EMOZIONI IN PISTA PER IL "RITORNO A CASA" DELLA FORMULA JUNIOR
this Photo by
Formula Junior Magazine
3/2013
La Formula Junior è una categoria di monoposto. Nata come Formula 875 Monza, esiste dal 1 965. Dal 2011 ha un proprio campionato il Trofeo Formula Junior – Trofeo Sandro Corsini, organizzato dall’Associazione Formula Junior. Il sito www.formulajunior.it è dedicato alla categoria
Il blog http://formulajunior.altervista.org/ è uno spazio dedicato alla discussione sui temi della Formula Junior.
Il gruppo su Facebook consente contatti e comunicazioni istantanee
FormulaJunior Magazine è una fanzine on-line collegata al sito ed è dedicata ai temi di questa splendida formula.
Tutti questi canali sono gestiti da Gianluca Mazzullo senza alcun legame con l’Associazione Formula Junior, con il solo scopo di aumentare la visibilità di una delle più belle categorie dell’automobilismo.
Pag. 2
Formula Junior Magazine
3/2013
AVVERTENZA GENERALE Il presente documento è stato preparato, approvato e distribuito da Gianluca Mazzullo per comodità in seguito 'redattore'. Le informazioni fornite e le opinioni contenute nel presente documento si basano su fonti ritenute affidabili e in buona fede, tuttavia nessuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, è fornita dal redattore relativamente all’accuratezza, completezza e correttezza delle stesse. Le opinioni, previsioni o stime contenute nel presente documento sono formulate con esclusivo riferimento alla data di redazione dello stesso, e non vi è alcuna garanzia che i futuri risultati o qualsiasi altro evento futuro saranno coerenti con le opinioni, previsioni o stime qui contenute. Qualsiasi informazione contenuta nel presente documento potrà, successivamente alla data di redazione del medesimo, essere oggetto di qualsiasi modifica o aggiornamento da parte del redattore, senza alcun obbligo di comunicare tali modifiche o aggiornamenti a coloro ai quali tale documento sia stato in precedenza reso disponibile o distribuito. Lo scopo del presente documento è esclusivamente informativo. Il redattore, né alcuno dei suoi collaboratori o rappresentanti si assume alcun tipo di responsabilità (per colpa o diversamente) derivante da danni indiretti eventualmente determinati dall’utilizzo del presente documento o dal suo contenuto o comunque derivante in relazione con il presente documento e nessuna responsabilità in riferimento a quanto sopra potrà conseguentemente essere attribuita agli stessi. Il presente documento è pubblicato, reso disponibile o distribuito con cadenza occasionale Il precedente magazine è stato reso disponibile in data 15/04/2012 Il presente documento è reso disponibile sul sito internet http://www. formulajunior. it in formato elettronico. Il presente documento non potrà essere riprodotto, ridistribuito, direttamente o indirettamente, a terzi o pubblicato, in tutto o in parte, per qualsiasi motivo, senza il preventivo espresso consenso per iscritto da parte del redattore. Il copyright ed ogni diritto di proprietà intellettuale sui dati, informazioni, opinioni e valutazioni è di esclusiva pertinenza del redattore, salvo diversamente indicato. Tali dati, informazioni, opinioni e valutazioni non possono essere oggetto di ulteriore distribuzione ovvero riproduzione, in qualsiasi forma e secondo qualsiasi tecnica ed anche parzialmente, se non con espresso consenso per iscritto da parte del redattore.
Pag. 3
Formula Junior Magazine
3/2013
Pag. 4
Formula Junior Magazine
SOMMARIO
Avvertenza generale Editoriale Monza – Qualifiche Monza - Gara #1 Monza - Gara #2 Parco Chiuso n° 2 Classifiche Il Campionato I protagonisti Tecnica
3/2013
3 7 9 11 13 15 20 23 30 37
Finalmente a casa !! La Formula Junior é tornata a Monza, nella pista che ha visto nascere la nostra categoria nel lontano 1 965. E' un evento fondamentale nella storia della "nuova" Formula Junior. Da quando é stato istituito il Trofeo, l'assenza dalla pista brianzola era percepita come un "vulnus", una ferita o la mancanza di riconoscimento della nostra identità. Quale che fossero le motivazioni che avevano spinto l'Autodromo a puntare su una nuova e differentte categoria, l'assenza di gare a Monza era un vero controsenso. L'essere tornati a gareggiare sulla "nostra" pista ha coinciso con il maggior numero d'iscritti della nostra breve storia, uno schieramento che, di questi tempi non si vede in quasi qualsiasi categoria italiana. Lo spettacolo in pista é stato eccezionale con gara #1 terminata con un distacco di soli 38 millesimi !! come ai vecchi tempi. A questo punto possiamo solo rallegrarci del risultato e augurarci che questo sia solo l'inizio di una nuova e fortunata collaborazione con l'Autodromo Nazionale di Monza. Da segnalare, infine, che la decisione di farci correre assieme alla "nuova" Formula Monza ha sancito il reale valore della nostra categoria che pur non disponendo di telai in carbonio, cambio sequenziale, alettoni e con un "piccolo" 1 200 cc é ancora molto valida, divertente ed impegnativa. Lo sapevamo da sempre ma é stato bello poterlo dimostare in pista ...
