Portfolio

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STUDIO AU ARCHITETTI ASSOCIATI Luigi Longhitano & Giuseppe Paparo

Giuseppe Paparo

Luigi Longhitano

Partner Giuseppe Longhitano Architetto - Elisa Longhitano Ingegnere

AU Architetti Associati Longhitano & Paparo nasce nel 1984 dalla collaborazione dell’Architetto Luigi Longhitano e Giuseppe Paparo entrambi conseguono la Laurea in Architettura nel 1983, all’Università Mediterranea di Reggio Calabria. La stretta collaborazione tra i soci e la comune passione per l'Architettura, consente loro di applicarsi a progetti di ristrutturazione, oltre che di ville e appartamenti, anche di uffici, negozi e opere pubbliche; il tutto caratterizzato dalla particolare attenzione al progetto del dettaglio, e dalla continua ricerca di nuovi materiali e nuove soluzioni tecniche ed architettoniche. Lo studio è perfettamente organizzato per fornire una gamma di servizi completa quale, studi di fattibilità, progettazione, progettazione esecutiva, analisi dei costi e tutto quanto richiesto per lo sviluppo di tutto l'iter progettuale. Osservando le fotografie delle opere realizzate, si percepisce come la funzionalità, l’originalità e la qualità, siano comuni a tutti i progetti, all’interno di un’architettura sobria e adatta alle esigenze, ricca di modernità e tradizione nelle forme e nei volumi. AU Longhitano & Paparo Associates Architects was founded in 1984 by architects Luigi Longhitano and Giuseppe Paparo, both graduated in Architecture in 1983, Mediterranean University of Reggio Calabria. The close collaboration between the partners and their shared passion for architecture, allows them to apply to renovation projects, as well as villas and apartments, including offices, shops and public works, all characterized by particular attention to the details of the project , and the continuous research for new materials and new technical and architectonic solutions. The study is well organized to provide a full range of services such as feasibility studies, design, detailed design, cost analysis and all that is required for the development of the whole design process. Looking at the photographs of the works, we perceive as the functionality, originality and quality, are common to all projects within a sober architecture suited to the needs, full of tradition and modernity in the shapes and volumes.


ARCHITECTURAL CONSERVATION

RESTAURO ARCHITETTONICO CHIESA SAN GIOVANNI BRONTE (CT), 2010




La chiesa di S. Giovanni si è rivelata, una miniera di sorprese. Scoprire sotto il pavimento delle ossa umane, un’antica tela del 700, le statue lignee che nascondevano manti in foglia d’oro; gli affreschi murali di chiara impronta seicentesca nell’altare maggiore, il crocifisso ligneo che rileva un modello medievale, da collocare nella tradizione settecentesca. ARCHITECTURAL CONSERVATION CHURCH SAN GIOVANNI The church of S. John has revealed a wealth of surprises. Human bones have been discovered under the floor, an old painting of the ‘700, wooden statues hiding coats in gold leaf, the wall paintings of a distinctly seventeenth century in the altar, a wooden crucifix which detects a medieval model, to be placed in eighteenth-century tradition.


ART COSERVATION

RESTAURO STATUA CRISTO NOTAIO BRONTE (CT), 2010



BEFORE


Una leggenda corre ancora per bocca dei Brontesi sul crocifisso. Era quel crocifisso, dai nostri buoni nonni, tempi beati di fede, tenuto come testimone e notaio nelle contrattazioni. Creditore e debitore presentavansi innanzi a Lui: “O santissimo Crocifisso di S. Giovanni, diceva il creditore, sii tu testimone che alla tua presenza io dò onze 100 a Tizio in prestito, da restituire fra un anno”. “0 santissimo crocifisso di S. Giovanni, rispondeva il debitore, ricevo da Caio onze 100, che alla tua presenza mi obbligo restituire fra un anno, innanzi a Voi sotto pena della mia dannazione”. La tradizione non ricorda se qualche debitore sia venuto meno alla sacra e solenne promessa. - Ora i popoli progrediti in civiltà s’ingegnano di romper fede ai pubblici contratti e stimano stracci di carta le convenzioni anche internazionali. Oh tempora, Oh mores! THE CRUCIFIX NOTARY A legend still runs through the mouth of Brontesi on the crucifix. It was the crucifix, by our good grandparents, blessed time of faith, taking as a witness and notary in the negotiations. Creditor and debtor presented themselves before Him: "O Most Holy Crucifix of San John said the creditor, be thou witness that in your presence I give 100 onze to Tom on loan, to be repaid within a year. ""0 holy crucifix of San John answered the debtor I receive from Dick 100 onze , in your presence I must return in a year, before you under the penalty of my damnation. The tradition does not remember if any debtor has failed to sacred and solemn promise. - Now the people, advanced in civilization, break to public contracts and estimate rags of paper, including international conventions. Oh tempora, Oh mores! FASI DI RESTAURO - Lavorazioni: spolveratura; antitarlo; velinatura delle parti decoese; consolidamento delle parti decoese; prima pulitura meccanica a bisturi delle superfici decorative; seconda pulitura a solvente delle superfici decorative; stuccature; ricostruzione plastica delle parti mancanti; integrazione a soluzione cromatica della pellicola; pittorica; verniciatura protettiva finale. PHASES OF RESTORATION - Processes: dusting; woodworm; applying thin paper on detached parts; consolidation detached parts; first mechanical cleaning with scalpel of decorative surfaces; second cleaning solvent of decorative surfaces; stuccoing; plastic reconstruction of the missing parts; integration of chromatic film; painting; final protective painting.


