y l i a D Giovedì 14 luglio 2011
Anno 2 - Numero 3
“GIFFONI, STRAORDINARIO”
C
ol pallino di De Niro e l'invidia per Giffoni. Un sogno realizzato e uno a metà… Un immenso Ed Norton scalda la Sala Truffaut della Cittadella del Cinema.“Non mi ritengo una super star ma un attore” tiene a precisare ai giurati del GFF aprendo generosamente il suo cuore, parlando negli occhi ad uno ad uno dei ragazzi che gli pongono domane, firmando al volo autografi. “Ha ragione”, vociferano in platea, “non è una super star, è di più, un vero grande”. Stesse parole che lui invece usa per Robert De Niro “del quale ero ispirato al solo pensiero di lavorarci insieme, così come avrei immensamente desiderato, alla vostra età, di partecipare ad un'esperienza straordinaria come questa, fare il giurato ad un Festival così importante, ma purtroppo non esisteva una realtà simile”.
Cronaca di un contatto stupendo. È quello consumatosi nella seconda giornata, tra il Giffoni Film Festival e Edward Norton. L'attore americano, superbo interprete del thriller Schegge di paura, del controverso Larry Flint Oltre lo scandalo, del drammatico American History X (per cui ha ottenuto anche una candidatura all'Academy Awards), lo psicotico Fight Club e il fantasy The illusionist giusto per citarne qualcuno è stato il primo ospite internazionale del GFF 2011. Con lui la scia del fascino hollywoodiano, ma soprattutto un'immensa umanità mista ad incredibile umiltà.
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