IBIZA
LUXE
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www.missbikini.com 4
Calle Bisbe Torres 4, Ibiza 5
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La Maison Blanche Ibiza DECORACION & INTERIOR DESIGN
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MASTHEAD IBIZA LUXE EDITORIAL PROJECT – ART DIRECTION
EDITORE
Giorgio Guglielmini DIRETTORE RESPONSABILE
Silvia Cutuli
C H E F R E DA C T O R & FA S H I O N E D I T O R
Cristina Mania MARKETING
Giulia Metitore GRAPHIC DESIGN
Cristina Capece CONTRIBUTORS
Matteo Corsi, Simonetta Cossini, Marilina Curci, Virginia Ludovisi, Barbara Nevosi, Francesco Maggiore PHOTOGRAPHERS
Marc Lagrange, Luca Merli, Kirsty Mitchell, Annelie Vandendael, Giorgio Guglielmini EDITING
www.magindependent.com E N G L I S H T R A N S L AT I O N
Mauro Caprioli WRITER
Elisabetta LoFaro PRINT
Impresiona2, Madrid P E R I O D I C O F R E E P R E S S R E G I S T R AT O
Deposit Legal DLI 107-2015 ADVERTISING
Giorgio Guglielmini - Paseo Juan Carlos Primero, 39 Ibiza - 07800 F R O N T PA G E
Il Connubio: Photo: Giorgio Guglielmini Painter: Natino Chirico
www.lepiacentini.com 10
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È NATA UNA STELLA “SE AVETE UN SOGNO, COMBATTETE PER REALIZZARLO.
NON IMPORTA QUANTO SARETE RESPINTI, SE SIETE CADUTI O SIETE STATI SCONFITTI. IMPORTA QUANTE VOLTE VI SIETE RIALZATI E SIETE STATI CORAGGIOSI AD ANDARE AVANTI”. LADY GAGA DI CRISTINA MANIA
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Ph. Courtesy of 91 Oscar, Academy Award
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A Satar is Born
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That’s my (pool) party
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Attitude by the sea
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Inspired in Barcelona
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A day at the sea
Da Claudio
Ibiza
Marina Botafoch, Local 212. Eivissa T. 971 77 21 53 fineluxuryfood.rrhh@gmail.com
Da Claudio Ibiza
10,00-24,00
Ristorante italiano con specialità della cucina romana, pasta fresca fatta in casa, agnello al forno, carpaccio di carne, carpaccio di salmone e molto altro. Restaurante italiano con especialidades de Roma y pasta fresca casera, cordero al horno, carpaccio de ternera, carpaccio de salmòn y mucho más. Italian restaurant with specialties of Roman cuisine, homemade fresh pasta, baked lamb, meat carpaccio, salmon carpaccio and much more.
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ES XARCU IBIZA
RESTAURANTE
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Patricia Urquiola la reina del design
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The gold storm
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Balenciaga and spanish art
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Hello, summer!
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Le jardin potager
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Wonderland by Kirsty Mitchell
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Surfisti, i nuovi dèi
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Coast to coast
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CALA VIRGEN
Fashion loves earth
Open until the end of October Reservation and special Zodiac Service on +34 971 187 867 Es Xarcu’s coordinates are 38° 52’N, 1°19’ E. Porroig www.esxarcurestaurante.com 14
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Juan
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Andrea
Formentera 1971
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Plaia Arenals Km 11 Migiorn - 07872 - Venta de ses Clotades 4464 Formentera - Islas Baleares - Tel. + 34 971187596 - M. +34 664 408 061 Boat Service - Gps Nautico 38’ 40’ 02.1’ N1’ 30’ 32.6’ E 19
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La nuova avventura Ibiza Luxe Night C O MI N G S O ON EDITORIALE DI GIORGIO GUGLIELMINI
Nel nostro magazine dedicato all’isola della notte e dei Beach Club, dove i Dj la fanno da padroni, non poteva mancare un inserto che si occupasse degli eventi più esclusivi e significativi: Ibiza Luxe Night. Ecco quindi nuovi collaboratori e writers della notte pronti a stupirvi con interviste, anticipazioni, eventi, foto e articoli su tutto quello che si muove nella notte dell’Isla Blanca. Ma tutto questo non cambia il life style di Ibiza Luxe dove ogni anno vi accompagnamo, attraverso la nostra redazione, a scrutare il mondo con i nostri più arguti globetrotter. Un cambiamento anche nel portfolio per attraversare il mondo dell’arte che a Ibiza ha preso sempre più radici. Quest’anno ho avuto l’onore e il piacere di lavorare con un pittore di grande sensibilità creando una mostra dove il connubio tra arte e fotografia potesse mostrare quanto il piacere dell’immagine e la ricerca delle espressioni ci abbia ispirato a percorrere insieme una strada da sempre molto avversa. Un grazie al pittore Natino Chirico e a tutti quelli che mi aiutano a sviluppare e sostenere il mio progetto, sperando che le immagini del portfolio di quest’anno possano fermare quell’attimo che tutti cerchiamo nella vita, e io, da fotografo, mi auguro che questo entusiasmo non finisca mai. In our magazine, dedicated to the island of nightlife and beach clubs, where DJs reign supreme, an addendum covering the most significant and exclusive events could not be missing: Ibiza Luxe Night. Therefore, here are new collaborators and writers ready to impress you with interviews, previews, reviews, photos and features on all that moves through the nights of the White Isle. However, all this does not change the lifestyle of Ibiza Luxe where every year we accompany you, via our editorials, to probe the world with our keenest globetrotters. Another change can also be found in the portfolio that travels into the art world which has been taking an increasingly strong hold of the island. This year I have had the honour of working with a painter of great sensibility to create an exhibition where the union between art and photography could display how much both the pleasure of the image and the search for expressions inspired us to go down a road traditionally at odds. A thank you to the painter Natino Chirico and to all those who help me develop and sustain my project, hoping that the images of this year’s portfolio can seize the moment that we all seek in life. I, as a photographer, hope that this enthusiasm may continue indefinitely.
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Good Vibes
PENSIERO POSITIVO DI SILVIA CUTULI
È tutta questione di vibrazioni. Positive, quelle necessarie per entrare a tutto sprint nella nuova stagione estiva. E se d’estate il benessere ha la sostanza di un bagno di sole e mare, a Ibiza le vibrazioni positive costituiscono l’attrazione principale. Generosa di scorci paradisiaci per sua natura, l’Isla Blanca regala il fermo immagine di tramonti incantati, calette selvagge, acque cristalline e luoghi dove il tempo sembra fermarsi se solo lo si desidera. Curiosare all’Hippie Market è come fare un salto indietro nel tempo ai mitici Settanta, quando vestirsi di fiori corrispondeva a uno stato mentale e d’animo. Non una moda passeggera ma una questione di vibrazioni, positive, per l’appunto. Ed è proprio questo il nostro auspicio: accompagnarvi con rinnovata energia fin nel cuore dell’estate nel segno del pensiero positivo. It’s all about vibrations. Positive, those necessary to enter the new summer season at full speed. And if in summer wellbeing has the shape of the sun and sea, in Ibiza the positive vibrations are the main attraction. Generous with paradisiacal views by nature, the Isla Blanca offers the still image of enchanted sunsets, wild coves, crystal clear waters and places where time seems to stand still if you only wish it. Browsing the Hippie Market is like taking a step back in time to the legendary Seventies, when dressing with flowers corresponded to a state of mind and soul. Not a just a trend but a question of positive vibrations. And this is exactly our wish: to accompany you with renewed energy in the heart of summer in the spirit of positive thought.
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Ristorante Manapany - Plaza del Parque, 6 - Info/Tel. +34 971 39 21 63
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l’isoletta
by Bianconi
pizza al metro e buon vino
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Plaza del Parque / Paseig de Vara de Rey, 7 - 07800 - Eivissa - Illes Baleares - Spain www.lisolettaibiza.com info@lisolettaibiza.com
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THE SUNSET
ELEMENTS IBIZA Elements Ibiza beach club si trova in una delle spiagge più emplematiche di Ibiza, nel lato sud di Benirras.
