DAILY 2011 - Mercoledì 13 Luglio 2011

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y l i a D Mercoledì 13 luglio 2011

Anno 2 - Numero 2

GIFFONI INCANTA ANCORA

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enedetto dalla bacchetta magica di Harry Potter, il nuovo corso del Giffoni Experience riparte dalla sua risorsa principe, l'entusiasmo dei ragazzi - giurati e dal loro stupore misto a orgoglio per l'onore a loro riservato di essere i primi fortunati spettatori dell'ultimo capitolo sul maghetto. “Grazie alla Warner Bros che ci ha scelto ancora una volta” ha tenuto a sottolineare, nella cerimonia d'apertura, il direttore Claudio Gubitosi, incassando a sua volta i complimenti del Direttore Commerciale della major Thomas Ciampa: “Siamo noi ad esservi grati, Giffoni era la sede ideale per questa anteprima”. Una visione evento planetario per una manifestazione che porta con la stessa portata il nome di una città, come ha ricordato il Sindaco Paolo

Russomando, e che “è spronata a fare sempre di più, anche e soprattutto in un momento difficile come quello di oggi” ha confermato il Presidente dell'Ente Autonomo Giffoni Film Festival Carlo Andria. Una missione più semplice con l'aiuto delle istituzioni, come quello promesso dal Vice Presidente dalla Provincia di Salerno Anna Ferrazzano “ad impegnarsi sempre di più per sostenere questo straordinario fiore all'occhiello del territorio”. Primi a calcare il red carpet, la neo-regista Valeria Golino e l'eclettico Paolo Bonolis accompagnati da trampolieri e danzatrici della Compagnia dei Folli .

Servizi all’interno


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41a Edizione|12.21.LUGLIO.2011

Gli auguri del Governatore Il Festival in TV Caro Claudio,

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nonostante abbia fatto tutto il possibile per essere presente all'anteprima mondiale di Harry Potter, sono purtroppo costretto a comunicarTi la mia impossibilità a partecipare.

Da lunedì 11 a venerdì 15 luglio, Italia 1 si trasforma ogni mattina dalle ore 8.00 in “GiffUno, Cartoni in Festival”, un ciclo di film d'animazione dedicato ai più piccoli: ad aprire la rassegna sarà “SpongeBob” mentre, a chiudere la kermesse , sabato 16 luglio, eccezionalmente di pomeriggio, sarà il film “La leggenda degli animali magici”. Inoltre non mancherà la consueta striscia quotidiana informativa, Giffoni il sogno continua, in onda da lunedì 12 a venerdì 22 luglio (esclusa domenica 17) alle ore 12.20, in testa a Studio Aperto.

Un inderogabile impegno istituzionale mi trattiene a Roma alla stessa ora. Sai bene che mi sarebbe piaciuto venire a Giffoni. Sono contento che cresca di anno in anno il numero dei ragazzi componenti la giuria e quello dei Paesi di provenienza. La caratura internazionale da tempo acquisita fa del Festival un evento mondiale, del quale la Regione Campania è particolarmente orgoglioso. Spero ci sarà un'altra occasione per incontrarci direttamente sul posto. Con i più calorosi auguri.

Stefano Caldoro

RETEQUATTRO Su Retequattro, da lunedì 11 a venerdì 15 luglio, in seconda serata, torna Anni Ribelli, un ciclo di film per veri cinefili, con molti titoli imperdibili, dedicato al Giffoni Film Festival.

Giffoni Daily Supplemento di Giffoni News Generation

Iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 19751 Direttore Responsabile Marco Cesaro Redazione Via Aldo Moro, 4 - 84095 Giffoni Valle Piana (SA) tel. +39 089 8023001, fax +39 0898023210 e-mail: giffoninewsgeneration@giffoniff.it - sito: www.giffoniff.it

Editore Ente Autonomo Festival Internazionale del Cinema per Ragazzi Sede legale: Via Aldo Moro, 4 84095 Giffoni Valle Piana (SA) Presidente Carlo Andria Concessionaria per la pubblicità per l’Italia e per l'estero Giffoni Media Service S.r.l., Sede legale e Direzione commerciale: Via G. Fortunato, 5 - 84095 – Giffoni Valle Piana (SA) Tel. 39 089866727 - email: info@giffonimediaservice.it - www.giffonimediaservice.it Resp.li del trattamento dei dati (d. Les. 196/2003): Marco Cesaro, Pietro Rinaldi


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41a Edizione|12.21.LUGLIO.2011

“IL SENSO” DI GIFFONI PER BONOLIS

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ravolge i ragazzi con il suo “Senso della vita”, fa ridere la sala stampa con le imitazioni e gli aneddoti sul compagno e amico Luca Laurenti, si sofferma serio sulla “salute” di quello che lui definisce, comunque, “l'unico mezzo a me congeniale” ovvero la tv. È un Paolo Bonolis arrembante e riflessivo al tempo stesso, con quella profondità mista ad ironia che lo contraddistingue, la prima guest a godere, e ricambiare, con il suo stile unico e amatissimo, dell'abbraccio caloroso dei giurati e del pubblico del 41° Giffoni Film Festival. “Difendere la propria unicità” come motto di vita e ricetta del proprio lavoro la prima pillola che il conduttore e mattatore televisivo ha tenuto ad elargire, per poi andare a braccio, prontamente

Finanziato da

solleticato dal parterre festivaliero, su modi e mode di fare televisione, il suo pane quotidiano. “La tv di oggi ha smesso di rinnovarsi, è un mezzo dal quale non si riesce ad ottenere più stupore, non ci sono più i “palinsesti”, ma i “palinsisti”: si ripete ciò che è stato fatto, perché andare sul certo è più conveniente. La tv di un tempo era “pionieristica”, oggi è solo “coloniale” - ha proseguito Bonolis - non si cercano più nuove terre, ma si tende a coltivare quelle che già si conoscono. C'è stanchezza nei confronti del prodotto televisivo, la nuova generazione tende sempre più ad utilizzare altri media”. Bonolis si è poi soffermato anche sui programmi che negli anni ha condotto: “Bim Bum Bam era unico, era un

programma cattivo, schiacciavamo addirittura i Puffi, io non li sopportavo - scherza il conduttore. Oggi a parte i cartoni animati, la tv per ragazzi non c'è più, non c'è un programma dedicato a loro, ad un orario preciso”. Fiero soprattutto dei suoi Festival di Sanremo, “dico sempre: 'ho cinque figli e 2 Sanremo'”, Bonolis si è soffermato anche sugli ascolti de Il Senso della vita:“Qualcuno ha scritto la fregnaccia che l'ultima edizione è andata male, ma Il 14/16% di share per un prodotto come questo è un ottimo risultato. Sarebbe stato un flop per un varietà, ma non per un programma come Il senso della vita, bisogna considerare il contenuto delle cose. Forse però la tv è il mezzo meno adatto per questo prodotto che potrebbe vivere benissimo su altri media”. Niente cinema - “ho troppo rispetto per quest'arte così bella che preferisco la faccia chi la sa fare” - né libri nel suo futuro, mentre sull'imminente nuovo progetto tv ha dichiarato: “Con il nuovo preserale che partirà a settembre cercherò di stupire. Farò un programma pensato per piacere anche ai bambini, ho un'idea che devo condividere, vediamo se le persone con cui parlerò saranno pionieri o coloni”. Di più non si sbilancia, ma c'è da scommettere che uno show-man come lui, perfettamente in simbiosi con i ragazzi, come ha dimostrato in “Chi ha incastrato Peter Pan?”, non potrà fare a meno di pensare ad un target a lui così congeniale. Ad augurarselo, per primi, i giurati di Giffoni.


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GOLINO, IN INVERNO DEBUTTO ALLA REGIA E

sordirà in inverno alla regia per parlare di eutanasia, è un'icona del cinema italiano ma da piccola sognava di fare la cardiologa. Valeria Golino, ospite della prima giornata del 41° del Giffoni Film Festival, ha raccontato la sua prima esperienza da regista: “Il film si chiamerà Vi perdono tratto dall'omonimo romanzo di Mauro Covacich. Lo produrrò con la casa di produzione messa su con Riccardo Scamarcio e Viola Prestieri. Vogliamo girarlo liberamente, quindi chiederemo pochi soldi a più enti per non subire pressioni. Spero di cominciare a fine autunno”. E sul debutto, ha aggiunto: “L'idea di stare dietro la macchina da presa nasce da un desiderio covato per anni e realizzato grazie all'insistenza degli altri. Mi succede sempre così. Tutte le grandi esperienze della mia vita le devo agli altri, persino la scelta di fare l'attrice. A 15 anni ero una cinefila “per forza”, mamma mi portava al cinema tre volte a settimana ma io volevo diventare un medico”. Naturale, dunque, che l'incontro con i ragazzi del Festival sia scivolato per circa due ore, parlando dei ruoli a cui è più legata e i film che l'hanno più segnata, sollecitata da Luca dalla provincia di Avellino, quanto e come la sua carriera al cinema l'abbia cambiata, come le chiede Litz da Chicago, fino ai “grandi” con cui ha lavorato, come Ugo Tognazzi, il cui ricordo viene tirato in ballo da Rosita da Montescaglioso (Matera).

Sempre tra i ragazzi di Giffoni l'attrice ha rievocato la sua infanzia: “Abitavo a Massa Lubrense che da bimba mi sembrava un posto così solitario. Forse perché ai

detto di conservare ancora Gianni Amelio e il francese Jacques Audiard, la Golino ha appena terminato le riprese del primo film di Ivan Cotroneo La Kryptonite nella borsa:

bambini le cose speciali non piacciono, amano la normalità. Ed io ho sempre rimpianto di non aver avuto una famiglia normale, anche se la separazione dei miei genitori mi ha aiutato a sviluppare una curiosità che ancora oggi mi accompagna…”. E mentre tra i registi “nel cassetto” ha

“Ivan è un grande amico e professionista ma all'inizio avevo delle perplessità: dovevo interpretare ancora una madre combattuta, un ruolo fatto troppe volte, temevo di non riuscire a diversificarlo, a renderlo speciale un'altra volta. Ma mi sbagliavo decisamente”.


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Al via i concorsi, uno sguardo alla selezione ELEMENTS +3 Forme diverse e contenuti differenti per 21 cortometraggi animati provenienti da 15 nazioni (tra cui felici ritorni come la Russia e l'Iran da tempo assenti dalla selezione del GFF in formato breve). La maggior parte delle storie brevi mirano al divertimento e al sorriso (lacci magici, un leone che russa, una mucca in cerca di amici), altre raccontano le paure di tutti i bambini, la ricerca dell'affetto dei grandi, l'amicizia e il rapporto sempre speciale tra bambini (o adulti illuminati) e animali.

gol (CARLOTTA AND THE CLOUD, OMBRA, IN A HEARTBEAT, IL DIECI). Altri temi: la difesa dell'ambiente e le soluzioni possibili (FROG WEATHER) e il rapporto padre-figlio molto più importante di qualsiasi regno nel secondo corto iraniano in competizione ME, THE KING AND MY DADDY.

