Espansioni 2013 e 14

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Espansioni III Rassegna d'Arte Contemporanea Internazionale

Percorsi di creativitĂ delle donne Insieme per espandere la cultura, la conoscenza, l'amicizia, il confronto tra e oltre i confini geografici, storici e politici

coED. CrCs - Progetto g.E&A Espansioni - G.A.

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Espansioni La rete associativa 2013-2014

CATALOGO GENERALE Produzione e Diffusione: CrCs g.E&A - G.A. - gruppo edizioni associate - collana libri d’arte Espansioni Comunicazione: Ester Pacor - espansionicomunica@gmail.com Curatrice Esecutiva: Graziella Valeria Rota - espansionearte@hotmail.it Traduzione Croato-Italiano: Tea Batel, mag./dott.ssa Mag./M.A StruÄ?na suradnica - Assistente professionale - Professional Assistant - tea.batel@istra-istria.hr Edizione e Stampa: Tipografia Triestina s.n.c. - Via Valdirivo, 30/A - Trieste Stampa copie n. 150 - Settembre 2014

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PRESENTAZIONE Istarska županija i Grad Pula imaju čast i zadovoljstvo biti pokrovitelji ženske umjetničke izložbe „Ekspanzije - Espansioni" koja je za istarsku publiku već postala dio tradicije. Nakon prvih uspjeha u Rijeci, Pazinu, Rovinju, Poreču i Rabu, ova putujuća umjetnička izložba, koja stalno raste, dolazi i u Pulu gdje će žene iz Slovenije, Italije i Hrvatske izraziti svoje stvaralaštvo te djelima i glasovima oblikovati zajednički dijalog slika, riječi i muzike, koji ne poznaje granice jer kultura produbljuje um i pokazuje nove obzore i vidike. Sigurne smo da će ovo rasprostiranje preko zemljopisnih, povijesnih, kulturnih i društvenih granica snažno doprinijeti boljem uzajamnom razumijevanju, a i konstantnom napredovanju ne samo žena, već i cijelog prostora. La Regione Istriana e la Città di Pola sono liete e onorate di patrocinare la Rassegna d’Arte al femminile „Espansioni - Ekspanzije” che oramai sta diventando un punto di riferimento fisso anche per il pubblico istriano. Dopo il successo delle prime presentazioni a Fiume, Pisino, Rovigno, Parenzo e Arbe questa rassegna artistica itinerante, in continua e crescente espansione, approda a Pola, dove le donne, provenienti da Slovenia, Italia e Croazia, si racconteranno e confronteranno con le loro opere e le loro voci in un dialogo tra immagini, parole e musica; un dialogo che non conosce confini perché la cultura apre la mente e fa intravedere nuovi orizzonti e nuove prospettive. Per questo motivo siamo certe che questo espandersi al di là dei confini geografici, storici, culturali e sociali contribuirà fortemente a una migliore comprensione reciproca e alla continua crescita non solo delle donne ma di tutto il territorio.

Viviana Benussi

Zamjenica župana Istarske županije Vicepresidente della Regione Istriana

Elena Puh Belci

Zamjenica Gradonačelnika Grada Pule Vicesindaco della Città di Pola

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Espansioni è...

uno spazio comune condiviso nella progettualità, nello scopo e negli obiettivi. Espansioni si fa luogo d’incontri affinché possa espandere la conoscenza, l’amicizia, il confronto tra e oltre i confini culturali, geografici, storici e politici. Espansioni è anche Trieste la città con i vicini paesi confinanti, dove le lingue diverse condividono il fare delle donne in tutte le loro vicissitudini, espressioni, arti e professioni. Qualità, visibilità, capacità, sono le basi dell’essere Espansioni nelle differenze e nelle intese, ed è l’Arte che qui si manifesta come oggetto principale della “mission” dell’intesa e dello scambio. L’atto artistico sperimenta la ricerca dell’espressività e diventa performante, innovante e relazionante, pensieri testimoni dei momenti di vita nella creatività come bene comune. Espansioni è… anche circuito di relazioni in Istria italiana, slovena e croata e le nazioni vicine, che prolifica per mezzo delle Istituzioni e si sviluppa tra e con le associazioni in rete e attraverso le collaborazioni, ma soprattutto con le artiste affinché si confrontino e coinvolgano collaborando trasversalmente nei ruoli e funzioni. Espansioni. Dal mese di marzo 2012 ogni anno è ospitata nella sede della Biblioteca Statale Stelio Crise del MIBACT - Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo a Trieste e prosegue tutti gli anni spostandosi nelle città ospitanti gli eventi concordati, che comprendono mostre, voci di donne, musiche, laboratori e corsi, incontri a tema. Espansioni 2014 è uno strumento moderno per lo sviluppo dell’arte e della persona nel proprio essere presente e riconoscibile per ciò che è e ciò che fa nel collettivo, è luogo dove si espongono le proprie opere e ci si espone, confronta, cresce senza pensare a confini costituiti e le difficoltà da affrontare ma da confrontare con il passato per un presente in movimento e trasformazione. Graziella Valeria Rota

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Espansioni èvoluta 2013 Parenzo/Poreč Roberta Basile Lilia Batel Marina Battistella Nadia Blarasin Julijana Božič Elena Clelia Budai Bruna Daus Alenka Deklic Paola Maria Fonda Monica Kirchmayr Mirta Kokalj Jelena Kovacic Luciana Mayer Nada Moretto Roberta Weissman Nagy Pina Nuzzo Banafsheh Rahmani Lina Rossetto Graziella Valeria Rota Maria Rosaria Rubulotta Anna Savron Gigetta Tamaro Amina Konate Visintin Alice Zen Fulvia Zudič

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L’opera “ Le tre Grazie” è un urlo contro la violenza sulle donne, il sangue versato macchia inevitabilmente, imbratta la tela, smuove nell’intimo, quei tagli netti indicano le ferite.. ma anche che questa tragedia deve avere una fine.. Il simbolismo crea un legame tra il quadro e chi lo guarda… riuscendo a non lasciare indifferente l’interlocutore, magicamente smuove l’animo, crea un’empatia. La forma evoluta delle donne quasi astratte, la dinamica del lavoro, la scelta cromatica, niente è messo a caso ma frutto di una ricerca continua.

MARILENA BORDIN LE TRE GRAZIE Tecnica: mista 60x60 - 2012 6


L’evoluzione della donna passa attraverso la consapevolezza di sé, elemento intrinseco del processo evolutivo. Per risaltare e quindi dare voce a questo concetto attraverso la pittura, ho scelto la storia di Ayaan. Nata in Somalia, figlia di Hirsi Magan, noto leader dell’opposizione contro Mohammed Siad Barre, a 22 anni fu promessa in sposa contro il proprio volere. Fugge in Olanda, dove presenta domanda d’asilo e protezione. Studia scienze politiche e lavora in centri sociali per donne maltrattate e minacciate. Riceve una “fatwa” con la condanna a morte ed è costretta a rifugiarsi in incognito. Scrive la sceneggiatura di “Submission”, film diretto dal regista Theo Van Gogh e ritenuto blasfemo dai fondamentalisti islamici. Dopo l’uccisione di Theo Van Gogh, Ayaan vive protetta in un luogo sconosciuto. Questa breve sintesi biografica di Ayaan, assieme a quanto ho cercato di comunicare attraverso il mio quadro, dimostra come l’informazione, la cultura e l’arte possono accrescere la percezione della lotta necessaria per raggiungere una migliore qualità di vita personale e sociale.

BRUNA DAUS

ALI AYAAN HIRSI Tecnica: mista 60x70 7


La ricerca come tale, “è-voluta”, nasce dalla rivisitazione e dalla reinterpretazione, attraverso la stesura su tela di colore e materia. Il fiore come nascita, crescita e frutto, simbolo della vita, simbolo dell’essere donna. Rivisto e reinterpretato nelle singole fasi, inserito su fondo nero, perché proprio attraverso questo colore riusciamo a definire le difficoltà del nostro tempo, un sommerso che vuol affiorare. 8

NADA MORETTO

LILLA

Tecnica: olio su tela 80x80 - 2013


Nei dettagli, scorgo un corpo che si mostra, che al mondo esterno apre e comunica il suo interno attraverso il racconto di una pelle ricca di tensioni. Sotto, non solo la sua interiorità, ma anche il suo oggettivo interno fatto di sangue, tendini, muscoli. Mi sembra racconti di storia di relazioni, di accadimenti interni in relazione al fuori, svelati da un velo non facile di pelle, anche se molto trasparente. Forse racconta di tante storie “sentite” e di una donna che si rappresenta e si muove nel mondo liberamente, aldilà di una già creata e codificata rappresentazione. O forse racconta di una goccia, che una volta cadde nel lago e vide schizzare da quell’immersione tanta vita che non si aspettava. Il mio gioco è proiettivo su queste opere.

PINA NUZZO

CARTASFOGLIA UNO e DUE Tecnica: acrilico carta su tela 70x80 - 2012 9


L’eterno dilemma del titolo si fa qui incisiva rappresentazione di un forte nudo femminile, la cui figura compare anche rovesciata in una diversità di espressione e atteggiamento; figura ambigua, com’è ambigua l’esistenza che viviamo. La figura è dalle forme piene e dalla gestualità energica, quasi che il dilemma si risolva alfine in un atto della volontà. Il colore, imperniato sui rossi e sui marroni, accentua l’impressione di una genesi esistenziale legata alle nostre origini, proveniente dalla terra, che l’immagine ricorda, e allude, soprattutto, all’eternità del sentimento che in fondo prevale sulla ragione.

ANNA SAVRON

SOTTOSOPRA: RAGIONE O SENTIMENTO?

Tecnica: mista su tela (acrilico, bitume, crete, fusaggine) 80x100 10


VOCI DI DONNE - MUSICA E TEATRO 2013-2014

Esibizione degli allievi della Scuola di Musica di Parenzo

Coro di voci bianche “Fran Venturini” diretto da Susanna Zeriali

Antony Palma

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ESPANSIONI 2013-2014

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ESPANSIONI 2014

Pola - Pula

VISUAL ART

Art Director Graziella Valeria Rota

Galerija/Galleria Centro Multimediale Luka - ANEX Pula-Pola - ulica/via Istarska 30. Dal 19 al 30 settembre 2014 - e-mail: espansionicomunica@gmail.com

Giunta alla terza edizione, la Rassegna “Espansioni 2014” offre come ogni anno uno sguardo ampio e coinvolgente su alcune dinamiche e tendenze che caratterizzano l’arte contemporanea emergente delle donne. Un’esposizione di artiste internazionali all’interno nella città di Pola in Croazia nel centro storico, per dare un’opportunità di conoscenza delle espressioni creative presentate da artiste che sono già affermate in ambito internazionale e altre in via di affermazione. Lo scopo è offrirne una visione chiara e rappresentativa delle donne nel loro processo di conoscenza e pratica artistica esprimendo il proprio saper fare e pensare nell’atto creativo.

Espongono: Liceo Artistico Istituto Statale d’Arte “Enrico e Umberto Nordio” Trst-Trieste, Ravnatelj/Dirigente Scolastico prof. Teodoro Giudice profesorice/docenti Manuela Cerebuch i/e Patrizia de Angelini s radovima/con i lavori di: Joelle Grudina, Gaia Spina, Sharon Perry, Giorgia Furlan, Gianluca Persia (cl. 3°C) Brigida Arigliano, Brigida Intini (cl. 4°C) – Sekcija/Sezione Design – Moda. Benedetta Carbone, Flavia Contento, Antony Palma (cl. 4°C) Elisa Bazec (cl. 5°A) - P.M. M.C. - Giulia Forza (cl. 5°A) Sekcija/Sezione Likovna dekoracija/Decorazione Pittorica.