Elements Ibiza beach club si trova in una delle spiagge più emblematiche di Ibiza, nel lato sud di Benirras. Lo spazio open space è una fusione unica di superfici lavate di bianco, arredi moderni creati con materiali riciclati. Elements Ibiza offre un approccio moderno ed ecologico al mondo della ristorazione Il concetto polifunzionale comprende un ristorante con cucina mediterranea, un lounge-cocktails bar, un juice bar, una boutique e una sala massaggi. L’obiettivo di Elements Ibiza è mantenere la pura identità “Eivicenca” in linea con lo stile e la gente dell’isola. La clientela è varia. La maggior parte delle persone è molto originale ed unica. Qui gli hippy storici locali si mescolano con le celebrità di tutto il mondo. Il notevole mix di etnie, classi so-
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ciali e background culturali crea un livellamento della differenza in un comune denominatore: libertà e rispetto. Benvenuti al beach club e ristorante Elements Ibiza Elements Ibiza beach club se encuentra en una de las playas más simbolica de Ibiza, en el lado sur de Benirras. El espacio abierta es una fusión única de superficies blancos, muebles modernos y una decoración creada a partir de materiales reciclados. Elements Ibiza ofrece un enfoque moderno y ecológico para el mundo de los restaurantes. El concepto multifacético incluye un restaurante y cocina de estilo mediterráneo, un bar de cocktails, un bar de zumos saludables, una boutique y una sala de masajes terapéuticos. El concepto de Elements Ibiza
mantiene la identidad pura “Eivicenca” en línea con el estilo y la gente de la isla. La clientela es variada. La mayoría de las personas son muy originales y únicas. Aquí los hippies históricos locales se mezclan con celebridades de todo el mundo. La mezcla de etnias, clases sociales y antecedentes culturales crea una nivelación de la diferencia en un denominador común: la libertad y el respecto Bienvenido a Elements Ibiza beach club y restaurante Elements Ibiza presides over one of Ibiza’s most iconic beach, on the south side of Benirras. The open plan space is a unique fusion of white washed surfaces, modern furnishings and décor created from recycled materials. Elements Ibiza offers a modern, ecological approach to the
world of restaurants. The multifaced concept includes a mediterranean style restaurant and kitchen, lounge-cocktails bar, healthy juice bar, boutique and treatment-massage room. Avenue
Elements Ibiza concept keeps pure “Eivicencas” identity in line with the style and people of the island. The clientele is varied and distinctive. The majority of the people are highly original and unique. Here local historic hippies blend with celebrities from around the world. The remarkable mix of ethnicities, social classes and cultural backgrounds creates a levelling off of difference into a common denominator: freedom and respect. Welcome to Elements Ibiza Beach Club & Restaurant
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PHOTOS - GIORGIO GUGLIELMINI PAINTING - NATINO CHIRICO
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PORTFOLIO IBIZA ART 33
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È NATA UNA STELLA “SE AVETE UN SOGNO, COMBATTETE PER REALIZZARLO.
NON IMPORTA QUANTO SARETE RESPINTI, SE SIETE CADUTI O SIETE STATI SCONFITTI. IMPORTA QUANTE VOLTE VI SIETE RIALZATI E SIETE STATI CORAGGIOSI AD ANDARE AVANTI”. LADY GAGA DI CRISTINA MANIA
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Ph. Courtesy of 91 Oscar, Academy Award
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Con queste parole, lo scorso 24 febbraio, una commossa Lady Gaga stringeva tra le mani la statuetta degli Academy Awards vinta con “Shallow” decretata Miglior Canzone per il film “A Star is born” di cui la cantante è stata anche attrice protagonista al fianco di Bradley Cooper. Parole semplici, le sue, eppure gravose come un macigno. Stefani Joanne Angelina Germanotta – questo il suo vero nome – ne ha difatti provato il peso sulle sue spalle. Mille volte è caduta davanti a chi le diceva di essere troppo strana e bruttina per aspirare al successo, mille e uno volte si è rialzata, perfezionando se stessa e il suo lavoro con una instancabile passione. Le critiche l’hanno resa insicura ma mai arrendevole, così come la terribile fibromialgia cronica – causa di dolorose tensioni muscolari – la piega ma non la spezza. Di questa invalidante malattia ne parlò nel 2017 tramite un tweet, aggiungendo: “sono solo una ragazza che cerca di diventare una donna”. Ma guardarla a distanza di due anni su quel palco del Dolbhy Theatre di Los Angeles, seduta al piano, avvolta in un sontuoso abito nero, con capelli elegantemente raccolti e il viso appena truccato di chi non ha più bisogno di nascondersi, forse viene da pensare che quella ragazza oggi trentenne è appena diventata una meravigliosa donna.
With these words, on February 24th, an emotional Lady Gaga held in her hands the statuette of the Academy Awards won with “Shallow” decreed Best Song for the film “A Star is born” of which the singer was also leading actress together Bradley Cooper. Simple words yet burdensome as a boulder. Stefani Joanne Angelina Germanotta - this is her real name - has indeed felt the weight on her shoulders. A thousand times she fell in front of those who told her she was too strange and ugly to aspire to success, a thousand and one times she got up again, perfecting herself and her work with an untiring passion. The criticisms have made her insecure but never compliant, as well as the terrible chronic fibromyalgia - the cause of painful muscular tension - that bend but doesn’t break her. She spoke of this incapacitating illness in 2017 through a tweet, adding: “I’m just a girl trying to become a woman”. But looking at her two years later on that stage of the Dolbhy Theater in Los Angeles, sitting at the piano, wrapped in a sumptuous black dress, with elegantly gathered hair and the newly made-up face of someone who no longer needs to hide, perhaps comes to think that girl now in her thirties has just become a wonderful woman.
“SONO SOLO UNA RAGAZZA CHE CERCA DI DIVENTARE UNA DONNA”. LADY GAGA
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THAT’S MY (POOL) PARTY!
DAL GRANDE SCHERMO AL GIARDINO DI CASA NOSTRA. LA PISCINA TORNA AD ESSERE L’ELEMENTO IMPRESCINDIBILE PER LE FESTE DELL’ESTATE CHE AVANZA.
DI CRISTINA MANIA
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Indimenticabili quelle sfarzose e coreografiche descritte ne “Il grande Gatsby”, romanzo di Scott Fitzgerald divenuto pellicola cinematografica nel 1974 per poi tramutarsi in remake nel 2004. Stiamo parlando delle feste a bordo piscina, una moda esplosa negli Stati Uniti e diffusasi proprio grazie al cinema che ha fatto del pool party un elemento imprescindibile, soprattutto a partire dagli Anni Ottanta. È proprio in quel decennio, infatti, che la piscina inizia a rappresentare un vero e proprio status symbol. Che si trattasse di feste giovanili o sofisticate serate tra adulti, la piscina diventa così il cuore pulsante di ogni festa. Ed oggi, proprio grazie all’allure glamour e fascinosa che la circonda, torna a essere protagonista della convivialità en plein air. Meglio ancora se collocata al centro di uno spazioso giardino, tra arredi di design e piante floreali. Il suo bordo è quindi il luogo migliore per godersi il sole nelle ore calde, magari su un comodo lettino, nonché la cornice perfetta per gustarsi l’aperitivo o una cena stellata: non solo per il palato, ma anche per gli astri che si riflettono sulle sue calme acque.
Unforgettable are the sumptuous and choreographic ones described in “Il grande Gatsby”, a novel by Scott Fitzgerald which became a film in 1974 and then turned into remakes in 2004. We are talking about poolside parties, a fashion exploded in the United States and spread thanks to the cinema, which has made the pool party an essential element, especially since the 1980s. It is precisely in that decade, in fact, that the swimming pool begins to represent a real status symbol. Whether it was youth parties or sophisticated evenings with adults, the pool becomes the beating heart of every party. And today, thanks to the glamorous and fascinating allure that surrounds it, it returns to being the protagonist of the en plein air conviviality. Even better if placed in the center of a spacious garden, including designer furnishings and floral plants. Its edge is therefore the best place to enjoy the sun in the warm hours, perhaps on a comfortable sunbed, as well as the perfect setting to enjoy an aperitif or a starry dinner: not only for the palate, but also for the stars that reflect on its calm waters.
“È LA PISCINA IL CUORE PULSANTE DEI PARTY PIÙ CALDI DELL’ESTATE”.
IN APERTURA: PH. COURTESY TOOMAS TARTES – UNSPLASH IN QUESTE PAGINE: POUF RESISTENTE ALL’ACQUA DIMA PER IL GIARDINO E BORDO PISCINA PH. COURTESY LETTINO BLUE INDIAN
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KSL LIVING – CUSCINI DA ESTERNI A TEMA MARINO - MX HOME
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IN QUESTA PAGINA: VONDOM F3 LETTINO DA GIARDINO BICOLORE DAL DESIGN MODERNO KOMODO FLOOR CUSHION
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ATTITUDE by the SEA PH.COURTESY CHANEL P/E 2019
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BACIATE DAL SOLE E ACCAREZZATE DALLE ONDE DEL MARE IN UN INNO ALLO STILE LIBERO ESTIVO. DI SILVIA CUTULI
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Una lingua di sabbia dorata, le dune e la battigia accarezzata dalle onde (vere) del mare, infrante – per così dire – dal passo veloce e moderno di giovani ragazze, ambasciatrici dello stile libero firmato dalla Maison Chanel per la prossima primavera/estate 2019. Il pensiero corre a Deauville, la raffinata località balneare della Normandia amata a suo tempo da Mademoiselle Coco Chanel; mentre sfilano sotto le volte del Grand Palais, modelle le “pied-dans-l’eau”, l’attitudine fresca di abiti nei colori dell’arcobaleno o nell’inedita stampa ombrellone, sfoggiati senza scarpe ma con doppia borsa in pelle matelassé o clutch a conchiglia. Che l’estate abbia inizio: buon mare!
