aprile 2015
€ 2,00
moda
guida completa allo shopping per l'estate
accessori, scarpe, borse occhiali, gioielli, orologi
M O M E N T S
direttamente dalle passerelle di parigi
C E L E B R AT I N G E L E G A N C E S I N C E 1 8 3 0
romantiche atmosfere Nude e noir protagonisti della P/E 2015
speciale expo
riflettori puntati su Milano
tradimenti 2.0
Rio de janeiro
un tour d'eccellenza nella città brasiliana
spa
le più belle d'italia scelte da Fem
467008
www.baume-et-mercier.it
viaggi
50004
PROMESSE ACCIAIO, 30 MM, QUARZO DIAMANTI 0,17 CARATI
mensile - anno II - numero 4 - APRILE 2015 - € 2,00
relazioni pericolose ai tempi del web
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A B O U T
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L I F E
Prêt-à-porter
spirito URBANO
DYLAN PENN
Ar t in to a Wa tc h Gardenia Watch Nano-Mosaic · Diamonds · Orange Sapphires · Yellow Gold · Swiss Made Movement Sicis Jewels Milan - Via della Spiga, 9 · Tel. +39 02 79 87 80 · Sicis Jewels Paris - 41, Rue François 1er · Tel. +33 (0)1 49 52 89 89
shop.ermannoscervino.it
in copertina 22 parigi
Le sfilate Prêt-à-porter
40 GUIDA ALLO SHOPPING BORSE, SCARPE E ACCESSORI P/E 2015
64 unconventional style 72 atmosfere romantiche 100 tradimenti 2.0 104 dans l'expo 106 viaggio: rio de janeiro 110 top five spa
tendenZE 18 fashion trends Bulgari
40 ISPIRAZIONI ANNI '40 54 occhiali 60 orologi 62 gioielli 82 hair 84 beauty news
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attualità 86 moda uomo
Ferragamo Estate 2015
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La vanità è uomo
90 moda e arte si fondono I tombini glamour
92 fiori e colori 94 la vie en rose 96 cenerentola
Il sogno fashion diventa realtà
98 birdman 118 guida ristoranti 122 eccellenze
IL BITTO STORICO POUILLY FUMÉ BARON DE L IBERICO DE BELLOTA KONA NIGARI
124 CHEF: heinz beck e david posey 128 OROSCOPO
In copertina
Photo Roberta Krasnig
Cappello Paul Harnden, Abito Lanvin, scarpe e borsa Ann Demeuleester. Hair Roberto D'Antonio. Make Up Simone Belli. Location Le Formiche Lab, Roma
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UN PROFUMO-GIOIELLO con un'origine divina
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alle meraviglie del Mar Mediterraneo, terra ricca di luce e profumi nasce Aqva Divina, la nuova fragranza di Bulgari che si rivela come una perla preziosa contenuta in un’elegante conchiglia. Un concentrato di raffinatezza che si ispira al celebre dipinto di Sandro Botticelli raffigurante la nascita di Venere, la dea greca simbolo di eleganza e classe generata dall'incontro segreto tra Gaia, la terra e Urano, il cielo. Una fragranza con un'ispirazione divina e un'essenza raffinata generata dall'accostamento aprile 2015
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AQVA DIVINA CELEBRA I PROFUMI E L'ATMOSFERA DEL MAR MEDITERRANEO di ingredienti ricercati e di tecniche avanguardistiche che permettono di valorizzare ogni singolo elemento presente nel profumo. Bulgari ha collaborato con i piĂš illustri maestri profumieri del mondo come Alberto Morillas il quale, lasciandosi ispirare dai ricordi della sua infanzia trascorsa sulle sponde del Mar Mediterraneo, ha dato vita a un Eau de Toilette in grado di rievocare la sensazione della pelle baciata dal sole in riva al mare. Una fragranza sensuale che celebra la magia dell'estate e si rivolge a una donna elegante e consapevole del suo fascino, che indossa il profumo come fosse un gioiello.
Nella pagina accanto Magdalena Frackowiak indossa due collane Sassi con perle d’acqua dolce, peridoti, prasioliti, topazi blu, quarzi di luna, apatiti e pavÊ di diamanti
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l'ispirazione raffinata della fragranza e la sua essenza preziosa come una gemma sulla pelle
La campagna pubblicitaria per AQVA DIVINA introduce una nuova donna nell’universo olfattivo e creativo di Bulgari. Entra in scena il carisma di una figura femminile radiosa e profondamente libera, con lo splendore della giovinezza e della bellezza. La modella Magdalena Frackowiak interpreta una dea dorata che emerge dalle onde, un’icona di seduzione. Incarna la sensualità naturale, l’armonia alfine trovata. In un’atmosfera dorata e scintillante, come il riflesso del sole sul mare, possiede una grazia spontanea, solare e sensuale. aprile 2015
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La fragranza si caratterizza per un connubio di elementi complessi solo in apparenza: note di zenzero rosa e bergamotto salino si uniscono alla magnolia, al tocco vellutato della mela cotogna, alla cera d’api e al retrogusto intenso dell'ambra. Dettagli femminili che esaltano la
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uNA FRAGRANZA CHE ESPRIME LA SENSUALITà misteriosa della dea venere magia dell’acqua sulla pelle e donano al profumo un aroma particolare e ricco di sfumature misteriose generate anche dalla presenza di legni pregiati; elementi molto cari alla Maison. L'eleganza di Venere rende Aqva Divina un profumo raffinato e irresistibile; una perla rara in cui confluiscono dolcezza e raffinatezza. Un vero e proprio gioiello, che inebria i sensi e stimola l'olfatto con il suo aroma intenso e naturale
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NEWS
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di Giorgia Lo Iacono
fa shi on tre nds
La seduzione di Serpenti Forever La storica Maison si lascia ispirare dalla mitologia e trasporta nella sua iconica Collezione vitalità e malia del fascinoso rettile 1
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al mondo della mitologia greca e romana il serpente continua a emanare fascino e seduttività, il rettile fin dai primordi simbolo di saggezza e vitalità la cui eredità giunge fino ad oggi, raccolta anche da Bulgari che ne ha fatto l'animale iconico della sua linea "Serpenti" che, creata nel 1940, è oggi una delle firme più rappresentative della Maison. La linea "Serpenti Forever" continua dunque a rinnovarsi in splendore ed eleganza, tra modelli a spalla, a mano, bauletto o shopping bag, e una ricca varietà di materiali e colorazioni. In pelle di ayers o di pitone, in pelliccia o pelle di vitello di diverse tonalità, le nuance possono essere neutre o più accese, sempre tuttavia in nome della grazia e della cura dei dettagli. Su gran parte dei modelli trionfeggia il motivo a testa di serpente smaltata e occhi in malachite, un suggello di ammaliante bellezza per una Collezione che continua a incantare
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1. Borsa con patta e catena Serpenti Forever in pelliccia di visone bianca e nera, chiusura a testa di serpente 2. Borsa con patta e catena Serpenti Forever in pelle di vitello color occhio di tigre con motivo 3D intarsiato in pelle di ayers dorata, chiusura a testa di serpente 3. Borsa con patta e catena Serpenti Forever in pelle di vitello nera, con motivo 3D intarsiato in pelle argentata di ayers, chiusura a testa di serpente 4. Borsa con patta e catena Serpenti Forever in pelle di pitone argentea, chiusura a testa di serpente. In apertura: borsa con patta e catena Serpenti Forever in pelle di vitello color zaffiro con applicazioni seghettate in pelle, chiusura a testa di serpente. Tutto Bulgari
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Parigi A/I 2016
Le sfilate Prêt-à-porter I designer hanno presentato collezioni personali e variegate, hanno usato colori, materiali e atmosfere diverse ma ci hanno ricordato che, a volte, occorre fermarsi per guardare con il cuore ed emozionarsi 22
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di Carmen Pugliese
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er capire la moda di oggi bisogna avere presenti le diverse evoluzioni di ogni capo. Le linee, gli incroci, le contaminazioni, le influenze di epoche diverse. Le emozioni di anni pieni di speranza e di quelli più cupi. Non si può giudicare qualcosa solo dall'apparenza. Sembrerebbe un controsenso per la moda, eppure richiede uno sforzo di comprensione che non si esaurisce nel solo senso della vista. Coinvolge direttamente il tatto, attraverso i materiali che vengono utilizzati. Ogni collezione è una particolare visione della vita, un punto di vista del designer, un'opera d'arte, che può piacere o meno, ma non ha niente a che fare con il semplice scopo di vendere. Le sfilate che si sono alternate nella settimana della moda a Parigi sono una dimostrazione. Tutto, dalla location scelta all'ambientazione, dai colori alle forme, sembra
MONCLER gamme rouge
in pas se rel la
volerci dire qualcosa. Qualcosa non esprimibile a parole. Qualcosa che tocca sentimenti contrastanti e omologhi. Qualcosa che ci eleva dalla Terra e poi ci sbatte in faccia la realtà. Qualcosa che ci sprona a commentare, perché finché ci saranno le emozioni, quelle vere, ci sarà la vita. Ci saranno le persone. Ci sarà la moda.
