Rassegna stampa sole 24h

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RASSEGNA STAMPA “LO HA DETTO IL SOLE”


RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANI


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RASSEGNA STAMPA ONLINE


02/05/2016 www.amsa.it Mattarella arrivato alla Scala per 150 anni del Sole 24 Ore Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato alla Scala di Milano per la cerimonia dei 150 anni del quotidiano Il Sole 24 Ore. Il capo dello Stato è stato accolto all'ingresso, con il direttore Roberto Napoletano, dal presidente della Lombardia Roberto Maroni, dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia, dal presidente di Confindustria e del Gruppo 24 Ore Giorgio Squinzi e dal sovrintendente del teatro Alexander Pereira. Con Mattarella anche il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini. Si è tutto alzato in piedi il parterre della Scala per l'inno nazionale che ha aperto la serata dedicata all'anniversario del Sole 24 Ore fondato nel 1865, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Un onore", ha detto il direttore del quotidiano Napoletano ringraziando Mattarella seduto nel palco centrale insieme, fra gli altri, ai ministri Franceschini, Madia e Padoan, al sindaco Pisapia e al presidente della Regione Maroni. Sono sette cantanti lirici dell'accademia della Scala che si sono esibiti di fronte a un parterre di finanzieri, imprenditori, politici che include i fratelli Della Valle, la presidente Eni Emma Marcegaglia, il presidente uscente di Confindustria Giorgio Squinzi, quello designato Boccia, il candidato sindaco del centrodestra Stefano Parisi, i viceministri Luigi Casero e Ivan Scalfarotto, Ghizzoni, Bazoli e Galliani. Dopo l'inno nazionale e l'intervento del direttore del Sole Roberto Napoletano hanno eseguito brani dalla Lucia di Lammermoor di Donizetti e dal Rigoletto di Verdi. Po è sceso il maxischermo per la proiezione del documentario dedicato al quotidiano che ha compiuto i suoi primi 150 anni. "L'identità è la forza del Sole24ore". Il direttore del quotidiano finanziario, dopo aver ringraziato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, saluta gli ex direttori in platea (Deaglio, Locatelli, Auci, Carrubba, Gentili, De Bortoli) e dedica il documentario "Lo dice il Sole" allo scomparso Fabrizio Forquet, tra gli applausi del teatro La Scala. È stato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella l'ospite d'onore dell'evento con cui il Sole 24 ore ha festeggiato i 150 anni. Fondato nel 1865, il quotidiano di Confindustria ha scelto il teatro più famoso non solo di Milano ma forse del mondo per celebrare l'anniversario invitando il gotha della finanza, delle imprese ma anche esponenti della politica. C'erano il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan, della Pubblica amministrazione Marianna Madia, dei Beni culturali Dario Franceschini oltre ai viceministri Luigi Casero e Ivan Scalfarotto, al presidente della Lombardia, Roberto Maroni, ai candidati sindaci di centrodestra e centrosinistra Stefano Parisi e Beppe Sala, oltre al sindaco uscente Giuliano Pisapia. E poi ancora i fratelli Della Valle, il direttore generale della Rai Antonio Campo Dall'Orto, Giulio Anselmi, Ferruccio De Bortoli, banchieri come il ceo di Unicredit Federico Ghizzoni, Giovanni Bazoli, la vedova di Ottavio Missoni Rosita, l'ad del Milan


Adriano Galliani, il presidente Mediaset Fedele Confalonieri, Gros Pietro, il presidente Rcs Maurizio Costa e l'ad di Mondadori Ernesto Mauri, il presidente di Consob Giuseppe Vegas. Tutti si sono alzati all'ingresso del presidente della Repubblica nel palco centrale quando sette giovani cantanti lirici dell'Accademia della Scala hanno intonato le note dell'Inno di Mameli. Poi sul palcoscenico l'attuale direttore del Sole, Roberto Napoletano, ha ringraziato il presidente della Repubblica per l'"onore" della sua presenza spiegando che "l'identità è la forza" del giornale e dedicando il documentario 'Lo dice il sole' proiettato subito dopo al vicedirettore Fabrizio Forquet morto il 2 aprile scorso. Alla fine dell'incontro, prima di lasciare la Scala, il Capo dello Stato ha apposto l'annullo speciale realizzato per i 150 anni del Sole 24 ore da Poste italiane. Poi Mattarella ha lasciato Milano, mentre parte degli ospiti si è trasferita a Palazzo Marino per un successivo cocktail.


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Mattarella al direttore Napoletano: «Il Sole 24 Ore giornale che documenta e consente di conoscere il Paese reale» «Al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, va il mio ringraziamento per averci fatto l'onore di essere qui con noi oggi. E un grazie particolarmente sentito va per quello che mi ha detto: "Questo è un giornale che documenta, che ci consente di conoscere ogni giorno il paese reale". È il complimento più bello». Un emozionato direttore del Sole 24 Ore, Roberto Napoletano, dal palco del Teatro alla Scala a Milano, esordisce così nel dare inizio alle celebrazioni per i 150 anni del Sole 24 Ore. Il primo numero de "Il Sole" è stato pubblicato il primo agosto 1865. Il "24 Ore" è poi arrivato nel 1946. Il Gotha della finanza, delle imprese e della politica non ha voluto mancare l'appuntamento. Tutti si sono alzati all'ingresso del presidente della Repubblica nel palco centrale quando sette giovani cantanti lirici dell'Accademia della Scala hanno intonato le note dell'Inno di Mameli. «È un giorno di festa, ma c'è un'assenza che mi manca ogni giorno di più. Ciao Fabrizio, sarai sempre con noi. "Lo ha detto Il Sole" è dedicato a te» ha detto Roberto Napoletano dal palco. L'applauso, lungo, è per Fabrizio Forquet, vicedirettore, responsabile della redazione romana, scomparso un mese fa a soli 48 anni. Un pezzo di quella comunità del Sole, come lo era Marco Biagi, ricordato nel corso del documentario "Lo ha detto il Sole" con il quale il quotidiano economico ha deciso di raccontare in prima persona il proprio modo di fare informazione, la cifra valoriale e la propria visione. Una celebrazione, questa, nel luogo-simbolo milanese come il Teatro alla Scala, «la casa della cultura più internazionale della capitale economica del Paese - ha detto Napoletano - con cui c'è più di qualcosa che ci unisce, a partire dai cromosomi i che mettono insieme impegno, cultura civile». I ringraziamenti del direttore sono così andati «a tutti i lettori che hanno costruito una storia così importante, giorno dopo giorno, mattone dopo mattone», ai direttori che lo hanno preceduto e che erano in sala (Mario


