Robin Hood Sala 2 U2 3D 3D Sala 3 The Final Destination 3D Sala 3 The Road VM 14 ◆ Sala 4 La nostra vita ◆ Sala 4 Tata Matilda e il Grande Botto Sala 5 Prince of Persia: Le sabbie…

Sala 6 La papessa Sala 7 Saw VI VM 14 Sala 8 The Road VM 14 ◆ Sala 9 Sex and the City 2 Sala 10

FRASCATI

POLITEAMA The Hole 3D The Final Destination 3D Sex and the City 2 Robin Hood La nostra vita U2 3D 3D Prince of Persia: Le sabbie…

Saw VI VM 14

LA NOSTRA VITA Di Daniele Luchetti. Con Elio Germano, Isabella Ragonese, Raoul Bova (Drammatico, 2010). Vedi rubrica Ferzetti. Alhambra, Andromeda, Ciak, Cineland, Eurcine, Giulio Cesare, Jolly, King, Madison, Maestoso, Nuovo Sacher, Odeon Multiscreen, Quattro Fontane, Royal, Starplex, The Space Cinema Parco de’ Medici, UGC Ciné Cité Porta di Roma, Vis Pathè LA PAPESSA Di Sonke Wortmann. Con Johanna Wokalek, David Wenham, John Goodman (Drammatico, 2009). La Papessa narra la storia di una donna che divenne Papa. Spinta dalla convinzione che il destino avesse in

Di Michael Lembeck. Con Dwayne Johnson, Ashley Judd, Julie Andrews (Commedia, 2010).

L’acchiappadenti, così viene chiamato il giocatore di hockey Derek Thompson dato che ha l’abitudine di separare i giocatori avversari dai loro premolari. Un giorno però si ritrova ai lavori forzati da fatina, vestito a tutto punto con tutù, ali e bacchetta magica.

Andromeda, Atlantic, Broadway, Cineland, Lux, Stardust Village (Eur), Starplex, The Space Cinema Moderno, The Space Cinema Parco de’ Medici, UGC Ciné Cité Porta di Roma, Vis Pathè LE QUATTRO VOLTE Di Michelangelo Frammartino.

(Documentario, 2010). Vedi rubrica Ferzetti. Mignon PIACERE, SONO UN PO’ INCINTA Di Alan Poul. Con Jennifer Lopez, Alex O’Loughlin, Danneel Harris (Commedia-sentimentale, 2010). La vita di Zoe è a un bivio! Dopo anni di attese vane, il principe azzurro

L.go Augusto Panizza,5 - Tel. 06.9420479 Sala 1 16.30-18.30-20.30-22.30 € 8,00 Sala 2 17.00 € 8,00 Sala 2 19.15-22.15 € 5,50 Sala 3 16.15-19.15-22.15 € 5,50 ◆ Sala 4 16.00-18.10-20.20-22.30 € 5,50 Sala 5 16.00 € 8,00 Sala 5 18.00-20.15-22.30 € 5,50 Sala 6 16.00-18.10-20.20-22.30 € 5,50

GENZANO

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Viale Mazzini, 9 - Tel. 06.9364484

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GUIDONIA MONTECELIO

PLANET MULTICINEMA La nostra vita ◆ A1 The Road VM 14 ◆ B2 Prince of Persia: Le sabbie…

A3 L’acchiappadenti B4 Saw VI VM 14 A5 Tata Matilda e il Grande Botto B6 Robin Hood A7

non si vede. La bella Zoe decide di diventare in ogni caso madre e prende un appuntamento per l’inseminazione. Ma quel giorno spunta l’uomo della sua vita.

Adriano Multisala, Vis Pathè

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P.zza Martini Marescotti, 3/a - Tel. 06.99222698 ♥ 18.30-21.30 € 5,00

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Sala 1 ◆ Sala 2

PUZZOLE ALLA RISCOSSA Di Roger Kumble. Con Brendan Fraser, Ken Jeong (Commedia, 2010).

Una inusuale guerra contro una moltitudine di animaletti, giustamente contrariati dalla presenza umana nel loro angolo incontaminato e fermamente determinati a contrastare ogni tentativo di costruzione da parte di un immobiliare senza scrupoli.

