SETTEMBRE 2014
€ 2,00 Haute Couture le passerelle scelte da fem
colori giallo, arancione e rosa protagonisti dell'Inverno
shopping gli accessori, gli abiti E le scarpe più trendy
sfilate
Parigi - Milano Londra - New York F/ W 2014 - 2015
mensile - anno I - numero 5 - SETTEMBRE 2014 - € 2,00
Sfide
sono una donna: È un peccato?
Viaggi spa
le più belle del mondo
Fiji
luxury resort
Antigua
matrimonio esclusivo
spirito balmain guerriero fall/winter 2014 - 2015
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LORIBLU +39.0734.994696 shop at www.loriblu.com maggio 2014
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in copertina 22 haute couture
le passerelle scelte da Fem
14 MUST HAVE
Guida allo shopping
34 Colori
ORANGE, PINK & YELLOW
46 BALMAIN
L'ESERCITO IN PASSERELLA
94 AROUND THE WORLD VIAGGI, SPA E MATRIMONIO DA SOGNO
74 SONO UNA DONNA è UN PECCATO?
44 PERSONAGGIO Tamara mellon
114 chef
niko romito
112 eccellenze
mandarino di ciaculli alici di cetara mandorle di avola carne di vicciola
attualità 52 sesso e psiche 54 BODY GLOSS: IL CORPO CHE PARLA 56 PAURA DI VOLARE 58 MODA E MADE IN ITALY 126 ARTE
tendenZE 94 MATRIMONIO DA SOGNO 92 MODA UOMO 118 A TAVOLA CON anna FENDI
accessoRI 62 OROLOGI: LUSSO SENZA TEMPO 64 GIOIELLI 70 SCARPE A RITMO DI ROCK 72 dettagli di stile
BEllezza 66 I NUOVI SMALTI LOUBOUTIN 88 TRATTAMENTI DI BELLEZZA AL
ROME CAVALIERI GRAND SPA CLUB
90 PRODOTTI DI BELLEZZA
102 GUIDA ALBERGHI 106 GUIDA RISTORANTI 128 OROSCOPO
LORIBLU +39.0734.994696 shop at www.loriblu.com maggio 2014
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EDI TO RIA LE "Le donne devono fare qualsiasi cosa due volte meglio degli uomini per essere giudicate brave la metà. Per fortuna non è difficile..."
Una donna libera è il contrario di una donna leggera
P Lea Gasparoli Direttrice di Fem
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ossiamo essere quello che vogliamo. Indipendenti, grintose, audaci, coraggiose, affascinanti, romantiche, intraprendenti, determinate, carismatiche, irriverenti. Semplicemente donne. Abbiamo combattuto. E adesso siamo pronte a conquistare il mondo. Superare gli ostacoli non è un traguardo. È un punto di partenza. Questo numero è interamente dedicato all’universo femminile, all’affermazione del ruolo della donna contemporanea nella società, alla rivendicazione della libertà che si esprime attraverso la comunicazione, l’estro, la creatività, l’unicità, ma anche attraverso la fisicità, la bellezza, la moda. Scegliere il modo di proporsi e di apparire senza condizionamenti di anacronistici vincoli culturali non vuol dire essere effimere, superficiali. Una donna libera è il contrario di una donna leggera. Esplorare le proprie profondità e avere il coraggio di mostrare la propria interiorità senza sentire la necessità di bardare l’anima con inutili corazze è sinonimo di coerenza. Vuol dire vivere e non lasciarsi vivere dal tempo che passa. Abbiamo trovato rappresentativo del nostro concetto di donna lo spirito guerriero delle eroine Balmain: la forza sconfinata del mondo femminile va oltre l’apparente fragilità. I nostri antagonisti non sono gli uomini. Non vogliamo la contrapposizione. Non siamo femministe. Sarebbe un atteggiamento ostile, superficiale, semplicistico. Noi amiamo gli uomini. Vogliamo uscire però da consuetudini paradossali e ormai desute, da un perverso gioco sociale che ci impone regole che non ci rappresentano più. Non vogliamo essere spettatrici di un mondo che non ci rispecchia. Vogliamo condurre la nostra sfida con le nostre armi intellettive. Ma soprattutto vogliamo essere fiere della nostra femminilità.
un profumo gioiello che conserva note care alle dee
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ulgari si mette sulle tracce del mito e ci invita a percorrere le tappe che hanno portato la celebre Maison alla creazione di Omnia Indian Garnet. Una terra che pullula di cultura e di un passato che è sempre presente. Attuale, come lo sono i pezzi senza tempo, così vuole essere la nuova fragranza Bulgari. Un profumo-gioiello che racchiude creatività, tessuti, aromi e colori dell’India, ma anche le pietre preziose che hanno dato vita ai pezzi cult della Maison. settembre 2014
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l'ispirazione è venuta dal raro granato mandarino 12
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n pezzo di vita da portare con sé e da custodire gelosamente, che porta il peso di 5000 anni di storia. Lakshmi, è la mutevole dea Hindu che rappresenta l’immenso potere delle donne sulla Terra e non solo. Omnia Indian Garnet incarna culture, spazi e tempi lontani. Le pietre preziose hanno dato un forte contributo alla creazione, tra queste, in particolare, il granato mandarino. Grazie alle sfaccettature tipiche, alla trasparenza e ai colori rari dona una luce travolgente a tutto ciò su cui si posa. La nuance predominante è il rosso aranciato intenso e fiammeggiante che ricorda il tramonto. Racchiude il potere travolgente dell’amore. Ed era la pietra prediletta in Egitto, in Grecia
e infine a Roma. La leggenda narra che anche Noè usasse come lanterne proprio dei granati. Questi grazie alla loro eccezionale durezza erano ideali per essere usati nelle situazioni più avverse. Ecco perché il profumo, chiaramente ispirato dal granato, è rivolto a donne con forti personalità che sanno quello che vogliono e hanno chiari i loro obiettivi. “Mi hanno ispirato elementi forti quali la Tuberosa e lo Zafferano- ha affermato il suo creatore, Alberto MorillasL’uso del Mandarino siciliano ha dato a Omnia Indian Garnet la firma romana che sottolinea il legame con le radici di Bulgari”. Non resta che lasciarsi travolgere dalla deliziosa onda carismatica di Omnia Indian Garnet per riportare tracce delle antiche dee nella moderna quotidianità. settembre 2014
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fa shi on tre nds
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fa shi on tre nds
BULGARI E LA nuova COLLEZIONE SERPENTI
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aggezza, immortalità ed eterna giovinezza personificati in accessori che sono un chiaro richiamo a uno dei simboli della Maison: il serpente. Anche il pellame ricorda le squame del rettile. Sulle borse, sui portafogli e persino sugli occhiali compaiono dettagli che conducono al leit motif della collezione Serpenti. Sono illuminati dall’intensità del colore oro e dai giochi di luce che regala il materiale. La chiusura gioiello è perfettamente in armonia con il resto della borsa e fornisce quel tocco di colore che la rende versatile e adatta a tutte le occasioni. È stato presentato anche un bracciale in pelle con la stessa chiusura placcata delle borse. Toni di ghiaccio e la purezza del bianco magnolia accostati alla brillantezza del blu e del verde. La collezione invita ad evolversi nel tempo, senza tradire i propri valori, proprio come il rettile cambia pelle.