ELEMENTS +6 Il tema che ricorre più spesso è la ricerca di un genitore assente, anche solo per un periodo) (SANTA'S APPRENTICE, STANLEY'S TIFFIN BOX, LIFE IS WONDERFUL, A CAT IN PARIS). A questo leit-motiv si affiancano i temi cari all'infanzia, l'amicizia che è l'unica vera forza anche contro i peggiori bulli, i cattivi di ogni risma e il potere incarnato da un ministro o da un tiranno dal sapore orientale, poco importa (LILLY THE WITCH 2, FUCHSIATHE MINI WITCH).

ELEMENTS +10 Nei film di questa sezione compaiono i turbamenti di un adolescenza già “troppo” vicina che impone ai protagonisti la fatica della ricerca della propria identità. È il caso soprattutto dei norvegesi TOTALLY TRUE LOVE e THE LIVERPOOL GOALIE, dell'olandese MY GRANDPA,THE BANKROBBER e del danese LOST IN AFRICA. Mentre del rapporto speciale e delicato tra padri e figli raccontano il thriller THE S E C R E T LETTER e SNOWMEN. I due film, in maniera diversa, svelano la necessità dei ragazzi di conoscere la verità, sempre e ad ogni costo, per costruire un vero rapporto con i genitori. Infine, DAVID E KAMAL narra in maniera delicata, ma allo stesso tempo crudele, il rapporto “impossibile” tra due bambini, uno israeliano e uno arabo-israeliano, che si consuma in un giorno drammatico per le strade assolate di Gerusalemme.

ELEMENTS +6 cortometraggi Il tema dominante è la difficile ricerca dell'amicizia: non è sempre facile trovare qualcuno con cui giocare, superare la timidezza, evitare i bulli, riuscire a fare un

ELEMENTS +10 cortometraggi Dominante il tema della differenza che separa dagli altri e va superata. I ragazzi non vogliono essere diversi ma condividere esperienze, affetti, emozioni

ma, ahimé, non sempre i grandi “comprendono”. Curiosamente due dei protagonisti hanno problemi di udito ma in entrambi i casi una coetanea riuscirà ad entrare nel loro mondo (NOBODY K N OW S ! , T H E B A L L ) . I n WEIGHTLESS il protagonista deve convincere sua madre che stare su una sedia a rotelle non significa non saper nuotare. La protagonista di TEAMWORK ricorda il giorno in cui non avere la madre accanto, come tutti gli altri, non le fece comprendere l'estrema generosità della nonna. Mentre JEANINE ha il serissimo problema di due genitori hippy che non hanno nessuna intenzione di imporsi e imporle schemi. Infine i due esplosivi protagonisti di CRISTIANO’S SHIRT che vorrebbero tanto realizzare un sogno comune ai propri coetanei: avere le maglie del loro idolo Cristiano Ronaldo. GENERATOR +13 Le relazioni pericolose. Ecco la chiave per decodificare la selezione della sezione competitiva GENERATOR +13. Di relazione pericolosa, ma allo stesso tempo feconda e necessaria, tratta il film tedesco WUNDERKINDER che, sullo sfondo del conflitto russo-tedesco della seconda guerra mondiale e dell'ascesa nazista, propone l'amicizia tra una ragazzina tedesca e due prodigi della musica, suoi coetanei ma di religione ebraica. R e l a z i o n e tormentate anche quelle che vivono i due protagonisti della pellicola inglese TOAST e in quella americana THE ART OF GETTING

Ristorante la divina commedia

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Al via i concorsi, uno sguardo alla selezione BY, interpretati entrambi dall'enfant prodige (sempre meno enfant, ma sempre più prodige) Freddie Highmore. Nel primo (una storia vera) il giovane Nigel dovrà vedersela con una matrigna che non riesce a digerire e che affronterà a colpi di piatti prelibati in una guerra culinaria che avrà come vittima sacrificale il padre di lui. Nella pellicola americana, invece, George rifiuta ogni tipo di relazione con gli altri fino al momento in cui incontra una ragazza con cui troverà più di un link in comune. Ma senza tormento, non può esserci estasi! Toni da commedia ma con momenti drammatici nel film sudafricano SPUD. Sentirsi rifiutato dagli altri, la difficoltà di costruire relazioni con i propri coetanei, voglia di “collegarsi” al gruppo e frustrazione nel non riuscirci: ecco come il piccolo John, protagonista della pellicola, si linka al suo Mondo. Molti punti di contatto rispetto a quest'ultimo film, ma con un'ottica molto più virata verso il dramma, li troviamo nell'israeliano THE FLOOD. Ancora un ragazzino che si sente diverso rispetto agli altri, incapace di relazionarsi non solo ai suoi coetanei, ma anche alla sua famiglia segnata dal grave handicap del fratello maggiore e alla p ro p r i a c u l t u r a , q u e l l a e b r a i c a (KADDISH FOR A FRIEND). Esiste una relazione più pericolosa e drammatica di quella che ogni essere umano tesse con la Morte? Quando poi a dover fronteggiare la propria fine è un ragazzino di 11 anni malato terminale di leucemia, allora il link tra vita e morte diventa un cortocircuito emozionale che non può lasciare indifferenti. È il film WAYS TO LIVE FOREVER, tratto dal premiato romanzo di Sally Nicholls, che narra la storia di Sam, ragazzino che di fronte ad un destino segnato non si