Cinestar Cassia

Via G. Matteotti, 55 - Tel. 06.9061888 19.00-21.30 € 6,00 18.00-20.00-22.00 € 6,00

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Sala 1 16.30-18.30-20.30-22.30 € 7,00 Tata Matilda e il Grande Botto Sala 2 16.30-18.30-20.30-22.30 € 5,00-6,00 Saw VI VM 14 Sala 3 16.30-18.30-20.30-22.30 € 4,50 Gentlemen Broncos Sala 4 16.30-18.30-20.30-22.30 € 4,50 Sex and the City 2 Sala 5 17.00-20.00-22.30 € 4,50 La nostra vita ◆ Sala 6 16.30-18.30-20.30-22.30 € 4,50

Via Roma - Tel. 0774.3061 16.20-18.20-20.30-22.40 € 5,00 16.20-18.30-20.40-22.50 € 5,00 16.00-18.20-20.40-23.00 € 5,00 16.20-18.20-20.30-22.30 € 5,00 16.30-18.30-20.40-22.40 € 5,00 16.00-18.10-20.30-22.40 € 5,00 16.00-19.00-22.00 € 5,00

CINEMA TEATRO CAESAR Via Remigio De Paolis - Tel. 06.95479184 Riposo

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TREVIGNANO ROMANO

PALMA La nostra vita Gli amori folli

◆ Sala A Sala B

Saw VI VM 14 Prince of Persia: Le sabbie…

Robin Hood Sex and the City 2

ROBIN HOOD

TATA MATILDA E IL GRANDE BOTTO

Di Ridley Scott. Con Russell Crowe, Cate Blanchett, Mark Strong (Avventura, 2010). Robin di Locksley, arciere al servizio di Sua Maestà Riccardo I, ritorna in Inghilterra. Ciò che trova è un paese in ginocchio per anni di guerre e per il pessimo governo del nuovo Sovrano. Robin inizia così una battaglia a difesa del popolo stremato dalle tasse e dai soprusi.

Adriano Multisala, Andromeda, Atlantic, Barberini, Broadway, Cineland, Doria, Lux, Maestoso, Metropolitan, Reale, Savoy, Stardust Village (Eur), Starplex, The Space Cinema Parco de’ Medici, Uci Cinema’s Marconi, UGC Ciné Cité Porta di Roma, Vis Pathè

Di Susanna White. Con Ralph Fiennes, Emma Thompson, Maggie Gyllenhaal (Commedia, 2010). La signora Green è praticamente distrutta. I suoi figli, Norman, Megsie e Vincent, sono terribili, suo marito Rory è al fronte, suo cognato Phil vuole acquistare metà della sua fattoria. I nipoti londinesi arrivano all¿improvviso. Solo una persona la può aiutare: Tata Matilda. Adriano Multisala, Andromeda, Antares, Atlantic, Cineland, Dei Piccoli, Lux, Odeon Multiscreen, Stardust Village (Eur), Starplex, The Space Cinema Parco de’ Medici, Trianon, Uci Cinema’s Marconi, UGC Ciné Cité Porta di Roma, Vis Pathè

SAW VI Di Kevin Greutert. Con Tobin Bell, Shawnee Smith, Costas Mandylor (Horror, 2009). Dopo la morte dell’Enigmista qualcuno prenderà il suo posto. E l’erede è colui che nell’episodio precedente che porta avanti l’eredità dell’Enigmista: il Detective Hoffman. Adriano Multisala, Andromeda, Atlantic, Cineland, Galaxy, Lux, Stardust Village (Eur), Starplex, The Space Cinema Moderno, The Space Cinema Parco de’ Medici, Trianon, Uci Cinema’s Marconi, UGC Ciné Cité Porta di Roma, Vis Pathè

V.le Garibaldi - Tel. 06.9999796 19.30-21.30 € 4,50 19.40-21.40 € 2,50

VELLETRI

AUGUSTUS MULTISALA

PRINCE OF PERSIA: LE SABBIE DEL TEMPO

Di Mike Newell. Con Gemma Arterton, Jake Gyllenhaal, Ben Kingsley (Avventura, 2010). Il principe Dastan, fuggito dalla sua amata Persia, deve allearsi con una misteriosa principessa per combattere le forze del male e proteggere un antico pugnale che ha il potere di liberare le sabbie del tempo, un dono divino che può invertire il corso del tempo e così regnare per sempre. Adriano Multisala, Andromeda, Atlantic, Broadway, Cineland, Doria, Galaxy, Lux, Savoy, Stardust Village (Eur), Starplex, The Space Cinema Moderno, The Space Cinema Parco de’ Medici, Trianon, Uci Cinema’s Marconi, UGC Ciné Cité Porta di Roma, Vis Pathè

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MODERNISSIMO

La nostra vita The Last Station La papessa

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LADISPOLI

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L’ACCHIAPPADENTI

LA FONTANA DELL’AMORE Di Mark Steven Johnson. Con Kristen Bell, Josh Duhamel, Will Arnett (Commedia, 2009). La giovane newyorchese Beth raggiunge la sorella a Roma per il suo matrimonio.

