Istituto Comprensivo “E. De Cillis” – Rosolini
Anno Scolastico 2019-20
LA TARTARUGA E LA LEPRE
“Chi va piano, va sano e va lontano”
C’ERA UNA VOLTA UNA LEPRE CHE VIVEVA IN UNA FORESTA CON TANTI ANIMALI.
LA LEPRE NON FACEVA ALTRO CHE VANTARSI DELLA SUA AGILITÀ, AFFERMANDO DI ESSERE LA PIÙ RAPIDA E LA PIÙ SCATTANTE DI TUTTI GLI ANIMALI.
TUTTI QUESTI DISCORSI ARRIVARONO AGLI ORECCHI DI UNA TARTARUGA, CHE COME SI SA CAMMINA MOLTO LENTAMENTE. Al punto che per fare lo stesso percorso fatto dalla lepre in un solo minuto, la stessa impiega un intero giorno.
MALGRADO CIÒ, LA TARTARUGA E LA LEPRE LITIGARONO PERCHÉ CIASCUNA SOSTENEVA DI ESSERE PIÙ FORTE DELL’ALTRA.
COSÌ FU CHE DECISERO DI SFIDARSI.
STABILIRONO IL PERCORSO, NE SEGNARONO L’INIZIO E IL TRAGUARDO E SI PREPARARONO ALLA PARTENZA.
AL VIA LA LEPRE FECE QUATTRO BALZI…
PERDENDO, COSÌ, DI VISTA LA TARTARUGA CHE ANCORA NON AVEVA FINITO DI MUOVERE IL PRIMO PASSO.
“HO ANCHE TEMPO DI RIPOSARMI, CON UN’AVVERSARIA COSÌ LENTA! – OSSERVÒ LA LEPRE CHE SE LA RIDEVA DI GUSTO NEL VEDERE LA TARTARUGA TANTO DISTANTE.
DETTO FATTO, SI SDRAIÒ SULL’ERBA FRESCA…
APPOGGIÒ LA TESTA E LA SCHIENA AL TRONCO DI UN ALBERO E SI ADDORMENTÒ PROFONDAMENTE.
LA TARTARUGA, INTANTO, CONSAPEVOLE DELLA SUA LENTEZZA, CAMMINAVA TRANQUILLA, FACENDO UN PASSETTO DIETRO L’ALTRO.
AVANZANDO, CENTIMETRO DOPO CENTIMETRO. E LA LEPRE…CONTINUAVA A DORMIRE.
DOPO UN BEL PO’ DI TEMPO LA TARTARUGA GIUNSE IN VISTA DEL TRAGUARDO.
A QUESTO PUNTO LA LEPRE SI SVEGLIÒ, STROPICCIÒ GLI OCCHI E RIPRESE LA CORSA…
SI
BALZANDO D’ARRIVO.
A
SALTI
RAPIDI
VERSO
LA
LINEA
“LARGO, CHE ARRIVA LA FRECCIA DELLA FORESTA!”GRIDAVA SICURA DI VINCERE LA GARA.
LA TARTARUGA RACCOLSE TUTTE LE SUE ENERGIE E ALLUNGÒ IL PASSO PIÙ CHE POTÉ.
LA LEPRE ERA IN ARRIVO, MA…
LA TARTARUGA ORMAI TAGLIAVA VITTORIOSA IL TRAGUARDO.
GLI ANIMALI, IN ESULTARONO FELICI.
ATTESA
AL
TRAGUARDO,
E, CON ENTUSIASMO, TUTTI PRESERO LA TARTARUGA E LA LANCIARONO IN ARIA.
INTANTO LA LEPRE SE NE STAVA IN DISPARTE TRISTE E ABBATTUTA.
LA TARTARUGA, LA VINCITRICE DELLA GARA, SI AVVICINÃ’ ALLA LEPRE E LE DISSE:
“VEDI LA COSA PIÙ IMPORTANTE È FARE TUTTO CON COERENZA E COSTANZA, PERDERE TEMPO E DARSI LE ARIE PER QUELLO CHE SI FARE NON PORTA DA NESSUNA PARTE. IO NON HO VINTO PERCHÉ SONO STATA PIÙ VELOCE, MA PERCHÉ HO AFFRONTATO LA SFIDA CON SAGGEZZA E SERIETÀ”.
HAI RAGIONE D’ORA IN POI SMETTERÒ DI VANTARMI CON TUTTI DELLA MIA VELOCITÀ, DISSE LA LEPRE.
LA TARTARUGA SORRISE E PROSEGUÌ PER LA SUA STRADA.
LA LEPRE AVEVA IMPARATO LA LEZIONE RENDENDOSI CONTO DEI SUOI ERRORI E DA QUEL GIORNO NON SI VANTÒ PIÙ DELLA SUA RAPIDITÀ E NON FECE PIÙ GARE CON NESSUNO.
IL
COMPORTAMENTO
DELLA
LEPRE
È
UN
INSEGNAMENTO DI VITA: NON
SI
DEVE
MAI
ESSERE
PRESUNTUOSI
E
SOTTOVALUTARE GLI ALTRI E ANCHE QUANDO SI È IN
DIFFICOLTÀ
NON
BISOGNA
SCORAGGIARSI
PERCHÉ, CON DETERMINAZIONE, CALMA E TANTA PAZIENZA, SI POSSONO RAGGIUNGERE SEMPRE I PROPRI TRAGUARDI.
PROGETTO REALIZZATO A CURA DEL TEAM DOCENTI CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA