GiornaleLucano.it - 2010-03-20 - N° 04

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Quattordicinale • Anno V • n. 4 dal 20/03/2010 al 02/04/2010

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[continua a pagina 7]

Potenza: topp’ topp’, buc’ buc’

OTE di P NZ

sistemazione delle tante buche presenti sulla carreggiata. L’inverno non è ancora passato ma ci ritroviamo di nuovo a dover schivare pericoli sulle strade cittadine. A causa del maltempo persistente la situazione è notevolmente peggiorata, la pioggia e la neve hanno provveduto ad erodere ancora di più ciò che rimane dell’asfalto ed in molti casi il bitume è scomparso del tutto. In molti si chiedono perché le squadre di manutenzione non intervengono e perché da Palazzo di Città non danno disposizioni per eliminare i pericoli più evidenti, riteniamo che una delle cause del mancato intervento sia da addebitare al maltempo che nelle settimane scorse non ha dato tregua ma, in tutti i casi qualche cosa andava fatta in quanto quando piove il pericolo è ancora più subdolo, le buche piene d’acqua sono delle vere e proprie trappole che fanno la felicità di carrozzieri e gommisti.

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Lo scorso autunno l’Amministrazione Comunale provvide alla bitumazione di molte strade cittadine e alla

Potenza CITTÀ

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IL B ALCONE DEL CONTE

“La ppaura è il coraggio di chi amm ammette i propri limiti; il falso coraggio è la paura di ammetterli”. (Mario Colucci)

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dal 20 marzo al 2 aprile 2010


dal 20 marzo al 2 aprile 2010

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Candidati che... non rispettano le regole

Di certo non sta cambiando la brutta e vergognosa abitudine di

affiggere i manifesti, non solo al di fuori degli spazi elettorali ma occupando gli spazi elettorali riservati agli altri partiti. In redazione abbiamo ricevuto diverse segnalazioni, anche fotografiche, in tal senso che auspicano l’applicazione, in maniera esemplare, di multe elevate. Purtroppo però nessun vigile eleverà mai multa perché, è entrato in vigore il “decreto milleproroghe” nel quale è contenuta la SCANDALOSA sanatoria fino al 31 maggio per le affissioni abusive, grazie ai nostri rappresentanti politici (tutti!). Un ulteriore regalino, segno di inciviltà, menefreghismo ed assoluto opportunismo. Vorrei sapere come pensano di governare coloro che si “distinguono” in tal senso! Eppure, più di qualche candidato lucano, aveva preso l’impegno di nei giorni scorsi di «non deturpare la città con le affissioni abusive» ed invece sono proprio questi a dare il cattivo esempio riempendo ogni angolo (non a pagamento e non autorizzato) della Città. Fortunatamente, più di un lettore, ci scrive di essersi ripromesso di non votare chi deturpa la città con i propri manifesti abusivi. Spero lo facciate anche Voi.

testata “Il Balcone del Conte” di proprietà della Sud’Altro srl

direttore responsabile Gianluigi Petruccio editore Festula 2000 snc redazione via Rocco Scotellaro 7b Potenza, tel. 0971 444 976, fax 0971 449 056 grafica ed impaginazione Ivan Fabbricatore account Tonio Claps e Michele Vignola Reg.Trib. di Pz n°340 del 16/12/05 stampa RPR fax 06 233 247 987 tiratura 32.000 copie responsabile del trattamento dei dati (D. Lgs. 196/2003): Dorotea Ghio giornalelucano.it | redazione@giornalelucano.it distribuzione Ida Lapetina • Lorena D’Oronzo


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dal 20 marzo al 2 aprile 2010

è successo a Potenza Riaperta la scuola materna “Domiziano Viola”

Riaperta a viale Marconi la scuola dell’infanzia Domiziano Viola. Si tratta di una scuola demolita e ricostruita interamente adeguandola alle normative antisismiche e di sicurezza. Disponibili sei nuove sezioni di scuola dell’infanzia distribuite su due piani che potranno ospitare fino a 150 bambini e successivamente sarà reso disponibile anche l’ultimo livello, il terzo, da adibire a uffici per la direzione didattica. Il tutto è stato realizzato nel rispetto degli standard normativi vigenti con una spesa di un milione e quattrocentomila euro. Pronti due milioni di euro per la strada di rione Cocuzzo

L’intervento prevede la realizzazione dell’allargamento della sede viaria, di parcheggi, delle fogne, dell’illuminazione e di altri interventi necessari alla sistemazione complessiva del tratto di strada che congiunge Cocuz-

zo a Via Tammone. Si tratta di un intervento, per il cui completamento è previsto un tempo non superiore ai 13 mesi, che tra l’altro, consentirà, anche ai non residenti, di raggiungere via Tammone, quindi l’intero rione Poggio Tre Galli, direttamente dalla Fondovalle, senza passare all’interno di rione Cocuzzo, ma in pratica costeggiandolo. Vincita milionaria nel bar dell’Ospedale San Carlo

Nel bar dell’ospedale San Carlo di Potenza qualcuno ha acquistato un tagliando del gioco «turisti per sempre» e ha vinto: un premio da 200.000 euro, una rendita mensile di 6 mila euro per venti anni e un bonus, una sorta di buonuscita, di 100mila euro. A conti fatti si tratta di un “bottino” di circa 1.740.000 di euro. I gestori del locale del gruppo Sarni, Potito Balzano, Potito Grassotti e Rosalia Buglione, dicono di non avere idea chi possa essere il vincitore.

Fermi i lavori a via di Giura Reti di plastica arancione delimitano l’area. Carriole, travi di legno e altri oggetti da lavoro sono fermi ad impolverarsi, mentre pezzi di plastica sventolano dall’alto. È questo lo scenario in cui quotidianamente i potentini si imbattono attraversando la rotonda che collega via di Giura con Parco Aurora. Di fronte a loro c’è il ponte di via di Giura. Un’opera imponente che, nelle intenzioni, avrebbe dovuto collegare via Livorno con il parco Baden Powell evitando il traffico delle autovetture. Una struttura che secondo i progetti avrebbe dovuto favorire il transito pedonale, unendo aree verdi diverse. Eppure, nonostante i programmi iniziali, nonostante i soldi spesi,nonostante i lavori iniziati da tempo, il ponte di via di Giura langue in attesa di essere definitivamente ultimato. Nessun operaio lavora al suo completamento, nessun cartello indica la fine dell’opera. Tutto è fermo, statico, immobile come se il tempo si fosse fermato. Insomma, una situazione difficile e che suscita molti interrogativi. Due fra i tanti quel ponte rischia di diventare l’ennesima opera pubblica non ultimata? E soprattutto i soldi per completarlo ci sono oppure no ? Già perché come al solito il problema è sempre lo stesso la cronica mancanza di fondi. Al momento, infatti, per ultimare l’opera i finanziamenti non ci sono e questo significa anche che non è possibile ipotizzare un termine certo per la sua apertura.


