Fotografia Foto 1. Lint Hendrik Frans Van "Veduta della campagna romana con il ponte Nomentano" : olio su tela di cm. 43,2 x 34,3. Il dipinto del sec. XVIII appartiene alla Fondazione Federico Zeri che ha sede presso l'Università di Bologna. Foto 2. Passaggio di un tram sul Ponte Tazio, ancora in costruzione nel 1923. Il servizio di trasporto pubblico tramviario nella zona era stato inaugurato nel settembre del 1922 in Corso Sempione. Foto 3. Asse Ponte Tazio - Corso Sempione - Piazza Sempione. La foto fa parte della superba collezione di Amori Roberto, "Tram di Roma". Foto 4. Villini in costruzione progettati per la Città Giardino Aniene. La foto appartiene all’archivio fotografico della famiglia Urbani (una delle fondatrici del quartiere). Foto 5a-b. Lastre di marmo affisse accanto ai portoni dei villini e su cui sono incisi, ancora oggi, i cognomi dei primi proprietari. Foto 6. Stralcio della frase augurale di Mazzini, incisa sulla facciata del palazzo in Corso Sempione civici 8 - 14. Foto 7a. Il cantiere di Piazza Sempione, cuore della Città Giardino Aniene, nel 1923. Foto: famiglia Urbani. Foto 7b. Piazza Sempione nel 1929. Il Municipio è
fortemente influenzato dalla tradizione rinascimentale che si evidenzia nella torre campanaria e nel porticato semicircolare. La sopraelevazione successiva non ha alterato l'equilibrata volumetria dell'edificio. Foto: famiglia Urbani. Foto 8. Stemma del quartiere Monte Sacro. Foto 9. La antica Via Nomentana (in rosso). Il tracciato si estendeva da Roma ad Eretum fino ad incontrare la Via Salaria (in verde). Foto 10. I più importanti monumenti e parchi lungo la Via Nomentana, da Roma all'antica Nomentum. Lo schema è tratto dal progetto dell'Associazione Culturale "Iter Conficere" : "Percorsi nella Memoria", realizzato con il contributo della Regione Lazio. Foto 11. Un tratto dell'antica Via Nomentana a Colleverde di Guidonia. Da essa partivano i diverticoli di accesso ai fondi. Foto 12a-b. Mausoleo di Menenio Agrippa e sepolcro di Elio Callisto: i più prossimi alla zona Saccopastore, tra le numerose tombe edificate lungo la via a testimonianza dell'intensità del popolamento, raggiunta nel territorio nell'età tardo-repubblicana e imperiale. Foto 13a-b-c-d. Ponte Nomentano, edificato tra la fine del II e l'inizio del I sec. a.C., via di collegamento obbligatoria tra Roma e la zona a nord della città fino al 1924, anno della costruzione del vicino Ponte Tazio. Foto 14. Ponte Nomentano, inserito nell'ambito delle due
aree assegnate a verde pubblico nella Riserva Naturale della Valle dell'Aniene, durante il processo di urbanizzazione che interessò i primi decenni del '900. Foto 15. Terrazzo di Sacco Pastore: il più basso e recente dei tre ordini di "terrazzamenti", distinguibili nella bassa valle dell'Aniene, i cui depositi alluvionali si erano formati in fasi diverse del Pleistocene medio e superiore. Foto 17a-b. Lavori di estrazione nella cava di ghiaia a Sacco Pastore nel 1929. Foto 18. I due crani rinvenuti nel 1929 e nel 1936 nella cava di ghiaia a Sacco Pastore, attualmente conservati presso l'Istituto di Paleantropologia Umana dell'Università "La Sapienza" di Roma. Foto 19. La facciata, sobria e razionale, dell'edificio collocato ai margini di Via Nomentana Nuova, nella direzione verso il centro di Roma, che negli anni '80 è divenuto sede della Guardia di Finanza. Foto 20. Veduta aerea dell’area di Saccopastore degli anni ’70. Lungo la Via Nomentana è visibile il complesso edilizio degli anni '30, formato da quattro palazzine uguali, con planimetria a "C", poste specularmente tra loro. In basso a destra, l'edificio utilizzato dal Comando Regionale della Guardia di Finanza. Foto 21. Saccopastore nel 1946 in un fotogramma del film L'Onorevole Angelina di Luigi Zampa: una curiosa testimonianza della situazione edilizia del periodo.