Deaglio, Gianni Locatelli, Salvatore Carrubba, Ernesto Auci, Guido Gentili, Ferruccio de Bortoli), «all'editore perché ha garantito sempre la libertà a questo giornale» e alla redazione «competente unica, che ama questo giornale quanto me, che ho l'onore di dirigere Il Sole 24 Ore da 5 anni». Il Concerto dei Solisti dell'Accademia di Perfezionamento per Cantanti lirici del Teatro alla Scala - che ha proposto il brano tratto da Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti "Chi mi frena in tal momento?" e il brano tratto da Rigoletto di Giuseppe Verdi "Un dì, se ben rammentommi... Bella figlia dell'amore" – ha preceduto la visione del documentario sul Sole 24 Ore prodotto da Giffoni Experience - Giffoni Innovation Hub. "Lo dice il Sole". Nel titolo c'è la cifra di un racconto da cui emerge, chiaro, il segreto del centenario successo del Sole 24 Ore: offrire da sempre una visione oggettiva e mai scontata della realtà facendo parlare i numeri, consegnando a loro «un'anima» e una «storia», come spiega il direttore Roberto Napoletano nello stesso documentario. Quei numeri che hanno permesso al Sole 24 Ore di usare le armi del giornalismo d'inchiesta, di scavare sistematicamente nei circuiti internazionali dell'economia e della finanza, di puntare a un'informazione veritiera che appartiene a tutti. Un'informazione che si è misurata con l'innovazione necessaria per far fronte a questo periodo difficilissimo per l'universo dei media tradizionali e di quotidiani e periodici cartacei in particolare. È in questo contesto che si iscrivono i 4 giornali in uno, con i dorsi Impresa & Territori, Finanza & Mercati, Norme &Tributi, i quotidiani digitali verticali (12) per un'informazione il più possibile mirata in aree che vanno dal diritto, al fisco, al lavoro, al condominio. L'innovazione come cifra del Sole 24 Ore continua con ItalyEurope24, un'edizione digitale del Sole 24 Ore in versione inglese, che racconta ogni giorno l'Italia e l'Europa nel mondo attraverso le sue firme e la lingua degli affari. Un sistema informativo in continua evoluzione, che include anche il sito www.ilsole24ore.com. All'interno del documentario sono state mostrate in anteprima le immagini del nuovo sito che sarà online da metà maggio. «Centocinquant'anni sono tanti - ha concluso il direttore Roberto Napoletano - e ci caricano di responsabilità. L'impegno prioritario deve essere quello di preservare, adeguando ai tempi, i tratti cromosomici di un modo unico di fare informazione che si basa su competenza e rigore. Prima viene la testa, prima vengono i contenuti, poi viene la tecnologia che è un fantastico moltiplicatore di quei valori. Sento troppa gente che ci vuole convincere che il giornalismo è diventato uno smartphone. Non è vero, non siamo d'accordo. Se crediamo di vincere la battaglia dell'innovazione solo con le armi del marketing e della tecnologia, non vinceremo e saremo meno liberi. Se lo faremo con i nostri contenuti e il rigore della storia del Sole 24 Ore, i nostri


numeri saranno l'anima e la vita del giornalismo del futuro. CosĂŹ vinceremo e saremo liberiÂť.


02/05/2016 12:42 http://www.askanews.it Mattarella atteso a Milano per i 150 anni de "Il Sole 24 Ore” Milano, 2 mag. (askanews) - Ci sarà anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia per i 150 anni de "Il Sole 24 Ore" in programma alle 17.30 alla Scala. Un appuntamento che inizierà con un breve concerto dei solisti dell'Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del teatro milanese che proporranno il brano tratto da Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti "Chi mi frena in tal momento?" e il brano tratto da Rigoletto di Giuseppe Verdi "Un dì, se ben rammentomi... Bella figlia dell'amore". Seguirà la visione di un documentario, "Lo ha detto Il Sole", prodotto da Giffoni Experience - Giffoni Innovation Hub sulla storia del quotidiano economico finanziario. All'interno del documentario verranno mostrate in anteprima le immagini del nuovo sito www.ilsole24ore.com che sarà online da metà maggio. Sarà solo la tappa più recente di un'evoluzione del quotidiano che è cambiato insieme alla tecnologia dando vita, a partire dal 2012, al suo sistema d'informazione multimediale fatto oggi di 12 quotidiani verticali digitali. Un'innovazione che continua con ItalyEurope24, edizione digitale del Sole 24 Ore in inglese, che racconta ogni giorno l'Italia e l'Europa nel mondo attraverso le sue firme e la lingua degli affari. "Centocinquant'anni sono tanti - ha commentato in una nota il direttore del Sole 24 Ore, RobertoNapoletano - e ci caricano di responsabilità. L'impegno prioritario deve essere quello di preservare, adeguando ai tempi, i tratti cromosomici di un modo unico di fare informazione che si basa su competenza e rigore. Io dico sempre che prima vengono la testa, il giornalismo, i contenuti; poi viene la tecnologia, che è un fantastico moltiplicatore di quei valori". Alla cerimonia parteciperanno rappresentanti delle principali autorità, istituzioni ed esponenti di spicco del mondo dell'imprenditoria, della finanza e della cultura.


