2° TROFEO FORMULA JUNIOR
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Ver. 2.0
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR Sommario 2° TROFEO FORMULA JUNIOR – TROFEO SANDRO CORSINI ..................................................................... 5 TEST PRE CAMPIONATO ............................................................................................................................. 7 28/29 APRILE VARANO .............................................................................................................................. 9 9/10 GIUGNO VARANO .............................................................................................................................14 23/24 GIUGNO IMOLA ..............................................................................................................................19 15/16 SETTEMBRE MAGIONE ...................................................................................................................25 13/14 OTTOBRE ADRIA .............................................................................................................................28 3/4 NOVEMBRE FRANCIACORTA ..............................................................................................................34 10/11 NOVEMBRE VARANO .....................................................................................................................40 CLASSIFICHE ..............................................................................................................................................46 TEAMS .......................................................................................................................................................48 PILOTI ........................................................................................................................................................49 PREMIAZIONE ...........................................................................................................................................51 POTENZIALITÀ ...........................................................................................................................................55 TROFEO GIUSEPPE “PINO” RIGHINI ..........................................................................................................56 RINGRAZIAMENTI .....................................................................................................................................58
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR 2° TROFEO FORMULA JUNIOR – TROFEO SANDRO CORSINI La seconda stagione del “nuovo corso” della Formula Junior è stata quella della consacrazione della serie ideata e gestita dall’Associazione Formula Junior. Dopo la stagione di esordio, pur in un clima economico disastroso, la Formula Junior ha trovato il suo spazio nel panorama motoristico Italiano, con gare combattute e spettacolari ed un numero di partecipanti più che accettabile. La vittoria finale di Sabino De Castro e del Team Covir potrebbe dare l’impressione di un dominio da parte del pilota di Rho e del team di Rosate, in realtà la maggior parte della stagione ha visto una vera battaglia per il primato con Maurizio Giordano e Paolo Scialpi, senza dimenticare Matteo Arrigosi e Luca Marietti. Ancora una volta la Formula Junior ha messo sullo stesso piano i piloti esperti e quelli delle nuove generazioni, dimostrando che non è necessario avere una categoria mono marca per equiparare le prestazioni. È proprio questo il bello della categoria, dare spazio a tutti, costruttori, teams, preparatori, “gentleman drivers” e giovani desiderosi di cimentarsi in una categoria impegnativa ed estremamente divertente. Sette appuntamenti, tutti con il formato della gara doppia, hanno visto le piccole monoposto affrontarsi sulle piste di Adria, Franciacorta, Imola, Magione e Varano. Con vittorie di De Castro (Team Covir), Giordano (Fadini corse), Arrigosi (Fadini corse) e Scialpi (Essepi power). Per la prima volta da tanti anni ha esordito un nuovo costruttore. I fratelli Riponi hanno portato in pista la loro vettura, realizzata con l’assistenza tecnica del “mitico” Monguzzi. Sul lato piloti c’è stato l’esordio del bravissimo Luca Marietti, che ha sostituito Riccardo Calegari, campione 2011 alla guida della Silva. Positiva anche la stagione di esordio per Massimiliano Clerici ed il passaggio alle monoposto di Valerio Braschi. Va segnalato anche il debutto di Andrea Sorbello e quello di Maurizio Riponi. C’è stato il ritorno del Sarchio racing che ha schierato, oltre a Clerici nella prova di esordio, anche Riccardo Calegari e Davide Mangeri. In complesso ci sono stati 19 piloti, con una punta massima di 13 iscritti ed una minima di 9. Numeri estremamente piccoli rispetto agli “anni d’oro” della categoria ma che, di questi tempi, sono più che ottimi … La Formula Junior è ormai una certezza e può guardare con fiducia al futuro. 5
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR TEST PRE CAMPIONATO Sabato 7 aprile si sono svolti, all'autodromo di Varano, i test in preparazione del 2° Trofeo Formula Junior – Trofeo Sandro Corsini. Ben 18 piloti si sono alternati nei 5 turni di prova. Il miglior tempo finale in 1'16”091 é stato di Sabino de Castro, alla guida della Covir del Team Covir. Suo il premio consistente nell'iscrizione gratuita alla prova inaugurale del Trofeo del 29 aprile, sempre a Varano. De Castro, Giordano (1'16”143) e Calegari (1'16”35) si sono sfidati per la conquista del primato, girando tutti sotto il tempo di 1'16”5. Ottimo quarto posto per Massimo Galli che ha preceduto Matteo Arrigosi, il veterano Garbelli e l'esordiente Luca Marietti. Estremamente positiva la presenza di alcuni nomi nuovi che dovrebbero portare nuova linfa alla Formula Junior. Emozionante l'occasionale ritorno in pista di Antonello Saltalamacchia, la cui incredibile esperienza di vita é riportata sul sito www.ilsaracino.com. Alla luce di questa giornata di test é possibile prevedere una stagione estremamente combattuta e partecipata, confermando la validità della categoria, da sempre sinonimo di spettacolo ed agonismo. 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11° 12° 13° 14° 15° 16° 17° 18°
Sabino De Castro Maurizio Giordano Riccardo Calegari Massimo Galli Matteo Arrigosi Enrico Garbelli Luca Marietti Isacco Co Domenico Lombardo Aandrea Capella Arduino Giretti Cristian Bonatti Alberto Fantoni Massimiliano Clerici Luca Prandini Gianluca Coppi Antonello Saltalamacchia Massimo Losi
Covir Reggiani Silva Reggiani Fadini Reggiani Silva Covir ABR Barletta Covir Covir Fadini Reggiani Fiorillo-Leoni Reggiani Reggiani Reggiani
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Team Covir Fadini corse Diesse corse Galli corse Fadini corse Sarchio racing Diesse corse Team Covir AutoDama Team Barletta Team Covir Team Covir Fadini corse Sarchio racing Maky Team Sarchio racing Stilo corse Stilo corse
1’16”091 1’16”143 1’16”353 1’17”319 1’17”718 1’17”719 1’18”025 1’18”984 1’19”527 1’19”603 1’19”831 1’21”062 1’21”612 1’24”091 1’27”177 1’29”216 1’33”668 1’35”827
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR 28/29 APRILE VARANO La stagione 2012 della Formula Junior parte dall’autodromo di Varano de Melegari che nemmeno un mese prima era stato teatro di interessanti test collettivi. Si riparte con questa seconda stagione del “dopo Monza” con un parco partenti di 11 vetture, leggermente inferiore alle aspettative ma tutt’altro che disprezzabile visti i chiari di luna economici che stanno portando a cancellazioni di campionati e programmi sempre più frequenti. Le prove del sabato vedono la riconferma di Sabino De Castro e della sua Covir come “lepre”, con Scialpi e Giordano leggermente sottotono e costretti ad inseguire da una messa a punto non ancora ottimale. Domenica mattina la Gara 1 parte sotto un cielo minaccioso e capriccioso come spesso accade in questa zona, con una leggera pioggia che però non diverrà mai tale da rendere scivolosa la pista. In questo clima incerto De Castro scatta davanti a tutti, seguito come un’ombra da Giordano con Scialpi leggermente più staccato ed un gruppetto di rincalzo che vede Arrigosi, Marietti, Lombardo e Capella lottare senza quartiere, con Galli in rimonta da dietro. In coda al gruppo Bonatti con la sua non più giovanissima Covir ingaggia subito un bel duello con Clerici che durerà tutta la gara, mentre Riponi fa gara solitaria in cerca di esperienza e costanza del passo gara con una DywaRiponi al debutto assoluto almeno quanto il suo pilota. Giordano riesce a portare la sua Reggiani azzurra preparata da Fadini davanti a De Castro, che replica il giro successivo. I due si staccano e sembrano destinati ad una gara solitaria sul passo di 1’16 basso, con Giordano che però deve fare i conti con una vettura più nervosa in inserimento giro dopo giro all’aumentare del passo. Peggio ancora sembra essere la situazione di Scialpi: la sua fida Essepi sembra afflitta da problemi di assetto che lo costringono a lottare con il sottosterzo nel tratto guidato che dalla curva “Ickx” porta al “Ferro di cavallo”, prova ne è che i tempi non scendono sotto il 1’17 ed il terzo posto sembra tutt’altro che certo. A metà gara si registra il calo prestazionale dell’ABR di Lombardo e della Barletta di Capella, il cui motore suona metallico da diversi giri. Lombardo si ritira con la temperatura dell’acqua alle stelle a causa della foratura di un radiatore ed il giro successivo è uno sfortunatissimo Massimo Galli ad abbandonare la lotta a centro gruppo a causa di un rarissimo caso di distaccamento del cavo staccabatteria che ammutolisce la sua Reggiani. De Castro intanto è riuscito a mettere qualche decina di metri di distacco e Giordano deve portare davvero al limite la sua vettura per ricucire lo strappo: la frenata in lieve discesa della curva Ickx fa scomporre la già sovrasterzante Reggiani in modo irrecuperabile ed il testacoda è inevitabile, a vantaggio di De Castro che in testa può respirare e di Scialpi che si trova inaspettatamente secondo. Giordano riparte con metodica cattiveria si riporta sulle tracce di Scialpi ed a suon di giri veloci riesce a recuperare il contatto chiudendo il gap a due giri dalla fine con un notevole 1’15.778, ma nonostante sia notevolmente più veloce deve vedersela con uno Scialpi che da fondo a tutto il suo bagaglio di esperienze per parare tutti gli attacchi. 9
2° TROFEO FORMULA JUNIOR Dietro di loro il giovane e solidissimo Arrigosi difende coi denti il quarto posto dall’esordiente Marietti che con la sua Silva cerca invano il varco giusto nonostante varie azioni di disturbo, in un duello avvincente e correttissimo. All’ultimo giro Giordano affianca all’interno Scialpi al “Ferro di cavallo” per il secondo posto ma questo resiste all’esterno per tutta la percorrenza di curva in un capolavoro di “cuore” e tenacia: la piega successiva del “Tornantino” lo vede favorito, con Giordano costretto ad accodarsi. Vince e convince Sabino De Castro, perfetto come la sua Covir, secondo il coriaceo Scialpi e terzo Giordano. Arrigosi regola Marietti che si accontenta di un buon quinto al debutto, segue Capella staccato, poi Bonatti che ha ragione su Clerici e da ultimo Riponi che chiude staccato, con l’acqua a temperature stellari. Gara due parte con Giordano che scatta bene dalla pole con De Castro subito addosso seguito da Scialpi, Marietti, Galli, Capella, Bonatti, Lombardo e via via tutti gli altri, con Arrigosi che parte molto attardato dalla corsia box. Bonatti in uscita dall’ultima curva subisce un cedimento della sospensione posteriore e la sua vettura finisce nella via di fuga esterna all’inizio del rettifilo di partenza: i cordoli della pista parmense si confermano molto severi con le vetture ed è una fortuna che la Covir non riporti danni contro le barriere. La safety car è già in pista ed Arrigosi ne approfitta per ricongiungersi al serpentone di vetture: la sua vera gara inizierà solo adesso. Si riparte con Giordano che si porta in testa seguito da De Castro che inizia una lunga fase di studio ravvicinato. Nel frattempo Scialpi inizia un vero e proprio calvario, in una lotta che lo vede impegnato più con una quarta che non vuole saperne di entrare che con gli avversari in pista: mantenere la terza posizione è ormai impossibile e Marietti, Galli ed un arrembante Arrigosi lo saltano con facilità durante la loro lotta per un posto che ora vale il podio. Capella, risolti i problemi di motore segue a breve distanza. Chiudono il gruppo Clerici e Riponi che dopo la safety car gira con le temperature sempre alte ma con tempi decisamente più dignitosi, in costante miglioramento. Acqua alle stelle anche per lo sfortunato Lombardo la cui ABR si dimostra migliorata in velocità ma ancora fragile. Metà gara arriva con De Castro che sorpassa Giordano con una staccata pulita: il napoletano se la deve vedere oltre che con il suo avversario anche con la trasmissione che inizia a fare le bizze, sputando fuori quarta e terza marcia sempre più spesso, costringendolo a tenere una mano costantemente sulla leva del cambio. De Castro sembra inizialmente staccarsi ma Giordano riesce a rifarsi sotto facendo il giro più veloce, tanto da decidere per un attacco improvviso alla Ickx: il progetto salta di netto perché la vettura si scompone nella frenata al limite come in Gara1e nel tentativo di correzione il pilota napoletano deve utilizzare entrambe le mani sullo sterzo, il cambio gli va in folle ed il “lungo” è inevitabile con De Castro evitato di un nulla che finisce involontariamente ostacolato. A questo punto succede il finimondo: su De Castro piombano come falchi Marietti, Galli ed Arrigosi ed il prodigioso esordiente della Diesse Corse riesce addirittura a superare la Covir sullo slancio, 10
2° TROFEO FORMULA JUNIOR conducendo le danze per mezzo giro. De Castro riesce con grande freddezza ed un po’ di fortuna ad uscire intero da questa bagarre impazzita e si invola immediatamente rimettendosi a distanza di sicurezza, con Giordano che si ritira per evitare danni ulteriori vista la gara ormai compromessa. Luca Marietti, che sembrava riuscire a contenere bene Galli, viene sorpreso all’ultimo giro dalla gialla Reggiani alla prima variante opposta ai box e non oppone alcuna resistenza perché da qualche curva ha lo sterzo storto, sintomo di sospensione prossima al collasso, e cerca ormai solo di difendersi e portare la macchina al traguardo: sfortunatamente la sua gara finisce nella sabbia dell’ultima curva con la sospensione ko a poche centinaia di metri dal traguardo. I cordoli crudeli di Varano levano la meritatissima soddisfazione del podio ad un debuttante di cui sentiremo parlare molto, e la sua comprensibile rabbia sfogata ancora nell’abitacolo della Silva lascia il posto nel dopo gara ad un sorriso carico di speranze. Sabino de Castro vince anche Gara 2 dopo un weekend dominato fin dalle prove, secondo Galli che con il suo primo podio conferma il salto di qualità a livello di guida e preparazione della vettura evidenziato nei test di inizio mese, terzo Arrigosi che si sta rivelando veloce oltre che poco incline agli errori. Quarto arriva Capella che porta a casa un buon piazzamento con tempi in miglioramento, poi Scialpi che prende punti rassegnandosi a girare solo con la terza marcia premendo la frizione nei rettilinei e riuscendo in qualche modo a difendersi da Clerici. Chiude Riponi che fa chilometri ed esperienza con la nuovissima Dywa bisognosa ancora di sviluppo. De Castro lascia Varano a punteggio pieno con 41 punti frutto delle due vittorie e della pole position, Scialpi limita i danni ed è secondo a 23 punti, Arrigosi grazie alla sua regolarità è terzo a 22 punti e Giordano quarto a 16 punti grazie anche ai due giri veloci.
