IN COPERTINA STILE purché sia dark SHOPPING a Roma, Milano e New York BEAUTY pennelli e ombretti da beauty case MODA con il nostro dizionario
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sommario Fashion Issue
Ott / Nov 2012
80 Bimestrale di moda, arte, bellezza e tendenze Ottobre - Novembre 2012 Anno I - Numero 6 Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Roma N. 328/2011 del 27/10/2011 http://www.glossmagazine.it Direttore Editoriale Santina Barba Direttore Responsabile Alfonso Palumbo Fotografo Cover Roberto Roto Redazione Santina Barba, Roberto Roto, Viviana Marciani, Paola Amati, Alessandra Di Leva, Giuliano Gaglione, Paola Rapari, Elisa Contessotto, Viviana Veglia, Alfonso Palumbo, Stefano Piccirillo, Carmen Spiniello, Antonio Elia Migliozzi, Alessandro Cozzolino, Valeria Salesini, Aldo Barba, Sefania Pisani.
10 Graphic & Stampa Gloss Magazine C.S.C. Grafica s.r.l Via A. Meucci, 28 Guidonia (RM) Pubblicità Resp. Commerciale Marco Casciotti commerciale@glossmagazine.it Tel. 392 / 5408220 La riproduzione totale o parziale dei contenuti è espressamente vietata. La redazione declina ogni responsabilità in merito ai contenuti pubblicitari. I marchi citati sono di proprietà delle rispettive Case. Ogni collaborazione si intende a titolo gratuito salvo patto contrario. Le immagini pubblicate restano di proprietà dei rispettivi autori, si resta a disposizione degli aventi diritto che non si siano potuti reperire.
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Iashion
Can Büyükkalkan
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Agnieszka Doroszewicz
Alessandro Caramagna
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I fotografi scelti da Gloss
PERSONAL SHOPPER
BENESSERE
8. Zoom ci piace 10. Shopping a Roma 16. Shopping a New York 20. Shopping a Milano 36. Shopping chic a Roma 26. Fashion Dictionary 102. Arte/igianato - fashionfood
67. Liposuzione 68. Obesità 70. Fitness 72. Ricette di eco bellezza 73. Scrub al cioccolato 74. Stress
BELLEZZA 50. Nuove fragranze 54. Step by step makeup “red freckles” 56. Step by step makeup “black venus” 59. Pennelli 60. Lezione di makeup: ombretti 62. Step by step makeup “missing summer” 65. How to do: s.o.s. makeup
MODA 25. Un’occhiata al futuro - 2013 48. Tendenze makeup - Dark -
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PSICO 75. Brain training 76. Psico amore - la vostra posta -
LIFESTYLE 78. Aggiungi un piatto a tavola
FOCUS ON 80. Vita da modello 82. Wish list di V. Salesini 84. Zoom sulla moda - A. Sabbatella.
SPECIAL GUEST 86. Cristina Chiabotto 87. Alessio Boni 88. Antonella Salvucci
SPECIAL 90. Esiste il destino? 91. E se torna l’ex? 98. Ipnosi
LIBRI 92. Ruggine
VIAGGI 94. Guida alle cure più stravaganti
DONNE CORAGGIOSE 96. Storie di una rinascita 98. Federica Puma: cuore di una mamma...
GLOSS PHOTOGRAPHY 107. Don’t stand so close to me Alessandro Caramagna 114. Candy Girl Agnieszka Doroszewicz 124 Fashion Style Can Büyükkalkan 134. Cover story Roberto Roto
tre step by step make up
trends, news e must
E se parliamo di cambio di stagione, non posso non consigliarvi le fragranze della linea Villa Buti (www.villabuti.it). Utilissime per guardaroba e cassetti e può essere vaporizzato anche su indumenti e capi di abbigliamento, esclusi quelli in seta e pelle. Non lascia aloni sui tessuti e una spruzzatina prima di riporre i capi estivi la consiglio vivamente per unÊottima tenuta e profumazione del capo. Potete scegliere tra diverse fragranze: cotone, lino, lavanda, mediterraneo, talco,agrumi, ecc. Personalmente sconsiglio quella di rose perché troppo forte. Il costo è di € 20 per 150 ml di prodotto.
di Santina Barba
zoom ci piace
Un tributo agli anni Â50 firmato Reisenthel.com. Pochette rigida allÊesterno rivestita da tessuto pied de poule. Adatta sia come portadocumento grazie alle multitasche interne, che come wrap cosmetic per il trucco. La collezione accessori include trolley, borse, shopper, beauty case ed è stata presentata dalla maison al Macef (Salone Internazionale della Casa) che va di scena ogni anno a Settembre. Il gancio collocato nella parte superiore della pochette permette di agganciarla ad una valigia, borsa o trolley. Il costo è di € 24,90
Octea sport by Swarovki Chi dice che quando si pratica uno sport di deve rinunciare allÊeleganza? Per le più sportive consiglio il modello „Octea sport‰ firmato Swarovki, disponibile in diverse tonalità ( io personalmente amo questo colore e quello bianco e oro ). Un orologio semplice ma curato nel dettaglio che non passa inosservato. Il suo costo si aggira intorno agli 800 €
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Se le working bag amano la classica cartella io personalmente e per la sera soprattutto, prediligo la clutch: piccola come un libro e chic. Questa stagione sfoggiatela metallizata, lucida o con le borchie. Vi segnalo i due modelli che personalmente adoro e potete acquistarle anche on-line ... (DallÊalto verso il basso) Modello „Proa‰ e modello „Volkens‰ di Aldo (39,90 €) www.aldoshoes.com
Se siete alla ricerca di un gloss volumizzante, vi consiglio „Labbra shock‰ di Bottega Verde (brand che non amo a parte questÊunico prodotto e una crema viso che utilizzo da anni). Dalla consistenza corposa e trasparente, potete applicarlo da solo poichè lÊestratto di peperoncino e di ginger attivano la microcircolazione favorendo lÊinternsificarsi della colorazione delle labbra che diventano più rosse, oppure stenderlo su un rossetto o matita. In entrambi i casi evitate di stenderlo sul contorno labbra per evitare lÊeffetto pagliaccio nel primo caso, e quelle antiestetiche righine intorno al contorno labbra, nel secondo. Alla stesura e per i primi 40 secondi circa, pizzicherà ma noterete un immediato volume. Quando va via, per riavere lÊeffetto è necessario, ovviamente, stenderlo nuovamente ma chi ci crede alla cosmetica miracolosa? € 13
Sopracciglia in vista, spesse e folte, tanto amate da dive come Liz Taylor e Audrey Hepburn, è questo il beauty trend dettato dalle passerelle per lÊA/I 2012/13 accompagnato da un make-up naturale ed elegante. Ad impreziosirle poi, con swarovski, pietre preziose e paillettes argenteee e luminose, ci ha pensato Peter Philips,direttore creativo di Make-up Chanel, catturando immediatamente lÊattenzione globale con questa nuova tendenza che prende il nome di semi-precious brows, vale a dire sopracciglia gioiello. Tendenza importabile? Si, salvo occasioni particolarmente glamour.
iphone
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Caratteristiche tecniche alla mano, il neonato iphone 5 delude le aspettative dei consumatori. Non solo non sono state apportate notevoli modifiche rispetto al predecessore di casa Apple, ma continuano le polemiche su IOS 6 e le mappe di Apple che hanno trascinato sul forum di supporto ufficiale centinaia di utenti delusi. CÊè da aggiungere che ancora una volta lÊazienda coreana Samsung supera il rivale con il Galaxy SIII, non solo per le caratteristiche tecniche ma anche in termini di vendita. Infatti, a parte un periodo di stallo (la settimana prima dellÊuscita dellÊiphone), il Galaxy ha continuato a registrare incrementi di vendita pari al 15%, toccando picchi maggiori ad Agosto, periodo durante il quale veniva riconosciuto alla Samsung il risarcimento nei confronti di Apple per la violazione di diversi brevetti, violazione poi ripetutasi con lÊuscita del nuovo iphone e che si giudicherà nel 2014.
Dopo la presentazione del profumo „Dot‰, eclettico e dallo spirito allegro, Marc Jacobs lancia lÊocchiale da sole in tinta. Il modelo sarà in vendita in Italia solo ad Ottobre ma rientra già nei must have di tutte le fashion addict. Waiting!
Di ispirazione vintage la nuova linea di occhiali da sole proposta per questÊinverno da Coach. Caratterizzata da una montatura che ricorda il noto modello Wayfarer di Rayban, e lenti sfumate nelle tonalità del marrone, questo occhiale porterà un poÊ di colore nei look autunnali. Il costo è di 148 dollari e potete acquistarli sul sito www.coach.com
Una nuova tendenza che anticipa quella invernale degli stivali con gambale alto, i boots arrivano alla caviglia o poco più su. I modelli in commercio sono variegati e sono disponibili nella versione low o high cost. Io vi segnalo questo modello davvero „low‰ firmato H&M con fibia laterale. www.hm.com
- LÊuomo è un animale imperfetto e per tale motivo dobbiamo esser cattive, spietate e stronze suggerisce Daniela Farnese blogger di Napoli. Consigli pratici per dare una risposta alla nostra sete di vendetta. www.newtoncompton.c om, 9,90€
Biker Boots H&M 39,95€
Si chiama Victoria ed è lÊultimo bauletto entrato a far parte della collezione A/I 2012/3 dellÊEmporio delle borse di Lucia. Con manici e laterali in pelle, fettuccia plissettata e lÊapplicazione di tanti piccoli swarovki, il costo di Victoria è di € 85. Per info: luciacastella@libeo.it
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Gonna Tanzi (120€) Maglietta Kruszelnicka Zaneta (50€) Calze Calzedonia (14,95€) Collana La bottega di Fembe (30€) Bracciale La bottega di Fembe (10€) Stivali Verdi UIT (190€)
personal shopper
GREY
Photographer Fulvia Bernacca www.fulviabernacca.com Stylist Chiara Taccari Mua Domitilla Leoni Model Chiara Lioi Photo Assistant Giorgio Pingitore
Spazio Periodico www.spazioperiodico.com
95€), Canotta H&M (4, G. (80€), Maglione Sara n Tree Pantaloni Poiso g (45€), Borsa Strin tBo (70€), Collana La e (35€), tega di Femb Klein Bracciali Calvin t (190€) (125€), Stivali Ui
ia Bernacca
trends di Fulv
pping a o h s a d o m
Roma
Tubino Tanzi (180 â‚Ź)
Tubino Tanzi (180 €) Calze Calzedonia (9,95 €) Scarpe Islo (189 €) Occhiali da sole Gucci (255 €) Bracciale Numi Nami (15 €)
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Maglione Poison Tree (60 €) Pantalone Private Label (120 €) Borsa Pinko (185 €) Trench Coat Gap (89 €) Orologio Swatch (38 €)
Felpa Kruszelnicka Zaneta (70€) Gonna Poison Tree (40€) Calze Calzedonia (14,95€) Bracciale La Bottega di Fembe (20€)
Aldo
i
rk di Viviana Marcian
Shopping a New Yo
Henri Bendel
moda tips
IL VILLAGE E LA 5TH AVENUE Parigi, Londra e New York, seppur così diverse fra loro occupano un posto di tutto rispetto nell'immaginario delle fashioniste in quanto indiscusse capitali della moda e del glamour. New York poi insieme con Carrie, Charlotte, Samantha e Miranda é la quinta protagonista di Sex and the City, é la città che fa da contorno alle vicissitudini della deliziosa Holly Golightly di Colazione da Tiffany e questo la dice lunga. Frenetica, instancabile, elegante, questa metropoli incarna appieno il mondo fashion in ogni sua sfaccettatura, con le lussuose boutiques ed i grandi magazzini accessibili, con i designer emergenti, i negozi vintage e la libertà di esprimersi senza essere giudicati.
Michael Kors
Aldo
Macy’s
Aldo
Goyard
Ogni fashionista degna di questo nome dovrebbe vivere la Big Apple a piedi per assaporarla al meglio e non rischiare di perdersi qualcosa, magari gustando una delle deliziose cupcakes della Magnolia Bakery o della Billy’s Bakery, meno conosciute ma ancor più buone. Passeggiando nel Village, il quartiere ottocentesco della città, imperdibile é Bleecker Street, la via alberata caratterizzata dalle tipiche brownstone, le case di mattoni marroni con scalinata che ricordano l'abitazione di Carrie Bradshaw nella vicina Perry Street. Qui é facile trovare negozi vintage, grandi marchi racchiusi fra romantiche mura e flea market che mescolano il vintage alla creatività dei giovani talenti. Uno dei più celebri sta al n° 159 e propone idee ad alto tasso fashion e a portata di tutte le tasche, come i gioielli handmade in oro 14k e pietre dure della deliziosa Junko Jo. Per info: www.themarketnyc.com e www.junkojojewelry.com. Coloro che desiderano fare acquisti nei grandi magazzini più popolari invece non possono
perdere Macy's Herald Square (lo store più grande al mondo) e Bloomongdale's che propongono capi ed accessori che non costano una follia ed hanno una marcia sin più solo per il fatto di essere introvabili nel nostro paese, come le idee regalo monomarca, i gioielli in marcasite ed argento firmati Judith Jack e le borse Nine West che spopolano frale newyorkesi così come i prodotti make up Benefit di cui vastissima é la scelta. Per farsi un'idea e togliersi qualche sfizio qualora non si abbia in programma una vacanza a New York, entrambi hanno e-commerce degni di nota agli indirizzi www.macys.com e www.bloomingdales.com. Una volta toccato l'argomento make up, come non menzionare Sephora e Victoria's Secret? La profumeria francese negli States offre chicche come la linea beauty di Tarina Tarantino mentre il negozio più sexy del pianeta non é solo una tappa obbligata per acquistare l’intimo indossato dalle top model belle come dee, ma offre anche prodotti di bellezza di ottima qualità a prezzi non troppo elevati in vendita anche qui: www.victoriassecret.com.
www.victoriassecret.com
Victotria Secre Vanta un interessante shop online Henri Bendel, il negozio dal mood retrò che ammicca dalla 5th Avenue proprio di fronte alla storica boutique Tiffany & Co. Gli arredi anni '20 sono una gioia per gli occhi e fanno da contorno ai bellissimi accessori marchiati HB che a loro volta sembrano arrivare dal passato per via del design e delle coloratissime stampe. Nonostante i prezzi siano abbastanza alti, fare compere qui é possibile, anche perché la qualità dei prodotti giustifica i costi. Per info www.henribendel.com. Guardare e non toccare, o meglio com-
prare invece quando si varca la soglia di Barneys, Bergdorf Goodman o Saks Fifth Avenue, dove l'alta moda é di casa e gli zeri sui cartellini si sprecano, da Louis Vuitton, Chanel, Dior e Goyard fino ad arrivare a Burberry ed Alexander McQueen passando per Marc Jacobs e Donna Karan. Le calzature che vanno per la maggiore le realizza il brand canadese Aldo, e si possono acquistare anche nelle boutiques italiane di Milano e Roma così come su www.asos.com che ne propone una piccola selezione. Prima di concludere questo assaggio di
shopping newyorkese é doveroso menzionare Michael Kors, le cui borse vanno a ruba anche se non proprio low budget: questo perché l'outlet Century 21 che vanta più punti vendita in tutta la città propone diversi modelli a prezzi scontatissimi, insieme a creazioni Calvin Klein, Badgley Mischka Juicy Couture, L.A.M.B., Manolo Blahnik e chi più ne ha più e metta; Ugg, perché qui gli stivali australiani costano molto meno che da noi e Longchamp la cui celebre bag Le Pliage invece é sconsigliata perché costa molto di più che dalle nostre parti.
Judith Jack
Goyard
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Total look Zara Borsa Serapian
STYLE Fotografo Francesco Vincenti Stylist Sandra Salibian Modella Camilla Marques (@das Model) Make-up artist Anne De La Parra
www.serapian.com
personal shopper
TREET
Total look Zara Borsa Serapian Bracciali Bimba & Lola
enti
ncesco Vinc
trends di Fra
ilano
pping a M o h s a d o m
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STREET
Trench: Max Mara - Sciarpa: Massimo Dutti - Vestito: Zara - Borsa: Serapian
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STYLE
Bracciali: Bimba & Lola - Collana: Accessorize - Vestito: Zara - Borsa: Serapian
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Camicia: Zara Pantaloni: Zara Bracciale: H&M Sandali: Pull & Bear Borsa: Serapian
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L’accessorio per antonomasia, quello che svela la nostra personalità, che incornicia il nostro viso e lo rende misterioso, glamour, chic, armonioso. Quello dalle forme stravaganti capaci di stravolgere il nostro look. L’occhiale da sole è diventato una vera e propria ossessione ... Ma se tutte le patinate riviste ci ripetono le tendenze di questa stagione, io voglio darvi qualche anticipo su quelle che hanno sfilato di recente sulle passerelle di Milano e potremo indossare nella primavera/estate del 2013.
Accessori P/E 2013
di Aldo Barba
moda trend
MOSCHINO Il futuro guarda al passato e porta in passerella un total look in perfetto sixties style. Occhiali da sole bianchi in contrasto alle scurissime lenti nere. Accanto alla montatura più classica, hanno sfilato anche modelli cat-eyes con un ritorno anche alla tendenza della stagione estiva 2012.
FENDI
UN’OCCHIATA AL FUTURO
Gli occhiali da sole della prossima stagione:
P/E DUEMILATREDICI
Forme geometriche e futuristiche per la maison Fendi: dal rombo a tagli completamente asimmetrici e unici, dallo stile chic e ultra-glamour. Un tocco femminile che da sempre si associa al celebre marchio e che ancora una volta, si è affidato allo stile del kaiser della moda tedesco Karl Lagerfeld in occasione della realizzazione della collezione.
MARC BY MARC JACOBS Ancora una volta un salto nel passato con una rivisitazione degli anni ‘50 presentata in passerella a Milano da Marc Jacobs. A caratterizzare la collezione della maison, è la montatura trasparente e oversize, nonché la sfumatura delle lenti nei toni dell’arancione soprattutto.
Modello Wild Diva celebra la donna e rende omaggio alla sua femminilità (Roberto Cavalli)
LA SPECIAL EDITION DELLA STAGIONE IN CORSO (2012) Modello iconico dalla forma audace e glam, firmato da Roberto Cavalli e Marcolin. Dai tratti vigorosi sapientemente realizzati da una lavorazione in stampa coccodrillo e struzzo. Un autentico tributo alla femminilità e alla donna che sa osare con stile.
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FASHION DICTIONARY TUTTO QUELLO CHE DOVETE SAPERE SUI NUOVI TREND DELL’ AUTUNNO/INVERNO 2012 - 2013
A
Accessori A/I 2012/3
di Paola Amati
moda trend
ANI MA LIE R
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Che sia zebrato, maculato, leopard ato, tigrato non ha impor-
tanza, quello che conta è che sia animalier. Anche quest’anno l’autunno e l’inverno avranno un’anima graf fiante, perché i
tessuti e le stampe animalier tornano a solcare le passerelle. Ma è mai davvero passato di mod a?
1. Abito tigrato in lana e cotone rosa e sabbia, cintura in pelle e scaldabraccia maculati, Manoush (www.manoush.com); 2. abito fantasia animalier in tessuto elasticizzato, Traffic People (www.trafficpeople.net); 3. ballerine in cavallino e pelle, Orciani (www.orciani.it)
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B
BABY DOLL
Sottoveste Noel e Camille in tessuto chiffon plissè, Luna Italia (www.luna.gr)
ll” ta del film “Baby Do è l’attrice protagonis , ne en dic se na pe e ker, ap allora tutte le donn E’ il 1965, Carol Ba lizzò l’America e da da an sc che la cio rata cami est’anno il baby e indossa la famige casioni speciali. Qu o da usare nelle oc ett ss ca l ne a un mantici. o ne hanno almen o e piccoli dettagli ro enze vedo-non-ved ar sp tra n co , ro doll deve essere ne
C
COLLETT I
D
r bronzo, pailettes colonera con Colletto in llo lle pe e in color meta i, Sweet Matilda pietre verd atilda.com) (www.sweetm
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DENIM
Da vecchio indumento di lavoro a pezzo d’autore: la storia del jeans è lunga. Dagli anni ’70, periodo in cui il denim ha la sua massima diffusione, il jeans diventa il pantalone preferito dai giovani e il più portato in assoluto. Comodo e resistente non passa mai di moda.
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bili per arricchire tColletti gioiello stacca r impreziosire lo shirt e camicie o pe il letto è sicuramente scollo di un abito. Il col st dell’autunno. Fate nuovo accessorio mu pezzo strong e attenzione però, è un resto dell’outif it sia quindi richiede che il r non esagerare. semplice e lineare pe
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ns e jea 1. Blu, Vittoria h stretc Romanoaro vittori. blue (info@ 2 , .it); manons a zamp4a2 jea Taglia 3. ; t42.it) (info@ans con rie Ge ) blue je t , Amy svoltow.amygee.i (ww
E
ECO -FUR
alla, o-fur: capisp solutamente ec te L’inverno è as an rt erti, l’impo i e semplici ins e, gilet, accessor ec uella vera, inv co pelliccia. Q è scegliere l’e ali. a loro, gli anim sta bene solo
n cinturinaottino in o pelo co.it tt ffe e ro ne 2 ); capp Gilet 42 (info@nt4profili e maniche a pelle, Tagsilia o oic a etic tiple (www.m pelliccia nt elle, Moi Mul p in o st ra cont ) multiple.com
G
GUA NTI
ae l’inverno, m le per scald ar Poncho e scial n co amente vest iti rigosos niche e orli di di o sottili, an porta se gr frange, non im bra mol to un m pendenti. Se basta che siano ni trenta. ri torno agli an e stivali t con france Poncho triconoush e a glitterati, M h.com), Scialle in sued (www.manous nge, Lafrè verde con fra
per dif endere le Non servono solo ro i guanti sono un ve mani dal freddo, orio che completa e proprio access i o sceglieteli lungh l’outf it. Quest’ann ’ po un n stampe oppure decorati co retrò.
i in pelle fode Guanti lunghire impunn co em ch rati ca l dorso e ture a vista su hiato e guantirc bo ino cintur n fodera caco to et pr in ca ntasia in al fa n co ire chem eta on rm Se a, ar cant loves.com) ag et on rm .se (www
F
FRAN GE
H
HAT
Cappelli, ma non intendiamo quelli indossatti dalle Ladies
t color Berretti in trico n pon rosso e blu co glicine pon e bascotto, Amy con fiocchemygee.it) Gee (www.a
durante il Royal Ascot, bensì berretti caldi, morbidi e avvolgenti. Il dettaglio in più? Il pon pon di lana oppure il fiocchetto chic.