03/05/2016 12:06 www.ilsole24ore.com I 150 del Sole 24 Ore, lunedì la celebrazione al Teatro alla Scala. Diretta sul sito È il 1° agosto 1865 quando Il Sole, giornale commerciale e politico espressione della borghesia liberale e innovatrice del tempo, arriva in edicola con la convinzione di fondo che non ci possa essere sviluppo sociale se non c'è sviluppo economico. Per celebrare questa grande avventura lunga oltre un secolo che attraversa la storia d'Italia, Il Sole 24 Ore ha deciso di raccontare in prima persona il proprio modo di fare informazione, la cifra valoriale e la propria visione attraverso il documentario "Lo ha detto il Sole", che verrà presentato lunedì 2 maggio 2016 alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella presso il Teatro alla Scala di Milano. Il giornale e la storia: le firme del Sole rileggono 150 anni di grandi eventi. All'esclusivo evento parteciperanno rappresentati delle principali autorità ed istituzioni, esponenti di spicco del mondo dell'imprenditoria, della finanza e della cultura e la visione del documentario sarà preceduta da un breve Concerto dei Solisti dell'Accademia di Perfezionamento per Cantanti lirici del Teatro alla Scala che proporranno il brano tratto da Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti "Chi mi frena in tal momento?" e il brano tratto da Rigoletto di Giuseppe Verdi "Un dì, se ben rammentomi... Bella figlia dell'amore". Sarà possibile seguire l'evento in diretta sul nostro sito che, a partire dalle ore 17.00, inizierà la cronaca in diretta da Piazza della Scala in attesa dell'arrivo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, lo seguirà all'interno del Teatro e trasmetterà in diretta streaming il documentario "Lo ha detto Il Sole" prodotto da Giffoni Experience - Giffoni Innovation Hub.


03/05/2016 12:06 www.ilsole24ore.com L'abbraccio delle classi dirigenti Alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, le classi dirigenti italiane si sono strette intorno al "loro" giornale. La cerimonia alla Scala per i 150 anni del Sole 24 Ore è stata una occasione di festa e di riflessione per le élite del nostro Paese. Intorno all'informazione - il suo passato, il suo presente e il suo futuro - e intorno all'identità di una Italia che - nelle pagine color salmone, nelle sue capacità di racconto e di analisi - ha visto riflessi i principali passaggi della sua storia, fino all'attuale crisi, sistemica ed epocale. Questo legame strettissimo fra il quotidiano e l'Italia è stato riconosciuto al massimo livello politico, rappresentato appunto da Mattarella. Ad accogliere quest'ultimo, sono stati il presidente di Confindustria e neopresidente del Sole 24 Ore Giorgio Squinzi, il sovraintendente del Teatro alla Scala Alexander Pereira, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e il direttore del Sole 24 Ore, Roberto Napoletano. All'apertura della cerimonia, ha detto Napoletano: «Al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, va il mio ringraziamento per averci fatto l'onore di essere qui con noi oggi. E un grazie particolarmente sentito va per quello che mi ha detto: "Questo è un giornale che documenta, che ci consente di conoscere ogni giorno il paese reale". È il complimento più bello». In questo incontro, c'è stato spazio per l'emozione di una comunità professionale che ha visto da poco mancare uno dei suoi cardini: «È un giorno di festa, ma c'è un'assenza che mi manca ogni giorno di più. Ciao Fabrizio, sarai sempre con noi. "Lo ha detto il Sole" è dedicato a te» ha detto Napoletano riferendosi a Fabrizio Forquet, il vicedirettore responsabile della redazione romana, scomparso esattamente un mese fa a 48 anni per un male improvviso. Un ricordo che ha provocato l'applauso lungo e intenso dei presenti. Forquet era un pezzo della comunità del Sole, come lo era Marco Biagi, il giuslavorista ucciso dai terroristi il 19 marzo 2002 a Bologna e ricordato alla Scala sia nelle parole del direttore del quotidiano sia nel filmato proiettato nel corso della cerimonia. La celebrazione è avvenuta nel luogo-simbolo milanese come il Teatro alla Scala: «La Scala è la casa della cultura più internazionale della capitale economica del Paese con cui c'è più di qualcosa che ci unisce, a partire da quei cromosomi che mettono insieme economia, finanza, impegno culturale e civile», ha