In apertura: borsa collezione Serpenti Scales Design in lucertola e pelle di vitello nera; borsa collezione Serpenti Scales Design, in pelle di pitone color oro e pelle di vitello grigio perla; portafogli in pelle; bracciale a doppio giro Serpenti in pelle di lucertola e smalti policromi. In questa pagina: borsa in pelle di vitello bianco ceramica con chiusura "Serpenti" placcata oro chiaro in smalto nero e bianco con occhi in malachite; occhiali da vista collezione Intarsio con aste gioiello; foulard in seta settembre agosto 2014
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trend news
Saint laurent classic monogram 18
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na clutch versatile, allegra e attuale: ecco la Classic Monogram firmata Saint Laurent. La risonanza di un nome imponente, la maestria, non solo nel ricercare pellami pregiati, ma nel saperli abbinare a tagli moderni, a colori classici o fluo. Il pregiato “Tassel” regala un’aria sofisticata a una borsa che non aspira esclusivamente a vivere la notte. Dona un’aria ironica e chic anche agli outfit da giorno. È dedicata a quelle donne che vogliono essere classiche e moderne, vivaci e tradizionali allo stesso tempo. Il sigillo dell’imponente logo sulla chiusura resiste ai cambiamenti avvenuti nella Maison. A prova del fatto che l'unicità si erge al di sopra dei trend passeggeri, elevandosi all'immortalità.
trend news
DEMARCO JEWELRY: natura brillante
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na flora che brilla, quella di Demarco Jewelry, che ha creato un anello dal design unico e dalla straordinaria eleganza. Riconosciuta come sinonimo di qualità e Alta Moda, la Gioielleria Demarco ha pensato di portare la natura al centro di questa sua creazione, ideando un "fiore" da indossare, in oro e diamanti, dal fascino indiscusso, curato fino all'ultimo dettaglio. Questo engagement ring, totalmente personalizzabile e dall'eccentrico design, diventa parte integrante del look oscurando, con la sua brillantezza, ogni accessorio. Gioielli in grande stile, per chi deciderà di affidarsi alla Bridal Jewelry Demarco anche per il giorno del fatidico "sì".
GLI ALIENI: misteriosi oggetti DEL PASSATO
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li oggetti del passato, che sono stati preziosi per chi li ha posseduti, riprendono vita per lanciare un messaggio universale, emozionale e di amore. Ogni pezzo è unico e spille, bottoni, fibbie, catene, pietre dure e pietre preziose rivivono nell’anima dei gioielli “Alieni” creati da Carla Bruschi. «Mi è venuta l’idea di ridare vita alle cose inanimate che ho trovato e che altrimenti non sarebbero più state utilizzate: pezzi di cinture, di borse e scarpe, dettagli di vestiti, strass hanno ripreso a muoversi, come avvolti da una magia». Il passato rivive nel futuro e porta tanto amore.
le cover dolce & gabbana
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iamo sempre più dipendenti dai nostri smartphone ed ecco che anche la moda viene incontro alla tecnologia. Così, dopo varie versioni cheap delle custodie per i nostri telefoni, arriva da Dolce & Gabbana la versione della celebre borsa Miss Sicily mini. Da portare con sé ovunque, è utile non solo come cover, ma sostituisce una vera e propria pochette. Ha piccole taschine al suo interno e le varianti proposte in colori e pellami differenti possono essere usate non solo in serate eleganti ma diventano trendy anche con i jeans. settembre 2014
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HAUTE COUTURE
UN INVERNO intenSO E BRILLANTE
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di Roberta Marchese
onalità scure con lampi di luce e colore, dove le decorazioni non sono accessorie, ma parte integrante dell’abito che vanno a impreziosire: queste, le caratteristiche della Haute Couture Autunno/Inverno 2014-2015. Le passerelle di Atelier Versace hanno visto il superfluo ridotto al minimo, puntando sull’essenziale e facendo giocare un ruolo importante al nudo della pelle, scoperta da ritagli e scollature dell’abito impreziosito da paillettes ton sur ton, per un risultato raffinato ed estremamente sensuale. Un’Alta Moda, quella dell’Inverno 2015, che non tralascia nemmeno l’Arte, dando vita a un incontro tra epoche diverse, quelle cui ha dichiarato di ispirarsi il padrone della Maison Chanel, Karl Lagerfeld, per la sua Haute Couture Autunno/Inverno. Le linee sono architettoniche e la palette di colori
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In apertura, da destra verso sinistra: mini dress rosso, Armani Privé; abito lungo grigio, Chanel Haute Couture; maxi dress blu, Atelier Versace. In questa pagina, in senso orario: abito rosso, mini dress color cipria e maxi dress color albicocca, con decorazioni Swarovski, tutti Elie Saab; trench con stampa variopinta, Valentino; mini dress blu con applicazioni Swarovski, Elie Saab
è prevalentemente neutra, ma si affida all’elemento rock di tinte metalliche e alla preziosità del ricamo, dalla lavorazione estremamente ricercata. Mood più principesco per Elie Saab, che ha scelto il caldo color fragola, il blu royal e lo champagne, abbinati a dettagli in pelliccia, elemento immancabile nelle prossime Collezioni invernali, impreziositi da cascate di cristalli Swarovski. Il rosso gioca un ruolo importante nella Moda Inverno 2014-2015, e la Haute Couture si è fatta interprete di questo stile attraverso la collezione Armani Privé, dove i colori optical sono attualizzati dalla forte presenza del rouge, avvolto in capispalla dalle forme geometriche, per uno stile elegante e mai scontato. La palette esce dal cliché invernale, colorandosi anche di tonalità sgargianti quali, oltre al rosso, il giallo, l’arancio e il verde. settembre 2014
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Le sacerdotesse pagane di Valentino haute couture
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acra sacerdotessa o regale dea di un tempo arcaico: questa la donna portata in passerella nella Collezione Valentino Haute Couture Autunno/Inverno 2014-2015. Da antiche culture pagane emergono divinità di eleganza classica e ‘religiosa’, che indossano sui fieri corpi la preziosità dell’oro e dell’argento, in linee lunghe ed essenziali. Giochi di morbide trasparenze avvolgono in un ondeggiare voluttuoso di tessuti dai toni scuri le vestali di Valentino, mentre i due estremi del bianco e nero con inserti di motivi floreali caratterizzano il resto delle proposte, per un incedere delicato di dolcezza raffinata ma sensuale. Ai piedi sandali in stile gladiatore vengono rieletti con gentilezza, a completamento di un look che porta nel presente l’immortalità del passato.
