Testo e Test: Š Roberto Diani Foto e Video: Š Giuseppe Repetto Dal fornito catalogo del marchio italiano abbiamo scelto il modello di punta tra le e-mtb, si tratta di una fullsuspension dotata di motore e batteria Shimano, 160 mm di escursione alla ruota anteriore e ruote 27,5x2,80�.
ANALISI STATICA Basta
uno sguardo più attento per evidenziare la cura dei particolari che rendono solido ed affidabile sia il triangolo principale sia il carro posteriore. I nodi sella e sterzo sono ben strutturati, mentre la batteria esterna, fissata al tubo obliquo in posizione arretrata, assicura una corretta dislocazione dei pesi. Il carro posteriore utilizza il classico design a quattro punti d'infulcro, “Horst Link compreso, ed è completato da un solido bilanciere che comanda un ammortizzatore Monarch RT3 con interasse di 200 mm e corsa di 57 mm che, moltiplicati per il rapporto di leva medio, pari a 1:2,6, determina un'escursione alla ruota posteriore di 140 mm. La forcella, una Yari RC da 27,5”, è dotata di 160 mm escursione. Le ruote da 27,5” sono gommate Schwalbe Nobby Nic con sezione pari a 2,80”. La trasmissione, full XT, composta da una moltiplica da 34 denti e da una cassetta con 11 pignoni da 11 a 46 denti, assicura un range di rapporti in grado di coprire per intero le necessità dell'utilizzo Off-Road. Ruote, manubrio, attacco manubrio e reggisella telescopico sono marchiati FSA.
GEOMETRIA La geometria è finalizzata ad un utilizzo centrato sul trail: l'angolo di sterzo inclinato di 67°, le quote contenute di carro posteriore ed interasse ed il baricentro basso rendono la nostra XFR+ più incline all'agilità che alla stabilità.
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IL RESPONSO DEL TEST Abbiamo instaurato, fin da subito, un feeling ottimale con la nostra XFR+ che ci ha
prontamente ripagato con prestazioni esaltanti sopratutto nelle salite tecnicamente e fisicamente più impegnative. Il baricentro ben posizionato, le quote di carro posteriore ed interasse contenute e l'angolo di sterzo non troppo aperto, permettono di pennellare traiettorie precise e sfruttare elevati livelli di trazione che si traducono in una estrema facilità nel superare anche gli ostacoli più ostici. Il rovescio della medaglia si evidenzia quando si ricercano le massime prestazioni nelle discese più veloci dove emergono logici limiti di stabilità nelle situazioni più esasperate. Con il passare del tempo abbiamo, però, trovato le opportune contromisure che ci hanno permesso migliorare sensibilmente le nostre prestazioni anche a queste andature. Nonostante le temperature rigide che hanno caratterizzato il nostro test, non abbiamo mai faticato a trovare le giuste motivazioni a salire in sella alla nostra XFR+ per lunghe e divertite uscite, segno inequivocabile dell'alto gradimento determinato dall'utilizzo di questa piacevole e-trail.