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR 28/19 Aprile : VARANO Qualifiche 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11°
Sabino de Castro Maurizio Giordano Paolo Scialpi Matteo Arrigosi Andrea Marietti Massimo Galli Andrea Capella Domenico Lombardo Christian Bonatti Massimiliano Clerici Maurizio Riponi
Covir Reggiani Essepi Fadini Silva Reggiani Barletta ABR Covir Reggiani Dywa-Riponi
Team Covir Fadini corse Essepi Power Fadini corse Diesse corse Galli corse Team Barletta Autodama Team Covir Sarchio racing Riponi corse
1'15"928 1'16"363 1'16"422 1'16"817 1'16"888 1'17"382 1'18"148 1'19"013 1'19"160 1'21"731 S.T.
Covir Essepi Reggiani Fadini Silva Barletta Covir Reggiani Dywa-Riponi Reggiani ABR
Team Covir Essepi Power Fadini corse Fadini corse Diesse corse Team Barletta Team Covir Sarchio racing Riponi corse Galli corse Autodama
a 5"065 a 5"229 a 11"968 a 12"313 a 50"961 a 1 giro a 1 giro a 2 giri 9 giri 10 giri
Covir Reggiani Fadini Barletta Essepi Reggiani Silva Dywa-Riponi Reggiani ABR Covir
Team Covir Galli corse Fadini corse Team Barletta Essepi Power Sarchio racing Diesse corse Riponi corse Fadini corse Autodama Team Covir
Gara #1 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° R R
Sabino de Castro Paolo Scialpi Maurizio Giordano Matteo Arrigosi Andrea Marietti Andrea Capella Christian Bonatti Massimiliano Clerici Maurizio Riponi Massimo Galli Domenico Lombardo
Gara #2 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° R R
Sabino de Castro Massimo Galli Matteo Arrigosi Andrea Capella Paolo Scialpi Massimiliano Clerici Andrea Marietti Maurizio Riponi Maurizio Giordano Domenico Lombardo Christian Bonatti
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a 3"380 a 8"912 a 15"803 a 43"625 a 44"185 a 1 giro a 1 giro a 5 giri 14 giri
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR 9/10 GIUGNO VARANO La Formula Junior ritorna per il secondo evento ancora sul tracciato parmense di Varano, per un altro weekend caratterizzato dalla gara doppia. Le vetture iscritte erano 14, con molti graditi e benauguranti rientri e qualche assente eccellente dell’ultim’ora come Massimo Galli, grande protagonista sul podio di Gara 2 dell’evento di apertura, fermato a casa da una colica. Le qualifiche del sabato vedono il dominio del team Fadini, con il sempre velocissimo Giordano che conquista la pole in 1’16’’.029: un tempo più alto rispetto a quelli fatti registrare nelle gare dello scorso evento, ma che gli vale la partenza al palo ed il buono benzina da 100 euro messo in palio dalla Scuderia del Lario. Secondo posto per il sempre più sorprendente Matteo Arrigosi e la sua Fadini. Terzo De Castro, che gira poco causa noie meccaniche alla sospensione anteriore ed alla pompa della benzina. Quarto Paolo Coppi, gradito rientro sulla Reggiani della Sarchio Racing e quinto un Luca Marietti che nell’ansia di dover confermare l’ottimo esordio non riesce a scendere sotto 1’17’’. Bene il debuttante Sorbello che con il sesto posto dimostra di non subire il passaggio dai kart alla Reggiani di Stilo. Malissimo invece Scialpi, che rompe un cambio e resta con l’ultimo tempo ed un sacco di lavoro in previsione per rimettere a posto la vettura per l’indomani. Gara 1 parte subito con un colpo di scena: nel giro di schieramento Luca Marietti perde per strada un bullone del leveraggio di comando del cambio e deve rimediare ripiegando nei box dai quali partirà ultimo ed obbligato alla rimonta. La gara scatta con Giordano che gira primo alla variante nuova, seguito da Arrigosi e da De Castro che riesce però a scavalcare la Fadini che lo precede portandosi secondo. Dietro parte bene anche Zecchetti che con la Reggiani della Zemire’s inizia una bella bagarre con Lombardo su ABR, con la seconda Covir di Giretti e con il rookie Sorbello. Seguono Clerici, Valentino, Scialpi e Marietti con questi ultimi due in rimonta. Coppi invece rompe il cambio restando in terza: per lui è ritiro. Dopo tre giri il terzetto di Giordano, De Castro ed Arrigosi è già in fuga, con Scialpi che ormai è già arrivato nel gruppo degli inseguitori, mentre le prestazioni di Zecchetti iniziano a calare a favore degli inseguitori che ne hanno facilmente ragione. Interessante la gara di Clerici che sembra più performante del solito e segue il suo compagno di squadra Sorbello, riuscendo a tener dietro un Angelo Valentino che appare decisamente sottotono. Arrigosi improvvisamente allunga una frenata abbozzando un attacco a De Castro, con l’unico risultato di frantumare il musetto della rossa Fadini contro il posteriore della Covir e di perdere contatto con il gruppo di testa. A metà gara De Castro inizia a “studiare” Giordano alternando giri dove lascia respirare gomme e motore staccandosi leggermente a giri nei quali è tanto vicino da cercare di inserire il muso della sua vettura all’interno della traiettoria difesa coi denti dal suo avversario: arriverà l’attacco? Paolo Scialpi intanto ha rimontato dal fondo guidando sempre al limite ed ha portato via il terzo posto ad Arrigosi, che ormai ha perso del tutto il musetto. Marietti è stabile al quinto posto dopo la sua rimonta ed ha ritrovato passo e fiducia, mentre calano le prestazioni di Sorbello e Zecchetti a favore di Clerici che li passa. Al quindicesimo giro Riponi rompe la trasmissione della sua Dywa: pessimo epilogo per il debutto della nuova livrea cromata della monoposto “made in Melegnano” 14
2° TROFEO FORMULA JUNIOR che finisce la sua gara nell’erba della prima variante. Anche Valentino si ritira senza mai essere riuscito ad esprimersi ai consueti livelli, al rientro con la Reggiani di Stilo. L’ultimo giro è quello decisivo: De Castro esce forte dal rinnovato tornantino e si getta sul traguardo sfruttando nel breve rettilineo la scia di Giordano, nel frattempo intento al doppiaggio di Lombardo. Trovando un po’ di spazio all’interno, De Castro tira una staccatona “alla morte” mentre Giordano allunga a sua volta la frenata nel tentativo di non cedere la prima posizione e le monoposto entrano inevitabilmente in contatto, con la Reggiani azzurra che per un attimo rischia di capottarsi: riescono entrambi a ripartire, benché le monoposto siano danneggiate nelle sospensioni. L’ultimo giro sembra non finire mai: De Castro ha vistosi problemi a tenere in strada la sua Covir, con una sospensione rotta ed un tubo dei freni tranciato che ad ogni frenata spruzza liquido mentre la vettura cerca di partire in testacoda. Anche Giordano procede lentamente, con l’unico intento di portare la vettura al traguardo. Per loro fortuna Scialpi ed Arrigosi sono troppo lontani ed in qualche maniera la gara si chiude con De Castro primo davanti a Giordano e Scialpi. All’uscita dal parco chiuso Giordano accusa apertamente De Castro di averlo colpito sulla posteriore sinistra, mentre il pilota di Rho si difende asserendo di aver avuto in quel frangente tutta la vettura all’interno e pertanto di aver diritto a percorrere la curva mantenendo la traiettoria. Ne nasce un acceso confronto (squisitamente verbale) che vede intervenire anche il patron della Covir, Giuseppe Cò. Gli animi si calmano presto e la breve scaramuccia fa per lo più sorridere i presenti: per il podio si dovrà invece aspettare la fine di Gara 2, essendo il comportamento in pista di De Castro e Giordano “sub-judice”. De Castro si aggiudica intanto il punto del giro più veloce in gara, e con esso il diritto di partire dalla pole position in Gara 2. Nella pausa fervono lavori intorno all’auto dei fratelli Riponi che, una volta sostituito il cambio, hanno difficoltà nella selezione delle marce. “Icio” Riponi, per non rischiare di restare bloccato in seconda, decide che proverà a partire direttamente con la terza marcia. Viene invece confermato il podio di Gara 1 poiché il contatto, visionati i filmati, viene catalogato dalla direzione gara come “normale incidente di gara”. In gara #2 De Castro scatta in testa seguito da Giordano, Scialpi, Arrigosi e Marietti mentre Paolo Coppi scatta come un fulmine dall’ultima posizione. I primi due si involano come in Gara 1 e sono in tanti ad aspettarsi scintille da questa lotta che ormai fa da sfondo al campionato. Scialpi intanto riesce ad aver ragione di Arrigosi e tiene a bada un motivatissimo Marietti che sembra intenzionato a dare soddisfazione al clan Silva ed a un manipolo di sostenitori giunti per l’occasione. Dopo qualche scambio di posizione Maurizio Giordano riesce a scavalcare De Castro alla Ickx con una gran staccata, senza però riuscire a staccarlo. Arrigosi deve invece abbandonare la compagnia: un tonfo secco sul rettilineo principale fa pensare ad un cedimento del propulsore, mentre è il piatto della frizione ad esplodere in un pittoresco lancio di frammenti dalla zona posteriore della Fadini che viene abbandonata poco dopo l’uscita della corsia box. Poco dopo è Valentino a ritirarsi, chiudendo un weekend da dimenticare. Coppi risale con tenacia fino al quinto posto, seguito da un 15
2° TROFEO FORMULA JUNIOR valido Arduino Giretti e dal “deb” Sorbello. Clerici invece si difende a metà classifica girando con il cambio bloccato in terza da uno Zecchetti che, per contro, dispone della sola quarta marcia e gira con sempre maggior difficoltà. Quando tutto lascia presagire un nuovo duello per la prima posizione, De Castro rallenta con l’auto che perde trazione: sulle prime si pensa alla frizione ma nel dopogara si individuerà il particolare incriminato nel cuscinetto del mozzo della ruota posteriore destra, evidentemente provato dai cordoli scassa macchine della pista di Varano. Il giro più veloce in gara gli frutterà un punto ma e poca cosa rispetto alle sue aspettative. Giordano si accorge di essere rimasto da solo ben prima di vedere la tabella dei box e tira i remi in barca guidando di conserva fino al traguardo che lo vede finalmente vittorioso ed in netta rimonta in classifica. Dietro di lui il sempre determinato Scialpi che regola Marietti, felicissimo nel giro di rientro per un podio meritatissimo alla sua seconda gara in carriera. Quarto è Coppi, quinto Giretti e sesto Sorbello. De Castro resta in testa alla classifica con 63 punti frutto di una vittoria e due giri veloci, Giordano riduce la distanza a 52 punti grazie ad un secondo ed un primo oltre al punto per la pole di Sabato, terzo Scialpi ancora in lizza a 50 punti grazie ai due podi, mentre Arrigosi e Marietti rinnovano la loro sfida come migliori giovani del campionato alla pari a 32 punti.