MoncleR
Giambattista Valli trae ispirazione direttamente dal mondo del riding. Il country incontra la couture e insieme creano un sodalizio originale ed elegante. Stampe come il tweed e il tartan sono rese moderne e attuali con il taglio al laser. Trench e gonne in pvc creano dinamici giochi di contrasti. Caban dritti o a vita alta si allargano sul fondo. Non mancano Wellington boots e stivaletti col tacco alto, con i calzettoni tricot, in testa cap e maxi cappelli.
In queste pagine: sfilata A/I 2016 di Moncler Gamme Rouge
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Lanvin Per il prossimo Autunno/Inverno Alber Elbaz, direttore creativo Lanvin, ha deciso di compiere un viaggio nella sua terra: il Marocco. È qui che è nato ed è qui che le sue ispirazioni lo riconducono. La Collezione ha carattere, è grintosa e svela un’anima metropolitana. Ogni capo racconta qualcosa. Lo fa in modo elegante e imponente. Si innalza e si isola, esula dagli stereotipi. Rompe gli schemi
Un viaggio in Marocco, dove tutto ha avuto inizio...
Balmain LANVIN
con quello che è stato fatto in precedenza. Volumi ampi e linee pulite, accanto a fiori e piume. I colori predominanti sono cammello, melograno, blu, panna, beige e marrone. Maxi cinture in pitone, gilet in capra e ampie cappe sono i dettagli essenziali su cui si focalizza l’attenzione.
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In questa pagina sfilata A/I 2016, Lanvin. Nella pagina accanto: sfilata A/I 2016 Saint Laurent
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SAINT LAURENT
Saint Laurent
L'estro creativo di Hedi Slimane si conferma uno di quelli che in passerella rende di più. Traspare la sua versatilità, la sua coerente incoerenza, le influenze dei mondi a lui più cari. Ma più di tutto emerge con chiarezza quanto il designer sia fedele all'immaginario di Yves. Anche se apporta alla Maison la sua personalità, reinterpreta la trazione filtrandola con occhi moderni. In questo caso l'ispirazione è venuta dal mondo rock. In sottofondo le note di Pretty Boy dei The Felines hanno accompagnato modelle dal trucco e dall'attitude forte e trasgressiva. Un mix di punk, dark, rock da cui traspare l'influenza degli anni '80, inizi '90. La donna a cui pensa Slimane è grintosa e sfida la vita a testa alta. Biker jackets, pantaloni in pelle, gonne a palloncino, mini tubini asimmetrici, pellicce intarsiate. Tutto sembra ricordarci di mostrare senza nasconderci. Soprattutto quando si tratta di emozioni.
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Balmain Oliver Rousteng è la prova che bisogna dare spazio ai giovani. Ha portato in passerella abiti che presentano una grande abilità sartoriale. Colori accesi come l’arancio, il giallo, il verde e il viola intenso, accanto al nero. Fasce intrecciate sul davanti. Top e pantaloni svolazzanti. Pantaloni palazzo e mini dress. Pellicce colorate e giacche imponenti. La vita è segnata sempre da una cinta. Il mondo Balmain è immerso nel glamour più sofisticato. Un chiaro revival degli anni Settanta che ripercorre le forme e le proporzioni degli Ottanta. Degli ’80 troviamo in passerella anche l’attitudine fiera e decisa, la forza delle donne che non hanno paura di mostrarsi. Senza dover ricorrere a spacchi o scollature accentuate, ci sono trasparenze intriganti ed eleganti. Tute in chiffon fanno capolino sulla passerella. Tessuti scintillanti, rouches e seta avvolgono creazioni impalpabili. Le donne Balmain sono metà eroine metà creature divine.
BALMAIN
Un revival degli anni Settanta e le proporzioni degli Ottanta, pantaloni palazzo e mini dress, tute in chiffon e trasparenze intriganti
In questa pagina: sfilata A/I 2016, Balmain. Nella pagina accanto: sfilata A/I 2016 Alexander McQueen
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Alexander McQUEEN
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Alexander McQUEEN
La purezza del color carne, la sensualitĂ del rosso, il mistero del nero. Sarah Burton ha chiamato la collezione "The spirit of the rose". E proprio la rosa viene declinata nelle sue varianti romantiche, passionali e caduche. Sono ricorrenti le rose in 3D che ornano gli abiti. Con una nota di malinconia, a volte velata, altre ostentata.
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Chanel Una brasserie, dei menu e dei tavoli, da cui poter ordinare direttamente vestiti: è questa l'idea che ha preso forma nella mente di Karl Lagerfeld quando ha pensato alla sfilata del prossimo Autunno/Inverno Chanel. Ed è diventata realtà. In un modo che solo lui è in grado di realizzare. Il messaggio lanciato da una delle più lussuose Maison di moda è controcorrente. "La moda ha a che fare con tutto quello che ci circonda", come sosteneva la stessa Coco, non è nulla di astratto. Così, diventa facile respirarla all'interno di una brasserie appositamente creata all'interno del Grand Palais per presentare la Collezione, che non a caso prende il nome di "Gabrielle". Il tributo alla fondatrice dell'impero della doppia C, a Parigi e al buon cibo è chiaramente evidente. «Volevo qualcosa che fosse molto
In questa pagina: sfilata A/I 2016 Chanel. Nella pagina accanto: sfilata A/I 2016 Louis Vuitton
francese, e cosa c'è di più francese di una brasserie?» ha detto Karl Lagerfeld. «E, in più, doveva essere fatto da me perché se fosse stato fatto da una persona francese sarebbe sembrato un atto patriottico». E forse è vero, ma un occhio attento alla realtà e alle emozioni delle persone comuni, come il suo, non poteva non rappresentare il Paese a lui caro nel migliore dei modi. La silhouette Chanel assume forme nuove. Dalla giacca ai giubbini over, dai pantaloni slim alla gonna grembiule. E ancora dalla semplice camicia bianca da indossare con papillon alla longuette che si compone di tovaglioli. Le nuance utilizzate sono il bianco e il nero, il blu, il rosa, l'azzurro, l'ocra e il marrone. Si sperimenta anche con i materiali: la classicità di tweed, bouclé, pizzo, velluto accanto alla modernità di nylon, paillettes, lurex. Gli abbinamenti creati in passerella si rivolgono per lo più al giorno, tanta lana, tweed e giacche oversize. Il comfort è la priorità. Fondamentali gli accessori, dalle classiche slingback bicolor con tacco basso, alle spille in metallo. Ha colpito la scelta di riproporre le décolletés crema con la punta nera, create da Coco, che Lagerfeld non aveva mai riproposto. Insomma, siamo certi che Coco sarebbe stata fiera della sua Maison, visto che Kaiser Karl ha espresso esattamente la sua volontà: una moda comoda, adatta a tutti i giorni e allo stesso tempo ricca di particolari. Non mancano nemmeno i bracciali e le fasce di seta fra i capelli. Le borse maxi sono affiancate a clutch geometriche. Et voilà, la moda è a portata di menu!