Foto 22. Locali attualmente gestiti dal Bingo Espero Palace, ma dell'ex Cinema-teatro “Espero”, famosissimo per essere stato il primo locale a luci rosse a Roma. Foto 23a-c. Alcuni degli innumerevoli personaggi del mondo dello spettacolo, che si sono esibiti all'ex Cinema-teatro Espero. Foto 24. La seminterrata Parrocchia "Gesù Bambino a Saccopastore", edificata su progetto architettonico di Tullio Rossi ed inaugurata il 30 marzo 1957. Foto 25. Giardini pubblici: l'area verde a ridosso del fiume Aniene, rimasta a seguito del fenomeno dell'edilizia intensiva degli anni '50-'60. Il parco, recentemente attrezzato con percorsi pedonali, aree di sosta e parco giochi, offre una lunga e discreta pista ciclabile, ben collegata con Villa Ada. Foto 26. Suddivisione amministrativa del territorio di Roma Capitale: la mappa mostra i 19 Municipi (da I a XIII e da XV a XX). La Circoscrizione XIV si è costituita nel Comune di Fiumicino nel 1992. Foto 27. Linee autobus e filoviarie dell'ATAC, numerose e frequenti, che attraversano Via Nomentana e Via Nomentana Nuova. Foto 28. Tracciato della Tangenziale Est, grande arteria urbana di scorrimento, che collega i quartieri situati ad est di Roma ed interessati maggiormente al traffico.
Foto 29. Stazione ferroviaria Roma Nomentana, una delle prime fermate urbane della Ferrovia Regionale del Lazio FR1, tratta Orte - Fiumicino Aeroporto. Foto 30. Mercato rionale di Via Val d'Ossola. Foto 31. Ingresso delle Scuole materna ed elementare "A. Manzi" e della succursale della Scuola Media Statale "C. Piva" in Via Val d’Arno. Foto 32. Il Gruppo Scout AGESCI Roma 66, particolarmente attivo nella Parrocchia Gesù Bambino, durante la festa parrocchiale che ogni anno anima il quartiere per tre giorni il secondo fine settimana di giugno. Foto 33. Sede dell’associazione socio-culturale “La Maggiolina”, presso la quale ha operato per 22 anni l’ “UPTER” e che dal 2005 ospita lo storico live club testaccino “Zoobar”. Foto 34. Logo dell’UPTER, l’Università Popolare Romana per Adulti. Foto 35a-b. Locandine di gruppi musicali che si sono esibiti allo Zoobar. Foto 36. Logo dell’ “Associazione Espero”. Foto 37. Logo dell’associazione “Espero Multidesk”. Foto 38. Rino Gaetano, uno dei migliori songwriters della sua generazione. Autore di canzoni graffianti e appassionate,
paladino del Sud e degli sfruttati, nemico giurato di tutti i politici, ha cantato un’Italia grottesca negli anni della tensione e delle P38. Foto 39. Targa commemorativa affissa accanto al portone del palazzo, dove Rino Gaetano ha vissuto dal 1970 al 1981, in occasione del trentennale della sua tragica morte avvenuta il 2 giugno 1981. Foto 40a-b. “Piazza Sempione”, centralissima e spaziosa, cuore della Città Giardino Aniene, che fa oggi da entrata scenografica all’ampio quartiere Monte Sacro. Foto 41. “Ponte Nomentano”, sabato 4 febbraio 2012. Antichissimo e pittoresco, è il luogo di maggiore interesse storico e culturale nelle immediate vicinanze dell’area Saccopastore Espero. Foto 42a-b. A metà ‘800 la bellezza del Ponte Nomentano ha ispirato Matilde Serao in “La conquista di Roma” (1885) e Gabriele D’Annunzio in “Il piacere” (1889).