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR 9/10 Giugno : Varano Qualifiche 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11° 12° 13°
Maurizio Giordano Matteo Arrigosi Sabino de Castro Paolo Coppi Luca Marietti Andrea Sorbello Arduino Giretti Giuliano Zecchetti Angelo Valentino Massimiliano Clerici Domenico Lombardo Maurizio Riponi Paolo Scialpi
Reggiani Fadini Covir Reggiani Silva Reggiani Covir Reggiani Reggiani Reggiani ABR Dywa-Riponi Essepi
Fadini corse Fadini corse Team Covir Sarchio racing Diesse corse Stilo corse Team Covir Zemire's Stilo corse Stilo corse Autodama Riponi corse Essepi Power
1'16"029 1'16"444 1'16"837 1'17"050 1'17"643 1'17"828 1'17"964 1'18"281 1'18"464 1'18"749 1'19"343 1'21"903 1'22"961
Covir Reggiani Essepi Fadini Silva ABR Covir Reggiani Reggiani Reggiani Reggiani Dywa-Riponi Reggiani
Team Covir Fadini corse Essepi Power Fadini corse Diesse corse Autodama Team Covir Stilo corse Zemire's Stilo corse Stilo corse Riponi corse Sarchio racing
a 2"003 a 10"207 a 14"931 a 27"756 a 1'09"444 a 1'23"366 a 1'47"073 a 1 giro a 3 giri 15 giri 15 giri 18 giri
Reggiani Essepi Silva Reggiani Covir Reggiani Reggiani Reggiani ABR Dywa-Riponi Covir Fadini Reggiani
Fadini corse Essepi Power Diesse corse Sarchio racing Team Covir Stilo corse Stilo corse Zemire's Autodama Riponi corse Team Covir Fadini corse Stilo corse
a 4"134 a 5"749 a 21"639 a 32"266 a 42"513 a 47"664 a 50"387 a 52"560 a 3 giri a 4 giri 9 giri 12 giri
Gara #1 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° R R R
Sabino de Castro Maurizio Giordano Paolo Scialpi Matteo Arrigosi Luca Marietti Domenico Lombardo Arduino Giretti Massimiliano Clerici Giuliano Zecchetti Andrea Sorbello Angelo Valentino Maurizio Riponi Paolo Coppi
Gara #2 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11° R R
Maurizio Giordano Paolo Scialpi Luca Marietti Paolo Coppi Arduino Giretti Andrea Sorbello Massimiliano Clerici Giuliano Zecchetti Domenico Lombardo Maurizio Riponi Sabino de Castro Matteo Arrigosi Angelo Valentino
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR 23/24 GIUGNO IMOLA Il campionato di F. Junior va in scena per il terzo appuntamento sulla prestigiosa pista di Imola, già teatro lo scorso anno della prova pre-campionato che vide la doppia vittoria della Covir di De Castro e la leggendaria rimonta di Giordano in Gara 2 davanti al grande pubblico accorso per la Gp2. Le libere del venerdì vedono i piloti prendere finalmente le misure ad una pista veloce ma tecnica, che ben si adatta alle caratteristiche delle filanti e scorrevoli monoposto . Da segnalare il pessimo inizio per il leader di classifica De Castro che brucia la guarnizione della testa ad inizio turno e deve fermarsi per evitare danni, perdendo il turno. Coppi rompe un motore che gli stava dando ottime sensazioni. Si rivedono Galli, Capella e Bonatti, mentre debutta Valerio Braschi con la Reggiani di Stilo. Grande assente Paolo Scialpi che sceglie di non difendere il terzo posto in campionato. Mancano anche Riponi, Valentino e Sorbello Il sabato mattina nelle qualifiche la sorte gira ed è De Castro a viaggiare senza problemi staccando un discreto 2’09’’051, con un po’ di rammarico per un gran testacoda fatto in quello che pareva un giro ancora più veloce. Tanto basta per aggiudicarsi di misura la pole in quanto Giordano, già autore di un 2’09’’096, non può più migliorarsi: un banale problema elettrico mette ko la sua pompa della benzina ammutolendo la Reggiani lungo il percorso. Dietro di loro un vuoto colmato a poco più di un secondo e mezzo da Matteo Arrigosi che al debutto assoluto sul “veloce” di Imola dimostra una buona predisposizione, mettendosi nettamente alle spalle un pilota esperto come il bresciano Paolo Coppi che rimpiange il motore “buono” andato in fumo. Sul piede del 2’12’’ un manipolo di piloti costituiscono la “pancia” del gruppo: Lombardo in primis trova giovamento dal cambio telaio passando dalla consueta Abr alla più performante Cavallini, poi un buon Capella al rientro con la sua Barletta, l’ottimo debuttante Braschi sulla Reggiani di Stilo e Luca Marietti che conferma qualche difficoltà a trovare il giusto feeling in qualifica. Chiudono la classifica piuttosto staccati Giretti e Clerici piuttosto sottotono, Zecchetti con evidenti problemi di motore, Bonatti che rotto un cambio gira di conserva e Galli con una Reggiani che non vuole saperne di stare in strada. I dieci giri di Gara 1 partono in un clima rovente per il caldo, cosa che non fa ben sperare chi come Zecchetti sente di avere un propulsore pronto a rendere l’anima. Al verde è invece Galli ad abbandonare la comitiva, con la trasmissione ko. Davanti partono bene De Castro, Giordano ed Arrigosi, seguiti dal gruppetto di Coppi, Marietti, Lombardo e Braschi, poi Zecchetti, Giretti, Clerici e Bonatti. Il primo giro si chiude con Giordano che passa a condurre, con De Castro che lo segue incollato ed Arrigosi che cerca di non perdere contatto, dietro si danno fastidio ad ogni curva ed è Braschi che comanda le operazioni salvo cedere a Marietti e Coppi nel secondo giro con Lombardo dietro che aspetta l’occasione propizia. Davanti la coppia De Castro/Giordano continua a scambiare posizione secondo una logica che sembra fissata da una regola scritta: De Castro passa alla Variante Tamburello e viene ripreso alla Villeneuve, poi segue Giordano nel guidato fino alla
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR Rivazza dove forza all’interno, Giordano lo lascia fare uscendo più forte e passando di scia prima dell’arrivo. In tutto questo i tempi scendono ed Arrigosi si stacca un po’ ma dietro fanno di tutto per non prenderlo: al terzo giro Marietti esagera alla prima della Rivazza e si gira, Coppi non può evitare il contatto e lo urta ruota con ruota girandosi, Braschi li sfila di un niente mentre Lombardo va per sabbia rientrando quinto, poi Marietti e Coppi ripartono davanti a Capella. Nel quarto giro Braschi rompe il leveraggio del cambio e saluta la comitiva, Lombardo passa quarto alle Acque Minerali ma nella foga si gira nuovamente vanificando tutto con Marietti, Coppi e Capella che lo sopravanzano. Coppi passa Marietti ed i due prendono qualche metro alla Barletta di Capella. Davanti continua il valzer solitario dei due protagonisti del campionato, mentre Arrigosi scende lentamente dalla discesa della Piratella seguito da una scia di fumo e parcheggia la sua Fadini in sicurezza: il suo propulsore ha ceduto di schianto. Coppi arriva di gran carriera alle Acque minerali ma esagera allargando nello sporco e si gira nel cemento della via di fuga, Marietti e Capella lo sfilano mentre il pilota bresciano riparte con gran pattinar di gomme, nella rabbia di un podio probabilmente perso, visto che mancano quattro giri. Due giri dopo Giordano, che è sempre passato in testa sul traguardo, viene tradito dalla frizione che si sbriciola lasciando a De Castro la testa solitaria della corsa. Dietro a lui una voragine di più di quindici secondi e poi Marietti e Capella, con Coppi che guida come un indemoniato, al limite ed oltre in ogni curva per cercare di prendere Capella ed il podio. Venti secondi dietro c’è Lombardo che ormai tira a concludere senza danni, poi Zecchetti e Clerici in lotta, Giretti col cambio che fa i capricci e Bonatti che soffre il poco motore ed i tanti chili di sovrappeso nelle salite. A questo punto succede quel che non ti aspetti: per un errore incredibile di incomprensione, la direzione gara ha previsto una gara sulla distanza di mezz’ora piuttosto che i 10 giri che tutti si aspettavano! Questo imprevisto, del tutto privo di senso logico visti i piccoli serbatoi in gioco, porta a Coppi a ricucire su Capella ed a riuscire nel sorpasso ma apre uno scenario agghiacciante sul finale di gara: è il panico… Quanti giri mancheranno? Ognuno dice la sua, commissari compresi. E se si resta a secco? Sai le polemiche?? Alla fine sono ben quattro i giri in più e De Castro vince, non senza qualche problema di pescaggio benzina nelle ultime curve. Secondo un incredulo Marietti che all’arrivo è convinto di essere terzo ed inoltre zoppica vistosamente, causa ginocchiata data al piantone di sterzo probabilmente nel contatto con Coppi. Terzo Coppi che ha fatto e disfatto ma resta un raro esempio di generosità al volante. Quarto Capella che nel dopo gara riconosce a Coppi un ritmo superiore ma continua a domandarsi cosa sarebbe stato con la gara a dieci giri. Seguono Lombardo, Zecchetti, Clerici, Giretti e Bonatti. Visto l’inatteso aumento della durata di gara, in verifica si evitano comprensibilmente le verifiche sulla benzina residua. Gara 2 vede La Reggiani di Maurizio Giordano scattare dalla pole ottenuta grazie al giro più veloce realizzato in Gara 1. Il napoletano è in cerca di riscatto dopo la sfortuna patita nella manche precedente con il ritiro quando era al comando e non intende fare sconti ai suoi avversari, nella fattispecie Sabino De Castro che lo segue come un ombra, come sempre da inizio stagione. I due si 20
