Testo e Prova: Roberto Diani - Foto: Š Giuseppe Repetto
Premiatissima dai giornalisti di settore è, finalmente, disponibile per soddisfare le prime prenotazioni. I progettisti francesi, capitanati da Nicolas Vouilloz, hanno realizzato un telaio in fibra di carbonio in grado di ospitare la batteria proprio sopra il motore, in modo di distribuire il suo peso nella zona piÚ favorevole.
LAPIERRE Overvolt AM 800 Carbon
alla Drive Unit sia al perno principale della sospensione posteriore.
ANALISI STATICA
Due funzionali protezioni in plastica riparano, in modo efficace, la batteria dagli schizzi di fango prodotti da entrambe le ruote.
Il telaio è il pezzo forte della nostra AM Carbon: la sua struttura, a dir poco complessa, è stata pensata con l'obiettivo principale di trovare la posizione più consona all'accumulatore. Il triangolo principale ha un design completamente asimmetrico, infatti, il tubo obliquo si sdoppia seguendo due percorsi completamente diversi: sul lato destro segue una traiettoria più elevata e va a congiungersi, senza soluzione di continuità, al prolungamento del tubo verticale; il lato sinistro è, invece, disegnato in modo di permettere l'estrazione della batteria. Al di sotto di quest'ultima, le due tubazioni si ricongiungono per assicurare solidi punti di fissaggio sia
Tutti i cavi passano all'interno del telaio Il carro posteriore utilizza il classico design a quattro punti d'infulcro, Horst compreso, e aziona l'ammortizzatore attraverso un leveraggio a “V” fissato al tubo orizzontale in zona nodo sella. Il Rock Shox DeLuxe RT ha un interasse ed una corsa rispettivamente pari a 210/50 mm e determina un'escursione alla ruota di 140 mm. Il perno passante da 12x148 mm è fissato ad un forcellino mobile che permette di modifi-
care la quota di carro posteriore da 475 a 485 mm in funzione del montaggio di ruote da 27,5” o 27,5+. La forcella è una Pike RC Boost con escursione di 150 mm Analizzando più da vicino le ruote Overvolt eAM ci si rende conto di come nulla sia stato lasciato al caso: le due ruote sono completamente differenti, e non si tratta di un errore di assemblaggio, la nostra AM 800 Carbon esce dalla catena di montaggio proprio così, con cerchi con canale interno di 30 mm all'anteriore e 25 mm al posteriore; i raggi sono diritti sulla ruota anteriore e con la testa a “J” sulla posteriore. Gli pneumatici sono i robusti e performanti Michelin Wild Grip'R Reinforced da 27,5x2,35”.
La trasmissione propone pedivelle FSA con moltiplica di 14 denti e cassetta Shimano SLX 11/42 denti. Ben dimensionati attacco e manubrio, il primo e lungo 45 mm ed il secondo è largo 760 mm. I freni a disco sono i Guide RE da 200 mm nella versione dedicata alla pedalata assistita. Non manca il necessario reggisella telescopico LaPierre Dropper Post con escursioni differenziate: 100 mm (S), 125 mm (M) e 150 mm (L)
Marca e modello
Lapierre Overvolt AM800 Carbon
Prezzo bici in test
€ 6.499,00
Peso
22,620 kg
D.U
Bosch Performance CX
Accumulatore
500 Wh
Computer
Intuvia
Telaio
Fibra di carbonio
Serie sterzo
FSA Orbit n° 57SC
Forcella
Pike RC 27,5+ esc 150 mm
Ammortizzatore
Rock Shox Deluxe RT 210x50 mm
Trasmissione
FSA CK745 14 denti x SLX 11/42 denti
Cambio e comandi
XT, SLX
Freni
Guide RE 200/200 mm
Ruote
Lapierre eAM ant 30C post 25C
Pneumatici
Michelin Wild Rock'R 27,5x2,35”
Reggisella
Lapierre Dropper Post
Manubrio
Lapierre Nico Vouilloz Signature 760 mm
Attacco
Lapierre Nico Vouilloz Signature 45 mm
Sella
Lapierre Overvolt VL 1205
GEOMETRIA Le tre taglie disponibili sono caratterizzate da valori geometrici perfettamente in linea con le richieste di utilizzi prossimi all'all mountain: segnaliamo, in particolare, l'angolo di sterzo inclinato di 66° e le quote di reach, interasse ed altezza del movimento centrale rispettivamente pari a 415, 1216 e 339 mm. Un discorso a parte merita la lunghezza del carro posteriore modificabile con un sistema “flip flop” da 475 a 485 mm a seconda della sezione della gomma montata; va comunque sottolineato come non si tratti di una quota ideale, figlia dell'utilizzo di un motore Bosch che ha ingombri tali da provocare, inevitabilmente, l'allungamento di questa quota fondamentale. Geometria