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dal 20 marzo al 2 aprile 2010

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è successo a Potenza È accaduto nei giorni scorsi, a rione Santa Maria, a Potenza. Uno spartineve della Provincia, in via Lombardia, è finito fuori controllo travolgendo un paio di automobili parcheggiate in zona e concludendo la sua corsa con il muso in un appartamento, ubicato al primo piano del fabbricato al civico 11. Per buona sorte il tutto si è risolto con tanta paura e un po’ di danni. Nessuna persona è rimasta ferita. Riaperta al culto la chiesa di San Rocco

“Un momento di grande gioia - ha spiegato il parroco don Cesare Covino nell’annunciare l‘a riapertura al culto dell’inaugurazione - che non vogliamo tenere solo per noi, perché in questo luogo ha pulsato il cuore di tutta la città da tante generazioni essa non appartiene solo a noi che la abbiamo in custodia ma a tutti i cristiani della città, anche a quelli ai quali sembra non interessare nulla”. La chiesa del 1400, danneggiata in seguito dal terremoto del 1980 e, in seguito, dal sisma del ‘90, è rimasta chiusa dal 2004 per permettere i lavori di consolidamento. Caccia al ladro in via Pretoria

Un uomo di 45 anni, è entrato in un ufficio come un normale cittadino o aspirante cliente. Poi, quando l’impiegata addetta a ricevere le persone si è alzata dalla sua scrivania, sottraendone il borsellino. La donna, accortasene immediatamente, dopo aver gridato il classico «al ladro», si è lanciata all’inseguimento. Immediatamente alcuni suoi colleghi sono accorsi e si sono aggiunti all’inseguimento del borseggiatore che cercava di confondersi tra la folla in via Pretoria. Alcuni commercianti si sono uniti alla piccola folla di inseguitori, così come alcuni cittadini, mentre altri hanno provato a bloccare l’uomo. Il ladro è stato arrestato poco dopo grazie alla presenza degli agenti del Reparto Prevenzione Crimine e delle Volanti di Polizia, in quei giorni impegnati nel Centro Storico Giovane arrestato dalla Polizia di Stato

Un giovane di Potenza (T.C.)

di 29 anni, è stato arrestato dalla Polizia di Stato per detenzione finalizzata allo spaccio di droga. Gli agenti della Mobile con un’auto civetta, dopo una serie di appostamenti, hanno colto il giovane in flagranza di reato. Nella perquisizione sono stati trovati 29 cilindretti di eroina, di 29 grammi, validi per confezionare circa cento dosi. Elezioni regionali: minacce e intimidazioni nei confronti dei candidati

Campagna elettorale dal clima sempre più velenoso. Le ultime minacce e intimidazioni hanno colpito un candidato nella lista di «Io amo la Lucania» (candidato presidente Magdi Cristiano Allam), nella circoscrizione di Potenza. Si tratta dell’ingegner Dario De Luca e della sua famiglia. De Luca ha denunciato ai carabinieri che è arrivata una telefonata, da persona rimasta anonima, a suo padre. L’interlocutore ha rivolto minacce all’uomo e a suo figlio (“Io spacco la faccia a te e a tuo figlio Dario”). Il candidato si è immediatamente recato dai carabinieri a denunciare l’accaduto, esplicitando la propria decisione di non interrompere la battaglia che ho deciso di portare avanti con Magdi Cristiano Allam, il quale denuncia che “non si tratta del primo, né dell’unico caso di intimidazioni nei confronti dei nostri candidati”. Nei giorni scorsi erano stati vittime di atti intimidatori il candidato sindaco del Pdl a Matera, Francesco Saverio Acito, e il candidato alle regionali circoscrizione Matera dell’Idv, Antonio Montemurro. Precedentemente, nottetempo, a Moliterno, persone ignote hanno infranto le vetrate della sede del Pd.

A soli 48 anni ci ha lasciato, improvvisamente, Antonio MONACO Un caro amico, nostro e di tanti potentini. In una simile circostanza ogni parola è inutile.

Presentato il primo numero del “Corriere dei Piccoli”

Presentata a Potenza nei giorni scorsi, per iniziativa del Circolo Silvio Spaventa Filippi, l’edizione anastatica del n.1 del “Corriere dei Piccoli” curata dal Circolo culturale potentino. Nel

Pullman in panne e il rione va in tilt

Via Lazio, ore 8.30: il bus urbano «cincischia» all’altezza della caserma militare e vomita olio. Fino a collassare. A bordo studenti e pendolari a cui non resta che scendere dal pullman e proseguire a piedi. Nel frattempo si crea un ingorgo gigantesco che paralizza l’intera zona (code riverberate lungo tutto via Cavour), tra travasi di bile di automobilisti e immancabili clacson a manetta.

1908 nasceva il Corriere dei Piccoli: fondatore Silvio Spaventa Filippi, che diresse il famoso giornalino fino al 1931, anno della sua morte. Una figura di primo piano che volle tradurre nel supplemento illustrato del Corriere un pensiero educativo.

La rinuncia di Emilia Simonetti alla candidatura elezioni regionali

messaggio politico autogestito a pagamento

Spartineve fuori controllo finisce in un appartamento

Credo doveroso far conoscere i motivi che mi hanno convinto a ritirare la candidatura per le regionali del 27 e 28 Marzo. Mi era stata offerta la possibilità di presiedere la lista della Federazione della Sinistra, composta dal mio partito Rifondazione Comunista, dai Comunisti Italiani e da Socialismo 2000. La Federazione della Sinistra, è da me ampiamente condivisa, perché rappresenta un passo avanti per una Sinistra, ancora troppo divisa e frammentata che deve continuare ad impegnarsi con convinzione in processi di ricomposizione. Il mio dissenso, invece, è scaturito da alcune valutazioni sul metodo e sul merito che si sono evidenziati nel percorso finale che ha portato alla definizione della lista. Ogni componente della Federazione di Sinistra ha proceduto ad indicare i propri candidati autonomamente prescindendo da valutazioni comuni di opportunità derivanti dalla condivisione di alcuni criteri fondamentali. Il gruppo dirigente romano ha preferito sacrificare criteri, tante volte sbandierati, per salvaguardare gli equilibri all’interno delle componenti dell’alleanza rinunciando a principi che io ho sempre ritenuto irrinunciabili. L’imposizione dei vertici nazionali, ha bloccato, inoltre, di fatto ogni forma di autonomia e di potere decisionale dei livelli regionali. Queste ed altre differenze mi hanno portato a fare un passo indietro, insieme ad altri compagni, pur lavo-

rando fino all’ultimo alla possibilità di poter apportare quelle modifiche che i dirigenti regionali, in precedenza, avevano condiviso. Ringrazio i tanti compagni e cittadini che mi hanno espresso stima e solidarietà per la decisione adottata, sofferta ma necessaria. Un riconoscimento al Segretario Regionale, per i tentativi fatti nella ricerca di una giusta soluzione alle problematiche che si sono evidenziate. Al di là di ogni possibile strumentalizzazione voglio riaffermare un principio che mi ha sempre accompagnato nell’impegno politico e che mi ha fatto decidere per il ritiro della candidatura. Il principio è quello del rispetto delle regole, a partire dalla trasparenza nei percorsi decisionali, nei partiti e tra i partiti, che non ammette deroghe nemmeno per convenienze di alleanza e/o per un’utilità elettorale ed è strettamente legato ad un’etica comportamentale corretta. Allo stesso modo ritengo fondamentale raggiungere la chiarezza nelle proposte politiche. Il mio impegno resta immutato per una buona affermazione della Sinistra come condizione necessaria per rafforzare quelle politiche volte a salvaguardare i diritti di tutti i cittadini, a partire dalle fasce più deboli, e realizzano la difesa intransigente del nostro territorio regionale.


