TEST A VARANO : 1° DE CASTRO
La giornata di test pre-campionato ha visto 18 piloti in pista. De Castro, Giordano e Calegari si sono sfidati per il primato, bene anche Galli, Arrigosi, Garbelli e l’esordiente Marietti. Pag. 1
La Formula Junior è una categoria di monoposto. Nata come Formula 875 Monza, esiste dal 1965. Dal 2011 ha un proprio campionato il Trofeo Formula Junior – Trofeo Sandro Corsini, organizzato dall’Associazione Formula Junior.
Il sito www.formulajunior.it è dedicato alla categoria
Il blog http://formulajunior.altervista.org/ è uno spazio dedicato alla discussione sui temi della Formula Junior. Il gruppo su Facebook consente contatti e comunicazioni istantanee FormulaJunior Magazine è una fanzine on-line collegata al sito ed è dedicata ai temi di questa splendida formula.
Tutti questi canali sono gestiti da Gianluca Mazzullo senza alcun legame con l’Associazione Formula Junior, con il solo scopo di aumentare la visibilità di una delle più belle categorie dell’automobilismo.
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Sommario Test pre campionato ............................................ 4 Formula Junior ..................................................... 6 I circuiti ................................................................. 8 Satalamachia ........................................................ 9 Una storia ........................................................... 10
Questo è il primo vero numero di FormulaJunior Magazine. Ci tengo ad informare che non si tratta di una vera pubblicazione editoriale ma, solamente, di un prodotto amatoriale, senza alcun scopo di lucro. A tal proposito se qualcuno sapesse dirmi come va indicata una corretta nota informativa per lo “scarico delle responsabilità” gliene sarei grato. Questo numero esce in occasione dei test pre campionato, svoltisi a Varano, in preparazione della stagione 2012, all’interno potrete trovare un breve resoconto dei test. Per questo primo numero ho voluto realizzare qualche pezzo per dare un’idea su come potrebbe essere impostato il magazine, come ho già scritto nel numero “zero” i contributi degli appassionati e degli addetti ai lavori sono benvenuti, l’idea è di creare uno spazio di approfondimento, rispetto al sito che è uno strumento più indicato per la pubblicazione delle news, delle foto e dei filmati. Spero che l’iniziativa possa incontrare l’interesse degli appassionati … Gianluca Mazzullo
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Test pre campionato
Saltalamacchia (Stilo).
Sabato 7 aprile si sono svolti a Varano i test collettivi in preparazione del 2° Trofeo Formula Junior – Trofeo Sandro Corsini. Ben 18 piloti si sono presentati in pista e questo è un bellissimo segnale per la stagione che va a iniziare. I cinque turni di prova hanno visto i teams cercare la messa a punto o anche solo consentire ai nuovi arrivati di misurarsi con le impegnative Junior. La presenza di un forte vento non ha facilitato le cose, comunque i cinque turni di prova hanno visto i piloti svolgere il loro lavoro senza particolari problemi …
La decisione di mettere in palio, per il miglior tempo della giornata, l’iscrizione gratuita alla prima gara del Trofeo, in calendario il 29 aprile a Varano, ha scatenato una vera lotta per il primato tra Maurizio Giordano, Sabino de Castro e Riccardo Calegari (anche se quest’ultimo, non partecipando al Trofeo, non concorreva per il premio). Alla fine il miglior tempo è andato a de Castro (Team Covir) che ha preceduto Giordano (Fadini corse) di soli 52 millesimi e Calegari (Diesse corse) di 262 !!
