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A Bonneville in Vespa

PORTARE 3 VESPA ANNI ’50 IN AMERICA SUL LAGO SALATO NON È

UN’IMPRESA DA TUTTI I GIORNI, MA

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TRE CAMPIONI CI HANNO PROVATO E HANNO OTTENUTO UN BEL SUCCESSO

Marco Fumagalli, Marco Quaretta e Mauro Pascoli, imprenditore leader nei ricambi di Vespa d’epoca, hanno sempre sognato di portare la Vespa in America. L’idea era nata a Marco Fumagalli qualche anno fa e ne avevamo già parlato, perché il primo tentativo era andato male a causa di una pioggia a catinelle che aveva reso il terreno impraticabile. L’anno scorso, però, le Vespa sono diventate tre, con l’aggiunta di quella di Mauro Pascoli. Ma facciamoci raccontare dall’ideatore di questa impresa come è andata.

Tre Vespa diverse…

«Alla fine siamo pariti con tre Vespa, derivate da modelli differenti. La 965 di Mauro è un 1951, ha la sella diversa ed è una 125 (come la 924), mentre la

Tutto Comincia

923 è una 98. I motori sono differenti anche se derivano da quelli di serie. La 923 e la 965 hanno monoblocchi e cambi originali, rispettivamente del 1953 e del 1951, la 924 ha il motore di una 6 giorni».

Perché Bonneville…

«Qualche anno fa ho visto il film lndian, la storia di Burt Munro, partito dalla Nuova Zelanda per andare a

Da Qui Fumagalli

Marco Fumagalli all’arrivo della pista sul lago salato, questa volta il terreno è ok e si potranno fare i lanci.

Il Gus Gus di Fabio Montani, con cui realizzò il record del 2011, con la velocità di 483,377 Km/h a Bonneville. È lui che ha ispirato questa spedizione.

Bonneville, alla caccia del record di velocità con una moto. La voglia di andare, anche solo per vedere questa Week of Speed e far parte di una piccola schiera di persone che hanno camminato sul sale, era tanta ma non ho mai trovato l’occasione giusta. Poi un giorno mi chiama l’amico Fabio Montani, per chiedermi se avevo una Vespa anni ’70 da vendergli. Venne a Seregno, e durante il pranzo in un locale stile USA anni ’50 i monitor trasmettevano Bonneville. Sapevo che

Destinazione Usa

Mauro era stato sul Lago Salato con una autovettura missile, il Gus Gus, e aveva conquistato un record, così mi venne l’idea e la buttai lì: ma andare a Bonneville con una Vespa? Da li è partito tutto. Ma subito il primo stop, infatti il referente dell’organizzazione del settore motociclette ci rispose che non era possibile partecipare con la Vespa. Una delle regole da rispettare è la misura della ruota, 15 pollici. Di conseguenza, la Vespa non può ottenere un record secondo il loro regolamento. Però lo può fare se rispetta le regole come sidecar, dove la misura minima della ruota è 10 pollici».

Nel Container

Sulla Speedway In Camion

Costi e iscrizione

«L’iscrizione costa circa 300 dollari, ma per poterti iscrivere devi essere socio della SCTA e il costo è di 150 dollari. Poi ovviamente ci sono tutti i costi per la spedizione, che certamente non sono bassi».

Ruoli nel team

«È giusto ricordare il Team Dafne al completo! A Bonneville, sul Lago Salato, eravamo…

■ Io e Mauro Pascoli: conduttori di veicoli altamente performanti.

■ Marco Quaretta: preparatore/direttore tecnico/restauratore.

■ Peter (Johnny Rapina): Fotografo.

■ Roberto Zecca (Zac): partito come turista, ma subito arruolato come meccanico.

■ Andrea e Matteo Perlini, padre e figlio: amici tutto fare, da autista a avviatori a spinta al momento della partenza.

■ Loretta e Raffa: addette al merchandising.

Villaggio Un Piccolo

Il campo base dei nostri amici ha preso forma, a sinistra le Vespa e a destra il Gus Gus.

Contaminare Il Sale

Il Pieno

Per prima cosa si provvede, con molta cautela, a fare il pieno di carburante.

lacciato il casco, se hai il braccialetto di spegnimento automatico e se i guanti sono allacciati. Poi si allontana parlando alla radio comunicando numero di gara e categoria. Li legge sul veicolo, ti fa segno di abbassare la visiera del casco e ti indica la direzione verso il traguardo. La prima volta non avevo mai guidato una Vespa vestito con tuta in pelle e tutta l’attrezzatura, e non avevo mai guidato un sidecar a tutta velocità, per quel che può andare. Calcola che il terreno è un po’ scivoloso, tipo neve per intenderci, ma non regolare come ci si immagina, direi pieno di buche e scie generate dai concorrenti partiti prima di te. Per fare un altro esempio, che forse rende più l’idea, è come correre con una Vespa sulla sabbia umida».

Gli Ultimi

Controlli

Da casa ci hanno seguiti:

■ Marco Interdonato: carrozziere.

■ Vincenzo Marciano: battilastra.

■ Domenico Moretti: telaista motociclistico».

La prima volta (e chi la scorda più!)…

«Ti trovi a dover fare tante cose insieme, mai fatte prima! Senza averle provate. Ti prepari con tuta, casco etc, con un sole caldo da scioglierti (all’ombra si stava bene). Al momento della partenza vera e propria, il commissario ti fa dei segnali come se fossi un pilota di caccia al decollo da una portaerei, controlla se hai al-

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