detto Napoletano. Il quale ha poi rivolto i suoi ringraziamenti «a tutti i lettori che hanno costruito una storia così importante, giorno dopo giorno, mattone dopo mattone», ai direttori che lo hanno preceduto e che erano in sala (Mario Deaglio, Gianni Locatelli, Salvatore Carrubba, Ernesto Auci, Guido Gentili e Ferruccio de Bortoli), «all'editore perché ha garantito sempre la libertà a questo giornale» e alla redazione «competente e unica, che ama questo giornale quanto me, che ho l'onore di dirigere Il Sole 24 Ore da cinque anni». La celebrazione dei 150 anni del Sole 24 Ore ha avuto inizio con un breve concerto dei Solisti dell'Accademia di Perfezionamento per Cantanti lirici del Teatro alla Scala che hanno proposto il brano tratto da Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti «Chi mi frena in tal momento?» e il brano tratto da Rigoletto di Giuseppe Verdi «Un dì, se ben rammentomi...Bella figlia dell'amore». È seguita la visione del documentario sul Sole 24 Ore prodotto da Giffoni Experience-Giffoni Innovation Hub, «Lo ha detto il Sole». Nel titolo del documentario c'è la cifra della cultura professionale del Sole 24 Ore: offrire una visione oggettiva e non scontata della realtà ricorrendo ai numeri e alla cultura comparativocompetitiva, secondo Napoletano con «un'anima» e una «storia». Quei numeri e quella cultura qualitativoquantitativo che hanno permesso al Sole 24 Ore di fare informazione di servizio e di inchiesta. Valida per le imprese e per gli studi professionali, per le famiglie e per i cittadini, per gli studenti e i professori.


02/05/2016 18:43 www.advexpress.it Il Sole 24 Ore compie 150 anni. Le celebrazioni al Teatro alla Scala Per l'occasione, la Filatelia di Poste Italiane ha realizzato una cartolina e un annullo speciale, presentati nel corso della cerimonia dalla presidente di Poste Italiane Luisa Todini . Al centro delle celebrazioni, la proiezione del documentario sul quotidiano prodotto da Giffoni Experience – Giffoni Innovation Hub . Si è svolta a Milano lunedì 2 maggio, presso il Teatro alla Scala , la celebrazione per i 150 anni del quotidiano Il Sole 24 Ore : alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato proiettato il film documentario 'Lo ha detto il Sole - 150 anni di storia di un grande giornale' . "Centocinquant'anni sono tanti - commenta il direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano (nella foto) - e ci caricano di responsabilità. L'impegno prioritario deve essere quello di preservare, adeguando ai tempi, i tratti cromosomici di un modo unico di fare informazione che si basa su competenza e rigore. Io dico sempre che prima vengono la testa, il giornalismo, i contenuti; poi viene la tecnologia, che è un fantastico moltiplicatore di quei valori".


03/05/2016 12:06 www.ilsole24ore.com Il Sole 24 Ore compie 150 anni: ieri la celebrazione alla Scala e oggi in edicola il numero speciale

«È un giorno di festa, ma c'è un'assenza che mi consuma giorno dopo giorno. Fabrizio, sarai sempre con noi» ha detto Napoletano. L'applauso, lungo, è per Fabrizio Forquet, vicedirettore, responsabile della redazione romana, scomparso un mese fa a soli 48 anni. Un pezzo di quella comunità del Sole, come lo era Marco Biagi, ricordato nel corso del documentario "Lo ha detto il Sole" con il quale il quotidiano economico ha deciso di raccontare in prima persona il proprio modo di fare informazione, la cifra valoriale e la propria visione. Una celebrazione, questa, nel luogo-simbolo milanese come il Teatro alla Scala, «la casa della cultura più tradizionale della capitale economica del paese - ha detto Napoletano - con cui c'è più di qualcosa che ci unisce, a partire dai cromosomi i che mettono insieme impegno, cultura civile». I ringraziamenti del direttore sono così andati «a tutti i lettori che hanno costruito una storia così importante, giorno dopo giorno, mattone dopo mattone», ai direttori che lo hanno preceduto e che erano in sala (Mario Deaglio, Gianni Locatelli, Ernesto Auci, Guido Gentili, Ferruccio de Bortoli), «all'editore perché ha garantito sempre la libertà a questo giornale» e alla redazione «competente unica, che ama questo giornale quanto me, che ho l'onore di dirigere Il Sole 24 Ore da 5 anni». Il Concerto dei Solisti dell'Accademia di Perfezionamento per Cantanti lirici del Teatro alla Scala - che ha proposto il brano tratto da Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti "Chi mi frena in tal momento?" e il brano tratto da Rigoletto di Giuseppe Verdi "Un dì, se ben rammentommi... Bella figlia dell'amore" – ha preceduto la visione del documentario sul Sole 24 Ore prodotto da Giffoni Experience - Giffoni Innovation Hub. «Lo dice il Sole». Nel titolo c'è la cifra di un racconto da cui emerge, chiaro, il segreto del centenario successo del Sole 24 Ore: offrire da sempre una visione oggettiva e mai scontata della realtà facendo parlare i numeri, consegnando a loro «un'anima» e una «storia», come spiega il direttore Roberto Napoletano nello stesso documentario. Quei numeri che hanno permesso al Sole 24 Ore di usare le armi del giornalismo d'inchiesta, di scavare


sistematicamente nei circuiti internazionali dell'economia e della finanza, di puntare a un'informazione veritiera che appartiene a tutti. Un'informazione che si è misurata con l'innovazione necessaria per far fronte a questo periodo difficilissimo per l'universo dei media tradizionali e di quotidiani e periodici cartacei in particolare. E così i 4 giornali in uno, con i dorsi Impresa Territori, Finanza Mercati, Norme &Tributi, i quotidiani digitali verticali (12) per un'informazione il più possibile mirata in aree. Che vanno dal diritto, al fisco, al lavoro, al condominio. L'innovazione come cifra del Sole 24 Ore continua con ItalyEurope24, un'edizione digitale del Sole 24 Ore in versione inglese, che racconta ogni giorno l'Italia e l'Europa nel mondo attraverso le sue firme e la lingua degli affari. Un sistema informativo in continua evoluzione, che include anche il sito www.ilsole24ore.com. All'interno del documentario sono state mostrate in anteprima le immagini del nuovo sito che sarà online da metà maggio. «Centocinquant'anni sono tanti - commenta il direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano - e ci caricano di responsabilità. L'impegno prioritario deve essere quello di preservare, adeguando ai tempi, i tratti cromosomici di un modo unico di fare informazione che si basa su competenza e rigore. Io dico sempre che prima vengono la testa, il giornalismo, i contenuti; poi viene la tecnologia, che è un fantastico moltiplicatore di quei valori».