Il primo turno ha visto prevalere Giordano in 1’17”270, davanti al compagno di squadra Arrigosi e all’esordiente Marietti. Nel secondo turno è stato sempre Giordano a prevalere, precedendo de Castro e Arrigosi. Il terzo turno è stato il più veloce ed ha visto de Castro primo in 1’16”091 precedere Giordano (1’16”143) e Galli (1’17”319). Il campione in carica, Riccardo Calegari ha prevalso nel 4° turno, girando in 1’16”353, precedendo de Castro (1’16”959) e Galli (1’18”022). Nell’ultimo turno Giordano (1’16”333) e de Castro (1’16”486) si sono sfidati, senza riuscire a migliorare i loro tempi. La classifica assoluta ha visto così Sabino de Castro primo, davanti a Giordano, Calegari, Galli e Arrigosi. Appuntamento il 29 aprile, ancora a Varano, per la prima (doppia) prova del campionato che, visto l’agonismo dei test, si annuncia molto vivace …
Quarto tempo per un validissimo Massimo Galli (Galli corse) che ha preceduto Enrico Garbelli, tester per il rientrante Sarchio racing e l’ottimo esordiente Luca Marietti che sarà il portacolori della Diesse corse. Buoni riscontri anche per Isacco Co (Covir), Domenico Lombardo (ABR), Andrea Capella (Barletta) e Arduino Giretti (Covir). In pista anche Cristian Bonatti (Covir), Alberto Fantoni che ha esordito in pista, con il team Fadini, grazie ad un incredibile regalo di compleanno …, Massimiliano Clerici (Sarchio), Luca Prandini con la Fiorillo-Leoni del Maky team, Gianluca Coppi (Sarchio), Massimo Losi (Stilo) e l’emozionante ritorno in pista di Antonello Pag. 4
G.M.
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Formula Junior
portò un clima di forti polemiche con una continua serie di reclami e irregolarità.
La Formula Junior è una delle categorie di monoposto più antiche in assoluto. È nata nel 1965 come Formula 875/Monza, per volere di Luigi Bertett e Romolo Tavoni, utilizzando telai tubolari di libera costruzione con motore e cambio della FIAT 500 “giardiniera”. La mitica Formula Ford è nata nel 1967, solo la Formula Vee è nata prima (1960).
Nel 1983 venne introdotta la Formula Panda che, a partire dagli stessi concetti fondativi della F. Monza vedeva l’utilizzo di motori FIAT 903 cc (quello della 127 e delle prime Panda) con il cambio della Fiat Panda a 4 marce, cerchi in lega e pneumatici di dimensioni molto più grandi rispetto alla serie precedente. In breve tempo si passò dai pneumatici stradali Pirelli “P6” a delle vere gomme “racing” con l’adozione delle slick e rain. Nel 1988 Romolo Tavoni introdusse la Formula Fire che, utilizzando gli stessi telai della F. Panda, montava il nuovo propulsore FIAT “Fire” 1000, utilizzato dalla nuova Lancia “Y”. Per i primi tre anni le due categorie convissero correndo due campionati paralleli, dal 1991 rimase solo la Formula Fire.
Nel 2002 vennero introdotti i pneumatici “ogni tempo” della Yokohama. Ormai le gare non terminavano più al traguardo ma, a tarda sera, nel parco chiuso dopo verifiche e smontaggi. In questo clima l’Autodromo di Monza decise d’introdurre, a partire dal 2003, la regola del fornitore unico del motore. Venne assegnato alla società Autolberta l’appalto per la fornitura di motori FIAT Fire 1200 piombati a tutti i concorrenti, con una formula di noleggio e di assegnazione tramite sorteggio. Pur non risolvendo del tutto il problema delle irregolarità bisogna riconoscere che la scelta pose fine alle contestazioni, purtroppo questo significò stravolgere uno dei concetti fondamentali della categoria, quello che prevedeva la massima libertà nella realizzazione della vettura, sia a livello telaistico che di preparazione del propulsore. Questo fatto, unito al costo aggiuntivo per il noleggio dei propulsori, allontanò una serie di abituali partecipanti della categoria.
