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€ 2,00
Moda
sfilate p/e 2015
guida allo shopping borse ◆ shoes ◆ gioielli ◆ ACCessori
style tips
MAke up & hAir CAre
speCiale neVe le Mete più esClusiVe e gli alberghi più belli del Mondo sCelti da feM
godivA ◆ jeAn luC pelé lAdurée ◆ pierre herMé ◆ neuhAus
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mensile - anno ii - numero 1 - gennaio 2015 - € 2,00
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22 TRENDS P/E 2015 40 TREND NEwS: ACCESSORI 54 CODICE
METROPOLITANO
68 BEAUTY 98 SPECIALE NEVE 74 PRODOTTI BEAUTY 114 PASTICCERIE LA TOP 5 DI FEM
110 RISTORANTI
attualità
84 BELLISSIMA:
LA MODA AL MAXXI
86 COMUNICARE CON L'ALDILà
88 LA BELLEZZA 90 ETERNI
ADOLESCENTI
94 IL RITORNO
DEL MADE IN ITALY
96 fAShION fILM
tendenZE
14 fAShION TRENDS: BULGARI 20 CLOSE UP 48 GIOIELLI 68 BEAUTY NEwS 78 UOMO 80 BOUTIQUES 106 GUIDA ALBERGhI 116 ENOTECA 118 ECCELLENZE
PASTA MONOGRANO FELICETTI ZAFFERANO DI NAVELLI FUNGHI MATSUTAKE EXTRAVERGINE 916
124 LIVING 120 ChEf: ANTONIO E NADIA SANTINI 128 OROSCOPO
In copertina Photo Paolo Belletti Ambientazioni urbane, atmosfera minimal e luci sospese. La femminilità non si ostenta ma si materializza e si avver€ 2,00 te in ogni angolo, in modo Moda fugace. Si respira nell'aria, guida allo shopping attraverso le note speziate style tips di Blu Amber, Montale. La speCiale neVe donna di Fem si libera dalle sovrastrutture, dai volumi, dal sWeet teMptations peso dei materiali e la sua immagine acquisisce leggerezza. Camicia in seta, Christian Dior. Gonna in neoprene, codice MSGM. Cappotto in lana metropolitano stuoiata Lanvin. Décolleté in vitello spazzolato con punta in cocco, Christian Dior. Borsa "Mini Sicily", Dolce & Gabbana. Hair Antonio Leone per Roberto D'Antonio. Make up Nicoletta Pinna per Simone Belli. Styling Gabriele Corbyons. Location Officine farneto gennaio 2015
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A B O U T
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le Mete più esClusiVe e gli alberghi più belli del Mondo sCelti da feM
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eDi TO RIA LE Entra in scEna una nuova idEa di fEmminilità Mi piace pensare che nella Moda, coMe nella vita, non esistano regole. le regole caMbiano, perché sono dettate dalla cultura di un'epoca. le tendenze si rivoluzionano. per questo preferisco parlare di stile, di eleganza, di libertà
C’ Lea GasparoLi Direttore di Fem
Jumper in seta e pelle lavorata effetto vernice; Skirt nera con spacco e zip laterale; Décolletée in suéde con bottoni decoro; tutto Louis Vuitton. Earring Collezione Diamond Classic in oro bianco con diamanti; Bracelet Animalier Design in oro bianco con diamanti bianchi e neri, Collezione Scorpion; tutto Roberto Coin Ph.: Paolo Belletti Location: Officine Farneto
è aria di rinnovamento. Essere aperti all’evoluzione è la chiave del successo. Cambiare per ritrovare se stessi diventa necessario in un mondo che decisamente è a un punto di svolta. La donna è sempre più libera da costrizioni sceniche, anche in passerella. I canoni della moda, infatti, si sono modificati rispetto agli anni passati. Non esiste più il concetto di spettacolarizzazione e, innovazione e sperimentazione tessile e stilistica, diventano i nuovi codici del fashion. Entra in scena una nuova idea di femminilità rappresentata dalla “leggerezza”, intesa proprio come semplificazione, come liberazione dalle sovrastrutture, dagli sfarzi, dalle ostentazioni, dai volumi, dal peso dei materiali e dei vincoli di dettami che poco rispecchiano i nostri tempi. Dobbiamo essere moderni nel profondo dell'anima e avere il coraggio di osare portando "sul palco" la nostra personalità. In un momento in cui si parla di interazione tra device digitali e fashion system, in un mondo fatto di immagini, è fondamentale acquisire una visione cosmopolita, proporre nuove idee e costruire uno stile di vita incentrato sulla creatività e sull'armonia di un'estetica che ci sappia rappresentare. Genio, carisma e bellezza sono elementi essenziali per segnare il tempo e la storia della moda e per aprirci al confronto con Paesi apparentemente lontani ma che ormai, avvicinati dal web e dalla globalizzazione, fanno parte di uno stesso sistema. Mi piace pensare che nella moda, come nella vita, non esistano regole. Le regole cambiano, perché sono dettate dalla cultura di un’epoca. Le tendenze si rivoluzionano. Preferisco parlare di stile, di eleganza, di libertà.
un profumo gioiello che conserva note care alle dee
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ulgari si mette sulle tracce del mito e ci invita a percorrere le tappe che hanno portato la celebre maison alla creazione di omnia indian garnet. una terra che pullula di cultura e di un passato che è sempre presente. attuale, come lo sono i pezzi senza tempo, cosÏ vuole essere la nuova fragranza Bulgari. un profumo-gioiello che racchiude creatività , tessuti, aromi e colori dell’india, ma anche le pietre preziose che hanno dato vita ai pezzi cult della maison. gennaio 2015
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1. Pochette Serpenti Forever in galuchat color platino con chiusura gioiello a forma di testa di serpenti realizzata in smalti policromi e occhi in malachite 2. Pochette Serpenti Forever interamente ricamata a motivo chevron con chiusura gioiello a forma di testa di serpenti realizzata in smalti policromi e occhi in malachite 3. Due clutch Serpenti Tubogas in galuchat nero e color platino e chiusura avvolgente come il corpo di un serpente in metallo dorato e smalto nero; clutch Serpenti Tubogas in galuchat verde smeraldo e chiusura avvolgente come il corpo di un serpente in metallo dorato e smalto nero 4. Occhiali Serpenti Sauvage con decoro sulle aste realizzato in cristalli e smalti 5. Occhiali Musa in acetato nero con decori in cristalli sui frontali e sulle aste
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Bulgari: una preziosità che si tramanda Un animale mitologico e leggendario, circondato dal mistero. È il serpente, che Bulgari sceglie come motivo della sua Collezione serpenti, dove borse, occhiali da sole e gioielli hanno come protagonista questo affascinante rettile. L'animale, che trova rifugio nella terra, è da essa
che emerge, simboleggiando la vita stessa e la rinascita. ed è a questo che Bulgari pensa per la sua Collezione, creando capi iconici e senza tempo, che guardano al passato proiettandosi però in un futuro prossimo, dove avanguardia e tradizione convivono a perfezione. i materiali prezio-
si, come i pellami e i metalli che rifiniscono le pochette, sono ambasciatori di questo messaggio. Che la moda e lo stile sopravvivono al tempo. Gli esclusivi pezzi della Collezione serpenti si tramandano di generazione in generazione, costituendo accessori unici e dal fascino eterno.
