LA BELLEZZA DEL MONDO

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Via Iadonisi, 14 • 82038 Vitulano (BN) • ITALY dal martedì al sabato ore 17.00 - 20.00 e per appuntamento

info: Tel/Fax: 0824.878665 • cell: 338.9565828 www.giamaartstudio.it • info@giamaartstudio.it



a mia madre


arte contemporanea

Via Iadonisi, 14 • 82038 Vitulano (BN) • ITALY dal martedì al sabato ore 17.00 - 20.00 e per appuntamento

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Direzione: Gianfranco Matarazzo

Mostra a cura di: Lorenzo Canova

Testo: Lorenzo Canova

Progetto e grafica: GiaMaArt studio - Vitulano (Bn)

Traduzione: Benedetta Del Buono

Allestimento: Achille Capobianco

Si ringrazia: Bonelli Arte Contemporanea - Mantova

Si ringrazia altresì: Lia Bedogni Giovanni Bonelli Luigi Bucciano Tommaso De Maria Sinda Lucia Felix De Lima Nicola Frattasi Salvatore Iadanza Roberta Leggiero Gianluca Soana


LA BELLEZZA DEL MONDO THE BEAUTY OF THE WORLD

Lorenzo Canova



La fragile bellezza del mondo Lorenzo Canova

Quando si pensa al nostro pianeta minacciato e devastato dalle piccole e grandi catastrofi ecologiche e dalle logiche cieche e spietate del profitto e di uno sviluppo rapace, appare impossibile, o perlomeno paradossale, proporre ancora una riflessione sulla bellezza del mondo e sulla sua sopravvivenza all'interno di un sistema complesso come quello delle arti visive. Un tema simile presenta infatti molti rischi, che vanno dalla banalità all'eccesso di rimandi alle teorie dell'arte e alle dispute estetiche: eppure un argomento di questo tipo può rappresentare una sorta di elemento provocatorio per tornare ad alcune grandi questioni che occupano una posizione centrale per il nostro avvenire. Dunque, questa mostra dedicata, anche provocatoriamente, alla bellezza del mondo, rappresenta un'occasione "minima" per scoprire come il linguaggio della pittura sia ancora capace di rivelare i piccoli frammenti di un stratificazione complessa che spesso appare irrimediabilmente perduta e che nel suo intreccio di natura e cultura, di imponderabile e di razionale, di ordine e disordine, un tempo rappresentava un elemento che poteva essere legato in modi differenti all'idea di bellezza. Questo concetto, dibattuto spesso in modo dialettico e controverso, ha infatti accompagnato sin dai suoi albori la storia stessa della pittura di paesaggio naturale e di paesaggio urbano, l'intreccio tra la veduta e la rappresentazione della furia devastante della natura "sublime". Così nella storia sociale, economica e artistica, le città e la natura, le foreste e gli agglomerati urbani non sono state mai entità del tutto distinte, in un destino strettamente legato nel bene e soprattutto nel male, come molte catastrofi recenti ci hanno purtroppo ricordato. Non a caso, in questa mostra le rappresentazioni della città e della natura si fondono in un contrappunto serrato e fondato sulle armonie e sulle dissonanze dove la bellezza del mondo, divinità enigmatica e sfuggente sembra sul punto di abbandonarci come la Giustizia negli antichi miti dell'età dell'oro. In questa grande e drammatica trasformazione dove il mondo stesso è sull'orlo di una mutazione irreversibile che rischia di renderlo un luogo sempre meno adatto alla vita e alla sua continuità, gli artisti hanno intuito da tempo questo allarme, e la loro rappresentazione ambigua della