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CHANEL
La moda è qualcosa con cui abbiamo a che fare ogni giorno, non è un'estranea. Fa parte di noi. Di chi siamo e di chi vogliamo essere
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Una donna che affronta la vita con consapevolezza, che non si tira indietro davanti alle sfide e ha modo di dimostrare quanto vale. Non vuole ostentare, ma ama il lusso e non vi rinuncia. Vuitton ha in mente una femme giovane e grintosa che alterna con disinvoltura capi casual e ricercati, fantasie con meduse e pellicce, pantaloni rock in pelle e cappotti bon ton. Le maglie e i pull presentano scolli a calice. Venature in lurex regalano luminosità. Gli abiti lingerie a sottoveste, così come le tuniche, sono resi importanti dal pizzo. I completi maschili rivivono nel guardaroba femminile con scintillanti e lucidi materiali. Al tweed viene regalata una sofisticata vibrazione metallica. La longuette diventa sensuale. Si assiste a un ritorno del maculato, anche colorato. Sì al bianco e nero, al beige, al cammello, confortanti e sicuri, ma anche ai grintosi arancio, navy, giallo e pervinca. Le maniche a sbuffo e le forme oversize si alternano a forme dritte, a uovo. Le lunghezze sono mini e midi. Gli accessori sono, come sempre, il cavallo di battaglia della Maison. Le borse vengono portate a mano, presentano fantasie o matelassé. Si prediligono le maxi bag, così anche le pochette sono maxi. Le mini bag hanno diverse stampe. La pelliccia ricopre anche le borse. In mano alle modelle compaiono anche maxy vanity case.
LOUIS VUITTON
Louis Vuitton
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Ai piedi, invece, appaiono décolleté di vernice a punta con una fascetta a contrasto, tronchetti a punta, stivali patchwork di suede e Mary-Jane a punta. Saranno proprio queste ultime le scarpe della stagione. Gli occhiali da sole hanno una forma ovale. Spille e collane, stole di pelliccia completano i look presentati da Nicholas Ghesquiere. Il dualismo non è incoerenza, ma dar voce alle diverse sfaccettature della personalità.
Celine
CELINE
Una donna vera che vive una vita normale, va a lavoro, sta a casa, esce con gli amici: è da qui che Phoebe Philo è partita per disegnare la Collezione per il prossimo inverno firmata Celine. Ogni pezzo è unico e singolare, non ci sono motivi ricorrenti, né giochi che si ripetono. Le fantasie si mischiano ai colori, la pelliccia alla seta, le sneakers agli abiti. Non c'è un ordine rigoroso entro cui categorizzare tutto e si dà via libera alla fantasia. Le lunghezze sono midi, sempre sotto il ginocchio. Tra i colori
predominanti troviamo il giallo ocra, il navy, l'avorio, il nero, il burgundy. Non mancano gli accessori, le borse sono maxi e a secchiello, le scarpe hanno il tacco basso. I cappotti segnano la vita e si ricoprono di avvolgenti colli in volpe. I soprabiti in nappa hanno particolari arricciati al collo. Gli abiti in pizzo macramé presentano applicazioni floreali e polsini oversize con dettagli in pelliccia. La moda può essere comoda senza rinunciare all'allure sofisticata e Phoebe Philo ce lo ricorda.
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In questa pagina: Collezione A/I 2016, Nina Ricci. Nella pagina accanto: sfilata A/I 2016 Celine
Si gioca con pochi colori essenziali come avorio, marrone, ocra, bianco e nero e si mixano con linee, fantasie e stampe. Via libera alla creativitĂ !
Il debutto di Guillarme Henry da Nina Ricci segna la nuova svolta della Maison. Una Collezione rivolta a donne mature, non piĂš a giovani ragazze. Sono pochi i colori utilizzati, bianco, cammello, navy, rosso, marrone e beige, i materiali pregiati rendono i capi unici e versatili, adatti sia per il giorno che per la sera.
NINA RICCI
Nina Ricci
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Rochas Per la terza volta è Alessandro Dell'Acqua a dare la propria visione creativa del marchio. Rochas ha una sua identità e consapevolezza. Le linee sono nitide, i veri protagonisti sono i materiali. I tagli sono netti e semplici. Eliminare il superfluo è l'obiettivo che sembra essersi prefisso il designer. E c'è riuscito. La Maison, quest'anno, celebra i suoi 90 anni e per l'occasione è stato rivisitato l'archivio Rochas. Elementi ricorrenti sono stati reinterpretati alla luce di una nuova e maturata consapevolezza. La stam-
ROCHAS
L'obiettivo è eliminare il superfluo
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pa con le rondini stilizzate rivive su ricami e appliqués. Le lunghezze sono profonde, arrivano sempre fino alle caviglie. La palette di colori utilizzata va dal marrone al giallo, dal verde militare all'azzurro tenue passando per il nero e il bordeaux. I voilant a raggiera degli abiti disegnano un romantico cuore sullo scollo. Materiali quasi impalpabili si alternano a forme rigorose. La silhouette qui ha una vita stretta, ma diventa ampia la gonna quando si apre a corolla. Gli abiti chemisier presentano fiocchi sul collo. I cappotti oversize sono il must have della Stagione e vengono riproposti anche da Dell'Acqua. I materiali pregiati che danno vita alle creazioni sono il cashmere, double e bollito, chiffon, duchesse, seta jacquard e organza. Immancabili anche in questa Collezione le Mary Jane con particolari tacchi ricamati o in pelliccia.
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In questa pagina: Collezione A/I 2016, Vionnet. Nella pagina accanto: sfilata A/I 2016 Rochas
Forme, colori eterei ed elementi naturali sono i protagonisti dell’ultima Collezione Vionnet. Esplosiva e calda come vulcani e geyser e apparentemente fredda e fragile come i ghiacciai. Il dualismo che si riflette nelle personalità di ognuno si esterna attraverso gli abiti. Luci e ombre si alternano armoniosamente in passerella. Forme fluide e avvolgenti, tinte pastello e total black. I materiali si frappongono e si completano a vicenda: stampe tartan e stampe floreali, pellicce, pelle e piume. I tessuti sembrano aver subito l’usura degli agenti atmosferici e sono resi volutamente danneggiati. Hanno un fascino unico e prezioso che porta l’inconfondibile firma dell’originalità. I trolley che ricordano la Mosaic Bag sono portati dalle modelle come accessorio e ci ricordano l’estrema importanza del viaggio della vita.
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Vionnet
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valentino Forme geometriche, pizzi, tulle, creatività, romanticismo e un pizzico di etnicità è la ricetta pensata da Pierpaolo Piccioli e Maria Grazia Chiuri per la collezione del prossimo inverno firmata Valentino. Una sfilata dinamica e sicuramente la più originale di tutte, con un finale da film! Sì, perché a chiudere la passerella sono stati proprio Ben Stiller e Owen Wilson, i protagonisti di Zoolander che sono già alle prese con il sequel. La Collezione di Chiuri e Piccioli si ispira a due figure diverse: Emilie Louise Flöge e Celia Birtwell. La prima, compagna di Gustav Klimt, ha il merito di aver liberato le donne dai corsetti. La seconda è la moglie di Ossie Clark, musa di David Hockney e autrice di stampe pittoriche e visioni immaginifiche, a cui è stato chiesto di realizzare anche alcune stampe della Collezione. "Sensualità e indipendenza" della Birtwell
Sono due donne diverse e complementari ad aver ispirato una Collezione che ruota attorno all'amore per le donne
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sono state portate in passerella con la grazia e la disinvoltura propri della Griffe. L’amore per le donne è il fulcro attorno cui ruota tutta la Collezione. Forza e fragilità, verità e mistero, sensualità e grazia: in passerella si respirano sensazioni ed emozioni opposte ma complementari.
