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La Formula Junior è una categoria di monoposto. Nata come Formula 875 Monza, esiste dal 1965. Dal 2011 ha un proprio campionato il Trofeo Formula Junior – Trofeo Sandro Corsini, organizzato dall’Associazione Formula Junior.
Il sito www.formulajunior.it è dedicato alla categoria
Il blog http://formulajunior.altervista.org/ è uno spazio dedicato alla discussione sui temi della Formula Junior. Il gruppo su Facebook consente contatti e comunicazioni istantanee FormulaJunior Magazine è una fanzine on-line collegata al sito ed è dedicata ai temi di questa splendida formula.
Tutti questi canali sono gestiti da Gianluca Mazzullo senza alcun legame con l’Associazione Formula Junior, con il solo scopo di aumentare la visibilità di una delle più belle categorie dell’automobilismo.
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Sommario Editoriale........................................................7 Adria – Qualifiche – 25/05/2013 ................11 Adria – Gara #1 – 26/05/2013 ....................13 Adria – Gara #2 – 26/05/2013 ....................17 Parco Chiuso n°2 ..........................................25 “Hanno detto” (Il “terzo tempo” del motorsport) ..................................................29 Le classifiche ................................................31 Il campionato ...............................................33
La seconda prova del 3° Trofeo Formula Junior – Trofeo Sandro Corsini ha visto la conferma di Marco Visconti nel ruolo di assoluto protagonista.Com’era previsto De Castro ha salutato la compagnia per andare a correre in F. Abarth. Quello che non ci si attendeva era un così basso numero d’iscritti, solo in 8 si sono presentati ad Adria … In ogni caso le gare sono state, come sempre, estremamente combattute (Visconti a parte), confermando la spettacolarità della categoria. Il prossimo appuntamento segnerà il ritorno a Monza, dove la categoria è nata, ci attendiamo un nutrito numero di iscritti e gare tirate …
Gianluca Mazzullo
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SEMAFORO VERDE !! LA STAGIONE HA INIZIO …
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Arrigosi, Zecchetti e Berto
Editoriale Vedere l’elenco degli iscritti ha comportato una notevole delusione. Dopo i 14 presenti a Varano solo in otto si sono presentati ad Adria. Sapevamo che Sabino De Castro non sarebbe stato più della partita, avendo scelto di dedicarsi alla F. Abarth, ma le defezioni di Galli, Valentino, Giretti, Capella, Collivadino e Riponi hanno significato un crollo delle presenze che il gradito ritorno del grande Riccardo Calegari non ha potuto compensare … A parte questo, la prova di Adria ha confermato l’assoluta supremazia di Marco Visconti, decisamente superiore a tutti. Dietro al dominatore la Formula Junior ha visto tanti contendenti, agguerritissimi e spettacolari che hanno dato vita a battaglie epiche. Scialpi, Calegari, Marietti ed Arrigosi hanno mostrato una grande competitività. Sfortunate le prove di Braschi e Zecchetti mente Giorgio Berto prosegue l’apprendistato in una categoria tutt’altro che facile. La prossima prova sarà, sicuramente la più importante della stagione. Il ritorno all’Autodromo di Monza segna un momento storico per la Formula Junior. Per la prima volta dalla creazione del trofeo le nostre vetture torneranno sulla pista che le ha viste nascere. Ci auguriamo che questa tappa segni una rinnovata e duratura collaborazione con la pista Brianzola, sicuri che lo spettacolo in pista non mancherà. Vedremo se, anche in questa occasione, la superiorità di Visconti