2° TROFEO FORMULA JUNIOR involano praticamente subito e lasciano il gruppetto degli inseguitori composto da Arrigosi, Coppi, Marietti, Capella e Braschi impegnato in una lotta furibonda. Più staccati seguono Giretti, Clerici, Zecchetti, Lombardo, Galli e Bonatti. Davanti i due protagonisti assoluti iniziano a scambiarsi posizione più volte al giro e questo limita il distacco degli inseguitori rispetto a Gara 1: De Castro è sempre molto aggressivo in staccata, particolarmente alla Rivazza, con Giordano che lo lascia fare, ben sapendo che a resistere a tutti i costi c’è solo da toccarsi e buttar via la gara tanto più che con la scia si riporta sempre sotto e sul traguardo primo ci passa sempre lui. Al terzo giro Zecchetti si ritira, imitato il giro successivo da Marietti che non riuscirà a ripetere la gran prestazione di Gara 1. Restano Arrigosi, Coppi, Capella e Braschi a giocarsi un posto sul podio, con quest’ultimo che fatica a tenere il passo sulle salite dalla Tosa alla Variante Alta causa un peso non proprio da piuma che lo penalizza ed un motore forse un po’ stanco: così il divario aumenta senza che il pilota della Stilo Corse possa fare molto, in più Arduino Giretti sta rimontando forte dalle retrovie, finalmente a suo agio con la sua Covir e promette battaglia. Clerici intanto non riesce a trovare il ritmo giusto e veleggia da solo in ottava piazza, davanti a Bonatti staccato e solitario ed a Lombardo e Galli con problemi evidenti. La gara procede con questi gruppetti in lotta più o meno ravvicinata, fino all’ultimo giro dove spesso il destino vuole che le carte in tavola si spariglino. Coppi decide alla Variante Tamburello di giocare la sua carta migliore per attaccare Arrigosi per un posto sul podio: tira una frenata all’interno davvero al limite, arrivando leggermente lungo pur riuscendo ad inserire la sua rossa Reggiani. Arrigosi è costretto all’esterno e deve mollare allargando sul cordolo dove sfortunatamente la sua Fadini impatta di coda sul dissuasore montato per evitare i tagli di variante: il colpo è sufficiente a colpire l’asta del cambio che resta bloccata in quarta. Mentre succede tutto questo, poche centinaia di metri più avanti Giordano abbandona ogni chance di giocarsi per la seconda volta una meritata quanto inevitabile volata con De Castro ancora per il cedimento della frizione, che unita a quella rotta in Gara 2 a Varano da Arrigosi pone delle incognite nella testa del team Fadini circa il materiale in uso. Capella intanto riesce ad aver ragione di un Arrigosi svantaggiato nel lento dal cambio bloccato, guadagnando un insperata terza piazza. Vince ancora Sabino De Castro, aiutato questa volta dalla sorte oltre che da una Covir sempre a punto e decisamente affidabile. Secondo Coppi che sull’unica pista veloce della stagione ha ritrovato la consueta competitività ed il carattere aggressivo al limite del consentito, classico dei “veterani” della categoria. Terzo un emozionatissimo Andrea Capella, che conquista il primo podio in carriera su una pista prestigiosissima, bravo non solo a sfruttare le disgrazie altrui ma anche a migliorare sensibilmente i suoi tempi sul giro. Quarto Arrigosi che fa buon viso a Cattivo Gioco e pensa al campionato. Quinto è il debuttante Braschi che regola agevolmente la Covir di Giretti. Settimo ed ottavo posto per i solitari Clerici e Bonatti, nono e staccato di un giro viene classificato lo sfortunatissimo Giordano, così a chiudere Lombardo e Galli che chiude un weekend da dimenticare. 21
2° TROFEO FORMULA JUNIOR De Castro approfitta del doppo “zero” di Giordano e porta a casa quasi il pieno dei punti possibili dando uno strappo alla classifica che lo vede con 105 punti, quasi il doppio dei punti del suo avversario più accreditato che resta fermo a 56 in virtù del solo punto del giro più veloce di Gara 1. Terzo resta ancora Scialpi, assente a questa gara, con 50 punti. Marietti scalza di misura Arrigosi dal quarto posto in questa sfida nella sfida che riporta alla memoria il concetto di “Cadetto” tanto caro alla formula: 47 punti contro 42 con un risultato utile ciascuno in queste due gare. Sesto Capella con 38 punti e settimo Coppi con 37, entrambi ancora in lizza per le posizioni di rincalzo. Clerici, Giretti , Lombardo, Galli e via via tutti gli altri sono decisamente più staccati.
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR 23/24 Giugno : IMOLA Qualifiche 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11° 12° 13°
Sabino de Castro Maurizio Giordano Matteo Arrigosi Paolo Coppi Domenico Lombardo Andrea Capella Valerio Braschi Luca Marietti Arduino Giretti Massimiliano Clerici Giuliano Zecchetti Cristian Bonatti Massimo Galli
Covir Reggiani Fadini Reggiani ABR Barletta Reggiani Silva Covir Reggiani Reggiani Covir Reggiani
Team Covir Fadini corse Fadini corse Sarchio racing Autodama Team Barletta Stilo corse Diesse corse Team Covir Stilo corse Zemire's Team Covir Galli corse
2'09"051 2'09"096 2'10"646 2'11"590 2'12"166 2'12"793 2'12"835 2'12"840 2'14"601 2'15"282 2'17"494 2'19"976 2'20"976
Covir Silva Reggiani Barletta ABR Reggiani Reggiani Covir Covir Reggiani Fadini Reggiani Reggiani
Team Covir Diesse corse Sarchio racing Team Barletta Autodama Zemire's Stilo corse Team Covir Team Covir Fadini corse Fadini corse Stilo corse Galli corse
a a a a a a a a a a a a
17"775 23"408 29"501 50"884 1'02"927 1'05"644 1'48"104 2'12"654 5 giri 7 giri 10 giri 14 giri
Covir Reggiani Barletta Fadini Reggiani Covir Reggiani Covir Reggiani ABR Reggiani Silva Reggiani
Team Covir Sarchio racing Team Barletta Fadini corse Stilo corse Team Covir Stilo corse Team Covir Fadini corse Autodama Galli corse Diesse corse Zemire's
a a a a a a a a a a a a
8"529 9"947 11"314 46"127 48"458 1'01"822 1'46"506 1 giro 1 giro 1 giro 6 giri 7 giri
Gara #1 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11° 12° 13°
Sabino de Castro Luca Marietti Paolo Coppi Andrea Capella Domenico Lombardo Giuliano Zecchetti Massimiliano Clerici Arduino Giretti Cristian Bonatti Maurizio Giordano Matteo Arrigosi Valerio Braschi Massimo Galli
Gara #2 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11° 12° 13°
Sabino de Castro Paolo Coppi Andrea Capella Matteo Arrigosi Valerio Braschi Arduino Giretti Massimiliano Clerici Cristian Bonatti Maurizio Giordano Domenico Lombardo Massimo Galli Luca Marietti Giuliano Zecchetti
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR 15/16 SETTEMBRE MAGIONE Sono solo 9 i piloti che hanno affrontato la trasferta sino allo splendido autodromo di Magione. Dominio nelle qualifiche per Fadini corse con Maurizio Giordano, autore della pole position, davanti al compagno di squadra Matteo Arrigosi. Ottimo terzo tempo per Valerio Braschi. Problemi per Paolo Scialpi che non riesce a girare. Gara #1 vede il dominio iniziale di Maurizio Giordano che deve ritirarsi per rottura della coppia conica. Prima grande vittoria per Matteo Arrigosi, alla guida della sua Fadini. Secondo posto per il leader del campionato : Sabino De Castro (Covir). Terzo posto per il sempre concreto Andrea Capella. Quarto posto per Maurizio Riponi. Molte le rotture meccaniche che, oltre a Giordano, hanno rovinato la grande gara di Scialpi, partito ultimo e passato al comando dopo il ritiro di Giordano, di Braschi e di Giretti. Anche gara #2 ha visto il dominio di Maurizio Giordano, al comando per ben 16 giri su venti. Poi ancora un terribile ritiro, questa volta per problemi di motore !! Il comando é passato quindi a Paolo Scialpi che ha concluso vittoriosamente la gara. Seconda posizione per Luca Marietti, seguito da Matteo Arrigosi. Ormai Marietti e Arrigosi non sono più delle promesse ma delle solide realtà della categoria. Quarto posto per Sabino de Castro che rafforza così la sua leadership. Sfortuna per Giretti e Braschi costretti al ritiro. Dopo la gara, lo sconforto per la sorte avversa porta Giordano ad esprimere la volontà di abbandonare le corse. La speranza è che, prima della prossima gara, possa tornare sulle sue decisioni …
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR 15/16 Settembre : MAGIONE Qualifiche 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9°
Maurizio Giordano Matteo Arrigosi Valerio Braschi Luca Marietti Sabino de Castro Andrea Capella Arduino Giretti Maurizio Riponi Paolo Scialpi
Reggiani Fadini Reggiani Silva Covir Barletta Covir Diwa-Riponi Essepi
Fadini corse Fadini corse Stilo corse Diesse corse Team Covir Team Barletta Team Covir Riponi corse Essepi power
1'20"708 1'20"727 1'21"027 1'21"098 1'21"448 1'22"797 1'23"258 1'32"547 S.T.
Fadini Covir Barletta Diwa-Riponi Essepi Reggiani Covir Silva Reggiani
Fadini corse Team Covir Team Barletta Riponi corse Essepi power Fadini corse Team Covir Diesse corse Stilo corse
a a a a a a a
14"964 31"660 2 giri 8 giri 12 giri 13 giri 19 giri
Essepi Silva Fadini Covir Barletta Diwa-Riponi Reggiani Reggiani Covir
Essepi power Diesse corse Fadini corse Team Covir Team Barletta Riponi corse Fadini corse Stilo corse Team Covir
a a a a a a a a
3"321 4"221 11"651 39"548 3 giri 4 giri 13 giri 14 giri
Gara #1 1° 2° 3° 4° R R R R R
Matteo Arrigosi Sabino de Castro Andrea Capella Maurizio Riponi Paolo Scialpi Maurizio Giordano Arduino Giretti Luca Marietti Valerio Braschi
Gara #2 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° R R
Paolo Scialpi Luca Marietti Matteo Arrigosi Sabino de Castro Andrea Capella Maurizio Riponi Maurizio Giordano Valerio Braschi Arduino Giretti
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR 13/14 OTTOBRE ADRIA Gara 1 parte con un ritiro ancora prima del via: lo sfortunato Lombardo rompe il semiasse della sua Cavallini durante il giro di ricognizione. Al pronti via Mangeri sorprende Giordano sulla sinistra mentre De Castro e Scialpi cercano di approfittare dell’ennesima esitazione di Arrigosi in partenza, con Marietti anche lui nel mucchio. Giretti rompe invece la coppia conica, parcheggiando a lato pista la sua Covir. Alla “Ramata” Mangeri svolta primo ma deve far scorrere la macchina all’esterno aspettando di poter dare gas e Giordano ne approfitta per incrociare la traiettoria e riportarsi al comando in uscita ed alla seconda staccata è Giordano a svoltare per primo con Mangeri alle spalle. In quel mentre Arrigosi stacca all’interno di Marietti ma alla “Cavanella” in due non si entra: i due si toccano e si girano all’esterno nell’asfalto della via di fuga, con tutto il gruppo che li sfila a partire da De Castro e Scialpi, poi Calegari, Zecchetti e Braschi e via via gli altri. Le posizioni restano le stesse per i primi tre giri, poi la Reggiani di Mangeri inizia a perdere velocità sui dritti ed a fumare, venendo riassorbita nel gruppone fino al ritiro con le temperature del motore alle stelle. Giordano allunga leggermente e De Castro e Scialpi lo inseguono cercando di colmare il gap senza infastidirsi, mentre Zecchetti riesce ad avere ragione di un Calegari in evidente debito di potenza sui rettilinei. Nel frattempo dal fondo incomincia la rimonta di Arrigosi e Marietti che riescono a risalire posizione su posizione, con il pilota della Fadini Corse che sigla giro più veloce della gara. Nelle posizioni di rincalzo Braschi intanto sorpassa Calegari. Le posizioni si stabilizzano in testa alla gara, con Giordano che sembra poter gestire il margine sui suoi inseguitori, con Marietti ed Arrigosi che riescono invece a sorpassare Braschi e Calegari. Scialpi sembra studiare un attacco su De Castro per il secondo posto, ma il suo progetto naufraga con l’esplosione della frizione che lo lascia a piedi: Giordano ritrova finalmente una meritata vittoria dopo troppe prove sfortunate, De Castro chiude secondo limitando al minimo le perdite di punti in ottica campionato e Giuliano Zecchetti con il suo terzo posto conquista il primo podio nella sua carriera ed in quella della Zemire’s dopo una gara davvero consistente, da pilota d’esperienza. Quarto e quinto rispettivamente per Marietti ed Arrigosi dopo la rimonta dal fondo, poi Braschi che regola Calegari, poi Galli ed a chiudere Riponi con la Dywa.