Ormai le 100 vetture a gara della Formula Monza erano solo un ricordo, ma anche gli oltre 40 iscritti erano un traguardo non più raggiungibile. Pur con un numero d’iscritti sempre minore, le gare del Trofeo Cadetti hanno continuato ad essere estremamente combattute e spettacolari. Al termine della stagione 2009 venne annunciato il passaggio dalle gomme Yokohama alle Kumho e, soprattutto, l’intenzione, a partire dal 2011, d’introdurre una nuova categoria con il concetto di mono-marca … Nel 1995 venne rinominata in Formula Junior Monza. La continua ricerca d’incremento delle prestazioni
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IL 46° Trofeo Cadetti del 2010 è stata l’ultima stagione corsa con la Formula Junior.
La decisione di stravolgere i concetti fondamentali della categoria non trovarono d’accordo la maggior parte dei concorrenti della F. Junior. Nacque così l’Associazione Formula Junior, inizialmente presieduta da Giuseppe Marabotto. Lo scopo dell’Associazione era quello di non lasciare morire la Formula Junior e di trovare un modo di dare continuità ad una categoria così valida. Mentre l’Autodromo proseguivo nel suo intento di definizione della nuova categoria gli aderenti dell’Associazione si trovarono a dover decidere cosa fare … Il 4/3/2010 l’Autodromo di Monza annunciò la decisione di affidare alla NovaReggiani la realizzazione di un telaio in fibra di carbonio che con un propulsore LRM 1200 cc ed un cambio sequenziale sarebbe stata la vettura destinata alle successive edizioni del Trofeo Cadetti.
Inaspettatamente si creò la possibilità di correre, come categoria di contorno, nella prova GP2 di Imola, così questo prestigiosissimo evento divenne la prova di apertura (seppure fuori campionato) del nuovo corso. Nel giugno del 2011 l’Autodromo di Monza annunciò il rinvio al 2012 dell’introduzione della nuova categoria, annullando il 47° Trofeo Cadetti. La prima stagione della “nuova” Formula Junior ha visto gare estremamente spettacolari, seppur con pochi iscritti ed una lotta per il titolo che ha visto tre piloti battersi sino all’ultima gara. Sicuramente un successo. A partire da Giugno l’Associazione Formula Junior e la Scuderia del Lario hanno stipulato un accordo di collaborazione, decidendo di assegnare il Trofeo Sandro Corsini al vincitore della F. Junior.
Di fronte a questa decisione l’Associazione Formula Junior, rifondata sotto la presidenza di Francesco Terra, si trovò a dover prendere una decisione fondamentale, aderire alla nuova categoria o continuare in autonomia … In occasione dell’81° GP d’Italia l’autodromo di Monza presentò, alla presenza di Fernando Alonso, il primo esemplare della nuova monoposto, con telaio in carbonio, motore di derivazione motociclistica, cambio sequenziale ed appendici alari …
A gennaio 2011 l’Associazione Formula Junior annunciò la creazione del 1° Trofeo Formula Junior, con un regolamento tecnico quasi identico a quello in vigore nel Cadetti ed il ritorno alla preparazione libera dei propulsori. 6 appuntamenti, molti dei quali con gara doppia, costi contenuti ed un ritorno allo spirito iniziale della categoria.
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Nel frattempo la gestione della nuova Formula Monza è passata dalla NovaReggiani alla società Mirage Motors che ha continuato a promuovere la categoria in vista di un esordio nel 2012. In attesa di verificare se la nuova formula vedrà veramente la luce la Formula Junior, forte dei risultati lusinghieri della sua prima stagione, ha pianificato la seconda stagione. 7 appuntamenti su 5 differenti autodromi, quasi tutti con gara doppia, costi contenuti con la garanzia di grande spettacolo. Con la speranza di vedere un incremento delle presenze in pista la Formula Junior continua la sua lunga e prestigiosa storia, nella continuità dei concetti ispiratori, con la benedizione del grande Tavoni. La stagione è alle porte ma siamo certi che lo spettacolo non mancherà, come sempre … G.M.
I circuiti
che, nel marzo 2011, ha visto l’esordio del nuovo corso della Formula Junior.