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dal 20 marzo al 2 aprile 2010

è successo sul pianeta Terra Arcore Berlusconi ha comprato il letto di Napoleone Dopo il “lettone di Putin”, dice Novella Duemila, il premier ha un letto a baldacchino appartenuto all’imperatore. Ma per maggiore comodità lo ha fatto allargare.

New York Seno rifatto, protesi le salva la vita Lydia Carranza deve la vita al suo seno rifatto. Il silicone sembra averla, infatti, salvata, durante una sparatoria. Una pallottola l’ha colpita, ma è stata fermata dalla protesi a pochi centimetri dal cuore. New York Ricatti hard, condannato giovane È stato condannato a 15 anni di carcere Anthony Stancl, un 19enne gay, colpevole di una trentina di ricatti. Chiedeva sesso per non diffondere foto di giovani nudi, estorte via web fingendosi donna. Antartide Alla deriva iceberg gigantesco Lungo 78 chilometri, con una larghezza di oltre 30 km e una superficie di 2.550 chilometri quadrati: sono le misure di un iceberg, grande come il Lussemburgo, che sta vagando nell’Antartide.

Toledo Prete sospeso: si prostituiva via web Il prete avrebbe usato 17mila euro della curia per pagare linee e pagine web per annunci “hot”. Il 27enne chiedeva dai 50 euro per 15 minuti a 120 per un’ora dei suoi “servizi sessuali”. Mosca Piscina bollente, muoiono ustionati Un tuffo nella piscina bollente è costato la vita a due russi che stavano facendo la sauna a Kirov. La manopola della temperatura sarebbe stata girata al “caldo massimo”, per errore. Mosca Non paga debito. Confiscato il pappagallo Non poteva pagare i debiti legati ai servizi comunali (poco più di mille euro): gli ufficiali giudiziari le hanno confiscato il pappagallo per metterlo all’asta. È successo ad una 52enne russa.

Eraclea Tabaccaio non gioca sestina vincente. Uomo perde 37 milioni e lo denuncia. Aveva indovinato la sestina vincente e la dea bendata gli avrebbe fatto vincere (a novembre 2008) 37 milioni di euro al Superenalotto. Ma il tabaccaio non ha giocato la schedina e lui l’ha trascinato in Tribunale per avere il risarcimento del danno. Soldi che a Thomas Peretti, 37 anni, operaio di Eraclea con quattro figli da mantenere, farebbero comodo tanto più ora che ha perso il lavoro. Fallito quello con la fortuna, l’appuntamento è per il 10 giugno in Tribunale a San Donà.

Tokyo Ecco i voli con i bagni per le donne Lo ha deciso la All Nippon Airways, seconda compagnia giapponese, dopo un sondaggio tra i passeggeri. Sui voli internazionali ci saranno due wc: uno solo per donne e uno per gli uomini. Tokyo Allarme cannabis. Record di reati nel 2009 In Giappone quelli collegati all’utilizzo della droga (o al suo possesso) hanno toccato la quota record di 2.931 casi, +6,3% su base annua. Dal 2005 sono poi raddoppiate le serre “casalinghe”.

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dal 20 marzo al 2 aprile 2010

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Potenza Potenza, che bella città...

Fotografa la nostra città, i luoghi brutti, ma anche quelli belli, ed inviaci le foto ed un breve commento a: redazione@giornalelucano.it

Potenza: topp’ topp’, buc’ buc’ [... continua dalla prima] Anche le strade ribitumate lo scorso autunno già presentano clamorose falle, il caso più clamoroso è rappresentato dalla centralissima viale Marconi che mostra screpolature in più punti e due clamorose buche all’altezza dell’ingresso dell’edificio del Sacro Cuore. Anche il Ponte Musmeci, porta d’ingresso alla città, è stato recentissimamente asfaltato ma alcuni giunti di dilatazione si sono deteriorati ed in più punti la pavimentazione ha cominciato a sgretolarsi. Un abitante del centro storico segnala che a Piazza Pignatari, che teoricamente è interdetta al traffico veicolare, la pregiata

pavimentazione risulta sconnessa in più parti, anche nei pressi della Galleria Civica. Chi frequenta Piazza Zara, il terminal dei bus interurbani, segnala la buca all’intersezione con via Roma. Chi utilizza via Giovanni XXIII come scorciatoia per evitare il traffico cittadino e raggiungere rione Betlemme deve fare una specie di gimcana per evitarle le buche. Sulla strada che porta al Pantano, imboccando la strada che porta alle contrade Bandito e Ciciniello, stare molto attenti alla griglia dello scolo delle acque reflue, ci sono due voragini che qualcuno ha pensato di segnalare mettendoci sopra dei copertoni. Ci fanno notare che anche andare a piedi, nel salotto

buono della città, via Pretoria, può essere pericoloso, una delle luci centrali della nuova pavimentazione è rotta ed è facile inciampare. Gli automobilisti potentini prestino particolare attenzione anche nel percorrere queste strade: corso Garibaldi, via della Pineta, Via Liguria (sotto il muro di cinta del campo di calcio del Principe di Piemonte), via Messina, via Anzio, via Mantova, via Grippo, via Maratea, via Addone (pericolosi i cubetti di porfido divelti), via Ancona, via Danzi (tutt’intorno alla fontana della piazza), via Parigi (una buca pericolosa al posto di un dosso artificiale che si è tolto), c.da Marrucaro (sulla strada che percorre in

parallelo la Basentana). Particolari precauzioni si devono avere gli automobilisti ma soprattutto i motociclisti, nel percorrere via Tirreno perché la situazione è notevolmente peggiorata e per quasi 200 mt quel che è rimasto del manto di asfalto si è trasformato in una specie di tratturo. Stessa cosa vale per il tratto di fondovalle di viale dell’UNICEF che va dall’incrocio sotto il Serpentone all’intersezione con via Vaccaro e via del Gallitello, a causa dei lavori, fermi da mesi, per la costruzione del Nodo Complesso, le tante buche presenti si sono estese ancora di più, leggermente migliorata, invece, la situazione sotto il cavalcavia in costruzione in quanto è stata modificata e riaperta la vecchia rotatoria che è stata tutta ribitumata.

VIVI-POTENZA

Vivere la città di Potenza. Proposte, proteste e suggerimenti. La piazza virtuale dei potentini. http://vivi-potenza .ilcannocchiale.it/

via Giovanni XXIII

via Parigi

via Ionio via Lazio


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Per avere “giustizia”, tempi sempre più lunghi in lucania. Risarcimenti in fortissimo aumento! quelli che possono oggettivamente ritenersi accettabili per un servizio che possa ritenersi efficiente a tutela dei diritti del cittadino. E i dati lo dimostrano.

