E Bike Magazine 008 Test Rotwild Re+ FS Pro

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Testo e Prova: Roberto Diani Foto e Video: © Giuseppe Repetto Il marchio tedesco, che è stato il primo ad utilizzare il motore Brose e ad occultare la batteria all’interno del tubo obliquo, dedica alle e-mtb un catalogo che spazia dalle xc alle dh, tra queste abbiamo scelto per il nostro test il modello dedicato all’enduro, caratterizzato da sospensioni dotate di 160 mm di escursione e da una geometria race.




Il telaio in lega leggera evidenzia il grosso tubo obliquo che funge da contenitore della batteria ed è fissato direttamente alla D.U.. Nella versione top il tubo obliquo è, invece, realizzato in fibra di carbonio. La batteria, con capacità di 518 Wh, non è estraibile e, pertanto, può essere ricaricata solo attraverso l’apposita fessura posizionata sul tubo obliquo. Il motore è completamente avvolto da una lastra di lega leggera che, oltre a proteggerlo da impatti con il terreno, determina, in sinergia con il solido tubo obliquo, una rigidità impressionante del triangolo principale. Il carro posteriore è fissato al triangolo principale attraverso un solidissimo snodo inferiore e un bilanciere superiore, in modo di contribuire sostanzialmente alla rigidità complessiva del telaio. Il design della sospensione posteriore, come su tutte le full del marchio tedesco, è un quattro punti d’infulcro, Horst Link compreso. Il largo passaggio ruota permette di montare pneumatici con sezioni fino a 2,60”. Comando remoto del livello di assistenza e mini display sono abbinati lasciando completamente libera la zona dell’attacco manubrio. Oltre al pulsante per l’accensione del motore, è presente, sul lato esterno del comando remoto, anche il pulsantino “Whalk”. Il display evidenzia, oltre al livello di carica della batteria, il livello di assistenza selezionato (3 livelli più “Off”) e la velocità istantanea.



Marca e modello Prezzo bici in test Peso D.U Accumulatore Computer Telaio Forcella Ammortizzatore Trasmissione Cambio e comandi Freni Ruote Pneumatici Reggisella Manubrio Attacco Sella

Rotwild R.E.+ FS € 5.699,00 21,700 kg Brose BMZ 518 Wh Mini Display Lega leggera Fox 34 Float 160 mm Performance 27,5” Fox Float DPS Evol Performance E-13 36 x XT 11/46 SLX SLX 203/203 mm DT Swiss E1.900 Spline One 27,5×25 mm Continental Baron 27,5×2,40” KS Lev Integra 150 mm Crank Brothers Cobalt T2 780 mm Crank Brothers Iodine1 Ergon SMA30


La geometria è il punto forte della nostra Rotwild R.E. + FS, a partire dal cortissimo carro posteriore contenuto in soli 442,5 mm. Per il resto i valori geometrici sono i medesimi utilizzati sulla versione muscolare dedicata espressamente alle competizioni enduro.

Geometria Taglie Tubo Verticale Tubo di sterzo Angolo di sterzo Carro posteriore Interasse Altezza movimento centrale Reach Lunghezza attacco manubrio Larghezza manubrio

Misure rilevate M, L (test) e XL 475 mm 120 mm 66° ± 1,5° 442,5 mm 1211 mm 347,5 mm 455 mm 60 mm 780 mm










Effettuate le solite regolazioni delle sospensioni e dei punti di appoggio che, in particolare, hanno previsto l’accorciamento dell’attacco manubrio in modo di riportare ad una quota a noi più congeniale la distanza del manubrio, abbiamo dato il via al nostro test che si è svolto interamente in quel di Sestri Levante. La prima annotazione riguarda la funzionalità e la facilità di utilizzo del comando remoto del livello di assistenza, con il quale si interagisce a “occhi chiusi” dopo poche cambiate. Il Brose mette a nostra disposizione una coppia che non strappa mai dando l’erronea impressione di scarsa potenza che ci viene in aiuto gradualmente con un crescendo finale superiore alla concorrenza. Anche selezionando il 2° livello di assistenza si riescono a pennellare traiettorie precise che permettono di superare agevolmente anche le salite più impegnative. Il carro molto corto regala una sensazione di leggerezza dell’avantreno che, però, rimane ben piantato a terra anche nelle salite più pendenti grazie alla quota abbondante del carro anteriore. Detto del comportamento impeccabile in salita, passiamo a valutare la nostra R.E.+ FS nelle discese off-road. Anche, e sopratutto, nelle discese di qualsiasi tipo possiamo contare su valori geometrici eccellenti che assicurano tutta la stabilità necessaria per affrontare i tratti più veloci e sconnessi, senza penalizzare le prestazioni nei singletrak più esasperati. Quando si apre la manetta non si finisce mai di apprezzare, oltre alla geometria, la grande rigidità del telaio che regala una precisione di guida impareggiabile. Il carro posteriore è ben congegnato a livello cinematico ma si deve accontentare di un ammortizzatore di livello inferiore a quello montato sulla versione top. La “34” Performance funziona discretamente ma risulta leggermente sottodimensionata per una e-enduro. La batteria da 518 Wh è capiente ciò nonostante, il nostro Brose non eccelle per autonomia, quest’ultima può essere, però, aumentata modificando i parametri che gestiscono l’assistenza. Concludendo possiamo affermare, senza esitazioni, il nostro pieno apprezzamento per questa e-enduro pronta gara !



Break Bike di Sestri Levante ha acquisito il “Service Toolâ€? sviluppato da BMZ, grazie al quale è in grado di fornire ai propri clienti, fortunati possessori di una Rotwild, gli aggiornamenti del software, le diagnosi degli eventuali errori di sistema e, infine, la regolazione dello sviluppo della circonferenza delle ruote e dei parametri che regolano ognuno dei tre livelli di assistenza,in funzione delle specifiche esigenze degli utilizzatori finali.











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