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Valentino in pixel è “Psychedelic” I designer hanno intrapreso un viaggio che richiede un solo bagaglio: la fantasia. L'ispirazione giunge direttamente dall'arte
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olore, fantasia e forme accanto a richiami aristocratici e monastici. La Collezione Resort Primavera/Estate 2015 firmata Valentino è composta da un mosaico di tasselli diversi, ma il messaggio di cui si fa portatrice è univoco. Si chiama "Psychedelic" e il nome anticipa bene il mood dell'intera Collezione. Abiti dalla silhouette ben definita che richiamano forme maestose e im-
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ponenti, vengono sdrammatizzati dal colore. Nuance calde e fredde, chiare e scure, brillanti e opache danno vita ad abiti e accessori che sono delle vere e proprie opere d’arte. E, proprio dall’arte, i designer Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli hanno tratto ispirazione. Esattamente come i quadri, i capi di questa pre-collezione possono essere spiegati solo dal genio creativo e dall’estro proprio degli artisti. L’ispirazione per creare questi pezzi viene direttamente da Frida Kahlo. Predominano gli elementi esotici, sorattutto pappagalli e scimmiette, animali spesso presenti negli autoritratti della pittrice. Giallo
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fa shi on tre nds 1. Borsa a spalla in vitello multicolore con maxi borchie finitura platino, chiusura a tuc 2. Borsa a tracolla con catena, in vitello multicolore 3. Borsa rockstud 4-5. Mianudière in plexiglass multicolore verniciato, con chiusura a scatto 6. Mini borsa a spalla di perline e borchie, finitura in platino e chiusura a tuc 7. sandali rockstud con borchiette a piramide 8. décolleté rockstud in pelle multicolor. tutto Valentino Garavani, Collezione resort Primavera/estate 2015, "Psychedelic"
6 limone, arancio, turchese, rosso corallo, rosa candy e verde oliva sono alcuni dei colori che donano vitalità alla Collezione, affiancati dal più neutro beige. Chiuri e Piccioli hanno intrapreso un viaggio che richiede un solo bagaglio: la fantasia. E, attraverso le loro creazioni, siamo invitati a compierlo tutti. Una Collezione con capi apparentemente diversi tra di loro, in cui il fil rouge è costituito proprio dalla sottile linea che congiunge i sogni con la realtà. Sulla fantasia militare del camouflage, ad esempio, si posano farfalle colorate che evocano la gioia dell'esistenza, quasi a sottolineare che la forza della vita si riesce a
imporre prepotentemente anche nei posti più bui. Il lato wild e quello più romantico e bon ton creano un gioco di rimandi e una simbiosi inaspettata sugli abiti. Colori in pixel, fantasie multicolor dove l’unica regola è quella dettata dalle emozioni. La classica linea Rockstud viene caricata di colore e brio. Borse e scarpe della Collezione diventano versatili e adatte a qualsiasi occasione e momento della giornata. Le borchiette a forma di piramide sono un segno distintivo e ormai identificativo della nuova direzione creativa acquisita dalla Maison. Particolari e grintosi, i capi assumono una vigorosa carica vitaminica. Innovarsi senza tradire il celebre passato è la mission che sta portando avanti con successo
la griffe Valentino Garavani. I designer continuano a esplorare mondi che ci distolgono dalla realtà, pur non alienandoci. Al contrario ci spronano a cercare quella magia propria delle favole e a portarla nella vita di tutti i giorni. Il potere evocativo degli abiti e degli accessori di questa Collezione è immenso. Un tripudio di linee nette senza un rigore logico, perché quando è la creatività a esprimersi, la razionalità deve cedere il passo alla più potente e sfrenata libertà di espressione. Che è quella che dà forma alle emozioni. Più vere. Più vivaci. Più colorate.
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Jackets&Trench
di Alice Fraleoni
Capi jolly per look dal fascino evergreen Giacche autorevoli e trench innovativi riempiono i guardaroba della Primavera/Estate 2015, tra tradizione e avanguardia stilistica
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n evergreen che non passa mai di moda, un capo jolly da mixare e contaminare con mille elementi che ne esaltino il mood rock, bon ton o casual: la giacca. Tante sono state le reinterpretazioni di questo capospalla per le nuove Collezioni Primavera/Estate 2015, a partire da quella chic di Burberry Prorsum, rosa antico e grigio antracite, a quella mini di Donna Karan nel modello oversize e dal sapore gotico. Le giacche regalano a ogni look un’allure nuova e donano a ogni donna. Sono eclettiche e realizzabili in vari materiali, dalla pelle scamosciata alla nappa, fino al jeans, come ha fatto Burberry, mixato al
tocco glam del bordo in pelliccia bianca e abbinato a una gonna gialla con maxi paillettes ton sur ton, resa più sportiva da un paio di sneakers bianche. Il taglio maschile e vagamente punk è quello che ha voluto interpretare Ann Demeulemeester, abbinando una giacca nera oversize a un paio di pantaloni alla turca neri e ad anfibi personalizzati. La stilista utilizza poi un blazer in nappa black and white per un outfit maschile e di gran classe. È un capo risolutivo, la giacca, uno di quelli che sanno stravolgere un intero look e che hanno risolto la vita a molti. Fu Giorgio Armani a introdurre la giacca destrutturata nel guardaroba maschile, influenzando quello
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BurBerrY prorsum
femminile e donando alla donna una maggior autorevolezza. Fratello maggiore della giacca è il trench, un altro evergreen che accompagna donne e uomini fin dal XIX secolo quando fu introdotto il gabardine, un tessuto prodotto con cotone egiziano e che Thomas Burberry utilizzò per la prima volta nel 1856. Ragion per cui la paternità del trench è da attribuirsi proprio a Mister Burberry. Impermeabile e protettivo, il trench conferisce un’aria nobile ed elegante e, nonostante i suoi primi utilizzi fossero in campo militare, oggi si eleva a capo di alta classe e stile. È proprio Burberry a reinterpretarlo per la Primavera/ Estate 2015, ricoprendolo di stampe colorate e grafismi, e arricchendo la classica cintura in vita con un enorme fiocco laterale. Anche Marni dà una sua lettura del capo, rendendolo oversize con fantasia floreale e colori accesi. Più bon ton l’interpretazione di Salvatore Ferragamo, che colora il trench di giallo paglierino e beige.