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In questa pagina: Collezione A/I 2016, Valentino
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La moda è collegata a tutte le altre forme artistiche dal cinema alla pittura e, come la creatività, non conosce limiti
Gonne a ruota, soffici tulle e applicazioni di pelliccia, pizzo Sangallo, macramé con stampe floreali, draghi e farfalle su abiti e pullover. Si avverte l'impellente bisogno di verità e ai due designer non mancano le parole giuste per esprimerla, i tagli e le creazioni attraverso cui raccontarla. Come già anticipato, Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo
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Piccioli hanno voluto chiudere la sfilata con i protagonisti di Zoolander, Ben Stiller e Owen Wilson. I due attori hanno calcato la passerella calandosi nei panni di Derek e Hansel, proprio come nel film. Un'idea originale che è venuta in mente ai direttori creativi perché il sequel del film (Zoolander 2) sarà girato proprio nella Città Eterna,
in pas se rel la In queste pagine: Collezione A/I 2016 Valentino. Nella foto in basso l'ultima uscita con Ben Stiller e Owen Wilson, protagonisti di Zoolander che saranno a breve alle prese con Zoolander 2. Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli hanno pensato di far chiudere la sfilata ai due attori perché il film verrà girato proprio a Roma, città dove negli anni Sessanta è nata la Maison Valentino
dove negli anni Sessanta è nata la Maison Valentino. Il leit motiv della Collezione è il sogno. Dalle fantasie geometriche ai tulle romantici, dalle stampe ai colori pieni. La realtà non è poi così lontana dalla fantasia. L'importante è mischiarli e viverli contemporaneamente. Senza rifugiarsi soltanto nel mondo della fantasia, né eliminandola del
tutto. Sognare fa bene, ma bisogna trovare un compromesso per vivere nella realtà. La passerella Valentino lancia un messaggio importante: la moda è collegata a tutte le forme artistiche. Dalla pittura al cinema. La creatività non conosce limiti, se non quelli che noi stessi ci (im)poniamo aprile 2015
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Nero e scintillio nelle notti di primavera Tonalità scure e cristalli preziosi accendono l'atmosfera rendendola magica e sensuale
1. Clutch Cosma Pave Crystal, Jimmy Choo 2. Bracciale rigido Bar Alto, Tiffany&Co 3. Abito lungo con inserti trasparenti, Collezione Primavera/Estate2015, Atelier Versace 4. Minaudiére Melone in lucertola nera lucida con incastonate tre monete, Collezione Primavera/Estate 2015, Bulgari 5. Boite de nuit panier, Roger Vivier 6. Sandalo Glam Wings. Collezione Primavera/Estate 2015, René Caovilla 7. Sandalo nero con tacco a spillo, Giuseppe Zanotti DEdESI 8. Sandali in pelle nera e cristalli, Collezione Primavera/ Estate 2015, Fendi
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eleganza del nero e la raffinatezza delle pietre preziose; un connubio perfetto da sfoggiare in ogni stagione. Fascino e glamour si sposano alla perfezione in questi due elementi e danno vita ad outfit scintillanti che conferiscono classe e personalità a chi li indossa. Il nero è l'alleato preferito di chi vuole disegnare la propria silhouette ed essere impeccabile, emanando al contempo una carica di sensualità senza eguali. Un abito lungo con spacco profondo e scollature asimmetriche come quello proposto da Atelier Versace nella Collezione Prima-
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nuto anche grazie all'abbinamento dei giusti accessori: dai gioielli - come il bracciale Bar Alto di Tiffany&Co, adatto a donne giovani e fashion - alle clutch, come la Cosma Pave Crystal firmata Jimmy Choo, sorprendentemente ricca di elementi preziosi, o la Boite de nuit panier di Roger Vivier caratterizzata da un design classico intrecciato color argento. Chi invece ama distinguersi indossando forme ed elementi meno convenzionali si lascerà conquistare dalla Minaudiére di Bulgari; le tre monete incastonate sulla superficie rendono questo accessorio unico nel suo genere. Personalità forti e sensuali indosseranno con disinvoltura il sandalo Glam Wings di René Caovilla che incorniciano il piede in una sinfonia di nero ed incastonature di dettagli preziosi; perfetti per serate di gala da vivere da assolute protagoniste
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vera/Estate 2015 è il capo perfetto per donne che amano mostrare la propria bellezza e per farlo osano con trasparenze e tacchi vertiginosi, come quelli che caratterizzano i grintosi sandali neri con perle ricamate proprosti da Giuseppe Zanotti Design nella Collezione Primavera/ Estate 2015 o quelli gioiello firmati Fendi. Il giusto tocco di luce può essere otte-
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1. Passerella Primavera/ Estate 2015, Roberto Cavalli 2. Bauletto Burberry 3. Sandali in pelle con tacco, Emilio Pucci 4. Passerella Primavera/ Estate 2015, Prada 5. Cintura Emilio Pucci
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olori neutri e versatili che vanno bene per ogni momento della giornata, per un impegno di lavoro e per un cocktail informale. In questa Primavera/ Estate le diverse sfumature del marrone prendono il sopravvento, in passerella e nella vita reale. Dal cioccolato al cammello, passando per il caramello fino al sabbia o al senape. Le proposte dei designer sono varie e si rivolgono a tutte le donne. A chi veste in modo piĂš sportivo, a chi preferisce look piĂš sofisticati o aggressivi. Anche gli accessori riflettono l'attitude che ciascuna vuole avere.
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Il colore è il vero trend di stagione Dalla passerella alla vita reale Le calzature sono sobrie e flat oppure sono stiletto con tacchi vertiginosi e dettagli in piume, frange, perline o paillettes. Anche i booties o i cuissards sono stati proposti nella versione estiva. Le borse, mini,
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6. Sandali Giuseppe Zanotti 7. Shopper in morbida pelle di vitello giallo, con coda di coccodrillo, modello 3 Jour, mini Peekaboo verde salvia, charm Karlito, Fendi 8. Borsa dalla passerella Louis Vuitton Primavera/ Estate 2015
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sono un must di stagione. Che si tratti di clutch, minaudiere, tracolla o bauletto l'importante è il colore. Osare è la parola d'ordine. Soprattutto per quanto riguarda gli accessori. C'è bisogno di energia, di calore e di colore. La magia sprigionata dalle nuance estive contagia il nostro essere. Gli spolverini sono i capi spalla interscambiabili che non possono mancare nell'armadio. Rendono chic e sofisticato un jeans e sono perfetti con gli abiti. Non ci sono vestiti destinati a occasioni precise. Di 8
mattina ci svegliamo e dobbiamo dar voce ai nostri desideri. E chi volesse utilizzare le paillettes o la pelle di giorno ha il via libera. Si deve giocare con i contrasti, con le linee e le geometrie. Non ci sono proporzioni esatte da rispettare, nĂŠ regole prestabilite. Si gioca anche con i capelli. Si possono sollevare in una coda di cavallo, alta o bassa, in uno chignon perfetto o spettinato. Si possono usare fermagli preziosi e cerchietti in Swarovski. Le idee che abbiamo in testa si devono vedere 9
9. Passerella Dior Haute Couture Primavera/Estate 2015 10. Booties dalla passerella Louis Vuitton Primavera/Estate 2015
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ac ces so ri 1. Stivaletto Swinging con patchwork in denim délavé e tacco a forma di fiore Monogram, Louis Vuitton 2. Total look Collezione Primavera/Estate 2015, Gucci
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il tessuto immancabilmente presente in ogni guardaroba, sia maschile che femminile, principalmente utilizzato per confezionare i pantaloni di taglio jeans. Il suo impiego ha origine nel mondo duro dei lavori di fatica, grazie alla sua resistenza e praticità, ma è riuscito ad attraversare indenne i secoli e le