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CHANEL HAUTE COUTURE: sospesa tra epoche diverse
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ncontro tra stili opposti e lontani nel tempo: attraverso questi due ingredienti Karl Lagerfeld, direttore creativo di Chanel, ha creato un’Alta Moda fuori dagli schemi. Presentati in un ambiente total white, gli abiti sembrano fuoriusciti da atmosfere spaziali, in cui i colori metallici fanno da padroni. "È come se il Barocco e Le Corbusier si fossero incontrati": così, Karl, parla della sua Haute Couture, che vuole una donna sospesa tra epoche diverse, come una rocker raffinata con capelli alla Sex Pistols e un’allure da vera diva. L’animo eccentrico della Collezione si va tuttavia a coniugare con l’alta sartoria dei ricami e dei dettagli, rendendo la passerella inaspettatamente nuova, tra piume, immancabili giacche in tweed e sprazzi di rosso scarlatto e blu royal. I gioielli sono ridotti al minimo, per concentrarsi in pieno sul fascino di abiti e accessori. settembre 2014
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colour trend: yellow
PASSERELLE ILLUMINATE dAL sole
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di Roberta marchese
n caldo raggio di sole chiamato a scaldare le fredde giornate invernali: il giallo, declinato in tutte le sue nuance, dal canarino al senape, diventa protagonista delle collezioni Autunno/Inverno 2014-15, portando un’ondata di positività dalla quale sarà impossibile non essere contagiati. Tinte calde e dorate vanno, infatti, a contaminare tutto il guardaroba, vivacizzandolo attraverso capi vibranti e d’impatto che rendono il look unico e mai scontato. Il giallo non è un colore facile da indossare, soprattutto se abbinato al “pallore” tipicamente invernale della pelle, ma andrà concepito come un punto luce che possa donare al look quel calore e quella vivacità che la stagione fredda tende a spegnere. Nella storia della Moda, il giallo è sempre stato un colore piuttosto controverso, sebbene Madame Chanel l'abbia reso, a suo tempo, un must innovativo, negli indimenticabili tailleur in tweed. Anche la giornata di pioggia più tenebrosa potrà essere allietata dal soprabito di Moschino, che trae ispirazione dal cartone animato di SpongeBob per creare un capo dallo stile indiscusso, nonostante la sua eccentricità. Le fantasie floreali trovano terreno fertile nel giallo, e si vanno a inserire in abiti voluminosi come quello di Dolce & Gabbana: petali rosa antico rendono infatti più romantico il carattere pop del color limone. Se il colore del sole non è mai stato, finora, una risorsa cui attingere nei nostri guardaroba, la moda Autunno/Inverno potrebbe far cambiare idea anche alle black addicted: combinare il nero con il giallo renderà infatti il look meno cupo, come ha pensato Ralph Lauren, proponendo un soprabito di questa tonalità la cui sfrontatezza è attenuata dall'abbinamento a pull e berretto neri. Le varianti tuttavia sono molte, e vanno dal fluo, al senape, all'ocra, più sobrio e accessibile. Proprio quest'ultimo è stato proposto nell'abito scivolato e drappeggiato di Emilio Pucci, dalla straordinaria raffinatezza e portabilità. Anche gli accessori si tingono di giallo, e permettono di indossare questo colore senza cadere nell'eccesso del total look, che solo le più temerarie oseranno provare. settembre 2014
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Bulgari si è messo sulle tracce del Mito e ci fa scoprire le origini e l’ispirazione che dà vita alle sue fragranze. In questo caso, Man in Black, segna una tappa importante per la Maison: il suo 130° anniversario. Questa essenza respira profumi lontani. La mitologia greco-romana ha chiaramente lasciato una forte impronta in questa Eau de Toilette. Bulgari ha guardato alla virilità propria degli antichi dei e l’ha voluta portare nella vita moderna: in un mondo che corre e in cui ognuno è perso nella frenetica quotidianità, si rende necessario un ritorno alle origini. Vulcano, Dio romano del fuoco e protettore dei fabbri, è il punto di partenza della fragranza. Essa mitiga il potere del Mediterraneo e la
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forza incontenibile della Terra per un uomo ribelle che attinge al passato, ma guarda al futuro. Il coraggio, l’audacia e la voglia di spingersi oltre le acque sicure per scoprire nuove terre: è questo l’obiettivo della trilogia “Bulgari Man”. Lo spirito di competizione, ma anche di autocontrollo e indipendenza, sono tutti racchiusi nel pregiato flacone color ebano. Il Vulcano del XXI secolo ha altri mondi da esplorare, è curato e sicuro di sé, e il suo profumo è una traccia distintiva. Una nota olfattiva neo-orientale che addosso diventa sensuale e avvolgente. I fiori di tuberosa, ingrediente tipico dei profumi da donna, creano un piacevole contrasto con resine preziose, cuoio, fava tonka e ambra.