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BurBerrY prorsum
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Rosso
di Roberta Marchese
Rouge allure: sua eccellenza il colore Tinta forte e passionale, il rosso veste le passerelle della Primavera/Estate 2015 ricoprendosi di forza, grinta ed eleganza
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menti inconsueti e all’avanguardia, se combinato al rosa shocking così come al viola. Il classico, tuttavia, non passa mai di moda; via libera, dunque, al perfetto match tra il rosso e il nero, il grigio, o il bianco. Valentino ci ha costruito sopra una carriera, dando vita a una tonalità di rosso (il “rosso Valentino”, appunto) che rende immediatamente riconoscibile la classe della storica Maison. Ma la donna ne fa ogni giorno simbolo di sicurezza e voglia di sfida, utilizzando questo colore dal lavoro in ufficio fino alla sera, in cui sfoggiare un look sensuale ma raffinato. Non solo indumenti, ma anche smalti e rossetti si ri-
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ua eccellenza il colore. Il rosso segnala qualcosa di speciale, di diverso, e se a chiunque di noi venisse chiesto di scegliere tra un oggetto bianco e uno rosso, il dito punterebbe sulla tonalità dell’amore. Il rosso della passione scalda le tendenze delle Collezioni Primavera/Estate 2015. Che si scelga un total look o un semplice accessorio, lo scarlatto è una nuance che regala a ogni donna un’allure iperfemminile e sensualissima. È un colore che permette di creare abbina-
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volgono al rosso per donare un tocco glamour all’abito più semplice. Il rouge è un colore primario, non ha origine da mix di altre tinte, ed è grazie a questa sua personalità che trasmette forza e sicurezza. È un colore controverso, difficile da amare e da indossare, ma al cui fascino è impossibile rimanere indifferenti. Jessica Rabbit si nasce, non si diventa. Ma non sempre è così. Utilizzare il rosso anche in semplici accessori conferisce al look un tono accattivante e mai scontato che perfino le più timide possono sfoggiare. Erano rosse le scarpette che facevano ballare Karen, la protagonista della favola di Andersen Scarpette rosse, vittima della vanità che il rosso porta inevitabilmente con sé. Tanti stilisti l’hanno reso protagonista delle proprie Collezioni, dalla sensuale jumpsuit di Balmain all'abito drappeggiato di Donna Karan. Philipp Plein ha realizzato una versione glitterata del rouge su blazer e mini gonna, per un total look dal forte impatto. Le nuances del colore da utilizzare sono molte, e vanno dall'aranciato di Les Copains a quello di Roland Mauret. Un colore, il rosso, che attraverso le sue sfumature è pronto a rinnovarsi sempre.
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Trasparenze
di Carmen Pugliese
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Le collezioni delle Maison diventano impalpabili, creano un intrigante gioco di vedo non vedo e ammaliano non solo chi le indossa
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Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore. (Italo Calvino)
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teree, impalpabili e fugaci. Hanno in sé l’essenza sfuggente del vento e la profondità del mare. Le nuove collezioni Primavera/Estate 2015 assumono un'aria alquanto surreale. Le donne devono sembrare quasi nude, senza però cadere negli eccessi, trovando il giusto equilibrio tra la mente e il corpo. Tra la frivolezza che ci contraddistingue e la sensibilità che ci rende donne. Per davvero. Balenciaga e Rochas hanno proposto abiti che giocano con la luce, mostrano pur nascondendosi. Il bianco latte evoca la purezza e le trasparenze creano un intrigante gioco di seduzione e rimandi, Alexander Wang ha saputo cogliere con
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Terra e fuoco, freddo e calore, testa e cuore Forti, decise e intraprendenti: le due anime di ogni persona si svelano nelle loro diverse sfaccettature
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osso come il fuoco e verde come la natura. I due colori sembrano provenire da mondi opposti. Solo in apparenza, però. Se con le feste abbiamo assistito a un tripudio dei colori natalizi per eccellenza, per i prossimi mesi si prospetta un ritorno a queste tonalità. Forti, decise e intraprendenti. Svelano le due anime di ogni persona: quella limpida e trasparente e quella passionale e travolgente. Sono la testa e il cuore. E nelle scelte, si sa, si ha bisogno di entrambi. Anzi, più precisamente, della giusta dose di entrambi che garantisca q u e l l ’e q u i l i b r i o tanto caro ai latini e da noi agognato, perché “in medio stat virtus”. In fondo però, lo sappiamo
che le scelte migliori hanno il cuore in testa. Così, i designer hanno portato nelle loro collezioni Primavera/Estate 2015 un po’ di entrambi. Hanno saputo interpretare personalità differenti, sfaccettature che si compongono e scompongono, creado abili incastri. Si dice che il verde sia il colore più riposante della scala cromatica, è associato alla speranza ed evoca la vita. È strettamente affiliato alla natura. Dall’altro lato c’è il rosso, solitamente il colore del peccato, della sensualità, del calore. In un certo senso, anche il rosso è legato alla vita. Perché una vita senza emozioni non si può realmente considerare tale. Jimmy Choo ha realizzato una collezione brillante e di sandali gioiello particolari e ammalianti. Rendono elegante anche un paio di jeans, sono perfetti con un tubino nero e sono un passe-partout indispensabile. La Collezione Cruise
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fashion news 2015 Jimmy Choo si chiama Vices. I modelli sono 7, come i vizi capitali. L’ispirazione è venuta dalle pietre preziose. Le loro luci e i peculiari colori hanno dato vita a una limited edition sofisticata e creativa accomunata dall’eleganza. Sandra Choi è stata la creatrice di questa collezione, interpretata dall’artista inglese Mat Collishaw. Nel video realizzato per promuoverla è Ondra Hardin la protagonista. La modella è ritratta in uno scenario surreale, avvolta da un’aura magica. I grattacieli che fanno da sfondo all'ambiente urbano diventano grandi cristalli luminosi, da cui si originano veri e propri gioielli. È una collezione speciale decorata da diamanti, smeraldi, zaffiri e rubini. Si tratta di veri e propri gioielli da indossare. Uno per ogni peccato capitale. Anche i pellami sono stati ricercati attentamente, come il rettile del sandalo verde e rosso. Impulsi irrazionali e gioielli
dalle policrome sfaccettature sono quelli proposti da Sicis attraverso le creazioni di Massimiliano e Doriana Fuksas. Preziose e armoniche sincronie di gesti e parole che racchiudono, senza svelarli, i segreti più intimi. Compresa la felicità!