bellezza del mondo può rappresentare un elemento di discontinuità, un promemoria per immagini che ha la sua forza nella qualità di un linguaggio capace di trasmettere ancora messaggi ricchi di senso, in una riflessione che oltrepassa le contingenze del presente per legare la forza del passato alle inquietudini per il futuro. Del resto, forse proprio alla pittura spetta il compito di celebrare gli ultimi fulgori di questa inafferrabile bellezza, che forse è un frammento di quella che hanno saputo rivelare pittori come Tiziano, Lorrain, Turner, Friedrich, de Chirico, Hopper e moltissimi altri, una bellezza che forse è sensibile al richiamo dei pennelli che l'hanno ritratta per secoli e che per molto tempo sembravano averla dimenticata come se fosse irrimediabilmente scomparsa, legando la sua estinzione a quella della stessa pittura e alla sempre annunciata, e perennemente rimandata, morte dell'arte. In questo modo Angelo Bellobono, con una pittura dalla fluidità mobile e vibrante, scopre il fascino liquido della notte metropolitana, i lacerti di bellezza abbandonati e riscoperti nel dinamismo lucente delle presenze mobili delle auto, dei bagliori elettrici e delle strade; così come la bellezza s'impone perentoria e assoluta come un flash nella notte ravvivata dalla luce irreale che svela alberi, colli e campagne nei dipinti di Ettore Frani, squarciati dalla presenza improvvisa della natura che irrompe nel dipinto come un lampo nel buio. Fulvio Di Piazza, a sua volta, coglie la grazia mutante delle metamorfosi arcane di una natura misteriosa, pervasa da un'esistenza autonoma che muove i boschi, gli animali e le piante creando figure minacciose e segnali inquietanti, in una visione parallela e dialettica a quella di Francesco Cervelli che mette in scena l'armonia dell'enigma e del sogno, rappresentando foreste inestricabili e contorte che appaiono come territori allusivi dell'inconscio, forme simboliche di un labirinto del profondo dove si nascondono i segreti della storia. Fernando Zucchi dipinge invece la bellezza quotidiana delle strade, dove le figure dei passanti danno un senso ai cartelloni e alle vetrine che seguono percorsi cifrati, sentieri di messaggi visivi costruiti per inscenare un gioco continuo di rimandi e di rispecchiamenti, mentre Andrea Di Marco traccia racconti iconici con la sostanza tattile e "rugosa" di una pittura che fissa ricordi e visioni, costruisce racconti formati da immagini di luoghi e di oggetti, per comporre la trama enigmatica di storie al confine fragile e incerto degli spazi urbani.


The fragile beauty of the world Lorenzo Canova

When we think of our planet threatened and devastated by small and big ecological catastrophes and by the blind and merciless logistics of profit and predatory development, it seems impossible, or at least paradoxical, to propose yet again a reflection on the beauty of the world and its survival on the inside of a complex system such as that of the visual arts. In fact, a similar theme presents a lot of risks which go from banality to the intricate questions of art theory and aesthetics. Such an argument can represent provocative elements which lead on to great queries occupying a central position for our future. Our exhibition dedicated, even if provocatively so to the beauty of the world, represents an occasion although "minimal", to discover how the language of painting is still able to reveal the small fragments of the complex stratification that often appears irremediably lost and that in its plot of nature and culture, the un-thought-of and the rational, order and mess, in the past represented an element that was linked in different ways to the idea of beauty. This concept (the intrigue between the view and the representation of the devastating fury of "sublime" nature), often debated in a controversial way, has in fact accompanied the history of natural landscape painting and urban motifs since the very beginning. In social, economic and artistic history, city and nature, forests and urban agglomerates have never been totally distinct entities. Actually, as many recent catastrophes have unfortunately reminded us, these share a tightly linked destiny in good and above all in bad. Not purely accidental, in these exhibited works of art the representations of city and nature based on harmonies and clashes blend firmly. Evoking the beauty of the world- enigmatic evasive divinity- almost on the verge of abandoning us, just like Justice in the ancient myths of the Golden Age. In this grand and dramatic transformation which sees the world itself on the edge of an irreversible mutation risking to make it a place always less adapted to life and its continuity in time, the artists have long felt this alarm. Thus, their ambiguous representations of "the beauty of the world" can represent an element of discontinuity: a memo of images which finds its strength in the quality of a language still capable