la "virilitas" del dio vulcano e la dinamicitĂ dell'uomo moderno in un'unica fragranza agosto 2014
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Urban jungle
le eroine della vita quotidiana Guerriere, aggressive e moderne: le donne si elevano al di sopra dei clichĂŠ e combattono per quello in cui credono. Esploratrici e avventuriere sono calate nell'atmosfera Sahariana e i loro abiti fungono da corazze settembre 2014
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C co per ti na
di carmen pugliese
Celebrate come guerriere nella vita quotidiana, le donne moderne sono libere e si impongono nella società così come sul lavoro. Il mondo è una giungla, ma loro sanno difendersi bene da sole. Tutto questo si respira sulla passerella della Collezione Autunno/Inverno firmata Balmain. «Fin dall'inizio della mia collaborazione con Balmain, ho sempre tratto la mia ispirazione dagli archivi, guardando al lavoro di artisti che amo o ricercando il fascino di suggestioni esotiche. Per questa collezione ho invece considerato ciò che mi è vicino, quello che accade oggi e che coinvolge direttamente me e la mia generazione». Nelle parole di Oliver Rousteing, direttore creativo della Maison, è racchiuso il mood della Collezione. La sua sensibilità è riuscita a guardare la realtà e a scorgere la forza sconfinata che racchiudono quei corpi apparentemente esili. Per questo ha creato abiti che sono delle vere e proprie corazze, un po’ come quelle che le donne costruiscono per difendersi da un mondo che, troppo spesso, le ha messe in ombra. Esploratrici e avventuriere spinte dalla loro irrefrenabile curiosità, non sono affatto spaventate dalle sfide che incombono sul loro cammino. Gli ostacoli diventano solo un modo per dimostrare la loro tenacia nel superarli. Da quella femminista a quella quotidiana con i figli, la storia delle donne è sempre stata travagliata e segnata da guerre, che grandi o piccole hanno dato modo di provare quanto valessero. Questa Collezione ha sottolineato proprio questo aspetto: tutte le donne sono eroine. L’esercito Balmain ha calcato la passerella con decisione, con sguardo fiero e con quella sicurezza che appartiene al sesso femminile. Si respirano l’aria e i colori del Sahara, attraverso l’animalier, il khaki, il beige. Ci sono pochi dettagli essenziali. Anche i gioielli, in particolare collane e orecchini, evocano quelli delle tribù. Riferimenti etnici sono mixati a capi moderni, come biker jacket e ankle boots. Per sottolineare come le culture si abbracciano e si fondono senza mai confondersi. Una Collezione pulita, che ha forte consapevolezza del messaggio che vuole lanciare. Vivace e seria allo stesso tempo, invita a prendere la vita proprio così. Cargo pants in satin verde militare e poi un tripudio di pellicce colorate, di mini gonne plissettate e abiti che esaltano la femminilità. Giochi di peplums, bustier rigidi, maxi cinte a contrasto da abbinare a capi versatili da indossare di giorno, così come di sera. Anche la silhouette contribuisce a fornire l’immagine di una donna autonoma, autoritaria e risoluta, che sa quello che vuole e si batte per ottenerlo. Mai scontata o banale. Perché a volte, di umano le donne hanno ben poco. E allora sì, diventano eroine. Senza nemmeno pretendere la gloria.
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Rose Carpet necklace Collana in oro bianco 18 Kt, diamanti e zaffiri rosa, micro-mosaico
Rose Carpet ring Anello in oro bianco 18 Kt, diamanti e zaffiri rosa, micro-mosaico
rose carpet creazioni esclusive
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alla minuziosa cura dei particolari unita alla ricerca dei materiali è nato il brand Sicis Jewels. Nei laboratori prendono vita orologi e gioielli accomunati dall’arte del micro-mosaico. I gioielli Sicis Jewel così come gli esclusvi orologi Sicis O’ Clock affondano le loro radici proprio nell’arte, in particolare nella “pittura eterna” grazie alla quale l’antichità rivive nella versione odierna dando origine a pezzi esclusivi ed unici.
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Il Micromosaico nella storia dell’alta gioielleria. Ieri, Oggi, Domani Orologio Candy Gardenia in Micromosaico, Oro 18k, Diamanti, Zaffiri, Swiss Movement • Parure Fantasia in Micromosaico, Oro 18k, Diamanti, Zaffiri e Ametiste Sicis Jewels Milano · Via della Spiga, 9 · Tel. +39 02 79 87 80 · www.sicisjewels.com Sicis Jewels Paris · 41, Rue François 1er · Tel. +33 (0)1 49 52 89 89 settembre 2014
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IL TEMPO CHE NON SFUGGE
“è come un fiocco di neve, scompare mentre cerchiamo di decidere che cosa farne” (Romano Battaglia)
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siste un tempo che non sfugge, quello che il lusso ci permette di preservare e custodire. Gli orologi della Collezione Grand Soir Origami di Dior svolgono con eccellenza questa funzione, attraverso un design creativo e che sa d’Oriente. L’alta tecnologia della ceramica, invece, diventa materiale prezioso e da Haute Couture grazie al J12 Noire di Chanel, combinato all’oro e alla brillantezza dei diamanti. Chopard, a sua volta, attraverso la preziosità dell’oro rosa e dei diamanti, conferisce agli orologi un’allure raffinata, che li eleva a veri e propri gioielli senza tempo.
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In apertura: orologi Dior Grand Soir Origami con cassa in oro bordata di zaffiri rosa, blu, bianchi e color oro, quadrante in zaffiro e madreperla intarsiata con diamanti incastonati e cinturini in pelle. In questa pagina, dall'alto e in senso orario: orologi a movimento meccanico e carica automatica Chopard Happy Sport in oro bianco e oro rosa 18 carati e acciaio inossidabile, con diamanti incastonati; Chanel Première, realizzato in oro giallo e diamanti con quadrante laccato nero, corona in onice e cinturino a catena, con movimento al quarzo; orologio nero Chanel J12 Noire in ceramica high-tech, oro rosa e diamanti, con tripla chiusura pieghevole in acciaio; orologio Baume Mercier nero con diamanti e cinturino in pelle nera
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ACCESSORI A RITMO DI ROCK
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di ALICE FRALEONI
tmosfere rock rievocate dalla forza e dal carattere degli accessori saranno il must di questo Autunno/Inverno. A salire sul palco della Moda sono le scarpe, che si riempiono di borchie e zip color oro, come gli anfibi stringati di Renè Caovilla arricchiti da applicazioni in strass che ne addolciscono il mood, elevandoli ad accessori di stile. Le sneakers, normalmente utilizzate nel guardaroba sportivo, diventano un accessorio glam, come quelle di Buscemi, con una chiusura simile all'iconica Birkin di Hermès. La rocker che è in noi saprà risvegliarsi anche grazie alle décolleté o agli ankle boots open toe, che coniugano a perfezione l’elemento più strong del nero&oro alla classe del cristallo swarovski, assieme all'elegante pochette.