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Marianna Accerboni Sanja Simeunović Bajec Lilia Batel Manuela Cerebuch Alenka Deklic Patrizia De Angelini Mitzi Drysdale Fabiola Faidiga Simonetta Fontani Eulalia De Vega Masana Marisa Milan Roberta Weisman Nagy Adriana Perego Monika Petrović Barbara Romani Graziella Valeria Rota Aleksandra Rotar Olivia Siauss Amina Konate Visintin Mirjana Grahovac Vojinović Anna Zamolo


Espansioni 2014, ha ricevuto la MEDAGLIA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO e il Patrocinio della Regione Istriana, e il Comune di Pola. Organizacija/Organizzazione: Espansioni, Galerija ANEX, Gradska knjižnica i čitaonica PulaPola, Hrvatsko Društvo Likovnih Umjetnika Istre, BPW (Business and Professional Women) Pula-Pola, ArteVita Gente Adriatica FVG, e da quanti vi hanno aderito durante il percorso. È in collaborazione con: MiBACT – Biblioteca Statale Stelio Crise, Autorità Portuale, Istituto Marittimo Portuale di Trieste, A.I.D.I.A. sezione di Trieste, Casa Internazionale delle Donne, Soprintendenza per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici del FVG, Museo Postale di Trieste, XXIX Festival del Cinema Latino Americano, Italia-Serbia, Residenze Estive 2014, Associazione Premio Centro di Viterbo, Women in Art Bari e con gli auspici della CPO del Comune di Trieste. La Rete Espansioni 2014 è: Circolo Fotografico Triestino, Eleonora Pimentel Lopez de Leon, Gruppo ArteVita Gente Adriatica FVG, Gruppo78, Intramoenia, Laboratorio donnae, Maremetraggio, Noumeno FVG, Roianopertutti, Stazione Rogers, Trieste Film Festival, Udi “Il caffè delle donne”, “Žene Europe, Donne d’Europa, Ženske Evrope, Women of Europe”. Media Partner: Noi Donne, Leggere Donna. Lo staff ideativo 2014: Viviana Benussi, Mariangela Fantini, Ester Pacor, Graziella Valeria Rota, Monika Milic. Ringraziamenti: Melita Richter, Paola Kirchmayer, Giunta Regione Friuli Venezia Giulia.

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Il bello delle Donne Il bello delle Donne in questa nostra epoca è l’apertura quasi totale alle arti in senso professionale, che ci è concessa relativamente da poco tempo: pensate che nel ‘700 a Venezia, città d’arte per antonomasia, pochissime erano le pittrici e una sola, Rosalba Carriera, nota a livello internazionale. Rimanendo nel campo della creatività, il mio pensiero corre a Camille Claudel, scultrice francese, il cui stile geniale influenzò in modo determinante nel secondo ’800 l’opera di Rodin, di cui fu allieva e amante, tant’è che un’intera parte del parigino Museo Rodin è dedicata alle sue opere. Alla fine della relazione con Rodin (lui era già legato a Rose Bouret e l’abbandonò), la Claudel - si disse - impazzì e venne internata e abbandonata dalla madre e dal fratello, in un manicomio, senza mai più scolpire. Anche Carlotta del Belgio, moglie di Massimiliano d’Asburgo, divenuto imperatore del Messico, si disse che impazzì dopo la morte del marito. Ma, pertinace e coraggiosissima, così come volitiva lo era stata la Claudel, quando si rese conto che Massimiliano era stato abbandonato da tutti, viaggiò da sola in mezzo mondo per chiedere aiuto e salvarlo. La possibilità di agire e di comunicare liberamente, che da pochi decenni noi donne abbiamo acquisito, si palesa con sempre maggior evidenza anche nel meraviglioso ambito dell’arte e questa mostra, tutta squisitamente al femminile, lo dimostra. Sono certa che la conquistata e recente libertà da parte della donna, continuerà a far scoprire e sbocciare meravigliosi e preziosi talenti, fino a poco fa “imprigionati” nelle crisalidi del bon ton e dell’indifferenza.

Marianna Accerboni

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Un costume per sognare. L’idea di questo abito nasce dai costumi da me realizzati nel 2000 per “Le nozze di Figaro” di W.A. Mozart al Teatro G. Verdi di Salerno con la regia di Giulio Ciabatti e la direzione del M° Nicola Luisotti. Dal costume così semplificato della Contessa Rosina, trassi lo spunto per un “abito di luce”, in un percorso sperimentale, che stavo seguendo dalla metà degli anni ’90. Come accadde per esempio con l’installazione di luce ideata nel 1999 per il personaggio della Regina della Notte, allestita nell’ambito della mostra internazionale “Un immaginario per ‘Il Flauto Magico’ di W.A. Mozart”. Dalle suggestioni mozartiane nacque così anche questo mio primo abito di luce, che è stato esposto a Trieste a Palazzo Costanzi nella mostra “Luce a Nord Est” (2002), da me ideata e curata, e all’International Centre for Theoretical Physics. La filosofia che informa questa e altre mie creazioni di luce - molte delle quali realizzate anche in scala urbana a Trieste, Roma e Bruxelles e spesso intrecciate ad altre discipline come per esempio l’arte visiva, la musica e la parola - è il desiderio di trasfondere al fruitore un’interpretazione magica, ludica e poetica del reale e un attimo di divertissement, che lo distraggano dal ritmo complesso e spesso convulso del mondo contemporaneo, velato sovente di solitudine, coinvolgendolo in un sogno multimediale e condiviso.

MARIANNA ACCERBONI OLTRE IL COSTUME

Abito di luce ispirato al personaggio della Contessa Rosina per “Le Nozze di Figaro” di W.A. Mozart Tecnica: organza, flex e neon 120x160

Per la mostra Espansioni i bozzetti e i relativi costumi assolvono il concetto di dialogo interculturale, poiché interpretano l’intreccio tra la cultura anglosassone del compositore Purcell e il suo studio dei maestri veneziani, di cui subì l’influsso. La tecnica turco-orientale della colorazione della carta degli abiti, approdata anticamente a Venezia, e i gioielli nordafricani e orientali richiamano il luogo della drammatica storia d’amore tra Didone ed Enea (Cartagine, allora Fenicia, oggi Tunisia). La linea essenzialmente barocca dei costumi guarda all’epoca della composizione dell’opera, il decoro marmoreo di ascendenza classica degli abiti allude alla classicità, poiché per la trama il librettista Nahum Tate si rifà al IV libro dell’Eneide del poeta romano Virgilio (I sec. a. C.). Le due protagoniste Didone, regina di Cartagine, che verrà abbandonata da Enea, e Belinda, sua sorella e confidente, rappresentano la capacità di amare e l’intuizione propria del genere femminile.

MARIANNA ACCERBONI

CONCETTO DI DIALOGO

Costume per Opera “Didone ed Enea” di H. Purcell Tecnica turco-orientale in carta montata su garza e velo tinto a mano Cristina Acquafresca @Photo 18


SANJA SIMEUNOVIĆ BAJEC NATURA

“La pittura è come un viaggio, non vi è alcun obiettivo o destinazione... durante il viaggio e guardando come il mondo sta cambiando, assieme alle nostre immagini... È la nostra vita, il nostro destino...”

Tecnica mista 50x50cm 2014. 19


La piccola “Eimel” nella storia rappresenta @ (at - chiocciolina) che diventa viva, esce dal computer grazie a un “piccolo genio” e scopre il mondo e... innanzi tutto un libro... OOOOOh.

LILIA BATEL

LA PICCOLA EIMEL Pupazzo in spugna 70x40x70 - 2014 20


Con l’opera “ LE GA MI “, installazione realizzata con quattro kimono riciclati, si esprime l’analisi, le emozioni e i percorsi di ogni donna nella propria vita.

MANUELA CEREBUCH LE GA MI

Tecnica: Kimono, stampa serigrafica su non tessuto con applicazioni - 2014 21


PERGAMENA OPERA 2014 - per la sua non facile ricerca espressiva e tecnica in un contesto descrittivo di sé - come autoritratto 2014 e il il concetto di tessere la vita assieme, maschile e femminile in comprensione e parità tra i generi

ALENKA DEKLIC

INTRECCI del SE’- Autoritratto

Riflessione su chi si è-sono , intreccio di esperienze, ricordi, progetti, relazioni, responsabilità, fallimenti… il tessere la nostra vita ed esistenza giorno dopo giorno, relazionarsi col se’ dal passato attraverso il presente al futuro. La verticalità e l’orizzontalità sono indici di realtà e piani diversi che si intrecciano e uniscono.

Tecnica: inchiostro su carta, rete metallica 40x60 - 2014 22


La mia ricerca esplora il passaggio del tempo e il suo collegamento col ripetersi degli eventi nelle varie epoche storiche e di conseguenza il ruolo delle donne non sempre attivo ancora sottomesso al potere degli uomini.

PATRIZIA DE ANGELINI

SENTIMENTO - Serie Baroque Tecnica mista 60x60 - 2014 23


TARGA 2014 GENTE ADRIATICA GRUPPO ARTEVITA - Rete espansioni per il suo impegno civile nell’arte e nella vita

MITZI DRYSDALE

La mia pittura è la mia impressione della disintegrazione del nativo Red - coda nera Cacatua, causata dal disboscamento ingiustificato ed eccessivo della foresta nativa nel sud-occidentale dell'Australia. Il cacatua restante vola lontano a nord in cerca di rifugio, ma senza l'antico albero dove scava per la nidificazione, non sopravviverà. Mi duole per la scomparsa di antiche foreste e il futuro senza questa fauna, unica.

FINAL FLIGHT - VOLO FINALE Tecnica: vari inchiostri e gouache 46x35,5 - 2014 24


Il progetto FINALMENE SOLE è una raccolta di immagini di un particolare popolo femminile: le bagnanti di Grado hanno un loro posticino, ad inizio stagione, sul bagnasciuga, dove poter prendere il primo sole e al medesimo tempo godere di un momento di tranquillità, chiacchierando o rilassandosi “finalmente” in solitudine. Il titolo sottende, dunque, a un semplice gioco di parole: “finalmente una giornata di sole!”, ma anche “finalmente da sole a godere del sole!”. Un magico momento di sospensione, squisitamente e unicamente femminile, prima di immergersi nuovamente negli obblighi del quotidiano e nell’impegno delle relazioni.

FABIOLA FAIDIGA

FINALMENTE SOLE Progetto fotografico Tecnica: stampa 3 pannelli fotografici 8 immagini 30x50 - 2014 25


PREMIO E TARGA ESPANSIONI 2014 Alla V Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea a Soriano nel Cimino - VT Castello Orsini

“In quest’opera ho sentito la necessità di esprimere la difficoltà del quotidiano della donna, dalla più giovane alla donna più matura. Anche i colori rappresentano lo stato d’animo delle donne esaltando l’armonia e la plasticità delle forme e, di fatto, nella versatilità ad interpretare con la tensione fisica, prospettive spesso coraggiose, quella psicologica di equilibri spesso difficili...” 26

SIMONETTA FONTANI

OVUNQUE

Tecnica mista su tela Diametro 110


PERGAMENA ESPANSIONI 2014 Per l’emozione del viaggio artistico verso la profondità dell’essere femminile nella sua identità con tutta la forza, creatività e determinazione

EULALIA DE VEGA MASANA FERITA

Tecnica: mista su tela 60x60 - 2014

Corrispondono al mio percorso personale che va dalla pura sopravvivenza in un mondo patriarcale al recupero della mia voce femminile. Nel quadro mostro la ferita, il dolore di trovarsi in un mondo, definito da e per gli uomini, orientato decisamente verso la sfera pubblica, la produzione, lo sfruttamento e il potere. Un mondo dove viene mascherata, soffocata e negata l’identità di genere. 27


MARISA MILAN

L’ACCOGLIENZA

Tecnica: acrilico e olio su tela 80x80 - 2013 28


“Scarpe da lavoro” è un pensiero materializzato dal passato riguardante i rapporti verso le donne su tutti i livelli della loro esistenza. Una frode sottile e una discriminazione convertita in un oggetto di desiderio, determinazione, sofferenze... uniformità... a scopo di ottenere importanza ancora dal tempo della inquisizione, delle mutilazioni tribali fino alla moda contemporanea e il “bussines code” nel coinvolgimento nella vita delle donne, alle quali si prescrive il canone della loro integrazione nello spazio di vita, nella forma imposta dall’aspetto e per un comportamento socialmente accettabile.