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Denim I love you Il tessuto da lavoro reinventa se stesso in una versione ultra chic che coinvolge gli outfit quanto gli accessori mode. Non deve dunque stupire che oggi, il denim, sia tra i protagonisti delle passerelle fashion. Il suo statuto è ormai quello dell’icona, da reinterpretare e reinventare, tessuto versatile da accorciare o allungare, non più sfruttato solo per comporre pratici o estrosi outfit, ma anche adattato per dar origine ad accessori come calzature e borse. Classico ma sempre attuale, senza tempo. In particolare, la Primavera/Estate 2015, vuole la presenza del denim non più solo in versione street e urban, ma soprattutto ultra chic, nelle
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3. Total look Collezione Primavera/ Estate 2015, Ermanno Scervino
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4. Mini bag con patta, catena e nuovo logo Collezione P/E 2015, Louis Vuitton 5. Total look Collezione P/E 2015. Borsa "3Jours" in pelle di vitello azzurro nebula e accessori con finitura in palladio. Micro baguette con patta con bottone a pressione e fibbia decorativa a logo doppia F. Bag charm "Karlito" in pelliccia. Bracciali in pelle di coccodrillo azzurra e nera. Tutto Fendi 6. Borsa in denim stampato con catena intrecciata e pompon, Chanel
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diverse gradazioni del blu. Si fa completo con pantaloncini, top e giacchina con fiori applicati per Ermanno Scervino, con un risultato elegantissimo ma anche sprint, in una versione dalla nuance celeste delicato. In più puro blue jeans è invece una delle proposte della Collezione Gucci, che realizza nel tessuto un intero abito di lun-
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ghezza midi con tanto di bottoni dorati e cuciture in evidenza a sottolinearne la raffinatezza e insieme la modernità. Un total look come andava tra gli '80 e i '90. Louis Vuitton ne fa invece uno dei tessuti principi dei propri accessori: ai piedi sotto forma di stivaletti di diverse lunghezze, o materiale di cui comporre una delle nuove bag con logo rinnovato, mette in evidenza la propria duttilità. Chanel lo reinventa in una versione stampata con tanto di pompon per la propria Collezione di borse “crociera”, mentre Fendi abbina a dei più classici pantaloni jeans, una bag e microbag che ne evocano i colori, per un richiamo fashion ton sur ton aprile 2015
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1. Occhiali da sole con lente scura e dettagli luminosi sulle asticelle, Giorgio Armani 2. Occhiali da sole modello iridia, Fendi 3. Occhiali da sole verde smeraldo con brillantini incastonati, Bulgari 4. Occhiali da sole neri con dettagli in oro, Balmain 5. Occhiali da sole a righe bianche e nere, Sonia Rykiel 6. Occhiali da sole con lente scura, Kenzo 7. Occhiali da sole modello Dior so real, Christian Dior 8. Occhiali da sole marroni modello Amber, Louis Vuitton 9. Occhiali da sole con lenti a goccia, Prada 10. Occhiali da sole modello cat eye, Fendi 11. Occhiali da sole color oro, Balmain 12. Occhiali da sole neri con lenti blu, Emiilio Pucci
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QUESTIONE DI SGUARDI Sperimentazione geometrica ed esplosione di colore. Gli occhiali da sole aiutano a prendersi meno sul serio e donano al volto fascino e personalitĂ 2
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na moltitudine di dettagli e tonalità cromatiche per occhiali da sole glamour e scintillanti. Fantasiose lenti a forma di stella, come quelle proposte da Versace o sensualissimi modelli cat-eye firmati Fendi caratterizzano le collezioni della Primavera/Estate 2015 e sono entrambi pensati in modo tale da conferire al volto luce e personalità. La bella Stagione sarà all'insegna dell'eleganza non convenzionale: i designer giocano con i materiali e le nuance e l'effetto ottenuto è dinamico e inaspettato. Gli occhiali da sole sono un accessorio irrinunciabile per chi vuole arricchire il proprio look e avere un'immagine fresca e di volta in volta diversa. Una varietà di modelli per un target eterogeneo; dalla teen ager che vuole attirare attenzione alla fashion addicted sicura di sé e sempre al passo con i tempi. Lenti colorate e forme stondate, dettagli dorati e argentati e incastonature di pietre preziose, elementi leopardati e zebrati; non c'è che l'imbarazzo della scelta
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7 13. Occhiali da sole modello Dior so real havana, Christian Dior 14. Occhiali da sole neri con dettagli oro, Bulgari 15. Occhiali da sole con lenti a forma di stella, Just Cavalli
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Eleganza da polso Le creazioni di Haute Joaillerie si illuminano dello splendore dei diamanti e della preziosità dell'oro e dell'acciaio, ricordandoci che il tempo è lusso
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Cassa e bracciale in acciaio e oro rosa 18 carati. Quadrante argenté, guilloché al centro, con 7 diamanti mobili. Fondello con vetro zaffiro. Chopard
Twenty-4 Cassa incastonata con 36 diamanti, quadrante “Timeless White”, indici in diamanti e cifre romane in oro applicate. Bracciale in acciaio. Movimento al quarzo. Patek Philippe
j12 indici e lunetta diamanti Ceramica high-tech bianca e acciaio. Lunetta con 54 diamanti. Movimento meccanico a carica automatica. Chanel
Dior VIII Montaigne Cassa in acciaio inossidabile lucido. Quadrante in madreperla bianca, indici applicati a punta di diamante, cerchio centrale con diamanti incastonati. Bracciale in acciaio inossidabile e oro rosa lucidi. Dior
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“I BALLON BLEU DE CARTIER Cassa in oro bianco 18 ct. rodiato ornata di 115 brillanti. Corona scanalata ornata di uno zaffiro cabochon. Quadrante opalino argentato, guilloché e laccato. Cartier
l tempo è la cosa più preziosa che un uomo possa spendere" (Teofrasto). Le Maison non lo dimenticano, ecco dunque che le collezioni di Haute Joaillerie non mancano di rammentarci il valore inestimabile di questo bene immateriale con delle creazioni di altrettanta preziosità. Patek Philippe reinventa il "Twenty-4®", suo classico orologio a bracciale, ancora oggi epitome dello chic senza tempo. L’acciaio e i diamanti sono protagonisti nel modello "Rendez-Vous Night & Day" di Jaeger-LeCoultre, rivolto a una donna che volge lo sguardo al bello. L'orologio "Ballon Bleu de Cartier" è pensato per donare al polso di uomini e donne, tra la lievità dell’oro bianco e il blu dello zaffiro cabochon. Il "Lady-Datejust Pearlmaster" presenta la caratteristica esclusiva Rolex della cassa impermeabile Oyster. I diamanti brillano in tutto il loro splendore tanto nel modello "J12 Blanche" di Chanel, che nel "Promesse 10199" di Baume et Mercier, mentre Chopard presenta gli orologi Happy Diamonds come interpretazioni dei suoi iconici diamanti. Con "Dior VIII Montaigne" la Maison francese esprime lo spirito della brillante ed elegante donna parigina, con ritorno ai colori fondamentali di Christian Dior
Lady-Datejust Pearlmaster
Cassa Oyster, 29 mm, oro Everose 18 ct. e lunetta con diamanti. Lente Cyclope sulla finestrella del quadrante. Bracciale Pearlmaster (5 file) con diamanti e oro Everose 18 ct. Quadrante madreperla bianca con motivo a fiore di loto color oro rosa e diamanti. Rolex
promesse 10199
Orologio in acciaio, quadrante argentato “drapé guilloché” e cerchia di diamanti, cassa in acciaio 34 mm di diametro, movimento al quarzo. Baume et Mercier
Rendez-Vous Night & Day
Cassa e cinturino in acciaio inossidabile, 29 mm di diametro. Quadrante argentato guilloché, cerchia di diamanti. Jaeger-LeCoultre aprile 2015
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a profondità del blu e la leggerezza dell'azzurro. Il mare e i sogni sono sconfinati, così come dovrebbero essere i desideri che ci accompagnano. Per la stagione più calda gli accessori sono volutamente freddi. Ci svestiamo, indossiamo abiti, sandali e ci sentiamo libere, ma non rinunciamo ai gioielli. I designer hanno voluto regalarci delle preziose creazioni per colorare le giornate che si allungano. Quale omaggio migliore dei fiori per la stagione primaverile, come quelli realizzati da Pasquale Bruni? Si tratta della collezione Bon Ton, un bouquet che si ispira a uno dei periodi più belli di tutti i tempi: gli anni '50. Fungono da ornamenti preziosi, chic e raffinati.