Il 2° Trofeo Formula Junior – Trofeo Sandro Corsini sarà articolato in 7 appuntamenti su 5 differenti autodromi, quasi tutti con la formula della doppia gara. Vediamo di scoprire i tracciati in cui si affronteranno le nostre monoposto. Varano de Melegari.: Sito in provincia di Parma. I lavori di costruzione ebbero inizio a partire dal 1969. Nel 1971 venne realizzato un ampliamento che portò il tracciato ad una lunghezza di 1200 m portati, nel 1972 a 1800 m. L’inaugurazione ufficiale, con il nome di Autodromo San Cristoforo avvenne nel 1972. Nel 1983 venne cambiata la denominazione in Autodromo Riccardo Paletti in omaggio al bravo pilota scomparso in Canada nel 1982. Alla fine degli anni ottanta venne modificata la curva Ickx, realizzando una variante e, nel 2002 venne realizzata la modifica più importante con l’allungamento del tracciato a 2375 m. Nel 2010 la variante Ickx è stata modificata, realizzando una nuova curva e, infine nel 2011 è stato modificato il tornantino che porta al rettifilo principale. È sede del Centro Internazionale Guida Sicura di Andrea de Adamich.
Ospiterà la prova del 24/6
Adria : Sito in provincia di Rovigo. Ha una lunghezza di 2702 m, con una larghezza costante di 12 m. Realizzato nel 2002 ospita eventi a livello internazionale, tra cui, nel 2010, una prova del DTM. Ospiterà la prova del 14/10
Ospiterà le prove del 29/4, 10/6 e 11/11.
Imola.: Sito in provincia di Bologna. Per volontà di “Checco” Costa, nel marzo del 1950 si cominciò la costruzione del tracciato. L’inaugurazione ufficiale si ebbe il 25 aprile 1953. Teatro di importantissime manifestazioni agonistiche, tra cui il GP d’Italia del 1980, quindi dal 1981, con la denominazione di GP di San Marino, ospitò stabilmente la F1. Dal 1988 il circuito passò dalla titolazione a Dino Ferrari a quella di Enzo e Dino Ferrari. Dal 2007 il tracciato non ha più ospitato i GP. Da maggio 2008 il circuito è stato profondamente modificato. Il circuito è lungo 4909 m, con 9 curve a destra e 13 a sinistra ed una larghezza tra i 10 ed i 15 m. Si sviluppa con saliscendi ed è estremamente impegnativo e veloce. Dopo varie vicissitudini societarie dal 2010 il prestigioso autodromo ha ripreso la sua attività ad alto livello, tra cui la prova “recuperata” della GP2 Asia
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Franciacorta : Il circuito “Daniel Bonara” è sito in provincia di Brescia. Realizzato all’interno di una vecchia cava. È lungo 2520 m con una larghezza costante di 12 m. Ha 8 curve a destra e 5 a sinistra. Ospiterà la prova del 4/11
Satalamachia La giornata di test pre campionato del 7 aprile ha visto Sabino de Castro prevalere, di poco, su Maurizio Giordano e Riccardo Calegari, eppure la lotta tra i protagonisti della Formula Junior non è stato l’unico motivo d’interesse della giornata. Un ritorno in pista che ha dell’eccezionale, così com’è eccezionale il protagonista, abituato a stupire …
ha percorso la tratta da Palmi a Gibilterra. Nel 2007 ha effettuato un’immersione sino a 57 metri, sempre nel 2007 ha compiuto il giro di Sicilia in deltaplano … affiancando a queste incredibili imprese anche un impegno notevole nella vita sociale, fino a concorrere per un seggio nel consiglio regionale della Calabria …
Antonello Salatalamacchia ha esordito in Formula Panda nel 1987, correndo con una monoposto SG2, preparata da Aldo Garoli e Santo Stilo, alternandosi con chi scrive durante la stagione.