ROBERTA WEISMAN NAGY “SCARPE DA LAVORO” N. 36 Tecnica: acciaio saldato 2014 29


PERGAMENA ESPANSIONI 2014 Settore Arte Aplicata - Fiber Art Per l’originalità e la sperimentazione Questa mia opera è stata pensata per mettere in rilievo un desiderio di conciliazione fra i popoli. Condividere lo spazio, incontrare il diverso, sapersi amalgamare, creare armoniosi percorsi che favoriscano dialogo e ascolto, essere concreti e sognatori. Un messaggio di riconoscenza a tutte le donne che contribuiscono immensamente ad un futuro di pace.

ADRIANA PEREGO

MISCELA D’INCONTRI

Tecnica: textil - supporto feltro 50x60 - 2013 30


MONIKA PETROVIĆ

“Confronti di blu e rosso’’ indaga sull’essenza stessa dello spazio, che si cela nel punto che racchiude il primordiale e da cui nel contempo promana una luce interna che rischiara, spiritualizzandole.

CONFRONTI DI BLU E ROSSO Tecnica mista su tela 80x40 - 2014 31


PREMIO E TARGA “Premio Centro” alle Arti Figurative 2014 V Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea - Castello Orsini, Soriano nel Cimino -VTRete ESPANSIONI - III Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea a Trieste Due formelle nere e due beige (su plexiglass) rappresentano percorsi ed episodi di vita, bui o illuminati, narrati con piccoli e veloci tratti di tessuti scomposti e sfilati. La carta è fatta a mano - è soggetto e oggetto dell’opera stessa - delicata e forte, si fonde a intarsi di materiali naturali come la juta o di semplici fili come tratti di matita come un lontano e intimo ricordo dell’arte tessile emanano una nuova energia potenziale .

BARBARA ROMANI

NELL’ANIMA

Tecnica: carta a mano e fibra tessile su plexiglass 60x70 - 2014 32


... presento al pubblico due situazioni di estrema contemporaneità: la morte e la violenza sulle donne. Partendo dalla riflessione sulla paura come strumento di controllo nella società contemporanea, penso che l’artista, possa mettere a nudo quei sentimenti contrastanti che si generano di fronte ad atti violenti gratuiti e allo stesso tempo dimostra l’impotenza del pubblico rispetto agli stessi avvenimenti. Fin dove può resistere di fronte a un atto violento? Qual è il momento in cui decidiamo di agire e prendere le difese di una persona inerme che subisce un sopruso? Dove finisce la paura e ha inizio la nostra reazione? Un tentativo di scuotere, attraverso il linguaggio altamente metaforico dell’arte, la nostra società sempre più tragicamente anestetizzata. Più in generale diciamo che l’arte contemporanea spesso con questa operazione rischia di offuscare il significato dell’operazione artistica. Ovviamente vorrei fare sarcasmo con queste opere che rappresentano il “delirio di impotenza” di chi usa la violenza e non la parola. Il mio obiettivo, è che vorrei si parlasse di più della qualità o della non qualità di quello che facciamo e viviamo oggi. Amo spesso dire ai miei allievi: all’artista libertà di azione, al critico di diffondere, al pubblico di esprimersi e ad ognuno la responsabilità delle proprie scelte.

GRAZIELLA VALERIA ROTA Serie Delirio d’Impotenza 2014

DISAGIO INQUADRATO Tecnica: cuoio inciso e legno

DELIKATEZZE Tecnica: cuoio e tela con ferro 33


Deliberatamente è il Vento, che rivela sensazioni e attraverso il filtro dell’umanità scopre il ritmo delle visioni e i colori acromatici che lo attraversano. Questa opera, fa parte del più recente ciclo nei miei punti di lavori creativi realizzati per necessità e sforzo naturale di ricerca manifestandosi come fotodisegno. In un momento di grandi aspettative relative alla globalizzazione, dai molti artisti oggi si vuole l’immagine della natura, come paesaggio. Il nostro tempo tecnicistico presuppone che solo nella pace vi sia una globalizzazione possibile, ma tutto ciò contiene ancora una grande quantità di superficialità e non ci sorprende quando si nota la perdita di Filosofia - immergersi nel cuore della questione - come maestra di vita.

ALEKSANDRA ROTAR IL VENTO

Tecnica: fotodisegno 80x60 - 2014 34


Partendo da una base post-impressionista, la mia pittura, oggi, propone una visione che si avvale di spunti naturalistici ma si volge all’astrazione, elaborando un dialogo con la natura che rimane sempre presente. Mi son trovata per le vicissitudini della vita a dover lasciare la pittura per un paio d’anni. Ma ora, incentivata da questa mostra di Espansioni che esigeva quadri nuovi, sono tornata a dipingere, dopo tanto tempo, e penso di avere elaborato in questo quadro, tutta l’esperienza precedente con effetti nuovi, più sintetici e poetici.

OLIVIA SIAUSS ALBERI E LUNA

Tecnica: acrilico su tela 80x80 - 2014 35


AMINA KONATE VISINTIN

LA GIOIA

In questa opera “La Gioia” voglio ispirare visivamente le emozioni positive, sentimenti, visioni e fantasie che ogni donna porta dentro di sé e influisce il nostro pensare, donando benessere durante i percorsi della vita.

Tecnica mista 70x100 - 2014 36


MIRJANA GRAHOVAC VOJINOVIĆ SENZA TITOLO

Tecnica mista su tela 100x100 - 2007 37


ANNA ZAMOLO

“Ogni volto umano, non è una pura perizia tecnica di pittura, ma uno studio fisiognomico e miologico per dare un senso al momento del ritratto....La sensazione che traspare da tutta la produzione pittorica è quella di compiacimento rilassante, quasi di sospensione vitale dove la staticità istantanea diviene espressione di un modo di essere..”

BABIZA (anziana con fazzoletto)

Tecnica: acrilico su stucco 60x60 - 2013 38


Liceo Artistico Istituto Statale d’Arte “Enrico e Umberto Nordio” Trst-Trieste

JOELLE GRUDINA GAIA SPINA SHARON PERRY GIORGIA FURLAN GIANLUCA PERSIA BRIGIDA ARIGLIANO BRIGIDA INTINI BENEDETTA CARBONE FLAVIA CONTENTO ANTONY PALMA ELISA BAZEC GIULIA FORZA 39


Ospite collaboratore

Artista Prof. LEONARDO CALVO - Scuola d’Arte Sintesi UNINT di Trieste CEGEN Centro Studi Generali Dott. David Juan Ferriz Olivares 40


ESPANSIONI 2014 SETTORE FOTOGRAFIA - TRIESTE/NAPOLI

Cristina Acquafresca

Alida Cartagine

Daria Cragnolin

Da sinistra a destra: Alida Cartagine, Daria Cragnolin, Rina Rossetto, Cristina Acquafresca, Laura Poretti Rizman, Estella Levi

Estella Levi

Laura Poretti Rizman

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Rina Rossetto


ESPANSIONI 2014 - NARNI Artiste di Espansioni èvoluta ospiti nella la VI Edizione Festival Alchimie e Linguaggi di donne al Museo Eroli a Narni in Umbria

BRUNA DAUS “Come ali di farfalla”

PAOLA MARIA FONDA “Rosso verso il mare”

Tecnica mista, olio e acrilico su carta Hammer - 65x50

Acrilico su tela - 80x60

GRAZIELLA VALERIA ROTA

MONICA KIRCHMAYR

“Pesem Povej - Canto Rivela”

“Equilibrio... con la natura”

(poesia di Srečko Kosovel - musica G.V. Rota) - Paesaggio terrestre, Carso Triestino Tecnica mista: marmo, malta, acrilico, cannella, cocciopesto... due opere 40x40x2

Tecnica mista: olio e lacche su tavola - 42x42

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VOCI DI DONNE - POESIA E LETTERATURA 2013

Antonella Barina Ogni parola vola alle amiche, in occasione del Ventennale del Patto

Sindaca, dissi senza conoscerla, grata immaginandola per l’atto mio di dirla donna e non deluderla attribuendole genere incoerente. Meno grata mi fu sul principio l’assessora, ma fui intransigente. E declinando il femminile misi anche il ‘la’ davanti a presidente. Semplice invece fu l’operatrice, termine di felice e nuovo conio, ma forse fui un po’ imprudente la volta che coniai procuratrice. Difficoltà non c’era per l’attrice, ma, a dir ministra il ministro, fu davvero da sudar sette camicie. E il desk non m’affidarono mai più. Amica mia! Sai che dispiacere!

Bianca Bonazzoli

Giovanna Roiatti

Un gatto di nome Nerino

Potrebbe accadere... Un miracolo

Si perdono i suoi passi leggeri nella rete dell’erba, con gli orecchi alitati da ogni piccolo rumore.

Potrebbe accadere il miracolo che ognuna di queste donne trovi in sé il desiderio di essere indipendente. Può darsi che il già detto, il già fatto, il già pensato non le soddisfi più. Potrebbe accadere che il loro cervello sia strumento razionale di successo, senza dover per forza sopraffare, dominare, prevalere...... a scapito di altri e altre. L’intuito potrebbe portarle a scegliere ciò che è meglio per loro e per le loro figlie Potrebbe accadere che vadano d’accordo, pur con punti di vista diversi .... può darsi che la lotta la facciano all’esterno.... e non tra di loro. Potrebbe accadere che le istituzioni le aiutino senza assisterle Possono farcela in barba alla crisi, alla fatica di conciliare lavoro e compiti di cura Potrebbe accadere che mariti, padri e figli non solo le guardino con curiosità, ma le aiutino con le mani e con il cuore. Miracoli son cose rare ma possibili ... credo laicamente nei miracoli, nelle meraviglie e cioè nelle cose da ammirare e di cui essere fiere.

Nel giorno dell’estate nascosto dietro le nubi, lui si è già avvolto dentro la scatola di cartone: se lo accarezzi senti un gradevole tepore e fusa rumorose. Prima che la fessura ammiccante degli occhi si assottigli lentamente, fino a spegnere la loro gialla e intensa luminosità.

Neologismi creando da mane a sera, trasformai l’ingegnere in una brillantissima ingegnera. Noia mortale delle quattro mura mi portò a impratichirmi del vezzo: senza paura andavo trasformando quel mio grezzo misogino presente in futuro di donna. Anzi: futura. Battezzai avvocata l’avvocato, ed avvocato l’avvocata trans che se pure aveva cambiato sesso avvocato restava per revanche. Folli universi crea la distonia del linguaggio calatoci dall’alto, quando ‘il’ giudice si mette in malattia perché da doglie vien preso d’assalto.

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Nicoletta Nuzzo Grembo Sono uscita dal seme e mi sono riposta subito accanto alla scorza per non dimenticare l’inizio, dal davanzale alla stanza il passo è stato chiaro avevo lasciato le mie tracce nel caso di un ritorno, ero uno stelo non più racchiuso ma appena fiorito, il fiato non era più sospeso, l’ora era tiepida. Forse sto vivendo.