Quasi subito s’immerge nell’atmosfera della città e dopo qualche bicchiere di champagne di troppo si trova nel mezzo di una fontana a raccogliere monetine. Da quel momento inizia a far strage di cuori. Uci Cinema’s Marconi

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Buono ♥ Imperdibile

THE FINAL DESTINATION Di David R Ellis. Con Krista Allen, Valerio Zanoli, Shantel VanSanten (Horror, 2009). Nick e i suoi amici riescono a scampare uno spaventoso incidente all’interno di un autodromo. Felice di avercela fatta si danno alla pazza gioia. Ma piano piano, uno dopo l’altro tutti cadono nelle mani della Morte.

Adriano Multisala, Cineland, Stardust Village (Eur), The Space Cinema Parco de’ Medici, Vis Pathè THE HOLE Di Joe Dante. Con Teri Polo, Chris Massoglia, Nathan Gamble (Horror, 2010). Il film è il racconto di una scoperta fatta da un gruppo di adolescenti. All’interno della cantina

Via Filippo Turati snc - Tel. 06.96149082 Sordi 18.10-20.15-22.30 € 10,00 Volontè 16.00-18.10-20.15-22.30 € 5,00 Fabrizi 20.00-22.30 € 5,00 Gassman 17.00-19.45-22.30 € 5,00

di casa trovano un buco profondo, quasi infinito, dove si nasconde una forza maligna che ha la capacità di rendere vive le proprie paure. Adriano Multisala, Andromeda, Antares, Atlantic, Barberini, Cineland, Doria, Embassy, Europa, Lux, Odeon Multiscreen, Stardust Village (Eur), Starplex, The Space Cinema Moderno, The Space Cinema Parco de’ Medici, Trianon, Uci Cinema’s Marconi, UGC Ciné Cité Porta di Roma, Vis Pathè THE ROAD

Di John Hillcoat. Con Viggo Mortensen, Kodi Smit McPhee, Charlize Theron (Thriller, 2009). Vedi rubrica Ferzetti.Alhambra, Barberini, Cineland, Cinestar Cassia, Eurcine, Intrastevere, Lux, Madison, Nuovo Cinema Aquila, The Space Cinema Parco de’ Medici, UGC Ciné Cité Porta di Roma 18 ANNI DOPO Di Edoardo Leo. Con Edoardo Leo, Marco Bonini, Sabrina Impacciatore (Commedia, 2009).

Mirko e Genziano non si vedono da ben diciotto anni e ora si ritrovano a Roma per la morte del padre. Dopo tanti anni sono costretti a condividere il viaggio fino a Scilla dove il padre ha chiesto di essere seppellito.

Eurcine, Metropolitan, The Space Cinema Parco de’ Medici

-MSGR - 20 CITTA - 58 - 16/06/10-N:

58

IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010

RAI UNO

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RAI TRE

CANALE 5

ITALIA 1

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MATTINA

MATTINA

MATTINA

MATTINA

MATTINA

MATTINA

MATTINA

6.30 Tg 1 Informazione. All’interno Previsioni sulla viabilità - Cciss Viaggiare informati 6.45 Unomattina Estate Attualità.

Condotto da Georgia Luzi, Pierluigi Diaco 10.40 Verdetto finale Attualità 11.30 Appuntamento al cinema Rubrica di cinema 11.35 Tg 1 - Che tempo fa Informazione 11.45 La signora in giallo “Codice d’accesso per un delitto - L’angelo della morte” Telefilm.

Con Angela Lansbury 13.30 Telegiornale Informazione Tg1 Focus Rubrica

7.00 9.30 10.15 10.30 10.45 11.00 11.10 11.15

8.10 La storia siamo noi Rubrica di storia. Condotto da Giovanni Minoli 9.00 Urlatori alla sbarra Film Musicale.

Di Lucio Fulci. Con Joe Sentieri, Mina, Adriano Celentano 10.20 Cominciamo bene Estate “1ª parte” Rubrica di costume 12.00 Tg 3 Informazione Rai Sport Notizie Informazione 12.25 Cominciamo bene Estate “2ª parte” Rubrica di costume.

Condotto da Michele Mirabella, Arianna Ciampoli 13.00 Cominciamo bene Estate Condominio Terra... Rubrica.

Condotto da Licia Colò 13.10 Julia Telefilm. Con Susanne Gartner

6.00 Tg 5 Prima pagina Attualità 8.00 Tg 5 Mattina Informazione 8.40 Finalmente soli “Il migliore amico dell’uomo” Situation Comedy. Con Gerry Scotti, Maria Amelia Monti, Rosalina Neri, Pino Ammendola, Nicola Pistoia 9.10 Piccola grande Tinke Film Tv Avventura. Di Morten Køhlert. Con Sarah Juel Werner, Peter Jeppe Hansen, Lisbet Dahl, Erik Wedersøe.