Negli anni successivi Antonello ha corso ancora nelle gare del Cadetti, oltre a dedicarsi ai rally, al volo a vela e per mare, oltre alle immersioni subacquee … insomma una vita avventurosa, che ha rischiato d’interrompersi nel 1993 quando, durante un’immersione, un’embolia lo ha portato ad un passo dalla morte. I postumi dell’incidente furono terribili con la paralisi degli arti inferiori, una condanna che Antonello non ha accettato e, come sempre, ha combattuto con determinazione sino alla vittoria ed al ritorno alla capacità di camminare … contro ogni previsione medica … ma nel 1995 il destino ha voluto, nuovamente mettere alla prova la tempra di Antonello che, a seguito di alcuni sintomi decise di sottoporsi a vari esami sino alla diagnosi di una malattia terribile : sclerosi multipla. Nonostante questo il forte carattere di Antonello ha prevalso e la sua lotta si è fatta ancora più determinata. Nel 2005, a bordo di un gommone Pag. 9
si può dire che Antonello non rinunci a nessuna sfida, per questo l’idea di tornare ad infilarsi in una monoposto poteva sembrare una follia per molti ma non per lui. Assistito da Santo Stilo, lo stesso che gli preparò la prima monoposto, ha preso parte ad uno dei cinque turni di prova, girando, inizialmente con molta prudenza poi con maggiore confidenza, confermando, ancora una volta il suo carattere indomito, da vero Saracino che è poi il nome che ha voluto dare al suo sito web (http://www.ilsaracino.com) … Ancora una volta Antonello è stato grande. G.M.
Una storia Nel numero zero di questo magazine ho spiegato che l’ambizione era di fare una rivista on-line, dedicata alla tanto amata Formula Junior in cui poter dedicare quegli approfondimenti che il nostro sito non consentono. Per questo motivo, oltre alle classifiche e alle notizie, mi piacerebbe poter ospitare interviste e racconti. Sperando di non sembrare megalomane, vorrei cominciare raccontando la mia storia, sperando che possa servire da stimolo per ricevere altri ben più interessanti contributi da parte dei protagonisti e degli appassionati … Sono nato a Brescia il 31 ottobre del 1960. A cinque anni mi sono trasferito a Milano con la mia famiglia. Figlio di un pilota dell’Aeronautica Militare, appassionato di meccanica e di corse, non ci ho messo molto a “contrarre” la malattia dei motori … Ho cominciato a seguire i GP nel 1973, tifando prima per François Cevert, quindi Emerson Fittipaldi. La prima gara a cui ho assistito dal vero è stato il GP Lotteria di F3 del 1975. Ho divorato montagne di riviste, Autosprint, Rombo, Sport Auto, Autosport, sognando, ovviamente, di poter pilotare una vettura da corsa. Non avendo particolari disponibilità economiche ho dovuto attendere d’iniziare a lavorare. Con i primi stipendi ho potuto permettermi d’iscrivermi alla “mitica” Henry Morrogh Racing School che, nel 1986 prevedeva un corso a Monza. Nel mese di agosto ho potuto così partecipare al corso della più celebre scuola di pilotaggio italiana, scendendo in pista con le vetuste ma appassionanti monoposto di Formula Italia. Un’esperienza fantastica anche se ho potuto rendermi conto di non essere un … “fulmine di guerra”… In ogni caso il desiderio di continuare con l’automobilismo non è diminuito, anzi. Grazie all’aiuto del amico Renato Benusiglio, una vera istituzione delle corse, ho avuto l’opportunità di entrare in contatto con Aldo Garoli e Santo Stilo con cui ho raggiunto un accordo per disputare alcune gare nel Trofeo Cadetti 1987, al volante di una F. Panda SG2 con telaio ex Tecno F3. Recuperati casco e tuta, sempre tramite l’amico Renato e ottenuta la prima licenza CSAI ho potuto partecipare alla prima seduta di test con la vettura. Tempi disastrosi ma felicità al massimo. Il 29 marzo 1987 l’esordio in gara e, ovviamente, sotto la pioggia !! Le emozioni della prima gara sono Pag. 10
indescrivibili, un misto di eccitazione, sgomento, esaltazione … girare in pista, assieme a piloti veri (in una gara sono partito a fianco dell’esordiente Max Papis !!), semplicemente fantastico !.