Gianluca Mazzullo
Pag. 5
Massimo Galli (Galli corse)
Pag. 6 Giuliano Zecchetti (Zemire's racing)
Formula Junior Magazine
Editoriale
3/2013
La terza prova del 3° Trofeo Formula Junior - Trofeo Sandro Corsini si é corsa all'Autodromo di Monza. L'ultima gara disputata su questa pista risale al 3 ottobre 201 0 !! Allora il miglior tempo fu fatto segnare da Paolo Collivadino, in 2'1 7"922, con 1 3 piloti al via. La gara fu vinta da Maurizio Giordano, vincitore dell'ultimo Trofeo Cadetti. Per questo evento si sono iscritti 1 6 piloti e avrebbero potuto essere di più, tenuto conto del forfait di Valerio Braschi, protagonista dei primi due appuntamenti e delle assenze di Angelo Valentino e di Sabino De Castro, passato in F. Abarth. Fortunatamente, a fronte di queste assenze c'é stato il ritorno dell'AP motorsport (vincitore con Garbelli delle prime due gare del neonato Trofeo nel 2011 ), con il forte Paolo Coppi e l'esordiente Luca Maccanti che hanno pilotato le splendide Mandelli. Per la prima volta su una vettura hanno corso due piloti, alternandosi durante le qualifiche e disputando un turno di libere ed una gara a testa. Franco Beolchi e Isacco Co, condividendo la loro Covir, hanno mostrato che questa nuova possibilità, prevista dal regolamento 201 3, é una splendida opportunità per correre dimezzando i costi, speriamo che in futuro anche altri vogliano approfittarne. Quattro monoposto della "nuova" Formula Monza sono state aggiunte ai nostri piloti, portando così il totale dei partenti a 20, un numero che, in quest'epoca di crisi del motorismo nazionale, rappresenta un grandissimo successo. Inutile nascondere che c'era moltissima attesa per questo primo confronto diretto tra la nostra categoria e quella che avrebbe dovuto soppiantarla. Sulla carta le differenze erano totalmente a nostro svantaggio. Le Mirage M1 2 hanno il telaio in carbonio, cambio sequenziale, appendici alarie e, sopratutto, un propulsore Renault di 1 600 CC accreditato di 1 40 CV ... a nostro vantaggio l'inesperienza dei piloti di queste vetture che, sopratutto a Monza, non é un fattore trascurabile. Già al termine della giornata di prove libere si é capito che le "vecchie" Formula Junior non avevano nulla da temere dalle nuove vetture, infatti dopo i due turni di libere il miglior tempo é stato fatto segnare dal "solito" Marco Visconti che ha staccato un incredibile 2'1 3"349, distanziando la prima Mirage (Gennaro Nigliato, autore del 2° tempo) di ben 1 "61 !! Domenica 30 giugno si sono svolte le prove ufficiali e le due gare che prevedevano classifiche separate per le due categorie. Al termine delle qualifiche il miglior tempo assoluto é stato fatto segnare da Nigliato, con la Mirage che ha girato in 2'1 3"490, davanti a Visconti che ha fatto segnare un tempo di 2'1 3"709, sufficiente a distanziare Collivadino, terzo assoluto e secondo della Junior, di ben 1 "3. La direzione gara ha deciso di far partire assieme tutte le Mirage, inserendo tre file vuote prima dello schieramento delle Formula Junior, ma anche così, al termine del primo giro di gara #1 le nostre vetture si sono portate davanti alle nuove monoposto. La prima gara é vissuta sulla splendida lotta tra Visconti, Coppi e Collivadino ed é terminata in volata con Visconti davanti a Coppi di solo 38 millesimi !!! La prima Mirage ha concluso 6^ a oltre 20" dal vincitore !! Anche gara #2 ha visto le Mirage partire davanti alle nostre vetture e, anche in questo caso, dal secondo giro non c'é stata più storia. Marco Visconti ha vinto anche questa prova, con maggior distacco sul secondo (Maurizio Giordano) che ha terminato a 11 " nonostante i suoi tentativi di rimanere a contatto con il fortissimo pilota della Stilo corse. Al di la del risultato, questa gara é stata un grandissimo successo, con tanti piloti al via, gare combattute e spettacolari (cosa che non si vede spesso nei nostri autodromi), il modo migliore di celebrare il "ritorno a casa".