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A strip of golden sand, the dunes and the shoreline caressed by the (real) waves of the sea, broken - so to speak - by the fast and modern pace of young girls, ambassadors of freestyle signed by the Maison Chanel for next spring / summer 2019 .The thought runs to Deauville, the refined seaside resort of Normandy loved at the time by Mademoiselle Coco Chanel; while parading under the vaults of the Grand Palais, models the “pied-dans-l’eau”, the fresh attitude of dresses in rainbow colors or in the new parasol print, wore without shoes but with double bag in matelassé leather or shell clutch. Let the summer begin!
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“LA VERA ELEGANZA NON PUÒ PRESCINDERE DALLA PIENA POSSIBILITÀ DEL LIBERO MOVIMENTO”. COCO CHANEL
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LA MILANO DESIGN WEEK CHIAMA E LA CITTÀ SPAGNOLA RISPONDE CON UNA MOSTRA AL FUORISALONE. DI SIMONETTA COSSINI
PH. COURTESY “INSPIRED IN BARCELONA: MEDITERRANEAN DESIGN”
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INSPIRED IN BARCELONA
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Un percorso nel linguaggio estetico mediterraneo, tra tonalità calde, intrecci e declinazioni materiche di arredi e oggetti: è questa la linea guida dell’esposizione “Inspired in Barcelona: Mediterranean Design”, promossa in occasione della Milano Design Week 2019 da Catalonia Trade & Investment, Ajuntament de Barcelona e organizzata da BCD Barcelona Centre de Disseny con la partecipazione di Habitat Cluster Barcelona. Dai tappeti ai vasi in coccio che rievocano il processo della tornitura a mano, alla lampade fatte da cordoncini che creano una trama contemporanea. E ancora le mattonelle stampate a rilievo per la pavimentazione urbana e gli arredi dai colori accesi selezionati tra brand consolidati, marchi meno noti e un collettivo di giovani designer, che nell’insieme confermano una profonda influenza mediterranea, quale linguaggio estetico in cui si armonizzano funzionalità, emozione e un immaginario vivo e dinamico.
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A journey through the Mediterranean aesthetic language, between warm tones, weaves and material declinations of furnishings and objects: this is the guideline of the exhibition “Inspired in Barcelona: Mediterranean Design�, promoted at the Milan Design Week by Catalonia Trade & Investment , Ajuntament de Barcelona and organized by BCD Barcelona Center de Disseny with the participation of Habitat Cluster Barcelona. From carpets to earthenware vases that evoke the process of turning by hand, to lamps made from cords that create a contemporary texture. And more the relief printed tiles for the urban pavement and the brightly colored furnishings selected from established brands, lesser-known brands and a collective of young designers, which together confirm a profound Mediterranean influence, as an aesthetic language in which functionality is harmonized with emotion and a living and dynamic imagery.
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T A Y A A E D S A HE T PERFETTA IMPERFEZIONE: IL MONDO (SUR)REALE E SENZA FILTRI DI ANNELIE VANDENDAEL. DI MARILINA CURCI
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“CON IL MIO LAVORO VOGLIO TRASMETTERE QUALCOSA DI VERO E DI VICINO ALLO SPETTATORE IN MODO CHE POSSA RICONOSCERSI NELL’IMMAGINE CHE HA DAVANTI A SÉ”.
«In ultima istanza la bellezza altro non è che un atteggiamento». Potrebbe essere riassunto da queste parole - tratte dalla penna della celebre scrittrice Isabel Allende - il senso del progetto “Sois Belle” messo a punto da Annelie Vandendael, giovane talento della fotografia che rifugge l’estetica patinata figlia del nostro tempo in favore di un’autenticità troppo spesso edulcorata da filtri e manipolazioni. La fotografa di origine belga, classe 1987, per perseguire il suo intento si affida all’obiettivo di una camera analogica, realizzando scatti tecnicamente perfetti e rigorosamente privi di filtri che mettono in risalto la «vera bellezza dell’essere umano, incluse le sue imperfezioni». Protagonisti sono soprattutto soggetti femminili, donne reali e bellissime immortalate tra fenicotteri rosa, cieli tersi, dune di sabbia, pesci e altri elementi naturali. C’è un che di poetico e giocoso in queste figure dal viso quasi sempre coperto, che sembrano giocare a nascondino con lo spettatore. «Il corpo è in grado di parlare da sé, anche senza il volto. A rivelarne la personalità e l’unicità sono le pose, i paesaggi, i colori». Surreali, vivaci e venate da una sottile ironia, le composizioni di Annelie Vandendael - che a soli 32 anni vanta prestigiose collaborazioni, tra cui quella con lo stilista Paul Smith e quella con la Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione di Treviso fondato nel 1994 da Luciano Benetton e Oliviero Toscani - rappresentano un vero e proprio manifesto contro stereotipi e convenzioni. Un invito - quantomai attuale - ad andare oltre le apparenze.
“In the end, beauty is nothing but an attitude”. It could be summed up by these words - taken from the pen of the famous writer Isabel Allende - the meaning of the project “Sois Belle” developed by Annelie Vandendael, a young talent of photography who escapes the glossy aesthetic of our time in favor of an authenticity too often sweetened by filters and manipulations. The Belgian-born photographer, born in 1987, relies on the lens of an analog camera to pursue her intent, creating shots that are technically perfect and rigorously free of filters that highlight the «true beauty of human being, including imperfections ». The protagonists are above all female subjects, real and beautiful women immortalized among pink flamingos, clear skies, sand dunes, fish and other natural elements. There is something poetic and playful in these figures with almost always covered N APERTURA: faces, which seem to play hide and seek with the viewer. «The body is able to speak for itself, even without the face. To reveal ©VICTOR VASARELY, KROA-MC , 1969 the personality and uniqueness are the poses, the landscapes, the colors ». NELLA PAGINA ACCANTO: ©VICTOR VASARELY, DOUPLA Surreal, lively and1970-1975 veined
with a subtle irony, the compositions by Annelie Vandendael - who at only 32 years boasts prestigious collaborations, including the one with the stylist Paul Smith and the one with Fabrica, the communication research center of NELLA PAGINA ACCANTO: Treviso founded by Luciano Benetton and Oliviero Toscani - they represent a real manifesto against stereotypes and ©VICTOR VASARELY, MANIPURin EN1994 NEGATIVO, 1971 conventions. An invitation - which is really current - to go beyond appearances. IN QUESTA PAGINA: ©VICTOR VASARELY, MARSAN-2, 1964-1974
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A I A C I L R O T I A A U N P RQ IN IG E S U R E A D L EL D “SERVE UN’INTUIZIONE E LE INTUIZIONI SONO MOSSE DALL’EMOTIVITÀ. MA NON STA TUTTO LÌ, ALTRIMENTI L’APPROCCIO SAREBBE SIMILE A QUELLO DI UN’ARTISTA. SI TRATTA DI COMPORRE UNA METRICA, UN MIX, UNA SPECIE DI RICETTA APPLICATA A UN DETERMINATO CONTESTO CHE È DIVERSO DA OGNI ALTRO”. PATRICIA URQUIOLA DI CRISTINA MANIA
PORTRAIT BY ALESSANDRO PADERNI MIRAGE, COLLEZIONE DI TAPPETI GAN FIRMATA PATRICIA URQUIOLA SKETCH BY PATRICIA URQUIOLA
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“SONO TRE LE COMPONENTI DI UN DESIGN BEN RIUSCITO: TRASPARENZA NEL PROCESSO, RICERCA E UN CONTINUO SAPERSI RINNOVARE NELLE QUALITÀ FORMALI”.
“TUTTI I PROGETTI HANNO UN’ANIMA: CHE SIA ESSENZIALE, POETICA, FUNZIONALE O GIOCOSA. DA SEMPRE, NEL PROGETTISTA, SUBENTRANO ASSOCIAZIONI CHE VANNO A MODELLARE LA CREATIVITÀ”.
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“È IL VALORE DELL’AFFINITÀ QUELLO CHE STA EMERGENDO, LA SINERGIA TRA UN PRODOTTO E CHI LO COMPRA: C’È NEL DESIGN UN TEMA AFFETTIVO, UN QUID CHE STA VICINO ALLA TUA PELLE, ALLA TUA QUOTIDIANITÀ”.