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1. Profumo Musk, Bond n°9 new York 2. Clutch modello Ava, in pitone e pietre verde smeraldo, con tracolla, Jimmy Choo 3. sandali in pitone collezione Vicis, Jimmy Choo 4. Anello sicis 5. sandali gioiello in pitone e rubini Collezione Vices, Jimmy Choo 6. collana sicis disegnata da Massimiliano e Doriana Fuksas
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Scettri magici, corone e luci inaspettate La poliedrica sensibilità delle creazioni firmate Pasquale Bruni combina modernità, arte e culture diverse rendendo tutte le donne regine
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1. Bracciale in oro rosé con quarzo milky, ametista e diamanti, Collezione Sissi Io amo 2. Anello in oro rosa con quarzo rosa e diamanti, Collezione Bon Ton 3. Anello in oro rosè con quarzo rosa e diamanti, Collezione Sissi Io amo 4. Orecchini in oro rosé con quarzo rosa, quarzo fumé e diamanti, Collezione Sissi. Tutto Pasquale Bruni
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egali e imponenti, colorate e divertenti: le nuove collezioni firmate Pasquale Bruni sono caratterizzate da un'armonica opposizione. Si tratta di apparenti antinomie che si incastrano in tasselli separati ma complementari. Certamente unici. Una delle collezioni più peculiari è dedicata all'imperatrice più amata di tutti i tempi: Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach, conosciuta da tutti semplicemente come Sissi. Un'imperatrice sui generis che non ha mai condotto una vita
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rinchiusa nei confini del palazzo reale, ora interpretata dalla creativa maestria di Pasquale Bruni che ha guardato alla sua vita a 360 gradi. Non soffermandosi soltanto sulla sua indiscutibile bellezza è andato oltre, scovando nella sua persona un animo tenace, sportivo, eclettico, amante della natura. Sissi è stata osservata anche come donna, moglie e madre. Come rappresentante di tutte le don-
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9 ne contemporanee. Diviene, pertanto, simbolo di curiosità. Esattamente la stessa voglia di conoscere che l'ha spinta a travalicare i luoghi sicuri del palazzo e a infrangere le convenzioni, si ritrova nelle forme dei gioielli. Contemporanei, delicati, a tratti dai colori cangianti. Perché, in fondo, l'universo delle donne non è mai statico, ma è sempre in continua evoluzione. Oro rosa e rosé sono i protagonisti principali di orecchini, anelli e collane insostituibili, si sposano bene con pietre dure, pietre preziose e diamanti. Sono proprio i tagli delle pietre a regalare sorprendenti e inaspettati bagliori. I colori, in particolare il Lemon fluo della collezione Bon Ton, ma anche l'ametista, il topazio london, il quarzo fumé e il quarzo rosa sono carichi di vitalità e impreziosiscono i gioielli regalando luci nuove e inaspettate. Diventano pertanto versatili e adatti anche per il giorno. Bon Ton è la linea che nasce dal fiore a cinque petali, caratterizzata dall'esclusivo taglio dalle mille sfaccettature irregolari, che si perdono in un pistillo a cabochon. L'attenzione e la peculiare cura dei dettagli hanno consacrato Pasquale Bruni uno dei più importanti maestri di Alta Gioielleria. Si possono notare dei piccoli cuoricini come leit motif presente nella maggior parte delle collezioni, ormai
divenuto motivo iconico della Maison italiana. Anche la chiusura degli orecchini, così come l'interno degli anelli, merita uno sguardo attento. Ogni pezzo è firmato e ha inciso al suo interno il nome della linea di cui fa parte. Sono pezzi da collezionare che illuminano e regalano un'allure personale. Gioielli che racchiudono piccoli o grandi segreti da urlare o sussurrare con un filo di voce. Che, come tutti i momenti indimenticabili, non hanno bisogno di ulteriori spiegazioni ma chiedono soltanto di essere vissuti. Con "Amore", che non a caso è il nome che Pasquale Bruni ha dato a una delle collezioni più identificative della griffe. Passione, dedizione, creatività e un vortice di sensazioni travolgenti che si traducono in un unico messaggio che arriva dritto al cuore.
5. Anello in oro bianco e diamanti, Collezione Sissi 6. Orecchini in oro rosa con quarzo fumè, rodolite e diamanti, Collezione Bon Ton 7. Orecchini in oro rosa con quarzo rosa, peridotto e diamanti, Collezione Bon Ton 8. Orecchini in oro rosa, prasiolite e diamanti, Collezione Sissi Io amo 9. Orecchini in oro rosé con topazio london, quarzo madeira e diamanti, Collezione Sissi Io amo
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CodiCe Metropolitano di Lea GasparoLi Photo paoLo BeLLetti
Ripartire da se stessi, privi di sovrastrutture che ci si è autoimposti. Questa è una delle promesse che il 2015 porta con sé. Anche il look se ne fa interprete, giocando su una semplicità priva di eccessi ma attenta a dettagli fondamentali. “I dettagli fanno la perfezione, e la perfezione non è un dettaglio”
Ambientazioni urbane, atmosfera minimal e luci sospese. La femminilità non si ostenta ma si materializza e si avverte in ogni angolo, in modo fugace. Diventa vapore, aria, nuvole. Lascia la sua essenza persistente in ogni luogo, ma fa perdere le sue tracce. È camaleontica e non si lascia intimorire. Parte, torna e il viaggio è la sua metafora di vita. Non si adatta ma fa sue tutte le norme, sfida i divieti spinta dalla curiosità. I colori vivaci creano armoniosi contrasti con quelli freddi dell’ambiente. Gli accessori si rivelano fondamentali. Basta alternarli con fantasia e si dà vita a mood rock, bon ton o minimal chic. Una borsa, una cinta o un paio di orecchini diventano fondamentali per sottolineare un tratto della nostra personalità. Forme destrutturate, contorni sfumati e gradazioni non ben definite. Si deve puntare su pochi dettagli. Anche nel make up si predilige la bocca e il resto è nude. Basta un tocco ed è subito magia. Toni decisi e sicuri come chi li indossa. Si lascia spazio all’ego interiore. Si sfida la vita con scelte coraggiose e audaci. Le gambe sono protagoniste anche quando le temperature si abbassano. Personalità forti. Donne forti. Anche i sogni sono più forti della realtà stessa. Non si cede ma si combatte. A farlo sono donne che non si tirano indietro ma affrontano la vita a testa alta e non si scoraggiano. Un mix di suoni, luci e ombre scandiscono il tempo. Ripartire da se stessi è l’obiettivo che deve accompagnarci non solo il primo mese del nuovo anno. Noi (ri)partiamo da qui.
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Cappotto nero doppiopetto in cashmere Christian Dior; borsa rosa "Mini Rockstud" in pelle, Valentino Garavani
Special ThankS Styling: Gabriele corbyonS Styling aSSiStant: Fabrizio MaSSiMiani Photo aSSiStant: luiGi Giordani hair: anTonio leone Per roberTo d'anTonio www.roberTodanTonio.coM Make uP: nicoleTTa pinna Per SiMone belli Make-up acadeMy www.SiMonebelli.iT Model: anna n agency: Major Model ManaGeMenT www.MajorModelS.iT JewelS: roberTo coin www.roberTocoin.iT
The beST ShopS camera italiana Buyer Moda info@camerabuyer.it