Rari momenti preziosi e bagliori inaspettati Pietre preziose e brillanti sono gli accessori di cui ogni donna non dovrebbe fare a meno, un po' come la felicità
In alto, da sinistra: sketch Tiffany Soleste Collection; pendente con tanzanite tonda e doppia fila di diamanti tondi taglio brillante, in platino, Tiffany Soleste Collection; orecchini di tanzaniti tonde e diamanti tondi taglio brillante, in platino, Tiffany Soleste Collection; anello con diamante giallo ovale e doppia fila di diamanti bianchi tondi taglio brillante in platino e oro 18k, Tiffany Soleste. Qui sopra, Diamante Giallo Tiffany
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Sprigionano il profumo della libertà, proprio come le farfalle, leit motiv di un'altra straordinaria collezione firmata Pasquale Bruni che prende il nome di Liberty. Qui il caratteristico pavé della Maison fa brillare le ali e rende il gioiello unico. Dall'amore per l'estrema ricercatezza nasce Tiffany. Il suo fondatore, Charles Lewis Tiffany, aveva infatti una passione per i diamanti più belli del mondo. Sono famosi, soprattutto i diamanti gialli che danno vita a creazioni senza tempo. "Un Diamante Giallo Tiffany è uno dei tesori naturali più rari e affascinanti. Oggi queste incredibili pietre adornano una collezione unica di pezzi dallo stile moderno". L'interesse di Tiffany per i diamanti gialli risale al 1878, anno in cui Charles Lewis Tiffany acquista il Tiffany Diamond del peso di 287,42 carati. Trasformato in un brillante taglio cuscino del peso di 128,54 carati, questa gemma di valore inestima-
Qui sopra: collier in rubini, platino, composto da un rubino del Mozambico ovale da 15,29 carati, un diamante taglio rose da 3,51 carati DIF, un diamante poire taglio rose da 5,10 carati E VS2, sfere in rubini, diamanti poire taglio rose, diamanti calibrati, diamanti taglio brillante. Il collier in rubini e quello in diamanti possono essere indossati separatamente, Rouge Cartier. A sinistra: anello in oro giallo e diamanti, My Dior
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Collana, in oro bianco,diamanti e fili di tanzanite, Collezione Evasions Joailliéres, Cartier; a sinistra, anello Cartier Da sinistra, in senso orario: orecchini con topazi, diamanti brown e oro rosa, modello Bon ton, Pasquale Bruni. Le pietre sovrane Cartier: smeraldo Coussin da 26, 60 carati; zaffiro blu Fiordaliso; rubino birmano brillante; diamante puro assoluto da 30,21 carati di tipo Ila
Anelli Ghirlanda, Pasquale Bruni; a sinistra collier in oro bianco, diamanti e acquamarina, modello Ghirlanda, Pasquale Bruni
Anello in oro rosé con zaffiri rosa, tormalina rosa, quarzo fumé e diamanti bianchi e brown, modello Liberty, Pasquale Bruni
Anello con zaffiro rosa e fiocco di diamanti, Ruban, Chanel
bile, che è uno dei diamanti gialli più importanti del mondo, attira ogni anno migliaia di visitatori nel negozio di New York. Il cannage è invece il codice emblematico della Maison Dior e My Dior è "una collezione come una maglia d'oro, come paglia intrecciata, come un nastro, lacci d'amore o d'amicizia intrecciati" aprile 2015
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unconventional style
dentro il caos delle emozioni di Lea Gasparoli Photo Roberta Krasnig
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osa succederebbe se al centro della nostra vita non mettessimo noi stesse? Le nostre paure e insicurezze. Le nostre (poche) certezze. I nostri mutamenti. Perché sì, in fondo, il bello è proprio cambiare. Ci si sveglia in una città, si pranza per un meeting di lavoro in un'altra, si torna e si riparte. Si prendono e si perdono valige, treni, aerei, persone. Altre si incontrano. Si ritrovano. Ci si innamora. Ecco, abbiamo voluto trasportare la magia dell’amore in un set ammaliante, dove predominano luci soffuse, intense. Perché le emozioni forti ci distraggono e ci stordiscono. L’obiettivo è confondere per non sentirci confuse. Mixare atmosfere, sentimenti, look. Dal metropolitan chic alle atmosfere grunge, dal classy al minimal. Alterniamo i colori e gli accessori. E sentiamo subito nostra qualunque cosa ci appassioni. Poco importa che sia un abito, un paio di scarpe, un cappello o una persona: ci mettiamo sempre la stessa emozione. Siamo noi il perno attorno cui ruota il nostro universo. E in fondo amiamo il caos che è dentro di noi. E lo coltiviamo senza sosta. Con promesse. Con premesse. Con il cuore.
Cappello nero, Paul Harnden; tuta Glyzinie misto viscosa, Haider Achermann; sandalo nero con zeppa e fibbie, Ann Demeulemeester
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In questa e nella pagina accanto: cappello nero Paul Harnden; abito a righe Guy Laroche; sandali in pelle Shark tooth, Givenchy
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Special Thanks Styling: Ludovica martini Photo Assistant: alessio costa valerio ventura Hair: Antonio Leone per Roberto D'Antonio www.robertodantonio.com Make up: nicoletta Pinna per simone belli make-up academy www.simonebelli.it contributor: carmen pugliese Model: emi, helena agency: major Model management WWW.majormodels.it
Abito scivolato bianco e nero e beige, Lanvin; scarpa nera con doppia apertura frontale, Celine; borsa in pelle Celine
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ATMOSFERE ROMANTICHE di Lea Gasparoli Photo Roberta Krasnig
Seduzione e romanticismo convivono incontrastati nelle magiche atmosfere d'estate. La moda trae ispirazione da epoche del passato portando in scena un dualismo di stili fatto di nostalgia e innovazione che dĂ vita a creazioni avanguardistiche ricche di inventiva e perfettamente "sintonizzate" sui tempi moderni
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Abito scivolato bianco, nero e crema, Lanvin; scarpa nera con doppia apertura frontale, Celine
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In questa pagina: camicia in seta rosa, gonna corta con doppia balza, tutto Haider Ackermann. Nella pagina accanto abito in seta rosa, Lanvin
Abito nude, Haider Ackermann
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Abito nero in pizzo e seta con gonna a pieghe e orlo dritto, Givenchy
Special Thanks
styling: Ludovica martini Photo Assistant: alessio costa valerio ventura Hair: Antonio Leone per Roberto D'Antonio www.robertodantonio.com Make up: nicoletta Pinna per simone belli make-up academy www.simonebelli.it contributor: carmen pugliese Model: emi, helena agency: major Model management WWW.majormodels.it degli effetti boutique Piazza Capranica, 93 - Roma www.deglieffetti.eu Tel. 06 6790202 le formiche lab Uno show-room di moda ricavato da una struttura di archeologia industriale. Uno spazio che può ospitare happening, serate a tema e occasioni. Il LAB è il luogo dove l’espressione creativa diventa evento, uno spazio che si trasforma, adattabile a qualsiasi desiderio. Via Vitorchiano 42 - 00189 Roma www.leformichelab.com Tel. 06 33221123
In queste pagine: abito nero in seta e pizzo, Givenchy; tuta Glyzinie misto viscosa, Haider Achermann
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Moda e arte si fondono: i tombini glamour
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asseggiare per via Montenapoleone e via Sant’Andrea a Milano guardando per terra e non le vetrine dei negozi, è normale in questo periodo. È il fascino di “Sopra il Sotto - Tombini Art raccontano la città cablata”, una mostra open air di insoliti tombini. Vantano, infatti, la firma di 24 illustri brand della moda italiana: Giorgio Armani, Just Cavalli, Etro, Missoni, Larusmiani, Laura Biagiotti, Costume National, Moschino, 10 Corso Como, Prada, Trussardi, Dsquared2, Versace, Iceberg, Brunello Cucinelli, Hogan, Alberta Ferretti, Valentino, Salvatore Ferragamo, Emilio Pucci, Giuseppe Zanotti Design ed Ermenegildo Zegna, insieme a due giovani talenti dell’Istituto Marangoni. Un’idea semplice e originale. Importante perché ci distrae dalla routine quotidiana, allieta la giornata a chi frequenta quelle strade per lavoro, a chi le attraversa di corsa o a chi vuole semplicemente fare una piacevole passeggiata. Si deve a Metroweb la realizzazione di questo progetto creativo e artistico, nato da un’idea di Monica Nascimbeni, con il patrocinio del Comune di Milano e con la Camera Nazionale della Moda Italiana. Un’idea bella e soprattutto comoda, non si devono fare file, né tantomeno biglietti per poter ammirare le creazioni dei designer, ma soprattutto non si hanno vincoli di orario. Invoglia, anzi, una piacevole camminata per le vie eleganti e centrali del quadrilatero della moda milanese. La mostra si concluderà a gennaio 2016 (chi ancora non ha avuto il piacere di vedere i tombini ha ancora tempo!). Ma non è la prima volta che Milano accoglie questa iniziativa, si tratta ormai della terza edizione. In vista dell’imminente Expo 2015 il progetto è volto a promuovere il tema dell’internazionalità di Milano attraverso le sue eccel-
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Milano ospita una mostra open air da ammirare guardando per terra di Carmen Pugliese lenze. Inoltre, una volta terminata la mostra, i tombini verranno rimossi ma non andranno sprecati. Verranno restaurati per essere venduti all’asta da Christie’s. Il ricavato verrà poi devoluto da Metroweb a Oxfam Italia, Civil Society Participant di Expo 2015. L’associazione no-profit lo utilizzerà per dar vita ad attività di “miglioramento delle condizioni socio-economiche di circa 20.000 persone” in Italia e all’estero, grazie ad attività micro-imprenditoriali e cooperative, soprattutto in ambito agro-alimentare. Si rivolgerà in modo particolare alle donne. Insomma, sono belli da vedere e sono anche destinati a una bella causa. La moda si fa solidale. Un piacere per gli occhi e per il cuore
Nelle immagini alcuni dei tombini "griffati" (dall'alto e in senso orario: "Hogan", "Prada", "Missoni"), che fanno parte di "Sopra il Sotto - Tombini Art raccontano la città cablata"
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ra poco meno di un mese si aprirà il sipario e i riflettori saranno tutti puntati su Milano, che per sei mesi sarà il teatro dell’Esposizione Universale. Un evento attesissimo per il quale sono previsti circa ventuno milioni di visitatori suddivisi per tutta la durata della manifestazione. Sei mesi in cui i centoquarantacinque paesi e le tre organizzazioni internazionali partecipanti sono invitati a confrontarsi su cibo e nutrizione. Italia e alimentazione, un rapporto naturale che si consolida secolo dopo secolo e si esprime nel legame con la cultura e il territorio. Lo slogan “Nutrire il paese, energia per la vita” pone l’accento sulla tematica principale dell’evento, l’alimentazione; un argomento di fondamentale importanza che verrà declinato in modi diversi secondo le specificità socio-culturali dei singoli paesi. Tutto sembra pronto per dare avvio alla manifestazione, ma prima di iniziare è forse opportuno “spiare dietro le quinte” di Expo 2015 e avere un’idea ben precisa di ciò che succederà a Milano nei prossimi mesi.