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR Al verde di Gara 2 Arrigosi imbrocca finalmente una partenza degna della pole position che occupa, prende l’interno ed è il primo a voltare alla “Ramata”, seguito da Giordano, De Castro, Scialpi, Marietti e Mangeri, con gli altri a seguire. Lombardo e Galli fanno invece pochi metri, causa trasmissioni sbriciolate: per loro un weekend da dimenticare. Arrigosi subisce il pressing spietato di Giordano, che sembra averne di più, ma ci mette diverse pezze con manovre difensive davvero sorprendenti per un ragazzo con così poca esperienza di gara. Marietti invece è molto aggressivo e riesce a passare Scialpi con una gran staccata al limite al “Tornantino” e si porta dietro a De Castro. Braschi intanto sembra avere un buon passo e riesce ad aver ragione di Calegari e Zecchetti, ponendosi all’inseguimento di Mangeri nel gruppo degli inseguitori. Giordano riesce all’inizio del terzo giro ad aver ragione di Arrigosi e si stacca in breve di qualche metro iniziando una cavalcata solitaria (almeno fino al traguardo…). Un ennesimo tentativo di sorpasso al “Tornantino”, questa volta ai danni di De Castro vede Marietti arrivare leggermente lungo e costretto ad inserire la sua Silva all’esterno: lo sporco fuori traiettoria non perdona ed il testacoda inevitabile rovina una gara potenzialmente da podio. La Reggiani di Mangeri inizia a soffrire dello stesso male che la affliggeva in Gara 1, perdendo posizioni fino al ritiro al quinto giro, nel quale deve abbandonare la lotta per il podio anche Paolo Scialpi: la sua monoposto è ferma sul cordolo interno della “Variante Po” dopo un testacoda probabilmente dovuto ad una perdita di liquidi, visto il fumo che si solleva dalla sua Essepi. Entra così la Safety Car, che rimarrà per un tre giri alla fine dei quali si ritira anche Zecchetti con la Reggiani della Zemire’s. Alla ripartenza Giordano riprende la sua fuga, mentre De Castro cerca di studiare Arrigosi che si difende chiudendo tutti i varchi, fino a quando a quattro giri dalla fine la Covir verde del leader del campionato riesce a trovare un pertugio nella “guardia” del pilota di Oggiono, per un colpo che sembra da ko. Al “Tornantino” Arrigosi però incrocia la traiettoria in uscita, fiondando la sua Fadini alla destra di De Castro in un disperato contrattacco nel rettilineo verso la “Variante Po” , alla quale arrivano perfettamente appaiati. Si vedono le macchine da dietro in lontananza avvicinarsi e sono momenti di pathos per il pubblico che trattiene il fiato, perché quella è una curva dove di monoposto ne passa una alla volta, e nel brivido di questa staccata c’è tutta l’essenza della F. Junior. A spuntarla è Arrigosi, che salta allegramente sul cordolo di destra e si infila di un nulla nella “Quadra 1” davanti a un De Castro che si guarda bene dal cercare di resistere all’eccesso, 29
2° TROFEO FORMULA JUNIOR vista la posta di punti in gioco. Marietti intanto sta pressando Braschi per il quarto posto dopo una rimonta indiavolata, Calegari e Giretti sesto e settimo girano staccati e lontani dai rispettivi potenziali mentre Riponi chiude il gruppo e viene doppiato. L’ultimo giro è insieme sublime, assurdo, drammatico, imprevedibile e… indimenticabile. Giordano ormai amministra ed ha una curva di vantaggio sui suoi inseguitori che invece sono in piena bagarre per i restanti gradini del podio, in una pista dove spesso chi si difende ha buon gioco se resta calmo. E calmo resta Arrigosi che rintuzza un primo attacco all’esterno di De Castro alla “Dogado”, restando interno senza abboccare alla provocazione del suo avversario che ci prova, con meno convinzione, all’ultima curva. Arrigosi si mantiene a centro pista e, mentre De Castro resta piantato, è lui ad aprire per primo il gas facendo scorrere la sua Fadini all’esterno verso il rettilineo d’arrivo che lo vede precedere De Castro di due decimi di secondo. E’ finita, dovrebbe essere finita, ma nelle corse spesso accade quel che non ti aspetti: per esempio che Giordano decida di procedere sulla destra del percorso a passo d’uomo, mimando festose revolverate tipo Far West all’indirizzo del pubblico in tribuna, proprio mentre Arrigosi e De Castro non essendo visibile la bandiera a scacchi e non essendo sicuri del traguardo anticipato, proseguono la volata fin sulla linea di partenza, dove Arrigosi esulta. Nessuna delle due azioni è in realtà scevra da errori di valutazione ed il risultato è che mentre Arrigosi riesce a sfilare Giordano sulla sinistra, De Castro non può fare altrettanto, centrandolo violentemente sulla posteriore destra con il rischio per entrambi di farsi davvero male. Ne segue un allegorico cinematografo verbo-gestuale tipicamente italico, come sempre utile solo a perdere del fiato ma comprensibile dato il grande spavento e l’adrenalina della corsa appena finita. Resta qualche scazzuccio innocente tra piloti amici, genitori e meccanici, il canonico cazziatone del direttore di gara, un paio di faccine tese sul podio ed una terza a cui scappa quasi da ridere. Ne deriva una situazione di campionato pressoché immutata, il che fa comodo a De Castro che resiste in vetta a 157 punti e potrebbe chiudere la partita già dal prossimo appuntamento. Giordano resta in lizza però a 104 punti con ancora 80 punti da aggiudicare: non è impresa facile perché il pilota della Covir può gestire il divario piazzandosi ma il suo rivale esce motivato da questa doppia vittoria e se possibile ancora più deciso a dimostrare chi sia il più forte in pista… Ormai non può tirarsi indietro! Da questa lotta non è escluso Arrigosi, che ha solo 6 punti in meno di Giordano e sarà pronto ad approfittare di qualsiasi battuta a vuoto degli avversari sperando in 30
2° TROFEO FORMULA JUNIOR un colpo di scena che sarebbe senza precedenti. Se la matematica a dire il vero non esclude dalla vittoria finale nemmeno Marietti, il buon senso ci dice che troppe sono le condizioni che si devono verificare contemporaneamente perché ciò avvenga. Il doppio ritiro spegne infine definitivamente le chance di Paolo Scialpi per la conquista di un titolo che sulla carta lo vedeva tra i favoriti: resterà in gioco come variabile impazzita per sparigliare le carte ai tre pretendenti.
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR 13/14 Ottobre : ADRIA Qualifiche 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11° 12° 13°
Maurizio Giordano Davide Mangeri Matteo Arrigosi Luca Marietti Paolo Scialpi Sabino de Castro Riccardo Calegari Giuliano Zecchetti Valerio Braschi Massimo Galli Domenico Lombardo Arduino Giretti Maurizio Riponi
Reggiani Reggiani Fadini Silva Essepi Covir Reggiani Reggiani Reggiani Reggiani Cavallini Covir Diwa-Riponi
Fadini corse Sarchio racing Fadini corse Diesse corse Essepi power Team Covir Sarchio racing Zemire's Stilo corse Galli corse AutoDama Team Covir Riponi corse
1'28"255 1'28"443 1'28"446 1'28"479 1'28"681 1'28"811 1'28"935 1'28"952 1'29"150 1'29"809 1'30"077 1'31"324 1'37"254
Reggiani Covir Reggiani Silva Fadini Reggiani Reggiani Reggiani Essepi Diwa-Riponi Reggiani Covir Cavallini
Fadini corse Team Covir Zemire's Diesse corse Fadini corse Stilo corse Sarchio racing Galli corse Essepi power Riponi corse Sarchio racing Team Covir AutoDama
a 4"526 a 14"044 a 20"138 a 20"761 a 27"008 a 27"505 a 28"692 a 1 giro a 1 giro 10 giri 0 giri N.P.