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I
IRON IA Catenina in argento con pendente a tazza in porcellana, anello in ceramica con tazza, teiera e cucchiaio, collana con pendente a tazza, anello “Le Petite” in resina e ceramica con tazza da thè, Le Chou Chou Ironia, già, perché con i tempi che corrono bisogna avere un buon umorismo e perché (www.lechouchou.it) no, magari saperlo applicare anche alla moda. Ecco allora Le Chou Chou con le sue tazze di thé, le caffettiere, i biscotti, i cucchiaini e le zuccheriere. No, non è una pasticceria,
L
ma un brand che crea gioielli chic e divertenti allo stesso tempo.
LUCC ICHIO
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in saranno al top at i e pailletes m al sp i ut ss Lurex, te notti d’aue illuminare le e per brillare questa stagion i, una i piccoli dettagl dare luce con ò pu Si o. e ci nn tu r chi vuole osar chette, ma pe po a un o pa sciar ash. ns dai colori fl sono anche i jea
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1. Pantaloni spalmati argento, Taglia42 (info@t42.it); 2. sciarpa lavorata a maglia color azzurro e blu con bordo argentato, Sciarpilandia (sciarpilandia_scarfland@hotmail.com); 3. pochette fold-over in pelle di vitello verde acido con paillettes, Lo Scrigno di Lilly (www.loscrignodililly.etsy.com)
M
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anadio del f id gato nell’arm ru f ai e? m ar n ha da indoss Chi di noi no di qualcosa a rc ce ri mla ito al ezzi che se zato o mar one alcuni p p ro p ci a lui. E alo la mod Quest’ann io del nostro ad rm ll’a da cca dal prio rubati oba alla gia brano pro ro guard ar st vo l ne io al ta az alla cintura lora fate sp imbott ite e le al sp n co taglio lineare chile. as m a bi con f ib
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cintura in pelle con fibbia in pitone opaco, Orciani (www.orciani.it)
Blazer grigio con risvolti in cotone, Traffic People (www.trafficpeople.net).
MASC HILE
N
NERO
1. Tubino manica corta con decorazione in pizzo, Vittoria Romano (info@vittoriaromano.it); 2. spolverino in lana con maniche e gonna effetto crystal, Moi Multiple (www.moimultiple.com); 3. Shopper in pitone lucido, Orciani (www.orciani.it); 4. Collana con maxi pietre multisfaccettate e tulle, Les Marteau (www.lesmarteau.com).
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OH, M Y BI-BA G
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Snellisce, si porta a tutte le ore, si ab bina con tutto, basta un semplice access orio per rinnovarlo : ecco perché amiamo tanto il ne ro e anche gli stilist i non possono far ea meno di inserirlo ne lle loro collezioni.
Clutch in pcv con interno intercambiabile nelle versioni diamond magenta e azzurro e nella versione vintage a pois, Bi-Bag (www.bi-bag.it)
Immaginate di poter avere una borsa che cambia colore e trama ogni volta che lo desiderate. Immaginate di poter cambiare la vostra borsa in qualsiasi momento della giornata adattandola al vostro cambio di abito. Ecco, quella borsa esiste ed è il must have della stagione. Bi-Bag è la borsa in morbido pvc trasparente che grazie ai rivestimenti variabili interni cambia aspetto ogni volta che vuoi. Perché una donna non ha mai abbastanza borse.
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PIED DE POUL E
Cappotto pied de poule bianco e verde con bottoni, Manoush (www.manoush.com); collana in tessuto con sfere in ceramica, Les Marteau (www.lesmarteau.com).
ssico mot ivo della Il pied de poule, cla omna in modo pror mod a bon ton, tor capio su accessori e pente quest’ann tunno il au to es Qu nza? spalla. La dif fere a maxi nny, accostato pied de poule è fu tinte shocking. perle oppure in
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QUAD RETT ATO
Dalla scorsa estate la camicia a quadretti è un must per tutte le teenager, e anche quest’autunno la stampa quadrettata rimane una delle predilette dagli stilisti, ma con una novità: la troveremo applicata non solo alle camicie, ma anche agli abiti dai colori intensi.
Camicia maniche lunghe tartan, Taglia42 (info@t42.it); abito a quadretti, Stella Jean (www.stellajean.it).
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RIC AM I
Decorazioni e altre passamanerie sono la parola d’ordine di questo autunno/inverno, ma per rendere il pizzo, il raso e gli altri ricami al passo con i tempi accostatateli con materiali diversi, come il velluto e la pelle.
Cappotto lungo alla coreana in suede con ricami dal sapore orientale, Lafrè; clutch in pelle rossa lucida e raso con fiocco di pizzo, Lo Scrigno di Lilly (www.loscrignodililly.etsy.com).
S T
SCIAR PE
TESC HI
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In inverno la sciarpa è un must a cui nessuno può rinunciare: vellutata, avvolgente e soffice. Scegliete con attenzione il colore della vostra sciarpa perché è il capo che starà maggiormente vicino al vostro viso e quindi deve essere adatta ai toni della vostra pelle e dei vostri capelli e occhi.
Sciarpa lavorata a maglia nei colori verde e multicolor, Sciarpilandia (sciarpilandia_scarfland@hotmail.com). Skull-mania, una volta contagiati non si guarisce più. Impazza sulle t-shirt, sugli accessorri, sugli anelli e sulle clutch. A noi piace sdrammatizzare il teschio mettendogli una corona, oppure renderlo veramente chic abbinandolo a un filo di perle. Maxi t-shirt con teschio in pailettes, Sweet Matilda (www.sweetmatilda.com); bracciali con perle d’acqua dolce e pendente a forma di teschio, Perlami (www.perlami.it)
Tailleur grigio con stivale al ginocchio, Amy Gee (www.amygee.it)
VE LL UT O
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Collana in tessuto morbido e vellutato con sfere di ceramica, Les Marteau (www.lesmarteau.com); Giacca in velluto color muschio, Lafrè; Maxi bag in velluto mostarda drappeggiata a mano con inserti in denim, Lo Scrigno di Lilly (www.loscrignodililly.etsy.com).
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ZA INI
UN IFO RM
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Zaino Jester in rosso, Vault in giallo e Borealis con trama, The North Face, (www.thenorthface.com).
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Photographer: Gianluca Cantone Studio Fotografivo: Effetti Visivi Modella: Isabella Ermili Make-up artist: Muse Make-up Hair stylist: Spettinati Stylist: Danizza Della Vecchia
Gloss Shooting
CHIC STYLE
I BRAND Pellicce:  Pellicce Canali, Via Del Tritone 25 Borse e scarpe: Cecchini Carlo, Via Della Lungaretta 65/65A Gioielli: Daga Manufatti preziosi, Viale Somalia 115 Abiti: inVitro - www.invitrolab.it -
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trend
Pelliccia: Volpe filettata 600â‚Ź Borsa: Modello C 2015 busta interna con cerniera, nappina in pelle sul davanti, chiusura superiore automatica, laterali con pelle intrecciata. 269â‚Ź Abito inVitro - www.invitrolab.it
ss Magazine
Shooting Glo
pping a o h s a d o m
Roma
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Pelliccia: Visone S.A.G.A. Demi buff femmine 2.400 € Borsa: Modello C 141 in vitello cerato, tracolla staccabile, pattina centrale con chiusura automatica. 139 € Scarpe: Modello 431 tufo stivaletto allacciato con tacco alto in vitello lavato. 139 €
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Pendente Daga in Oro Nero e Diamanti Neri 780 â‚Ź
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Visone BlackGlama femmine 6.000 € Borsa cavallino modello C 101 con tracolla staccabile, nappetta in pelle sganciabile 295 € Cappello volpe shadow black 200 € Abito inVitro www.invitrolab.it
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Orecchini Gene Kelly Diamanti e Zaffiri 3.980 â‚Ź Anello ANIMA con Giostra di Diamanti (su Richiesta)
Poncho Volpe S.A.G.A. fawn light naturale 1.450 € Borsa mod.c147 cerniera con doppio cursore 20mm in vitello primo fiore nero,tracolla staccabile,manico con doppia fibbia a mano Stivaletto: modello830 colore rato tacco alto con plateau a contrasto colore nero euro 159 € ZOOM Anello Peace Of My Heart con Diamanti e Rubino Taglio a Cuore 3.600 € Anello Fatto In Italia Diamanti Neri, Smeraldi, Diamanti Bianchi, Rubini 2.080 €
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Parure collo e polsi in Volpe S.A.G.A. 199 € Stivale Modello Sulya in pelle taupe, con tacco alto 165 € Borsa mod.Fiona in vitello cerato corteccia tracolla regolabile pattina centrale con chiusura a girello 189 €
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A SINISTRA Gilet volpe rossa naturale S.A.G.A. 1.200 € Scarpe modello F 160 tan, stivale corto in vitello cerato , tacco basso , accessori metallici in oro chiaro, chiusura con cerniera sul retro 165 € Borsa mod. c142 in vitello cuoio cerato,chiusura superiore automatica,busta interna con cerniera,tracolla staccabile 249 €
IN ALTO Bracciale DAGA UOMO Diamanti Bianchi 1.090 € A DESTRA Bracciale DAGA UOMO Diamanti Neri 980 € Anello ANIMA con Giostra di Diamanti (su Richiesta) Pendente Daga in Oro Nero e Diamanti Neri 780 €
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Gilet Visone S.A.G.A. 1980 â‚Ź Borsa mod. 2013 in vtello cuoio cerato,bustina interna con cerniera estraibile,tracolla staccabile,manici regolabili 149 â‚Ź
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Pelliccia: Volpe filettata 600 â‚Ź Stivaletto bicolore modello 828 preto, tacco alto con plateau, con bottoni laterali 149 â‚Ź Abito: inVitro www.invitrolab.it
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trend di Alessandra
Di Leva
totalook tips
UN INVERNO DARK Dalle collezioni di questo inverno emerge uno stile in particolare: lo stile gotico o dark. Lo hanno rivisitato diversi stilisti ed utilizzato negli abiti, nelle acconciature e nel make up. Prendiamo ad esempio le trecce arrotolate alle orecchie utilizzate da Gucci o le stampe con le croci di Versace. Ma scopriamo insieme questo stile particolare e seducente:
1. I COLORI: i prediletti sono il nero, tutte le
tonalità del rosso (soprattutto il bordeaux) e il viola. colori della notte e della passione, ma possono essere utilizzate anche le tonalità blu, grigie e verdi. Spezzare con il bianco può essere un tocco molto fashion e d'effetto soprattutto per il trucco.
2. I TESSUTI: il velluto è di gran lunga il tessuto
più gotico che esista con la sua opulenza e teatralità, e soprattutto i pizzi e i ricami che danno un effetto dark e allo stesso tempo da bambola sexy un pò misteriosa. Restano in tema le pellicce e la pelle. Per rendere più giocoso questo stile si possono utilizzare chiffon piume e tante trasparenze. tessuti pesanti come il velluto, il vinile molto plastico e deciso per donne non solo dark ma anche spavalde. Le stampe animalier, a croci, teschi e nature morte potranno amplificare l'atmosfera romantico-vittoriana-gotica e allo stesso tempo sdrammatizzarla. Se dobbiamo indossare accessori, che siano color ottone o dorati così da creare un bel contrasto con i toni del rosso.
Sfilate A/I 2012/3 Angelo Marani
3. I DETTAGLI: strass e cristalli per rendere vivi
Bracc Toi in iale Morg con aacciaio d an De o pplic azio rato strass ne di . 22€
DARK IN 7 MOSSE dello stile gotico, padroneggiano durante l'inverno 2013. Li potrete trovare e indossare in tutte le varianti di tessuto e forma. Da indossare sopra mise androgine o vestiti leggeri e voluminosi. Le giacche saranno lunghissime e ampie e dai volumi geometrici.
5. ABITI SUCCINTI: bustier, minidress
aderentissimi, camicie trasparenti intarsi in velluto e ricami femminili gonne plissettate dagli spacchi vertiginosi, cortissimi abiti total black quasi come tubini, ma stavolta intarsiati e ricamati, trasparenti e provocanti.
6. IL TRUCCO: naturalmente per entrare
nella parte della donna dark bisogna avere una palle bianchissima, quindi utilizzeremo ciprie molto chiare che ci renderanno diafane, possiamo sottolineare gli zigomi appena appena con un colore abbastanza freddo. Per gli occhi ovviamente un must saranno gli intramontabili smokey eyes neri e profondi, ma quando indossiamo qualcosa di più succinto possiamo osare con ombretti viola, blu, grigi e sfumarli su tutta la palpebra o solo sotto le ciglia inferiori per ottenere uno sguardo ambiguo. Tanto mascara e soprattutto la cosa più importante e distintiva del look gotico: il rossetto vermiglio, labbra fuoco o bordeaux con contorno labbra delineato perfettamente.
7. I CAPELLI: andranno benissimo i capelli
scriminati al centro della testa, liscissimi e corvini sono un classico ma anche i toni del rosso e del viola sono consentiti. I capelli ricci vanno arruffati o legati in poche trecce che andranno fissate sulla testa con le forcine o intorno alle orecchie o dietro la nuca, così lÊaspetto sarà regale ed elegante. La frangia drittissima e perfetta servirà a sottolineare lo sguardo emaciato, le geometrie in generale donano sempre un look dark, lÊessenziale è non lasciare i capelli liberi di svolazzare dove vogliono.
Sfilate A/I 2012/3 - La dark lady di Gucci
4. I SOPRABITI: cappe e mantelli, simboli
rmen Spiniello
LO SAPEVI CHE ...
must & news di Ca
beauty perfume
IL PROFUMO Chi non si è mai lasciato sedurre dal piacere di indossare un profumo? Oggi è diventato un gesto di routine, tra i più gradevoli della giornata, a dire il vero. Tuttavia, pochi conoscono il mondo che si cela dietro il flacone magico che inebria l’olfatto e i sensi. La natura è la fonte di ispirazione che, fin dalle prime creazioni, ha suggerito e fornito le materie prime per comporre una fragranza: è dai fiori e dalle piante che si sono realizzate le prime estrazioni e distillazioni. Il profumo esiste da almeno sei millenni e ha accompagnato l’uomo nei suoi momenti più emozionanti, inizialmente utilizzato in Egitto nelle cerimonie religiose con la propagazione dell’incenso, ha segnato il cambiamento delle abitudini igieniche durante il periodo della rivoluzione francese, in cui si credeva che l’acqua trasmettesse malattie infettive, permettendo così che la vita sociale proseguisse grazie all’utilizzo di polveri profumate, pronte a nascondere i cattivi odori. In seguito ha segnato l’emancipazione di molte donne, che nella storia vantano di aver conquistato uomini e notorietà grazie all’utilizzo di un famoso profumo; infine, ai nostri tempi, la complessità nella comunicazione e nella riflessione, spesso vengono risolte dal ricordo di un profumo o dal riconoscimento di esso, sovente con il regalo di una fragranza intendiamo evocare emozioni e sentimenti.
BEAUTY SHOP per lui Un concentrato di energia ed erotismo che esplode dall’unione del fico e cacao, Kokorico, J.P. Gaultier (42€)
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storia
l’arte di saper emozionare
La composizione olfattiva è complessa, passa attraverso alcune decisive lavorazioni che ne garantiscono la persistenza sulla pelle. Per definire gli ingredienti che compongono una profumazione si usa il termine nota, come quelle musicali, e lÊinsieme di note è definito accordo. Il naso profumiere è colui che esprime la propria arte creando composizioni innovative, uniche, sperimentali, che possano sorprendere, emozionare, destare ricordi. Negli ultimi tempi, oltre allÊapporto personale, artistico e creativo del naso profumiere, assistiamo al nascere di vere e proprie tendenze in fatto di nuove creazioni. Nella scorsa primavera-estate, ad esempio, abbiamo notato lÊinserimento, come nota dominante presente allÊinterno di diverse fragranze femminili, dei fiori dÊarancio.
“Gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all’ orrore e turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non potevano sottrarsi ai profumi. Poiché il profumo è fratello del respiro...” (cit. Il profumo di Suskind)
Una fragranza intensa e marina che evoca il Mediterraneo, Light Blue Living Stromboli by D&G (69€)
Profumo dalla fragranza decisa, prodotto con elementi naturali in tre profumazioni: agrumi, legno e muschio. Murph (96€)
ISPIRAZIONI Quale ispirazione avrà accomunato lÊuscita dei nuovi lanci per lÊautunno 2012? Sembra che le preferenze degli appassionati volgano verso profumazioni particolarmente persistenti, in grado di resistere per svariate ore, quelle magari che viviamo fuori casa; così, i brand hanno accolto la domanda e hanno dato vita alla creazione di fragranze concentrate, di profumi assoluti, di essenze.
1 MILLION & LADY MILLION ABSOLUTELY GOLD PURE PERFUMES Paco Rabanne, creatore del fortunatissimo Â1 MillionÊ, continua a stupire e presenta la nascita di una coppia esuberante: 1 Million e
Lady Million Absolutely Gold Pure Perfumes.
ALIEN ESSENCE ABSOLUE Una nuova interpretazione di Thierry Mugler: Alien Essence Absolue, irradia unÊaura dorata e magnetica a chi lo indossa. La scelta del famoso e premiato naso profumiere Dominique Ropion divaga dai pur presenti elementi nobili dellÊoriginaria composizione, verso un eau de parfum intenso, ambrato, fiorito e con un tocco di vaniglia, che rivela un tesoro olfattivo vellutato e avvolgente. Le materie preziose di cui si compone il magico elisir richiamano alla mente i culti inebriati dalla mirra, le forme sinuose di una divinità solare con i fiori di gelsomino di sambac, e le sfumature misteriose di paesi lontani con il legno di cashmeran. Il creatore ha affermato: "Per comporre Alien Essence Absolue sono partito dallÊidea di un nettare sacro che avvolgesse la donna in unÊaura speciale. Ho lavorato questa intensa eau de parfum su concetti di misticismo e potenza. ˚ come un talismano o un rito magico che permette di entrare in contatto con qualcosa di sacro, quasi divino." La forma del flacone vuole richiamare alla mente, con le sue rotondità e il suo colore giallo fuoco, la rarità di una goccia dÊoro, di un topazio dorato, di una pietra inedita: un concentrato sacro.
Con unÊimmagine sfrontata e ingredienti preziosi, le fragranze del marchio si rendono audaci e olfattivamente persistenti grazie ad una concentrazione pari a quella presente in un estratto: 16% di profumo nella composizione maschile e 20% in quella femminile. 1 Million Absolutely Gold Pure Perfumes, (100ml - 95,00) creato da Cristophe Raynaud, sorprende per lÊesplosione di mandarino, arricchito dai sentori di rosa e da un accordo cuioato sulle note di fondo, che ne caratterizzano la mascolinità Lady Million Absolutely Gold Pure Perfumes,(80ml - 110,00) ingegnato da Anne Flipo, rappresenta una sensazione di libertà al femminile: delicato e sensuale allo stesso tempo con le note di neroli e arancia amara in testa, gelsomino di sambac e fiori dÊarancio al centro, diventa una vera e propria pozione magica grazie alle note ambrate e legnose fissate sul fondo. I flaconi enfatizzano il contenuto prezioso ricoprendosi dÊoro e si lasciano custodire da uno scrigno lussuoso.
L’AMBRE DES MERVEILLES Anche la maison Hermes sembra garantire al prossimo inverno una magia particolare, irradiata dalla potenza misteriosa dellÊantichissima resina: lÊambra. La concezione del profumo porta-fortuna, della pietra preziosa che rinasce in una fragranza a garantirne il successo, sembra aver affascinato anche il naso profumiere di Hermes che riscalda di nuove sfumature il nuovo L’Ambre des Merveilles. Jean-Claude Ellena ci ha spiegato che nella nuova concezione di ambra, essa non è più da intendersi come quel materiale organico prelevato dal capodoglio, ma come una sublimazione che alla fine del XIX secolo i profumieri hanno operato. Partendo dallÊidea della resina fossile dorata, hanno combinato una sintesi: lÊodore di vanillina, color bianco, con il labdano, resina dalle note olfattive animali, di colore bruno scuro. Da questa connubio è nato il color miele che, convenzionalmente a livello olfattivo, viene ormai assimilato allÊambra. Il famoso flacone-funambolo della serie delle Merveilles si orna di un ampio anello dÊoro che cinge la sua circonferenza, esaltando la pioggia di stelle sul retro.
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red freckles
RED FRECKLES
IL MAKE UP
IDEALE PER LE ROSSE
Molti le amano, altre vorrebbero nasconderle ma io personalmente le ho sempre adorate. Le lentiggini sono piccole macchioline dovute ad una elevata quantità di melanociti, che compaiono sia sulla pelle del corpo che su quella del viso, e rappresentano una peculiarità soprattutto per le ragazze dai capelli rossi e carnagione particolarmente chiara. Ma attenzione a non credere siano delle imperfezioni della pelle da nascondere con fondotinta e correttori: esaltatele per donare freschezza all'incarnato e se avete una bella chioma rossa non possono che essere perfette!
Make Up Artist: Viviana Veglia - Fotografo : Spiro Sanarica - Hair Stylist: Laura Dellisanti - Modella: Mara Valentini
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1) Dopo aver applicato un primer viso stendiamo un fondotinta fluido ultra leggero per uniformare l’incarnato e per far sì che le lentiggini rimangano ben visibili. Per coloro che vogliono in ogni caso coprirle è bene utilizzare un fondotinta compatto di media/alta coprenza sulle zone interessate.