essere una buona occasione anche per realtà operanti in altri settori di dar lustro alla propria manifattura e mostrare la trasparenza dei processi produttivi. Non tutte le aziende potranno essere presenti fisicamente all’interno degli spazi espositivi, tuttavia esse avranno modo di utilizzare il perimetro cittadino - e nazionale - beneficiando dalla visibilità e del richiamo che derivano da un evento di questo tipo. I centoquarantaquattro paesi partecipanti sono chiamati a proporre nuove sfide legate alla tematica dell’alimentazione, valorizzando le proprie tradizioni e coinvolgendo il pubblico in un viaggio intorno al mondo alla scoperta dei sapori e delle abitudini alimentari dei popoli della Terra, tenendo ben presente la specificità dei prodotti e dei diversi target di visitatori i quali, secondo i dati ufficiali, saranno per il 70% italiani, provenienti dalle diverse aree geografiche del Paese e solo per il 30% stranieri. Dagli uomini d’affari ai professionisti del settore alimentare, ai gruppi scolastici; una molteplicità di categorie differenti giungerà a Milano nei prossimi sei mesi. Il capoluogo lombardo è il luogo perfetto in cui ospitare Expo 2015:
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1. Una veduta dal basso del complesso Porta Nuova con la torre Unicredit in evidenza 2. Panoramica dell'area espositiva di Expo 2015
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Dans l’Expo di Giorgia Buono
Alla scoperta dell'esposizione universale e delle manifestazioni che animeranno Milano e l'Italia nei prossimi sei mesi In un’area espositiva di oltre un milione di metri quadrati si susseguiranno eventi, spettacoli musicali, dibattiti e rassegne culturali di ogni tipo che animeranno la città meneghina dal 1° maggio al 31 ottobre 2015. Il cibo e la nutrizione sono il fulcro di Expo 2015, che però può
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città multietnica, capitale economico finanziaria e punto di riferimento per la moda internazionale; un vero e proprio concentrato di cosmopolitismo. L’Expo italiano, pur mantenendo ben saldo il legame con la tradizione dell’Esposizione Universale, sarà foriero di novità, prima
at tua li tà tra tutte quella relativa all’organizzazione dei padiglioni. Non ci sarà più la consueta divisione in aree geografiche, essa ha infatti lasciato il posto alla moderna suddivisione per aree tematiche - più comunemente definite Cluster che si dividono in due macro sezioni: le filiere produttive a cui appartengono i cluster direttamente legati all’alimentazione - cacao, caffè, spezie, frutta e legumi, cereali e tuberi - e le identità tematiche di cui fanno parte i cluster riferiti a corpo e natura - isole, mare e cibo, bio mediterraneo; zone aride; salute, bellezza e armonia. Non è facile per Milano raccogliere l’eredità dell’Esposizione universale tenutasi nel 2010 a Shangai che, con circa settantatre milioni di visitatori, è stata l’edizione con il maggior numero di presenze nella storia. Innovare nel rispetto della tradizione è l’obiettivo degli organizzatori di Expo 2015 che puntano tutto sul savoir faire
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all’occhiello della città meneghina. La moda e il cibo si esprimono entrambe nel legame con la cultura e le identità locali e l’Expo può essere un’ottima oc“Nutrire il Paese, energia per la vita” casione anche per le aziende della moda per comunicare una filiera trasparente, garanzia dei professionisti locali per dar vita a una manifestazio- della qualità dei prodotti e delle materie prime. Un perne all’altezza delle aspettative. Gli scandali e i pregiudizi fetto equilibrio tra tradizione e innovazione è fondamenche nell’ultimo anno si sono abbattuti sull’Esposizione tale nel cibo come nella moda; in tutti e due i casi c’è la necessità di anticipare i bisogni dei consumatori e di raccontare la tradizione, di volta in volta reinterpretata in chiave contemporanea. Un viaggio nei sapori e nelle tradizioni culinarie da un lato e uno alla scoperta dell’heritage delle maison del lusso dall’altro. Un modo diverso di vivere l’Esposizione Universale rendendo omaggio alla città che lo ospita e alle sue eccellenze
3. Dettaglio dell'area espositiva di expo 2015 4. Veduta aerea dello spazio espositivo di Expo 2015 5. Ingresso ai padiglioni Expo2015
Universale sembravano, in un primo momento, poter compromettere la riuscita dell’evento, ma nonostante questo, tutto sembra pronto per “l’inizio dei giochi”. L’Expo partirà il 1° maggio e Milano diventerà un crocevia di diverse culture, tradizioni e modi di vivere; tutti condivideranno però il desiderio di perdersi nelle magiche atmosfere dell’Italia e di assaporare la genuinità del Made in Italy sia per quanto concerne il cibo sia relativamente ad altri settori come la moda, da sempre fiore
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trattamenti esclusivi in laguna di Giorgia Buono
bauer palladio venezia
Giudecca, 33 - 30133 [t] 041 5207022 [e] palladio@bauervenezia.com [w] www.palladiohotelspa.com
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lasse ed eleganza, raffinatezza e gusto sono le caratteristiche del Bauer Palladio di Venezia: un albergo d'altri tempi che permette ai suoi ospiti di godere a pieno della cittĂ lagunare e delle sue meraviglie. Situato sull'Isola di Giudecca, con vista su Piazza San Marco, il Bauer Palladio ospita al suo interno il centro benessere piĂš grande del capoluogo veneto. Un complesso di otto stanze, comprensivo di sauna, bagno turco e di una sofisticata vasca a vapore micromolecolare che si
estende su una superficie di quattrocentocinquanta metri quadri. Un'oasi di pace e serenitĂ in cui i fortunati ospiti si sentono coccolati in ogni momento della giornata e possono scegliere tra un gran numero di trattamenti esclusivi come il massaggio energetico alla quarzite argentea: l'energia del quarzo e l'aggiunta di particolari essenze aromatiche trasformano questo massaggio in una vera e propria esperienza multisensoriale che dona al corpo e alla mente un rilassamento profondo senza eguali. Il trattamento seta detossinante deriva da un'antica arte che rende la pelle morbida e setosa mediante l'utilizzo di particolari polvere ayurvediche, un'oliazione con olio di sesamo puro, peeling con pasta di ceci, orzo, centella asiatica, bagno di vapore micro-molecolare
e massaggio con crema. Ideale per chi vuole dare tono alla pelle senza rinunciare al piacere di un trattamento rigenerante e profumato. L'eleganza della location e la professionalitĂ del personale regalano agli ospiti del centro benessere un'esperienza unica e indimenticabile da custodire gelosamente nel cassetto dei ricordi
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coccole tra LE COLLINE UMBRE