Nella pagina accanto, dall'alto verso il basso: ankle boots open toe in suede color ocra con ricami neri e applicazioni in cristallo; décolleté gioiello a punta nere e oro in suede con applicazioni di cristalli color oro e argento, modello New York; anfibi in pelle con applicazioni di strass color oro e argento, tutto Renè Caovilla; sneakers in pelle nera con fibbia metallica placcata oro 18 kt, Buscemi. In questa pagina, da sinistra verso destra: pochette nera in suede con cristalli color oro; stivale in pelle con gambale alto decorato con borchie oro e tacco color oro, tutto Renè Caovilla
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Sono una donna è un peccato? di Lea Gasparoli Photo Antonio Barrella Styling Lucia de Grimani Styling Assistant Lavinia de Grimani Mua Daniela Maio Digital imaging Manuela Marotta Photo Assistant Tiziano Castelli Model Sofia@Esprit
"Voglio sentirmi libera. Voglio superare le paure, le barriere, i vincoli e gli stereotipi culturali che ci impongono di rimanere relegate in posizioni scomode che ormai non ci appartengono più. Voglio scegliere di essere me stessa e voglio apparire come sono. Voglio entrare nella mia vita senza bussare ed essere protagonista. Non voglio lasciarmi vivere dal tempo che passa" Indipendente per natura e... per scelta, la donna contemporanea è pronta a sfidare le regole dettate dai luoghi comuni che la vorrebbero ingabbiata in ruoli prestabiliti, con una intelligenza che la eleva al di sopra di tutti i facili pregiudizi. È versatile anche nel look: passa dai capi classici a sontuose pellicce, da sobrie décolleté a sneakers glitterate. Usa pochi accessori, dettagli imprescindibili che rivelano la sua personalità. Tocchi di colore decisi come il blu notte e il rosso scarlatto ne accentuano la forza, mentre stampe floreali e toni chiari rivelano la sua riservata delicatezza.
STY LE
In questa pagina: abito multicolor con fantasia floreale MSGM; collana in metallo e strass a forma di cuore, con pendente e catena a contrasto Lanvin; gabardine nera in pelle verniciata, con collo alla coreana, linea MM6, Maison Martin Margiela
Cappotto Marco Bologna; camicia Marco Bologna; pantalone Saint Laurent pochette in pelle oro, Lanvin
Abito in seta duchesse con scollo a cuore e fiocco, Moschino Couture
In questa pagina: top in seta con applicazioni Lanvin; shorts MM6 Maison Martin Margiela; sneakers modello Tokyo, in suede e glitter, Jimmy Choo
Cappotto oversize in lana e mohair, con chiusura a doppio petto e tasceh laterali, Lanvin; cappello in lana e cashemire, con chiusura regolabile e visiera, Dsquared2; foulard in seta, con logo e stampa animalier, Dsquared2
Pelliccia DROME; mini dress in viscosa con colletto a listino e tasche anteriori a taglio, stampa floreale, MSGM; collana Lanvin; decollete in pelle, Ventura
Cappa oversize con motivi pied de poule bianco e nero in lana vergine Stella McCartney; stivali in pelliccia mongolia, Dsquared2
Abito con bottoni invisibili, collo alto, Alexander McQueen; clutch modello De Manta in seta, stampa "Fiori notturni", angoli ripiegabili con calamite e dettagli in ottone argentato, Alexander McQueen; pelliccia Simonetta Ravizza; scarpe Duccio Venturi Bottier
"Voglio scegliere e non voglio avere paura di farlo. Voglio essere frivola, sognatrice, romantica, audace. Voglio essere irriverente. Voglio gridare al mondo quello che ho dentro. Voglio sentirmi fiera della mia femminilità. Non voglio nascondere la mia anima. Sono una donna. È un peccato?" Niente può frenare gli obiettivi della donna contemporanea. È autonoma, indipendente, prende la vita con ironia, con quella leggerezza che riesce sempre a scavare in profondità. Ama ed è innamorata dell'amore. Cade e si rialza. Sbaglia e lo sa bene. Riflette, sogna senza mai chiudere gli occhi. Ma non si pente. Sa di aver vissuto l'attimo. Un attimo che non tornerà mai più. Trova la forza nella consapevolezza di possedere il dono più prezioso che custodisce gelosamente: la libertà.
Abito nero lungo stile impero in set Pelliccia con Simonetta spaccoRavizza; laterale; sandali neri in lingerie in pelle, setamodello con dettagli Tribute, entrambi in pizzo,Saint StellaLaurent; McCartney; borsa a tracolla in borsa invitello vitello,stampato modello con catena e macro Classic Lulu Bag, in con tracollamodello Rockstu borchie metallo, regolabile, Saint Laurent; Valentino Garavani; collana in perle scarpe con dettagli Swabracciale vintage rovski Duccio Venturi Bottier
Tubino con scollo all’americana in satin tortora con ricamo a rete sulla schiena, Raffaella Frasca Couture. Gioielli: orecchini ''Pizzo Pirite oro'' tessitura a croix di pirite dorata sfaccettata, bracciali ''Tessuto swaroski'' in pelle argento rivestiti da microcatene swaroski. Tutto CHIARA BCN (www.chiarabcn.it). Butterfly Clutch in Pitone Grigio con cristalli swavorski, Badura (www. badura.it).