Sul fronte PENALE, il tempo di definizione di un «fascicolo» in Procura (dall’apertura alla chiusura delle indagini è di 292 giorni a fronte dei 256 precedenti. La fase davanti al Gip/Gup è di 337 giorni (era di 357) quella davanti al Tribunale, per arrivare alla sentenza di primo grado, è di 846 giorni (era di 920) quella in Corte d’Appello di 235 giorni (erano 274). In totale, dall’av-

vio di un procedimento al giudizio di secondo grado passano mediamente 1.710 giorni, vale a dire 4 anni, 8 mesi e 10 giorni. Sono stati ben 799, tra Gip, Gup, Tribunali e Corte d’Appello, i procedimenti conclusi per dichiarata prescrizione. La situazione di maggiore difficoltà è nelle Procure dove, rispetto alla media degli ultimi 9 anni, si è registrato un aumento pari al 6,54% delle notizie di rea-

to iscritte che hanno dato luogo ad indagini (sopravvenute 28.381 rispetto alla media di 26.638, 1.743 in più), una diminuzione delle definizioni del 7,41% (definiti 25.367 rispetto alla media di 27.397, 2.030 in meno, e un aumento delle pendenze pari al 21,45% (pendenti 22.990 rispetto alla media di 18.929, 4.061 in più). Rispetto al 2008 i nuovi procedimenti sono cresciuti dell’1,29%. La Giustizia CIVILE va ancora peggio. Per il primo grado passano 860 giorni (l’anno precedente quando erano 923), in Corte d’Appello ne servono 804 (prima erano 856) per un totale di

1.664 giorni, vale a dire quasi 4 anni e 7 mesi, che, considerata l’assenza della fase di indagini e dell’udienza preliminare, fanno un tempo decisamente più «lento» rispetto a quello della giustizia penale. Confrontati i tempi della “Giustizia” al Centro-Nord, anche in questo la Basilicata è in dietro. [gianluigi.petruccio @giornalelucano.it]

RISARCIMENTI Per i processi lunghi, così come previsto dalla “legge Pinto” sulla ragionevole durata dei procedimenti, in Basilicata lo Stato ha dovuto pagare un forte incremento dei risarcimenti. Nel distretto di Potenza circa 218 mila euro nel 2006, 469mila euro nel 2007 (di cui 18mila ancora da corrispondere), 656mila euro nel 2008 (192mila da corrispondere ancora) e 2 milioni e 672mila euro (un milione e 697mila da corrispondere) per il 2009. Una crescita smisurata che ha aperto un “baratro” nelle casse dello Stato.

NON POSSIAMO NON DOBBIAMO

P

mandatario elettorale: Maria Teresa De Luca

I tempi della giustizia in Lucania sono sempre lontani da

MANFRED


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dal 20 marzo al 2 aprile 2010

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Anche a Potenza c’è un “Ufficio Oggetti Smarriti”. Utile non solo a chi perde ma anche a chi trova un oggetto Nel Comune di Potenza c’è un ufficio che si occupa proprio di oggetti smarriti: si trova nella sede di contrada Sant’Antonio La Macchia all’interno dell’Unità di direzione Bilancio e Finanze - Economato. Qui è un viavai di cittadini alla ricerca di chiavi, anelli, borse e quant’altro di cui hanno perso le tracce. E qui si rivolgono anche quei potentini

PIÙ

che, animati da onestà e grande senso di appartenenza alla comunità, trovano oggetti in mezzo alla strada: invece di infilarseli nelle proprie tasche preferiscono depositarli al Comune in attesa che il proprietario si faccia vivo. E se nessuno rivendica l’oggetto – trascorso un anno dalla consegna all’ufficio comunale - sarà il ritrovatore ad

entrarne in possesso. Gli oggetti che più di tutti perdono i potentini sono i cellulari. I proprietari degli oggetti smarriti sono tenuti a pagare al ritrovatore, a titolo di premio, se questi lo richiede, il decimo

TACERE SUBIRE

Per informazioni Unità di Direzione Bilancio e Finanze – Economato c.da Sant’Antonio La Macchia – tel. 0971 415236 – rif. Sig. Tancredi

1 PATTO, 10 IMPEGNI 1. REFERENDUM SULLA LUCANIA Referendum popolare per il recupero del nome “LUCANIA”, che unitamente a “BASILICATA” rappresenta la dimensione valoriale e identitaria del popolo di questa regione. 2. SÌ ALLE RADICI GIUDAICOCRISTIANE Inserire nello statuto regionale il riconoscimento della verità storica secondo la quale le radici giudaico-cristiane sono alla base della nostra civiltà laica e liberale.

C’è un abisso tra la Lucania, i lucani e la classe politica che l’amministra, unica colpevole di un paradosso: la Lucania è potenzialmente la regione più ricca d’Italia, mentre i lucani sono tra i più poveri. È arrivata l’ora di agire, di far sentire la propria voce, di uscire allo scoperto superando l’apatia, la rassegnazione e il disfattismo! In ballo ci sono la vita nostra e dei nostri figli. Non possiamo più continuare a tacere e non dobbiamo più continuare a subire! Vogliamo un modello di sviluppo che s’ispira all’economia sociale di mercato mettendo al centro la dignità della persona e perseguendo sinceramente il bene comune, investendo principalmente in un progetto di “economia verde” che si fondi sulle specificità della Lucania e dei lucani. Il Turismo, dovrà valorizzare al meglio le nostre straordinarie bellezze e diventare la vera locomotiva trainante di un modello di sviluppo. L’Agricoltura, dopo decenni di abbandono, dovrà tornare ad essere un’attività centrale.

SCRIVI

DELLI

della somma o del prezzo della cosa ritrovata.

con Magdi Cristiano ALLAM PRESIDENTE DEL CAMBIAMENTO

3. STIPENDIO ALLE MADRI CASALINGHE Attribuzione dello stipendio per le madri casalinghe, sgravi fiscali in proporzione del numero dei figli e aiuti diretti per la loro nascita e la crescita. 4. REDDITO INTEGRATIVO PER GLI ANZIANI Valorizzazione della risorsa pensionati coinvolgendoli in attività socialmente utili (servizio pubblico), corrispondendo loro un reddito integrativo. 5. ROYALTIES PETROLIO Rinegoziazione delle royalties e ridistribuzione dei proventi a beneficio dell’insieme della regione relative allo sfruttamento del petrolio. 6. TUTELA DELL’ ACQUA Garanzia del diritto di accesso all’acqua potabile per tutti salvguardandola dall’inquinamento e ridefinizione della gestione della risorsa idrica. 7. INTERNET LIBERO E GRATUITO Inclusione di una rete a banda larga accessibile a tutti come parte integrante delle infrastrutture regionali. 8. AEROPORTO E TAV Completamento dell’aereoporto di Pisticci, collegamento alla TAV, raddoppio della Potenza-Melfi, galleria Potenza-Bari, completamento ferrovia MateraFerrandina, completamento della Bradanica. 9. MICROCREDITO PER I GIOVANI Introduzione della tecnica del microcredito per la creazione della microimpresa con particolare riferimento ai giovani. 10. FACOLTÀ DEL TURISMO Istituzione della Facoltà del Turismo come polo di eccellenza nazionale.