arrende e va in cerca di risposte alle domande più terribili e difficili riguardo ciò che c'è dopo l'esistenza. GENERATOR +13 cortometraggi Particolarmente interessante dal punto di vista geografico la selezione 2011 che abbandona in parte le sponde europee per esplorare un Medio Oriente così vicino e p p u re c o s ì l o n t a n o : TA S N I M dall'Israele, nel quale una bambina scopre improvvisamente di non essere più considerata tale, BEKAS, coprodotto da Svezia e Iraq, con due travolgenti giovani protagonisti che sognano di essere adottati da Superman, e THE FLUTE, dalla Giordania, nel quale ritroviamo ancora due bambini separati da un campo minato e dal filo spinato al confine con Israele. Mentre sul fronte europeo Maurizio Crozza e suo figlio sono i protagonisti di SOLO UNO SCHERZO in cui un padre reagisce contro l'insensatezza del gesto compiuto dal figlio; dalla Norvegia JENNY cerca in tutti i modi di diventare una del gruppo e smettere di osservare da una distanza di sicurezza i suoi compagni. Infine, ancora dall'Italia lo splendido rapporto tra nonno (Toni Ber torelli) e nipote di PIZZANGRILLO. GENERATOR +16 Viaggio tra le vite degli adolescenti di oggi nella selezione dei film in concorso nella sezione Generator +16. In quello che sembrerebbe il luogo più pericoloso al mondo, c'è un adolescente coraggioso, tenace, che cerca di sfruttare uno straordinario talento calcistico per salvare la famiglia dalla povertà e soprattutto per tirare via il proprio fratello dalla vita criminale e da un destino infausto che sembra già segnato. Questa è la storia

raccontata nel film BROTHER. E c'è il giovane che si strugge per riprendersi la propria libertà e sfuggire all'impietosa violenza che regna sull'infernale isola-prigione in cui è stato mandato a scontare la sua pena. Deve confrontarsi con il regime brutale adottato dal direttore del carcere e dalle guardie, trovando sostegno e speranza negli altri detenuti, ragazzi perduti, suoi compagni di sventura (KING OF DEVIL'S ISLAND). Altrove c'è una storia che sembra in qualche modo collegata. Un ragazzo che ha appena finito di scontare la sua pena sta lasciando il carcere per tornare nel mondo libero. Dopo aver vissuto tutta l'adolescenza da recluso, senza legami familiari, privo di qualunque esperienza, fuori dalla prigione si sente perso e deve scoprire da solo come guadagnare il timone della propria esistenza (BREATHING). Toni più sereni e molto spazio per il sorriso nella vicenda di Simon, che ha la sindrome di Asperger (disturbo pervasivo dello sviluppo imparentato con l'autismo) e per vivere relativamente sereno ha bisogno di inventare misteriosi e folli schemi matematici che gli permettono di mettere insieme il mondo delle relazioni sociali, di superare le proprie idiosincrasie e di strutturare il legame con i suoi familiari. Simon ha bisogno di individuare il segreto equilibrio che regola il mondo. Quando suo fratello maggiore viene abbandonato dalla fidanzata, Simon decide che è fondamentale scoprire qual è la formula del perfetto legame amoroso (SIMPLE SIMON).

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Al via i concorsi, uno sguardo alla selezione Sulla stessa scia di umorismo raffinato, con pregiati e intelligienti espedienti narrativi, c'è la storia di un ansioso adolescente che disperatamente cerca l'amore di una cinica, piromane e straordinariamente complicata compagna di scuola, e nel frattempo, tra surreali fantasie scaturite dalle sue ossessioni cinematografiche, in una serie di rocamboleschi ed esilaranti eventi, cerca anche di rimettere in sesto il tragico rapporto amoroso dei suoi genitori (SUBMARINE). Un'altra storia ci racconta quanto possa essere difficile l'adolescenza. Umiliato a scuola ed emarginato dai compagni, un ragazzo si rifugia in un sinistro mondo virtuale, dove molti giovani dediti alla cultura emo rifiutano il mondo reale scegliendo di perdersi negli sconfinati, remoti e nascosti mondi che popolano il web, i social network e i videogiochi online. In questo luogo sconfinato eppure asfissiante, questi giovani fuggitivi creano legami profondi tra loro, si innamorano, vivono in modo diverso tutte quelle esperienze che rifuggono, che hanno paura di affrontare, o che gli vengono completamente negate nella vita reale che tanto li spaventa (SUICIDE ROOM). L’ultima opera è ambientata nelle impietose e violente strade del Queens, dove una ragazza fa del suo meglio per sopravvivere alla cruda realtà del ghetto, lotta per tenere insieme la sua disastrata famiglia mentre la vita scolastica è resa sempre più difficile dal bullismo femminile che imperversa. Per sopravvivere la ragazza prima dolce e gentile sembra non avere altra scelta se non quella di trasformarsi da vittima in carnefice (YELLINGTOTHE SKY). GENERATOR +16 cortometraggi Forti i temi presenti nei corti di questa

Social Partner

sezione dove è molto presente il tema della violenza fisica e psicologica tra coetanei (SOMETHNG FISHY, TIRO AVUOTO,ANGELO O LA PASQUA DI SALVO), una violenza spesso immotivata che sfugge facilmente al controllo. Sul versante femminile incontriamo le bambine del finlandese BURUNGO che pensano alla prostituzione come possibile mezzo di guadagno, la quattordicenne di THIS MEANS FOREVER che si trova ad affrontare un cambiamento definitivo della propria vita e la protagonista di 13 che deve fare i conti con il nuovo compagno di suo padre. GENERATOR +18 Il difficilissimo mestiere del genitore e i conflitti dei figli con la loro famiglia sono le chiavi di lettura di questa selezione. Genitori che devono affrontare lutti e tragedie (BEAUTIFUL BOY) o con l'arduo compito di confessare ad una figlia ancora non adolescente la verità sulla sua adozione. (THE YEAR DOLLY PARTON WAS MY MOM). Nel film NEDS, diretto dal regista Peter Mullan, Leone d'oro a Venezia per il film Magdalene, si narra di figli che si ribellano a tutto e a tutti. In OUR DAY WILL COME, che tra i protagonisti annovera un demoniaco Vincent Cassell, si racconta di un ragazzo che, incapace di costruire un rapporto con la madre e la sorella, decide di scappare di casa. OUTBOUND narra le vicende di una giovane madre che prova a conquistare l'affetto del proprio figlio con il quale ha

