Ibiza Luxe 2022

Page 1

IBIZA

LUXE

1


ROMA MILANO FORTE DEI MARMI RICCIONE PORTO ROTONDO PALMA DI MAIORCA CANNES MYKONOS DUBAI RIO DE JANEIRO

Ibiza Calle Bisbe Torres 4 3WWW.MISSBIKINI.IT


4


5


6


7


8


MASTHEAD IBIZA LUXE EDITORIAL PROJECT – ART DIRECTION

EDITORE

Giorgio Guglielmini DIRETTORE RESPONSABILE

Silvia Cutuli MARKETING/WEB

www.luxeadv.com GRAPHIC DESIGN

Cristina Capece CONTRIBUTORS

Matteo Corsi, Simonetta Cossini, Silvia Cutoli, Virginia Ludovisi, Pierpaolo Peri PHOTOGRAPHERS

Giorgio Guglielmini, Campbell Addy, Mert Alas, Chris Colls, Awol Erizku, Nadine ljewere, Daniel Jackson, David La Chapelle, Luigi & Iango, Tyrone Lebon, Steven Meisel, Marcus Piggott, Dana Scruggs, Gray Sorrenti EDITING

Italy Best Place www.magindependent.com E N G L I S H T R A N S L AT I O N

Mauro Caprioli

P E R I O D I C O F R E E P R E S S R E G I S T R AT O

Deposit Legal DLI 107-2015 ADVERTISING

Giorgio Guglielmini Paseo Juan Carlos Primero, 39 Ibiza - 07800 F R O N T PA G E

Elisa Paglia Photo by: Giorgio Guglielmini Brand: Miss Bikini Luxe

9


10


11

42

Fendace= Fendi + Versace

44

Moda in tutte le lingue del mondo

46

L’attimo fuggente

48

Le nuove dee della moda

54

Daniel Craig, l’ultimo James Bond

60

David LaChapelle “I believe in miracles”

66

Pool Party

74

Una vita di corsa per la “Rockstar della Formula 1”

80

The perfect swimsuit


VIP CHARTER MANTENIMIENTO CUSTODIA

NUMBER ONE SERVICE S.L. CAMI VELL DE SANT MATEU N°70 PUIG DEN VALLS T. +34 677680986 MAIL: CLUBNUMBERONE@LIBERO.IT

12


13

88

In volo sul mare

94

Zendaya style

100

Justin Bieber, ma come è bello andare in Vespa...

106

L’enfant terrible della moda

114

Il paradiso in terra

122

The New Black Vanguard

128

India Mahdavi “il colore è la mia lingua”

134

Globetrotter


Roma

LIFESTYLE FASHION

DESIGN

JEWELRY

WATCHES

BEAUTY

ACCESSORIES

14


15


16


17


18


19


Plaia Arenals Km 11 Migiorn - 07872 - Venta de ses Clotades 4464 Formentera - Islas Baleares - Tel. + 34 971187596 - M. +34 664 408 061 Boat Service - Gps Nautico 38’ 40’ 02.1’ N1’ 30’ 32.6’ E 20

www.ciringuitoflipper.com


Overbooking Ibiza

EDITORIALE DI GIORGIO GUGLIELMINI

Tutto esaurito anzi di più: chi quest’anno cerca posto nell’isola magica avrà la sorpresa di quotazioni stratosferiche. Prenotare una vacanza o solo una stanza a Ibiza è veramente un’impresa molto dispendiosa. Mentre i ristoranti e i beach club non riescono a far fronte ai costi del personale stagionale che vorrebbe venire sull’isola del vero divertimento. Già in marcia dopo la pandemia, tutti i locali notturni si sono rifatti il look per la nuova estate, tutto si è rimesso in moto come se nulla fosse successo, anzi con ancora più voglia di divertimento e spensieratezza. Finalmente ci si gode il sole senza mascherine, i porti turistici sono affollati di charter luccicanti pronti a salpare per Formentera, “ la isla blanca”, con le sue meravigliose spiagge di sabbia bianca e polvere rosa corallina. Incontrando le persone si rivede quel sorriso felice e vacanziero che si era perso in questi anni difficili. Ed eccoci anche noi pronti ad accompagnarvi nella nuova era del life style con nuove idee ed entusiasmo, a brindare con voi con una bottiglia gelata, effervescente di nuove emozioni e consigli per una magica estate. Sold out, even more: those looking for a place on the magical island this year will have the surprise of stratospheric prices. Booking a holiday or just a room in Ibiza is truly a very expensive undertaking. While restaurants and beach clubs cannot cope with the costs of seasonal staff who would like to come to the island of real fun. Already on the march after the pandemic, all the nightclubs have redone their look for the new summer, everything has started again as if nothing had happened, indeed with even more desire for fun and carefree. Finally you can enjoy the sun without masks, the harbors are crowded with sparkling charters ready to set sail for Formentera, “la isla blanca”, with its wonderful beaches of white sand and coral pink powder. When you meet people, you can see that happy and holiday smile that was lost in these difficult years. And here we are too ready to accompany you in the new era of life style with new ideas and enthusiasm, to toast with you with a frozen bottle, sparkling with new emotions and advice for a magical summer.

21


IBIZA

Calle Bisbe Torres 4

ROMA MILANO FORTE DEI MARMI RICCIONE PORTO ROTONDO PALMA DI MAIORCA CANNES MYKONOS DUBAI RIO DE JANEIRO

WWW.MISSBIKINI.IT

22


Ibiza is Back! EDITORIALE DI SILVIA CUTULI

Si risveglia Ibiza e torna a “far rumore” l’Isla mas caliente delle Baleari. Dopo la pausa forzata durante la pandemia, si riaccendono i riflettori sull’Isla Blanca, meta di un turismo lento&rock insieme. C’è chi viaggia su ritmi slow inseguendo un ideale itinerario, rigorosamente green, rispettoso del Pianeta come di una spinta personale a rallentare, riscoprendo il valore del tempo da dedicare a se stessi. C’è chi insegue, rincorre la fuga tout court, l’evasione spensierata al ritmo dei numerosi Club ibizenchi che tornano oggi a farsi sentire. Nelle intenzioni, e ancor prima nei desideri, sarà un’estate in movimento: il nostro magazine sempre in valigia per assaporare nuove storie che hanno il sapore di arte, fotografia e naturalmente estate, oggi più che mai uno stato d’animo. Ibiza is Back! Ibiza wakes up and the main Isla of the Balearics still “make noise”. After the forced break during the pandemic, the spotlight is again on Isla Blanca, a destination for slow & rock tourism together. There are those who travel at a slow pace following an ideal itinerary, strictly green, respectful of the Planet as a personal drive to slow down, rediscovering the value of time to dedicate to oneself. There are those who chase, chase the endless escape to the rhythm of the numerous Ibizan clubs that are back to life today. In intentions, and even earlier in desires, it will be a summer in motion: our magazine is always in a suitcase to savor new stories that have the flavor of art, photography and of course summer, today more than ever a state of mind.

23


24


Un piccolo gioiello guidato dalla professionalità e il Know-how di Adele Carrozza e Federica Cecchi

Dal gusto e la creatività delle fondatrici uniti all’amore che condividono per Formentera e le sue case assolate, nasce Cecchi Design formentera. Lo showroom, specializzato in decorazione tessile di interni e esterni, è un piccolo gioiello nel centro di San Francesc dove i clienti sono accolti tra migliaia di stoffe dei più prestigiosi brand internazionali e guidati dalla professionalità e il know-how trentennale di Adele Carrozza e Federica Cecchi. Se la parola d’ordine, fin dalle origini di questa azienda, è sempre stata “made in italy”, la costante è senza dubbio una continua ricerca ed evoluzione in materia di design, materiali e funzionalità, in generale, del bello. Il décor è ciò che in gran parte conferisce un’”anima” a qualsiasi ambiente, pubblico o privato, ed i tessuti giocano in questo senso un ruolo fondamentale. Dall’idea alla progettazione, alla consulenza in materia di stile, senza dimenticare la produzione artigianale e made in italy di ogni tipo di imbottito e tendaggio su misura, fino alla consegna ed installazione, un team esperto di tecnici, artigiani ed addetti ai lavori affiancano la direzione in tutte le fasi per garantire al cliente finale un risultato che spesso supera le aspettative iniziali. Che si tratti di esigenze di privati, architetti o designer, da Cecchi design grazie alla vastissima gamma di tessuti di ogni tipo, tappeti personalizzati, carte da parati e complementi d’arredo, insieme con la consulenza di Adele e Federica troveranno di certo soddisfazione. Il fine è di realizzare ambienti unici, di classe e senza tempo ma soprattutto, che parlino davvero di chi li abita.