Mutevole, versatile, eclettico, multiforme. Così potrebbe riassumersi il percorso creativo di Patricia Urquiola, designer spagnola classe 1961. Una mente brillante, la sua, ma soprattutto in continuo movimento. Proprio come le nuvole del cielo atlantico che sovrastano Oviedo, la città che le ha dato i natali. La sua passione per la progettazione e il disegno l’hanno portata, però, a Milano, che è ben presto diventata la sua seconda casa nonché la fucina della sua irrefrenabile voglia di creare. Perchè è qui che nel 2001 ha aperto il suo studio di progettazione. Molteni, Moroso, B&B Italia, Flos, Kettal, Cassina (di cui è art director), Agape, Gan, Alessi: tanti i brand a cui Patricia ha prestato estro e matita e tanti i riconoscimenti arrivati come, tra gli altri, il Wallpaper Design Award, l’Elle Decor International Design Award e il Chicago Athenaeum Good Design Award. Molti, quindi, gli obiettivi raggiunti nel corso della sua carriera, iniziata con la Laurea con Lode presa alla Bocconi nel 1989. Una vita alla ricerca di nuove strade da percorrere, dunque, e non solo metaforiche. “Ogni viaggio innesca uno stimolo nuovo – ha dichiarato la designer in passato – un coinvolgimento che fa scattare qualcosa. Ho aperto lo studio quando ero nei pressi dei miei 40 anni, spinta da Piero Lissoni soprattutto. Mi sembrava di essere matura per esprimere il mio linguaggio. Lissoni diceva che se avevo un criterio, un’opinione, dovevo provarci”. E di fronte alle sfide Urquiola non si è mai tirata indietro, anzi. Così sono nati pezzi diventati iconici: dal tavolo Big Bug di Mutina alle porcellane Landscape firmate per Rosenthal. Il design, infatti, è il suo più grande amore sebbene nel suo studio non manchino lavori di allestimento e architettura, tra cui figurano diversi showroom per importanti aziende, alberghi (come il Mandarin Oriental Hotel di Barcellona), scenografie e case private. Il tutto sempre accomunato da una esuberante spinta dell’estro. “Lungo questo percorso incontri continuamente un tema nuovo, un orizzonte che emerge e che ti occupa completamente. La verità è che sono attratta da ogni possibile conquista perché sperimentare significa anche sbagliare e poi riprovare. Ogni frazione del presente contiene qualcosa che riguarda il futuro. La vita è così. Ed è bello che sia così”. Parola di Patricia Urquiola. Mutable, versatile, eclectic, multi-faceted. Thus the creative path of Patricia Urquiola, a Spanish designer born in 1961, could be summarized. A brilliant mind, but above all constantly on the move. Just like the clouds of the Atlantic sky that dominate Oviedo, the city in which she was born. Her passion for design and drawing brought her, however, to Milan, which soon became her second home and the source of her irrepressible desire to create. Because it is here that in 2001 she opened her design studio. Molteni, Moroso, B&B Italia, Flos, Kettal, Cassina (of which she is art director), Agape, Gan, Alessi: there are many brands to which Patricia has lent inspiration and pencil and many the awards she won as, among others, the Wallpaper Design Award, the Elle Decor International Design Award and the Chicago Athenaeum Good Design Award. Many, therefore, the goals achieved during her career, which began with the Degree with Praise taken at Bocconi in 1989. A life in search of new ways to go, therefore, and not only metaphorical. “Every journey activate a new incentive - the designer said in the past - an involvement that is the start of something new. I opened the studio when I was near my 40 years, driven by Piero Lissoni above all. I thought to be mature enough to express my language. Lissoni said that if I had a criterion, an opinion, I had to try “. And Urquiola has always faced fiercely new challenges, indeed. Thus were created pieces that became iconic: from the Big Bug table by Mutina to the Landscape porcelain signed for Rosenthal. In fact, design is her greatest love, although in her studio there are also works of construction and architecture, including several showrooms for important companies, hotels (such as the Mandarin Oriental Hotel in Barcelona), sets and private homes. Everything always united by an exuberant thrust of inspiration. “Along this path you continually meet a new theme, a horizon that emerges and that occupies you completely. The truth is that I am attracted to every possible conquest because experimenting also means making mistakes and then trying again. Each fraction of the present contains something about the future. That’s life. And it’s nice that how it is” Word of Patricia Urquiola.
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BALENCIAGA and SPANISH ART SI ACCENDONO I RIFLETTORI SULL’ESTETICA DEL SARTO DI GUETARIA, MAESTRO DI TAGLIO, PRECISIONE E COLORE ALLA STREGUA DEI GRANDI DELLA PITTURA SPAGNOLA TRA IL XVI E IL XX SECOLO. DI SILVIA CUTULI
EVENING GOWN, 1952. CRISTÓBAL BALENCIAGA MUSEO A, GETARIA / ZULOAGA. PORTRAIT OF MARÍA DEL ROSARIO DE SILVA Y GURTUBAY, DUCHESS OF ALBA, 1921. FUNDACIÓN CASA DE ALBA. PALACIO DE LIRIA, MADRID
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“The Master of haute couture” lo etichettava Monsieur Christian Dior, perché: “Se l’haute couture è come un’orchestra, lui ne è il direttore e noi altri stilisti i musicisti che seguono la direzione da lui impartita”. E di fatto il sarto basco Cristòbal Balenciaga, maestro di taglio e di precisione, non si risparmiò assoli memorabili, sperimentando come mai prima tagli inediti e volumi strabordanti creatività e rigore, presi in prestito dall’architettura come dai grandi maestri della pittura spagnola. Cromatismi, pennellate in punta di ago e filo su cui riflette oggi la mostra “Balenciaga and Spanish Painting” ospitata fino al prossimo 22 settembre dal Museo Nacional Thyssen-Bornemisz di Madrid. Novanta abiti e più di cinquanta opere di El Greco, Velázquez e Goya (tra gli altri) per imbastire un dialogo sul filo della moda che si fa arte. “The Master of haute couture” called him Monsieur Christian Dior, because: “If haute couture is like an orchestra, he is its conductor and we other designers are musicians who follow the direction he gave us”. And in fact the Basque tailor Cristòbal Balenciaga, a master of cutting and precision, did not avoid memorable solos, experimenting as never before with new cuts and volumes overflowing creativity and rigor, borrowed from architecture as from the great masters of Spanish painting. Chromatisms, brushstrokes on the tip of a needle and thread on which is based the “Balenciaga and Spanish Painting” exhibition, hosted up until next September 22 at the Museo Nacional Thyssen-Bornemisz in Madrid. Ninety dresses and more than fifty works by El Greco, Velázquez and Goya (among the others) to create a dialogue on the thread of fashion that becomes art.
RODRIGO DE VILLANDRANDO. ISABEL OF BORBON, WIFE OF PHILIP IV, CA.1620. MUSEO NACIONAL DEL PRADO, MADRID / WEDDING DRESS, 1957 / SHANTUNG SILK EMBROIDERED WITH SILVER THREAD. CRISTÓBAL BALENCIAGA MUSEO, GETARIA
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“NOVANTA ABITI E PIÙ DI CINQUANTA OPERE DI EL GRECO, VELÁZQUEZ E GOYA (TRA GLI ALTRI) PER IMBASTIRE UN DIALOGO SUL FILO DELLA MODA CHE SI FA ARTE”.
EL GRECO. THE ANNUNCIATION. MUSEO NACIONAL THYSSEN – BORNEMISZA, MADRID / EVENING GOWN, 1968. COLLECTION DOMINIQUE SIROP, PARIS © JON CAZENAVE.
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“CROMATISMI, PENNELLATE IN PUNTA DI AGO E FILO SU CUI RIFLETTE OGGI LA MOSTRA BALENCIAGA AND SPANISH PAINTING.”
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LE JARDIN POTAGER SI MOLTIPLICANO GLI ORTI URBANI TANTO CHE A PRIMAVERA INOLTRATA 1 ITALIANO SU 4 (SECONDO LE STIME DI COLDIRETTI) AVREBBE DECISO DI ALLESTIRNE UNO SUL PROPRIO BALCONE. POLLICE VERDE IN ALTO E BUON GIARDINAGGIO! DI SILVIA CUTULI
COURTESY BARLOOON SS19 GREENHOUSE PLANTING PORTAVASO CARTOON SS19 LATCHMERE
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“SECONDO LE STIME DI COLDIRETTI PIÙ DI 6 ITALIANI SU 10 DEDICANO PARTE DEL LORO TEMPO LIBERO ALLA COLTIVAZIONE DI VERDURE E PIANTE, CURANDO PICCOLI ORTI DOMESTICI SE NON CITTADINI E ITINERANTI”. In principio fu il “guerilla gardening”, una sorta di giardinaggio libero d’assalto, non violento, ma dalla connotazione politica che mirava a interagire con lo spazio urbano, restituendo un polmone verde alla giungla d’asfalto cittadina. Una forma di giardinaggio radicale diffusa in tutto il mondo, i cui principi green sono sempre più condivisi dall’esercito pacifico degli appassionati dal pollice verde, che secondo le stime di Coldiretti sono più di 6 italiani su 10. Dedicano parte del loro tempo libero alla coltivazione di verdure e piante curando piccoli orti domestici se non cittadini e mobili: si moltiplicano infatti le soluzioni di design quali kit modulari da assemblare a piacimento per coltivare insalata, basilico e quant’altro dove più si desidera. E che il giardinaggio urbano da hobby sia divenuto un vero e proprio trend, lo testimoniano anche le manifestazioni a tema che mirano a sensibilizzare i cittadini alla cultura del verde: dal Festival del Verde e del Paesaggio che porta all’Auditorium Parco della Musica di Roma i migliori vivaisti d’Italia insieme a paesaggisti, architetti e creativi degli spazi verdi, al Chelsea Flower Show di Londra, la fiera di floricoltura cui parteciperanno anche le Duchesse Meghan Markle e Kate Middleton, firmando due giardini ecologici. Prima di loro su territorio americano era stata Michelle Obama, allora firts lady d’America, la fautrice dell’orto adiacente la Casa Bianca oggi rilanciato da Melania Trump, quale simbolo della lotta per una sana alimentazione soprattutto tra i più giovani. In the beginning was the “guerilla gardening”, a sort of mass free gardening, not violent, but with a political connotation that aimed to interact with the urban space, returning a green lung to the town’s asphalt jungle. A form of radical gardening spread all over the world, whose green principles are increasingly shared by the peaceful army of green-thumb enthusiasts, who according to Coldiretti estimates are more than 6 out of 10 Italians. They devote part of their free time to cultivation of vegetables and plants taking care of small domestic, city or mobile garden: in fact, design solutions are multiplying as modular kits to be assembled at will to grow salad, basil and anything else you want. And that urban gardening as a hobby has become a real trend, as evidenced by the theme events that aim to raise public awareness of the green culture: from the Festival of the Green and the Landscape that leads to the Auditorium Parco della Musica in Rome the best nurserymen in Italy together with landscapers, architects and creative designers of green spaces, at the Chelsea Flower Show in London, the floriculture fair which will also be attended by the Duchesses Meghan Markle and Kate Middleton, signing two ecological gardens. Before them in America it was Michelle Obama, Firts lady of America at the time, the promoter of the garden adjacent to the White House today relaunched by Melania Trump, as a symbol of the struggle for healthy eating, especially among the youngest.