of transmitting messages rich in meaning. This becomes a reflection which goes beyond the contingencies of the present to interweave the strength of the past with the anxieties of the future. Furthermore, it appears that the art of painting has perhaps been given the task to celebrate the latest splendour of this evasive beauty. A beauty that is maybe a fragment of the one which painters like Tiziano, Lorrain, Turner, Friedrich, de Chirico, Hopper and many others have revealed: a beauty sensitive to the calling of paint strokes which have depicted it for centuries and which for a long time seemed to have forgotten it (as if it had irremediably disappeared), interweaving its extinction to that of painting itself and to the forever announced and eternally postponed death of art. In this way, Angelo Bellobono, with a style of painting having a mobile and vibrant fluidity, discovers the liquid fascination of a metropolitan night, the layers of beauty abandoned and rediscovered in a splendid dynamism of the mobile presence of cars, of electric glare and glimmer. In this way, also beauty imposes itself firmly and absolute, like a flash in the night. Revived by unreal light, it reveals trees and hills, and the countryside in the paintings of Ettore Frani, torn apart by the sudden presence of nature which bursts into the painting like a lightning flash in the dark. Fulvio Di Piazza, in his own right, captures the changing grace of the obscure metamorphosis of mysterious nature, pervaded by an autonomous existence that moves woods, animals, and plants that create threatening figures and worrying signals. As a parallel vision and discourse to that of Francesco Cervelli, which conveys the harmony of the enigma and of the dream, representing inextricable, contorted forests, which appear to be allusive territories of the unconscious, symbolical forms of the labyrinth of the depths where the secrets of history are hidden. Fernando Zucchi paints the everyday beauty of roads, where the figures of the passers-by give a sense to the billboards and shop windows that follow coded routes; paths of visual messages built to stage a continuous game of retrospection and mirroring. On the other hand, Andrea Di Marco traces iconic stories with the tactile and "wrinkled" substance of the style of painting itself. He fixes memories and visions, constructing stories made up of images, of places and objects, so as to compose the enigmatic plot of stories at the fragile and uncertain boundary of urban spaces.


angelo bellobono francesco cervelli andrea di marco fulvio di piazza ettore frani fernando zucchi



angelo bellobono


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Angeli della notte, acrilico su tela, cm 80x80, 2006

Sarajevo Boulevard, acrilico su tela, cm 120x80, 2006



ANGELO BELLOBONO Nato a Nettuno (RM) nel 1964, vive e lavora a Roma. Was born in Nettuno (RM) in 1964, he lives and works in Rome.

MOSTRE PERSONALI / SOLO EXHIBITION 2006

2005 2004 2003 2002 2001 1999 1996 1995

"Temporary Civilization", Il Sole arte contemporanea, Roma "Consolato italiano a Londra", opera vincitrice Premio Celeste 2005 "futuro presente primordiale", Galleria Artsinergy Bologna "Bellobono online", Galleria Piziarte, Teramo "Osservatorio Bellobono", Galleria il Sole artecontemporanea, Roma "Recruitment", Galleria Altri lavori in corso, Roma "Body Life Program", Studio d'Arte Fedele, Monopoli "Extrasistole e Pace Maker", DAG Art Gallery, Livorno "Aria Compressa", Roma "Cardiofrequenze", Palestra Linea, Roma "Chair lift", RAP, San Diego, CA, USA "Tromperie", Centre Henri Oreillier, Val D'Isère, France "Fragment and Contamination", Centre de Congrès, Val D'Isère, France "Meeting in America", Galleria Spagnolo, San Diego, USA

