ATTUALITÀ IN DERMATOLOGIA
Stress da lockdown: una corretta alimentazione può contrastare la psoriasi D In occasione della Giornata mondiale della psoriasi tenutasi di recente, Apiafco (Associazione psoriasici italiani Amici della Fondazione Corazza) ha lanciato il progetto di informazione “Cibo e benessere”: otto volumi per oltre 900 pagine di consigli, suggerimenti e ricette rivolti a coloro che soffrono di psoriasi e di malattie infiammatorie e non solo. Lockdown, isolamento e quarantena accompagnano un nuovo stile di vita sempre più caratterizzato da ansia, confusione e paura. Emozioni che mettono a dura prova la tenuta emotiva soprattutto dei soggetti più vulnerabili e fragili, come chi soffre di psoriasi e malattie infiammatorie dell’organismo. Lo stress emotivo è tra i fattori scatenanti della malattia e, al tempo stesso, è in grado anche di peggiorarla. Una corretta alimentazione rappresenta una vera e propria ancora di salvezza per chi soffre di patologie croniche favorite da fragilità psicologiche e da forte squilibrio ambientale. «Soprattutto in questo momento particolarmente difficile, mangiare nel modo corretto può essere di grande aiuto per chi soffre di psoriasi» spiega Valeria Corazza, presidente di Apiafco (Associazione psoriasici italiani Amici della Fondazione Corazza). La psoriasi è una patologia che tra le cause scatenanti annovera anche le alterazioni metaboliche, come il diabete, l’abuso di alcol e il fumo di sigaretta. Cattive abitudini a tavola contribuiscono al peggioramento dei sintomi, soprattutto se unite a fattori ambientali di particolare ansia e stress come quello che stiamo vivendo.
Tra i principali alimenti e nutrienti a cui affidarsi per restare in salute figurano pesce, legumi e alimenti ricchi di fibre e acidi grassi polinsaturi come gli omega-3, pasta, pane e carboidrati da grani tradizionali e integrali. La carne va assunta con moderazione e preferibilmente quella bianca. Sono soprattutto frutta e verdura, ricche di nutrienti, in grado di contrastare i processi infiammatori: in primis l’avocado, il cavolo, i broccoli, la verza e le cime di rapa. Questi alimenti inoltre contribuiscono al rafforzamento del sistema immunitario soprattutto in questo periodo di emergenza Covid-19. «Rispetto al resto della popolazione – afferma il professor Enzo Spisni, Di-
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partimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali all’Università di Bologna – i pazienti affetti da psoriasi mostrano una maggiore prevalenza di obesità e sindrome metabolica, due condizioni anch’esse caratterizzate da un importante stato infiammatorio cronico». L’infiammazione infatti sembra essere il legame tra psoriasi e obesità, due disturbi spesso strettamente legati tra loro. Una buona aderenza alla vera dieta mediterranea potrebbe essere la chiave per contrastarli entrambi, proprio grazie alla sua caratteristica di approccio dietetico ad azione antinfiammatoria (per informazioni: www.apiafco.org). Lara Romanelli