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“IL POLLICE VERDE È IL PROLUNGAMENTO DI UN CUORE VERDE”. RUSSEL PAGE
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, I I T È S D I I F V R O U S NU I L’ATTESA, IL MARE CHE DIVENTA SPUMA, L’ESTASI PER AVER PRESO L’ONDA. E POI LA NATURA CHE È IL LORO SPAZIO, QUELLO NEL QUALE INSEGUONO UN SOGNO, L’UNICO DOVE RESPIRANO LA LIBERTÀ. DI BARBARA NEVOSI
PH. COURTESY LUCA MERLI
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“LA MIA TAVOLA CORREVA SEMPRE PIÙ VELOCE, AL PUNTO CHE LE MIE BRACCIA SEMBRARONO STACCARSI. NON RIUSCIVO A VEDERE NIENTE, PERCHÉ ERO SEPOLTO NEL BIANCO SPUMEGGIANTE DELLA CRESTA. MA NON MI IMPORTAVA”. JACK LONDON
«Non dimenticherò mai la prima grande onda che presi là fuori nelle acque profonde. La vidi arrivare, le girai le spalle e pagaiai a più non posso. La mia tavola correva sempre più veloce, al punto che le mie braccia sembrarono staccarsi. Non riuscivo a vedere niente, perché ero sepolto nel bianco spumeggiante della cresta. Ma non mi importava. Ero conscio della felicità estatica derivante dall’aver preso l’onda». Le parole di Jack London (“La crociera dello Snark”) raccontano alla perfezione cosa cercano i surfisti: il ricordo di quell’attimo sospeso nel tempo che li spinge in acqua ogni giorno. Tra gli scrittori, lui è il primo grande pioniere di questo sport, conosciuto nel 1907 alle Hawaii e dal quale viene stregato irreversibilmente. Stregato dal mare, dalle onde, dalla potenza e dalla bellezza della natura è anche Luca Merli, surfista, fotografo, film-maker, regista di video clip (Subsonica solo per citarne alcuni) e di spot pubblicitari. La passione per le immagini e per la fotografia non gli ha mai fatto mettere in secondo piano il suo primo grande amore: il surf. Anzi, lo ha fatto diventare il “soggetto” del suo lavoro. Lo dimostrano tutti i suoi racconti sul surf, che vanno dal cult movie “Onde Nostre” ai 20 minuti di “Ritratti di surf” dai 70 del docufilm “Peninsula” passando per la sua ultima creatura cinematografica “Nausicaa”. Luca Merli ha anche fondato, tra anni fa, il SSFF, lo Skate & Surf Film Festival, di cui è direttore artistico, che a Milano chiama a raduno le voci più autorevoli di questo sport che piace a molti ma non è per tutti. Da dove nasce il fascino per la tavola e la passione per le onde? «Parte da molto lontano – spiega il regista-surfista, - dal viaggio per raggiungere gli spot dover surfare onde di qualità, il viaggio crea aspettativa, alimenta l’immaginario». L’attesa, l’attesa dell’onda giusta è una parte fondamentale della vita del surfista soprattutto in Italia. «Il bello del surf - conclude Merli – è che piace anche ai non surfisti. Ti dà emozioni che ti rimangono dentro, ma è anche una storia di passione, amicizia, condivisione. Il surf, si sa, è molto di più di uno sport, è uno stile di vita».
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“I will never forget the first big wave I took out there in the deep waters. I saw it coming, turned it back on it and paddled as hard as I could. My table ran faster and faster, to the point that my arms seemed to come off. I couldn’t see anything, because I was buried in the bubbling white of the crest. But I didn’t care. I was aware of the ecstatic happiness deriving from having taken the wave “. The words of Jack London (“The cruise of the Snark”) tell perfectly what surfers are looking for: the memory of that moment suspended in time that pushes them into the water every day. Among the writers, he is the first great pioneer of this sport, known in 1907 in Hawaii and from which he is irreversibly bewitched. Bewitched by the sea, the waves, the power and the beauty of nature is also Luca Merli, surfer, photographer, film-maker, video clip director (Subsonica just to name a few) and commercials. His passion for images and photography has never allowed him to overshadow his first great love: surfing. Indeed, it has made him the “subject” of his work. This is demonstrated by all his surfing stories, ranging from the cult movie “Onde Nostre” to the 20 minutes of “Ritratti di surf” from the 70 of the “Peninsula” docufilm through his latest movie “Nausicaa”. Luca Merli also founded the SSFF, the Skate & Surf Film Festival, of which he is artistic director, which in Milan calls the most authoritative voices of this sport that is loved by many even though is not for everyone. Where does the fascination for the table and the passion for the waves come from? “It starts from far away - explains the director-surfer - from the journey to reach the spots to surf quality waves, the journey creates expectation, feeds the imaginary”. Waiting, waiting for the right wave is a fundamental part of a surfer’s life, especially in Italy. “The beauty of surfing - concludes Merli - is that even non-surfers like it. It gives you emotions that remain inside you, but it is also a story of passion, friendship, sharing. Surfing, you know, is much more than a sport, it’s a lifestyle ».
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DA COSTA A COSTA: SI VIAGGIA IN LUNGO E IN LARGO FUORI DAI CONFINI NAZIONALI ESPLORANDO PORTOGALLO, GRECIA E BRASILE, DA EST A OVEST E DA NORD A SUD. DI SIMONETTA COSSINI
PH. THIAGO JAPYASSU, MIHAIL MINKOV, WILL TURNER PRAIA DO SAGI, BRAZIL ZAKYNTHOS, GREECE CORFÙ, GREECE TABATINGA BEACH, BRAZIL BILGOLA BEACH, AUSTRALIA
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Il viaggio, la miglior terapia per conoscere fino in fondo se stessi, ritrovarsi o all’estremo perdersi o meglio perdere di vista la strada già battuta mille volte per intraprenderne di altre, ignote e sconosciute ma adrenaliche ed entusiasmanti. Da est a ovest e da nord a sud, lo spirito d’avventura corre in lungo e in largo per il globo, traghettandoci verso le coste del Portogallo come della Grecia e fino in Brasile, solo per citare alcuni itinerari on the road con vista mare, per ritemprare il corpo e lo spirito perchè, citando Victor Hugo:”Viaggiare è nascere e morire a ogni istante”.
“MAN CANNOT DISCOVER NEW OCEANS UNTIL HE HAS THE COURAGE TO LOSE SIGHT OF THE SHORE” ANDRÉ GIDE Travel, the best therapy to get to know ourselves completely, to find or maybe lose us or better to lose sight of the road already beaten a thousand times to undertake others, unknown but extremely exciting. From east to west and from north to south, the spirit of adventure runs far and wide across the globe, taking us to the coasts of Portugal as well as to Greece and Brazil, just to mention some on-the-road sea view itineraries , to restore body and spirit because, quoting Victor Hugo: “Traveling is born and dying in every moment”.
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“L’UOMO NON PUÒ SCOPRIRE NUOVI OCEANI FINCHÉ NON AVRÀ IL CORAGGIO DI PERDERE DI VISTA LA RIVA” ANDRÉ GIDE
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THE GOLD STORM UNA TEMPESTA D’ORO, ARGENTO E METALLI PREZIOSI SCOMBINA LA REGOLA DELLA FORMA PER GIOIELLI E OROLOGI CHE SFIDANO LE LEGGI DELLE PROPORZIONI.