sarà netta o se qualche avversario sarà in grado di avvicinarsi. In ogni caso, per questo evento ci sarà il record di presenze con ben 16 vetture iscritte. Purtroppo Stilo Corse schiererà solo Marco Visconti, a causa del forfait di Braschi e Valentino, in compenso Sarchio racing porterà Calegari e Collivadino e ci sarà il ritorno dell’AP Motorsport con due vetture (Mandelli) per Paolo Coppi e l’esordiente Luca Maccanti. Grande attesa per il ritorno di Maurizio Giordano con la Fadini. Per la prima volta, sfruttando l’opportunità fornita dal regolamento 2013, Covir schiererà due piloti sulla stessa vettura. Isacco Co e Franco Beolchi si divideranno la monoposto, effettuando un turno di prove libere a testa, alternandosi in qualifica e partecipando ognuno ad una delle due gare … è un esperimento molto interessante che, ci auguriamo potrà avere seguito, una possibilità di gareggiare dimezzando i costi, di questi tempi una caratteristica non trascurabile …
Gianluca Mazzullo
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Marco VIsconti
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Luca Marietti e Paolo Scialpi
www.elleemmeweb.com Elle Emme Comunicazione Immagine di Luca Beretta
Sede Legale: Via Giovanni da Solaro, 19 20020 Solaro (Mi) Sede Operativa: Autodromo Nazionale di Monza (Zona Uffici Direzionali) ...........................Parco di Monza, Via Vedano 5 - 20052 Monza (Mi) ...........................Telefono / Fax: +39.039-2305204 P.I. 05114410961 Luca Beretta: +39.335.7840043 - Maurizio Rigato: +39.328.6757881
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Adria – Qualifiche – 25/05/2013 Il weekend di gare inizia con qualche incertezza legata al tempo instabile e con una granitica certezza: Marco Visconti è il pilota da battere anche nel catino di Adria. Le libere confermano infatti lo straordinario stato di forma in cui versa l’accoppiata Visconti/Reggiani-Stilo Corse, con tempi da subito irraggiungibili per tutti: per dare un’idea, il secondo tempo del pur veloce Ricky Calegari su Reggiani della Sarchio Racing è distante ben due secondi dal primato. C’è un che di marziano ed inesorabile nel passo di Visconti, almeno sull’asciutto, ma ci sono validi motivi per seguire questo secondo evento 2013 della F. Junior: Scialpi, Arrigosi, Braschi, Zecchetti e Marietti sono infatti tutti racchiusi in un solo secondo dal tempo di Calegari e questo preannuncia una competizione più che accesa. Le qualifiche partono dopo uno scroscio di pioggia e con pista decisamente umida, e se è vero che Visconti stacca subito un buon tempo è vero anche che Arrigosi gli dichiara guerra in modo asfissiante, abbassando per diversi giri le pole provvisorie del pilota di Concorezzo. La pista inizia ad asciugare ed i tempi scendono, con Arrigosi che abbassa ulteriormente ma poi esagera alla Ramata e si esibisce in un testacoda innocuo, mentre anche Calegari, Scialpi e Braschi dopo un avvio più guardingo iniziano ad avvicinarsi alla vetta. Quasi tutti i piloti ottengono prevedibilmente la loro miglior prestazione all’ultimo gito e Visconti riesce a spuntare un 1’39.993 che vale la pole position, con Scialpi bravissimo a sfruttare un “treno” buono per dare il suo meglio limitando il distacco dalla vetta a soli sette decimi. Terzo è Arrigosi che nei due giri finali pasticcia un po’ e perde l’occasione per una zampata finale, quarto Braschi piuttosto a suo agio sul viscido, poi Calegari e Marietti un po’ in affanno. A chiudere, Zecchetti che patisce qualche problema di troppo e Berto che paga necessariamente la mancanza di esperienza in condizioni climatiche non facili.
