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Luoghi d'incontro e . . . non solo Nel quartiere, privo di cinema e teatri e discoteche, per anni l'unico luogo di aggregazione è stato il locale in Via Bencivenga n.1, angolo Via Nomentana, sede dell'associazione "La Maggiolina" (f.33), conosciuta nella capitale per le attività politiche e culturali svolte, ma soprattutto per essere stata una delle prime a porre particolare attenzione alla cultura musicale multietnica.

f.33 La Maggiolina

La Maggiolina, antica stazione di posta vaticana, aveva in origine una struttura a forma di ferro di cavallo. Di essa, tralasciando il cortile centrale in disuso, la struttura posteriore di proprietà privata, l'ala destra abusivamente occupata e un'area chiusa alla pubblica fruizione perchè limite invalicabile


militare, restano 400 mq. che la Provincia di Roma, nel 1985, ha destinato al centro socio-culturale pubblico che ha conservato l'antica denominazione. Nei locali de La Maggiolina si sono svolti periodicamente corsi di danza, percussioni africane, tango, cinema, dizione, mimo ed organizzati concerti e manifestazioni con al centro la cultura e le tradizioni dei diversi paesi del mondo. Il centro, completamente autofinanziato, ha goduto della fiducia dell' “UPTER”, Università Popolare Romana per Adulti (f.34), con i suoi svariati e frequentati corsi, dallo studio delle lingue all'informatica, da corsi di fitness all'egittologia.

f.34 Logo dell’ Upter

Dal 2005 la sede de La Maggiolina è anche la nuova location dello storico live club testaccino, "Zoobar": due sale


da ballo, B-Side Hall e Factory Hall, due bar e, soprattutto, esibizioni di band nazionali ed internazionali che si alternano ogni fine settimana (venerdÏ e sabato) al ritmo della migliore musica rock, wave, indie dagli anni ’60 ad oggi (f35).

f.35 Locandina di un concerto allo Zoobar


Dal 5 settembre 2011 lo Zoobar ha preso completamente il controllo del locale poichè l’UPTER, nonostante avesse operato per 22 anni nello spazio del centro culturale La Maggiolina, essendone tra i soci fondatori, ha dovuto cambiare sede (probabilmente per problemi di convivenza con lo Zoobar), spostando le proprie attività formative in Via Nomentana 352. In campo sociale e di integrazione, La Maggiolina ha tenuto uno sportello di informazione per i cittadini stranieri finanziato dalla Regione Lazio e inserito nel progetto regionale di "Informaimmigrati”. Oggi sono presenti sul territorio anche altre due associazioni, a carattere socio-culturale, profondamente attive ed impegnate nel quartiere anche per la riqualificazione dell'ambiente e per i servizi ai cittadini: la "Associazione Espero" e la "Espero Multidesk". Esse sono spazi di aggregazione tra gli abitanti, ma anche luoghi di stimolo per l'organizzazione di attività culturali di vario genere. L'Associazione Espero (f.36), fondata nel 2008 da un gruppo di abitanti, è particolarmente impegnata a sostegno delle problematiche nel quartiere e delle richieste dei residenti, al fine di contribuire a determinare soluzioni che assicurino anche una migliore vivibilità. In particolare, l'associazione ha proposto e segue i progetti di intervento circa il miglioramento delle strutture già esistenti, la ricollocazione degli arredi urbani nei giardinetti, la riqualificazione del mercato di Via Val d'Ossola, la sicurezza della Stazione Nomentana, la realizzazione del ponte ciclo-pedonale sull'Aniene. Invece l'Espero Multidesk (f.37), inaugurato nel maggio 2011, offre, tra l'altro, consulenze gratuite per i cittadini, sia di tipo legale, che finanziario o psicologico, ma riserva particolare


attenzione alle forme massmediatiche, essendo i promotori esperti di comunicazione. L'Espero Multidesk, nella sua sede di Via Valle Corteno n.75, ospita l'Associazione Espero, la casa editrice "Teseo" (che ha giĂ al suo attivo la pubblicazione di saggi di vario genere) e il periodico d'informazione "Passaparola - le notizie dell'Espero", edito on-line e dal mese di maggio 2011 anche in formato cartaceo.

f.36 Logo dell’ Associazione Espero

f.37 Logo dell’Espero Multidesk


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