2) Procediamo ora con l’applicazione del correttore per nascondere le varie imperfezioni (brufoli e occhiaie) 3) Fissiamo il trucco con un leggerissimo velo di cipria trasparente in polvere ed insistiamo in paritcolar modo sulle palpebre in modo tale che la palpebra risulti perfettamente asciutta. 4) Con una matita viola evidenziamo la rima palpebrale superiore e andiamo a sfumarla con l’apposito pennellino. Rendetela ben evidente in modo tale che possa andare a creare maggior contrasto con la colorazione dei vostri occhi ed esaltare così lo sguardo. 5) Andremo a ripetere l’operazione anche per la rima palpebrale inferiore cercando di creare un contorno molto sfumato. 6) Per un make up più sbarazzino usiamo un mascara colorato. Il colore che ho scelto per questo look è il verde. 7) Stendiamo con il pennello da fard un velo di blush per esaltare gli zigomi in modo naturale. 8) Concludiamo il look con un lucidalabbra rosato sulle labbra. Ed ora, sciogliete la folta chioma rossa ...
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black Venus
Fotografo Roberto Roto Make-up artist Sara Romagnoli Modella Seghen Kiflu tecnica bandiera Il make up realizzato con la tecnica a bandiera in realtà è alla portata di tutti. La sua caratteristica fondamentale è che i colori usati (normalmente un massimo di 3) devono rimanere ben definiti tra loro. Si possono leggermente sfumare ma ogni colore ha una sua identità. Normalmente le linee sono verticali ma in questo step by step ho deciso di ricreare una variante (linee oblique) che rende l’occhio più armonioso. I colori usati sulla modella sono freschi e luminosi e nonostante non siano molto scuri sono ben definiti e riconoscibili. Un altro aspetto divertente di questo make up è che potendo usare più di due colori potete sbizzarrirvi nella scelta di questi e assecondare il vostro umore alla vostra fantasia!
BLACK VENUS IL MAKE UP PER UN LOOK FRESCO
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1. Dopo aver ben idratato la pelle, rendetela omogenea stendendo un fondotinta compatto in polvere con una spugnetta. 2. Con un pennellino in setole sintetiche stendete un ombretto in crema color oro che vi servirà come da base. 3. Con un pennello in setole naturali abbastanza grande partite dall’angolo interno dell’occhio e create una “striscia” obliqua con un ombretto arancione. Createne un’altra con un ombretto giallo. Ricordate che non deve essere verticale: in questo modo l’occhio sarà più armonioso. 4. Terminate la “bandiera” con un’altra diagonale arancione andando verso l’esterno. 5. Prendete un pennello a spugnetta, bagnatelo leggermente con uno spray (anche quello per fissare il trucco finito va benissimo) e pressate sull’ombretto giallo un ombretto color oro o un pigmento oro. Pressandolo l’effetto sarà più intenso. 6. Con un pennello angolato (anche questo vaporizzato con lo spray) create una linea sotto la rima ciliare inferiore con un ombretto shimmer color pesca. Portatela leggermente insù all’esterno dell’occhio in modo da farla incontrare dove termina l’ombretto arancione. 7. Applicate un mascara nero e stendete un velo di blush opaco color pesca. 8. Passiamo ora alle labbra: usate un gloss rosato per dare un po’ di colore. 9. Con un pennellino o direttamente con un dito, picchiettate un po’ di ombretto color oro solamente sulla parte centrale delle labbra in modo da creare dei riflessi cangianti.
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PENNELLI
di Viviana Veglia
A giudicare dagli strumenti del mestiere il truccare è davvero da considerare un’ arte. I protagonisti per un make up impeccabile sono proprio loro, i pennelli. Ma quanti dubbi ci assalgono nello scegliere quelli giusti? Per questo motivo, vi mostrerò modelli e uso...
PENNELLO FONDOTINTA SEPHORA N°4713,90 €
PENNELLO BRUSH 187 MAC_DUO FIBRE
POWDER N.106 ZOEVA. COSTO 8,90 €
PENNELLO CIPIA SEPHORA XL N°49 28,50 €
PENNELLO ANGOLATO COUNTURING SEPHORA 17 €
PENNELLO PER SFUMATURE ZOEVA N°.227, 4,20 €
Pennello da fondotinta a punta piatta: EÊ composto da setole sintetiche e viene utilizzato con i fondotinta liquidi o in crema. Ha una forma piatta ed un taglio bombato per ottenere una distribuzione precisa e omogenea del fondotinta in ogni punto del viso. Pennello duo-fibre: Può essere utilizzato per distribuire il fondotinta sul viso con movimenti circolari o picchiettandolo sulla pelle fino a raggiungere la coprenza desiderata. Pennello blush: la caratteristica principale di questo pennello è lÊestrema morbidezza. è di forma bombata, con setole naturali, studiato per applicare e sfumare alla perfezione il trucco in polvere sulle guance. Pennello cipria: EÊ di forma rotonda ed è composto da setole naturali: consente un'applicazione precisa e un risultato naturale. La sua forma rotonda e bombata permette di seguire i lineamenti del viso ed applicare la cipria con estrema delicatezza. Pennello angolato contouring: E' un pennello dalla forma precisa, a punta obliqua che viene usato per scolpire le guance e i contorni del viso, ma anche per ritoccare e perfezionare le sfumature. E' consigliato sceglierne uno con setole naturali e ben compatte per ottenere un risultato omogeneo.
PENNELLO PER OMBRETTO SEPHORA N°25 10,90 €
PENNELLO EYELINER SEPHORA, 12,50 € PENNELLO EYELINER OBLIQUO SEPHORA, 13 €
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Pennello per ombretto: serve per stendere l'ombretto su tutta la palpebra mobile. E' il pennello di base che non può mancare nel vostro beauty case! In commercio ce ne sono di diverse dimensioni in base alle vostre esigenze. Pennello per sfumatura: EÊ il pennello essenziale per ottenere una buona sfumatura nella piega palpebrale. Deve essere molto morbido. Più è morbido, più semplice sarà ottenere un buon risultato. Pennello per eyeliner: EÊ un pennello caratterizzato da una forma estremamente sottile per permettere unÊapplicazione precisa dellÊeyeliner in gel e creare una linea perfetta alla radice delle ciglia. Pennello per eyeliner angolato: Anche questo è utilizzato per lÊapplicazione dellÊeyeliner in gel ed utile per definire le sopracciglia con un apposito ombretto. Pennello penna: Permette lÊapplicazione precisa dellÊombretto nellÊangolo esterno dellÊocchio o nella piega palpebrale. Ha delle setole molto compatte e permette di curare i dettagli della sfumatura nei minimi particolari.
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p di Viviana Veglia
Lezione di make-u
beauty coach
A lezione di make-up
TIPOLOGIE
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ombretti
Finalmente arriva l’argomento tanto richiesto dalle nostre lettrici. In questo numero par liamo di ombretti, prodotti indispensabili per il trucco degli occhi. Opachi, brillantinati, fluo, compatti, in polvere, ce ne sono di svariate tipologie ma come usarli correttamente? Iniziamo col definire il loro ruolo che non è solo quello di “colorare” ma anche quello di donare luminosità, intensità e tridimensionalità al nostro sguardo.
1. OMBRETTI IN POLVERE COMPATTA
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Sono quelli più conosciuti. L’applicazione è semplice, esistono tre modi, le vecchie e sane dita, il pennellino all’interno della confezione dell’ombretto, o gli appositi pennelli. Inoltre le polveri sono più facili da sfumare, e ottime per creare combinazioni di colore. Si trovano anche in versione Wet&Dry che danno la possibilità di ottenere un risultato più intenso applicandoli con un pennello inumidito.
2. OMBRETTI IN POLVERE LIBERA (PIGMENTI) É una tipologia di prodotto davvero versatile. Sono delle polveri finissime di colore. Sono estremamente intensi e colorati e possono essere utilizzati in modi diversi: sia come ombretto tradizionale, che come illuminante (scegliendo la giusta tonalità) che come rossetto liquido se mescolato con un lipgloss trasparente.
3. OMBRETTI IN CREMA Facili da stendere ma se non di buona qualità tendono a formare le anti estetiche pieghette sulla palpebra mobile. Possono essere usati come base ombretto per intensificare il colore e le tonalità chiare sono ottime per creare dei punti luce.
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MA QUALE COLORE DI OMBRETTO SCEGLIERE? Per dare risalto ai nostri occhi è bene scegliere una colorazione di ombretto COMPLEMENTARE al colore dell’iride.
OCCHI VERDI : Per attirare l’attenzione sul verde e renderlo più intenso che mai, sono ottimi il marrone, il color albicocca e il color pesca, il porpora, il viola pastello e il color prugna. Per la legge dei colori complementari, tinte bronzee e ramate mettono in grande evidenza il verde.
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OCCHI AZZURRI : Le tinte migliori per intensificare gli occhi chiari sono l’argento e le tonalità di grigio, il turchese e il fucsia. Ottime le tonalità color pesca e color albicocca, toni dorati per ammorbidirli e rame e bronzo per enfatizzarli.
OCCHI MARRONI : Le donne con gli occhi marroni possono portare pressoché qualunque colore di ombretto, in particolar modo il blu e il verde renderanno lo sguardo davvero magnetico.
OPACHI, SATINATI O PERLATI Oggi sono tornati di gran moda gli ombretti mat (ovvero opachi) che permettono di creare un gioco di ombre e luci capace di mettere in primo piano gli occhi. Vanno usati a piccole dosi e con un pennellino piuttosto rigido per sfumarli senza che facciano macchie. Gli ombretti satinati sono ideali per ogni occasione e per ogni viso: la possibilità di modulare a piacer l’intensità della sfumatura permette di realizzare il trucco che meglio si addice alle diverse esigenze. Gli ombretti perlati dagli effetti cangianti invece evidenziano anche la minima imperfezione e finiscono per sottolineare le rughette di una palpebra non più giovanissima.
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L’APPLICAZIONE DELL’OMBRETTO Passiamo ora nel parlare della applicazione dell’ombretto. Lo si può applicare con le dita come molte donne fanno, ma di certo non si otterrà lo stesso risultato che si ha utilizzando i pennelli. Il pennello più diffuso in commercio per l’applicazione dell’ombretto é di forma bombata con setole naturali morbide e compatte e disponibile in diverse misure. Serve per modulare il maquillage delle palpebre. Ce ne sono tanti altri che hanno un ruolo ben specifico ma ne parleremo sempre in questo numero nell’articolo dedicato a questi magici strumenti. E’ sempre bene avere nel nostro beauty case almeno 3 tonalità per ogni
gamma di colore (uno chiaro, uno medio e uno scuro) per poter di creare sui nostri occhi delle bellissime sfumature. Nell’uso degli ombretti occorre tenere presente che quelli chiari evidenziano, quelli scuri infossano e danno profondità allo sguardo. Le colorazioni vanno quindi applicate in sequenza sulle palpebre. Per un make up neutro possiamo utilizzare ad esempio un beige, un marrone chiaro e un marrone scuro. Ecco una semplice tecnica per realizzare la sfumatura. Iniziamo col stendere l’ombretto più chiaro su tutta la palpebra mobile. Con un secondo pennello preleviamo il colore medio e lo stendiamo da metà palpebra mobile sino esterno dell’occhio. Per dare intensità allo sguardo preleviamo un po’ di om-
Ora sta a voi esercitarvi mie care amiche! Armatevi di ombretti e pennelli e date sfogo alla vostra fantasia cercando di sfumare fra loro le più svariate colorazioni di ombretto. Buon divertimento!
bretto più scuro e intensifichiamo ancora di più l’angolo esterno dell’occhio. Successivamente con un pennello andiamo a sfumare i tre colori fra loro con movimenti che vanno da destra verso sinistra e viceversa (come da immagine sottostante). In questo modo elimineremo gli stacchi netti di colore.
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NOTA Ricorda sempre, prima di applicare l’ombretto, di stendere sulla palpebra mobile un primer occhi o un prodotto in crema (matite .matitoni o ombretti in crema scelti in base al colore di ombretto che andremo ad applicare) per aumentarne la tenuta.
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MISSING SUMMER FOTOGRAFO ROBERTO ROTO MAKEUP ARTIST IRENE DI BIAGIO MODELLA LUISA PETRAROIA
Finita l'estate e molte di voi probabilmente ne sentono la mancanza, il look che vi propongo, oltre ad essere semplice, è adatto sia per la stagione estiva, sia alle le serate autunnali. Luisa ha occhi e pelle chiari ma i colori caldi che ho usato possono stare bene anche ad occhi castani e pelle olivastra o leggermente abbronzata. Mi sono concentrata sugli occhi per illuminarli ed aprirli, lasciando le labbra naturali, truccandole con un gloss leggermente rosato. La tecnica applicata è quella della palpebra piena, che riesce a valorizzare tutti i tipi di occhi, dal più tondo (portando la sfumatura verso l'esterno per allungarlo), al più sottile. Pochi e semplici passaggi per un look veloce, semplice e d'effetto.
MISSING SUMMER IL MAKE UP ADATTO A TUTTE
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1. Dopo aver applicato un velo di crema idratante, stendo poco fondotinta su tutto il viso, sfumandolo bene sul collo e verso l'attaccatura dei capelli, passaggio importante se il prodotto che state utilizzando risulta più scuro del vostro incarnato. Per la stagione calda consiglio sempre di usare una crema colorata oppure un fondotinta a lunga tenuta (Revlon Color Stay, nel colore Ivory). 2. Con un pennello a lingua di gatto applico un correttore in crema solo dove vedo zone scure sotto l'occhio,lo sfumo bene e passo ad applicarlo anche sul ponte del naso, fronte, zigomi e arco di cupido per creare i punti luce. La regola fondamentale é poco e ben sfumato! 3. Fisso poi tutto con un velo di polvere di riso così che le creme che ho applicato restino al loro posto. 4. Il segreto per un incarnato sano é il blush. Per Luisa ho utilizzato un blush rosa, scaldato con un altro pescato. 5. Passiamo agli occhi adesso e regaliamogli un bel punto luce all'interno con un ombretto giallo acceso, applicandolo intorno al condotto lacrimale e portandolo verso l'interno, fermandoci a 1/3 della palpebra mobile. 6. Riempio il resto della palpebra con un ombretto arancio carico portandolo appena verso l'alto, nella piega dell'occhio. 7. Applico poi l'ombretto arancio anche sulla rima inferiore dell'occhio e con un pennello sfumo bene in modo da eliminare lo stacco netto che si é formato con l'applicazione. 8. Apro e intensifico di più l'occhio di Luisa con una bella passata di mascara nero! 9. Ultimo passaggio ma non meno importante, è l'applicazione di un gloss sulle labbra, che a secondo dei gusti può essere sostituito da un semplice balsamo labbra oppure da un rossetto di un colore caldo.
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viana Veglia
ostra posta a viviana.veglia@glossmagazine.it la vostra posta a viviana.veglia@glossmagazine.it la vostra posta a viviana.veglia@glossmagazine.it
HOW TO DO ... di Vi
makeUp s.o.s.
1. Cara Viviana, potresti consigliarmi una terra opaca non troppo scura né aranciata? Ho la pelle olivastra. Grazie (Maria, 22) Ciao Maria, ti consiglio vivamente la terra minerale “Maldive” di Neve Make up. Ha davvero un bel finish opaco ed è adattissima su ogni carnagione ravvivando in modo naturale il colorito del viso. Ha un costo di 12,90€ e la puoi acquistare sul sito www.nevecosmetics.it 2. Viviana mi sono sempre chiesta cosa sia il contouring. Più esattamente mi chiedo come farlo sul mio viso quadrato. (Annamaria, 31) La tecnica del contouring è una tecnica per correggere, modificare ed esaltare determinate caratteristiche morfologiche del viso utilizzando la teoria delle luci/ombre. Viene effettuata tramite l’utilizzo di fondotinta , correttori o polveri. Per i più esperti sono indicati i primi due metodi , per incominciare è bene iniziare usando le polveri. Si utilizza un prodotto necessariamente OPACO ed in polvere (che può essere una terra, un fard o un ombretto ) di tonalità marrone per poter creare le ombre. Il viso quadrato è caratterizzato da una fronte piuttosto ampia e una mascella pronunciata per cui, nel tuo caso, andrai a scurire proprio queste zone ricreando una lieve ombreggiatura. E’ bene che queste sfumature siano davvero impercettibili ,per cui sfuma col pennello molto bene il prodotto altrimenti rischio solo di creare delle “macchie” . Dopodiché scurisci la zona sotto l’osso zigomale, in maniera più marcata, e applica un illuminate sopra lo zigomo per dare volume. Qui di seguito uno schema che potrà esserti di aiuto.
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HAI DUBBI SUL MAKE-UP E TI SERVE AIUTO? SCRIVIMI A VIVIANA.VEGLIA@GLOSSMAGAZINE.IT OGNI BIMESTRE RISPONDERO’ ALLE DOMANDE RICORRENTI. NON PERDERE D’OCCHIO LA RUBRICA.
SE HAI UN VISO QUADRATO ESEGUI IL CONTOURING COME NELL’ IMMAGINE 3. Ciao, un anticipo sui colori di tendenza dell’autunno 12/13? (Margherita, 25) Come ben sappiamo le ultime tendenze di make up arrivano sempre dalle migliori passerelle. Anche quest’anno non mancano come linee guida di questo autunno/inverno 2013 i natural make up. Inoltre continua a riscuotere un grande successo l’utilizzo del rosso fuoco sulle labbra. E sugli occhi? Solo smoky eyes dai toni del nero, viola e blu. 4. Non capisco la differenza tra gli ombretti delle trousse e quelli minerali. Potresti aiutarmi? (Saveria,34) Iniziamo col dire che gli ombretti che generalmente troviamo nelle trousse sono degli ombretti compatti, diversi da quelli minerali. La caratteristica dei cosmetici minerali è quella di non contenere coloranti o additivi aggiuntivi e si presentano generalmente in polvere libera. Non ostruiscono i pori della pelle e non prevedono rischi allergici. Inoltre, cosa molto importante, non sono testati sugli animali. 5. Ciao Viviana, non sono esperta di trucchi ma mi piace tanto mettere l’eyeliner. Il mio problema è che non riesco a fare mai il tratto dritto e continuano a consigliarmi la punta rigida.
Me ne consigli una di buona qualità (non importa il costo). Grazie (Gianna, 39) Per creare una linea perfetta di eyeliner serve tanto esercizio ma soprattutto una mano ferma. Non è un’operazione da effettuare se avete poco tempo o andate di fretta. La linea di eyeliner deve seguire la linea dell’occhio e deve essere netta e ben definita. Un consiglio che posso darvi è quello di non tirare verso l’esterno la coda dell’occhio in quanto la pelle risulterebbe più tesa e una volta ritornata nella sua posizione naturale il risultato potrebbe essere diverso poiché il tratto non seguirebbe più la linea naturale dell’occhio. Iniziate ad esercitarvi tenendo i gomiti appoggiati su un piano, con la matita nera tracciate dei piccoli trattini vicino all’attaccatura delle ciglia e sfumateli con un pennellino. Una volta ottenuta una riga precisa ripassatela con l’ eyeliner nero ed il gioco è fatto. 6. Ciao Viviana, mi chiamo Giancarlo e vorrei fare un regalo alla mia ragazza che compie gli anni a Novembre. Mi consigli degli ombretti di ottima qualità? Lei utilizza molto i colori scuri come il marrone e grigio. Grazie (Giancarlo, 28) Ciao GianCarlo, ti consiglio sicuramente la nuova palette della Urban Decay “Smoked Eyeshadow Palette”. Il costo è di 43,90€ ed è acquistabile in tutti gli store Sephora o direttamente online su www.sephora.it. O in alternativa puoi acquistare la palette “Naked 2” firmata sempre Urban Decay. In entrambe i casi la tua ragazza rimarrà sicuramente contentissima. Gli ombretti sono ottimi ed a lunga tenuta. Impossibile rimanere deluse.
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La liposuzione radio frequenza assistita (bodytite) è indicata per il trattamento di tutti quei pazienti che desiderano modellare i contorni corporei eliminando definitivamente i fastidiosi cuscinetti adiposi resistenti alla dieta ed esercizio fisico, in maniera mini invasiva e sicura. L’intervento si esegue in anestesia locale con leggera sedazione e la sua durata varia in base alle zone che si intende trattare, attraverso una piccola incisione di circa 3 mm si inserisce una sonda associata ad una cannula che ha la funzione di sciogliere il grasso in eccesso e allo stesso tempo di indurre un riscaldamento controllato dei tessuti con un effetto di retrazione e ritensionamento della pelle.
VANTAGGI I principali vantaggi rispetto alla liposuzione tradizionale sono costituiti dalla capacità della radiofrequenza di scaldare selettivamente e precisamente i tessuti molli inducendo una contrazione e compattamento della pelle. Inoltre l’azione del calore prodotto dal body-tite sui vasi sanguigni provoca una riduzione del sanguinamento, dei rischi operatori e una più rapida ripresa delle attività sociali .Tutto questo ha permesso di allargarne l’utilizzo anche a quei pazienti che non erano candidati ideali per la liposuzione tradizionale per la presenza di rilassamento cutaneo.
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per il trattamento delle adiposità localizzate a livello della regione laterale e interna delle cosce, dell’interno ginocchia, dell’addome, dei fianchi e delle braccia; ottimi risultati si ottengono anche nel trattamento della ginecomastia (eccessivo sviluppo del seno maschile). La procedura si esegue in day surgery con dimissione in giornata ed è possibile riprendere le proprie attività dopo qualche giorno. I risultati sono apprezzabili immediatamente e migliorano con il trascorrere del tempo. É consigliabile indossare una apposita guaina elastica per favorire l’assestamento della pelle. Body-tite è una apparecchiatura certificata in grado di offrire maggiore sicurezza e minore invasività ottenendo risultati più uniformi e un post operatorio più agevole.