ManToVani bouTiQue i negozi Mantovani, parte dei Best Shops di camera italiana Buyer Moda, si trovano a San giovanni Valdarno. il punto vendita principale, in corso italia, è quello dedicato alle prime linee uomo e donna. Qui, in un ambiente minimal e luminoso, i veri protagonisti sono abiti, accessori e calzature delle più prestigiose Maison di alta moda scelte e vendute da Mantovani, che non dimentica una continua ricerca ai nuovi stilisti emergenti e ai top brand internazionali, come tom Ford, dolce & gabbana, Brunello cucinelli, chloé, christian dior e Saint laurent. le boutique Mantovani approdano anche al web, vantando un fornito e-shop in cui poter acquistare le collezioni dei migliori brand internazionali. una storia tra tradizione e modernità, che inizia sessant'anni fa, nel 1955, e prosegue fino a oggi, attirando una clientela selezionata e ricercata. www.mantovanishop.it tel. 055 9122788 Mantovani uomo: corso italia 49/53, San giovanni Valdarno (ar) Mantovani donna: corso italia 28/57, San giovanni Valdarno (ar) Mantovani Max: corso italia 194, San giovanni Valdarno (ar) Mantovani: corso della libertà 13, castiglione della Pescaia (gr) oFFicine FarneTo a 5 minuti dal cuore di roma sorge il Business center di officine Farneto, ex magazzino di casermaggio del Foro italico, progetto di enrico del debbio, e oggi esclusiva location di eventi. dagli anni '50, in cui era un magazzino, agli anni '80, si trasforma in una fabbrica di ceramiche arcero. oggi, le officine Farneto, offrono uno spazio eventi di più di 1000 metri quadri, oltre al suggestivo roof garden, affacciato su Monte Mario, e al crystal garden, un'area lounge immersa nel verde. Via dei Monti della Farnesina 77, roma www.officinefarneto.it tel: 06 8339 6746
Abito longuette mezza manica rosso in jersey di lana, Lanvin; bracciale in edizione limitata in oro rosa con diamanti, rubini e smalti, "Dragons Limited edition", Roberto Coin
Camicia blu e nera in seta Christian Dior; gonna nera in neoprene, MSGM; cappotto in lana stuoiata nero, grigio e bianco, Lanvin; décolleté in vitello nero spazzolato con punta in cocco arancione e tacco a virgola, Christian Dior; borsa piccola "Sicily" rossa, Dolce & Gabbana. Nella pagina accanto: mini dress in cady di seta bianco e nero con fantasia optical, Saint Laurent; shoulder bag "Alix Medium" in pelle nera, con oblò, macro zip e lucchetto placcati oro, Tom Ford
Abito in jersey elasticizzato longuette nero con scollatura posteriore e macro zip oro, tom Ford. Nella pagina accanto: mini dress nero, in jersey Christian Dior; cintura in pelle rosa con borchie, Valentino Garavani; dĂŠcolletĂŠ in pelle nera con cinturino alla caviglia e lucchetto placcato oro, tom Ford
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di Ludovica Martini
bbiamo chiesto a Roberto D’antonio, uno dei più noti stylemaker internazionali, di accompagnarci in un viaggio sensoriale attraverso cui esplorare da vicino il mondo della moda e dei capelli. Ci ha svelato molti segreti, e ci ha anticipato quali saranno i nuovi trend del 2015. Ma partiamo dall'immagine che, con la complicità dell'hair stylist, abbiamo creato per la modella protagonista del nostro shooting. «Quest'anno – dice Roberto D'Antonio – si avverte, nella moda, un ritorno a stili di anni passati. Il retrò degli anni ’50 e ’60 e la vitalità dei ’90. La donna viene valorizzata nei minimi particolari. Sono i dettagli che fanno la differenza. Gli accessori, in particolare scarpe, borse e gioielli pongono l’accento sulla femminilità più autentica. Per creare un'immagine un po'... metropolitatana, sulla modella, abbiamo scelto di contrastare lo stile sofisticato di abiti e gioielli, con un'acconciatura che le regalasse un'aria giovane, leggera, moderna. La grafica del coiffage riproduce infatti un effetto bagnato apparentemente naturale ma estremamente elegante. Destrutturare, semplificare, allegge-
“La bellezza della donna porta avanti il mondo” Roberto D’Antonio Abbiamo incontrato il celebre stylemaker conteso dalle dive nazionali e internazionali per farci anticipare quali saranno le nuove tendenze per il 2015
Roberto D'Antonio Hair Stylist Via di Pietra, 90 Roma tel. 06 6785891 www.robertodantonio.com
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La grafica del coiffage della modella protagonista dello shooting riproduce un effetto bagnato che le regala un'immagine moderna e chic
hAir Sty le
acritico. Al contrario, deve prepotentemente uscire fuori la nostra personalità». E alla domanda circa l'ordine e l'uniformità del colore D'Antonio risponde: «Mi piace un ordine nel colore, ma è necessario creare contrasti che lo rendano giocoso. Dai più decisi castani al mogano, passando per i più chiari, meno decisi ma ugualmente di forte impatto. Si può arrivare anche a coloIn apertura: sham- ri estremi come viola, azzurro, grigio, poo, balsamo e l’importante è divertirsi. Giocare con maschera "Silk Bloom la propria personalità, facendo emerRestorative" Shu Uemura; shampoo, gere aspetti talvolta in linea, altre in balsamo e maschera contrasto con essa». Per ciò che con"Moisture Velvet cerne l'iconico biondo in particolare, Nourishing", Shu il nostro hair stylist ci ha rivelato che, Uemura. In questa pagina: olio pro- se prima andava molto il colore unitettivo e nutriente forme, soprattutto il platino, adesso "Essence Absolue", i colori chiari continuano a essere di Shu Uemura; crema grande impatto, ma vanno miscelati. nutriente "Essence Absolue oil-in-cre- «Non è detto che le punte debbano esam", Shu Uemura sere più chiare della base, si può optare anche per il contrario, l’importante rire, sono le parole chiave delle nuove tendenze». è che non si scelgano colori che appaIn un mondo che ci costringe a indossare maschere iono troppo artificiali. Oggi poi, grae a vestirci di apparenza, si respira un ritorno alle zie a nuove e straordinarie tecnologie origini, all’essenza. Dobbiamo volerci bene e capire ci si può divertire con giochi di luce chi siamo e chi vogliamo apparire. D’Antonio ha che esaltano acconciature e tagli». Bisottolineato poi, l’importanza che ricopre la curio- sogna guardare nella stessa direzione sità nella nostra esistenza. «La moda deve diventare per la scelta del taglio. Secondo D’Anvoglia di scoprire. Solo attraverso essa si può stimo- tonio oggi non c’è un taglio must che lare la creatività. Ci vuole curiosità per non fermar- tutte le donne devono assolutamente si davanti a ciò che da un'analisi avere. «Tutti i tagli si Alleggerire, superficiale può sembrare bello». possono fare propri. E come non parlare delle tendenze semplificare, Questo è il momento colore, anche per i capelli, in un dei grandi cambiamomento in cui tutto il mondo del destrutturare. menti, di evoluzioni e fashion si veste di tinte vivaci e friz- Giocare con il trasformazioni. Ogni zanti e i grandi designer, per la P/E colore e con tanto si devono provare 2015, ma anche per l'Inverno 2016, concetti nuovi, anche "osano" accostamenti inusuali e i contrasti, per scegliere poi con la utilizzando stravaganti? giusta consapevolezza. «Si deve giocare con i colori. Tutto la grafica del E – sottolinea – tutto è ammesso. Quest'anno non c'è alciò non va fatto solo coiffage per cun divieto. L'unico limite è il coloperché “va di moda”, esaltare luci e rito della pelle». ma per rinnovarsi, per È pur vero che oggi, grazie ad ab- ombre divertirsi e per riconobronzature artificiali e make up inscersi. Perché la belleznovativi, possiamo avere la pelle che vogliamo. za è la vita. È ciò che porta avanti me, «Ma – sottolinea l'hair stylist – stare al passo coi e il mondo. È tutto. E tutte le donne tempi non equivale a seguire la moda in modo possono diventare belle!». gennaio 2015