Reggiani Fadini Covir Reggiani Silva Reggiani Covir Diwa-Riponi Reggiani Essepi Reggiani Reggiani Cavallini
Fadini corse Fadini corse Team Covir Stilo corse Diesse corse Sarchio racing Team Covir Riponi corse Zemire's Essepi power Sarchio racing Galli corse AutoDama
a 4"021 a 4"219 a 9"796 a 10"452 a 19"955 a 1'08"769 a 1 giro 10 giri 14 giri 14 giri 0 giri 0 giri
Gara #1 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° R R
Maurizio Giordano Sabino de Castro Giuliano Zecchetti Luca Marietti Matteo Arrigosi Valerio Braschi Riccardo Calegari Massimo Galli Paolo Scialpi Maurizio Riponi Davide Mangeri Arduino Giretti Domenico Lombardo
Gara #2 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° R R R R
Maurizio Giordano Matteo Arrigosi Sabino de Castro Valerio Braschi Luca Marietti Riccardo Calegari Arduino Giretti Maurizio Riponi Giuliano Zecchetti Paolo Scialpi Davide Mangeri Massimo Galli Domenico Lombardo
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR 3/4 NOVEMBRE FRANCIACORTA Le libere del venerdì danno subito alcune indicazioni chiare in vista di una gara asciutta, Sabino De Castro è in ottima forma e subito inizia a macinare i migliori tempi, con Scialpi in buona forma, un Calegari più a suo agio con la Reggiani del Sarchio Racing e Zecchetti in grande spolvero dopo Adria e qui sulla pista di casa. In una certa difficoltà sembra Maurizio Giordano, che con la sua Reggiani affidata a Fadini Corse fatica a trovare la prestazione: il suo weekend si preannuncia duro. Assente invece nelle libere Matteo Arrigosi, l’altro alfiere della squadra varesina, che scoprirà assetto e condizioni del tracciato solo nella mezz’ora di qualifica del sabato. Nelle qualifiche De Castro riesce ad essere molto veloce e la sua verde Covir marcia come un orologio con il risultato di una netta pole position in 1’20’’.334. Matteo Arrigosi riesce a piazzarsi secondo a sette decimi senza aver preso le misure nelle libere: la facilità alla velocità di questo giovane pilota sorprende sempre di più! Paolo Scialpi, sempre a suo agio nel tracciato bresciano, piazza la sua Essepi al terzo posto. Quarto Giordano, che lamenta un motore non all’altezza delle sue aspettative sostituendolo in vista della gara. Quinto Zecchetti con la Reggiani della Zemire’s, poi il campione in carica Calegari e Marietti con la Silva della Diesse Corse a chiudere i primi sette: tutti racchiusi in un secondo e due decimi. Sfortuna invece per Lombardo e Giretti: mentre il primo va in testacoda dopo un contatto, il secondo non può evitarlo ed il contatto danneggia entrambi interrompendo le loro qualifiche all’inizio e costringendoli a partire da fondo griglia. Gara 1 si disputa sotto una pioggia fine ed insistente, cielo plumbeo ed asfalto viscido: a vederle varcare i cancelli d’ingresso pista senza alettoni e con gomme ognitempo le F. Junior assomigliano ancora di più alle loro cugine d’oltremanica motorizzate Ford, dato il tempo inglese. In questo clima si fanno notare Giordano, Galli e Zecchetti che montano gomme nuove non rodate, nella speranza di guadagnare grip sul viscido grazie ad un battistrada più alto. Scialpi, De Castro e Calegari optano invece più tradizionalmente per gomme già rodate, vista la nota scarsa propensione al grip delle Kumho appena montate. Al pronti-via De Castro scatta come un fulmine, seguito da Scialpi e Calegari, mentre Arrigosi sbaglia l’ennesima partenza perdendo tre posizioni ancora prima di svoltare alla prima curva. Ne approfitta anche Giordano, che sfila quarto ma forza troppo alla seconda “destra” girandosi e ripartendo ultimo: il titolo si allontana. Anche Arrigosi si gira qualche istante dopo ed i due della Fadini Corse dovranno dare inizio ad una rimonta furiosa e nervosa, dagli esiti imprevedibili. La scelta di Giordano di montare gomme nuove sembra controproducente: prova ne è che anche Galli e Zecchetti sono subito in difficoltà e passeranno la gara a lottare con sterzo e gas in una pletora di errori e testacoda. Molto meglio va a Capella e Lombardo che risalgono da dietro anche grazie al testacoda di Marietti, e si posizionano da subito a ridosso del terzetto di testa. Nel corso del secondo giro la Covir di De Castro allunga ma passando sul traguardo per il terzo giro al pilota di Rho viene meno la quarta marcia: sono attimi di sgomento, dentro e fuori dall’abitacolo. Sarà la fine della sua gara? Il motore ce la farà a sopportare un simile supplizio sui 34
2° TROFEO FORMULA JUNIOR rettilinei? Già, perché De Castro non si lascia scoraggiare ed addirittura attacca tirando come un forsennato nel misto, favorito dalle minori accelerazioni richieste dal bagnato che evitano l’uso della quarta nel rettilineo tra le due “esse”, mentre si difende come può sui due rettilinei più lunghi solleticando il fuori giri: sull’asciutto probabilmente sarebbe spacciato, ma la posta in gioco è il titolo e si deve provare! C’è da dire che Scialpi e Calegari fanno di tutto per non andarlo a prendere, iniziando una deleteria bagarre che da un lato consente al “menomato” De Castro di mantenere il gap e dall’altro a Lombardo e Capella di ricucire un po’ il distacco. Dietro intanto è un fiorire di testacoda, con Marietti, Giretti, Arrigosi, Galli, Zecchetti e Bonatti ad esibirsi in indesiderati giri di valzer: Clerici sembra invece più a suo agio e rimonta girando con costanza. A metà gara Calegari forza la staccata alla prima esse su Scialpi ma esagera e si gira, Lombardo lo sfila ma gioisce il tempo di un breve rettilineo: alla seconda esse il suo motore ha un vuoto al quale il pilota dell’Autodama reagisce dando gas… il motore si sveglia di colpo ed il testacoda è servito! Il problema è che la Cavallini resta ammutolita a lato della pista in posizione pericolosa: entra la Safety Car ed il gruppo si accoda, con De Castro che fa respirare il motore e Giordano che ha trovato il ritmo e spera in una buona ripartenza. Al restart De Castro riesce a mettere un piccolo margine mentre Giordano regola Capella, che commette qualche sbavatura, e si mette sulle tracce di Scialpi. La gara dopo un paio di giri perde un altro protagonista: Ricky Calegari perde il controllo della sua rossa Reggiani durante il cambio marcia sul rettilineo del “Terrapieno”, probabilmente per un aquaplaning. Il campione uscente picchia duro col posteriore e la monoposto non riesce ad essere rimossa in tempo: entra la seconda Safety Car che resterà un paio di giri. Si riparte con Giordano che attacca Scialpi con una gran staccata alla seconda esse: il rischio è tanto ma il napoletano ci mette davvero il cuore e non ci sta ad alzare bandiera bianca senza lottare. Purtroppo per lui i progetti di rimonta su De Castro naufragano dopo solo un paio di giri, quando Galli si gira per l’ennesima volta al “Tornantino” e la sua macchina resta bloccata: il direttore di gara, forse con eccessivo zelo, congela di nuovo la corsa che vedrà le monoposto arrivare sul traguardo in fila. De Castro vince una gara da nervi a pezzi con il cambio bloccato, ed è bravo soprattutto a non sbagliare: in queste condizioni riesce comunque ad essere il più veloce in pista e questo gli frutta un punto extra, oltre vittoria e punto della pole del sabato. Giordano è secondo dopo una scelta di gomme sbagliata e paga un assetto che ancora non lo soddisfa e forse anche la minor serenità nei confronti di un rivale che limita sempre i danni anche nella malasorte. Terzo Paolo Scialpi con la fida Essepi, sempre a suo agio sull’umido e finalmente a posto di macchina. Quarto un Capella veloce ma incostante. Quinto Clerici che riscatta con pochi errori un sabato da dimenticare. Gli altri prendono quel che resta dei punti, e soprattutto portano le macchine intere sotto le tende. La situazione campionato vede De Castro ad un passo dalla vittoria: basteranno quattro punti più di Giordano in Gara2 per essere Campione 2012. Ce la farà?
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR La partenza di Gara2 vede un abbandono ancora prima del via: nonostante il lavoro febbrile sotto le tende del Sarchio Racing, la rossa Reggiani del campione uscente Ricky Calegari non può essere riparata dai danni alla trasmissione riportati nella botta della prima frazione. La gara vede scattare bene De Castro dalla Pole nonostante una pioggia ancora più insistente, seguito subito da Scialpi ed Arrigosi, poi Lombardo e Giordano, Clerici, Marietti, Zecchetti e Capella e gli altri a seguire, tutti ordinatamente incolonnati. De Castro forza subito il ritmo e si capisce che solo la tenacia di Paolo Scialpi potrà mettere in discussione il suo primato sull’asfalto bresciano: i due si allontanano senza infastidirsi dagli immediati inseguitori già dopo il terzo giro, approfittando di continue sbavature di un Arrigosi un po’ a corto di esperienza sull’acqua che fatica a trovare il ritmo. Passano così prima Lombardo con la Cavallini e Giordano che però sembra stentare lontano dai suoi livelli consueti di prestazione. Al sesto giro Galli si ritira, chiudendo l’ennesimo weekend negativo in una stagione sofferta, partita con ben altre sensazioni. Marietti, anche lui molto accorto nelle fasi iniziali, riesce a liberarsi prima di Clerici e poi di Capella, iniziando a girare su tempi più interessanti con una guida molto accorta nel cercare confidenza al suo battesimo della pioggia. Naufragano nelle retrovie Giretti e Zecchetti, con quest’ultimo insolitamente lento sul viscido asfalto di casa dopo le ottime qualifiche. Davanti Scialpi sembra studiare la situazione: con la sua Essepi è sicuramente più efficace di De Castro nelle frenate della seconda esse ed al “tornantino” ma nei due curvoni veloci dopo il traguardo e dopo il tratto guidato di metà circuito la verde Covir del pilota di Rho riesce a riprendere fiato. Questo elastico dura diversi giri ed in alcune fasi Scialpi è davvero vicinissimo ma preferisce attendere l’occasione giusta, per un attacco all’ultimo momento senza più tempo per repliche. Giordano intanto cerca di mantenere accese le speranze guidando una scivolosa Reggiani alla caccia della Cavallini di Lombardo, ed il progetto diventa giro dopo giro più concreto con il pilota napoletano che lima decimi in modo apparentemente inesorabile. Lombardo, pur col peso psicologico di un piazzamento “storico” da portare a casa per il team Autodama, non cede per niente: il distacco si plafona ad un paio di secondi e per qualche giro la situazione resta in equilibrio. Arrigosi e Marietti più distanti ormai sembrano badare a non fare danni ed a pensare ai punti, dimostrando maturità in una giornata per loro non facile. A pochi giri dalla fine Giordano sente che ormai deve provare a strappare un terzo posto a qualsiasi costo, sperando che De Castro non vinca, ed inizia a forzare quando la sua Reggiani si gira tra le due curve prima del traguardo: per Lombardo è un sospiro di sollievo e per Giordano è la resa agonistica che lo vede rientrare quinto dietro al compagno di team Arrigosi. Ormai a De Castro serve solo arrivare al traguardo e sono molti a pensare ad alta voce nelle tribune, suggerendo di evitare deleterie resistenze in caso di attacco del suo avversario. De Castro però sembra di tutt’altro avviso e da un segnale facendo il giro più veloce, evidentemente sicuro del fatto suo: quando arriva l’ultimo giro e Scialpi si prepara alla staccata finale al “Tornantino”, è 36
2° TROFEO FORMULA JUNIOR accortissimo a posizionarsi all’interno proteggendo la prima posizione che manterrà fino al traguardo. Sabino De Castro con questo en plein è il nuovo campione del Trofeo Nazionale F. Junior dedicato al compianto Sandro Corsini, secondo l’arrembante Scialpi unico capace di contrastarlo in gara, terzo un sorprendente Domenico Lombardo riporta una Cavallini a podio e da la prima meritata soddisfazione al team di Alberto Baglioni, quarto un Arrigosi molto più circospetto e concreto di quello della prima manche, quinto Giordano che esce dal parco chiuso con la sola consolazione di varie pacche sulla spalla da parte degli addetti ai lavori e della consapevolezza di averci provato fino all’ultimo, sesto Luca Marietti contento innanzitutto di aver portato a casa la Silva senza danni. Con le premiazioni avvenute a fine giornata nella sala congressi dell’Autodromo ed il buio ormai padrone del paddock, vengono riconosciuti i meritati applausi anche al team Covir che con la vittoria di De Castro in Gara2 vince le classifiche per Team e Costruttori: in questa circostanza è davvero un peccato non applaudire Maurizio Giordano, assente sul podio di Gara1 che lo ha visto secondo dopo un sorpasso da brivido.