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BENESSERE endocrinologia // a cura della Dott.ssa Chiechi OBESITÀ, ORMONI ED ESERCIZIO FISICO Alterazioni metaboliche, l’influenza degli ormoni e i benefici dell’attività fisica L'obesità non è una semplice alterazione estetica, ma una vera e propria patologia che aumenta il rischio di molte malattie gravi riducendo aspettativa e qualità di vita. Le cause dell’obesità sono molteplici: inadeguata alimentazione, vita sedentaria, stile di vita scorretto, predisposizione genetica, alterazioni endocrine e metaboliche. L'attività fisica è il mezzo ideale per favorire il dimagrimento, mantenere il peso raggiunto ed opporsi a queste pericolose modificazioni ormonali. Il GH : è responsabile nel bambino dell'accrescimento staturale, nell'adulto garantisce il trofismo muscolare e osseo, aumentando le masse muscolari a discapito di quelle adipose. L'esercizio fisico è già di per sé un potente stimolo per la secrezione di GH. Le Endorfine: questi ormoni sono dotati di una potente attività analgesica ed eccitante. L'attività fisica è uno stimolo per la secrezione di endorfine e ciò spiega il senso di benessere e appagamento che compare al termine di un esercizio fisico. Gli Estrogeni: sono ormoni tipicamente femminili in grado di influenzare la distribuzione corporea del tessuto adiposo concentrandolo soprattutto a livello di cosce e glutei. L’Insulina: il rischio di sviluppare un diabete mellito di tipo II è doppio per ogni incremento di peso del 20% rispetto alla norma. Nel soggetto obeso la comparsa del diabete è legata all'insulinoresistenza che la precede. Questa prima fase è l’anticamera del diabete, il glucosio ha difficoltà a passare dal torrente circolatorio ai tessuti, quindi la glicemia aumenta ma le cellule sono affamate perché solo una piccola quota di esso riesce a raggiungerle. Questa condizione stimola il fegato a produrne di nuovo e a riversarne in circolo. Si entra così in un circolo vizioso dal quale l'organismo tenta di uscire aumentando la produzione di insulina. Considerando che circa l'80% del glucosio ingerito è utilizzato dal muscolo si può intuire il ruolo dell'esercizio fisico nella prevenzione del diabete. La regolare pratica di attività aerobiche migliora l'utilizza-
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zione cellulare di glucosio e potenzia l'azione dell'insulina, diminuendo sensibilmente il rischio di sviluppare diabete mellito di tipo 2. Gli Ormoni Tiroidei: questi ormoni sono i principali regolatori del metabolismo corporeo. Spesso l’organismo subisce sbalzi di peso senza un’apparente motivazione. Un dimagrimento improvviso o un’inspiegabile aumento di peso può essere dovuto a un alterato funzionamento della tiroide? Nell’immaginario collettivo, questa piccola ghiandola è spesso indicata come la principale colpevole di un eccesso di peso o dell’obesità. E’ veramente così? Quando la tiroide produce una quantità eccessiva di ormoni rispetto alle reali necessità si ha una situazione di ipertiroidismo, una condizione clinica che determina un’accelerazione di tutti i processi metabolici. Le persone che soffrono di una forma severa di ipertiroidismo accusano, nella maggior parte dei casi, una diminuzione di peso, dovuta non solo a una diminuzione del tessuto adiposo, ma anche a un consumo della massa magra (la massa muscolare). L’ipotiroidismo, cioè una insufficiente produzione e azione di ormoni tiroidei, rallenta le funzioni corporee e fa diminuire l’utilizzo energetico. Solo se la funzione tiroidea è gravemente compromessa, il paziente accuserà un serio aumento del peso e una modificazione della composizione corporea. Infatti all’aumento del tessuto adiposo si associa anche una marcata ritenzione di liquidi. L’ipotiroidismo è un processo lento, che raramente compare all’improvviso e che, allo stadio iniziale, non comportare un aumento di peso tale da giustificare una situazione di obesità. I fattori che regolano il peso sono così numerosi che una lieve alterazione della funzione della tiroide di solito non può essere la causa principale dell’aumento di peso. Vari studi hanno dimostrato che meno del 5% dei casi di obesità è causato da problemi alla tiroide. In conclusione, la terapia dell’obesità deve basarsi soprattutto sulle modifiche dello stile di vita: dieta ed esercizio fisico. A queste potranno essere associati, quando opportuni, i trattamenti farmacologici e, in casi selezionati, trattamenti chirurgici.
DOTT.SSA ANTONELLA CHIECHI SPECIALISTA IN ENDOCRINOLOGIA E ANDRO IA DIABETOLOGA - DIETOLLOG A WWW.ANTONELLACHIECOG HI.IT DOTT.CHIECHI@TISCALI.IT
FITNESS
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Settembre e Ottobre, per molti, segnano la fine delle ferie e del relax estivo mentre per altri, come gli appassionati di fitness, è anche l’inizio della nuova stagione sportiva. Come fare quindi a riprendere l’allenamento dopo una lunga pausa, dove magari ci siamo lasciati andare tra cene con amici e dolce far niente? Per allenarti senza incorrere in spiacevoli infortuni e raggiungere risultati duraturi e concreti devi rispettare tre regole importanti:
INTENSITÀ Con il susseguirsi delle settimane l’intensità deve aumentare, a seconda delle proprie possibilità, in maniera graduale. Se pratichi lezioni di fitness scegli corsi a basso impatto almeno per le prime due o tre settimane e solo successivamente riprendi anche con i corsi più intensi. Se invece ti alleni in sala pesi devi ripartire con schede base d’allenamento specifiche per la resistenza e soprattutto dedicare spazio all’esercizio cardiovascolare a media-bassa intensità. In questo modo si migliora la capacità cardiorespiratoria, la capillarizzazione, il tono e la resistenza muscolare, inoltre i muscoli, i tendini e le articolazioni hanno tutto il tempo di adattarsi in modo progressivo senza incorrere in spiacevoli infortuni, come infiammazioni o dolori articolari.
CARICO I muscoli si adattano e migliorano abbastanza velocemente mentre i tendini hanno bisogno di tempi di recupero più lunghi. Quindi lavora con carichi leggeri! Esegui serie (non più di 2-3 per esercizio) con più ripetizioni (15-20) e con pesi leggeri. Utilizza principalmente macchinari e meno i pesi liberi, a meno che non sei seguita da qualcuno, perché sono di facile esecuzione e soprattutto più sicuri a livello articolare riducono infatti al minimo la possibilità di errori nell’esecuzione. Prediligi esercizi che coinvolgano grandi gruppi muscolari senza entrare troppo nel settoriale ad esempio sono ottimi gli squat e gli affondi a carico naturale per le gambe da evitare invece esercizi che coinvolgono solo un’articolazione, ad esempio esercizi concentrati solo per il tricipite.
RECUPERO
IMAGE COURTESY OYSHO.COM
Ogni seduta d’allenamento deve essere organizzata in modo tale da permettere all’organismo di recuperare. E’ importante quindi che ci siano almeno uno due giorni di pausa tra una sessione e la successiva. Quindi allenati inizialmente non più di 2-3 volte alla settimana pianificando gli allenamenti a giorni alterni. Se ti alleni con i pesi aumentate anche le pause di recupero tra una serie e l’altra e tra un esercizio e l’altro dai 60 fino ai 90 secondi. Anche se ti sembra che gli esercizi risultino di facile esecuzione non cercare mai di aumentare i carichi di lavoro in maniera eccessiva.
Ricette naturali di
Elisa Contessotto
bellezza ecotips BAGNO AL LATTE Aggiungete all'acqua un litro di latte fresco. Il latte è un ottimo alleato di bellezza noto fin dall'antichità per le proprietà emollienti ed elasticizzanti. Sentirai la pelle idratata e setosa. Suggerimento. Per pelli sensibili consigliamo il latte di capra: contiene il doppio della vitamina A e il 50% in più di vitamina B. Inoltre se con l'ausilio di una spugna frizionerete la pelle l'effetto del latte sarà enfatizzato.
BAGNO AL BICARBONATO Unite 150 grammi di bicarbonato all'acqua della vasca e con una mano miscelate il tutto prima di immergervi. Questo bagno è l'ideale per la pelle grassa e impura. Grazie alle doti rilassanti ed emollienti del bicarbonato il tuo corpo sarà rinvigorito e piacevole al tatto. Potete aggiungere qualche goccia di essenza aromatica per estendere il relax a tutti i sensi.
FAI DA TE 5 RICETTE DI ECO BELLEZZA Se il lavoro e lo stress non ti danno tregua è ora di sfruttare i primi freddi autunnali. Chiudi la porta e dedica venti minuti al relax e alla cura del corpo scegliendo tra i cinque bagni rilassanti che ti proponiamo. Con pochi accorgimenti avrai una SPA casalinga davvero invidiabile.
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BAGNO AL SALE GROSSO Contro ritenzione idrica, gonfiore e pesantezza sciogliete nell'acqua calda mezzo chilo di sale grosso e, in aggiunta, un alcune gocce di olio essenziale per profumare l'ambiente. Immergiti per venti minuti e ricordati di risciacquarti con l'acqua fredda per contrastare l'abbassamento di pressione e migliorare la circolazione sanguinea. Un vero toccasana per il corpo.
BAGNO ALL'OLIO ESSENZIALE DI MANDARINO Carminativo e antisettico. L'olio essenziale di mandarino, estratto dalla buccia del frutto con il metodo della spremitura a freddo, aggiunto in venti gocce all'acqua calda è perfetto prima di coricarsi. Grazie alle proprietà rilassanti del prodotto sono sufficienti quindici minuti per ottenere il torpore ideale per conciliare il sonno. Non dimenticarti di sciacquare il viso: l'olio essenziale al mandarino è in prima linea contro la pelle grassa.
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NOTA: Prima di iniziare Non serve una vasca idromassaggio per trovare il benessere. Immergi il corpo nell'acqua a 37 gradi, trova la posizione ottimale e coccolati! Scaccia i pensieri, chiudi gli occhi e tieni lontano il cellulare. Candele aromatiche e un buon sottofondo musicale sono l'ideale per creare un'atmosfera confortevole.
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“CAMBIA PELLE” scrub al cioccolato di Alexa make-up
Fb: Alexa make-up FOTO ACCANTO
Fotografa Claudia Corsa Modella Angela Pizzaleo
Dopo l’estate, l’abbronzatura tende a svanire piano piano e la pelle si presenta screpolata, spenta e rugosa. Uno dei miglior modi di rimediare a tali evenienze è di intervenire con un trattamento esfoliante, comunamente chiamato scrub. La sua principale funzione è quella di eliminare le cellule morte, di rinnovare lo strato cutaneo e di rendere la pelle liscia e levigata. Ecco una semplice ricetta da poter fare comodamente a casa: uno scrub al cioccolato. Semplici ingradienti che tutti sicuramente abbiamo nella dispensa in cucina. Non serve spendere cifre astronomiche per ottenere uno scrub “casalingo” che non ha nulla da invidiare ad un prodotto acquistabile in profumeria.
INGREDIENTI PER UN TRATTAMENTO -1 cucchiaino di sale fino -1 cucchiaino di bicarbonato -1 cucchiaino di cacao amaro in polvere -3 cucchiai grandi di olio alle mandorle dolci o in alternativa di olio d’oliva
PREPARAZIONE E APPLICAZIONE Mescolate bene a secco i tre elementi, sale fino, cacao amaro e bicarbonato. Aggiungete poco alla volta l’olio alle mandorle dolci e amalgamate il tutto fino ad ottenere un impasto denso. Spalmate prima della doccia il vostro scrub sulla zona di interesse: gambe, braccia, schiena o pancia. Consiglio di non applicare il composto sul viso vista la delicatezza della pelle ... potrebbe, infatti, essere aggressivo. Durante la stesura massaggiate delicatamente, quindi tenetelo in posa per circa 10 minuti e rimuovete il composto con acqua tiepida. Noterete un po’ di pizzicore e la pelle sarà leggermente arrossata, non allarmatevi perché è normale. Il suo scopo infatti, è quello di riattivare la circolazione e di eliminare le cellule morte.
PROPRIETÀ DEGLI INGREDIENTI Il sale ha proprietà drenanti e rivitalizzante, apre i pori per garantire l’azione dello scrub. Le proprietà del cacao sono energizzanti e idratanti combattendo l’invecchiamento della cute. Inoltre grazie al suo gradevole profumo rende il trattamento piacevole. Il bicarbonato ha la principale funzione di sbiancare e inoltre di ammorbidire la pelle. L’olio alle mandorle dolci o l’olio d’oliva sono molto nutrienti per la pelle, idratano in profondità le pelli secche.
sa Contessotto
SONDAGGIO di Eli
benessere stress
STRESS À PORTER DUE DONNE SU TRE LO COMBATTONO
Ne abbiamo parlato con lo psicologo Paolo Vergnani
CI AVETE RISPOSTO COSÌ I dati non sono ottimisti. Sono il 72% le donne che hanno dichiarato di soffrire di stress. Di duecento intervistate tra i 18 e i 45 anni solo il 14% ritiene di condurre una vita senza preoccupazioni e ansia generalizzata: 72% soffre di stress 39% ha sofferto d'ansia per più di un anno 27% ha fatto uso di medicinali per placare lo stress 15% ha consultato uno psicologo per ricevere aiuto
I fattori principali che alimentano lo stress sono: le scadenze lavorative la precarietà economica i rapporti interpersonali un senso di impotenza di fronte agli eventi i cambiamenti repentini
Per placare lo stress i rimedi adottati sono vari: 12% piange per sfogarsi 27% assume medicinali 39% telefona a un'amica 8% dorme 10% cerca un posto silenzioso Altre tendenze emerse sono fare l'amore con il partner, uscire con gli amici, mangiare, partire per un viaggio.
Abbiamo chiesto alle donne quali parole associno al termine “relax”: mare, vacanza, letto, casa
Secondo le intervistate il colore del relax è: 82% azzurro 9% verde 3% bianco
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L’ESPERTO RISPONDE COSÌ COSA SI INTENDE PER STRESS? La definizione di stress è sindrome generale di adattamento. Con stress vengono indicate l'insieme delle reazioni che il corpo adotta in una situazione di cambiamento. Lo stress in se non è patologico, anzi, esiste un complesso definito Eustress che è alla base della quotidianità in quanto genera energia e stimoli. C'è poi una soglia, più o meno alta a seconda della tolleranza di ogni singolo soggetto, oltre cui lo stress diventa negativo.
QUALI SONO LE FONTI DI STRESS NEGATIVO? La sensazione di base che genera lo stress inteso nella sua accezione negativa è l'impotenza di fronte al cambiamento oppure la mancanza di controllo degli eventi e la non consapevolezza del senso delle azioni svolte. Qui entra in gioco anche la personalità di ogni persona a seconda del proprio vissuto. Il primo passo per combattere lo stress e vivere meglio è accettare che nella vita ci sono elementi che non possono essere controllati.
COSA CONSIGLIA A CHI ACCUSA UN SENSO DI STRESS? Prima di tutto evitare di assumere psicofarmaci a meno che non espressamente prescritti dal proprio medico specialistico. Consiglio di ritagliare durante la giornata un momento in cui poter dare spazio a un incontro o una sensazione piacevole (dal coltivare un hobby, a vedere un'amica, all'attività sessuale). Anche lo sport può diventare un ottimo antistress oltre a evitare l'insorgere dell'insonnia.
COME MAI NON SI ASSOCIANO AL RELAX ATTIVITÀ CHE RIENTRANO NELLA CATEGORIA DEI DIVERTIMENTI? La parola relax induce a pensare a uno stato di tranquillità quindi difficilmente i termini associati sono dinamici. Bisogna tuttavia tenere in considerazione che a differenza di vent'anni fa il divertimento è vissuto quasi come un dovere. E' paradossale ma, ci sono dei contesti in cui una persona si deve divertire e questo genera altro stress.
I COLORI CIRCOSTANTI HANNO UN'INFLUENZA SULL'UMORE DELLA PERSONA? Ci sono dei modelli che utilizzano i colori per favorire o contrastare un certo stato d'animo. L'azzurro e il verde pastello spesso vengono associati al rilassamento mentre il bianco è da molti percepito come colore ansiogeno.
di Antonio Elia Mig
liozzi
psico training
BRAIN TRAINING come mettere il sale in zucca
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LO SAPEVI CHE ...
Secondo una ricerca della University College di Londra, il quoziente intellettivo può crescere o decrescere nel corso degli anni. E’ provato infatti che anche a 70 anni il cervello può creare nuovi neuroni.
Imparare facendo o fare imparando? Attorno a questa domanda che, anche al sottoscritto, sembra un gioco di parole si stanno formulando una serie di ipotesi. Gli esercizi per migliorare la memoria sono decisamente utili per consentire un rapido accesso alle conoscenze archiviate nella nostra corteccia cerebrale. Sbaglia, però, chi si aspetta di incamerare nuovi dati ed informazioni. Il brain training, dunque, è utile a capire se l'informazione c'è ma, in caso di assenza della stessa, non può esserci di alcun aiuto. Risulta, pertanto, molto più costruttivo allenare la nostra mente con delle conoscenze nuove. In questo modo, non solo si sarà più reattvi nel trovare una soluzione ai problemi di tutti i giorni, a casa, sul lavoro, in amore, ma si diventerà veramente più intelligenti. In questi anni sono stati condotti numerosi studi rigardo il quoziente di intelligemza umano che hanmo portato a risultati sorprendenti. Inzialmente si era pensato che il QI rimanesse invariato dalla nascita alla morte dell'individuo; niente di più falso. Una ricerca della University College di Londra, pubblicata sulla rivista "Nature", dimostra che il quoziente di intelligenza può, nel corso della vita, crescere o decrescere anche di 21 punti. Il cervello, infatti, può creare nuovi neuroni anche oltre i 70 anni di età. Lettura e parola attivano la corteccia cerebrale della regione sinistra del cervello aumentando volume e densità della materia grigia. Altra sorprendente scoperta è legata alla relazione esistente tra attività motoria e capacità intellettiva. L'esercizio aereobico fa bene al cervello. Camminare per 30 minuti al giorno, 5 giorni
alla settimana, stimola la produzione di neuroni e sinapsi migliorando l'apprendimento. Se l'attività fisica vi spaventa Mattew Walker ha la soluzione che fa per voi. Lo studioso ha dimostrato l'importanza del pisolino pomeridiano capace di dare nuovo slancio alla mente; utile soprattutto se si è impegnati nello studio. Durante il sonno il cervello rielabora le informazioni trasferendole alla corteccia cerebrale dove sono permanentemente archiviate. Certo che non bisogna essere degli scienziati per veder funzionare bene il proprio cervello; ecco una rassegna di utili consigli a portata di tutti. 1) Lasciar vagare la mente ci aiuta a risolvere i problemi superando l'ansia. 2) Giocare ai videogame migliora i riflessi. 3) Esprimere liberamente quello che si pensa. 4) Bere molta acqua; il cervello ben idratato funziona meglio. 5) Organizzare il proprio tempo. 6) Imparare una lingua straniera. Al termine di questa breve rassegna viene da chiedersi; chi è una persona intelligente? Si è intelligenti se si riesce a capire, ragionare, ricordare meglio di altri. Certo perspicaci si nasce, ma come abbiamo avuto modo di capire, esistono anche modi per diventarlo. In conclusione le soluzioni per nutrire ed arricchire la mente sono tante e variegate ciascuno scelga quella che più preferisce.
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la vostra posta - di
Giuliano Gaglione
psico amore
Scrivimi a giuliano.gaglione@glossmagazine.it
e lettere che riceviamo. Con7 domande / 7 risposte selezionate tra le tantissimedimail che accomunano tantisreale vita Fatti ntate. racco ci fessioni e dubbi che ogni giorno riunisce nella lettura di questa rubrica sime donne. Un appuntamento bimestrale che ci consu lenza a tutte le nostre lettrici. pensata per offrire un supporto, uno spunto, una
SENSI DI COLPA: Quando sono in compagnia del mio attuale ragazzo mi sento in colpa per il mio ex che ancora mi ama. (Gioia, 19) Carissima lettrice in questo momento lei è in procinto di scrivere un nuovo capitolo della sua vita dove cambia il protagonista maschile; tuttavia il senso di colpa e la paura di far soffrire l’altro permettono alla figura passata di riemergere indirettamente nella sua storia attuale . Personalmente ritengo che sarebbe utile approfondire queste sue sensazioni affinché lei stessa possa capire quale “ruolo” abbia assunto e assume ancora il suo ex compagno. Inoltre, secondo me, le è anche stata impartita un’educazione particolare che l’ha resa una ragazza “troppo buona”, per cui compiere qualcosa di lesivo verso gli altri (in questo caso involontariamente) potrebbe essere considerato una blasfemia.
c. Una DONNA “con gli attributi”. P.S. Sono severamente vietate conversazioni multiple via Internet; determinati argomenti vanno affrontati vis-à-vis.
TRADIMENTO: Cerco sempre nuovi stimoli e amo il corteggiamento. Per tale motivo tradisco spesso il mio fidanzato … (Sharon, 28) Nel momento in cui si tradisce un partner è come se si tradisse se stessi, perché si viene ad infrangere un patto implicito che i due stipulano, nel quale, credo nel suo caso, sia presente la clausola della fedeltà (altrimenti non ti saresti rivolta al sottoscritto); dunque, cos’è che ti impedisce di interrompere la tua attuale relazione?
FIGLI: Ho 34 anni e vorrei dei figli ma il mio compagno dedica la sua vita alla carriera e ai viaggi … (Monica, 34)
FANTASIE: E’ normale avere continue fantasie sessuali su uomini diversi dal mio compagno, pur avendo con questi un’ottima intesa sessuale? (Fernanda, 39) Quando si passeggia per strada può capitare che lo sguardo si proietti su persone differenti dal proprio partner, verso le quali possono affiorare fantasie di tipo erotico; la questione che sottende la domanda che mi ha formulato è la seguente:”Assodato che lei goda di un ottima intesa sessuale col suo compagno, allo stato attuale lei ritiene di essersi sentita sempre pronta ad intraprendere una storia con lui oppure sarebbe stata utile una precedente fase di sperimentazione dell’altro sesso, che è riemersa nel corso del tempo?”