le facciamo , e ss e m ro p le Noi, io! davanti al nota Atto notarile Di Lizia


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dal 20 marzo al 2 aprile 2010

per lo spirito la vignetta di mario bochicchio

Maria De Carlo

La donna è un dono che Dio fa all’uomo Marzo è simboleggiato dal fiore della mimosa. Sarà anche

ww www.mariobochicchio.it

consumismo ma è bello vedere composizioni di mimose accanto ai cioccolatini con dedica alle donne. La mimosa è il fiore che simboleggia la donna. E’ il “giallo” della gioia e della vita (la forza). E’ il fiorire della speranza acompagnata dalla pazienza. Ed è ciò che la donna è capace di generare beneficando chi gli sta accanto. A ragione Marias (allievo di Ortega) diceva che gli uomini se fossero più intelligenti capirebbero che far stare bene le loro donne significa ricevere benefici e felicità. Ma questo è un augurio che con Marias rivolgo ad ogni uomo, perché la cronaca e la storia ci insegnano che spesso le donne sono state maltrattate. E una cultura fallocentrica tende a trionfare nei diversi settori della vita sociale. L’augurio è rivolto agli uomini affinchè ammirino e apprezzino ciò che rese felice Adamo che pur

avendo tutte le ricchezze della creazione si sentiva solo. La compagna che Dio gli pose accanto lo rese felice. La donna perciò è un dono che Dio fa all’uomo. E il dono va curato, amato, custodito, valorizzato. Chiudo con una poesia scritta dalla poetessa potentina Cesira Ambrosio dal titolo “Donna”: “Onde di lavande vagabonde/racconta di te il profumo del vento,/ e sull’Altare delle fatiche tue: “Donna”/ scorre il momento in cui la vita tua cambiò./ Fu la luce di quel lontano Sole/che abbagliò la tua fede/nelle conquiste future./Ignara del cammino le avversità,/su nuove strade, il sogno, poi, del lavoro, è realtà./Gioiosa, forse silenziosa,/dietro l’angolo delle non perdute speranze,/su ali di farfalle/ viaggia per una rosa./Tu Maestra di vita,/tessi ancora allegre melodie,/ da fissare su fiocchi di poesia,/mentre regali coraggiose emozioni,/non sospiri di perdute malinconie!!”. [maria.decarlo@giornalelucano.it]


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dal 20 marzo al 2 aprile 2010

scrivi@giornalelucano.it • 0971 444 976

rilevazione dei prezzi a Potenza PRODOTTI

unità di misura

Latte p.s. a lunga conservazione Latte intero a lunga conservazione Succhi di frutta “Santal” Succhi di frutta “Yoga” Confettura “Santa Rosa” le classiche Nesquik Pane di semola di grano duro Pasta di semola di grano duro “Barilla” Pasta di semola di grano duro “Divella” Pasta di semola di grano duro “Amato” Pasta di semola di grano duro Pelati “Cirio” Pelati “Divella” Pelati Uova di dimensione medie Petto di pollo Macinato di bovino adulto II taglio Orata di allevamento Olio extra vergine di oliva “Desantis” Olio extra vergine di oliva Mayonnaise “Kraft” Aglio Carote Carote Cipolle bianche Pomodori rossi a grappolo Pomodori ciliegino Arance Navel Banane Limoni Mele Golden delicious Omogeneizzati di carne “Plasmon” Omogeneizzati di carne “Mellin” Pocket Coffee Martini Rosso Whiskey Ballentines Finest Zeppole artigianali Zeppole confezionate Zeppole confezionate

1L 1L 1L 1L 350 g 500 g 1 kg 500 g 500 g 500 g 500 g 800 g 800 g 800 g 6 pz. 1 kg 1 kg 1 kg 1L 1L 250 ml 1 kg 1 kg vassoio 1 kg 1 kg 1 kg 1 kg 1 kg 1 kg 1 kg 2x80 g 2x80 g 18 pz. 1L 70 cl 1 pz. 270 g 200 g

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Prezzo Prezzo Origine(1) Ingrosso(2) PICK UP Fonte: via delle SMS Consumatori Acacie 0.65 0.75* 1.59 1.47 1.64 3.19 0.15 0.31 1.80 0.08 0.13 0.75 0.08 0.13 0.49 0.08 0.13 0.49* 0.08 0.13 0.35 1.59 0.72 0.58 0.67 0.79* 0.80 4.38 8.49 2.05 4.40 7.80 7.30 4.39 2.99* 1.17 2.10 3.05 4.60 0.16 0.52 0.16 0.52 0.89 0.43 0.63 1.59 0.95 1.50 2.49 0.70 1.45 2.98 0.24 0.43 0.89 0.30 0.87 1.50 0.43 0.98 1.39 2.09* 2.39 7.15 12.90 2.29* -

PREZZO AL CONSUMO (3) GS via del Gallitello 0.59 0.79 1.85 1.49 1.89 2.30 1.80 0.55* 0.55 0.69 0.50 2.04 0.75 0.59* 1.09 8.99 5.99 4.49 2.89* 1.46 6.40* 0.89* 0.89* 1.02* 0.99* 3.38 1.29 0.79* 1.14* 1.19 2.55 2.28 7.29 8.99* 2.10

IPERFUTURA Decò c/ via Isca del da Tora Pioppo 0.50* 0.59 1.00 0.65* 1.45 1.59 1.19 1.49 1.59 1.65 2.99 2.89 2.65 1.80 0.55* 0.75 0.49 0.69 0.68 0.45 0.35 1.55 0.72 0.95 0.55 1.00 0.99 6.50 8.49 8.00 6.49 c.m. 7.29 4.65 4.35 2.99 3.29 1.35 1.16 4.75 4.60 0.95 0.95 0.95 0.95 1.00 0.95 2.19 1.99* 2.58 1.69* 1.10 0.85 0.99 0.99* 1.29 1.50 0.99* 1.25 2.95 2.35 2.19 2.05 2.60* 3.89 7.99 7.15 12.10 12.90 0.95 2.29* 2.29* -

SEI MIO via Messina 0.73* 0.82 0.99* 1.10 1.19* 2.99 1.70 0.73 0.51 0.45* 0.45* 1.79 0.75 0.75 0.92 7.99 6.29 4.35 3.09* 1.45 10.31 0.69 1.65 1.85 1.10 1.39 1.19 1.00 2.59 2.39 7.59 11.99 -

in evidenza i prezzi più bassi (*) prodotti in offerta (1) Prezzo all’origine (o alla produzione): denaro che bisogna cedere per ottenere in cambio l’unità del bene oggetto di una transazione riferita alla fase di scambio in cui il contraente-venditore è il produttore. I prezzi rilevati si riferiscono ai beni venduti sul mercato interno da imprese residenti in Italia e sono franco fabbrica o magazzino del venditore, al netto dell’Iva e di ogni al-

tro onere a carico dell’acquirente e definiti secondo le clausole contrattuali più usuali. (2) Prezzo all’ingrosso: denaro che bisogna cedere per ottenere in cambio l’unità del bene oggetto di una transazione riferita alla fase di scambio in cui il contraente è un grossista. (3) Prezzo al consumo: denaro che bisogna cedere per ottenere in cambio l’unità del bene oggetto di una transazione riferita alla fase di scambio in cui l’acquirente è un consumatore finale.