L’emozione del primo via è stata incredibile … Con un passo da lumaca ho portato a termine la competizione, terminando 17° di batteria, pluri doppiato ma al settimo cielo. Questa prima esperienza mi ha confermato di essere un vero “paracarro” ma di provare una tale gioia a pilotare da non volere altro che di tornare in pista al più presto. Lo stesso anno ho preso parte ad altre 5 gare, in una delle quali sono stato sorteggiato per partire in terza fila !! (all’epoca lo schieramento veniva estratto a sorte) e finendo con la rottura del propulsore. Alla fine la mia prima stagione mi ha visto partecipare a 6 gare, di cui una sul circuito stradale, andando sempre pianissimo ma provando sensazioni fantastiche … La stagione successiva mi ha visto partecipare a varie e gare con la F. FIAT Abarth ed una gara club, a Magione, con una fantastica TiGa F. Ford 2000, il tutto sempre grazie a “san” Renato.
Nel 1989 ho acquistato (inutile dire grazie a chi) una monoposto di Formula Panda, una CRS rossa, la mia prima macchina. Ho preso parte a quattro gare, con
l’ausilio tecnico di Giuseppe Co, gestendo quasi in autonomia la vettura, con l’aiuto degli amici. Un carrello (in prestito) una tanica di benzina ed una per l’acqua e … tanta passione. Prestazioni sempre disastrose ma tanta, tanta felicità …
ultimi anni le mie disavventure lavorative mi hanno impedito di continuare a correre …
Negli anni successivi ho continuato a correre (meglio dire presenziare alle gare) con la mia vettura, divenuta, nel frattempo F. Fire e allungata nel telaio … Nel 1993 ho permutato la CRS con una Covir, molto più recente, entrando in società con gli amici Alberto Bellai e Renato Benusiglio, questa soluzione ci ha consentito di avere una vettura migliore e ridurre ancora le spese.
Sino ad ora (la speranza è l’ultima a morire) ho partecipato ad oltre 30 gare e sono sempre convinto che la Formula Junior sia una delle categorie più belle, una delle poche che consenta di pilotare delle vere monoposto ad un costo non inarrivabile. Se potessi parteciperei a tutte le gare del Trofeo e consiglio a tutti di provare, almeno una volta, a pilotare una delle nostre vetture, sono certo che l’esperienza sarà più che appagante.
Nel 1997 un altro cambio. Abbiamo permutato la nostra vettura (usata poi da Claudio Biffi) con il modello Covir più recente. La cooperativa è aumentata perché diveniamo soci della famiglia Co !! Per via dei costi le mie partecipazioni si riducono ad una o due gare all’anno. Nel 2001 non ho effettuato nemmeno una gara. Nel 2002 la nostra vettura ha cambiato colorazione assumendo l’aspetto che si può ancora ammirare, dato che è diventata la monoposto di Bonatti. Nel 2003 l’introduzione del mono motore mi ha tenuto fuori dalle gare, essendo diventato troppo oneroso pensare di noleggiare il propulsore per ogni gara. Nel 2005 il ritorno in pista, pur dovendo affrontare il costo aggiuntivo del motore. Il 2006 mi ha visto ancora spettatore. Nel 2007 ho potuto fare una sola gara, così come nel 2008, quando ho effettuato la mia ultima gara … Nel frattempo c’è stato un ulteriore scambio. Benusiglio e Alberto non sono più soci e, probabilmente la mia quota è diventata residuale, comunque sarei proprietario dell’ultimo tipo di Covir, identica a quella con cui de Castro ha vinto ad Imola, peccato che non l’abbia mai usata in gara, perché negli Pag. 11
G.M.
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