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beau ty news
SUBLIMAGE L'ESSENCE Siero levigante e uniformante, rivela la luce naturale della pelle, applicandola su viso e corpo. Chanel
DIOR PRESTIGE CRèME SOUVERAINE Crema ricca ristrutturante dalla texture vellutata. Dona elasticità e luminosità. Dior
LE NECTAR DE NUIT Gli oli botanici si uniscono in questo siero che aiuta a nutrire la pelle e agisce contro i segni dell'età. Dior
Sì, EAU DE PARFUM INTENSE Una fragranza tributo alla donna audace e coraggiosa, che ne accentua le sfaccettature più sensuali. Giorgio Armani
MAGNETIC COLOUR SHADOW Ombretto in polvere. Dona luminosità allo sguardo. Numero 190, Gucci
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DIOR GOLDEN SHOCK Cipria illuminante per un incarnato vellutato e luminoso. Numero 001 Gold Shock. Dior
CAPSULES dAiLy yoUth rEStoring SErUm viSo Capsule monodose delicate, potenti e intense. Protettive delle ceramidi e dei lipidi essenziali che rinvigoriscono la pelle e la proteggono dai segni visibili del tempo. Elizabeth Arden
Dark and gold, tra luci e ombre
Incarnato luminoso ed essenze avvolgenti che accompagnano un make up intenso, dove il nero trova la sua massima espressione dando risalto allo sguardo di Alice Bellini
OMBRE COUTURE Ombretto in polvere nero, dall'effetto metallizzato e seducente. Numero 13, Givenchy
MORGAN TAYLOR PROFESSIONAL NAIL LACQUER Smalto "Little black dress" nero. Morgan Taylor OPULENT MASCARA Mascara nero, mette in risalto le ciglia, regalando allo sguardo una sensuale intensità. Gucci
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MéTéORITES PERLES POUDRE LUMIèRE Blush in perle per un tono di luce e colore sulla pelle. Guerlain
SUBLIMAGE MASQUE Maschera viso antietà densa, vellutata e soffice, ricca di principi attivi rigeneranti. Chanel ROYAL OUD MILLESIME Essenza unisex legnosa, speziata e cuoiata, arricchita da agrumi come il limone di Calabria e il bergamotto di Sicilia. Creed
LA LAQUE COUTURE Smalto luminoso dal colore intenso, dona brillantezza e diventa un accessorio fondamentale e complementare del look. Numero 49, Rouge Pablo. Yves Saint Laurent
BABYDOLL KISS & BLUSH Blush e rossetto dal finish matt che dona morbidezza e luminosità. Numero 1, Fuchsia désinvolte. Yves Saint Laurent
SUBLIMAGE LE FLUID Fluido che garantisce una rigenerazione suprema della pelle. Chanel
LE FUMéE OTTOMan Fragranza orientale legnosa unisex alle note di bergamotto, cardamomo e rosa. Miller Harris
wildly gold Holiday palette Palette in edizione limitata per le feste, con ombretti, lipstick e blush. Yves Saint Laurent
RE-NUTRIV ULTIMATE DIAMOND SIERO Siero prezioso all'estratto di tartufo Black Diamond, stimola la vitalità della pelle. Estée-Lauder
PATCHOULI ABSOLU Misterioso, sensuale, unisce diversi tipi di patchouli, il fresco del rosmarino, il caldo delle foglie di bacca e il muschio; ultima creazione della Collezione Private Blendat. Tom Ford
"X" CLIVE CHRISTIAN Fragranza femminile sexy, moderna e dinamica alla nota di gelsomino egiziano, pesca, mandarini, bergamotto e ananas. Clive Christian
BLACK OPIUM Essenza di pepe rosa, mandarino, pera, fiori d’arancio, gelsomino di sambac, eliotropio, caffè, vaniglia, essenza di patchoulI. Yves Saint Laurent
DIORIFIC VERNIS Smalto in edizione limitata viola intenso, luminoso e dall'effetto matt. Numero 990 Smoky. Dior gennaio 2015
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AT TUA LI Tà Alcune foto di scena da Magic In The Moonlight di Woody Allen. Protagonisti sono il premio Oscar Colin Firth e la giovane star in ascesa Emma Stone di Edmondo Mingione
L’amore: il lato magico della vita È giusto abbattere un'illusione per lasciare spazio alla vita vera? L'ultimo film di Woody Allen, Magic in the Moonlight, cerca di offrire una risposta
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hrich Weisz, più noto come Harry Houdini, è stato uno dei più grandi illusionisti di tutti i tempi. Alla fine della sua vita, dopo aver raccolto successi in ogni parte del globo, decise di dedicare il suo tempo a smascherare i falsi medium, coloro cioè che sostengono di riuscire a mettersi in contatto con l’aldilà. L’aldilà, il mondo delle anime, lo spazio dove ognuno di noi sarebbe destinato a finire dopo la vita. Non c’è dubbio che l’idea che esista un posto del genere, un posto
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cioè dove la nostra anima, una volta distaccatasi dal corpo, abbia un prosieguo spirituale, è senz’atro affascinante ed è, com’è noto, il fondamento di tutte le religioni. Tuttavia, il pensare di poter comunicare con questo spazio metafisico è tutt’altra cosa. L’ultimo film di Woody Allen, Magic in the Moonlight, affronta (in modo molto leggero in verità), proprio questo tema. Esiste l’aldilà? E se esiste, perché solo qualcuno sarebbe in grado di riuscire a comunicare con questo spazio? La storia è molto semplice, siamo in Francia alla fine degli anni Venti, Stanley Crawford, un grande illusionista e gentiluomo inglese, fautore di un razionalismo esasperato, viene incaricato di scoprire se le presunte doti di medium di una si-
gnorina americana di nome Sophie Baker, rispondono al vero o sono solo frutto di un comportamento truffaldino. L’uomo, noto anche per la sua battaglia contro questo tipo di imbroglioni, impegna tutte le sue arti per smascherare la ragazza ed è quasi sul punto di riuscirci, a un tratto però sente come il bisogno di fermarsi, di lasciarsi andare, di provare a considerare che un minuscolo spazio di irrazionale abbia forse diritto di esistere. La specificità del film del grande regista americano, da sempre affascinato dal mondo del magico, è proprio questa, pur ponendo infatti la questione sul piano puramente pragmatico, in realtà si apre a una considerazione più profonda, se è giusto cioè abbattere un’illusione per lasciare spazio alla vita vera. L’illusione e il sogno spesso sono le uniche possibilità che ci permettono di avere delle aspettative. Allora