In questa pagina: abito con cappuccio, Lanvin; collana in cristalli swarovski, Emanuele Bicocchi
L'uo mo
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L'uo mo
BURBERRY PRORSUM il passato assume nuovi colori
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loppy hats, sneakers, valige da lavoro e trench si caricano di colore per la Collezione Primavera/Estate 2015. Christopher Bailey guarda al passato della Maison per non tradire i valori che l'hanno resa celebre, ma facendo respirare ai capi un'aria del tutto nuova. Pezzi colorati e divertenti prendono il sopravvento sulle classiche nuances di cui si tingono le collezioni rivolte all'uomo. L'arte britannica si mescola alla creatività e il risultato è sorprendente. L'ispirazione è venuta dallo scrittore e viaggiatore britannico Bruce Chatwin. In suo omaggio sono state portate in passerella cartelle da lavoro e da viaggio che ricordano i taccuini dove il romanziere era solito scrivere pensieri e note. Stampe simili a copertine di libri colorano anche le sciarpe in cashemire e seta. I classici trench, così come i cappotti Chesterfield, bomber, montgomery, pea-coat e caban si tingono di intense tonalità che vanno dal blu navy al verde oliva, dal giallo zafferano all'ocra, per finire al rame chiaro. settembre 2014
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LAUCALA ISLAND – ISOLE FIJI
un rifugio esclusivo nel blu del pacifico «C’è una gioia nei boschi inesplorati, c’è estasi sulla spiaggia solitaria, c’è vita dove nessuno arriva vicino al mare profondo e c’è musica nel suo boato. Io non amo l’uomo di meno, ma la Natura di più» George Byron
di eleonora teti
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iamo a Laucala, una delle tre piccole isole a est di Thurston Point, e senza dubbio la meta più esclusiva delle Fiji. Di proprietà privata di Dietrich Mateschitz, altrimenti detto "Mr. Red Bull", l’energy drink più famoso al mondo, questo luogo è ora sede di un lussuosissimo Resort, al secondo posto nella classifica mondiale dei Most Expensive Club dopo il North Island Lodge, alle Seychelles. Nel 1972, il magnate dell’editoria Malcolm Forbes acquistò l'isola, rendendola il suo rifugio privato per le vacanze. Forbes assicurò, inoltre, l'istruzione primaria gratuita ai giovani residenti, cercando tra l'altro di diversificare l'economia di Laucala attraverso la promozione del turismo e dell’allevamento. Ma la vita di questo paradiso fatto di spiagge, giungla, cascate e una barriera corallina che lascia senza parole, è cambiata dopo la sua morte, quando nel 2003 Dietrich Mateschitz ha acquistato l'isola dagli eredi di Forbes. Inizialmente l’imprenditore austriaco lo aveva immaginato solo come luogo privilegiato per le vacanze, ma in seguito ha deciso di dotarla di ogni lusso e aprirla ai suoi amici. La ri-
strutturazione è stata affidata alla interior designer londinese Lynne Hunt, che ha esteso l'idea universalmente accettata di nirvana tropicale attraverso la sua creatività e il suo gusto. Le residenze sono composte di molteplici ambienti, il più delle volte separati. Per gli interni sono stati utilizzati materiali locali: paglia, mogano, cocco e pietra, che rendono le forme del design fluide e organiche. Gli spazi interni sono un tributo alle meraviglie naturali della regione del Pacifico. I colori tendono a essere neutri, con un flash occasionale di rosso. Ci sono luci a soffitto ispirate da meduse, e paralumi formati da una nuvola di bozzoli di bachi da seta. Molte delle ville sono dotate di bagni in cui la vasca è scolpita in un enorme masso roccioso. Altre ne posseggono di legno, come giganti ciotole di kava. Visto dal mare, il cluster di tetti di palma di cocco e paglia assomiglia a un piccolo villaggio, ma l’attenta progettazione del paesaggio ha prodotto una spiaggia privata per ogni residenza, creando l'illusione di solitudine che il resto dell'isola sia disabitata. L'ubicazione di alcune ville è davvero spettacolare; tutti possono immaginarsi in un
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vi ag gio LAU CA LA Is LA ND
INFO e contatti Nel Laucala Island Resort le tariffe includono pasti, trattamenti termali e una serie di attività per il tempo libero. Laucala Island è un membro dei Leading Hotels of the World. Email: info@laucala.com Sito web: laucala-um.avantage.cc Contatti Leading Hotels: Sito web: www.lhw.com/laucalaisland Per prenotazioni dall'Italia: 800 822 005
isolamento totale. Ogni abitazione ha il suo buggy da golf per muoversi nel resort, mentre un servizio di autista, baby-sitting e rifornimento di cibo e bevande sono inclusi nelle tariffe. Per i fortunati ospiti di questa perla dispersa nel Pacifico, anche il palato è pienamente appagato dalla presenza dei cinque bar e ristoranti, che offrono solo prodotti freschi dell'isola e il pesce locale. Degno di nota è senza dubbio il Plantation House, un padiglione bianco che richiama modelli dell'architettura coloniale delle Fiji di fine '800. L'Executive Chef del Resort Anthony Healy offre autentiche avventure culinarie. Cibo asiatico tradizionale e reinterpretato è servito al più informale Seagrass Lounge & Restaurant, un'ampia piattaforma a ridosso di una penisola. Ma il Laucala Resort ospita chef da tutto il mondo, come il pluripremiato Peter Gilmore al ristorante Quay, per i fortunati ospiti del 2014. Il mood indiscusso di questo luogo è la filosofia del vero lusso che, secondo Kurt Wacthveil (manager dell'hotellerie), è possibile trovare in questi luoghi. In una recente intervista, rispondendo alla domanda "Significa che per sperimentare il paradiso tropicale l'unico modo è avere soldi?", Wacthveil ha affermato con estrema sicurezza «Sì, è così, il vero paradiso ormai c'è solo a pagamento».
In apertura: una veduta di Laucala dove sono visibili i tetti delle magnifiche residenze a picco sul mare. In questa pagina, dall'alto in basso: una spettacolare veduta aerea di Laucala Island, con la straordinaria barriera corallina; la partenza dalla costa delle barche nel mare cristallino dell'isola; un particolare dei giardini interni tra palme, fontane e cascate, coperte da tettoie in paglia e cocco; la penisola circondata dal mare
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IL KIDS CLUB e sport Il Kids Club permette ai genitori di godersi la vacanza, mentre le attività sportive vanno dal tennis all'equitazione, alle immersioni, sci nautico e vela (c'è una flotta di 14 navi da diporto tra cui una crociera per la pesca sportiva). Anche gli ospiti senza interesse per il golf dovrebbero visitare il corso Laucala a causa della sua pura bellezza: i fairway si snodano verso il mare attraverso una lussureggiante valle di montagna. In una grande casa delle orchidee, agli ospiti viene offerta la possibilità di scegliere e organizzare i propri fiori.