25

Calle Pla del Rei 14 - 07860 Formentera (Illes Balears) Tel.+34 722111637 - +34 971878172 www.cecchidesign.es - info@cecchidesign.es


Del gusto y la creatividad de los fundadores combinado con el amor que comparten por Formentera y sus soleadas casas, nace Cecchi Design Formentera.El showroom, especializado en decoración textil de interior y exterior, es una pequeña joya en el centro de San Francesc donde se recibe a los clientes entre miles de tejidos de las marcas internacionales más prestigiosas y guiados por la profesionalidad y el saber hacer de treinta años de Adele Carrozza y Federica Cecchi. Si la consigna, desde los orígenes de esta empresa, ha sido siempre “made in Italy”, la constante es sin duda una continua investigación y evolución en cuanto a diseño, materiales y funcionalidad, en general, de belleza. La decoración es lo que en buena medida da “alma” a cualquier ambiente, público o privado, y los tejidos juegan un papel fundamental en este sentido. De la idea al diseño, al asesoramiento de estilo, sin olvidar la producción artesanal y made in Italy de todo tipo de tapizados y cortinas a medida, hasta la entrega e instalación, un experto equipo de técnicos, artesanos y profesionales trabajan junto la gestión en todas las etapas para garantizar al cliente final un resultado que muchas veces supera las expectativas iniciales. Ya se trate de las necesidades de particulares, arquitectos o diseñadores, desde Cecchi design gracias a la amplia gama de tejidos de todo tipo, alfombras personalizadas, el papel pintado y los accesorios de decoración, junto con los consejos de Adele y Federica, sin duda encontrarán satisfacción. El objetivo es crear ambientes únicos, con clase y atemporales pero, sobre todo, que realmente hablen de quienes viven allí. Cecchi design Formentera is born from the taste and creativity of the founders combined with the love they share for formentera and its sunny houses. The showroom, specialized in interior and exterior textile decoration, is a small jewel in the center of san francesc where customers are welcomed among thousands of fabrics of the most prestigious international brands and guided by the professionalism and thirty-year know-how of Adele Carrozza and Federica Cecchi. If the watchword, since the origins of this company, has always been “made in Italy”, the constant is undoubtedly a continuous research and evolution in terms of design, materials and functionality, in general, of beauty. The décor is what largely gives a “soul” to any environment, public or private, and the fabrics play a fundamental role in this sense. From the idea to the design, to the style consultancy, without forgetting the handcrafted and made in Italy production of every type of upholstery and tailor-made curtains, up to delivery and installation, an expert team of technicians, artisans and professionals work alongside the management at all stages to guarantee the end customer a result that often exceeds initial expectations. Whether it is the needs of individuals, architects or designers, at cecchi design thanks to the vast range of fabrics of all kinds, customized rugs, wallpaper and furnishing accessories, together with the advice of Adele and Federica will certainly find satisfaction. The aim is to create unique, classy and timeless environments but above all, that really speak about those who live there.

26


Konfusion IBIZA Il nuovo spazio pop-up di Ibiza, dove l’arte incontra la sostenibilità.

Ph. Giorgio Guglielmini

Konfusion Ibiza, elegante concept store creativo, eclettico, dirompente così com’è nato dalla passione dei suoi fondatori. Esprime un nuovo concetto di futuro, dove poter vivere un’esperienza di shopping unica a 360°. Lo spazio di 800 mq offre una serie esclusiva di complementi d’arredo per interni ed esterni, creazioni di design e opere d’arte, provenienti da tutto il mondo e accuratamente selezionati per rendere l’arredamento della propria casa un momento unico e a dir poco magico. Alex Turco, Marco Cecioni, Victor Spinelli, Tent Agents, Pesquod Acoustic e Nourathar sono solo alcune delle molteplici firme dei marchi disponibili nello spazio “Konfusion”, dove l’estetica @KonfusionIbiza

27

diventa funzionale ma senza dimenticare lo stile. Oltre a marchi affermati si possono scoprire artisti emergenti, e pezzi unici artigianali, grazie alla presenza nello spazio di artigiani altamente qualificati che con la loro arte regalano nuova vita a pezzi vintage, sostenendo la sostenibilità. Konfusion Ibiza non è solo home design ma anche una location, unica nel suo genere, dove poter realizzare eventi esclusivi, esprimere e dare libertà alle proprie passioni creative, e grazie alla presenza al suo interno di luci professionali si trasforma in un set fotografico. Cosa aspetti? Immergiti anche tu nei mille universi di “Konfusion”: per essere audace ma con stile.


“MI CASA ES TU CASA... KONFUSION: AUDACE MA CON STILE ”.

28


29


Konfusion Ibiza, an elegant, creative, eclectic and disruptive concept store as it was born from the passion of its founders. It expresses a new concept of the future, where you can experience a unique 360 ° shopping experience. The space of 800 square meters offers an exclusive series of interior and exterior furnishings, design creations and artworks, from all over the world and carefully selected to make the furnishing of your home a unique and magical moment. Alex Turco, Marco Cecioni, Victor Spinelli, Tent Agents, Pesquod Acoustic and Nourathar are just some of the many brands available in the “Konfusion” space, where aesthetics become functional but without forgetting

style. In addition to famous brands, you can discover emerging artists and unique handcrafted pieces, thanks to the presence in the space of highly qualified artisans who with their art give new life to vintage pieces, supporting sustainability. Konfusion Ibiza is not only home design but also a location, one of a kind, where you can create exclusive events, express and give freedom to your creative passions, and thanks to the presence of professional lights inside it turns into a photographic set. What are you waiting for? Immerse yourself in the thousand universes of “Konfusion”: to be audacious but with style.

30


WELCOME to Elements Ibiza Beach Club. Parola d’ordine: Libertà e rispetto! Elements Ibiza beach club si affaccia su una delle spiagge più affascinanti di Ibiza nel lato sud di Benirràs, uno scenario unico nel suo genere dove poter godere dei suggestivi tramonti sul Mediterraneo.La location caratterizzata da un open space con arredi etnici in stile indonesiano,rende Elements Ibiza una tra le mete preferite estive grazie all’atmosfera vivace e all’approccio moderno ed ecologico al mondo della ristorazione. In questo piccolo angolo di paradiso si possono gustare le specialità della cucina mediterranea, godere un drink salutare al Juice Bar, divertirsi al lounge-cocktails bar, fare shopping nella nostra boutique e rilassarsi nella sala massaggi olistici.Elements offre la possibilità di vivere un’esperienza unica, mantenendo la pura identita “Eivicenca” in linea con lo stile e gli abitanti dell’isola. Parola d’ordine: libertà e rispetto! Qui infatti lo spirito Ibizenco si manifesta al meglio: lo stile hippy ben riconoscibile si mescola con il glamour più internazionale. Benvenuti al beach club e ristorante Elements Ibiza, per condividere momenti unici e magici sull’isola bianca di Ibiza.

31


Elements Ibiza beach club overlooks one of the most fascinating beaches of Ibiza in the south side of Benirràs, a unique scenario where you can enjoy the suggestive sunsets over the Mediterranean. The location characterized by an open space with Indonesian-style ethnic furnishings,makes Elements Ibiza one of the favorite summer destinations thanks to the lively atmosphere and the modern and ecological approach to the world of catering. In this little corner of paradise you can taste the specialties of Mediterranean cuisine, enjoy a healthy drink at the Juice Bar, have fun at the lounge-cocktails bar, go shopping in our boutique and relax in the holistic massage room. Elements offers the possibility to live a unique experience, keeping the pure “Eivicenca” identity in line with the style and the inhabitants of the island.Password: freedom and respect! Here, in fact, the Ibizan spirit manifests itself at its best: the recognizable hippy style mixes with the most international glamor. Welcome to Elements Ibiza beach blub and restaurant, to share unique and magical moments on the white island of Ibiza.

32


33


GIORGIO GUGLIELMINI PHOTOGRAPHY

The Rock

34


35


36


37


38


39


40


41


42


FENDACE = Fendi+Versace

VERSACE BY FENDI – FENDI BY VERSACE: la collezione nata dallo swap tra Donatella Versace, chief creative officer di Versace, e Kim Jones, direttore artistico Fendi Couture e Womenswear, dopo il lancio a Milano Moda donna 2022, entra nei guardaroba dell’estate debuttando in boutique con una serie di pop-up ed eventi globali. “È uno scambio più che una collaborazione e, soprattutto, è amicizia. È la bellezza di stare insieme dopo un periodo di lontananza e una celebrazione delle donne che mi hanno ispirato così tanto”, ha dichiarato Kim Jones. “La campagna cattura lo stesso senso di amicizia e di energia che avevamo quando stavamo disegnando la collezione - ha detto Donatella Versace - Kim è un designer visionario e un innovatore. Per me Fendace significherà per sempre amore”.

43

VERSACE BY FENDI - FENDI BY VERSACE: the collection born from the swap between Donatella Versace, Versace’s chief creative officer, and Kim Jones, artistic director of Fendi Couture and Womenswear, after the launch at Milano Moda donna 2022, enters the summer wardrobes making its debut in boutiques with a variety of pop-ups and global events. “It is an exchange more than a collaboration and, above all, it is friendship. It’s the beauty of being together after a time apart and a celebration of women that have inspired me so much, ”said Kim Jones. “The campaign captures the same sense of friendship and energy we had when we were designing the collection - said Donatella Versace - Kim is a visionary designer and an innovator. For me Fendace will always mean love “.


Ph. courtesy Versace press office – Adv campaign by Steven Meisel

44


MODA in tutte le lingue del mondo 45


E’ Stella Jean, la designer che ha fatto delle stampe wax di ispirazione africana il segno di riconoscimento della sua moda, che firma la nuova capsule collection di Desigual, l’azienda dallo spirito positivo fondata a Barcellona nel 1984. Venticinque capi tra t-shirt, abiti ariosi e maxi cappelli che traducono in moda il mondo della designer: dall’amore per l’Africa, cui è particolarmente legata per via delle origini haitiane della mamma, alla dichiarazione d’amore per Roma, la città in cui oggi vive e lavora. It is Stella Jean, the designer who has made African-inspired wax prints the sign of recognition of her fashion, who signs the new capsule collection of Desigual, the company with a positive spirit founded in Barcelona in 1984. Twenty-five garments among t- shirts, airy dresses and maxi hats that translate the designer’s world into fashion: from the love for Africa, to which she is particularly attached due to her mother’s Haitian origins, to the declaration of love for Rome, the city where she lives and works today.

Ph. Daniel Jackson per Desigual

46


L’attimo FUGGENTE


E’ l’isla mas caliente delle Baleari, quella che non dorme mai. Lo sa bene l’azienda di moda spagnola alto di gamma, Loewe, che si lascia conquistare dall’eterna vitalità di Ibiza firmando la collezione estiva Paula’s Ibiza. Tra abiti e top di paillettes, camicie di seta tinte dei tramonti psichedelici dell’isola, espadrillas e cappelloni di rafia intrecciata, la festa sta per cominciare: cogli l’attimo. It is the main island of the Balearics, the one that never sleeps. The top-of-the-range Spanish fashion company Loewe is well aware of this and fell in love with the eternal vitality of Ibiza by signing the Paula’s Ibiza summer collection. With sequin dresses and tops, silk shirts dyed with the island’s psychedelic sunsets, espadrilles and woven raffia hats, the party is about to begin: seize the moment.