Valentina Colli dal suo romanzo “Viola” Armando Siciliano editore

….Non sono stata una bambina più sfortunata, ma più correttamente, non sono mai stata una bambina. Ed il viaggio nel passato non è una ricerca di senso, ma solo una caratterizzazione di me stessa, sbirciare quel che c’è dietro la maschera…


VOCI DI DONNE - POESIA 2014

Davorka Flego Fragmenti sjećanja Fragmenti sjećanja sadašnjost mi krase skrušeno priznajem pomalo me plaše u odbljescima stižu u glavi se nižu prati me ko sjena milion uspomena tko zna dal' im slijedi svjetlost ili tama trenutak zaiskri i opet sam sama La poesia parla del sentimento, l'agitazione dell'anima Ci chiediamo? Come superare i ricordi, non avere paura del futuro ? Sappiamo che quando siamo lasciati soli, noi cerchiamo la forza in noi stessi . Il momento in cui viviamo, è ciò che siamo veramente. Come scegliere? Chiaro o scuro dentro... dipende da noi (Ho scelto la luce ...)

Marija Ribarić

Gabriella Musetti

Ester Pacor

Boršeta z oduorun

Confluenze metropolitane

Attimi (2012)

Boršeta z jeno manico, škura, kvadrata, zapućena z duguljasten batuonun finta zloata. Nuotre takujin, dvoa šolda, biela krunica prez križića, va žepiće ispran fačolić i starinjski oduor od naftalina. Ćutin Njuo, mojo nuono, to pršuono ka nikad ni, ni pomislila da bi se tako-kako forši šinjora držala i z boršeto kede prežentala, pa jo je, va svojen vrmaruone globoko skrivala. Vrieme smierun pasieva, ma slied i oduor zavajk zustoane.

III Ho visto una bambina che giocava a palla - tra le siepi rincorreva incerta quella sfera sempre più in là. Sopra la panchina un giornale spiegazzato traccia di passati convegni ora è rifugio di un piccione malandato. Zoppica becchetta straccia la carta arrendevole - in un gioco senza senso che utile ne avrà?

Ci sono attimi in cui sento voglia di un esuberante vento di rose di lenzuola srotolate che schizzano acqua sulla pelle e di mare cristallino ondoso come quello di ieri pomeriggio al bivio il mio nido di pensiero. Ho uno sconfinato desiderio d’amore di jazz passione di stravolgimenti che sconvolgano schemi regole ossessioni paure. Ieri, un primo segnale, una farfalla celeste atterrata sul mio naso mentre dormivo e sognavo sotto il sole.

La borsetta profumada Borseta con un manigo scura, quadrata imbotonada finto oro Dentro el tacuin, do soldi el rosario sensa le crosette nella scarsela el fazzoleto sbiadì e el vecio odor de naftalina La sento, mia nona questa donna che no la ga mai pensà che no la se ga mai sentì signora e co la borseta in giro andà ma la la tegniva in armadio nascosta E el tempo passsava ma l’impronta e l’odor per sempre restava.

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Lo sforzo di un’azione - dicono si deve misurare dal risultato soltanto quella meta sembra degna e market strade grandiosi palazzi concentrano l’economia sono un animale cittadino di segno femminile la linea del tramonto attraversa l’aria porporina se tardo un poco la sera m’inquieta la paura non serve attraversare la savana qualcuno ha detto: la città è pietra focaia.


VOCI DI DONNE - POESIA 2014

Nuria Kanzian Miele d’ambrosia Si muove oltre il silenzio che risponde, palpita più delle parole nel ricordo. Il crepitio del cielo germoglierà miele e dolce ambrosia gocciolerà dalle fessure della vita. Fin d’ora ascolta quello che è già scritto muta d’accento, sul libro il tempo scava un tracciato d’ombre infuocate e mosse dal vento. Si muove oltre il silenzio un’eco di parole incandescenti sui calibrati soffi il segno soffice che non s’offre. (15.4.90)

Gonca Özmen

Graziella Valeria Rota

Vecchia asperità (tratta dal ‘Mare dentro’)

È troppo… (2012) Non ho nulla da dirti in più di quello che so, non ho nulla da darti di più del tanto che hai già, so solo che troppa costrizione in te in noi è troppo per vivere così. Quando è troppo, gli altri non hanno, altri non danno e pensano altrove. C’è chi ancora tace e come sempre ride del sonno profondo che si offre nel mondo. E se il troppo diventa un tappo? È troppo vecchia è troppo sicura è troppo grossa. È troppo giovane è troppo alta è troppo in vista quella è troppo mmmmm...

Traduzione dal turco di Nuria Kanzian 2013 Se potessi attrarre pioggia al mattino e metterla sul tuo collo senza gioia saremmo come voci udite dai fiumi. Attraverso le acque riversate (su di noi) silenzi e astrazioni (su di noi). Abbiamo visto la nostra sofferenza come un velo che abbiamo chiuso. Ora, se solo fermassi e toccassi la solitudine e se solo quella solitudine e pioggia si adattassero... Se potessimo scorrere fino alla fine del tempo lì c’è una collina, un punto di fuga e se solo potessimo scalarlo... Mi han posto una vecchia asperità davanti e con quella ho compreso gli uccelli.

Gli avanzi vanno avanti a compilare a declamare a rifilare l’abuso. E quando il troppo è troppo di quello che sai che sei che fai… allora te ne vai.

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Barbara Grubissa Uno sconosciuto mi regalò un aforisma E poi mi raccontò del suo senso di colpa E della fuga quando non aveva alternative e una moglie lasciata e una figlia mai vista Paesi attraversati e amanti e colori ricordo parole e aromi profumi cibi E quella voce che disse soltanto: “ho paura” Non ricordo il contesto ma delle mani grosse e tozze e un sorriso e pantofole rotte E quell’aria comune che hanno tutti quando sospirano E guardano il cielo che credano o non credano E pensano a casa o alla madre e a stoviglie e brocche d’acqua E quella porta quella porta dove ci sono infermieri E si è vecchi non si ricordano volti o si confondono E le parole sfuggono, dove vanno le sillabe? Gli anni slittano forse sono adolescente e la famiglia la famiglia che è buona Ma è lontana e la saliva che scende e ho solo paura E quella nipote che legge un libro alla nonna ed il resto è solitudine e il carrello del pranzo La porta bloccata Disse vecchio e saggio e un tempo viaggiatore e colto, disse: A pensarci, non ricordo cosa. Un saggio sconosciuto mi regalò parole quando Mi parlò di un suo senso di colpa E io immaginai una pietra dura.


ARTISTE VISUAL ART MARIANNA ACCERBONI - triestina, è architetta, scenografa e critico d’arte e d’architettura. Collabora da anni come critico militante con varie testate, riviste specializzate ed emittenti radio-televisive. Già allieva e collaboratrice del grande scenografo Luciano Damiani, idea e organizza, in qualità di curatore e di progettista dell’allestimento e della linea grafica, mostre ed eventi d’arte in Italia e all’estero (Roma, Firenze, Trieste, Bruxelles, Austria, ecc.), in cui, alla competenza critica commistiona inediti interventi di luce, che realizza con l’ausilio delle più sofisticate tecnologie. Dalla metà degli anni Novanta lavora sul tema della luce, nel cui ambito ha ideato scenografie d’avanguardia da realizzarsi attraverso raggi laser, allestimenti e scenografie di luce per concerti, spettacoli teatrali e mostre d’arte ed eventi multimediali e di luce per spazi urbani e musei. Ha esposto abiti-scultura e di luce, bozzetti per scene e costumi e installazioni luminose in gallerie d’arte e teatri in Italia e all’estero. Vive e opera tra Trieste e Venezia. www.mariannaaccerboni.com LILIA BATEL - nata a Dignano, vive a Pola ha frequentato il Ginnasio italiano gli studi di educazione e la Facoltà di pedagogia. Lavora a Pola all’Istituzione prescolare Rin Tin Tin, da alcuni anni come educatrice. Dal 1992 ad oggi, ogni anno si presenta al pubblico con mostre personali e collettive di pupazzi, disegni, costumi e piccole scenografie. Finora ha realizzato per il teatro e gruppi teatrali alcuni spettacoli con pupazzi, costumi, scenografie a Pola, a Bibbiena (Firenze - Italia) ed a Calvi (Corsica) e da tre anni con Espansioni a Fiume, Parenzo e Rovigno. MANUELA CEREBUCH - nata a Trieste. Docente al Liceo Artistico e Istituto Statale d’Arte di Trieste, dove oggi ricopre la cattedra di docente di arte applicata nel laboratorio tessile - moda e costume e Design Moda. Responsabile e coordinatrice di diverse manifestazioni nell’ambito del Liceo d’arte. Negli ultimi anni è docente funzione strumentale per l’orientamento e coordinamento con il territorio, presso il Liceo Artistico e ISA “Enrico e Umberto Nordio”. Partecipa alla Mostra Internazionale d’Arte “Unclaimed Luggage”, curato da Artrageous Group, per il 125 Anniversario del Circulo de Bellas Artes in Madrid, con il Gruppo di Arte Fattuale, presentando l’opera dal titolo “Trame di Viaggio” - tecniche miste su carta paglia e cartone ondulato. È premiata al concorso “Questo jeans è mio” indetto dalla rivista “Elle” Italia, per la realizzazione di decorazioni su tessuto denim. Nel 2011 e 2013, è nominata Presidente di Commissione agli Esami di Maturità presso scuole cittadine. MARILENA BORDIN - nata a Piove di Sacco abita a Campolongo Maggiore VE. Nasce come artista circa dieci anni fa, ma disegno e colore ci sono sempre stati nella sua vita, frequentando corsi di pittura e laboratori pittorici. Ha esposto in varie mostre, concorsi ottenendo un buon riscontro di pubblico interesse. Esposizioni in Italia: Fiere: Germania: Bad Lauteberg e Berlino Austria: Innsbruk Fiera Spagna: Barcellona Opere in permanenza, Ospedale Pediatrico di Padova, Fondazione Campana dei Caduti Rovereto Trento - Alexander Museum Palace Hotel, 3D Ram Art Gallery Lecce. BRUNA DAUS - nata e vive a Trieste. Ha frequentato la scuola dell’acquaforte Carlo Sbisà, la scuola di figura del Museo Revoltella, la scuola di grafica a Venezia, l’Accademia United Nations of the Arts di Trieste. Ha partecipato a ripetuti stages di pittura a Berlino e alla Sommerakdemie Thuringsche a Bholen in Germania. Ha partecipato a circa 100 mostre collettive e 20 mostre personali a livello locale, nazionale ed internazionale nei paesi limitrofi - brunadaus@gmail.com PATRIZIA DE ANGELINI - nata a Trieste dove risiede. Maturità d’Arte Applicata presso ISA Nordio. Diploma di Accademia di Belle Arti di Venezia. Pittura con il Maestro Emilio Vedova. Diploma di Accademia di Belle Arti Clementina di Bologna in Lacca Doratura e Restauro. Ha al suo attivo varie esposizioni e collettive in Austria, Slovenia, Croazia, Francia, Shangay (Expo) Ha partecipato a numerose edizioni al concorso “La Fenice e des Artistes” e ha vinto il primo premio del Concorso internazionale “Waldes Cohen” 2009 e secondo premio nel 2007. Insegna al Liceo Artistico - Istituto Statale d’Arte di Trieste U. Nordio. E-mail: pdeangelini@libero.it. ALENKA DEKLIC - nata aTrieste nel 1966, residente a Muggia e da sempre sente una forte attrazione per l’arte. Come studente alle magistrali viene segnalata alla mostra collettiva scolastica da Milko Bambič. Dal 2002 inizia un percorso artistico seguendo diversi corsi d’arte, ad oggi frequenta la Scuola Superiore d’Arte (extracurricolare) dell’UNINT di Trieste dove il suo mentore è l’artista costaricense Leonardo Calvo (col quale segue i bambini della Scuola d’Arte SINTESI della Fondazione E.L.I.C.). Ha esposto a diverse collettive e al ‘Homage Spacalu’, successivamente alla ’Natura prevalente’ (Scuola d’arte di appartenenza) alle Torri d’Europa, e in estate 2011 espone alla mostra dal titolo ‘Bhumis, humus, human, terra’. Alla ‘Narrarsi a Trieste’ si presenta con ‘Minerva’, ed espone ad Espansioni dal 2012. La visione dell’arte nei suoi contenuti, è il concetto dell’opera artistica come sintesi di una approfondita ricerca e conoscenza dello spirito umano, la figura e il ruolo dell’artista debba trovare nel nuovo tempo di oggi l’ispirazione nel pensiero espresso nel testo “El Arte en la Nueva Era” del dr. Serge Raynauld de la Ferrière. E-mail: alenkadeklic@hotmail.com. EULALIA DE VEGA MASANA - nata a Barcellona (Catalogna, Spagna), vive a Muggia (Trieste). Laureata in Storia dell’Arte e in Storia moderna e contemporanea presso l’Università di Barcellona. È stata docente universitaria di storia contemporanea presso l’Università di Lleida in Catalogna e di storia e cultura catalana presso l’Università di Trieste. Ha scritto diversi libri e saggi di storia sociale in epoca contemporanea e di storia delle donne. I suoi testi sono pubblicati in lingua catalana, spagnola, francese e italiana. Sviluppa un nuovo percorso artistico negli anni Novanta, seguendo corsi di pittura presso la Fundació Jaume Guasch a Barcellona e a Castellterçol (Barcellona). Ha seguito diversi corsi della pittrice nordamericana Dana Lynne Andersen, nonché diversi stage di pittura che le hanno permesso di sperimentare linguaggi e tecniche diverse. Dal 2008 partecipa a diverse mostre personali e collettive in Italia, Slovenia e Croazia. www.eulaliavegamasana.com