ART COSERVATION

RESTAURO STATUA E TELA MADONNA DEL LUME - ‘700 PALERMITANO BRONTE (CT), 2010


BEFORE


BEFORE


MADONNA DEL LUME - STATUA Dimensioni: m 1,80 x 1,20 x 0,70 circa. Localizzazione: nicchia dell’altare maggiore. Datazione: prima metà del XVIII sec., stile barocco siciliano, scuola palermitana. Materiale costitutivo: legno scolpito dipinto e decorato con foglia d’oro. MADONNA DEL LUME - DIPINTO Il dipinto venne portato da Palermo a Bronte dal Venerabile Ignazio Capizzi, si presume nel 1760, in occasione di una visita alla madre morente. Il Capizzi opera nel quartiere palermitano della Kalza, in cui esiste la chiesa di S. Cristoforo dove è vivo il culto della Madonna del Lume, lavorando a stretto contatto con il Pittore Gaetano Mercurio. Il dipinto di notevole fattura è costruito sulla sezione aurea, l’altezza della vergine è pari a 1.61 rispetto alla misura dell’intera tela. FASI DI RESTAURO - Lavorazioni: spolveratura; antitarlo; velinatura delle parti decoese; consolidamento delle parti decoese; prima pulitura meccanica a bisturi delle superfici decorative; seconda pulitura a solvente delle superfici decorative; stuccature; ricostruzione plastica delle parti mancanti; integrazione a soluzione cromatica della pellicola; pittorica; verniciatura protettiva finale. PHASES OF RESTORATION - Processes: dusting; woodworm; applying thin paper on detached parts; consolidation detached parts; first mechanical cleaning with scalpel of decorative surfaces; second cleaning solvent of decorative surfaces; stuccoing; plastic reconstruction of the missing parts; integration of chromatic film; painting; final protective painting.


ARCHITECTURAL CONSERVATION

RESTAURO ARCHITETTONICO PALAZZO VIRZI’ BRONTE (CT), 2010

PARTICULAR GLASS FACADE


Un palazzo della fine dell'ottocento restaurato come sede del Parco dei Nebrodi. Storia e Contemporaneo si incontrano nell'inserimento di un volume in vetro sul prospetto principale (da realizzare). ARCHITECTURAL CONSERVATION BUILDING VIRZI’ A building of the late nineteenth century restored as the seat of Nebrodi Park. History and Contemporary meet inserting a glass volume on the main façade (to be implemented).


MUSEUM

MUSEO DELLA PIETRA LAVICA - CASTELLO NELSON BRONTE (CT), 2003


Di fronte all’ingresso della Ducea Nelson si estende un parco, diviso da un viale centrale che, ospita un museo all’aperto di sculture in pietra lavica. L’allestimento museale continua all'interno del Castello Nelson nei locali adibiti a dispensa dal Duca, dove sono stati rinvenuti strutture dell'antico monastero di Santa Maria - archi a tutto sesto in pietra arenaria e pietra lavica. MUSEUM OF LAVA STONE A park extends opposite the entrance of the Duchy Nelson, divided by a central boulevard that hosts an outdoor museum of lavic sculptures. The museum continues inside the Nelson castle, where structures have been found of the ancient monastery of Santa Maria arches of sandstone and lava rock.