trascorso pochissimo tempo poiché condannata a stare in galera. Unico lungometraggio italiano in concorso il film di Giorgio Molteni OGGETTI SMARRITI, con protagonista Roberto Farnesi. Un uomo si ritrova per la prima volta nella sua vita a dover tentare di fare il padre. Quando finalmente decide di accettare l'incarico, inspiegabilmente sua figlia scompare. GENERATOR +18 cortometraggi In questa sezione si è scelto, ancora una volta, di mescolare fiction e animazione per gettare uno sguardo sul panorama internazionale dell'animazione che sempre più propone intriganti prodotti destinati al pubblico adulto e capaci di rinnovare profondamente stili e forme narrative (DA-18, PATHS OF HATE, OH PARIS!, SWITEZ). Non mancano racconti brevi italiani che hanno già raccolto un discreto successo ma che vengono volentieri riproposti al pubblico,, soprattutto internazionale, presente a Giffoni. Sono opera di giovani registi e interpretati da attori già noti e amati dal pubblico italiano: COSE NATURALI (di Germano Maccioni con Roberto Herlitzka), LA COLPA (di Francesco Prisco con Gianmarco Tognazzi). Completano la selezione il neozelandese DOUBLE HAPPY, l’italiano JODY DELLE GIOSTRE, il francese SCHEHERAZADE AND THE KOSHER DELIGHT, il marocchino SHORT LIFE.


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Fuori concorso, opere per grandi e piccini RIGHT

SHORT LINKS Otto cortometraggi animati per raccontare legami di ogni genere: dai legami fisici di essere bicefali (WILSON & WILSON, H O L Y CHICKEN OF LIFE A N D MUSICA), ai legami di causa effetto in un mondo perennemente ribaltabile (BRICKS), passando per l'assenza di legami (MANFRED) o la ricerca di essi (PAPERMAN, EVERMORE, THE MAN WHO STILL BELIEVED IN THE STORK). Legati al tema anche due cortometraggi

ShORTS

fiction: UN SUPEREROE IN AFFIDO sul tema dell'affido familiari e i legami che si creano con le famiglie che accolgono i ragazzi, e COSÌ COME SONO, storia di un legame che nasce in rete ma che dovrà superare la prova della realtà e della verità. Quest'ultimo racconta anche il legame tra il festival e i suoi giurati: l'autore Daniele Santonicola è un ex giurato del Giffoni Film Festival.

MyGiffoni si svolgerà durante la 41ma edizione del GFF in programma dal 12 al 21 luglio 2011. La sezione si propone come uno spazio di promozione per i film che gli studenti stessi riescono a creare e a produrre, nonché un modo per comprendere meglio esigenze, speranze e curiosità di bambini e ragazzi. PARENTAL CONTROL Sempre più genitori accompagnano i loro figli a Giffoni. Da qualche anno si sente la necessità di trovare iniziative che possano impegnarli in attività piacevoli e stimolanti. Il nome della sezione gioca sul senso di

VERSO SUD Tutta concentrata su Salerno e provincia la sezione di quest'anno con due cortometraggi e un lungometraggio: IL BAMBINO DI INCHIOSTRO (il link tra diverse forme d'arte e di racconto), UNA FORTUNA DA RICORDARE (il legame familiare la cui ricchezza e forza va ricordato ogni giorno), AL DESTINO NON CHIEDERE QUANDO (una ragazza divisa tra due mondi: è legata alla famiglia adottiva ma viene rapita dalla madre naturale che ne reclama la proprietà).

Parental Control (controllo da parte dei genitori sulla programmazione televisiva): in questo caso è Giffoni ad offrire una programmazione controllata per i genitori.

MyGIFFONI La sezione nasce dalla pluriennale esperienza del GFF nella promozione del cinema per ragazzi e fatto dai ragazzi, nonché nella p ro d u z i o n e d i opere realizzate con gli studenti. Il concorso myGiffoni è dedicato ai prodotti audiovisivi realizzati dagli studenti in collaborazione con gli istituti scolastici o con associazioni culturali.

RELOAD La sezione si rivolge al pubblico serale che avrà l'occasione di vedere o rivedere le migliori opere della produzione per bambini e ragazzi, distribuite nelle sale italiane nella stagione 2010/2011. Operatori culturali e docenti potranno trovare suggerimenti, spunti e stimoli per migliorare il proprio lavoro nel campo dell'educazione alla visione , alla comprensione delle immagini in movimento.

Verso

Sud

AMNESTY THE LINK IS RIGHT La selezione dei cortometraggi curata da GFF e Amnesty propone 4 titoli di cui 3 italiani. Il francese [R] narra, attraverso un animazione di ombre cinesi, di un bambino che si ribella all'uniformità dilangante del suo mondo. Mentre in ECLISSI DI FINE STAGIONE diVito Palmieri troviamo un viaggio alla ricerca della felicità di una coppia albanese. Provocatorio il TUTTO CALCOLATO di Alessio De Leonardis nel quale la caccia al mostro svelerà un inquietante scenario mediatico. Dal Centro Sperimentale arriva infine HAI IN MANO IL TUO FUTURO nel quale in una società prossima ventura ognuno deve sottoporsi a imbarazzanti ed estenuanti controlli quotidiani per impedire l'uso da parte dei cittadini di qualsiasi sostanza nociva o dopante.