Paula’s Ibiza 2022 Photographed by Gray Sorrenti

48


E V O U N LE E E D A L L E D A D MO

LE TOP MODEL PIÙ RICHIESTE DEL FASHION SYSTEM POSANO PER LE CAMPAGNE PUBBLICITARIE DI STAGIONE DAVANTI ALL’OBIETTIVO DEI GRANDI DELLA FOTOGRAFIA. Di Simonetta Cossini

49


50


51


“GRANDI FOTOGRAFI E TOP MODEL: COSÌ NASCONO LE CAMPAGNE PUBBLICITARIE DI STAGIONE”. “Le mie dee”. Donatella Versace ha definito così le sorelle Gigi, 26 anni, e Bella Hadid, 25, top model richiestissime protagoniste della campagna primavera-estate del brand, immortalata dal celebre duo di fotografi Mert Alas e Marcus Piggott. Una provocazione? Le due modelle hanno posato fianco a fianco completamente nude, con indosso solo le iconiche borse con la fibbia Medusa e i gioielli della Maison, dalle cavigliere alle collane. Il seno, invece, è coperto dai capelli extra long e ondulati dalle tinte opposte, dettaglio che le ha trasformate in moderne e sensuali dee. Emerge dalle acque del Sud della Francia, Kendal Jenner, 26 anni ed una carriera nella moda iniziata a 14 che le ha conferito fama globale, nuova tesimonial del marchio parigino di gioielleria Messika. Fotografata dall’australiano Chris Colls, la Jenner ha commentato: “Sono molto felice di essere stata scelta da Messika per la sua nuova campagna” ha commentato Kendall Jenner, “i suoi gioielli mi hanno sempre ricordato Parigi, una delle mie città preferite. Durante le riprese, ho potuto vedere tante creazioni meravigliose che mi hanno fatto apprezzare l’artigianalità e la cura al dettaglio della maison anche per il più piccolo orecchino”. Classe 2002, Lila Moss, indole ribelle alla maniera di mamma Kate, ritratta dall’obiettivo di Luigi & Iango per la primavera-estate 2022 di Ermanno Scervino. Fasciata in maglie di piume, pizzi e crochet appare un’icona del cinema degli anni ‘60 e ‘70. Fotografata e diretta da Tyrone Lebon, Hailey Bieber posa tra le altre, ritratta insieme alle giovani donne piene di creatività che simboleggiano l’anima ribelle di Miu Miu nella campagna Pe 2022: una sfida alle convenzioni: nella ribellione è insita una nuova eleganza classica.

In apertura: Kendal Jenner per Messika Pe 2022 © Chris Colls Nella pagina accanto: Gigi e Bella Hadid per Versace Pe 2022 © Mert Alas e Marcus Piggott In questa pagina: Lila Moss per Ermanno Scervino

52


Hailey Bieber per Miu Miu Pe 2022 © Tyrone Lebon

“My goddesses”. This is how Donatella Versace defined the two sisters Gigi, 26, and Bella Hadid, 25, the highly sought-after supermodels protagonists of the brand’s spring-summer campaign, immortalized by the famous duo of photographers Mert Alas and Marcus Piggott. A provocation? The two models posed side by side completely naked, wearing only the iconic bags with the Medusa buckle and the Maison’s jewels, from anklets to necklaces. Her breasts, on the other hand, are covered with extra long and wavy hair in opposite colors, a detail that has transformed them into modern and sensual goddesses. She emerges from the waters of the South of France, Kendal Jenner, 26 and a career in fashion that began at 14, which has given her global fame, is the new face of the Parisian jewelry brand Messika. Photographed by the Australian Chris Colls, Jenner commented:

53


“LA NUOVA CAMPAGNA SPRING-SUMMER 2022 DI MIU MIU RITRAE ATTRICI INTERNAZIONALI E LA SUPER MODELLA HAILEY BIEBER”.

“I am very happy to have been chosen by Messika for her new campaign, her jewels have always reminded me of Paris, one of my favorite cities. During the shooting, I was able to see many wonderful creations that made me appreciate the craftsmanship and attention to detail of the maison even for the smallest earring”. Born in 2002, Lila Moss, rebellious manner just like her mother Kate, portrayed by the lens of Luigi & Iango for the spring-summer 2022 of Ermanno Scervino. She is wrapped in meshes of feathers, lace and crochet, she looks like an icon of the cinema of the 60s and 70s. Photographed and directed by Tyrone Lebon, Hailey Bieber poses among others, portrayed together with the young women full of creativity who symbolize the rebellious soul of Miu Miu in the SS 2022 campaign: a challenge to convention: a new classic elegance that lies within rebellion.

54


55


DANIEL CRAIG, L’ULTIM O JAMES BOND! “LASCIARE QUESTO RUOLO NON È FACILE”. IL CINQUANTAQUATTRENNE BRITANNICO APPENDE LO SMOKING AL CHIODO DICENDO ADDIO ALL’AGENTE SPECIALE “CON LICENZA DI UCCIDERE”. Di Virginia Ludovisi

56


BEING

James Bond


58


Ha rivestito i panni dell’agente speciale dal 2006 al 2021, per un totale di cinque film: Casino Royale, Quantum of Solace, Skyfall, Spectre e l’ultimo No Time to Die, il primo 007 diretto da un americano, Cary Fukunaga. Oggi a cinquantaquattro anni appena compiuti, Daniel Craig appende – per così dire – lo smoking al chiodo, non prima di essere stato investito del titolo di “Sir” da sua Maestà la regina Elisabetta d’Inghilterra che lo ha insignito del cavalierato dell’ordine di San Michele e San Giorgio. Classe 1968, all’anagrafe Daniel Wroughton Craig inizia la sua carriera nel cinema all’inizio degli anni’90 acquisendo notorietà internazionale quando nel 2006 debutta nei panni dell’agente segreto più glamour di tutti i tempi. Cultore di stile, 007 non fa mistero dei suoi completi sartoriali firmati da Tom Ford, Brioni, Armani e Prada; scarpe Oxford e derby, insieme a polo e camicie per uno stile casual ricercato. C’è tutto questo e naturalmente di più nel documentario “Being James Bond” diretto da Baillie Walsh che ha accompagnato la pellicola “No Time to Die” celebrando il James Bond di Daniel Craig tra immagini mai viste dai 5 set e scene di repertorio: “Ho amato ogni singolo momento di ognuno, specialmente quest’ultimo” ha dichiarato l’attore nel suo addio a cuore aperto a esplosioni, sparatorie e corse in automobile. Fughe rocambolesche e inseguimenti che hanno fatto vincere al cast dell’ultimo No time to die lo speciale riconoscimento assegnato ai SAG Awards -Screen Actors Guild Awards - per la categoria degli stuntmen. “Siamo onesti. Lasciare questo ruolo non è facile. È una cosa davvero difficile da fare – ha confidato nel documentario Daniel Craig - È ancora difficile allontanarsi. E non si tratta di soldi e fama perché ce l’ho. Voglio dire, sono incredibilmente fortunato a poterlo fare. Mi ha dato più cose nella mia vita di quanto potessi desiderare. Ma non si tratta di nessuna di queste cose. Si tratta di una connessione psicologica con qualcosa che ha coinvolto 15 anni della mia vita. E allontanarsi da qualcosa del genere è molto, molto difficile. Ma penso che ora vada bene. A questo punto, davvero, penso solo che adesso è il momento, adesso va bene”.

59


“SIAMO ONESTI. LASCIARE QUESTO RUOLO NON È FACILE. È UNA COSA DAVVERO DIFFICILE DA FARE”.

He played the role of the Special Agent from 2006 to 2021, for a total of five films: Casino Royale, Quantum of Solace, Skyfall, Specter and the latest No Time to Die, the first 007 directed by an American, Cary Fukunaga. Today at just fifty-four years old, Daniel Craig hangs up his tuxedo, not before being invested with the title of “Sir” by her Majesty Queen Elizabeth of England who awarded him the knighthood of the order of San Michele and San Giorgio. Born in 1968, Daniel Wroughton Craigin began his career in cinema at the beginning of the 90s, acquiring international fame when in 2006 he made his debut as the most glamorous secret agent of all time. A lover of style, 007 makes no secret of his tailored suits designed by Tom Ford, Brioni, Armani and Prada; Oxford and derby shoes, along with polo shirts and shirts for a sophisticated casual style. There is all this and much more in the documentary “Being James Bond” directed by Baillie Walsh that accompanied the film “No Time to Die” celebrating Daniel Craig’s James Bond between never seen images from the 5 sets and repertoire scenes: “I loved every single moment of the all, especially this one”, the actor said in his heartfelt goodbye to explosions, shootings and car racing. Daring escapes and chases that made the cast of the latest No time to die win the special recognition assigned to the SAG Awards - Screen Actors Guild Awards - for the stuntmen category. “Let’s be honest. Leaving this role is not easy. It’s a really hard thing to do - confided in documentary Daniel Craig - It’s still hard to walk away. And it’s not about money and fame because I have it. I mean, I am incredibly lucky to be able to do it. Life gave me more than I could ever want. But it’s not any of those things. It’s a psychological connection to something that has spanned 15 years of my life. And walking away from something of this kind is very, very difficult. But I think it’s okay now. At this point, really, I just think now is the time, now it’s okay”.

