Cosimo Rummo Presidente e Amministratore Delegato RUMMO S.p.A.
Di norma nel nostro magazine curo lo Speciale “I GRANDI DEL VINO ITALIANO” ma parlare di “Grandi Uomini” che hanno fatto “Grande” il made in Italy ed in particolar modo di eccellenze del cibo è una soddisfazione che mi riempie di gioia e di orgoglio! Dietro un piatto di pasta e nel nostro caso parliamo di Rummo, cè una storia fatta di fede, cuore, tenacia e lavoro di squadra, come riscatto e valorizzazione di un territorio e di un popolo che ha dato lezione di vita e di speranza a tutta l’Italia ed al Mondo intero!
Cosi mo Rummo nasce a Benevento il 23 luglio1954 nel vecchio stabilimento di famiglia in via
dei Mulini e realizza la sua prima esperienza lavorativa già durante il periodo universitario partecipando nel 1974 al Salone Internazionale dell’Alimentazione di Parigi, presentando l’ampia gamma dei formati di pasta che il pastificio Rummo produceva già in quel periodo. Nel 1978, consegue la laurea in Economia e lavora a tempo pieno in azienda nell'ufficio marketing e vendite, fino a ricoprire, nel 1982, l'incarico di Direttore Vendite Italia.
Successivamente in qualità di Direttore Commerciale sviluppa i mercati nazionali ed internazionali con la nascita delle seguenti filiali: Rummo USA dal 1991, Rummo U.K. dal 2001, Rummo Australia e Rummo España dal 2003. Partecipa attivamente nel mondo dell'imprenditoria sannita e diviene Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Benevento dal 1985 al 1989. Promuove il progetto "Scuola e Impresa" e nel 1990 pubblica il libro: "L’Industria nel Sannio: La sua storia, il suo presente, il suo domani" che oggi è studiato in alcune Università di Economia Italiane. Nel 1992 assume l'incarico di Assessore all'Industria Commercio e Artigianato di Benevento come tecnico esterno.
Nel 2001 diviene membro AIDAF (Associazione italiana delle aziende familiari) e del
Family Business Network - l'Associazione internazionale delle aziende familiari. Dal 2002 al 2006 ricopre l’incarico di Presidente del Comitato Europeo AIDAF partecipando a incontri a Bruxelles, Lisbona e a Helsinki. Sempre attento alla ricerca e all'innovazione, nel 2003, inventa il brand Rummo Lenta Lavorazione: pasta prodotta con semole pregiatissime e il metodo a Lenta Lavorazione© che conquista il settore “extra-premium”.
Impegnato e coinvolto nel tessuto imprenditoriale locale assume in Confindustria incarichi sempre più rilevanti e da Delegato Confindustria alla Ricerca Scientifica, Innovazione e Sviluppo Tecnologico diviene, nel 2006, Presidente Confindustria Benevento incarico ricoperto fino al giugno 2010. Ha promosso e realizzato un moderno impianto di Trigenerazione (da gas naturale produce energia elettrica, energia termica, energia frigorifera) collocato all’interno del sistema produttivo della Rummo. Con esso, la Rummo SpA, oltre ad un risparmio economico, ha contribuito a una riduzione superiore al 30% di emissione di anidride carbonica. La costruzione dell’Impianto di energia rinnovabile con la tecnica della Trigenerazione ha permesso alla Rummo S.p.A. di essere premiata da Legambiente (dicembre 2010). Nel settembre 2007 acquista tutta l'azienda di famiglia e diviene Presidente e Amministratore Delegato della RUMMO S.p.A. Con l’azienda Rummo nel luglio 2010 ha acquisito il Pastificio Castiglioni di Novara. Il 30 settembre 2010 Confindustria Benevento gli attribuisce la delega all’internazionalizzazione. Il 25 gennaio
2011 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano gli conferisce il Premio Leonardo Qualità Italia 2010.
L’Alluvione… la Distruzione… La Resurrezione! La notte tra il 14 e 15 ottobre del 2015 un’alluvione colpì il Sannio, terra laboriosa e ricchissima di storia. La furia delle acque miste a fango distrusse il pastificio Rummo con estimatori riconosciuti in tutto il mondo per i suoi prodotti di eccellenza riconosciuti del Made in Italy. Infatti seguì una mobilitazione generale per salvare il salvabile e farlo ripartire.