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idilliaco paesaggio dell’Umbria è lo scenario perfetto per un soggiorno all’insegna del benessere e della tranquillità e queste sono le caratteristiche del Borgobrufa SPA Resort, il luogo ideale per chi vuole trascorrere qualche giorno lontano dal caos delle città a contatto con la natura e con le prelibatezze
BORGOBRUFA
brufa di Torgiano (pg) Via del Colle, 38 [t] 075 9883 [e] info@borgobrufa.it [w] www.borgobrufa.it
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enogastronomiche della zona. L’albergo sorge a Brufa, una frazione di Torgiano,in cima a una collina che si affaccia sulla città di Perugia. Un vero e proprio angolo di Paradiso. Al suo interno è ospitata la Spa più grande della regione che offre agli ospiti la possibilità di usufruire di trattamenti esclusivi e di godere di servizi personalizzati in qualsiasi momento della giornata. Luci soffuse e atmosfera romantica caratterizzano i 1200 metri quadrati su cui si estende il centro benessere, rendendolo così il luogo prediletto da coppie che vogliono prendersi cura di se stesse e del loro amore. A rendere speciale ogni trattamento è l’utilizzo di prodotti provenienti dal territorio umbro, come l’olio d’oliva e il cioccolato, entrambi impiegati nei messaggi rilassanti. Qualità e rispetto delle tradizioni umbre sono il punto di forza del Borgobrufa SPA Resort, che negli anni è diventato una tappa obbligata per tutti coloro che si trovano in Umbria e non vogliono rinunciare al piacere di sentirsi viziati e coccolati, almeno per qualche giorno
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di giorgia Lo Iacono
Heinz Beck e David Posey Il Celery Risotto alla Waldorf vince il “Taste of Waldorf Astoria”
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Nelle foto: Heinz Beck e David Posey
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a ricerca inesauribile dell’eccellenza da parte del brand Waldorf Astoria, ha portato all’ideazione di un nuovo iconico piatto nel quale qualità e creatività si uniscono in un connubio unico, una vera e propria creazione culinaria che entra di diritto nei menu dei 26 alberghi del gruppo. L’iniziativa “Taste of Waldorf Astoria” ha infatti visto la collaborazione di 5 affermati chef di altrettanti hotel Waldorf Astoria nel mondo (Rome Cavalieri, Waldorf Astoria Berlin, Waldorf Astoria Edinburgh - The Caledonian, La Quinta Resort & Club, A Waldorf Astoria Resort e Waldorf Astoria Shanghai on the Bund) con altri 5 emergenti ma talentuosi chef. Insieme, ogni coppia ha lavorato e si è confrontata, con consigli e affiancamento da parte dello chef tutor nei confronti del proprio “protetto”, per arrivare a dar vita a un nuovo piatto e vincere in tal modo la competizione. Sul gradino più alto del podio sono dunque
Sedano rapa con salsa al tartufo, nocciole caramellate e gelatina di mele saliti Heinz Beck, Chef stellato del Rome Cavalieri, e il giovane David Posey, ideatori del “Celery Risotto alla Waldorf - Sedano rapa con salsa al tartufo, nocciole caramellate e gelatina di mele”. Questa pietanza dichiarata vincente al Waldorf Astoria di New York è nata lo scorso autunno, frutto di sperimentazioni nelle cucine del ristorante "La Pergola", e ora affiancherà nei menu altri squisiti classici del brand come le Uova alla Benedict, il Red Velvet Cake e l'insalata Waldorf. A decretare il Celery Risotto alla Waldorf il migliore tra i piatti proposti è stata un’insigne giuria composta da Marc Ehrler (Master Chef of France e Hilton Worldwide Corporate Chef Americas), Andrew Knowlton (editorialista della testata Bon Appétit), Yvon Ros (direttore delle sponsorizzazioni della fondazione JBF) e Nilou Motamed (esperto di viaggi e cucina). Ha dichiarato John TA Vanderslice, presidente del brand Waldorf Astoria Hotels & Resorts: «Abbiamo assistito a un evento che ci vede in prima linea nella promozione dell’eccellenza culinaria e nel sostegno ai giovani talenti, valori che condividiamo con la James Beard Foundation». Ad affiancarlo Susan Ungaro, presidente della James Beard Foundation, tra i fautori dell’iniziativa: «Ci auguriamo di poter ampliare nel prossimo anno questo programma di collaborazione con la Waldorf Astoria e promuovere la creazione di nuovi grandi classici della cucina internazionale». Curiosi di assaggiare il nuovo piatto iconico del brand? Chi vorrà, potrà farlo grazie all’iniziativa “Taste of Waldorf”, che unisce in un pacchetto speciale l’esperienza di un soggiorno in una delle 26 proprietà Waldorf Astoria nel mondo, a quella della degustazione del Celery Risotto alla Waldorf. Bon appétit!
Ingredienti per 4 persone Riso 500 g riso, 1 noce burro, 1 bicchiere vino bianco, 1 l brodo vegetale Sedano rapa 1 sedano rapa, 30 ml olio extra vergine di oliva Liquido di cottura del riso 100 g Parmigiano Reggiano, sale Salsa al tartufo 80 g tartufo nero, 20 g burro, 50 ml Madeira 50 ml Porto, 50 ml brodo vegetale, 50 ml fondo di vitello, 5 g Kuzu ogni 100 ml Nocciole caramellate 240 g nocciole tostate, spellate, 120 g zucchero 60 g acqua, 10 g burro Gelatina di mele 1 mela Granny Smith, 0,1 g acido ascorbico, 1 g Xantana, ogni 100 ml Decorazione del piatto Tartufo nero, foglie di sedano, ½ mela tagliata a cubetti Lavorazione Il riso Tostare il riso in una padella con una noce di burro, bagnare con il vino bianco e lasciare evaporare. Aggiungere poco per volta 2 mestoli di brodo vegetale caldo, mescolando continuamente. Filtrare e conservare il liquido di cottura. Il sedano rapa Tagliare il sedano rapa a pezzi. Rosolare in padella il sedano rapa con un filo di olio extra vergine di oliva. Bagnare con il liquido di cottura del riso e cuocere. Aggiungere un filo di olio extra vergine di oliva a crudo e il Parmigiano Reggiano. La salsa al tartufo Pulire il tartufo con l'apposita spazzolina. Saltare il tartufo in padella con una noce di burro, bagnare con il Madeira, il Porto e lasciare evaporare. Aggiungere il brodo vegetale, il fondo di vitello e portare a ebollizione. Filtrare il liquido e legare con il Kuzu. Le nocciole caramellate Mettere in un pentolino l'acqua e lo zucchero e portare a 118°. Aggiungere le nocciole precedentemente scaldate e girare lentamente fino a completa caramellizzazione. Aggiungere il burro. Versare il composto su carta da forno, avendo cura di separare le nocciole le une dalle altre. La gelatina di mele Centrifugare la mela e aggiungere una punta di acido ascorbico. Ridurre di 1/3 nel rotavapor, legare con la xantana e frullare. Mettere il composto in sottovuoto, lasciar raffreddare e tagliare a cubetti. Preparazione del piatto Adagiare sul piatto il sedano rapa. Distribuire intorno la salsa al tartufo. Decorare con cubetti di gelatina di mele, nocciole caramellate, foglie di sedano, cubetti di mela e scaglie di tartufo nero. aprile 2015
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