Ph. courtesy Tom Ford Press Office per Spectre

60


D I V A E D L L E P A H E C V A E L I L ” E S B E I L “ C A R I M IN L’ARTISTA APPRODA CON NOVANTA OPERE – TRA CUI ALCUNI INEDITI – AL MUDEC DI MILANO (FINO AL PROSSIMO SETTEMBRE) LANCIANDO IL SUO MESSAGGIO DI DENUNCIA E INSIEME DI SPERANZA. Di Silvia Cutuli

61


62


In apertura: David LaChapelle Lil Kim: Luxury Item 1999 New York ©David LaChapelle In queste pagine: David LaChapelle The Holy Family with S. Francis 2019 Hawaii ©David LaChapelle David LaChapelle Our Lady of the Flowers 2019 Hawaii ©David LaChapelle

63


64


65


David LaChapelle crede nei miracoli: “Oggi il mondo sta andando in pezzi, il nostro compito - sottolinea - è cercare di rimetterlo insieme, liberandoci dal materialismo e dall’ansia, lottando con la fede attraverso la creazione, sempre”. L’artista oggi cinquantanovenne che vive alle Hawaii, fotografo ma anche regista, formatosi con Andy Warhol nella New York degli anni ’80 a pane e cultura pop, approda con novanta opere – tra cui alcuni inediti – al Mudec di Milano (fino al prossimo settembre) lanciando il suo messaggio di denuncia e insieme di speranza. Con le sue immagini utopiche e a tratti surreali denuncia la vulnerabilità del pianeta e la fragilità dell’uomo, mette al centro uno sguardo critico sull’animo umano indagato nelle sue pieghe fatte di dolori, solitudini, gioie, passioni e ideali. Il suo sguardo si posa sulla pop culture e lo star system del cinema, della musica, dell’arte, traghettando lo spettatore verso un mondo nuovo, che cerca una natura incontaminata e lussureggiante dove possano convivere spiritualità, amore e bellezza e dove uomini e donne possano vivere finalmente liberati dall’alienazione e in connubio con il contesto naturale. Un viaggio personale tra grandi formati, scatti site-specific, nuove produzioni e una video installazione: “Non c’è trucco non c’è inganno - spiega l’artista - qui la fotografia non è reportage, ma arte scenica, dove ogni scatto nasce da un progetto e da un’urgenza”.

“OGGI IL MONDO STA ANDANDO IN PEZZI, IL NOSTRO COMPITO È CERCARE DI RIMETTERLO INSIEME”.

David LaChapelle believes in miracles: “Today the world is falling apart, our task he underlines - is to try to put it back together, freeing ourselves from materialism and anxiety, fighting with faith through creation, always”. The fifty-nine-year-old artist now living in Hawaii, photographer but also director, trained with Andy Warhol in 1980s New York with pop culture, arrives with ninety works - including some unpublished - at the Mudec in Milan (until the next September) by launching his message of denunciation and hope. With his utopian and at times surreal images he denounces the vulnerability of the planet and the fragility of man, he focuses on a critical look at the human soul investigated in its folds made of pain, loneliness, joys, passions and ideals. His gaze rests on pop culture and the star system of cinema, music, art, ferrying the viewer to a new world, looking for an uncontaminated and luxuriant nature where spirituality, love and beauty can coexist and where men and women can finally live free from alienation and in union with the natural context. A personal journey through large formats, site-specific shots, new productions and a video installation: “There is no trick, there is no deception - explains the artist here photography is not reportage, but scenic art, where every shot comes from a project and an urgency “.

Nella pagina accanto: David LaChapelle Mary Magdalene: Abiding Lamentation 2019 Courtesy of Reflex Amsterdam ©David LaChapelle

66


POOL PARTY DALL’ALBA AL TRAMONTO, DAL BRUNCH ALL’APERITIVO, LA PISCINA È AL CENTRO DEL LIFE STYLE ESTIVO, CON I DESIGNER CHE FIRMANO NUOVE VERSIONI DEI CLASSICI COMPLEMENTI PER L’ARREDO OUTDOOR. Di Simonetta Cossini

67



69


“UNA ZONA TRASFORMISTA DA CONCEPIRE IN PENDANT CON LO SPAZIO ABITATIVO INTERNO RICREANDO UN’ESTETICA CHE MIXI ALLA PERFEZIONE NUANCE E STILE DELL’ARREDO”.

“La sua signora è caduta nella piscina!”. Che non si ripeta l’esilarante scena al centro della pellicola “Hollywood Party” di Blake Edwards, dal momento che allo scoccare della bella stagione il party come l’aperitivo è allestito a bordo piscina con tanto di arredo studiato per vestire con stile gli spazi outdoor. I designer sperimentano materiali e soluzioni innovative: se prima avevamo in casa dei cuscini che portavamo fuori all’occorrenza per poi riporli nuova-

mente dentro, ora ci sono collezioni appositamente studiate per vivere all’aperto. Materiali all’avanguardia garantiscono resistenza e comfort per complementi d’arredo, quali lettini prendisole e chaise longue, pensati per vivere en plein air nel segno del relax come del divertimento. Una zona trasformista da concepire in pendant con lo spazio abitativo interno ricreando un’estetica che mixi alla perfezione nuance e stile dell’arredo.

70


ALLO SCOCCARE DELLA BELLA STAGIONE IL PARTY COME L’APERITIVO È ALLESTITO A BORDO PISCINA CON TANTO DI ARREDO STUDIATO PER VESTIRE CON STILE GLI SPAZI OUTDOOR.

71


72


“His lady fell into the pool!”. We hope it doesn’t happen in reality the hilarious scene at the center of Blake Edwards’ film “Hollywood Party”, since that at the stroke of summer the party as the aperitif is set up by the pool with lots of furniture designed to dress the spaces with style. Designers experiment with innovative materials and solutions: if before we had pillows in the house that we took out when needed and then put them back inside, now there are collections specially designed for outdoor living. Modern materials guarantee resistance and comfort for furnishing accessories, such as sun loungers and chaise longues, designed to live en plein air in the sign of relaxation as well as fun. A transforming area deisgned together with the internal living space, recreating an aesthetic that perfectly mixes nuances and style of the furniture.

73

“PRATICITÀ E RESISTENZA SI ABBINANO A COMFORT ED ELEGANZA”.

MrX – struttura ombreggiante di Marco Acerbis per Talenti La sedia a uovo sospesa della linea Panama – Talenti Bondi Outdoor Collection Divano modulare George e sedia Collection Poltrona Living Riviera Tavolo della collezione Cleo Soft Alu


74



UNA VITA DI CORSA PER LA “ROCKSTAR” DELLA FORMULA 1 IL PLURIPREMIATO PILOTA NON È SOLO IL NUMERO UNO IN PISTA, MA LO È ANCHE FUORI NELLA VITA REALE. Di Valentina Ottaviani

76


“FUORICLASSE IN FORMULA 1 SI DIVENTA COL TALENTO E L’ALLENAMENTO, NELLA VITA CON IL CUORE E L’IMPEGNO”.

Una vita di corsa quella di Lewis Hamilton, il sette volte campione del mondo di F1 che ha rivelato quanto l’automobilismo sportivo gli abbia salvato la vita. Classe 1985, nasce a Stevenage nel Regno Unito da umili origini. Qui eredita dal padre Anthony, la passione per le auto e la velocità. Sempre al suo fianco lungo il percorso di ascesa verso la F1, pur di finanziare il figlio durante i primi anni di attività nelle corse automobilistiche, svolgeva anche quattro lavori contemporaneamente. A 10 anni, dopo aver vinto il campionato inglese di kart, Lewis Hamilton incontra Ron Dennis, allora team principal della McLaren. Dopo due anni e diverse vittorie, proprio grazie al manager inglese, entra a far parte del programma giovani piloti del team di Woking, dal quale nel 2002 viene messo sotto contratto. E’ così che all’età di 12 anni salta direttamente sulle monoposto

77

entrando di diritto a far parte della squadra McLaren. Da allora il successo del bambino prodigio è stato un crescendo incessante. Si è fatto conoscere dal grande pubblico nel 2006, dominando le GP2 Series, per poi essere ingaggiato alla McLaren nel 2007 per il successivo campionato di Formula 1 a fianco di Fernando Alonso. Nella massima categoria, il pilota britannico conferma la sua fama da predestinato. Dagli esordi alla guida della McLaren al primo trionfo nel 2008 il passo è breve. A soli 23 anni arriva il suo primo titolo, che lo rende il più giovane campione del mondo della storia. Dal 2008 bisogna poi attendere il 2014 per il secondo titolo di alloro e il passaggio fondamentale alla scuderia Mercedes, che segna un nuovo ciclo di vittorie per il pilota. Ben sei, i titoli mondiali vinti fra il 2014 e il 2020 con la Mercedes. Successivamente dopo l’ennesima sta-


gione di successi, eguaglia il leggendario primato di Michael Schumacher, suo grande idolo, arrivando così a vincere la sua 92esima gara in Portogallo. Sono questi i numeri straordinari di Hamilton, oltre al 44 della sua monoposto tatuato dietro l’orecchio destro, che lo rendono il re dell’Olimpo, l’unico di colore nella griglia a diventare il più decorato nella storia della F1. Fuoriclasse in Formula 1 si diventa col talento e l’allenamento, nella vita con il cuore e l’impegno. E’ così che il pluripremiato pilota non è solo il numero uno in pista, ma lo è anche fuori nella vita reale. È grazie ai suoi innumerevoli meriti sportivi e al suo essere paladino dei diritti civili e della comunità Lgbtqi+ che lo hanno portato ad ottenere addirittura l’investitura e il titolo di Sir, Cavaliere di sua maestà per volere della Regina Elisabetta. Ed è sempre dalla Royal Family che era stato già insigni-

to nel 2008 del titolo di Membro dell’Impero Britannico per essere diventato il più giovane campione del mondo a soli 23 anni. Eccentrico e considerato una sorta di rockstar delle piste per il suo modo di essere sempre sotto i riflettori, il pilota inglese con più titoli della storia del circus sa sempre come farsi notare anche a Miami, dove ha da poco disputato l’ultimo GP. L’evento in stile Super Bowl, dove la Formula 1 torna a dialogare con la moda in una delle location più glamour di tutto il campionato, con la pista disegnata intorno all’Hard Rock Stadium, casa dei Miami Dolphins, ha ospitato una parata di star non indifferente. Qui tra una curva e un mare finto, discreto è stato il risultato per la Mercedes, che ha chiuso il quinto weekend della stagione con un doppio piazzamento a punti, con il pilota delle Frecce Argento al sesto posto.