Guido Volano
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Giuliano Zecchetti
GIULIANO ZECCHETTI (ZEMIRE’S RACING)
Paolo Scialpi
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Adria – Gara #1 – 26/05/2013 La prima manche parte con l’asciutto ed al verde il gruppetto delle F. Junior si avventa verso la “Ramata”, dove Visconti arriva già in testa dopo una partenza pulita e senza esitazioni uscendone indenne e già proiettato ad una fuga solitaria ed inevitabile. Scialpi si mette subito al comando degli inseguitori ma il motore della sua Essepi sembra pagare qualcosa nelle accelerazioni e già al “Tornantino” Calegari lo infila con una perentoria staccata. Dietro di loro inizia una lotta feroce tra i soliti Marietti ed Arrigosi, con Braschi pronto ad approfittare del parapiglia, poi Zecchetti e Berto. Mentre Visconti si invola indisturbato, il suo compagno di squadra Braschi inizia a soffrire di problemi di accensione o alimentazione che lo penalizzano non poco sui rettilinei, mentre esplode il confronto agonistico tra Arrigosi e Marietti che percorrono diversi giri letteralmente appaiati per gran parte del tracciato: per quanto appagante a livello epico e cavalleresco questa tenzone ha la controindicazione di consentire a Calegari e Scialpi di mettere un piccolo ma significativo vantaggio sui due scalmanati giovanotti. Braschi intanto perde contatto con il motore che nei dritti “buca” in modo ormai percepibile anche ad orecchio e Zecchetti appare in difficoltà ancora maggiore, su una pista che l’anno scorso gli regalò il primo podio in carriera. A metà gara ormai il vantaggio di Visconti è siderale ma il suo passo continua ad essere decisamente superiore alla concorrenza, pur senza sbavature di guida, mentre iniziano i doppiaggi. Calegari compie un errore e Scialpi gli si fa sotto, mentre Arrigosi sembra aver preso qualche metro su Marietti e la lotta sembra aver trovato una tregua anche se passeggera: a pochi giri dalla fine la gara si riaccende per le posizioni inferiori del podio. Marietti riesce a trovare il ritmo per tornare su Arrigosi ed i due ricominciano la “rumba” mettendo in serio rischio le coronarie dei rispettivi uomini al muretto con le ruote che si sfiorano alla “Ramata” ed al “Tornantino”. Un primo colpo di scena arriva da Scialpi, che non riuscendo a farsi sotto più di tanto sul dritto è costretto a esagerare sul veloce: il testacoda alla “Quadra” lo costringe al quinto posto appena dietro Arrigosi e Marietti ormai ai ferri corti. Con Calegari ormai al sicuro, l’unico posto in discussione è il terzo e quando sta per iniziare l’ultimo giro Arrigosi cerca di avvicinarsi per impostare l’attacco finale: il progetto naufraga quando la rossa Fadini si scompone alla “Quadra” ed il pilota di Oggiono si ritrova sesto e staccato. Marietti riesce a rintuzzare le ultime velleità di Scialpi nell’ultimo giro e la gara finisce con Visconti che stravince siglando il giro più veloce con quasi due secondi di margine sui migliori avversari, Calegari con il secondo posto dimostra nonostante le tante primavere e l’impegno “a gettone” nelle ultime due stagioni di avere ancora il mix giusto di velocità, lucidità e visione della gara, coadiuvato anche dalla splendida forma della vettura preparata dalla Sarchio Racing. Marietti torna sul podio e vince una battaglia tra le più Pag. 13
dure da lui affrontate in pista, Scialpi chiude quarto con un mezzo non veloce come al solito per via di un motore forse un po’ stanco che lo ha costretto a sfidare (questa volta perdendo) le leggi della fisica, quinto Arrigosi al quale va il merito di provarci sempre anche se non spesso spettacolo e concretezza viaggiano sugli stessi binari. Settimo ed ottavo posto per Braschi e Zecchetti che hanno passato la gara a litigare con le rispettive Reggiani, ultimo Berto a caccia di esperienza e costanza nel passo gara.