02/05/2016 18:27 www.borsaitaliana.it Il Sole 24 Ore: celebra con Mattarella i 150 anni di informazione Milano, 02 mag - L'innovazione come cifra del Sole 24 Ore continua con ItalyEurope24, un'edizione digitale del Sole 24 Ore in versione inglese, che racconta ogni giorno l'Italia e l'Europa nel mondo attraverso le sue firme e la lingua degli affari. Un sistema informativo in continua evoluzione, che include anche il sito www.ilsole24ore.com, di cui all'interno del documentario verranno mostrate in anteprima le immagini del nuovo sito che sara' online da meta' maggio. Tutto questo ha fatto si' che oggi Il Sole 24 Ore sia il primo quotidiano digitale italiano, mantenendo pero' costante nel tempo la sua cifra valoriale, facendo cioe' parlare i numeri e i fatti, e con la capacita' di leggerli e interpretarli con la correttezza e oggettivita' propria dei giornalisti che ogni giorno ci mettono la propria firma. 'Centocinquant'anni sono tanti - commenta il Direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano - e ci caricano di responsabilita'. L'impegno prioritario deve essere quello di preservare, adeguando ai tempi, i tratti cromosomici di un modo unico di fare informazione che si basa su competenza e rigore. Io dico sempre che prima vengono la testa, il giornalismo, i contenuti; poi viene la tecnologia, che e' un fantastico moltiplicatore di quei valori". La celebrazione dei 150 anni del Sole 24 Ore, in programma lunedi' 2 maggio presso il Teatro alla Scala con la partecipazione dei rappresentanti delle principali autorita', istituzioni ed esponenti di spicco del mondo dell'imprenditoria, della finanza e della cultura, iniziera' con un breve Concerto dei Solisti dell'Accademia di Perfezionamento per Cantanti lirici del Teatro alla Scala che proporranno il brano tratto da Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti 'Chi mi frena in tal momento?' e il brano tratto da Rigoletto di Giuseppe Verdi 'Un di', se ben rammentomi... Bella figlia dell'amore'. Seguira' la visione del documentario sul Sole 24 Ore prodotto da Giffoni Experience - Giffoni Innovation Hub.


03/05/2016 07:34 www.affaritaliani.it "Lo ha detto il Sole". Festa alla Scala I 150 del quotidiano di Confindustria Il Sole 24 Ore informa da 150 anni le famiglie, i professionisti e il mondo dell'imprenditoria e della finanza. Dal 1865 continua ad essere una risorsa documentale fondamentale per comprendere in maniera semplice ma ineccepibile l'evoluzione economica, politica e normativa del nostro Paese e del mondo. Proprio in occasione di una ricorrenza storica come i 150 anni di vita, il quotidiano economico finanziario più antico ed autorevole d'Italia ha deciso di raccontare in prima persona il proprio modo di fare informazione, la cifra valoriale e la propria visione attraverso il documentario "Lo ha detto Il Sole", che è stato presentato lunedì 2 maggio 2016 presso il Teatro alla Scala di Milano alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La scelta della visione del documentario in un luogo-simbolo milanese come il Teatro alla Scala trova la sua giustificazione nella storia stessa del quotidiano meneghino. Il Sole 24 Ore - frutto dell'unione delle precedenti testate storiche milanesi "Il Sole" e "24 Ore" - è sempre stato un giornale che racconta i fatti del Paese e un punto di riferimento fondamentale per l'informazione della realtà nazionale, dall'Unità d'Italia fino a oggi. Il segreto del suo centenario successo sta nell'offrire da sempre una visione oggettiva e mai scontata della realtà facendo parlare i numeri, consegnando a loro "un'anima" e una "storia", come spiega il Direttore Roberto Napoletano nello stesso documentario. Quei numeri che hanno permesso al Sole 24 Ore di usare le armi affilate del giornalismo d'inchiesta, di scavare sistematicamente nei circuiti internazionali dell'economia e della finanza, di garantire un'informazione veritiera che appartiene a tutti, tanto da riconoscergli - in 150 anni - il ruolo di certificatore dei fatti, diventato anche un modo di dire nel linguaggio comune dei cittadini. Se "lo dice Il Sole", vuol dire allora che sarà vero. Una responsabilità forte verso i lettori, raccontata nel documentario da coloro che firmano ogni giorno le sue pagine: i giornalisti. Un modo di fare informazione che ha saputo utilizzare al meglio anche l'innovazione. L'evoluzione della tecnologia ha infatti profondamente e velocemente modificato le modalità di diffusione e di fruizione delle notizie, e Il Sole 24 Ore si è evoluto insieme alla tecnologia, dando vita a partire dal 2012 al suo sistema