All’interno Tgcom; Meteo 5 11.00 Forum Rubrica di costume.

Condotto da Rita Dalla Chiesa 13.00 Tg 5 - Meteo 5 Informazione 13.40 Beautiful Soap Opera. Con Ronn Moss, Katherine Kelly Lang

7.55 8.10 8.20 8.50 9.20 9.30 9.35 9.45 11.20

6.40 Mediashopping Televendita 7.10 Kojak “Mojo” Telefilm.

Con Telly Savalas 8.15 Il fuggitivo “Il sicario” Telefilm 9.10 Balko “Finzione e realtà” Telefilm 10.30 Agente Speciale Sue Thomas “La notte di Natale” Telefilm.

Con Danne Bray, Yannick Bisson, Rick Peters 11.25 Anteprima Tg 4 Informazione 11.30 Tg 4 - Telegiornale - Meteo Informazione 12.00 Carabinieri “I miei migliori amici” Telefilm 13.05 Distretto di polizia “Padre e figli” Telefilm

6.00 7.00 9.15 10.00

12.05 13.00 13.30 13.50

Cartoon flakes Rubrica Grazie dei fiori Rubrica di natura Crash - Files Rubrica Tg 2 Mattina Informazione Tg 2 Costume e Società Rubrica Medicina 33 Rubrica di medicina Tg 2 Nonsolosoldi Rubrica The Love Boat “Il vecchio e la clandestina” Telefilm.

Con Gavin MacLeod Il nostro amico Charly “Charly in Spagna, 1ª parte” Telefilm Tg 2 Giorno Informazione Tg 2 Costume e società Rubrica di costume Medicina 33 Rubrica di medicina

12.25 13.00 13.35 13.40

Thomas and Friends Cartoni Toot & Puddle Cartoni Heidi Cartoni Scooby Doo Cartoni Titti e Silvestro Cartoni Duffy Duck Cartoni Miscellaneous Cartoni Capogiro Documentario Grey’s Anatomy “Ai giorni futuri” Telefilm. Con Ellen Pompeo Studio Aperto - Meteo Informazione Studio Sport Informazione MotoGP - Quiz Quiz Camera Café Situation Comedy.

Con Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu

11.00 11.05 11.10

12.30 12.55 13.00 13.05

Tg La7 - Meteo Informazione Omnibus Attualità Omnibus Life Attualità Omnibus (ah)iPiroso Attualità.

All’interno Punto Tg Due minuti un libro Rubrica Movie Flash Rubrica di cinema Matlock “La truffa, 2ª parte” Telefilm. Con Andy Griffith, Julie Sommars, Nancy Stafford, Michael Durrell, David Froman Tg La7 Informazione Sport 7 Informazione Movie Flash Rubrica di cinema The district “Misure estreme” Telefilm. Con Craig T. Nelson

POMERIGGIO

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POMERIGGIO

POMERIGGIO

14.00 14.10 15.05 16.50 17.00 17.10 17.15

14.00 14.30 15.15 16.00 16.50 17.35 18.00 18.25 18.30 19.00 20.00

14.00 14.20 14.50 15.00 15.45 16.30

14.10 CentoVetrine Teleromanzo 14.45 Alisa - Segui il tuo cuore Soap Opera. Con Theresa Shulze 15.45 Luna di miele con la mamma Film Commedia. Di Paul A. Kaufman.

Con Shelley Long, Virginia Williams, Jack Scalia, Edward Finlay 17.45 A gentile richiesta Attualità 18.00 Tg 5 minuti Informazione 18.05 A gentile richiesta Attualità.

Condotto da Barbara D’Urso.

All’interno Tg 5 - Anticipazione

14.05 15.00 16.00 16.30 17.00 17.25 18.30 19.00 19.25 19.30

14.05 Forum - Il meglio di Rubrica di costume 15.10 Nikita “Soccorso” Telefilm 16.15 Sentieri Soap Opera 16.25 Io e Caterina Film Commedia. Di Alberto Sordi. Con Alberto Sordi, Edwige Fenech, Catherine Spaak, Valeria Valeri.

18.55 Tg 4 - Telegiornale - Meteo Informazione 19.35 Tempesta d’amore Soap Opera.

Con Henriette Richter-Röhl

14.05 23 passi dal delitto Film Giallo.

