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Monteisola in Vespa

PARTECIPARE A UN RADUNO DI VESPA SU UN’ISOLA NON È COSA DI TUTTI I GIORNI. ECCO PERCHÉ L’EVENTO

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ORGANIZZATO DAI CLUB SEBINO E SARNICO

A MONTEISOLA, HA AVUTO COSÌ TANTO SUCCESSO

Più di 150 vespisti hanno attraversato a bordo di una chiatta il lago d’Iseo per raggiungere l’isola lacustre più grande d’Europa e “conquistarla” in sella alle loro Vespa. La seconda “Attraversata del lago d’Iseo in Vespa con tour a Monteisola” si è svolta domenica 24 settembre. Doppia la partenza del tour: gli appassionati vespisti della sponda bergamasca del lago si sono mossi da Sarnico, quelli della sponda bresciana, invece, da Sale Marasino. Due territori, un’unica passione.

La Bellezza Di Monteisola

Dopo le iscrizioni di rito, il gruppone si è ritrovato alla partenza della chiatta da dove è salpato alla volta di Monteisola. Sotto un tiepido sole, i vespisti hanno raggiunto in due tranche l’isola e sono così partiti per il giro turistico, tra le stradine a strapiombo sul lago e le chicane tra le case di quelli che fino a qualche decennio fa erano piccoli villaggi di pescatori. Panorami mozza- fiato e borgate inerpicate in stile ‘presepe’ caratterizzano questo luogo ancora poco conosciuto, ma che anche grazie a “The Floating Piers”, il ponte sospeso sull’acqua dell’artista Christo, sta diventando sempre più noto al grande pubblico.

E POI… TUTTI A TAVOLA!

Dopo il tour, il serpentone ha potuto assaggiare alcuni prodotti tipici dell’isola, e cioè il salame di Monteisola e le bruschette all’olio del Sebino. Rientrate sulla terraferma, sempre a bordo di una chiatta, le Vespa si sono dirette nella vicina Sulzano, al Lido Pistakkio, per il pranzo a base di una delle specialità di questo territorio: lo spiedo bresciano preparato dalla onlus “Chei del spet”.

Speciale Un Raduno

Lo Sbarco

Ecco il momento in cui le Vespa toccano di nuovo terra: da qui comincia il giro turistico di Monteisola alla scoperta delle bellezze locali.

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