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Ricordando Santa Lucia e i suoi doni 70 anni fa

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STEFANA OLIVETTI

STEFANA OLIVETTI

La Santa Lucia era è resta uno dei giorni più attesi per i bambini del nord Italia, e nei nostri paesi. Attesa per i regali per i piccoli, oggi anche per i grandi. Regali al passo con i tempi, adatti al consumismo, che sessant’anni fa non era certo di casa. Giochi con telecomando, automobiline a misura di bambino, bambole alte come le bambine, telefonini, smartphone, tablet. Va accolta con soddisfazione e come positività la tecnologia che tutti, in piccolo o in grande adoperiamo, che riguarda il futuro, le nuove scoperte, il cambiamento per il progresso. Ricordare, in molti casi è maestra di vita, non dimenticarsi del passato e delle sue tradizioni. A raccontare il passato per noi nonni riempie il cuore, tanto più se siamo ascoltati.

Santa Lucia che arriva nella notte del 12/13 dicembre, forse oggi è poco conosciuta e meno pregata del passato, protettrice della vista, dato che il suo nome significa appunto “luce”, le cui origini storiche la danno vissuta nella città di Siracusa, martire cristiana del IV° secolo, durante la grande persecuzione voluta dall’imperatore Diocleziano.

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Essa conserva ancora, seppure in modo diverso, un fascino unico anche per gli adulti, un tuffo nella dimensione del sogno, dello stupore, dell’attesa, emozione per i più piccoli, momen-

Cavallino A Dondolo

to magico, in una atmosfera di mistero.

La sera prima, si rinunciava al ritrovarsi nella stalla con le famiglie, per trascorre qualche ora al caldo, con giochi per noi bambini e ragazzi, chiacchiere delle mamme e gioco della carte per i maschi adulti. I più giovani si trovavano nell’osteria che aveva già la televisione, nelle nostre case non era ancora arrivata, possedere la radio era già un lusso.

Le famiglie da noi erano quasi tutte povere, ma ricche del lavoro dei padri e dell’armonia familiare, piena di calore e serenità.

Per qualche sera prima della Santa Lucia, non mancava di ricordarci l’avvenimento suonan- do alle nostre porte o finestre il campanellino. Ricordandoci di essere buoni, viceversa non sarebbe mancato il carbone. In quel mese, eravamo tutti più buoni, ad ogni capriccio o marachella non mancava il richiamo della mamma. Oggi ai più piccoli con quel suono, lascia all’esterno dell’abitazioni qualche caramella e dolcetto. Quella sera, in una scatola si preparava un po’ di fieno e un po’ di farina gialla, per l’asinello della Santa, che nella notte sarebbe passata. Si andava a letto presto, trepidando per l’attesa, pensierosi prima di addormentarci.

L’alba per alzarci era vicina.

I doni e regali quel mattino erano ben in vista sul tavolo. Insieme a qualche caramella, anche un pezzetto di carbone, nero e zuccherato.

I più erano doni di frutta, noci, mele, cachi, aranci. Era facile pensare….sembrano identici a quelli che avevamo nel granaio, ch’erano stati raccolti nel giardino, meglio nell’orto.

Due/tre quaderni e altrettante matite per la scuola (si scriveva con pennino ed inchiostro). Qualche gioco, come pupazzi di stoffa, birilli di legno, le bambole erano di panno lenci e cartapesta realizzati artigianalmente.

Le biciclette per i bambini non c’erano allora, per più fortunati vi erano dei piccoli tricicli in ferro leggeri. Per alcuni i loro genitori, dei veri artisti, avevano costruito in legno tavolini, piccole sedie, cavallo a dondolo, piccole carriole. Non mancava la fionda, così come le biglie, erano di terracotta, le più belle in vetro colorate. Si giocava molto in strada o nella piazzetta, cosi come al pallone, giochi assimilati a tanti altri inventati con fantasia su suggerimento dei grandi.

Giocattoli che dovevano poi durare, fino all’anno successivo, perché le possibilità economiche delle famiglie erano sempre costantemente ridotte all’osso e le priorità erano ben altre.

Oggi, Santa Lucia è uno dei tanti giorni di regalo, insieme ai compleanni, alle prime promozione scolastiche, alla ricorrenze religiose, ricordate per i regali, non per la loro valenza evangelica. Santa Lucia, conservava un fascino unico anche per gli adulti, i quali rivivevano nella dimensione del sogno, dello stupore e della memoria.

Li riportava verso emozioni antiche e quindi era suggestivo far rivivere ai loro figli piccoli il momento magico provato da bambini, in una sorta di atmosfera di mistero. Oggi i bambini sono molto più svegli, l’alone del silenzio è interrotto da certi discorsi, con parole che non lasciano spazio a sospesi segreti.

Un Carettino Piccola Sedia

ARIETE (21/03 - 20/04)

La vita privata non è il massimo. Impegnati di più per capire ciò che non va. Quando non sei sicuro di qualcosa, preferisci ragionarci con la tua testa, piuttosto che lasciarti influenzare dalle idee degli altri.

CANCRO (22/06-22/07)

Non lasciatevi andare. Cercate di tenere duro perchè presto una situazione si sbloccherà del tutto. Affrontate con determinazione una questione che avete da tempo rimandato. Controllate la vostra alimentazione e il vostro stato di salute. Incontri piacevoli a sorpresa....

BILANCIA (23/09-22/10)

Non arrendetevi ad alcune circostanze che potrebbero scoraggiarvi: dovete imparare a lottare per quello che più desiderate, e se vi sentite senza forze, provate a reagire con il piglio giusto. L’amore vi consola: la vostra partner sa essere dolce nei vostri confronti..