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La mostra, LINKOLORS - Images/Pictures A

nche quest'anno il Giffoni Film Festival conferma il suo interesse per l'ar te contemporanea presentando la mostra “LINKOLORS. Pictures/Images” che aprirà i battenti oggi presso il suggestivo complesso monumentale di San Francesco di Giffoni Valle Piana e sarà visitabile fino a giovedì 21 luglio 2011. Curata da Salvatore Colantuoni, l'esposizione, giunta al suo quarto appuntamento, riflette quest'anno sui link, i collegamenti possibili, tra idea, colore ed espressione creativa, attraverso le opere di 24 artisti che si contenderanno il premio “Giffoni per l'arte”.

Perfettamente in linea con il tema della rassegna cinematografica, la collettiva “LINKOLORS” sarà però anche generatrice di collegamenti successivi ed ulteriori: non solo quelli soggettivi, infatti, rappresentati dalle singole opere, ma anche quelli delle stesse opere tra loro, delle tecniche e dei supporti, attraverso un linguaggio prima di tutto internazionale, grazie alle diverse provenienze degli artisti in concorso, e poi universale poiché universale è il linguaggio artistico.

promuova il confronto sulle differenti esperienze e sulle infinite forme della creatività.

Questi gli artisti in concorso: Luis Serrano, Gonzalo Orquín, Alexander Jakhnagiev, Ekaterina Panikanova, Karen Shah, Giustino De Santis, Marco Chiuchiarelli, Gennaro Vallifuoco, Stefania Sabatino, Danilo Maestosi, Francesco Impellizzeri, Angelo Colagrossi, Piero Mascetti, Pietro Mancini, Paolo Consorti, Massimiliano Giara, Stefano Ianni,Alessandro Cannistrà, Guido Pecci, Fernando Zucchi, Stefania Mileto, Christian Cerbone, Ferdinando Vassallo e Mauro Maugliani, vincitore della scorsa edizione, non in gara. La mostra è sostenuta e finanziata da Hospira, main sponsor dell'evento, e sarà illustrata da un catalogo realizzato da DEd'A Edizioni.

Dalla fotografia all'arte figurativa, dalla ceramica alle installazioni, le opere saranno valutate dalle preferenze che, già a partire da giugno, possono esprimere tutti gli iscritti alla community facebook del Festival e dai ragazzi della giuria Elements+16. A quest’ultimi sarà data anche quest'anno la possibilità di conoscerne gli autori durante una serie di incontri e laboratori appositamente pensati per coinvolgere i giovani in un dialogo sull'arte di più ampio respiro, che

www.exitcommunication.it Via F. Caracciolo, 9bis - Napoli +39 081.032.22.75


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Va in scena il Gran GalĂ della danza

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ARREX, il made in Italy che fa scuola Entrare in “contatto” con il meglio del made in Italy, realtà produttive in cui tradizione e modernità si fondono con l'innato stile del Belpaese. Accade anche questo nel Giffoni Experience. Da quest'anno, entra per la prima volta a far parte della grande famiglia del Giffoni Film Festival Arrex Le Cucine. L'azienda, nota realtà made in Italy nel campo della produzione di mobili per cucina, sarà presente con varie iniziative e attività rivolte ai ragazzi, ma non solo, in due punti espositivi: uno più ludico, con una cucine interamente funzionante, all'interno del Giffoni Village, l'altro puramente espositivo, nello splendido Complesso Monumentale di San Francesco. Arrex Le Cucine crede fermamente che il Festival sia un'occasione unica al mondo e che permetta ai giovani di e s p r i m e r e l e p ro p r i e potenzialità a 360°. Una filosofia condivisa dall'azienda che sosterrà questo incredibile progetto diffondendo l'esperienza anche nella propria regione, il Friuli Venezia Giulia, dove è g i à i n p ro g r a m m a u n gemellaggio, patrocinato dal direttore Claudio Gubitosi, con la città di Sacile per esportarvi l'iniziativa dei Movie Days. Intanto, durante questa edizione, Giffoni Experience dedicherà la serata di domenica 17 al mondo Arrex Le Cucine, accogliendo tutti gli ospiti con un piacevole cocktail di benvenuto ed uno spettacolare show. Tutto lo staff dell'azienda si dichiara entusiasta di affacciarsi a questa nuova ed emozionante avventura, cercando di cogliere la vera essenza della manifestazione per portare

Giffoni Friends

la propria esperienza a tutti coloro che non hanno avuto la fortuna di potervi partecipare. Del resto, l'azienda leader nel settore di mobili da cucina e living, nasce e si sviluppa

di Arrex Le Cucine, è altrettanto importante trasmettere, tutto il know how costruito nel corso degli anni, che rappresenta un patrimonio inestimabile e unico e che riguarda non solo la

in un contesto in cui valori legati al lavoro, all'impegno, alle tradizioni e all'esperienza, sono sempre stati molto importanti; secondo Flavio Polesello, amministratore

progettazione e la produzione di cucine componibili, bensì tutto un mondo pieno di contatti e attività. “Collaboriamo da anni con diversi Istituti scolastici di grado superiore e con alcuni atenei universitari” - spiega il Sig. Polesello - “al fine di creare un collegamento concreto tra il mondo del lavoro, frutto di un'esperienza pluridecennale e il mondo della scuola, rappresentato da giovani con idee e proposte sempre nuove”.