THEATRE

RECUPERO E AMPLIAMENTO TEATRO COMUNALE BRONTE (CT), 2000


FRONT ON THE SQUARE L'idea di progetto é quella di ridare una nuova dignità alla piazza esterna quanto allo spazio interno, ricostruendo attraverso il colore e la forma un’architettura mancata...non si può immaginare un effetto architettonico dovuto alla costruzione senza ornamento; né si può concepire un effetto tutto ornamentale. Nella ricomposizione progettuale si tende a far rivivere il vecchio teatro, impostato su pianta semicircolare allungata, con tre ordini di palchi, modificando solo delle parti funzionali accessorie, senza incidere nel complesso della platea e dei palchi. RECOVERY AND EXTENSION OF THEATRE The project idea is to give new dignity to the square outside and to the interior space, rebuilding through colour and shape a failed architecture. ... you cannot imagine an architectural effect due to the construction without ornament, nor you can conceive an effect completely ornamental. The reconstruction project is a tendency to revive the old theatre, set of lengthened semicircular, with three rows of boxes, changing only the functional accessory parties, without affecting the whole of the stalls and boxes. PLAN


BUILDING

CASA TASSO BRONTE (CT), 2012


Un'edificio unifamiliare ubicato nel centro storico di Bronte, che, attraverso un linguaggio contemporaneo si propone come soluzione d’angolo e cerca un nuovo equilibrio con il contesto. TASSO HOUSE Family a building located in the heart of Bronte, who, through a contemporary language is proposed as a corner solution and find a new balance with the environment.


LANDSCAPE

SERRE FOTOVOLTAICHE BRONTE (CT), 2012


La serra fotovoltaica 1 è inserita all’interno di un sistema paesaggistico che presenta gravi problemi di desertificazione, quindi per favorire la coltivazione è stato pensato un sistema di copertura per questi campi al fine di migliorare sia il microclima, sia la qualità delle colture presenti. Le serre solari (tipo 1) sono impostate all’interno di un modulo coltivabile 10×10m, che si allarga in sommità fino a ricoprire una superficie 15×15m. Esse sono costituite da 7 arcate, ognuna delle quali ospita una fascia da 15 pannelli fotovoltaici Trina Solar.

PHOTOVOLTAIC GREENHOUSE The photovoltaic greenhouse 1 is inserted inside a landscape system that presents serious problems of desertification, then to encourage the cultivation has been thought a cover system for these fields in order to improve both the microclimate, and the quality of the present crops. The solar greenhouses (type 1) are set within a cultivated module 10 × 10 m, which widens into the top up to cover an area 15 × 15 m. They are composed of 7 arches, each of which houses a range from 15 photovoltaic panels Trina Solar.


GOLF CLUB BRONTE BRONTE (CT), 2010

VIEW ETNA

LANDSCAPE


Il Progetto del campo da golf 18 buche, ha come linea guida, un'incorporazione sostenibile nel territorio, diventa fortemente caratterizzante la presenza dell'Etna. GOLF CLUB BRONTE The project of the 18-hole golf course, has as a guideline, sustainable incorporation in the territory, becomes strongly characterizing the presence of Etna.


PROJECT

CONTAINER URBANI MARINA DI RAGUSA (RG), 2011


Il progetto prevede l'inserimento di un edificio commerciale che, da una parte, assolva la funzione di volume commerciale e, dall’altra, concorra a dare vitalità al sistema città-porto, ricucendo il legame col centro urbano. L’edificio si compone di una struttura modulare, su cui innestare il sistema di circolazione verticale ed orizzontale, e di elementi prefabbricati come contenitori di funzioni. Il numero dei contenitori può variare nel tempo, per fare fronte a nuove e diverse necessità: da un numero di unità minime si può giungere sino alla completa saturazione degli spazi liberi. URBAN CONTAINER The project involves the inclusion of a mall that fulfills the function of trading volume and the system also contributes to the vitality of the city-port, mending the relationship with the city center. The building consists of a modular structure, on which to insert the system of vertical and horizontal movement, and of prefabricated elements as containers of functions. The number of containers may vary over time, to cope with new and different requirements: from a minimum number of units can be reached up to the complete saturation of the free spaces.


WORK IN PROGRESS

RIQUALIFICAZIONE URBANA PIAZZA ROMA BRONTE (CT), 2010


Il Piano ha come obiettivo la rigenerazione urbana e il conseguente miglioramento della qualità abitativa. La trasformazione del tessuto degradato mediante interventi di ristrutturazione, demolizione e ricostruzione, inserendo nuovi complessi residenziali e direzionali. Si vuole restituire all’Architettura il ruolo culturale e sociale, nella piena consapevolezza che il binomio Architettura-Paesaggio è funzione del rapporto Contemporaneità-Sostenibilità. RECOVERY PIAZZA ROMA The Plan aims to urban regeneration and the consequent improvement of living quality. The transformation of the fabric degraded by renovations, demolition and reconstruction, adding new residential and office complexes. He wants to restore the architecture to cultural and social role in the full knowledge that the couple, Landscape-Architecture is a function of Contemporary-Sustainable.


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