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ROLEX OYSTER PERPETUAL SEA-DWELLER Una nuova declinazione dell’orologio delle immersioni profonde, impermeabile fino a 1220 metri, realizzato in Rolesor giallo (combinazione di acciaio Oystersteel e oro giallo 18 ct.).
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BULGARI OCTO FINISSIMO CHRONOGRAPH GMT AUTOMATIC Cassa in titanio extra-sottile da 42 mm con fondello trasparente, corona in titanio con ceramica, quadrante in titanio sabbiato.
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de GRISOGONO NEW RETRO STEEL 44mm Stile sobrio e carattere d’acciaio in un equilibrio delle forme tra design essenziale e proporzioni generose nel segno di modernità e spirito retro.
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BULGARI ANELLO B.ZERO1 Una spirale in oro bianco a cinque bande, interamente incastonata con un pavĂŠ di diamanti.
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de GRISOGONO ANELLO VENTAGLIO Ricorda la silhouette di un ventaglio impreziosita da uno spirito art deco in un caleidoscopio di diamanti bianchi.
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o E l l M e H UM S IL BEACHWEAR, OLTRE CHE L’ABBRONZATURA, METTE IN VALORE LA PERSONALITÀ FEMMINILE. DI VIRGINIA LUDOVISI
PH. VICTORIA’S SECRET SWIMSUIT S/S 2019 – MARYAN MELHORN S/S 2019
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Entra sulla scena della nuova stagione estiva a ritmo del #bodypositive, il beachwear più “democratico” dell’estate, abile a vestire le curve femminili ma soprattutto a mettere in valore la personalità. Sdoganato l’ideale di una bellezza perfetta, l’estetica dell’autenticità è un valore condiviso dalle passerelle di moda come dai social che sempre più fotografano campagne e iniziative mirate a sensibilizzare l’universo femminile a una cultura della diversità. Fa storia l’ultima cover dell’iconico Sport Illustrated, edizione Swimsuit, affidata a Halima Aden: la modella americana di origine somala, che posa in burkini e hijab infrangendo ogni tabù.
Enter the scene of the new summer season to the rhythm of #bodypositive, the most “democratic” beachwear of the summer, able to dress feminine curves but above all to enhance the personality. Once cleared the ideal of perfect beauty, the aesthetics of authenticity is a value shared by fashion catwalks as well as by social media, which increasingly photograph campaigns and initiatives aimed at raising awareness of the female universe in a culture of diversity. The last cover of the iconic Sport Illustrated, Swimsuit edition, with Halima Aden made history: the American model of Somali origin, who poses in burkini and hijab breaking every taboo.
“CI SONO COSÌ TANTE DONNE MUSULMANE CHE SI SENTONO TAGLIATE FUORI DAI CANONI TRADIZIONALI DI BELLEZZA. HO SOLO VOLUTE DIRE LORO CHE VA BENE ESSERE DIVERSE. ANCHE LA DIVERSITÀ È BELLEZZA”. HALIMA HADEN
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D N A L R E Y T D S L N R L O I E W Y K CH B IT M IL SOGNO DIVENTA REALTÀ. DI SILVIA CUTULI
PH. KIRSTY MITCHELL
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“È STATO COME VEDERE IL MONDO PER LA PRIMA VOLTA CON OCCHI NUOVI.” KIRSTY MITCHELL
Una favola surreale che non necessita di parole per essere narrata, basta spalancare bene gli occhi e insieme il cuore per carpire il mondo incantato della fotografa inglese Kirsty Mitchell. Studi di moda nel Kent, un lavoro come designer di moda, l’incontro con la fotografia quale cura dell’anima dopo il dramma della morte di sua madre: “È stato come vedere il mondo per la prima volta con occhi nuovi” racconta. E proprio in memoria della figura materna, che sin dall’infanzia le raccontava le fiabe, nasce il suo progetto Wonderland. Scatti che restituiscono un mondo fantastico, surreale come di una fiaba incantata: il luogo dell’anima, dove il sogno diventa realtà. “Questo progetto non è stato solo terapeutico per me, ma ha genuinamente cambiato la mia vita, mi ha portate a fare esperienze ‘reali’ di vita che altrimenti non avrei mai potuto provare restando seduta davanti alla TV” spiega. E intanto le sue immagini fanno il giro del web approdando nei templi della fotografia contemporanea, come il Fotografiska di Stoccolma, in una full immersion per animi sensibili: “Una vera e propria esperienza da favola, come uno spettacolo pirotecnico dai colori vivaci in cui magia e realtà si incontrano nel viaggio che chiamiamo vita”.
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A surreal fable that doesn’t need words to be told, it is enough to open wide together eyes and heart to understand the enchanted world of the British photographer Kirsty Mitchell. Fashion studies in Kent, a work as a fashion designer, the encounter with photography as care of the soul after the drama of her mother’s death: “ It was like seeing the world for the first time with new eyes ” she says. And right in memory of her mother, who since childhood told her fairy tales, she created her project Wonderland. Shots that return a fantastic, surreal world like a fairy an enchanted: the place of the soul, where dream becomes reality. “This project was not just therapeutic for me, but genuinely changed my life, led me to make “real” experiences of life that otherwise I could never have tried sitting in front of the TV” she explains. And meanwhile her images go around the web landing in the temples of contemporary photography, such as the Fotografiska of Stockholm, in a full immersion for sensitive souls: “A real fabulous experience, like a fireworks show with bright colors in which magic and reality meet in the journey we call life”.
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Capri
ROMANTIC VIEW Assaporare il l fascino di un’antica Villa in stile Liberty affacciata sul turchese del blu e del mare. Un angolo romantico dove ritemprare il corpo e lo spirito, seguendo la filosofia dell’Excelsior Parco, una dimora d’epoca più che un hotel, costruita nel 1906 sui resti di un’antica villa romana. Savor the charm of an ancient Art Nouveau villa overlooking the turquoise blue and the sea. A romantic corner where to restore body and spirit, following the philosophy of the Excelsior Parco, an ancient residence more than a hotel, built in 1906 on the ruins of an old Roman villa.
THAT’S AMORE “È un vero e proprio viaggio tra racconti, ricordi ed immaginazione, il giovane brand Y’AM Capri” racconta la stilista Valeria De Gregorio caprese DOC, un’infanzia trascorsa nella sua isola e il sogno realizzato di una moda che guarda con ironia allo stile caprese delle dive degli anni Cinquanta per moderne viaggiatrici. “The young brand Y’AM Capri is a real journey through stories, memories and imagination” tells the stylist Valeria De Gregorio, a childhood spent on her island and the dream come true of a fashion that looks with irony at the Caprese style of the Fifties divas for modern travelers.
BON VIVANTS Buen retiro di intellettuali e artisti, luogo privilegiato del jet set internazionale che al Capri Tiberio Palace trova la sua oasi di relax. L’unicità di un hotel a cinque stelle situato nel cuore pulsante dell’isola, a pochi passi dalla Piazzetta, si sposa con il design contemporaneo degli arredi e i sapori multietnici. Buen retiro of intellectuals and artists, privileged place of the international jet set that at the Capri Tiberio Palace finds its oasis of relaxation. The uniqueness of a five-star hotel located in the pulsating heart of the island, just a few steps from the Piazzetta, is combined with the contemporary design of the furnishings and multi-ethnic flavors.
SAILING WEEK Godere di tramonti mozzafiato, avvistare il profilo dei Faraglioni o la silhouette delle Costiera Amalfitana, in un esclusivo tour coast to coast di Sailuxe, per riscoprire il fascino del Sud Italia in un’avventura stellata in barca a vela. Enjoy breathtaking sunsets, see the profile of the Faraglioni or the silhouette of the Amalfi Coast, in an exclusive coast to coast tour of Sailuxe, to rediscover the charm of Southern Italy in a starry sailboat adventure.
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Saint Tropez
PANORAMIC VIEW Il colpo d’occhio spettacolare sul mare e la costa lo regala la Cittadella, fortezza difensiva del 1589 che resta uno dei pochi sulla costa del Var. Il bastione ospita inoltre il Museo di storia marittima per cogliere la storia di St. Trop, all’origine piccolo borgo di pescatori. The spectacular view of the sea and the coast is given by the Cittadella, a defensive fortress from 1589 which remains one of the few on the Var coast. The bastion also houses the Maritime History Museum to capture the history of St. Trop, in the origin a small fishing village.
I SAPORI Una sinfonia di sapori della Provenza ben orchestrata dallo chef di La Vague d’Or, Arnaud Donckele, che attraverso le sue creazioni culinarie pensa a vere coreografie da gustare al pari di un’emozionate poesia. A symphony of flavors from Provence created by the chef of La Vague d’Or, Arnaud Donckele, who through his culinary creations thinks of real choreographies to be enjoyed like an emotional poem. LES VOILES Uno spettacolare gruppo di oltre trecento vele animerà lo storico porto di Saint Tropez sul finire dell’estate per la rinomata manifestazione “Les Voiles de Saint-Tropez”, una delle storiche regate tra diverse classi di barche a vela. A spectacular group of over three hundred sails will animate the historic port of Saint Tropez at the end of the summer for the renowned “Les Voiles de Saint-Tropez” event, one of the historic regattas between different classes of sailboats.