Gianluca Mazzullo Pag. 7
Formula Junior Magazine
3/2013
Le Mirage comandano ma solo per poco ...
Lo schieramento di 20 vetture arriva alla variante Ascari Pag. 8
Formula Junior Magazine
Monza – Qualifiche – 30/06/201 3
Il weekend di gare inizia con qualche incertezza legata al tempo instabile e con una granitica certezza: Marco Visconti è il pilota da battere anche nel catino di Adria. Le libere confermano infatti lo straordinario stato di forma in cui versa l’accoppiata Visconti/Reggiani-Stilo Corse, con tempi da subito irraggiungibili per tutti: per dare un’idea, il secondo tempo del pur veloce Ricky Calegari su Reggiani della Sarchio Racing è distante ben due secondi dal primato. C’è un che di marziano ed inesorabile nel passo di Visconti, almeno sull’asciutto, ma ci sono validi motivi per seguire questo secondo evento 201 3 della F. Junior: Scialpi, Arrigosi, Braschi, Zecchetti e Marietti sono infatti tutti racchiusi in un solo secondo dal tempo di Calegari e questo preannuncia una competizione più che accesa. Le qualifiche partono dopo uno scroscio di pioggia e con pista decisamente umida, e se è vero che Visconti stacca subito un buon tempo è vero anche che Arrigosi gli dichiara guerra in modo asfissiante, abbassando per diversi giri le pole provvisorie del pilota di Concorezzo. La pista inizia ad asciugare ed i tempi scendono, con Arrigosi che abbassa ulteriormente ma poi esagera alla Ramata e si esibisce in un testacoda innocuo, mentre anche Calegari, Scialpi e Braschi dopo un avvio più guardingo
3/2013
iniziano ad avvicinarsi alla vetta. Quasi tutti i piloti ottengono prevedibilmente la loro miglior prestazione all’ultimo gito e Visconti riesce a spuntare un 1 ’39.993 che vale la pole position, con Scialpi bravissimo a sfruttare un “treno” buono per dare il suo meglio limitando il distacco dalla vetta a soli sette decimi. Terzo è Arrigosi che nei due giri finali pasticcia un po’ e perde l’occasione per una zampata finale, quarto Braschi piuttosto a suo agio sul viscido, poi Calegari e Marietti un po’ in affanno. A chiudere, Zecchetti che patisce qualche problema di troppo e Berto che paga necessariamente la mancanza di esperienza in condizioni climatiche non facili. Guido Volano
Pag. 9
Pag. 1 0
Paolo Scialpi (Essepi power)
Formula Junior Magazine
Monza – Gara #1 – 30/06/201 3
3/2013
Pag. 11
Paolo Collivadino (Sarchio racing)
Pag. 1 2
Maurizio Riponi (Riponi corse)
Formula Junior Magazine
Monza – Gara #2 – 30/06/201 3
3/2013
Pag. 1 3
Paolo Coppi (AP motorsport)
Pag. 1 4
Matteo Arrigosi (Fadini corse)
Formula Junior Magazine
3/2013
Parco Chiuso n°3 I paddock coperti di Adria si sono riempiti ma è un risultato che può illudere..pena brusco anche in questa occasione di mille discorsi, risveglio a Magione. La speranza è che il considerazioni più o meno verosimili, campionato trovi un minimo di stabilità nelle amarcord di ogni era geologica inerente non iscrizioni, anche per dare un senso ai valori in solo il mondo del motore e fare parte a campo gara dopo gara in ottica Campionato, qualsiasi titolo del “circus” della F. Junior è oltre che per rendere più facile organizzare, qualcosa che consente di respirare passione proporre e promuovere la F. Junior nelle piste genuina senza le frasi politicamente corrette di tutta Italia con un minimo di credibilità che escono dalle bocche silenziate degli all’altezza della storia pluridecennale di cui addetti stampa. Gli argomenti più chiacchierati tanto andiamo fieri: impegno e partecipazione sono stati, comprensibilmente, l’inaspettata sono sempre state la linfa vitale di una categopenuria di iscritti dopo un avvio a Varano che ria che va salvaguardata, ed è il momento di aveva mostrato timide speranze e la dimostrarlo! schiacciante superiorità di Marco Visconti che Anche lo strapotere di Visconti ha tenuto per quanto prevedibile ha assunto proporzioni banco non poco tra le tribune, i carrelli e le bitali da alimentare un disfattismo generalizzato. sarche e se è vero che