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perché distruggere anche questo ultimo baluardo sbirciato almeno per una volta un di speranza? In nome della verità assoluta potreb- oroscopo. Sapete, quelle piccole dibe dire qualcuno. Certo la verità non appartiene dascalie che ci dicono come si svolal mondo delle chiacchiere, la verità non scivola gerà la nostra giornata, se troveremo nel compromesso, la verità in poche parole è giu- un lavoro, se l’inverno passerà senza sta. Ma è sempre assoluta? Ciò che era vero ieri che ci prenda nemmeno un raffredlo è anche oggi? Ad esempio, è il Sole che gira in- dore o se saremo fortunati al gioco torno alla Terra o il contrario? Ora ci sembra una o in amore. Diciamo di non crederci, verità scontata che sia la Terra a girare intorno ma le leggiamo e forse, non sempre al Sole, ma qualche secolo fa c’è stata gente che magari, ci comportiamo anche di è stata uccisa per averlo affermato. Però Stanley conseguenza. Così come le giovani Crawford, il razionalissimo illusionista del film, a donne che si lanciano per prendere il un certo punto si innamora. E che cosa c’è di più bouquet gettato dalla sposa, perché irrazionale dell’amore? Non solo, ma, ironia della la credenza vuole che la fortunata sorte, si innamora proprio della ragazza che deve che riuscirà nell’impresa si sposerà smascherare. Così subisce entro l’anno. Buonaun mutamento copernisera mister Crawford, siAmo sicUri di cano, comincia a credere, straordinario illusioessere dAvvero crede nelle doti medianiesenTi dAl bisogno nista, dispensatore di che di Sophie Baker, crede sogni rigorosamente di credere nell’esistenza dell’aldilà, e legati a un trucco e alla nell'incredibile? in un momento particolA veriTà AssolUTA sua straordinaria abililarmente penoso, si ritrotà, per una volta vorcede il posTo va addirittura a pregare Ai sogni, ribAlTAndo remmo chiederle come Dio, quell’essere supremo ha fatto. No, stia tranle nosTre convinzioni del quale fino a un attimo quillo non le stiamo prima negava l’esistenza. chiedendo di rivelarci i Ci sorprendiamo anche noi nel vedere un miscre- suoi segreti di mago, chissà in quanti dente simile cedere alle lusinghe dell’illusione e, l’hanno già fatto ricevendo da lei un poiché stiamo guardando il film da una comoda cortese, ma fermo diniego. Ciò che poltrona di un cinema, sorridiamo alla sua inge- le chiediamo è tutt’altra cosa, molto nuità, certi che a noi non potrebbe mai succedere. Credo che a questo punto vada fatta una piccola riflessione, niente di che, diciamo un qualcosa come un pensierino della sera e cioè: siamo sicuri di essere davvero esenti dal bisogno di credere nell’incredibile? Che so, in una maga che ci predice un futuro migliore, magari leggendo la nostra mano o facendoci le carte. E i segni zodiacali? Chi può affermare di non aver mai
più difficile forse, e ci scusi se ci siamo permessi di deriderla perché in un certo momento della sua vita ha dovuto ribaltare ogni razionalismo lasciandosi andare all’illusione, o alla realtà dovremmo dire, che le ha imposto l’amore. Per una volta vorremmo fare marcia indietro e chiederle come c’è riuscito, come ha fatto a ribaltare la sua ottusità e diventare un sognatore. Certo, lei è un mago professionista e anche questa volta non dirà nulla, è un segreto troppo grande per poter essere rivelato a chiunque. Questa volta però si è scoperto troppo e il trucco si è visto subito, e sa perché? Perché il trucco, almeno come lei lo intende, non c’era e la sua bravura consisteva nel farci credere il contrario. La realtà è che lei non è un ottuso, gli ottusi, quelli veri, sono coloro che credono di non dover mai cambiare il proprio punto di vista, quelli che un’idea non può essere mutata, quelli che: “È una questione di principio”. Quanti misfatti sono stati compiuti nascondendosi dietro queste cinque parole. La metafora raccontataci da Woody Allen del mago illusionista che cerca affannosamente di smascherare la giovane dispensatrice di sogni, nasconde il bisogno dell’uomo di scoprire esattamente il contrario, e cioè che i sogni esistono e a volte si avverano e che la realtà non sempre è la sola cosa che si possa toccare con mano.
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Classico soggiorno invernale e montano, la settimana Bianca è un piacere di lusso adatto agli amanti dello sport quanto a chi cerca una vacanza di puro relax. per chi desiderasse trascorrerla in una location esclusiva, Fem consiglia le mete più ambite per una vacanza fatta di scenari incantevoli, tavole gourmet e hotel di charme
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ra le destinazioni top dove passare soggiorni invernali indimenticabili, figura lo stupendo comprensorio valdostano di Breuil-Cervinia (AO), sovrastato dallo spettacolare Cervino (4478 m) e caratterizzato da 350 km di piste. L’innevamento è garantito praticamente tutta la stagione e i panorami in alta quota (come quello del Plateau Rosà) sono da togliere il fiato. Le piste sono numerose e il collegamento con la svizzera Zermatt e la valdostana Valtournenche consentono di cambiare pista giornalmente. Rien-
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trare in paese tramite la meravigliosa pista del Ventina (11km) consente di finire la sciata soddisfatti della propria giornata sulla neve, per poi rilassarsi in una delle diverse strutture alberghiere dotate di bellissime Spa, come l’Hotel Principe delle Nevi e la sua speciale jacuzzi esterna, o lo stupendo Relais & Châteaux Hermitage dove, tra i diversi massaggi, si possono provare i trattamenti al caviale La Prairie. Per la cena un’accoglienza speciale è quella riservata dal ristorante Lo Copa Pan lungo la via centrale, dove assaggiare piatti
tipici della Vallée uniti a sapori più ricercati, e dal nuovo ma già affermato Wood Restaurant all’ingresso del paese, dove l'eccellente Chef unisce sapori italiani e tipici del posto, a quelli della sua terra natìa, la Svezia. Per gli amanti dello shopping come di sci e relax, ma senza troppe ore di macchina, la scelta giusta è sicuramente Courmayeur sempre nella bellissima Valle D’Aosta, ai piedi del Monte Bianco e poco prima del territorio francese, famosa anche
come meta di turismo per le vicine terme di Pré-Saint-Didier dove rilassarsi all’aperto nelle piscine termali, di fronte a un panorama sorprendente. Courmayeur propone per lo sport non solo piste di alto livello come la discesa sul ghiacciaio del Toula e quella della Vallée Blanche, che attraversa il ghiacciaio della Mer de Glace per arrivare a Chamonix, ma anche piste più semplici come la stupenda discesa Val Ferret, affiancata da un percorso pedonale sulla neve per i non sciatori. Piacevolissime giornate di sci possono essere accompagnate da momenti indimenticabili di relax nel bellissimo e storico Hotel a 5 stelle Royal e Golf, che vanta duecento anni di vita e dove diversi personaggi illustri, come la
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pa stic ce rie La seduzione esercitata dallo zucchero viene da lontano, un uso inizialmente elitario trasformatosi nei secoli in una vera e propria arte che ha trovato nella pasticceria la sua più alta espressione e negli europei i suoi principali consacratori. È nelle feste settecentesche della corte di Francia che viene avviata la moda delle torte disegnate, ma grazie alla maggiore reperibilità dello zucchero l’arte del dessert si espande nel tempo. A partire dagli anni ’90 negli Stati Uniti prende piede il cake design, volto a dar vita a vere e proprie opere in pasta da zucchero, una moda che non ha tuttavia mai scoraggiato il Vecchio Continente, pronto a difendere la propria posizione di prestigio nell’arte pasticciera a suon di creazioni gustose belle ancor prima che buone, in cui la cura estetica del dolce diventa importante quanto l’esecuzione della ricetta. Torte, pasticcini o biscotti intercettano dunque i sentieri della moda e del design, piccoli gioiellini golosi curati in ogni particolare visivo per un risultato armonico sì di ingredienti, ma anche e soprattutto di forme e dettagli. Creazioni pronte a colpire l’occhio oltre che la gola, per un’esperienza completa dei sensi.
et voilà, le dessert!