CIAK SI GIRA Il cinema e St. Tropez: un amore esploso negli anni Sessanta con Brigitte Bardot che qui posava languida nella pellicola culto “E Dio creò la donna” di Roger Vadim. Ci pensa il “Musée de la Gendarmerie et du cinéma” a ricordarlo. The cinema and St. Tropez: a love exploded in the sixties with Brigitte Bardot who posed languidly in the cult film “And God created the woman” by Roger Vadim. The “Musée de la Gendarmerie et du cinéma” remember all this.
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Portocervo
FUSION CON GUSTO Prendete gli ingredienti tipici della tradizione culinaria mediterranea, dalla pasta alla burrata, e mescolateli poi con armonia alla tradizione giapponese con un tocco di Brasile. Ed ecco che avrete auentici sapori fusion così come li elabora Roberto Okabe, chef nippo-brasiliano alla guida del Finger’s, sulla Promenade du Port. Take the typical ingredients of the Mediterranean culinary tradition, from pasta to burrata, and then mix them with harmony to the Japanese tradition with a touch of Brazil. And here you will have authentic fusion flavors prepared by Roberto Okabe, a Japanese-Brazilian chef at the helm of Finger’s, on the Promenade du Port.
MEDITERRANEAN TASTE Esclusivo così com’è incastonato nella rigogliosa vegetazione di Poltu Quatu, il Tanit si presenta quale gioiello della ristorazione e punto di ritrovo del jet-set internazionale che si ritrova sulle sue terrazze vista mare per gustare i sapori autentici della tradizione mediterranea. Exclusive as it is embedded in the lush vegetation of Poltu Quatu, the Tanit is like a jewel of the restaurant biz and meeting point of the international jet-set who meet on its terraces overlooking the sea to taste the authentic flavors of the Mediterranean tradition. GLAM NIGHT Moda, buona cucina e l’incnfondibile zampata animalier che personalizza il design, danno il carattere del Just Cavalli Porto Cervo (in zona Golfo Pevero), ristorante e club che unisce l’eccentricità del suo storico fondatore Roberto Cavalli alla frizzante atmosfera di notte smeraldine ad alto tasso di glamour. Fashion, good food and the unmistakable animalier personalization, give the character of the Just Cavalli Porto Cervo (in the Golfo Pevero area), restaurant and club that combines the eccentricity of its historic founder Roberto Cavalli with the sparkling atmosphere of the emerald nights with a high rate of glamor.
ELEGANZA&EXTRAVAGANZA “La semplicità è la forma più sofisticata della creatività” ama ripetere alla stregua di un mantra lo Chef Italo Bassi che firma il gusto culinario del Confusion (sulla Promenade du Port) nel segno di una filosofia che lui stesso ama definire Eno-gastro-edonismo mixando cucina e design, eleganza ed extravaganza. “Simplicity is the most sophisticated form of creativity” he likes to repeat as a mantra the Chef Italo Bassi who signs the culinary taste of Confusion (on the Promenade du Port) in the sign of a philosophy that he likes to define Eno-gastro-hedonism mixing cuisine and design, elegance and extravaganza.
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Montecarlo
WINE DELUXE Situato nello splendido Yacht Club di Monaco, affacciato su uno degli scorci più belli del Principato, al Wine Palace Monte-Carlo si degstano vini e champagne selezionati da un team di sommelier, pronti a guidare i clienti in un percorso deluxe. Located in the splendid Yacht Club of Monaco, overlooking one of the most beautiful views of the Principality, at the Wine Palace Monte-Carlo wines and champagne are selected by a team of sommeliers, ready to guide customers on a deluxe journey.
ROMANTIC VIEW Uno charme senza tempo legato indissolubilmente alla Principessa Grace di Monaco si respira ad ogni angolo, e al primo colpo d’occhio su Montecarlo è evidente il fascino esercitato dall’incantevole panorama di uno degli angoli più suggestivi della Costa Azzurra. A timeless charm linked to Princess Grace of Monaco can be breathed in every corner, and at first glance is clear on Monte Carlo the charm of the enchanting panorama of one of the most beautiful corners of the Côte d’Azur.
YACHT WATCHING Sembrerebbe proprio che lo sport preferito di stagione nel Principato sia lo yacht watching, evoluzione per così dire dell’avvistamento del Vip meglio se accompagnato da un panfilo svettante battente bandiera internazionale. Veri giganti del mare che contribuiscono a (ri)disegnare di stagione in stagione lo skyline del porto. It would seem that the favorite sport of the season in the Principality is yacht watching, an evolution of the sighting of Vips better if accompanied by a yacht with a flying international flag. Real giants of the sea that contribute to (re) designing the skyline of the port from season to season.
FACTORY CREATIVA Quattromila metri quadrati d’arte. Il Grimaldi forum di Monaco, costruito negli anni 2000 è il moderno centro congressi del Principato di Monaco . Spettacoli, concerti, conferenze, mostre ed esposizioni internazionali rendono il Forum una vera e propria factory creativa. Four thousand square meters of art. The Grimaldi forum in Monaco, built in the 2000s is the modern congress center of the Principality of Monaco. Shows, concerts, conferences, exhibitions and international exhibitions make the Forum a real creative factory.
QUANDO L’ABITO È AMICO DELL’AMBIENTE ESIBISCE TESSUTI SOSTENIBILI, RICICLANDO GLI SCARTI AGRO-ALIMENTARI: FOGLIE DI ANANAS MA ANCHE AGRUMI. DI SILVIA CUTULI
PH. H&M CONSCIOUS EXCLUSIVE 2019 COLLECTION
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Si prevede che entro il 2030 la filiera del tessile green rappresenterà fino al 20% del fatturato del settore in Italia (per un volume d’affari di circa 4,2 miliardi); mentre a livello globale fa riflettere l’importante passo in questa direzione del colosso della moda democratica H&M che mira a utilizzare il 100% di materiali riciclati o sostenibili per le sue creazioni entro il 2030. Nel frattempo spetta alla collezione Conscious Exclusive 2019 messa a punto dal marchio svedese, presentare alcune alternative naturali alla pelle come Pinatex, proveniente dalle foglie di ananas; Bloom, una schiuma vegetale estratta dalle alghe e Orange Fiber, un tessuto sostenibile ottenuto dagli scarti degli agrumi. Foglie d’ananas, alghe, agrumi ma anche vinacce e torsoli di mela, sono solo alcuni dei “bio-ingredienti”, per lo più scarto dell’industria agroalimentare, sui quali da tempo il fashion system lavora per avere delle alternative green ai tradizionali pellami. E se il dubbio sulle reali virtù dei novelli “tessuti non tessuti” è legittimo, le aziende produttrici ci tengono a precisare come gli stessi abbiano superato i test standard internazionali quali la resistenza allo strappo e alla trazione, sfoderando qualità insospettabili. Traspirante e flessibile, ad esempio, Piñatex a base di fibre di cellulosa estratte da foglie di ananas (scarto della raccolta), messo a punto dalla spagnola Carmen Hijosa seguendo un’antica tecnica delle Isole Filippine, con cui anche Hugo Boss ha già realizzato le sue sneakers “vegane”. Impermeabile e sorprendentemente resistente è la pelle non pelle a base di finocchio, su cui scommette l’americana Sidney Brown per stivaletti e sandali stiletto biodegradabili. Ad Amsterdam si riutilizzano addirittura le gomme da masticare raccolte in strada, confezionandoci le suole delle speciali sneakers rosa “bubble gum”: un chilo di chewingum per quattro paia di calzature.
“STILE E SOSTENIBILITÀ POSSONO LAVORARE INSIEME MAGNIFICAMENTE” ARIA ÖSTBLOM, HEAD OF DESIGN WOMENSWEAR CONSCIOUS EXCLUSIVE
It is expected that by 2030 the green textile sector will represent up to 20% of the sector’s turnover in Italy (for a turnover of around 4.2 billion); while at the global level it reflects the important step in this direction of the democratic fashion giant H&M which aims to use 100% recycled or sustainable materials for its creations by 2030. In the meantime it is up to the Conscious Exclusive 2019 collection from the Swedish brand, to present some natural alternatives to the skin like Pinatex, coming from pineapple leaves; Bloom, a vegetable foam extracted from algae and Orange Fiber, a sustainable fabric obtained from citrus fruit waste. Pineapple leaves, algae, citrus fruits but also pomace and apple cores, are just some of the “bio-ingredients”, mostly waste from the agri-food industry, on which the fashion system has been working for a long time to have some green alternatives to traditional leather. And if the doubt about the real virtues of the new “non-woven fabrics” is legitimate, the manufacturing companies are keen to point out how they have passed the international standard tests such as resistance to tearing and traction, unleashing unsuspected qualities. Breathable and flexible, for example, Piñatex based on cellulose fibers extracted from pineapple leaves (harvest waste), developed by the Spanish Carmen Hijosa following an ancient technique of the Philippines, with which Hugo Boss has already made his “vegan” sneakers. Waterproof and surprisingly durable, it is fennel-based leather - false leather, on which the American Sidney Brown is betting on for biodegradable ankle boots and stiletto sandals. In Amsterdam, even chewing gums picked up on the street are reused, packing the soles of the special pink bubble gum sneakers: a kilo of chewing gum for four pairs of shoes.