AMICIZIA:
il migliore amico del mio ragazzo è una donna. Si vedono spesso e lei ammicca troppo in mia presenza. Non so come spiegare al mio ragazzo che la cosa non mi va giù… (Monica, 25) “Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare!”. Regola numero 1: il gioco deve essere sempre “pulito”pertanto, deve vigere: onestà, chiarezza ed autenticità. Non c’è niente di più naturale che sedersi tutti e tre intorno ad un tavolo ed esprimere una situazione di disagio, rispettando le clausole della regola prevista. Per lei, cara Monica potrebbe essere giunto il momento di afferrare le redini di tale situazione in modo tale da dimostrare in primis a se stessa e poi agli altri di essere: a. Una persona chiara e rispettosa che non parla alle spalle b. Una persona innamorata che esterna apertamente l’amore verso il proprio partner
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Sul tema “figli” sono molto diretto: il primo organo con cui si procrea a mio avviso è il cervello; pertanto se anche solo uno dei partner non desidera avere figli è opportuno o attendere o rassegnarsi o troncare la storia. Non sono infrequenti i casi di una disfunzionalità genitoriale in cui si procrea per ritrovare l’equilibrio. Spesso questa convinzione è “madre” di importanti disagi psichici dei piccoli.
SUOCERE: Siamo felici fino a quando non si intromette mia suocera con i suoi lavaggi di cervello … (Giovanna, 36) Le mamme, i primi avvocati difensori dei figli. Le fornisco un consiglio veloce, cara Giovanna: ricordi al suo partner che TRA MOGLIE E MARITO NON BISOGNA METTERE IL DITO; dunque la vera sfida non è tanto allontanare “mammà” dalle dinamiche interne della coppia, quando infondere una sferzata di coraggio al figlio affinché possa far capire alla genitrice che da sola la coppia può essere autosufficiente.
EX: Ritenterei con il mio ex ma tutti mi dicono la stessa cosa : “Si aggiungerà solo un problema in più (la rabbia e il rancore) e lui non cambierà mai” - … (Maria, 32) Cara lettrice, questo è il tipico caso in cui bisogna comportarsi come un’ape, ovvero raccolga il miele più gustoso dai “fiori” circostanti e lo renda fonte di ricchezza interiore, cosicchè con ciò che si è ricavato dai consigli, uniti alle proprie convinzioni, se per lei il momento è quello giusto, può rischiare di intraprendere una determinata scelta.
LETTERA IN EVIDENZA
Carissimo Dott. Gaglione, circa tre mesi fa ho sorpreso mio marito a bisbigliare al telefono mentre era chiuso in bagno. All’inizio mi sono solo chiesta perché avesse il tono basso, ma non ho pensato ad altro e neanche gliel’ho chiesto quando è uscito. Non ho mai avuto modo di dubitare di lui prima, ma da quel giorno, anche se in casa e a letto tutto sembra normale, io sento che c’è qualcosa che non va. Il fatto poi che mi chieda di avere un bambino con tanta insistenza, alimenta solo i miei dubbi. Ci eravamo ripromessi di provarci tra qualche anno, il tempo di capire se l’azienda dove lavoro mi assumesse a tempo indeterminato e le finanze di casa si ristabilissero (almeno un po’) … ma senza darmi motivi, farnetica che un figlio è la prova del mio amore (come se fossi cambiata io). Ultimamente inoltre, continuano ad arrivare chiamate anonime sul mio cellulare e lui sembra in ansia quando afferro per prima il telefono, poi mi dice di lasciar rispondere lui (mai fatto prima). Comincio ad avere seri dubbi sulla sua fedeltà e ho il sospetto che la donna in questione sia stata spesso anche seduta al tavolo con noi durante le cene tra amici. Sono due settimane infatti che non la vedo più e proprio ieri un’amica in comune mi diceva che è incinta e mio marito sarcastico rispose: “si, immaginaria”. Ha16 anni meno di lui … Non so che fare. Magari farnetico io ora. Magari la paura di perderlo mi fa vedere tutto come un segnale indice di tradimento. Non lo so, non so cosa fare… (Enrica, 32 - Giffoni Valle Piana) Carissima lettrice, leggendo la sua lettera non ho potuto esimermi dal riflettere su quanto sia imponente non solo in questa coppia, ma nell’intera società odierna il binomio sostanza- apparenza. Se si osserva questa coppia in maniera superficiale, en passant,la si può immaginare come due individui uniti da un legame sentimentale nel quale la figura maschile desidera allo stato attuale diventare genitore. Tuttavia, se zoomiamo l’obiettivo la situazione diventa più seria. Allora, procediamo con cautela e partiamo dagli albori (premetto che queste sono ipotesi contestualizzanti la storia, senza le quali non potrei intervenire) : Enrica si invaghisce di un uomo il quale è in grado di colmare alcuni vissuti interiori, forse legati alla figura paterna; i miei maestri a tal punto potrebbero affermare che il compagno di Enrica ha colmato “un’angoscia di svincolo” non elaborata in passato. In parole povere, ella non può fare a meno del compagno altrimenti riaprirebbe ferite che potrebbero destarle un significativo malessere. Dall’altro lato c’è un uomo sulle cui richieste non scommetterei più di tanto, poiché nel momento in cui esse sono costanti e insistenti possono essere frutto non di un desiderio, ma di una necessità di riempire determinate lacune, affidando al figlio delle responsabilità che non gli competono, per cui il piccolo nasce già con la funzione di “salvatore della famiglia”. In particolare sono dell’idea che nel momento in cui si enfatizzano continuamente e insistentemente degli “atti d’amore”, credo che scorra nei sotterranei un fiume di insicurezza, sensi di colpa e “nodi non risolti” in tale coppia che si pensa possano essere slegati col la nascita di un bambino. Sorprendere il marito a sussurrare al telefono, richieste incessanti di procreazione, telefonate anonime e paure di perdite assumono un significato pregnante se inserite in un sistema di coppia in cui, a mio parere “i non detti”, ovvero quelle pulsioni interiori che non vengono palesate esplicitamente, divengono padroni assoluti di tale relazione. Un consiglio personale? Provate a rivoltare una carta per volta, purché tali momenti vengano affrontati con la massima sincerità, è questo lo scoglio che bisogna superare per poter rendere autentica una relazione. Se, seguendo tale consiglio, non si riesce a raggiungere un equilibrio, sarebbe opportuno per entrambi rivolgersi a degli Specialisti.
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Pisani lifestyle ... di Stefania
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AGGIUNGI UN PIATTO A TAVOLA Le cene al ristorante di questi tempi sono per molti ormai eventi rari e sempre più spesso si deve rinunciare alle uscite tra amici. Ma si sa, mangiare in compagnia rende il cibo più appetitoso, quindi perché rinunciarvi e non organizzare a casa una bella cena con i fiocchi? Prima di mettersi ai fornelli però, fuori il tovagliato della nonna, il servizio impolverato e le posate del corredo che non utilizziamo mai! Banditi e non accettati nemmeno di passaggio piatti,posate e bicchieri di plastica,che invece riserviamo per le scampagnate. Una tavola ben presentata accoglierà i vostri ospiti mettendoli a loro agio, porterà subito allegria e li lascerà a bocca aperta. In perfetto stile “riciclo e creo”, scopriremo come è facile dar sfogo alla propria fantasia, semplicemente utilizzando ciò che abbiamo in casa. Prima però un po’ di consigli passepartout,ovvero piccoli accorgimenti per non sbagliare.
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BIO Mi chiamo Stefania Pisani, per gli amici Stè, ho 31 anni e vivo a Taranto. Amo lo stile Shabby e mi piacciono da impazzire gli abiti Vintage. Sin da piccolina mi ingegno nell’organizzare feste a tema per me e i miei amici, metto in piedi scenografie e creo gli allestimenti giusti. Questa passione non mi ha mai lasciata, ma è diventata più forte da quando ho una casa tutta mia e con mio marito mi diverto ad apparecchiare sempre in modo diverso per le nostre cene. Oggi alterno un tranquillo lavoro da impiegata con quello ben più fantasioso di Event Designer. Per chi fosse interessato alla mia attività, per una consulenza o semplicemente per chi avesse delle curiosità il mio indirizzo mail è netstefania@virgilio.it.
L’ACCOSTAMENTO DEI COLORI Partiamo subito dall’argomento che ci sembra più scontato,ma che spesso viene trascurato: l’accostamento dei colori e la scelta del tovagliato. Per una cena informale tra amici ho scelto come esempio due stili simili, ma di diverso effetto. Nella prima proposta, la classica tovaglia bianca (chi non ne possiede almeno una?) è ravvivata da un servizio moderno e divertente, dove i colori si mescolano tra di loro, creando già al primo sguardo un’atmosfera allegra.
Il nostro fondo bianco ci permette di dar risalto ai particolari dei complementi: i segnaposto (scritti rigorosamente a mano), il centrotavola, i decori sono valorizzati e portati in primo piano.
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Nella seconda proposta, la nostra tovaglia è ricca di colori. E’ lei la protagonista della nostra tavola,quindi in questo caso,utilizziamo stoviglie dai toni neutri,semplici,ma non anonimi.
RIVISITIAMO IL GALATEO Senza dover scomodare Monsignor Giovanni Della Casa,autore de "Il Galateo overo de' costumi", possiamo rendere ugualmente impeccabile la nostra tavola semplicemente seguendo qualche piccola regola. La foto che segue prevede due forchette e due coltelli e non tre, come il Bon Ton richiede; lo stesso vale per i bicchieri. Inoltre,al posto del classico sottopiatto in argento,un grande piatto da seconda portata può sostituirlo senza grossi rimpianti,mantenendo ugualmente quel tocco di eleganza,soprattutto in presenza di decori importanti. Per il pane,messo da parte il piattino che andrebbe posizionato alla nostra sinistra, possiamo utilizzare un bel cesto rivestito di stoffa. L’importante è che si scelga,al posto dei singoli panini,una bella forma di pane già affettato e disposto come a ricrearne la forma.
Evitiamo, invece, il “tutto colore” per scongiurare l’effetto troppo pieno, confuso, più carnevalesco che conviviale.
L’ultima interpretazione riguarda il tovagliolo; il Galateo lo impone categoricamente di stoffa,piegato in modo semplice e dai colori sobri. Sicuramente la praticità dei tovaglioli di carta è innegabile, ma MAI utilizzarli durante una cena! Per fortuna,al posto della tradizionale carta bianca,oggi ci sono in commercio una varietà infinita di deliziosi tovagliolini dalle più svariate fantasie e dalle molteplici colorazioni,molto più vicini alla stoffa come tipologia di trama e consistenza. Via libera anche alla loro presentazione in modo originale: che sia un fiore in mezzo al piatto o un cono divertente , nulla vieta di impreziosire la nostra tavola e stupire i nostri ospiti. (FOTO 1)
LIBERIAMO LA FANTASIA: IL CENTROTAVOLA
FOTO 1
Non c’è nulla che mi colpisce di più quando sono ospite di amici e parenti, di un bel centrotavola. Riassume in sé il tema della serata,fa’ subito festa ed è come se riunisse tutti i commensali intorno a lui. E’ importante che segua la forma del nostro tavolo e che non sia di intralcio durante la serata: per un tavolo rettangolare è consigliabile una composizione allungata e stretta,mentre per un tavolo rotondo o molto largo possiamo optare per una forma arrotondata e di dimensioni più grandi. Sarebbe un peccato dovercene liberare già all’antipasto a causa della mancanza di spazio! Anche qui il Galateo ci vieterebbe l’utilizzo di fiori finti,ma, quelli veri, pur essendo bellissimi ed eleganti, non sempre possono essere acquistati. Ecco un esempio di centrotavola con i fiori finti,semplicissimo, ma di sicuro effetto. Basta un semplice cestino in paglia,qualche sassolino,piantine (anche grasse) e qualche minuto per assemblare il tutto. (FOTO 2) Non vi è venuta già voglia di invitare qualcuno per cena stasera?
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PROFESSIONE MODELLO TUTTO QUELLO CHE VORRESTE SAPERE di Elisa Contessotto
Cosa vuol dire essere un modello? E' davvero un lavoro facile? E se l'agenzia mi chiede di pagare? Lo chiediamo a Stefano Lisi, 28 anni, modello. Ha lavorato per noti marchi tra cui Fiat, Mercedes, Intimissimi, L'Oréal, Diesel. Come hai iniziato questa professione? Per caso. Mio padre fa il fotografo di moda da trent'anni e dopo aver finito il liceo artistico l'ho aiutato nel lavoro seguendolo come assistente imparando anche grafica e postproduzione. Ma non è stato per lui che è iniziata la mia carriera. Sono stati dei clienti dello studio che vedendomi mentre aiutavo sul set mi hanno proposto di comparire nelle loro foto. Perché no? Ti sei rivolto a un’ agenzia? Mi sono presentato a Milano scrivendo mail a varie agenzie e nonostante i riscontri positivi poco dopo rinunciai. La mia vera carriera inizia verso il 2006. Sono tornato alla carica con più determinazione, mi sono trasferito a Milano e ho iniziato a lavorare con la mia attuale agenzia, la Major. Spesso si sente che alcune agenzie chiedono una quota d'iscrizione. Cosa ne pensi? Mai accettare. Chi avesse intenzione di avvicinarsi a questo mondo deve stare molto attento e contattare solo agenzie serie. Se vi riterranno idonei vi avvieranno senza chiedervi un soldo. Ricordare: se valete i soldi li faranno loro con voi. In cosa consiste una giornata-tipo di lavoro? Prima di tutto c'è da sottolineare che sono principalmente un fotomodello e quindi il mio lavoro è molto diverso da chi sfila in passerella. In sintesi la mia giornata consiste nel presentarmi sul set nel luogo e ora indicati, passare velocemente al make up, indossare il primo look e interpretare ciò che mi viene chiesto (a seconda del brand e del concept ideato dal cliente). L'espressività, la concentrazione e la disinvoltura sono fondamentali. Nelle giornate fortunate i capi da indossare sono pochi ma a volte ci sono set con sessanta cambi!
Che tipo di preparazione fisica e regime alimentare hai? La forma fisica e l'alimentazione sono importati. O meglio, non importa quanto uno mangi e quanto si alleni, ma il risultato. In foto un modello deve essere definito e con un fisico proporzionato (per fortuna non è più richiesto il classico palestrato). Ognuno deve trovare l'alimentazione adatta al proprio metabolismo. Niente pancetta! Chiaro? Ti sei mai sentito un beefcake? Aspetta che ci penso...NO!!! Sono una persona semplice. Non faccio il modello per tendenza o per apparire. E' lavoro e quando esco con gli amici non passo mezz'ora in guardaroba per vestirmi. Sono sempre pronto in cinque minuti. Ci sono dei retroscena del mondo della moda di cui siamo all'oscuro? Niente di cui voi non siate già a conoscenza purtroppo. Rischierei di ripetere cose già dette ed essere accusato di luoghi comuni. Sfatiamo un mito: è un lavoro poco impegnativo? La gente è convinta che sia un lavoro semplice. Non è così. Non metto in dubbio che rispetto ad altre professioni il lavoro di modello sia meno faticoso ma è meno “cool” di quello che si crede. Spesso facciamo viaggi interminabili, anche in luoghi meravigliosi, ma il cliente pretende presenza completa e disponibilità. Al termine del tempo previsto è già ora di riprendere il treno. Una volta a casa inizia la parte burocratica. Siamo dei liberi professionisti. Cosa consigli a chi vuole intraprendere questa carriera? Non buttate via i vostri soldi inutilmente. Contattate grosse agenzie e, se rientrerete nelle categorie richieste dal mercato della moda, sapranno investire su di voi. Nessuno vi chiederà duemila euro per intraprendere la carriera. Se vi è rimasta qualche curiosità contattatemi tramite il mio sito. Sarò lieto di esservi d'aiuto. Ricordate: Siate determinati.
www.stefanolisi.com FOTO ACCANTO (c) HANNA WALLMARK
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1. GIACCA DENIM ZARA: Una delle parole d'ordine per l'autunno inverno sarà borchie: le troveremo dappertutto, su borse, scarpe, vestiti! Io vi propongo questo giubbino bianco in jeans con borchie dorate. Ormai il denim è stato sdoganato ed è perfetto per ogni occasione, ma diventa più particolare declinato nel bianco. Ottimo alleato con pantaloni, gonne ed abitini è davvero un capo versatile e di tendenza, perfetto per spezzare la monotonia di un look magari nero strizzando sempre l’occhio alle tendenze più attuali! (Zara € 79,95) 2. ANELLI LE CORONE: Due designer di gioielli con una esperienza ventennale del settore, tanta voglia di stupire e di reinventarsi, con queste premesse nascono i gioielli "LE CORONE", Spiritosi Lussuosi Accessibili. La particolarita' degli anelli sta nel castone (in argento massiccio con placcatura in oro puro giallo rosa bianco e nero )a forma di corona a 8 punte. L'elemento innovativo e spiritoso sta nel gambo in silicone vulcanizzato colorato che permette la regolazione immediata della misura e il cambio di colore. 14 nuances di colori tra cui scegliere il più adatto a noi! E chi ci rinuncia? Cercate il rivenditore più vicino a voi e lasciatevi ispirare dal vostro colore preferito. Io punterei il lilla. www.le-corone.it (€ 69) 3. VANITY LADY: Amate le borse? Soprattutto quelle griffate? Vorreste averne una per ogni occasione? Scommetto che avete risposto sì. L'unico problema è il costo esorbitante? Ecco come risolverlo: Noleggiate una borsa tramite un sito internet! Vanity Lady è un sito che si occupa proprio di questo: vi registrate, scegliete la vostra borsa preferita (Dior, Chanel, Vuitton, Gucci solo per citare alcuni marchi presenti) ed entro 48 ore un corriere ve la recapita a casa! Potete scegliere se tenerla un week end, una settimana o anche un mese. In questo modo avrete la borsa dei vostri sogni pronta per accompagnarvi ad un evento importante, ad una cerimonia, o ad una serata romantica. La cosa più difficile sarà doverla restituire al termine del noleggio, volete scommettere? www.vanitylady.it 4. SMALTO MAGNETICO ISADORA: Lo malto magnetico è una delle novità più amate del momento. Ecco la versione che Isadora ha pensato per noi. Si chiama Magnetic Nails ed è un bellissimo punto di viola adatto alla stagione autunnale ed invernale ed usarlo è facilissimo. Dopo aver steso lo smalto basta avvicinare all’unghia la calamita in dotazione ed attendere 15 secondi. I pigmenti di ferro presenti nello smalto vengono attratti e formano dei disegni speciali e tutti da scoprire! (Isadora Magnetic Nails 6 ml € 14,99) 5. EAU DE PARFUM “LE PECHE’” EISENBERG: Parliamo di Arte e Profumi, due mondi da esplorare che Eisenberg brand francese di alta profumeria unisce in una sorprendente collezione. Il pittore Juarez Machado ha realizzato in esclusiva delle vere e proprie opere d’arte per le confezioni dei profumi. Le note di Pechè ( Note di testa: Fiori di ibisco, Arancio e Osmanto, Note di cuore: Gelsomino, Ambra Trasparente , Vaniglia Note di fondo: Vetiver, Patchouli, Legno di Sandalo, Muschio) sono sensuali, avvolgenti ed adatte ad una donna non convenzionale dalla forte personalità (www.eisenberg.com 50 ml € 75)
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FOCUS ON
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di Valeria Salesini
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I LOVE SHOPPING di Antonietta Sabbatella VIA NAZIONALE MAGLIANIELLO - 84030 Atena Lucana (SA) - Tel. 0975511167 www.ascouture.it Ci potete trovare con il nome As Couture su: Facebook - Foursquare- Google Maps
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zoom sulla moda di
Santina Barba
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DAL PUNK ALLO STILE CHIC PASSANDO PER “A.S COUTURE” E FINENDO AD ANTONIETTA SABBATELLA MILANO evoluzione di una passione 1. Antonietta, possiamo dire un 2010 /1/2 frenetici per te … Beh diciamo che sono stati anni un po’ movimentati ma decisamente importanti per la mia carriera. 2. Eh si, perché solo nel 2010 avviene il debutto ufficiale del marchio As Couture ed esattamente durante le selezioni di Miss Mondo Italia. Raccontami un po’ questa tua prima e ufficiale esperienza … Direi unica è la parola giusta. Ho partecipato a un concorso che selezionava stilisti per questo evento. Ovviamente ci provi ma non pensi mai che possa succedere a te. Un giorno mi arriva la telefonata fatidica che sono stata selezionata e devo presentarmi a Milano. La mia prima sfilata è stata al The Beach e da lì per tutto il tour di Miss Mondo Italia. Sembrava un sogno ad occhi aperti e a dire il vero tornata a casa non ci credevo ancora. 3. Da quel momento hai avuto il piacere di “vestire” modelle, politici e addirittura l’intero cast femminile di un thriller intitolato “Native” … insomma, tante soddisfazioni per una giovane stilista in erba. A parer tuo, qual è il punto di forza delle tue creazioni? Si, da allora è stato tutto un susseguirsi di belle cose. Un produttore Mediaset
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mi ha notata e mi ha proposto di vestire in cast di un programma di Italia 1 “Saturday Night Live Milano” e successivamente il cast del film che uscito quest’anno nei cinema “ Native”. Belle soddisfazioni direi. Per quanto riguarda il mio punto di forza, penso che sia la genuinità. Spiego meglio. Sono una persona che amo le cose particolari, eleganti e che anche se di diversi generi devono trasmettere sicurezza e far sentire chi li indossa semplicemente stupende.. 4. Ma qual è lo stile/il mood di As Couture? Il mio stile è cambiato negli anni. Nel periodo accademico ero molto punk uno stile forte. Con il tempo però si è risvegliato in me un lato che non pensavo esistesse quindi mi sono rivolta a uno stile elegante e chic. 5. E dopo un rapido excursus della tua carriera veniamo al più evolutivo degli ultimi 3 anni, quello in corso. Nel Marzo del 2012 infatti, rivoluzioni tutto a partire dal tuo marchio che diventerà “Antonietta Sabbatella Milano”: perché? Si la rivoluzione è arrivata quest’anno. A Marzo decido di aprire questo fantastico negozio “I LOVE SHOPPING” ad Atena Lucana (SA) con tanta fatica e con il sostegno di mio marito e dei miei
familiari che non ringrazierò mai abbastanza, ma ci voleva qualcosa che segnasse questo momento e quindi ho deciso di usare il mio nome è cognome per esteso. Anche perché A.S.Couture era facilmente confondibile con tanti altri marchi che come me sono emergenti stilisti (questo mi è successo più di una volta) e quindi motivo in più per cambiare. E poi quale soddisfazione migliore per te e per chi ti sta accanto di vedere “Antonietta Sabbatella” 6. … poi il Temporary shop “I love shopping”, il primo ufficiale del sud Italia. Una stilista che offre a tutti gli stilisti di Italia, uno spazio espositivo con notevoli vantaggi fiscali, burocratici, ecc: a distanza di 6 mesi, qual è la tua opinione in merito ai Temporary Shop? Si, come dicevo la decisione di aprire questo Temporary Shop e aiutarci a vicenda. Beh, sai penso che darsi una mano a vicenda è la cosa principale per andare avanti e poi ognuno ha il suo stile e se sei bravo “vinci”. Dopo 6 mesi posso dirti che male non sta andando visto il periodo non favorevole per i mercati in generale. Tutt’oggi penso di aver fatto la scelta migliore e ne sono felice. La gente comincia a capire quello che offro ed è piuttosto incuriosita.