nessuno degli addetti Della penuria di iscritti va detto in principio. I ai lavori si è meravigliato della cosa, vista la quattordici iscritti della gara d’apertura di Vara- conclamata stoffa di cui è dotato l’alfiere della no avevano ingenerato qualche comprensibile Stilo Corse, è vero anche che qualcuno si è un speranza, ben sapendo che negli ultimi anni la po’ innervosito fino a chiedersi se abbia senso prima gara ha visto qualche pilota alla finestra per un pilota del suo livello agonistico tornare a in attesa di decidere sul da farsi. Purtroppo competere in F. Junior. Per quanto mi riguarda una serie di eventi concomitanti ha fatto si che la risposta è sì, ed i motivi sono diversi. Prela seconda gara abbia visto solo otto piloti in messo che ciascuno gestisce la propria carriepista, con tante defezioni più o meno ina- ra come meglio crede e come meglio riesce, spettate: alla generale situazione di crisi eco- ritengo che un pilota debba passare meno nomica che colpisce il nostro paese weekend possibili senza un volante tra le mani convincendo piloti e sponsor a restarsene a ed è apprezzabile che un pilota di caratura nacasa, si è sommato il nefasto effetto di un pa- zionale come il campione 201 2 del CIP giudisticcio organizzativo dei calendari CSAI che ha chi una categoria come la F. Junior come una posticipato la seconda prova (inizialmente pre- scelta valida seppur ovviamente di ripiego: un vista a Franciacorta) di quel tanto che basta a pilota forte e con ancora tanto da dire non defar sovrapporre impegni professionali e familia- ve girare a piedi per il paddock se appena lo ri spesso in modo irrisolvibile. Tutte queste de- può fare, solo perché non si sono trovate le fezioni portano a farsi delle domande su cosa condizioni economiche per ripetere una stagioancora si possa fare per rendere appetibile la ne su vetture blasonate. La presenza di un piF. Junior a facce vecchie e nuove, visti i costi lota di talento, oltretutto nella sua fase di già ridotti all’osso e le possibilità di dividersi il massimo rendimento, è un lusso che poche weekend di gare in due iscritti (possibilità pe- categorie minori si possono permettere e può raltro non ancora sfruttata da nessuno). La ga- essere di stimolo non solo per chi nella categora del ritorno sulla pista di Monza farà ria si cimenta già: dopotutto la presenza di vesicuramente registrare un’impennata nelle locissimi “senatori” del volante è sempre stata iscrizioni, visto il prestigio dello scenario, la fortuna delle categorie promozionali che l’effetto nostalgia per alcuni e novità per altri, hanno fatto selezione di tanti giovani oltre ai costi di trasferta azzerati rispetto a emergenti sopravvissuti a “Visconti” di ogni quello che è il “baricentro” logistico dei team, epoca. Pag. 1 5
Formula Junior Magazine
Che ne è stato della gloriosa F3 italiana che tanti campioni ha forgiato, dopo l’epurazione per regola dei senatori? Il dominio di Visconti deve essere analizzato in maniera meno miope (ecco K ora il campionato è già scritto K) e valutato per quello che è: il risultato dell’unione di una vettura ben progettata e ben preparata, spinta dal motore migliore del lotto e guidata da un pilota che attualmente guida ad un livello superiore alla media K difficile non dominare frenando costantemente dieci metri dopo tutti gli altri alla sola staccata della “Ramata”. Ovviamente l’assenza dei due piloti più in forma del 201 2, vale a dire De Castro e Giordano, ha reso più marcate le differenze nei valori in campo ma le gare di Monza con l’aiuto delle scie ed il rientro di altri veloci ed
3/2013
esperti piloti potrebbero raccontare un’altra storia. Pensiamo positivo dunque e pazienza se Visconti ammazzerà o meno il Campionato 201 3. Concentriamoci piuttosto sul ritorno delle F. Junior sull’asfalto amico (sì, l’ho detto K) della pista di Monza: i piccoli Fire 1 .2 tornino a mostrare i muscoli con volani sempre più leggeri, a disposizione di piedi destri K sempre più pesanti!