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MITZI DRYSDALE - è un artista dell’Australia occidentale con il patrimonio australiano-giapponese, la madre è di Hiroshima, un mix culturale che si riflette nel suo stile di opere d’arte. Esplorazione e sperimentazione sono le caratteristice delle sue opere d’arte, combinando materiali ed elementi locali della natura. Crede nella compassione e di lasciare al mondo un posto migliore per avere il privilegio di vivere e amare, di ridere e creare . Insegna alla scuola primaria si Perth (Western Australia). Partecipa a mostre e realizza video, è appassionata di tutela e conservazione della natura e di un futuro senza nucleare. FABIOLA FAIDIGA - nata a Trieste, residenza, studio e laboratorio: Visogliano 9/R (Duino Aurisina - TS). Da molti anni collabora con il Gruppo78 International Contemporary Art di Trieste per lo sviluppo dell’arte contemporanea e ha all’attivo molti progetti, presentati in diverse città italiane e all’estero, in particolare a Londra (APT Gallery, Tara Brian Gallery, Centre for Creative Collaboration), Amsterdam (Punt Gallery), Berlino (Erased Walls/ConcentArt e.V.), Celje - Slovenia (Galleria Plevnik Kronkowska), Santiago de Queretaro - Messico (Arte Aldía/Museo de la Ciudad), Città del Messico (Default/Salon des Aztecas), Oaxaca - Messico (Ponte Internazionale Italia-Messico/La Calera), Isola di Brioni Maggiore - Croazia (Esposizione nel Parco Naturale dell’Isola). Collabora inoltre alle iniziative del Civico Orto Botanico di Trieste e alla diffusione della rivista d’arte contemporanea Juliet edita a Trieste. E-mail fabiolafaidiga@libero.it SIMONETTA FONTANI - nata a Firenze, vive e lavora a Prato. Dagli anni Duemila svolge un’intensa attività espositiva effettuando numerose personali ed esponendo in rassegne e concorsi nazionali e internazionali. Ha partecipato alle Fiere in Italia e a Minsk (Bielorussia) e Bratislava (Repubblica Slovacca). Ha ricevuto riconoscimenti. Ha esposto per i Giochi Olimpici Invernali di Vancouver. Ha realizzato il frontone del Teatro di Capalle, un’opera per le Poste italiane per la realizzazione di un francobollo commemorativo. Nel 2009 una sua opera viene scelta come immagine delle cartelle di lavoro per la II Conferenza Europea delle Città gemellate con il Popolo Saharawi, patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri, itinerante in Europa. I suoi lavori sono in Italia e all’estero in collezioni private, pubbliche e in Brasile nell’Ambasciata di El Salvador e nella Chiesa di Rembebe. www.simonettafontani.it MIRJANA GRAHOVAC VOJINOVIČ - nata a Pola. Diplomata in pittura alla Accademia di belle arti di Venezia nel 1996. Dopo gli studi d’arte ha continuato a risiedere a Pola e a viverci per lavorare nel campo dell’arte, è attualmente alla Galleria Anex. AMINA KONATE VISINTIN - nata e vive a Parenzo città nella quale vive e opera tuttora. S’è diplomata in pianoforte presso la Scuola media superiore di musica a Pola. Dal 2001 al 2004 ha seguito i corsi artistici dell’Università popolare aperta di Parenzo guidati dalla professoressa Danica Sardelić e si esprime nelle tecniche dell’olio, dell’acrilico su tela e del pastello. È socia della società artistica “Fortuna Art” di Zagabria, dell’“ULIKS” di Pola e della LUP di Parenzo, “Word art Foundation” - USA , e dell’“Espansioniart 2012” - Trieste/Fiume/Pisino/Rovigno. Sulla sua attività artistica hanno pubblicato articoli i seguenti giornali: Glas Istre, Komunalni vjesnik Zagabria, La voce del popolo, Bujština-Il Buiese, Artecultura di Trieste, Quotidiano di Bari (It), Barisera (It). Altri contributi sono apparsi sulle seguenti emittenti radiofoniche e radiotelevisive: Radio Istra, Radio Pola, Tv Nova, Koper e RAI. E-mail: amina.konate@pu.t-com.hr MARISA MILAN - nata a Latisana (UD) e residente a Cesarolo di S. Michele al Tagliamento (Ve) - www.marisamilan.it. NADA MORETTO - nata a Pordenone, risiede a San Giovanni di Casarsa/PN. Diplomata all’Istituto Statale d’Arte di Cordenons, lavora da tempo nel settore della grafica, esprimendo un particolare interesse per la sintesi della marcatura del segno e dell’impianto cromatico. Alla fine degli studi ha cominciato a dedicarsi sistematicamente alla pittura, intesa anche come strumento di connessione profonda con l’esistente. www.nadamoretto.it PINA NUZZO - nata a Galatina, Lecce, residente a Lecce. Dipinge da molti anni, esponendo con una certa frequenza. La passione per l’arte convive da sempre in lei con un’altra passione: la politica delle donne, che negli ultimi anni le ha assorbito tempo ed energia. Però non ha mai pensato di smettere la sua attività politica e di dedicarsi solo alla pittura perché per lei dipingere è una forma di conoscenza e non una professione. Anche se l’ha sempre fatto con professionalità. Il senso di lei acquisito attraverso la politica delle donne le ha dato l’audacia di pensarsi pittrice. Ha esposto in alcune gallerie, più spesso ha privilegiato i luoghi di donne, anche con dibattiti sulla problematica delle donne artiste. Ha deciso di ricomporre il suo percorso artistico - dal 1986 ad oggi - in un blog, perché la rete è ormai uno spazio privilegiato di incontro e di scambio. Così è stato anche per la partecipazione a questa mostra Espansioni, per questo ha voluto usare come testo critico un commento del blog ai quadri che esponge. Fa parte della rete con il Laboratorio Donnae. http://pinanuzzo.wordpress.com/ ADRIANA PEREGO - nata e residente a Chiavenna, Sondrio, si esprime nella Tecnica Textile Art. Ha iniziato la sua ricerca artistica presso la Scuola Superiore d’Arte Applicata del Castello Sforzesco di Milano. La passione per la tessitura artistica l’ha orientata all’utilizzo e valorizzazione di fibre naturali, ma la lana rimane il suo materiale preferito. Ama tessere i fili colorati dell’ordito su trame non convenzionali: fibre vegetali, fili di ferro, rame, reti metalliche. Da vari anni partecipa a concorsi legati all’arte tessile e collettive d’arte contemporanea. Segue con interesse mostre tessili sia in Italia che all’estero che stimolano e accrescono la curiosità e passione per questo settore artistico contribuendo alla sua crescita personale, quest’anno è stata selezionata in un prestigioso concorso internazionale di arte tessile in Ucraina. www.adrilana.blogspot.com - www premioceleste/adrianaperego.