Co simo Rummo, in quei duri e tristi giorni, presidente ed amministratore delegato dell’industria comunica che: “Con l’inizio del nuovo anno riprende la produzione”. Inoltre ha aggiunto con dovizia: “Abbiamo lavorato incessantemente dal giorno successivo del disastro per pianificare i lavori nel minor tempo possibile. La pulizia del sito è proceduta speditamente ed è stata conclusa in tempi brevi. Presto ricominceremo a
produrre i nostri prodotti.�
Si tratta di un annuncio che crea morale positivo in tutta la zona, ancora alle prese con problemi dovuti alle disarticolazioni del disastroso evento.
Il pastificio Rummo è un fiore all’occhiello del Sannio. Esso è nato nel 1846 e realizza 140 formati di pasta della tradizione dei maestri pastai campani. La quota di esportazione è del 35% e riguarda Stati Uniti, Giappone, Francia, Germania, Gran Bretagna e altri significativi paesi. Quando la furia delle acque si abbatté sullo stabilimento, i quindici operai presenti combatterono per ore per mettere qualunque tipo di argine alla distruzione. Sui social del web partì un’iniziativa dal titolo #SaveRummo, con 5.000 foto postate del disastro e l’appello di comprare la pasta Rummo. Da allora una serie di iniziative ha dato speranza ai 150 dipendenti e alle loro famiglie. E ora finalmente questo annuncio. Quello di un Sud che ce la fa!!
SaveRummo: gara di solidarietà per il pastificio allagato a Benevento
«Stiamo lavorando alacremente per riportare lo stabilimento alla normalità. Contiamo di parlare presto con precisione dei tempi di recupero». Così Cosimo Rummo, presidente e amministratore dell’omonimo pastificio beneventano, che la settimana scorsa è stato travolto da “un’ondata di quasi quattro metri”. La speranza del gruppo, spiega la storica azienda campana fondata nell’Ottocento, è che nel giro di quattro-sei settimane possa ripartire il 70% della produzione. Per colpa di questa calamità naturale, viene sottolineato, alcune linee di produzione sono state danneggiate ma le più importanti ripartiranno a breve. Inoltre, l’azienda può contare su un magazzino di oltre 30.000 posti pallet di cui 20.000 sono salvi (sviluppandosi in altezza sono stati danneggiati solo i primi due metri su un totale di oltre trenta) e, quindi, può far fronte con lo stock alle richieste di breve periodo dei suoi clienti. Intanto, sul web, è nata una campagna spontanea con l’hastag #SaveRummo, arrivata in un solo giorno a oltre 90.000 like. «Siamo onorati e commossi di tanta solidarietà», conclude il patron Rummo, «il calore che in queste ore ci viene dimostrato ci dà la forza per tornare velocemente a produrre più motivati di prima».
Rummo, simbolo delle aziende di Benevento «L’acqua non ci ha mai rammollito», è stato scritto su twitter e sono migliaia le persone che hanno risposto e che si sono dette pronte ad acquistare un pacco di pasta del marchio che viene considerato una bandiera delle produzioni del beneventano. Ad essere state messe a dura prova sono anche alcune aziende vinicole della zona che proprio in questi giorni stavano facendo la vendemmia. I danni sono ingenti ma solo nei prossimi giorni si potrà sapere l’esatto ammontare. «Sono la figlia di uno dei dipendenti del pastificio Rummo. Ho visto per la prima volta la disperazione sulla faccia di mio padre e credo non ci sia cosa peggiore per una figlia. Ma in lui come nei suoi colleghi ho visto tanta voglia di andare avanti, tanta determinazione nel volersi rialzare per essere persino più forti di prima. Ci sarebbero tante altre cose da dire, ma la più importante credo sia “#SaveRummo», ha scritto una ragazza su twitter invitando a sostenere la campagna di solidarietà. «Ogni cosa sulla faccia della terra ha il suo tempo, che occorre rispettare. Per la nostra pasta utilizzeremo le macchine, ma facendole lavorare lentamente. Esse non ci
domineranno. Saremo noi a dominarle. Ci guiderà la natura, come fa ora».