MOSTRE COLLETTIVE / GROUP EXHIBITION 2007

2006

2005

2004

2003

2002

2001 2000 Sarajevo Boulevard#12, acrilico su tavola, cm 32x23, 2007

1998 1997

“La bellezza del mondo”, GiaMaArt Studio, Vitulano (Bn) "Paesaggi Metropolitani", Museo laboratorio La Sapienza, Roma "Ficci Frame festival", Renaissance Hotel, New Dheli, India "The edge of vision", Victoria memorial hall" Calcutta, India "Art Territory", Centrale Montemartini, Roma "O mia cara trementina", Romberg arte contemporanea, Latina "Pittura elettrica", Giamart studio, Vitulano "Feedback", Vulcano art gallery, Caserta "5 numero da circo", casa del cinema Roma "Pasolini e roma", museo di Roma in Trastevere "Vincitore premio celeste", mostra finalisti ai magazzini del sale, Siena "TEC", Frascati "Unmediated", Galleria Tossi, Firenze "Senso del male", Galleria Civica di Caserta "Match", Galleria Russo, Roma Premio Celeste, S. Gimignano Premio Termoli, Termoli "Viceversa", Roma "Anfiteatro della Pace", Caserta "Occhio", ex-macello, Benevento "Futuro Italiano", Parlamento Europeo, Bruxelles "Anatomie del Futuro", Premio d'arte, Camposauro, Vitulano (BN) XXXVI Premio"Nel Corpo dell'immagine", Vasto Premio 2002, Civica Galleria d'Arte Contemporanea, Lissone Riparte 2002, Roma, DAG Gallery, Livorno "Misura unica per una collezione", collezione Fiocchi, Pallazzo Tiranni Castracane, Cagli "Eccoci!", Galleria DirArte, Caserta Premio Morlotti, Imbersago, Lecco, Finalista "Metaluoghi", Riparte, Roma "Visione intima", Biblioteca Nazionale, Tripoli Premio Ferrazzi, Sabaudia "Umori Nuovi", ex carcere di Vitulano (BN) "La nuova figurazione italiana", Istituto Italiano di Cultura, Rabat "La peinture dans la ville", Contrexèville, 2 giugno 30 Agosto, France "Frenetica", Museo Civico Città di Anzio, Roma


francesco cervelli


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Terra di nessuno, olio su tela cm 80x70, 2006

Ipnosi o suggestioni, olio su tela cm 110x90, 2006



FRANCESCO CERVELLI Nato a Roma nel 1965 dove vive e lavora. Was born in Rome in 1965, where he lives and works.

MOSTRE PERSONALI / SOLO EXHIBITION 2006 2005 2002 1996 1995 1994

"Green" Studio 137, 3ª Stanza d'Arte Contemporanea, Università degli Studi del Molise, Campobasso "Ritorno a monte", Galleria 9, Via della Vetrina Contemporanea, Roma "Doppio Verso n° 7", Scuderie Aldobrandini per l'Arte, Frascati (Rm) "Titolo senza corpo", Galleria il Narvalo, Velletri (Rm) "Narciso senza specchio", Centro Luigi di Sarro, Roma "A piedi nudi", Centro Culturale C. Levi, Genzano di Roma (Rm), testo di Monica Torrusio

MOSTRE COLLETTIVE / GROUP EXHIBITION 2007 2006 2005

2004

2003 2001

2000 1999 1998 1996 1995 1994 1993

Puntini puntini, olio su tela, cm 60 x 50, 2007

“La bellezza del mondo”, GiaMaArt Studio, Vitulano (Bn) "On the edge of vision new idioms in Indian & Italian contemporary art", Victoria Memorial Hall, Calcutta "O mia cara trementina", galleria Romberg Arte Contemporanea, Latina “Donnart", Centro Esposizioni Dipartimento architettura, Cavea, Roma "Epi Oinopa Ponton / Quel mare purpureo", Allegretti Contemporanea, Torino "S/ago/Me 547", Studio De Paolis, Roma "IV° premio Ferruccio Ferrazzi", Sabaudia (lt) "Premio Termoli - Interferenze" Galleria Civica d"Arte Contemporanea, Temoli (Cb) "Il senso del male", Galleria delle Arti Contemporanee, Caserta "Out come Out - Identità molteplici della pittura", Galleria Fuoricentro, Roma "Match critici a confronto", Galleria Russo, Roma "No war no wall", Tempio di Pomona, Salerno "Faccia a Faccia", XV Premio Camposauro, Vitulano (Bn) "Nel segno della pittura", Galleria Civica d"Arte Contemporanea, Termoli (Cb) "Animal house", DAG Art Gallery, Livorno "Allo sport l"omaggio dell'Arte", Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo, ex Convento di S. Francesco, Giffoni (Sa) "Crossoverfestival", Fortezza di Civitella del Tronto (Terni) "Cari artisti vicini e lontani", Scuderie Aldobrandini per l’Arte, Frascati (Rm) "Pane e vino", Museo Diocesano, Velletri (Rm) "Il sogno degli angeli", Palazzo delle Esposizioni, Roof Garden, Roma "At Home in the World", J. Jones Space Design, Palm Desert, California "Rictus vivants", Museo sperimentale di Arte Contemporanea, L'Aquila "50° Salon de Realites Nouvelles", Espace Eiffel Branly, Paris "I Colori del nostro tempo", Museo dell'Infiorata, Genzano di Roma (Rm) "Trovare l"immagine", Pinacoteca O. Metelli, Terni "La natura - Artisti a Fossato di Vico", Ambienti del centro storico, Fossato di Vico (Pg) "Nobiltà dell’arte - Artisti nei Castelli romani", Palazzo Savelli, Albano Laziale (Rm)