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Leggera come l’aria La nuova stagione di moda della Maison Hermès celebra la dinamicità di uno stile di vita en plein air.
Cappello in panama ultraleggero, nastro in seta
Sandalo in seta e cuoio
La seta, leggera come l’aria, intona la melodia della nuova stagione primavera/estate 2019 firmata dalla Maison francese Hermès. Entrano in scena accessori dai colori pop che infrangono gli schemi: i carré si piegano, annodano in versione audace e ultra colorata esibendo le visionarie composizioni di artisti e creativi che rileggono di accessorio in accessorio i codici della casa francese. L’ispirazione corre dal mondo equestre al mare, con tanto di surf a tinte forti che diventano stampa caleidoscopica, quale omaggio a uno stile di vita en plein air più che mai dinamico. I sandali in seta sfrangiata si ammantano dei toni eccentrici della bella stagione, contagiando i bracciali smaltati da combinare a piacere per ottenere il giusto mix cromatico. Le borse, anche simil cesta da pic-nic, accompagnano con stile le pause di benessere dalla frenesia quotidiana.
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Telo mare in spugna di cotone con motivo “Sea, surf & Fun” dell’artista brasiliano Filipe Jardim
Borsa Kelly mini Picnic in pelle Swift e midollino
Silk, light as air, intones the melody of the new spring/summer 2019 season signed by the French Maison Hermès. On the scene accessories with pop colors that break the patterns: the silk scarfs get fold, knot in a bold and ultra-colored version, exhibiting the visionary compositions of artists and creatives who re-read the codes of the French brand. Inspiration runs from the equestrian world to the sea, with a surf style in strong colors that become a kaleidoscopic print, as a tribute to an en plein air lifestyle more dynamic than ever. The fringed silk sandals are lit up by the eccentric tones of the summer season, such as the enamelled bracelets to be combined and obtain the right chromatic mix. The bags, also like picnic baskets, accompany with style the breaks from everyday life.
Bracciali in metallo smaltato nel nuovo formato extra sottile
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Summer dress code Il guardaroba estivo per eccellenza si veste di materie prime naturali per vivere il mare, ma anche la città, con estrema leggerezza.
Guardano al mare, sfoderando però un’attitudine urbana che ne fa degli immancabili del guardaroba estivo firmato Loro Piana, tra caftani in crêpe di lino Antigua, polacchini e mocassini in suède, tote bag in canvas di cotone e lino. Così le iconiche Open Walk, morbidi polacchini senza stringhe e le Summer Walk, mocassini leggeri, sfoderano un’attitudine versatile: nate per la barca a vela assicurano il confort anche in città. Nata anch’essa come borsa per la barca negli anni Quaranta, La Stripe Tote Bag è l’alleato perfetto di ogni donna con i suoi tre sacchetti interni in microfibra Wind, perfettamente impermabile – “Wet”, “Dry” e “Sun” - pronti ad accogliere il costume bagnato, un cambio asciutto dopo il bagno e i prodotti solari. Ideali per vivere con stile rilassato e confortevole la stagione estiva, caftani, abiti, morbidi pantaloni da abbinare a camicie o top puntano sul lino arricchito da piccoli ricami geometrici color corda, per un’estate da vivere nel segno della migliore tradizione sartoriale italiana.
They look at the sea, but unleashing an urban attitude that makes them a must of the summer wardrobe signed by Loro Piana, including caftans in Antigua crêpe linen, ankle boots and suede loafers, cotton and linen canvas tote bags. So the iconic Open Walk, high-laced boots and the Summer Walk, light moccasins, show a versatile attitude: created for the sailboat they ensure comfort even in the city. Also designed as a boat bag in the 1940s, the Stripe Tote Bag is the perfect ally of every woman with her three Wind-resistant microfiber inner bags - “Wet”, “Dry” and “Sun” - ready to welcome the wet costume, a dry change after the bath and sun products. Ideal for enjoying the summer season in a relaxed and comfortable style, caftans, dresses, soft trousers to match with shirts or tops in linen enriched with small geometric-colored cord embroidery, for a summer to live in the sign of the best Italian sartorial tradition.
IN APERTURA: STRIPE TOTE BAG ESTIVA NELLA PAGINA ACCANTO: ESPADRILLAS E ABITO DELLA LINEN SUMMER COLLECTION OPEN WALK & SUMMER WALK
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Odyssey from Ushuaïa to Hï Ibiza Playa d’en Bossa’s most luxurious super-clubs, Ushuaïa and Hï Ibiza kicked of Ibiza 2019 with Odyssey, a 24-hour extravaganza that the island had not seen in a long time. Presented by The Night League, the spectacular event also marked the first time the two award-winning nightclubs join forces to throw the ultimate day-to-night-to-day outdoor-indoor party. In charge of festivities were a legion of underground electronic music superstars and 148
rising talent, including the legendary Paul Kalkbrenner playing a mind-boggling live set, the prodigy DJ and producer Richie Hawtin also making his Hï Ibiza debut, Crosstown Rebels label head Damian Lazarus, revered Italian DJ and producer duo Tale Of Us playing a six-hour set and many more. Equally dazzling, both Hï Ibiza and Ushuaïa shone in all their glory. The state-of-the-art clubs stand amongst the most eye-catching and cutting-edge
venues on the island. Odyssey was merely the beginning of what is already set to be a smashing season for both venues. Ushuaïa will be welcoming some of the most popular dance music icons in the world, including Grammy-award winner David Guetta, Dutch wunderkind Martin Garrix, dance music figurehead Calvin Harris, Tomorrowland with Dimitri Vegas and Like Mike and the homegrown island favourite ANTS.
The programme of Hï Ibiza proves equally exciting with more underground nuances. Trance super-star Armin van Buuren, South African house maestro Black Coffee, Tale Of Us with Afterlife, David Guetta’s F*** Me I’m Famous, urban favourite RICHBITCH and brand new night BODYWORKS with CamelPhat, Solardo and FISHER will all be taking over Playa d’en Bossa’s newest super-club throughout Ibiza 2019. 149
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Techno power couple Adam Beyer and Ida Engberg rank amongst the genre’s most influential figures. Playing at leading parties on Ibiza and festivals around the world, the two are renowned for being on top of their game whatever they do. Their latest endeavour brings together music and fashion. The two have now launched yet another successful collaboration between Drumcode and German designer brand Thom/Krom. Renowned for its understated refinement, the monochromatic fashion brand curated by Thomas Kromik weaves a tale with effortlessly wearable items made of exclusively the finest fabrics and finishes. The new range with Drumcode sees the same universal elegance with a focus on stylish graphics and neat cuts, including t-shirts, a tank top, hoodie and joggers. Unisex and limited edition, the clothing line compri-
ses black and dark grey styles in pure cotton available only at reVOLVER in Ibiza and online. To launch the range, Adam and Ida played an unforgettable back-to-back set inside the cutting-edge clothing boutique reVOLVER in La Marina in Ibiza Town, filling the charming streets with techno beats. The Drumcode imprint boss, Adam Beyer and Ida Engberg play at some of the best parties and venues on the island this summer. These include RESISTANCE at Privilege, including a label showcase, Cocoon and elrow at Amnesia, and Paradise at DC10, as well several back-to-back dates one of which took place at the picturesque IMS Dalt Vila. Balancing personal and professional engagements, Adam and Ida are also parents to three gorgeous children and live on Ibiza year-round. 155
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THE ART WORLD OF IBIZA
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Ethereal Concept Original party concept Ethereal provides an alternative voice to the majority of parties on the island. Espousing absolute freedom of expression, the inspirational party slams open the doors of perception via musical and visual art. With its notable artists and DJs, it makes an artistic contribution, adding social-cultural significance beyond entertainment. Calling attention to environmental issues, Ethereal has established itself as one of Ibiza’s most alternative and creative parties. It espouses its love for music and art via riveting performances by both emerging and recognised artists, international and local DJs and visual artists who embody the ethos of the party. Presenting some of the finest underground electronic music, Ethereal’s line-ups have included both recognised and emerging talent in the form of renowned DJs and producers, Ibiza favourites and live acts. Created by Vito Masci – the mind behind recognised promotion group Ibiza People Dance Culture – the hippy chic Ethereal encourages full freedom of expression, inviting guests to let loose by being themselves and sporting their most creative and outrageous outfits, as was once the norm on Ibiza or in the spirit of Burning Man in the U.S. Hailing back to the authentic spirit of Ibiza, Ethereal is an itinerant party that regularly takes place at the enchanting Nagai Ibiza, winner of the World Luxury Restaurants Awards for best Japanese restaurant in southern Spain for two consecutive years, as well as the picturesque Las Dalias, the art gallery and club B12 and a promising new addition this summer.
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