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR 3/4 Novembre : FRANCIACORTA Qualifiche 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
Sabino De Castro Matteo Arrigosi Paolo Scialpi Maurizio Giordano Giuliano Zecchetti Riccardo Calegari Luca Marietti Andrea Capella Massimo Galli Massimiliano Clerici Domenico Lombardo Cristian Bonatti Arduino Giretti
Team Covir Covir Fadini corse Fadini Essepi power Essepi Fadini corse Reggiani Zemire's Reggiani Sarchio racing Reggiani Diesse corse Silva Team Barletta Barletta Galli corse Reggiani Stilo corse Reggiani AutoDama Cavallini Team Covir Covir Team Covir Covir
1'20"334 1'21"035 1'21"200 1'21"278 1'21"375 1'21"426 1'21"538 1'22"469 1'22"686 1'24"637 1'25"365 1'25"441 1'26"000
Covir Reggiani Essepi Barletta Reggiani Silva Fadini Reggiani Covir Covir Reggiani Reggiani Cavallini
Team Covir Fadini corse Essepi power Team Barletta Stilo corse Diesse corse Fadini corse Zemire's Team Covir Team Covir Galli corse Sarchio racing AutoDama
a a a a a a a a a a a a
Covir Essepi Cavallini Fadini Reggiani Silva Barletta Reggiani Reggiani Covir Covir Reggiani Reggiani
Team Covir Essepi power AutoDama Fadini corse Fadini corse Diesse corse Team Barletta Stilo corse Zemire's Team Covir Team Covir Galli corse Sarchio racing
a 0"369 a 31"369 a 49"512 a 51"538 a 1'11"893 a 1'27"636 1'45"541 a 1 giro a 2 giri a 2 giri a 13 giri N.P.
Gara #1 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11° 12° 13°
Sabino de Castro Maurizio Giordano Paolo Scialpi Andrea Capella Massimiliano Clerici Luca Marietti Matteo Arrigosi Giuliano Zecchetti Arduino Giretti Cristian Bonatti Massimo Galli Riccardo Calegari Domenico Lombardo
0"560 1"409 2"034 3"454 4"194 5"487 8"206 8"854 9"987 4 giri 6 giri 12 giri
Gara #2 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11° R R
Sabino de Castro Paolo Scialpi Domenico Lombardo Matteo Arrigosi Maurizio Giordano Luca Marietti Andrea Capella Massimiliano Clerici Giuliano Zecchetti Arduino Giretti Cristian Bonatti Massimo Galli Riccardo Calegari
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR 10/11 NOVEMBRE VARANO Fin dalle libere del sabato appare chiaro che il neocampione De Castro dovrà dare fondo a tutta la sua capacità per contenere il rientrante Marco Visconti, campione italiano prototipi 2012 e prima ancora per quattro volte vincitore del Cadetti in “era Monza”. Il talentuoso pilota di Concorezzo stacca il miglior tempo nel primo turno di libere, con De Castro che però gli risponde per le rime nel secondo turno, preannunciando una giornata incandescente nonostante siano chiare le indicazioni circa la pioggia prevista per la domenica, giorno di qualifiche e gare. Clerici invece utilizza queste libere come allenamento, visto che non disputerà la gara; assenti anche un Giordano già proiettato alla stagione prossima e Massimo Galli fermato all’ultimo da guai fisici. Le qualifiche si caratterizzano per l’asfalto bagnato causa pioggia insistente e la grande incertezza del risultato, con Visconti, De Castro e Scialpi che si contendono nella prima parte del turno la pole ed Arrigosi dietro in crescita. A metà del turno De Castro riesce a trovare il giro buono per la pole in 1’35’’.876, dimostrando ancora una volta grande affiatamento con la Covir sull’umido, mentre Scialpi e Visconti si alternano in seconda posizione. Verso la fine del turno il pilota della Essepi riesce a prevalere su Visconti staccando un 1’36’’.696, salvo uscire di strada rovinosamente nella zona della Ickx nel tentativo di migliorare ulteriormente. Visconti resta terzo sulla Reggiani di Stilo segnando un 1’37’’ basso, Arrigosi quarto, Marietti quinto, poi Zecchetti, Giretti, Lombardo e Riponi a chiudere uno schieramento di partenza che sarà di sole nove vetture ma che promette molto bene. Paolo Scialpi riesce in extremis a schierarsi per la partenza di Gara 1 dopo una mattinata passata a rimediare all’errore delle Qualifiche e lo schieramento di partenza si completa ordinato sotto una pioggia che ormai ha reso l’asfalto parmense un vero e proprio enigma, con zone a diversa aderenza e pozze pronte a sorprendere con il più classico degli aquaplaning i nostri beniamini. Al verde scatta male Visconti e De Castro si infila nella “esse” di un nulla su Scialpi, che in uscita cerca di controllare un’improvvisa sbandata: il riallineamento repentino innesca un “pendolo” con la Essepi che parte inarrestabile verso le barriere di muso, ponendo fine alla gara del suo pilota e preannunciando altro lavoro straordinario al resto del clan impietrito al muretto box. Visconti tiene a bada Arrigosi e si mette in scia a De Castro: dopo un giro i loro propositi di fuga sono già chiarissimi ed il distacco da chi insegue sarà destinato ad aumentare giro dopo giro. Dopo qualche giro il pilota di Rho sembra gestire la situazione con un paio di secondi di margine, mentre la Reggiani di Visconti sembra decisamente più nervosa e rigida, difettando in motricità sul lento, e ci vuole tutta la classe del Campione Prototipi 2012 per mantenere il ritmo imposto dal leader della gara. Dietro Arrigosi gira da solo ed ha staccato Marietti, mentre dal fondo risale Giretti. Verso metà gara la pioggia sembra diminuire e Visconti comincia a rosicchiare decimi a De Castro, facendosi sempre più vicino, ma il neocampione F. Junior è deciso a dimostrare chi sia il nuovo re della categoria e siglando il giro più veloce lancia un segnale che non ammette repliche. La pioggia poi ritorna più intensa e Visconti comincia a farsi sempre meno minaccioso finendo per accontentarsi di un secondo posto che, con ogni probabilità non lo soddisfa agonisticamente. 40
2° TROFEO FORMULA JUNIOR Vince e convince una volta di più De Castro che trova in Visconti un avversario degno di ricoprire il ruolo di antagonista che per molta parte della stagione è stato proprio dell’assente Giordano. Terzo Arrigosi che finalmente sembra aver trovato il ritmo anche sotto la pioggia, per quanto ancora prestazionalmente distante in queste condizioni dai due fuggitivi ed anche da Scialpi: la strada resta quella giusta e sembra solo questione i tempo. Quinto Marietti che con Giretti sesto condivide la piacevole sensazione di una gara finalmente regolare sul bagnato e di una vettura priva di danni in una giornata così difficile. Staccati di un giro Lombardo e Zecchetti e poi Riponi decisamente in difficoltà al suo debutto sul bagnato. Scialpi riesce con grande difficoltà a sistemare nuovamente la vettura dopo il botto di Gara 1 e sono una volta di più applausi per il lavoro dei suoi “scudieri”: la passione di papà Scialpi e l’abnegazione dell’onnipresente meccanico Roberto sono un manifesto di questa storica categoria. Al verde però la pioggia che sembrava affievolirsi si ripresenta più fitta che mai, ed in questo clima è De Castro a svoltare per primo alla prima curva con Visconti dietro di un niente davanti ad Arrigosi e Marietti. Il gruppo sparisce e si rivede di nuovo alla “prima esse” opposta ai box a posizioni immutate poi, vincendo il pattinamento imprevedibile delle Kumho ognitempo, affronta la “seconda esse” e sparisce nel misto verso la Ickx. E’ una mossa improvvisa quella di Visconti e forse prematura, ma il pilota di Concorezzo ha deciso di provarci subito e si lancia a sorpresa all’interno di De Castro che sta già impostando la piega a sinistra. Le monoposto si toccano ed è il pilota della Covir ad avere la peggio, con la vettura che salta nella sabbia della via di fuga e con grande fatica rientra in pista, superata anche da Arrigosi. A questo punto Visconti cerca di approfittarne ma lo smalto della sua Reggiani preparata sa Stilo non sembra quello dei tempi migliori: la vettura scivola ancora molto nonostante i correttivi sicuramente messi in atto tra le manche e soprattutto nella seconda parte del circuito l’ex pluricampione lascia diversi decimi. Ne approfitta Sabino De Castro che dopo essersi sbarazzato di Arrigosi si getta all’inseguimento del leader con il ritmo spietato di un segugio dietro la volpe: di certo la caccia sarà lunga e la preda non è di quelle facili. Arrigosi intanto sbaglia alla Ickx e si insabbia per un bel pezzo, uscendo attardato di un giro, buttando al vento un probabile podio. A metà classifica intanto, dietro Marietti e la sua Silva, emerge un Lombardo molto più in palla rispetto a Gara1 e voglioso di ripetere il podio nel diluvio di Franciacorta, tuttavia anche Giretti sembra avere idee simili e studia da vicino l’ avversario. Dal fondo, non senza alcuni errori, risalgono anche Scialpi e Zecchetti che cercano di prendere un ritmo valido senza infastidirsi. A metà gara De Castro a suon di giri più veloci ha raggiunto Visconti, che non sembra avere molte speranze, anche se dalla sua gioca la grande malizia costruita in anni di bagarre simili ed un circuito che offre poco margine a chi attacca. De Castro è fortemente intenzionato a dimostrare la sua superiorità, senza sconti o tentennamenti visto che in palio ormai c’è solo la gloria, e decide in un lampo che la curva Ickx sarà il teatro del suo attacco: ed è forse il più bel sorpasso del campionato, assieme a quello di Arrigosi ad Adria proprio ai danni di De Castro. Forte di una 41
2° TROFEO FORMULA JUNIOR staccata micidiale in quel punto, affianca Visconti all’esterno nella discesa che porta alla difficile curva a sinistra, già teatro del contatto tra i due al primo giro, e con una manovra davvero bella lo scavalca riuscendo a prendere la corda per un niente davanti al rivale. Dopo un sorpasso di slancio come questo è facile pensare ad una fuga del pilota di Rho, ma dopo un paio di giri il progetto naufraga per l’ingresso della safety car: Giretti nel rettilineo di ritorno ha affiancato Lombardo ma la sua Covir, forse per un cedimento di un tirante di sterzo o forse per semplice acquaplaning, parte secca a sinistra in piena velocità finendo a muro non dopo aver travolto la Cavallini dell’Autodama. La safety car esce davanti a Marietti che viene autorizzato a sopravanzarla, così come Riponi, Scialpi e Zecchetti nell’ordine, fintanto che il leader De Castro non capeggia la fila seguito da Visconti. Le operazioni di rimozione delle auto incidentate vanno per la lunga e Marietti che è terzo ce la mette tutta per recuperare il giro ed accodarsi a Visconti, mentre Scialpi e Zecchetti che vorrebbero fare altrettanto trovano poca collaborazione nella Dywa di Riponi che andando a passo lentissimo diventa un ostacolo insormontabile. I due non possono scavalcarlo ancorché doppiato, visto che la gara è ovviamente “neutralizzata”, e solo Riponi potrebbe sbloccare la situazione, magari simulando un guasto e rallentando o semplicemente facendo un passaggio in corsia box: la poca esperienza fa decidere ad “Icio” Riponi di rimanere nel dubbio sulla sua posizione con il risultato che Scialpi e Zecchetti perdono definitivamente il treno per potersi giocare il podio. Al restart De Castro scatta e mette margine su Visconti, mentre dietro Scialpi sfoga la sua frustrazione per l’occasione persa mostrando platealmente a Riponi la meno nobile delle umane falangi: un gesto deplorevole, ma solo finchè non mettete la vostra testa nel casco del povero Scialpi, dopo una giornata passata dal mattino a rimontar pezzi della sua Essepi! La gara finisce così, con Sabino de Castro che mette la parola fine alla sua maniera su un campionato 2012 che ha inaugurato vincendo e che ha condotto senza interruzione da allora: c’è davvero poco da dire e ancor meno da recriminare. Secondo ancora Visconti, che esce a testa alta e da gran combattente qual è. Piloti veloci ed esperti come lui e come Mangeri dovrebbero battagliare ogni maledetta domenica con De Castro, Giordano e compagnia: ne guadagnerebbe lo spettacolo e le giovani leve avrebbero ancora più riferimenti “qualitativi” con cui confrontarsi. Terzo arriva Marietti che regala il quarto podio stagionale alla Diesse Corse. Quarto Scialpi a precedere Zecchetti, poi Arrigosi e Riponi, che chiede spiegazioni a Scialpi sul suo gesto nel dopogara: segue vivace scambio di battute e se all’inizio Riponi è parecchio amareggiato per il plateale sbeffeggio ricevuto, farà a sangue freddo pubblica ammenda sapendo che, fatta la tara alla forma, la sostanza lo vede in torto. Dopo un breve e bonario “pistolotto” da parte del più esperto Scialpi e tante pacche sulle spalle a confortare entrambi, una bella stretta di mano rimette tutto a posto. Tutto questo mentre cala il sole, le tende e le monoposto tornano nei camion o sui carrelli, si beve un ultimo caffè e ci si saluta con più calore del solito sapendo che la prossima gara sarà tra qualche mese. Sarà difficile resistere fino ad allora lontano dalla nostra passione!