Con questa filosofia il pastificio Rummo - dal 1846 antico pastificio italiano di eccellenza che produce Rummo Lenta Lavorazione, l’unica pasta approvata dalla Federazione Italiana Cuochi - è sempre alla ricerca di quella qualità che fa la differenza. Non disdegna l’utilizzo di infrastrutture innovative, ma esse devono essere al servizio di una maggiore efficienza per garantire un prodotto migliore nel rispetto della tradizione. Nel solco di questi principi, quest'anno Rummo SpA ha deciso di implementare il WMS StockSystemEvolution® di Replica Sistemi per una gestione unificata del magazzino tradizionale e del magazzino automatizzato. Una storia che viene da lontano
Era il 1846 quando i fratelli Rummo, sui cavalli Bruto, Baiardo e Bello, iniziarono a percorrere le terre del Sannio alla ricerca dei migliori grani duri. Ogni viaggio iniziava e finiva a Benevento, sullo storico ponte di San Cosimo che permetteva alla via Appia di superare il fiume Sabato e raggiungere il vecchio mulino di famiglia. Le acque dei fiumi muovevano le macine dei mulini e la famiglia Rummo, sfruttando con ingegno e passione i doni naturali della terra, iniziò con Antonio Rummo a produrre la pasta proprio in via Dei Mulini.
Nei secoli passati Benevento era zona strategica per l'antico mestiere dei mugnai. I commercianti dell'epoca, che trasferivano il loro grano dalla "Capitanata" (l'odierna provincia di Foggia) a Napoli, passando per Benevento ne approfittavano per trasformarlo in semola di altissima qualità.
Queste le origini del pastificio Rummo, che ancor oggi costituisce un cuore storico ed economico nella città di Benevento, oltre che testimonianza attuale di un'antica tradizione. È grazie a questa lunga tradizione e all'esperienza di sei generazioni di maestri pastai che è nata Rummo Lenta Lavorazione®. Varie tappe hanno poi segnato la lunga storia dell'azienda. Nel 1960 infatti il pastificio si trasferisce in via dei Mulini, oggi cuore storico della città di Benevento, e si trasforma in società per azioni. Nel 1991 una nuova trasformazione: prende il via il nuovo pastificio, inaugurato in contrada
ponte Valentino (attuale sede della società). L’attività del mulino viene abbandonata per concentrarsi solo sulla produzione della pasta.
In seguito, il quinquennio 1997 – 2002 vede l'azienda all'opera su due piani di investimento, che coincidono per Rummo con un’importante fase di crescita economica e produttiva. Vengono acquisite le più importanti certificazioni internazionali e si avvia una
profonda attività di miglioramento dei processi produttivi anche in vista della riduzione dell’impatto ambientale e del risparmio energetico. In tal senso non mancano i riconoscimenti ufficiali, come ad esempio il Premio Legambiente 2010 per la riduzione delle emissioni inquinanti: la pasta Rummo riceve infatti il “Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente - Green Life, dai territori la costruzione dell’economia del futuro” (ed. 2010) per aver ridotto del 30% le emissioni di CO2 grazie all’installazione di un moderno impianto di trigenerazione. O il Premio Leonardo Quality Italia, attribuito nel 2011 dall'allora presidente della repubblica Giorgio Napolitano a Cosimo Rummo, Presidente e Amministratore Delegato dell'azienda. In questa occasione il Pastificio Rummo ha rappresentato una delle quattro aziende italiane scelte dal Comitato Leonardo – Italian Quality Committee che, nel corso dell’anno, si sono distinte per innovazione di qualità nei prodotti, combinata con una forte proiezione internazionale, commerciale e produttiva.
An che sul fronte del prodotto l'innovazione è costante: nel 2005 nasce il marchio “Rummo Lenta Lavorazione®”, che sancisce l'unicità di questo antico procedimento basato su lunghi tempi d’impasto, per conservare tutte le caratteristiche dei grani duri più pregiati. A questo
filone principale si aggiungono poi nuove linee di prodotto, come i Nidi di Semola, le Matassine all’uovo e la linea Forno, che nascono nel 2009, o le linee biologiche e integrali proposte dal 2011.
I Nella sede di Benevento l’azienda, oltre allo stabilimento di produzione, è dotata di un magazzino tradizionale di circa 6.000 metri quadrati, di un magazzino automatizzato che ospita circa 33.000 posti pallet e di quattro pallettizzatori
automatici per il confezionamento dei prodotti finiti. Con l’obiettivo di utilizzare un unico sistema per la gestione di queste strutture, nel 2015 il management di Rummo ha operato una software selection e ha scelto di implementare il WMS StockSystemEvolution® di Replica Sistemi. Fondamentali sono state le competenze dimostrate dall'azienda nella conoscenza del settore e delle esigenze specifiche del comparto produttivo alimentare.