Di Henry Hathaway . Con Van Johnson, Vera Miles, Cecil Parker, Patricia Laffan 16.10 Cuore d’Africa Telefilm 18.05 Relic Hunter “La maschera del boia” Telefilm. Di Wade Eastwood, John Bell. Con Tia Carrere, Christien Anholt, Lindy Booth 19.00 Crossing Jordan “Il paese dei sogni” Telefilm. Con Jill Hennessy, Miguel Ferrer, Steve Valentine

Tg 1 Economia Rubrica Don Matteo Miniserie Raccontami Serie Tv Tg Parlamento Rubrica di politica Tg 1 Informazione Che tempo fa Informazione Mondiale Rai Sprint Rubrica sportiva.

18.45 L’Eredità Quiz.

Condotto da Carlo Conti 19.55 Telegiornale Informazione

Dribbling Mondiale Rubrica Ghost Whisperer Telefilm Squadra Speciale Colonia Telefilm La signora del West Telefilm Las Vegas Telefilm Art Attack Rubrica per bambini Tom & Jerry Tales Cartoni Rai Tg Sport Informazione Tg 2 Informazione Mondiale Sera Rubrica sportiva Classici Disney Cartoni

17.15 18.05 19.00 19.30

TgR - TgR Meteo Informazione Tg 3 - Meteo 3 Informazione Cominciamo bene Estate Rubrica Quetion time Rubrica di politica La TV dei ragazzi Rubrica Campionati Intern. d’Italia Passo del Tonale Mountain Bike Doc Martin Telefilm Geo Magazine 2010 Documentario Tg 3 Informazione TgR - TgR Meteo Informazione

Cartoni animati Champs 12 Telenovela Blue Water High Telefilm H2O “Rapita” Telefilm Chante! Telefilm Catoni animato Studio Aperto - Meteo Studio Sport Informazione Sport Mediaset Web Rubrica Samantha chi?

“La rock star” Telefilm

SERA

SERA

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20.10 Mondiali 2010: Sudafrica Uruguay Calcio 22.50 Tg 1 Informazione 23.05 Notti Mondiali Rubrica sportiva.

Condotto da Jacopo Volpi 1.00 Tg 1 Notte Informazione Tg1 Focus Rubrica

20.30 Tg 2 20.30 Informazione 21.05 Nora Roberts - La palude della morte Film Tv Dramm. Di Ralph Hemecker. Con Jerry O’Connell 22.40 Tg 2 Informazione 22.55 Martha M., diario di un omicidio Film Tv Giallo. Di Tom McLoughlin.

Con Christopher Meloni

20.00 20.10 20.35 21.05 21.10

Blob Attualità Seconda Chance Telefilm Un posto al Sole Teleromanzo Tg 3 Informazione Sabrina Film Commedia. Di Billy Wilder. Con Humphrey Bogart, Audrey Hepburn, William Holden 23.10 Medium “Sogni d’oro” Telefilm

20.00 Tg 5 - Meteo 5 Informazione 20.30 Velone Show 21.10 I Cesaroni 3 “Lotta senza il quartiere” Situation Comedy. Con Claudio Amendola, Elena Sofia Ricci 23.30 Relative Strangers Film Commedia. Di Greg Glienna.

Con Danny De Vito, Ron Livingston

20.05 I Simpson Cartoni 20.30 Viva Las Vegas Quiz.

21.10 Wind Music Awards Musicale.

Condotto da Paola Perego 0.20 Austin Powers in Goldmember Film Commedia. Di Jay Roach. Con Mike Myers, Michael Caine, Beyoncé Knowles, Michael York

20.30 Renegade “Fuga per tre” Telefilm.

Con Lorenzo Lamas, Branscombe Richmond, Kathleen Kinmont 21.10 Top Secret “Scomparsi” Reportage.

Condotto da Claudio Brachino 23.40 24 “Dalle 10:00 alle 11:00 Dalle 11:00 alle 12:00” Telefilm.

Con Kiefer Sutherland

20.00 Tg La7 Informazione 20.30 Otto e mezzo Attualità.

Condotto da Lilli Gruber 21.30 Il sergente Teatro.

Con Marco Paolini 0.00 L’altra metà del crimine “Meredith” Attualità.

Condotto da Luciano Garofano

NOTTE

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NOTTE

1.30 Che tempo fa Informazione 1.35 Appuntamento al cinema Rubrica di cinema 1.40 Sottovoce Rubrica di costume.

Condotto da Gigi Marzullo 2.10 Magazzini Einstein “ Rubrica di cultura 2.40 Homo Ridens Videoframmenti

0.25 Squadra Speciale Lipsia Telefilm.

Con Andreas Schmidt-Schaller 1.10 Tg Parlamento Rubrica di politica 1.20 Reparto corse Rubrica sportiva 1.50 Almanacco Rubrica di astrologia.