IL MENSILE dI vIaggI E turISMo
www.islandsviaggi.it
IN EdICoLa E Su tabLEt maggio 2014
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gui da al ber ghi
grand hotel de la minerve
il lusso a 5 stelle con vista sui monumenti più importanti della capitale
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n un punto nevralgico nel cuore di Roma, nell'affascinante Piazza della Minerva situata due passi da Pantheon, Piazza Navona e Fontana di Trevi, si erge l’imponente palazzo seicentesco in cui ha sede l’esclusivo Grand Hotel de la Minerve, diretto egregiamente da Ezio Sacrini. Questo hotel 5 stelle lusso dispone di camere Classic, Superior, Deluxe, Grand Deluxe, Junior Suite e Suite: 135 stanze in cui regnano comfort, benessere e relax. È considerato uno dei tetti più suggestivi di Roma, il cui fiore all'occhiello è il Minerva Roof Garden, una terrazza con vista a 360 gradi sulla Città Eterna. Questa location privilegiata ospita un ristorante da cui si può ammirare uno spettacolo unico e suggestivo. Qui si potranno gustare le prelibatezze del rinomato Chef napoletano Antonio Falco. Ogni sua creazione è confezionata con arte e maestria, in cui sono racchiusi i sapori che lui stesso ha respirato girando per il mondo. Il Minerva Roof Garden viene considerato uno dei posti più belli di Roma, location ideale per ospitare diversi tipologie di eventi. Qui, infatti, si tengono meeting di lavoro, come anche matrimoni e cene di gala. Consigliato per un aperitivo al tramonto, così come per una cena, appaga non solo il palato ma anche gli occhi. Nella maestosa hall dell’Albergo, dove un tempo si trovava il "Giardino d'Inverno" del Palazzo, è invece accolto il bar "Le Cupole", progettato dall'architetto Paolo Portoghesi, che durante i mesi estivi si trasferisce anch'esso
Roma Piazza della Minerva, 69 00186 Roma Tel. : 06 695201 www.grandhoteldelaminerve.com sulla splendida terrazza. L’Hotel al suo interno dispone di un’ampia e raffinata sala che è in grado di accogliere fino a 120 persone: il "Salone Olimpo", impreziosito dalle bellissime statue in marmo del celebre Rinaldo Rinaldi, allievo del Canova. L'Hotel dispone anche di ulteriori quattro sale: la Cavour (48 mq), la Galileo (43 mq), la Boardroom (30 mq) - con una spettacolare vista su Piazza della Minerva - e la Sala Iside (63 mq), che può contenere fino a 45 persone. Amato dal jet set italiano e internazionale, il Grand Hotel soddisfa le esigenze della clientela più sofisticata. È stato rinnovato nel 1900 allo scopo di rispondere adeguatamente alle richieste dei suoi ospiti. Cultura, bellezza e nobiltà traspaiono da ogni suo ambiente. All’interno si può respirare in ogni angolo l’atmosfera elegante dello storico palazzo. L’arredamento è ricercato e allo stesso tempo tradizionale, con motivi art decò nelle zone di rappresentanza. Le camere molto ampie e spaziose hanno un’impronta decisamente moderna, armonica ed essenziale, offrendo una vista mozzafiato sulla piazza del Pantheon, da cui si può ammirare anche l’elefantino del Bernini che regge un antico obelisco. Il ristorante “La Cesta” propone prelibatezze culinarie della cucina italiana e internazionale. Non manca nemmeno uno spazio cardio-fitness disponibile esclusivamente per i clienti. Non resta che prenotare e lasciarsi ammaliare dagli incantevoli scorci visibili esclusivamente dal Grand Hotel.
In apertura: uno scorcio suggestivo di Piazza della Minerva a Roma, dove sorge il Gran Hotel de la Minerve; una romantica vista sulla Città Eterna godibile dal Minerva Roof Garden; sotto, la Suite Stendhal. In questa pagina: lo Chef Antonio Falco davanti al buffet della prima colazione; sotto, il "Salone Olimpo", che ospita fino a 120 persone e in cui si tengono eventi e cerimonie
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Mandarino Tardivo di Ciaculli
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ra Palermo e il Mar Tirreno, nella pianura della Conca d’Oro siciliana, si è sviluppata col tempo una florida coltivazione di mandarini. Negli anni ’40 in questa zona cominciò a sorgere spontaneamente una nuova varietà del frutto, che assunse il nome di Mandarino di Ciaculli, dall’omonima borgata dove il mandarino Avana diede autonomamente vita a tale mutazione gemmaria. Il marzuddu, come anche viene chiamato tale frutto in contrapposizione alla varietà primintivu (precoce), deve il suo soprannome alla maturazione tardiva che lo contraddistingue. Il Mandarino Ciaculli si evidenzia per non richiedere trattamenti particolari, tanto che la sua coltivazione è completamente biologica. Succoso, dall’elevato contenuto di zuccheri, con pochi semi e di buccia sottile, la sua produzione è limitata a un piccolo consorzio di 180 agricoltori.
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la COLATURA DI ALICI DI CETARA
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a Campania come sempre ci regala veri e proprio gioielli gastronomici, tra cui la tradizionale e rinomata colatura di alici, tipica del borgo marinaro di Cetara, nella Costiera Amalfitana. Tale prodotto si ricava dalla maturazione delle alici, ben pulite a mano, poi immerse in acqua e sale all’interno di contenitori appositi denominati "terzigni” per un periodo di 4-5 mesi. Al termine di questo, il liquido ambrato e trasparente che ne fuoriesce verrà raccolto e usato come condimento, soprattutto per ottimi spaghetti o linguine - da cuocere rigorosamente senza sale - ma anche per rendere più gustosi e saporiti piatti di verdura o pesce. Tale ricetta viene fatta risalire ai romani, poi ripresa in epoca medievale dai monaci della Costiera e infine diffusasi tra le popolazioni della zona, divenendo un piatto tipicamente cosumato alla vigilia di Natale.
le MANDORLE DI AVOLA
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radizionalmente utilizzata nella produzione dolciaria siciliana, la mandorla di Avola si identifica con i cultivar di Pizzuta d’Avola, Fascionello e Corrente d’Avola o Romana. Tale prodotto agroalimentare, originario delle zone nei dintorni di Siracusa, viene coltivato fin dagli inizi del ‘900, quando il Cav. D’agata e Figli inaugurarono sul territorio la fabbrica "Marzipan", dedicata alla sua coltura come anche alla sua esportazione mondiale. In ambito culinario la mandorla di Avola viene impiegata soprattutto in produzioni di pasticceria quali torroni, cassate, budini, granite, biscotti o latte. Ma il seme viene largamente sfruttato anche nel settore cosmetico, per l'estrazione di un apprezzato olio per il corpo.
