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intro
de’ Medici
17th century, Oil on canvas
Ritratto FrancescodiI de’ Medici
Portrait FrancescoofI
Inspired by a 16th-century painting done by Scipione Pulzon, which is currently in the U zi Gallery
outside of suite 101 & 102 fuori la suite 101 e 102
XVII secolo, olio su tela
Ispirato a un dipinto del XVI secolo di Scipione Pulzon, attualmente conservato alla Galleria degli U zi
In the lower left hand corner lies the Medici Sceptre and an elegant Crown with the Florentine eur de lis on top, a symbol of power used by the Grand Duke.
Francesco I de’ Medici was the Second Grand Duke of Tuscany and the eldest son of Cosimo I. Aside from his scandalous romance with Bianca Cappello, Francesco was a skillful and accomplished alchemist, who was fond of manufacturing, medicine and collecting objects of natural wonder.
Francesco I de’ Medici fu il secondo Granduca di Toscana e il glio maggiore di Cosimo I. A parte la sua scandalosa storia d’amore con Bianca Cappello, Francesco fu un abile ed esperto alchimista, appassionato di manifattura, medicina e collezionismo di oggetti di meraviglia Nell’angolonaturale.inbasso a sinistra si trova lo scettro mediceo e un’elegante corona con in cima il giglio orentino, simbolo di potere utilizzato dal Granduca.
Ritratto di Maria de’ Medici
Pittura amminga della scuola di Anthony Van Dyck
1599 - 1641, Oil on canvas
Portrait of Marie de’ Medici
suite 103
Flemish painting from the school of Anthony Van Dyck
1599 - 1641, olio su tela
Born to Francesco I de’ Medici, Grand Duke of Tuscany, and a Habsburg princess, Joanna of Austria, Marie de Medici grew up in luxury and splendor. Her marriage to King Henry IV of France was a political union with clear nancial motivation.
King Henry was in debt to the Medici and Marie came with a handsome dowry that earned her the nickname “the Big Banker" (la Grosse Banquière). Marie had innate taste and an a nity for beauty. She brought Italian art to the French court and did an epic commission of twelve paintings by Peter Paul Rubens to depict her life.
Figlia di Francesco I de’ Medici, granduca di Toscana, e da Giovanna d’Austria, principessa asburgica, Maria de’ Medici crebbe nel lusso e nello Ilsplendore.suomatrimonio con il re Enrico IV di Francia fu un'unione politica con chiare motivazioni nanziarie. Il re Enrico era indebitato con i Medici e Maria si presentò con una bella dote che le valse il soprannome di "Grande Banchiere" (la Grosse Banquière). Maria aveva un gusto innato e un'a nità con la bellezza. Portò l'arte italiana alla corte francese e commissionò a Peter Paul Rubens un'epica serie di dodici dipinti per rappresentare la sua vita.
Ritratto
I Court
di Cosimo I
Salviati
Cosimo
Portrait of a likeness of Count Alamanno Salviati
XVI secolo, Olio su tavola
16th century, Oil on panel del conte Alamanno
Corte
e painting is a likeness of Alamanno Salviati (1510-1571), son of Jacopo Salviati. He is also likely to be the rst Salviati owner of the current Palazzo as it became the property of the Salviati in 1546.
Il dipinto ra gura Alamanno Salviati (1510-1571), glio di Jacopo Salviati. È probabile che sia anche il primo proprietario Salviati dell’attuale Palazzo, che divenne proprietà dei Salviati nel 1546.
Salviati
Portrait CardinalofGiovanni
16th century, Oil on panel Carved and giltwood Florentine frame Ritratto CardinaledelGiovanni Salviati XVII secolo, olio su tela La cornice intagliata e dorata è orentina room camera301301