Guido Volano
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Valerio Braschi e Matteo Arrigosi
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Riccardo Calegari e Matteo Arrigosi
Adria – Gara #2 – 26/05/2013 Al verde di Gara 2 Visconti gira ancora primo e deciso ad un’altra gara solitaria. Dietro di lui un gruppo di assatanati del volante, con Arrigosi, Braschi, Marietti e Scialpi che iniziano subito una furiosa serie di sorpassi, con diverse staccate a ventaglio alla “Ramata”, come se ogni giro fosse l’ultimo. Calegari in particolare passa Scialpi si accoda a Marietti e mentre dietro di loro Arrigosi getta un po’ di scompiglio con un paio di entrate all’interno ad un millimetro dal disastro, i due si staccano quel che basta per non infastidirsi e cercare una piccola fuga buona per tirare un po’ il fiato. All’ottavo giro Calegari passa Marietti e si configura nuovamente un risultato analogo a quello di Gara 1 che evidentemente non è casuale. Scialpi prova a colmare il distacco portandosi dietro Braschi con Arrigosi che perde un po’ il passo dopo un inizio con il coltello tra i denti. L’ultimo sussulto si ha a metà gara, quando Valerio Braschi si gira nel lento sinistra della “Dogado” e perde due posizioni a favore di Arrigosi e Zecchetti e dando addio al gruppo in lotta per il podio. Scialpi nel fine gara cerca di avvicinarsi a Marietti ma nessuno compie errori e tutto resta com’è fino alla fine. Visconti vince senza alcun contrasto e con un nuovo giro più veloce anche se questa volta solo di un secondo più rapido della concorrenza, Calegari bissa il secondo posto e riporta la Sarchio Racing stabilmente nelle posizioni che merita. Terzo di nuovo Marietti con il Team Silva che chiude una giornata di grande soddisfazione e con nuova confidenza nel livello prestazionale dopo prove tormentate. Quarto Scialpi che non può fare altro che ricaricare energie in vista della prova di Monza dove alla sua esperienza e cattiveria agonistica dovrà probabilmente affiancare un motore più fresco per ambire ad una vittoria che inizia a mancare da qualche gara di troppo. Quinto Arrigosi che ha pagato una condotta di gara arrembante al limite del controproducente, figlia della grande passione ed attitudine per la guida al limite e di una malizia ancora da affinare. Sesto Zecchetti, mai davvero in gara, e settimo Braschi che ha lottato con grande cuore anche senza una vettura impeccabile come era quella vista a Varano. Berto chiude ultimo e staccato ma con tempi in costante miglioramento. La classifica cambia comprensibilmente leader vista l’assenza di De Castro: Visconti vola a quota 65 facendo un impressionate “Grand Chelem” (pole, doppia vittoria, doppio giro più veloce e gare condotte dal primo all’ultimo giro), segue Scialpi a 47, poi Marietti che sale terzo a 40, poi De Castro ormai trasparente a 36, Braschi a 34, Calegari a 30 frutto della sola gara di Adria, ed Arrigosi a 24. Gli altri da Collivadino in poi sono più staccati e non sembrano per ora avere potenziale per exploit in classifica.
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Il campionato riprenderà con il tanto sospirato “ritorno a casa” della F. Junior sul veloce tracciato di Monza, in una gara dove oltre a scie, grupponi e staccate a ventaglio, potremo confrontare una volta di più le prestazioni delle gloriose monoposto tradizionali con una monoposto tecnologicamente più avanzata e complessa come è la Mirage del nuova Formula Monza, patrocinata tra mille difficoltà dall’Autodromo Nazionale di Monza. Di carne al fuoco ce n’è, gli iscritti saranno più del solito come prevedibile e l’ingresso è gratuito: una volta di più . chi la ama la segue!!!!
Guido Volano
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Marco Visconti dominatore assoluto
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Matteo Arrigosi e Valerio Braschi
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Luca Marietti e Matteo Arrigosi
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Il via della gara
Giorgio Berto
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Il gruppo …
Parco Chiuso n°2 I paddock coperti di Adria si sono riempiti anche in questa occasione di mille discorsi, considerazioni più o meno verosimili, amarcord di ogni era geologica inerente non solo il mondo del motore e fare parte a qualsiasi titolo del “circus” della F. Junior è qualcosa che consente di respirare passione genuina senza le frasi politicamente corrette che escono dalle bocche silenziate degli addetti stampa. Gli argomenti più chiacchierati sono stati, comprensibilmente, l’inaspettata penuria di iscritti dopo un avvio a Varano che aveva mostrato timide speranze e la schiacciante superiorità di Marco Visconti che per quanto prevedibile ha assunto proporzioni tali da alimentare un disfattismo generalizzato. Della penuria di iscritti va detto in principio. I quattordici iscritti della gara d’apertura di Varano avevano ingenerato qualche comprensibile speranza, ben sapendo che negli ultimi anni la prima gara ha visto qualche pilota alla finestra in attesa di decidere sul da