andrea di marco


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Paesaggio corroborante, olio su tela, cm 90 x 100, 2007

Bluefish, olio su tela, cm 150x150, 2006



ANDREA DI MARCO Nato a Palermo nel 1970, dove vive e lavora. Was born in Palermo in 1970, where he lives and works.

MOSTRE PERSONALI / SOLO EXHIBITION 2006 2005 2003 2000 1997

"Globo News", Galleria Maniero, Roma "FattiFuori", Complesso Monumentale di Villa Caldogno, Vicenza "Trasporti e Affini", Galleria Sergio Tossi, Firenze "Spazio Juliet", Trieste "Di Marco vs Di Piazza", Galleria Prati, Palermo

MOSTRE COLLETTIVE / GROUP EXHIBITION 2007

2006

2005

2004 2003

2002 2001

2000 1999 1998

1997 1991

Bi, olio su tela, cm 45x35, 2006

“La bellezza del mondo”, GiaMaArt Studio, Vitulano (Bn) "Arte Italiana - 1968/2007", Palazzo Reale, Milano "Un mare d'arte", Palazzo Sant'Elia, Palermo; "Senza Famiglia", Società Promotrice Delle Belle Arti, Torino; "Open Space", Centro Culturale Candiani, Venezia; "Figuralmente", Galleria Civica Lubiana; "Senza famiglia", la Promotrice, Torino "Stanze Segrete" Centro d'Arte Contemporanea il Conventino, Monteciccardo, Pesaro "Beauty not so difficult", Fondazione Stelline, Milano "Facce da ES", Galleria Es, Torino "Blog on Arthur Rimbaud", Centro d'Arte Contemporanea, Castello di Rivara "Naturalmente", Inastasi Arte Contemporanea, Catania "NPP", Galleria 61, Palermo "Senza freni", Galleria Antonio Colombo,Milano "Metamorfosi", XXXVI Premio Vasto, Palazzo Davalos, Vasto (Ch) "Italian factory", Parlamento Europeo, Strasburgo "Italian factory", Istituto Santa Maria della Pietà, 50 biennale di Venezia, Venezia "Italian six", Barbara Davis Gallery,Houston,Texas "Cuore Selvaggio", Galleria Annovi, Sassuolo "Extraordinario", Casa Museo Stesicorea, Catania "Autoritratti", Cartiere Vannucci, Milano "Premio Cairo 2002", Palazzo Della Permanente, Milano "53° Premio Michetti”, “La Città e le Nuvole”, Francavilla al Mare, Chieti "Emporio", Viafarini, Milano "Palermo Blues", Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo "Palermo Blues", Cartiere Vannucci, Milano "Sui Generis" PAC, Milano "Il genio di Palermo", Studi aperti degli Artisti, Palermo "La vendetta dei pomodori assassini", Galleria ES, Torino, StudioG, Milano, Galleria Sergio Tossi, Prato Banchi Nuovi Art Gallery, Roma "Cronache Vere", Spazio Consolo, Milano "Artefici", Rampa di Francesco di Giorgio, Urbino "Scusi tanto disse un riccio scendendo da una spazzola", Galleria Pio Monti, Roma "Aperto 97", Flash art Museum, Trevi; "Comic Art", Galleria Studio 10, Koira (CH); "Ipotesi a Confronto", Musei Comunali, Rimini


fulvio di piazza


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Senza titolo, olio su tela, cm 50x60, 2005

Boschetto, tempera su carta, cm 45x35, 2006



FULVIO DI PIAZZA Nato a Siracusa nel 1969, vive e lavora a Palermo. Was born in Siracusa in 1969, he lives and works in Palermo.

