E’ con grande orgoglio che presentiamo questo Catalogo, raccolta di opere di Guglielmo Fanasca. Un lavoro intimo, solitario racchiuso per lo più tra le mura domestiche, con i figli primi testimoni di un’arte indiscussa. Guglielmo Fanasca è giovane quando viene proclamato Littore per i marmisti, siamo nel 1939 a Catinia. La vittoria fu molto importante, non solo per la giovane età, appena 18 anni, ma anche perchè aveva eseguito il lavoro su di una pietra di Catania, nuova per lui, ma non ai suoi concorrenti siciliani. Fin da giovane dunque, espresse un grande talento e maestria nella lavorazione della pietra, manufatti di rara bellezza arricchiscono la collezione di famiglia gelosamente costodita dai suoi figli. Le sue opere oggi adornano numerose Basiliche e ville private a Roma, Fosse Ardeatine, Verano, fino a giungere a El Alamain. Guglielmo Fanasca non ha dimenticato, ovviamente, la sua terra d’origine, Marino, realizzando l’Altare della Basilica di S.Barnaba e la pavimentazione e l’Altare della S.S. Trinità
Foto e Grafica | Gianni Alfonsi Fotografo