farsi. Purtroppo una serie di eventi concomitanti ha fatto si che la seconda gara abbia visto solo otto piloti in pista, con tante defezioni più o meno inaspettate: alla generale situazione di crisi economica che colpisce il nostro paese convincendo piloti e sponsor a restarsene a casa, si è sommato il nefasto effetto di un pasticcio organizzativo dei calendari CSAI che ha posticipato la seconda prova (inizialmente prevista a Franciacorta) di quel tanto che basta a far sovrapporre impegni professionali e familiari spesso in modo irrisolvibile. Tutte queste defezioni portano a farsi delle domande su cosa ancora si possa fare per rendere appetibile la F. Junior a facce vecchie e nuove, visti i costi già ridotti all’osso e le possibilità di dividersi il weekend di gare in due iscritti (possibilità peraltro non ancora sfruttata da nessuno). La gara del ritorno sulla pista di Monza farà sicuramente registrare un’impennata nelle iscrizioni, visto il prestigio dello scenario, l’effetto nostalgia per alcuni e novità per altri, oltre ai costi di trasferta azzerati rispetto a quello che è il “baricentro” logistico dei team, ma è un risultato che può illudere..pena brusco risveglio a Magione. La speranza è che il campionato trovi un minimo di stabilità nelle iscrizioni, anche per dare un senso ai valori in campo gara dopo gara in ottica Campionato, oltre che per rendere più facile organizzare, proporre e promuovere la F. Junior nelle piste di tutta Italia con un minimo di credibilità all’altezza della storia pluridecennale di cui tanto andiamo fieri: impegno e partecipazione sono sempre state la linfa vitale di una categoria che va salvaguardata, ed è il momento di dimostrarlo! Anche lo strapotere di Visconti ha tenuto banco non poco tra le tribune, i carrelli e le Pag. 25
bisarche e se è vero che nessuno degli addetti ai lavori si è meravigliato della cosa, vista la conclamata stoffa di cui è dotato l’alfiere della Stilo Corse, è vero anche che qualcuno si è un po’ innervosito fino a chiedersi se abbia senso per un pilota del suo livello agonistico tornare a competere in F. Junior. Per quanto mi riguarda la risposta è sì, ed i motivi sono diversi. Premesso che ciascuno gestisce la propria carriera come meglio crede e come meglio riesce, ritengo che un pilota debba passare meno weekend possibili senza un volante tra le mani ed è apprezzabile che un pilota di caratura nazionale come il campione 2012 del CIP giudichi una categoria come la F. Junior come una scelta valida seppur ovviamente di ripiego: un pilota forte e con ancora tanto da dire non deve girare a piedi per il paddock se appena lo può fare, solo perché non si sono trovate le condizioni economiche per ripetere una stagione su vetture blasonate. La presenza di un pilota di talento, oltretutto nella sua fase di massimo rendimento, è un lusso che poche categorie minori si possono permettere e può essere di stimolo non solo per chi nella categoria si cimenta già: dopotutto la presenza di velocissimi “senatori” del volante è sempre stata la fortuna delle categorie promozionali che hanno fatto selezione di tanti giovani emergenti sopravvissuti a “Visconti” di ogni epoca. Che ne è stato della gloriosa F3 italiana che tanti campioni ha forgiato, dopo l’epurazione per regola dei senatori? Il dominio di Visconti deve essere analizzato in maniera meno miope (ecco … ora il campionato è già scritto …) e valutato per quello che è: il risultato dell’unione di una vettura ben progettata e ben preparata, spinta dal motore migliore del lotto e guidata da un pilota che attualmente guida ad un livello superiore alla media … difficile non dominare frenando costantemente dieci metri dopo tutti gli altri alla sola staccata della “Ramata”. Ovviamente l’assenza dei due piloti più in forma del 2012, vale a dire De Castro e Giordano, ha reso più marcate le differenze nei valori in campo ma le gare di Monza con l’aiuto delle scie ed il rientro di altri veloci ed esperti piloti potrebbero raccontare un’altra storia. Pensiamo positivo dunque e pazienza se Visconti ammazzerà o meno il Campionato 2013. Concentriamoci piuttosto sul ritorno delle F. Junior sull’asfalto amico (sì, l’ho detto …) della pista di Monza: i piccoli Fire 1.2 tornino a mostrare i muscoli con volani sempre più leggeri, a disposizione di piedi destri … sempre più pesanti! Guido Volano
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Giuliano Zecchetti Valerio Braschi, Matteo Arrigosi e Luca Marietti
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Giorgio Berto Riccardo Calegari, Luca Marietti e Matteo Arrigosi
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“Hanno detto” (Il “terzo tempo” del motorsport)
“Alùra…te het de fà inhè…xjisjfdnguismfjgjs…. E dopu me a ho...ghsksmexdms@òò...hèt capìì??????” Sotto la tenda della Zemire’s Giuliano Zecchetti dopo le qualifiche fornisce precisissime indicazioni tecniche ai suoi meccanici, difficilmente decifrabili però dai non camuni. Francesco Terra in particolare assiste alla scena dapprima perplesso, poi invocando una traduzione simultanea, alla peggio anche in sànscrito.