Misure rilevate
Taglie
S, M (test) e L
Tubo Verticale
440 mm
Tubo di sterzo
120 mm
Angolo di sterzo
66°
Carro posteriore
475/485 mm
Interasse
1216 mm
Altezza movimento centrale
339 mm
Reach
415 mm
Lunghezza attacco manubrio
45 mm
Larghezza manubrio
760 mm
IL RESPONSO DEL TEST
Il test, della durata di due settimane, si è svolto per metà nella zona di Massa Marittima e Puntala e per la seconda parte in zona Stresa e Mottarone. Abbiamo solcato percorsi di vario genere, dalle prove speciali del Super Enduro di Massa Vecchia ai tracciati più fluidi di Cala Violina ma anche salite impossibili su sentieri mai percorsi da mtb muscolari e lunghi percorsi ad anello nella zona del Mottarone e lago Maggiore. Come sempre, prima di dare il via al test vero e proprio, abbiamo curato la messa a punto della nostra AM Carbon assecondando le nostre caratteristiche e preferenze, a partire dalle sospensioni, continuando con la corretta pressione delle gomme, siamo poi passati alla posizione in sella che prevede di regolare l'altezza della sella e, soprattutto, del manubrio che abbiamo abbassato al massimo togliendo tutti gli anelli distanziatori presenti. Attacco corto e manubrio largo 760 mm risultano ben dimensionati per utilizzi all mountain e non solo. Come risaputo, il Bosch CX offre un'assistenza efficace già a partire dal livello “Eco”
che assolve alle richieste della maggior parte delle andature, contenendo, allo stesso tempo, i consumi della batteria; solo quando le pendenze diventano importanti ci si può affidare al livello di assistenza superiore (“Tour”) e, raramente, al 3° e 4° livello, grazie ai quali si possono superare salite improponibili. Già sulle prime salite tecniche e, in particolare, su quelle più trialistiche, si cominciano ad apprezzare i concreti vantaggi offerti dalla corretta dislocazione della batteria: la nostra AM Carbon, una volta in movimento, sembra più leggera di quanto denunciato dalla bilancia, in quanto risulta molto sensibile anche alle piccole sollecitazioni del driver. Inoltre, il telaio in fibra di carbonio a ”doppia culla” assicura una rigidità elevata senza determinare aumenti di peso. La sospensione posteriore mette in campo una curva di compressione progressiva che assicura una buona sensibilità alle piccole sollecitazioni del terreno senza, per contro, creare problemi di sorta anche in caso di grandi impatti che si riscontrano nei salti e in altre situazioni estreme. In queste circostanze non si finisce mai di apprezzare l'ottimo bilanciamento dei pesi della nostra AM Carbon che
facilita la corretta esecuzione di queste delicate operazioni che, con altre full suspension a pedalata assistita non sempre risultano così agevoli. La batteria da 500 Wh e l'elevata efficienza originata dalla dislocazione dei punti d'infulcro della sospensione posteriore permettono di allargare l'autonomia fino a livelli soddisfacenti. Sempre a riguardo della cinematica della sospensione posteriore annotiamo un sensibile livello di Pedal Feedback e un livello medio di Break Lockout. La nostra AM Carbon ha evidenziato prestazioni perfettamente in linea con le richieste di un range di utilizzo che comprende l'all mountain ed il trail, in queste situazioni il baricentro centrale, la geometria e la funzionalità delle sospensioni permettono di aggredire qualsiasi tipo di ostacolo e di percorso senza difficoltà. Sui percorsi più estremi, come è naturale che sia, non può competere in velocità con eenduro che possono disporre di escursioni e pneumatici specificamente finalizzati a questo tipo di utilizzo. Pur non avendo provato la AM 900 Carbon possiamo immaginare che le sue ruote da 27,5+ permettano di migliorare le prestazioni in ambiti enduro.