Lo Hobbit
CAPITOLO 5 INDOVINELLI NELL’OSCURITA’ Quando Bilbo aprì gli occhi, si domandò se li aves-
se davvero aperti; infatti, il buio non era meno fitto di quando li teneva chiusi. Non c’era nessuno vicino a lui. Immaginate che paura! Non poteva udire niente, vedere niente e sentire niente tranne il suolo roccioso. Molto lentamente si mise carponi e andò attorno barcollando, finché toccò la parete della galleria; ma non poté scoprire niente né sopra né sotto: niente di niente, nessuna traccia degli orchi, nessuna traccia dei nani. La testa gli girava ed era ben lontano dal sapere con un minimo di sicurezza in quale direzione stessero andando quando era caduto. Tirò a indovinare e avanzò strisciando per un po’, finché improvvisamente la mano andò a sfiorare per caso qualcosa che al tatto sembrava un sottile anello di metallo freddo, adagiato sul fondo della galleria. Bilbo era a un punto cruciale della sua vita, ma non lo 98