Criteri adottati per la rilevazione dei prezzi: • la rilevazione dei prezzi avviene nelle città di Potenza e Matera; • i prodotti rilevati sono estratti dal paniere di “SMS Consumatori” (www.smsconsumatori.it) in modo da permettere al consumatore di verificare la “convenienza” o meno del prodotto; • per la pasta di grano duro vengono rilevate le seguenti marche: Barilla, Amato e Divella (tra queste viene individuata la marca che ha il prezzo inferiore); • il prezzo più basso di ciascun prodotto viene evidenziato; • i prodotti in offerta vengono specificatamente segnalati; • gli esercizi commerciali sono scelti tra quelli già inseriti nel progetto “Sms Consumatori”;

• gli esercizi commerciali che intendono far parte del progetto di rilevazione possono farne richiesta alla sede di Potenza dell'ADOC Basilicata; • sul nostro sito www.adocbasilicata.org sono riportati tutti i prodotti e tutti gli esercizi commerciali oggetto della rilevazione; • l'ADOC Basilicata non riceve alcun compenso e/o contributo per tale attività in quanto svolta in maniera assolutamente volontaristica. Si ringraziano le attività commerciali per la continua disponibilità.

CRAI CONAD Le Piramidi A&O via F.L. via via della via della Mantova Messina Meccanica Siderurgica 0.72* 0.68* 0.64 0.59 0.99 0.79* 0.72 0.69 1.49 1.69 1.49 1.69 1.45 1.78 1.45 1.49 1.39* 1.25* 1.62 1.89 2.49* 2.65 2.49* 3.39 1.80 2.35 1.60 1.80 0.76 0.75 0.77 0.79 0.56 0.35* 0.56 0.55 0.69 0.69 0.55 0.35* 0.38* 0.40* 1.59 1.59 1.49 0.82 0.72 0.82 0.75 0.59* 0.58 0.59* 0.69 0.89 0.89 0.79 0.85 5.99* 5.49 8.99 4.90* 4.99* 4.80* 4.99 7.90 9.00 9.00 4.29 4.39 4.29 4.19 3.29* 2.92 3.29* 3.79 1.49 0.99* 1.29 1.19 6.60 7.00 0.99 0.99 0.99 0.89 0.99 0.89 1.29 1.39 1.29 1.39 1.99 2.30 1.99 2.99 2.49 3.18 2.49 1.59 0.50* 0.89 0.39 0.69 1.39 1.39 1.39 1.29 1.27 1.29 1.59 0.99* 0.99 0.69 0.95 2.12* 2.49 2.12* 2.79 1.99 2.42 1.99 2.35 2.69* 3.77 2.69* 3.85 6.49* 7.15 6.49* 6.98 10.70* 12.36 10.70* 11.98 1.20 1.68* 1.68* 2.00

Potenza - rilevazioni del 17 marzo 2010 Fonte (osservaprezzi.it) Il garante della concorrenza e del mercato (Antitrust) nella sua adunanza del 25 febbraio 2009 ha condannato 22 società produttrici di pasta (praticamente tutte quelle che sono sul mercato italiano) ad una multa pari a 12 milioni di euro, una multa che il Tar del Lazio ha confermato in ottobre 2009, perchè queste hanno posto in essere due intese restrittive consistenti nella violazione delle regole della concorrenza ai sensi dell’articolo 81 del Trattato CE, aventi per oggetto e per effetto l’incremento concertato del prezzo di cessione della pasta secca di semola sul mercato nazionale; inoltre l’Antitrust ha disposto che le 22 aziende si astengano in futuro dal porre in essere comportamenti analoghi a quelli oggetto dell’infrazione accertata. Nell’istruttoria per la definizione della vertenza considerando che sulla produzione del prodotto finale (pasta di semola di grano duro) insistono: • COSTI DIRETTI: suddivisi in acquisti di semola, di energia, costo del lavoro e costo del trasporto, ecc...; • COSTI INDIRETTI: suddivisi in costi di ammortamento, costi di pubblicità e promozioni, costi per spese generali, ecc..., è stato accertato che il grano duro viene pagato appena 18 centesimi al chilo agli agricoltori mentre la pasta raggiunge in media a 1,4 euro al chilo, con un ricarico di circa il 400 per cento (fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno del 05/01/2010). Dalle considerazioni su riportate emerge che il mercato è falsato dall’attività dei produttori di pasta sanzionata dall’authority. Gli effetti negativi dell’aumento del costo del prodotto, stabilito a tavolino dal “cartello dei produttori”, si riversano su due anelli della filiera che hanno poche responsabilità (i venditori) o nessuna responsabilità (i consumatori) che sono quelli sui quali si scaricano tutti i balzelli e le distorsioni della “filiera pasta”.


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dal 20 marzo al 2 aprile 2010

I tre lati B più belli del mondo American Apparel ha scovato i lati B più belli del mondo.

Domingo, Austin in Texas e Chicago, nell’Illinois) voleranno fino a Los Angeles per una sessione di fotografie. E la vincitrice sarà la protagonista della prossima campagna pubblicitaria di AA. Per tutte le altre nella top 10 il regalo è ben più modesto: una borsa con 300 dollari di abiti AA. Oltre, certo, ad almeno 15 minuti di fama planetaria.

Migliaia di persone hanno inviato alla marca di abbigliamento Usa le foto dei propri fondoschiena per diventare protagonisti di una campagna pubblicitaria. E dopo una lunga ricerca (che non si può però di certo definire affannosa, vista la materia del contendere), American Apparel ha trovato i tre fondoschiena hiena più belli del pianeta. O almeno: i più belli tra gli oltre 1350 (1368, per la precisione) le cui immagini sono giunte al sito della marca di abbigliamento per un concorso che, lanciato a gennaio (e conclu-sosi il 21 febbraio scorso)) ha scatenato miriadi di fan n on line. Già, perché a deci-dere quale fosse il lato B piùù bello sono stati proprio glili utenti della Rete. Ora le tre vincitrici ci (Boom Boom, Maria e Mira, a, rispettivamente da Santo to 2a CLASSIFICATA Maria da Austin

3a CLASSIFICATA Mira, di Chicago

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1a CLASSIFICATA Boom Boom, da Santo Domingo


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dal 20 marzo al 2 aprile 2010