MOSTRE PERSONALI / SOLO EXHIBITION 2006 2004 2003 2002 1999 1998 1996

"Clorofilla", Bonelli Arte Contemporanea, Mantova "Fuso nella tempesta", Galleria civica d'arte contemporanea di San Marino "Popolare", Sergio Tossi Arte Contemporanea, Firenze Galleria ES., Torino Galleria ES., Torino "Caccia all'Alba", Sergio Tossi Arte Contemporanea, Prato "Due Nuovi", Galleria Prati, Palermo

MOSTRE COLLETTIVE / GROUP EXHIBITION 2007 2006

2005

2004 2003

2002

2001

2000

1999

1998

1997 1996

Senza titolo, tempera su carta intelata, cm 127 x 210, 2006

“La bellezza del mondo”, GiaMaArt Studio, Vitulano (Bn) Chicca Gagliardo, Immagini dall'Aldilà dei pesci, Rovereto (TN) Senza famiglia!, Palazzo della Promotrice delle Belle Arti, Torino "Painting Codes", Galleria comunale d'arte contemporanea di Monfalcone "Pittura elettrica capitolo I", GiaMaArt studio, Vitulano (Bn) "Miracolo a Milano", Palazzo della Ragione, Milano "Padiglione Italia out of biennale", Trevi Flash Art Museum, Trevi (PG) "Oltre il sesto senso", Salle de Etoile, Montecarlo "Il paesaggio italiano contemporaneo", Palazzo Ducale, Gubbio "100% acid free show", White column, New York "L'occhio l'orecchio il cuore", Palazzo ducale, Lucca "Italian factory", istituto Santa Maria della Pietà, 50 biennale di Venezia, Venezia "Italian factory", Parlamento Europeo, Strasburgo "Kids are us", Galleria civica d'arte contemporanea, Trento "Rotte metropolitane 4", Firenze "Manifesto", Torino "Sconfinamenti", Casatello di Spezzano, Modena "Bizarre", 3g arte contemporanea, Udine "Tutto l'odio del mondo", Palazzo dell'Arengario, Milano "Manifesto", Torino "Palermo Blues", Cartiere Vannucci, Milano "Palermo Blues", Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo "Trailers", Studio d'Arte Cannaviello, Milano "Il Genio di Palermo", Studi aperti degli Artisti, Palermo "Premio Cairo", La Posteria Milano "Sui Generis", PAC, Milano "Trapassato Futuro", Cartiere Vannucci, Milano "Premiere", Les Chances de l'Art, Bolzano "Cose Inverosimili", Viafarini, Milano, Studio G. Milano, Galleria Tossi, Prato, Galleria Banchi Nuovi, Roma “La vendetta dei pomodori assassini", Galleria ES, Torino "MIR Arte nello Spazio", Galleria Civica, Bolzano "Il Genio di Paleremo", Studi aperti degli Artisti, Palermo "Cronache Vere", Spazio Consolo, Milano "Il nuovo ritratto in Italia", Spazio Consolo, Milano "Scusi tanto disse un riccio scendendo da una spazzola", Galleria Pio Monti, Roma. "Comic Art", Galleria Studio 10, Koira (Svizzera). "L'Arte salva l'Arte", Monastero dei Frati Benedettini, Appignano (PG). "Project Room", Sergio Tossi, Arte Contemporanea, Prato.


ettore frani


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Albero della conoscenza, olio su mdf, cm 86x86, 2006

Albero della conoscenza, olio su mdf, cm 100x65, 2006



ETTORE FRANI Nato a Termoli (Cb) nel 1978. Vive e lavora a Roma. Was born in Termoli (Cb) in 1978. He lives and works in Rome.