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR 10/11 Novembre : VARANO Qualifiche 1
Sabino De Castro
Team Covir
Covir
1'35"876
2
Paolo Scialpi
Essepi power Essepi
1'36"696
3
Marco Visconti
Stilo corse
Reggiani
1'37"268
4
Matteo Arrigosi
Fadini corse
Fadini
1'38"038
5
Luca Marietti
Diesse corse Silva
1'39"898
6
Giuliano Zecchetti
Zemire's
Reggiani
1'41"501
7
Arduino Giretti
Team Covir
Covir
1'41"831
8
Domenico Lombardo
AutoDama
Cavallini
1'43"224
9
Maurizio Riponi
Riponi corse Dywa-Riponi
2'14"467
Gara #1 1
Sabino De Castro
Team Covir
Covir
2
Marco Visconti
Stilo corse
Reggiani
a 7"033
3
Matteo Arrigosi
Fadini corse
Fadini
a 45"305
4
Luca Marietti
Diesse corse Silva
a 1'00"260
5
Arduino Giretti
Team Covir
Covir
a 1'32"091
6
Domenico Lombardo
AutoDama
Cavallini
a 1 giro
7
Giuliano Zecchetti
Zemire's
Reggiani
a 1 giro
8
Maurizio Riponi
Riponi corse Dywa-Riponi
a 4 giri
R
Paolo Scialpi
Essepi power Essepi
0 giri
Gara #2 1
Sabino De Castro
Team Covir
Covir
2
Marco Visconti
Stilo corse
Reggiani
3
Luca Marietti
Diesse corse Silva
a 14"071
4
Paolo Scialpi
Essepi power Essepi
a 1'24"612
5
Giuliano Zecchetti
Zemire's
Reggiani
a 1 giro
6
Matteo Arrigosi
Fadini corse
Fadini
a 1 giro
7
Maurizio Riponi
Riponi corse Dywa-Riponi
a 3 giri
R
Domenico Lombardo
AutoDama
Cavallini
11 giri
R
Arduino Giretti
Team Covir
Covir
11 giri
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a 1"314
2° TROFEO FORMULA JUNIOR
44
2° TROFEO FORMULA JUNIOR
45
2° TROFEO FORMULA JUNIOR CLASSIFICHE
46
2° TROFEO FORMULA JUNIOR
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR TEAMS COVIR
SARCHIO
FADINI
ZEMIRE’S
DIESSE
AUTODAMA
ESSEPI
RIPONI
STILO
GALLI
BARLETTA
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR PILOTI Il 2° TROFEO FORMULA JUNIOR – TROFEO SANDRO CORSINI ha visto la presenza complessiva di 19 piloti, con una punta massima di 13 vetture al via nella seconda gara di Varano, le due prove corse a Franciacorta e ad Adria ed un minimo di 9 vetture a Magione e all’ultima prova di Varano.
# 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19
NR 1 2 3 6 7 8 8 10 11 12 13 18 21 22 25 27 29 34 88
NOME Riccardo Paolo Massimo Domenico Maurizio Angelo Valerio Paolo Sabino Andrea Luca Giuliano Cristian Matteo Arduino Andrea Massimiliano Maurizio Davide
COGNOME Calegari Scialpi Galli Lombardo Giordano Valentino Braschi Coppi De Castro Sorbello Marietti Zecchetti Bonatti Arrigosi Giretti Capella Clerici Riponi Mangeri
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TEAM Sarchio racing Essepi power Galli corse Autodama Fadini corse Stilo corse Stilo corse Sarchio racing Team Covir Stilo corse Diesse corse Zemire's Team Covir Fadini corse Team Covir Team Barletta Stilo corse Riponi corse Sarchio racing
VETTURA Reggiani Essepi Reggiani Cavallini Reggiani Reggiani Reggiani Reggiani Covir Reggiani Silva Reggiani Covir Fadini Covir Barletta Reggiani Dywa-Riponi Reggiani
2° TROFEO FORMULA JUNIOR
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR PREMIAZIONE Come nella scorsa stagione la cerimonia di premiazione si è svolta presso il ristorante dell’Autodromo di Franciacorta. Prevista inizialmente per venerdì 14 dicembre, a causa di un’improvvisa nevicata, la cerimonia è stata spostata a sabato 22. Dopo la cena, alla presenza di oltre cinquanta convitati, le premiazioni si sono svolte nel salone dei ricevimenti. Con la conduzione di Simone Lauro Pellegrini (brillante conduttore radiofonico, appassionato della categoria) e Francesco Terra è stato consegnato a Nantas Co della Covir il trofeo per il titolo costruttori. Pellegrini ha ricordato la lunga militanza nella categoria della Covir sino al raggiungimento del meritato successo di quest’anno. Nantas Co ha espresso la volontà di difendere il titolo anche nella prossima stagione. Il successivo trofeo, per la vittoria nella classifica “teams”, è stato ritirato da Giuseppe Co, sempre del Team Covir. Anche in questo caso Lauro Pellegrini ha voluto ricordare la lunga storia del team al suo fondatore. Giuseppe Co ha confermato l’intenzione di restare al vertice anche in futuro pur non potendo ancora annunciare la formazione della sua squadra.
È stato quindi consegnato un premio particolare ad una persona cui tutta la categoria deve moltissimo : Gianfranco Paccini. Al commissario tecnico CSAI i teams dell’Associazione hanno voluto regalare uno strumento di misurazione che agevolerà le verifiche del bravissimo delegato tecnico. Il fatto che gli stessi partecipanti ad una categoria forniscano al commissario tecnico un mezzo che gli consenta di scoprire 51
2° TROFEO FORMULA JUNIOR eventuali frodi la dice lunga sul bellissimo clima che vige nella categoria. È stata poi la volta del Trofeo “Ciro Barletta” che, dall’anno scorso premia una figura che, al di la delle semplici prestazioni in pista, ha dimostrato la passione che contraddistingue la nostra formula. Quest’anno il trofeo è andato alla Riponi corse. I fratelli Luca e Maurizio Riponi che hanno esordito quest’anno, con una vettura di loro costruzione e che, pur tra mille difficoltà dovute all’inesperienza (sia nella gestione di una monoposto che nella guida, visto che anche Maurizio era alla sua prima stagione agonistica come pilota) hanno dimostrato una passione ed una sportività esemplare. Infine sono state consegnate le coppe per i piloti. Il trofeo per Maurizio Giordano, terzo in classifica generale e contendente per il titolo sino quasi alla fine, è stata ritirata da Andrea Fadini che ha preparato la Reggiani del forte pilota napoletano. È stata quindi la volta di Matteo Arrigosi, sempre della Fadini Corse che, alla prima vera stagione di gare, ha conquistato il secondo posto assoluto ottenendo anche la sua prima vittoria a Magione. Ormai Matteo non è più una promessa ma una certezza e la speranza è di poterlo rivedere in pista nel 2013. Matteo, intervistato da Pellegrini, ha detto di essere felicissimo del risultato, ben al di la delle sua aspettative, dimostrando di essere, oltre ad un forte pilota, anche una persona estremamente sincera e di animo nobile. Ha ammesso che gli piacerebbe poter tornare a correre nella categoria la prossima stagione ma che questo dipenderà dal budget di cui potrà disporre.
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR Da ultimo è stato premiato il dominatore della stagione, Sabino De Castro che, con nove vittorie, ha conquistato il titolo, succedendo a Riccardo Calegari. Intervistato da Pellegrini Sabino ha ricordato il valore dei suoi avversari, in particolare Giordano, Scialpi e Visconti che, a dispetto del risultato, hanno reso tutt’altro che facile la conquista di questo titolo. Per la prossima stagione intende prendere parte ad almeno qualche gara, in modo da portare in pista il numero uno che ha meritatamente conquistato quest’anno e che non è escluso che, alla fine, possa decidere di difendere il titolo. Terminata la consegna dei trofei (e di alcuni gadget forniti da RS&TA, distributore dei pneumatici Khumo) la serata si è conclusa con l’arrivo della torta e con un brindisi generale, dando a tutti l’appuntamento alla prossima stagione.
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR POTENZIALITÀ Nel corso della stagione si sono viste in pista, solo nei test, alcune vetture che poi non hanno corso. In realtà ci sono molte vetture ferme (tra cui la Cavallini di Lugli e le Benvissuto), che potrebbero incrementare e anche di molto, le presenze nella categoria. Speriamo che nel 2013 almeno alcune di queste possano partecipare a qualche gara del Trofeo …
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR TROFEO GIUSEPPE “PINO” RIGHINI In occasione dell’ultima prova della stagione Davide e Francesca Righini hanno voluto istituire un trofeo, dedicato alla memoria di loro padre Giuseppe “pino” Righini, recentemente scomparso. Il trofeo è stato consegnato al vincitore di gara #2 Sabino De Castro.
Giuseppe "Pino" Righini
Sabino De Castro con Francesca e Davide RIghini
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2° TROFEO FORMULA JUNIOR RINGRAZIAMENTI L’indubbio successo di questa seconda stagione si deve ascrivere a vari elementi. In primis la categoria deve ringraziare … se stessa ! L’ASSOCIAZIONE FORMULA JUNIOR, composta dalla maggioranza dei partecipanti al Trofeo ha gestito direttamente la serie, senza alcun aiuto da parte di promoters o sponsors. La capacità di amministrare le problematiche relative all’organizzazione di un campionato ha reso un lontano ricordo la litigiosità dell’epoca del Cadetti. Un sentito ringraziamento deve andare a FRANCESCO TERRA, coordinatore dell’Associazione che, pur tra mille impegni (non ultimo la gestione di un proprio team di Formula Renault), ha saputo gestire i rapporti con gli autodromi,l’autorità sportiva ed i partecipanti al Trofeo. Un altro ringraziamento deve andare alla FAMIGLIA FADINI che si è presa in carico la supervisione delle problematiche tecniche, sempre in coordinamento con gli altri membri dell’Associazione. Un grandissimo ringraziamento deve andare a GIANFRANCO PACCINI che, in qualità di delegato tecnico CSAI ha verificato la regolarità di tutti i concorrenti, con una passione ed una disponibilità impareggiabile. Ringraziamo anche l’agenzia ELLEEMME per averci fornito le foto della gara di Adria. Da ultimo un ringraziamento va al “fantomatico” GUIDO VOLANO, pseudonimo che nasconde un personaggio sicuramente vicino al mondo della Formula Junior ma che preferisce rimanere anonimo. I suoi resoconti delle gare (in gran parte riportati anche in questo annuario) ed il mitico “parco chiuso” hanno reso il magazine on line (altra novità della stagione) un qualcosa di più di una semplice fanzine dedicata alla categoria, valorizzandolo con del “pepe” che ha reso più interessante e umana la cronaca della stagione.
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