78


A racing life that of Lewis Hamilton, the seven-time F1 world champion who revealed how much motorsport saved his life. Born in 1985, he was born in Stevenage in the United Kingdom from humble origins. Here he inherits from his father Anthony, the passion for cars and speed. Always at his side along the path of ascent to F1, in order to finance his son during the first years of activity in motor racing, he also carried out four jobs at the same time. At 10, after winning the English karting championship, Lewis Hamilton meets Ron Dennis, then McLaren team principal. After two years and several victories, thanks to the English manager, he joined the young drivers program of the Woking team, from which he was signed in 2002. Thus, at the age of 12, he jumps directly into the single-seaters and becomes part of the McLaren team. Since then, the success of the prodigious child has been a constant crescendo. He became famous in 2006, dominating the GP2 Series, and then hired at McLaren in 2007 for the next Formula 1 championship alongside Fernando Alonso. In the top category, the British driver confirms his fame as predestined. From his beginnings driving a McLaren to his first triumph in 2008, it took a short way. At just 23, arrives his first title, making him the youngest world champion in history. From 2008 it is then necessary to wait until 2014 for the second title and the fundamental passage to the Mercedes team, which marks a new cycle of victories for the driver. Six world titles won between 2014 and 2020 with Mercedes. Subsequently, after yet another successful season, he equaled the legendary record of Michael Schumacher, his great idol, thus winning his 92nd race in Portugal. These are Hamilton’s extraordinary numbers, plus the 44 of his car tattooed behind his right ear, that make him the king of Olympus, the only black man in the grid to become the most decorated in F1 history. You become a star player in Formula 1 with talent and training, in life with heart and commitment. This is how the award-winning driver is not only number one on the track but also in real life. It is thanks to his countless sporting merits and his being a champion of civil rights and the Lgbtqi + community that led him to even obtain the title of Sir, Knight of Her Majesty at the behest of Queen Elizabeth. And it is also from the Royal Family that he had already been awarded the title of Member of the British Empire in 2008 for becoming the youngest world champion at just 23 years old. Eccentric and considered a sort of rock star of the tracks for his way of always being in the spotlight, the English rider with the most titles in the history of racing cars always knows how to get noticed even in Miami, where he recently competed in the last GP. The Super Bowl-style event, where Formula 1 returns to dialogue with fashion in one of the most glamorous locations of the entire championship, with the track designed around the Hard Rock Stadium, home of the Miami Dolphins, hosted a parade of stars. Here, between a curve and a fake sea, the result was discreet for Mercedes, which closed the fifth weekend of the season with a double points finish, with the Frecce Argento driver in sixth place.

79



E H T T C E F R E P T I U S M I SW

SÌ VIAGGIARE... ANCHE CON IL COSTUME DA MARE TRA ISPIRAZIONI JUNGLE, SAFARI, POOL PARTY: LE PROPOSTE BOLLENTI DELL’ESTATE 2022.

81


82


83


Coco, Curie e Moss: ogni costume porta il nome di una donna che si è rivelata rivoluzionaria nel mondo della moda, dell’arte, della scienza e della letteratura. “Crediamo che la passione sia essenziale nella vita, qualunque sia il nostro percorso” raccontano dall’azienda di Barcellona, Andres Sarda, puntando su lavorazioni effetto 3D e sorprendenti effetti geometrici.

Coco, Curie and Moss: each model bears the name of a woman who has proved to be revolutionary in the world of fashion, art, science and literature. “We believe that passion is essential in life, whatever our path” tell the Barcelona-based company, Andres Sarda, focusing on 3D effect workmanship and surprising geometric games.

(Ph. Courtesy Andres Sarda Beachwear)

84


85


Biomuseo, Panama Il Biomuseo è il primo edificio dell’archistar Frank Gehry in America Latina. Destinato a essere centro internazionale di storia naturale dedicato all’istmo di Panama, le sue forme scultoree esibiscono tutte le sfumature della biodiversità. The Biomuseo is the first building of the archi-star Frank Gehry in Latin America. Destined to be an international natural history center dedicated to the Isthmus of Panama, its sculptural forms exhibit all the nuances of biodiversity.

86


Esplorano immaginari esotici le proposte Maryan Mehlhorn dove il design senza tempo si sposa a un senso minimalista dello stile e all’elegante leggerezza del viaggio. Su tutto il comfort di silhouette pure cui plissé, balze e drappeggi aggiungono dettagli raffinati.

The Maryan Mehlhorn proposals explore exotic imaginaries where timeless design is combined with a minimalist sense of style and the elegant lightness of travel. On all the comfort of pure silhouettes where pleats, flounces and drapes add refined details.

(Ph. Courtesy Maryan Mehlhorn)

87


88


89


IN VOLO SUL MARE CON IL KITESURF VÀ DOVE TI PORTA IL VENTO: I LUOGHI MIGLIORI DOVE VOLARE SULLE ONDE.

90


Italia, Sardegna - Punta Trettu Il Kite Village Sardegna di Punta Trettu è un vero club di surfer. In zona Porto Botte ci si ritrova allo stagno di Is Solinas, dove capita di veleggiare tra piccoli stormi di fenicotteri rosa che riposano in attesa della primavera. Spagna, isole Canarie Una tradizione ormai radicata e originata dalla presenza di molti venti con intensità diverse. Le migliori spiagge per il kitesurf sono Punta de Maspalomas, le spiagge del Águila, del Tarajalillo e Las Burras. Sud Africa, Cape Town Praticato un po’ ovunque lungo i 2.500 km di costa. E’ Cape Town con i suoi venti estivi costanti che si trova in una delle migliori posizioni al mondo per il surf ed il kitesurf. Emirati Arabi, Dubai Kite Beach Inverni caldi e venti forti rendono Dubai una destinazione perfetta per gli sport acquatici. Kite Beach Dubai è la spiaggia preferita per gli amanti dell’avventura all’aria aperta.

91


Italy, Sardinia - Punta Trettu The Kite Village Sardegna in Punta Trettu is a real surfer’s club. In the Porto Botte area you find yourself at the Is Solinas pond, where you can sail among small flocks of pink flamingos resting waiting for spring. Spain, Canary Islands A tradition now rooted and originated by the presence of many winds with different intensities. The best beaches for kitesurfing are Punta de Maspalomas, the beaches of Águila, Tarajalillo and Las Burras. South Africa, Cape Town Practiced almost everywhere along the 2,500 km of coastline. Cape Town with its constant summer winds is in one of the best locations in the world for surfing and kitesurfing. United Arab Emirates, Dubai Kite Beach Warm winters and strong winds make Dubai a perfect water sports destination. Kite Beach Dubai is the favorite beach for lovers of outdoor adventures

92


Ph. in apertura: Shark Bay, Sud Africa A seguire: Isole Canarie by Mario Entero Punta Trettu Kite Beach, Sardegna Jumeirach Beach, Dubai - Emirati Arabi

93


94



ZENDAYA STYLE MUSA DEL CINEMA E ICONA DI MODA: LA 25ENNE CON UNA CARRIERA DA DIVA. Di Silvia Cutuli

96


Aveva iniziato la sua carriera, da adolescente, con Shakespeare per poi passare a Disney e alla musica, fino a entrare nel mondo patinato di Hollywood. Il successo arriva con i vari Spider-Man, The greatest showman, la pellicola Dune e non ultima Euphoria. La serie che ha sconvolto il 2019 per la crudezza con cui dipinge la generazione dei giovanissimi, è anche quella che ha regalato a Zendaya l’Emmy come Miglior Attrice in una serie tv drammatica, a soli ventiquattro anni. E non finisce qui: il regista italiano Luca Guadagnino l’ha di recente scelta per il suo nuovo film The Challengers, sul tennis, per cui si vocifera di un compenso record pari a 10 milioni di dollari. Dal cinema alla moda, Zendaya può vantare un sodalizio con il design

97

americano Tommy Hilfiger con cui ha siglato la collezione TommyXZendaya, fino a diventare global brand Ambassador di Valentino, nonché volto delle campagne della maison: “Il motivo per il quale abbiamo scelto Zendaya come nuovo volto della campagna Valentino risiede nella sua perfetta incarnazione e rappresentazione di ciò che Valentino oggi è e sostiene - ha spiegato Pierpaolo Piccioli, direttore creativo della maison - Zendaya è una giovane donna, forte e fiera, che si serve del proprio talento e del proprio lavoro per esprimere se stessa, i suoi valori e la generazione alla quale appartiene”.

97


“DAL CINEMA ALLA MODA, ZENDAYA È IL VOLTO DELLA NUOVA GENERAZIONE”.

She had started her career as a teenager with Shakespeare and then moved on to Disney and music, until she entered the glossy world of Hollywood. Her success comes with the various Spider-Man, The greatest showman, the film Dune and last but not least Euphoria. The series that shocked 2019 for the rawness with which she paints the generation of the very young, is also the one that gave Zendaya the Emmy for Best Actress in a drama TV series, at the age of only twenty-four. And that’s not all: the Italian director Luca Guadagnino recently chose her for his new film The Challengers, about tennis, for which there are rumors of a record salary of 10 million dollars. From cinema to fashion, Zendaya can boast a partnership with American design Tommy Hilfiger with whom she signed the TommyXZendaya collection, to become Valentino’s global brand Ambassador, as well as the face of the maison’s campaigns: “The reason why we chose Zendaya as new face of the Valentino campaign lies in its perfect incarnation and representation of what Valentino today is and supports - explained Pierpaolo Piccioli, creative director of the maison - Zendaya is a young, strong and proud woman, who uses her talent and her work to express herself, her values and ​​ the generation to which she belongs “.