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MONICA PETROVIČ - nata e residente a Pola, finisce la scuola media superiore di Arte e design. Si laurea presso la Facoltà di lettere e filosofia a Fiume, Dipartimento di arte, indirizzo pittura. Ha partecipato a numerose mostre collettive, colonie artistiche e concorsi pittorici internazionali ed in Istria, ha esposto una quindicina di mostre personali. Il suo lavoro presentato alla mostra tematica dei laureandi Ars-Attack 03, e stato acquistato per il Fondo artistico della Citta di Pola. Ha partecipato a progetti internazionali: Il Iwano Progetto VIII. - Novi Sad, Donne in Arte - Bari, Eleven Seven -Artista per Srebrenica - Biella, Xchange - Mostra d’Arte Contemporanea Incontra artisti Croati - Bari, 5. Hrvatskom triennalu akvarela 2010., Tu smo 2, La Passione e la Resurrezione di artisti contemporanei dell’Istria a Zagabria. È membro dell’ Associazione Croata degli Artisti dell’Istria e dell’Associazione dei museologi e dei galleristi dell’Istria. Lavora al Museo archeologico dell’Istria di Pola come restauratrice. Vive e lavora a Pola. E-mail monika5pet@gmail.com. BARBARA ROMANI - nata a Pordenone Risiede a Trieste, laureata in Conservazione dei Beni Culturali inizia varie collaborazioni presso gallerie e istituti museali triestini, per poi dedicarsi alla recensione di mostre d’arte scrivendo per giornali e riviste regionali e nazionali. Ha frequentato corsi di scultura, filosofia dell’arte, arte-tessile e murales e vari workshop di arte materica. Il suo lavoro pittorico - dalla tela e dai cartoni - è passato al riciclo del materiale di consumo e tecnologico, con riferimenti all’operato plastico degli artisti del dopoguerra, agli spazialisti e agli informali. C’è anche la presenza di elementi naturali, che insieme a pittura, plastiche e materiale tessile, creano sculture o piccole installazioni con la carta fatta a mano, la fibra tessile, materiali sintetici e il telaio. Il “fare la carta” si avvicina al concetto di mantra e le permette di creare opere che sono quasi malta, zolle di terra, o pezzi di cielo in cui carta, fili e tessuti creano nuove forme, fatte di sostanza e trasparenza. L’obiettivo della sua sperimentazione artistica è quello di unire pittura e ast­razione con un coinvolgimento fisico nel comporre la materia in un gioco suggestivo. E-mail: barbara-romani@alice.it. GRAZIELLA VALERIA ROTA - nata a Trieste, dove vive e lavora alternandosi tra Šocerga (Slo) e Romans d’Isonzo (GO). Dopo aver frequentato diverse scuole e la specializzazione artistica, professionale e accademica, si occupa negli anni ’70 di tradizioni orali e di spettacolo, esibendosi come musicista e parallelamente in percorsi d’arte sperimentale contemporanea e applicata, grafica, disegno e pittura, scultura e incisione nella scuola dell’acquaforte Carlo Sbisà e di scrittura creativa e poesia in vari corsi con il gruppo ArteVita. Partecipa a varie mostre collettive e personali in Italia e all’estero. Oggi insegna arte alla Scuola d’Arte Sintesi Internazionale UNINT a Trieste del Centro Studi Generali Dott. David Juan Ferriz Olivares - CEGEN - e presiede Gente Adriatica FVG associazione in rete Espansioni, dove ha organizzato le mostre a Trieste, Fiume, Pisino, Rovigno, Pola (Cro) con le artiste e le Istituzioni ospitanti. E-mail: rotagraziella@gmail.com ALEXANDRA ROTAR - nata a Pazin, Croazia. Assistente professoressa presso l’Università di Juraj Dobrile, Dipartimento di Scienze dell’Educazione. A Pola si è laureata presso il Dipartimento di Graphic Design, presso l’Accademia di Arti Applicate di Vienna, e ha acquisito il titolo di Magister Artium nella classe di media visivi. Occasionalmente ha portato laboratori artistici (Mendula, GRM) nel suo studio. Finora ha partecipato a numerosi simposi d’arte. Ha organizzato e tenuto il simposio Internazionale d’Arte di Medulin, campo di applicazione: pittura, graphic design, progettazione, installazione, illustrazione, computer grafica, animazione e pedagogia. Ha insegnato presso la Scuola elementare di Arti Applicate e Design di Zagabria, come assistente di turno alla Facoltà di Scienze della Formazione, ha insegnato presso il Teacher Training College a Pola e ora insegna all’Università di Pola. È membro dell’Associazione Croata degli Artisti dell’Istria e della BPW (Associazione delle donne d’affari). ANNA SAVRON - nata a Trieste residente a Trieste. Dopo gli studi artistici a Venezia, frequenta per due anni il Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali della Facoltà di Lettere dell’Università di Udine. Pittrice e decoratrice, vive e opera a Trieste, ha esposto in mostre personali e numerose collettive, riscuotendo ampi consensi di pubblico e di critica. E-mail: anna.savron@outlook.com. OLIVIA SIAUSS - nata e residente a Trieste si dedica alla pittura e alla grafica fin dal 1972 partecipando a corsi di figura e pittura al Museo Revoltella di Trieste. Ha sperimentato le tecniche incisorie e di stampa a Trieste, a Saciletto nel Centro Internazionale di Grafica e a Urbino. Predilige la pittura su tela e carta preparata usando spesso supporti di grandi dimensioni. Nei suoi quadri il paesaggio ha spunti naturalistici con suggestioni cromatiche rivolte all’astrazione dove la natura rimane sempre presente nel dialogo tra gli elementi. Ad oggi ha allestito mostre personali di pittura e grafica in Italia e all’estero documentate su varie pubblicazioni nel campo delle arti visive. SANJA SIMEUNOVIĆ BAJEC - nata e residente a Pola. Si è diplomata al Liceo di Arte e Design Applicata a Pola, e nel 1999 si è laureata presso la Facoltà di Filosofia - Dipartimento di Arti Visive, Dipartimento Pittorura. Oggi lavora nella Scuola Superiore di Arte Applicata e Design come professore e materie professionali. Fino ad ora ha avuto quattordici mostre personali e molte mostre collettive in patria e all’estero. È membro di HDLU dell’Istria dal 2000. ROBERTA WEISMAN NAGY (RWN) - nata e residente a Pola. si è diplomata alla Scuola di Arti Applicate, e ha studiato scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Belgrado. È scultrice e a conseguito studi accademici, art director. L’artista Roberta Weissman Nagy, è professoressa di educazione artistica, e il suo studio personale d’arte tocca il concetto di paradosso come ispirazione duratura. E-mail: robertawng@gmail.com ANNA ZAMOLO - nata a Tolmezzo (UD) residenza Amaro (UD). Ritrattista autodidatta fin da giovane età, ora espone le sue opere in diverse mostre. Impegnata nella ricerca di soggetti significanti e pieni di spessore. Caratteristica è la ricerca del supporto usato nelle sue figurazioni, il legno, lo stucco e la stoffa sono elementi con trama diversa, usati per trasmettere sensazioni differenti. La tecnica quasi monocroma mette maggiormente in risalto le rughe del tempo sia nei personaggi, che nelle strutture murarie. E-mail: annazamolo@libero.it.

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VIDEO LUCIA FLEGO - nata a Trieste, vive e lavora a Udine. Artista multimediale, il suo lavoro si snoda nell’ambito della sfida e della sperimentazione che l’ha portata ad indagare nei più svariati campi della comunicazione visiva, dall’iniziale pittura, dalla fotografia digitale al video, all’installazione, alla fashion e fiber art. Ha un curriculum internazionale, ha esposto infatti in musei e rassegne nazionali ed internazionali in Francia, Germania, Belgio (opera icona di tutta la Biennale), Portogallo, Malta, Romania, Croazia, Grecia, Turchia, Macedonia, Spagna, Russia, Stati Uniti, Colombia, Canada e Messico. Inoltre in Italia ha esposto anche a Villa Manin di Passariano (UD), al Museo di Arte Moderna - Musei Civici del Canal Grande, al Museo Buoncompagni Ludovisi di Roma, al Museo d’Arte Moderna U. Carà di Muggia - Trieste, al Museo dell’Arte Febbrile di Maniago (PN), alla sezione Porto Vecchio TS della Biennale di Venezia, al Museo Ferroviario di Trieste. Breve sinossi del film: Il flusso della vita come una corrente d’acqua; passaggi e passaggi ritmici sulle pietre arrotondate, quasi una meditazione; oli, non solo per il massaggio del corpo, ma per la mente e l’anima; immersioni purificati in bagni con le erbe curative e fiori; ogni movimento è rilassato, il tempo non esiste; ‘tentions’ lenisce, i pensieri sono ‘distructured’, questo è il momento ayurvedica: “ayus” in altre parole una vita e “Veda” divulgato la conoscenza. E-mail: luciaflego@cesped.it RINA ROSSETTO - nata a Trieste. La fotografia rappresenta la sua emozione visiva ed ha lo scopo di comunicare le stesse sensazioni a chi osserva l’opera. In Burkina Faso, ci sono diversi villaggi di artigiani con donne produttrici di birra, cesti, vasi in terracotta e diversi manufatti. Le immagini, sono realizzate nei dintorni della cittadina di Gaua dove vive l’etnia Lobi e dove (solo lì) vige ancora il sistema matriarcale. Si è fermata a visitare il villaggio dove la specialità delle donne è costruire vasi, così ha avuto la fortuna di assistere alla produzione completa di un vaso, fotografandolo nelle sue fasi di costruzione che la donna artigiana con grande abilità e mezzi molto rudimentali lo ha realizzato, sembra facile ma ci vuole una buona mano. La colonna che presenta come opera attraverso l’installazione fotografica evidenzia la condizione di questo lavoro, perché in quei luoghi lontani da noi, è la donna che porta avanti con molta responsabilità sia la conduzione della casa, sia la cura dei figli, sia soprattutto, il sostentamento economico nei villaggi.

POETE E LETTERATE ANTONELLA BARINA - veneziana, ma con il cuore anche nella Sicilia materna è indubbiamente uno dei massimi e più completi esponenti del mondo della letteratura e dell’informazione del Triveneto oggi, anche se risulta assai difficile, collocarla “geograficamente” dato il suo costante porsi “al di là” di ogni demarcazione territoriale. Laureata al Dams di Bologna in comunicazioni di massa ha fatto proprio lo spirito più autentico e “coerente” della comunicazione e dell’arte, della fecondità e pluralità dei linguaggi espressivi liberi, mai schiavi di alcun potere-sistema-morale-opportunità. Con questo spirito ha vissuto e interpretato profondamente gli anni di storia di straordinaria ricchezza che vanno dal pre ’68 ai giorni nostri; fondendo sempre in un tutt’uno “olistico” il suo essere donna e abitante di questo pianeta, la sua esperienza di figlia e madre, la sua natura di ricercatrice infaticabile e la sua fede nell’intelligenza umana. La produzione letteraria di Antonella Barina è tale per cui la sola elencazione delle opere richiederebbe pagine e pagine. Fondamentale quindi il rimando ai due siti Web in cui si può trovare una parte considerevole del suo lavoro: www.edizionedellautrice.it, che riporta in ordine cronologico tutti i fascicoli editi, tranne alcune opere la cui distribuzione resta privata; e www.autoeditoria.it, dal quale pure si può scaricare gran parte della sua produzione. BIANCA BONAZZOLI - è una donna di lotte politiche, ma soprattutto una poeta. Tenera e appassionata. Ha al suo attivo il libro del 2009 “Controluce” e il libro che ha pubblicato recentemente “Tra sogno e realtà”. VALENTINA COLLI - nata e residente a Trapani, è archeologa. Collabora con diverse testate: Dopo aver studiato tra Roma e Viterbo, torna nella sua terra. Impegnata nel sociale da diversi anni fa politica attiva nel territorio. DAVORKA FLEGO - nata a Pisino con residenza e domicilio in Zamask nei pressi di Montona. Nel suo tempo libero scrive poesie, canzoni in dialetto e lingua croata come pure racconti brevi. Finora ha pubblicato singole poesie nelle collezioni condivise. È diventata partecipante alla collezione memorabile che quest’anno viene stampata come un panorama di incontro poetico Versi na šterni, la cui promozione si terrà in novembre a Parenzo. In preparazione la raccolta propria di poesie. Oltre alla poesia, si occupa anche di pittura. È membro dell’Associazione degli artisti visivi provenienti da Pisino e dell’Associazione Arte di Parenzo, dove ha esposto le sue opere d’arte nelle gallerie. Partecipa all’Ex tempore organizzata in Istria. Sposata con due figli. Con la famiglia lavora nel settore alberghiero turistico nel proprio albergo “Lovac” a Pisino. Email dadamot@hotmail.com BARBARA GRUBISSA - nata a Trieste, città dove vive e fa la libraia. Ha esordito nel 1997 con il racconto lungo Mosaico d’anime folli, libro italiano, Ragusa, con cui ha vinto il Premio Selezione. Nel 2010 ha pubblicato il suo primo libro di poesie Son stufadiza, edizioni Kappavu, Udine con cui ha avuto un premio come finalista al concorso “Città di Fucecchio 2010” ed è arrivata fra i finalisti nella sezione poesia del premio CARVER per la collana della Alpha beta verlag di Merano “180 Archivio critico della salute mentale”, diretta da Peppe Dell’Acqua e Pier Aldo Rovatti ha curato edizione e note di: E. Buccaccio, K. Kolja, A. Sermoneta, M. Turco, “C’era una volta la città dei matti”, con interventi di Fabrizio Gifuni e Vittoria Puccini. Il testo contiene il trattamento e la sceneggiatura di uno dei più grandi successi TV del 2010 e i 2 dvd del film. Si occupa, inoltre, di fiabe e della divulgazione scientifica per ragazzi. www.barbaragrubissa.com