Tutti i giorni al Giffoni Village


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Tutti creativi al “Filangolo” Giotto V

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ietato l'accesso in sala a chi ha più di 5 anni! Partner per il secondo anno del Giffoni Film Festival, FILA promuove il cinema 'a misura di bambino' e istituisce la Giuria cinematografica più giovane del mondo, composta unicamente da bambini dai 3 ai 5 anni. Durante le giornate della manifestazione i piccoli cinephiles sono invitati a votare i 'cor ti' selezionati dalla direzione artistica del Giffoni Film Festival e a premiare quello che gli è piaciuto di più, decretando così il vincitore del Premio Speciale Giotto Super Be-bè, giunto alla seconda edizione e che sarà consegnato al regista vincitore il 19 luglio. Il Premio riflette in pieno la specificità della Giuria che lo conferisce: si tratta infatti di un maxi matitone Giotto be-bè, un vero e proprio 'pezzo unico', personalizzato con il n o m e d e l re g i s t a vincitore e sorretto da un supporto che ricorda la pellicola di un film. “Dove c'è il mondo dell'infanzia con tutta la sua voglia di esprimersi e la sua creatività c'è FILA”, spiega Barbara Monti, Brand Manager dell'azienda. “È un principio scritto nella nostra storia ed oggi ci porta ad essere naturalmente al fianco di Giffoni Film Festival nella promozione di un cinema a misura di bambino. E lo facciamo con un premio che si richiama esplicitamente a Giotto be-bè: lo 'svezzamente' come amiamo definirlo, il marchio che riflette il nostro impegno quotidiano per sviluppare e offrire prodotti sicuri e certificati al servizio della

crescita creativa dei bimbi, già a partire dai 2 anni. Ma la nostra presenza a Giffoni non si ferma qui: abbiamo messo a punto un vero e proprio palinsesto di attività con cui vogliamo coinvolgere bimbi e ragazzi di

tutte le età”. Giffoni Film Festival per il 2011 ha scelto come tema il concetto di LINK e FILA si è lasciata ispirare e contaminare , proponendo un programma di attività 'a tutto link', che copre tutta la durata dell’evento. Eccole di seguito. IL FILANGOLO: il 'link' con la creatività È uno spazio permanente di più di 100 metri quadrati situato all'interno della Cittadella del Cinema, dove i piccoli giurati del Festival creeranno un 'link' con la propria creatività: qui si terranno infatti numerosi laboratori, coordinati da animatori ed educatori, durante i quali

saranno utilizzati tutti i prodotti FILA (tempere, plastiline, matite, pennarelli e pastelli).Tra i laboratori si segnalano quelli 3D (rivolti alla Giuria Elements +10), che hanno l'obiettivo di spiegare come si realizza un cartone animato, ispirandosi alla famiglia Pongoloni, simpatici personaggi in Pongo creati da FILA. Il F i l a n g o l o è un'occasione unica per giocare, per imparare a dare forma alla propria creatività e per crescere divertendosi. Al Filangolo, inoltre, tutti i giorni dalle 19 alle 21 i piccoli e i loro genitori potranno dilettarsi in 'attività libere' con i prodotti FILA. CACCIA AL LINK: il 'link' con il divertimento Si scrive Caccia al link, si legge Caccia al tesoro…Tutti i giorni con partenza dal Filangolo, alle 19 e alle 20 (iscrizioni a partire dalle 18, sempre presso il Filangolo), i ragazzi dai 6 ai 12 anni possono par tecipare a una divertentissima caccia al tesoro. Le due squadre concorrenti devono rispondere a delle schede quiz. La soluzione? Consiste sempre nel trovare un 'link'. Ogni scheda 'risolta' dà accesso alla successiva, fino alla conquista di fantastici premi per la squadra vincitrice (e di un premio di consolazione per la perdente).

Tutti i giorni al Giffoni Village


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41a Edizione|12.21.LUGLIO.2011

Musica, il dub degli Almamegretta N

el 1988 Gennaro Tesone (Gennaro T, alla batteria) insieme a Giovanni Mantice (Orbit, alla chitarra) e Patrizia Di Fiore (alla voce), conosciuta attraverso un'inserzione su un giornale, formano gli Almamegretta. Agli inizi il gruppo suona con discreto successo nei locali di Napoli un Rhythm and blues psichedelico con i testi in inglese. È con Raiz che inizia il lavoro di traduzione dei testi in italiano e di riarrangiamento dei pezzi già realizzati in chiave reggae e funky. Tra il 15 e il 19 settembre 1992 incidono “Figli di Annibale” per l'etichetta Anagrumba e iniziano il loro tour in giro per l'Italia. Il disco contiene quattro canzoni, Figli di Annibale, Sanghe e anema, 'O bbuono e 'o malamente , Pace, dalle sonorità marcatamente dub: tre di queste saranno poi riarrangiate e ripubblicate nell'album “Animamigrante”. Il disco esce alla fine del 1992 accolto positivamente dalla critica. Durante la fase di produzione dell’album, conoscono Stefano Facchielli (D.RaD) che dapprima collabora con il gruppo come fonico e poi entra nella band come membro a tutti gli effetti, come soundman e dubmaster. Il disco, prodotto da Ben Young, vince la Targa Tenco come miglior opera prima. Ben Young fa ascoltare “Animamigrante” ai Massive Attack che propongono agli Almamegretta di remixare un loro brano, Karmacoma, tratto dall'album Protection: nasce così The Napoli Trip, inserito nell'EP Karmacoma e pubblicato il 20 marzo 1995. Sempre nel 1995 esce il loro secondo album, “Sanacore”, che viene premiato con la Targa Tenco come miglior disco in dialetto, a cui seguirà un tour italiano con oltre 80 date; all'album collabora anche Giulietta Sacco (con Angela Luce una delle più note interpreti