Condotto da Elena Coniglio 1.55 Meteo 2 Informazione 2.00 Appuntamento al cinema Rubrica di cinema

0.00 TG3 Linea Notte Informazione 0.10 TG Regione - Meteo 3 Informazione 1.00 Appuntamento al cinema Rubrica di cinema 1.10 La storia siamo noi Rubrica di storia. Condotto da Giovanni Minoli 2.00 Fuori orario. Cose (mai) viste “Vent’anni prima” Documenti

1.30 Tg 5 Notte - Meteo 5 Informazione 2.00 Velone Show. Condotto da Enzo Iacchetti 2.30 Mediashopping Televendita 2.45 Highlander “Alleanza omicida, 1ª parte” Telefilm 3.50 Mediashopping Televendita 4.00 Highlander “Alleanza omicida, 2ª parte” Telefilm

2.10 Studio Aperto - La giornata Informazione 2.25 Moonlight “Sosia” Telefilm 3.10 Mediashopping Televendita 3.25 Buffy, l’ammazza vampiri “Il meteorite” Telefilm. Con Sarah Michelle Gellar, Nicholas Brendon, Anthony Stewart Head, Charisma Carpenter, Alyson Hannigan

1.15 Tg 4 Rassegna stampa Attualità 1.40 Una pelle più calda del sole Film Drammatico. Di José Benazeraf. Con Valerie Lagrange, Eric Arna 3.00 Un giorno per sbaglio Film Drammatico. Di Julian Fellowes . Con Tom Wilkinson, Emily Watson, Rupert Everett, Hermione Norris, John Warnaby

1.00 Tg La7 Informazione 1.20 Movie Flash Rubrica di cinema 1.25 La noia Film Drammatico. Di Damiano Damiani. Con Catherine Spaak, Horst Buchholz, Bette Davis, Isa Miranda

IL SATELLITE

SKY CINEMA 1 HD

FOX LIFE

Un’estate ai Caraibi Film Comm.

Soul Men Film Commedia Adventureland Film Commedia Mostri contro alieni Film Anim.

Diverso da chi? Film Commedia Moonacre - I segreti dell’ultima luna Film Fantastico 22.50 Complici del silenzio Film Drammatico

16.00 Un compleanno da ricordare Film Sentimentale 17.35 Ugly Betty Serie Tv 18.30 Hope & Faith Situation Comedy 19.00 Cold Case Serie Tv 20.00 Dharma e Greg Situation Comedy 20.30 La Tata Situation Comedy 21.00 Desperate Housewives Serie Tv 21.55 Brothers & Sisters Serie Tv

SKY CINEMA FAMILY

DISCOVERY CHANNEL

16.00 Viaggio al centro della terra 3D Film Avventura 17.35 Bufera in Paradiso Film Comm.

19.30 Lissy - Principessa alla riscossa Film Animazione 21.00 Ballare per un sogno Film Drammatico 22.35 Il cosmo sul comò Film Commedia

16.30 17.00 18.00 19.00 19.30 20.00 21.00 22.00 23.00

SKY CINEMA MAX HD

NATIONAL GEOGRAPHIC

14.00 Fuori tempo massimo Film Tv Avventura 15.35 Transformers - Speciale Rubrica 15.55 Il respiro del diavolo Film Thriller 17.35 Solo Film Avventura 19.15 Infiltrato speciale Film Azione 21.00 In a Dark Place - Oscuri delitti Film Thriller 22.45 Max Payne Film Azione

15.40 16.10 17.10 19.15 19.45 20.15 20.40 21.10 22.10

Effetto Rallenty Documentario Macchine estreme Documentario L’ultimo sopravvissuto Doc. Come è fatto Documentario Come è fatto il calcio Doc. Top Gear Documentario My Shocking Story Documentario My Shocking Story Documentario Come è fatto Documentario

Bomba a Oklahoma City Doc. Professione pericolo Doc. Megastrutture mondiali Doc. Non lo sapevo! Documentario Fatti curiosi Documentario Megastrutture Documentario Incendio sul traghetto Doc. Dubai megashopping Doc. Megastrutture Documentario

SKY SPORT 1 HD

HISTORY CHANNEL

16.30 17.00 17.30 18.00 19.00

16.20 17.20 18.15 20.00 21.00

20.45 21.00 22.45

Calcio, Serie A Juventus - Siena Calcio, Serie A Milan - Napoli Calcio, Serie A Udinese - Inter I Signori del Calcio Calcio, Liga Real Madrid Valladolid Ke Nako Sudafrica Calcio, Serie A Inter - Napoli Ke Nako Sudafrica

