L’Amministratore di Sostegno è nominato dal giudice tutelare del luogo in cui risiede o ha domicilio la persona che ne fa richiesta; per tutelare al meglio i bisogni della persona disabile, l’incarico è, dove possibile, affidato al coniuge (se non è separato legalmente), al convivente stabile, al padre o alla madre, al figlio, al fratello o alla sorella o comunque al parente entro il quarto grado. La nomina dell’Amministratore di Sostegno, da parte del giudice tutelare, avviene entro sessanta giorni dalla data di richiesta, tramite un decreto che ha valore esecutivo immediato. L’incarico di Amministratore di Sostegno può essere definito per un periodo di tempo limitato, fino ad un massimo di dieci anni. A CHI RIVOLGERSI TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA via Avvenire Paterlini, 1 - Piano secondo - Stanza 2B 11. Orari sportello tribunale: dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,30; martedì e giovedì dalle 14,30 alle 17,00 tel.: 0522 510606 - 328 6910307 email: ads.re@nonpiusoli.org - enrico.bonacini@giustizia.it amministrazione.sostegno.tribunale.reggioemilia@giustizia.it
ASSEGNO DI CURA PER DISABILI
isabili
Si tratta di un contributo economico erogato nel quadro del sostegno alla domiciliarità ed ha la finalità di permettere ai cittadini disabili che si trovano in situazione di gravità di restare nel proprio contesto di vita; le situazioni che hanno diritto a questo contributo devono avere una gravità tale da richiedere assistenza permanente, continuativa e globale nella sfera individuale e relazionale. Il contributo viene riconosciuto per il lavoro di assistenza e cura svolto dai famigliari o da altri soggetti conviventi, nell’ambito di un progetto assistenziale personalizzato. Il contributo è alternativo al ricovero in strutture residenziali; integra e non sostituisce l’accesso alle altre opportunità della rete dei servizi disponibili. Possono accedere i disabili adulti.
REQUISITI Per essere destinataria del contributo economico la famiglia, o altri soggetti, deve essere in rapporto di effettiva convivenza con il disabile o garantire una presenza presso la casa del disabile stesso in relazione alle sue necessità, previste nel progetto assistenziale personalizzato. Il nucleo familiare (o altri soggetti conviventi) del soggetto beneficiario deve avere un I.S.E.E. non superiore a 34.000 euro annui. COSTI L’entità del contributo economico è in relazione alla gravità della condizione del disabile, rapportata alle sue necessità assistenziali e all’intensità delle attività che la famiglia e/o gli altri soggetti si impegnano a garantire. Il contributo è perciò fissato in due livelli: • livello A 15,49 euro giornalieri; • livello B 10,33 euro giornalieri. Un contributo aggiuntivo di 160 euro mensili è concesso dopo aver verificato la sussistenza dei requisiti. È stato introdotto un terzo livello di contribuzione a favore di persone con disabilità gravissime o in stato vegetativo e/o di minima coscienza assistite a domicilio, in situazione di dipendenza totale, non in grado di collaborare all’assistenza personale e che necessitano di assistenza completa nell’arco di 24 ore assegno di cura (GRAD) - per queste persone non c’è limite I.S.E.E. MODALITÀ DI ACCESSO Il servizio viene attivato dall’Unità di Valutazione Handicap (UVH) e dall’Unità di Valutazione Handicap Minori (UVHM) a seguito di accertamento del bisogno. A CHI RIVOLGERSI
POLO SOCIALE DI COMPETENZA tel.: 0522 585472 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it
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