Guido Volano
Pag. 1 6
Franco Beolchi (Team Covir)
Pag. 1 7
Isacco Co (Team Covir)
IL VIA DI GARA 1 ... LE MIRAGE, PARTITE DAVAN GIA' ALL'ASCARI VERRANNO PASSATE E DISTA
NTI ALLE F. JUNIOR, GUIDANO IL GRUPPO MA ANZIATE !!! E' IL "VECCHIO" CHE AVANZA !!
Pag. 1 9
Formula Junior Magazine
3/2013
Classifiche
Marco Visconti (Stilo corse) vincitore di entrambe le gare
Pag. 20
Formula Junior Magazine
3/2013
Pag. 21
Maurizio Giordano (Fadini corse)
Luca Maccanti (AP motorsport)
Pag. 22
Formula Junior Magazine
Il Campionato
3/2013
Pag. 23
Marco Visconti (stilo corse)
Arduino Giretti (team Covir)
Pag. 25
Andrea Capella (Team Barletta)
Formula Junior Magazine
3/2013
Pag. 26
Luca Marietti (Diesse corse)
Pag. 27
Giorgio Berto (BMG racing)
Pag. 28
Marco Visconti (Stilo corse)
Pag. 29
Riccardo Calegari (Sarchio racing)
Formula Junior Magazine
3/2013
I protagonisti
2 Paolo Scialpi Essepi Essepi power
3 Massimo Galli Reggiani Galli corse
4 Luca Maccanti Mandelli AP motorsport
7 Maurizio Giordano Fadini Fadini corse Pag. 30
Formula Junior Magazine
3/2013
9 Riccardo Calegari Reggiani Sarchio racing
1 0 Franco Beolchi Covir Team Covir
1 0 Isacco Co Covir Team Covir
1 2 Marco Visconti Reggiani Stilo corse Pag. 31
Formula Junior Magazine
3/2013
1 3 Luca Marietti Silva Diesse corse
1 5 Giorgio Berto Reggiani BMG racing
1 7 Paolo Coppi Mandelli AP motorsport
1 8 Giuliano Zecchetti Reggiani Zemire's racing Pag. 32
Formula Junior Magazine
3/2013
22 Matteo Arrigosi Fadini Fadini corse
25 Arduino Giretti Covir Team Covir
27 Andrea Capella Barletta Team Barletta
32 Paolo Collivadino Reggiani Sarchio racing Pag. 33
Formula Junior Magazine
3/2013
Nelle prime due gare della stagione hanno corso anche : Sabino De Castro - Covir - Team Covir Valerio Braschi - Reggiani - Stilo corse Angelo Valentino - Reggiani - Stilo corse
De Castro Braschi
34 Maurizio Riponi Dywa-Riponi Riponi corse
Valentino
Pag. 34
Pag. 35
Luca Marietti (diesse corse) e Riccardo Calegari (Sarchio racing)
Formula Junior Magazine
3/2013
Pag. 36
Formula Junior Magazine
Tecnica
La gara di Monza ha visto, per la prima volta , il confronto diretto tra la "vecchia" Formula Junior e la "nuova" Mirage. Due modi d'intendere una monoposto completamente differenti. I risultati in pista hanno dimostrato che il divario, in termini di prestazioni, non é poi così grande. In fin dei conti questo rappresenta una buona notizia per la Formula Junior, categoria nata, nella sua veste attuale, nel 1 983, evolutasi nel tempo, sino alle vetture odierne. Ottenere prestazioni comparabili (a Monza addirittura superiori) a vetture di ultima generazione, con telaio in fibra di carbonio, cambio sequenziale, appendici alari e, sopratutto, un motore di 1 600 CC, con delle vetture dotate di telai tubolari, trasmissione di derivazione FIAT Panda 30, nessun alettone ed un motore FIAT Fire 1 200 CC non é affatto poca cosa. Se consideriamo l'aspetto economico il vantaggio aumenta notevolemente, sia per i costi, tra i più bassi dell'automobilismo italiano, sia per la disponibilità di moltissime vetture a costi contenutissimi, fatto che rende possibile competere spendendo il minimo indispensabile. Da anni vige la teoria che nelle formule promozionali (sino alla GP2) siano necessarie le categorie mono marca, garanzia di equivalenza delle prestazioni e contenimento dei costi, in realtà questa categorie diventano dei "giardini privati" dei costruttori che si gestiscono i propri campionati, a costi elevati e con notevoli differenze prestazionali legate ai budget a disposizione. Di fatto l'equivalenza é solo sulla carta e i costi rimangono molto elevati. La Formula Junior é aperta, da sempre a differenti costruttori. Chiunque può scegliere se realizzarsi in proprio una monoposto o acquistarne una realizzata da altri. L'esistenza di un notevole parco "usato" ed il regime di concorrenza garantisce un contenimento dei costi. La presenza di tipologie estremamente differenti