d'informazione multimediale - unico in Europa e negli Stati Uniti con i suoi 12 quotidiani verticali digitali – in cui la digitalizzazione dei contenuti è il cuore del sistema e lo strumento di lavoro per i professionisti la sua forza. Platee selezionate di lettori che oggi usufruiscono di una piattaforma tecnologica unica, di una indicizzazione autoriale delle fonti e di un motore intelligente che raddoppia la forza del lavoro redazionale con quella delle banche dati e delle riviste specializzate, capitale storico del Gruppo 24 ORE. L'innovazione come cifra del Sole 24 Ore continua con ItalyEurope24, un'edizione digitale del Sole 24 Ore in versione inglese, che racconta ogni giorno l'Italia e l'Europa nel mondo attraverso le sue firme e la lingua degli affari. Un sistema informativo in continua evoluzione, che include anche il sito www.ilsole24ore.com, di cui all'interno del documentario verranno mostrate in anteprima le immagini del nuovo sito che sarà online da metà maggio. Tutto questo ha fatto sì che oggi Il Sole 24 Ore sia il primo quotidiano digitale italiano, mantenendo però costante nel tempo la sua cifra valoriale, facendo cioè parlare i numeri e i fatti, e con la capacità di leggerli e interpretarli con la correttezza e oggettività propria dei giornalisti che ogni giorno ci mettono la propria firma. "Centocinquant'anni sono tanti - commenta il Direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano - e ci caricano di responsabilità. L'impegno prioritario deve essere quello di preservare, adeguando ai tempi, i tratti cromosomici di un modo unico di fare informazione che si basa su competenza e rigore. Io dico sempre che prima vengono la testa, il giornalismo, i contenuti; poi viene la tecnologia, che è un fantastico moltiplicatore di quei valori". La celebrazione dei 150 anni del Sole 24 Ore, in programma lunedì 2 maggio presso il Teatro alla Scala con la partecipazione dei rappresentanti delle principali autorità, istituzioni ed esponenti di spicco del mondo dell'imprenditoria, della finanza e della cultura, inizierà con un breve Concerto dei Solisti dell'Accademia di Perfezionamento per Cantanti lirici del Teatro alla Scala che proporranno il brano tratto da Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti "Chi mi frena in tal momento?" e il brano tratto da Rigoletto di Giuseppe Verdi "Un dì, se ben rammentomi... Bella figlia dell'amore". Seguirà la visione del documentario sul Sole 24 Ore prodotto da Giffoni Experience - Giffoni Innovation Hub. L'evento è stato trasmesso in diretta streaming sul sito www.ilsole24ore.com. IL DOCUMENTARIO SCHEDA TECNICA TITOLO: LO HA DETTO IL SOLE DURATA: 50 minuti PRODUZIONE: SOLE 24 ORE - GIFFONI EXPERIENCE - GIFFONI INNOVATION HUB REGIA E MONTAGGIO: LUCA APOLITO PRODUTTORE ESECUTIVO: GIANVINCENZO NASTASI DIRETTORE FOTOGRAFIA: MARCELLO ADAMO REGIA SECONDA UNITA': FRANCESCO PAGLIOLI INTERVISTE E CONTENUTI EXTRA: SIMONE VARANO


OPERATORI: FRANCESCO PETRONE - ENRICO FRANCESE MONTAGGIO: LIVIO ASCIONE SOUND DESIGN: STUDIO35 LIVE MUSICHE: NICODEMO - QUARTETTO D'ARCHI DELLA TAURON SILVER ORCHESTRA diretta da FLAVIO GARGANO IL REGISTA Luca Apolito (08/09/1978) è regista e sceneggiatore. Collabora stabilmente col Giffoni Film Festival di cui è vicedirettore, curatore della selezione cinematografica ufficiale per il concorso, direttore del DMD (Digital Media Departement), autore di tutte le principali produzioni video.


02/05/2016 16:20 www.primaonline.it

Un corto alla Scala per festeggiare i 150 anni del Sole 24 Ore. Il direttore Napoletano: facciamo informazione basata su competenza e rigore, dando un'anima ai numeri Un cortometraggio per festeggiare i 150 anni di vita del Sole 24 Ore. Proiettato alle 17:30 presso il Teatro alla Scala di Milano, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il documentario si intitola 'Lo ha detto Il Sole'; trasmesso in diretta streaming sul sito del quotidiano a partire dalle 17, racconta il suo modo di fare informazione e la sua storia lunga 150 anni. Roberto Napoletano Il segreto del successo del Sole, spiega il direttore Roberto Napoletano nel documentario, sta nell'offrire una visione oggettiva e mai scontata della realtà facendo parlare i numeri, consegnando a loro "un'anima" e una "storia". La redazione del Sole 24 Ore "Centocinquant'anni sono tanti", prosegue Napoletano, "e ci caricano di responsabilità . L'impegno prioritario deve essere quello di preservare, adeguando ai tempi, i tratti cromosomici di un modo unico di fare informazione che si basa su competenza e rigore. Io dico sempre che prima vengono la testa, il giornalismo, i contenuti; poi viene la tecnologia, che è un fantastico moltiplicatore di quei valori". Dopo un breve Concerto dei Solisti dell'Accademia di Perfezionamento per Cantanti lirici del Teatro alla Scala, la visione del documentario sul Sole 24 Ore prodotto da Giffoni Experience - Giffoni Innovation Hub, con la regia e il montaggio di Luca Apolito.