il tuo temporary? 7. E cosa ci propone in questo periodo stilisti e generi: Allora in questo periodo abbiamo diversi ione di t-shirt e collez sima bellis sua la con Alternative Place Alternativeages/ om/p ook.c abitini super. (www.faceb 912) 4103 4077 Place/1924 di settimane bellisDorina Maznic nuovo arrivo da un paio telier.it sima collezione a/i www.dorinamaznicar Uccheddu con le sue Style Unique della la bravissima Simona ages/Style-Uniom/p ook.c salopet senza tempo (www.faceb 78) 7844 5894 1965 que/3 del nostro negozio Laura Mode un’altra vecchia conoscenza comune (www.sarcon la sua collezione autunnale fuori dal torialauramone.jimdo.com) atissimi gioielli eco Andromeda eco-gioielli con i suoi raffin aft.it) nd-cr .art-a (www artigianali (www.faMarilinda Artigianato con le sue borse
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CRISTINA CHIABOTTO : "POI LA MIA AMICA VANESSA INCONTRADA MI DEVE SPIEGARE DUE COSE! " di Stefano Piccirillo
special ginuteersvitew La prima domanda è inevitabile : Giusy Buscemi da qualche mese è la nuova Miss Italii , cosa ne pensi ? "Parere superpositivo! Grazie a lei ho rivissuto il 19 settembre 2004 , quando sono stata incoronata Miss Italia. Lei ha qualcosa che appartiene al mio carattere, abbiamo in comune la stessa luce. Quando l' ho avuta in diretta radio mi ha detto: “mi colpisce molto che anche tu abbia percepito che la gente mi dice che ho qualcosa di te”. So che come me vuole intraprendere la strada della recitazione. Per il secondo anno consecutivo sei in radio, ti ha preso questa nuova esperienza dopo la tv, la pubblicità ed il cinema. "La radio mi sta dando molto e fino a qualche anno fa non ero un' esperta, più che altro partecipavo come personaggio per le interviste e sono felice di esserci per il secondo anno in -Pronto chi sei ?- su Radio Kiss Kiss. Rispetto alla tv vince il contatto diretto con gli ascoltatori. Rispetto allo schermo non ho barriere e non ho confini. Oggi capisco anche che posso mettere da parte l' immagine perché la voce è quello che sei." La televisione può aspettare ? "La scorsa estate l' esperienza del tour comico su Comedy Central di Sky è stata un arricchimento. Eravamo sempre in giro nelle piazze italiane. Un nuovo modo di affrontare il lavoro in tv. Mi ha dato molto" Per questo autunno ci sarà un omaggio alla televisione, dimmi di più ... " Sarò a teatro con uno show dedicato al varietà. Racconteremo 50 anni di varietà televisivo con la collaborazione di molti comici italiani . Il tutto dal punto di vista dei miei 26 anni. Mi sono documentata grazie alla mia famiglia e ad amici che hanno vissuto la tv in bianco e nero. Debuttiamo il 27 ottobre a Mantova e poi via con tappe evento. Lo spettacolo si chiama " Ti ricordi il Varietà ? " Insieme a Vittorio Gucci e al' orchestra diretta da Vince Tempera. Ripercorriamo la storia del musical con la voce narrante di Demo Mura. Un omaggio ai grandi del varietà che a parte le intuizioni e le dediche fatte da Fiorello, manca di essere vissuto grazie a quella scatola che si chiama tv. Noi intoniamo quelle note nello spettacolo. " Sarà uno show teatrale classico ? " No, ed è questa la novità. Ogni sera ci sarà l' interazione con ospiti a sorpresa, ad esempio un comico di Zelig irromperà nello show mantenendo le sue caratteristiche piene di ironia e risate ma si calerà a sua volta nel varietà. Abbiamo preso spunto dall' etimologia del termine che vuol dire uno spettacolo pieno di imprevisti e sorprese, appunto. Non sarà mai uguale ogni sera. Nulla è certo e nulla è sicuro . Arriveremo a Bologna , dove per altro festeggeremo il Capodanno, per proseguire fino a Bari e in gran parte dell' Italia". Radio, tv, teatro. Ora svelaci Cristina nella sua stanza. " Vivo di passioni semplici come ascoltare musica. Spesso metto le cuffie, la mia playlist e canticchio. Il mio i-pod non è mai uguale, ogni mattina la sveglia ha un pezzo diverso, da 50 Cent a Lucio Battisti " Gloss è anche moda, ma cosa indossi davvero quando non lavori ? "Magliette di tutti i tipi con i teschi e jeans, evviva !!! " L' amore con Fabio Fulco, ormai una sicurezza... "Sempre è più che mai . Fabio tornerà con una fiction dedicata a Caruso, il grandissimo uomo di musica, dove interpreta il suo autista. Diventerà l' amante della moglie di Caruso". E' un uomo fortunatissimo: ha te nella vita reale e la Incontrada nella fiction.... " Si e siccome Vanessa è una cara amica, sto aspettando di vederci tutti e tre per farmi spiegare un po’ di cose (ride)."
A TU PER TU CON ALESSIO BONI di Stefano Piccirillo
A 14 anni inizia a lavorare con il padre come piastrellista a Vollongo, in provincia di Bergamo dove ogni tanto ritorna a casa. “La meglio gioventù” e altri capolavori come “La bestia nel cuore”, “Sangue Pazzo”, o ancora la fiction dedicata a Puccini, lo hanno consacrato il top player delle produzioni italiane. Nastro d’ Argento e Globo d’ Oro hanno talvolta posto la ciliegina sulla torta di una carriera dove la bellezza è accompagnata dal talento. Binomio vincente che ci permette di conoscerlo meglio. Alessio, dopo il successo di “Walter Chiari” e “Mai per Amore” sei alle prese con un film per la tv ambientato negli anni 70 vissuti a Genova per l’ uomo della fiction. “Questa pellicola che ho girato è scritta da Graziano Diana . É una trilogia con Emilio Solfrizzi e Alessandro Preziosi mentre io interpreto questo ingegnere, un colletto bianco della Fiat degli anni 80. La vicenda sfocia nella marcia dei 40000 che lottano contro il precariato contro la violenza alla quale erano sottoposti i cittadini negli anni di piombo. Si sono trovati in piazza 40000 a Torino per non cedere all’ assenteismo sui posti di lavoro e la violenza stessa alla quale erano sottoposti gli abitanti dell’ epoca . Non ce la facevano più. Questo il senso alto di quella marcia .La dignità e la forza coesa di un popolo che non si piegava all’ ingiustizia”. L’ ingegnere allora è una fiction che trova molti punti in comune con l’ attualità ed il periodo che viviamo : “ Assolutamente. Oggi lo vedi che le persone sono molto più nervose anche quando dovrebbero vivere un momento conviviale come prendere un caffè con gli amici . C’ è un malessere diffuso e bisognerebbe fare qualcosa. Magari anche marciare per protesta. C’ è qualcosa che ci sta consumando, la crisi economica sta diventando una crisi di coscienza e di atteggiamenti”. Cosa può salvare una persona in questo momento di crisi ? "La passione per le cose che si fanno. Non importa cosa , ma la voglia di coltivare costamente ciò che si ama. Non credo alla distanza nell' approccio al lavoro ed alla vita. La passione, forse, può salvarci insieme ad altre contingenze" Come vivi la tua giornata , oggi ? “Io me la vivo bene, non ho mai dato peso al fatto che io faccia l’ attore, non ho mai pensato che sia un mestiere più importante di un altro, per me un idraulico ha la stessa valenza professionale”. Quali sono i valori per un uomo il cui successo arriva nella vita privata, con le donne ad esempio e più in generale con le persone che incontra ? “L’ importante è il rispetto e l’ educazione che si ha nei confronti dell’ altro. Io non la pongo come una questione essere l’ attore di fama. Sono una persona. Non ci penso mai. Poi me ne rendo conto quando mi fermano per un autografo o per salutarmi ma è un altro discorso”. Il tuo aggiornamento di stato ? Traccia un tuo profilo …. “Faccio un mestiere fortunatissimo, che mi permette di parlare di sentimenti umani tutti i giorni. Non vendo un oggetto, non faccio il mercato ma è un confrontarsi con la gente, con un pensiero e con il cuore. Quindi per me è un arricchimento costante. Per me poter vivere nella società odierna , in Italia nel 2012 fare il mestiere e guadagnare i soldi per vivere è bingo!”
special guest interview
inter vista di Stefano
Picirillo
special guest
”
SONO UNA DONNA COME TANTE: SCELGO SEMPRE L’UOMO PIU’ COMPLICATO... ... per un senso di sfida! Venanzo e altri prestigiosi premi di cinema in Italia e all’Estero. Antonella Salvucci è un’artista completa ed esordisce anche al teatro De ‘Servi nella commedia musicale Vampiri regia di Bruno Maccallini e al teatro Sistina nel musical Pulcinella regia di Lino Moretti, ballando e cantando sul palcoscenico nel ruolo della mitica eroina Lara Croft.In ambito musicale incide il brano Fever. Una carriera all’insegna di una forte personalità e un grande carisma che le consente di mirare sempre più in alto con quella giusta dose di professionalità che ha conquistato con un accurato lavoro quotidiano basato sull’impegno e la passione, doti che sono parti integrante di un’attrice vincente proiettata nell’olimpo delle star di successo. Abbiamo incontrato Antonella per le lettorici ed i lettori di Gloss per scoprire molti suoi segreti con una serie di domade a raffica . Da cosa nasce il rapoorto di complicità con il regista di una delle tante pellicole che hai girato ? "Nasce dalla esigenza di capire il suo mondo e di entrarci. Quelli che sono gli aspetti in comune e quelli totalmente divergenti, dalla personalità che ha. Sono proprio le distanze che mi attraggono e incuriosiscono allo stesso tempo. Comincia spesso cosi' questa complicità. So ascoltare , so mantenere i segreti senza smancerie".
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La tua definizione di sensualità, seduci o ami essere sedotta ? "Ricordo una notte di San Silvestro, ero distrutta . Ero ancora innamorata di un uomo che mi aveva appena lasciato. Mi trovavo in una spa per rilassarmi e staccare completamente con il mondo. Ero con la cuffietta in testa e in costume da bagno, così senza dovere dare conto a niente e nessuno quando quest' uomo americano che iniziò a parlarmi faceva tornare in mente la mia esperienza cinematografica negli States. All' inizio lui non mi attraeva minimamente quando poi abbiamo iniziato a parlare e sentire un po' di musica. Abbiamo bevuto qualcosa insieme e poi quando ci siamo salutati per lasciarci i contatti ho ricevuto un suo sms che diceva - voglio vederti ancora, adesso- e da li è nata una storia di quasi un anno. Adoro l 'alchimia che si crea attraverso la pelle con la persona che ti piace, ed è nata una scena da film di passione immediata e scatenante per entrambi ". Non sei quella che fa il primo passo ? "No, aspetto. Desidero essere corteggiata, aspetto che l' uomo faccia il suo dovere. Anche se ultimamente gli uomini giovani noto che sono spaventati dalle donne aggressive. Aspettano che sia la donna a dettare il primo messaggio. Come lo sguardo".
Sai cogliere l' attimo? " Human touch! Mi fa piacere stare a contatto con una persona e viverla e li che vengono meno i freni inibitori. Non credo però al tutto e subito perché ti impedisce di conoscere profondamente la persona. Non ci sono regole. Non credo all' up-grade e alle cose che accadono piano piano. Ci sono casi dove superi il grande scoglio del tempo per grandi attrazioni fisiche, queste non ti impediscono dopo di costruire un puzzle per conoscere chi stai amando e permetterti di capire chi è al tuo fiano anche dopo un flirt importante". Cosa ti stimola maggiormente quando parli di senso tattile ? " La schiena ed il collo sono i miei punti deboli. Essendo una brava Sagittario sono molto sensibile alle gambe e all' interno coscia, lo devo ammettere". Hai mai usato una persona ? " Ho ricevuto lunghi corteggiamenti e dopo sono io che scelgo e do una chance , quando capisco che non è solo una cosa mirata e fisica. Con Michael Bublè mi è successa una cosa del genere. Sono sempre stata una sua fan e grazie all' aiuto di alcuni musicisti ho avuto la possibilità di conoscerlo e dopo di conquistarlo. Lui mi ha lasciato la sua email ed io gli ho lasciato il numero . Mi ha chiamato il giorno dopo e mi ha portato in tournée con lui per tre giorni indimenticabili". Delusioni ? "Certo perché tra tanti corteggiatori vado a scegliermi l' uomo più complicato per un senso di sfida". L' ironia per una donna molto corteggiata è una merce rara. Sei capace di ridere di cuore relativizzando la tensione che si respira in un set cinematografico? "Adoro ridere, soprattutto sui set fotografici. Devo ridere per rilassarmi e mettere a proprio agio chi lavora con me sul set. Invento di tutto, faccio la scenografa, la costumista , interpreto la posa come se fosse la scena di un film . Credo che così sia il modo giusto per vivere la foto ed esprimere me stessa come in un film". Hai fatto vivere tanti ruoli al cinema e nelle fiction , che metodo utilizzi per entrare in ruoli differenti in situazioni differenti ? " Ognuno ha il suo stimolo creativo, quando devi fare un primissimo piano è tutto interiorizzato, tirare fuori le emozioni anche quando sembra che non stai facendo assolutamente nulla. Quando sei triste e devi esprimere gioia o al contrario quando sei felice e devi tirare fuori il tuo lato drammatico. La mia regola è : Open Mind . La cosa pazzesca è che mi viene più facile recitare e dare emozioni quando lavoro che nella vita reale". Nella vita reale cosa fai per allontanarti dal rutilante mondo dello spettacolo ? "Corro, nuoto, adoro l' acqua. Mi piace nuotare. Leggo libri in inglese per mantenere l' approccio con la lingua. Grazie anche alla mia infanzia americana ho avuto la fortuna di crescere con gli attori ed il mondo della celluloide americana fin da bambina. Ancora oggi non mi rendo conto di come sia riuscita a rendere lavoro questa naturale forma di approccio i grandi del cinema americano e nel loro mondo sono assolutamente semplici. Nessun aiuto o raccomandazione, la celebrazione del talento. Vorrei tornare in America ma per me Roma è una droga, è troppo bella non riesco a farne a meno".
ssandro Cozzolino
personal coach Ale
special life Ormai quei giorni sembrano lontani anni luce. Il caldo, il mare, gli aperitivi sulla spiaggia, i tramonti, gli amori estivi magari durati una notte che però, forse, non hai ancora dimenticato. Ma facciamo un passo indietro. Diamo uno sguardo a ciò che è stato, nella consapevolezza del fatto che il passato può essere un bellissimo posto da visitare, ma non in cui vivere. L’estate che ti sei lasciata alle spalle, è stata esattamente quella che avevi desiderato o programmato? Su quello che la vita ci riserva esiste un bellissimo paradosso che racchiude tutta la verità in merito alla nostra esistenza a 360 gradi: tutto è già scritto ma i nostri pensieri e le nostre azioni creano il nostro destino. Ma allora, se è già tutto scritto, se il destino ha già scelto per noi, come possiamo noi, con i nostri pensieri e le nostre azioni, creare quella vita che desideriamo? Il paradosso è proprio questo e, come ogni verità, il giusto equilibrio è sempre nel mezzo. La vita che viviamo è quella che siamo destinati a vivere tanto quanto le scelte che (in)consapevolmente decidiamo di compiere e i cambiamenti che (in)consciamente attuiamo, sono ciò che il nostro destino aveva in serbo per noi. L’errore più grave che si possa commettere è quello di lasciarsi vivere passivamente, nel rassegnato atteggiamento apatico e vittimistico, che ci induce a credere che “tanto ha già deciso il destino”. Allo stesso modo, l’arroganza di credere di essere onnipotenti e di poter fare e ottenere tutto ciò che si desidera, perché “io così ho deciso” o perché “la vita è mia e faccio ciò che voglio io” è altrettanto fuorviante e imprudente. Molto probabilmente, se la tua estate è andata male, avrai dato la colpa alla “sfortuna”, al destino, alla vita che ce l’ha su con te, ecc. Oppure, se hai trascorso un’estate da favola, se hai vissuto momenti indimenticabili, avrai dato il merito alla “fortuna”, al caso,
perché forse ti trovavi nel posto giusto, nel momento giusto. La verità, invece, è che in entrambi i casi, eri destinata a vivere l’esperienza che hai vissuto ma il tuo atteggiamento mentale, i tuoi pensieri e, conseguentemente, le tue azioni, hanno fatto la differenza.
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SE É VERO CHE ESISTE IL DESTINO É ANCHE VERO CHE PUOI MODIFICARLO
Niente di ciò che accade nella tua vita è una casualità. Forse è vero che è tutto già scritto, ma è altrettanto vero che tu e solo tu puoi cambiare la percezione - e conseguentemente la direzione - di ciò che vivi, semplicemente cambiando il tuo atteggiamento mentale. Cambiando i tuoi pensieri, modifichi il tuo stato d’animo, il tuo umore, l’energia che trasmetti, attirando ciò che emani. Insomma - in parole povere - raccogli ciò che semini. Non ti chiedo di credermi. Ti chiedo solo di provare. “Allena” la tua mente a sorridere anche quando non ce n’è motivo. Sii gentile con te stessa, con i tuoi pensieri e le tue emozioni. Fa’ sempre in modo che le persone intorno a te godano della tua presenza e sentano la tua mancanza in tua assenza. Sii la persona che vorresti incontrare e avere nella tua vita. Sfrutta ogni dimensione spazio-temporale per apprendere, evolvere, crescere. Chiediti sempre: “Cosa posso imparare qui e adesso?”, “Come posso fare la differenza, qui e adesso?”, “In che modo posso offrire il mio contributo, farmi conoscere, essere utile, qui e adesso?”. E anche se ciò che ti ritorna non dovesse essere ciò che avevi sperato, se gli eventi non dovessero andare come tu avevi desiderato, se le persone che ti circondano - gli amici, la famiglia, i colleghi, gli amori - non dovessero ricambiare ciò che tu hai da offrire, non biasimare né te stessa né loro. Non si tratta né di un rifiuto né di un’avversione da parte loro nei tuoi confronti. È solo che si trovano su una strada diversa dalla tua e stanno facendo un percorso diverso dal tuo.
Ma ricordati che “diverso” non significa né migliore né peggiore. La tua estate probabilmente è stata “diversa” da ciò che avevi sperato o pianificato. Nel bene o nel male, ora non ha più importanza, perché ormai è passata e va bene così. Forse era destino che andasse com’è andata, ma ti sei chiesta se hai davvero fatto del tuo meglio affinché andasse come avresti voluto? Siamo bravissimi a chiedere sempre tutto e di più alla vita, ma cosa siamo veramente disposti ad offrire? La vita non ci deve proprio niente. Ci ha già dato se stessa, nonché la possibilità di farne ciò che vogliamo. Quindi spetta solo a te prendere in mano le redini della tua vita per creare e vivere il futuro che desideri, imparando dalle lezioni del passato e accogliendo il presente per ciò che è. Ci vuole tanta forza per accettare ciò che non si può evitare o cambiare. Ma ci vuole tanto coraggio per evitare e cambiare ciò che invece si può evitare e cambiare. Quella forza e quel coraggio si possono “allenare” e migliorare. E non esiste palestra migliore della vita stessa: una scuola dove si imparano cose che non si studiano sui banchi. A volte alcune lezioni sono dure e pesanti, altre volte sono più leggere e divertenti. Ma il risultato finale è sempre e comunque strabiliante: un sole che splende costantemente nella nostra vita, anche quando l’estate è lontana.
Alessandro Cozzolino Personal Coach Cell: 338-8496929 Skype: alessandro.co Email: alessandro.co@me.com www.alcoach.it
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CHIEDILO ALLA VIOLI
Nicole Violi è una donna diretta, sicura, talvolta sfacciata. La dice come la pensa e le mezze misure, non fanno per lei. Se hai bisogno di un consiglio non esitare a chiedere. Parlale come un’amica: chiediloallavioli@glossmagazine.it Tra le domande pervenute una fortunata sarà oggetto del prossimo numero.