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Quello del dolce è un piacere antico, una tradizione consacrata nel Vecchio continente. Ma quali sono i moderni templi della pasticceria? ecco la top 5 di Fem
vventurandosi nel mondo dell’arte pasticciera, Fem ha stilato per voi una sua personale Top 5 dei migliori laboratori in cui il connubio di bellezza e bontà viene espresso al meglio grazie alla maestria dei Pâtissier e Maître Chocolatier, templi del gusto in cui i dessert si presentano come oggetti di pregio, da assaporare come se si stesse scartando un regalo prezioso. In Francia il nome di Pierre Hermé è associato forse più di tanti altri all’arte del dessert nazionale, punto di riferimento essenziale per chi voglia intraprendere un viaggio nei piaceri dolci del palato, così apprezzato da aprire, oltre alle boutique francesi, sedi in altri paesi quali Regno Unito o Giappone, alle quali si affianca uno shop online. Del brand Pierre Hermé Paris, nato nel 1998, rinomati sono in particolare i macaron, i celebri petit gâteau rond dal cuore morbido e l’esterno croccante, che Hermé propone soprattutto in sapori originali, come quello al Tartufo bianco. Praline, biscotti, gelati e torte deliziose quali il Carrément chocolat, l’Infiniment alla Vanille, Mandarine o Citron, sono dolci essenziali curati in texture e armonie. Hermé, “Il Picasso della pasticceria” secondo Vogue Francia, è stato il più giovane Chef Pasticciere Francese dell’Anno e nel 1997 fu coinvolto nell’espansione dell’impresa dolciaria Ladurée in una catena di pasticcerie di
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lusso, brand a sua volta celebre per i propri macaron. Rinomato in tutto il mondo, il marchio prende il suo nome da Louis-Ernest Ladurée, che nel 1862 aprì il suo primo forno parigino, portato poi alla gloria nel 1930 dal nipote Pierre Desfontaines, che ebbe l’idea di creare un macaron a due piani. Oggi le boutique nazionali e mondiali (presenti anche in Italia) accolgono i clienti nei propri ambienti verde pastello dove, oltre alle infinite e coloratissime varietà di
macaron, è possibile gustare cioccolate calde e altri dolci della tradizione francese, avvolti da un’atmosfera che rievoca le stanze di Maria Antonietta. Tra gli astri nascenti della pasticceria francese, figura anche il nome di Jean Luc Pelé, cioccolataio, fornaio e artista del dessert che porta a sua volta a livelli eccellenti la tradizione dei macaron. Pelé infonde nelle sue creazioni particolare attenzione nell’uso di ingredienti naturali e organici, riducendo o eliminando l’ap-
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porto di grassi e zuccheri. Le attuali sedi degli atelier e boutique sono nel sud della Francia, nelle prestigiose cornici di Cannes e Antibes, ma sono già in atto progetti di espansione internazionale. Le dolci proposte di Pelé si evidenziano per eleganza e originalità, sia nel caso degli ottimi macaron che in quello di classiche millefoglie, crème brûlée o dolci al cioccolato. Quest’ultimo ingredien-
te, nella sede di Antibes, riveste addirittura un’intera parete, un vero rifugio del goloso. Fondato in Belgio nel 1926 da Joseph Draps è invece il marchio Godiva Chocolatier, che oggi conta più di 600 boutique e shop in tutto il mondo, compresa l’Italia. Come da nome, specialità di Godiva è il cioccolato, soprattutto nella forma di deliziose praline, presentate in un classico e raffinato packaging marrone e oro. Celebri sono inoltre le fragole, proposte immerse per metà in diverse tipologie di cioccolato, sia scuro che bianco, molto amate anche da Hollywood che le ha inserite in serie tv di successo come Sex and The City o Gossip Girl. Chi acquista Godiva non acquista semplicemente un prodotto ben confezionato, lussuoso e attento all’aspetto del design, ma anche la cura e il gusto tipici della pralineria belga. Il sapore è vellutato e senza contrasti, e la
scelta infinita comprende tipologie quali Coeur de Bruxelles, Noblesse Blanc, Rosace, Mielodie, i Manon, Nocturne, Truffe au Champagne. La tradizione belga del cioccolato è offerta anche da Neuhaus, produttrice dolciaria di lusso, fondata nel 1857 da Jean Neuhaus il cui nipote Jean Neuhaus II nel 1912 inventò la famosa pralina. Oggi Neuhaus possiede più di 1500 sedi in 50 paesi, dove vende cioccolato di lusso, gelati, biscotti, tutto prodotto in Belgio, a Vlezenbeek, utilizzando materie prime di alta qualità. Quella che offre Neuhaus è un’esperienza gustativa che si nutre anche di bellezza ed eleganza, quella di una produzione eccellente servita in ambienti raffinati, in cui la tradizione del cioccolato belga sembra risplendere senza fine. gennaio 2015
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LIV ING
Sara LuccI architetto
L’Impeto deLL’acqua e La forza deL coLore Il Tevere incornicia lo splendore di un'abitazione dai tratti particolari. Lo spazio è unico e originale, perfetto per essere circondato da un'atmosfera frenetica ma silenziosa
q
uesto appartamento unico al mondo racconta storie di personaggi illustri come Marlon Brando o il fotografo americano Milton Gendel, che lo scelsero come abitazione romana, ma anche episodi particolari, come il set creato da Michelangelo Antonioni che lo usò per il film L’avventura con cui vinse il Festival di Cannes nel 1960. Lo Chef Fabio Massimo Bongianni, che oggi lo utilizza per i corsi di cucina Fabiolous Cooking Day, ne è rimasto colpito e ammirato e insieme all’architetto
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Sara Lucci ha pensato di renderlo ancora più esclusivo con un intervento di ristrutturazione colorato e di forte impatto emozionale. Una Roma insolita, frenetica di giorno e solitaria e silenziosa di sera, è la cornice naturale dello spazio dove ci si sente abbracciati dall’acqua, che si può sentire scorrere velocemente o sostare. Qui il Tevere è parte integrante dell’architettura, il suo passo lento o impetuoso è percepibile dall’interno dell’abitazione e le sfumature di colore che lo caratterizzano coinvolgono gli interni dello spazio che si affaccia sui
LIV ING due ponti che collegano l’isola alla terraferma: il più antico, il Fabricio, da un lato, e il Cestio dall’altro. Considerando questi elementi si è deciso di creare uno
spazio unico dove giochi di luce colorati evidenziano la struttura originaria a crociera che coinvolge tutto il loft. Le volte sono state dipinte con due toni di grigio alternati che rafforzano le inclinazioni del soffitto, mentre gli arredi, creati su misura, definiscono diversi ambienti: la cucina con un'isola centrale; un luogo di relax dove un enorme divano realizzato artigianalmente da Mario De Santis si trasforma in letto; una zona pranzo con un tavolo estendibile firmato da Fratelli Marmo; una zona biliardo Mbm e una con il mobile di Edra a specchi e due poltrone “impero” rosse, realizzate sempre artigianalmente in laboratorio. Divani, poltrone, puffe: Mario De Santis, Laboratorio artigiano di tappezzeria Via Bertoloni Roma. Impianto audio e Pianoforte a coda bianco laccato: Cherubini strumenti musicali Via Tiburtina, 360 Roma. Lavabo e piatto doccia bagno in Corian e mobile rosso “onda”, disegno di Sara Lucci: falegnameria Stefano e Francesco De Marinis di Roma (Trastevere). Biliardo: MBM Roma. Opere d’arte: Massimo Catalani, quadri realizzati su progetto dell’arch. Sara Lucci. Mattonelle in vetro del bagno in vetro: disegno e progetto arch. Riccardo Russo. Tavolo ad alzata elettrica con piano in marmo nero assoluto e top mobile “Onda”, realizzati da It’s Stone
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