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NURIA KANZIAN - nata a Trieste, insegnante, scrittrice, musicista e giornalista si occupa di filosofia orientale e progettazione sociale. Ha al suo attivo una serie di libri sulla comunicazione e l’informazione, come il manuale universitario “Comunicare nel non profit” del ’99, “Autobiografia e conoscenza del sé” e la raccolta di poesie “It is almost today” con la presentazione di Andrea Zanzotto, è presidente dell’Associazione Noumeno FVG di pratiche filosofiche. E-mail: noumenofvg@libero.it GONCA ÖZMEN - nata a Burdur (Turchia meridionale) nel 1982. Si è diplomata presso il Dipartimento di Lingua e Letteratura Inglese dell’Università di Istanbul nel 2004. Ha preso la laurea MA nel 2008, ed è ora un dottorato di ricerca. Studentessa nello stesso reparto. La sua prima poesia è stata pubblicata quando aveva quindici anni. Nello stesso anno, 1997, fu segnalata dalla Yaşar Nabi Nayir Premio Giovani “una poeta degna di attenzione”. Nel 1999, ha ricevuto il Rιza Ali Ertan Premio di Poesia. Il suo primo libro di poesie, Kuytumda (In My Nook), è stato pubblicato nel 2000, e ha vinto il “Orhon Murat Arıburnu” Premio di Poesia. Nel 2003 ha vinto il “Berna Moran Poetry Prize”, promosso dall’Università di Istanbul. Nel 2005 un saggio che ha scritto il poeta turco Edip Cansever ha vinto un premio Critica Homeros. Il suo secondo libro Belki Sessiz (Calma, forse) è stato pubblicato da Yapi Kredi Casa Editrice nel febbraio 2008. Dal 1997 ha pubblicato in diverse riviste letterarie. È coinvolta nella traduzione, e, insieme con i suoi amici, ha contribuito ad avviare una rivista di traduzione letteraria chiamato Ç. N. (per Çevirmenin Notu, o Nota del traduttore) e anche Paltò (cappotto), una rivista letteraria pubblicata mensilmente in Istanbul. Ha partecipato a letture di poesie internazionali ad Heidelberg, Amburgo, Parigi e Slovenia, così come agli eventi di poesia in Turchia. Un certo numero di sue poesie sono state tradotte in spagnolo, francese, inglese, tedesco, sloveno, italiano e farsi. Dal 2000 risiede a Istanbul. GABRIELLA MUSETTI - vive a Trieste. Dal 2000 organizza “Residenze Estive”. Incontri di poesia e scrittura a Trieste e nel FVG. Dirige “Almanacco del Ramo d’Oro”, semestrale di poesia e cultura. Collabora a diverse riviste. Fa parte della SIL – Società Italiana delle Letterate. Ultime pubblicazioni: Sconfinamenti. Confini passaggi soglie nella scrittura delle donne, a cura di A. Chemello, G. Musetti (2008); Guida sentimentale di Trieste, a cura di (2011), Racconti triestini. Antologia di scrittrici contemporanee, a cura di (2012). In poesia: Obliquo resta il tempo (2005); A chi di dovere (2007), Premio Senigallia Spiaggia di Velluto; Beli Andjeo (2009), Le sorelle (2013). NICOLETTA NUZZO - “Mettersi al mondo”, diventare se stesse è un percorso faticoso. Del processo di identità al femminile ha scritto in due libri: “Cronache di un gatto perfezionista” (Manni, 2006) e “Un gatto senza vanità” (Rupe Mutevole, 2010): in questi libri il gatto si pone come alleato psichico ed iniziatore alla vita ed alla scrittura. Ha pubblicato “Portami negli occhi” (Rupe Mutevole 2011, Collana Poesia) che ha ricevuto il Premio Nazionale de “Il Paese delle donne” 2011 e la Menzione d’Onore del Premio Lorenzo Montano - Anterem 2012, e Grembo (Rupe Mutevole 2012, Collana Poesia). Ha presentato “Un gatto senza vanità” e “Portami negli occhi” al Festival della Letteratura al Femminile a Narni rispettivamente nel 2010 e nel 2011. Ha ricevuto il Premio della Provincia di Trieste nell’ambito del Concorso Internazionale di Scrittura Femminile 2012. ESTER PACOR - diplomata nell’anno scolastico 1970-1971 al Liceo Scientifico “G. Oberdan” e laureata in Lettere all’Università degli Studi di Trieste con una tesi in “Metodologia della ricerca storica sulle donne e i loro movimenti a Trieste dal 1943 al 1970”. Fondatrice della “Consulta femminile di Trieste” nell’88 e del “Forum delle donne di Trieste” nel 2006. È componente della Commissione Regionale per le pari opportunità (CPO). L’8 marzo 2011 ha fatto nascere, insieme a rappresentanti della Slovenia e della Croazia, l’Associazione Transnazionale “Donne d’ Europa”, dove è vice presidente, con sedi a Buie, Capodistria e Trieste con la Segreteria Italiana, è ideatrice di Voci di Donne in Espansioni. MARIJA RIBARIĆ - nata a Semić, un paesino nelle vicinanze di Lupogliano (Lupoglav), residente Naselje Goričica 47/1, Buzet - Pinguente. Ha conseguito il diploma presso la Facoltà di tecnica di Maribor, Dipartimento tessile e dal 1990 vivo a Pinguente (Buzet) dove ha avviato un’impresa tessile. I principali centri d’interesse sono sempre stati i libri, la poesia e il canto. Fa parte del gruppo corale femminile “Roč” (Rozzo). Scrive sia nel dialetto del suo paese che in lingua standard. Ha pubblicato raccolte di diverse poesie. Fino ad oggi ha partecipato a dieci “Marijade”, incontri di poesia le cui autrici portano il nome di Marija. Partecipa volentieri alle serate di poesia per tutta l’Istria, agli incontri con gli studenti nelle scuole e in biblioteca nonché ad altre manifestazioni alle quali viene spesso invitata. In questo modo, tramite la scrittura e l’interpretazione delle sue poesie vuole salvaguardare la parlata del suo paese e offrire ad altri la possibilità di conoscerla. Nel mese dedicato al libro (ottobre 2014) con il patrocinio dell’Università Popolare di Pinguente, come “Biblioteche Poeticae Piquentine”, verrà pubblicata la sua terza raccolta indipendente “Zubanj va srcu” corredato di CD con le registrazioni della propria interpretazione poetica. E-mail: marija.ribaric@pu.t-com.hr MELITA RICHTER - nata a Zagabria, vive a Trieste. Scrive poesia e di poesia. È sociologa, saggista, docente universitaria. Collabora a molte riviste nazionali e internazionali sui temi dell’interculturalità, questioni balcaniche e l’integrazione europea. Fa parte della SIL per la quale ha curato il Quaderno n. 1 sul tema “Terzo spazio”, ed. SIL Trieste, 2011. Ha promosso la raccolta dei testi di autori migranti a Trieste diventata collana editoriale del CACIT di Trieste, di cui è curatrice di quattro antologie. È socia della Compagnia delle poete, fondata da Mia Lecomte a Roma nel 2009. Tra le ultime pubblicazioni (a cura con Silvia Caporale Bizzini) il libro “Teaching Subjectivity. Travelling Selves for Feminist Pedagogy”, book series by ATHENA, Centre for Gender Studies, Stockholm University, 2009; e “Soggetti itineranti. Donne alla ricerca di sé”, Albo Versorio, Milano 2013. E-mail: melitarichter@outlook.com GIOVANNA ROIATTI - laureata in Scienze Politiche a Bologna, formatore e consulente nel campo della valutazione e della progettazione partecipata, svolge la libera professione nell’organizzazione e nell’orientamento al lavoro. Per l’associazione Intramoenia, di cui è presidente, cura le relazioni esterne e alcuni aspetti di progettazione e gestione.

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ARBE\RAB presentazione di Sabrina Žigo (traduzione dal croato, Melita Richetr Malabotta) VESNA MIHELČIĆ KURELIĆ - Scegliendo il quadro come punto di partenza della composizione paesaggistica, si distanzia dall’elaborazione convenzionale descrittiva del prediletto tema, sostituendolo con elementi di costruzione pittorica più libera (Breze, 2012, Šutnja Breza, 2014). NADA DEBELIĆ - Combinando materiali, colori e tecniche, nella serie di figure femminili sul vetro, supera la mera decoratività, aprendosi alla forma scultorea (Šetačica, 2012, Prva violina, 2014). ANKICA RIBAREVIĆ - ha trasformato lo spazio vitale isolano in un idioma creativo che interpreta pittoricamente a segmenti con l’accento all’intensità del suo colorito (Mličac 1, 2014, Mličac 2, 2014). EDITA SUŠIĆ - nell’ espressione di maturità pittorica, promuove le idee dell’universalità e della costanza, congiungendo per esempio mito e realtà, oppure dipingendo mirabili manifestazioni della natura (Ikar, 1998, Sjećanje, 2001, ciclo Orion, 2008/2009). MLADENKA STANIČIĆ - ha consolidato col tempo la propria espressione pittorica tra il figurativo e l’astrazione geometrica all’interno della quale interpone luoghi perenni del simbolico personale, il cui senso sta nel mondo interiore dell’autrice (Triptih, 2007). BELINDA ROŽIĆ - giocando con l’estetica del kitsch con le figurine femminili in ceramica allude al ruolo stereotipato della donna nella società contemporanea, riducendola metaforicamente a donna-bambola, invisibile ornamento della casa (Holder of my home, 2013). KRISTINA MAŠKARIN - fuoriesce dalla bidimensionalità dell’immagine, entrando nello spazio dell’immagine-oggetto ibrido, sfuggendo il pittorico e rifugiandosi nella processualità e nel gioco mentale, indicando così il vero senso che sta dietro agli serviti pseudo-significati (Poklon, 2010, Večera, 2014).

VIDEO SABINA MIKELIĆ - la versatile autrice si presenta con le opere video e i film documentari il cui motto è la ricerca dell’elementare umanità che - come il paradiso perduto – lo trova nel riparo della casa dei genitori ad Arbe, nei ricordi d’infanzia, nell’amore incondizionato (376 kućni broj, 2010, Dragi ja, 2012).

POESIA BARBARA FRANKIĆ - la raccolta di poesie in dialetto ciacavo, Škoj jubavi srce liči (2014) della più giovane tra le autrici, riflette una visione del mondo giovanilmente genuina e priva di timore. Sandra Paparić da alunna della scuola elementare scrive la poesia con motivi del luogo natio in dialetto ciacavo arbesano e di Lopar. I suoi versi sono raccolti nella raccolta di poesia: Sledi va srcu (1999). SNJEŽANA PERIĆ - è nota come autrice di testi di musica popolare e di klape. È autrice di due raccolte di poesie: Zauzlano vrime (2002) e Nemore mi bit (2013). ALBINA ANDREŠKIĆ PAPARIĆ - l’isola natia e la vita emotiva sono al centro delle raccolte poetiche. Žena, kamen i pjesma (2010) e Otvorena kunkurata (2013) scritte in dialetto ciacavo e in lingua standard. MARICA (MAJA) TOMULIĆ KURELIĆ - la raccolta di poesie Stihovi ostrugani od sna (2013) rappresenta un diario poetico tra l’intimo e il reale, tra poesia e prosa e il canto in prosa, tra la confessione del dolore della perdita, dell’amore e della felicità, della scrittura come necessità interiore di creatività espressa nella sua pienezza. (Prepunjeni bunar, Dan kad sam uzela škare).

MUSICA ELIS LOVRIĆ - attrice e cantautrice, nata a Rabac. Dopo la laurea presso l’Accademia d’Arte Drammatica a Zagabria e l’Accademia di Silvio D’Amico a Roma si occupa professionalmente di musica e recitazione in Croazia e all’estero. Le sue canzoni nel dialetto di Albona hanno avvicinato questo bagaglio culturale a molti scettici trasformando questa lingua eccezionale, a molti incomprensibile, in un unità emotiva più vicina e più comprensibile. Oltre alla lingua madre scrive canzoni in inglese e italiano. La sua performance solenne dell’inno nazionale croato all’apertura del 59° Festival del Cinema a Pola ha portato a uno spostamento emotivo collettivo nella percezione della “Lijepa naša domovina” aprendo un nuovo campo nella musica con la reinterpretazione di alcuni inni in vari festival e manifestazioni culturali.