CELEBRITY: Zendaya - Best Actress Nominee for “Malcom and Marie” EVENT: The 26th Critics Choice Awards DATE: March 7th 2021 LOCATION: The Barker Hangar, Santa Monica LOOK: Valentino Haute Couture look from the SS21 “Code Temporal” collection CREDIT: Courtesy of Valentino



100



JUSTIN BIEBER, MA COM’È BELLO ANDARE IN VESPA. .. IL PRIMO MARCHIO GLOBALE DELLA MOBILITÀ MULTIGENERAZIONALE COLLABORA CON LA POPSTAR CANADESE. Di Pierpaolo Pieri Ph. courtesy Press Office


103


“AMO VESPA E COLLABORARE CON UN BRAND COSÌ ICONICO È DAVVERO COOL”.

Due icone del pop internazionale si incontrano: il risultato JUSTIN BIEBER X VESPA, un nuovo modello di Vespa pensato e disegnato personalmente dalla popstar canadese di cui è da poco uscito Honest, il primo singolo ufficiale tratto dal suo nuovo progetto discografico, una collaborazione con il rapper Don Toliver. “La prima volta che ho guidato una Vespa è stato da qualche parte in Europa, probabilmente a Londra o a Parigi. Ricordo di aver visto una Vespa e di aver pensato: voglio guidarne una! Un’esperienza unica. Il vento che mi attraversava i capelli, l’incredibile sensazione di libertà… è stato divertente” commenta Bieber. “Amo Vespa e collaborare con un brand così iconico è davvero cool. Avere la possibilità di esprimere me stesso, che sia attraverso l’arte, la musica, le immagini o l’estetica, creando qualcosa dal nulla, è una parte di me. Perché l’obiettivo, nella creazione e nel design, è sempre quello di dare il tuo tocco personale alle cose” conclude, presentando l’esclusiva edizione limitata che mette ben in valore la contemporaneità di Vespa, che solo lo scorso anno aveva festeggiato una storia lunga 75 anni. Piaggio ne depositò il brevetto il 23 Aprile 1946, da allora con diciannove milioni di esemplari nei cinque continenti, è il primo marchio globale della mobilità a parlare un linguaggio multigenerazionale. Correvano gli anni’50 quando Audrey Hepburn e Gregory Peck la resero immortale in “Vacanze Romane”; oggi Vespa Elettrica è una moderna icona della tecnologia italiana, rispettando l’ambiente con uno stile unico e accattivante. Un nuovo studio condotto da Interbrand, indica Vespa come “un brand unico e riconosciuto a livello mondiale, grazie alla sua perfetta combinazione di design, lifestyle e tradizione italiana” e attesta il valore economico del brand a 906 milioni di euro. “Il termine ‘iconico’ è abusato, ma non c’è davvero altro modo per definire questo brand”, ha affermato Manfredi Ricca, Global Chief Strategy Officer di Interbrand. “Vespa è un brand storico ma in continua evoluzione; è profondamente italiano e amato a livello globale; è premium e allo stesso tempo inclusivo. Il nostro lavoro di valutazione non solo mette in numeri il successo di questo brand, ma mostra anche che Vespa è un unicum; un asset all’incrocio tra mobilità, espressione e cultura”.


Two icons of international pop meet: the result is JUSTIN BIEBER X VESPA, a new Vespa model conceived and personally designed by the Canadian pop star who has just released “Honest”, the first official single taken from his new recording project, a collaboration with the rapper Don Toliver. “The first time I rode a Vespa it was somewhere in Europe, probably London or Paris. I remember seeing a Vespa and thinking: I want to drive one! A unique experience. The wind blowing through my hair, the incredible feeling of freedom ... it was fun” comments Bieber. “I love Vespa and collaborating with such an iconic brand is really cool. Having the ability to express myself, be it through art, music, images or aesthetics, by creating something out of nothing, is a part of me. Because the goal, in creation and design, is always to give your personal touch to things” he concludes, presenting the exclusive limited edition that highlights the contemporary nature of Vespa, which on last year celebrated its 75 years long story. Piaggio filed the patent on April 23, 1946, since then with nineteen million units on five continents, it is the first global mobility brand to speak a multigenerational language. It was the 1950s when Audrey Hepburn and Gregory Peck made it immortal in “Vacanze Romane”; today Vespa Elettrica is a modern icon

of Italian technology, respecting the environment with a unique and captivating style. A new study conducted by Interbrand indicates Vespa as “a unique and globally recognized brand, thanks to its perfect combination of design, lifestyle and Italian tradition” and attests the economic value of the brand to 906 million euros”. The term ‘iconic’ is abused, but there really is no other way to define this brand”, said Manfredi Ricca, Interbrand’s Global Chief Strategy Officer. “Vespa is a historic but constantly evolving brand; it is deeply Italian and loved globally; it is premium and at the same time inclusive. Our evaluation work not only puts the success of this brand into numbers, but also shows that Vespa is unique; an asset at the crossroads of mobility, expression and culture”.


106


T N A F N E L’ RIBLE R TE LA L E D A D O M

JEAN PAUL GAULTIER FESTEGGIA I SUOI PRIMI 70 ANNI Di Silvia Cutuli Ph. courtesy Ciné mode

107


108


“SE HO FATTO MODA È STATO PERCHÉ HO VISTO I FILM CHE MI HANNO FATTO VENIRE VOGLIA DI FARE MODA”. Si regala una nuova capsule collection che celebra l’arte del Rinascimento e una mostra in tour per la Spagna dedicata all’amore folle per il cinema e la moda: “Sono sempre stato ispirato dal cinema”. Eternamente giovane l’”ex enfant terrible” della moda, in maglia mariniére e capelli biondo platino brizzolati di bianco, festeggia i suoi primi 70 anni. Cinquant’anni da stilista controcorrente, il maestro del defilé-show, che nel 2020 ha messo in scena il suo addio alle passerelle, si è per così dire regalato per il suo compleanno il nuovo progetto della capsule collection “Le Musée” celebrando i capolavori di Michelangelo e Botticelli. Ha pescato dalla storia dell’arte tra Rinasci-

109

mento e Barocco, esibendo su pantaloni, top e gonne in tulle i nudi di alcuni celebri dipinti ad olio, dalla Creazione di Adamo di Michelangelo (1512) alle Tre Grazie di Rubens (1639), fino all’iconica Nascita di Venere di Botticelli (1485). L’infanzia ad Arcueil, appena due chilometri a sud da Parigi, l’eccentrica nonna con la passione per la moda, Gaultier bambino che con gli avanzi di stoffa veste i suoi peluche. “Ho fatto moda perché c’era una scintilla di spettacolo in tutto questo”. Perchè come ama ricordare c’è qualcosa di magico nella moda, qualcosa di magico che scatena passione, sentimento e creatività grazie al potere di seduzione che ha un abito. Un potere che


110


111


Gaultier conosce bene sin da quando aveva 8 anni e si accorse che il feeling che non aveva per lo sport era invece scattato per il disegno, una passione appunto che lo avrebbe poi sospinto anni dopo nel più glamour e internazionale fashion system. Prima da Pierre Cardin, poi da Estreles e da Maison Patou, nel 1976 lancia la propria griffe riscrivendo con libertà e irriverenza le regole del gioco della moda. “Gli auguro di vivere la vita in ogni aspetto ed entusiasmarsi nel raccontarla come mi ha sempre trasmesso” dichiara la stilista Francesca Liberatore che nel 2006 fu nel team di creativi nella maison Gaultier a Parigi. “Mi ha insegnato a scavare in tutti gli strati sociali, e a cercare la bellezza senza volerla ostinatamente modificare per renderla mia - continua Liberatore - il suo motto è vivere il contemporaneo intensamente e essere ingordi del passato” conclude la designer. In anticipo sui tempi, ha scombinato i confini di genere ben prima del “gender fluid”: “Amo e ammiro tutti coloro che sono diversi. Il buon gusto è banale. Paralizza” ha dichiarato Gaultier da sempre paladino della diversità mescolando il guardaroba di lui e di

lei - come nella collezione del 1985 “Un guardaroba per due”. E ancora capi iconici entrati nell’immaginario collettivo come nella storia della moda: dal kilt per lui, alla maglia a righe bretoni, al corsetto con le coppe a cono disegnato per Madonna. Correva il 1990 quando la pop-star lo rese celebre nel suo “Blond Ambition World Tour” iniziando un sodalizio artistico più che mai proficuo. Dalla musica al cinema, l’altra faccia dell’universo di Jean Paul Gaultier come racconta bene “Cinémode”, la mostra da lui curata partita dalla Cinématheque di Parigi in un racconto personalissimo del legame tra cinema e moda. L’esposizione é ora in ‘tour’ per la Spagna: “Sono sempre stato ispirato dal cinema. Galeotto fu un film della metà degli anni Quaranta, Falbalas, di Jacques Becker” ha raccontato. In mostra i suoi abiti concepiti al fianco di registi come Peter Greenaway e Pedro Almodóvar, pellicole come “Il quinto elemento” di Luc Besson. “Cinema e moda riflettono lo spirito del tempo - ha dichiarato Gaultier - noi che lavoriamo nella moda, riflettiamo un po’ della nostra società, raccontando storie di ciò che ci accade intorno”.