N ella prima fase del progetto StockSystemEvolution® organizzerà le attività di picking e la gestione degli imballi, negli steps successivi strutturerà il flusso delle materie prime, la cui gestione puntuale è fondamentale per garantire la qualità del prodotto finito. Entro la fine dell’anno il WMS gestirà tutti i flussi logistici, interfacciandosi anche con il sistema di avanzamento della produzione di Atomos per il rifornimento preciso e puntuale delle materie prime lungo il processo produttivo e gestendo poi il magazzino automatico Stöcklin e il pallettizzatore per la movimentazione dei prodotti finiti. Con un unico software Rummo sarà in grado di avere il controllo completo dell’ubicazione delle giacenze e l’inventario real time e la gestione della tracciabilità e rintracciabilità alimentare lungo tutto il processo produttivo e distributivo. La rinascita del Pastificio Rummo. Il decreto del tribunale che salva la pasta del Sannio. Dopo l’alluvione che
nell’autunno 2015 colpì il Sannio e Benevento per l’esondazione del fiume Calore, l’azienda ultracentenaria guidata da Cosimo Rummo ha dovuto rimboccarsi le maniche. Grande la mobilitazione della rete, ingente l’impegno del pastificio, che ora si ritrova a combattere con 97 milioni di debiti. Ma l’aiuto di banche e tribunale potrebbe scongiurare il fallimento.
Dall’alluvione alla solidarietà social Che il Pastificio Rummo ce l’avrebbe fatta a qualcuno era stato chiaro già pochi giorni dopo il devastante alluvione che nell’ottobre 2015 colpiva il territorio di Benevento e la sua provincia. Allora la mobilitazione della rete di fronte alle immagini del fango che
aveva sommerso ogni cosa, danneggiando macchinari e stock di pasta irrimediabilmente persi, aveva sorpreso tutti: al grido di #saveRummo, la campagna per sostenere la sopravvivenza di un’azienda che allora dava lavoro a 400 dipendenti e per l’esondazione del fiume Calore rischiava di chiudere dopo tanti anni di attività (la fondazione dello storico stabilimento risale al 1846) fu travolgente. Merito pure di una proprietà, quella di Cosimo Rummo e famiglia, che a mollare il colpo non ci ha pensato neanche per un secondo, e invece ha preferito rimboccarsi le maniche. E così l’ironico slogan “l’acqua non ci ha mai rammollito” che giocava con la tenuta in cottura della pasta si era fatto sponsor di un coinvolgimento virale, dai social ai supermercati d’Italia, tutti invitati a comprare pacchi di pasta Rummo per scongiurare il fallimento.
L’aiuto dello Stato Ora, a un anno e mezzo di distanza dall’arrivo improvviso di quel fronte di fango alto quattro metri (che ha messo in ginocchio pure tante altre aziende e cantine del Sannio) la storia verso la rinascita del pastificio campano fa segnare un’altra conquista. La voglia di resistere, infatti, negli ultimi mesi non è stata sufficiente per evitare di accumulare debiti ingenti, che avrebbero rapidamente portato al fallimento. Ma proprio pochi giorni fa il tribunale di Benevento ha legittimato un decreto che favorirà il piano di rilancio, consentendo alla Rummo di dilazionare il pagamento nell’arco di dieci anni grazie a un concordato preventivo in continuità deliberato dall’azienda lo scorso luglio. E questo perché, riconosce il tribunale, la crisi fu determinata dall’alluvione. Basti pensare che solo per liberare lo stabilimento di Ponte Valentino dai detriti, all’epoca, furono investiti due milioni di euro. Se è vero che oggi la produzione è ripresa con regolarità - negli otto mesi di stop obbligati era stata temporaneamente esternalizzata a Matera, Eboli e San Sepolcro, non perdendo tuttavia appeal sul mercato: solo per il 2016 si parla di un export pari al 40% del totale - infatti, l’azienda necessita di un piano di ristrutturazione per superare definitivamente questa parentesi che l’ha portata ad accumulare 97 milioni di euro di debiti, che solo con il sostegno delle banche sarà possibile ridimensionare nell’ambito di una strategia spalmata sul bilancio dei prossimi anni.