della canzone napoletana) che canta nella tammurriata Sanacore. Il terzo album, “Lingo”, del 1998, si avvale della collaborazione di molti artisti, tra cui Pino Daniele, Laswell, Pasquale Minieri, Tommaso Vittorini, Eraldo Bernocchi e Count Dubulah, bassista dei TransGlobal Underground. Il primo disco completamente prodotto dalla band e mixato da D.RaD è “4/4” (2000), registrato negli studi milanesi di Mauro Pagani, le Officine Meccaniche, e che vede ospiti, oltre a Pagani stesso, Dubulah e la cantante Sainkho Namtchylak. Nel 2000 la canzone 'O sciore cchiù felice, tratta da Sanacore, fa parte della colonna sonora del lungometraggio del regista angloindiano Tarsem Singh, “The Cell” . Il 2001 è l'anno di pubblicazione di “Imaginaria” con cui si aggiudicano per la seconda volta la Targa Tenco per il miglior disco in dialetto e la cui copertina vince l'Italian Grammy Awards per il miglior progetto grafico. Lasciano la BMG e creano una loro etichetta, la Sanacore, con cui pubblicano nel 2003 il lavoro successivo “Sciuoglie 'e cane”, che vede come cantanti Patrizia Di Fiore e Lucariello al posto di Raiz che ha nel frattempo abbandonato il gruppo per tentare la carriera solista. Collaborano alla registrazione del disco Marco Parente e Francesco Di Bella dei 24 Grana. Nel 2004, dopo il loro primo videosingolo “Preta d'oro”, parte il tour invernale che subisce una triste battuta d'arresto la notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre quando, in un incidente

stradale, muore a Milano Stefano Facchielli alias "D.RaD", colui che ha creato il sound "Alma". Il tragico evento mette in seria discussione la vita dell'intero progetto Almamegretta, che si decide tuttavia di proseguire, considerando questa scelta come un omaggio a Stefano. Nel 2005 pubblicano il doppio album “Sciuoglie 'e cane live”, cui segue l'album strumentale “Dubfellas”. Nel 2009 esce il nuovo CD

“Vulgus” (Sanacore/Arealive - distr. Edel), ricco di ospiti tra cui Horace Andy e Raiz. Nel tour dello stesso anno, “Indub Tour 2009”, gli Almamegretta si presentano dal vivo con due nuovi componenti: Marcello Coleman alla voce (che resterà nella band come vocalist anche negli album e tour successivi) e Neil Perch, membro fondatore degli Zion Train, alla postazione di dubmaster. Nel 2011, per festeggiare i 20 anni di vita del gruppo, gli Almamegretta hanno deciso di organizzare un tour, con tappe anche in europa, intitolato “1991-2011: venti anni di dub!”. Aspetto particolare è che per festeggiare l'evento la band sarà accompagnata, in alcune tappe, da uno dei membri storici, Raiz, con cui proporanno i pezzi che hanno fatto la storia del gruppo.


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41a Edizione|12.21.LUGLIO.2011

Il programma di oggi

10:00

SALA ALBERTO SORDI - CITTADELLA DEL CINEMA ELEMENTS +6 A CAT IN PARIS di Jean-Loup Felicioli, Alain Gagnol (Francia/Belgio/Olanda/Svizzera, 2010, 64') 10:00

14:30

ELEMENTS +10 MY GRANDPA, THE BANKROBBER di Ineke Houtman (Olanda, 2011, 90')

17:00

ANTEPRIMA PHINEAS AND FERB: ACROSS THE SECON DIMENSION di Dan Povenmire, Jeff Marsh (UK/USA, 2011) (Versione italiana - priorità Giuria +6, stampa e accreditati - ingresso pubblico fino ad esaurimento posti)

10:00

14:30

SALA TRUFFAUT - CITTADELLA DEL CINEMA GENERATOR +16 SIMPLE SIMON di Andreas Öhman (Svezia, 2010, 90')

11:00

15:00

19:00

GIFFONI VILLAGE - VIA ALDO MORO Laboratori e animazioni

CHIESA COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN FRANCESCO 20:00 Concerto del Conservatorio Musicale di Salerno "G. Martucci"

17:00

LA GIURIA INCONTRA LUCIANA LITTIZZETTO (Red Carpet)

22:30

18:00

LA GIURIA INCONTRA EDWARD NORTON (Red Carpet)

10:15

14:45

19:00

ANTICHE RAMIERE MASTERCLASS LUCIANA LITTIZZETTO DIXAN VILLAGE - PIAZZA UMBERTO I ANIMAZIONE E MUSICA

21:00

22:30

GIFFONI DANZA Spettacolo di gala

MASTERCLASS ARTISTI DELLA MOSTRA "LINKCOLORS"

17:30

GENERATOR +13 THE ART OF GETTING BY di Gavin Wiesen (USA, 2011, 84')

21:30

COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN FRANCESCO Apertura Mostra: "LINKCOLORS"

GIARDINO DEGLI ARANCI SPETTACOLO TEATRALE Compagnia Teatro Pirata di Jesi (AN) presenta: BU’ BU’ SETTETE’ Fammi ridere che io non ho paura (dai 4 anni) RELOAD IL RAGAZZO CON LA BICICLETTA di Jean-Pierre e Luc Dardenne (Belgio/Francia/Italia, 2011, 87') ARENA ALBERTO SORDI CONCERTO ALMAMEGRETTA (ingresso gratuito)

SALA VALLE PARENTAL CONTROL IL RAGAZZO CON LA BICICLETTA di Jean-Pierre e Luc Dardenne (Belgio/Francia/Italia, 2011, 87')

EDWARD NORTON

PARENTAL CONTROL SENSO di Luchino Visconti (Italia, 1954, 123') - in collaborazione con la Cineteca Nazionale LA GIURIA INCONTRA YARI GUGLIUCCI

“PHINEAS AND FERB” 20:00

GENERATOR +18 NEDS di Peter Mullan (UK/Francia/Italia, 2010, 124')

LUCIANA LITTIZZETTO


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