CAPRICORNO (22/12-20/01)

Molte riceveranno un messaggio gradito e alcune inviti, ma occhio a non cadere nelle bramosie di qualcuno che è interessato solo alle vostre lenzuola.I sensi di colpa potrebbero distruggervi: provate a domarli riconsiderando più a fondo le situazioni che li hanno generati.

TORO (21/04-20/05)

Prendetevi una pausa con l’amore e cercate di riflettere bene a cosa state facendo. In ogni caso riflettete e molto. Molto buoni i rapporti con parenti stretti e vicini di casa. Favoriti i viaggi. Evita alcolici, fumo, medicinali...

LEONE (23/07-23/08)

Non tutti gli amici sono sinceri: qualche sgambetto e qualche pettegolezzo di troppo.

Se avete una pena d’amore potete avere speranza che sta per risolversi: però non affrettatevi a trarre conclusioni che potrebbero travi in inganno. Salute ok!

GEMELLI (21/05-21/06)

Tenete per voi le vostre opinioni che particolarmente gli altri sembrano non ben disposti a considerarle. Avrete delle buone idee riguardo a un progetto che avete in mente. In amore ottima sintonia con il partner: momenti indimenticabili.

VERGINE (24/08-22/09)

Amore e lavoro mal si conciliano: se avete un giorno di ferie... prendetelo o al lavoro o dal vostro partner! Cercherai qualcosa che ti emozioni. Non prestate ascolto ai pettegolezzi che qualcuno vorrebbe fare a tutti i costi su di voi. Il vostro amore è forte!!!

SCORPIONE (23/10-22/11)

Qualcuno cerca di distrarvi dai vostri obbiettivi e dalle vostre mete: non lasciatevi scoraggiare e proseguite come se nienete fosse se tenete al successo. Non temete. Verranno presto a bussare alla vostra porta delle grandi novità.

ACQUARIO (21/01-19/02)

Buone notizie in arrivo per quanto riguarda l’amore. Però non siate ansiosi e soprattutto non mostratevi entusiasti di fronte agli altri. Ricordate che la riservatezza è raccomandata in questo periodo. Avete l’autorevolezza e mettete il cuore in tutto...

SAGITTARIO (23/11-21/12)

Buone occasioni da amici fidati: soprattutto per il lavoro potresti ricevere una mano dagli amici inaspettatamente.

Potrebbe esserci qualche spesa imprevista per riparazioni, non saranno eccessive ma vi procureranno qualche irritazione.

PESCI (20/02-20/03)

Se il partner dovesse mostrarsi particolarmente esigente, non datevi eccessivo pensiero: potreste avere qualche malinteso se provate a reagire senza pensare. Quello che seminerete raccoglierete presto: quindi seminate bene e spargete intorno a voi tanta buona

New Entry vi consiglia due bei libri per ritornare in forma e per star bene con voi stessi facenti parte della Collana MedicinaSì della Casa

“Paziente preparato, paziente salvatoguida pratica per tutelare e proteggere il diritto alla salute” è indubbiamente un volume molto ma molto interessante scritto dall’autore Franco Stefanini che si occupa da vent’anni di risarcimenti causati dalla malasanità. Siamo innanzi a un lavoro che punta a fornire sia ai pazienti che ai loro cari tutti quegli strumenti che sono decisamente utili, per non dire proprio fondamentali, per cercare di tutelarsi il più possibile nei casi di malasanità che sono ancora oggi un po' troppo frequenti. Non per nulla la parola paziente derivebbe dal verbo latino pati, ossia: sopportare, accettare e resistere, ma è diventata solo in seguito l’espressione comune per indicare chi si ritrovava a sopportare un dolore oppure ad accettare una malattia al di là della sua natura e della sua gravità. Oggi, -però- non è più così. In che senso? Beh, per il semplice e reale fatto che, se da un lato il termine definisce un soggetto affidato alle cure di un medico, dall’altro non è visto più come elemento passivo, bensì, ben consapevole del suo stato di salute, delle cure e delle terapie necessarie che dovrà affrontare per provare a stare meglio.

E l'autore con il suo testo vuole renderci sempre più consapevoli di tutto questo.

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“La dieta del cuore” di Filippo Nannicini

Il cuore è il motore di ogni essere vivente, ergo è essenziale che stia bene e che funzioni regolarmente. E per ottenere tutto questo, oltre a fare ogni giorno un po' di movimento e di donare al nostro corpo del sano riposo, con tanto della famose otto ore a notte, che sono un aurentico toccasana anche per lo spirito, è anche mangiare sano, seguendo una dieta varia ed equilibriata. Il che - ve lo diciamo subito - non significa stare a stecchetto o a fare solo rinunce, solo a non eccedere troppo a tavola né tanto meno esagerare con gli alcolici. L'autore, nel suo bel volume, ci sottolinea che sarebbe opportuno considerare il cibo come la cura che più di qualsiasi cosa al mondo e di qualsiasi farmaco ad oggi disponibile, può assicurarci come si deve la salute che è il nostro bene più prezioso, sebbene ce lo dimentichiamo un po' troppo spesso. Il che è un vero peccato, non pensate?

E allora basta pensare solo alla gola ma azioniamo un po' di più il cervello al fine di cercare di avere un cuore in forma e una vita più soddisfacente, più lunga e in salute. Non è forse, sotto sotto, questo il sogno nascosto di tutti quanti noi?

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