112


Eternally young, the “ex enfant terrible” of fashion, in a marine shirt and platinum blonde hair graying with white, is celebrating his first 70 years. Fifty years as a nonconformist designer, the master of the fashion show, who staged his farewell to the catwalks in 2020 designed a new project of the capsule collection “Le Musée” celebrating the masterpieces of Michelangelo and Botticelli. He drew from the history of art between the Renaissance and the Baroque, exhibiting the nudes of some famous oil paintings on trousers, tops and tulle skirts, from the Creation of Adam by Michelangelo (1512) to the Three Graces by Rubens (1639), up to iconic Birth of Venus by Botticelli (1485). Childhood in Arcueil, just two kilometers south of Paris, the eccentric grandmother with a passion for fashion, Gaultier as a child who dresses his soft toys with leftovers of fabric. “I made fashion because there was a spark of entertainment in all of this”. Because, as he likes to remember, there is something magical about fashion, something magical that unleashes passion, feeling and creativity thanks to the seductive power of a dress. A power that Gaultier has known well since he was 8 years old and he realized that the feeling he did not have for sport was instead trigge-

113

red by drawing, a passion that would have propelled him years later into the most glamorous and international fashion system. First by Pierre Cardin, then by Estreles and Maison Patou, in 1976 he launched his own brand rewriting the rules of the fashion game with freedom and irreverence. “I wish him to live life in every aspect and be enthusiastic about telling it as he has always passed on to me” declares the stylist Francesca Liberatore who in 2006 was in the creative team of the Gaultier maison in Paris. “He taught me to dig into all social strata, and to seek beauty without stubbornly wanting to modify it and make it mine - continues Liberatore - his motto is to live the contemporary intensely and be greedy for the past” concludes the designer. Ahead of his time, he broke gender boundaries well before gender fluid: “I love and admire all those who are different. Good taste is banal. It paralyzes,” declared Gaultier, who has always been a champion of diversity, mixing male and female wardrobes - as in the 1985 collection “A wardrobe for two”. And more iconic garments that have entered the collective imagination as well as in the history of fashion: from the


male kilt, to the Breton striped sweater, to the corset with cone cups designed for Madonna. It was 1990 when the pop-star made him famous in his “Blond Ambition World Tour”, starting an artistic partnership that was more profitable than ever. From music to cinema, the other side of the universe of Jean Paul Gaultier as “Cinémode”, the exhibition he curated, which started at the Cinématheque in Paris in a very personal story of the link between cinema and fashion. The exhibition is now on tour in Spain: “I have always been inspired by cinema. It all started with a film from the mid-1940s, Falbalas, by Jacques Becker” he said. On display his clothes conceived alongside directors such as Peter Greenaway and Pedro Almodóvar, films such as “The Fifth Element” by Luc Besson. “Cinema and fashion reflect the spirit of the times - said Gaultier - those who work in fashion reflect a little of our society, telling stories of what is happening around us”.

114


115


IL PARADISO IN TERRA LE METE IDEALI PER UNA SPLENDIDA FUGA DAL MONDO, APPROVATE DAI “BEST IN TRAVEL” DI LONELY PLANET 2022. Di Pierpaolo Pieri

116


Il bello di un’isola è una volta che arrivi lì – non puoi andare oltre… sei arrivato alla fine del mondo. (Fabrizio Caramagna) The beauty of an island is once you get there - you can’t go further ... you have reached the end of the world. (Fabrizio Caramagna)


MAURITIUS

Grandi bellezze naturali e un forte impegno per il turismo sostenibile nel cuore dell’oceano Indiano. Spiagge da cartolina e foreste tropicali, tra Port Louis - la capitale dell’isola di Mauritius, una città vivace, cosmopolita – e il Black River Georges National Park, 6500 ettari di foresta. Great natural beauty and a strong commitment to sustainable tourism in the heart of the Indian Ocean. Postcard-like beaches and tropical forests, between Port Louis - the capital of Mauritius, a lively, cosmopolitan city - and the Black River Georges National Park, 6,500 hectares of forest.

118


ANGUILLA

Meta per un viaggio lento, green e sostenibile. Qui si fa snorkelling sulle spettacolari barriere coralline, si esplorano antiche rovine, ci si rilassa sulle spiagge dalle sfumature rosate all’ombra delle palme da cocco.

119

Destination for a slow, green and sustainable journey. Here you can snorkel on spectacular coral reefs, explore ancient ruins, relax on pink-hued beaches in the shade of coconut palms.


BELIZE Tra lo scintillante Mar dei Caraibi e il resto dell’America Centrale, il Belize aggiunge alle atmosfere da isola il brivido delle avventure nella giungla. Dalle testimonianze Maya agli avvistamenti dei giaguari non ci si annoia mai, anzi ci si arricchisce molto.

Between the sparkling Caribbean Sea and the rest of Central America, Belize adds the thrill of jungle adventures to the island atmosphere. From the Mayan evidence to the sightings of jaguars you never get bored, indeed you get a lot richer.

120


ISOLE COOK

Tradizioni polinesiane nel cuore del Pacifico meridionale per uno dei paesi più isolati e sparpagliati del pianeta: 15 isole vulcaniche con una superficie totale di 240 kmq, disseminate su due milioni di kmq della Polinesia. Tra affioramenti rocciosi e barriera corallina, qui regna la coltivazione delle perle.

121


Polynesian traditions in the heart of the South Pacific for one of the most isolated and scattered countries on the planet: 15 volcanic islands with a total area of 240 ​​ sq km, scattered over two million sq km of Polynesia. Between rocky outcrops and coral reefs, this is the realm of pearl cultivation.

122


THE NEW BLACK VANGUARD

“THE NEW BLACK VANGUARD - PHOTOGRAPHY BETWEEN ART AND FASHION” È LA MOSTRA CON CUI SI CELEBRA LA BLACK CREATIVITY AL FOTOGRAFISKA DI STOCCOLMA. In questa pagina: Ph. Courtesy Dana Scruggs, Fire on the Beach, 2019, from The New Black Vanguard (Aperture, 2019)



“VOGLIO CAMBIARE LA PROSPETTIVA DI COSA È LA BELLEZZA ATTRAVERSO IL MIO LAVORO”.

Ph. Courtesy Awol Erizku, Malcolm X, published 2018 New Yorker

125


Ph. Courtesy Campbell Addy, Adut Akech, 2019, from The New Black Vanguard (Aperture, 2019)

Un movimento globale di artisti che con la loro immagine fotografica si propongono di cambiare un’intera industria, scardinando l’idea di rappresentazione della bellezza di colore così com’è stata finora fissata tra foto e moda. Tyler Mitchell, uno degli artisti in mostra, è stato il primo artista di colore a veder pubblicato il suo lavoro sulla Cover di Vogue (2018) ritraendo la popstar Beyoncé in dolce attesa. E ancora i lavori di Campbell Addy, Dana Scruggs, Awel Erizku, Micaiah Carter. Un vocabolario contemporaneo inclusivo intorno alla bellezza e al corpo, sostenuto da una comunità internazionale di fotografi neri. “Voglio cambiare la prospettiva di cosa è la bellezza attraverso il mio lavoro e mostrare che ne esistono diversi tipi” racconta Nadine Ijewere, la britannica-nigeriana che firmò la prima Black Cover al femminile della storia di Vogue.


A global movement of artists who, with their photographic image, want to change a whole industry, deconstructing the idea of representing colored beauty as it has been fixed between photos and fashion. Tyler Mitchell, one of the artists on display, was the first black artist to see his work published on the cover of Vogue (2018) portraying the pregnant pop star Beyoncé. And again the works of Campbell Addy, Dana Scruggs, Awel Erizku, Micaiah Carter. An inclusive contemporary vocabulary around beauty and the body, supported by an international community of black photographers. “I want to change the perspective of beauty through my work and show that there are different types of it”, says Nadine Ijewere, the British-Nigerian who signed in the first female Black Cover in the history of Vogue.

In queste pagine: Ph. Courtesy Nadine Ijewere, Joy as an Act of Resistance, 2018, from The New Black Vanguard (Aperture, 2019) Tyler Mitchell, Untitled (Hijab Couture), New York, 2019, from The New Black Vanguard (Aperture, 2019)

127


128


129


INDIA MAHD A “IL CO VI L O R È LA M E I A LINGU A” “ONE COLOUR IS NEVER ENOUGH”.

Di Pierpaolo Pieri

130


131


Interior designer e architetto, negli ultimi vent’anni ha firmato interni prestigiosi per ristoranti e boutique tra i più famosi di Londra, Parigi e Tokyo. Segni di riconoscimento: i colori e le tonalità vivaci insieme alle grafiche fuori dal comune. Dal ristorante londinese The Gallery at Sketch, uno dei più instagrammati al mondo, a progetti per griffe della moda come REDValentino e Tod’s. Grazie alla nuova collezione di complementi d’arredo “The INDIA MAHDAVI x H&M HOME collection”(nelle foto) il segno grafico a tinte forti di Mahdavi entrerà anche nelle nostre case. Nata a Teheran, cresciuta tra gli Stati Uniti e l’Europa, oggi di base a Parigi, India Mahdavi ha firmato progetti per spazi pubblici in tutto il mondo. Suoi alcuni degli interni più fotogenici del mondo che sembrano fatti apposta per l’era di Instagram. In realtà la regina del colore va oltre la loro straordinaria fotogenia: “La pianificazione dello spazio è estremamente importante per me, ma il colore prende sempre il sopravvento” spiega. “Comun denominatore nei miei lavori è quella joie de vivre data dal colore piatto e saturo dei cartoni animati, ma anche una certa eleganza che deriva dalla mia educazione francese; non è facile raggiungere un equilibrio tra le due cose”.


Interior designer and architect, in the last twenty years she has designed prestigious interiors for the most famous restaurants and boutiques in London, Paris and Tokyo. Distinguishing marks: the bright colors and shades together with the unusual graphics. From the London restaurant The Gallery at Sketch, one of the most instagrammed in the world, to projects for fashion brands such as REDValentino and Tod’s. Thanks to the new collection of furnishing accessories “The INDIA MAHDAVI x H&M HOME

133

collection” (in the photos) Mahdavi’s graphic sign in strong colors will also enter our homes. Born in Tehran, raised between the United States and Europe, now based in Paris, India Mahdavi has designed projects for public spaces around the world, including some of the most photographed interiors of the era of Instagram. In reality, the queen of color goes beyond their extraordinary photogenicity: “Space planning is extremely important to me, but color always takes over,” she explains.