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ti diamo voce Sono padre e mi viene negato Una giovane coppia di fidanzati, aspettano un bambino:

neanche in foto e non sa nemmeno il nome. Claudio chiama Claudio di Banzi, operaio preca- la sua ex compagna chiedendo rio metalmeccanico nell’indotto le sue intenzioni ma lei (e la sua Fiat, lei studentessa universita- famiglia) ostinata chiede ancoria della provincia di Bari. Deci- ra il matrimonio. Verrebbe da dono responsabilmente di tene- dire spontaneamente: potrebbe re il bambino facendo qualche rivolgersi ad un tribunale? Qui sacrificio, magari cominciando a casca l'asino. Infatti è proprio la convivere, di sposarsi non se ne legge che glielo nega. In nome di parla, anche perché il padre del una fredda, cinica, antiquata ed ragazzo è da poco andato in cie- inutile legge, il buon senso e la lo a causa di una malattia grave e ragionevolezza finiscono in fonnon si direbbe che il clima do al mare, per non usare sia dei migliori per fealtri termini. steggiare. Ma proprio No cari lettori del bimbo è pà Il a da questa decisione p Giornale Lucano, il a m nato vederlo. cominciano i mali, non è la trama di o u p n no già, perchè da quesi o non un romanzo, è pura “O mi sposcerai il sto momento in poi realtà, un fatto rericono o!!!” i genitori di lei, vitalmente accaduto in b m ba time della mentalità come altre centinaia retrograda ancora pree centinaia di casi, grasente in alcune zone del sud zie alla “legge italiana” che (o ti sposi o niente) costringono, va a braccetto con la mentalità in un certo senso, la coppia al troglodita da picciotto siciliano, distacco. Da questo momento in da cui invece dovrebbe tutelarci. poi, Claudio, non vede più la sua Nonostante la campagna procompagna, si precipita nell’ospe- mossa da associazioni e gruppi, dale dove sarebbe dovuta avve- anche virtuali (numerosi sul fanire la nascita ma per privacy moso social network FaceBook), non possono dare informazio- tutto sembra fermo, tutto tace, ni. In alcuni modi scopre che perché c'è chi, forse, se ne frega ha cambiato ospedale. Tramite dei sentimenti delle persone, conoscenti in comune viene a dell'importanza dell'equilibrio sapere che il bambino è nato, lui psico-fisico dell'individuo, che vuole riconoscerlo, ma non può, nasce proprio dalla famiglia, dal non riesce nemmeno a vederlo, rapporto genitori-figlio.

Oltre ad essere dannosa è una legge beffa, uno scherzo della ragionevolezza umana, un errore della magistratura, quella magistratura in cui tutti crediamo che combatte insieme a noi, cittadini, il crimine. E' una legge controversa, perché va anche contro se stessa, infatti la Legge 54/2006 sancisce il diritto dei figli ad avere e ad amare due genitori e quattro nonni. Inutilmente l’articolo 155 del codice civile è sostituito dal seguente: «Art. 155. – (Provvedimenti riguardo ai figli). Anche in caso di separazione personale dei genitori il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi, di ricevere cura, educazione e istruzione da entrambi e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale». Mi chiedo cari lettori, per quanto ancora continueremo ad essere ignorati, in questo modo cosi subdolo e meschino, a maggior ragione da chi ci governa e da chi “giudica”. Siamo tanti, tantissimi a manifestare insieme. Eppure voglio essere

ottimista, qualcosa potrebbe cominciare a muoversi, se , magari, mettendo da parte questi stupidi formalismi, cominciassimo a ragionare col cervello, ricordan-

doci che la legge è stata fatta per l'uomo e non l'uomo per la legge. I bambini sono esseri umani, cittadini, e non giocattoli alla mercè di codici che oggi ci sono e domani chissà. So solo che sono in attesa del tribunale da ben 3 mesi, e non so ancora se è stata fissata un udienza, eppure in 20 minuti questo tribunale deciderà il futuro di mio figlio!!! Questo non è solo un mio diritto, ma è diritto anche di mio figlio. Il piccolo ha bisogno di sapere che ha un padre vivo, esistente e al contrario di qualcuno non ha pensato ad un solo istante di non dargli la possibilità di vita.

Segnaletica bizzarra Di chi è la colpa? Di chi li ha prodotti? Di chi li ha comprati e pagati o di chi dovrebbe vigilare e non si accorge di niente?

Posso capire che nel disordine totale nessuno fa caso al segnale sbagliato, al segnale sbiadito o al segnale capovolto però la Legge parla chiaro e Vi invito a leggerla (http:// www.semaforoverde.it/Default. aspx?tabid=528&language=itIT.) Se notate sul retro dei segnali installati a Potenza, il 90% dei segnali (e voglio essere buono) sono prodotti da aziende non certificate ed abilitate alla produzione, per-

tanto immaginate che dannoo avrebbe la Città di potenza see il provveditorato alle oper pub-bliche (come recita il commaa 2) decidesse di far rimuovere i segnali non certificati e quindii non conformi. E immaginatee se un avvocato decidesse dii impugnare le multe inquantoo i segnali non sono certifica-ti???? meglio non pensarci.. Ma intanto a Potenza i segnalii stradali continuano ad esseree istallati così alla rinfusa e sen-za tener conto del Codice della strada. ad esempio vi invio alcune foto che ho scattato in questi giorni.... [Lovito Antonio Pietro]

La deroga del senso unico ai residenti non è contemplata dal Codice Della Strada ma infatti il fatto stesso che i residenti possono percorrere la strada nei due sensi annulla il concetto di senso unico... follie Potentine.


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dal 20 marzo al 2 aprile 2010

esperTi rispondono

Lei ha seguito apparentemente la procedura corretta per il cambio operatore. Il suo caso è però comune: il vecchio operatore non fa andare via il cliente. Al solito, se il problema si ripete tante volte, è a causa del codice

inviateci i vostri quesiti a: • esperti@giornalelucano.it • fax 0971 44 90 56 li inoltreremo ai più importanti professionisti lucani

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mi grossi rischi”. Ognuno di noi ha una propria idea di rischio che dipende da molteplici fattori persoOsvaldo nali, familiari, ecc. AddiAloisi rittura uno stesso titolo (Potenza) può essere più o meno rischioso a seconda del Promotore Finanziario contovalore percentuale che esso rappresenta Le scrivo perché vorrei nell’intero nostro portafoglio. In investire 40.000 Euro su questo momento, ad esempio, obbligazioni a tasso fisso, personalmente non investirei senza prendermi rischi gros- più del 5% in una obbligazione si. Avrei pensato al bond a tasso fisso emessa da Goldman bancario XS0342638094 Sachs; conosco però investitori GOLDMAN SACHS 3,95 scad. che invece si stanno divertendo 28.02.2014, oppure al bond ad acquistare titoli greci. Quindi, corporate XS0272770396 tutto è relativo. GENERAL ELECTRIC 4.125 La consiglio pertanto di vescad. 27.10.2016. In merito a queste obbli- rificare prima le sue esigenze, di gazioni ha dei suggerimenti considerare il suo portafoglio nel da darmi? Esistono sul mer- suo complesso e controllare che cato altre obbligazioni con cosa cambierebbe se vi introduscadenze più brevi altrettan- cesse una o entrambe le obbligato valide, tenuto conto che zioni da lei citate. Avrà così una un tempo cosi lungo, 6 anni, visione più ampia e potrà più potrebbero variare di molto i serenamente decidere che cosa fare. tassi di interesse? Luca, viale Dante Nel suo panorama consideri anche alcune obbligazioni bancaGentile lettore, prima di qualsiasi cosa do- rie a tasso variabile con minimo vremmo cercare di stabilire che (floor) che si adattano ai possibicosa intende per “senza prender- li diversi scenari sui tassi.

fatti, a fornire il codice in bolletta e tutto avveniva a voce. Controlli nella sua ultima bolletta, per avere il codice esatto, e lo inserisca di nuovo nel modulo Telecom per il rientro. Una considerazione: è poco comune (non fa risparmiare) la sua scelta di tenere il canone Telecom e avere l’Adsl di un altro operatore. È più economico affidare tutto a un altro operatore oppure attivare un’offerta Telecom come Tutto Senza Limiti, che forse nel suo caso è la scelta migliore. La velocità potrebbe migliorare, con le Adsl Alice, se non si trova in una zona raggiunta da rete Wind.