La rinascita possibile. Verso l’incremento di fatturato Con l’idea di tornare a incrementare il fatturato, portandolo dai 66 milioni attuali a 80 entro il 2020. Uno degli ultimi bilanci tracciati dal presidente racconta di un trend positivo, con ricavi in crescita e reintegro di quasi tutto il personale, anche se la capacità produttiva per ora è ferma al 70% (ma intanto si lavora per dare impulso alle nuove tecnologie e sviluppare il comparto gluten free). Per tirare un sospiro di sollievo, in realtà, Rummo dovrà attendere la prossima estate, quando sarà chiaro se l’assemblea dei creditori accetterà il piano di rilancio proposto, e se le banche riconosceranno al progetto quella fattibilità economica riscontrata dal giudice in sede di valutazione preventiva. Intanto il Pastificio Rummo prosegue dritto per la sua strada, e chissà se prima di due anni fa avrebbe mai immaginato
che l’elogio della lentezza riferito agli standard produttivi garantiti dalla lenta lavorazione sarebbe diventato un mantra in cui credere ogni giorno. Lentamente, e con tenacia, tutto tornerà alla normalità . Se lo augurano tutti.
FILOSOFIA DEL GUSTO Crediamo che la Pasta sia Cultura del nostro Paese. Per questo rispettiamo il piacere tutto italiano per la buona tavola, le grandi tradizioni regionali e le piccole eccellenze del territorio. Con Lenta LavorazioneÂŽ, un esclusivo metodo dal quale nasce una pasta ineguagliabile, vogliamo raccontare un viaggio alla riscoperta dei tempi dell'artigiano, fatti di attenzione e cura dei particolari.
PRENDERSI CURA DEL TEMPO Era il 1846 e le macchine stavano conquistando il mondo. Il loro incessante ronzio sembrava dire: "In fretta, ancora più in fretta…" e la famiglia Rummo si chiedeva se dare retta al mondo della Natura oppure a quello degli uomini. "Cos'è meglio per la nostra pasta, la velocità degli uomini o la lentezza della Natura?" Fu la Natura stessa a suggerire la risposta: "Ogni cosa sulla terra ha il suo tempo, bisogna restare in ascolto, sarà la pasta a dirvi quanto tempo le serve
… Il metodo Lenta Lavorazione nasce direttamente dal modo tradizionale e artigianale di fare la pasta. Un'attenta ricerca dei migliori ingredienti, trattati con cura e senza fretta, rispettandone i bisogni e le caratteristiche e seguendo i tempi della natura.
La strategia abbina product placement e promo. Per ogni biglietto del film Onda su Onda un buono da 0,50 euro sull'acquisto di una confezione di prodotto. Pasta Rummo sbarca per la prima volta all’interno di una pellicola cinematografica. Il prodotto dell’azienda campana ha scelto di rafforzare la brand awareness comparendo all’interno del film Onda su Onda, diretto e interpretato da Rocco Papaleo e on air nelle sale italiane dal 18 febbraio. Al centro della pellicola la pasta Rummo Lenta Lavorazione, realizzata dal pastificio beneventano attraverso un metodo esclusivo dal 1846 e approvata dalla Federazione Italiana Cuochi. Il volto associato al prodotto sarà quello di Alessandro Gassmann, protagonista della scena nei panni di un cuoco solitario. Oltre al tradizionale product placement, inoltre, il marchio ha lanciato una promozione associata alla vendita dei biglietti del film. Per ognuno di questi si riceverà infatti in regalo un buono sconto da 0,50 centesimi di euro, spendibile per acquistare una confezione del prodotto. Pasta Rummo punta a proporsi sul mercato come eccellenza Made in Italy che offre un’ampia gamma di formati per i canali retail e food service. Tra
qu esti la pasta secca, biologica, biologica integrale e all’uovo. Dopo i riconoscimenti ricevuti
negli ultimi tempi tra cui il 1° posto nel test comparativo fra i maggiori produttori di pasta secca della rivista “Il Test – Salvagente”; il 1° posto al Premio Food 2016 nella categoria “Primi piatti”
e 3° nella categoria packaging, vinti entrambi con la pasta senza glutine, e la vittoria del Quality Award 2016 nella categoria Pasta e Pasta senza glutine, arriva per Rummo un altro prestigioso riconoscimento. Lo scorso 31 marzo in occasione dell’assemblea annuale, Konsumer Italia, associazione per la difesa dei diritti dei consumatori, ha consegnato il premio “ImpresAmica” al pastificio Rummo, considerato una vera e propria eccellenza del mercato italiano. Quello di Konsumer Italia è un riconoscimento per le imprese “amiche” dei consumatori perché attente all’ambiente, al territorio, all’innovazione sostenibile.
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