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VOCI DI DONNE - MUSICA 2013 - 2014

Giulia Daici Artegna

Mozina –voce e violoncello, quintetto Zarja, (selezione ElsaTrieste, Martin e Marco Bianchi duo, Tolm Elis Lovrić zz) Kantautorica i glumica/cantautrice e attrice tradizione orale)

Giulia Daici il suo nuovo CD 2013 Andrejka Mozina presenta ci Artegna UD è stata segnalata a Espansioni &Art Watchin 2012

Andrejka Mozina –voce e violoncello, q musica jazz) Elsa Martin

Nicole Lizzi

2013- Fagagna (Udine) 52

Nicole Lizzi e Dario Di Lorenzo, duo

CD Sunrise


ESPANSIONI 2013

Trieste

VISUAL ART

Organizzazione e direzione artistica: Maria Campitelli, Elisabetta Bacci

Sale “Biblioteca Statale” II piano (Palazzo Brambilla Morpurgo - Largo Papa Giovanni XXIII, 6) Trieste – IT –

Espansioni èvoluta 2013, la Rassegna d’Arte al femminile seconda edizione, inizia il 20 marzo 2013 a Trieste. È organizzata da: UDI “il caffè delle donne”, ArteVita Gente Adriatica, +- ACC KUD Magnet, Associazione Društvo POEM, Circolo Fotografico Triestino, Associazioni Donnae, Eleonora Pimentel Lopez de Leon, Gruppo 78, Intramoenia, Maremetraggio, Roiano per tutti, Stazione Rogers, S\Paesati, Trieste Film festival, Roiano per tutti. Collabora: “Žene Europe-Donne d’Europa-Ženske Evrope, Women of Europe”.

Partecipanti a Trieste Serena Bellini Loretta Cappanera Isabel Carafì Alida Cartagine Roberta Cianciola Eulalia de Vega Masana Cecilia Donaggio Fabiola Faidiga Lucia Flego Cristina Lombardo Ivana Maksimovic Olga Micol Elisabetta Porro Banafsheh Rahmani Graziella Valeria Rota Gloria Tronkar Femi Vilardo Alice Zen

Elisabetta Bacci e Maria Campitelli

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della mente, dove la testa e il cuore si incontrano e a volte si perdono, dove l’insign significativo e l’invisibile si materializza sottraendo forza al soggetto in primo piano … “Marginal-mente” “... il pensiero ha origine nella mente e si muove al suo interno seguendo direzioni diverse, alla ricerca di un punto di arrivo e di riferimento che spesso si cela in un luogo indefinito ai suoi margini. È qui che prenderà forma, concretizzandosi, un’idea... oppure si dissolverà. La creatività e la fantasia necessarie a esprimere emozioni profonde, troveranno alimenti ai margini della mente, dove la testa e il cuore si incontrano e a volte si perdono, dove l’insignificante diventa significativo e l’invisibile si materializza sottraendo forza al soggetto in primo piano...” Dorotea Bottino Roiano per tutti 2013 - mostra fotografica a Villa Prinz - Graziella Miletti - Laura Poretti - Elena Cerkvenič - Irene Sanna - Cristina Acquafresca - Olga Micol - Maria Orecchia Jaqueline Grandia - Nevia Gragorovich - Marina Baccari - Rina Rossetto - Gioeli Cipollone - Maria Famulari - Sara Bevilacqua

Dorotea Bottino

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Circolo Fotografico Triestino 2013 a Villa Prinz con Alida Cartegine Le proposte di: Franca de Lullo, Giulia Zuccheri, Diana de Carolis, Elena Lonzar, Clara Finzi, Carmen Chacon, Renata Agolini, Cristiana Gasparini, Stefania Marcotti, Stella Levi, Lucia Crepaldi, Nevia Gregorovich, Elena Cerkvani, Maria Orecchia, Marina Baccari, Dorotea Bottino, Olga Micol, Rina Rossetto, Viviana Petrich, Daria Cragnolin.

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ESPANSIONI 2014 - ARBE/RAB - Cro

24.5. - 22.6.2014 - ARBE/RAB

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ESPANSIONI 2014 - SEČOVLJE - SICCIOLE - Slo

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ESPANSIONI 2014

Mirjam Cancer NEIMENOVANA 1\ 2\ 3\ 4\ Tecnica fotografica- 2013

Graziella Valeria Rota Midva Tukaj e Dva+Dva - 2013 acrilico su carta da parati con irete metallica estroflessa

Alenka Deklic acrilico su tela OMOTETIA 1 e 2 - 2010

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La diversità delle donne La lavoro diversità Lanel diversità e delle nelle donne professioni

ESPANSIONI 2014

delle donne nel lavoro nele lavoro nelle professioni e nelle professioni

INVITO 13 dicembre 2014 ore 11:30 Museo Etnografico Palazzo Giacomelli via Grazzano, 1 13Udine dicembre 2014

INVITO INVITO ore 11:30 13 dicembre 2014 Museo Etnografico ore 11:30 Palazzo Giacomelli Espansioni 2014 Museo Etnografico via Grazzano, 1 Medaglia del Presidente Udine Palazzo Giacomelli della Repubblica 2014 via Grazzano, 1 Udine

Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari DISTRETTO NORD EST Provincia di Udine

Con il contributo di La S.V. è invitata La S.V. è invitata La S.V. è invitata alla premiazione del La S.V. è invitata La S.V.Laè S.V. invitata è invitata alla premiazione del Concorso Internazionale di Fotografia alla premiazione del Concorso Internazionale Fotografia organizzato da Donne Guardano al Futuro: alla premiazione del chedi alla premiazione alla premiazione del del Concorso Internazionale di Fotografia organizzato dadelle Donnedonne chedi Guardano al Futuro: “La diversità nel lavoro Concorso Internazionale Fotografia Concorso Concorso Internazionale Internazionale di Fotografia di Fotografia organizzato da Donne che Guardano al Futuro: “La diversità delle donne nel lavoro nelle professioni” con mostra dei portfolio delle donne nel lavoro organizzato dache Donne che Guardano al diversità Futuro: organizzato organizzato dae Donne da che Donne Guardano Guardano al Futuro: al Futuro: “La e nelle professioni” con mostra dei portfolio fotografici di Antonella Oliana, Daniela “La diversità delle donne nel lavoro “La diversità “La diversità delle donne delle nel donne lavoro nel lavoro e nelle Delli professioni” con mostra dei portfolio Espansioni 2014 fotografici di Filaferro, Antonella Oliana, Daniela Delli Medaglia del Presidente Zotti, Eva Tomat eprofessioni” nelleFranca professioni” con mostra dei portfolio Espansioni 2014 e nelle e professioni” nelle con mostra con mostra dei portfolio dei portfolio fotografici di Antonella Oliana, Daniela Delli 2014 della Repubblica 2014 Medaglia del Presidente Zotti, Espansioni Franca Eva Tomat didelFilaferro, Antonella Oliana, Delli Filaferro, Eva Tomat Presidente fotografici fotografici di fotografici Antonella di Medaglia Antonella Oliana, Oliana, Daniela Daniela Delli Daniela Delli Franca Zotti, Espansioni 2014 2014 della pansioni Espansioni 2014 2014 Repubblica Repubblica 2014 e alla della proiezione: Medaglia del Presidente Zotti, Franca Eva Tomat daglia del Medaglia Presidente del Presidente Zotti, Zotti, Franca Franca Filaferro, Filaferro, EvaFilaferro, Tomat Eva Tomat 2014 e alla proiezione: lla Repubblica della Repubblica 2014della Repubblica 2014 “Tanta storia da raccontare: donne al lavoro”, e alla proiezione: “Tanta storia dacollezioni raccontare: donne alEtnografico, lavoro”, fotografie dalle del Museo e alla proiezione: e alla eproiezione: alla proiezione: “Tanta storia da raccontare: donne al lavoro”, Federazione Italiana Donne fotografie dalle collezioni del Museo Etnografico, dell’Archivio di Stato di Udine e di “Tanta storia da raccontare: donne alarchivi lavoro”, Con del il patrocinio Commissione “Tanta storia storia da raccontare: da raccontare: donne al donne lavoro”, al lavoro”, fotografie dalle collezioni Museo della Etnografico, Arti Professioni Affari Federazione Italiana Donne “Tanta Pari Opportunità Comune dell’Archivio di Stato di Udine e di archivi Con il patrociniodel della Commissione Federazione Italiana Donne privati. DISTRETTO NORD EST fotografie dalle collezioni delEtnografico, Museo Etnografico, Arti Professioni Affari fotografie fotografie dalle collezioni dalle collezioni del Museo del Etnografico, Museo dell’Archivio di Stato di Udine e di archivi e della Provincia di Udine Pari Opportunità del Comune Arti Professioni Affari Udine Federazione Italiana Donne privati. DISTRETTO NORD EST derazioneFederazione Italiana Provincia Donne Italiana di Donne dell’Archivio di Stato di Udine e di archivi Con il patrocinio della e della Provincia di Udine dell’Archivio dell’Archivio di Stato di di Stato Udine di e Udine di archivi e di archivi privati. DISTRETTO NORD EST Con il patrocinio Con il patrocinio della Commissione della CommissioneCommissione Arti Professioni Affari Provincia di Udine ti Professioni Arti Professioni Affari Affari Opportunità Provincia di Udine privati. Pari Opportunità Pari Opportunità del Pari Comune del Comune del Comune DISTRETTO NORD ESTprivati. privati. STRETTO NORD DISTRETTO EST NORD EST e della Provincia di Udine e della Provincia e della di Provincia Udine di Udine

Provincia di Udine ovincia di Provincia Udine di Udine

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Palazzo Giacomelli, Playroom 2°piano Palazzo Giacomelli, Playroom 13 dicembre 2014 - di 11 gennaio2°piano 2015 Con il contributo Palazzo Giacomelli, Playroom 2°piano 13 dicembre 2014 11 gennaio 2015 Con il contributo di 10.30 17.00, chiuso il lunedì Palazzo Giacomelli, Playroom 2°piano contributo Con il contributo di di PalazzoPalazzo Giacomelli, Giacomelli, Playroom Playroom 2°piano 2°piano 13 dicembre 2014 - 11 gennaio 2015 10.30 17.00, chiuso il lunedì 13 dicembre 2014 - 11 gennaio 2015 13 dicembre 13 dicembre 2014 - 2014 11 gennaio - 11 gennaio 2015 2015 10.30 - 17.00, chiuso il lunedì - chiuso 17.00, chiuso il lunedì 10.30 -10.30 17.00, - 10.30 17.00, chiuso il lunedì il lunedì Con il contributo di Con il contributo di

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Questa pubblicazione raccoglie immagini colorate di tante e perfino le parole delle poesie sembrano colorate. Colori, pensieri, idee, fantasie di tante donne di Paesi e culture diverse che in ESPANSIONI trovano casa, intimità, luogo in cui esercitare la loro creatività che, spesso, non è ancora espressa e conosciuta. Ognuna si autoracconta e narra (senza delegare a critici) la scelta della forma, della tinta, della tecnica, del titolo dell' opera proposta così come poete, scrittrici, giornaliste, architette, musiciste, attrici, spiegano gli aggettivi e le rime usate e il messaggio e il suo significato espresso nell’arte contemporanea, quella del proprio tempo, che quelle parole e quelle immagini vogliono dire. C'è, in questi anni intensi qui raccontati, tanta voglia di cultura. Tanto bisogno di confronto tra nuove e vecchie generazioni e tra lingue diverse. Dal 2012 si sono sperimentate le reti associative in città nella Biblioteca Statale “Stelio Crise” punto di riferimento e apertura delle Rassegne Internazionali Espansioni e nelle località ospitanti in IstriaSlovenia e Croazia-Fiume al Museo di Pisino e a Rovigno che successivamente ha dato seguito da Trieste a Villa Prinz a Parenzo nel 2013, da Pola a Udine a Trieste, a Villa Prinz alle cucine del Castello di Miramare, a Napoli, a Narni al Castello di Prata Sannita, nel Castello di Soriano nel Cimino, a Bari e Sicciole nel 2014. Possiamo dire sono tanti i luoghi in cui abbiamo rappresentato e promosso le artiste di ogni nazionalità e diffusi il loro lavoro con la rete Espansioni. ESPANSIONI (Trieste, 24.03.2012) fantasie effimere colori scuciti occhi forme profumi tracce fantastico mentre vi contemplo estasi errante mai ferma sembrate vere realtà apparenti! nella mia fantasia che si fa ora brillante ora buia. Ester Pacor

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