E SE L’EX RITORNA? Non c'è niente da fare. Anche le storie d'amore più belle possono finire. Pensate a Sienna Miller tradita da Jude Law con la tata dei figli oppure al matrimonio tra Brad Pitt e Jennifer Aniston che per cinque anni ha fatto sognare milioni di americani prima dell'arrivo di Angelina Jolie. Non dimentichiamo che anche le donne possono essere abili spezzacuori come ci ricorda la scappatella di Kristen Stewart con il regista Rupert Sanders ai danni del bel Robert Pattinson. La prassi è sempre uguale. Cene romantiche trasformate in un tiro al piattello. Messaggi sospetti sul cellulare. Il presentimento che la sua amica non sia così lesbica come dichiara di essere. Insomma, dal legittimo sospetto all’avere più corna in testa di un cesto di lumache sembra bastare un battito d'ali. Ma veniamo al dunque. Il bell'imbusto ti pianta e tu ti ritrovi in mezzo a un pavimento di fazzoletti appallottolati circondata da amiche che ti inducono all'alcolismo pur di farti schiodare dal divano. Dopo una settimana di non-gradita vita da single scatta inevitabilmente la fase “Bridget Jones”. Sfogli per ore vecchie foto mentre lo stereo inizia a urlare le canzoni strappalacrime di Laura Pausini. Ne sei quasi compiaciuta perché pensi che il brutto film che stai vivendo non meriti una colonna sonora migliore. Poi, il giorno in cui meno te l'aspetti, arriva il momento RESA DEI CONTI che
ti pone di fronte a un bivio: A) speri che il farfallino del sabato sera che ti ha spezzato il cuore si trasformi in un verme solitario. Per un fiore come te la concorrenza scalpita! B) l'ex ritorna. Ti bussa alla porta pentito, depresso, sporco e solitamente maleodorante con una rosa estirpata dal cespuglio del vicino di casa. Poverino, pensi. NO! Quando la scongiura del punto B si presenta è ora di sfoderare gli artigli. Respira a fondo e ascolta la Gloria Gaynor che è in te. Metti da parte l'insicurezza e i dubbi e riprendi il posto sul piedistallo da cui sei accidentalmente scivolata. Il tuo malvagio ex le tenterà tutte: sono cambiato, ho sbagliato, non volevo ma, posso spiegarti tutto, non è come sembra, l'ho fatto per noi. Duemila anni di gossip parlano chiaro: quando una storia finisce è ora di starnazzare in acque migliori. I difetti non spariscono per magia e in amore gli errori non si scontano con la condizionale. Sii forte e tieni alta la tua dignità. Amore implica rispetto, aiuto reciproco, condivisione. Perdonare nella vita è importante ma tutelare se stessi lo è di più. Accompagna l'ex alla porta e dai retta alle tue amiche, è ora di voltare pagina! Bevi responsabilmente.
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sa Contessotto
inter vista a cura di Eli
libri letture RUGGINE: DAL LIBRO AL FILM INTERVISTAA STEFANO MASSARON Scrittore italiano e noto traduttore, Stefano Massaron inizia a pubblicare nei primi anni Novanta. Nel 2005 esce in libreria Ruggine, una storia ambientata a Milano che fonde il presente e l'estate del 1977 quando i protagonisti Sandro e Cinzia, ancora bambini, vedono qualcosa che non potranno più dimenticare. Nel 2011 il film omonimo tratto dal libro e diretto da Daniele Gaglianone partecipa alle giornate degli autori della 68a Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Ciao Stefano, cosa vuol dire fare lo scrittore di mestiere oggi? Vuol dire più che altro non avere i soldi per arrivare alla fine del mese e dover trovare altri lavori accessori — non sempre spiacevoli, anzi — per far quadrare i conti. Io, per esempio, collaboro con diverse testate online e faccio il traduttore, oltre a tenere corsi di scrittura. Tutte attività, come dicevo, tutt’altro che spiacevoli — per esempio, i corsi per me sono una vera e propria passione — ma che fanno capire che, con l’eccezione di pochi eletti, in Italia di scrittura non si vive. E il problema è sempre quello: in Italia si legge poco, vengono comprati pochi libri, il mercato editoriale è soffocato da volumi che di letterario hanno ben poco e che occupano quasi per intero gli scaffali di vendita. Come costruisci le tue storie? Parto sempre dai personaggi. Sono loro che mi vengono in mente prima di tutto il resto. Sono convinto che i personaggi siano il vero motore delle storie. Una volta avuta l’ispirazione o l’idea di un personaggio, allora divento molto metodico: studio il romanzo “a tavolino” a volte anche per mesi, mettendo insieme appunti e idee, prima di cominciare la scrittura vera e propria. Le storie — e i personaggi — possono nascere dal nulla, all’improvviso, magari mentre si sta facendo tutt’altro. Penso che questo sia il vero aspetto magico della scrittura. Da La prole immonda a Ruggine come sono cambiati i personaggi? Sono cresciuti, direi. Come me, d’altra parte. Se ripenso a La prole immonda, mi viene quasi da sorridere. La storia era forte, sì, molto divertente, ma i personaggi erano molto stereotipati, avevano ben poco di vivo e di reale. E poi, via via, ho abbandonato in parte gli elementi fantastici e irrealistici e mi sono ritro-
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vato a voler scrivere di cose e avvenimenti quotidiani, metropolitani, reali. Ruggine ha dato vita al film omonimo diretto da Daniele Gaglianone con Stefano Accorsi, Filippo Timi e Valeria Solarino. Che emozione hai provato nel vedere sullo schermo il frutto della tua fantasia? È stata una grandissima emozione. Ricordo che quando Daniele mi ha chiamato a Torino per visionare il pre-montato ero emozionatissimo. E, non appena ho visto i bambini degli Alveari, mi sono detto “Accidenti, sono loro!” È stata un’esperienza straordinaria, poter vedere “in carne e ossa” dei personaggi che, fino a quel momento, erano esistiti soltanto nella mia fantasia. E poi il “mostro”… il cattivo, rappresentato da Filippo Timi, mi ha emozionato. Gaglianone è riuscito a cogliere esattamente quello che avevo tentato di trasmettere nel romanzo: il dottore pedofilo è un Orco con la O maiuscola, è l’Uomo Nero… e deve essere visto con gli occhi dei bambini. La recitazione di Timi, che è stata criticata da più parti, per me invece era perfetta, proprio perché lui e Daniele erano riusciti a rendere esattamente ciò che avevo pensato scrivendo il romanzo: per i bambini, un mostro del genere non ha sfumature psicologiche, non ha giustificazioni. È bianco e nero, non esistono vie di mezzo, non esistono scale di grigi. Ti è piaciuto? Sì, il film mi è piaciuto, anche se ci sono molte parti che il regista ha cambiato. Era suo diritto farlo: il libro è mio, è vero, ma il film è di Daniele. Anzi, è stato stimolante e interessante vedere cosa un regista bravo come lui poteva trarre dalla mia storia. Hai collaborato con il regista durante le riprese?
No. Non mi è stato chiesto, e io non l’ho chiesto. Il film è stato girato in un momento difficilissimo per me, durante gli ultimi mesi di malattia di mia madre, e in quel momento non ero reperibile… avevo persino cambiato il numero di cellulare senza comunicarlo a nessuno. Non so se Daniele avesse intenzione di farmi collaborare, non ne abbiamo mai parlato, ma il momento ha fatto sì che ci sentissimo per la prima volta soltanto a riprese già iniziate. E, forse, è stato meglio così: penso davvero che il libro sia mio e il film sia di Daniele, non è una frase di circostanza, e alla fine sono contento di non aver partecipato alla sceneggiatura: probabilmente, il mio affetto e la mia vicinanza totale a quei personaggi che avevano vissuto nella mia mente per una decina d’anni mi avrebbe ostacolato e avrebbe reso difficile la mia collaborazione. Oltre alla tua attività di scrittore sei conosciuto anche come traduttore. Che difficoltà si possono incontrare in questo lavoro? Tante, tantissime. Ma può anche essere un mestiere straordinario, specialmente per chi è uno scrittore: la traduzione richiede un’immersione totale nello stile dell’autore che si sta traducendo, perché non si può fare altrimenti. E questo, ovviamente, implica l’esserne influenzati, ma anche imparare. Si impara tantissimo, traducendo. Si impara a scrivere, si riconoscono i meccanismi stilistici, e a volte li si fa propri. Poi, ovviamente, bisogna avere la fortuna di poter tradurre grandi scrittori: io ho tradotto Ballard, Coe, Lansdale, Deaver, adesso anche Elmore Leonard. Come si può non imparare? Per quanto sia impegnativo, non smetterò mai di tradurre, perché alla fine mi piace troppo.
I consigli e le mete di
Paola Rapari
viaggi mete
BLOG DI PAOLA lapassioneperiviaggi.com
GUIDA ALLE CURE PIÞ STRAVAGANTI ED INSOLITE Anche questa estate è passata… Il tempo delle vacanze volge al termine, così come la bellezza delle nuotate in mare, delle scampagnate in bicicletta, delle corse sulla spiaggia o di intriganti partite a beach volley con gli amici… Di sicuro il bel tempo fa venir voglia di prendersi cura di se restando all’aria aperta, ed ora cosa accade? Adesso iniziano i mesi dei buoni propositi: iscriversi in palestra, perdere qualche chilo di troppo insomma, cercare di affrontare l’inverno non con pigrizia ma reagendo con energia. Ovviamente i più fortunati penseranno anche di recarsi in qualche beauty farm, centro termale o benessere (magari per un week end fuori dalla routine lavorativa invernale). Ecco allora una piccola guida sulle cure più stravaganti ed insolite, in grado di rompere la routine lavorativa e di rigenerarvi, per farvi ritrovare un po’ del piacere che solo una vacanza può donarvi. Tra la miriade di offerte, ormai quasi ogni hotel sia in Italia che all’estero, affianca ai propri servizi anche tutto ciò che può riguardare la cura del corpo, oggi vi vogliamo segnalare quelle che riteniamo più curiose, accattivanti e furori dal comune. ECCO ALLORA: 1. il trattamento corpo Ulivetas (una combinazione di massaggio con impacco all’olio d’oliva, oli essenziali e basilico ad azione tonificante e levigante) che potrete trovare se vi recate alle Terme di Saturnia Spa & Golf - Saturnia - Programma Aroma di Maremma – 2 giorni €180,00 a persona; 2. la cerimonia Etrusca, che consiste nell’applicazione del di fango sul corpo e nella manipolazione dei punti meridiani dei piedi, dai grandi effetti rilassanti e poterne usufruire potrete andare all’ Hotel Terme di San Giovanni – Rapolano Terme – Programma Week –end
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in Toscana – 2 notti da €360,00 a persona; 3. il percorso termale composto da piscine , docce emozionali, hammam, la Fabbrica del Ghiaccio ideale per lo shock termico e la Piscina del Sale alimentata da acqua ad altissima densità salina per sedute di relax e trattamenti di coppia da effettuare alle Terme Villa Borri Spa & R.T.A – Casciana Terme – 2 giorni – Programma relax a partire da €158,00 a persona; 4. l’utilizzo della moderna “medical spa” con programma dimagrante mediante consulenza alimentare , allenamenti con personal trainer nel parco in, palestra o in piscina termale, per ritrovare la perfetta forma fisica magari andando ai Bagni di Pisa Palace & Spa – San Giuliano Terme – 5 giorni – Programma Sport Spa a partire da € 600,00 a persona; 5. il trattamento Cleopatra: con impacco al burro , sale marino e scaglie di mandorle, la doccia termale , l’idromassaggio al siero di latte, un massaggio di 30 minuti alla panna “fior di latte “ e relax con tisane in grado di garantire al vostro corpo una pelle vellutata da effettuare all’ Antico Albergo Terme – Bagni di Lucca – 2 giorni – Programma Coccole di Cleopatra da € 219,00 a persona; 6. Il bagno DiVino in acqua termale al concentrato di uva rossa per rendere la vostra pelle come il velluto uno dei trattamenti del Grand Hotel Terme della Fratta - Fratta Terme /Bertinoro – 2 giorni – Programma Coccole di Bacco da € 124,00 a persona; 7. un body peeling con polenta, latte e miele per togliere nel modo migliore tutte le impurità nutrendo il vostro corpo, magari recandosi al Grand Hotel Vittoria – Montecatini Terme - 3 notti – Programma Mid-Week Spa Break da € 115,00 a persona; 8. il percorso Ocean Evasion , con Rasul , grotta di sale , percorso vasco-
lare frigidarium e calidarium, sauna infrarossi, cascata di ghiaccio e zona relax con cromoterapia, musicoterapia e tisaneria per un puro relax da effettuare all’Hotel Columbia Wellness & Spa – Montecatini Terne – 2 notti – Programma Oasi di Relax Plus € 259,00 a persona; 9. i trattamenti in “Vasca Nuvola”, vasca di galleggiamento per rilassarsi in assenza di forza di gravità e di stimolazioni sensoriali (ricordate che un’ora di galleggiamento equivale a 6 ore di sonno) per recuperare le ore di sonno perse durante i bagordi estivi magari recandovi al Hotel Ambasciatori – Fiuggi – 3 notti – Programma Beauty Tangerine da € 515,00 a persona; 10. il bagno di champagne per godersi un momento di puro lusso presso l‘Hotel Warmbaderhof - Willach/Warmbad, Austria – 2/3 giorni – Programma Luxus Aroma da € 132,00 a persona; 11. un massaggio al cioccolato o al miele per coccolare il proprio corpo senza correre il rischio di ingrassare come quello proposto alle Terme Dolenjske Toplice - Dolenjske Toplice, Slovenia – 5 giorni – Programma Benessere & Coccole da € 409,00 a persona; … e i più fortunati, amanti della cultura Ayurvedica, potranno recarsi ad esempio nel centro ayurvedico per eccellenza, più volte premiato dal governo dello stato del Kerala come miglior centro indiano, per trascorre un periodo di relax e rigenerazione direttamente in India a Trivandrum – Kerala al Somatheeram Ayurvedic Health Resort – 7 giorni – Pensione completa da € 728 a persona in camera doppia. Buona rigenerazione a tutti!!!
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TERREMOTO IN EMILIA: STORIE DI UNARINASCITA.
Storie di vita vera di
Iniziative benefiche "Scosse, scrittori per il terremoto" è il titolo della raccolta di racconti che sarà in libreria a fine novembre per Felici Editore. Sono 14 scrittori della Bassa (Paolo Roversi, Alfredo Colitto, Andrea Cotti, Eliselle, Valerio Varesi, Barbara Baraldi, Alessandro Berselli, Marilù Oliva, Luigi Guicciardi, Giovanni Ziccardi, Davide Barilli, Matteo Bortolotti, Gianluca Morozzi, Filippo Kalomenìdis) che raccontano la loro terra martoriata dalle scosse di terremoto del maggio scorso. I proventi delle vendite saranno devoluti per la ricostruzione della biblioteca di San Felice sul Panaro. Un percorso letterario per cercare di capire che cosa significa quando la terra trema.
Elisa Contessotto
donne coraggiose Una serie di violente scosse sismiche hanno colpito tra la notte del 20 e il 30 Maggio 2012 la terra tra Modena, Ferrara e Bologna. Si contano ventisei vittime, più di ottomila sfollati e danni agli edifici e al patrimonio storico e culturale per una stima totale di 11,5 miliardi di danni solo in Emilia Romagna. Il terremoto colpisce senza preavviso, senza nome, senza distinzione. Hanno un nome invece tutte le migliaia di persone che lo hanno vissuto e tuttora sono in prima linea per andare avanti senza perdere la speranza. Tra le storie che ho ascoltato vi racconto quella di Elisabetta, psicoterapeuta di 37 anni che vive a Mirandola, e quella di Leslie, 30 anni, di Finale Emilia, alcuni dei paesi più colpiti. Due testimonianze che oltre a un ricordo passo dopo passo degli eventi sono soprattutto un messaggio di speranza perché il terremoto sembra essere finito, ma il momento della ricostruzione è appena iniziato.
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ELISABETTA “Quando ho sentito la prima scossa ero a casa del mio fidanzato vicino a Bologna. Mi sono svegliata nel cuore della notte con il rumore dell'armadio e della mobilia che si muoveva. Dopo pochi minuti ho ricevuto la telefonata di mio padre che urlando dallo spavento mi chiedeva se stessi bene. Ho capito che il terremoto era nel modenese e quindi a casa mia. Ho passato le prime ore a telefonare ai miei familiari e agli amici per assicurarmi che tutti stessero bene. Ero molto preoccupata perché non riuscivo a mettermi in contatto con il nonno e tuttora non sappiamo come abbia trovato la forza da solo per uscire dalla casa dato la sua mobilità molto limitata. Il pomeriggio sono rientrata a
Mirandola. La casa di mia madre aveva subito delle grandi lesioni e quella di mio nonno era interamente distrutta. Lo scenario che ho visto al mio arrivo è impossibile da descrivere. Le strade erano piene di mattoni, la gente spaventata girava a vuoto in mezzo a autoambulanze e vigili del fuoco. Quando sono arrivata vicino allo stabilimento dove vivo ho capito di essere stata una delle persone fortunate che ancora avevano un alloggio e così ho fatto immediatamente trasferire da me i miei familiari. Nelle quarantotto ore successive alla scossa abbiamo cercato di capire cos'era successo, l'entità dei danni e soprattutto come andare avanti giorno per giorno. Un grande aiuto alla popolazione è stato dato dal personale sanitario e dal gruppo Ausl di Modena che ha organizzato ha raccolto
dei volontari che andassero a prestare aiuto psicologico alla popolazione. Lavorando al policlinico di Modena molti dei miei pazienti avevano subito dei grossi shock legati al terremoto. Ho vissuto con loro dei giorni intesi e importanti. La figura professionale che ricopriamo io e i miei colleghi è un punto di riferimento. Grazie agli strumenti acquisiti durante la mia formazione ho messo da parte le mie emozioni e il mio vissuto per non influenzare i pazienti e dare il giusto ascolto e aiuto. Ancora oggi a distanza di mesi mi occupo quotidianamente di aiutare i pazienti contro l'ansia e il terrore del terremoto. In questo lungo periodo ho ascoltato e parlato con tante persone. Si respira positività nell'aria assieme a tana umanità, dignità e forza di volontà nell'andare avanti. Ho visto tanto coraggio e riconosciuto la matrice lavoratrice della nostra realtà che ha fatto in modo che non passasse un istante prima che ognuno si rialzasse in piedi, dai singoli cittadini a gli enti comunali, la Protezione Civile e le organizzazioni locali. Persino le associazioni culturali sono in prima linea nel dare vita a delle serate di ballo o di cultura per creare momenti di raccoglimento e tenere alto l'umore delle persone. Si diceva “abbiamo la nebbia, le zanzare, ma non abbiamo il terremoto”. Ora abbiamo avuto anche quello ma niente ci ha tolto la voglia di stare uniti e ricominciare”. Sono proprio la cultura, la danza e la musica le parole protagoniste della storia di Leslie e delle compagnie di danza di Finale Emilia (la Compagnia Alef e La Korte Ensamble).
LESLIE “La mattina del 20 maggio 2012 non c’erano dubbi sul fatto che qualcosa di
veramente grosso era successo. Verso le 6.00 abbiamo cominciato a sentirci. Siamo in 25 ragazzi di cui la maggior parte di Finale Emilia. Su Facebook uno dei primi commenti è stato “siamo davvero sicuri che dobbiamo andare in teatro per le prove tra poche ore?” Eravamo ancora tutti fuori dalle proprie abitazioni ma nessuno di noi s’immaginava del danno enorme provocato dal terremoto. Non potevamo tornare in casa eppure nessuno di noi aveva abbandonato pienamente l’opzione di trovarci in teatro quel giorno per le prove. Due giorni dopo il 22 maggio 2012 doveva andare in scena “Soltanto le cose”. Uno spettacolo che si è enormemente riempito di significato in questi mesi. Parla di quelle cose che restano quando noi ce ne andiamo, impregnate di ricordi. Nel frattempo le scosse non cessano e arriva la notizia ufficiale che nei dintorni nemmeno un teatro era rimasto agibile. Nemmeno il nostro, a San Felice sul Panaro. Non ci puoi fare proprio nulla. Ma il terrore è così forte che soffoca la delusione di uno spettacolo non realizzato. Eravamo più preoccupati di capire se era vero quello che era successo e se davvero un teatro poteva crollare. In quei lunghissimi giorni ero pietrificata dalla paura ma bisognava andare avanti e riprende fin da subito quello che si faceva “l'altro ieri”. Ce n'è davvero bisogno. La casa faceva paura e a volte ancora oggi. Si sviluppato dei super poteri d’udito e inizi senti tutto, la vibrazione, il suono, il vicino, la macchina che entra nella via...tutto fa pensare all'incombere di un nuovo sisma. Quello che è successo è assurdo, chi se lo sarebbe mai immaginato, così violento. Ho provato la totale impotenza. Non poter far altro che aspettare. C'era una grande tristezza nell'aria nel vedere il proprio paese distrutto. Avevamo tutti tanta voglia di ballare, scari-
care la tensione e stare insieme. Dopo tre settimane terribili durante le quali le scosse non ci hanno mai lasciato stare, il comune di Finale Emilia era già organizzatissimo. Ci siamo ritrovati sotto una tensostruttura per fare di nuovo lezione e per riprendere, per così dire, una vita apparentemente normale. E’ stato allora che ho capito che si poteva ripartire, anche più forti e carichi e uniti. Non potevo accettare che ci fosse capitata una cosa simile, che non potessimo più avere delle scuole, delle Chiese, delle piazze, delle torri, degli orologi e dei teatri. Quando la terra ti trema sotto i piedi così tanto da farti cadere, non esistono reazioni tragiche ma solo ricerca di forza, di carica e di pazienza. Così ho cominciato a scrivere a tutti i teatri fuori dalle zone terremotate, in cerca di qualcuno che fosse disponibile ad ospitarci e a darci l’occasione del riscatto! Il risultato è stato più che positivo, hanno risposto in tanti e spero riusciremo a tornare in teatro quanto prima. Una sera il TG ha trasmesso un servizio sulla zona rossa di San Felice davanti al teatro pieno di crepe e hanno inquadrato la locandina del nostro spettacolo... è stata un’emozione grandissima. Da allora non ci siamo fermati, siamo andati in vacanza e ci siamo ritrovati a provare, a riprovare e perfezionare lo spettacolo! Ora abbiamo un teatrotenda e il 7 settembre scorso abbiamo debuttato e ballato per aiutare le nostre terre. E’ stato un successone, ci siamo commossi assieme al nostro pubblico e abbiamo ballato con corpo e anima. Da quel famoso 20 maggio qui è cominciata una nuova vita, siamo dovuti rinascere in un posto che è sempre lo stesso ma che è cambiato completamente. “Nell’altra vita” non potevamo però raccontare di fatti incredibili, ora so che il coraggio e a forza non ci mancano, balliAMO!