03/05/2016 10:27 www.mediakey.tv I 150 anni del Sole 24 Ore alla Scala di Milano con il Presidente della Repubblica Mattarella «Al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, va il mio ringraziamento per averci fatto l'onore di essere qui con noi oggi. E un grazie particolarmente sentito va per quello che mi ha detto: "Questo è un giornale che documenta, che ci consente di conoscere ogni giorno il paese reale". È il complimento più bello». Con queste parole ha esordito il Direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano sul palcoscenico del Teatro alla Scala dando il via alle celebrazioni per i 150 anni del Sole 24 Ore, che si sono svolte lunedì 2 maggio a Milano. Un appuntamento molto partecipato - 1.600 le persone presenti - di festa e di riflessione per raccontare l'evoluzione di un quotidiano che, nel corso della sua storia, ha raccontato i passaggi principali della vita economica e politica del nostro paese, fino all'attuale crisi, sistemica ed epocale. Nutrito il parterre dell'evento, che ha coinvolto l'élite politica, economica e culturale del nostro paese: accanto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sul Palco Reale della Scala erano presenti il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, quello dei Beni culturali Dario Franceschini e la titolare della Pubblica amministrazione Marianna Madia, il viceministro dell'Economia Luigi Casero, il presidente designato di Confindustria Vincenzo Boccia, il presidente uscente di Confindustria e neopresidente del Sole 24 Ore Giorgio Squinzi, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il Sovraintendente del Teatro alla Scala Alexander Pereira. Il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, il Presidente di Consob Giuseppe Vegas e il Presidente di Cassa Deposito Prestiti Claudio Costamagna. Non solo, al Teatro alla Scala sono intervenuti i protagonisti del mondo della finanza e dell'imprenditoria, della moda, dell'editoria e della politica, che hanno poi preso parte anche al cocktail che è seguito a Palazzo Marino: a partire dagli imprenditori e manager come Emma Marcegaglia, Marco Tronchetti Provera, i fratelli Diego e Andrea Della Valle, Ernesto Mauri, Maurizio Costa, Urbano Cairo, Antonio Campo Dall'Orto, Fedele Confalonieri, Luigi Abete, Alberto Bombassei, Antonio D'Amato, Giorgio Fossa, Elio Catania, Roberto Snaidero, Luisa Todini, Sergio Dompè, Diana Bracco, Corrado Passera, Adriano Galliani, Inge Feltrinelli, Livia Pomodoro, Rosita e Roberta Missoni, Chiara Boni, Federico Marchetti di Yoox. E ancora dal mondo della finanza il Presidente e il Ceo di Unicredit Giuseppe Vita e Federico Ghizzoni, il Presidente e il Ceo di Intesa SanPaolo Giovanni Maria Gros-Pietro e Carlo Messina con Giovanni Bazoli, Alberto Nagel di


Mediobanca, Pierfrancesco Saviotti e Giuseppe Castagna di BPM, Gabriele Galateri di Genola di Generali, Salvatore Rossi di Bankitalia. Inoltre Susanna Camusso e i due candidati sindaco di Milano, alle prossime elezioni amministrative, per il centrodestra Stefano Parisi, per il centrosinistra Giuseppe Sala. In sala anche gli ex Direttori del Sole 24 Ore Mario Deaglio, Gianni Locatelli, Salvatore Carrubba, Ernesto Auci, Guido Gentili, Ferruccio de Bortoli. Le celebrazioni dei 150 anni del Sole 24 Ore hanno avuto inizio con un breve concerto dei Solisti dell'Accademia di Perfezionamento per Cantanti lirici del Teatro alla Scala, a cui ha fatto seguito la visione del documentario sul Sole 24 Ore «Lo ha detto Il Sole», prodotto da Giffoni Experience-Giffoni Innovation Hub e curato dal regista e sceneggiatore Luca Apolito. Un teatro gremito ha seguito un racconto che, già dal titolo, esprime il modo di fare informazione del Sole 24 Ore: offrire una visione oggettiva e non scontata della realtà basata sui numeri e sulla cultura comparativo-competitiva. Il Sole 24 Ore, grazie alle armi affilate del giornalismo d'inchiesta, nel corso degli anni ha scavato sistematicamente nei circuiti internazionali dell'economia e della finanza, garantendo un'informazione veritiera che appartiene a tutti, e diventando strumento indispensabile per imprese, studi professionali, famiglie e cittadini. «Centocinquant'anni sono tanti - ha commentato il direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano - e caricano di responsabilità. L'impegno prioritario deve essere quello di preservare, adeguando ai tempi, i tratti cromosomici di un modo unico di fare informazione che si basa su competenza e rigore». Un modo di fare informazione che, come spiega il Direttore Napoletano nel documentario, ha saputo utilizzare al meglio anche l'innovazione, senza però dimenticare il ruolo fondante dei contenuti: «Prima viene la testa, prima vengono i contenuti, poi viene la tecnologia che è un fantastico moltiplicatore di quei valori. Sento troppa gente che ci vuole convincere che il giornalismo è diventato uno smartphone. Non è vero, non siamo d'accordo. Se crediamo di vincere la battaglia dell'innovazione solo con le armi del marketing e della tecnologia, non vinceremo e saremo meno liberi. Se lo faremo con i nostri contenuti e il rigore della storia del Sole 24 Ore, i nostri numeri saranno l'anima e la vita del giornalismo del futuro. Così vinceremo e saremo più liberi. » Inoltre, Poste Italiane in occasione dei 150 anni del Sole 24 Ore, ha previsto un annullo speciale con il logo del Sole 24 Ore e una cartolina commemorativa che riproduce la prima pagina pubblicata il 1° agosto 1865 al debutto del giornale. L'annullo filatelico speciale e la cartolina sono stati presentati durante le celebrazioni al Teatro alla Scala di Milano al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dalla presidente di Poste Italiane, Luisa Todini. L'evento dal Teatro alla Scala e il documentario sono stati anche trasmessi in diretta streaming sul sito del Sole 24 Ore: fortissima la partecipazione online, tanto che nel corso del pomeriggio l'hashtag #Sole150 è stato tra i trending topic sui social network.