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Angelo SALINARDI, una persona concreta, operosa, affidabile.

Committente Responsabile: Pietro Salinardi

Sono ostaggio di Wind! E’ ormai un anno che puntualmente ogni mese o due faccio domanda a Telecom per far rientrare l’Adsl. La linea è Telecom che pago regolarmente, ma l’Adsl è di Infostrada. Stufo della prestazione scarsa di Infostrada ho chiesto il rientro compilando il modulo Telecom in ogni suo dettaglio, allegando, documenti, codice fiscale e codice migrazione che mi ha fornito Wind. Ho inoltre inviato una lettere con raccomandata a Wind della disdetta del Adsl con rientro a Tele-

te

(lucano)

Giornalista esperto di tecnologia

di migrazione. Forse ne ha fornito uno errato e così Wind rifiuta la migrazione. È possibile che il call center Wind abbia commesso un errore nel fornirglielo o lei a trascriverlo. Un anno fa non c’era ancora l’obbligo da parte dell’operatore, in-

Salinardi

Alessandro Longo

com ma puntualmente passano i 30gg che Telecom ha a sua disposizione e Wind rifiuta la richiesta. Sono in ostaggio. A chi mi posso rivolgere? Angela - via Siracusa

en Fili sid pp o P r e


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dal 20 marzo al 2 aprile 2010

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Elisa: massoneria e mano di Dio Una stretta di mano, una "strizzata" con l'occhio, un caffè offerto al bar, qualche cenetta in compagnia ... questa è la vera faccia della massoneria. Gente

bigotta, socialmente ben piazzata, solitamente molto elegante, sguardo sfuggente, tante belle parole e ... sempre a disposizione. Borghesi e pseudo aristocratici, finti ricchi e sacrosanti ladroni, delinquenti e bassa manovalanza operativa, questi sono gli esponenti e gli esecutori della vera massoneria che, come ogni associazione, anch'essa si secolarizza, dunque si adegua ai tempi. Un posto di lavoro in cambio di una bella vettura, un esame medico immediato e gratuito in cambio di 3 cene pagate, una poltrona politica in cambio di alloggi e promesse... addirittura un taglio di capelli gratis in cambio di un favore, casomai per evitare la fila alle poste. Ben si delinea la massoneria del XXI secolo che, come noto agli attenti ed informati studiosi di tale fenomeno, si discosta largamente da quello che l'immaginario collettivo ricorda. Non esistono più incappucciati, simboli, riunioni segrete, nomignoli quali gran maestro, compagno operaio, fratello muratore ed altri; tutto si concretizza in un solidale scambio di favori, grandi o piccoli che siano; il tutto emerge spaventosamente quando, in un caso come quello della povera e religiosa nostra amica Elisa Claps, la città tace. Con rispetto parlando, senza fare alcuna allusione ed omettendo volutamente nomi e cognomi, essendoci delle indagini in corso, il 12 Settembre del 1993 Elisa scomparve in pieno centro storico, di giorno e dinanzi a tante di quelle facce intrise di ipocrisia e colluse con un sistema marcio,

esempio tipico di massoneria pratica e non più solo simbolica! All'epoca dei fatti molti furono a tremare, migliaia di telefonate, passaparola, avvertimenti, intimidazioni, indagini depistate, "incartamenti" scomparsi, strane assegnazioni di posti di lavoro a chi, nella vita, faceva tutt'altro. Perdonatemi il mio estremo cinismo ma, quel 12 settembre 1993 tanta gente occupò avidamente e con terrore il proprio gabinetto in preda ad attacchi di dissenteria. Prima o poi, quando si entra in circoli del genere arriva sempre la telefonatina che chiede di contraccambiare quello o quell'altro favore, casomai fatto 15 anni prima e, quando arriva quel momento, il massone del ventunesimo secolo non può tirarsi indietro. Si ingegna, aguzza la mente, attiva meccanismi spietati e diventa colluso, tace, opera nell'oscurità, diventa omertoso e solidale. Attenzione, questa non è mafia, bensì massoneria. In pochi eletti, sfruttando i favori fatti al popolino, dominano e governano menti, uffici pubblici e privati, forse anche le istituzioni locali e, con fare satanico, mettono in pratica i loro nefasti piani: senza scrupoli. Da più di 15 anni, noi ex giovani e amici di Elisa ci siamo sempre interrogati sulla sua scomparsa! Decine di volte le trasmissioni televisive ne hanno parlato, tuttavia non è mai emerso nulla di rilevante ai fini delle indagini. Da anni i fratelli di Elisa e la famiglia, di matrice fortemente cattolica, si sono battuti nella disperata ricerca della verità! Tante erano le voci che circolavano in città ma, nonostante in molti avessero "sentito dire", nessuno ha mai avuto il coraggio di parlare. Si narra di misteriose minacce, per altro documentate, rivolte

a danno di svariati possibili testi- e di arrestare i colpevoli che, nella moni all'epoca dei fatti. La stessa vox populi, sono noti già da anni. amica del cuore di Elisa, a quanto Saranno invenzioni dei potentipare ultima persona a vederla, ni? Non credo proprio! dopo un lasso di tempo rimase E qui interviene la “Mano di ammutolita e non ebbe nulla da Dio”, casualità, segno del destino, dichiarare agli organi di giustizia. disegno divino? Chi può dirlo. Il doio, p de Voci di corridoio, corpo della povera Elisa viene ca sempre all'epoca trovato da un "fratello muradei fatti, circola-tore" (del tutto ignaro, poSi narra se veri in un luogo di culto vano negli amverino) misterio lte a i d che volutamente, viene bienti vicini alla che, vo ri e c c a in m riati a sco procura e tanti sconsacrato da un decesso v s i d o n dan oni voluto m volu erano i dubbi dalla massoneria ti s te i il possib oca dei addirittura in che, come noto, ha come p ’e ll a pprim ed unico nemico la merito alla me-primo fatti. todologia con cui Chiesa ed i valori che essa da furono svolte le inda2000 ann anni diffonde! Non vi semnti interrogativi. interrogativi brastrano gini. Troppi i punti bra strano? E questa stessa “Mano Troppi i dubbi irrisolti. Troppa fu di Dio”, se invocata e protetta da la mediocrità nell'abbandonare tutto il popolo lucano e principaluna famiglia in preda alla dispe- mente dai giovani, riuscirà a far razione, per aver perso le tracce crollare il sistema ed a far saltare della propria figlia. Elisa era una fuori la verità. Le tante teste coinragazza modello, cattolica prati- volte devono cadere, oggi più che cante e seria, diversa da tante del- mai, in periodo elettorale! Chi sa le sue secolarizzate coetanee. Lo se in qualche comitato elettorale strano ritrovamento del suo cada- ci sarà qualcuno seduto sul gabivere, dopo anni di inganni, deve netto in preda a crisi di panico e essere giustificato; la Procura ha dissenteria? l'obbligo di indagare seriamente [Carlo Di Pietro]

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dal 20 marzo al 2 aprile 2010


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