SKY SPORT 2 HD 17.00 Rugby, Test Match Australia - Inghilterra 18.00 Basket, Serie A Siena - Milano 19.00 Wrestling, WWE Superstars 20.00 Terzo Tempo 20.30 Rugby, Test Match Sud Africa - Francia 21.30 Splash 22.15 Basket, NBA L.A. Lakers - Celtics

FOX HD 15.40 16.35 17.30 17.55 18.50 19.45 20.15 21.10 22.05

Streghe Serie Tv Buffy Serie Tv American Dad Cartoni I Simpson Cartoni Dr. House Serie Tv I Griffin Cartoni I Simpson Cartoni Provaci ancora Gary Serie Tv Per tutta la vita Situation Comedy

DIGITALE TERRESTRE

DA NON PERDERE

11.55 13.50 15.40 17.30 19.15 21.00

I giorni dell’apocalisse Doc. Gli eroi del ghiaccio Doc. Il vero Robin Hood Documentario Forze speciali Documentario Gli eroi del ghiaccio - Extra Documentario 22.00 Gli eroi del ghiaccio Doc. 23.00 WWII - La guerra degli italiani Documentario

LEGENDA: in rosso i film, in blu l’informazione, in verde lo sport

RELATIVE STRANGERS

23 PASSI DAL DELITTO

SABRINA

IO E CATERINA

Canale 5, ore 23.30 Lo psicologo Richard vive unperfetta vita di coppia: sua madre e suo padre, però, gli confessano che è stato adottato. I suoi veri genitori, che Richard decide di conoscere, sono i Menure. Gente di campagna, lontani dalla vita ordinata di Richard.

La7, ore 14.05 Uno scrittore americano è a Londra per lavoro. L’uomo è cieco e casualmente, in un bar, percepisce un dialogo tra due altre persone che alludono a un imminente rapimento a scopo di estorsione.Una delle due è una donna, di cui lo scrittore coglie anche il profumo.

Rai 3, ore 21.10 Sabrina, figlia dell’autista di una famiglia di miliardari, si innamora del figlio più giovane, David. Questi non s’accorge di lei fino a quando la ragazza torna, da Parigi, completamente trasformata. David se ne innamora e manda all’aria il suo matrimonio.

Rete 4, ore 16.25 Enrico è stufo sia della moglie che dell’amante. Quando, in America, un amico gli segnala la possibilità di dotarsi di un robotfemmina tutto fare, Enrico ne acquista subito uno e si libera della moglie, dall’amante e persino della donna di servizio.

STUDIO UNIVERSAL 16.10 Fine di una storia Film Dramm.

18.05 Music Box - Prova d’accusa Film Drammatico 20.25 Under The Influence Show 21.00 Grace Of My Heart - La grazia nel cuore Film 23.35 Psycho Film 1.30 The Big Easy/Brivido seducente Film

PREMIUM CINEMA

Lo spot di Belen

Sky cambia lo sport

di MARCO MOLENDINI

di ALBERTO GUARNIERI

N

P

ELLA tv che si va cucinando per il prossimo autunno-inverno,già si comincia a parlare nientemeno che del Festival di Sanremo e della pesante eredità lasciata a Raiuno da mamma Antonella Clerici, entrata all’Ariston in punta di piedi, fra il timore generale e che, invece, ha sparigliato le carte e ne è uscita da vincitrice. Il Festival che ha successo, però, diventa un problema per l’edizione successiva. In questo caso, il problema è doppio perché al confronto pesante coi risultati della Clericiona bisogna aggiungere la penuria di personaggi che affligge la Rai (che si aggraverà se si dovesse mai, ma chi ci crede?, accettare la proposta di aggiungere i compensi degli artisti e degli ospiti nei titoli di coda). Il candidato in pectore sarebbe Carlo Conti con la scorta della sua abbronzatura, ma c’è chi continua a pensare anche ad alternative (casomai, poi, per finire a bussare, come è accaduto spesso, alle porte di Mediaset). L’ultima ipotesi che spunta viene suggerita dalla pubblicità, ovvero la coppia Belen-De Sica, testimoni che impazzano da mesi con lo spot Tim, ormai diventato una sorta di fiction a puntate.

Con il vantaggio che, in questo caso, ci sarebbe già lo sponsor. E, si sa, quando c’è lo sponsor il lavoro è già fatto a metà.