(c) Gianluca Galletti, fotografo di Finale Emilia. GLOSSMAGAZINE.IT
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Storie di vita vera di Alfonso Palumbo
donne coraggiose
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FEDERICA PUMA
CUORE DI MADRE CHE RIVUOLE SUA FIGLIA. TOLTALE DALLA GIUSTIZIA
Non sarà il primo caso e non sarà certo l’ultimo. E non sarà nemmeno né il primo né ultimo caso in cui la Giustizia si ritrova minuscola sul terreno della dialettica: quello, cioè, dove conta molto di più l’intuito che il Codice. Il caso di mamma Federica e della piccola Beatrice di sette anni è iniziato - pubblicamente - dallo scorso maggio a viale Mazzini davanti la sede della Rai, dove della sua vicenda si sono fatte carico le aderenti all’associazione <Donne per la sicurezza>. La medesima che, con il suo presidente Barbara Cerusico in testa, hanno appoggiato la giovane mamma nello sciopero della fame messo in atto da giorno 20 luglio. Un tentativo disperato, doloroso, voluto per gridare al mondo la disperazione per la sottrazione della bambina avvenuta a dicembre 2011 quando Beatrice è stata affidata a una CasaFamiglia, vanificando l’azione procedurale portata avanti dall’avv. G. Lipera. Fra l’altro, ecco la disposizione dei SerSignora Puma, le è stata tolta la bambina nonostante la sua vicenda non rientri fra quelle tipizzate dalla norme… “Purtroppo credo che il mio caso sia forse unico! Mia figlia mi è stata sottratta appena ci siamo trasferiti da Milano a Roma. Nella città lombarda l’ho avuta con me per sette anni, invece il giudice di Roma ha dato una interpretazione differente alla carte processuali e me l’ha tolta con una motivazione ‘strana’: perché fra me e il mio ex-compagno esiste ‘conflittualità’... E per questo mi viene sottratta la bambina che con me stava benissimo e non aveva alcun problema?”. Dice questo perché adesso… “Perché adesso nella Casa-Famiglia dove l’hanno collocata gli altri ragazzini le fanno dispetti, le bruciano le bambole… Mi addolora vedere che non indossa i vestiti puliti che le porto ogni settimana. Alcune volte l’ho vista con scarpe sfondate o pantaloni strappati…”.
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vizi Sociali con cui si sono sospesi gli incontri con la bambina dal 28 luglio al 2 settembre per le programmate vacanze estive della piccola. La bambina infatti è stata condotta in Calabria presso una non conosciuta struttura priva di linea telefonica fissa e dove quella mobile non è garantita dalla copertura di rete. Davanti al Tribunale dei Minorenni di Roma, nella battaglia a tutela della bambina mamma Federica si è ritrovata a denunciare il caso di mala-giustizia piovutole addosso con il sostegno ulteriore dell’Associazione Nonne Nonni penalizzati dalle Separazioni. E che, cosa terribile, si sta riflette su una bimba di sette anni finita in una Casa-famiglia per decisione del giudice. Che non è intervenuto in un caso di estrema indigenza o di violenza sessuale o di prostituzione - quelli per i quali l’allontanamento dal nucleo familiare è previsto dalla legge bensì per la ‘conflittualità’ in atto fra i coniugi.
Quale Istituzione sente più lontana e quale più vicina in una situazione simile? “I giudici, li avverto lontani e irraggiungibili. Il Parlamento invece no: ho sentito il calore dell’on. Ida D’Ippolito (Udc) che in tv ha promesso di darmi una mano, e altrettanto devo dire del sen. Stefano Pedica (Idv)… lui si è addirittura recato presso la Casa dove risiede mia figlia ma non l’ha potuta vedere. E tenga conto di un particolare: in quella Casa-Famiglia alloggiano minori con problemi psichici, che Beatrice non ha… Il timore è che invece possa averne, per questo ho lanciato appelli sia al Garante Nazionale Infanzia che al padre della bambina. Attendo risposte… E sono disposta a qualsiasi umiliazione pur di vedere mia figlia uscire da quella prigione. Sì, per lei la CasaFamiglia è un carcere!”. Posso chiederle un giudizio sugli assistenti sociali? Sono loro che decidono delle vicende come la sua. “Mai
generalizzare. Ve ne sono di ottimi come pure di meno professionali e altri ancora che si comportano con dolo… Qui a Roma ho incontrato due persone eccezionali purtroppo poi sostituite da persone di parte - lo dico senza alcun timore. Furono accusate dal padre della bambina e denunciate, anche se poi la denuncia venne archiviata. Anche io sono stata costretta a denunciare alcune assistenti sociali: l’undicesima è stata quella risolutiva! Magari sarò 11 volte più debole rispetto al mio ex-compagno eppure esiste una segnalazione a firma della dirigente dei Servizi sociali del IV Municipio che definisce quest’uomo ‘ingestibile’. E poi…”. E poi? “Non so se sia il caso… Ma tacere vorrebbe dire essere complici dell’ingiustizia. Tenga conto che quell’uomo ha picchiato la bambina, proprio davanti agli assistenti sociali. Che però non ne hanno fatto menzione in alcun documento. A raccontarmi il
fatto è stata mia figlia”. I Servizi sociali dipendono dal Comune: perché non si è rivolta al sindaco? “Gianni Alemanno è stato avvicinato dalle associazioni che mi sostengono in occasione della marcia in favore di Manuela Orlandi… Quella volta promise un incontro che poi non si è verificato; lo scorso 6 luglio ha ripetuto tale suo proposito ma ancora nulla è accaduto. Tutto, tutto è assurdo in questa vicenda che vede una bambina sottratta alla sua mamma dopo sette anni!”. Perdoni il cinismo: le chiedo però se, dopo che le piccola le è stata tolta, il rendimento scolastico ne abbia risentito. “Mi hanno detto che è stata promossa ma ancora adesso non posso avere la pagella! Mi chiedo: ma se è stata allontanata da me a causa della conflittualità fra madre e padre, che senso ha porla in ambito estraneo e insano come appunto la Casa-Famiglia? E perchè privarla della scuola dove aveva tante compagne? Tutto, tutto assurdo!”. Esiste un cd, in possesso dei Carabinieri, con la trascrizione della sua falsa dichiarazione relativa al fatto che io mi sarei opposta a un trattamento di logopedia per la bambina. Meno male che l’Arma attesta tale falsità. In realtà mi opponevo solo alla bocciatura di mia figlia in seconda elementare... Bambini che vivono stress così andrebbero aiutati”.
IL PUNTO DI VISTA DELLA FE.N.BI. FEDERAZIONE NAZIONALE PER LA BIGENITORIALITÀ Giorno 4 ottobre in piazza di Montecitorio, a Roma, dalle ore 14 alle 19 si manifesterà davanti al Parlamento nel tentativo di sensibilizzare il Palazzo alle istanze dei minori e delle le loro famiglie. Fabio Nestola, lei è presidente della Fe.N.Bi., Federazione Nazionale per la Bigenitorialità nonché portavoce degli ‘Stati Generali della Giustizia Familiare’. Quanti sono, a oggi, i bambini ospiti delle Case-Famiglia? “Dalle nostre stime fra i 32-35mila, perchè non vengono censiti coloro che vi rimangono per meno di un anno”. Su tali strutture c’è da tempo un dibattito aperto. “Come Associazioni non possiamo che esserne lieti! Ci giungono tante segnalazioni in merito a ciò che non va e che dovrebbe essere migliorato. Pensi, ad esempio, ai numerosi genitori che invocano la registrazione-video degli incontri fra loro e i bambini; non è raro, infatti, il caso che una mamma o un papà si comportino brutalmente con i loro piccoli e che di tale atteggiamento non ne resti traccia nelle relazioni degli assistenti sociali! Ma pensi anche a quegli stessi assistenti
sociali, che durante i colloqui con i genitori li minacciano di intervenire portando loro via i figli qualora non decidano di ricomporre le proprie vicende familiari. La materia, come vede, è complessa. Richiede molta, tanta, notevolissima attenzione e non è detto che sollevi l’interesse dalla Politica, dalla Giustizia, dall’opinione pubblica, dalle Istituzioni”. A volte non la solleva affatto… Vorrei però chiederle se vi siano almeno dei dati sul costo dei bambini che risiedono in queste Case. “Possiamo stimare 100 euro al giorno, ma va aggiunto che ogni Regione agisce in piena autonomia e quindi le cifre variano. Come Fe.N.Bi. abbiamo avanzato una proposta specifica alle autorità competenti sottolineando come la presenza di un minore in una Casa-Famiglia costi molto di più di un aiuto diretto che, invece, si potrebbe dare, a chi versa in difficoltà economiche. Come è noto, uno dei motivi per cui i piccoli vengono sottratti ai genitori è appunto l’estrema indigenza; ma se un minore in Casa costa 3mila euro all’anno, forse con un assegno da 1.500 girato direttamente alla famiglia non solo eviteremmo traumi ai piccoli ma salvaguarderemmo la stessa unità familiare. Ed eviteremmo l’intervento degli assistenti sociali e le terapie di rieducazione alla bigenitorialità. Purtroppo, non siamo ascoltati. Abbiamo, se non altro, il diritto di chiedere il perché?”.
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Psicologia di Lorena
Traversari
special psico
iplina di col-: a è una disc L’ipnoterapi acia in numerosi campibi laudata efficbie, stati d’ansia, distur e combatte fo mento; aiuta a vincerodel comportandenze; rafforza l’aut alcune dipe ta la memoria. In partie stima, aumen lume sottolinea comncolare, il voa rivelarsi utile per si l’ipnosi poss mente con il corpo, ov do cronizzare la tere in contatto profon overo, per metcon la percezione corp a la coscienz zzella -Rirea. € nzi, Nicla Vo Marco Vena n l'Ipnosi - Red Editori svegliarsi co 13,50
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olti di voi avranno sentito parlare di ipnosi pensando che sia uno stato di catalessi in cui l'individuo perde il controllo del proprio essere ed è in balia dell'ipnotista. Una sorta di sonno profondo nel quale è possibile impartire dei comandi alla mente della persona ipnotizzata che vengono eseguiti in modo passivo. Queste sono false credenze che portano a ritenerla come qualcosa di simile alla magia o a spettacoli circensi. L'ipnosi è invece un valido metodo terapeutico, in grado di risolvere efficacemente e in tempi molto rapidi le problematiche più varie: stress, ansie, fobie, panico, disturbi comportamentali quali obesità, anoressia, alcolismo, tabagismo, problemi sessuali, per citarne soltanto alcuni, poiché in pratica l'ipnosi risolve qualsiasi disagio. Ma cerchiamo di capire meglio cosa è l' ipnosi. Essa è un metodo terapeutico attraverso il quale si instaura un rapporto diretto con l'inconscio del cliente per mezzo di un sapiente uso della parola e della voce. Quindi nulla a che vedere con il sonno profondo che ha etichettato e bistrattato per tanti anni questa tecnica. La seduta può svolgersi o in uno stato di grande rilassatezza da parte del cliente che è sempre e comunque presente, o in comunicazione attiva cioè “dialogo tra cliente e ipnoterapeuta” Questo metodo è particolarmente efficace perché è un amplificatore della volontà del paziente in quanto agisce direttamente sul suo inconscio portandolo al raggiungimento degli obbiettivi richiesti. Molto spesso siamo a conoscenza di un problema che ci affligge, ne conosciamo anche le cause, ma nonostante tutto non riusciamo a cambiare il nostro atteggiamento; diventiamo quindi vittime di noi stessi. Quante volte abbiamo detto basta fumare! Domani smetto; oppure, basta man-
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Dr. Lorena Traversari Psicologa- Ipnotista e-mail: studio@lorensoraya.com studio@lorensoraya.it cell. 380 1252809 – 345 4592435
giare! Da domani inizio la dieta,. e poi vedere miseramente cadere i nostri buoni propositi. In questi casi l'ipnotista è in grado di cambiare velocemente il comportamento della persona fornendo nuovi modo di pensare, di sentire e di agire, attingendo direttamente a quella fonte inesauribile di esperienze che appartengono al nostro inconscio, e che costituiscono la nostra storia personale e il nostro potenziale. La tecnica si caratterizza non solo per la sua efficacia,, ma anche e soprattutto per la sua estrema rapidità. Si raggiungono i risultati prefissati in tempi davvero brevi. L'efficacia e la velocità si basano unicamente sul fatto che l'ipnotista è in grado di parlare direttamente con l'inconscio del cliente, superando qualsiasi resistenza della parte logica. Questo spiega perché molte terapie tradizionali incontrano insuccessi o nella migliore delle ipotesi risultati faticosi raggiunti soltanto dopo anni di analisi. Naturalmente l'ipnotista deve essere particolarmente esperto e abile nell'uso della voce e delle suggestioni verbali. L'ipnosi trova particolare successo anche per programmare particolari situazioni, tipo performance sportive, colloqui di lavoro, esami scolastici e universitari. In questo caso l'ipnotista attraverso una particolare induzione prepara la mente del cliente ad affrontare con successo la prova, facendo vivere in anteprima l'evento apportando una grande tranquillità, serenità e forza interiore. Un classico esempio è dato da Jessica Rossi, vincitrice nella specialità del “Tiro al Piattello” nelle ultime Olimpiadi di Londra . Essa ha dichiarato in un intervista subito dopo la gara, che lei era molto tranquilla in quanto nella sua mente aveva già vissuto quella particolare giornata. Per questo invito tutti coloro che vogliono migliorare la loro qualità della vita, a provare questa affascinante tecnica.
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1. Personaggi fiabeschi e dolciumi scolpiti a regola d’arte (e non solo), curiosità: c’è una scuola per questo? Com’è nata questa passione in te? No, nessuna scuola ho imparato da sola, provando e riprovando con tanta tanta pazienza. E’ nato tutto per caso:, era natale di 6 anni fa e in una cartoleria ho trovato un panetto di pasta sintetica e ho deciso di provare ad usarla per realizzare delle decorazioni per l’albero di natale e da quel giorno non ho più smesso! 2. Direi un omaggio alla “Mulino Bianco”. Non mancano le “gocciole”, “gli abbracci”, “i pan di stelle” , e tutti minuziosamente curati nel dettaglio. Ma quali sono gli attrezzi del mestiere? Diciamo che innanzitutto sono una gran golosa e mangiandone pacchi su pacchi ormai li conosco molto bene. Per la realizzazione uso tutti oggetti reperibili in casa come aghi, stuzzicadenti, carta stagnola, cutter … basta guardarsi intorno! 3. … e i materiali utilizzati? Utilizzo una pasta sintetica termoindurente , una volta cotta nel forno diventa dura come la plastica e la cosa più divertente è che essendo una pasta molto versatile ci si può realizzare davvero di tutto. 4. Se realizzassi un corso per principianti, sarei la tua prima iscritta… ci hai mai pensato? A dire la verità no, non mi sono nemmeno mai considerata così brava da poter insegnare qualcosa agli altri. 5. Daniela, tu realizzi personalizzazioni o creazioni totalmente nuove e su richiesta? Essendo un hobby mi piace realizzare quello che mi ispira in quel momento e a volte le mani vanno da sole, ma spesso mi capita di accontentare anche alcune richieste, in molte mi chiedono di riprodurre i loro amici a 4 zampe e amando gli animali sono ben felice di accontentarle. 6. Quale tipo di accessorio realizzi? Mi piace realizzare di tutto ma la mia passione sono gli orecchini. Realizzo anche collane, bracciali, portachiavi, calamite e qualche volta anche bomboniere per battesimi e comunioni. 7. Com’è possibile contattarti? (link e mail) È possibile trovarmi su facebook come “ Cloe FashionFood” ed è possibile contattarmi tramite la mia mail : cloeffood@gmail.com
DON'T STAND SO CLOSE TO ME Model: Martina Pascutti Foto: Alessandro Caramagna/ DevilInside Studio Make-up artist: Eleonora Melaniphe Capoccia HairStylist: Samuele Randi
intervista martina pascutti
1. Allora Martina: Moda, televisione, recitazione e gossip sembrano ruotare intorno a te da circa 4 anni e soprattutto in questo 2012. Ma andiamo per gradi e retrocediamo a 4 anni fa quando comincia la tua carriera da modella … Tutto è cominciato da quando avevo 17 anni e i miei da un po' di tempo mi spingevano a volermi far lavorare da sola per farmi guadagnare qualche soldino in più in modo tale da non dover dipendere totalmente da loro. Ho iniziato a lavorare ad un ristorante di Torino, ma mi accorsi di non essere per niente brava nè portata, era una pasticciona assurda e i proprietari non erano per niente simpatici. Così un bel giorno mi sono guardata un po' di più allo specchio e ho pensato: " Perchè non provare a lavorare come modella?" Mi sono sempre trovata bene dietro un obiettivo, ero sciolta e disinibita e non mi vergognavo mai. Decisi di farmi accompagnare da una mia amica in un agenzia di Torino, la quale soddisfatta decise di farmi fare il mio primo book. I miei genitori inizialmente non erano molto dell'idea che io facessi questo lavoro insieme alla scuola, ma alla fine quando si accorsero che funzionavo per davvero e che soprattutto mi divertivo molto, decisero di sostenermi e di seguirmi in ogni scelta che prendevo nel campo della moda. Da quel momento ho iniziato a fare i miei primi lavoretti e piano piano crescendo sono riuscita sempre di più a crearmi una mia strada professionale sempre più bella e ricca di impegni. Fino ad arrivare ad oggi! :) Amo questo lavoro, mi diverto tantissimo :D 2. Interrotta dalla tua entrata nella casa del “Grande Fratello” per la XII edizione, resta ancora una tua priorità o ti stai dedicando ad altro? Da quando sono uscita dalla casa del grande fratello, ho deciso di voler continuare a lavorare come modella e se devo essere sincera mi dispiacerebbe abbandonare proprio ora questa mia carriera dal momento che ho solo 22 anni, poichè tutto quello che ho ottenuto e fatto me lo sono sempre costruito da sola. Ma è da un po' di anni che ho scoperto il mondo della recitazione! Infatti mi sono impegnata già da prima di entrare nella casa e mi sono fatta un bel corso di recitazione e dopo ho avuto la fortuna di avere delle particine per alcune fiction, ho deciso di voler mettere come mia priorità assoluta la carriera da attrice! Senza mai dimenticare ovviamente il mio lavoro da modella che continuo a fare divertendomi sempre di più! ;) 3. Nota nella “casa” come la donna dalla sensualità innocente: ti identifichi in questa espressione? Si devo dire che mi identifico parecchio in que-
sta espressione. Non sono un esibizionista nè mi piace apparire particolarmente mettendomi in mostra con vestitini super aderenti e corti o scollature esagerate! Ma mi sento una donna in tutto e per tutto, mi piace evidenziare indirettamente ciò che questa può avere ovvero la sensualità. è giusto secondo me che una donna debba sapersi valorizzare al 100% senza mai lasciarsi troppo andare o essere addirittura sciatta. Bella non vuol dire per forza avere una minigonna o un paio di tacchi ma si può essere estremamente eleganti e sensuali con un rossetto speciale sulle labbra o con un bel cappottone morbido e avvolgente. é giusto evidenziare la propria bellezza, ma sempre in un modo estremamente soft, innocente senza essere mai troppo appariscenti. :) 4. … e sul set fotografico? Sul set fotografico è totalmente diverso dalla realtà: odio comunque quei nudi estremamente volgari e quell'erotismo troppo spinto. Mi piace essere fotografata e mi piace poter giocare con l'obiettivo, è come se in quel momento fossi un attrice che deve iniziare le riprese di un film e deve immedisimarsi in ciò che indossa. è tutto un gioco, oltre che di pose, di espressioni felici, tristi, sexy, dolci, accattivanti, spaventate e tantissime altre. Non mi piace vedere quelle modelle che pensano di avere un fisico spaziale e non si impegnano per niente sull'espressività perchè tanto pensano che il fisico compensi! è totalmente sbagliato questo! Una modella deve anche divertirsi sul set fotografico e non tirarsela mai in quello che fa che è la cosa FONDAMENTALE. 5. Qual è il genere che prediligi? Prediligo di più il fashion, perchè mi sembra un genere un po' più ricercato e meno impostato esclusivamente sulla statuarietà della modella. Anche l'abbigliamento che viene fornito dalla stylist mi sembra un po' più utilizzabile per giocarci e liberare la propria fantasia nel posare durante gli scatti. Gusto mio ovviamente! :) 6. Presente e futuro professionale di Martina Pascutti ... In questo momento lavoro come modella per un noto stilista di Milano, Antonio Fusco, in più in questi mesi ho scattato per un bel po' di cataloghi, e prossimamente da metà ottobre inizierò a girare un film a Torino in cui avrò una parte piuttosto importante, ma per scaramanzia non vorrei aggiungere altri dettagli! Vedrete poi con i vostri stessi occhi ;) E poi mi sto specializzando sempre di più come attrice e mi sto impegnando molto, spero di riuscire al meglio e di trovare in futuro più proposte possibili! Mail: marti.caio@hotmail.it
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CANDYGIRL Photographer: AGNIESZKA DOROSZEWICZ, doroszewicz.com Producer & Styling: SIGI KUMPFMÜLLER Hair & Make up: SIGI KUMPFMÜLLER, using Chanel , fame-agency.com Nail&Assistance: LAURA BREH Retouching: AGNIESZKA DOROSZEWICZ Models: Adriana@IZAIO models - Johanna@modelwerk
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PORTRAIT OF A FALSE APPEARANCE Foto Roberto Roto Modella Deborah Parcesepe Make Up & Hair Silvia Gerzeli Stylist & text Camilla Bresci Thanks Fiori e Sorrisi, Prato
Un mix di gusti dal sapore incerto, apparentemente ordinati ed equilibrati al primo sguardo, ma solo l'osservatore più attento e minuzioso può cogliere il vero senso un ritratto che rappresenta un'identità incerta, confusa a tal punto dal far diventare l'incertezza la sua determinazione. Un richiamo all'oriente che sfocia in niente. Accessori ingombranti in realtà bottiglie di plastica riciclate. Colori che non lasciano spazio all'esuberanza. Natura plagiata i cui fiori non emanano alcun odore. Ma la personalità si che è autentica. Addobbati, decorati, colorati, agghindati, truccati, dipingiti. Gioca più che puoi tra i mille accessori, borse, pochette, parure, passatine, scarpette e collant. Sei sempre tu. In centinaia di modi e ritratti diversi della tua stupenda persona. Libero sfogo alla fantasia
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