la CARNE DI VICCIOLA
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a nocciola, pianta coltivata dall’uomo sin dall’antichità, entra a far parte dell’alimentazione della Razza Bovina Piemontese grazie al macellaio torinese Pino Puglisi, che dopo attente ricerche ha dato inizio alla produzione della Vicciola, carne caratterizzata dalla presenza di alte proprietà nutritive, poco grasso e un minimo livello di colesterolo. Nocciole integre e snocciolate diventano pasto genuino dei bovini, insieme a crusca, mais e fieno. Il gusto delle carni che ne deriva è dolce e delicato, per una consistenza morbida che la rende particolarmente adatta alla cottura di arrosti. La Vicciola soddisfa le esigenze di quei consumatori che desiderano un’alimentazione di attestata qualità. Esclusiva della macelleria di via Cibrario, la Vicciola deriva unicamente da esemplari femmine e castrati che nascono e vengono nutriti nell'Azienda Agricola Rossetti, per una crescita che, essendo seguita molto più attentamente, non potrà che risultare più lenta ma anche sana. settembre 2014
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A TAVOLA CON ANNA FENDI L’ARTIGIANA DEL design La Signora della Moda ci ha accolti a Villa Laetitia, un "gioiello di famiglia", oggi Hotel di charme, regalandoci una lezione del tutto eccezionale sull'arte dell'apparecchiare e dell'ospitare, che rappresentano da sempre i pilastri più sacri della tradizione italiana Photo Antonio Barrella Styling Lucia De Grimani
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di Noemi Russo
nna Fendi Venturini ci ha accolto a Villa Laetitia per parlare delle nuove attività in cui ora è impegnata, regalandoci una lezione del tutto eccezionale sull’arte della tavola e dell’ospitalità, che rappresentano da sempre i pilastri più sacri della tradizione italiana. Ammirando l’arredo impeccabile, l’accoglienza e la raffinata cura dei dettagli di questo angolo di pace, ci incuriosiva conoscere la storia di Villa Laetitia… «Villa Laetitia è stata ideata nel 1911 da Armando Brasini per farne la sua dimora personale. Quando l’acquistai ero molto preoccupata perché l’ho trovata in pessime condizioni e ho cercato di ristrutturarla con grande rispetto per darle modernità e mantenere al contempo la sua antica atmosfera. Oggi Villa Laetitia è diventata un hotel di charme e ospita l’Enoteca La Torre, con lo chef Danilo Ciavattini che ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui 1 stella Michelin e due forchette del Gambero Rosso. Chi viene in questo hotel
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è alla ricerca di molta intimità, infatti questa residenza è stata progettata al fine di dare ai suoi ospiti l’efficienza e l’eleganza di un grande albergo, ma soprattutto il calore di una casa. Le stanze sono state ideate rigorosamente una diversa dall’altra con un certo arredamento, però hanno tutte un minimo comune denominatore e la stessa impronta. Conservando molti oggetti che ho trovato a suo tempo in questa abitazione, ho voluto custodire il suo sapore di sempre. Ho fatto questo perché so quanto è difficile trovare un’atmosfera accogliente in qualsiasi luogo si vada, e oggi capisco di esserci riuscita grazie ai grandi consensi che ricompensano tanti anni di lavoro e sacrificio». Ha allestito per noi delle tavole meravigliose, con pezzi della linea da lei ideata: un progetto di cui ci piacerebbe scoprire il lavoro alla base. «Le mie tavole sono nate perché per questa residenza volevo delle apparecchiature particolari. Mi è sempre piaciuto il vetro, in particolare quello soffiato di Murano: un’arte italiana che andrebbe apprezzata di più e fatta conoscere all’estero. Considero i giovani artigiani italiani dei grandi artisti, e per questo ho chiesto loro di realizzare degli oggetti per la tavola con i miei disegni. Ogni tavola che ho apparecchiato oggi ha un tema. Ho fatto una scelta di coloriture e ho appoggiato il vetro così raffinato e leggero su sottopiatti molto più materici e forti di pietra lavica o di ottone. Poi ho dato molto spazio agli specchi che sono tutti di recupero. Con questo materiale trasparente e quasi incolore ho realizzato anche sottopiatti e fasce centrali. Inoltre mi sono dedicata alle tovaglie, anch’esse recuperate, insieme a vecchi pizzi a cui ho applicato tinteggiature molto particolari e inserti di fiori di lino dalle tonalità romantiche. Amo anche mettere i piatti sul tavolo senza tovaglia, spesso appoggiandoli su foglie
di aralie, specie in giardino per far confondere la vegetazione degli esterni con la tavola. Quindi tutto è studiato cercando di valorizzare e di rendere ogni elemento armonioso. I bicchieri invece andrebbero brevettati, perché ho creato un modello reversibile molto pulito con un cono che può diventare flûte o una coppa da vino rosso». I vini meritano un discorso a parte; ci racconta com’è nata la collezione firmata AFV? «Per dare un valore aggiunto a Villa Laetitia mi sono dedicata alla selezione dei vini con uno staff di enologi esperti. Ne abbiamo selezionati 18 dal Piemonte alla Sicilia, insieme a due distillati, una grappa e un rum che ha solo 21 gradi. Inoltre il barman ha ideato un cocktail che porta il mio nome, miscelando un prosecco del Veneto, agrumi macerati e un sorso di Acqua Ventuno che gli dà una profumazione particolare. Ci teniamo molto che questi vini siano fatti con vitigni, nella purezza più totale, affinché siano sani. Questa esperienza
In apertura Anna Fendi Venturini ci presenta le sue creazioni amabilmente seduta davanti a una romanticissima tavola, decorata con una tovaglia in macramè color menta con inserti di lino e applicazioni di peonie. Sottopiatti in vetro di Murano, color menta . Bicchieri da vino e da flûte modello Anna sempre color menta. Nella pagina a seguire: al centro, particolari della linea 'Anna' in vetro soffiato di Murano, lo Chef del ristorante Enoteca La Torre a Villa Laetitia, Danilo Ciavattini, insignito di 1 Stella Michelin. In questa pagina: tutto è studiato per rendere ogni elemento armonioso. I bicchieri della linea hanno un cono reversibile che può diventare un flûte
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