02/05/2016 17:51 www.e20express.it

Il Sole 24 Ore compie 150 anni. Le celebrazioni al Teatro alla Scala Per l'occasione, la Filatelia di Poste Italiane ha realizzato una cartolina e un annullo speciale, presentati nel corso della cerimonia dalla presidente di Poste Italiane Luisa Todini. Al centro delle celebrazioni, la proiezione del documentario sul quotidiano prodotto da Giffoni Experience - Giffoni Innovation Hub. Si è svolta a Milano lunedì 2 maggio, presso il Teatro alla Scala , la celebrazione per i 150 anni del quotidiano Il Sole 24 Ore : alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato proiettato il film documentario 'Lo ha detto il Sole - 150 anni di storia di un grande giornale'. "Centocinquant'anni sono tanti - commenta il direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano ( FOTO ) - e ci caricano di responsabilità. L'impegno prioritario deve essere quello di preservare, adeguando ai tempi, i tratti cromosomici di un modo unico di fare informazione che si basa su competenza e rigore. Io dico sempre che prima vengono la testa, il giornalismo, i contenuti; poi viene la tecnologia, che è un fantastico moltiplicatore di quei valori". Per l'occasione, la Filatelia di Poste Italiane ha realizzato una cartolina e un annullo speciale , presentati nel corso della cerimonia dalla presidente di Poste Italiane Luisa Todini. "Senza un'informazione corretta e completa non ci può essere una vera democrazia né una sana competizione economica - ha osservato la presidente Todini -. Da questo punto di vista, 'l Sole 24 Ore ha fornito un contributo straordinario al progresso del nostro Paese, accumulando nel tempo un patrimonio di prestigio ed autorevolezza che ne fa a tutt'oggi un punto di riferimento insostituibile nel panorama culturale e produttivo italiano e internazionale. L'annullo filatelico di Poste Italiane - un'altra azienda che da oltre 150 anni è al servizio dei cittadini e delle imprese - vuole essere un omaggio a questa storia ma anche un augurio per il futuro.". L'annullo speciale e la cartolina saranno disponibili presso lo 'Spazio Filatelia' di Milano. La celebrazione dei 150 anni de Il Sole 24 Ore è iniziata con un breve Concerto dei Solisti dell'Accademia di Perfezionamento per Cantanti lirici del Teatro alla Scala che proporranno il brano tratto da Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti 'Chi mi frena in tal momento?' e il brano tratto da Rigoletto di


Giuseppe Verdi 'Un dĂŹ, se ben rammentomi... Bella figlia dell'amore'. A seguire, la visione del documentario prodotto da Giffoni Experience - Giffoni Innovation Hub.


02/05/2016 17:51 www.e20express.it Il Sole 24 Ore compie 150 anni. Le celebrazioni al Teatro alla Scala Per l'occasione, la Filatelia di Poste Italiane ha realizzato una cartolina e un annullo speciale, presentati nel corso della cerimonia dalla presidente di Poste Italiane Luisa Todini. Al centro delle celebrazioni, la proiezione del documentario sul quotidiano prodotto da Giffoni Experience - Giffoni Innovation Hub. Si è svolta a Milano lunedì 2 maggio, presso il Teatro alla Scala , la celebrazione per i 150 anni del quotidiano Il Sole 24 Ore : alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato proiettato il film documentario 'Lo ha detto il Sole - 150 anni di storia di un grande giornale'. "Centocinquant'anni sono tanti - commenta il direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano ( FOTO ) - e ci caricano di responsabilità. L'impegno prioritario deve essere quello di preservare, adeguando ai tempi, i tratti cromosomici di un modo unico di fare informazione che si basa su competenza e rigore. Io dico sempre che prima vengono la testa, il giornalismo, i contenuti; poi viene la tecnologia, che è un fantastico moltiplicatore di quei valori". Per l'occasione, la Filatelia di Poste Italiane ha realizzato una cartolina e un annullo speciale , presentati nel corso della cerimonia dalla presidente di Poste Italiane Luisa Todini. "Senza un'informazione corretta e completa non ci può essere una vera democrazia né una sana competizione economica - ha osservato la presidente Todini -. Da questo punto di vista, 'l Sole 24 Ore ha fornito un contributo straordinario al progresso del nostro Paese, accumulando nel tempo un patrimonio di prestigio ed autorevolezza che ne fa a tutt'oggi un punto di riferimento insostituibile nel panorama culturale e produttivo italiano e internazionale. L'annullo filatelico di Poste Italiane - un'altra azienda che da oltre 150 anni è al servizio dei cittadini e delle imprese - vuole essere un omaggio a questa storia ma anche un augurio per il futuro.". L'annullo speciale e la cartolina saranno disponibili presso lo 'Spazio Filatelia' di Milano. La celebrazione dei 150 anni de Il Sole 24 Ore è iniziata con un breve Concerto dei Solisti dell'Accademia di Perfezionamento per Cantanti lirici del Teatro alla Scala che proporranno il brano tratto da Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti 'Chi mi frena in tal momento?' e il brano tratto da Rigoletto di Giuseppe Verdi 'Un dì, se ben rammentomi... Bella figlia dell'amore'. A seguire, la visione del documentario prodotto da Giffoni Experience - Giffoni Innovation Hub.


02/05/2016 http://www.agi.it/ Sole 24 Ore: il presidente della Repubblica Mattarella alla Scala = (AGI) - Milano, 2 mag. - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e' arrivato al Teatro alla Scala di Milano per partecipate alle celebrazioni per i 150 anni de Il Sole 24 Ore. Ad accogliere il capo dello Stato, il padrone di casa, sovrintendente scaligero Alexander Pereira, il direttore dello storico quotidiano Roberto Napoletano, il presidente uscente di Confindustria Giorgio Squinzi e il governatore Maroni. All'interno del teatro, dove sara' trasmesso il documentario Lo ha detto Il Sole prodotto da Giffoni Experience – Giffoni Innovation Hub, tutto il mondo della finanza e dell'economia.


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