3/2013
di monoposto, con soluzioni tecniche diverse da vettura a vettura, non crea evidenti disparità tra i partecipanti, certamente non maggiori rispetto ai campionati mono marca. La possibilità fornita dal regolamento tecnico fa si che in pista si vedano monoposto con soluzioni diversissime. Non é un caso che dalla Formula Junior siano nate realtà come Tatuus, Ombra e Alan racing. L'opportunità di progettare e realizzare soluzioni differenti stimola le capacità dei teams, cosa che nei mono marca non é possibile, in quanto é consentito operare unicamente a livello di assetti. Per chi é appassionato di tecnica accedere al paddock della Formula Junior é un'occasione unica per vedere tante ideee e realizzazioni differenti, alcune magari un po' "fantasiose", a confronto tra loro ... I telai dei vari costruttori sono estremamente differenti da marca a marca per non parlare delle sospensioni che forniscono un campionario di soluzioni incredibile ... basta dare un'occhiata alle immagini di queste pagine per rendersi conto di cosa sono capaci i "progettisti" della Formula Junior. Pur rispettando le scelte tecniche ed economiche di tutti, é indubbio che la Formula Junior fornisca opportunità uniche rispetto ad altre categorie. Nella Junior é la passione l'elemento guida. Il divertimento, il piacere non é solo in chi guida ma anche in chi realizza le vetture, Pag. 37
Formula Junior Magazine
potendo applicare creatività e passione. Non a caso i nostri "team manager" sono persone che amano "sporcarsi le mani", appassionati in modo totale, rivali di tutti ma disponibili a dare sempre un aiuto a chi ne ha bisogno. Certo é un'immagine un po' "retrò" e romantica dell'automobilismo, forse ultimo retaggio di un epoca che non c'é più, eppure infinitamente più bella ed appagante del mondo freddo e tecnologico attuale, dove un team si misura dalle dimensioni del "van" , da come gestisce l'hospitality e presenta le vetture in pista e non dalla passione che ci mette. Nella Formula Junior l'entusiasmo é ancora un valore anche se la serietà in pista, la professionalità non é certamente inferiore a quella mostrata in campionati più di grido, semplicemente da noi si bada alla sostanza e meno all'aspetto esteriore delle cose. Le Formula Junior a vedersi fanno meno scena rispetto alle vetture che s'ispirano alla F1 , con ali e deflettori ovunque
3/2013
(spesso di scarsa efficacia ma di grande impatto visivo). Gli spettatori che non ci conoscono, spesso i più giovani, tendono a snobbare queste macchine, così poco "glamour", senza nemmeno gli alettoni ... guardando però una gara possono rendersi conto di quanto siano spettacolari e avendo l'opportunità di provare una delle nostre monoposto, capire quanto siano appaganti e allo stesso tempo impegnative. La differenza di soluzioni adottate fa si che ogni vettura abbia caratteristiche di guida differenti da un costruttore ad un altro che si adattano a diversi stili di guida o meglio che richiedono una grande capacità di adattamento da parte del pilota, questo é un aspetto formativo che altre categorie non possono avere. In sosanza in Formula Junior troviamo soluzioni tecniche interessanti e differenziate, vetture impegnative e prestazionali, possibilità di correre nei principali autodromi italiani, il tutto ad un costo tra i più bassi in assoluto. Niente male per una categoria promozionale !!
Gianluca Mazzullo
Pag. 38
Formula Junior Magazine
3/2013
Pag. 39