134


Rio de Janeiro

STILE E CREATIVITÀ CARIOCA Origini e personalità carioca, una formazione nella moda a Londra, Patricia Viera – designer classe 1956 – crea l’omonimo brand nel 1998, presentando le sue collezioni sulle passerelle di Rio e San Paolo, vantando oggi una presenza in multibrands brasiliani e nel mondo. Carioca origins and personality, a training in fashion in London, Patricia Viera - designer born in 1956 - created the homonymous brand in 1998, presenting her collections on the Rio and San Paolo catwalks, boasting today a presence in Brazilian multibrands and in the world. Photo courtesy of Patricia Viera Press Office

135


MESA DO CHEF Al ristorante Hotel Cipriani, Copacabana Palace fare la differenza è il servizio “mesa do Chef”- il tavolo dello Chef - rigorosamente con prenotazione anticipata di 48 ore, che offre l’occasione di seguire lo Chef nell’ideazione e nella preparazione dei piatti del giorno, accompagnati da una ricca selezione di vini. At the restaurant Hotel Cipriani, Copacabana Palace the difference is the “mesa do Chef” service - the Chef’s table - strictly with 48-hour advance booking, which offers the opportunity to follow the Chef in the conception and preparation of the dishes of the day, accompanied by a rich selection of wines. Photo by Romulo Fialdini © Orient-Express Hotels Ltd.

MUSEO CON VISTA ... SU RIO DE JANEIRO Suggestiva ed inusuale opera architettonica firmata da Oscar Niemeyer, il museo di arte contemporanea di NiterÓi, domina la baia di Guanabara ubicato su una roccia a picco sul mare, come fosse un fiore che sboccia nel verde, mettendo in risalto la bellezza del paesaggio circostante. Evocative and unusual architectural work signed by Oscar Niemeyer, the contemporary art museum of NiterÓi dominates the bay of Guanabara located on a rock overlooking the sea, as if it were a flower that blooms in the green, highlighting the beauty of the surrounding landscape. MAC de NiterÓi, Mirante da Boa Viagem, s/nº, Boa Viagem, Niterói – RJ Photo © Paulino Muniz

TINTARELLA A RITMO DI SAMBA Un viaggio a Rio non è completo senza una sosta alla spiaggia di Capocabana, una vera istituzione nel cuore del quartiere più popoloso di tutta la città. Qui si può godere della tintarella tra le più efficaci del Sud America, tra un’agua de coco e uno stage di samba, in attesa della folle notte brasileira. A trip to Rio is not complete without a stop at Capocabana beach, a true institution in the heart of the most populous neighborhood in the whole city. Here you can enjoy one of the most effective suntans in South America, between an agua de coco and a samba workshop, waiting for the crazy Brazilian night. Photo by Romulo Fialdini © Orient-Express Hotels Ltd.


Saint Tropez

FOCUS ON BRIGITTE BARDOT Rivivere il mito di Brigitte Bardot, indiscussa icona del luogo, in un tour unico attraverso i luoghi immortalati nella pellicola “Et Dieu créa la femme” che nel 1955 la rese una star. Da La Ponche a la spiaggia di Pampelonne e Ramatuelle. Live the myth of Brigitte Bardot, the undisputed icon of the place, in a unique tour through the places immortalized in the film “Et Dieu créa la femme” which in 1955 turned her into a star. From La Ponche to Pampelonne and Ramatuelle beach. Ph. Credits: Brigitte Bardot while shooting on Rum runners, 1971, directed by Robert Enrico. Production: Gaumont (France)/ Rizzoli Films (Italy) - Still photographer © Claude Schwartz/Bridgeman images

CHAMPAGNE LOUNGE Design moderno all’insegna del total white per questo hotel del gruppo LVMH in Place des Lices, contraddistinto dalla presenza di una raffinata Champagne Lounge, dove degustare pregiate bollicine. In omaggio all’anno di costruzione della villa, la cantina fa bella mostra di alcune bottiglie di Moët & Chandon Grand Vintage Collection 1921. Modern design in the name of total white for this hotel of the LVMH group in Place des Lices, characterized by the presence of a refined Champagne Lounge, where you can taste fine bubbles. As a tribute to the year the villa was built, the cellar shows off some bottles of Moët & Chandon Grand Vintage Collection 1921. White 1921 Saint-Tropez Place des Lices Ph. Credits: White 1921 Saint Tropez


A’ LA PLAGE Bagnata da acque turchesi, la spiaggia di Bouillabaisse è una delle più belle della Costa Azzurra. Situata nel cuore del golfo di Saint Tropez, offre una vista mozzafiato sul Mediterraneo. A suggellare l’incanto della location, il ristorante con specialità marinare e lo spazio boutique che vi consentirà di portare a casa un pizzico della magia di questo luogo. La Bouillabaisse Plage Quartier de la Bouilabaisse, Route départementale 98A

FASHION TRIP Un flagship store nato dall’idea di una designer appassionata di moda e un giovane talento del settore marketing e comunicazione, che hanno deciso di unire le proprie forze e la propria creatività per dar vita a un brand dalla forte vocazione bohemien. Colore è la parola d’ordine per scarpe, abiti e accessori ispirati al tema del viaggio. Irresistibili! A flagship store born from the idea of a designer passionate about fashion and a young talent in the marketing and communication sector, who have decided to join forces and their creativity to create a brand with a strong bohemian vocation. Color is the watchword for shoes, clothes and accessories inspired by the theme of travel. Irresistible! Coconut Store Saint-Tropez 32 rue Gambetta

Bathed by turquoise waters, Bouillabaisse beach is one of the most beautiful on the Côte d’Azur. Located in the heart of the Gulf of Saint Tropez, it offers a breathtaking view of the Mediterranean. To seal the charm of the location, the restaurant with seafood specialties and the boutique space that will allow you to take home a pinch of this magic place.


Monte Carlo

MUSÉE OCÉANOGRAPHIQUE MONACO Un vero e proprio Tempio del Mare che ospita oltre 6000 esemplari in enormi ambienti che riproducono fedelmente i diversi habitat naturali. Affacciato sul Mediterraneo, il museo apre le porte anche all’arte contemporanea accogliendo mostre di artisti del calibro di Damien Hirst, Huang Yong Ping, Mark Dion e Marc Quinn. Musée océanographique Monaco Av. St-Martin . MC 98000 Monaco Ph. Credits: M. Dagnino

139

A real Sea Temple that houses over 6000 specimens in huge environments that faithfully reproduce the different natural habitats. Overlooking the Mediterranean, the museum also opens its doors to contemporary art by hosting exhibitions of artists such as Damien Hirst, Huang Yong Ping, Mark Dion and Marc Quinn.


DINNER IN THE SKY Nel Principato tutto è possibile. Anche cenare tra cielo e mare, sospesi a 50 metri d’altezza. In pre-booking si può prenotare “Dinner in the Sky”, un evento unico nel suo genere che vedrà alcuni tra gli chef stellati più apprezzati al mondo destreggiarsi ai fornelli per offrire una cena gourmet sul Mediterraneo a 22 privilegiati.

In the Principality everything is possible. Also dine between the sky and the sea, suspended at a height of 50 meters. In pre-booking you can book “Dinner in the Sky”, a one-of-a-kind event that will see some of the most popular starred chefs in the world juggle in the kitchen to offer a gourmet dinner on the Mediterranean to 22 privileged people.

www.dinnerintheskymontecarlo.com Credits: © JustUnlimited

PAUSA RELAX RIGENERANTE Pioniere nella talassoterapia, il centro termale si sviluppa intorno a una maestosa piscina d’acqua di mare riscaldata e comprende anche una jacuzzi esterna, due hammam e un solarium immerso in un giardino dove sorseggiare cocktail detossinanti personalizzati o champagne millesimato. A pioneer in thalassotherapy, the spa is built around a majestic heated seawater pool and also includes an outdoor jacuzzi, two hammams and a solarium surrounded by a garden where you can sip personalized detox cocktails or vintage champagne. Credits: Monte-Carlo Société des Bains de Mer Thermes Marins Monte-Carlo 2 Avenue de Monte Carlo

WINE TASTE Situato nello splendido Yacht Club, questo sontuoso wine-bar e cantina affacciato su uno degli scorci più belli del Principato, è una tappa irrinunciabile per gli amanti del buon bere, che qui potranno degustare e acquistare vini e champagne selezionati da un team di sommelier, pronti a guidare i clienti in un percorso deluxe all’insegna del gusto. Located in the splendid Yacht Club, this sumptuous wine-bar and cellar overlooking one of the most beautiful views of the Principality, is an unmissable stop for lovers of good wine, who can taste and buy wines and champagnes selected by a team of sommeliers, ready to guide customers on a deluxe journey full of taste. Wine Palace Monte-Carlo Yacht Club de Monaco - Quai Louis II Ph. Credits: YvanGrubski


Marrakech

LA BELLEZZA DEI GIARDINI Oltre al famoso Jardin de Majorelle, vale la visita il suggestivo Anima Garden dell’artista austriaco André Heller, a 28 km dal centro città.

In addition to the famous Jardin de Majorelle, the evocative Anima Garden is worth a visit, créate by the Austrian artist André Heller, 28 km from the city center.

COCCOLE DI BELLEZZA La Suite Blu del Riad Dar Darma offre una pausa di relax; da provare l’hammam con i trattamenti di bellezza più desiderati. The Blue Suite of the Riad Dar Darma offers a relaxing break; must try the hammam including the most desired beauty treatments.

141


SOTTO LE PALME, SOTTO LE STELLE Per vivere appieno le atmosfere del deserto da provare le attività outdoor nella Palmeraie, fino a un’escursione nel deserto, con notte in tenda sotto le stelle.

BRUNCH MAROCCHINO Per un brunch tipicamente marocchino l’indirizzo giusto è sulle terrazze di Dar Darma: non solo cous cous, ma anche piccoli assaggi dolci e salati, anche veg. Da abbinare al classico tè alla menta oppure al timo.

To fully experience the atmosphere of the desert, try the outdoor activities in the Palmeraie, up to an excursion in the desert, with a night in a tent under the stars.

For a typically Moroccan brunch the right address is on the terraces of Dar Darma: not only couscous, but also small sweet and savory tastings, even veg. To be combined with classic tea with mint or thyme.

142


143

Konfusion IBIZA


Ibiza

Carretera de Santa Eularia km 3.7 144


145


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.