ROPRIO mentre sono in corso i Mondiali di calcio Sky annuncia un rimpasto dirigenziale che riguarda soprattuttolo sport. Ma innanzitutto val la pena sottolineare, e non solo per nazionalismo, l’ulteriore promozione per Andrea Scrosati, che resta vice presidente ma sarà anche responsabile della programmazione originale di Sky Italia, del canale SkyUno e dell’offerta Cinema, inclusa la gestione dell’acquisizione dei diritti cinematografici per i 7 canali cinema di Sky. E’ sempre motivo di soddisfazione la crescita di un manager italiano in un gruppo internazionale. Ma ci fa anche piacere, per un motivo diverso, la promozione alla BSkyb inglese di Andrea Zappia. Il manager, esperto di marketing, ha guidato Sky sport con una gestione molto meno giornalistica della precedenti.

Più attento alla ragioni commerciali dell’offerta che non al racconto e alla tecnica delle discipline sportive. A sostituirlo arriva da Eurosport Jacques Raynaud, che ha vent’anni di esperienza in quella che a giudizio di moti, per stile e contenuti, è la miglior televisione sportiva del continente.

All’arrivo di Raynaud un altro italiano, Marco Pistoni. sarà promosso direttore Canali sport. Sino a quella data. che sarà annunciata a breve. Pistoni e Massimo Corcione continueranno nella loro gestione comune di Sky Sport.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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12.22 The Bourne Identity Film Azione 14.31 Lezioni di cioccolato Film Commedia 16.17 L’ultima alba Film Azione 18.24 Il Cavaliere Oscuro Film Azione 21.00 Burn After Reading - A prova di spia Film Commedia 22.43 Payback - La rivincita di Porter Film

PREMIUM CALCIO 17.00 Calcio, Champions League Arsenal - Barcellona 18.47 Hi - Lites Serie A 19.30 Calcio Mercato 20.18 Sport, All Sport News 20.35 Calcio, Champions League Inter - Cska Mosca 22.22 Calcio, Champions League Cska Mosca - Inter

MYA 15.57 Summer Crush III Telefilm 16.29 La complicata vita di Christine Situation Comedy 16.57 Mamma all’improvviso Film Tv Commedia 18.31 Vizi di famiglia Film Commedia 20.11 Closer IV Telefilm 21.00 Gossip Girl III Telefilm 21.49 The Vampire Diaries Telefilm 22.37 Skins III Telefilm

JOI 19.00 E alla fine arriva mamma! IV Situation Comedy 19.27 Studio 60 On The Sunset Strip Telefilm 20.12 Criminal Intent VIII Telefilm 21.00 E.R. - Medici in prima linea XV Telefilm 22.28 Ultra Documentario 22.42 The Mentalist II Telefilm

STEEL 12.35 13.25 15.55 16.45 17.35 18.25 20.10 21.00 22.55 23.40

West Wing 1 Telefilm Contact Film Fantascienza Robocop Telefilm Chuck Telefilm West Wing 1 Telefilm Il tunnel della libertà Miniserie Chuck Telefilm Shaft e i mercanti di schiavi Film Trauma Telefilm Trauma Telefilm

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E' tempo di vacanze, guida agli affitti estivi: dai luoghi dove risparmiare alle spiagge più "in" a pag. 3

DICHIARAZIONE REDDITI

PENSIONI

RIFIUTI

Il proprietario di casa che si è separato lasciando l’appartamento alla moglie deve pagare le tasse sull’immobile, mentre l’ex coniuge che continua a vivere nell’appartamento non deve dichiararlo se non è proprietario o usufruttuario. L'ex moglie solo se possiede una quota dell’immobile, indicherà l’appartamento per la percentuale di possesso.

Al proprietario resta comunque il diritto alla deduzione “prima casa”. a pag. 4

Se la colf decide di lasciare e chiede il trattamento di fine rapporto, dopo avere liquidato tutte le spettanze, è necessario versare tempestivamente il "saldo" dei contributi Inps.

L'operazione è anticipata.

Quando c'è la risoluzione del rapporto, si hanno solo 10 giorni di tempo per il pagamento. Esempio: cessazione il 15 luglio. Si paga l’Inps entro il giorno 25 luglio e non entro il 10 ottobre. a pag. 5

La Tia, la "tassa" per lo smaltimento dei rifiuti, continua a far discutere. Sulla definizione di tassa o tariffa, da cui dipende il pagamento dell'Iva, continua il braccio di ferro. L'ultima novità è di due settimane fa. La tariffa sui rifiuti non ha natura tributaria e dunque è giusto pagarci l’Iva. Lo dice chiaro e tondo il Governo nel decreto legge 78/2010, pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 31 maggio scorso. Ma le associazioni degli utenti non si arrendono. a pag. 6

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IL MESSAGGERO MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2010