Voci Nel Deserto

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1째 Anniversario


QUALCUNO CI AVEVA AVVERTITO. Pasolini, Flaiano, De Tocqueville, Levi, Bradbury, Calamandrei, Orwell, Galeano, Gaber, Einstein, Manganelli, Alfieri, Steinbeck, per non dire di Tucidide e Ovidio, tra gli altri: le loro parole, a risentirle oggi, ci offrono una chiave di lettura – sorprendente e quasi umiliante nella sua preveggenza – sulla realtà sociale e politica che stiamo vivendo attualmente. Frammenti di libertà di pensiero, messaggi in bottiglia affidati alle correnti del tempo: il gruppo teatrale “Voci nel Deserto” li ha recuperati e ha dato loro nuova voce, mettendoli in relazione attraverso la musica, i suoni e le immagini del presente. Ne è nato un appuntamento con la memoria, un evento gratuito unico nel suo genere che si celebra ogni ultimo venerdì del mese e si alimenta dell’impegno e della generosità di attori e pubblico, per una volta complici nel fare in modo che le parole che sono state dette o scritte in passato non rimangano ancora una volta inascoltate.


rave teatrale 60 attori + 1 deejay per il primo rave teatrale. “Voci nel deserto” è un’idea collettiva di fare teatro civile, alla quale tutti possono contribuire segnalando frammenti, promuovendo l’iniziativa o addirittura replicandola liberamente in altre città d’Italia, come sta già avvenendo a Milano. «Siamo un paese senza memoria: il che equivale a dire senza storia. L'Italia rimuove il suo passato prossimo, lo perde nell'oblio televisivo, ne tiene solo i ricordi, i frammenti che potrebbero farle comodo con le sue contorsioni, le sue conversioni.» Lo scriveva Pasolini sul Corriere della Sera. Sono passati più di trent’anni. Ci piacerebbe far diventare anacronistiche queste parole.















le incursioni Non accade nulla, nessuno arriva, nessuno se ne va, è terribile! (Samuel Beckett, “Aspettando Godot”, 1952)

Finché non la si impara, la storia si ripete. Per questo, oggi più che mai, diventa importante recuperare la memoria di chi ci ha preceduto ed è riuscito a leggere, negli eventi della sua epoca, ciò che noi stiamo vivendo solo ora. L’impegno e la testimonianza quotidiana delle “Voci nel Deserto” ha il suo palcoscenico naturale nelle strade, nelle piazze, nelle scuole, di fronte ai palazzi delle istituzioni e dovunque sia necessario dar nuova voce ai frammenti ripescati nel baule impolverato della storia.




i frammenti Ricordare: dal latino re-cordis, ripassare dalle parti del cuore. (Eduardo Galeano, “Il libro degli abbracci”, 1992)

In un anno di lavoro le “Voci nel Deserto” hanno recuperato più di 250 frammenti di pensiero ancora buoni, hanno dato loro una voce e li hanno catalogati in un archivio della memoria a libera consultazione, un’opera in continuo divenire alla quale tutti possono dare il proprio contributo.

Voci nel deserto - “La raccolta differenziata della memoria” Edizioni Agra, distribuito nelle librerie di Roma.


i videobox "Se Giordano Bruno avesse avuto un megafono, si sarebbe salvato dal rogo?" (Marcello Marchesi)

Come una lattina o un contenitore di plastica può essere recuperato e tornare utile alla collettività, così far rivivere frammenti di pensiero ancora buoni è un operazione che ci vede tutti coinvolti. Presso il Brancaleone abbiamo allestito una postazione Videobox permanente, grazie alla quale chiunque potrà registrare il suo contributo, attingendo a un bidone di riciclaggio un frammento di pensiero per leggerelo di fronte alla telecamera.

I video raccolti saranno inseriti sul nostro canale You-Tube. Allo stesso modo, ciascuno potrà produrre il proprio video autonomamente e inviarlo al nostro sito per la pubblicazione.


i sostenitori “Voci nel Deserto” è un’idea collettiva di fare teatro civile, libera da copyright, alla quale tutti possono contribuire segnalando frammenti, postando video, promuovendo l’iniziativa o addirittura replicandola liberamente in altre città d’Italia. Tra i tantissimi che ci sostengono, hanno già dato il loro contributo anche: Fiorella Mannoia Dario Vergassola Elio e le Storie Tese Ascanio Celestini Stefano Bollani David Riondino Francesco Piccolo Stefano Maria Bianchi


le voci barbara abbondanza jodie alivernini alfredo angelici valerio aprea jonis bascir francesca beggio alessandro bergallo celeste brancato max bruno andrea cagliesi giordano cagnin ida casilli claudio castrogiovanni lucia ciardo dodi conti caterina corsi alessandra costanzo francesca cucchiaro chiara de bonis mariasilvia de santis pietro de silva pasquale di filippo

michele di girolamo federico di stasio ugo dighero daniele fabbri barbara folchitto claudia fontanari corrado fortuna tiziana foschi francesco foti marco fratini marco giandomenico manuela grimalda carmen iovine urbano lione natalĂŹ la rosa corinna lo castro patrizia loreti alessandro mannarino barbara manzato gianantonio martinoni camilla mazzitelli paola minaccioni

daniele monterosi lucia ocone ivan olivieri federico pacifici rocco papaleo sabrina paravicini benedetta parroni alex pascoli cristina pellegrino giulia perelli stefano pesce francesco prestia fabio privitera tiziana profumi rolando ravello paolo romano ketty roselli claudia scarpa deejay tuppi max vado alessandra verdura gioia vicari

sergio zecca marta zoffoli

david aprea flaminia caldani stefano david carla fabi alberto ferrigolo raffaella fioretta luisa flammia patrizio giulioli barbara ghinfanti marco melloni dario michieli simona mizzoni carlo petitta diego pierini andrea pietrelli simone toni


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