MOSTRE PERSONALI / SOLO EXHIBITION

Ten, selezione di giovani artisti, bipersonale con l'artista Salvo, Galleria Studio2, Faenza (Ra) Terramare, Neoartgallery, Roma 2005 Phisys, Museo Mineralogico Campano, Vico Equense (Sa) Escape, l'uomo e i suoi spazi, Chiostro di S. Francesco, Teggiano (Sa) 2004 Frammenti d'amor 13 Novembre 2004, Neoartgallery, Roma 2007

MOSTRE COLLETTIVE / GROUP EXHIBITION 2007

2006

2005

2004

2003

2002

2001

2000 Albero della conoscenza, olio su mdf, cm 86x86, 2006

“La bellezza del mondo”, GiaMaArt Studio, Vitulano (Bn) A Certain From of Heaven/Male, Artsinergy, Bologna “Il buono, il brutto, il cattivo”, Tintori winebar, Foglianise (Bn) Opera libero - libro Essegi - rivisitazione di un libro, libreria "Il Portico", Bologna 51º Premio Termoli, Galleria civica, Termoli (Cb) Re/Generation, Galleria civica, Termoli (Cb) 60x60+360, Sessanta opere di Sessanta artisti, young museum, Palazzo Ducale, Revere (Mn) Black and white, Hidron, Campi Bisenzio, a cura di T. Bonanni e Neoartgallery Premio Italian Factory x la Giovane pittura Italiana, Casa del pane, Milano Arte Aliena, Galleria Paggeria, Sassuolo (Mo) Urbanconnexions, Mastrovito Espressioni, Taranto Urbanconnexions, C.S.A AURO, Catania VitaVita, rassegna internazionale di Arte vivente, Palazzo Comunale, Civitanova Marche Cover Art Projet Museum, terza edizione, Convento di Santa Maria delle Grazie, Bonefro (Cb) Is Art, Maci (Museo d'Arte Contemporanea Isernia), Isernia Ve-Day, rassegna internazionale di mail-art, c.c. "Il Campo", Campomarino (Cb) Il Valore del Tempo, concorso di pittura indetto da Steer davies gleave, Accademia di Belle Arti, Bologna Un percorso nella precarietà, Convento di S. Cristina, Bologna Anteprima, GalleriaArte18, Bologna Lo zoo incantato, Sala del Bramante, Roma Exit9 young and lost (?), Millennium, Bologna Asta di beneficenza, Palazzo Malaspina, Ascoli Piceno Artefiera Kunstmesse, Galleria Studio2 Artecontemporanea, Bolzano Immagina Arte in fiera, Reggio Emila, a cura della Neoartgallery, Roma, Galleria Studio2 Artecontemporanea di Faenza e con la One Gallery Rome Artists 2005, 15th Istanbul Art Fair, Istanbul, a cura della Neoartgallery Genius loci - arte Contemporanea in Molise, in Sensi contemporanei, Galleria Civica, Termoli (Cb) Art è Not, Chiesa SS. Assunta, Quadrelle (Av) Cover Art Projet Museum, seconda edizione, Convento di Santa maria delle Grazie, Bonefro (Cb) Three days before, Neoartgallery, Roma Mail art, Rassegna internazionale, Palazzo Norante, Campomarino (Cb) Mail-Art, l'Arcobaleno degli Angeli, 500 artisti per l'arcobaleno degli Angeli, San Giuliano di Puglia (Cb) Trofeo "Medusa Aurea", XXVI ed., A.I.A.M., Roma Cosmos 11th - Biennial of young artists of Europe and the Mediterranean, Ilion Tower Park, Atene Gemine Muse 2000, giovani artisti nei musei italiani, Museo Provinciale Sannitico, Campobasso "Terra di Molise" per San Giuliano di Puglia, galleria Civica, Termoli (Cb) Rappresentazione Continua, il Segno e l'energia, Museo Provinciale Sannitico, Campobasso Transiti, Palazzo Albani, Urbino All'Attenzione del Poeta, omaggio a Gabriele Petti, Galleria Civica, Termoli (Cb) Menotrenta, VI ed. selezione di giovani artisti, Spazio Hajech, Milano Mail-Art, rassegna internazionale, Galleria Civica, Termoli (Cb) Ritratti, "Il Campo", Campomarino (Cb) Genii, Palazzo Ducale, Urbino; Palazzo Marchesale Venusio, Turi (Ba)


fernando zucchi


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Sguardo ritrovato, olio su tavola, cm 70x90, 2006

Ballo immaginario, olio su tavola sm, cm 90x120, 2007



FERNANDO ZUCCHI Nato a Roma 1969, dove vive e lavora. Was born in Rome in 1969, where he lives and works.