“Ho dato il 120% per prendere Marietti…ma se non ce n’è più..non ce n’è più!” Alla fine di Gara 2 Paolo Scialpi è stravolto almeno quanto il suo motore.
“Cossa xèo rivà el Nòno???” Buffo indigeno polesano chiede lumi sulla classifica di Gara 2 fuori dal parco chiuso…dopo qualche incertezza semantica scopro che il “nonno” a cui fa riferimento è il sempreverde e sempreveloce Ricky Calegari.
“Non gira come dovrebbe…non so proprio cosa non vada: di solito col bagnato faccio come dico io!” Valerio Braschi e la sua Reggiani hanno litigato durante la Qualifica e la cosa sembra solo all’inizio.
Anonimo Meccanico: “Ma perché sul manettino del ripartitore di frenata invece che “A” e “P” non mettete “D” e “D”??? Anonimo Preparatore: “In che senso? Non capisco…” Anonimo Meccanico: “Beh, “D” per DAVANTI e “D” per DIDIETRO, no?” Anonimo Preparatore: “………………..” F. Junior…Grazie di esistere!!!! Pag. 29
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Le classifiche QUALIFICHE 1 2 3 4 5 6 7 8
12 2 22 11 9 13 18 15
M. VISCONTI P. SCIALPI M. ARRIGOSI V. BRASCHI R. CALEGARI L. MARIETTI G. ZECCHETTI G. BERTO
STILO CORSE ESSEPI POWER FADINI CORSE STILO CORSE SARCHIO RACING DIESSE CORSE ZEMIRES TEAM BMG CORSE
REGGIANI ESSEPI FADINI REGGIANI REGGIANI SILVA REGGIANI REGGIANI
1'39.993 1'40.771 1'41.60 1'41.945 1'42.421 1'43.537 1'44.197 1'48.779
GARA #1 1 2 3 4 5 6 7 8
12 9 13 2 11 22 18 15
M. VISCONTI R. CALEGARI L. MARIETTI P. SCIALPI V. BRASCHI M. ARRIGOSI G. ZECCHETTI G. BERTO
STILO CORSE SARCHIO RACING DIESSE CORSE ESSEPI POWER STILO CORSE FADINI CORSE ZEMIRES TEAM BMG CORSE
GARA #2 1 2 3 4 5 6 7 8
12 9 13 2 22 18 11 15
M. VISCONTI R. CALEGARI L. MARIETTI P. SCIALPI M. ARRIGOSI G. ZECCHETTI V. BRASCHI G. BERTO
STILO CORSE SARCHIO RACING DIESSE CORSE ESSEPI POWER FADINI CORSE ZEMIRES TEAM STILO CORSE BMG CORSE
REGGIANI REGGIANI SILVA ESSEPI FADINI REGGIANI REGGIANI REGGIANI
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a 25.384 a 27.767 a 29.207 a 32.139 a 42.726 a 44.913 a 1 Giro
REGGIANI REGGIANI SILVA ESSEPI REGGIANI FADINI REGGIANI REGGIANI
a 45.242 a 48.806 a 49.083 a 1'01.793 a 1'08.192 a 1'13.124 a 1 Giro
Il podio con Marietti, Visconti e Calegari
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Il campionato
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ASSOCIAZIONE FORMULA JUNIOR - Via Mercurio, 20 - ARCISATE (VA) - Tel. 3356047455 - info@fjunior-monza.it http://www.formulajunior.it
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