MOSTRE PERSONALI / SOLO EXHIBITION 2005 2004 1999 1996 1993

"Tutta un'altra storia", Studio d'arte fedele, Monopoli "www.Piziarte.net", Pizia arte, Teramo "Waiting", Galleria Romberg Arte Contemporanea, Latina "L'Opera nel tempo di privazione", Castello di Carlo V, Lecce "Hipotesis Italiana", Palacio De Los Condes De Cabia, Granada, Spagna

MOSTRE COLLETTIVE / GROUP EXHIBITION 2007 2006

2005

2004

2003

2002

2001 2000 1999 1997 1994 1991

Giro di ricognizione, olio su tavola, cm 60x80, 2007

“La bellezza del mondo”, GiaMaArt Studio, Vitulano (Bn) "Discaric-Art", Sublime disfacimento centro studi Cappella Orsini, Roma. "Cio che è infinitamente piccolo", Galleria Civica Palazzo Loffredo, Potenza "DonnArt, arte per Roma arte per il sociale", Asta di beneficenza, Casa del Cinema, Roma Human@rt, Le Ciminiere Artefiera, Catania "Quindici anni", Scuderie Aldobrandini, Frascati (RM) "Silvia quattro anni di ritratti", Galleria il Polittico, Roma "Presente Indicativo", Galleria Davico, Torino "Bilingue", Galleria Il Sole Arte Contemporanea, Roma "Outcomeout" (l'identità molteplice della pittura), Ass. culturale Incentro, Roma "Figure Artisti in Archivio", Archivio Centrale dello Stato, Roma "Osiride, le lune e i pianeti", Galleria Peccato veniale, Madrid "La Quotidiana Scoperta", Galleria Temple University, Roma "Per Amore", La raccolta Caggiano, Complesso di Santa Sofia, Salerno "La fattoria degli animali", Galleria Mascherino, Roma "Occhio!", ex macello località San Clementina, Benevento "L'oro dei Castelli", Museo Scuderie Aldobrandini, Frascati (RM) "N'ebbe compassione", Chiesa di Santa Lucia del Gonfalone, Roma "Fons Olei" Arte, Coltura e Icone dei Nostri Tempi, Castello Savelli, Palombara Sabina (RM) "Misure Uniche per una collezione", Collezione Fiocchi, Palazzo Tiranni Castracane, Cagli "Il Figlio Prodigo”, Chiesa di Santa Lucia del Gonfalone - Roma "Adriano e le sue memorie", Tempio di Adriano, Piazza di Pietra, Roma "Il Novecento In Tavola", Da Duchamp e De Chirico al 2001, Palazzo Ruspoli, Nemi (RM) "Il Novecento In Tavola", Da De Chirico a Warhol, Culturalia Pala Fiera, Roma "Leggerezza", Spazio Consolo, Milano "Trailer Painting", Galleria Romberg Arte Contemporanea, Latina "Transfert", Galleria Romberg Arte Contemporanea, Latina "Lady D.", Trevi Flash Art Museum, Trevi "Europaische Kunstler in Rathaus", Ist. Italiano Di Cultura, Stoccarda "Silenti Stanti", Istituto Italiano di Cultura, Amsterdam



Finito di stampare nel mese di Giugno 2007 presso PIESSE - Foglianise (Bn)


w w w. g i a m a a r t s t u d i o . i t

Via Iadonisi, 14 • 82038 Vitulano (BN) • ITALY dal martedì al sabato ore 17.00 - 20.00 e per appuntamento

info: Tel/Fax: 0824.878665 • cell: 338.9565828 www.giamaartstudio.it • info@giamaartstudio.it


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